Attenti a cosa desiderate!

di _wallflower13
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Attenti a cosa desiderate!

 

Prologo.

Louis, Zayn, Liam, Harry e Niall sono cinque ragazzi normali che hanno avuto la fortuna di possedere talento, un talento che li ha portati ad essere una boy band piena di successo, amano le loro fan che impazziscono per loro. Tre di loro hanno la fidanzata. Tutto bene, finchè Danielle,  Perrie ed Eleanor , rispettive ragazze di Liam, Zayn e Louis, scocciate dai loro fidanzati, li mollano esasperate. I cinque ragazzi si trovavano in un periodo di “vacanza” e se la spassavano in giro facendo i playboy, le ragazze li amano e il sapere che tutti e cinque sono single le manda in estasi. Una sera come le altre, i ragazzi si trovano a casa sul divano a guardare la tv, Harry curioso, decide di girare il dito nella piaga di Zayn, che due settimane prima aveva rotto con Perrie.

-Hey Zayn, ieri ho visto Perrie, tu l’hai sentita ultimamente?- chiede con voce beffarda Harry

-Che spiritoso, come se non lo sapessi.- risponde Zayn irritato

-Eleanor e Danielle si sono messe a fare i dispetti a me e Liam.- interviene Louis

-Già, neanche fossimo al liceo.- ribatte Liam -Queste donne ci uccideranno.-

-Immaginate un pianeta senza di loro!- dice secco Niall con in mano una scodella piena di pop corn

-Stanno sempre a lamentarsi, e il mal di testa, e i tacchi..- Alza gli occhi al cielo Harry mentre parla

-Per non parlare di quei cinque giorni in cui hanno le loro cose, diventano intrattabili!- esclama Louis

-Per me è tutta scena.- dice Zayn

-Vi immaginate se fossimo nati donne?- domanda Liam, gli altri quattro scoppiano in una risata fragorosa.

-Non sarei così rompipalle!- dice Niall  

-Scopriremo che il ciclo non è così fastidioso come dicono loro!- ridacchia Harry.

-In un’altra vita vorrei essere donna!- Sembra concludere il discorso Louis.

Dopotutto quale maschio non ha mai fatto un discorso del genere? Su quanto le donne siano lamentose durante alcuni giorni, su come siano lunatiche. Discorsi profondamente maschilisti. Ma i ragazzi non si sarebbero aspettati niente di quello che successe dopo. Vanno a dormire normalmente, Louis in camera con Harry e Niall, e Zayn in camera con Liam.

 

 

 

 

Ok, questo è il Prologo :S

Non è niente di certo, se vi piace

e vi incuriosice, fatemelo sapere

così continuo con gli altri capitoli!

Il prossimo lo posterò fra non molto!:)

xx -g

 


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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Se il buongiorno si vede dal mattino..

Louis apre gli occhi all’improvviso, è sempre il primo a svegliarsi, con gli occhi socchiusi fila in bagno. Si siede sul water e dopo aver concluso i suoi bisogni si dirige verso il lavandino. Apre l’acqua fredda e riempie le mani di acqua per poi gettarsela sulla faccia. L’acqua fredda sembra svegliarlo, il ragazzo sente una strana pesantezza ma si convince che l’aria del mattino gli faccia questo effetto, prende l’asciugamano e si toglie l’acqua dal viso. Apre finalmente gli occhi e mette a fuoco la sua immagine davanti allo specchio. Un urlo assordante sveglia tutti.

La figura che si trova davanti allo specchio non è un ragazzo con il ciuffo spettinato, ma il grazioso viso di una ragazza con gli occhi azzurri, un nasino perfetto, delle labbra sottili e dei lunghi capelli castani lisci spettinati che ricadono sulle spalle. Louis corre verso lo specchio che  si trova in corridoio sperando di essersi solo sbagliato, ma niente, la faccia è sempre uguale. Si da diversi pizzicotti augurandosi di svegliarsi da quell’incubo, ma la situazione resta uguale. Ora guarda tutta la sua figura davanti allo specchio, al posto dei suoi “addominali scolpiti” c’è un bel seno non molto prosperoso, dei fianchi non molto larghi e un bel sedere identico a quello che aveva prima, le sue gambe hanno cambiato forma e si sono assottigliate, e inevitabilmente si accorge che manca qualcosa, o qualcuno, corre in bagno e si abbassa gli slip, il suo amico Willy non c’è più, al suo posto, c’è qualcosa di un po’ più femminile. Si alza la maglia e si guarda il seno riflesso nello specchio del bagno, dandosici anche una palpata. Un “Oh mio Dio” sussurrato sulla porta del bagno lo fa sussultare. Sulla soglia della porta c’è una ragazza con dei lunghi ricci e degli occhi verdi sgranati che lo osserva.

-Harry?- chiede Louis abbassandosi la maglia

-Louis?- chiede Harry per tutta risposta-Cosa..cosa sono quelle?-  indica il petto di Louis

-Ehm ,guarda che ne hai un paio anche tu!- esclama Louis indicando Harry, il che evidentemente non si era ancora accorto di niente, anche lui ha cambiato forma, è una graziosa ragazza con dei riccioli neri con delle forme non troppo esagerate,anzi  ha un corpo perfetto. Come da copione urla anche lui. I ragazzi, o meglio le ragazze, dato che ormai è questo quello che sono, si dirigono in camera e notano che gli altri tre sono sui loro letti a fissare i loro corpi cambiati.

-Ma è un incubo!- esclama Niall.

Niall ha dei capelli biondi non molto lunghi, un corpo snello e i suoi occhi blu al loro posto. Liam invece ha un nasino a patata e delle braccia e delle gambe robuste, e dei capelli mossi castano chiari. Zayn invece di lamentarsi su quello che gli è successo, va in bagno ad ammirare e a contemplare la ragazza davanti allo specchio, lunghi lisci neri, occhi color cioccolato e delle forme generose. Per circa mezz’ora non smettono di guardarsi negli specchi e di palparsi di qua e di la, il trauma più grosso è certo quello di non avere i loro Willy al loro posto. Vanno in cucina e sul piano è seduta una ragazza dai lunghi capelli color oro e degli occhi verdi profondi.

-E quella chi è?- chiede Louis

-Josh? Magari siamo in una realtà in cui sono tutte femmine.- ragiona Niall, la ragazza scende dal piano cucina e con un gesto della mano li invita a spostarsi nel salone dove stavano la sera prima a guardare la tv. Ha un vestitino azzurro che le svolazza sulle gambe, e la fa somigliare ad una fatina. Si siede sul bracciolo del divano e si mette a fissarli.

-Siete degli stupidi lo sapete?- rompe il silenzio la ragazza, le cinque ragazze si scambiano delle occhiate veloci e poi tornano a guardare lei -Mi chiamo Ardesia, e sono io che vi ho trasformato così.- dice secca

-È una cosa tipo la Bella e la Bestia?- chiede Liam

-Esattamente, ricordate quello che avete detto ieri sera? Le donne sono lamentose, rompiscatole, frustrate, lunatiche.- dice, le altre si limitano ad annuire-E ora lo proverete, quando finalmente avrete capito cosa significa essere donna, chissà, magari tornerete normali.-

-Ma..ma insomma noi abbiamo una band, delle fan, cosa dirà la gente?- agita le braccia Harry esasperato

-Cominciamo bene, comunque ho risolto anche questo, nessuno vi conosce, i One Direction non esistono più, siete solo cinque ragazze diciassettenni. Oh e tornerete al liceo.- Sorride Ardesia

-COOOSAAAA?- si agita Harry

-Oh, e dovete cambiare nome, tu Niall ti chiamerai Norah Crane, tu Liam sarai Lizzie Bolton, Harry sarà Hayley Bolton sorella di Lizzie, Louis invece sarà Leslie Collins e Zayn sarà Zoey Black, il resto è tutto sul frigo e nei vostri comodini, buon divertimento carine!- canticchia alla fine sorridente Ardesia, fa l’occhiolino a tutte e scompare. Le cinque restano a bocca asciutta a guardarsi e a fissare il punto in cui due secondi prima stava Ardesia.

-Ditemi che sto ancora dormendo, vi prego.- dice Niall

-È un incubo.- mormora Harry. Liam si avvicina al frigo e prende il foglio che è appeso con una calamita.

Allora mie care ragazze, vi ho giocato questo scherzetto per farvi capire quello che si prova ad essere una donna. Non state lì a lamentarvi di quello che vi è successo, su con la vita! Non mettete quei musi lunghi, ci sarà anche da divertirsi.

Abbandonate il vostro essere uomini e siate donne! Perché è quello che siete, quindi se vi troverete a far pettegolezzi su un ragazzo figo, non sentitevi gay, siete delle donne, è naturale. E se vi capita di fissare un ragazzo e pensare “Quanto vorrei baciarlo, quanto è carino, vorrei che fosse solo mio, chi è quella che gli gira intorno?” Non fatevi meraviglia, vi siete innamorate, saprete come si sente una ragazza quando si innamora, le farfalle nello stomaco e le notti insonni a pensare al ragazzo che ci è passato davanti guardandoci negli occhi.

