The Road To Happiness

di Dear M
(/viewuser.php?uid=237524)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Boo Bear ***
Capitolo 2: *** Who are you? ***
Capitolo 3: *** Nice to meet you. ***
Capitolo 4: *** Best Fri-End ***
Capitolo 5: *** BH=Be Happy ***
Capitolo 6: *** Because i love you ***
Capitolo 7: *** I hate you or I love you? ***
Capitolo 8: *** Corridoio 125 ***
Capitolo 9: *** Fidarsi ***
Capitolo 10: *** Joseph. Harry ***
Capitolo 11: *** Come la prima volta ***
Capitolo 12: *** My Lover ***
Capitolo 13: *** Incinta o quasi ***
Capitolo 14: *** Do you want war? And war to be! ***
Capitolo 15: *** Jake ***
Capitolo 16: *** -Chi sei?- - La ragazza che hai sempre amato!- ***
Capitolo 17: *** I still love you. ***
Capitolo 18: *** E' sempre stata mia. ***
Capitolo 19: *** E' solo un semplice Ciao! ***
Capitolo 20: *** I miss you. ***
Capitolo 21: *** Michael ***
Capitolo 22: *** Incontri ***
Capitolo 23: *** -Lettera 21! - Perchè la 21?- - La tua età!- ***
Capitolo 24: *** C'est la vie ***
Capitolo 25: *** This is my road to Happiness. ***



Capitolo 1
*** Boo Bear ***



1°Capitolo

Aiutino:http://www.youtube.com/watch?v=VlCI_iXoPHw

Era il mese di Maggio, precisamente il 10, precisamente 2 mesi al mio compleanno. Ero eccitata un po' per tutto , ma soprattutto per il fatto che quel pomeriggio sarei partita per Londra. Avrei raggiunto parte della mai famiglia, ma soprattutto mio cugino, che per me era come un fratello maggiore. La cosa che mi dispiaceva è che avrei...
lasciato molte persone che amavo qui, a Roma. Avrei lasciato queste due meraviglie che stavano discutendo per prepararmi la valigia, avrei lasciato mio papà e mia mamma, però mi sarei anche allontanata da persone che non volevo più vedere, tipo il mio ex ragazzo Filippo. Quanto lo odio. Sapete lui mi ha illusa, stavamo insieme da quasi 5 mesi e poi ho scoperto che mentre stava con me se la faceva con un'altra di nome Fabiana, una troia, se vogliamo essere precisi. Lui è veramente bellissimo, ma con l'aiuto delle mie 2 migliori amiche sono riuscita a dimenticarlo.

Eravamo in camera mia e io stavo comodamente sdraiata sul letto a messaggiare con il mio Boo Bear, mentre Eri e Sa , mi stavano preparando la valigia.

*Sei agitata? * mi scrisse Louis.
*Un pochino! Non ho mai volato! E per di più da sola. *
*No, non ti preoccupare Carotina, sarà fantastico. *
*Speriamo! *
*Che hai ? *
*Io?! Niente perchè? *
*E dai dimmelo! Ormai ti conosco troppo bene. *
* :( *
*Ah. Forse ho capito. Ma ne abbiamo già parlato? *
*Lo so Boo Bear, ma è più forte di me. Perchè non posso portarle su con me? *
*Perchè non c'è spazio qui da me per tutte e tre! Mi dispiace piccola. *
*Anche a me :'( *
*Però ti prometto che qui ti divertirai e non ti mancherà nessuno. :D *
*Giuramelo ! *
*Te lo giuro Carotina. E poi non vuoi venire da Louis! Ahahaha! *
*Miss u *
*Miss u2 *
*Ti amo Boo Bear . *
*Anche io Carotina. :8 *
Questa era la faccina di Louis per indicare ' Ti amerò per sempre'.
*Ci sentiamo più tardi bello! *
*Okkei, a più tardi. *

Smisi di messaggiare e andai ad aiutare quelle 2 rincoglionite. Dentro quella valigia c'era tutto di più. Quindi dovetti svuotarla e ricominciare.

Verso l'ora di pranzo uscì per l'ultima volta con Sara e Erica, perchè non le avrei riviste per un bel po'. Certo le avrei sentite tramite Facebook e Twitter, ma non le avrei potute abbracciare.
Mangiammo un panino al volo e poi andammo al parco.

-Sei sicura di voler andare?- mi chiese Sara
-Sì. Voglio rivedere mio cugino. Perchè?-
-Perchè noi non ci rivedremo per un bel po'!- esclamò Erica
-Lo so. Però verrò in Italia qualche volta.-
-Ma la nostra amicizia cambierà!- esclamò Sara
-No. Perchè dovrebbe cambiare?-
-Perchè quando andari a Londra e incontrerai i One Direciton, noi saremmo invisibili.- disse Sara
-No. Mai. Questo non succederà mai. Ci consociamo da 15 anni. Siete o non siete le persone più importanti della mai vita?- dissi abbracciandole
-Ti amo. Mi mancherai da impazzire Bea.- disse Erica
-Anche voi mi mancherete.- guardai l'orologio – O mio Dio, ragazze devo scappare- dissi afferrando al borsa.
-Che succede? Dove vai?- chiese Sara
-Sono le 4, e alle 4 e 30 ho il volo. Devo andare.-
-Buon viaggio Amore mio.- disse Erica
-Ultimo bacio a 3- dissi avvicinando le mie labbra alle loro
*Smack * Ora per questo bacio crederete che siamo lesbiche, ma non preoccupatevi lo facciamo spesso, ci salutiamo sempre così , praticamente sarebbe un bacio a stampo , non in 2 , ma in 3.
-Ciao, mi raccomando connettetevi ogni giorno su Facebook e Twitter, almeno ci sentiamo, vi amo!- urlai correndo verso casa

Appena arrivata a casa salutai i miei, presi la mia valigia e saltai su un taxi che mi portava all'aereo porto.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Who are you? ***



2°Capitolo

Aiutino: http://www.youtube.com/watch?v=MnDNyIOMZWQ

Avevano appena chiamato il mio volo. E salì su quell'aereo. C'erano moltissime persone e i posti erano a 3. Mi sedetti su uno dei pochi posti liberi che c'erano , vicino alla finestrella. Mi accontentai , ma sapevo che quel viaggio sarebbe stato una pacchia. Quindi per distrarmi iniziai ad ascoltare la mia playlist nell'Ipod e inizia...
i a messaggiare con Louis.
*Sono sull'aereo! :0 … *
*Ahahha! In bocca al lupo :D *
*Crepi :D Ho accanto un vecchietto che scatarra, bleh... Che schifo! *
*Ahahah … Sei sfigata carotina! *
*Tu dici?! Aahahah. Voi che state facendo? *
*Noi? Ahahah. Vorresti Loro? Stanno preparando la casa per accoglierti! Ahahah. Dovresti vederli *
*Oh che Dolci che sono. *--------------------* *
*E io? :( *
*Ma tu non stai facendo niente per me! *
*Come niente? Ti sto distraendo mentre stai volando! :((( *
*Lo so Boo Bear. E Grazie. xx. *
*xx. Love you. xx. :8 *
*Dai ora stacco. Ti chiamo appena atterro. Baci. xx. *
*Bacioni Carotina. xx. *

Spensi il telefono, altrimenti mi sarebbe morto, perchè la carica degli Iphone non dura proprio niente. E poi cominciai a guardare fuori dal finestrino. Era bellissimo, ma ormai era sera e ero in viaggio da circa 2 ore, mi stavo annoiando , quindi mi addormentai.

Fui svegliata da qualcuno che continuava a ripetermi 'Ehi siamo arrivati. Scendi o no? Ragazza?!'.

-Cosa?- dissi stropicciandomi gli occhi
-Siamo arrivati! Scendi?- mi chiese questo ragazzo biondo , con gli occhi verdi.
-Ah, si Grazie...-
-Michael!-
-Grazie Michael- dissi alzandomi e uscendo.

Appena atterrata un brivido mi attraversò tutta la schiena. Ero a Londra, la mia città. Decisi di chiamare Louis, non volevo perdere altro tempo.

Tu, tu, tu

-Carotina sei arrivata?- chiese Louis, senza nemmeno dire Pronto.
-Siiiii, sono all'aereo porto-
-Vieni verso l'uscita, veloce!-
-Eh, grazie dov'è l'usci...- ma mi abbasso il telefono in faccia

Perfetto. Adesso ero da sola, in un immenso aereo porto, con altre milioni di persone che non conoscevo e secondo Louis dovevo trovare l'uscita. Da sola?! Come facevo?! Non sapevo neanche dove mi trovavo!

-Ehi, io so dov'è l'uscita!- esclamò quel Michael spuntando all'improvviso dal dietro.
-Ma che fai mi segui?-
-Può darsi. Ahahha. E dai fatti accompagnare all'uscita?-
-Per forza. Non so dove sia.-
-Seguimi!-

Grazie al cielo. Anzi grazie a Michael arrivai all'uscita e vidi da lontano una maglietta a righe e un paio di bretelle. Eh sì, era proprio il mio Boo Bear.
-Boo Beaaaaaaaaaaaaaaaaaaaar!- urlai
-Carotinaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!- disse iniziando a corrermi incontro per abbracciarmi e poi li saltai in collo.

Era da 8 anni che non vedevo mio “Fratello”. Lo amavo moltissimo, mi aveva sempre aiutato in tutto. Lui per me c'era e ci sarebbe sempre stato.
Ma mentre Louis stava caricando la mia valigia in macchina , ne approfittai per salutare Michael. Ma quando mi girai lui non c'era più. Era come sparito.

-Bea, che stai cercando?- mi chiese Louis.
-Ah.... Niente! Andiamo!- dissi montando in macchina.

Louis mise in moto e in un batter d'occhio arrivammo nella villa degli One Direction. Era spettacolare.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Nice to meet you. ***



3°Capitolo

Entrai in casa , ma tutte le luci erano spente. Sembrava che non ci fosse nessuno, allora senza chiedere niente o fare domande , cercai a tastoni il divano e mi sedetti. Ma all'improvviso qualcuno iniziò a cantare.

http://www.youtube.com/watch?v=GhqQi58fbsw&feature=related
...

Mi stavano dando il benvenuto con quella canzone 'I wish' una delle mie preferite. Qui c'era sicuramente lo zampino di Louis.
Poi accesero la luce e vidi un grandissimo striscione con scritto ' Benvenuta Bea'.
Erano fantastici. Mi aveva preparato una festa di benvenuto a sorpresa, cosa che non mi aspettavo da 5 ragazzi super-impegnati.

-Grazie mille!- dissi applaudendo
-Benvenuta.- disse Liam
-Ecco ragazzi lei è mia cugina Bea.- disse Louis prendendomi per mano – E come vi avevo detto abiterà con noi. Per un bel po'-
-Già!- esclamai
-Devi essere stanca! Hai fame?- mi chiese Zayn
-Se vuoi ti faccio vedere dov'è la tua stanza!- esclamò Harry
-No, dai che vuole mangiare, si vede che è affamata.- disse Niall
-In realtà adesso vorrei sapere dove metto la mai valigia e vorrei farmi una doccia, però voi potete iniziare a mangiare. Se volete?-
-Ma che scherzi! Dai Harry, portala a far vedere la sua stanza e il bagno.- comandò Louis

Allora seguii Harry al piano di sopra che mi mostrò camera mia e il bagno.

-Ecco questa sarà la tua camera. Louis verrà a dormire con me e tu dormirai qui. Spero che ti piaccia.-
-Grazie Harry!-
-E questo è il bagno, le cose per lavarti sono tutte appoggiate sul mobile che c'è all'interno. Sono felice che sia una donna in questa casa!-
-Ahaha! Grazie. Ora mi alvo velocemente e poi scendo.-
-Perfetto, ti aspettiamo!-

Appena Harry chiuse la porta di camera di Louis , entrai in doccia.
L'acqua era caldissima e iniziai a cantare come faccio sempre.

Poi dopo circa 20 minuti uscii. E aprii la valigia per trovare il mio pigiama.

-Ma dov'è? Dove l'ho messo?- dicevo tra me e me , mentre stavo sbucaltando la valigia.
Poi realizzai che me lo ero dimenticato a casa, sotto il cuscino, Che testa!
Allora decisi di andare a chiedere ai ragazzi se avevano una maglietta da prestarmi.

-Mmh. Scusate.- dissi entrando in cucina coperta solo da un asciugamano
-O porca vacca! *---* - esclamò Zayn
Erano rimasti tutti a bocca aperta , sembravano non avere mai visto una ragazza.
-Che ci fai qui? E per di più nuda?- mi urlò in faccia Louis cercando di coprirmi.
-Louis non sono nuda. Comuqnue avevo bisogno di una maglietta, perchè ho dimenticato il mio pigiama a casa.- dissi diventando rossa
-Ah. Io ho una maglietta da prestarti- disse Harry
-Harry ti tengo d'occhio!- li dissi Louis
-Ahah! Si tranquillo!- li rispose Harry

Appena saliti mi fece entrare nella sua stanza e mi porse una maglietta. Cavolo era enorme.

-Grazie dove posso cambiarmi?-
-Oh qui!-
-Okkei. Ma tu puoi uscire?-
-Oh sì certo. Scusami, ma è la prima volta che ospitiamo una ragazza carina come te.-
-Tranquillo. Ah , Harry.. Grazie del carina!-
-Figurati- disse uscendo

#HARRY#

Andammo in camera mia e gli detti una maglietta che trovai nel primo cassetto. Poi uscii.
Appena uscito la aspettai fuori dalla porta. E pensai a tutte le figure di merda , che in nemmeno due ore , ero riuscito a fare con quella ragazza.
Poi all'improvviso la porta di camera mia si aprì e uscì . Era meravigliosa. E la maglietta le stava enorme, ma riuscivo a vedere quelle bellissime gambe, che lei spesso nascondeva.

-Stai benissimo- dissi continuandola a fissare
-Grazie- disse spostandosi i capelli dietro l'orecchio
-Hai fame?-
-Abbastanza-

Allora scendemmo in cucina per, finalmente , cenare.

#BEA#

Era una situazione un po' imbarazzante, perchè abitavo in casa da sola e in più con 5 ragazzi.
Comunque quella sera a cena cercai di conoscerli meglio e appena finito di mangiare corsi in
camera di Louis e accessi il computer per accedere a Facebook e parlare con Sa e Eri.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Best Fri-End ***



4°Capitolo

Aiutino:http://www.youtube.com/watch?v=EQgNrq2eNzk


...
Ancora non erano connesse, nessuna delle due quindi le aspettai. E mentre le aspettavo giravo un po' per i profili dei miei amici. Quando all'improvviso sulla Home arrivò una stato con scritto: 'Sara ha cambiato la sua immagine di profilo.'
Allora cliccai sul link. Non volevo credere a quello che avevo appena visto. Sulla sua immagine del profilo non c'eravamo più noi 3 insieme che ci abbracciavamo , ma lei che stava baciando Filippo. Non volevo pensare che Sara poteva avermi fatto una cosa del genere.
Allora iniziai a guardare tutti i suoi post e ce ne erano tantissimi sull'amore sul fatto di volersi bene e di non tradire. E poi vidi tantissimi cuoricini. Cuoricini postati sulla bacheca di Sara da Filippo Lenni. Lì scoppiai a piangere, ma le vere lacrime iniziarono a scendere quando lessi , sulla bacheca di Filippo , un post dove c'era scritto: 'I miss you Babe. E' stato bellissimo passare la notte con te. Ti amo'. Avevo capito che lo aveva fatto, avevo capito che mi aveva tradito, avevo capito che era l'ultima persona che volevo vedere in quel momento. Ma tutta quell'incazzatura si stava mostrando solamente attraverso tutte le mie lacrime.

#HARRY#

Bea, appena finito di cenare, si catapultò , letteralmente, in camera di Louis, perchè doveva sentirsi con le sue amiche.
Invece io e Louis pulivamo al cucina, perchè era il nostro turno, mentre Liam, Niall e Zayn erano appiccicati alla TV a vedere una partita di basket.

