Lexie Grey's Anatomy 3 - Quando tutto era solo il principio

di RedRuby
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Che noia che barba, che barba che noia ***
Capitolo 2: *** Se solo fosse ver... No ca***! Niente romanticismo ora! ***
Capitolo 3: *** La collana -Parte 1- ***
Capitolo 4: *** La collana -Parte 2- ***
Capitolo 5: *** Calamita positiva + calamita negativa? ***
Capitolo 6: *** Cambierà, tutto cambierà ***
Capitolo 7: *** Di bene in meglio! ***
Capitolo 8: *** Attendi il silenzio e il silenzio attenderà ***
Capitolo 9: *** Ancora perfezione, ma noia in accenzione ***
Capitolo 10: *** Ti sei mai sentito come una busta di plastica? ***



Capitolo 1
*** Che noia che barba, che barba che noia ***


Passeggiavo tranquillamente per l'ospedale in cerca di qualche paziente o qualche frattura... Anche qualche punto di sutura da impiantare mi sarebbe bastato... Non operavo da... Due settimane? Tre forse.
Insomma, mi stavo annoiando a morte e volevo qualcosa da fare. Io e Mark non ci parlavamo da un po, Meredith, Derek e chiunque altro era troppo indaffarato per il lavoro e rimanevo solo io come la scema, con le mani in mano. Ogni tanto riuscivo a sganciare qualche intervento, ma finiva sempre così: rubavo l'intervento, preparavo tutto e il paziente moriva prima. Per ben 3 volte... TRE!
Ora, non non saapevo se la sfortunata ero io o questo mese a Qualcuno gli giravano male e se la prendeva proprio con me. Uffff! Volevo solo qualcosa di scoppiettante, pieno di sangue, versamenti e budella sparse ovunque. Sembra macabro, ma è il sogno di un medico... O almeno il mio sogno.
Noia alle stelle!!
Come si può, con tutte quelle persone che abitano a Seattle, tutti quei malati, e a me non ne capita nemmeno uno... Chessò, mezzo. Mi basterebbe anche un uomo anziano lo giuro.
Nemmeno finisco di pensare, che mi capita una bella barellina incustodita di un uomo di circa 62 anni. Sotto a chi tocca nò?








:::NOTE DELL'AUTORE:::

Hey, ciao, mi meraviglio anche io:
'Lexie Grey's Anatomy 3 - Quando tutto era solo il principio' Non avrei mai creduto di voler fare un'ennesima storia di Lexie Grey's Anatomy, già ne ho fatte 2...
Ormai, stiamo qui nò? QUindi perché non continuare?
Voglio avvertirvi: questa storia non è il sequel di Lexie Grey's Anatomy 2, bensì è il racconto degli avvenimenti prima di Lexie Grey's Antomy. Ovviamente finirà quando Mark chiederà a Lexie di sposarlo (il primo capitolo di Lexie Grey's Antomy) ok?
Bhe, grazie a tutti e ciao. Al prossimo capitolo (sarà più lungo, lo assicuro).

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Capitolo 2
*** Se solo fosse ver... No ca***! Niente romanticismo ora! ***


