Mai giudicare libro dalla copertina

di GiuClaLia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1° capitolo ***
Capitolo 3: *** 2° capitolo ***
Capitolo 4: *** 3° capitolo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Era l'1 settembre e, come consuetudine ormai da sette anni, le tre ragazze si trovavano a varcare la soglia di quella che era ormai casa loro, perché Hogwarts non era una semplice scuola, ma era la loro casa. Come al solito Clarissa Thomas, Julie Alliwell e Sophie Slake  si ritrovavano mano nella mano, dirette alla sala grande, perfettamente ricostruita dopo la grande guerra, conclusa da più di ven'anni, consapevoli che, una volta entrate, si sarebbero dovute separare per raggiungere ognuna la tavolata della casa d'appartenenza. Era il primo giorno del loro ultimo anno, lì ad Hogwarts e non vedevano l'ora di intraprendere una nuova avventura con i loro amici. 

 

 

Spazio D'autore:

Cuccùùùù Bella genteee :)

Ci scusiamo per la scarsa lungezza del capitolo ma è soltanto il prologo e non potevamo svelare qui tutta la storia,ovviamente i capitoli saranno molto più lunghi!

E' la nostra prima storia quindi siate clementi,dateci una possibilità e  non vi deluderemo ;)

Come avrete capito siamo tre ragazze a scrivre questa storia e potrebbe capitare che a scrivere il capitolo sarà soltanto una di noi. Pertanto ci presentiamo,ci chiamiamo Clarissa,Giulia e Giulia ma per evitare confusioni si chiameranno Giu e Lia!

Speriamo che il prologo vi abbia incuriosito e spinto e che continuerete a seguirci!

     Peace&Love :)

                                                             GiuClaLia

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Capitolo 2
*** 1° capitolo ***