-Allora? Che ne pensi di questa situazione?- mi chiese Louis
-Io?! Che ne dovrei pensare, scusa?-
-Non so, ti piace o no?-
-Si, mi piace. Abbiamo , finalmente una ragazza in casa.-
-Ehi, attento. E' sempre mia cugina! Ahahahha- disse scherzando e scompigliandomi i capelli. Ma io per rimetterli in ordine feci il mio famoso movimento.

Poi, all'improvviso, mentre Louis stava lavando i piatti e io pulendo il tavolo , sentiamo dei rumori, come se qualcosa cascasse e si rompesse e delle urla e provenivano dalla stanza di Bea allora Louis salì di corsa. E io e Zayn lo seguimmo.

-No , fermi qui. Entro solamente io.- disse Louis bloccandoci alla porta

#BEA#
Ero fuori di me. Lasciai Facebook aperto e cercai qualcosa da spaccare. Volevo spaccare tutto quello che mi capitava tra le mani. Infatti strappai foto, ruppi oggetti miei e anche di Louis. Quando all'improvviso Louis entrò in camera cercando di bloccarmi.

-Calmati Bea! Calmati!- mi stava urlando
-La odiooooooo! La odioooooo!- dissi lanciando a terra una di quelle palle di vetro con dentro la neve.
-Calmati! Calmati!- disse cercando di bloccarmi le mani
-E' una troia. Perchè a me? Lei lo odiava.- dissi piangendo e lasciandomi cadere nelle braccia di Louis.
-Shhh- disse lui accarezzandomi i capelli.
Eravamo per terra, abbracciati l'uno con l'altra. Anche in quei momenti lui c'era. Ecco perchè lo amavo, con lui mi sentivo protetta, perchè ero sicura che potevo contarci.
Comunque dopo un po' che stavamo per terra, mi addormentai tra le sue braccia, ancora con tutto il viso bagnato di lacrime.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** BH=Be Happy ***



5°Capitolo

Quella mattina mi svegliai con il sorriso. Non avevo capito ancora bene il motivo, ma mi sentivo felice. Forse avevo capito che ormai era troppo tardi per piangersi addosso e che la mia vera vita doveva ancora cominciare. Basta pensare al passato. Oggi è un nuovo giorno.

Allora scesi in cucina e presi il cornetto caldo che i ragazzi mi avevano lasciato sul tavolino. E accanto a esso c...
'era un bigliettino con scritto 'Raggiungici alla sala di registrazione'.

Mi preparai e indossai le prime cose che trovai nell'armadio, ma comunque cercai di farmi carina.
(https://www.facebook.com/photo.php?fbid=385868014815393&set=a.115001071902090.18406.114982095237321&type=3&theater )

Prima di passare allo studio, però mi fermai allo Starbucks , a prendere dei frappè per tutti.
Appena arrivata entrai e le loro voci mi fecero entrare nella giusta stanza. Stavano cantando WMYB.

http://www.youtube.com/watch?v=QJO3ROT-A4E

-Braviiii!- dissi applaudendo quando finiro di cantare
-Buon Giornoooo!- disse Louis abbracciandomi
-Questi sono per voi!-
-Grazie Bea- disse Harry baciandomi sulla guancia

Poi bevemmo tutti insieme i nostri frullati e Louis fu il primo a finire.

-Benissimo, adesso scusate, ma devo scappare. Vado ad aiutare El con il suo abito!- disse dandomi un bacio sulla fronte
-Vestito? Che vestito?-
-Nah niente!- disse Louis facendo l'occhiolino a Harry
-Già, cavolo mi ero dimenticato. Io devo aiutare Danielle per la stessa cosa. Scusatemi.- disse uscendo dalla sala
-Vabbè , voi che volete fare io vado a farmi un giro.- Disse Niall
-Okkei, aspetta vengo con te! - esclamò Zayn seguendolo
-Bene , siamo rimasti noi. Che vuoi fare?- mi chiese Harry
-Non saprei. Voglio divertirmi un po' e staccare da tutto.- dissi mettendomi a sedere
-Ti va se ci facciamo una passeggiata e parliamo?-
-D'accordo, andiamo.-

Ecco come avrei passato il mio pomeriggio, con il ragazzo più Hot del momento.
Facemmo moltissime cose insieme. Mi portò a vedere il Big Bang, mi fece fare un giro sui famosi bus rossi di Londra e facemmo un giro anche sul London Eye. Fantastico.
Poi decidemmo di riposarci un po' e mi portò al parco. C'erano moltissimi bambini che giocavano, persone con i cani e anziani seduti sulle panchine a fare comunella. Invece io e Harry stavamo cercando un posto all'ombra dove sdraiarci.

-Eccolo!- esclami iniziando a correre.

-Sono stanchissimo- disse mettendosi a sedere.
-A chi lo dici-
Dopo qualche secondo di silenzio Harry iniziò a farmi delle domande.
-Bea?-
-Si-
-Posso sapere cosa è successo ieri sera?- disse fissandomi
-Niente Harry. Sono solo persone che non ho voglio mai più rivedere.-
-Stai male vero?-
-No. Sono solo stata ferita da un'amica...-
-Vabbè , basta parlare di questo. Cosa vogliamo fare?- mi chiese Harry stendendo le gambe
-Facciamo un gioco. Io appoggio la testa qui, proprio sulle tue gambe e tu stai fermo.-
-E che gioco sarebbe?-
-Almeno io dormo un pochino. Ahahahha!- dissi iniziando a ridere. Ma Harry si alzò di scatto.
-No, no, no. Basta dormire. Forza alzati dormigliona- disse afferrandomi dai fianchi.
Ma all'improvviso , nel tentativo di tirarmi su , i nostri piedi si intrigarono, quindi io cascai sopra di lui.
-O mio Dio! Ti sei fatto male?- li dissi cercando di alzarmi
-No. Ferma ti prego. Così sto bene-

Eravamo uno sopra l'altra. I nostri sguardi erano fissi e intensi e il nostro battito correva. Eravamo molto vicini. Io riuscivo a sentire il suo respiro affannato e lui poteva sentire il mio.

-Te l'hanno mai detto che sei bellissima?- disse Harry spostandomi una ciocca di capelli davanti agli occhi
-Non ricordo. Dimmelo tu!- dissi sorridendo

Ma lui questa volta disse una parola. Mi baciò e poi aggiunse.

-Sei bellissima!-

Ero felicissima, il ragazzo più bello del mondo mi aveva appena detto che ero bellissima, quindi non esitai a ricominciare a baciarlo.
Dopo un po' ci staccammo e mi misi a sedere accanto a lui. Appoggiando la mia testa sulla sua spalla.
Dopo risate, baci e abbracci al parco , tornammo a casa e Louis mi chiamò.

-Pronto?- dissi
-Ehi Carotina, ascolta c'è Harry lì con te?-
-Si , perchè?-
-Passamelo per favore!-
-Tieni Harry . E' Louis ha detto che vuole parlarti.-
#HARRY#

Eravamo arrivati a casa e a Bea squillò il cellulare. Era Louis. Voleva parlare con me e pensai subito che fosse successo qualcosa, ma non ci speravo.

-Pronto Louis?-
-Sì, ciao Harry, ascolta per stasera c'è un problema.-
-Problema?-
-Si vedi.. El viene a dormire da noi e volevamo stare soli. Quindi mi servirebbe la mia stanza-
-E dov'è il problema?-
-Bhè Bea, dove la mettiamo?!-
-In camera con me!- esclami con un sorriso sulla faccia
-Con te? No, no, no. Non se ne parla.-
-Ma perchè Louis?-
-Perchè sei un pervertito.-
-Tanto stiamo insieme!- dissi tutto d'un fiato
-Cosaaaa? Ahahaha! Non ci credo. Ahahahha. Hai trovato un modo carino per dirmelo. Ahhaha!-
-Ahhaha , sì. Allora? Può vero?-
-Mmh.. Sì, ma attento ragazzo ha solo 16 anni.-
-Quasi 17!- esclamai
-Si vabbè. Allora a stasera.-
-Ciaoo!-

Appena abbassai detti la notizia a Bea e mi saltò in collo. Eravamo eccitati entrambi all'idea di passare la nostra prima notte insieme. Sarebbe stata fantastica.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Because i love you ***



6°Capitolo


Aiutino:http://www.youtube.com/watch?v=oBn2yOCSUHE&feature=fvwrel

...
Avevamo appena cenato ed ero appena entrata in camera di Harry e stavo sistemando le mie cose nell'armadio.

-Ehi, tutto bene?- mi disse Harry appoggiandosi alla porta e fissandomi
-Sì tutto bene!-
-Ascolta stasera i ragazzi escono. Hai voglia?-
-Tu? Vuoi uscire con loro?-
-Vorrei stare solo con te stasera!-
-Allora siamo in due.-
All'improvviso Harry urlò ' Noi non usciamo, divertitevi!' e chiuse la porta.

-Vado in bagno a cambiarmi.- dissi a Harry
-Ti aspetto-

Entrai in bagno e indossai la mia camicetta da notte.
http://www.google.it/imgres?q=camicia+da+notte+trasparente&um=1&hl=it&rlz=1R2ADFA_itIT420&biw=1280&bih=839&tbm=isch&tbnid=hX0Uil5bbSGjjM%3A&imgrefurl=http%3A%2F%2Fwww.trovaofferte.net%2Fdettaglio_ricerca_intimo_camicia-da-notte-trasparente_0.php&docid=d0YTrC8sxeePIM&imgurl=http%3A%2F%2Fimg.trovaofferte.net%2Ffree%2Flaciliegiadorata%2Fcamicia-da-notte-trasparente_4496175.jpg&w=467&h=700&ei=_99VUNqYNKag4gS9-4CgCg&zoom=1&iact=hc&vpx=286&vpy=279&dur=1886&hovh=275&hovw=183&tx=107&ty=143&sig=116842732351710411823&page=1&tbnh=151&tbnw=101&start=0&ndsp=28&ved=1t%3A429%2Cr%3A8%2Cs%3A0%2Ci%3A95
Quando tornai di la vidi Harry in boxer davanti all'armadio.
-Fatto!- dissi chiudendo la porta
-Wow! Sei...-
-Sono?- dissi mordendomi il labbro

Lui non disse niente. Iniziò a baciarmi. Mi stava baciando come non aveva mai fatto prima. Era bello sentire le nostre labbra giocare.. era fantastico sentire le nostre lingue sfiorarsi gentilmente.. era come se tutto in quegli istanti fosse dannatamente perfetto, però avevo anche capito cosa stava succedendo, o meglio cosa stava per succedere. All'improvviso appoggiò la sua mano destra sul mio fianco e strinse.
Io avevo voglia di lui , volevo farlo con lui.
Iniziai ad accarezzargli i capelli e lui mi sdraiò sul letto. Eravamo uno sopra l'altra. I nostri corpi combaciavano alla perfezione.
Poi mi sfilò le mutande e io li dissi.

-Aspetta Harry!-
-Che succede? Qualcosa non va?-
-Io non l'ho mai fatto!-
Harry mi guardò , sorrise e poi mi sussurrò all'orecchio.
-Vuoi farlo con me?-
-Si, ti amo Harry!-

Sentivo dolore mentre lo facevamo, ma era bello sentire che Harry era lì con me, e che non mi avrebbe mai lasciata. Era bello sentire il suo respiro affannato sulla mia pelle. Era bello sapere che lui tra tutte aveva scelto me.
Dopo circa 2 ore di amore continuo e appassionato ci addormentammo abbracciati.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** I hate you or I love you? ***



7°Capitolo

Aiutino: http://www.youtube.com/watch?v=aUInKDRSl30

Verso le 9 di mattina mi svegliai . Harry non c'era già più, ma mi aveva lasciato un bigliettino con scritto ' Sono dovuto uscire prima. E' una sorpresa'.
...
A quel 'è una sorpresa' , sulla mia faccia spuntò un sorrisetto.
Comunque per ingannare il tempo mi preparai e uscì. Mi vestì molto leggera visto che era il 10 Giugno.
Uscì di casa con le cuffie nelle orecchie e gli occhiali da sole. Non avevo una meta precisa, volevo solamente farmi una passeggiata. Arrivai fino al parco , attraversai il centro ed entrai in qualche negozio qua e la. Poi passai per Oxford Street e mi fermai ad un'edicola per prendere un giornalino da leggere mentre tornavo a casa.
-Ecco a lei!- mi dissi il signore che stava all'edicola dandomi il giornale.
-Grazie mille, arrivederci!-
E detto questo mi avviai verso casa leggendo il giornalino. All'improvviso vidi una foto, anzi svariate foto che ritraevano Harry che passeggiava con una biondona cotonata.
Non potevo crederci. Guardai al foto milioni di volte sperando che non fosse Harry, ma più la guardavo più mi veniva da piangere. Così corsi a casa per chiedere spiegazioni.

Appena entrata vidi Harry seduto sul divano con tutti gli altri che mi stavano aspettando.

-Eccoti qua!- disse Louis abbracciandomi
-Sì, eccomi qua!-
-Amore ascolta...-
A quelle parole mi stavano prudendo le mani, avrei voluto prenderlo a schiaffi, ma ascoltai quello che aveva da dirmi.
-Sì?-
-Vedi, ti ricordi mi avevi chiesto perchè El e Danielle cercavano un vestito?-
-Sì?!-
-Bene. Il fatto è che stasera c'è una festa di un nostro amico ti andrebbe di venire?-
-No.- risposi fredda, am allo stesso tempo mi vene un'idea
-No? Perchè?-
-Sono stanca. Non ho voglia di venire, anche perchè ci sarà confusione, la musica a palla. No, non vengo, ma tu vacci. Ti divertirai- li dissi con aria di sfida.
-Ma come Bea. Tu ami le feste?- mi disse Louis
-Le amo. Mi piacciono, si. Ma stasera non mi sento in vena. Scusate!- dissi salendo le scale che portavano in camera.
-Sicura? Allora noi stasera.. Cioè tra 20 minuti andiamo!- disse Harry
-Sì, va bene. Io me la so cavare da sola. Andate. Ah.. Harry.... Divertiti!- li dissi sorridendo, anche se dentro di me stava scoppiando la 2° guerra mondiale.
Dopo una mezz'oretta se ne andarono tutti quanti e io iniziai a prepararmi, perchè avevo in mente un piano.
Sarei andata alla festa senza che nessuno di loro lo sapesse. Volevo accertarmi che Harry non mi tradisse, volevo smentire quelle foto. Tutte, dalla prima all'ultima.

Dopo una decina di minuti, arrivai in quella specie di pub. Entrai e c'era, come immaginavo, la musica a palla e tantissime persone, appiccicate l'una a l'altra , che ballavano.
Cercavo di farmi spazio tra la gente. Quando all'improvviso vidi un tavolino e decisi di salirci sopra per vedere meglio.
C'erano tantissime ragazze , ma una colpì il mio sguardo. Era bionda, era alta.. Era lei. Era la ragazza della foto e a confermarmelo fu Harry. Sì, proprio Harry , che ci si stava strofinando amorevolmente.

-Beaaaa! Beaaaa!- una voce familiare mi stava chiamando – CIAOO!- disse Louis afferrandomi per la caviglia -Che ci fai qui?- mi disse
-Niente.- risposi con le lacrime agli occhi , scendendo dal tavolino
-Che è successo piccola?-
Non gli risposi. Iniziai a spingere la gente per arrivare all'uscita, volevo solo andarmene. Ma all'improvviso spinsi la persona sbagliata.
-Attentaaaaa! Cavolo!- mi disse la biondona
-Bea?- disse Harry con una faccia sconvolta
Lo guardai, ma non gli feci niente. Scappai e basta e Harry mi seguì.

Appena uscita dal pub Harry mi afferrò per il braccio.

