Sei pronta per la tua nuova vita??

di Flawless people
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La nuova alunna...o forse no? ***
Capitolo 2: *** Un nuovo incontro ***
Capitolo 3: *** Rivelazioni shock ***
Capitolo 4: *** Il primo amore non si scorda mai ***
Capitolo 5: *** Eredità Hitachiin ***



Capitolo 1
*** La nuova alunna...o forse no? ***


“Ragazzi da oggi in poi avrete una nuova compagna. Si è appena trasferita dalla Francia, ma non preoccupatevi, sa parlare benissimo la nostra lingua.” annuncia il professore ed io entro con un sorriso, attirando tutti gli sguardi su di me.

“Io sono Hana Kurobara, per favore prendetevi cura di me.” mi presento con un sorriso gentile. “Siediti pure vicino ai gemelli Hitachiin. Ragazzi siate gentili con lei.” ordina ed io mi siedo tra di loro, guardandoli con allegra curiosità: erano gemelli!! Entrambi avevano una chioma rossa e dei bei occhi dorati, con lo stesso viso dalla pelle morbida e chiara, ma le pettinature erano leggermente differenti: uno aveva il ciuffo a destra e l'altro a sinistra.

“Ciao! Io sono Hana e voi??” chiedo con un sorriso e i due mi guardano con fastidio. “Fatti gli affari tuoi.”mi spiazza uno dei due ed io ci rimango un po' male, ma poi mi riapro in un sorriso e dico:”Sono affari miei perchè ho intenzione di diventare vostra amica! Ma ne possiamo parlare anche dopo!!” I due mi guardano stupefatti, per poi distogliere lo sguardo in sincronia, sbuffando.

La lezione passa velocemente e il mio banco viene circondato da tutti gli altri, mentre i due gemelli si alzano e si vanno a mettere seduti da un'altra parte.

Io parlo con tutti, ma il mio sguardo seguiva sempre i due gemelli: il mio animo artistico era molto attratto all'idea di poter dipingere due gemelli così identici!!

Improvvisamente mi viene in mente una cosa e schiocco le dita. “Scusate non è che voi conoscete un certo Mitsukuni?? Bassino, con i capelli biondi e gli occhi verdi...” chiedo e le ragazzi annuiscono rapite.

“Ovviamente!! Honey-senpai è così carino, chi non lo conosce!!” risponde una ragazza ed io ridacchio. “Non è cambiato eh?” mormoro tra me e me e la ringrazio. Quando tutti riprendono i propri posti, mi rendo conto che i gemelli Hitachiin mi fissavano.

“Avete finalmente deciso di dirmi i vostri nomi??” chiedo e i due scuotono la testa. “Certo che no! Come fai a conoscere Honey-senpai?” Io li guardo un po' stupita, per poi aprirmi in un sogghigno. “Ve lo dirò solo se voi mi direte i vostri nomi.” propongo. “Scordatelo!! Non ci interessa così tanto!” ribatte immediatamente uno, lanciandomi un'occhiataccia. “Però io sono curioso Hikaru...” ribatte l'altro, per poi sussultare.

Io mi illumino e sorrido:”Allora tu sei Hikaru-kun!!! Tu invece??” I due sospirano, sconfitti, e lui risponde:”Kaoru... allora adesso ce lo dirai?” “Certamente! Io e Mitsukuni ci conosciamo da un bel po' di tempo, siamo stati fidanzati per qualche anno.” rispondo come se niente fosse e i due mi guardano come se avessi detto di essere un'aliena atterrata lì grazie ad un maialino volante.

“Perchè non ammetti di non volercelo dire invece di raccontare certe sciocchezze??” dice Hikaru arrabbiato, ma io scuoto la testa. “è la verità!! Guardate!” ribatto prendendo il cellulare e mostrando loro una foto che avevamo fatto al nostro primo appuntamento: eravamo al parco, con la sua mano intorno alla mia vita ed eravamo entrambi sorridenti.

“Accidenti...chi l'avrebbe mai detto che Mitsukuni avesse avuto una ragazza...” borbotta sconcertato Kaoru ed io scoppio a ridere. “Non è cambiato molto mi sembra di aver capito eh? Beh questo è sempre stato il suo punto forte con le ragazze.” replico alzando le spalle.

“è che è così... ossessionato dalle torte e sembra così piccolo...” si giustifica Hikaru stringendosi nelle spalle ed io rido forte.