AAAAAAH, che bello! Avevo le mani in un paziente finalmente.  L'unico problema è che Mark stava facendo l'operazione al naso dell'uomo mentre io mi trovavo alla pancia. Eravamo molto vicini. Non mi dava fastidio, mi incuteva rispetto. Mark è sempre stato un rispettabile uomo... E non me la sento di intersecare un discorso in questo soave silenzio, stonato solamente da alcuni bip delle macchinette. Io facevo il mio lavoro e lui continuava con il suo. Niente parole, niente occhiattine. Solo mani insanguinate e attrezzi.
"Ti vedi con qualcuno adesso?" Ecco che rovina tutto. Che noia!
"C...-" Cosa faccio? Balbetto pure? "Cosa?" Ma non dire idiozie, hai sentito quello che ti ha detto >_>
"Ti vedi con qualcuno? Insomma, esci?" Credo di essere diventata rossissima... Perchè mai, ci siamo lasciati, punto!
"Non credo di aver afferrato" Che idiota che sono.
"Sei fidanzata?!?" Ora sembra quasi arrabbiato. Lo capisco ù.ù
"No...-" Un altro balbetto. Non sono idiota...... Solo.
"No, non mi vedo con nessuno" Avrà visto il sorrisetto imbecille che gli ho fatto? Con la mascherina non riesco mai a capire se qualcuno ride o è serio. Dicono che tutti lo capiscono dagli occhi, ma io non vedo niente. Pazienza.
Stavo palpando l'intestino e non sono schizzinosa, ma mi faceva laggermente senzo. E poi, avevo la nausea da stamattina e i giramenti di testa. Non avevo proprio una bella cera eh?
Pensate che avevo anche un sonno pazzesco: ieri sono andata a caccia di interventi tutta la notte. Cosa si fa per il lavoro?
Perlomeno Mark ha smesso di parlare e non è certo una cattiva cosa, non mi va di chiacchierare delle mie relazioni sentimentali...
Oppure sta aspettabndo che io dica:
"E tu? Esci con qualcuno?" L'ho detto. Contenti?
"No, sai, preferisco avere un periodo di relax single tutto per me" Ciò vale a dire 'Voglio scoparmi un numero spropositato di ragazze e poi magari mi metto con una' scusate la volgartà, ma solo io capisco lo Sloanese.
"Certo, sono contenta per te" Contentissima guarda...
Mettiamo il punto che non voglio rimettermi con lu... Mi ha sorriso <3 e l'ho capito senza che si togliesse la mascherina... Che bello che è!!!
Oh, scusate...stavo dicendo che non voglio rimettermi con lui, ma vorrei che fossimo più amici di un semplice 'Ciao' far i corridoi dell'ospedale.
Vorrei chiacchierare con lui, bere un caffè insieme, baciarlo e farlo solo mio, accarezzarlo in modo amichevole e stessa cosa per gli abbracci. Non voglio che ogni cosa che faccio sia tradotta in modo sbagliato capite?
Le Grey sono forti e io sono una Grey... Sembro una ragazzina...

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Capitolo 3
*** La collana -Parte 1- ***


Che divertente, per poco credevo di essermi rinnamorata di Mark. Mi ero imbambolata davanti a lui mentre dormiva o.O
E' così bello anche quando non fa niente. Nulla, proprio zero!  Mi ha scoperto Meredith mentre lo fissavo, mi ha tirato per un braccio fino a portarmi fuori dalla stanza. Maleducata! Io stavo solo... Oh... No... Ha fatto bene...
"Lexie!" Oddio la sua voce, mi voltai in un istante.
"Dimmi tesoro!" Che ho detto?
"Si" Eccolo lì che rotea gl occhi azzurri... "Volevo chiederti di...-" Non capii quello che stava dicendo... Credo di essermi persa nelle sue labbra... Bizzarro
"Va bene?" Mi chiede infine "Cosa?"
"Hai sentito quello che ti ho detto?" No, decisamente
"Certo, corro...?" Che enfasi su 'Certo'
"Grazie, sei un amore" Oh porca troia, mi ha baciata sulla fronte, a ME! Ha baciato me!
Cosa? Ah, sì.
"Ciao" Lo saluto cortesemente. Lui va via e io mi applico sulla bustarella che avevo tra le mani... "Cosa ci dovevo fare?"
Mi diressi con la busta in caffetteria, ordinai un caffè ovviamente e mi accomodai su un tavolo lì vicino. Pensavo e ripensavo al discorso di Mark ma in mente non mi veniva proprio nulla... Che dovevo fare? Non potevo sembrare un ebete davanti a lui chiedendogli cosa mi aveva detto eh!
Aprii la busta, all'interno ce ne era un'altra più piccola, e all'intern c'era una collana.
Era per me? Oddio, io che ne so.... Odio distarmi... Ma che memoria fotografica che ho, quando serve scompare chissà dove nel mio cervellino di idiota.
Una collana... Una collana... Una collana...
...
...
COSA? A COSA SERVE LA COLLANA?!!!!!!?
Uffà, e dire che riuscivo ad ascortarlo benissimo quando fletavamo... Poi mi sono spogliata davanti a lui nel suo appartamento, ma questa è un'altra passionale e focosa storia...
'Potresti portare questa a ............. da parte di ........." Un lampo, ricordo qualcosa...
Ma a chi devo portare questa collana del diavolo?
Ma c'è una lettera nella busta:
'Ciao tesoro. Sai, so che sei molto indaffarata in questi giorni e quasi non ci vediamo a casa per la stanchezza. Ho deciso di riportarti un sorriso che hai spento da un pò. Ho deciso di regalarti questa collana per dirti quanto ti amo, anche se so che odi i beni materiali' Chi cretina odia i beni materiali? 'e voglio dirti che sei la mia vita, ovviamente dopo la nostra angioletta. Io ti amo, e questo non cambia mai, io voglio vivere sempre con te, invecchiare con te e voglio vederti indossare questa collana mentre invecchiamo. Ti amo amore mio.' Un nome... Un'iniziale... Niente!!
Che palle! Oh, ma non è terminata 'Vestiti elegante, ti aspetto al Italy love alle 8 in punto. Indossa la collana' Italy love dice eh. . . He He. . .