Sul tavolo c’è un biglietto con l’indirizzo della scuola, classe ecc, ho fatto in modo che due di voi fossero insieme in classe, quando andrete a scuola domani mattina per il vostro primo giorno, chiedete per le sezioni. Non disperatevi, magari vi tirate fuori da questo pasticcio prima della fine della scuola.

Buona fortuna ragazze.

Ps: Controllate nei comodini, e non preoccupatevi, ogni tanto tornerò a farvi visita.

Ardesia.

 

Liam legge la lettera ad alta voce al gruppo e vanno nelle loro camere a controllare i comodini. Ognuna di loro trova una carta d’identità con nome, cognome ecc.

-Mi sembra il caso di abbandonare le nostre vecchie vesti ragazze, siamo ufficialmente donne!- dice sorridente Zayn, che sembra l’unica ad essere contento di questa situazione. La giornata passa in fretta e le cinque ragazze si fiondano nei loro letti a dormire. I loro pensieri sono dei più strani, dal “cosa mi capiterà di tragico domani”, al “farò innamorare tutti di me” di Zayn e alla Buonanotte di Ardesia, che guarda sorridente le cinque ragazze leggendo i loro pensieri frustrati.

 

 

 

Beh eccovi il primo capitolo:)

Fatemi sapere cosa ne pensate *w*

xx -g

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Back to school

Un cuscino in faccia, ecco come si risveglia Liam.

-Zayn sei un bastardo anche da donna.- dice Liam restituendo il cuscino a Zayn.

A fatica Louis si trascina verso il bagno e dopo mezz’ora ne esce afflitta, si aspettava di essere tornata normale.

-Se ci stavi un altro po’ mi venivano i capelli bianchi!- la rimprovera Harry irritata. Dopo quasi un’ora tutte e cinque sono pronte, ma non sono ancora in condizioni di uscire, essendo tutte in pigiama.

-Maledetti capelli! Dov’è la piastra?- urla Zayn dal bagno

-Non abbiamo mai avuto una piastra! E non urlare con quella vocina odiosa!- dice Liam. Ecco di cosa ancora non si erano accorte, le loro voci hanno completamente cambiato suono, hanno abbandonato il vocione maschile che udiamo nelle loro canzoni, per assumere un tono più femminile e per certi versi aggraziato.

-Maledetta.- dice Harry a denti stretti, tanto per provare, si mette a canticchiare una loro canzone, e per fortuna ha ancora l’intonazione giusta che aveva da ragazzo, il che la rallegra.

Zayn intanto si avvicina all’armadio e lo guarda, apre i cassetti e le ante e comincia a buttare tutti i vestiti all’aria. Neanche a questo avevano pensato, i loro vestiti negli armadi non si sono tramutati in niente di femminile, sono sempre uguali e per questo calzano abbastanza grandi. Pur se a fatica ognuno di loro mantiene il proprio stile, se così si può definire. Prendono degli zaini e vanno a scuola. Ardesia ha progettato la loro disposizione nella classi in modo minuzioso, infatti ha messo Louis ed Harry nella stessa classe, per mettere alla prova la loro amicizia, mentre le altre tre sono sparpagliate nelle altre classi. Appena arrivano a scuola Liam distribuisce la carte d’identità alle ragazze.

-Non dimenticate i vostri nomi e cognomi, o ci prenderanno per delle svitate.- dice Liam a voce bassa.

-Certo Lizzie!- esclama sorridente Zayn, questa risposta fa accendere un sorriso a Liam/Lizzie.

Appena Harry e Louis, quindi Hayley e Leslie, entrano in classe, per giunta in ritardo, devono sorbire gli sguardi curiosi e sprezzanti dei loro compagni di classe, che le squadrano da capo a piedi. Si siedono e attendono di essere chiamate dalla professoressa, che è una grassoccia signora sulla cinquantina con degli occhialetti a mezzaluna poggiati sulla punta del naso.

-Voi siete le due ragazze nuove?- chiede la professoressa

-Si, io sono..- una pausa, Harry teme di aver dimenticato il suo nome -Hayley Bolton.- si passa una mano sulla fronte e fa un lungo sospiro.

-E io sono Leslie Collins.- dice sorridente Louis, l’ora seguente la trascorrono a chiacchierare con l’insegnante che le tempesta di domande, per fortuna Harry e Louis hanno abbastanza fantasia da inventarsi metà delle cose.

Niall e Zayn nelle loro classi trascorrono due ore tranquille, gli insegnanti non fanno troppe domande e loro sono felici e contente. Non si può dire lo stesso per Liam, che appena mette piede in classe sente ridacchiare qualche ragazza negli ultimi banchi. Si siede ad un banco dove è seduta una biondina con dei ricci sparati in aria, che le ricorda tanto Danielle, la ragazza sorride e la invita a sedersi.

-Io sono Emily, piacere.- sussurra la ragazza a Liam, che arrossendo le stringe la mano

-Io sono Lizzie, puoi chiamarmi Liz.- le risponde sorridente Liam. Per fortuna le ore seguenti passano in fretta e arriva l’ora di pranzo, mentre Liam scende le scale, una ragazza alta con due amiche dietro la ferma. Liam la riconosce, è Anne, la tizia che appena è entrata si è messa a ridere con le sue amiche.

-Ehi dì un po’, ma tu ti vesti al discount?- la schernisce Anne mentre le altre ridacchiano da dietro e Liam abbassa lo sguardo.

-E tu il cervello l’hai preso al mercatino dell’usato?- le risponde Emily, che sembrava non voler assistere impassibile a quella scena. Prende per un braccio Liam e la trascina via.

-Grazie.- le risponde Liam

-Niente, ci sono passata anch’io.- le sorride Emily –Credo che quelle ragazze ti stiano chiamando..- fa cenno Emily e Liam si gira, sono le sue compagne di sventura. Liam si scusa e corre dalle altre, che escono tutte insieme fuori in cortile.

-Io non ne posso già più!- esclama Liam

-A chi lo dici!- risponde Harry

-Sentite non fate lagne, avete sentito Ardesia no? Tra poco tempo torneremo normali.- dice Zayn specchiandosi nella porta a vetri. Mentre si aggiusta il ciuffo un ragazzo si avvicina al vetro dall’altra parte e la saluta. Lei rimane di sasso e si volta verso le altre. –Quel tizio mi ha salutata!-

-Forse ti trova carina.- azzarda Niall

-È ovvio che mi trova carina! Che razza di domande!- canticchia Zayn, le altre si scambiano solo un’occhiata.

-Credo che oggi ci convenga andare a comprare qualcosa della nostra misura.- interviene Liam

-Ha ragione, questa maglia mi gonfia troppo le tette!-  dice Zayn. Le ragazze tornano nelle loro classi e affrontano le ultime ore. Quando tornano a casa, Ardesia ha per loro una sorpresa, cinque carte prepagate con cui comprare qualcosa nel pomeriggio, scarpe, vestiti e accessori. Pranzano con una pizza a domicilio e si preparano alla cosa più difficile che un ragazzo possa intraprendere per conto di una donna, lo shopping.

 

 

 

Devo dire che scrivere fan fiction

mi diverte tantissimo, ma scrivere 

questa in particolare mi diverte ancora

di più!

Hope u like it;D

xx -g

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Real friendship

-È tutto?- chiede la cassiera del negozio di vestiti esasperata. Le ragazze hanno passato l’intero pomeriggio a scegliere e provare vestiti, hanno comprato borse, collane e roba per capelli, svuotando letteralmente le carte di credito. Tornano a casa colme di buste e sistemano i vestiti negli armadi, prendono i loro vecchi vestiti e li sistemano nelle buste mettendole in soffitta.  Le ragazze passano il resto del pomeriggio abbuffandosi di cibo, finchè Ardesia non piomba in casa dal nulla.

-Ve la state spassando eh?- chiede alle ragazze stese sul divano

-Mmh si, non è poi così male.- risponde Louis

-Aspettate a dirlo, comunque, sono qui per dirvi che la vostra scuola organizza ogni anno un ballo di Natale bellissimo, siamo ancora ad Ottobre quindi potete fare con calma, ma il vostro obiettivo è quello di trovare un ragazzo con cui andarci.- descrive la ragazza

-E se io non volessi andarci?- chiede Niall

-Dovete.- conclude Ardesia, che saluta le ragazze e scompare pochi secondi dopo.

-Meraviglioso.- dice secca Harry. In serata guardano un film e vanno a dormire.

Il mattino dopo Louis si sveglia con uno strano mal di pancia, dopo essere stata in bagno torna in camera e si butta sul letto.

-Io non vengo a scuola.- esclama agonizzante Louis

-Cos’hai?- le chiede Harry preoccupata

-Mal di pancia e mal di testa, sto malissimo..- risponde

-Forse ieri sera hai esagerato..- azzarda Liam. Dopo qualche minuto Louis si alza e corre in bagno mentre le altre si stanno cambiando.

-Zayn non puoi venire a scuola conciata così.- dice Niall notando l’abbigliamento di Zayn: scarpe alte, gonna corta e maglia scollata. –Ti prenderanno per una poco di buono.- Zayn ci riflette su qualche secondo e mette un jeans con una camicetta. Un urlo fa saltare tutte quante, Harry e Liam si avvicinano al bagno, da dove l’urlo è partito. Louis si fissa gli slip con aria scioccata.