“Oh sì, ma non è sempre stato così. Un tempo era davvero spaventoso, ma poi si è dovuto calmare a causa di un piccolo episodio.” rivelo, spostando la mia attenzione all'insegnante che era appena entrato.

“Ragazzi, andate negli spogliatoi a cambiarvi.” ordina e noi ci alziamo tutti insieme, andando nei rispettivi spogliatoi, infilandoci i cortissimi pantaloncini e una canottiera bianca.

Mentre facevamo riscaldamento, i gemelli mi vengono vicini e mi fissano con sguardo serio ed io li guardo interrogativamente.

“Perchè sei venuta qui?” Io li guardo confusa e chiedo:”Eh? Che intendete??” “Perchè ti sei trasferita in questa scuola?? Vuoi tornare insieme ad Honey-senpai?” domandano con aria terribilmente seria ed io mi blocco per un momento, per poi appoggiarmi alla spalla di Kaoru per tenermi in equilibrio, stiracchiando una gamba.

“Non vedo perchè dovrei dirvelo, non mi sembra siano affari vostri. Sapete, tutti hanno avuto una vita difficile, non siete gli unici ad avere problemi.” rispondo, senza voler essere crudele, puntando il mio sguardo nei loro, presi alla sprovvista dalla mia risposta brusca.

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Capitolo 2
*** Un nuovo incontro ***


Saaalve a tutti!!! Rieccomi tornata con un altro capitolo. è da un po' che era sul mio pc questa storia, perciò qualche capitolo è pronto subito. Un super mega grande bacio a chi ha letto, una recensione mi farebbe moltoo piacere!! è un capitolo piuttosto lunghetto, spero di non annoiarvi troppo!! Buona lettura *kiss kiss*

“Hitachiin, tu starai con Kurobara.” annuncia il prof e i due gemelli si guardano con un sogghigno, senza aver ascoltato la seconda parte della frase.

“Chi dei due prof??” lo prendono in giro e l'uomo li guarda seccato. “Non ho tempo per i vostri giochetti. Kaoru, tu sarai in coppia con Kurobara. Smettetela di comportarvi come dei bambini e mettetevi lungo la linea di partenza!” ringhia con tono secco.

Il ragazzo mi si avvicina, puntando volutamente lo sguardo da un'altra parte ed io sospiro.”Vuoi sapere così tanto perchè sono venuta??” Lui fa un verso sprezzante e risponde, senza guardarmi:”Non mi interessa affatto perchè sei venuta qui. Voglio solamente che ci lasci in pace.” “Benissimo, volete essere lasciati in pace?? Beh rassegnatevi, non ho intenzione di smettere di essere vostra amica. Mettiti l'anima in pace...Hikaru.” Il ragazzo sussulta e mi guarda con due occhi stupefatti. “Eh?? Come mi hai chiamato???? Io sono Kaoru baka!” Io ridacchio e scuoto la testa. “Oh avanti, creda che non sia capace di riconoscervi?? Tu sei Hikaru, i tuoi occhi sono diversi da quelli di Kaoru, sono più dolci...” Lo sguardo stupefatto di Hikaru lascia spazio ad un violento rossore che si spande lungo le sue guance.

Io scoppio a ridere e gli scompiglio i capelli. “Allora, andiamo a correre??” propongo porgendogli la mano e lui la guarda per un po', prima di prenderla con un sorriso.

“Perchè no? Ti straccerò Hana.” Io sgrano gli occhi e sorrido a mia volta. “Fatti sotto Hikaru.” ribatto e ci mettiamo sulla linea di partenza.

“Siete pronti?? 3...2...1... via!” urla il professore e noi ci slanciamo verso la pista: era chiaro che eravamo i più veloci, ma la vera gara era tra me e Hikaru. “Pronta per perdere??” insinua al mio fianco, ma io scuoto la testa e gli mostro un sogghigno.

“Oh no caro, mangia la mia polvere.” Sfrutto al massimo la potenza dei muscoli delle gambe, riuscendo ad arrivare per prima, ma crollo a terra, colpita da una tremenda fitta nel polpaccio.