-Aspetta! Aspetta Bea! Ti prego!- disse con il fiatone
-Cosa? Eh? Cosa devo aspettare?- dissi piangendo
-Posso spiegarti!-
-Davvero? Inizia allora, perchè non ci sto capendo veramente più niente.-
-Non è come credi. Amy è solo un'amica-
-Ohhh Sì come no-
-E' la verità tesoro- mi disse toccandomi il viso
-Non mi toccare. Non mi toccare. Ho le prove Harry. Siete usciti sui giornali! Non puoi negarlo!- li dissi sbattendogli il giornale in faccia
-Tu credi veramente che...-
-Ci sono le foto!- urlai – Prova a negare che non sei tu! Forza!- dissi spingendolo
-Scusami!-
-Scusami? Scusami!- dissi ridendo – Mi fai schifo!- e me ne andai

#HARRY#

-Scusami!-
-Scusami? Scusami! Mi fai schifo!- disse allontanandosi
-Io ti amo Bea!-
*Harry sei un grande imbecille. * pensai, ma all'improvviso vidi Bea tornare indietro. * Grande Harry ce l'hai fatta, così si fa. * pensai un'altra volta.
-Ah, Harry... devo dirti due cose!-
-Dimmi!- esclamai con un sorriso a 32 denti
-1° Vai a farti fottere, 2° nel punto primo portaci anche lei! Chissà la vivrete felici e contenti!-
-Bea, dai. Bea Ascoltami! Beaaaaaaa!- gli urlai, ma non servì a niente. Lei salì su un taxi e se ne andò.

Allora rientrai e avvertì Louis che non mi sentivo bene e che volevo rientrare. Mentii , ma volevo parlare con Bea.
Appena arrivati a casa , entrai di corsa e mi catapultai in camera nostra per parlarle, ma lei non c'era. Non era lì, non era in cucina, non era in giardino... Non era a casa. Così decidemmo di chiamarla , ma non ci rispondeva.
Dov'era andata Bea?
Visualizza altro 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Corridoio 125 ***



8°Capitolo


Aiutino: http://www.youtube.com/watch?v=ZuwTY4gqu0Y

...



#BEA#

I ragazzi provarono mille e mille volte a chiamarmi, ma non volevo parlare o vedere nessuno. E' vero quella sera feci solamente un salto a casa, per prendere alcune delle mie cose. Volevo tornare in Italia. Non volevo stare lì, non volevo svegliarmi tutte le mattine e sapere che non avrei potuto baciarlo, non volevo vederlo inciuciare con un'altra, non volevo vederlo sorridere mentre io dentro morivo.
Avevo preso una decisione, infatti quella notte andai all'aereo porto.

Il telefono continuava a squillarmi e io non facevo altro che abbassare e abbassare. Ero a ogni chiamata sempre più arrabbiata e delusa. Ma quando vidi sul mio telefono che era Louis a chiamarmi risposi, perchè era l'unico di cui mi fidavo in quel momento.

-Pronto?-
-Carotinaaaa! Mio Dio che spavento! Dove sei che ti vengo a prendere?- disse spaventato
-Io me voglio andare Louis!-
-Come te ne vuoi andare? E dove?-
-Torno in Italia!-
-Cosaaa? Non se ne parla, tu torni a casa con me. Ti vengo a prendere!- e abbassò

#LOUIS#

Appena abbassai al chiamata saltai in macchina e , in meno di 10 minuti arrivai all'aereo porto.
La stavo cercando fuori, dentro, nei corridoi, nelle varie stanze, ma niente. Non c'era molto gente, ma l'aereo porto di Londra è immenso, e in quel momento e a quell'ora , Bea poteva essere dappertutto.

All'improvviso, nel corridoio 125 davanti ad una vetrata, vidi una panchina, e su questa panchina una ragazza ricciola. Quei riccioli erano unici, li avrei riconosciuti da chilometri di distanza.
Quindi decisi di andarci a parlare.

-E' libero?- chiesi a Bea mettendomi a sedere sulla panchina
-Si-
-Certe volte le persone fanno degli errori....-
-Che non andrebbero fatti- disse piangendo
-Che non andrebbero fatti.- ripetei cercando di attaccare con un altro discorso – Bhè però è umano sbagliare! Non credi? Tu non hai mai fatto errori?-
-Perchè la gente mente quando a volte bisogna dire solo la verità , Louis?
-Perchè a volte dire una bugia è meglio di dire solo quella verità, come dici te!-
-Perchè Filippo mi ha illuso con le sue frasi per poi lasciarmi. Perchè Sara si è messa con Filippo, dopo che mi ha detto che lo odiava e che non lo avrebbe reso felice. Perchè Harry mentre stava con me se la faceva con un'altra , perchè?- disse piangendo
-Parlaci!-
-Non so se ce la faccio-
-Se non ci provi non lo saprai mai!- dissi alzandomi – ora se non le dispiace, abbiamo un'auto che ci sta aspettando fuori da qui.- dissi imitando la voce di un maggiordomo
-Ahaha. Grazie Louis!- disse Bea abbracciandomi.
-Sei la mia piccolina. Ci sarò sempre tesoro. Il mio numero ce l'hai no? Quando hai bisogno chiama.- le dissi baciandolo sulla testa.
Così, abbracciati ci avviammo verso la macchina, diretti per una seconda volta a casa degli One Direction.

#BEA#

I giorni passavano e io e Harry non ci eravamo ancora parlati. Si era formato un enorme abisso tra noi due. Non ci davamo più il Buon Giorno, cercavamo di non trovarci mai da soli nelle stanze, non parlavamo più insieme, non scherzavamo e ridevamo, non uscivamo più insieme. Certe volte sono arrivata a pensare se lui si ricordasse ancora come mi chiamavo. Ma la cosa peggiore , che succedeva ogni giorno, non era il fatto di non parlarsi, ma quello che, ogni volta , i nostri sguardi si incrociavano, ogni volta , lo scovavo a fissarmi, ogni benedettissima volta, ci mancavamo sempre di più.

Questa situazione andò avanti per giorni, fino ad arrivare al 10 Luglio, Il mio compleanno.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Fidarsi ***



9°Capitolo
Aiutino:http://www.youtube.com/watch?v=LBTdJHkAr5A


#BEA#
...

Questa situazione andò avanti per giorni, fino ad arrivare al 10 Luglio, Il mio compleanno.

Era mattina e in casa stavamo ancora tutti dormendo, quando all'improvviso...

-Buon Giorno bellezza. Oggi è un gran giorno!- mi urlò Louis baciandomi la guancia
-Auguroni bellezza in pigiama- urlò Zayn aprendo la finestra.
-Ho sonno!- dissi coprendomi la testa con il cuscino
-Ma che sonno? Dobbiamo organizzare la tua festa!- disse Niall
-No, non ci sarà nessuno festa! Non ho voglia di festeggiarla. Sono solo i miei 17 anni.-
-Appunto, i 17 sono importantissimi.- disse Louis prendendomi in collo. E alzando gli occhi vidi Harry appoggiato alla porta, che mi fissava , e il sorriso che avevo sul volto sparì.

Appena scesi in cucina, Louis mi appoggiò , delicatamente, sulla sedia da bar e mi ritrovai davanti agli occhi un cornetto caldo alla cioccolata e il succo. Mamma mia, che bontà.
Mentre cercavo di mangiare il cornetto senza sbrodolarmi i ragazzi mi parlavano della festa, ma io ero troppo presa a guardare Harry che parlava al telefono. Che uggia!

-Allora? Hai capito?- disse Louis dandomi una botta
-Eh? Scusate ragazzi , ma ora ho troppi pensieri. Mi va bene tutto quello che deciderete.- dissi stropicciandomi gli occhi
-Ok , allora io e Niall andiamo di sopra a prenotare la sala.- disse Liam
-Io cercherò gli invitati!- disse Zayn andando in salotto

E io e Boo Bear rimanemmo soli.
-Allora?- disse Louis indicandomi Harry con la testa
-Cosa?- disse facendo la finta tonta
-Che pensi di fare?-
-Niente. Cosa dovrei fare?-
-Ti manca, vero?-
-Già. Mi manca. Si vede tanto?- li chiesi
-Un pochino! Ahahha-
-Uffa! Devo imparare che non mi devono mancare persone alle quali non manco. Perchè non mi deve entrare in questa testaccia.-
-Chi lo ha detto che a lui non manchi!?- disse Louis alzandosi e raggiungendo Liam e Niall al piano di sopra.
-Eh?- dissi riferendomi a Louis
-Cosa?- disse Harry , che aveva appena finito di parlare al telefono
-Cosa?- dissi io , non capendoci più niente
-Mi ha detto ' Eh?'-
-No. Non era per te. Non preoccuparti!- esclamai con tono rigido
-Ok. Comunque , Auguri Bea!-
-Mmh... Che schifo di giornata!- dissi alzandomi dalla sedia
-Fidati di me. Oggi sarà una giornata fantastica per te!- disse Harry mettendosi a sedere
-Sai è strano. E' da un po' che non riesco più a fidarmi delle persone- e detto questo salì in camera mia, che era diventata, momentaneamente, quella di Louis, visto che io e Harry avevamo litigato.
Quella sera arrivò presto e i ragazzi avevano organizzato la mia festa di compleanno in un pub, in periferia. Il nome del Pub era 'The Wall'.

-Sei pronta?- mi chiese Zayn bussando alla porta del bagno
-Quasi-
-Sbrigati Carotina!- disse Louis- Gli invitati ci aspettano!-
-Chi avete invitato?-
-Nostri amici e amici di amici!- disse Niall con al bocca piena
-D'accordo, sono pronta- dissi uscendo dal bagno. Indossavo questo vestito :https://www.facebook.com/photo.php?fbid=341926659209529&set=a.328692533866275.74975.114982095237321&type=3&theater
Avevo questo trucco:https://www.facebook.com/photo.php?fbid=387593027976225&set=a.245071718895024.59145.114982095237321&type=3&theater
E infine queste scarpe:https://www.facebook.com/photo.php?fbid=252086761526853&set=a.190702520998611.47759.114982095237321&type=3&theater

-O mio dio!- disse Niall
-Sei bellissima Bea!- esclamò Zayn.
-Eh già si vede proprio che hai preso tutto da tuo cugino!- disse Louis
-Ahahahhaha! Grazie. Anche voi siete bellissimi. Allora andiamo!- dissi scendendo le scale.

Il viaggio durò circa 20 minuti. E capì subito quando arrivammo al pub, perchè sentii la musica a palla.
C'era moltissima confusione e moltissimi ragazzi che non sapevo neanche come si chiamassero. Vabbè ma cosa volevo aspettarmi , avevo fatto organizzare la mia festa a 5 ragazzi!
Comunque la serata fu lunga e le sorprese non finirono lì.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Joseph. Harry ***



10°Capitolo

http://www.youtube.com/watch?v=3P06kyFpIQU

#BEA#
...

Questa situazione andò avanti per giorni, fino ad arrivare al 10 Luglio, Il mio compleanno.

Era mattina e in casa stavamo ancora tutti dormendo, quando all'improvviso...

-Buon Giorno bellezza. Oggi è un gran giorno!- mi urlò Louis baciandomi la guancia
-Auguroni bellezza in pigiama- urlò Zayn aprendo la finestra.
-Ho sonno!- dissi coprendomi la testa con il cuscino
-Ma che sonno? Dobbiamo organizzare la tua festa!- disse Niall
-No, non ci sarà nessuno festa! Non ho voglia di festeggiarla. Sono solo i miei 17 anni.-
-Appunto, i 17 sono importantissimi.- disse Louis prendendomi in collo. E alzando gli occhi vidi Harry appoggiato alla porta, che mi fissava , e il sorriso che avevo sul volto sparì.

Appena scesi in cucina, Louis mi appoggiò , delicatamente, sulla sedia da bar e mi ritrovai davanti agli occhi un cornetto caldo alla cioccolata e il succo. Mamma mia, che bontà.
Mentre cercavo di mangiare il cornetto senza sbrodolarmi i ragazzi mi parlavano della festa, ma io ero troppo presa a guardare Harry che parlava al telefono. Che uggia!

-Allora? Hai capito?- disse Louis dandomi una botta
-Eh? Scusate ragazzi , ma ora ho troppi pensieri. Mi va bene tutto quello che deciderete.- dissi stropicciandomi gli occhi
-Ok , allora io e Niall andiamo di sopra a prenotare la sala.- disse Liam
-Io cercherò gli invitati!- disse Zayn andando in salotto

E io e Boo Bear rimanemmo soli.
-Allora?- disse Louis indicandomi Harry con la testa
-Cosa?- disse facendo la finta tonta
-Che pensi di fare?-
-Niente. Cosa dovrei fare?-
-Ti manca, vero?-
-Già. Mi manca. Si vede tanto?- li chiesi
-Un pochino! Ahahha-
-Uffa! Devo imparare che non mi devono mancare persone alle quali non manco. Perchè non mi deve entrare in questa testaccia.-
-Chi lo ha detto che a lui non manchi!?- disse Louis alzandosi e raggiungendo Liam e Niall al piano di sopra.
-Eh?- dissi riferendomi a Louis
-Cosa?- disse Harry , che aveva appena finito di parlare al telefono
-Cosa?- dissi io , non capendoci più niente
-Mi ha detto ' Eh?'-
-No. Non era per te. Non preoccuparti!- esclamai con tono rigido
-Ok. Comunque , Auguri Bea!-
-Mmh... Che schifo di giornata!- dissi alzandomi dalla sedia
-Fidati di me. Oggi sarà una giornata fantastica per te!- disse Harry mettendosi a sedere
-Sai è strano. E' da un po' che non riesco più a fidarmi delle persone- e detto questo salì in camera mia, che era diventata, momentaneamente, quella di Louis, visto che io e Harry avevamo litigato.
Quella sera arrivò presto e i ragazzi avevano organizzato la mia festa di compleanno in un pub, in periferia. Il nome del Pub era 'The Wall'.

-Sei pronta?- mi chiese Zayn bussando alla porta del bagno
-Quasi-
-Sbrigati Carotina!- disse Louis- Gli invitati ci aspettano!-
-Chi avete invitato?-
-Nostri amici e amici di amici!- disse Niall con al bocca piena
-D'accordo, sono pronta- dissi uscendo dal bagno. 
Appena uscì tutti rimasero a bocca aperta e mio cugino mi prese per mano e mi accompagnò in macchina. Notai che Harry non c'era, ma tanto non mi interessava più niente di lui.
Fuori dal pub c'erano tantissime persone e dentro ce n'erano ancora di più. Non conoscevo nessuno, ma qualche faccia mi era familiare soprattutto una certa biondona cotonata.
Era venuta anche alla mia festa e sicuramente l'aveva invitata Harry. Infatti era con lei a ballare.
Non sopportavo questa situazione, la serata era già cominciata malissimo.
Così , cercando di non pensarci mi sedetti sulle poltroncine colorate del pub e un ragazzo si avvicinò a me.
-Ehi, tu devi essere Bea?-
-Si. E tu sei?- li chiesi
-Joseph. Sono un amico dei ragazzi.-
-Ah, ok.-
-Posso sedermi?-
-Si-
-Vuoi qualcosa da bere?-
-No, grazie! Però voglio ballare!- dissi prendendolo per mano
-Io non sono bravissimo!- disse Joseph ridendo
-Non ti preoccupare tu scatenati! Ahahah-
Mentre ballavamo vidi da lontano Harry, così decisi di avvicinarmi ancora di più e fare in modo che lui mi vedesse.
#HARRY#

Era una bellissima serata e io stavo ballando con Amy, quando , girando la testa , vidi Bea che stava ballando con un ragazzo. Quindi decisi di avvicinarmi per vedere cosa facevano.