-Chiamasi ciclo mestruale.- canticchia Ardesia sulla porta.

-E ora che devo fare?- chiede Louis in preda al panico

-Niente, aspettare che passino.- risponde Ardesia

-E sto così sulla tavoletta del bagno per cinque giorni?-

-Mettici degli assorbenti sullo slip no?- risponde sorridendo la ragazza –Buona giornata!- le saluta e va via

-Io prima o poi la uccido.- dice Louis azzardando una voce seria. Liam consiglia a Louis di saltare la scuola almeno finchè non avrà qualcosa per assorbire le perdite, Louis passa la mattinata sul letto, sembra che finalmente si sia resa conto di cosa voglia dire.

Le altre vanno a scuola normalmente e si danno appuntamento in cortile al break. Liam sembra aver costruito in poco tempo un buon rapporto con Emily, la sua compagna di banco, che ormai considera già come un’amica.  Zayn nella sua classe è già diventata popolare, tutti i ragazzi le sbavano dietro e le ragazze vogliono farsela come amica, Niall invece conosce Daniel, un ragazzo alto e simpatico che si è trovato per caso nel posto vicino a quello di Niall. Harry e Louis invece nella settimana seguente sembra che non facciano altro che litigare, prima hanno litigato per chi doveva avere il posto vicino alla finestra, poi per un ragazzo carino che è entrato in classe.

-Secondo me gli piaccio.- dice Harry dopo l’ennesima occhiata del ragazzo nuovo

-Sta guardando me non te!- risponde Louis, per poi continuare così per il resto dell’ora. I toni delle loro discussioni si fanno ancora più accesi quando il ragazzo nuovo, Jared, decide di parlare con Harry/Hayley e chiacchierano per un bel pezzo al break. Mentre le cinque ragazze tornano a casa le due riprendono a litigare e per tutto il giorno non si parlano.

-Quelle due devono risolvere..- afferma Liam mangiando un panino in cucina

-Ma le hai sentite? Ogni volta che si vedono si aggrediscono, hanno anche cambiato posto in classe.- le risponde Zayn

-Che situazione..- commenta Niall

-Comunque penso che Harry si sia preso una cotta per questo qui..insomma sta sempre al telefono a parlare con lui..- interviene Liam

-E io che credevo che sarei stata la prima a trovare un ragazzo..- ride Zayn. Improvvisamente suona il campanello e Liam si precipita ad aprire.  

-Emily! Vieni entra..- Liam fa entrare la ragazza e chiude la porta.-Loro sono le mie amiche, viviamo tutte qui.- presenta ad Emily le quattro compagne e le due ragazze escono.

-Però..state tutte lì insieme?- chiede Emily lungo la strada

-Si..- conferma Liam

-Ma quella ragazza con i capelli ricci non è tua sorella?- chiede ancora, Liam si era dimenticato che Harry era sua sorella

-Oh si..è..è mia sorella.- sorride la ragazza

-Offro io da Starbucks!- si propone Emily e dopo aver protestato per un po’ Liam accetta. In serata Liam torna a casa e si butta sul divano accendendo la tv. Le altre sono uscite a mangiare una pizza, idea proposta da Zayn per cercare di far riavvicinare Harry e Louis, che dopo aver mangiato le loro pizze sono uscite fuori a parlare.

-Scusa Harry, so che sto facendo la stronza, però cerca di capirmi!- comincia Louis

-Lo so Lou, è solo che, insomma, questa situazione la vivo anch’io, se lui ha deciso di parlarmi e frequentarmi non è colpa mia..giuro che avevo pensato di rifiutarlo per te, per non creare problemi, ma è stato più forte di me..- chiarisce Harry

-Lo so, e..volevo dirti che mi dispiace di essermi comportata male, pace?- chiede Louis sorridente

-E me lo chiedi?- risponde Harry, abbracciando l’amica.

Ardesia che come al solito le tiene d’occhio da lontano, sorride nel vedere che l’amicizia tra Harry e Louis è più solida di quanto pensasse, il suo obiettivo era proprio quello di metterle alla prova per vedere quanto avrebbero resistito, e a quanto pare la prova per le due ragazze è superata.

 

 

 

Si non uccidetemi, 

so che questo capitolo non è

il massimo ma capitemi, 

non è un gran periodo..

Comunque, spero possa 

piacervi lo stesso:3

xx -g

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


He’s the reason for the teardrops on my guitar

Il mese di Dicembre arriva prima del previsto, le strade londinesi sono ricoperte di una leggera coltre bianca e cominciano già ad apparire le prime luci colorate nei negozi, mancano venti giorni a Natale e tutti cominciano a munirsi di alberi, decorazioni e regali.

Le ragazze hanno rifatto il loro guardaroba comprando qualcosa di un po’ più invernale e nessuna di loro ha ancora trovato qualcuno con cui andare al ballo, problema che però sembra non turbarle. A scuola sembra andare tutto bene per tutte e cinque e Niall sembra aver stretto un rapporto molto stretto con Daniel, un ragazzo moro, alto e con gli occhi di una strana sfumatura di blu molto scuro. Escono molto spesso insieme e a scuola sono molto affiatati. Una mattina Niall si decide a chiedere a Daniel di andare al ballo insieme. Dopo aver lasciato le ragazze in cortile si dirige in corridoio dove è certa di trovarlo con i suoi amici. Dopo qualche secondo di ricerca in corridoio Niall scorge finalmente Daniel, le mani cominciano a sudarle e sente lo stomaco contorcersi, sta per cambiare idea, si sente diversa da lui, inferiore, e crede che lui potrebbe rifiutarla, qualcosa però la riporta sui suoi passi, Daniel sorride nella sua direzione e quel sorriso le da una marcia in più per andare da lui e parlargli. Sta per avvicinarsi quando qualcuno urta contro la sua spalla, Niall si gira e vede una ragazza alta e con i capelli scuri andare verso Daniel, lui la abbraccia e i due si baciano, in un attimo capisce che il sorriso non era rivolto a lei, ma alla ragazza mora, si girano e vanno via. Lei resta ferma nel corridoio a guardare in basso,sente il cuore a pezzi, gli occhi bruciare per le lacrime che stanno per scendere giù, si sforza di trattenerle e corre in classe, si siede al suo posto e fissa il banco, con le dita percorre i solchi scavati negli anni da qualche studente annoiato, o forse come lei distrutto dall’amore. Daniel entra in classe e la saluta, sedendosi accanto a lei, al suo posto, le sorride e lei ricambia. Per tutta la mattinata parlano pochissimo e Niall non vede l’ora di tornare a casa e chiudersi in camera. Appena arriva a casa si chiude la porta alle spalle lasciandosi il mondo dietro, prende la sua chitarra a comincia a suonare, le note della sua chitarra si mischiano alle sue lacrime, che piano cadono sullo strumento. La canzone che canta rispecchia perfettamente il momento in cui si trova.

He says he’s so in love

He’s finally got it right

I wonder if he knows                                                                                                                                                    

He’s all I think about at night.

Le mani scorrono veloci sulla chitarra, mentre le note di Teardrops on my guitar di Taylor Swift rimbombano nella camera.

He’s the reason for the teardrops on my guitar

The only thing that keeps me wishing on a wishing star

He’s the song in the car I keep singing

Don’t know why I do.

Altre lacrime scendono durante questa parte. Sta piangendo per una persona che ha capito di amare. Improvvisamente la porta della camera si apre, è Liam.

-Cos’hai?- chiede Liam sedendosi accanto a Niall, che ha appena lasciato andare la chitarra. Senza rispondere Niall si tuffa tra le braccia di Liam, che la abbraccia, ricomincia a piangere più fragorosamente, bagnando la felpa di Liam.

-Ho..ho davvero pensato che tra noi potesse esserci qualcosa..- riesce a dire Niall tra le lacrime. Liam la abbraccia più forte.

Sembra che entrambe abbiano capito cosa sia il mal d’amore per una ragazza. Cosa significhi sentirsi rifiutata, non sentirsi abbastanza per qualcuno per cui hai dato tutto, il cui solo sorriso ti riporta al mondo. La maggior parte dei ragazzi non lo capisce, crede che un loro rifiuto, un loro silenzio sia niente per una ragazza, ma non è così, nessuno sa che in realtà cominciano a farsi mille problemi del perché non ci ha salutate, del perché non ci telefoni, o del perché un giorno ci parli e altri cento no.  Niall si addormenta tra le lacrime, sperando che sia solo un brutto giorno, un giorno che passerà e scomparirà dalla sua memoria.