Era un giorno come tanti altri e gli studenti si ritrovavano a scorrazzare per i corridoi
intenti a salutare gli amici ritrovati dopo le vacanze estive. Una figura slanciata
si muoveva tra la folla intenta a recarsi verso la biblioteca,benché fosse solo il secondo
giorno di scuola Clarissa Thomas,chiamata da tutti Claire, da brava grifondoro la quale era voleva già iniziare ad approfondire alcuni argomenti che avrebbe affrontato una volta iniziate le lezioni!
Era una ragazza per metà italiana, non molto alta ma ben proporzionata,con una lunga chioma color cioccolato che ricadeva ondulata fino a fianchi. Ma la cosa che più risaltava di lei erano i suoi grandi occhi da cerbiatta color caramello con delle particolari sfumature dorate che risaltavano con la sua carnagione scura e le dava un’aria tutt’altro che italiana. Era sempre stata molto dedita alla scuola e allo studio anche se  il cappello parlante aveva fin da subito captato la sua passione per il rischio e la sua impulsività! Era una ragazza solare e disponibile,sempre disponibile ad aiutare gli altri. Odiava la prepotenza e la cattiveria gratuita. Adorava fare nuove amicizie e tendeva non giudicare male nessuno! C’era solo una persona capace di farle perdere le staffe con un solo sguardo.
Proprio mentre si scostava il suo ciuffo ribelle dal viso,come aveva la consuetudine di fare, l’ultima persona sulla faccia della terra che avrebbe voluto vedere le andò a sbattere contro facendola cadere rovinosamente .
-O Merlino,scusa non volev.. ah sei tu!- Disse con aria tremendamente arrogante niente meno che Scorpius Malfoy,l’eterno rivale della mora.
-Stupido idiota! Guarda dove cammini e presta attenzione alle persone che hai intorno,o forse per te è troppo difficile guardare oltre lo specchio! –
-Andiamo Thomas,chiudi un po’ quella bocca e non rompere! Sei terribilmente irritante.
-Come osi insulsa ameba platina,levati di torno. Mi hai già rovinato la giornata- disse alquanto scocciata Claire sapendo che con quel soprannome avrebbe urtato il sistema nervoso del biondo.
-Ma taci tappetta,non è colpa mia se non sai nemmeno camminare! E non ti azzardare mai più a chiamarmi così! –
-Io non sono una tappa brutto..- aveva già tirato fuori la sua fidatissima bacchetta di faggio.
Per fortuna una chioma riccioluta,avvistando i due litigare si mise in mezzo per evitare l’ennesima guerra.
Sophie Slake era una ragazza bassina e minuta con dei lunghi ricci castani e due grandi occhi color nocciola. Strano a dirsi pur essendo una serpeverde era una delle persone più buone e dolci che Claire conoscesse,nonché sua migliore amica da tempi immemori. Era stata smistata li per la sua tendenza a dare sempre il meglio di se e nell’impegno nel migliorare ogni suo risultato. Essendo serpeverde aveva inevitabilmente fatto conoscenza con Scorpius che non il passare del tempo divenne il suo migliore amico. Aveva sempre cercato di mettere pace tra lui e Claire senza mai riuscirci.
Scorpius era decisamente uno dei ragazzi più belli di Hogwarts; alto,fisico statuario,due occhi color ghiaccio e la sua inconfondibile chioma bionda! Tutti lo avevano sempre giudicato per il suo cognome senza sforzarsi di conoscerlo sul serio! All’apparenza poteva anche sembrare arrogante e freddo ma per quei pochi che avevo avuto l’onore di conoscerlo sul serio si era rivelato un grande amico! A scuola era temuto e rispettato per via delle sue origini,ma non si era mai sognato di mancare di rispetto a qualcuno men che mai ad una ragazza. L’unica persona capace di tirare fuori il peggio di lui era Claire. I due per un’inspiegabile ragione si erano sempre odiati e non si erano mai impegnati a seppellire l’ascia di guerra.
-Accidenti ragazzi,siamo appena rientrati e voi iniziate già a litigare! Smettetela di fare i bambini e crescete!-
-Sof non riesco seriamente a capire come fai a sopportare una tappata saccente come lei-
La serpeverde prevedendo che l’amica non si sarebbe trattenuta e sarebbe stata capace di spedire Scorpius su marte le tappò la bocca e  la trascinò via.
-Forse è meglio se ci vediamo dopo in sala comune Scorp!- Gridò Sophie mentre cercava di placare l’ira di Claire.
-Io ucciderò quella stupida ameba uno di questi giorni, deve solo ringraziarti perché gli avrei strappato i preziosi capelli uno ad uno se non fossi intervenuta!- continuava ad urlare la mora mentre veniva trascinata verso la biblioteca.