-Ciao Joseph!- dissi cercando di mettermi in mezzo
-Ciao Harry! Come va?- mi rispose
-Bene, ascolta che ne dici se andiamo a parlare più la?-
-No, scusa noi due stavamo ballando. Torna dalla tua Amy! - mi urlò , a causa della musica altissima.
-Scusami Bea, stiamo parlando!- le dissi guardandola
-No veramente Harry facciamo un'altra volta!- mi disse Joseph, okkei stavo odiando quel ragazzo.
-Andiamo a bere qualcosa vieni?- le disse Bea afferrandolo per un braccio.
Non potevo lasciarla andare così, quindi li seguii. Stavano bevendo e bevendo. Si stavano affogando nell'alcool , anzi , solamente Bea lo stava facendo. E ogni volta che intervenivo per interromperla , Joseph mi diceva di andarmene.
-Ascolta amico che intenzioni hai?- mi disse
-Vorrei salvare un'amica!- risposi
-Ascolta questa preda è mia stasera, vai da un'altra!- mi disse spingendomi
-Non puoi scopartela!- li dissi afferrandolo per la maglietta
-Ah no. E chi me lo impedisce? Eh?-
A quel punto lo lasciai andare e vidi che prese Bea per un braccio e la portò fuori. Non potevo lasciarglielo fare. Non poteva avere la mia ragazza.

#BEA#

Non riuscivo a capire benissimo cosa stava succedendo, sapevo solamente che mi stava girando la testa.
Ero fuori dal pub, perchè non sentivo più la musica e con me c'era Joseph.
Appena fuori Joseph mi prese in collo e mi sbattè bruscamente contro il muro e io gemetti di dolore, ma lui se ne fregò.
Iniziò ad accarezzarmi al schiena e poi arrivò piano piano ai miei slip, sentivo al sua mano, ma le poche forse e la poco lucidità non mi permisero di bloccarlo.
Così senza scrupoli iniziò a togliersi i pantaloni e poi... Il Buio!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Come la prima volta ***



11° Capitolo

#HARRY#
http://www.youtube.com/watch?v=HrbHjsQC2zA

...
Decisi di seguire Joseph. E appena vidi che l'appoggiò al muro e iniziò a togliersi i pantaloni, la gelosia prese il sopravvento. Allora mi diressi di corsa verso Joseph e li sferrai un destro. Lui cadde a terra, ma poco dopo si rialzò, mentre Bea era per terra senza sensi.
Io e Joseph iniziammo a picchiarci di santa ragione, fino a quando Louis, Zayn e Niall non vennero a sistemare la situazione.
Zayn bloccò Joseph e Niall bloccò me, mentre Louis corse a prendere sua cugina e senza pensarci due volte la portò in ospedale.
La serata non finì come speravamo, perchè finimmo tutti all'ospedale aspettando notizie di Bea.

-Siete tutti parenti della signorina Luzi?-
-Sì- disse Louis alzandosi
-Con chi posso parlare?-
-Con me. Sono il cugino.- disse Louis e così si allontanò insieme al dottore.
Poi Eleanor si avvicinò per parlarmi.
-Ehi!-
-Ehi!- risposi con le lacrime agli occhi
-Va tutto bene! Fidati!-
-E' colpa mia!-
-Cosa? No, Harry. Non può essere colpa tua.-
-Sì, invece. Tu non sia come sono andate le cose.!- disse scuotendo la testa
-Hai voglia di raccontarmele?-
-Io ho tradito Bea!-
-Questo lo sapevo. Ma perchè? Si può sapere?- mi chiese
-Perché?! Non lo so nemmeno io. So solo che è stato un gravissimo errore.-
El si limitò a dire solamente 'Andrà tutto bene!' , poi mi diede un bacino sulla guancia e si alzò, mentre io continuavo a piangere e a pensare al peggio.
Ma una voce interruppe i miei pensieri.
-Ragazzi ha detto il dottore che possiamo andare da Bea! Chi vuole entrare per primo?- chiese Louis
Nessuno rispose, ma Louis vedendo la mia faccia, mi disse : ' Vai! Ti sta aspettando!'
Così corsi verso quella stanza ed entrai senza scrupoli, ma notai che non c'era nessuno sul lettino e la finestra era aperta, così avverti gli altri e tutti insieme andammo a cercarla.
Io ero l'unico che potevo sapere dove fosse, ma decisi di non dirlo a nessuno, perchè volevo essere io a trovarla!
Dopo vari tentativi, la vidi. La vidi sotto quell'albero al parco. La vidi che stava fissando il vuoto così decisi di raggiungerla.
Mi misi a sedere accanto a lei senza dire una parola.

-Era triste l'ospedale!- disse lei all'improvviso
-E questo posto è meglio?-
-Non saprei!-
-Come ti senti?- le chiesi dopo svariati secondi di imbarazzante silenzio-Normale! -
-Normale?!-
-Sì, non sto male, ma non sto bene!- disse lei rendendo al cosa molto ovvia.
-Ah, certo.-
-Perchè Harry?-
-Perchè cosa?-
-Perchè mi hai tradita?- disse piangendo
-Beh... Vedi Amy..- ma mi interruppe
-Amy. - disse scuotendo la testa
Io non dissi niente , abbassai solamente la testa.
-Sai, in tutta la mia vita, ho sempre avuto paura di perdere le persone che amo,ma a volte mi chiedo, c'è qualcuno là fuori che ha paura di perdere me?-
-E se io ti dicessi di sì?-
-Non ti crederei!-
-E se io ti dicessi che a volte penso la stessa cosa?-
-Non ti crederei!-
-E se io te lo avessi detto tempo fa?-
-Fanculo tempo fa.- disse piangendo e alzandosi in piedi. Poi continuò la lista, urlando: - Fanculo domani. Fanculo oggi. Fanculo loro. Fanculo lui. Fanculo lei. Fanculo te. -
-Va bene, ma adesso calmati, calmati- dissi alzandomi e cercando di bloccarla. Ma nell'intento di fermarla e calmarla cademmo come la prima volta. Lei sopra e io sotto.
I nostri sguardi si incrociarono per l'ennesima volta, ma stavolta fu diverso.
-La tua vita sarebbe più semplice se io non tornassi vero?-
-E' vero!-
A quest'esclamazione mi sentii morire, ma poco dopo, Bea, ricominciò a parlare.
-Ma non sarebbe la mai vita senza di te!- e mi baciò

Era tutto come la prima volta, se non meglio. Era tutto così talmente magico, come la prima volta. Era tutto bellissimo , come la prima volta. E lei era sempre stupenda, come la prima volta.

Appena il baciò finì continuammo a fissarci, c'eravamo mancati troppo.

-Allora adesso cosa vogliamo fare appena arriviamo a casa?- le chiesi, sperando che la sua risposta fosse ' vorrei fare l'amore'.
-Beh, potremmo salire in camera e...- disse ancora sdraiata su di me
-E... Io e te nel letto faremmo...- le dissi facendo un sorrisetto malizioso
-Una battaglia di cuscini!- esclamò lei ridendo e iniziando a correre.

Era perfetta nella sua semplicità. Tutto con lei era più bello. Ma c'era una cosa importantissima da fare , prima che mi scappasse un'altra volta.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** My Lover ***



12° Capitolo

http://www.youtube.com/watch?v=_bEHipb2SNw

#BEA#
...

Quella notte dormì insieme ad Harry. E anche se il mio compleanno non era andato come immaginavo, ero felice.
La mattina mi svegliai e scesi a far colazione come tutte le mattine. Ma appena scesi c'erano moltissimi cartelloni con scritto 'Auguri'. Era tutto addobbato per una festa e all'improvviso:
-SORPRESAAAAAAA!- mi urlarono i ragazzi.
-Ma cosa?- disse ancora incredula
-Auguri tesoro!- disse Harry abbracciandomi dal dietro
-Ma il mio compleanno era ieri!-
-E ma sai qui a Londra i compleanni vengono prolungati, sempre!- disse Niall
-Ahahaha Davvero?! Ahahahahha- risposi ironicamente
-Beh, vogliamo continuare a parlare oppure festeggiamo?! - domandò Zayn
-Festeggiamoooo!- urlai
Erano fantastici, tra di noi si era formata una bellissima amicizia. Un'amicizia che , ero sicura, non sarebbe mai finita.
Nel bel mezzo della festa mi squillò il cellulare, e per rispondere uscii in giardino. Era un numero nascosto!

-Pronto?-
-Auguriiiiiii!- mi urlarono dall'altra parte
-Grazie , ma chi siete?-
-Come chi siamo Bea?!- disse una di loro
-Siamo Sara e Erica!- disse l'altra voce
-Ah, ciao.-risposi con un tono freddo, perchè ero comunque arrabbiata con loro.
-Come stai?- mi chiese Eri
-Bene.-
-Anche noi!- mi disse Sara
-Ascolta quando torni?- mi chiese Eri
-Non torno!-
-Non torni? Io devo parlarti!- mi disse Sara
-Puoi farlo al telefono!-
-No. Dobbiamo vederci!-
-Devi parlarmi di Filippo?-
-Sì. Scusami! Scusami tanto.-
-Adesso non servono le scuse-
-Dai ti prego ero ubriaca! Non sapevo quello che fac...- ma la mia risata la interruppe – Perchè stai ridendo?-
-Perchè te ne inventi sempre una! Se ti piace e stai bene con lui, stacci!- le dissi tranquillamente
-Ok. Sei ancora arrabbiata con me?-
-No.-
-Sicura?-
-Non sono mai stata arrabbiata con te.-
-Davvero?! E com'eri?-
-Delusa!-
-Scusami.-
-Ti dico solo una cosa: Stai attenta con Filippo, te sai cosa mi ha fatto!-
-Lo so. E Grazie! Bacioni!- disse abbassando

Appena rientrai Harry mi prese per il polso e mi portò di sopra.
-E' successo qualcosa?- li chiesi
-Si.-
-Si?!-
Poi si inginocchiò e tirò fuori una scatolina.
-Bea... vuoi essere la mia ragazza?- mi chiese
Io avevo gli cocchi colmi di lacrime, non sapevo cosa dire o cosa fare.
-Lo so, lo so che forse è troppo presto , ma non voglio perderti un'altra volta. Perchè io ti amo!-
A quel punto mi lanciai sopra di lui e cominciammo a baciarci.
Poi mi mostrò l'anello e me lo mise al dito. Era bellissimo. ( http://www.google.it/imgres?q=anelli+di+fidanzamento+oro+bianco&start=104&hl=it&sa=X&rlz=1R2ADFA_itIT420&biw=1280&bih=867&addh=36&tbm=isch&tbnid=oQ1r_V4K6nV_jM%3A&imgrefurl=http%3A%2F%2Fit.edenly.com%2Fanelli-solitari%2Fsolitario-zeus-oro-bianco%2C1117%2C3.html&docid=pb2HuOEXE9fRxM&imgurl=http%3A%2F%2Fit.edenly.com%2Fimg%2Fdiamant%2F4563501_1-l.jpg&w=360&h=360&ei=Zj5xUNSYBMiVswaUuoDoCA&zoom=1&iact=hc&vpx=409&vpy=257&dur=470&hovh=225&hovw=225&tx=152&ty=156&sig=116842732351710411823&page=5&tbnh=149&tbnw=164&ndsp=27&ved=1t%3A429%2Cr%3A23%2Cs%3A104%2Ci%3A172 )
Il pomeriggio mi portò a fare shopping. Mangiammo un buonissimo frullato e poi facemmo una passeggiata.
Mentre camminavamo, passammo davanti ad un' Atelier. E i miei occhi finirono su un vestito da sposa magnifico.
-Vuoi provarlo?- mi disse Harry prendendomi dai fianchi
-Non possiamo, mica ci sposiamo!-
-E chi lo ah detto che non possiamo?- disse Harry entrando
-Harry! Harry!- gli sussurrai per farlo tornare indietro
-Vieni dai.- mi disse prendendomi per mano.

Dentro il negozio mi sentivo un po' in imbarazzo, perchè c'erano moltissime donne pronte a sposarsi, mentre noi eravamo lì solo per provare e divertirci un po'.
-Buon Giorno posso aiutarvi?- disse la commessa
-Buon Giorno. Sì, grazie! La mia ragazza ha visto un vestito in vetrina e vorrebbe provarlo!-
-Ma non siete troppo giovani per sposarvi?
-Ma noi non ci sposiamo, era solo per provare quel vestito!- esclamai
-Okkei, va bene. Seguitemi!-

Nel negozio tutti ci fissavamo come fossimo degli extraterrestri. Poi la commessa si girò di scatto.
-Ma tu sei Harry Styles?- li chiese
-Sì, perchè?-
-Mia figlia è pazza di te! Non è che potresti farmi un autografo?-
-Volentieri! Ma lei ci faccia provare il vestito!-
-Si si. Grazie mille, da questa parte prego!-
Mi trovavo ancora una volta davanti a quel magnifico abito bianco. Entrai in camerino e quando uscii , era ancora più perfetto.
http://www.google.it/imgres?q=abito+da+sposa+pnina+tornai&start=185&hl=it&sa=X&rlz=1R2ADFA_itIT420&biw=1280&bih=867&tbm=isch&prmd=imvns&tbnid=GwMqdNPZPgzdoM%3A&imgrefurl=http%3A%2F%2Fbagsview.com%2F2012%2F03%2F26%2Fpinina-wedding-dress%2Fwedding-dress-pnina-tornai-style-31574544-mckenzie-2%2F&docid=FXrAYxFVQ6WG6M&imgurl=http%3A%2F%2Fbagsview.com%2Fwp-content%2Fuploads%2F2012%2F03%2Fpnina-tornai-wedding-dresses-2-375x500.jpg&w=375&h=500&ei=0kRxUO66K66P4gSdo4DgCA&zoom=1&iact=hc&vpx=666&vpy=294&dur=806&hovh=259&hovw=194&tx=157&ty=164&sig=116842732351710411823&page=7&tbnh=152&tbnw=114&ndsp=30&ved=1t%3A429%2Cr%3A3%2Cs%3A185%2Ci%3A15


-Sei bellissima amore mio!-

Amore mio? Mi aveva chiamata amore? O mio dio!
Non sapevo cosa dire, infatti le lacrime presero il posto delle parole.

-Perchè piangi? Tutto bene?- disse Harry abbracciandomi
-Sì, tutto apposto. Sono felice! Troppo felice!- e lo baciai
-Ti amo! E il vestito è fatto apposta per te!-

Non potevamo comprarlo anche perchè non volevo che Harry spendesse altri soldi. Quindi uscimmo dal negozio e tornammo a casa.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Incinta o quasi ***



13° Capitolo
http://www.youtube.com/watch?v=OxhAadfBUsU&feature=related

#BEA#

...
I giorni passarono e anche la popolarità del mio ragazzo, anzi della sua band. Fecero molti Tour in giro per il mondo, tutti di 1 o 2 settimane non di più. Ma a Giugno del 2013 , Paul decise di far fare ai ragazzi un Tour in America per 3 mesi. Era tantissimo tempo e di certo ne io, ne Harry volevamo stare da soli. Quindi Harry decise di parlare con Paul e spiegargli la situazione, ma non funzionò. Allora ci dovetti parlare io.