 

 

Sisssìììì, mi sono ispirata al video

di Teardrops on my guitar, da qui

si capisce che il mio unico vero amore

è Taylor, altro che principe azzurro. lol

Hope u like it!

xx -g

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Use a wish

Solo una settimana, solo una settimana manca al ballo di Natale, Louis e Niall si sono rifiutati di continuare a cercare un ragazzo, mentre le altre tre sembrano ancora indecise se farlo o no. Harry ha deciso di chiederlo a Jared, Zayn invece ha ricevuto una proposta da un ragazzo della sua classe e Liam non ha idea di chi poter portare. La neve caduta nei giorni precedenti sembra essersi già sciolta, ma il meteo avverte che per la sera di Natale potrebbe esserci una bella nevicata abbondante. Qualche giorno dopo sia Zayn che Harry sono certe di andare al ballo e devono trovare un vestito decente per il ballo. Un pomeriggio tutte e cinque escono e si recano in uno dei negozi di vestiti più belli e forse meno cari della città. Harry si concentra su un vestito rosa tenue, con delle piccole decorazioni color argento che brillano alla luce. Zayn invece prende un vestito verde scuro con delle sfumature di nero sulla vita. Le loro compagne sono felici di aiutarle nella ricerca, tutte meno che Liam, che sembra essere piuttosto pensierosa, anche se nessuna ci fa caso. Il giorno dopo a scuola Liam nota l’espressione afflitta di Emily.

-Ohi Em, che succede? Ti vedo giù..- comincia la ragazza

-Niente di che..soliti problemi da ragazza.- afferma Emily

-E non ti andrebbe di parlarmene?- chiede

-Avevo chiesto a Chris se voleva andare al ballo con me..e mi ha risposto male.- risponde Emily, ripensando a Chris, il ragazzo biondo dagli occhi azzurri per cui Emily ha una cotta da due anni.

-Male quanto?- Chiede Liam

-Mi ha guardato e mi ha detto “Io? Al ballo con una come te? Nemmeno per sogno!” si è messo a ridacchiare ed è andato via con i suoi amici, non puoi capire quanto mi abbia ferito.- racconta Emily, Liam asciuga le lacrime che stanno cominciando a rigare il viso della ragazza e la abbraccia, infondo al corridoio vede proprio Chris, e la sua parte maschile vendicativa gli suggerisce di andare da lui e spaccargli la faccia ma i singhiozzi di Emily la trattengono.

-Non preoccuparti per lui, avrà quello che si merita!Oh guarda, una coccinella!- esclama Liam, osservando l’insetto entrato da qualche finestra e posatosi sulla mano di Emily

-Oddio toglimelo!- comincia ad agitarsi Emily

-No! Ferma! Devi esprimere un desiderio! In fretta prima che voli via!-

-Uhm, desidero..desidero andare al ballo con qualcuno di speciale.- sussurra Emily

-Ma non dovevi dirlo ad alta voce, rischia di non avverarsi..- dice Liam, intanto il piccolo insetto rosso vola via

-Tanto peggio di così..- dichiara fredda Emily. Entrano in classe e trascorrono la giornata in modo abbastanza tranquillo. Liam però, non fa altro che pensare alla delusione di Emily, tiene molto a lei, e vederla soffrire è una tortura. Torna a casa e si chiude in camera buttandosi sul letto. Fissa il soffitto della stanza, pensando e ripensando, per un momento pensa Ci andrei io con lei, se solo non fossi così. Puntuale Ardesia appare dal nulla nella camera, facendo sussultare Liam.

-Cosa ti turba dolcezza?- chiede Ardesia, come se non potesse leggere i pensieri della ragazza

-Emily, è triste perché non ha nessuno con cui andare al ballo, ed è stata rifiutata.- racconta

-E tu? A cosa pensi?-  chiede ancora

-A cosa potrei fare per lei, ma così, non posso far niente se non consolarla..-

-Stai per chiedermi qualcosa?-

-Fammi tornare normale, solo per una sera, solo per la sera del ballo, voglio farlo per lei, voglio che sia felice.-  chiede speranzosa la ragazza

-Prepara i vestiti ragazza, hai tempo fino all’alba, poi tornerai così.- dice seria Ardesia, Liam per ringraziarla la abbraccia.

Il giorno del ballo le ragazze escono di casa presto, dopo la scuola rientrano a casa e si preparano per la serata, Liam invece resta anche dopo che le altre sono uscite, ad un tratto comincia a sudare freddo e si accascia sul pavimento, svenendo. Quando riapre gli occhi è ancora a terra e si accorge subito che qualcosa non va. Si alza e passandosi una mano tra i capelli scopre di essere tornato normale, è di nuovo il ragazzo di prima. Sussurra un grazie e va a cambiarsi per il ballo.

Appena arriva a scuola, addobbata a dovere per il ballo, cerca Emily tra la folla, la musica assordante confonde le voci e le luci non aiutano se si è alla ricerca di una persona. Il giorno stesso Liam si è accertato che Emily andasse al ballo e dopo un’agognata ricerca trova la ragazza, seduta su una sedia a guardare gli altri pensierosa. Liam va da Emily e si siede accanto a lei.

-Oh, credo che quello sia occupato, sto aspettando un’amica, scusa.- dice Emily, guardando Liam che si è appena seduto.

-Mmh, e se mentre aspetti la tua amica balli con me? Solo per un po’.- chiede Liam, invitandola a ballare. Mentre Emily si alza parte una nuova canzone, Just a kiss di Lady Antebellum. Liam prende la ragazza e iniziano a ballare. Inizialmente Emily è un po’ distante, ma con il passare dei secondi si stringe a Liam.

Just a kiss on your lips in the moonlight

Just a touch of the fire burning so bright

I don’t want to mess this thing up

I don’t want to push too far

Just a shot in the dark that you just might

be the one I’ve been waiting for my whole life

So baby I’m alright with just a kiss goodnight

I know that if we give this a little time

it’ll only bring us closer to the love we wanna find

It’s never felt so real

No it’s never felt so right

La canzone non è molto lenta, anzi, ha quel tocco acceso che spinge le coppie a ballare in modo più movimentato. Le altre coppie sembrano distanziarsi, lasciando i due al centro, che ballano senza curarsi degli altri. Alla fine della canzone gli altri applaudono, mentre i due restano fermi a guardarsi. Improvvisamente tornano al mondo reale, ballando si erano persi in un’altra dimensione, si allontanano dal centro e vanno in cortile.

-Ma chi sei?- chiede Emily

-Mi chiamo Liam..- risponde lui

-Non..non ti ho mai visto..perchè..hai ballato proprio con me?-  chiede perplessa

-Hai espresso un desiderio ,e ho fatto in modo che si avverasse.- afferma sorridente lui, osserva la ragazza alla luce dei lampioni, capelli sciolti lisci e vestito turchese con dei piccoli brillanti che riflettono la luce .

-Perché mi guardi così?- chiede la ragazza avvicinandosi a Liam

-Sei davvero bella..- mormora lui, con il viso di Emily a due passi, i due si avvicinano ancora di più, tanto da confondere i loro respiri. Lei è consapevole che forse non lo rivedrà mai più, e lui sa che Emily si dimenticherà di questa serata non rivedendolo, spera solo di non farla soffrire troppo. Intorno a loro comincia a nevicare, piccoli fiocchi ghiacciati cadono sui loro volti. Stavano per baciarsi ma Emily si sofferma a guardare il collo di Liam.

-Quel neo..io l’ho già visto.- dice la ragazza, il neo sul collo di Liam naturalmente è presente anche su quello di Lizzie, la sua “versione” femminile.

-Si è fatto tardi Emily, devo andare scusa.- Liam non avrebbe voluto dire queste parole, ma prima o poi sarebbe dovuto succedere, saluta Emily e scompare nella nebbia. La ragazza resta afflitta sulla panchina, sogna che Liam si volti e torni da lei. Lui torna a casa e si getta sul letto, almeno per una sera è riuscito a renderla felice e questo sembra consolarlo.

 

 

 

 

 

 

Un solo commento: *____________*

Grazie a tutti quelli che recensiscono, 

vi lovvo u_u 

Hope u like it!

xx -g

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


I’m sorry

Quello del giorno dopo è un risveglio amaro, o almeno lo è per Liam, la mattina di Natale dovrebbe essere un momento felice per tutti. Si sveglia e appena va in bagno, puntualmente nota di essere tornata ragazza, e non solo, si accorge anche di avere il ciclo. Torna dal bagno e si rifugia sotto le coperte. Le altre sembrano ancora entusiaste della sera precedente e tormentano Liam per farla alzare dal letto ma la ragazza non vuole saperne e si barrica ancora di più sotto le lenzuola.

-Avanti vieni fuori!- la chiama ridendo Louis

-Lasciatemi in pace dannazione!- dice esasperata Liam –Lasciatemi morire da sola.- mormora infine. Le altre si scambiano uno sguardo e scendono in cucina.

-Ma cos’ha?- chiede pensierosa Zayn

-Non ne ho idea..- dichiara Harry

-Beh, è Natale..Auguri!- canticchia Louis, le ragazze si scambiano gli auguri e rispettivi regali.

Liam intanto è ancora in camera nel suo letto, non dorme, ma fissa la finestra e i fiocchi di neve che cadono giù, un ronzio la disturba, è il suo cellulare. Con un gesto seccato prende il telefono e risponde.