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Capitolo 4
*** La collana -Parte 2- ***


Ore 7
Dovevo capire la collana a chi doveva essere consegnata- Il tempo non passava e non potevo operare sennò passava, ma troppo in fretta. Cosa fare?
La scrittura della lettera era ben leggibile e la leggo davvero spesso, quasi tutti i giorni, quindi è qualcuno che lavora direttamente con me. Non riesco a capire però.

Ore 7.30
Ho visto Derek vestirsi con molta eleganza. Sarà lui il misterioso che ha scritto la lettera?
Però, Meredith mi disse che doveva andare ad una riunione, non sapeva il giorno. La sfortuna cada su di me! Quest'oggi è proprio micidiale!
Che noia, continuo ad aspettare e a rifiutare interventi, non sapete quanto fa male...

Ore 8
E' ora, mi sono vestita elegantemente e mi sono fiondata al Italy love. Il 'mio' cavaliere non è ancora arrivato e non è bello far aspettare una donna.
Qualunque sia quest'uomo così maleducato e insensibile e idiota e antipatico è Mark...
Oh mio Dio, è Mark. Si, è entrato nel ristorante e sta venendo con me. Si è seduto proprio di fronte a me allo stesso tavolo.
"Come vedo non hai ascoltato il mio discorso. Come prevedevo.
Allora? Ti sei divertita a cercare chi fosse l'uomo della lettera?" Mi sorrise.. AAh, che cattivo, poteva dirmelo prima dai!!
"Non è stato divertente" Parlo a vanvera, lui ride... Anche molto, che.... ARG!
"Dai, almeno un pò" Oh, che occhioni...
"Si, d'accordo. Però non permetterti più. Potevi dirmi che mi volevi invitare a mangiare qualcosa sai" Suvvia, non fare l'antipatica
"Okey, la prossima volta farò così" Lo vedo alzarsi dalla sedia, si avvicina a me, mi prende il mento fra l'indice e il pollice e mi avvicina le labbra vicinissime alle sue, tanto che io posso sentire il suo alito fresco sulla pelle.
"Vuoi venire con me al ristorante?" Muoio. Si risiede al suo posto con un sorriso stampato sul volto. PERCHè NON MI HAI BACIATA CRETINO?!!!!!?
Che antipatico, tutto questo romanticismo per una sua amica. Scemo.
Per sdrammatizare iniziai a bere l'acqua che i camerieri avevano da poco portato a tavola.
"Come procede il lavoro?"
Male, malissimo. Sono stata senza toccare un paziente tutto questo tempo per vedere chi fosse colui della lettera.
"Benissimo" Un sorrisetto idiota per una menzogna idiota.
"Sono contento" Che chiacchierata sensa senzo. Imbarazzo elevatissimo. Odio stargli così vicino, con l'odore di menta delle sue labbra ancora stampato nella mente. Non posso rinnamorarmi di lui, ma la calamita che abbiamo inpiantato nel cuore di entrambi sta iniziando ad attrarsi l'un l'altra. Devo fermare tutto questo?

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Capitolo 5
*** Calamita positiva + calamita negativa? ***


"Vuoi venire a cena con me?" Mi passò Mark davanti agli occhi, e non smetteva di ridere e camminare:
"Scemo" Gli sorrisi mentre correva via. Ora, si, eravamo diventati amici, e non quelli del tipo 'Ciao' fra i corridoi, ma quelli del tipo 'Oh, ma quanto ti voglio bene' che si baciano sulla bocca (senza lingua eh) e si abbracciano vedendosi solo come amici. Quello è il rapporto che voglio con Mark. Questo è il rapporto che voglio con Mark. Perchè l'ho ripetuto due volte... Bhò, magari voglio il doppio della relazione che voglio con Mark.
Sto portando le cartelle a Meredith, mentre, idosso la... Si, proprio la collana che mi ha dato Mark. Oggi, mi ha invitata dinuovo a cena. Ma gli ho detto che voglio bere e ubriacarmi come una scema. Quindi si va da Joe. Che tenero!
"Lexie!"
"Oh, ciao Jackson" Lo baciai. Oh, non vi ho detto che mi son rimessa con Jacky? Credo di averlo scordato di dirlo... A tutti.
"Hai da fare stasera? Vorrei invitarti a..." Non riuscì a terminare
"No, mi dispiace amore..." Perchè questo tonfo al cuore nella parola 'amore'?
"Mi... Mi dispiace... Devo uscire!" Convinta risposi dopo un respiro.
"Con chi scusa?" Si insospettisce il ragazzino...
"Tesoro, con Mark" Mi aspetto già la reazione, e di fatti roteo gli occhi non appena Jacky 'gelosone' inizia a parlare
"Sempre con Mark. Vorrei capire se ami lui o me!" Che noia che e comunque amo lui!
"Ma è ovvio che amo te! Ti ho spiegato che ora siamo amici!"
"Vi ho visto baciarvi!" Che antipatico, a rinfacciare...
"Oh, andiamo. Siamo amci, guarda!" Vidi passare Alex, lo strattonai verso di me e lo baciai a stampo.
"Vedi?" Fece dietrofront e andò via infastidito. Okey, questo glielo concedo, mi sono comportata da puttana. Me culpa. Oh, ora so anche il latino... Mi stupisco. Oddio, sono scema...
"Cresci!" Magari non avrei dovuto urlagli dietro questo.