-Posso?- chiesi entrando nel suo studio
-Prego , vieni Bea, ti stavo aspettando!- disse facendomi accomodare in una di quelle sedie di pelle
-Volevo parlarti del Tour.-
-Ho già parlato con Harry. Ragazzi io non posso portarvi entrambi. Lo capite? Poi ci saresti anche tu da controllare! E non ce la posso fare.- disse Paul un po' dispiaciuto
-Ma io non sono famosa, nessuno mi assalirà. Non preoccuparti.-
-Non è questo il punto. Anche se tu non sei famosa, lo è Harry e di conseguenza anche tu devi essere protetta.-
-Ti prego non possiamo stare lontani per 3 mesi!-
-Perchè? Potete scrivervi! Chiamarvi. Questo non è vietato a Harry!-
-Sì, ma il punto è....-
-Che succede?- mi chiese
-Sono incinta.-
A questa affermazione Paul rimase a bocca aperta, non sapeva cosa dire.
-Davvero? Da quanto?-
-2 settimane!-
-Oh, cavolo. Sono felice per voi, ma non sei un tantino giovane per avere un bambino?-
-Sì, ma lo sai come sono fatti i ragazzi. Alle volte fanno degli errori!-
-Vabbè dai. Allora dovremmo avvertire gli altri!- disse prendendo il telefono in mano.
-NO- li urlai in modo diretto e molto preoccupato
-No?! Perchè?- mi chiese
Pensai 'Che palle, quante domande Paul. Sono incinta e basta!'.
-Beh... Vedi... Gli altri non lo sanno.-
-Come non lo sanno! E Harry? Spero di sì.-
-No, non lo sa nemmeno lui.-
-Glielo devi dire!-
-Glielo dirò e poi lo diremo a tutti.-
-Okkei. Allora farò venire anche te. In questo caso dovete stare vicini.-
-Oh Grazieee!- dissi alzandomi dalla sedia e poi aggiunsi – E mi raccomando acqua in bocca! Ahhahaha. Ciao Paul!-
-Ciao Bea!-
Appena chiusi la porta dello studio iniziai a saltare dalla gioia e inviai un messaggio a Harry .
*Vengo in America con te, amore mio! *
*Davvero?! Ma come?! Ma come lo hai convinto? *
A questa domanda risposi con un semplice 'Sono più brava di te nell'arte del convincere! Ahahah.'
Non li dissi che avevo raccontato di essere rimasta incinta. Non so nemmeno il perchè, ma non lo feci.
*Aahahaha. Forse hai ragione! Ahahhaha. Ti amo! *
*Ti amo. Siete tutti a casa vostra? *
*Allora sto arrivando. A dopo. *

Dopo aver salutato tutti, Harry mi portò di sopra e i ragazzi rimasero giù con Paul.

-Sono felicissimo amore, non puoi capire!-
-Anche io. Staremo per fortuna insieme.-
-Devi preparare la valigia !-
-Hai ragione, ma dovrai prestarmela una!-
-Vieni con me ce le abbiamo di sotto.-
Appena scese le scale e arrivata in salotto, tutti i ragazzi mi stavano fissando e Louis era a bocca aperta.
-Tutto apposto?- chiesi
-Si tu? Hai fame?- mi chiese Niall
-Vuoi una sedia per sederti?- mi chiese Zayn
-Hai bisogno di qualcosa? Perchè se hai bisogno di qualcosa ci siamo noi!- disse Liam
-Ma perchè Carotina non ci hai detto niente! Complimenti!- esclamò Louis
-Non ho bisogno di niente. Siete strani oggi che avete?- li dissi, dimenticandomi della bugia che avevo detto
-Ormai non puoi più nasconderlo, tra un po' si vedrà la pancia!- disse Niall
E qui pensai ' Cavolooooo. La bugia dell'essere incinta. Che casino che ho fatto.'
-Ragazzi vi prego non ditelo a nessuno. Poi vi spiego perchè. Ma soprattutto non ditelo a Harry.- e in quel momento entrò Harry.
-Cosa non dovrebbero dirmi?-
-Niente!- stavo sudando freddo, anzi freddissimo.
-Niente?!-
-Niente! Allora partiamo?-

E detto questo, ognuno prese le sue valigie e partimmo con destinazione Stati Uniti.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Do you want war? And war to be! ***



http://www.youtube.com/watch?v=MzCLLHscMOw
14°Capitolo


#BEA#
...

Il viaggio non durò molto e fu piuttosto noioso, perchè dormimmo tutto il tempo.
Quando scendemmo i ragazzi cercavano di non farmi affaticare più di tanto e Harry si stava insospettendo sempre di più. Non sapevo come comportarmi.

Arrivati in albergo ci sistemammo nelle nostre stanze e nel pomeriggio i ragazzi andarono a provare per il concerto del giorno dopo e io rimasi in albergo a riposarmi.
La sera scendemmo a fare cena e l'albergo fu invaso dalle fan che volevo incontrare i loro idoli. Erano tantissime, quindi Paul mi fece salire in camera, perchè mi disse che io non potevo sopportare tutto quello stress e quella confusione non avrebbe fatto bene al bambino. Ma mentre cenavo e salivo in camera, mi accorsi che un ragazzo, molto carino, mi fissava. Comunque lasciai perdere.
Appena salita in camera decisi di farmi una doccia rinfrescante. E come era mio solito, mi toglievo l'anello di fidanzamento, altrimenti si sarebbe rovinato, ma quella sera l'anello al dito non ce l'avevo.
O mio Dio! Harry mi avrebbe ucciso e quindi iniziai a cercarlo. Lo cercai in bagno, sotto il letto, sul letto, sul comodino, sopra la scrivania, per il corridoio, ma niente non c'era. E all'improvviso entrò Harry.
-Amore mio! Che... Che stai facendo?-
-Niente! Perchè sembra che sto facendo qualcosa!?- risposi tutto d'un fiato.
-Ahahha, no tranquilla. Intendevo , che stai facendo nuda?- mi disse guardandomi
-Ahahha, stavo per entrare in doccia, ma prima dovevo cercare... Ma che importa!- dissi buttandomi sopra di lui.
Ma all'improvviso entrò Louis urlando : - Noooooooo! Non potete farlo!-
-Cosa? Perchè?- chiese Harry coprendomi con le lenzuola.
-Non potete!- esclamò Louis
Io stavo cercando di far capire a Louis, con dei segnali che doveva uscire, ma lui capì che poteva dire tutto a Harry.
-Okkei. Allora Bea è incinta!- disse Louis
-Cosa?- disse Harry guardandomi
Io non sapevo cosa dire e abbassai lo sguardo.
-Amore ma è bellissimo!- disse prendendomi le mani e facendomi delle promesse sulla nostra famiglia.
-Harry il bambino non...- ma non mi fece finire la frase , perchè notò che non avevo l'anello al dito.
-Ho capito!-
-Cosa hai capito? Fammi spiegare!-
-Non c'è niente da spiegare! Non mi ami più, sei andata a letto con un altro , sei rimasta incinta, lui ti ha detto che ti voleva come ragazza e tu hai buttato il mio anello! Va bene così. Però potevi dirmelo!- esclamò Harry uscendo dalla nostra camera. Fraintese tutto, io volevo dirli che il bambino non esisteva era una scusa per seguirlo a New York. Quindi indossai una felpa e delle mutande e cercai di raggiungerlo.
-Harryyy! Aspetta Harryyy!- urlai rincorrendolo per il corridoio, ma lui entrò di corsa in camera di Louis.
Ma non mi lasciai abbattere e andai a bussare alla loro porta, come una matta.
-Aprite! Apriteeeee! Harry ti prego, ti prego, non buttiamo all'aria tutto un'altra volta! Ti prego!- dissi piangendo
-Vattene Bea! Avevi detto che non mi avresti mai tradito!- urlò
-Ti prego Harry! Hai frainteso tutto, tutto hai frainteso. Non sono incinta, non sono incinta!-
-Bea ho detto vattene!-
In quel momento mi allontanai dalla porta e piangendo corsi in camera mia, ma prima di arrivarci andai a sbattere contro quel ragazzo moro che mi fissava a cena.
-Scusa!- dissi guardandolo negli occhi
-Che è successo?- mi chiese lui
Io non gli risposi e piangendo andai in camera mia.
Appena entrata in camera, sbattei la porta e mi buttai sul letto urlando con il cuscino in faccia.
E senza che mi accorgessi di nulla Zayn entrò in camera mia e si sdraiò accanto a me!
La mattina mi trovai con Zayn nel letto e appena svegli iniziammo a parlare di quello che era successo la sera prima. Zayn mi capì alla perfezione, ma li dissi di non parlare con Harry, perchè lo volevo fare io.
Scesi a far colazione e per il corridoio incontrai Harry che rideva insieme a Niall. Non mi degnò nemmeno di uno sguardo.
-Vuoi la guerra e guerra sia Styles!- dissi a bassa voce
-Cos'hai in mente?- mi chiese Zayn
-Vedrai. Anzi vedrà! - esclamai
-Non fare cazzate Bea, poi te ne penti!-

Mentre facevamo colazione un ragazzo si avvicinò al nostro tavolo e lo riconobbi. Era il bellissimo ragazzo moro della sera prima. Faceva il cameriere dell'albergo.
-I signori cosa vogliono per colazione?- chiese il ragazzo
-Prendiamo 7 Cappuccini!- disse Pual
-No guarda metti 6 cappuccini e un succo all'ace!- dissi io
-Per lei tutto signorina!- disse baciandomi la mano. E con la coda dell'occhio vidi Harry che abbassò la testa e fece il pugno con la mano.
-Grazie!- risposi
-Vado e torno!- disse andando in cucina.

Fatta colazione i ragazzi andarono a provare nel salone dell'Hotel e io e il cameriere moro decidemmo di farci una passeggiata.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Jake ***



15°Capitolo

http://www.youtube.com/watch?v=U5rQrgMhlNI

#HARRY#
...

Ero arrabbiato, deluso, confuso, non riuscivo a spiegarmi perchè mi avesse tradito. In quel momento volevo solo capire chi era il bastardo che era riuscita a portarmela via.
Dopo aver fatto colazione dovevamo provare per il concerto di quella sera. E le prove le facemmo nella sala più grande dell'hotel, perchè è lì che avremmo cantato.
Alle prove c'era anche Bea, che ci guardava e ci ascoltava seduta su una sedia, vicino a Paul.
Poi però mentre facevo il mio assolo di WMYB, quel cameriere si avvicinò a lei e si misero a parlare.
Non so cosa si siano detti, ma vidi che lei si alzò e lui la prese per mano. In quel momento mi surriscaldai, avrei voluto prendere a cazzotti il cameriere lecca-culo. La gelosia mi stava uccidendo, infatti sbagliai il mio assolo. Sbagliai le parole della nuova canzone, sbagliai tutte le intonazione e dimenticavo tutte le parole. Per colpa mia le prove furono rimandate al giorno dopo e pieno di rabbia salì di corsa in camera a prendere il cappotto , per seguire quei due.

-Dove stai andando Harry? Che ti prende?- mi chiese Niall seguendomi fino in camera
-Vado da Bea!- disse uscendo dalla camera
-Fermo lì, ti accompagno!- disse Niall prendendo il capotto.
Ma appena scendemmo le scale una mandria di Fan ci interruppe all'uscita dell'hotel. Non potevamo uscire da soli, quindi chiesi ad una nostra guardia del corpo se poteva accompagnarci.

Appena usciti salimmo in macchina e seguimmo i due piccioncini come degli Stalker.
Si fermarono allo Starbucks, all'Abercrombie & Fitch, in vari negozietti e lui le comprò milioni di cose.
Poi si fermarono a Central Park e si sdraiarono sull'erba. Qui, io e Niall decidemmo di scendere dalla macchina per vedere meglio quello che succedeva.
#BEA#

-E' bellissimo qui! Non c'ero mai stata.- dissi a Jake.
-Davvero? Non eri mai stata a Central Park?- chiese lui sconvolto
-Beh sai com'è, non è che tutti i giorni da Londra prendo l'aereo e vengo a New York! Ahahha.-
-Aahahaha! Hai ragione.- disse lui ridendo.
-Però è bella New York, non me l'aspettavo così!-
-E come te l'aspettavi?- chiesi lui fissandomi
-Diversa.-
-Ah. Quasi dimenticavo. Questo mi sa che è tuo?- mi disse Jake porgendomi l'anello che mi aveva regalato Harry.
-Sì, dove lo hai trovato?- chiesi prendendolo in mano.
-Nella sala , mentre pulivo il tavolino dove avevi cenato.-
-Ah. Grazie, ma adesso non ha più importanza.- sospirai
-Perchè?-
-Abbiamo litigato. Ti ricordi quando ti sono venuta addosso?-
-Si.-
-Ecco, quella sera abbiamo litigato e lui mi ha lasciata.-
-Posso dirti una cosa?-
-Certo!-
-Fossi stato in lui, non mi sarei fatta scappare una come te. Perchè se devo essere sincero, almeno qui a New York, di Bea come te non ce ne sono altre!-
-Grazie Jake!- dissi cercando di baciarlo sulla guancia, ma lui si spostò e quindi ci scappò ad entrambi un bacio delicatissimo sulle labbra.
-Scusa!- dissi diventando rossa.
Lui non disse niente, mi prese il viso tra le mani, mi spostò i capelli che erano davanti al mio viso e ricominciò a baciarmi.

#HARRY#

Quel bastardo gli aveva dato l'anello di fidanzamento e lei aveva accettato.
-Non ci credo!- esclamai sconvolto
-Ha accettato.- disse Niall
-Lo conosce da mala pena un giorno, è già ci pomicia. Non ci credo!- disse Harry ancora più sconvolto.
-Che ne sai se lo conosce da solo un giorno! Ci sta che sia lui il padre del bambino! No?- disse Niall.
-Hai ragione! E' sicuramente lui. Andiamo!- dissi salendo in macchina.

Appena tornato in Hotel andai in camera e raccontai tutto ai ragazzi, ma Zayn metteva in dubbio ogni cosa che dicevo. Nascondeva qualcosa!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** -Chi sei?- - La ragazza che hai sempre amato!- ***



16°Capitolo

http://www.youtube.com/watch?v=vDRnkTSdbRE

#BEA#
...

Si era fatta sera. Jake doveva andare a lavorare, quindi entrambi tornammo in hotel.
Appena arrivata, andai in camera mia, mi feci una doccia veloce e poi mi vestì in modo carino, perchè quella sera ci sarebbe stato il concerto degli One Direction
( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=328306293930013&set=a.328305687263407.82955.100002519347095&type=3&theater ).

Dopo essermi lavata, vestita e truccata scesi per la cena. Quella sera Harry mi stava fissando; diciamo che mi stava dando abbastanza fastidio, ma il giusto, perchè infondo io ero innamorata di lui,anche se avevo baciato Jake. Comunque feci finta di niente per tutta la sera, non lo considerai.
Il concerto arrivò velocemente e la sala si riempì in pochissimo tempo. Di solito guardavo il concerto dietro le quinte seduta vicino a Paul, ma quella sera decisi di guardarlo sempre dietro le quinte, ma vicino all'addetto ai suoni, alle luci, ai microfoni ….

-A che servono questi?- chiesi indicando dei tasti gialli.
-Sono i pulsanti per i vari microfoni dei ragazzi.- disse l'addetto.
-E questi?- chiesi indicando altri pulsanti
-Per le luci. Ascolta potresti staccarmi quella spina in basso, per favore? - mi chiese
-Si certo. Quale? Questa?- dissi afferrando una spina.
-Nooooo! Ferma! Fiù...- urlò l'addetto.
-Che ho fatto?- chiesi confusa
-Quella spina non la devi staccare per nessun motivo al mondo. Chiaro?- mi disse con tono rigido
-Chiarissimo, ma a cosa serve?- chiesi incuriosita
-Spegne tutto. Quindi rovineresti il concerto.- mi disse rimettendosi le cuffie e continuando il suo lavoro.
Stavano cantando What Makes You Beautiful e quando arrivò l'assolo di Harry, Harry scese dal palco e prese una fan. La portò sul palco e la baciò .
Non volevo credere ai miei occhi.. Lo aveva fatto veramente e nemmeno la conosceva.
Appena finita WMYB i ragazzi vennero dietro le quinte per prepararsi a cantare LWWY e Harry si diresse verso di me.

-Belli gli orecchini!- dissi toccandoli
-Grazie- risposi fredda e senza degnarlo di uno sguardo.
-Allora ti stai divertendo? Ti sta piacendo?- mi chiese mentre si aggiustava il papillon.
-Si bello spettacolo! Mi sembra che anche tu ti stia divertendo! Non credi?- dissi osservando il suo papillon.
-Beh, se ti diverti tu, posso divertirmi anche io un po'. Non credi?- disse imitandomi.
-Io mi sto divertendo?- chiesi confusa.
-Visto che la stai dando a tutti , per me ti stai divertendo. Che ne dici se potessi approfittare anche io di questa svendita? Non capita tutti i giorni di trovare una ragazza che la da!- disse ridendo
-Sei uno stronzo Harry!- dissi guardandolo
-Anche le persone che tradiscono e vanno con il primo che gli capita sono stronze!- disse con tono serio e piuttosto infastidito.
-Spiegati.- dissi fredda
-Ti ho visto con Jake, piantiamola di prenderci per il culo. Comunque dagliela se vuoi, non ti fermerò un'altra volta. Non mi interessa più niente di te. - disse guardando le fan- Bene, adesso torniamo a divertirci. Ah Bea divertiti pure te mi raccomando!- disse rientrando sul palco.
-Con immenso piacere Styles!- dissi guardando la spina che non dovevo toccare per nessuno motivo al mondo.