-Si..?- mormora

-Liz! Sono Emily!- quel nome la fa sussultare, si mette seduta sul letto e si aggiusta i capelli

-Ehi buon Natale! Come va?- chiede

-Uh bene grazie, senti dovrei parlarti, possiamo vederci?- domanda Emily

-Possiamo domani, oggi non mi va di lasciare le ragazze..- risponde

-No capisco, allora ci vediamo domani! Andiamo di nuovo da Starbucks! A domani Liz!- dice al telefono Emily, Liam la saluta e chiude la  telefonata. Il Natale trascorre felice per tutte e cinque, anche per Liam, che sembra aver ripreso vita dopo la telefonata. Il mattino seguente Emily si presenta puntuale alla porta delle ragazze e lei e Liam escono subito. Le strade sono ancora imbiancate e il vento freddo ghiaccia il naso a tutti. Un qualunque bar è un rifugio perfetto per tutti, tanto che le due ragazze sono state costrette ad andare in un bar abbastanza lontano, perché tutti gli altri e anche Starbucks erano completamente pieni. Si siedono e ordinano la colazione.

-Allora, come mai tutta questa urgenza?- chiede Liam

-È per la sera del ballo, mentre ti aspettavo ho conosciuto un ragazzo e..beh abbiamo ballato, siamo usciti fuori e se non si fosse messo a nevicare ci saremmo anche baciati!- racconta in fretta Emily

-Oh wow, che fortuna, e lui chi è?- chiede, come se non sapesse già la risposta

-Liam, ma è praticamente scomparso.- dice pensierosa.

Il cameriere porta il vassoio con la colazione e Liam toglie la sciarpa per poter mangiare, improvvisamente gli occhi di Emily si posano sul suo collo.

-Quel..quel neo! Ecco dove lo avevo già visto!- esclama Emily

-Eh come?- sembra scendere dalle nuvole Liam

-Liam! Ha il tuo stesso neo sul collo!- Si avvicina e lo guarda meglio –Oh mio dio, è praticamente uguale, anche la forma e poi devo dire che ti somigliava, capelli, occhi..non hai un fratello vero?- domanda ridendo

-Uhm, no..per niente, che cosa..strana.- si limita a commentare, dando un morso al suo cornetto, Emily invece annuisce. Liam si rende conto di aver contribuito alle illusioni di Emily, chiedere ad Ardesia di trasformarlo ancora significherebbe tentare il suicidio, sarebbe un no secco. Tornano a casa e Liam si richiude in camera, dove una luce improvvisa sembra quasi accecarlo. Quando la luce si fa più fioca, Liam scorge finalmente la figura al suo centro, Ardesia.

-Pensieri confusi i tuoi, che succede?- chiede Ardesia

-Io tecnicamente sono una ragazza giusto?- Ardesia annuisce. –Perché allora sento di provare qualcosa per Emily?-

-È complicato da spiegare, il processo a cui vi ho sottoposti è complicato, cosa sia successo ai vostri ormoni non si sa, tu magari hai conservato quelli vecchi, e le altre invece no, come vedi a ognuna  di loro piace qualcuno..-spiega Ardesia

-Voglio che lei sappia chi sono veramente..non voglio nascondermi..- dice Liam

-Non così in fretta..non è semplice, tieni duro per un po’.- chiude il discorso Ardesia. Liam sbatte un pugno sulla finestra, questa cosa la innervosisce, il dover mentire a qualcuno a cui tiene. Ardesia scompare lasciando Liam nella sua quasi disperazione, prende di scatto il telefono e compone il numero di Emily.

-Em, senti devo dirti una cosa.- comincia Liam

-Dimmi..-

-Io..non sono quella che credi, mi..mi dispiace ..noi non possiamo più essere amiche, scusa.- dette queste parole chiude il telefono. Ha chiuso la sua amicizia con Emily, sembra non volerla più vedere per non combinare ulteriori guai, per non illuderla più di qualcuno che non ci sarà mai. Si consola di avere ancor le sue quattro amiche accanto, che la consolano in questi giorni così malinconici. Perché questa è l’amicizia, consolarsi al momento giusto, darsi forza, ma anche fare una scelta difficile per qualcuno che amiamo.

 

 

 

 

Haii gais, scusate se non rispondo 

a tutte le recensioni ma ero tipo a 11 ieri

e oggi stavo a 22, grazie *w* 

hope u like it:3

xx -g

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


Back to December

 

So this is me swallowing my pride,

Standing in front of you saying I’m sorry for that night,

And I go back to December all the time.

 

Le feste passano in fretta e il nuovo anno giunge pieno di promesse, cuori infranti e nuovi inizi. Le ragazze sembrano passare il tempo tra uscite pomeridiane e noiose mattinate davanti alla tv. Ardesia sembra quasi scomparire e fino al mese di Febbraio non si hanno tracce di lei. Tornate da scuola le ragazze si fiondano sul divano maledicendo i loro insegnanti, Liam prende una barretta dal frigo e si chiude in camera.

-Ma che ha? Sta sempre per conto suo..- comincia Harry

-Ha rotto con Emily dopo Natale e ora è sempre così, sta sempre chiusa in camera..- dice Zayn

-Ma perché poi?- interviene Louis e Zayn fa spallucce

-Sono in classe insieme o sbaglio?- chiede Niall

-Ora è in classe con me, si è spostata dopo le vacanze di Natale..- dice Zayn rosicchiando una patatina

-Ma Ardesia?- esclama Harry. più di un mese che non si fa vedere in giro..la cosa mi preoccupa..-

-E se non potesse più venire? Se dovessimo restare così?- si mette a gridacchiare Niall

-Non fate le drammatiche, tornerà.- interviene Liam sbucata dal nulla. Zayn si avvicina e prende per un braccio Liam e la trascina fuori casa. L’aria fuori è ancora gelida e la pioggia non da tregua a nessuno. Le due ragazze si rifugiano sotto ad una tettoia in giardino e fissano per qualche minuto la pioggia scrosciante .

-Quando deciderai di parlarmi?-  comincia Zayn

-Credo..posso cominciare da adesso?- chiede Liam, e Zayn si limita ad annuire sorridente. –È come se tutto quello di cui fossi certa si sia sgretolato in un attimo, Emily, me stessa, non so più in cosa credere.-

-Perché hai rotto con lei?-

-Ho rischiato di farla illudere tremendamente e so cosa si prova, allontanandomi ho aiutato me stessa e lei, io non ce la facevo a sopportare di non poterle dire nulla.- quando Zayn le chiede di cosa sia successo veramente la sera del ballo, Liam  racconta per filo e per segno tutti gli avvenimenti e Zayn non può far altro che assecondare l’amica.

-Vorrei solo poter tornare indietro, a Dicembre, per aggiustare le cose, rimediare ai miei errori..ma non posso.- continua ancora Liam, Zayn si limita ad abbracciarla, è una situazione difficile, ma a volte i gesti valgono più delle parole.

-Questa cosa doveva essere divertente per tutti..ma si è trasformata in un enorme guaio, da cui non so quando usciremo.- dice Zayn

-Possiamo provare a vedere il lato positivo di tutto questo..- Zayn annuisce, le ragazze si ritirano in casa preparandosi ad un’altra lunga serata davanti alla tv e tra i compiti di scuola. Sembra una notte tormentata per tutte e cinque, preoccupate per la loro “guida”: Ardesia, assente ormai da giorni, la cosa infatti è strana, dato che Ardesia è sempre stata presente nella vita delle ragazze. E’ il suo non essere umana che le rende nervose e irrequiete.

Un sogno, cinque ragazzi ad un concerto che cantano su un palco, migliaia di persone che urlano per loro, gente che sorride, piange e grida felice. Quando apre gli occhi Harry, si sente delusa, si era così immersa nel sogno che pensava potesse essere vero, scende giù a fare colazione e trova sul tavolo un volantino.

 

Concerto scolastico!

Iscriversi è semplicissimo, basta mettere i nomi della band

o anche del solista nelle righe sottostanti e mettere

il volantino negli scatoloni che troverete nell’atrio.

Successivamente verrete chiamati e ascolteremo le

vostre performance, se ci piacciono parteciperete

al concerto di fine anno che si terrà alla fine di Maggio.

 

Nomi e cognomi:

 

1. Norah Crane

2. Leslie Collins

3. Lizzie Bolton

 4. Hayley Bolton 

 5. Zoey Black 

 

 

Di fianco al volantino c’è un biglietto con scritto “Sto bene. A.” . Una mattinata piena di notizie insomma, Ardesia sta bene e le ragazze sono invitate a partecipare ad un concerto come band. Parlano per tutta la mattina se partecipare o no e alla fine la risposta unanime è:

Si.

 

 

 

 

Siete autorizzati a picchiarmi a 

sangue per aver aggiornato dopo 

più di una settimana D:

Che essere orribile sono.

Grazie a tutti quelli che leggono 

e recensiscono *-*

Baci -g

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


Last Song

-22!-

Questo è il numero che portano al petto le ragazze per le audizioni del concerto della scuola. Nelle ultime settimane si sono preparate per ore a provare e riprovare le due canzoni da cantare. Si sono sentite come se fossero tornate ai tempi di X-factor, come delle novelle ignoranti alle prime armi, come se Simon Cowell e gli altri giudici fossero delle bestie insaziabili e se anche tu fossi stato il miglior cantante della storia, loro avrebbero avuto da ridire. Liam tornata piuttosto in forma ha subito proposto di cantare le loro canzoni, What makes you beautiful proposta da Zayn e I wish da Niall. Hanno deciso anche di cambiare i “lui” di I wish con “lei”, in modo da rendere la canzone un po più femminile. Dopo il biglietto Ardesia sembra essersi nuovamente dissolta nel nulla e le ragazze tornano a preoccuparsi, specialmente Harry, che sembra avere un debole per lei, altro problema che si presenta è quello del nome da dare alla nuova band, numerosi sono i tentativi che però sembrano non essere sufficienti o adatti, fino al giorno dell’audizione. A dare filo da torcere alle cinque, sono state due ragazze molto agguerrite che sembrano non voler perdere il loro primo posto, raggiunto nel giorno precedente alle audizioni, i professori le avevano definite sublimi, ma Zayn non si è lasciata scoraggiare e ha promesso che quel sublime, i professori e le due ragazze potevano ficcarselo in quel buco lì, perché loro avrebbero fatto meglio. E ora eccole sulle sedie ad aspettare che arrivi il loro turno.

