It's Only Rock N' Sex Baby

di NikiSixx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 CAPITOLO ***
Capitolo 2: *** 2 CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** 3 CAPITOLO !! ***
Capitolo 4: *** 4 CAPITOLO ***
Capitolo 5: *** 5 CAPITOLO ***
Capitolo 6: *** 6 CAPITOLO ***



Capitolo 1
*** 1 CAPITOLO ***


1 capitolo :
(dal punto di vista di Hope)

Era mattina presto e il sole doveva ancora nascere tra i grattacieli di Los Angeles, l’aria fresca della mattina spettinava i miei capelli ,in tanto che passeggiavo nelle strade secondarie della città, i miei pensieri  rumorosi e chiassosi facevano da cornice a quel luogo silenzioso e calmo. Decisi di andare in riva al mare a vedere l’alba .
Arrivata in spiaggia , mi sedetti e mi misi ad osservare il mare , che era calmo e sembrava che il tempo si fosse fermato.  Il cielo si stava schierando come la mia mente si stava schiarendo e si stava liberando di strani  pensieri.
Il sole finalmente fece capolino e io ritornai verso casa , dove sicuramente mia mamma sarà già alzata da un bel po’.  Entrai di nascosto dalla finestra  mia camera e mi rimisi sotto le coperte che ormai erano diventate fredde per l’assenza del mio corpo. Menomale che eravamo in vacanza ,si le mitiche vacanze estive , mi riaddormentai velocemente.
“toc toc”… il bussare della porta della mia camera mi fece svegliare soprassalto.
“che vuoi?” farfugliai ancora assonnata e girandomi verso la porta, entrò mia sorella
“ mamma ha detto che devo pulire la mia camera, ma siccome non ho voglia  lo farai tu!” disse lei ghignando..
Io:” cosaaa??  Tu brutta peste che non sei altro arrangiati !” dissi
“no lo fai tu!” disse lei…
Io:” io non faccio proprio niente cara mia ,arrangiati!” risposi io acida..mia sorella infuriata sbattendo la porta e se ne andò a pulire la camera.
Io invece mi alzai e andai di sotto dove trovai mia mamma …
Io:” buongiorno !” dissi incazzata
Mamma:” buongiorno,finalmente svegli!” rispose lei
Io sorrisi :”mamma , posso dare fuoco alla peste di mia sorella ?”
Mamma:” perche?”
Io:” mi ha svegliata , imponendomi di pulirle la camera !!”
Mia mamma rise mentre io ancora irritata uscii di casa , per andare a prendere qualcosa da bere .
 
 




(dal punto di vista di Jake )
Era mattina , m svegliai dal mio lungo e strano sogno , mi alzai con la mia stupida testa che mi girava dalla sbornia della sera prima  .
Scesi le scale e arrivai saltando in cucina…
Mamma:”ben svegliato !” disse mia madre che scosse la testa per il disappunto.
Io:”buongiorno! Risposi io prendendomi una birra dal frigo e lanciandomi a bomba nel divano.
Finito di bere la birra , andai in bagno dove mi sistemai la mia amata cresta rossa, misi il dilatatore all’orecchio, misi la giacca in pelle , il mio basso ed in fine i miei amati anfibi e uscii di casa per andare a trovare  i miei amici in fondo alla strada dove io provavo con la mia band , i “Nightmare ” , bussai alla porta del garage e Lee venne ad aprirmi, Lee era il batterista della band, nonché mio migliore amico.
Cominciammo a suonare e la prima canzone, la canzone  che provammo fu Hey o let’s go , dei Ramones …il mio basso prese il possesso della mia testa che si fece governare e quindi il mio cuore e le mie mani prese dalla passione si muovevano da sole…finita la canzone andai  a prendermi qualcosa da bere al frigo-bar che avevamo nella stanza.
Dopo aver bevuto un sorso della bevanda  ricominciammo a suonare e sta volta la canzone fu Smells Like Teen Spirits dei Nirvana, la magia del basso riprese la mia testa che si fece governare un’altra volta. Sembra impossibile ,ma stava accadendo , non era la prima volta che accadeva , ma era sempre un colpo al cuore quello che riusciva a darmi un semplice strumento musicale. La canzone che suonammo in seguti fu Boulevard of Broken Dreams dei Green Day , dopo ancora 21 guns sempre dei Green Day e altri pezzi che avevamo scritto noi della band, e così arrivarono le 17.00 , la testa si riprese e io e i miei amici andammo  a bere due birre al Rainbow….