“Hana tutto ok???” urlano i due gemelli, accovacciandosi immediatamente vicino a me ed io faccio un sorriso, cercando di rassicurarli.
“C-certo, non è niente.” Hikaru mi rialza, tenendomi per un braccio per paura che cadessi e mi rimprovera:”Non dovevi sforzarti così tanto baka!! Non ti avrei fatto fare una punizione tanto brutta.” Io lo guardo, scaldata dalla sua preoccupazione, e gli sorrido dolcemente.”Me ne ricorderò e poi non ero affatto spaventata, per chi mi hai presa??” ribatto e lui sbuffa, mentre Kaoru ci fissa con un sopracciglio alzato, senza però dire niente.

“Forse dovresti farti vedere la gamba Kurobara, non mi sembra messa molto bene...” propone il professore, indicando la lunga cicatrice sul polpaccio, ma io scuoto la testa con un sorriso.

“Naah, non c'è bisogno sensei, è una cicatrice parecchio vecchia. Delle volte mi scordo di averla e quando mi sforzo troppo mi fa un po' male, ma non è così grave.” lo rassicuro.

“Che cosa ti è successo?” chiede Kaoru ed io gli metto una mano sulla spalla. “Mi è caduta addosso una trave infuocata.” rispondo con tranquillità, per poi scoppiare a ridere davanti alle loro espressione stupefatte.

“Sto scherzando!! Dovreste vedere le vostre facce!!” li prendo in giro e Hikaru mi guarda arrabbiato. “Smettila! Non è affatto divertente!” mi rimbecca ed io abbasso la testa. “Scusa...”mormoro, davvero pentita e Kaoru fa un sospiro, tra il divertito e l'irritato. “Accidenti, sapevo che avremmo dovuto allontanarti!!” Io rialzo la testa con aria speranzosa. “Vorresti dire che...” “Che sei nostra amica.” risponde lui ed io mi illumino, aggrappandomi al loro collo. “Davvero?? Waaa sono felicissimaa!!!” esclamo. “B-Baka! Era ovvio che eri nostra amica, no? Anche se ancora non capisco cosa ci sarà di così speciale...” borbotta con le guance rosse per l'imbarazzo. “Voi siete le persone più belle, caratterialmente, che io abbia mai visto. È impossibile non essere attratta da voi. E poi, appena vi ho visti ho pensato-Ah, voglio imparare a vedere il mondo come lo vedono loro- perchè è ovvio che avete una concezione diversa.” spiego con la massima tranquillità ed innocenza, facendo arrossire entrambi.

“R-Ruffianerie...” ringhia Hikaru, mentre Kaoru mette le braccia sulle spalle mie e del gemello. “Bene, allora ti mostreremo il nostro mondo. Ma non devi farlo vedere a nessuno, è nostro e di nessun altro.” accetta facendomi l'occhiolino ed io annuisco emozionata. Una palla rotola ai miei piedi ed io la raccolgo, alzando lo sguardo per vedere chi l'avesse persa.

Davanti a me appare un bellissimo ragazzo dai capelli dorati e gli occhi più celesti del cielo più limpido.

“Oh ti ringrazio...” dice ed io sorrido. “Di niente” rispondo porgendoglielo e lui sussulta, sgranando gli occhi e restando a fissarmi.

“K-Kawaii...” mormora senza pensare ed io scoppio a ridere. “Grazie!!” Lui si riscuote e mi rivolge un sorriso a 32 denti, prendendomi una mano e baciandola, puntandomi addosso uno sguardo seducente.

“Da dove esce fuori questo bellissimo fiore?? Oh mia cara principessa, sono mortificato per non averla mai notata prima.” sussurra con una voce molto attraente e con un accento dolcissimo che mi sembrava di aver già sentito, ma che non riconoscevo.

“Tono?? Che ci fai qui Tono??” esclamano i due gemelli avvicinandosi e il ragazzo sussulta, guardando i due ragazzi, senza però staccarsi da me.

“Hikaru, Kaoru! Ah, stiamo facendo ginnastica e voi??” “Anche noi.” rispondono, per poi acccorgersi delle nostre mani intrecciate.

“Che cosa stai facendo ad Hana, Tono??” lo rimproverano, tirandomi verso di loro. “Hana? Perciò è questo il nome di questa bellissima fanciulla. Che delizioso nome, si addice ad una bellezza delicata come la sua.” mi loda, per poi bloccarsi e rivolgersi ai due gemelli. “Aspettate un momento, voi la conoscete??” “Certo, è la nostra nuova amica e compagna di classe.” rispondono in coro con un sogghigno. “VOI!!!! Non vi permetto di contaminare questa bellissima principessa!! Come avete potuto ingannarla per costringerla ad esservi amica?! Siete spregevoli!!” urla ed io sussulto, riconoscendo finalmente quell'accento.

