Il rimpianto

di milla92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il giratempo ***
Capitolo 2: *** Il segreto ***



Capitolo 1
*** Il giratempo ***


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IL RIMPIANTO

 

 

1 Capitolo:Il giratempo

Era una calda giornata di sole (cosa strana, visto che era pieno inverno) e gli studenti avevano approfittato di quel bel tempo per uscire nel parco. Solo una ragazza dai lunghi capelli rossi e dagli occhi verde smeraldo camminava da sola. O almeno lei credeva di esserlo.
«Bene, qui non c'è nessuno»disse prendendo dalla borsa un ciondolo a forma di clessidra.
«Liliuccia!»
«Oh no, di nuovo»disse esasperata Lily, mettendosi una mano sulla fronte.
«Ciao Liliuccia!»disse un ragazzo dai capelli neri tutti disordinati e occhi grandi color nocciola. Il ragazzo che Lily Evans avrebbe preferito dare in pasto ai leoni per quanto fosse insopportabile: James Potter.
«Potter, quante volte te lo devo dire: non devi chiamarmi Lily ma Evans!Anzi, non devi chiamarmi proprio!»
«D’accordo, Liliuccia!Cosa fai qui tutta sola? Mi stavi aspettando,vero?»
«Certo, come no! Non vedevo l'ora di vederti»rispose sarcastica Evans.
«Ma... cosa hai in mano?»chiese curioso James avvicinandosi per prendere l'oggetto ma Lily lo strinse a se e disse:«Non sono affari tuoi»
«Avanti, che sarà mai!»disse James cercando di prenderlo ma Lily lo teneva stretto nelle sue mani fino a che non gli scivolò e cadde a terra.
Ci fu un attimo di silenzio. Lily era imbarazzatissima. James prese da terra il ciondolo e guardando Lily stupito disse:«Ma... questo... è una giratempo! Come... come l'hai avuto? Lo sai che è illegale!»
Prendendo velocemente il giratempo e mettendoselo in tasca, Lily disse:«Lo so che illegale, che credi! Me l'hanno regalato!»e un velo di tristezza apparve sul volto della ragazza.
«Chi te l'ha regalato?»chiese James con gelosia.
«Jami»
E James capì. Jemi... Quella ragazza sempre gentile con tutti che un giorno lo aiutò persino a cercare di convincere Lily ad uscire con lui... Anche se senza successo. Jemi... La migliore amica di Lily.
 Erano inseparabili, sempre insieme, fino a che... Jemi morì.
Ricordava come se fosse ieri...
C'era un tempesta terribile quel giorno e tutte le lezioni erano state sospese.
 Tutti gli studenti erano in sala grande con i professori a fare colazione.
Per la prima volta James vide Lily senza la sua amica e le stava per chiedere come mai non erano insieme, quando, nella Sala Grande, entrò una ragazzina del primo anno che urlò: «Una ragazza... Dei Grifondoro... In biblioteca è... è MORTA!»
Avvenì tutto in un momento: Lily si alzò e iniziò a correre, ignorando le urla degli studenti e dei professori, finché, dopo alcuni istanti non si sentì un urlo disumano:«No... JEMI!»
James, con tutti gli studenti e i professori, si catapultò in biblioteca e vide uno spettacolo agghiacciante: Jemi distesa a terra con gli occhi spalancati con in mano un libro e inginocchiata accanto a lei c'era Lily che, piangendo, balbettava parole senza senso. Silente le si avvicinò e le disse dolcemente:
«Avanti, vieni Evans»
«No»
«Evans, vieni dobbiamo esaminare il corpo»
«No, non posso lasciarla»
«Su, Lily»Silente la prese dolcemente, cercava di allontanala ma inutilmente.
«No, no, Jemi, Jemi!»
Silente la spinse, questa volta con più forza, e l'allontanò dal corpo inerte.
 L'aveva lasciata in custodia a Madama Chips, la nuova infermiera della scuola, e diede ordine ai Prefetti e Capiscuola di riportare gli studenti nelle proprie case mentre i professori controllavano il luogo del delitto.
Era ormai passato un mese dopo la morte di Jemi e i professori non avevano ancora trovato chi o cosa aveva ucciso la povera ragazza.
 Lily non era più la stessa.
 Sempre solare, comprensiva, gentile e disponibile con tutti, ora non parlava più e non rideva mai.
 Rimaneva sola a studiare o a osservare il lago nel parco. In molti avevano cercato di farla ridere, parlare, anche i professori. Ma era tutto inutile.
James le stava per dire qualcosa quando Lily lo spinse al muro, gli si avvicinò (tanto che i loro nasi si potevano toccare) e con voce minacciosa disse:
«Prova a dire a qualcuno che io ho una giratempo, e giuro che ti lancio una Maledizione-senza-perdono»
Ci fu un attimo di silenzio, poi James non ce la fece più: la prese tra le braccia e la baciò. Oh che errore!
Lily si ritrasse immediatamente e, rossa in volto, gli urlò:«NON FARLO MAI PIU»Scappò via arrabbiata.
Appena voltò l'angolo, James iniziò a cantare e gridare di gioia:«Ho baciato la Evans, ho baciato la Evans
Poi all'improvviso si sentì spingere all'indietro e si ritrovò per terra con la schiena dolorante. Da dietro l'angolo, sbucò Lily che, con la bacchetta in mano, cantilenò:«Ho fatto cadere Potter! Ho fatto cadere Potter!»e detto questo se ne andò.
James si rialzò da terra indolenzito, ma felice come una pasqua. Finalmente il suo più grande desiderio si era avverato:aveva baciato Lily Evans.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Ok uccidetemi, se volete! Lo so faccio pena come scrittrice, ma questa storia è stata la prima che ho scritto quindi abbiate pietà^^ Volevo comunque ringraziare Stellina che "beta reader"!Grazie, tvtttttb! Spero comunque che mi recensite in tanti, un bacio la vostra milla92