Jake è il personaggio che qualche volta farà irruzione nella storia , è un ragazzo particolare , con una storia particolare alle spalle, che pian piano nella storia verrà svelata... 




ciaooooo :) eccomi con un'altra pazza avventura , uscita dalla mia folle mente , spero vi piaccia :D , grazie a chi recensirà e chi seguirà la storia o che leggerà semplicemente :)
 

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Capitolo 2
*** 2 CAPITOLO ***


2° capitolo: (dal punto di vista di Hope) Ero nel backstage con la mia band i Shackler’s Revenge rock band , ero particolarmente agitata, eravamo al Rainbow, e qui ci avevano suonato i miei miti i Guns’ n Roses, nella vecchia formazione e ai loro inizi :Axl cantante, Slash chitarrista , Duff MaCkang bassista, Adler batterista e Izzy era alla chitarra ritmica. Ritornando con i piedi a terra , era giunta l’ora di esibirci, mi ero imposta di rendere omaggio al mio idolo :Slash. Entrammo e gli applausi di incoraggiamento non tardarono ad arrivare, la folla era già in delirio a quanto pare. Riflettori puntati su di noi, e prendemmo i nostri posti… prima canzone..Welcome to the jungle, Guns’ n Roses , dovevo cominciare io..”bene Hope concentrati sulla chitarra il tuo e unico amore e lasciati andare” pensai… presi la chitarra e cominciai a suonare , cuore che batte , testa che pulsa , dita e mani che si muovono velocemente, mi muovo scatenata per il palco e sanguinavo passione , Amy comincia a cantare e come me si scatena come una forsennata.. stiamo vicine , io corro giù e su per il palco di cui ho già preso conoscenza, e dopo finiamo la canzone che termina con gli applausi del pubblico che consacra il nostro inizio esplosivo … la canzone seguente è TNT degli AC DC , qua sfogo tutta la mia rabbia, e Amy ha le palle per buttarsi in mezzo alla folla delirante che suda e vomita al pavimento..ormai sono tutti ubriachi , e noi siamo deliranti e super eccitate , io saltavo per il palco , la chitarra mi aveva preso il cuore e la testa e non mi lasciava più andare , mi buttai in mezzo alla folla che si aprì e io atterrai sul pavimento e seduta ,terminai l’assolo che portava a termine la canzone… tornata sul palco presi una sigaretta la accesi e riaccordai la chitarra per la canzone che veniva dopo : Sweet Child o’Mine dei miei miti .. stavolta sono più calma cammino e basta, guardo il pubblico e incrocio un paio di occhiali a goccia stile Ray-ban a specchio che mi guardano… mi sembrava molto familiare ma non volevo farmi troppe seghe menateli.. la canzone terminò … ora era la volta di Paradise City, altra scarica di adrenalina che mi parte dal cuore e si trasmette come elettricità sulle dita, mi avvicinai al microfono e con una mano alzata verso il cielo e guardando il pubblico,gridai << it’s only rock n roll baby!!>> e tutti urlarono esilaranti e in trepida attesa che la mia chitarra si fece risentire insieme alla voce di Amy.. io cominciai .. la voce di Amy non si fece attendere e.. “take me down to the paradise city, when the grass is green and the girls are pretty!” voce e chitarra si fusero in un unico e magnifico suono. Ripresi a saltare da per tutto e dopo un po’ ricontrollai tra il pubblico e quegli occhiali erano diventati due occhi marrone scuro che mi guardavano in un strano e intenso modo, “quello sguardo “, pensai.. Hope svegliati, ripresi il controllo e feci finta di niente , il concerto terminò avevo ancora adrenalina da sfamare in corpo..e sapevo come , mi cambiai misi degli shorts e una maglia attillata e andai al banco dove ordinai un Jack Daniels e mentre bevevo mi guardai attorno e c’era molta gente che era riversata per terra per la sbornia… Arrivarono le altre , che come tutti cominciarono a bere come spugne… Grace che era la bassista , aveva cominciato a bere e a sparlare , lei non regge l’alchol, e quando beve una goccia di troppo comincia a sparlare e a ridere come un’idiota... decisi di andarmi a fare un giro per calmarmi nella notte e con la luna che ride in cielo, si mi piace perché mi calma … Uscita dal Rainbow, vidi avvicinarsi a me un ragazzo.. -ciao sono Jake !