Oltre il Titanic

di Katherine Pirce
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 2: *** C'è ancora una speranza! ***
Capitolo 3: *** Una sorpresa inaspettata ***
Capitolo 4: *** Alla ricerca dell'impossibile ***
Capitolo 5: *** Katherine ***
Capitolo 6: *** Torna a casa insieme a me ***
Capitolo 7: *** Joseph o Katherine? ***
Capitolo 8: *** Fabrizio ***
Capitolo 9: *** Finalmente nati ***
Capitolo 10: *** Un ritorno speciale ***
Capitolo 11: *** C'è ancora una speranza ***
Capitolo 12: *** Il viaggio ***
Capitolo 13: *** Il ritrovamento ***
Capitolo 14: *** Il risveglio ***



Capitolo 1
*** Un nuovo inizio ***


1°Capitolo.. Un nuovo inizio.. 

Erano passate all'incirca due ore da quando gallegiavamo nell'oceano Atlantico..Ma ad un certo punto con la coda dell'occhio intravidi una luce.. una luce accecate che sembrava mi penetrasse dentro il cervello..una luce che non riuscivo a sopportare..forse per il freddo..o forse per il fatto che era buio pesto! poi sentì anche una voce..era un uomo che chiamava..cercava di capire se qualcuno era ancora vivo in mezzo a quelle acque gelide..così decisi di dirlo a Jack..
Rose: Jack? Jack? Jack. Jack. C'è una scialuppa. Jack? Jack? Jack. Jack. Jack. C'è una scialuppa, Jack. Jack.
Jack:Rose!
Rose:Jack svegliati..presto.. c'è una scialuppa..
Jack:Rose.. non riesco a muovermi..
Rose: Cosa?..gli chiesi abbastanza preoccupata..
Jack: Ho tanto freddo!.. Mi rispose..
A quel punto capì che c'era qualcosa che non andava.. aveva le labbra viola non riusciva a parlare..la sua pelle era fredda come il ghiaccio.. avevo tanta paura per lui..per noi..
Rose: dobbiamo fare qualcosa..la scialuppa si sta allontanando e noi rischiamo di rimanere qui e di morire congelati!..poi ad un certo punto vidi un uomo vicino a noi.. era morto..o almeno così sembrava.. ma stringeva tra le labbra un fichietto.. così decisi di scendere dalla porta gallegiante e di andarlo a prendere..quando arrivai vicino a quel uomo mi resi conto che era ancora in vita così presi il fischietto e soffiai il piu possibile..finchè le persone dentro la scialuppa sentirono il rumore e tornarono a prenderci..
Il mattino seguente ci svegliammo su un'altra nave.. "La Carpatzia"..Jack stava ancora dormendo .. così cominciai a cercare mia madre..con la speranza di trovarla lì.. ma..invece di trovare lei.. mi sono imabattuta in Cal..
Oh Mio Dio!.. pensai tra me e me.. e ora cosa faccio?!?.. se quello mi vede mi riporta con lui..così senza pensarci due volte mi nascosi dietro a un comandante finchè non se ne andò..così ritornai da Jack..
Rose : Jack svegliati..Jack..
Jack:Rose non mi sento tanto bene..
Rose : Tranquillo.. tra poco arriveremo a New York..lì cercheremo un medico che possa curarti..*cercai di consolarlo*..
Dopo poco piu di mezz'ora cominciai a vedere la Statuda Della Libertà..naturalmente molto piccola..
Rose: Jack credo che siamo arrivati a New York..
Verso le 3 del pomeriggio ci fecero scendere dalla Nave.. era martedì..e faceva tanto freddo dato che pioveva a dirotto..
Rose: e ora cosa facciamo??..gli chiesi..
Jack: Bhè..per prima cosa direi di trovarci un posto dove stare..
Rose:haahhaah..hai ragione..allora..da che parte si va??..
..Fine 1°Capitolo..

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Capitolo 2
*** C'è ancora una speranza! ***


Ci trovavamo nel mezzo di New York,e cercavamo un posto dove stare quella notte per ripararci dalla pioggia.erano le 00:00 passate e per strada non c'era piu nessuno,c'erano solo persone povere che non avendo un posto dove stare vivevano per strada,per fortuna non lontano dal posto in cui ci trovavamo c'era un ponte,e ci rifugiammo sotto di esso. Cercavo di parlare con Jack ma lui ormai non rispondeva piu alle mie domande..
Rose: ''Jack..Jack??''
Jack: ''Rose!..''
Rose:''Non piove piu..''gli dissi..
Jack:''Allora cerchiamo un alloggio dove poter passare la notte.."rispose sussurando.
-Cominciammo ad allontanarci dal ponte,dopo qualche ora di camminata ci imbattemmo in una casa abbandonata e decidemmo di passare la notte lì.Avevo paura di entrare..La casa era buia e inquetante,faceva tanto freddo e per via del vento le finestre sbattevano contro i muri..in una delle tante stanze c'era un letto .. davanti ad un bellissimo camino..cosi ci metemmo a dormire.Quella notte ebbi un incubo.. sognai che Jack se n'era andato..infatti..il mattino seguente quando mi svegliai..Jack non c'era più..allora preoccupata iniziai a cercarlo..ma di lui non c'era nessuna traccia..Pensavo che mi avesse lasciata da sola lì..in quella casa spaventosa..ma Jack non lo avrebbe mai fatto dopo tutto quello che abbiamo passato!Ad un certo punto udii chiamare il mio nome..era la voce di Jack.
Jack: ''Rooose!''
Rose:''Jack..Dove sei stato??Avevo paura che non tornassi più!''
Jack:''Sono uscito a cercare qualcosa da mangiare..ma non avendo soldi non ho potuto comprare niente..così per un pezzo di pane ho fatto un ritratto alla figlia del panettiere..''
Rose: ''Oh Jack..Non dovevi uscire..non ti sei ancora ripreso!''
Jack:''Sto bene..Rose..Non preoccuparti.."poi con un'espressione diversa mi chiese"..Veramente pensavi che ti avrei lasciata qui ??''
Rose:''L'ho pensato..ma sapevo che non era vero!'''..gli risposi imbarazzata..Poi lo baciai.. Ma mi resi conto che lui non stava affatto bene.. aveva la febbre molto alta, i suoi occhi luccicavano e stava tremando..come se avesse sempre i brividi..così senza pensarci due volte..lasciai Jack in quella casa e decisi di andare in città
-Ora tocca a me salvarlo..lui lo ha gia fatto!-.. pensavo tra me e me.Arrivata in città girai per le strade di New York che erano terribilmente silenziose. ma io ero alla ricerca ossessiva di un medico...di una cura .... e mi sentivo un pò persa ma ad un certo punto vidi come per miracolo un piccolo centro dove curavano i malati entrai lì e chiesi aiuto al primo medico che incontrai ..cominciai a quel punto a descrivere la situazione di Jack.
Rose: ''Ha i brividi, la pelle secca e freda e non riesce a respirare bene..inoltre ha la febbre molto alta..la prego dottore mi aiuti''..
Dottore: ''Allora la situazione è abbastanza grave se lei vuole attendere qualche minuto io la posso accompagnare !''

Felice di sentire ciò aspettavo in silenzio sul corridoio ..Sembrava che il tempo non passasse più.. Ero travolta dai pensieri.. e non vidi il medico che mi stava davanti.
Dottore: ''Allora da che parte si va??''
Rose:''Mi segua''
Dottore: ''Come si chiama?''
Rose:''Rose.." -Ebbi quasi un brivido nel dargli il mio nome-
Dottore:''Allora Rose.. mi spieghi la situazione''..