Dovevo solo togliermi di mezzo il ragazzo addetto ai suoni, così che potevo fare la mia mossa.
http://www.youtube.com/watch?v=9I9Ar6upx34&feature=related

-Ehi scusami, ha detto Paul che ti vuole vedere! E' nel suo camerino. - dissi al ragazzo mentendo
-Ok, grazie!- disse andando da Paul.
Poi mi guardai un po' intorno, per assicurarmi che non ci fosse nessuno, guardai il palco e feci un sorrisetto malizioso. Poi afferrai la spina.
-Cavolo, non mi ricordo a cosa serve questa spina. Boh proviamo a tirarla Bea!- dissi ridendo.
All'improvviso tutti i microfoni smisero di funzionare, le luci si spensero, la musica si bloccò e iniziò un fischio fastidiosissimo. La sala era completamente buia e rumorosa, perchè c'erano tutte le ragazzine che urlavano e borbottavano. Tutta la sala era in panico, pensando al peggio. Io sapevo cosa era successo, quindi senza crearmi tanti problemi mi avvicinai a Harry aiutata dalla sua voce che continuava a dire 'Che è successo? ' 'Cosa facciamo adesso? '. Appena ero sicura di esserli davanti gli presi il viso e cominciai a baciarlo e lui non si scansò mi chiese semplicemente 'Chi sei?'.

-Sono la ragazza che hai sempre desiderato!- dissi continuando a baciarlo sul collo e sulle labbra.
-Chi ho sempre desiderato io?- mi chiese stando fermo.
-La ragazza che ami Harry.- gli sussurrai in un orecchio.
-Adesso non amo nessuna!- disse sicuro di quello che diceva.
-Oh per favore! Non mentire anche a te stesso. Tanto io non ci casco.- dissi leccandoli il collo.
-Sei stata tu a spegnere le luci?-
-Anche se fosse!- gli dissi.
Poi lo presi per il papillon e lo portai via dal palco e dopo lui prendendomi per mano mi portò
dentro una stanza, che probabilmente era il suo camerino. Cercò di accendere la luce, ma io li dissi che preferivo farlo al buio. Allora cominciammo a baciarci con moltissima foga e piacere. Appena entrati , Harry mi prese in braccio facendo sì che le mie gambe combaciassero perfettamente con i suoi fianchi. Poi mi appoggiò sul tavolino e con una mano spostò tutta le cose che erano lì sopra, mentre con l'altra mi tolse la maglietta.
Eravamo molto presi, perchè ero sicura che l'amore tra noi due non era mai finito, ma lui non sapeva chi fosse la donna con la quale stava facendo sesso. Poi dopo essere rimasta in intimo, era il mio turno, così lo spogliai. Dal tavolino ci spostammo per terra e io mi misi a cavalcioni su di lui e ricomincia a baciarlo con passione e foga. Presa dal desiderio di farlo di nuovo con lui, gli tolsi i boxer e cominciarono le spinte. Iniziai a gemere di dolore , ma il piacere che stavo provando era incontrollabile. Non avevamo molto tempo a disposizione, perchè le luci si sarebbero riaccese e non volevo che scoprisse chi ero. Così dopo un po' di sesso sfrenato ci fermammo e mi sdraiai accanto a lui, giusto il tempo di riprendere fiato. Poi mi girai verso di lui e gli dissi ' Sei l'unico che riesce a farmi impazzire anche solo con un semplice gesto Harry.. Ti amo' e lo baciai. Poi velocemente mi rivestì e uscii di corsa , non gli diedi nemmeno il tempo di rispondere a quello che gli avevo appena detto.

Dopo questi 15 minuti di sesso, non tornai al concerto, ma me ne andai in camera, perchè ero stanca morta. E mi addormentai.
#HARRY#

-Sei l'unico che riesce a farmi impazzire anche solo con un semplice gesto Harry.. Ti amo- mi disse la ragazza misteriosa prima di baciarmi per l'ultima volta.
Poi senza neanche darmi il tempo di chiederle il nome scappò. Allora mi rivestii e tornai sul palco dove le luci si erano appena riaccese.

-Che hai fatto Harry?- mi chiese Louis vedendomi tutto sudato.
-Ho cercato Paul per le luci.- mentii
-Si come no!- disse Zayn ridendo.
Il concerto finì lì, perchè c'erano stati dei problemi tipo : luci fulminate e microfoni andati. Non potevamo cantare in quelle condizioni, quindi furono rimborsate tutte le ragazze che erano venute a vederci. Stanchi morti, Paul ci lasciò andare ognuno nel proprio camerino.
Quando entrai nel mio e accesi la luce vidi la confusione che c'era. Bottigliette di profumo rotte per terra, vestiti strappati e... Un orecchino. Un orecchino?
 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** I still love you. ***


1 7°Capitolo

http://www.youtube.com/watch?v=TDRT-bYRvMI

 #BEA#

Quella mattina mi svegliai accanto a Jake. Lui stava ancora dormendo, non lo svegliai e andai in bagno per poi scendere a fare colazione.

Mi stavo lavando il viso e quando alzai la testa per guardarmi allo specchio mi domandai ' Bea che cosa vuoi veramente da tutta questa storia?'. Non riuscii a darmi una risposta. Non riuscivo a capire perchè stavo ancora con Jake se quello che volevo era Harry. Non riuscivo a capire perchè io e Harry litigavamo spesso. Non riuscivo a capire perchè lo amavo anche se mi aveva tradita. Non riuscivo a capire perchè quella notte feci sesso con Harry. Non riuscivo a capire perchè non gli raccontai subito della bugia che avevo detto a Paul. Perchè?

In realtà questa risposta non arrivò mai, ma al suo posto arrivarono nuovi problemi.

Appena pronta scesi per fare colazione e lasciai Jake a riposare.

#HARRY#

Eravamo tutti nel salone per fare colazione, tutti tranne Jake e Bea. Iniziai a innervosirmi nel non vederla scendere da quelle scale, ma dopo pochi minuti eccola. Era molto bella , come tutte le mattine, come tutte le sere, come tutti i giorni, ogni minuto sempre di più.

-Ecco la ragazza incinta?- disse Paul alzandosi per spostare una sedia.

-Buon Giorno!- disse Bea mettendosi a sedere nel posto davanti a me.

Ci stavamo scambiando moltissime occhiate, non capivo se negative o positive da parte sua, ma da parte mia erano neutre, completamente neutre. Ogni sguardo , per me , significa troppo e molto poco.

Poi decisi di alzarmi per andare in bagno. Quando uscì mi ritrovai Bea di fronte. Era appena uscita dal bagno delle donne.

-Ciao!- mi disse

-Ciao.- risposi indifferente.

Volevo avere molte spiegazioni da lei. Volevo sapere, dovevo sapere.

-Torno di la.- disse voltandosi.

-Aspetta.- dissi afferrandola per il polso.

-Cosa vuoi?- mi disse cercando di staccare la mia mano dal suo polso.

-Perchè hai fatto l'amore con lui? - le chiesi stringendoli il polso dalla rabbia.

-Harry mi stai facendo male.- disse piangendo

-Perchè ti sei mettere incinta Bea?- le urlai stringendo ancora di più.

-Lasciami ti prego, mi stai facendo male.- disse piangendo più forte.

-Perchè? - le urlai di nuovo.

-Perchè non sono incinta!- urlò staccando la mia mano dal suo polso.

-Cosa?- dissi allontanandomi e appoggiando la mia schiena al muro.

-Lo avevo detto per te!- disse avvicinandosi a me.

-Spiegati ti prego.- dissi osservando il vuoto.

-Tu non mi hai fatto spiegare l'altra volta. Era tutta una bugia per seguirti a New York. L'ho fatto per te. Pensavo di essere la ragazza che ami. Perchè per me è così. Sei l'unico che riesce a farmi impazzire anche con un semplice gesto Harry.- mi sussurrò nell'orecchio.

Quella frase mi fece ricordare la notte passata insieme a quella ragazza misteriosa. Uno notte fantastica anche essendo all'oscuro di chi fosse. Ma allo stesso tempo, quella frase mi fece venire dei dubbi.

Ma l'arrivo di Jake in bagno mi fece tornare alla realtà.

#BEA#

Ero in bagno davanti al ragazzo che amavo. Stavamo parlando, quando all'improvviso lui cominciò a fissare il vuoto. Stava sicuramente pensando a qualcosa. Poi però l'arrivo di Jake lo fece tornare alla realtà, anche perchè Jake abbracciandomi dal dietro , fece cascare la mia borsa e uscirono molte cose.

-Scusami amore mio, non volevo!- disse Jake cercando di scusarsi.

-Non ti preoccupare è tutto apposto.- dissi afferrando degli oggetti . Poi Harry si abbassò per aiutarmi a raccogliere le mie cose. Ma all'improvviso..... 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** E' sempre stata mia. ***


18°Capitolo

 http://www.youtube.com/watch?v=1aFied2YYVg 

 

#HARRY#

 

Jake abbracciando dal dietro Bea, le fece cadere la borsa e uscirono moltissime cose.

Allora mi abbassai per aiutarla a raccoglierle.

-Tieni.- dissi passandoli alcune cose.

-Grazie!- disse alzandosi, ma mentre si alzava le cascò un'altra cosa , molto piccola ,dalla borsa.

-Bea aspetta! Ti è caduto questo!- dissi raccogliendo l'oggettino.

-Cos'è?- mi chiese venendomi incontro.

-Un orecchino.- dissi porgendoglielo. Ma mentre glielo stavo per dare mi venne in mente l'orecchino che avevo conservato da quella notte passata insieme a quella ragazza misteriosa. Così prima di darglielo decisi di paragonarli. Erano identici. Stessa forma, stesso colore, stessa misura...

-Ma tu sei...- dissi girandomi verso di lei.

-Grazie dell'orecchino!- disse lei con le lacrime agli occhi raggiungendo Jake che era in sala, pronto per servire.

Avevo capito tutto. Lei era la ragazza di quella notte. Era lei che quella notte mi fece sudare. Era lei la padrona di quell'orecchino. Lei era la ragazza che mi amava e che io amavo. Era Bea.

Così dopo essermi asciugato le lacrime andai di corsa in sala e cercai Jake. Lo vidi , stava servendo ad un tavolino. Così decisi di andarli incontro e appena lo raggiunsi li sferrai un destro. Lui reagì e iniziò a picchiarmi. Iniziò una rissa tra me e Jake , nella sala dell' Hotel, per Bea.

#BEA#

 

Ero salita in camera per posare la borsa e cambiarmi. Ma dei rumori , che provenivano dal piano di sotto, mi resero curiosa. Così decisi di andare a vedere cosa stava succedendo.

Appena arrivai alla rampa di scala vidi Jake e Harry che si stavano picchiando e mio cugino e Niall stavano cercando di dividerli.

Così presa dal panico scesi di corsa e iniziai a picchiare Harry.

-Piantala! Piantala!- li urlai piangendo.

-Sei uno stronzo Jake!- urlò Harry

-Basta Harry, finiscila!- li urlai di nuovo andando verso Jake che era a terra.

-Sei un bastardo, lei è mia lo capisci!- disse continuando ad urlare.

-Harry basta vieni con me! Vieni con me Harry!- li urlò Louis portandolo via da lì.

-Stai bene Jake?- li chiesi piangendo

Jake non mi rispose, ma non doveva stare molto bene. Il naso li stava sanguinando, il viso era pieno di graffi , aveva moltissimi lividi sparsi sul corpo e una manica della camicia non c'era più.

Poi girandomi vidi Harry tornare verso di me. Allora mi alzai egli andai incontro.

-Sei impazzito per caso?- li urlai – Cosa ti passa per la testa?-

-E a te? Cosa ti passa per la testa?- mi chiese sfidandomi.

-Cosa c'entro io adesso?- chiesi confusa.

-Oh c'entri. Bea tu sei la protagonista di questa storia.- disse spostandomi.

Poi andò verso Jake e io lo seguii.

-Ah Jake dimenticavo di dirti che lei è sempre stata mia! Forse non te lo ha detto, ma l'altra sera a fatto sesso con me!- in quel momento iniziai di nuovo a piangere. Poi Harry continuò a parlare.

-E ci simo divertiti.... Molto!- disse fissandomi e venendo verso di me.

-Perchè mi stai facendo questo?- dissi piangendo e fissandolo negli occhi.

-Perchè tu lo hai fatto a me?- mi rispose con una domanda. Io abbassai la testa e lui mi prese la mano.

-Mi sa che questo è tuo.- disse mettendomi qualcosa nella mano.

-Il mio orecchino! Dove lo hai p...- ma non continuai la frase, perchè raggruppai un po' le idee e capì dove lo aveva preso.

Harry non disse niente, si limitò a baciarmi sulla fronte e a salire in camera.

Io iniziai di nuovo a piangere e andai verso Jake che si era alzato.

-Come va?- li chiesi

-Vattene Bea! Vai via!- mi disse con tono scocciato.

-Scusami!- dissi iniziando a piangere.

#HARRY#

 

Appena consegnai l'orecchino a Bea salì di corsa in camera. Dovevo stare da solo e sfogarmi un po'.

Entrai nella stanza sbattendo la porta. Iniziai a rompere oggetti, a strappare foto, a dare cazzotti alle cose che mi circondavano. Poi esausto , mi appoggiai al muro e scivolai per terra. Iniziai a piangere senza tregua, mettendomi le mani tra i capelli.

Perchè era successo? Perchè non poteva essere mia? Perchè dovevo sopportare tutto ciò? Perchè?

Ma questa risposta non arrivò mai. Non riuscii a rispondere.

Sicuramente non potevamo più alloggiare in quel Hotel dopo quello che avevo fatto ad uno dei dipendenti. Così iniziai a preparare la valigia.

 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** E' solo un semplice Ciao! ***


19°Capitolo

 http://www.youtube.com/watch?v=s8QYxmpuyxg&feature=relmfu 
 

#BEA#

 

Era di nuovo mattina. Era la mattina di un nuovo giorno. E stavo per prendere una decisione molto importante.

L'hotel quella mattina non ci offrì nemmeno la colazione, diciamo che ci scacciò il prima possibile. Però il nostro Paul ci trovò un'altra sistemazione. In un altro Hotel a circa 20 Km da lì.

Durante il viaggio mi isolai un po' da tutti ascoltando la musica del mio I-Pod. Cercavo di non incrociare mai lo sguardo dei ragazzi, ma soprattutto quello di Harry. Fino a quando Louis non mi toccò la spalla e mi disse ' Vuoi parlare? '. Non sapevo cosa rispondere, era arrivata al punto di vergognarmi anche del mio Boo Bear preferito. Cose da pazzi. Comunque un po' timidamente li feci cenno con la testa di sì.

-Tu Harry vi amate! Vero?- chiese

-Non lo so. Forse prima ci amavamo. Adesso non so più niente di lui e di noi.- dissi abbassando la testa.

-E cos'è successo da allora?- chiese incuriosito

-Sono cambiate molte cose e sono sorti troppi problemi.- dissi sospirando.

-E adesso cosa sta succedendo?-

-Quello che succede sempre. Le risate finiscono e rimangono solo le lacrime.- dissi mentre una lacrima mi rigò il viso.

In quel momento Louis sospirò e mi abbracciò baciandomi sulla testa e dicendomi ' Andrà tutto bene. Tutti possono avere la favola'.

Arrivammo nel nuovo Hotel che accolse i ragazzi in modo molto carino. Poi ci consegnarono le chiavi delle camere.

Io avevo la 128, Harry la 126, Liam la 124, Louis la 127, Zayn la 129,Niall la 125 e Paul la 123.