-New ones!- urla Niall in corridoio, augurandosi che nessuno l’abbia ascoltata

-Eh?- dicono in coro le altre quattro allibite

-Il nome della band, insomma, o la va o la spacca..Sembra carino no?-  chiede accennando ad un sorriso, e da qui parte un’interminabile spiegazione del perché le fosse venuto quel nome che si protrae fino a che non vengono chiamate. Secondo Niall quel nome sottolineerebbe quello che ora sono le ragazze, delle nuove persone, e questo aver formato questa nuova band è un’innovazione per loro, un’altra esperienza. Le altre, un po’ titubanti, accettano questo nuovo nome e appena entrano e viene chiesto il nome del gruppo la risposta è unanime. Dopo essersi rispettivamente presentate cominciano a cantare, tirando fuori voce e anima. Harry supera il suo assolo in What makes you beautiful, che fin dalla prima esibizione da maschio, gli ha causato un sacco di paranoie. I tre professori sembrano contenti delle ragazze e le congedano dicendo che il giorno dopo ai muri saranno appesi dei cartelloni con i nomi di chi si esibirà la sera del concerto.  Uscite da scuola si rallegrano nel vedere che il sole ha finalmente deciso di fare capolino tra le scure nuvole che nei giorni precedenti avevano rotto le scatole all’intera popolazione londinese. Il mese di marzo si sa, è pazzo, e cominciano anche a spuntare i primi fiorellini e le foglie verdi sugli alberi.

Il giorno dopo le audizioni sono tutti ansiosi di leggere chi saranno i partecipanti al concerto, le ragazze si sono svegliate presto rispetto al solito e sono corse nell’atrio della scuola, attendendo che i cartelloni venissero appesi. Ed ecco il momento tanto atteso, tutti si avvicinano e tre nomi sono ben chiari sulla carta: New Ones, The Stars e Emily Owen.

Felici per la loro inclusione nel concerto, si lasciano sfuggire tutte, tranne Liam, l’ultimo nome: Emily. Liam non avrebbe mai pensato che Emily sapesse cantare, e il vederla tra i nomi del concerto, le provoca un brivido.

Tornano a fare scuola normalmente e un pomeriggio trovano una stramba sorpresa in salotto. Una ragazza bionda, in jeans, maglietta e scarpe da tennis è stesa sul divano e dorme beatamente. Quando apre i suoi enormi occhioni verdi, scorge le cinque ragazze che la fissano in modo alquanto sconcertato. Vedersi Ardesia vestita come una comune mortale sul divano dopo mesi di assenza, è abbastanza strano. Un Ardesia! Sparato all’unisono dalle cinque ragazze la fa svegliare completamente e mettere seduta sul divano.

-Non potevate fare più piano? Dormivo.- sputacchia la ragazza

-Ma dai? Perché sei vestita così? Non è da te..- dice Harry

-Oh, semplicemente, mi hanno momentaneamente tolto i poteri.- dice secca. La frase fa rabbrividire le cinque ragazze.

-Come prego?- chiede Liam

-Mi hanno tolto i poteri, perché credono che io non stia facendo bene il mio dovere, e quindi devono controllare la situazione..se è tutto a posto, forse riavrò i miei poteri.-

-E noi?- chiede Louis

-E’ il caso che vi ci abituate, non è sicuro niente.- mormora Ardesia, si alza e prende una Coca cola dal frigo, mette una giacca ed esce fuori, scomparendo di nuovo. I commenti delle ragazze sono tra lo scioccato e il rabbioso nei confronti di Ardesia, che le ha cacciate in questo enorme guaio. Sedute sul tavolo a cenare a Louis viene una specie di illuminazione.

-Cosa dovremmo indossare al concerto?- chiede, seguono degli sguardi incerti tra le altre quattro e dei boh sussurrati. –E se usassimo il nostro stile da ragazzi? Maglia a righe, camicia ecc?- propone, e tutte accettano a questa buffa idea. Il giorno prima del concerto riprovano per l’intera giornata le due canzoni che vengono alla perfezione e così il pomeriggio del concerto provano il loro look.

Louis, classica maglia bianca a righe e pantalone stretto rosso, capelli lisci e un ciuffo fatto all’ultimo minuto da Ardesia, che ha dato anche una spuntata ai capelli.

Liam, camicia viola, pantaloni color crema e converse bianche. Capelli mossi tirati con un po’ di schiuma.

Niall, polo rossa, pantalone chiaro e le care vecchie Supra. Capelli raccolti in una treccia con il ciuffo molto più corto.

Harry, maglia bianca e pantalone scuro, con un paio di converse, capelli ricci accorciati e tenuti fermi da un cerchietto.

Zayn, felpa e pantaloni chiari, capelli lunghi raccolti in una mezza coda.

Ardesia ha contribuito al trucco di tutte e cinque che sono decisamente bellissime. Si avviano per il concerto e finalmente si mettono dietro le quinte ad aspettare che il loro nome venga chiamato. Comincia a salire l’adrenalina e i nervi si fanno più tesi, con le mani che cominciano a sudare. Il loro nome chiamato da un microfono irrompe tra gli applausi fragorosi dei ragazzi sotto al palco. Prendono posto e cominciano a cantare I wish. Le frasi della canzone ricordano a Niall di Daniel e della sua ragazza, di quanto lei fosse gelosa di loro due e di quegli abbracci e baci che si scambiavano in cortile; i pianti soffocati nel cuscino e le notti insonni. La fine della canzone la riportano sul palco davanti alla folla urlante, e l’inizio del loro primo singolo da ragazzi gli mette un sorriso. Il sorriso si accentua su Liam, che rivede l’immagine di Emily, la ricciolina che ha rubato il suo cuore, tanto somigliante a Danielle, che invece gliel’ha spezzato. Cominciano a pensare di nuovo da ragazzi, pensano di quanto belle siano le donne, con i loro cinque giorni e il loro mal di testa incombente. Scendono giù dal palco e si mischiano tra la folla una volta finita la canzone aspettando l’ultima cantante: Emily. La ragazza ha completamente stirato i capelli e ha messo un vestito bianco con un nastrino azzurro sulla vita. Comincia a cantare, è una canzone lenta, ma Emily ha una voce che nessuno avrebbe immaginato, tantomeno Anne e il suo gruppetto di sfigate. Liam guarda a fondo la sua amica, quella che è certa di amare con tutta se stessa e di non voler più abbandonare, la guarda negli occhi e capisce di aver sbagliato a trattarla in quel modo.

Tutte e cinque tornano a casa felici, sicure che ricorderanno quella serata per sempre, e specialmente Liam, che ricorderà sempre quell’ultima canzone.

 

 

 

 

 

 

 

 

Hai gais, beh si, se devo ammetterlo

non sono molto convinta di questo capitolo

in ogni caso, grazie a tutte quelle belle figliuole

che mi lasciano sempre recensioni commozionevoli.

E..ora mi menate..siamo quasi vicini alla fine :S 

*Si dilegua*

Baci e abbracci Hocorosi. 

-g

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Missing Emily

La scuola è ufficialmente finita e tutti gli studenti sembrano volersi godere le vacanze estive. Il caldo ha colto di sorpresa tutti quanti arrivando prima e più afoso del previsto. Ardesia e le ragazze sembrano essersi abituate alla loro condizione, e le speranze di tornare alla normalità sono quasi del tutto spente. Liam ha chiamato Emily per parlare e le ha raccontato tutta la verità, anche se sulla parte del ballo la ragazza è sembrata un po’ titubante. Niall ha parlato con Daniel che ha lasciato la sua ragazza, ma ha chiarito che con lei possono essere solo amici. Harry ha mandato a quel paese Jared che si è dimostrato uno strafottente e Louis e Zayn se la spassano tutti i pomeriggi in piscina con Ardesia che sembra non aver avuto più notizie dai suoi superiori per i suoi poteri.

Dopo il racconto di Liam, Emily è scomparsa per qualche giorno, e la ragazza ha cominciato a pensare che non avesse più voglia di sentirla per via degli strani racconti che ha ascoltato da Liam riguardo la trasformazione ecc, il che quindi non ha destato particolare preoccupazione da parte delle altre ragazze, tranne di Ardesia, che però non sa che a Emily è stata raccontata dell’esistenza di lei e dei suoi poteri.

Passano due settimane e di Emily ancora niente notizie, così Liam preoccupata decide di andare a casa sua. La madre apre la porta e da subito Liam nota gli occhi gonfi della donna.