E cominciai a spiegarli come mai Jack si trovasse in quella situazione..ma dalla sua faccia mi sembrava abbastanza preoccupato..Molto imbarazzata gli dissi.
Rose: ''Senta dottore..non so come dirglielo ma.. non abbiamo neanche un soldo per pagarla.. il Titanic ci ha portato via tutto''..
Dottore: ''Tutto..tranne il vostro amore''.. -disse con un piccolo sorriso-..
Rose:''Giuro che troverò un modo per pagarla.. ma la prego.. lo aiuti''..
Dottore: ''Piccola Rose non si preoccupi..dopo tutto quello che avete passato questo è il minimo''
-Il dottore mi ricordava tanto il signor Andrews non solo per la sua gentileza .. ma anche per il modo in cui parlava..Quando arivammo davanti alla casa aprii in silenzio la porta della camera dove si trovava Jack, ma lui era ancora sveglio..aveva un'aria altrettanto distrutta. le mani le tremavanoera pallido e tutto avvilito sotto la luce tremolante del camino aveva veramente un brutto aspetto.. le sue labbra erano tanto palide che era quasi impossibile distinguerle dalla pelle..Il dottore dopo averlo visitato mi disse molto preoccupato..
Dottore: ''Rose possiamo parlare in privato della situazione''..
                                                                                                    ..Fine 2°Capitolo..

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Capitolo 3
*** Una sorpresa inaspettata ***


Preoccupata chiesi al dottore cosa stava succedendo a Jack ma lui mi rispose che,metre eravamo nell'acqua Jack era passato in uno stato di ipotermia,e che la sua situazione stava piano piano peggiorando..
Rose: ''Dottore cosa posso fare per aiutarlo?'' Gli chiesi disperata..
Dottore: ''Per prima cosa devi calmarti'' .. Mi rispose.. ''Questa notte mettigli un panno bagnato in acqua calda sulla fronte..fai in modo che lui dorma''.. Non appena fini di dire ciò..se ne andò rapidamente!..

-Così restai sveglia tutta la notte a vegliare su di lui..ma quando i primi raggi del sole entrarono in casa.. senza volerlo mi addormentai.. Quando mi svegliai vidi Jack che mi stava fissando
Rose: ''Oh Mio Dio..Mi sono Addormentata''..gli dissi preoccupata..
Jack: ''Vieni..La colazione è pronta''..mi rispose
Rose: ''Cosa?''..gli domandai insospettita..''Noi non abbiamo niente da mangiare''..
Jack: ''Il dottore è passato questa mattina mi ha visitato e ci ha portato del cibo!''..rispose con un piccolo sorriso..
Rose: ''E cosa ti ha detto il dottore?? come stai?''..gli chiesi preoccupata..
Jack: ''Ha detto che sto molto meglio..e che la mia guarigione ha del miracoloso!''
 
-Dopo che mi disse questo andammo a mangiare.. il dottore ci aveva lasciato del pane e della frutta.. Dopo aver mangiato ci siamo ripresi un po ,eravamo nel salone di quella casa, e ad un certo punto Jack mi prese la mano e mi disse
Jack : ''Rose tu sei l'unica persona che amo e che non voglio perdere''. accarezzando la mia mano.

-Era una sensazione cosi bella e pensai che il petto stesse per scopiarmi e gli dissi
Rose: ''Per un orribile momento pensavo di averti perso ma invece siamo qui uno accanto all'altro. tu completi la mia vita Ti Amo!'' 
Jack: ''Adesso dobbiamo essere forti e andare avanti''..
Rose: ''Lo faremmo insieme!''
Jack: ''Forza.. Usciamo un po..devo trovare un lavoro''..

-Così indossai il cappotto che mi aveva dato Cal quando eravamo ancora sul Titanic..Non ne avevo un'altro così presi quello..ma quando infilai la mano nella tasca trovai qualcosa di straordinario..
Rose: ''Jack vieni a vedere''.

-Ci stavami dirgendo verso il porticato della casa quando trovai quella collana costosa e meravigliosa.
Jack: ''Dove l'hai trovata? mi chiese
Rose : ''Dentro la tasca del giubotto di Cal .. lasciando andare una risatina incerta.
Jack: ''Forza..:)..Andiamo.. ci pensiamo dopo''..

-Le strade di New York erano molto affollate..c'erano persone dappertutto..e su tutti i giornali..in prima pagina.. "Il Gigante Dei Mari è Affondato"..ogni volta che vedevo un bambino con quei giornali in mano mi veniva un'angoscia.. c'erano molte polemiche.. e le persone parlavano senza sapere nulla di quello che era realmente accaduto.. stanchi dopo qualche ora di camminata Jack mi strinse la mano, a quanto pare più felice di quanto non lo fosse stato negli ultimi giorni. non che io non vedessi i segni del dolore e dello stress che aveva intorno agli occhi ma continuava a tenermi la mano e canticchiava a mezza voce. all'improvviso mi disse:
Jack : ''Vieni, siediti qui su questa panchina, aspettami torno tra 5 minuti''.
Rose: ''Dove hai intenzione di andare? vuoi lasciarmi qui da sola?''
Jack: ''No tu aspettami ! Rose tu ti fidi di me?''
Rose: ''Si mi fido''. gli risposi ,

-Era ovvio, certo che mi fidavo, lui era l'unica persona di cui io mi potevo ancora fidare. dopo qualche minuto lo vidi che tornava. portando in mano un pezzo grande di carta e una matitta e curiosa gli chiesi:
Rose: ''Dove hai trovato queste cose?'' 
Jack: '''Non ha importanza, adesso fermatti e non ti muovere.''
Rose: ''Ma cosa vuoi fare ?''
Jack : ''Voglio farti un ritratto , forse così guadagneremo un po di soldi''.

-E infatti aveva ragione, la gente che passava si fermava e ci mettevano dei soldi vicino, come se loro avessero capito che ne avevamo davvero bisogno. certa gente ci guardava con stranezza altri con ammirazione.
Passante: ''Quanto è bravo quel ragazzo !''
Passante 2: ''Si è piuttosto bravo''.

-Quando Jack finì il ritratto, avevamo raccolto tanti erano abbastanza per andare a mangiare in un posto anche modesto. Era la prima volta quando facevo una cosa del genere in pubblico..non lo avevo mai fatto prima di allora .Stavamo ancora caminando alla ricerca di un posto dove poter mangiare, erano passate tante ore da quando non mangiavamo qualcosa. Arrivati ad un certo punto ad un incrocio vidi un ristorante dove c'era scritto un nome in cinese e dissi :
Rose: ''Jack entriamo qui , mi sembra il posto giusto''.
Jack: ''Buon ideea !'' mi disse mentre mi tenva ancora la mano.

-Jack apri la porta dell'ingresso. appena entrati cominciammo a salire su delle scale fatte in legno che portava ad un altro piano superiore.. una scala terribilmente ripida, si sentiva un odore di cibo delizioso e un centinaio di altri aromi che non riconoscevo. le scali era finite e eravamo giunti in un salone grande dove c'era poca gente che mangiava in silenzio..mentre ci sedevamo ad un tavolo vidi un uomo anziano con adosso un grenbiule che uscì dalla cucina, dopo aver ordinato qualcosa di leggero perche malgrado la fame che avevamo non potevamo ordinare delle cose costose dissi :
Rose: ''Dovremmo vedere cosa faremmo da adesso in poi , sono preocupata.''e gli chiesi come si sentiva.
Jack : ''Penso che se abbiamo fiduccia l'uno nel altro , insieme ce la potremo fare , ci serve un po di fortuna, mi disse sorridendo anche se fino ad adesso la fortuna l'abbiamo avuta.. e devo dirti che sto bene, essere con te mi rende felice e mi fa stare bene'', mi disse avicinandosi a baciarmi .