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Capitolo 2
*** Il segreto ***


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Grazie a tutti quelli che hanno recensito!Non sapevo che avrebbe riscosso così tanto successo!^^ In particolare ringrazio: STELLINA250:Amora sono contenta che ti sia piaciuto e ti ringrazio ancora di avermi fatto da Beta anche per questo chap! Per Jemy... be, io amo molto le storie drammatiche..muahahahah...lo so non c'è niente da ridere ma io sclero ogni tanto eheheh LADY MIMY: Amora anche tu qui??Che bello!!!Sono contenta che ti sia piaciuto ! VIVIANA91:Addirittura tra le preferite??Così mi lusinghi^^Grazie mille spero che questo chap non ti abbia deluso! VICKY EVANS:Muahahahhaha è il pezzo che piace di piu anche a me ehehe...grazie per i complimenti anche a te!! ALBICOCCAACIDA:Grazie^^ Lo so, Lily sta soffrendo molto e ti dico che soffrirà ancora... ELLA90:Non preoccuparti per il ritardo, l'importante è che hai recensito muahahahah..va be grazie comunque ehehe^^ E ringrazio anche chi ha letto senza recensire, ma una recensioncina piccina piccio no?^^ Cmq mi dispiace se questo chap è corto ma vi prometto che posterò presto anche perchè ho avuto vari problemi al pc ma adesso e tutto a posto ehehe Un bacio a tutti ciao 2 CAPITOLO: IL SEGRETO

Lily era di nuovo sola dentro al castello e guardava la finestra in un piano isolato, ripensando a quello che era accaduto poco prima con James, quando sentì dei passi che si avvicinavano.
"Oh no, di nuovo lui! Due volte in meno di dieci minuti, è una congiura!" Pensò Lily esasperata.
James, con i suoi amici Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus, rideva beato.
 Appena videro Lily si bloccarono e James, con un sorriso beffardo, disse:
«Eilà Liliuccia!»
«Perchè devo sempre trovarti tra i piedi?» Chiese lei voltandosi verso i ragazzi e rivolgendo a James un'occhiata sprezzante.
«E’ il destino che vuole che noi stiamo insieme» Rispose James prendendole le mani ma, guardando lo sguardo assassino della ragazza, le lasciò immediatamente.
«Non devi toccarmi!»
«E dai,Evans! Potter non ti ha neanche sfiorato»
«Black, stai zitto o dirò a tutti il vostro segreto!» Minacciò Lily, ma se ne pentì amaramente, aveva parlato troppo.
«Che segreto, Evans?» Chiese James sospettoso.
«Ehm... lascia perdere… fai finta che non ho detto niente» Rispose Lily imbarazzata e fece per andarsene ma James la fermò, e guadandola negli occhi le chiese:«Quale segreto conosci, Lily?»
Lily abbassò lo sguardo e disse:«So quali sono i vostri soprannomi!»
James si rilassò:«E’ solo questo, Evans? Mi hai fatto spaventare!»
«....e il loro significato» Continuò Lily.
 Ci fu qualche istante di silenzio che sembrò un'eternità.
Peter tremava tutto, Sirius la guardava stupito, Remus spaventato e James la guardava senza parlare.
 Poi si riprese e chiese:«C-cosa intendi dire?»
«Voi siete animagus. Tu, Potter diventi un cervo, Black un cane e Peter un topo. Remus invece è... un lupo mannaro»
Di nuovo silenzio e questa volta era Remus ha tremare mentre Peter farfugliava parole senza senso. Sirius continuava a guardarla stupito e James, come Remus, la guardava spaventato.
 Ma Lily guardò Remus e riprese:
«Ma non preoccuparti, non lo dirò a nessuno» e guardando gli altri disse: «Dovete fidarvi di me!»
I ragazzi si guardarono un po’ nervosi: erano ancora preoccupati;
«Tranquilli, vi ho promesso che non lo dirò a nessuno e io mantengo sempre le promesse!» Disse Lily comprensiva.
 E i ragazzi si sentirono un po’ sollevati.
«E da quando lo sai?» Chiese Remus.
«Da un bel po’ di tempo, ormai!»
«Come l'hai scoperto?» Chiese Sirius.
«Mi dispiace, ma questo non ve lo posso dire!» Rispose lei in fretta e questa volta se ne stava veramente andando, quando si ritrovò davanti una ragazza dai lunghi capelli biondi, boccolosi e occhi, sottili e azzurri, alta, della stessa età di Lily ma della casata di Serpeverde: era Narcissa Black, la cugina di Sirius.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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