-Calmati Cla,non serve a niente alterarsi per così poco. E poi sei sempre una persona così carina e disponibile con tutti perché non dai una possibilità anche a lui.-
-Scherzi vero!?- Esclamò Claire inarcando un sopracciglio
-Sono serissima. E’ un bravo ragazzo e andreste molto d’accordo se solo provaste a conoscervi meglio. E poi si sa che dall’odio nasce altro.. sono convinta che punzecchiate solo perché vi attraete- Alluse Sophie
Ok,Clarissa doveva ammettere che Scorpius era davvero un gran bel ragazzo,se solo non avesse avuto una bocca per parlare.
-Ahahahahaha,questa si che è una battuta. Da quand’è che sei così spiritosa?!-
Continuarono a discutere finché non arrivarono in biblioteca.
-Ecco la nostra secchiona preferita!- esclamò sorridente Sophie alludendo alla splendida ragazza seduta al suo solito banco intenta a studiare.
-Ei biondina!- disse Claire scoccando un bacio alla guancia di Julie.
Julie Alliwell altro non poteva essere che una corvonero,nota a tutti per la sua intelligenza!
Era una ragazza di origini francesi ,alta e magra con degli splendidi capelli color oro che le arrivavano fino a metà schiena e due occhi verdi che però erano rinchiusi dagli occhiali che si ostinava a portare a causa della sua scarsa vista.
-Ciao moretta ,ti vedo alquanto nervosa!- esclamò la bionda osservando l’amica torturarsi i capelli,abitudine che aveva quando doveva scaricare la tensione o la rabbia.
-Ho appena evitato l’ennesimo conflitto tra lei e il suo amore segreto,se non li avessi fermati avrebbero fatto esplodere il castello!- rispose Sophie ridendo e osservando lo sguardo omicida dell’amica che la malediceva mentalmente.
- Claire  smettila di guardarla così sembri una serial killer,e poi cos’è questa storia dell’amore segreto ,eh?- chiese Julie che altro non faceva che alimentare l’ira di Clarissa.
-Seriamente credete che io possa provare qualcosa per quella viscida ameba, mi fa ribrezzo solo nominarlo! E’ così ottuso,arrogante,irritante,prepot..-
-Sisi abbiamo capito,non lo sopporti. Il punto è..perché?- domandò Sophie,sapendo la mancanza di valide spiegazioni dell’amica.
-Perché..Perché lui.. Oh insomma! Non lo sopporto. E’ l’unica persona capace di farmi alterare così. Tira fuori il lato aggressivo di me. Non riesco proprio a fidarmi di lui . Non voglio averci niente a che fare!-
Ribatté Claire che mai aveva odiato una persona in questo modo,e mai aveva pensato di rivolgersi con simili aggettivi  a qualcuno. Lei che odia le offese e l’odio immotivato.
-Va bene,ok lasciamo stare che è meglio! Che ne dite se andiamo a farci un giro,non mi va di stare rintana qui!- disse Sophie guardandosi intorno.
-O semplicemente vuoi incominciare “l’operazione stolker”  al mio adorabile Roscio?- Sorrise maliziosa Claire alludendo ad Hugo,il suo migliore amico fin da primo anno .
Hugo Weasley ,esatto proprio il figlio di due componenti del magico Trio che anni prima salvò il mondo, era ovviamente un grifondoro aveva subito legato con Claire ed era diventato per lei un’ancora di salvezza e un affidabile confidente. Così come lui vedeva il lei una sorellina da difendere,ma anche una forza della natura pronta a tutto per difenderlo.
Hugo ovviamente viveva nella luce riflessa dei suoi genitori e tutti si aspettavano da lui sempre il massimo,e spesso e volentieri questo lo faceva sentire soffocato. Avrebbe voluto essere conosciuto per i suoi successi e talenti, non per il cognome che portava. E questo Claire sembrava capirlo alla perfezione continuava a ripetergli che il bene che provava per lui era incondizionato e andava al di là delle sue origini.
Sophie per poco non si strozzò e divenne tutta rossa.
-Ma,ma cosa dici stupida.. è che ho bisogno di una boccata d’aria!-
Sophie,con il grande stupire di tutti,nonostante la sua casata di appartenenza era stata da sempre una grande ammiratrice del Trio e in particolare del grande Ronald Weasley, e benché Hugo somigliasse in modo particolare al padre,quello che lei aveva sempre adorato di lui era la personalità. Ed era fermamente convinta che se lui avesse avuto un altro cognome lo avrebbe apprezzato comunque. Questo però non sembrava essere compreso dal Rosso che diffidava delle persone per paura di essere avvicinato solo per la fama.
-Si si certo come no!- Disse Julie ridendo sotto i baffi mentre raccoglieva i libri e scambiava occhiate complici con la mora.
-Andiamo che è meglio!- Claire si alzò seguita dalle sue inseparabili amiche mentre si dirigevano verso i corridoi. 