L'hotel era bellissimo. C'era la piscina, i massaggi, il salone di bellezza e una sala per le prove riservata ai ragazzi . Fantastico direi.

Dopo essere entrata in camera non sfeci la mia valigia, ma preferì uscire nel giardino dell'hotel. Dovevo prendere una decisione molto importante , ma volevo pensarci, anzi dovevo pensarci su molto bene.

Mi appoggiai con i gomiti al muretto che si affacciava verso una distesa di campi e in lontananza si poteva intravedere il mare.

Mentre guardavo l'orizzonte qualcuno mi toccò la schiena: era Harry.

 

-Ehi!- li dissi

-Come va?- mi chiese mettendosi a sedere sul muretto , dando le spalle all'orizzonte.

-Va. Te invece?-

-Normale...- disse guardandomi. Poi continuò con le domande :- Che ci fai qui tutta sola?-

-Pensavo.-

-A cosa?- disse facendo la sua solita mossa con i capelli.

-Harry?- dissi

-Sì?- disse lui sorridendo.

-Torno a Londra!- appena glielo dissi Harry iniziò a fissarmi. Così io rientrai in Hotel lasciandolo solo.

 

Andai a parlare con Paul della mia decisione e dopo aver fatto le mie valigie, i ragazzi mi accompagnarono all'aeroporto. Tutti tranne Harry.

 

*I passeggeri del volo delle 16: 30 per Londra, sono pregati di avvicinarsi all'imbarco. Grazie. *

 

 

-E' il mio volo! Devo andare!- dissi

-Mi mancherai piccola!- disse Zayn abbracciandomi

-Anche tu!- dissi dandogli un bacino sulla guancia.

-Comportati bene Bea!- disse Liam abbracciandomi.

-Lo farò Capo!- dissi facendo come il soldato.

-Mi mancherai! Ti voglio bene!- disse Niall.

-Anche io , troppo!-

Poi vidi Louis seduto su una panchina, lontano da noi. Quindi decisi di raggiungerlo e parlarci.

 

-Non ho molto tempo.- dissi mettendomi a sedere sulla sedia accanto alla sua.

-Perchè te ne vai? E' colpa di qualcuno di noi?- mi chiese con le lacrime agli occhi.

-No Louis- E' una mia decisione. Ti prego accettala.- dissi.

-Come farò senza la mia carotina preferita?- disse guardandomi.

-Ti voglio bene Louis- dissi abbracciandolo. - Sei il mio Boo Bear preferito! Ricordalo sempre!-

-Mi mancherai Bea!- disse piangendo. Poi si staccò e mi disse :- Non è un addio vero?-

-No! E' un semplice ciao!- dissi sorridendo. Poi continuammo ad abbracciarci.

-Harry? Sai dov'è?- chiesi a Louis.

-E' rimasto in Hotel. Non voleva che te ne andassi. Nessuno qui lo voleva.- mi spiegò.

-Ok. Salutamelo!- e dopo aver detto questo presi il mio zaino e mi diressi verso l'imbarco, quando all'improvviso, proprio quando stavo per consegnare il biglietto all'Hostess, sentì qualcuno chiamarmi.

-Beaaaaa! Beaaaaa!-

Lo vidi. Era Harry. Stava correndo. Voleva salutarmi. Era venuto per me, solo per me. Ma non volevo altri problemi. Non volevo avere altri litigi o cose del genere. Avevo preso la mia decisione. Così mi affrettai a salire sull'aereo. Non volevo salutarlo. Non potevo salutarlo. Perchè era Harry Styles, l'amore della mia vita.

 

 

 

 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** I miss you. ***


20°Capitolo

 

http://www.youtube.com/watch?v=crrOl0egI00


 #HARRY#

 

Appena saputa la notizia che Bea sarebbe tornate a Londra, mi chiusi nella mia stanza d'albergo.

Non volevo ne vedere, ne parlare con nessuno. Non volevo che se ne andasse, non volevo più litigare con lei.

Ma mentre pensavo a tutto ciò, mi addormentai con le lacrime agli occhi.

Quando mi svegliai erano passate circa 2 ore e decisi di andare a parlare con Louis, giusto per tirarmi un po' su il morale.

Iniziai a bussare alla porta di Louis, ma nessuno mi apriva, così andai da Niall, poi da Zayn, poi da Liam. Nessuno mi aprii, così mi rimaneva un'ultima speranza, Paul. Bussai e finalmente lui mi aprii.

 

-Oh Harry! Che succede?- mi disse sbadigliando

-Dove sono tutti?- chiesi

-Sono all'aeroporto! Non lo sapevi che Bea se ne va?-

-Sì.. Ma perchè non mi hanno chiamato per andare?-

-Abbiamo provato a bussare , ma tu non aprivi. Scusa ora torno a riposarmi.- disse Paul chiudendo la porta.

In quel momento iniziai a correre, volevo salutarla un'ultima volta, volevo rivederla un'ultima volta.

Correvo più veloce che potevo. Salì su un taxi e appena arrivato all'aeroporto iniziai a correre scansando le persone. Chiesi scusa moltissime volte, ma non avevo tempo, non avevo tempo.

A un certo punto mi bloccai. Eccola , la vidi, stava per consegnare il biglietto aereo all'hostess. Così per distrarla iniziai ad urlare il suo nome.

Lei si girò verso di me, mi vide, sorrise e poi salì sull'aereo senza nemmeno salutarmi. Perchè?

Io dovevo salutarla. Quindi saltai l'asta di imbarco, spostai le persone in fila dicendo 'Permesso, scusate, permesso'. Passai sotto l'allarme e per fortuna non suonò. Molte persone cercarono di bloccarmi, ma la voglia di salutarla superava ogni cosa.

Poi in pochissimi minuti mi ritrovai sulla pista di atterraggio. Lei era lì, era sulle scale che portavano dentro l'aereo. Così continuai ad urlare il suo nome,però c'era troppo rumore non poteva sentirmi. Ma non mi davo per vinto e quindi continuai ad urlare fino allo sfinimento. Poi però l'aereo partì e le lacrime iniziarono a scendere. All'improvviso, mentre ero a terra in lacrime, fissando quell'aereo, qualcuno mi toccò la spalla. Era Louis.

 

-Andiamo Harry! Tornerà.. Non preoccuparti!- disse cercando di rassicurarmi. Ma lui sapeva meglio di me che non sarebbe mai tornata, MAI.

 

Tornammo in Hotel, stanchi, tristi e giù di morale. La sera avremmo avuto un concerto, non so come sarebbe andato, ma sapevo che dovevo tirare fuori il meglio di me.

Così prima del concerto, mi chiusi in camera. Feci una doccia rinfrescante emi vestii per la serata. Quando aprii l'armadio, il primo vestito che vidi fu uno che mi aveva regalato Bea. Lo misi solamente una sera, per una cena romantica con lei. Però decisi di indossarlo per una seconda volta. Lo avrei indossato quella sera per il concerto. Almeno lei guardando il live del concerto in Tv , a Londra, poteva vederlo e sicuramente sarei riuscito a strappargli un sorriso, dopo tutti le lacrime che gli avevo rubato.

Dopo aver indossato quel capo, mi sdraiai sul letto e girando lo sguardo vidi il mio cellulare sul comodino. Decisi di inviarli un messaggio. Mentre scrivevo mi affacciai alla finestra.

 

*Ciao! Scusa se non sono riuscito ad arrivare in tempo. Volevo sapere dove sei? Ti voglio bene

Bea. Volevo anche dirti che già mi manchi! Mi manca il tuo sorriso raggiante, i tuoi occhi, le tue parole, al tua voce. Mi manchi, ti prego torna! *

 

E dopo aver premuto il pulsante invia, iniziai a guardare il cielo. Chissà se dall'altra parte del mondo lei stava facendo altrettanto.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Michael ***


21°Capitolo

 http://www.youtube.com/watch?v=dZX6Q-Bj_xg 

 

#BEA#

 

Mi ero appena messa a sedere sull'aereo, quando mi affacciai per vedere un'ultima volta quell'aeroporto. Una lacrima mi rigò il viso. C'era Harry, lì fuori , che piangeva per me. Mi sentivo molto in colpa per non averlo salutato, ma se dico che non posso farlo ci sarà sicuramente un perchè. Un perchè che non riesco a trovare e chissà se riuscirò mai a trovarlo.

 

Durante il viaggio cercai di non pensare a lui, cercai di non pensare alle nostri notti, ai nostri litigi, alle nostre risate, anzi alla sua risata. Cercai di non pensare a lui, ma mentre viaggiavo mi vibrò il cellulare. Era un messaggio da Harry.

 

*Ciao! Scusa se non sono riuscito ad arrivare in tempo. Volevo sapere dove sei? Ti voglio bene Bea. Volevo anche dirti che già mi manchi! Mi manca il tuo sorriso raggiante, i tuoi occhi, le tue parole, la tua voce. Mi manchi, ti prego torna! *

 

Questo messaggio non mi aiutò a dimenticarlo. Anzi mi fece cliccare su rispondi. Iniziai a scrivere come una pazza, iniziai a scrivere che mi mancava, mi mancava il suo modo di sorridermi, il suo modo di parlare, il suo accento molto sexy, mi mancavano i suoi ricci, i suoi occhi, il suo sguardo, le sue canzoni, la sua voce, le sue mani, le nostri notti passate insieme, i nostri litigi, ma anche le nostre cavolate.... Ma alla fine non inviai mai quel messaggio, lo salvai in una cartella e basta. Non risposi al messaggio di Harry, non gli risposi mai.

 

Quando atterrai, provai una sensazione indescrivibile. Provai quella sensazione che ti fa pensare 'Cavolo sono tornata a casa!'.

L'aeroporto era pieno di persone che pagavano biglietti, dormivano sulle sedie, aspettavano la chiamata del volo, mangiavano al bar, ridevano, parlavano, altri che posavano le valigie sul nastro trasportatore. Era bellissimo vedere tutto ciò.

Dopo aver preso la mia valigia mi avviai verso il bar, per ordinare qualcosa da bere. Nel frattempo che aspettavo seduta al bar chiamai mio cugino.

*Tu, Tu, Tu *

 

-Pronto?- disse Louis

-Ciao Boo Bear!- dissi ridendo

-Carotinaaaaa! Ciaooo! Arrivata Tutto bene? Come il tempo a Londra? Vai a casa subito non fermarti da nessuno.-

-Calmo Louis! Sto benone, il viaggio è andato bene, il tempo è quello che è, ci sono un po' di nuvoloni. E tranquillo bevo un bicchiere di thè e vado a casa. Salutami tutti.- li dissi

-Ah c'è Harry che vuole parlar..- ma lo interruppi.

-Oh Cavolo devo proprio andare ciaooo!- e abbassai.

 

Non potevo cedere adesso, non potevo sentire la sua voce.

 

Comunque dopo un po' che aspettavo, finalmente arriva ciò che avevo ordinato.

 

-Grazie! Quanto le devo?- dissi senza alzare lo sguardo.

-Questo glielo offro io!- disse quel ragazzo.

-Come scusi?- dissi alzando la testa.

 

Lo riconobbi. Era Michael. Quel Michael che mi svegliò sull'aereo quando arrivai per la prima volta a Londra. Quel Michael che mi aiutò a cercare mio cugino Louis. Quel Michael che sparì nel nulla e che non ritrovai più per ringraziarlo.

 

-Michael?!- chiesi insicura di quello che stavo per chiedere.

-Sì. Ti ricordi di me? Wow.. Pazzesco. E' passato tantissimo tempo.- disse abbracciandomi.

-Ti volevo ringraziare!- dissi

-E di cosa?- chiese

-Di quel giorno. Quando atterrai a Londra per la prima volta. E tu mi hai svegliata. Ricordi?-

-Ahahahha Già.... Ahahah! Io ho finito il mio turno di lavoro.. Ti va se ci andiamo a fare un giro?- chiese un po' impacciato.

-D'accordo. Ti aspetto qui, intanto bevo il mio thè! Ahahah. Sbrigati.- dissi dandogli una botticella sulla spalla.

Così lui si andò a cambiare e mi raggiunse per uscire un po' insieme. Credo che quell'uscita mi avrebbe fatto bene per distrarmi un po da tutto. Era tempo di ricominciare tutto da capo.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Incontri ***


22°Capitolo

http://www.youtube.com/watch?v=I3lWIqSg34U
  

 

#BEA#

 

Londra ogni mattina era più bella, più calda ed io ero ogni giorno è più felice, almeno credevo di esserlo. Mi ero fidanzata con Michael, stavamo insieme da già due anni, ed erano passati già due anni da quando non vedevo e non sentivo Harry. Secondo la mia testa lo avevo dimenticato, ma secondo il mio cuore lui era ancora vivo dentro di me.

Michael lavora spesso e spesso resto sola a casa, quindi decido di fare passeggiate, ma ovunque vada vedo Harry. Lo vedo alla gelateria, all'atelier, al parco, a casa mia, a casa sua, per le strade, al centro commerciale... Stava diventando il mio incubo.

Lui durante quest'anno non si era mai dato per vinto, anzi, mi aveva spedito circa 33 lettere. E di quelle 33 lettere non ne avevo letta una. Però le conservavo tutte, le conservavo in una scatola di cioccolatini, in una scatola di cioccolatini che mi regalò Harry quando eravamo ancora felici insieme.

 

Sicuramente i ragazzi erano tornati da New York, perchè ci sarebbero stati solamente 3 mesi , ma ancora avevo avuto la fortuna di non incontrarli, anzi a dire la verità incontrai solamente Zayn, ma li dissi di non dire niente a Harry di quell'incontro , altrimenti mi sarebbe venuto a cercare per chiarire.

 

#HARRY#

 

I giorni passavano, i concerti pure, il Tuor arrivò e partimmo di nuovo e poi tornammo a Londra. Ecco la mia vita. Non facevo altro che fare questo, ma in tutto questo non c'era un briciolo di ragazza. Lei mi mancava e mi sarebbe sempre mancata. Ogni volta che avevamo un po' di tempo libero uscivo con la speranza di incontrala davanti alla gelateria o davanti a una vetrina di un negozio.. Ma lei non c'era, MAI.

 

Quel giorno era un giorno come tutti gli altri, come quei due anni passati senza di lei, ma quando rientrai a casa, dopo la mia passeggiata solita, Zayn mi presa da parte.

 

-Ti devo dire una cosa?- disse Zayn con voce un po' tremolante.

-Che è successo?- li chiesi preoccupato.

-Non ti arrabbiare!- disse fissandomi negli occhi.

-Mi stai preoccupando.- li dissi sorridendo

-L'altro giorno ho visto Bea!- disse tutto d'un fiato.

-Cosaa?- urlai

-Shhh... - mi disse dandomi una botta – Nessuno deve saperlo. Lei mi ha detto di non dirlo a nessuno, ma soprattutto a te.. Ma io sentivo il bisogno di dirtelo.. Scusa!-

-Ma cosa scusa?! Sei un genio.. Ti amo Zayn!- dissi baciandolo in testa. Poi presi il mio giubbotto e andai a cercarla. Girai fino a sera, ero stanco morto le gambe mi facevano male e avevo il mal di testa, ma dovevo trovarla.

Dopo 4 ore di estenuante ricerca non ci davo più, allora decisi di mettermi a sedere su una panchina, in un viale molto lungo, ma con pochissime case.

E all'improvviso sentii la sua voce. Stava canticchiando One Thing, mentre andava a buttare la spazzatura.

Così decisi di alzarmi e fammi vedere.

All'improvviso lei alzò lo sguardo e...


 

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** -Lettera 21! - Perchè la 21?- - La tua età!- ***


23°Capitolo

 

http://www.youtube.com/watch?v=bq_PWQTCT2A

(Dovrete ascoltarla più due volte, perchè il capitolo è parecchio lungo :D)

 

#BEA#

 

Era sera e Michael era andato a lavoro. Ero rimasta sola , come tutte le sere. E come tutte le sere portavo fuori il sacco della spazzatura. Appena uscita iniziai a canticchiare One Thing, quella canzone che mi piaceva da morire quando all'improvviso mi ritrovai davanti agli occhi Harry Styles.