“Tu sei francese, vero??” esclamo, interrompendo i loro litigi. I tre mi guardando sorpresi e poi il biondo sorride, annuendo. “Esatto, mia madre era francese e mio padre giapponese. Ha un ottimo orecchio, niente di meno da una bellezza come la sua.” conferma ed io arrossisco un po'. “Oh grazie! Ma in realtà ho riconosciuto il tuo accento perchè assomiglia tanto a quello di un bambino che avevo visto quando ero piccola.” spiego e lui si illumina. “Forse un primo amore???” mormora speranzoso ed io arrossisco violentemente, abbassando gli occhi. “G-già...buffo eh?” Il ragazzo si porta una mano al cuore, guardandomi con un'espressione tenerissima che mi ricordava molto quella di Mitsukuni. “Non credo di poter resistere ancora in compagnia di questa bellissima fanciulla!!! Devo andare purtroppo, ma ci rivedremo, è una promessa!” esclama correndo via con il suo pallone, lasciandomi un po' intontita e sconcertata.

“Ma chi era quello??” chiedo e i due gemelli sospirano. “Un idiota del terzo anno, Tamaki-baka. Noi lo chiamiamo Tono.” spiegano ed io aggrotto la fronte, ancora più confusa di prima, anche se quel nome mi ricordava qualcuno...

“Perchè Tono?” chiedo ancora e loro sogghignano. “Lo scoprirai presto...”mormorano con un'aria che non mi piaceva affatto, trascinandomi dentro la scuola perchè la campanella era ormai suonata ed era ora di pranzo.

 Beneee, ecco che entra in azione anche il nostro Tamaki-baka!! io lo adoro, anche se ovviamente non è all'altezza del mio Hikaru *_* chi sarà il primo amore di Hana?? e che c'entra Tamaki??? lo scoprirete nella prossima puntata. Un bacioneee *kiss kiss*

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Capitolo 3
*** Rivelazioni shock ***


Sono in ritardissimo lo so e non ho scusanti!!! Urgh, il cinese mi fa impazzire e non è facile stargli dietro!! Cooomunque eccomi tornata con le avventure della nostra Hana! L'abbiamo lasciata nelle mani dei gemelli dopo uno strano incontro con Tamaki-baka: sopravviverà alle due pesti?? Ringrazio chi mi ha recensito, mi fa molto piacere vedere che vi piace la storia! Continuate a scrivermi!! Ci si vede a fine capitolo belli!! 

“Dove vai Hana?? La mensa è da questa parte” mi informa Kaoru dopo esserci cambiati, vedendo che stavo tornando in classe.

“Oh, io ho già il mio pranzo.” rispondo con un sorriso, tirando fuori dalla borsa un bento, preparato proprio quella mattina.

“I tuoi servitori ti hanno preparato il pranzo? Tzz, Yuki non l'ha mai fatto con noi...” borbotta Hikaru ed io lo guardo confusa. “Servitori?? Me lo sono preparata da sola, io non ho servitori.” Loro mi guardano stupiti e chiedono:”Non hai servitori?? Tutti i ricchi li hanno!!” Adesso era il mio turno di guardarli sorpresa. “Ricchi?? Ma di che state parlando?? Io non sono ricca!!” I gemelli sussultano e mi guardano come se avessi affermato di nuovo di essere un'aliena.

“Ma questa è una scuola per ricchi!!! Come puoi essere qui se non sei ricca??” “Ho una borsa di studio.” rispondo scrollando le spalle. Loro mi mettono una mano sul braccio e mi guardano con pietà. “Vieni con noi, andiamo a mangiare qualcosa di davvero buono che non hai mai mangiato, povera Hana.” dicono quasi trattenendo le lacrime, ma io mi divincolo.

“Non siate melodrammatici!! Il mio pranzo è perfetto, guardate!” ribatto, mostrando loro il mio pranzo pieno di tutte le cose di cui avevo bisogno.

“Uhm...ha davvero un ottimo profumo.” ammette Hikaru e Kaoru annuisce. “Volete provare?? Non saranno i cibi soffisticati a cui siete abituati, ma è buono.” assicuro e Hikaru arrossisce violentemente, mentre il fratello lo guarda con un sogghigno.