-Dopo poco tempo arrivò il cibo, e quel'aroma ci faceva quasi venire le lacrime agli occhi. Una vlta finito di mangiare,ci avviamo verso la "nostra casa".. La notizia del Titanic portò lutto e clamore in città. All' improvisso ci fermò una signora che da lontano mi sembrava conosciuta,mentre Jack..aveva già capito chi era.. 

Fine 3°Capitolo

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Capitolo 4
*** Alla ricerca dell'impossibile ***


Quando mi avvicinai vidi la signora Molly , era proprio lei. l'abbracciamo forte tutti e due con le lacrime negli occhi , non avrei mai immaginato che potevamo rivedere qualcuno, qualcuno che ha vissuto quel trauma, quella terribile notte, piena di urla e disperazione, quellla notte in qui persero la vita 1500 persone , io e Jack ci stavamo guardando con entusiasmo quando la signora Molly ci chiese:
Molly : come sieti riusciti a soppravvivere ? pensavo davvero che eravate morti, perche le scialuppe non tornarono. oh cari miei sono contenta di rivedere i vostri sorrisi
Jack : dopo che il Titanic affondo ci trovavamo tutti lì , in quelle acque gelide. donne , bambini , uomini di tutte le età cercavano disperati i loro famigliari, e se guardavamo nei loro occhi si vedeva il terrore e la paura di morire, i pianti innocenti. Era così strano..Jack stava descrivendo quella notte, e ancora non riuscivo a credere che eravamo soppravvissuti. guardai la faccia di Molly e le sue lacrime scendevano piano sulle guance.
Molly : l'importante è che adesso siete salvi. disse,
Poi gli raccontammo tutto quello che ci era successo , la casa abbandonata , il dottore , Jack che era stato male.. la signora Molly prese le nostre mani, la mia e quella di Jack e disse :
Molly: io posso aiutarvi , se lo permettete , ho una casa qui nelle vicinanze, e non abita nessuno lì , mi farebbe tanto piacere darla a voi ..Almeno finchè non vi troverete una casa tutta vostra..
Mi girai verso Jack e lui mi sorrise , finalmente stavamo ottenendo qualcosa. Jack si avicinò alla signora Molly e gli bacio la mano ringraziando. Allora Molly ci condusse fino alla casa, arrivati lì dopo qualche minuto,entrammo ..era così profumata e spaziosa..,perfetta per noi..
Molly : qui avete tutto cio che vi serve, mi dispiace questi giorni non posso venire a trovarvi ma lo farò presto . ci abbraccio e poi se ne andò !
Jack : una bella casa!..che ci sarà dietro a quella porta ?
Rose : aprila .. gli dissi ,
Jack apri quella porta e ci trovavamo dinanzi a un bel giardino ,dove in lontananza c'era una piccola fontana che gorgogliava e sciabordava,grossi coleotteri che ronzavano tra le rose e i fiori dai vasti colori ..
Dopo quella lunga giornata avevamo deciso di andare a dormire. Il giorno seguente io e Jack ci svegliammo qualche ora dopo l'alba al suono di un orologio e Jack cadde dal letto spaventato.
Rose: Jack stai bene?? gli chiesi preoccupa
Jack : buon giorno signorina Rose, mi disse ,
Rose : haahahhahaha..buon giorno signor Dawson.
Dopo aver preparato qualcosa da mangiare , qualcuno bussò alla porta, e noi ci guardavamo con sospetto ,Chi poteva essere? , Molly di certo no perche ci aveva detto che non poteva passare quei giorni Jack decise di aprire la porta mentre io gli stavo dietro chi poteva essere? mi chiedevo tra me e me..Quando aprì la porta non c'era nessuno.. ma per terra c'era un giornale.. a quel punto io e Jack ci calmammo..
Rose: Forza..prendilo..vediamo cosa c'è scritto..
In prima pagina.."il disastro del Titanic"..e sotto.. "Le coeur de la mere affonda nelle acque dell'oceano Atlantico"..Non era possibile..La collana stava nella mia tasca..
Jack: Secondo me è meglio se la portiamo alla polizia.. mi disse preoccupato..
Rose: No!..se la portiamo alla polizia..quelli la riportano a Cal.. lui non deve sapere che sono viva.. tanto meno che sono a New York.. lo conosco..è capace di fare qualunque cosa pur di riavere il suo gioccatolino tra le mani.. e io non voglio piu essere trattata così..gli risposi piangendo..
Jack: Va bene..adesso calmati.. troveremo un'altro modo..
Così ci rimettemmo a letto..
Jack: Senti Rose.. raccontami di te.. raccontami la tua storia fino a quando ci siamo conosciuti..
Così cominciai a raccontargli le mie origini..

                                                                                                                                                                                                 Fine 4°Capitolo

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Capitolo 5
*** Katherine ***


Sono nata il 27 aprile 1895 a Philadelphia in un piccolo paesino al di fuori della grande città.. Mio padre era un uomo ricco..aveva degli affari in ferrovia..o qualcosa del genere.. a quel tempo ero troppo piccola per capire.. Mia madre veniva anche lei da una buona famiglia.. Il loro matrimonio fu combinato dai loro genitori..che si conoscevano da tanto tempo.. dopo 1 anno di matrimonio venni al mondo io.. mia madre era così contenta..ma.. come sempre mio padre doveva andare a sbattere contro ogni cosa.. per lui doveva nascere un mascchio..così almeno avrebbe continuato a mandare avanti il suo lavoro.. nel 1896 nacque mia sorella Kathrine..anche lei una femmina..
Era poco piu piccola di me.. lei era tutta la mia vita..il mio punto di riferimento..

La ragazza piu bella..che io abbia mai visto in tutta a mia vita.. Assomigliava molto a me..

-I suoi capelli erano lunghi..ricci.. e rossi..aveva gli occhi blu come il mare.. e le sue guance erano sempre dipinte di rosso.. stavamo sempre insieme.. eravamo piu che sorelle.. ma nel 1900 nostro padre morì.. lasciandoci in un mare di debiti..Così..Mia madre fu costretta a prendere una scelta che da li in poi cambiò per sempre la mia vita.. pensò che la cosa migliore per la nostra famiglia era di combianare un matrimonio con il figlio del signor Natan Hockley..e naturalmente essendo la piu grande toccava a me fare questo sforzo..comunque sia non avrei mai permesso che mia sorella sposasse un uomo che non amava.. ma nel 1909 i medici scoprirono che Kathrine aveva la leucemia.. una malattia gravissiama a cui nessuno poteva scampare.. pian,piano mia sorella peggiorava sempre di piu..e io ero disperata.. non potevo lasciarla morire.. la mia vita se ne sarebbe andata insieme a lei.. Dopo un anno dei suoi bei capelli lunghi e ricci non rimanè nulla.. erano cascati tutti.. i medici non sapevano perchè dato che era una delle prime persone con questa malattina in circolo..avevo tanta paura per lei.. l'ultimo giorno della sua vita lo passò insieme a me.. e mi disse che mi avrebbe sempre protetta.. sempre e comunque.. così da quel giorno mi creai una specie di mondo parallelo.. avevo l'impressione di vederla dapertutto.. due settimane fa..Cal disse che dovevamo partire per New York.. e che li avremmo trovato fortuna.. Dovevamo navigare sulla nave piu grande del mondo..secondo lui neanche Dio avrebbe potuto affondare il Titanic..così il 10 aprile ci imbarcammo..e da li la storia la conosci anche tu..