Spazio D'autore:
Buongiorno bella genta :)
Eccoci al primo capitolo,volevamo postarlo ieri ma per problemi tecnici non abbiamo potuto!
Ovviamente nel primo capitolo non accade nulla di eclatante,dovevamo prima presentare i personaggi!
Sappiamo che protrebbe sembrare la classica storiella ma fidatevi potrebbe accadere di tutto, niente è come sembra ;)
Ok,abbiamo già rivelato troppo! 
Che altro,dire speriamo vivamente che vi incurioscisa e che continuerete a segurci! Ci farebbe molto piacere!
Che dite di lasciarci una recensioncina ina ina ** così potremo capire se vi piace o magari se avete qualche critica da farci. Ci teniamo molto a migliorare. Non vi scocciamo ulteriormente!
Ci dileguiamooooo *POOOF*
                                                                GiuClaLIa :)

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Capitolo 3
*** 2° capitolo ***


Si diressero verso l’esterno con l’intento di rilassarsi un po’ anche se era chiaro che il vero motivo fosse un altro. La ricciolina non si lasciò sfuggire un inconfondibile chioma rossa che sfrecciava verso i suoi amici nonché familiari. Hugo infatti faceva parte di quello che ormai era definito clan Potter-Weasly in cui ormai Claire era ben inserita.
Sophie appena lo vide stritolò il braccio della mora incoraggiandola ad avvicinarsi ai ragazzi che nel frattempo erano impegnati in una fitta e allegra conversazione.
Hugo appena notò l’amica avvicinarsi le andò incontro abbracciandola ed invitandola ad aggiungersi a loro.
-Ciao Roscio!- esclamò allegra Claire scoccandogli una bacio sulla guancia.
-Ei piccola, come stai?- chiese Hugo che ormai aveva imparato a leggere negli occhi dell’amica e vedeva chiaramente il suo nervosismo.
-Oh benissimo,se non fosse per quella stupida ameba che si diverte a rovinarmi la vita!-
Hugo rise al soprannome che ormai Claire utilizzava nei confronti di Malfoy da anni e solo dopo si accorse della presenza delle altre due.
-Ei ragazze,ci siete anche voi! Tutto bene?- si rivolse il rosso a Sophie e Julie.
Fred non appena senti Hugo salutare si girò ed incrociò immediatamente lo sguardo della sua ragazza.
-Ei stellina,che fai non saluti il tuo bellissimo fidanzato?- chiese Fred con un tono da finto offeso rivolto a Julie.
La biondina,si sciolse a quel soprannome e cercò invano di nascondere un rosso colorito che si espandeva nelle sue gote diafane.
Immediatamente si ridestò dai suoi pensieri e corse incontro al ragazzo di cui ormai era follemente innamorata da molto tempo ma che solo da meno di un anno era diventato il suo fidanzato.
Fred Weasley Junior,niente meno che figlio di George e Angelina Weasley,era degno figlio di suo padre per il suo spiccato senso dell’umorismo e dedizione agli scherzi. Collega di mille avventure di James Sirius Potter,primogenito del bambino sopravvissuto.  Era sempre stato un ragazzo molto allegro conosciuto da tutti sia per i suoi innumerevoli richiami della preside ma anche per la sua bellezza ereditata dal padre e dal famoso gemello deceduto durante la seconda guerra magica .
Quello che aveva fatto innamorare Julie di lui era il suo sorrise sempre presente nel suo volto e i suoi vispi e limpidi occhi castani.
Fred aveva sempre adorato di Julie la sua delicatezza e i suoi comportamenti  da perfettina che però tradivano il suo carattere spontaneo e il suo animo gentile. Il suo cuore si era colmato di gioia quando la francesina aveva accettato di diventare la sua ragazza.