Ci stavamo fissando a vicenda e nessuno dei due spiccicava parola. Ma alla fine decisi di rompere il ghiaccio.

 

-Harry!- dissi a bassa voce. Lui non disse niente, continuava a fissarmi e basta.

-Vuoi entrare? Sono da sola.- dissi invitandolo dentro casa.

Senza dire niente aprì il cancello del giardino e entrammo in casa.

Ci sedemmo al tavolino con una tazza per uno di thè caldo. Era una situazione un po' imbarazzante, perchè entrambi ci vergognavamo dell'altro.

-Allora come stai?- chiesi sorseggiando il thè.

-Bene. Tu?- mi chiese.

-Tutto apposto. Il gruppo come va?- non sapevo cosa chiedergli.

-Bene, abbiamo fatto il Tour da poco!- disse

-Ah bene! Ed è andato bene suppongo! Vero?-

-Già. E' andato bene!- disse sospirando.

Dopo altri minuti di imbarazzante silenzio feci la domanda più stupida che poteva fargli.

-Hai messo su famiglia?-

-No.- disse lui guardandomi stranito. - Perchè tu sì?- chiese

-Sono sposata!- dissi appoggiando la tazza sul tavolino.

-Sposata?- disse abbassando lo sguardo.

-Sì. Con Michael, da quasi 2 anni.- dissi

-Ti sei sistemata bene allora! Brava. Quanti anni ha lui?- chiese fissandomi.

-Quasi 30.- dissi abbassando la testa.

In quel momento mi sentivo in colpa, ma dovevo ricostruirmi una vita. Dovevo costruire la mia vita.

Poi mentre ci stavamo fissando squillò il telefono.

-Un attimo solo, scusami!- dissi alzandomi.

 

#HARRY#

 

Non potevo credere che si fosse sposata. Aveva solamente 19 anni e già aveva un marito più grande di lei di 10 anni. Non me lo sarei aspettato da lei. Quando squillò il telefono mi lasciò da solo in salotto, così decisi di fare un giro. Vidi moltissime foto del suo matrimonio attaccate alla parete. Non sorrideva. Il suo viso in ogni foto era spento. Non vedevo la Bea che conoscevo. Ma il mio giro fu interrotto dalla sua voce che disse: 'Resta a cena ok? Sono sola'. Volevo passare del tempo con lei, quindi accettai senza nemmeno pensarci.

 

Mi preparò le lasagne. Erano squisite, ma durante la cena si alternavano momenti imbarazzanti di silenzio e momenti di litigio lo stesso imbarazzante.

 

-Perchè mi stai guardando così?- mi chiese dopo che si accorse che la fissavo.

-Come ti sto guardando?- chiesi

-In modo diverso!- disse sospirando

-Come vuoi che ti guardi? Sei diversa.- le risposi continuando a mangiare.

-Diversa? Cosa è cambiato?- mi chiese.

-Cosa è cambiato?! Ahah. Prima eri mia!- dissi fissandola.

In quel momento il silenzio regnò nella sala da pranzo, ma alla fine io ricominciai a parlare.

-Non so perchè sono qui! Che stiamo facendo Bea? - dissi smettendo di mangiare – Siamo qui seduti allo stesso tavolino a mangiare e a parlare, ma in realtà ne io ne te stiamo dicendo qualcosa!-

-Che cosa vuoi che ti dica? Dimmi di cosa vuoi parlare!- mi disse.

Dopo alcuni secondi di silenzio, una lacrima rigò il mio viso.

-Perchè non mi hai chiamato? Perchè non hai risposto alle lettere?- chiesi con le lacrime agli occhi.

-Perchè non potevo!- disse abbassando la testa.

-Non potevi?! T'importava così poco di me , di te , di noi.. Che non potevi neanche chiamare? Perchè Bea?- dissi alterandomi.

-Perchè non potevo!- disse alzando lo sguardo.

-Rispondimi Bea. Perchè? Perchè no? Perchè non potevi?- dissi urlando e battendo la mano sul tavolino.

-Senti Harry perchè non potevo punto!- disse urlando.

-Perchè no? Voglio una risposta!- urlai

-Perchè non potevooo! Risentire di nuovo la tua voce mi avrebbe fatto cambiare idea!- disse alzandosi dal tavolino.

Io rimasi a bocca aperta , senza parole. Non sapevo cosa dire, non capivo , non riuscivo a capire tuta quella situazione. Poi Bea ricominciò ad urlare.

-E' per questo che sei venuto a casa mia? Eh? E' per questo? Per farti dire che mi mancavi?- disse piangendo e poi continuò – Non potevamo stare insieme. Non volevo litigare con te tutti i giorni, non potevo. Okkei? Non potevo Harry. Non ce la facevo! Te dici che era dure per te stare la senza me, pensi che per me non lo sia stato. Ogni giorno tutte le cose che mi circondavano mi riportavano a te. Tutte Harry, Tutte! Dovevo ricostruirmi una vita. Volevo vivere la mai vita, almeno una volta. Dovevo ricominciare da capo... Ma non ci sono riuscita! Non potevo sapere che sarebbe capitato che mi sposassi a 18 anni, non era previsto, ma è capitato! E' capitato. Ero sola e nessuno mi ha aiutato per decidere!- disse mettendosi le mani davanti agli occhi e continuando a piangere.

 

A quel pianto non riuscii a resistere. Quindi mi alzai e andai ad abbracciarla. Aveva bisogno di affetto in quel momento.

 

-Scusa Bea!- dissi baciandola sulla testa.

-Scusami Harry! Scusami te... Tutte le lettere che mi hai mandato non le ho mai lette, per paura di dover cambiare un'altra volta la mia vita. Però ce l'ho tutte. Dalla numero 1 alla numero 33. Vieni!- disse prendendomi per mano e portandomi in salotto.

 

-Ecco le tengo tutte qui!- disse prendendo al scatola di cioccolatini che gli regalai io molto tempo fa.

-La scatola di cioccolatini!- esclamai guardandola.

-Già. Ecco vedi. Numero 1, 2, 3, 4.... Ecc! Sono tutte qui!- disse prendendole in mano.

-Quale vuoi leggere?- le chiesi

Lei mi guardò dritta negli occhi e un po' timidamente disse 'La numero 21'.- disse sorridendo.

-Perchè la 21 proprio?- le chiesi

-La tua età!- disse aprendo la lettera. - Allora....- disse cominciando a leggere.

 

' Cara Bea,

ti sto scrivendo la 21° lettera, perchè ancora non ho ricevuto nessuno risposta da te, e tu lo sai come sono fatto, penso sempre che la speranza è l'ultima a morire, anche se la mia sto pensando che sia molto vicina, se non riceverò una risposta a questa.

 

Ieri stavo leggendo un libro mentre andavamo a fare un'intervista. Questo libro distingueva la persona normale, da quella speciale. Interessante no? Diceva che la persona normale è molto diversa dalla persona speciale. E grazoe a questo libro ho capito che tu per me sei speciale.' - arrivata a questo punto Bea interruppe la lettura e quando alzai lo sguardo verso di lei, vidi che stava piangendo. Allora le dissi: ' Lascia stare. Leggo io!'. Così presi la lettera in mano e iniziai a leggere.

'La persona speciale è una persona normalissima, solo che crede veramente e sempre, in quello che fa, in quello che dice e nel modo in cui si comporta. Crede in se stessa e per amare gli altri prima di tutto bisogna amare se stessi. La persona speciale non è perfetta, anche se ha la soluzione ad ogni problema, anche se è un punto fisso in un mare in tempesta. Però ha sempre fiducia anche quando ha paura. Ecco cosa diceva il libro. Ed ecco cosa dico io. La persona speciale è una persona che riesce a farti sorridere in qualsiasi momento, come fai tu. La persona speciale è quella persona che ti trasmette calore anche a distanza, come hai fatto tu a e in questi ultimi 2 anni. La persona speciale io ho avuto la fortuna di incontrarla e anche parlarci e farci altro , Ahahahah. Ma adesso sto avendo la sfortuna di perderla per sempre a causa di uno stupidissimo litigio dovuto alla mai esagerata gelosia. Ma se sono stato così geloso c'era un motivo. Ed era quello che nessun altro uomo doveva avere la fortuna di conoscere la MIA persona speciale. Nessun altro uomo....- la lettera continuava, ma non feci in tempo a leggerla tutta, perchè Bea di scatto mi abbracciò e iniziò a piangere.

 

-Shhhh!- le dicevo accarezzandole la testa.

 

Si era fatto buio. E io dovevo tornare dai ragazzi, anche perchè da lì a poco sarebbe tornato Michael 'suo marito'.

 

-Devo andare!- le dissi

-Ti accompagno!- mi disse portandomi fino alla porta.

-Allora ci rivediamo. Ok?- mi disse.

Ma io non risposi, non ero sicuro di tutto ciò.

-Harry?! Ci rivediamo vero?- disse guardandomi speranzosa.

Io non risposi di nuovo. Aprii la porta e andai fuori.

-Harryyy!- mi urlò Bea. - Ti prego! Ci rivediamo?- disse piangendo.

-Addio Bea!- dissi voltandomi e iniziando a camminare.

Quando mi voltai per vedere dov'era, non c'era, significava che era già rientrata. Quindi capii che infondo non gli interessava più di tanto e che tute quelle lacrime che aveva versato in casa erano false. Ma all'improvviso mi sentii afferrare del dietro e un bacio soffocante bloccarmi le parole. Eravamo in mezzo alla strada e ci stavamo baciando. Ci stavamo baciando come le prime volte, ci stavamo baciando come quando si da un primo bacio. Finalmente ci stavamo baciando dopo due anni.

Poi mi saltò in collo e le sue gambe si unirono perfettamente ai miei fianchi e guardandomi negli occhi fece un sorrisetto malizioso, quindi rientrammo in casa.

 

 

 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** C'est la vie ***


24°Capitolo

 

http://www.youtube.com/watch?v=AbPED9bisSc

 

#BEA#

 

' Finalmente ho capito qualcosa sull'amore.

L'amore è sempre stato al centro della vita. Tutti quanti siamo spinti dalla ricerca dell'amore, perchè è un bisogno vitale che ci unisce nelle relazioni e permette che noi stessi cresciamo con sapienza e gioia. Oggi giorno ho capito che la parola "amore" è al centro di ogni discussione , questo significa che l'uomo ha tanto bisogno d'amare. Amore non significa solo quando due persone si piacciono e vogliono stare insieme, amore è una parola con molti significati, belli e brutti. Si soffre per amore, si ride per amore, si piange per amore, si inganna per amore, tutto è dovuto dall'amore. Tutto gira intorno all'amore. Ecco cosa mi dicevano. Ecco cosa le persone pensano dell'amore.

Io mi distinguo da questa definizione. Non mi ci trovo con questa scelta di definire amore.

Secondo me la parola amore è una parola che usiamo noi per identificare un qualcosa che ci piace, ma in realtà la parola amore non esiste e non è mai esistita. Secondo me non gira tutto intorno alla parola amore, il mondo gira intorno a noi e l'amore anche. Noi siamo i protagonisti di noi stessi. Noi scegliamo se amare o no. Ognuno di noi può scegliere la propria vita. Io l'ho fatto. Ho scelto la mia vita e adesso sono felice. Certo ci sono sempre i soliti problemi, ma ho imparato a superarli, grazie alle persone che amo.'

 

Dopo aver postato il discorso su Facebook sentii mio marito chiamarmi dal piano di sotto.

-Amore andiamo! Veloce che il centro commerciale chiude. E lo sai che stasera non posso accompagnarti a fare shopping perchè lavoro!-

-Si, si lo sapevo Michael! Sto arrivando un secondo. Mi devo truccare!- urlai.

In realtà mentii a mio marito, stavo inviando un messaggio ad una persona speciale.

 

*Ehi allora stanotte da me? Mio marito lavora! *

*Perfetto bellezza. Ma veramente ancora tuo marito non ha capito che cosa sta succedendo? *

*No, Harry ! E per ora non lo dovrà sapere. Viviamo al vita finché siamo giovani! *

*Hai ragione amore mio. Ah stanotte! Baci! *

*Baci Amore! xx. *

 

Appena finito di messaggiare, scesi da mio marito per andare a fare shopping.

 

 

 

 


 

Quella notte io e Harry facemmo l'amore. Non era più sesso, era il vero amore. Quello dove provi dolore, ma il piacere supera tutto, quello dove piangi quando finisci, quello dove alla fine ti abbracci con il ragazzo e gli sussurri all'orecchio 'Grazie.' Quella notte mi ero sentita speciale per qualcuno, qualcuno che avevo avuto sempre accanto. Qualcuno che non mi aveva mai lasciato.

 

 

 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** This is my road to Happiness. ***


25°Capitolo

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=dZX6Q-Bj_xg

(rimetto questa canzone, perchè era la migliore :D Buona lettura)

 

 

#HARRY#

 

 

 

Erano passati altri due anni e la mia storia con Bea continuava, non si era mai interrotta, ma negli ultimi due anni continuò in modo radicalmente diverso.

 

Quel pomeriggio ero andato a registrare LWWY. Poi ci sarebbe stata un'intervista, quindi sarei tornato a casa tardi.

Appena arrivato in studio iniziammo a cantare, come al solito partì Liam. Poi Zayn, io, Niall e Louis. Quella canzone mi piaceva ogni volta sempre di più. Anche perchè mi ricorda la storia tra me e Bea.

Riguardo alla nostra storia.. Beh è complicato tenere una relazione così, perchè siamo giovani e non ci aspettavamo l'arrivo di nostra figlia Alice.

Ebbene sì, quella notte, quella notte che passammo da 'amanti' , Bea rimase incinta. Ovviamente si era lasciata con Michael, divorziarono e dopo circa 4 mesi, le chiesi di sposarmi. Fu il giorno più bello della mia vita. E lei era bellissima con quell'abito bianco e il pancione. Anzi erano bellissime entrambi. La cerimonia era stata organizzata alla perfezione da tutti noi. Fu una cerimonia intima, molto intima, perchè c'erano solamente 12 invitati e appena finì uscimmo e ci tirarono riso, fiori e moltissimi coriandoli. Era bellissimo, fino a quando Bea non mi strinse più forte la mano.

 

-Amore mi stai facendo male!- le dissi

-Tesoro?- mi disse lei respirando più forte

-Che succede?- chiesi prendendola con tutte e due le braccia

-Mi si sono rotte le acque!- disse a bassa voce.

-Cosa hai fatto?- chiesi. Non capii, perchè gli invitati urlavano tra di loro.

-Mi si sono rotte le acqueeeeeee!- urlò

-O mio Dio! Louis chiama qualcuno! Dobbiamo andare in ospedale!- urlai a suo cugino.

-Amore respira forte, respira con me! Uh, Uh, Uh!- le dissi piegandomi insieme a lei. Ahahaha una scena da dimenticare.

 

Comunque arrivammo giusto in tempo all'ospedale per farla partorire. Dopo 2 ore di estenuante attesa l'infermiera mi fece vedere mia moglie e la bambina. Erano bellissime. Una più bella dell'altra. Erano le mie due donne preferite.

Alla scelta del nome, parteciparono tutti quanti. Ma alla fine venne scelto il nome che lo zio Louis aveva detto. La bambina si chiamò Alice. Alice Styles.

 

Finalmente avevo trovato la strada giusta della mia vita. Avevo trovato una moglie bellissima, 4 migliori amici a dir poco fantastici, una casa perfetta , un lavoro che stava ancora dando i suoi frutti e una bambina, che sarebbe stata la mia seconda chance per prendermi cura di una donna. Ecco questa era la mia vita. Una vita da invidia, una vita che pensavo esistesse solo nei miei sogni. Invece adesso, posso finalmente urlare che il mio sogno è diventato realtà. Ho finalmente trovato la strada per la felicità. ( The road to Happiness).

 

 

FINE

 

 

 


 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1303109