Jack: Mi dispiace per Kathrine..mi disse con le lacrime agli occhi..

Rose: Anche a me!..ma so comunque che lei è qui con me.. o almeno mi fa sentire meglio il pensiero di saperla accanto a me!

Jack: Ti va di uscire??..forza andiamo in esplorazione..

Rose: Ma Jack..

Jack: Forza.. New York sarà piena di persone oggi..

Rose: Va bene! Come vuoi tu!

Cominciammo ad avviarci verso il centro di New York.. le strade erano affollate..c'erano persone dappertutto!..
Andammo su un ponte da dove si vedeva la "Statua della Libertà".. e lì..Jack cominciò a ritrarre il paesaggio.. intorno a noi si accumularono moltissime persone.. che volevano comprare i suoi disegni .. poi una giovane chiese a Jack di fargli un ritratto.. così ne dovette fare uno alla maggior parte delle persone che si trovavano lì..
In un giorno solo accumulammo un bel po di soldi..Così andammo al mercato che si trovava poco distante da li.. e comprammo qualcosa da mangiare..
Stavamo ancora camminando per le strade di New York quando mi accorsi che qualcuno ci stava seguendo!

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Capitolo 6
*** Torna a casa insieme a me ***


Mi voltai e vidi un'ombra,era sicuramente un uomo dato che aveva i capelli corti. Ma chi?? Chi poteva essere??Prendemmo la prima strada sinistra e ci ritrovammo in un vicolo cieco!..

Rose: "E ora cosa facciamo?"
Jack: "Tieni stretta la mia mano"..

Non sapevo cosa voleva fare,ma poi quando guardai verso di lui vidi un piccolo muretto,allora capìì,Jack voleva che noi scavalcassimo il grosso muro davanti a noi.Così andò lui per primo e poi mi aiutò a raggiungerlo, però quando guardaì nuovamente indietro vidi che ci seguivano ancora finche non udì il colpo di una pistola..

Rose: "Oh mio Dio Jack..Questo ci vuole ammazzare"
Jack: "Tranquilla..ora li seminiamo.." (Mi disse corrend sempre più forte)

E così cominciammo a correre..finchè non arivammo a casa..

Rose: "Jack..non ce la faccio più..sono troppo stanca di correre..e poi chi era quel'uomo??..E che cosa vuole da noi?"

So che facevo domande a cui non sapeva rispondere neanche lui.. ma comunque farle mi faceva sentire meglio! Ad ad un certo punto qualcuno bussò alla porta..
 
Rose: "Forse è quello di prima....Non aprire.."
Jack: "Oppure è la signora Molly.."
Rose: "Jack non mi fido.. non può essere lei..ce lo aveva detto che non sarebbe passata..ti prego non aprire.." Gli dissi piangendo

Così nessuno dei due aprì la porta.. ma ad un certo punto udì nuovamente uno sparo! E poi la voce di un uomo che chiamava il mio nome..

Uomo: "Roseeeeeeeeeeeeeeee..Vieni fuori!!!.. Roseeeeeeeeeee.." Rose: "Jack ho paura.. vuole me.."
Jack: "Non andare!"
Uomo: "Se non esci butto giu la porta.."
Rose: "Devo uscire Jack.."

Quando apri la porta..mi ritrovai davanti Cal con una pistola puntata verso di me
 Cal: "Portami la mia collana!"
 Rose: "Oh mio Dio Jack.. sta in quell'altra casa"..!!(Gli dissi sottovoce..)
 Jack: "Cal..non cellabiamo qui con noi,."
 Cal: "Menti.. sta nel giacchietto che indossa Rose.."
 Rose: "No Cal!! Io l'ho tirato fuori e lo lasciato nell'altra casa.."
 Cal: "Allora andiamola a prendere.."

 Così ci incaminammo verso la casa abbandonata che trovammo quando arivammo a New York..Quando entrai presi la collana di Cal e gliela restituii..

Rose:" Eccola qui.."
 
Cal allora con una voce calma mi disse..

Cal: "Vieni con me.. so dove si trova Ruth!"
 Rose: "Mi dispiace Cal..mai io resto con Jack.."
 Cal: "Ma perché? Io ho soldi a palate.. posso offrirti tutto quello che vuoi.. Lui non ha niente.. cosa può offrirti lui?"
 Rose: "Lui mi offre un'amore puro..Quello che non sai offrirmi tu..Quello che non saprai mai offrirmi"

Cal se ne andò..e noi cominciammo a tornare a casa.. ma quando eravamo per strada.. Svenni..

Fine 4°Capitolo

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Capitolo 7
*** Joseph o Katherine? ***


Mi risvegliai nel letto di casa.. davanti a me c'era il dottore e Jack che mi teneva per mano..li guardavo preoccupata..non sapevo cosa stava succedendo..


Rose: Cos'è successo??.. Chiesi preoccupata
Dottore: Dormi piccola Rose.. devi riposare..
Jack mi guardava con un'aria felice.. e questo mi consolava molto..
Rose: Mi spiega qualcuno cosa succede??.. chiesi ..
Jack: Rose..senti..sai dirmi quanto tempo è passato da quando è affondato il Titanic??
Rose: Penso circa un mese.. perchè me lo chiedi??
Jack: Bene.. ti ricordi la "nostra carrozza"?? Quella dove....
Rose: Certo.. gli dissi imbarazzata..
Jack: Bhè..vedi.. tu sei..
Rose: Oh Mio Dio.. certo.. sono..
E poi con un cenno del capo mi disse "Si"
Rose: Oh Mio Dio.. sono incinta.. gli dissi piangendo..


Non riuscinvo neanche io a capire se le mie lascrime erano di gioia o di tristezza..avere un figlio sarebbe stata la cosa più bella del mondo.. ma non avevamo nulla.. come facevamo a farlo crescere dato che eravamo poverissimi..


Jack: Vieni con me nel giardino..forza..


Andammo nel giardino dietro casa.. e mi fece sedere su un lenzuolo.. non riuscivo a smettere di piangere.. pensavo.. un bambino.. è la cosa piu bella che ci poteva capitare .. è il frutto del nostro amore..


Rose: Jack.. ti piaccino i bambini??
Jack. Io adoro i bambini.. Disse sorridendo
Rose: vorresti un maschio o una femmina??
Jack: Bhè.. vorrei avere una piccola principessa .. con i capelli rossi e gli occhi come la madre.. una piccola Rose.. da amare .. e tu?? cosa vorresti avere??
Rose: Io voglio un piccolo Jack.. che assomigli tutto al padre.. biondo con gli occhi blu come il cielo..


Poi ad un certo punto.. ci ritrovammo davanti la signora Molly..


Molly: Cos'è successo?? chiese preoccupata
Rose: Sarò mamma..gli risposi..
Molly: Che Dio vi benedica..Disse
Rose: Bhè.. io avrei gia in mente due nomi..
Jack: Quali sono?
Rose: Bhè..se fosse maschio Joseph
Jack: Joseph mi piace..
Molly: E se dovesse essere femmina??
Rose: Se dovesse essere femmina.. mi piacerebbe chiamarla Katehrine.. come la mia povera sorellina..
Jack: Sono due nomi stupendi.. e comunque.. se fosse femmina mi piacerebbe davvero tanto chiamarla Katherine..sono sicuro che era una bambina stupenda.. come lo sara anche la nostra piccola principessa..
Rose: Sì.. era veramente bellissima.. sono sicura che gli sarebbe piaciuto conoscere il suo o la sua nipotina..
Jack: E anche suo cognato
Rose : Jack.. Dissi sorridendo


Passarono i giorni..Jack aveva trovato un lavoro come pittore in una famigli molto ricca.. la mia pancia diventava sempre piu grande.. stavo girando per le strade di New York.. quando ad un certo punto mi ritrovai davanti a un uomo.. era iriconoscibile..
Fine 7°Capitolo

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Capitolo 8
*** Fabrizio ***



Era così strano.. non riuscivo a capire chi fosse ma sapevo di conoscerlo..Sapevo di averlo visto da qualche parte..