Immediatamente le prese la mano e l’attirò a se baciandola con trasporto. Anche se ormai stavano insieme da molto Julie non riusciva a controllare le farfalle che ballavano la samba nel suo stomaco ogni volta che Fred la baciava o semplicemente guardava.
-Vi prego evitate queste effusioni pubbliche. Siete disgustosi!- Esclamò divertita la piccola di casa Potter.
Lily Luna Potter,con lo sgomento di tutti era stata smistata nei serpeverde. Nessuno si aspettava una simil scelta dal cappello parlante che però aveva giustificato la decisione esaltando l’ambizione della ragazza. C’è da dire che anche il fratello Albus stava per essere collocato tra le serpi ma aveva espressamente chiesto di andare nei grifondoro così come il  padre aveva fatto anni prima.
-Bhe stellina,qui non siamo bene accetti. Che ne dici di appartarci un po’?- Ammiccò Fred rivolto alla sua biondina.
-Certamente!-esclamò con un sorriso a trentadue denti Julie –Ciao ragazzi! Mora,riccia noi ci vediamo dopo!-
E così dicendo i due se ne andarono mano nella mano.
 Dopo aver salutato i ragazzi tornarono a parlare tra loro.
Hugo strinse a se Claire sotto lo sguardo vigile e un po’ nervoso di James.
-Non la guardare troppo che me la sciupi!-disse divertito il rosso notando lo sguardo del cugino sulla sua migliore amica.
James arrossì di botto e spintonò il cugino. –Ma cosa dici idiota..- farfugliò il grifondoro visibilmente in imbarazzo.
Hugo era a conoscenza dei sentimenti che James provava verso Claire e non perdeva mai l’occasione di metterlo in imbarazzo. Anche se in effetti così facendo non voleva far altro che aiutare il cugino a dichiararsi alla mora.
Sentendosi chiamata in causa Claire tossicchiò cercando di cambiare argomento e alleviare la tensione.
-Emm..si..dicevamo..Quando saranno le selezioni per il Quidditch?- chiese Claire anche lei leggermente imbarazzata.
-Oh andiamo Cla,sai benissimo che sarai nuovamente scelta tu come cercatrice! Non è vero James?-
Chiese Hugo al cugino che ovviamente era il capitano della squadra.
Sempre più imbarazzato rispose- La prossima settimana,ti farò sapere la data esatta- rispose James rivolgendo un sorriso a Claire e ignorando l’affermazione del rosso.
Nel frattempo Sophie assisteva passivamente alla conversazione ammirando Hugo e immaginando di essere lei tra le sue braccia al posto dell’amica. Ovviamente non provava gelosia nei suoi confronti poiché consapevole del rapporto fraterno dei due.
Claire notando come l’amica osservava ammaliata il rosso,cercò di renderla partecipe nella conversazione.
-Ei Hugo so che sei una capra in pozioni e casualmente Sophie è la prima in quella materia. Sono sicura che non le dispiacerà aiutarti un po’ visto che quest’anno ci sono i M.A.G.O e se non li superi tua madre ti diserederà!- ammiccò la mora dando una gomitata all’amica.
-Oh certo che no, ti aiuterò volentieri-
Un po’ frastornato Hugo le sorrise e disse: -O grazie mille allora Sophie. Possiamo cominciare quando vuoi.-
-D’accordo allora ci organizzeremo presto!- sorrise imbarazzata la ricciolina.
I ragazzi erano ancora concentrati nella conversazione quando una Rose alquanto sconvolta corse verso di loro.
-Ragazzi non potete immaginare neanche quello che è appena successo!-                                                                              



