Live While We'Re Young

di Bellapupetta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 2.One Way, London ***
Capitolo 3: *** 3. Nando's ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 Driiiiin* La sveglia suonò ed io mi alzai di cattivo umore, avevo dormito male e l’ultima cosa che volevo era andare a scuola. Mi feci forza e mi diressi verso l’armadio per prendere i vestiti, Facevo il quarto anno di liceo scientifico a Roma ed ero in ritardo, come al solito.
Feci mente locale su quale giorno fosse e mi ricordai di non avere educazione fisica e così optai sul classico (http://www.polyvore.com/cgi/set?.locale=it&id=56229139)
Mi diressi verso lo specchio e mi guardai: I soliti capelli biondo cenere e i soliti occhi verdi mi guardavano al di là del vetro.
Mi feci una doccia veloce per svegliarmi e scesi giù in cucina dove mi aspettavano i miei genitori per fare colazione.
-Giorno Mà, Giorno Pà.-  Feci entrando nella stanza
-Buongiorno Francy, sbrigati, ti sei svegliata tardi e l’autobus arriverà a momenti- Fece mia madre servendomi il caffèlatte, Lo bevvi velocemente, diedi un bacio veloce ad entrambi ed uscii con l’i-pod in mano e lo zaino nell’altra. Mi avviai verso la fermata con le cuffie nelle orecchie e mi sedetti aspettando l’autobus. L’autobus arrivò qualche minuto dopo, mi sedetti al solito posto, vicino al finestrino e tirai fuori il libro di storia: la professoressa aveva avvertito che avrebbe interrogato e io non intendevo prendermi un’insufficienza  come primo voto dell’anno.
-Sempre a studiare eh?- Fece la mia migliore amica, Anita avvicinandosi a me sull’autobus.
-Dovresti studiare anche tu, oggi la Wilson interroga.-
-Naaaaah io ho studiato tutto ieri e oggi mi rilasso-
-Fai come vuoi ma non dire che non la avevo avvertita signorina- Feci imitando la voce della professoressa. Scoppiammo entrambe a ridere
e ci abbracciammo.
Il viaggio in autobus proseguì senza particolari interruzioni e, tra una risata e una finta interrogazione, arrivammo a scuola ed entrammo per le prima due ore di matematica.
-Oddio sparatemi – Sussurrai ad Anita mentre la professoressa continuava a spiegare la lezione.
-Ma perché non la smette? Mi fa venire il mal di testa- Mi sussurrò di rimando Anita ridacchiando.
-Allora! Chi è che parla?!- Fece la professoressa girandosi. Io e anita ci zittimmo all’istante.
L’ora dopo ci fu storia e, come avevo intuito, la professoressa  interrogò sia me sia Anita e ne fummo liberate solo quarantacinque minuti dopo, al suono della campanella.
Ci sedemmo sul nostro banco mangiando i nostri panini in attesa del professore di francese. Avevamo appena finito la merenda e la campanella era appena suonata quando entrò in classe la segretaria della scuola che chiamò me e Anita nell’ufficio della preside. Ci guardammo stranite e ci avviammo verso la strada che ci indicava la donna.
Arrivammo nell’ufficio della preside e ci sedemmo nella sala d’attesa che ci indicò la donna e aspettammo la chiamata della preside chiedendoci cosa ci volesse dire.
-Entrate- Disse una voce dall’interno.
Entrammo e ci accomodammo di fronte alla sua scrivania; La preside, una signora sulla cinquantina e dall’aria severa, ci scrutò qualche secondo prima di fare l’annuncio che cambiò completamente le nostre vite.

*Angolo Autrice*

Questa storia la dedico a tutte le fan dell'altra mia storia (I can love you more than this) Che non sono riuscita a continuare perchè avevo perso l'ispirazione (scusatemi)
Coooomunque.... TA-DAAA me ne sono uscita con questa storiella e... spero che la leggiate in molte. Questo è una specie di Prologo-Capitolo xD perchè non mi andava di fare un prologo vero e proprio (Sono pigra).
Bhè detto questo io me ne vado e vi lascio a giudicare la mia storia.
P.s. scusate gli errori di ortografia.