Uomo: Rose sei tu??
Rose: Si sono io..

Poi lo riconobbi

Rose: Oh mio Dio.. Fabrizio..
Fabrizio: Allora ti ricordi ancora di me!!!
Rose: E come potrei dimenticarti??..Sei il migliore amico di Jack..ormai avevo perso la speranza di rivedere qualcuno che stava sul Titanic.. Come hai fatto a cavartela??
Fabrizio: Sono riuscito a nascondermi su una scialuppa...
Rose: E Tommy?.. lui ce l'ha fatta?
Fabrizio: No Rose..
Rose. Forza .. ti porto a casa da Jack.. sarà sicuramente felice di vederti..
Fabrizio: Cosa?? Da Jack..
Rose: Si..sta per tornare dal lavoro.. fabrizio..ma sei ferito!!
Fabrizio: No tranquilla.. è solo un graffio..

Quello di Fabrizio non mi sembrava solo un graffio aveva davvero un taglio molto profondo al braccio destro. Lo portai subit a casa
Pochi minuti dopo arrivò anche Jack..quando vide fabrizio fece una faccia come se avesse visto un fantasma.. era rimasto pietrificato..

Jack: Fabrizio..
Fabrizio: Jack.. amico mio mi sei mancato!!!
Jack: Come hai fatto ad arrivare qui??.. come ti sei salvato dal Titanic??
Fabrizio: E' una storia molto lunga.. che vi racconterò non appena mi darete qualcosa da mangiare..

Jack sorridendo fece un cenno con la testa.. e ci metemmo tutti a tavola..

Fabrizio: Allora.. quando stavamo di sotto..nella seconda classe dove abbiamo rotto la porta.. un signore mi diede un salva-gente.. poi cercai di raggiungere il ponte principale..quando ormai il Titanic aveva tutta la prua in acqua e i comandanti delle scialuppere erano abbastanza "scossi" dalla situazione.. rubai uno sciale ad una signora e lo avvolsi intorno al mio volto lasciando scoperti solo gli occhi.. così non se ne accorto nessuno che ero un uomo..poi quando ci fecero salire sulla Carpathia ho cominciato a cercarvi ma non cera alcuna traccia di voi..una volta che arivammo a New York io me ne andai per la strade in cerca di qualche posto dove passare la notte.. e poi.. dopo circa un mese e poco più eccomi qui..
Jack: Non ci speravo piu di ritrovarti.. Ma cosa ti sei fatto al braccio?
Fabrizio: Ho rubato un pezzo di pane e sono stato ''ripagato''

Mentre loro parlavano io mi alzai per portare il secondo in tavola..ma ad un certo punto mi sentii tutto il corpo cedere e le mie gambe non mi sorregevano piu.. svenni ancora una volta..
Quando mi svegliai non c'era piu il dottore ma solo Jack insieme a fabrizio..

Fabrizio: Stai bene?
Rose: Si ora mi sento molto meglio.. cosa è successo??
Jack: sei svenuta di nuovo..
Rose: Hai parlato con il dottore??
Jack: Si mi ha detto che è una cosa abbastanza normale quando sei incinta..mi ha detto che puoi solo riposarti di piu..
Fabrizio: E' incinta??? Dio mio congratulazioni.. non me lo aspettavo.. anche se ti vedevo abbastanza "cambiata"
Rose: Usciamo un po per favore??.. voglio prendere una boccata d'aria..
Fabrizio: Jack.. Rose.. è stato un piacere rivedervi.. io torno a casa e vi lascio da soli.. vi vengo a trovare il piu presto possibile..
Jack: Va bene.. torna al piu presto..
Fine 8°capitolo

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Capitolo 9
*** Finalmente nati ***


{Erano passati un po di mesi..la mia pancia cresceva ogni giorno di più..ormai ero all'ottavo mese di gravidanza e "il mio bambino" continuava a scalciare dentro al grambo..Jack si era trovato un lavoro in un cantiere.. e nel tepo libero faceva ritratti alla figlia del uomo più ricco di New York e molte volte oltre a pagarlo il doppio di quello che dovrebbe ricevere ci invitava anche a casa sua..è un uomo veramente bravo.. Ora per la prima volta ho anche una grande amica..il suo nome è Caroline e io la adoro.. anche lei ha 17 anni come me.. Fabrizio veniva da noi in continuazione come anche la Signora Molly.. Mentre mia madre non l'avevo ancora trovata.. }
La domenica è il giorno libero di Jack così decidemmo di andare al lago che si trovava vicino il bosco dietro casa.. Così prendemmo qualcosa da mangiare. due coperte e ci incaminammo.. ll lago era così bello.. e così limpido che si vedevano i pesci che scorazzavano dentro all'acqua..

Jack: Rose..Ti va di fare una nuotata??
Rose: Ma Jack..Io non so nuotare..
Jack: Ti insegno io!!
Rose: Va bene.. basta che l'acqua non sia fredda ho paura che faccia del male al bambino!

Ci divertivamo molto dentro l'acqua.. Tutto ad un tratto sentìì qualcosa muoversi sotto i miei piedi e in preda al panico cominciai ad urlare

Jack: Cosa c'è?
Rose: C'è qualcosa sotto ai miei piedi.

Jack si immerse per guardare meglio. Poi quando tornò su ridendo mi disse ''

Jack: Lo sai che siamo in un lago vero?
Rose: E con questo?
Jack: Nel lago ci sono i pesci lo sai?
Rose: E allora?

E cominciò a ridere
Dopo alcuni minuti di nuotata cominciai a sentire dei forti dolori alla pancia..!Jack si stava cominciando a panicare e così tornammo a casa per chiamare il dottore.. Ci disse che sarebbe arrivato in poco più di mezz'ora.. ma purtroppo le acque si ruppero.. così tutta sola con Jack cercammo di far nascere il bambino.. Il dolore era troppo forte.. era come se qualcuno continuava a darmi i calci nella pancia..ma comunque il dolore era indescrivibile.. Senza tante complicazioni diedi alla luce mio figlio

Jack: Rose.. è una femmina..
Rose: Kathrine.. Ti prego fammela tenere in braccio..

Ero stremata.. non avevo più la voce dal tanto urlare.. Poi tutto ad un tratto.. quel dolore tornò.. ma questa volta era diverso..

Jack : Rose.. sono due..
Rose: Jack tiralo fuori..non si muove..

E li cominciai a panicarmi.. Il bambino non si muoveva avevo paura che fosse morto
Finalmente arrivò anche il dottore

Dottore: ha il cordone ombelicale intorno al collo
Jack: Quindi è..
Dottore: No non è mrto dobbiamo tirarlo fuori

Dopo tanta agonia riusci a far nascere anche l'altro bambino

Dottore: è nato un maschio ..
Jack : Joseph e Kathrine..
Rose : Come sta?
Dottore: Sta bene
Rose:Chiama Caroline.. E digli che sono nati i bambini..