“Volentieri!” accetta Kaoru e così anche Hikaru, anche se un po' titubante. Appena lo provano sgranano gli occhi e mi guardano stupeffati. “è...è delizioso!!” esclamano in coro ed io mi illumino, arrossendo un po'. “Davvero?? Grazie!!! Non sapete quanto sono felice di sentirlo!! è da un bel po' che qualcuno non prova i miei piatti!!” dico felicissima e i due mi guardano per un po', senza però fare domande ed io faccio un mezzo sorriso: sapevo bene che si stavano chiedendo perchè, ma non volevano chiedere per paura fosse qualcosa di brutto.

“Eh sì, è dura vivere senza genitori. Sapete, i miei sono morti qualche anno fa... capita, se la casa va in fiamme.” spiego alzando le spalle, senza dare troppo peso alle mie parole, abituata ormai al fatto di non averli più vicino a me.

“Hey non abbatterti dai, non ti ci vedo con il muso.” tenta di sollevarmi il morale Hikaru ed io lo guardo sorpresa, per poi ridere. “Infatti non è da me!! rispondo. “Se avete finito di flirtare è ora di andare” ci punzecchia Kaoru e il gemello arrossisce, guardandolo male, mentre io scoppio a ridere. “Andare dove??” domando curiosa e i due mi guardando con un sogghigno che non prometteva nulla di buono. “Oh lo vedrai. Ti piacerà, ne siamo sicuri.” mi tranquillizzano ed io sospiro, arrendendomi e lasciandomi trascinare dalle loro mani calde verso l'ignoto.

Mi portano in un'aula di musica, solo che quando apriamo la maniglia, quella che si prospettava alla vista era tutto tranne che un'aula di musica.

Il pavimento era cosparso di leggera sabbia e alle pareti c'erano moltissime palme piene di noci di cocco e i tavoli avevano il mare come decorazione.

“Ma che co...” inizio, ma non riesco a finire, perchè spuntano fuori 4 ragazzi, uno più bello dell'altro, con il costume addosso ed una ghirlanda al collo.

Uno aveva i capelli neri e gli occhialetti, da dove scintillavano due occhi neri calcolatori. Un altro era altissimo, con un viso impassibile e corti capelli castani, al cui braccio era aggrappato quello che sembrava un tenero piccolo bambino dai capelli biondi e gli occhi verdi, ma il più strano di tutti era il ragazzo biondo di poco fa, che sembrava essere circondato da milioni di rose scintillanti.

“Hikaru, Kaoru, siete in ritardo!” esclama il biondo, per poi sussultare quando mi vede sbucare da dietro le loro spalle.

“Ah Hana-hime!! Ma che fortuita coincidenza di reincontrarla qui!! Scommetto che ha sentito della fama del nostro magnifico Host Club ed è rimasta stupefatta nello scoprire che l'affascinante ragazzo che aveva appena visto fosse il presidente, così è voluta venire a controllare.” Il biondo era partito con i suoi ragionamenti folli, ma io non lo ascoltavo: mi ero bloccata alle parole Host Club.
“Host?? Siete degli host??” chiedo stupefatta e i gemelli annuiscono. “Esatto! Tono ha creato questo Club quando faceva il primo anno. Noi ci siamo aggiunti perchè eravamo annoiati.” spiegano come se fosse l'unica cosa da fare quando ci si annoia.

“Ha-chan?? Mi sei mancata tantissimo Ha-chan!!!!” esclama una voce dolcissima ed un piccolo fulmine biondo si catapulta tra le mie braccia ed io scoppio a ridere, abituata a quelle scene.

“Mitsu-kun, anche tu mi sei mancato! Ma come sei diventato carino!!!!” rispondo e lui mi fa un sorrisone. “Anche tu Ha-chan, anche se sei sempre stata bella!” ribatte, sistemandomi un ciuffo di capelli dietro le orecchie, facendomi arrossire violentemente e lui ridacchia. “Le orecchie sono sempre il tuo punto debole, eh Ha-chan?” mi prende in giro ed io metto il broncio. “Uff, hai una memoria davvero troppo buona!”. Borbotto mettendolo a terra e lui mi fa l'occhiolino.