Joe's Bar. Ore 8.15
"Joe, un'altro turno!" Posai il bicchiere di entrambi sul bancone, indicando a Joe di riempircelo.
"Allora tesoro? Domani facciamo un'altro turno? Alle 8 sempre quì e..." Non lo feci terminare.
"No, mi dispiace" Bevvi il liquido che Joe aveva versato nel bicchiere.
"No? Perchè?" Mi chiese bevendo. Che scemo, è tanto divertente.
"Esco" Mi sono davvero limitata "Esci? Con chi? Adesso hai un ragazzo?" Si avvicina a me MOLTO o troppo vicino alla bocca, proprio come quella volta al ristorante.
Lo sposto.
"Si, ho scordato di dirtelo, esco con Jackson" Cambiò radicalmente volto... Era arrabbiatissimo.
"Jackson? Perchè dinuovo con lui?" SI vedeva che aveva trattenuto la calma.
"Perchè ci piacciamo" Che risposta... Insulsa. Adiamo ragazza, si vede lontano chilometri che sbavi davanti a Mark da settimane!!! Svegliati tesoro!!!
"Allora stà con lui!" Eccolo lì che posa il bicchiere, e tutto amareggiato va via. Uff, sono circondata da bambinoni!

Ospedale. Ore 10
Mark mi aveva piantata, quindi perchè non ritornare a lavoro. Dovevo sgranchire un pò le manine. Girovagavo per i corridoi quasi senza meta. Mi fermai davanti ad una stanza del medico di guardia. Sentivo dei lamenti... Dei singhiozzi.
Entrai con calma. Su un lettino c'era qualcuno. Scrutai ben bene.
Mark... Mark piangeva contro la parete della stanza. Si, stava proprio piangendo.
"Mark..." Dissi con voce soave. Mi avvicinai a lui lentamente e posai una mano sulla sua schiena. Lentamente e delicatamente.
"Mark... Mi dispiace, avrei dovuto dirti che uscivo con Jackson" Finalmente si voltò verso di me. Aveva gli occhi arrossatissimi e le lacrime sulle guance. Se ne asciugò una.
"No. Non è per quello" Mi spiegò
"Cosa? Dimmi" Cercai di consolarlo facendo un leggero sorriso.
"Non mi ricordo l'ultima volta che ti ho baciata" Lo fissai, curiosa e davvero sorpresa.
Si avvicinò a me. Feci lo stesso. Mi prese la testa fra le mani. Lo guardavo quasi preoccupata. Le nostre labbra si incontrarono. Uno scontro di Lingue. Amore, rancore, gioia, lacrime, fantasia, tempesta. C'era tutto in quel bacio, Non era la prima volta, ma questa, questa volta era l'unica vera volta. Un bacio d'amore, vero amore. Un bacio d'amare. Un bacio da Mexie. Il Bacio esemplare.