Fortunatamente Joseph nacque sano come sua sorella.. Erano così belli..
Kathrine era bionda con gli occhi blu..(uguale a Jack).. mentre Joseph aveva i capelli rossi e gli occhi verdi.. (uguale a me)..
Nel frattempo era arrivata anche Caroline.. la sua presenza mi faceva sentire molto meglio.. e il dolore insieme a lei era come se fosse scomparso del tutto..
I giorni seguenti Jack e Caroline mi aiutarono con i bambini.. ero veramente negata.. non riuscivo nemmeno a lavarli.. e poi erano molto piccoli.. anche se erano nati con un anticipo di un mese..
Poi un giorno come gli altri qualcuno bussò alla nostra porta..
Fine 9°Capitolo..

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Capitolo 10
*** Un ritorno speciale ***


Aprì la porta lentamente..poi vidi un cappello al quanto famigliare.. poi..vidi quella persona in volto..

Rose: Mamma?.. dissi sconvolta
Ruth: Rose.. Oh Mio Dio.. Allora è vero che sei viva..
Rose: Cosa ci fai tu qui?
Ruth: Caledon mi aveva detto tanto tempo fa che ti aveva incontrata..
Rose: Tu sapevi che ero viva?
Ruth: Si..
Rose: Dove sei stata tutto questo tempo.. Se sapevi che ero viva perché non sei mai venuta a cercarmi?
Ruth: Mi dispiace Rose..
Rose: Vattene via di qui.. e non farti più vedere..

Così gli sbattei la porta in faccia..

Jack: Sei stata troppo dura con lei.. non se lo meritava
Rose: Invece se lo è meritato..
Jack: E' tua madre Rose.. Non puoi trattarla così
Rose: Si e mia madre.. mi madre che sapeva dove vivevo da un bel po di mesi e non è mai venuta a vedere se ero qui..sono stata male.. e lei non c'era..
Jack: Su vieni qui..

E mi abbracciò dolcemente

Jack: Stai tranquilla.. passeremo anche sopra a questo..
Rose: Andiamo da Kathrine e Joseph..

Ero consapevole di aver trattato male mia madre.. ma mi sentivo come se fossi stata abbandonata nel momento in cui avevo più bisogno di lei..Poi.. il mattino seguente consapevole di aver sbagliato.. andai da Molly a chiederle se sapeva dov'era mia madre..

Rose: BuonGiorno.. signora Molly
Molly: BuonGiorno Rose.. Come mai da queste parti..
Rose: Sono venuta a chiederle un'informazione..
Molly: Chiedi pure.. vedrò come posso aiutarti..
Rose: Ieri pomeriggio.. è venuta a casa mia madre..
Molly: Oh Santa Madonna..
Rose: Ma io l'ho trattata male e l'ho mandata via.. sa forse dove posso trovarla.. devo chiederle scusa per come mi sono comportata.. penso che ci sta malissimo.. e lo capisco solo ora che sono madre anch'io..
Molly: Vai dall'altra pate del ponte principale di New York.. e lì.. in mezzo al bosco troverai una casetta .. è li che dovrebbe stare..
Rose: Grazie signora Molly..

E me ne andai rapidamente,,..Dopo qualche minuto di camminata.. come aveva detto la signora Molly.. dentro al bosco trovai una piccola casetta.. così.. cominciai a bussare alla porta.. ad un tratto qualcuno mi aprì

Rose: Mamma
Ruth: Rose..cosa ci fai qui.. come hai fatto a trovarmi?
Rose: Oh mamma mi dispiace tanto.. non avrei mai voluto trattarti così..Non volevo davvero e mi vergogno molto
Ruth: Tranuilla bambina mia.. non fa niente.. sono contenta di rivederti..
Rose: Anch'io..
Ruth: Entra..e raccontami come hai fatto a sopravvivere..
Rose: E' passato quasi un'anno.. E ancora ricordo tutto come se fosse stato ieri..Mi sono salvata grazie a Jack.. Lui mi mise in salvo su una porta galleggiante.. Ma lui era rimasto in acqua..cos si ammalò gravemente.. avevo paura che non cel'avrebbe fatta.. ma poi fortunatamente si riprese.. poi dopo un mese o due scoprìì di essere rimasta incinta.. Infatti sono mamma da qualche mese
Ruth: Sono nonna?!
Rose: Si..
Ruth: Cos'è.. maschio o femmina?
Rose: Bhè.. in realtà entrambi.. sono due gemelli
Ruth: E come li hai chiamati?
Rose: Il maschio.. l'abbiamo chiamato Joseph.. Mentre la femmina l'abbiamo chiamata Katehrine
Ruth: Katherine.. Come la tua sorellina..
Rose: Sì.. Forza.. andiamo
Ruth: E dove..
Rose: A casa mia.. ti presento bene Jack.. e ti faccio conoscere Joseph e Katherine..
Fine capitolo 10

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Capitolo 11
*** C'è ancora una speranza ***


Quando mia madre vide Kathrine e Joseph ne rimase alquanto sorpresa.
Ruth: Sono davvero bellissimi.. disse.. Katherine è uguale a Jack.. e Joseph sembra la tua esatta copia al maschile di quando eri tu piccola.

Feci un piccolo sorriso. Ad un tratto qualcuno bussò alla porta


Jack:Vado io ad aprire voi continuate a parlare

Con una voce tremolante poi ci chiamò

Jack:Rose,Ruth venite!

Rimasi sorpresa dall'incontro,era Lovejoy,non ci potevo credere.

Rose:Cosa ci fai tu qui razza di miserabile?
Lovejoy:Sono venuto a portarvi una notizia.
Rose:Vai via! e gli sbattei la porta in faccia.. ma lui bloccò la porta con un piede
Lovejoy:Signorina,la prego è molto importante
Rose:Se è una delle solite sciocchezze ti consiglio di andartene..
Lovejoj:Ebbene,non è una stupidagine e inviterei anche la signora Ruth ad ascoltarmi. e poi iniziò a parlare Voi credevate che Kathrine era morta?Ebbene non lo è.

Quando Lovejoi mi disse che Katherine era viva mi crollò il mondo addosso! non poteva essere vero! l'avevo vista morire! Aveva il cancro e le cure per curarla non c'erano..