Spazio d'autore:  
Ciao belliiii :)
Siamo di nuovo qui a pubblicare il 2° capitolo. Abbiamo deciso di pubblicarlo oggi per stimolare di più la vostra curiosità e vedere se magari vi piace la storia.
Cosa sarà successo di così eclatante? Per saperlo continuate a seguirci!
Speriamo sia di vostro gradimento e speriamo di ricevere qualche recensione. Non vi costa nulla ed inoltre potremo capire i vostri pareri e suggerimenti in merito alla storia.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacio e un ringraziamento a tutti coloro che l'hanno letta :)
Peace&Love
                                         GiuClaLia 



                                                                                                                                                                                                    






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Capitolo 4
*** 3° capitolo ***


La piccola Weasley aveva il viso turbato,si dirigeva verso gli amici che la guardavano preoccupati.
-Sorellina,che succede?- Chiese preoccupato Hugo
-Ragazzi è..- la piccola rossa iniziò a singhiozzare . Claire le accarezzò la schiena con l’intento di calmarla.
-Calma piccolina,prendi un bel respiro e raccontaci tutto-
Rose seguì il consiglio dell’amica respirando profondamente e invano si strofinò gli occhi con lo scopo di di nascondere le lacrime che però le avevano già rigato il volto e arrossato lo sguardo.
-Ero appena uscita dalla sala grande e mi stavo recando in bagno,quando ho sentito dei lamenti e mi sono avvicinata convinta che qualcuno stesse piangendo . Ho subito riconosciuto Mirtilla che farfugliava qualcosa di incomprensibile. Sono entrata in bagno per consolarla e..- la piccola si interruppe nuovamente iniziando a piangere in maniera quasi isterica.
Rose l’abbraccio forte tentando di placare gli spasmi provocati dai violenti singhiozzi.
-Rosie così mi spaventi. Ti prego dimmi che succede- disse Hugo mentre gli altri guardavano angosciati la scena.
-… era lì! Lì in una pozza di sangue! Lo sguardo vuoto! Sangue! Sangue ovunque!- tremava visibilmente scossa e spaventata.
Ormai tutti avevano il terrore dipinto in volto e sebbene non volessero pressare la piccola ad andare avanti date le sue condizioni non potevano più aspettare.
-Chi piccola? Di chi era il sangue?-
-Il pr-professor Miller .- scoppiò nuovamente a piangere
I ragazzi si guardarono confusi e sconvolti. Rose non era il tipo che si divertiva a fare scherzi. Quello era tipico di Roxanne,sorellina di Fred,e in ogni caso quello sarebbe stato troppo persino per lei.
-Co cosa?! E’ è morto?!- chiese spaventata Sophie
-S-si. Eri lì per terra! Non si muoveva e … e..- non riusciva a placare le lacrime –c’era uno strano simbolo sul muro e..e una scritta..erano fatti  con il sangue e Mirtilla non smetteva di gridare..- Ormai Rose  continuava a farfugliare e dire parole sconnesse segno del suo turbamento-
Era calato il gelo. Com’era potuto accadere? Com’era possibile,che proprio lì,ad Hogwarts,nella loro casa,nel luogo dove si sentivano protetti,fosse successa una cosa di tale gravità!
Erano ormai anni che non avveniva niente di sconvolgente. Era capitato di tanto in tanto che qualche studente si ferisse,ma le cause erano sempre causate da una pozione mal eseguita e o da una caduta dalla scopa. Il massimo che era potuto capitare era qualche piccolo litigio interno che era stato immediatamente placato da una bella strigliata della preside!
Erano tutti shoccati,nessuno osava fiatare. Si guardavano tra di loro cercando di assimilare bene ciò che era stato raccontato dalla piccola Corvonero.
Il professor Miller,insegnante di difesa contro le arti oscure,era forse uno dei professori più in gamba che Hogwarts abbia mai avuto. Inoltre era davvero un uomo magnanimo e disponibile. Chi mai avrebbe potuto ucciderlo,e per quale motivo poi?
Claire continuava ad accarezzarle la schiena cercando di calmarla mentre guardava il suo migliore amico cercando di capire cosa fare.
Come se le avesse letto nel pensiero Hugo prese parola
