Il segreto di Jordan

di Smurff_LT
(/viewuser.php?uid=243126)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Si parte! ***
Capitolo 2: *** Arrivederci migliore amica. ***



Capitolo 1
*** Si parte! ***


“Jordan?’’
“Si mamma?!’’ Urlai dalla mia camera invasa dalla musica.
Il mio nome è Jordan, ho 17 anni, e vivo in Francia da un po’, è difficile abitare sola con mia madre, dopo la morte di papà la mamma ha deciso di trasferirsi, lei è tutto ciò che mi è rimasto, le somiglio molto dal punto di vista fisico, capelli castani, ricci che mi ricadevano sulla schiena, occhi grigi ma per il carattere dicono
tutti che somiglio a papà, generosa, testarda, romantica e tanto orgogliosa!
“Vieni è pronta la cena!’’
Scesi frettolosamente le scale a chiocciola in legno di quercia, che ogni volta emanavano un odore di muschio e licheni.
Andai a sedermi a tavola, mi aspettava il solito purè di patate e una scodella di fagioli, ai tempi di guerra non co sono molte varietà di cibo e ci si doveva accontentare di ciò che si possedeva.
“Allora, com’è andata oggi?’’ Chiese mamma.
“Bene bene, ho iniziato a leggere un nuovo libro’’ Dissi ingoiando un cucchiaio di purè.
“Tu invece?’’ Chiesi.
“Bene, solita routine’’
Annuii insoddisfatta.
“Jordan, devo parlarti!’’ Annunciò precipitosa.
“Certo dimmi!’’
“Dovrai andare un po’ dalla nonna!’’
“Ottima idea, potremo passare a trovarla questo fine settimana!!’’ Risposi versandomi dell’acqua nel bicchiere.
“No, intendevo dire che tu dovrai andarci a vivere, per un po’!’’ Ribattè con gli occhi lucidi.
“Cosa?! No!! Perché? Non voglio lasciarti!’’ Urlai, quasi da sembrare isterica.
“Tesoro, devi andare, di giorno in giorno la guerra si fa sempre più violenta, e non voglio che ti accada nulla!’’
“Ma…!’’
“Niente ma Jordan, andrai dalla nonna domani stesso!’’ Si alterò, ma percepivo un pizzico di tristezza e rammarico nella sua voce di solito angelica e vellutata.
Mi alzai dalla sedia sbattendo forte il bicchiere ancora colmo d’acqua.
“E preparati la valigia’’ Urlò dalla cucina mia madre.
Sbattei forte la porta, stesa sul letto piansi tutta la notte.

 

Spazio autrice:
Ciao a tutte.. è la prima FF che pubblico su Efp, mi farebbe piacere cosa ne pensate :D So che è molto corto ma andando avanti sarammo molto più luuuuuuuunghi. Baciiiii <3 <3


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Arrivederci migliore amica. ***


Sentì bussare piano la porta, quasi come se fosse una piccola mano a toccarla.
“Avanti!” Dissi mentre giocherellavo con i miei ricci.
Uno spiraglio di luce invase la mia camera, e vidi due occhietti neri come la pece, labbra rosse e carnose, e capelli neri e lisci.
“Susaaaaaaan!!’’ Urlai, saltandole addosso!
Lei era una delle mie migliori amiche, anzi l’unica, era molto minuta per la sua età, sembrava un piccolo folletto, tranne che per il volto da fata.
“Ehi” Gemette lei.
“Come mai qui?’’ Chiesi, sciogliendo l’abbraccio.
“Sono venuta a salutarti, come farò senza di te!’’ Rispose malinconica.
“Dillo a me, non mi va per niente di andarmene’’
“Già’’
“Sto odiando mia madre per questo’’ Annunciai stringendo i pugni.
“Lo fa per te, a breve partirò anche io, so come ti senti’’ Disse cercando di rassicurarmi.
Ormai Susan era di casa e conosceva bene mia madre, e cercava di “difenderla’’ quando io davo di matto, come in questo caso.
“Dai Jo ti aiuto a fare la valigia’’
“Grazie Su’’
Non eravamo ragazze che si chiamavano con nomignoli sdolcinati, come “Susy’’ o “Jordy’’, mia madre diceva che eravamo maschi mancati, e allora abbiamo optato per Jo e Su!
“Approposito Jo, dove te ne vai?’’ Chiese mettendo una mia vecchia maglietta nello scompartimento di sinistra della valigia impolverata.
“A Londra, dalla nonna, ha una mega villa, con tanti fiori di pesco, edera sulle finestre e tanti tanti alberi che fanno ombra quando splende il sole, almeno così ricordo’’
“Wow, un paradiso, vedrai che ti divertirai molto’’
“Non penso, sono sola, non ho nessuo con il quale passare il tempo’’
“Non essere così negativa, io vado dagli zii e fidati mi è andata peggio’’
“Ma non sono quelli che abitano in russia?’’
“Si!’’ Disse svogliata. “E dovremo stare in 5 dentro un piccolo appartamento con 2 gemelli piccoli’’
“Almeno tu hai qualcosa da fare, potrai occuparti dei bambini’’
“Forse non ti ricordi che io odio i bambini’’
“Ahahahaha’’ Risi a crepapelle. Lei era esattamente uguale a me.
“Magari ti trovi un ragazzo’’ Mi invogliò lei.
“E magari tu diventi mamma’’ La provocai, dandole una gomitata sul fianco.
“Sei proprio una stronza” Disse ridendo, dandomi uno spintone.
“Bene abbiamo finito, grazie Su’’
“Scrivmi tutti i giorni, capito piccola idiota?!’’ Disse sogghignando.
“Certo stupida scema” Dissi abbracciandola forte. “Mi mancherai così tanto” Continuai, mentre alcune lacrime scivolavano piano e in silenzio sul mio volto candido.
“Ehi, se fai così farai piangere anche me, e lo sai che non mi piace piangere” Disse, mentre mi teneva per le spalle e tenendomi davanti a lei mi asciugò una lacrima sulla guancia.
“Addio migliore amica” Dissi soffocando un pianto isterico.
“Addio? Ehi non ti sbarazzerai di me così tanto facilmente! Arrivederci migliore amica” Ci abbracciammo di nuovo e lei uscì dalla camera con quella sua solita grazia che la caratterizzava in ogni cosa. 



Spazio Autrice:
Ehiii ragazzuoleeeee, prima di tutto volevo ringraziarvi per le recensioni precedenti, allora cosa ne pensate di Jordan? Fatemi sapere.
Forza Girl recensite in taaaanteee, a presto, baciiiiii <3 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1305439