Rose: Lei sta mentendo! Mia sorella è morta! Gli dissi severamente
Lovejoi: Signorina Rose mi creda! sua sorella è ancora viva.. glielo posso assicurare!
Rose: La smetta con queste cavolate e se ne vada via! Io non la voglio qui!
Lovejoi: Glielo posso provare!
Rose: Assì?? E come?
Lovejoi: So dove si trova!
Ruth: Dove?????
Lovejoi: Si trova in America Nel vostro vecchi paese.
Rose: Cosa? In America?
Lovejoi: Si! Ti ricordi!? L'ultimo giorno che la vedesti eravate insieme
Rose: Si e questo cosa c'entra??
Lovejoi: Lei non era morta!
Rose: Cosa? (Risposi scioccata)
Loveji: No! Ma il signor Caledon si era fatto dare da un dottore una medicina che la portava allo stato 'di morte' Quella medicina le aveva paralizzato la pelle cosìcchè lei non potesse muovere ne occhi ne labbra! E le aveva indurito la pancia così quando respiravaa nessuno poteva vederlo
Rose: Oh mio Dio! (DISSI SCONVOLTA. PORTANDO UNA MANO DAVANTI ALLA BOCCA) Quindi noi abbiamo seppellito mia sorella viva? (Gli urlai contro)
Lovejoi: Si ma quella sera stessa due uomini che lavoravano per Caledon levarono sua sorella dalla bara e al suo posto ci misero le ossa di un cane.
Rose: Che cosa? Brutto servo che non siete altro! Non si permetta di parlare di mia sorella! Io non le credo! Lei aveva la Leucemia. Si sa che il cancro uccide.. lei non può essere viva!
Lovejoi: Lei non aveva la leucemia disse urlandomi contro
Rose: Che cosa? Dissi sottovoce
Lovejoi: Il signor Caledon pagava il medico della signorina Katherine per far si che lei ogni giorno ingeriva un po di veleno così pian piano le cascarno i capelli e poi vi disse che aveva il cancro!
Rose: Oh mio Dio! E perché Cal lo avrebbe dovuto fare?
Lovejoi: Per sposare voi! Di diritto gli spettava sua sorella.. ma lui non la voleva.
Rose: Non gli spettava mia sorella.. lei era più piccola di me.
Lovejoi: Si ma Ruth aveva intenzione di far sposare sua sorella con Caledon.. Non lei.. così Caledon decise di levarla di torno.
Rose: E lei cosa ci guadagna dicendomi tutto questo?
Lovejoi: Spero il vostro perdono!
Rose: Perdono per cosa.
Lovejoi: Per averlo aiutato ad impriggionare sua sorella nelle celle sotterranee della Chiesa del paese dove abitava
Rose: Che cosa avete fatto? (urlai stringendolo per il collo)

Ad un tratto Jack mi staccò da lui!

Lovejoi: Mi dispiace Signorina Rose..(disse massaggiandosi il collo)
Rose: Il mio perdono! Brutto cane bastardo! vattene! non ti voglio vedere mai più!

Per tutto quel tepo mia madre era rimasta scioccata! Non poteva credere che sua figlia era ancora viva!

Rose: Andatevene e non fatevi mai più vedere.. lei è un miserabile assassino , cane bastardo.. allontanati dalla mia porta e brucia all'inferno! Gli dissi urlando
Jack: Rose calmati! Troveremo qualcosa!
Rose: Troveremo qualcosa? Mia sorella è stata impriggionata sotto una stupida chiesa per tutti questi anni e tu l'unica cosa che sai dirmi è ''troveremo qualcosa''?? No! Non può essere.. (dissi con la voce tremolante) Avrà pensato che l'ho abbandonata! (Cominciai a piangere) Dobbiamo fare qualcosa.. Jack dobbiamo andarla a prendere (Gli dissi piangendo disperatamente)
Jack: Hey..hey.. guardami.. Rose.. Metti in una borsa tutto quello che può servirti per il viaggio..
Rose: Viaggio? (Dissi con le lacrime agli cchi singhiozzando per il tanto pianto)
Jack: Si.. Non appena sarai pronta prenderemo la prima nave che ci riporta a casa tua .. non la lasceremo un giorno di più in quel posto
Rose: Grazie (gli dissi sottovoce quasi ricominciando a pianere)

Fine 11 capitolo

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Capitolo 12
*** Il viaggio ***



Appena presi il minimo indispensabile io e Jack salutammo i bambini e li lasciammo con Mia madre.. La casa non era poi così vicina al porto così ci mettemmo a correre per raggiungere il prima possibile il porto.. Chiedemmo a quasi tutti i capitani delle navi presente in quanto tempo sarebbero partite ma l'unica che andava verso l'America sarebbe salpata circa un'ora dopo il nostro arrivo al porto. Così in preda al panico mi rimisi a piangere!

Jack cercava con disperazione di consolarmi ma non c'era verso.. avevo paura di perderla un'altra volta.. Desideravo con tutte le mie forze di fermarmi da quel straziante pianto ma non ci riuscivo.. ogni volta che mi sembrava di calmarmi un po.. mi rivenivano in mente le parole di Lovejoi ''è nei sotterranei della chiesa'' e questo mi riportava nuovamente al pianto. Jack comprò due biglietti di 3° classe.. e per tutto il viaggio rimasi sotto le coperte a dormire.. con la paura di non affondare nuovamente.. Il viaggiò durò 6 giorni.. la nave non era il Titanic non era nemmeno paragonabbile ad esso.. in confronto sembrava una mosca.. Appena sbarcati a Southampton pagammo un carroziere per farci portare a Great Castle il luogo in cui il luogo in cui ero nata , la mia vecchia casa!
Arrivammo alla mia vecchia casa in circa 2 ore.. ma dopotutto non potevamo di certo non potevamo aspettarci di arrivare priva visto il cavallo che trainava la carrozza.. per tutto il tempo ho pensato ''povera bestia'' era ridotto malissimo.. si vedeva che era tanto vecchio e che non ce la faceva a portarci a tutti e tre.. e la carrozza era orribille .. come quelle di campagna.. con 3 tavole di legno attaccate alle ruote..

Il paesaggio era bellissimo.. fortunatamente nonostante la mia ricchiezza di prima la casa non era situata nel mezzo del paese dove c'erano tutte le persone e tutti gli aimali.. la mia casa si trovava in mezzo ad un prato dove davanti c'era un bellissimo e folto bosco.. e accanto alla casa c'era un ruscello con un'acqua così cristallina che si riusciva a vedere i pesci scorrazzarci dentro.. Dato che era estate .. sul prato che circondava la casa erano fioriti tutti i fiori il cielo era azzurro e privo di nuvole.. e addrizzando bene le orecchie si potevano sentire gli uccelli che volavano cercando i loro nidi posizionati sugli alberi nel bosco

Jack: è lontana la chiesa da qui?
Rose: No.. è alla fine del bosco.. basta seguire il sentiero
Jack: Bene allora muoviamoci.

Cominciammo a correre per arrivare il più velocemente alla chiesa.. dopo un paio di minuti era lì.. proprio davanti a noi.. A guardarla mi venivano i brividi.. Una parte di me non vedeva l'ora di entrare.. ma l'altra parte aveva tanta paura di ritrovare solo un mucchio di ossa che dovevano solamente essere seppellite al più presto.
Jack prendendomi per la mano mi disse ''Coraggio entriamo'' ma io spaventata gli risposi '
Rose: Ho paura
Jack: Di cosa.
Rose: Di trovare il suo corpo ma non lei.

E poi con uno sguardo di pietà mi prese il volto e mi disse

Jack: Qualunque cosa troviamo li dentro.. che siano ossa oppure solo un corpo senza vita.. noi lo cacceremo fuori di li. mi hai capito?
Rose: Si

Entrammo nella chiesa.. e la rovistammo da cima a fondo per trovare la porta per i sotterranei ma non c'era niente.. poi vidi Jack che bussava sui muri.

Rose: Che cosa stai facendo?? chiesi sottovoce
Jack: Nel luogo da dove venivo io c'era una chiesa simile a questa . e prete che la custodiva.. mi disse un giorno che ogni lugo santo come questo aveva qualcosa da nascondere come camere segrete , sotterranei ecc.. e che l'unico modo per trovarne l'accesso era battere sui muri finchè non si trova il punto di apertura.
Rose: Va bene.. allora ti aiuto

Passammo ore intere a battere sui muri di quella chiesa .. ma non c'era niente da fare.. nessuno dei due era riuscito ad aprire il passaggio.. quando ad un certo punto.. si aprì il portone principale ed entrò dentro una signora. era anziano a mio parere sui 70-anni era alquanto strana.. si guardava in torno come se non voleva essere seguita.. Noi ci nascondemmo dietro a una colonna per vedere cosa volesse fare.. poi ad un tratto sbattendo in bastone sul pavimento si aprì come una botola e lei ci caddè dentro.