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Capitolo 6
*** Cambierà, tutto cambierà ***


Eh niente, io e Mark ci siamo baciati. E credetemi non era come due amici. Proprio!
Non l'ho detto a nessuno tranne che a me stessa: non voglio lasciare Jacky, lo farei soffrire e voglio solo il meglio per lui. Ma... E' evidente che io voglio Mark.
Chi ragazza fidanzata avrebbe baciato il suo migliore amico? Nessuna, credetemi! Ovvero nessuna tranne me. Poi, ci sono le ragazzine ricoverate qui che impazzano per Mark e sorridono quando passa, sorridono quando lo vedono, arrossiscono quando gli parlano e... Sono proprio come me...
Mettiamo le carte in tavola: mi sono rinnamorata di Mark. Ecco il punto. E' bellissimo dicono le ragazzine e non le biasimo, è uno splendido uomo, ma solo io lo conosco dentro, solo io so Mark Sloan chi è. Ovviamente io e Derek... Loro hanno passato la vita insieme tecnicamente. Ma, sono stata forte, non ho ceduto ovvero non sono saltata fra le sue braccia quella sera. Lo amo, chiaro? Non voglio rovinare ancora tutto!
Sono innamorata cosa vi devo dire. Non ho mai provato questi sentimenti per qualcun altro... Nemmeno per.. La... Si, per colui dove... Si, a colui che ho donato il mio corpo per la prima volta ok!?!
Non voglio aprlare di quel periodo. Ero giovane, ingenua e ho davvero scelto la persona sbagliata... Mi ha lasciata il giorno dopo lo stronzo...
Anche se, è ingiusto 'amare' Jackson mentre amo Mark. Questa è la verità Caroline, devi arrenderti all'evidenza: devi lasciare Jackson per Mark. Non è difficile scema!
"L... Lexie" Oddio, è arrivato Mark.
"Ciao" Perchè volto lo sguardo. Guarda il tuo amore ignorante!!!!
"Volevo parlarti di ieri sera" Lo sapevo!
"No... Non c'è bisogno" Ti prego Mark, dimmi che mi ami!
"Il punto è che abbiamo peggiorato il nostro rapporto di amicizia" Ha ragione, che guaio.
"Si, ma, lo supereremo, come tutto"
"Io non voglio essere solo amic..." Non terminò
"Ce la faremo Mark, non preoccuparti! SIamo migliori amici ormai!"
"Già.." Respira profondamente "Siamo... Siamo solo migliori amici!" Quel 'solo' aveva qualcosa di strano, Lo abbracciai molto forte, quasi fino a stritorarlo, ma lui non diede segni di vita. Si aspettava di più... Oh no... Oh no no no... Solo significava 'Io ti amo Lexie, non vedi? Ti amo! Tu ami me, perchè neghi l'evidenzia... Persino l'evidenza ha detto: Hei Lexie, è chiaro come il sole che ami Mark. E ciò è paradossale! Svegliati tesoro! Viviamo una vita felice. E poi mi bacia profondamente... Muoio...'
"Allora ci vediamo per l'intervento" Mi sorride... Un sorriso sensa senzo e davvero spento.

Finalmente mi ero staccata da Mark... Poverino, devo essere proprio una ventosa. Mi stò dirigendo verso la stanza del medico di guardia per un po di dormita prima dell'intervento. Apro la porta.
"Oh mio Dio!" Sento urlare, e chiudo la porta. Ma i miei occhi hanno visto. Hanno visto Jackson avvinghiato ad una biondina. Non so perchè ma sorrido di gusto. Forse, finalmente, posso stare con Mark persempre!

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Capitolo 7
*** Di bene in meglio! ***


Allora, dopo una lunghissima gareggiata via da Jackson che mi rincorreva dicendo le solite frasi 'Mi dispiace!' e 'Posso spiegarti!' e ancora, la  più grande 'Io ti amo!'. Sono riuscita a scampare da lui... Dopo quasi una maratona lunga tutta l'ospedale. Non ho ancora detto a Mark che io e Jackson ci siamo lasciati e non vedo l'ora! Sarà splendido vedere la sua faccia contenta, i suoi occhi azzurri così lucidi e quel sorriso che nessuno puo scordare. Come vedete ho seguito la vocina dentro me: mi sono innamorata di Mark!
Mi sono resa conto che questo mese non ho tralasciato troppo il lavoro, quindi mi fa bene prendere un bisturi. ma prima, la grande notizia a Mark, infatti, approfitto del fatto che sta venendo da me. Gli corro addosso, cado fra le sue braccia forti e lo bacio prendendo la sua testa fra le mani. Non aspetta a ricambiare.
"Buone notizie" Che scemo che è
"Sono libera!" Mi sorride
"Libera libera?" Lo sai che ha capito!
"Libera libera" Replico annuendo.
"Fantastico -Mi bacia- Eccellente!" Quanto ti amo. Lo bacio io! Che privilegio baciare un uomo tanto atteso! Sopratutto se si chiama Mark Sloan eh! Io sono sua! Capite, io gli appartengo adesso, nessuno puo sciogliere il nostro amore e nessuno mi dirà quello che devo o non devo fare con lui. Perché io lo amo e niente cambierà!
"Non sai quanto sono contento amore mio!" Dolce tesoro, sei meraviglioso.
Il fatto è che Mark è uno splendido uomo, e se qualcuno pensa che stiamo insieme solo perchè lui è bello ed io gli offro sesso gratis? Oddio, no, io lo amo... E' normale preoccuparsi? Non mi è mai successo con lui, che mi prende?
"Ora devo andare a rifare il labbro ad un paziente -Mi bacia ancora- Ti amo!"Si, questo 'ti amo' è quello di cui mi innammoro!
"Ciao tesoro" Lo saluto baciandolo ancora. Che volete, ci siamo appena rimessi insieme, molte coppie non si fermano ai baci sapete!