- si presentò -ciaooo!- risposi diffidente.. -ti ho sentito suonare e sei molto brava…- mi disse -grazie mille – dissi di nuovo.. -be devo andare, ci si vede in giro..ciaooo!- mi salutò lui.. Mi diressi verso la Sunset St , dove c’è il negozio di cd, che stranamente era ancora aperto, quindi decisi di entrare … -ciao Paul, come mai ancora aperto?- chiesi entrando dalla porta che fece tintinnare la campanella che era appesa al di sopra di essa … -hey ciao..si ho ancora aperto devo sistemare alcuni ultimi album arrivati..-rispose.. -allora ti aiuto- risposi, diciamo che qualche volta venivo a lavorare qua quando Paul aveva molto da fare, e mi faceva sempre un gran piacere dargli una mano, era veramente una brava persona e di lui mi fidavo cecamente… -oh, grazie mille Hope - E cosi diedi a Paul una mano a finir di sistemare e quando terminammo erano ormai le undici passate , chiudemmo e io mi diressi verso casa… Arrivata sulla via di casa , vidi i lampeggianti della polizia sferzare l’aria con i loro colori rosso e blu… tremai e corsi verso quelle luci, che erano proprio davanti a casa mia, mia mamma era fuori di casa con le lacrime che sgorgavano da quei suoi occhi fragili e ora impauriti , appena mi vide mi venne incontro e mi abbracciò forte, e tremando si mise a piangere e a singhiozzare ancora di più…le accarezzai i capelli nell’intento di calmarla, finche si placarono quei singhiozzi che la facevano tremare violentemente, la feci sedere accanto a me , e .. -mamma che succede?- chiesi preoccupata…mia mamma fece cenno con la testa e voltandomi fui fulminata dallo sguardo di un uomo che fino a prima pensavo fosse mio padre… -che è successo mamma ?- dissi quasi arrabbiata.. -mi ha picchiata, era ubriaco, un’altra volta- disse risoluta -cazzo!!- dissi ora molto arrabbiata, mi diressi verso mio padre che mi guardava attraverso quel finestrino…. -papà perché lo hai fatto??- chiesi cercando di controllare la rabbia che stava cercando di uscire … -ero ubriaco..-rispose lui -ti odio- dissi con la rabbia che non riuscivo più a controllare.. -ti prego perdonami Hope, figlia mia ti prego- mi implorò, però disprezzandomi allo stesso tempo. -scordatelo hai picchiato a sangue mia madre- risposi Lui mi guardava con occhi segnati dal disprezzo che provava da sempre verso di me, io non le ero mai piaciuta nonostante i miei tentativi , lui continuava a odiarmi , per non so quale assurdo motivo.. -ti rinnego come padre- dissi infine io, girandomi e andando verso un poliziotto che era accanto a mia madre.. -buonasera – dissi -salve, lei è la figlia- chiese -si sono la figlia di quel pazzo – risposi arrabbiata -bene, vuole testimoniare contro di lui?- chiese -mi sembra quasi ovvio..non lo ritengo mio padre , lo ritengo un perfetto sconosciuto che girava per casa senza un valido motivo- dissi fredda e arrabbiata -va bene , grazie dell’aiuto che ci da- disse -si figuri- risposi .. Il poliziotto se ne andò e le auto della polizia si allontanarono , sparendo nel buio della notte che era stata spezzata per colpa di quello che teoricamente dovrebbe essere stati mio padre.. Strinsi forte mia madre, la portai dentro casa , dove la feci sedere nel divano e mi diressi in cucina dove preparai un the per tutte e due, le lo portai e mi sedetti accanto a lei… bevemmo in silenzio e dopo mia madre andò a letto , mentre io decisi di andare a farmi un giro per calmarmi…