-Signora Owen..tutto..tutto bene?- chiede Liam, lei scuote la testa e il pianto si fa più fragoroso, tanto che d’istinto, Liam la abbraccia, senza sapere cosa sia successo veramente. Dietro Liam entra un uomo alto in divisa, che chiede alla ragazza di uscire fuori. Le ore passano e Liam decide di tornare a casa, si siede al tavolo con le amiche e cerca sul portatile qualche notizia a riguardo.

-Non si hanno avuto notizie di morti e scomparsi negli ultimi giorni..- bofonchia Harry spulciando notizie su Google.

-Ma sei matta? Non dirlo nemmeno per scherzo!- dice Liam tirando un cuscino in faccia a Harry che fa spallucce e chiede scusa. Ardesia intanto prepara la cena e cerca di rassicurare le ragazze sull’accaduto. Mangiano tutte insieme e vanno a dormire stanche e un po’ sconfortate.

Passano alcuni giorni e Ardesia vedendo le ragazze tristi e abbattute decide di portarle in vacanza nel caldo mare mediterraneo per almeno una settimana. Fanno le valigie e si allontanano dalla cupa e afosa cappa di Londra per trasferirsi in Sardegna per dieci giorni. L’Italia è diversa dall’Inghilterra, è più calda, più solare, quasi il paradiso. Per non parlare delle spiagge sabbiose e dell’acqua cristallina. Trascorrono la mattinata sulla spiaggia per poi dedicarsi a piccole esplorazioni della regione nel pomeriggio. Durante le escursioni stanno tutte in un gruppo e un giorno visitano una specie di necropoli, le ragazze si fermano su una specie di rupe a mangiare mentre Ardesia va a fare un giro. Quando torna è passata quasi un’ora e le ragazze avevano cominciato a preoccuparsi, tanto che stavano per chiamare le guardie del parco archeologico. Al suo ritorno Ardesia ha un’espressione piuttosto strana ma non fa parola con nessuno di niente. Il giorno dopo piove a dirotto e rimangono in hotel e chiedono ad Ardesia di raccontare la sua storia.

-Volete davvero conoscerla?- chiede a bocca aperta Ardesia e le altre annuiscono. –Beh se proprio ci tenete..io..si, sono una stella, faccio parte della costellazione della Croce del Sud, che è considerata una stella guida e per questo io e le altre stelle che facciamo parte della costellazione siamo delle guide. Io ho seguito la vostra storia da quando siete nati, sapevo che vi sareste incontrati, ma vedevo nel vostro cammino un punto scuro, e quando finalmente ci siete arrivati, sono venuta qui ad aiutarvi.- racconta

-Ci spii da sempre?- chiede ridendo Louis e Ardesia annuisce

-Ora mi hanno tolto i poteri per verificare quello che ho fatto fino ad ora, non si fidano.- dice a occhi bassi Ardesia. Conclusa questa spiegazione le ragazze trascorrono una giornata abbastanza tranquilla. I giorni passano ed è il momento di tornare a Londra, alla vita di sempre. Liam passa di nuovo dalla casa degli Owen ma non apre nessuno e così scoraggiata torna a casa e ne parla con le altre.

-Forse è in vacanza..- ipotizza Harry

-Ma perché non richiama?- si chiede Liam

-Forse il fatto che tu le abbia raccontato la verità sulla tua trasformazione l’ha un po’ scioccata.- dice Louis

-Cosa?Cosa avete fatto?- sbuca dal nulla Ardesia

-Abbiamo raccontato alla sua amica Emily cosa ci è accaduto.- dice Niall

-Ma siete del tutto fuori di testa?- comincia a gridare Ardesia

-Perché?- chiede sconcertata Zayn

-Non si deve! Non si racconta tutto questo! Non dovevate! Può darsi che ora sia in pericolo! Gli umani non devono saperlo se non ne sono vittime..- dice Ardesia

-Vittime di cosa?- interviene Harry

-Vittime della nostra magia, per così dire! E’ di sicuro nei guai adesso!- le parole di Ardesia suonano fredde e tragiche –Per questo alla necropoli non c’era nessuno.- mormora

-Cosa centra la necropoli?- chiede Liam

-Loro vivono lì quando devono controllare qualcuno e riunirsi,per me in questo caso, e non c’erano, vuol dire che sono tornati nei sotterranei di Londra.- racconta

-E perché?- chiede ancora Liam

-Perché nei sotterranei non se ne accorgerebbe nessuno se c’è qualcuno nascosto oltre a loro.-

-E chi?- interviene Harry

-Emily, è stata rapita.- conclude Ardesia, e la frase suona terribilmente agghiacciante.

 

 

 

 

 

 

 

 

Npò corticino il capitulosh.

Hope u like it:)

xx -g

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


Underground

Quando si svegliano si augurano che tutto quello che hanno sentito il giorno prima, di Emily e del suo rapimento, siano solo un brutto sogno, ma non è così. Vanno a casa degli Owen per sapere come stanno realmente le cose. La madre di Emily è sempre più abbattuta e il padre parla poco.

-La polizia ha detto di non farne parola con nessuno..- racconta in lacrime la donna

-Nessuno si è fatto vivo, ci hanno convinto che è morta, ma noi siamo sicuri che è chiusa da qualche parte.- interviene il marito

-Vi prometto che la ritroveremo e la riporteremo qui.- dice Liam, restano ancora qualche minuto a parlare con la famiglia e poi vanno via.

-Quand’è che possiamo scendere in questi sotterranei?- chiede Harry lungo la strada di casa

-La prossima volta che ci sarà la luna piena, quando il portale è aperto, che è esattamente tra..- Ardesia si ferma e guarda per un momento il cielo –Tra due giorni.-

-E come ci arriviamo?- chiede Niall, Ardesia sospende la conversazione e appena sono a casa prende una cartina della metropolitana.

-Vedete questo linea nera?- indica un punto sulla cartina, le altre annuiscono –Questo qui è un binario morto della metro, non passa più perché diversi anni fa un treno è deragliato, c’è stato un grosso incidente e i costi per rimettere a posto i binari erano troppo alti, per cui è stato abbandonato.- racconta

-E cosa centra con noi il binario morto?- interviene Louis

-I membri del consiglio chiamato a giudicare me e le mie azioni, vivono laggiù, il binario ha un collegamento con i sotterranei più cupi della città. Vedete..loro vivono in genere sulla Terra, quelli che riguardano la mia storia vivono nei sotterranei di Londra, e quando devono tornare nel mio mondo, vanno in quella vecchia necropoli perchè proprio lì hanno un collegamento verso il posto da cui provengo io.-

-Poco incasinata questa storia eh?- scherza Louis

-Beh, sta di fatto che ora Emily è nei sotterranei di Londra con loro, e stanno decidendo se ucciderla o no, preparate la roba da portarvi là sotto, non sarà facile arrivarci.- conclude Ardesia. Le ragazze prendono degli zaini e mettono dentro delle torce, delle corde, dei fiammiferi e altre piccolezze che potrebbero rivelarsi utili. I due giorni passano in fretta e la sera di luna piena escono tutte e sei in fretta da casa. L’aria è fredda e perlopiù si è messo anche a piovere all’improvviso. Prendono la metro e dopo circa mezz’ora sono davanti al vecchio binario. Le pareti una volta erano piastrellate, adesso cadono a pezzi e in alcuni spazi ci sono dei murales colorati. Per terra c’è di tutto dalle sigarette alle siringhe e la puzza è talmente forte da far arricciare il naso. Scendono sui binari e con le torce li percorrono per quasi un chilometro e l’aria è ancora più umida e fredda, arrivano ad una piccola porticina e Ardesia la apre con una piccola pressione sulla maniglia. Dentro sembra quasi di trovarsi da un’altra parte, non nei pressi di una vecchia stazione, è un grande spazio illuminato da due lampioni messi ai lati, è al chiuso ma guardando in alto si vede una piccola finestrella che filtra la luce della luna. Le ragazze si guardano intorno e si inoltrano in un’altra piccola stanzetta, con una finestrella simile a quella precedente. Nella stanzetta c’è una gabbia simile a quelle che si trovano allo zoo, al suo interno c’è qualcosa accucciato. Zayn si avvicina e finalmente riesce a vedere i riccioli che ricadono su una maglia scura, sta per toccare la gabbia e fare rumore, quando viene letteralmente bruciata e scaraventata via al solo tocco del ferro.

-Tutto bene?- si precipitano le altre

-È un incantesimo.- spiega Ardesia, finalmente la ragazza nella gabbia si gira e il volto di Emily si illumina alla luce della luna. Guarda in direzione delle ragazze e implora aiuto, ma la sua voce arriva fuori ovattata e distorta. Tre figure fanno irruzione nella stanza e Ardesia sbianca immediatamente. Fa segno alle altre di uscire dalla stanzetta e si ritrovano tutti nell’atrio, le cinque ragazze dietro Ardesia e le tre figure davanti a lei. Appena abbassano i cappucci bianchi che avevano fanno capolino due uomini e una donna.