Entrambi ci dileguiamo, devo riuscire ad entrare in sala operatoria. Anche in fratta, non posso permettermi di lasciar...
"Piccola Grey, mi servi!" Oh, le dolci parole del mio cognatino Derek. Mi avvicino a lui.
"Eccomi dottor Shepherd!" Gli da fastidio quando l chiamo Derek. O Dottor Derek o dottor Shepherd.
"Cosa abbiamo?"
"Tumore della colonna vertebrale e del midollo spinale e nervi periferici"
"Oh, solo un tumore..." Che delusione
"No, il paziente ne è uno"
"Oddio, poverino" E' difficile capitare con tumore della vertebrale, del midollo e dei nervi... In una sola volta.
"Grado?"
"5°, sarà difficile!"
"Aspetta, ma è inoperabile Derek -Mi fissa- Dottor Shepherd!" Mi sorride.
"Oggi è un buon giorno per salvare vite!" Che idiota! Perlomeno si opera, allenamento per le mie mai... Un'allenamento duro, che durerà un paio d'ore... Non solo un paio, e sarà davvero, molto molto difficile!

Ci affrettiamo a lavarci, entriamo in sala operatoria.
"Come procediamo" Derek mi sorride ancora
"Non lo so" Ok, ha fumato... Parecchio! Prende il bisturi ed incide. Ho un cognato schizzato.

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Capitolo 8
*** Attendi il silenzio e il silenzio attenderà ***


Mark mi ha offerto il suo appartamento, ma ho rinunciato. Passo per passo, non può ritrovarmi al suo fianco nel suo letto in un lasso di tempo così debole e ridotto. Non si abituerà, la mia presenza gli darà fastidio e inizieremo a litigare. Quindi passo per passo.
Intanto, ho portato lo spazzolino, mentre domani porterò alcuni dei miei vestiti. Le cose vanno benissimo e finalemnte siamo entrambi felici: abbiamo trascorso la notte insonne all'ospedale, nel letto del medico di guardia, ma non pensate quello che so che state pensando, abbiamo parlato! Tutta la notte, nessuno sbadigliava, quindi almeno ci stavamo divertendo. Stiamo diventando la coppia perfetta, siamo i Mexie che desideravo. Adoro fondere i nostri nomi, quasi quasi, mia figlia la chiamo così... No, scherzo...
Non vedo l'ora di portare tutte le mie robe da mark, così l'ultima cosa da portare sarò io, accanto a Mark, che dormiamo abbracciati dolcemente, con magari, dopo qualche anno, un pancione da parte mia. Ci amiamo, sapete. Noi ci amiamo e nessuno tenta di tagliauzzare il nostro eterno amarsi. Non è come sempre, no, questa volta è quella buona. Me lo sento.
"Tesoro!" Eccolo che arriva e mi abbraccia
"Sei pronta per l'impianto?" Mi sorride. Io e Mark abbiamo un impianto cutaneo per una donna di 34 anni e lui non vede l'ora di lavorare con me... Ma come sapete la plastica non è la mia chirurgia preferita. Cervelli, neuroni... Io adoro lo stile Shepherd!
Ma dai, l'ho fatto contento, quando me l'ha chiesto sembrava che mi stesse implorando.
"Certo amore! Non vedo l'ora!" So mentire benissimo sapete. Basta solo respirare e seguire gli ordini del 'capo'. Non ci vorrà molto e Mark, spesso, in sala chiacchiera molto, quindi ascoltare le sue parole farà passare il tempo velocemente. E poi, anche un pò d'esercizio per le mie manine, meglio abbondare che dimezzare.
"Ok! Allora ti aspetto in sala, ti prego di sbrigarti. Hai a disposizione un'ora, poi ti voglio vedere nella mia sala operatoria!" Mi sgancia un occhiolino con un fendente sorriso. Che carino, è proprio dolce, non come la sua apparenza ingannevole e poi ricordate quella frase che disse a Meredith? Ve la rammento: 'il mio psicologo da 400 dollari all'ora dice... dietro questa esteriorità dura e sicura, sono autodistruttivo e mi disgusto ad un livello quasi patologico'. Mark non è arrogante, anche se si capisce letteralmente il contrario quando non lo si conosce. E' una sua protezione sapete. E mentre io penso è andato via... Non credo sia  normale perdersi nei propri pensieri così a lungo.