“Mori-kun, accidenti che fisico che hai fatto!! Prima eri più basso di me.” dico stupefatta e il ragazzo alto e taciturno si apre in uno dei suoi rari sorrisi. “Tutti cresciamo. Ti trovo in forma Hana.” risponde, attirandosi gli sguardi stupefatti di tutti: era rarissimo sentirlo parlare così tanto!!

“Non mi lamento. Non avevo idea che adesso fossi anche un host Mistukuni...” dico con un leggero rimprovero e lui abbassa lo sguardo con aria contrita. “Scusa Ha-chan, ma non si può proprio dire di no a Tama-chan, te ne accorgerai!!” replica ed io sospiro. “Va bene, va bene, come non detto.” “Ehm... Hana-hime, sembrate davvero molto in confidenza, vi conoscete??” chiede Tamaki confuso ed io ridacchio. “Tama-chan, certo che ci conosciamo!! Lei è la mia ex-ragazza, te ne avevo parlato, no??” risponde Honey per me e lui spalanca la bocca, senza parole.


Visto che è tanto che non scrivevo qualcosa ho deciso di postare un capitolo lunghetto, spero di non avervi annoiato troppo!! Ecco l'apparizione dell'Host Club e la shoccante rivelazione per Tamaki-baka!! Come reagirà?? E che cosa si nasconde dietro la faccia innocente di Honey?? Non vi resta che aspettare il prossimo capitolo, che prometto di postare al più presto!! Un bacione! *kiss kiss*

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Capitolo 4
*** Il primo amore non si scorda mai ***


Bonjour!!!! Ok, sì, mi sto rincitrullendo con tutte le lingue che studio, ma ancora so parlare italiano(spero almeno). Da ora in poi cercherò di postare un capitolo ogni settimana, così da non lasciarvi troppo in sospeso, non voglio essere troppo sadica!!! Ringrazio tantissimo Chelinde per le stupende recensioni, sono stra-super contenta che ti piaccia la storia e spero di non deluderti!! Ovviamente ringrazio chiunque legga le mie deliranti fantasie e aspetto impazientemente di sapere cosa ne pensate!!! A dopo minna-san!! xoxoxo

“EEEEEEEEEH??? Quella bambina che combatteva peggio di un maschio e che batteva persino te??? Farfalla rossa il mostro???” esclama stupefatto ed io incrocio le braccia. “Hey hey vacci piano!! Non ero un mostro!! Io ero una bambina dolcissima da piccola, ero solo un po' vivace, ecco tutto.” mi difendo. “Già! Era davvero adorabile!!” conferma Honey dandomi un bacio sulla guancia e facendomi ridere.

“Nè Ha-chan, come mai sei venuta qui?? Hai intenzione di prenderti Tama-chan? Perchè io non voglio che tu lo porti via!!” chiede Mistukuni, aggrappandosi al braccio del biondo.
“Eh?? Perchè mai vorrei volere Tamaki-senpai?? Nemmeno lo conosco!” domando confusa. “Vuol dire che non ti ricordi più?? Non ti ricordi più di quel bambino che suonava il piano che si chiamava Tamaki??” ribatte Honey sorpreso ed io lo guardo confusa.

“Certo che me ne ricordo, come potrei dimenticarmene?? Ma non vedo che cosa c'entra con...” inizio, per poi bloccarmi ed illuminarmi. “Vuoi dire che quel Tamaki è questo Tamaki?? Tamaki-baka???” esclamo sbalordita. “Brava Ha-chan!!” “Accidenti, sei abbastanza lenta! Persino io avevo capito!” mi prende in giro Hikaru, ma io lo ignoro, troppo impegnata a guardare il biondo che ci guardava stupefatto.

“Scusate, ma di che parlate?? Io non ricordo di averla mai incontrata Hana-hime...” chiede Tamaki. “Certo che no, non ci siamo mai incontrati infatti. Quando ero piccola ero andata ad un'esibizione di piano e c'era un bambino biondo con gli occhi azzurri che mi aveva colpito tantissimo. Sembrava molto triste, ma quando aveva iniziato a suonare era come se attraverso quelle note si rinvigorisse e tornasse un po' più felice e mi ero innamorata di quello sguardo così limpido, così puro. Abbiamo cercato ovunque, ma quando finalmente abbiamo trovato la tua residenza, ci hanno avvertiti che eri tornato in Francia. Così l'unica cosa che sapevo di quel bambino era il suo nome, Tamaki Suoh.” racconto con voce tranquilla, trattenendo le emozioni dentro, ma due mani si posano sulle mie spalle: erano Mitsukuni e Hikaru, che mi fissavano per controllare che stessi bene.