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Capitolo 2
*** 2.One Way, London ***


Ragazze, visti i vostri ottimi voti in inglese, siete state entrambe selezionate per passare l’anno scolastico a Londra, in un college in centro, ovviamente questo ha un costo, e al vostro ritorno dovrete sostenere un esame di controllo per testare la vostra preparazione e se siete rimaste indietro col programma rispetto alla vostra classe di qui. Eccovi qui le brochure con i prezzi, i numeri da contattare e tutte le Informazioni necessarie.
Però dovrete darmi la risposta e pagare il più presto possibile dato che, a causa di alcuni imprevisti il viaggio è stato rimandato e lì hanno già cominciato le lezioni.
- La preside prese fiato. – Allora che ne dite?-
-Woooooow – Facemmo io e Anita in contemporanea.
-Allora andate, e fatemi avere notizie al più presto.- Disse la preside congedandosi con un sorriso.
Passai tutte le altre ore senza prestare particolare attenzione alle parole dei professori, pensando a come sarebbe stato andare a Londra e tornai a casa con la testa fra le nuvole.
I miei genitori furono d’accordo e, anche grazie ad un aumento ricevuto da mio padre, la settimana dopo io ed Anita ci alzammo alle 6 per raggiungere l’aeroporto.
Aiutai mio padre a caricare le valigie in macchina e salutai mia mamma con le lacrime agli occhi. Arrivammo a casa di Anita 5 minuti dopo e mio padre ci accompagnò entrambe all’aeroporto; eravamo così eccitate che nessuna delle due disse niente. Arrivate all’aereoporto salutaii mio padre con le lacrime agli occhi e ci avviammo verso il check-in.
Salimmo sull’aereo e ci sedemmo ai nostri posti.
-Oddio ma te lo immagini? Andare a scuola a Londra. Un sogno!- Mi fece Anita eccitata.
-Si mamma mia non vedo l’ora di arrivare!- Le dissi io.
Il viaggio durò un ora e mezza e, una volta riprese le valigie, ci avviammo verso il college dove avremmo alloggiato per i prossimi 9 mesi.
Arrivate al college incontrammo una signora di mezza età, dall’aria simpatica che ci condusse alle nostre stanze.
-Una parola Woow-  Fece Anita appena entrata.
-è tutto nostro?-  Le feci eco io, riferita alla signora.
-Certo ragazze, mettetevi comode e, appena avete finito di sistemarvi andate a farvi un giro per Londra, oggi non andrete a scuola ma domani dovrete alzarvi presto.-
-Va bene.-
Sistemammo le valigie e ci avviammo fuori decise a fare un po’ di shopping per Londra.
Girammo per circa due ore e, quando sentimmo un po’ di fame decidemmo di mangiare fuori e ci avviammo verso Nando’s.

*Angolo Autrice*

Ho pubblicato questo capitolo prima perchè
mi sono accorta che come prologo l'altro faceva un pò schifo e
non si capiva niente della storia. Allora questa storia parla dei ragazzi
che però non sono i ragazzi come li conosciamo noi. Sono loro ma al Liceo, senza che
nulla sia ancora accaduto, sono i classici sciupafemmine e Le due italiane arriveranno
a sconvolgere la loro vita.
Detto questo vi lascio.
Recensite (accetto anche negative :*)
-Bellapupetta

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Capitolo 3
*** 3. Nando's ***


Ordinanno e ci sistemammo a uno dei tanti tavoli nella sala.
-Hey Fra, c’è un tizio che non fa che fissarti, Ed è pure figo.- Mi disse Anita smettendo di mangiare e indicandomi un tavolo dietro a noi.
Mi girai e incrociai gli occhi di un ragazzo che doveva avere più o meno la mia età, distolsi lo sguardo e mi accorsi che non era solo: Accanto a lui sedeva un ragazzo biondo che si ingozzava come se non mangiasse da giorni e che aveva ai suoi piedi la custodia di una chitarra, di fronte al biondino sedeva un ragazzo che sembrava più grande di loro ma che pareva il più simpatico, accanto sedeva un ragazzo moro con un sacco di tatuaggi e accanto al riccio e al moro c’era un ragazzo con i capelli castani che sembrava il più maturo dei 5.
Si rigirò e si trovò lo sguardo complice di Anita davanti.
-Hai visto che carino quello biondo? E ha pure una chitarra chissà se suona anche.-
-Ah non lo so e non ho intenzione di chiederglielo.- Feci alzandomi e dirigendomi verso la porta.
Lei mi seguì controvoglia e tornammo al college per sistemarci e per prepararci la cena, Infatti quel college era una specie di residence e ognuno cucinava per sé.
Feci la pasta e il sugo mentre Anita si faceva la doccia e mangiammo insieme sul tavolino della cucina.
Lei si mise al computer e io mi feci la doccia.
Chiamai i miei per dirgli che il viaggio era andato molto bene e che ci eravamo sistemate nell’appartamentino e gli dissi che il giorno dopo sarei andata a scuola.