Arrivai in sala operatoria. Credetemi, non stavo pensando affatto a quello che doveva succedere qui dentro, anzi. Ero affranta, afflitta e triste. Non riuscivo a crederci. Doveva sembrare tutto normale, quindi annuevo e sorridevo. Mark parlacva, mi parlava e non la smetteva. Avrei tanto voluto urlargli addosso. Mi dispiace per lui, ma io ho qualcosa che potrà capire solo quando glielo dirò. Voglio aspettare, solo aspettare. Non è tempo di dare un'informazione tanto brutta quanto bella, dpende dalle reazioni di Mark. Reazione bella? Bella notizia. Reazione brutta? Brutta notizia, collegate?
Ripeto che voglio aspettare a prlare, conviene. Io e Mark abbiamo lottato tanto per arrivare fin qui e non posso rovinare tutto. Non adesso, che voglio con tutta me stessa e non solo che funzioni. Voglio che questa volta sia qualla giusta e non attendo a ripeterlo un milione di volte. Non posso dire 'Hey Mark, lo sai che sono incinta e questo rovinerà tutto perchè non mi sono nemmeno trasferita a casa tua e ci siamo rimessi insieme da poco' sapete. Bisogna dare tempo al tempo. Anche se questo nodo in gola mi logora.

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Capitolo 9
*** Ancora perfezione, ma noia in accenzione ***


Tutto scorre liscio, e niente è fastidioso oppure rilevamente inopportuno. Insomma, siamo tutti contenti. No, non ho ancora rivelato a Mark di essere incinta, ma l'idea mi ha sfiorato più volte la mente. Intanto ho pensato ad alcuni nomi, anche se il vero lo dovrò scegliere con Mark quando lo saprà, ntanto ho pensato a  Nathan per un maschietto e Arianne per una femminuccia, ma io la chiamerei Ary, adoro abbreviare dei nomi così 'eleganti'.
Ormai mi sono trasferita da Mark da due giorni. Adoro sentirlo accanto a me durante la notte, mentre il suo respiro caldo mi accarezza la pelle e le sue braccia mi tengono stretta a lui. E' una bella sensazione. Una sensazione che voglio pensare solo di averla con Mark, perchè nessuno potrà essere sostituito: se magari morisse prima lui, io non credo di riuscirmi a fidanzare ancora, quindi spero sempre di morire prima io. Almeno non vedere soffrire Mark per la mia morte. Ma pensiamo alle cose belle dai: i giorni sono perfetti, l'amore non si esaurisce e la felicità nemmeno!
Cosa potrebbe andare storto? E' tutto perfetto, nessuno sbaglio. Anche se sta diventando troppo noioso, mi serve qualcosa di frizzanta, di nuovo, di... Di... DI inaspettato, si! Chessò, una brillante operazione neurochirurgica, Mark che viene a sapere della gravidanza senza che io dica niente, oppure, magari, una nave che esplode, quindi ospedali pieni... E' tutto perfetto, è tutto noioso, appunto.
"Lexie, non fai niente?" Derek si è accorto dei miei sbuffamenti.
"No, mi annoio come tutto il resto delle ore che passo qui. Non ci sono più quei casi importanti che dovevamo sopportare giorno per giorno, non ci sono più tumori grandi quanto una persona in... Una persona... Capisci che ti dico?"
"Certo, quindi non ti dispiacerà darmi una mano a fare traumi della colonna vertebrale, fratture vertebrali instabili. Compressioni midollari da ematomi o frammenti ossei o ernie discali traumatiche?"
"Plurale, perchè hai usato il plurale?"
"Sai, il paziente... E' una persona...
"E allora?" lo interruppi
"Gemelli siamesi. Se mi fai finire!" Ah, ecco spiegato.
"Aspetta, non mi dire che nemmeno ora abbiamo una procedura!" L'ultima volta il paziente è morto...
"No, non preoccuparti. Quella volta ero elettrizzato, avevo appena chiesto a Meredith di provare a fare un bambino. Adoro i bambini e voglio che Zola abbia un fratellino" Oh, che sorrisone. Derek è davvero dolcissimo. Adora i bambini sul serio e sono contentissima che sta cercando di farne con Meredith.
"Oh, come sono felice Derek, non vedo l'ora di vedere il pancione di Meredith!" E il mio poi...
Lo abbraccio, nemmeno che Meredith fosse incinta... Però, sarebbe veramente bello pensare a Meredith con il pancione, una tazza di caffè in mano e Derek che continua a dire che il caffè fa male al bambino... Insieme al sostegno di Arizona e Mark. Che divertenti. Si esaurirebbe poverina!
"Bene, adesso però abbiamo un intervento!" Finalemente quella cosa elettrizzante che volevo proprio fare. Prepariamoci!