Rose: Jack e quella la porta che va ai sotterranei? dissi sottovoce
Jack: Credo di si!
Rose: Allora andiamo!
Jack: No!E' melio se aspettiamo che esca da li e poi ci entriamo solo noi due.

Fine 12° capitolo

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Capitolo 13
*** Il ritrovamento ***


Non aspettammo più di mezz'ora che l'anziana signora risalì e se ne andò.

Rose: Jack andiamo.
Jack: Si andiamo!

E rapidamente ci recammo verso la porta.. quando Jack aprì la ''botola'' cademmo nei sotterranei.. camminando poi ci ritrovammo davanti a due passaggi che si incrociavano. Uno a destra e uno a sinistra

Rose: E adesso?
Jack: Andiamo a destra poi se non troviamo nulla torneremo indietro e prendiamo l'altro passaggio.
Rose: Va bene Jack. e gli diedi la mano

Ad un certo punto senza volerlo rovistai un vaso.. e da dentro ne uscì una chiave

Jack: Prendiala e torniamo indietro
Rose: Cosa?
Jack: Fai come ti dico.. muoviamoci

Rapidamente tornammo davanti ai due passaggi

Jack: Prendiamo quest'altro adesso (disse indicando il passaggio sinistro)
Rose: Perché?

E cominciammo a caminare

Jack: Pensaci Rose.. Abbiamo trovato una chiave nel passaggio destro
Rose: Si e con questo?
Jack: Se qualcuno mette qualcosa nel passaggio sinistro non ci lascia anche la chiave che potrebbe aprire la porta che nasconde quella cosa. Capisci cosa voglio dire?
Rose: Hai ragione.. Katherine dovrebbe essere da quesa parte allora
Jack: SI
Rose: Bene allora corriamo...

E ci mettemmo a correre.. e poi.. dopo qualche metro.. ci ritrovammo davanti a tante celle .. dentro cerano ossa e catane che solo a guardarle ti mettevano i brividi.. Ad occhio erano più di 50.. e cominciammo a controllarle una per una.. e cominciai a correre con la speranza di trovare mia sorella più velocemente.. però mentre stavo correndo da dentro un cella vidi qualcuno che mi guardava. Mi bloccai e mi irrigidì tutta avevo brividi dappertutto. mi voltai e tornai indietro ..
Era un ragazzo.. sui 18 anni biondo con gli occhi blu.. i capelli fino all'omero e sporco in viso.. Mi guardava terrorizzato. E poi mi disse

Ragazzo: Sei l'esatta copia di Katherine!

I brividi mi erano saliti su tutto il corpo e chiamai Jack!

Rose: Conosci Katherine?
Ragazzo: Si. si trova proprio nella cella che sta alla mia destra..
Rose: Non c'è nessunna cella li!
Ragazzo: Si che c'è. Tu non la vedi perchè è murata
Rose: Che cosa? (dissi mettendo una mano davanti la bocca)
Ragazzo: Solo io posso vederla.. perché la porta che apre la sua cella si trova nella mia cella
Rose: Quindi l'hanno messa lì dentro tramite la tua cella
Ragazzo: Si..
Rose: Come posso farvi uscire da li?

Cominciai a piangere e a panicarmi e senza rendermene conto cominciai ad urlare il suo nome!

Rose: Katherineeeeee!
Ragazzo: Non può sentirti.
Rose: Come no?
Ragazzo: E' sorda!

Cominciai disperatamente a piangere

Rose: Ti prego dimmi come posso farvi uscire..
Ragazzo: La mia cella è aperta..
Rose: E perché sei ancora qui?
Ragazzo: C'è una vecchia signora che mi porta sempre da mangiare.. ma lo porta solo a me.. ha l'ordine di far morire di fame e di sete Katherine. così quando mi porta da mangiare do tutto a lei e io mi tengo un piccolo pezzo di pane.. giusto quello che mi fa ancora sopravvivere.. se io me ne vado.. a lei la lasceranno morire.. e io questo non posso permetterlo
Rose: La ami?
Ragazzo: Più di me stesso.

Mi guardava con gli occhi lucidi

Rose: Mi chiamo Rose e sono la sorella di Kath.. Lui è Jack
Ragazzo: Io sono Ryan.. Davvero sei sua sorella? Mi ha tanto parlato di te
Rose: E come se è sorda?
Ryan: Bhè.. lei tecnicamente è sorda non muta.. parla ma non sente!
Jack: Apri la porta così entriamo..

Ryan cacciò subito un chiave che aveva nascosto in un buco sul muro e ci aprì la porta. Così appena entrai mi affaccai alla porta di Katherine per vederla .. Ed era li. Era stesa per terra e dormiva.. evidentemente essendo sorda non sapeva nemmeno che ero li! Aveva dei lunghissimi e sporchissimi capelli ricci e indossava ancora il vestito con il quale l'avevamo sepolta

Ryan: Io Sono qui da due anni.. quando sono arrivato era disidratata e non si reggeva nemmeno in piedi.. respirava a mala pena.. mi ha detto che per prenderla in giro.. ogni settimana le portavano una ciotola con poca acqua e un pezzo durissimo di pane che dovevano bastargli finché non le portavano la setimana successiva la stessa cosa.. l'unico modo per mangiare il pane era infilarlo nell'acqua che finiva sibito dato che il pane l'assorbiva tutta.

Poi mentre Ryan parlava Katherine si svegliò!

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Capitolo 14
*** Il risveglio ***



Appena mi vide cominciò a piangere! era sconvlta e mi guardava co un'aria impressionata

Rose: Kath.. Kath.. (E cominciai a piangere)

Piano piano si avvicinò alla porta e cominciò a fissarmi con gli occhi pieni di lacrime! Davanti la porta si mise a ''gesticolare''

Rose: Cosa dice? (mi rivolsi a Ryan piangendo)
Ryan: Mi sta chiedendo cosa ci fai qui!
Rose: Come cosa ci faccio qui? Sono venuta a liberarla. a liverarvi entrambi!

katherine cominciò a piangere
La guardai impietosota.. non sapev come tirarla fuori da li! E mentre mi silenziosamente mi scendevano le lacrime allungò una mano attraverso una sbarra e mi toccò la guancia. A quel punto cominciai a piangere ancora più forte.

Rose: Dimmi come posso tirarla fuori di li!
Ryan: Non puoi
Rose: Come non posso.. dannazione in qualche modo l'hanno messa li dentro.. come è entrata può anche uscire
Ryan: L'unico che sapeva come farla uscire era Cal. tu sai dov'è Cal in questo momento?
Rose: NO! Non lo so
Ryan: Appunto..
Rose: Chi altro sapeva come farla uscire?
Ryan: Non posso dirtelo!
Rose: Dimmelo
Ryan: Non posso!
Rose: Dimmelo! (gli urlai contro)
Ryan: Non posso.. se te lo dico e qualcuno lo scopre verranno a prendere Kath e la impiccheranno! E' questo quello che vuoi?
Rose: Non lo saprà nessuno! Avanti! E' mia sorella non posso lasciarla li! Sono venuta fino a qui da New York solo per salvarla e non mi arrenderò! (dissi piangendo)
Jack: Avanti Ryan. Non permetteremo a nessuno di farle del male. vogliamo solo salvarvi
Ryan: Va bene. ma se le succede qualcosa..
Jack: Non le succederà nulla
Ryan: E va bene! La signora che mi porta da mangiare. quella che se n'è andata poco fa!
Rose: Lei?
Ryan: Si.. Lei sa come aprire la porta
Rose: Dove possiamo trovarla?

-Continua-

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