Io sorrido e faccio loro l'occhiolino: sì che stavo bene, ero solo un po' emozionata di averlo incontrato di nuovo, tutto qui.

“Perciò...il bambino di cui parlava prima e che era stato il suo primo amore...sono io??” esclama Tamaki e quando io annuisco lui si illumina saltellando e prendendomi le mani.

“Allora è destino Hana-hime!! Già la vedo con il suo abito da sposa....ah, è stupenda!!” fantastica, a tal punto da avere addirittura sangue dal naso.

“Tono dacci un taglio!!” lo rimproverano i gemelli ed io scoppio a ridere. “Nè Tamaki-senpai, credo sia davvero azzardato pensare al matrimonio. Soprattutto se continui a chiamarmi Hana-hime!” “Quindi se ti chiamo Hana mi sposerai??” dice speranzoso ed io scuoto la testa. “No, se mi chiami Hana prenderò in considerazione l'idea di non picchiarti.” ribatto e lui apre e chiude la bocca senza dire niente, per poi rannicchiarsi in un angoletto con le lacrime agli occhi. “Non mi vuole bene nessuno, persino Hana-chan mi odia!!” singhiozza ed io sospiro: non adoravo “Hana-chan”, ma sempre meglio di “Hana-hime”!!  

Ecco svelato perchè Hana sembrava così interessata a Tamaki-baka! E i gemelli??? Vedremo nel prossimo capitolo come si comporteranno!!! Grazie a chi l'ha letto, questa volta l'ho fatto un po' più corto, mancanza di ispirazione!! Alla prossima settimana ragazzuoli!! kiss kiss Aly!!

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Capitolo 5
*** Eredità Hitachiin ***


Salveee a tutti, belli e brutti!! Scherzo scherzo, siete tutti belli!! Questa volta ho cercato di non fare troppo ritardo e di addolcirvi con un capitolo un po' più carino(anche se non credo sia venuto poi così bene) perciò speriamo bene! è sempre un piacere vedere che così tante persone stanno seguendo questa delirante storia e vi ringrazio immensamentissimamente, so che sono ripetitiva ma adoro davvero leggere i vostri commenti, perciò scrivetemi in tanti!! Dato che non siete venuti qui per leggere i miei pensieri, vi lascio subito al capitolo!

“Nè né Ha-chan, che ne dici di darci una mano oggi??” propone Honey. “Uhm...una giovane donna attirerebbe molta clientela...” insinua Kyoya, battendo qualcosa al computer. “Lascia fare a noi Hana, avrai il costume più bello del mondo!” mi assicurano i gemelli.

“Non dovremmo fare qualcosa per Tamaki?? Sembra parecchio depresso...”mormoro, sentendolo singhiozzare nell'angoletto qualcosa che assomigliava a”perchè le persone con molto talento sono incomprese?? Finirò i miei giorni da solo, senza nessuno che mi ami. Ah, perchè mi tratta così?? Ha detto che ero il suo primo amore...”

“Ignoralo, gli passerà appena ti vedrà in costume” scrolla le spalle Kaoru ed io scuoto la testa, bloccandomi.

“Nè Hikaru, Kaoru, che ne dite se intanto andate a prendere il costume? Io parlerò con Tamaki-baka. Per favore!!” li supplico e i due sospirano. “Ok ok, anche se perdi tempo...” borbottano uscendo e mentre gli altri preparano il resto, io mi accuccio davanti al biondo.

“Nè Tamaki-senpai...” lo chiamo e il biondo alza il viso, mostrandomi i grandi occhi celesti, acquosi per le lacrime: erano due occhi da cucciolo, assolutamente adorabili.

Io trattengo il fiato: avevo sempre adorato le cose piccole e dolci, dovevo trattenermi, altrimenti gli sarei saltata addosso!!

“Tamaki-senpai mi dispiace tantissimo per quello che ho detto, non volevo farti stare male. Me lo fai un sorrisone??” mi scuso e lui mi guarda sorpreso, per poi aprirsi in un sorriso super dolcissimo ed io mi porto una mano al cuore, colpita da tanta bellezza.