-Ardesia..- parla il primo, lei abbassa la testa e guarda il pavimento –Sai che ti è vietato venire qui.- lei annuisce

-Lo so, era per la ragazza, volevo..sapere perché si trovava qui.- dice Ardesia

-Forse non lo sai, ma lei conosce la nostra magia, perché loro- indica le ragazze –Hanno raccontato tutto.- parla la donna

-Si, me lo hanno detto, ma è stato un terribile errore.- risponde Ardesia

-Infatti, e per questo dobbiamo ucciderla.- dice il secondo uomo

-Non..non si può fare un’eccezione?- chiede Ardesia

-No, la ragazza sa.- risponde in tono fermo il primo

-Prendete me, e lasciate lei!- interviene Liam

-Te? E cosa dobbiamo farcene di un’umana?- dice ridendo la donna

-Già, perché l’anima di un umano non vi serve, vi serve qualcos’altro giusto?- comincia Ardesia

-Cosa intendi?- chiede la donna

-Dite la verità, era tutto organizzato, l’ho sempre saputo che i miei poteri vi hanno sempre infastidito.-

-Oh Ardesia, ti abbiamo chiesto tante volte di unirti a noi, e hai sempre rifiutato, i tuoi poteri ci erano utili.- dice il primo uomo

-E se..se vi dessi i miei poteri la lascereste andare?- mormora Ardesia, gli altri tre si avvicinano e cominciano a discutere a voce bassa, dopo qualche minuto si girano verso Ardesia

-Saresti disposta a lasciarci i tuoi poteri, e a diventare quindi un’umana?- chiede la donna, Ardesia annuisce

-Tutto questo per la vita di una sciocca, inutile umana.- la schernisce il secondo uomo

-Voi lassù non conoscete sentimenti, io si, ho imparato a conoscerli qui.- risponde Ardesia

-Affari tuoi, qualcos’altro da chiedere prima della tua trasformazione?- dice ancora il secondo

-Si, voglio che loro tornino alla loro forma originale e che alla ragazza non sia tolta la memoria.- chiede Ardesia

-Ma..non possiamo fare in modo che lei ricordi!- dice la donna al primo uomo

-Ardesia farà da garante, se la voce si sparge, è morta.- avverte il primo, Ardesia annuisce. Le ragazze vengono fatte allontanare, la donna libera Emily che le raggiunge. Ardesia e l’uomo si avvicinano e si stringono la mano, per poi girarle mettendo il dorso di quella di Ardesia verso la luce.

-Giuri Ardesia di rinunciare ai tuoi poteri senza mai volerli indietro? Giuri di mantenere il segreto e di vivere da umana per il resto dei tuoi giorni?- dice la donna e la mano di Ardesia comincia a brillare.

-Lo giuro.- risponde Ardesia, una piccola lacrima riga la sua guancia e la sua mano torna normale, girano i polsi e ora il dorso rivolto alla luce è quello dell’uomo.

-Giuri di non toccare la ragazza? Di prendere i poteri di Ardesia e farne buon uso? E giuri di riportare i ragazzi alla normalità?- chiede la donna

-Giuro.- risponde l’uomo. All’improvviso Ardesia comincia a levarsi in aria e dal suo cuore partono dei raggi di luce bianca che investono l’intera stanza, finchè la vista di tutti è completamente andata e sembrano cadere in un enorme sonno.

 

 

 

 

 

Si ve lo dico, questo è il penultimo 

capitolo!

Graaazie a tutti quelli che continuano a recensire 

in particolare a FiNiTeM_InCaNtAtEm che io adoro

 insieme alla sua fan fiction che vi obbligo di andare a

leggere, a IoZonoOmbraDiLouiz_ che ha un nome

troppo stupendoso e a percysword  che oltre

a lasciarmi delle recensioni troppo fighe ha 

un icon asdfgh e ha scritto una fan fiction che è troppo bella. *-* 

Baci Baci -g


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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


Kiss kiss

Cause all I know is we said hello

And your eyes look like coming home

All I know is a simple name, everything has changed

All I know is we held the door

You'll be mine and i'll be yours

All I know since yesterday is everything has changed

Everithing has changed. Taylor Swift ft.Ed Sheeran

 

Occhi aperti e una luce, quasi accecante. È solo il risveglio di Louis e la luce del mattino sparata negli occhi assonnati non è il massimo. Va in bagno e come l’ultima volta, dopo aver fatto i suoi bisogni, si mette davanti allo specchio e dopo essersi lavato la faccia e i denti, si perde a contemplare la sua immagine allo specchio. Ma c’è qualcosa di diverso stamattina, niente pesantezza a cui ormai si era abituato e niente capelli lunghi tutti scompigliati. Fissa i suoi occhi azzurri nello specchio e il suo ciuffo sparato in aria e capelli corti. Si guarda il petto e il reggiseno dove prima stava qualcosa, è completamente inutile, per cui lo toglie e lo butta via. Anche stavolta guarda in giù, e vede che il suo amico è tornato.

-Sto sognando vero?- sussurra una voce sulla porta del bagno, Louis si gira e vede Harry in piedi che si palpa da tutte le parti. I due si abbracciano e cominciano a gridare per la casa svegliando gli altri tre sventurati, che notano con piacere, e un pizzico di malinconia, di essere tornati i ragazzi di prima. Liam si gira e rigira nel letto e vede che accanto a lui una testa riccia dorme tranquilla, si avvicina al viso bianco della ragazza e con un bacio sulla guancia la sveglia. La ragazza si gira e fissa con gli occhi sgranati Liam.

-Tu..ma..allora è tutto vero.- mormora incerta Emily

-Io te l’avevo detto!- fa spallucce Liam, ci pensa un po’ e dopo due secondi affonda il suo viso in quello di Emily, baciandola a più non posso.

-Cerca di restare così però.- sussurra Emily e scoppiano a ridere.

Ancora mezzi addormentati corrono a prendere i loro vecchi vestiti e si ci tuffano letteralmente dentro.

Un pensiero però si mette a ballare nella testa di Harry: Ardesia.

-Ragazzi, ma Ardesia che fine ha fatto?- chiede ai ragazzi

-Ehm, non ne ho idea.- dice Niall, tutti quanti scendono giù in salone e trovano un corpo disteso sul divano. Zayn corre a vedere ed è Ardesia, i suoi lunghi boccoli dorati toccano quasi il pavimento mentre lei è distesa sul divano, inerme. Harry si avvicina e cerca di svegliarla.

-Ma perché non si sveglia?- dice esausto dopo diversi tentativi

-Baciala no?- ironizza Louis –Lo sappiamo che ti piace e che ne sei follemente innamorato!-

-No aspetta, magari è vero, tipo quella cosa del bacio del vero amore..che lei si sveglia.- dice Niall –Lo abbiamo visto in quel film!- continua notando gli sguardi allibiti degli altri

-Tentar non nuoce.- dice Liam

Il riccio scuote i capelli e con aria quasi sognante avvicina il volto di Ardesia e fissando un’ultima volta le labbra color pesca della ragazza e i suoi occhi verdi, così simili ai suoi, la bacia. Gli altri non possono fare a meno di ridere e dopo qualche minuto la ragazza apre gli occhi tossendo fragorosamente.

-Maledizione.- sputacchia e corre in bagno a rimettere.-Chi è stato?- chiede

-A fare cosa?- chiede Louis

-A baciarmi maledizione!- risponde e tutti indicano Harry. Ardesia lo guarda con aria rimproverante per poi corrergli incontro, prenderlo di peso e baciarlo appassionatamente.

-Stupido idiota.- ribatte Ardesia dopo essersi staccata dalle ormai violacee labbra di Harry, lui si rialza, si aggiusta la maglia e i capelli per poi sorridere, felice come una pasqua.

-Ehi, Ardesia, ci dispiace per i tuoi poteri.- dice Liam mentre sono seduti al tavolo a fare colazione

-Non importa.- risponde lei, abbassando lo sguardo, i suoi occhi si fanno immediatamente lucidi  e una piccola lacrima scende giù, ma Harry non perde tempo e corre ad asciugarla con la mano.

È un pomeriggio tranquillo quello che trascorrono finchè Niall non riceve una telefonata inaspettata, legge sul display: Daniel. Cerca di imitare una voce il più femminile possibile.

-Senti Norah, ci ho pensato, magari ora che sono single possiamo frequentarci, ci ho pensato bene!- dice il ragazzo al telefono, ma a Niall viene un bell’attacco di rabbia

-Potevi pensarci prima stronzo!- urla, e chiude la chiamata, gli altri si limitano a guardarlo sorridendo. 

Passano una bella serata davanti alla tv finchè non cominciano a parlare della loro piccola avventura.

-Devo dire che mi mancheranno le mie tette.- annuncia Zayn

-A me mancherà Anne!- dice ridendo Liam

-A nessuno mancherà il ciclo mestruale?- domanda ridendo Louis e gli altri ridono insieme a lui.

 

Segue un momento di silenzio e Ardesia guarda gli altri.

 

Ragazzi, solo..la prossima volta, state attenti a cosa desiderate!

 

 

 

                                                                                                                                              Fine

 

 

 

 

 

 

Ho paura che mi prendiate a sprangate 

per questa fine così imminente.

Comprendetemi. Tutti questi 

personaggi mi mancheranno :( 

Ma sappiate che io vi amo follemente u.u

Baci -g 

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