Mi feci la doccia e tornai in camera dove Anita mi aspettava per fare due chiacchiere.
-Chissà come sarà la scuola....- Fece Anita girandosi verso di me
-Guarda che lo so a cosa stai pensando è.- Le feci sorridendo
-E a cosa?- Fece lei innocentemente
-Ai ragazzi, e non negare!- Rise e rise anche lei
-Ok mi hai beccato! Non posso farne a meno! Cioè hai visto i tipi di oggi, se a scuola nostra saranno così....-
- Sono tutti tuoi!- Dissi io ridendo
- Vorrai dire tutti nostri!- Mi fece eco lei
- No grazie! Non voglio ragazzi ora! E poi... chi me se pia a me?- Feci rattristandomi
-MA PIANTALA! Se continui così ti ammazzo! - Fece lei
-Ah sì? E come?-
-Così!- Fec tirandimi una cuscinata sul sedere
-Ah sì? La metti così? e allora prendi questo!- Ribattei io rispondendo con una cuscinata in testa.
Da lì iniziò la guerra e non so con esattezza chi vinse, so solo che crollammo sfinite mezz'ora dopo e ci addormentammo di colpo.
La mattina dopo ci svegliammo presto e ci dirigemmo verso la scuola con mezz'ora d'anticipo: Ci volevamo informare sulle classi e sugli orari, visto che il giorno prima non ne avevamo avuto il tempo.
Io e Anita eravamo in quasi tutti i corsi insieme tranne che lei era nel corso di canto e io in quello di teatro.
La cosa curiosa era che avevamo anche Italiano alla prima ora ed eravamo sicure che, almeno in quella materia, avremmo sempre avuto il massimo dei voti.
Entrammo nella classe e ci sedemmo in fondo alla classe vicino alla finestra e aspettammo l'inizio della lezione.
-Buongiorno alunni.- (EN) professore in inglese (NOTA: Quando metterò EN tra le parentesi vuol dire che il personaggio sta parlando in inglese, quando invece metterò ITA vuol dire che la conversazione è in italiano)
-Oggi vorrei dare il benvenuto a due nuove compagne venute dall'italia, Venite alla cattedra e presentatevi.- (EN) Fece il professore invitandoci ad avvicinarci.
-Oh Cazzo - mi sussurrò Anita alzandosi ed avvicinandosi alla cattedra.
Mi feci coraggio e mi alzai per avvicinarmi alla cattedra e sorrisi al professore.
Il professore ci fece presentare in italiano e mi divertì molto vedere le facce confuse di quelli che non capivano niente di ciò che stavamo dicendo, alla fine del discorso il professore fece fare un riassunto di quello che avevamo appena detto e lo chiese ad una ragazza che sembrava abbastanza preparata; La ragazza stava parlando quando si sentì bussare alla porta, feci appena in tempo ad alzare lo sguardo che incrociai degli occhi verdi che conoscevo molto bene, distolsi lo sguardo dal riccio che era appena entrato e lo posai sul preside che era Dietro di lui.
-Bene, vedo che vi siete già presentate- (EN) disse rivolto a noi.
-Ho trovato questi 5 ragazzi in giardino, li punisca lei..., io ho cose molto più importanti di cui occuparmi.-
Stavolta era rivolto al professore, li spinse dentro e chiuse la porta.
La ragazza finì il riassunto della presentazione e il professore ci fece sedere, ignorai i 5 ragazzi che ci stavano fissando e mi sedetti al posto.
-Tornando a noi, signor Styles ci farebbe vedere la versione che c'era per oggi?- (EN)
Il ragazzo riccio lo guardò beffardo e gli diede il quaderno.
-Ancora niente compiti! Styles è la terza volta in quattro giorni e non sono nemmeno sicuro che quelli di ieri fossero stati svolti da te!- Fece il professore esasperato - Da  oggi in poi studierai insieme a Rinaldi e chissà che i tuoi voti non migliorino!-
Il professore mi fece segno di sedermi accanto a lui, io mi rassegnai e guardai Anita in un modo eloquente.
-E visto che Giordani non ha il libro studierà con Horan! E ora ho sistemato i due peggiori dela classe.- Tirò un sospiro di sollievo e cominciò a spiegare la lezione.
Anita mi mimò un "HOOOLA" con la bocca e io la guardai scuotendo la testa ma non potei fare a meno di sorridere.

*Angolo autrice*

#Look At Me     Ragazze perdonatemii, ho provato a pubblicare questo
capitolo altre 2 volte. Ma il mio PC spastico non me lo faceva pubblicare çç
Coomunque oggi sono riuscita a trovare il tempo tra Latino e Matematica (che allegria è?)
Che ne pensate di questo capitoletto?
Recensite Recensite *-*
Ringrazio tutte\i quelli che hanno recensito o messo tra preferiti :)
Un bacione e alla prossima,
Bellapupetta

 

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