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Capitolo 10
*** Ti sei mai sentito come una busta di plastica? ***


La pancia era cresciuta e questo mi scoraggiava molto. Mark mi aveva persino chiesto se stavo ingrassando. Ovviamente non ho confessato nulla. Ci vuole il tempo che ci vuole. Non è per niente semplice.
D'altro canto, le cose migliorano ancora di più, io e Mark ci amiamo, Meredith cerca ancora di avere un bambino e tutto fila liscio. Quel brio che sentivo però è svanito, adesso c'è la paura , la paura che scopra tutto.
Oddio, è solo una gravidanza cavolo!!!
Si, proprio una gravidanza... Appunto. Come vorrei fosse tutto finto, come ho fatto a rimanere incinta... Non voglio perdere il bambino, ma ho dei brutti presentimenti.
Sento che non ci riuscirò, sento che questro bambino non riuscirà a sopravvivere, e non so il perchè, ma io lo sento. Da mamma.
Avete presente quando non sapete cosa succede in un film horror,m avete paura di continuare a avedere i film, ma continuate, la curiosità è logorante, quindi non vi fermate. Questa è un pò la mia vita, ho paura di continuare a respirare, a lottare alle intemperie del mondo, ma continuo, mi stanco tantissimo, ma non cedo! Cado qualche volta, è normale, ma mi rialzerò, sempre. E' così che si fa, tutti dovrebbero agire in questo modo. E quando cadi lungo il viaggio e non riesci ad alzarti... Lì, il viaggio cessa, non respiri, gli occhi si chiudono e rimani indietro. Ma non sempre c'è una speranza, la speranza di rialzarsi, correre più velocemente per ritornare al punto perso, superarlo e trovarsi ancora bene. Io sento che un giorno non molto lontano mi fermerò, e non avrò il tempo e l'energia per rialzarmi e correre. Ma questo è il mi pensiero, e non voglio rattristirmi per niente. No! Basta, devo dirlo a Mark, non posso continuare ad avvilirmi continuamente per la gravidanza. Mi arrendo, voglio svelare tutto e Mark deve sapere, come padre, e come mio fidanzato! Mi fiondo su di lui, mi attracci alla sua bocca baciandolo e poi stò per sparare:
"Mark, io sono incin..." Mi interrompe...
"No, aspetta!" Oh, ok
"Cosa c'è?" Lui si incina... Prende un cofanetto dalla tasca e lo apre davanti a me
"Alexandra Caroline Grey, mi vuoi sposare?" No! No! No! Prima dovevi sapere che ero incinta!! Mi dispiace tesoro.
"No" Oddio, è sbiancato in volto, si è alzato da terra e ha chiuso il cofanetto rimettendolo in tasca.
"Ok" Lui respira profondamente prima di parlare.
"Fammi spiegare!" Cerco di fermare il suo braccio, mentre si dirigeva alla porta.
"Vado a Lavoro, non ti stò lasciando. Voglio darti il tempo per pensare" L'ultima cosa che mi dice. Mi dispiace, ma non potevo sposarlo senza che sapesse che ero incinta. Mi dispiace.












NOTE DELL' AUTORE
E' finita, Leixie ha detto di No a Mark, e quindi il Sì lo dirà nella prima stora. E' stato bello spiegare i fatti accaduti prima del matrimonio, il capire che Lexie lo aveva rifiutato per il bambino, che si sente che non riuscirà a sopportare la gravidanza (come succederà) e ha paura di arrestare la sua corsa come nella 8x24, anche se sappiamo che in questa storia lei riuscirà a sopravvivere e a vivere felice con la sua famiglia: Lexie, mark, Nathan e Ary. Ricordate?
Grazie mille!!!!!!!! Sopratutto a te lulubellula, un enorme, stratosferico grazie!

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