“Grazie Hana-chan” mormora commosso, ma ormai io non sentivo niente e borbotto:”Goumen senpai...” sussuro prima di saltargli al collo e di coccoloragli i morbidissimi capelli biondi.

“Aaah!!! Scusami Tamaki-senpai, ma eri troppo kawaii!!!” esclamao staccandomi poco dopo, imbarazzata. Con mia grande sorpresa anche lui era rosso per l'imbarazzo, ma si riprende subito, sorridendomi e facendomi l'occhiolino.

“Nessun problema Hana-chan, anche tu sei molto kawaiii!!” Scoppiamo a ridere tra di noi per poi smettere appena i gemelli ritornano con un costume spuntato fuori da non si sapeva dove.

“Ecco Hana metti questo, è perfetto per te.” mi assicura Kaoru con un sogghigno sadico ed io lo prendo un po' preoccupata, ma rassegnata ormai a seguire i loro ordini.

Vado in bagno(spaventosamente enorme) e mi tolgo la divisa e l'intimo, infilandomi quell'imbarazzantissimo due pezzi: il pezzo sopra si legava al collo e aveva un cerchio in mezzo al seno, mentre la parte in basso si teneva grazie ad un filo legato...

Quello che mi ha sorpreso più di tutti all'inizio era che la coppa del seno fosse giusta: come facevano i gemelli a sapere che taglia portassi??

“Hikaru, Kaoru, come avete fatto ad indovinare che taglia portassi??” chiedo uscendo, ma nessuno aveva ascoltato la mia domanda: erano tutti rimasti a guardarmi con occhi sgranati e Hikaru e Tamaki avevano le guance paonazze.

“Mitsukuni non guardare” mormora Mori coprendogli gli occhi, ma il più anziano si divincola e ribatte:”Mo-kun non essere sciocco!! Non mi spavento per così poco!!” Io alzo un sopracciglio e dico, con le mani sui fianchi:”Vorresti dire che sono brutta Honey??” Il ragazzo sussulta e si affretta a smentire: sapeva bene che quando lo chiamavo Honey voleva dire che ero arrabbiata.

“Allora Kaoru, Hikaru, come avete fatto ad indovinare la mia taglia??” chiedo di nuovo e i due mi guardano in una spece di trance.

Hikaru apre e chiude la bocca, inumidendosi le labbra per tentare di parlare, ma poi la richiude, con il viso ancora più rosso.

Kaoru si schiarisce la gola e mi punta gli occhi sul viso, sforzandosi di non lasciarli vagare in giro.”Nostra madre è una stilista, è facile per noi indovinare le misure degli altri anche senza chiedere...” risponde ed io mi illumino.

“Davvero fa la stilista?? Waaaaa!!! Scommetto che è una donna fantastica, vorrei davvero tanto conoscerla!!!” esclamo emozionata e i due si guardano scettici, per poi aprirsi in un ghigno che non prometteva nulla di buono.

“Perchè non vieni a casa nostra questo pomeriggio?? Così te la facciamo conoscere...” propongono. “Posso davvero?? Grazie grazie grazie, vi adoro!!!” accetto abbracciandoli forte. “H-Hey non respiro!! Staccati!!!” borbotta Hikaru ed io mi stacco con un sorrisone.

“N-Non puoi andare!! Otou-san non te lo permetterà!!” Finalmente Tamaki si era ripreso dal suo stato di trance, ma la prima cosa che aveva detto era ovviamente una sciocchezza senza senso.

“Eh?? Da quando in qua tu saresti mio padre??” domando con un sopracciglio alzato. “Da quando i due perfidi gemelli stanno architettando qualcosa per minare la tua purezza, vero Okaa-san??” ribatte, rivolgendosi a Kyoya che sospira.

“Non credo che i gemelli siano così tanto perfidi...e poi non credo che sia più tanto pura, vero Hana-san?” insinua Kyoya guardandomi da dietro gli occhiali ed io arrossisco violentemente.

Ehm Ehm *si guarda intorno imbarazzata* sì lo ammetto, adoro far vergognare i miei personaggi, chiamatemi pure sadica! Fortuna che Tamaki-baka ha almeno un'alleata altrimenti si sarebbe già suicidato! Certo che però Kyoya è cattivo, lasciarvi così in sospeso.... ah no, quella sono io! muahahahaha!! non vi resta che aspettare il prossimo capitolo!! Bacioni da Aly! 

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