-Ro-rosie sei sicura di quello che hai visto?-
-Come potrei essermi sbagliata?! Non sono cieca Hugo! Era lì,per terra! Sarò piccola ma non sono un imbecille come credi!- sbraitò la piccola che sembrò improvvisamente rianimarsi.
Odiava quando Hugo la trattava come una stupida mocciosa. Non riusciva a comprenderne il motivo. Da sempre la piccola aveva cercato di conquistare l’affetto del fratello,senza riuscirci. O almeno così credeva.
La verità era che Hugo stravedeva per sua sorella ma purtroppo si vedeva in costante competizione con lei date che era reputata da tutti il genietto della famiglia. Inoltre Hugo sembrava incapace di dimostrare affetto verso gli altri. Viveva con la costante paura di non essere ricambiato o avvicinato per fama. Erano davvero pochi gli unici con cui si apriva.
Ad ogni modo Hugo non intendeva per niente turbare la sorella con la sua domanda . Ma in una situazione del genere non si sa davvero come reagire.
-Non intendevo quello,lo sai! Smettila di fare l’egocentrica!-
-Smettetela voi due! Dico,vi sembra il caso??- intervenne James tentando di mantenersi calmo.
-Ha ragione! Piccola va immediatamente nel dormitorio e non ti muovere ti raggiungeremo a breve-disse Claire – Sophie ti prego accompagnala e non perderla di vista- aggiunse.
-Certo. Forza Rosie  andiamo!- prese per mano la piccola e si allontanò dal gruppo.
-Ragazzi diamoci una mossa andiamo a vedere cos’è successo,su!- Disse Hugo
I ragazzi immediatamente iniziarono a correre verso il bagno,tutti molto spaventati.
L’unica che sembrava impassibile era la piccola Lily,che ancora non aveva spiaccicato una parola.
Una volta arrivati nel corridoio che portava al bagno furono bloccati da una calca di studenti. Evidentemente non erano gli unici ad aver saputo la notizia.
Lì in mezzo scorsero immediatamente Julie e Fred. Lì ad Hogwarts le notizie volano e sicuramente ormai tutti erano a conoscenza dell’accaduto.
La preside sbuco fuori dal bagno .Il viso contratto e preoccupato.
In corridoio vi era una confusione pazzesca,sembrava si fossero riuniti tutti lì e si sentiva un gran vociferare.
-Ragazzi,ragazzi per l’amor del cielo! Calmatevi!- Tutti si azzittirono sperando che la preside facesse luce sull’accaduto.
-Prego i prefetti di riportare tutti gli studenti nei propri corridoi! E’ accaduto un fatto che non sarebbe dovuto succedere ma vi chiedo di mantenere la calma! Siete tutti al sicuro!- O almeno lo sperava! Minerva McGranitt era seriamente preoccupata. Non si capacitava dell’accaduto.  Non era più abituata ad eventi del genere. Ma non doveva farsi prendere dal panico! Era il muro portante di quella scuola,doveva mantenere il sangue freddo per il propri studenti.
Quasi subito i corridoi iniziarono a svuotarsi e gli studenti,sebbene contrariati seguirono i prefetti.
La McGranitt non rimase per niente stupita quando notò che gli unici a non essersi mossi erano il gruppetti di cugini al quale però si era aggiunta Clarissa.
I ragazzi si avvicinarono al bagno e il loro respiro parve mozzarsi quando notarono un enorme scritta sul muro.
Era rossa,gocciolante e sapevano per certo che non si trattava di vernice.
Lily lesse ad alta voce:
E’ SOLO QUESTIONE DI TEMPO.
 
 
 
 
Spazio alla ritardatarie:
Salve a tuuuuuutti :D
Mi scuso a nome di tutte per l’imperdonabile ritardo! Ci dispiace >.<
Il capito l’ho scritto in estrema fretta e non ho il tempo di ricontrollarlo bene, credo proprio sia rivoltate e corto ma Amen!
Non volevamo assolutamente perdere così tanto tempo ma la scuola ha avuto il soppravvento! Ringrazio davvero tanto tutti coloro che hanno letto,recensito e seguito la storia. Spero di non avervi deluse!
Vi va di lasciarci una recensione? Anche piccola piccola ? Ci teniamo davvero ad un vostro parere,accettiamo anche le critiche. Ci teniamo molto a migliorare. E teniamo davvero ad un vostro giudizio!
Per farci perdonare vorrei pubblicare in tarda serata o al massimo domani! Spero vi piaccia!
Peace&Love
-Clari :)  

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