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Capitolo 3
*** 3 CAPITOLO !! ***


3 capitolo: (capitolo visto dal punto di vista di Hope) Camminavo senza meta nelle calde e silenziose vie della città , pensando a quei occhi visti prima durante il concerto al Rainbow , pensando che forse non era quella persona ad avermi guardato, e forse era meglio cosi… I sassi scricchiolavano sotto le scarpe e la sigaretta creava piccole nuvole di fumo che si confondevano al buio di quella notte , triste e silenziosa…. Delle voci in lontananza attirarono la mia attenzione e mi fecero voltare .. -brutto stronzo! – sentì imprecare da una voce potente e graffiante - ahahah che testa di cazzo che sei pel di carota- rispose imprecando ad alta voce un’altra voce, mi girai e i tizi si stavano avvicinando a me.. Quando furono più vicini si accorsero della mia presenza, il tipo ( che non mi era nuovo ) , fece cenno all’altro spilungone biondo facendogli un occhiolino malizioso …. Un altro riccio accanto al biondo stava parlando con l’altro tipo biondo e mi guardava , evidentemente stavano parlando di me, mentre un altro tipo stava tutto solo, in disparte comunque quelle facce non mi erano nuove … quei 5 tipi continuavano a fissarmi e io odio essere fissata , quindi presi il mangiacassette e “Appetite for Distruction” partì con la voce graffiante di un Axl Rose che mi mandava in subbuglio, e la canzone apripista della cassetta “Welcome to the jungle! “ era troppo adatta a quella notte , andata in fumo per colpa di mio padre, quindi cominciai a fischiettare e a canticchiare ( oltre a suonare la chitarra mi piaceva molto cantare, modestamente non ero male , anzi Amy la cantante del mio gruppo aveva detto che prima o poi mi avrebbe fatto fare un pezzo )… sentì le voci dei ragazzi chiamarmi.. -hey bambola!- urlava uno e l’altro fischiava… Ero abbastanza nervosa già di mio , figurati con questi tizi che spuntano dal nulla e cominciano a fare i gatti morti con la prima che capita ,e sinceramente non sono una che si fa abbordare molto facilmente… continuarono per un po’ sperando in una mia risposta … ad un certo punto …. -hey puttanella vieni qui – disse uno dei 5 … e qua non mi trattenni più lasciai che la rabbia prendesse il soppravvento… -che vuoi!!- dissi visibilmente arrabbiata -hey non parlare così al grande Axl Rose !- rispose la voce -porca troia! Axl??- dissi incredula anche se molto arrabbiata… -si , stai parlando con il re!!- disse con aria strafottente -senti caro il mio re, sono fan dei Guns n Roses fino dai loro inizi , e ne vado matta, ma non sono come tutte le tipe che ti porti a letto ogni sera , mi dispiace- risposi fredda come il ghiaccio … Axl Rose ,era al momento ( 1991) il cantante più sexy al mondo… alto , capelli lunghi e color carota ( avete presente ?) occhi verdi, corpo perfetto, ma detto sinceramente io preferivo il chitarrista Slash: alto, fisico scolpito, occhi marroni e lunghi capelli ricci e marroni…era troppo sexy e i suoi assoli facevano venire i brividi ,i Guns erano la band del momento,solcavano i palchi e facevano dei gran concerti (testimoni i miei occhi, mio padre mi ci portava fin da quando erano nati) , ma ora averli davanti era diverso… quasi magico, e nonostante tutto, io da loro volevo solo musica , gli adoravo… -dai ragazza , vieni a casa con noi…-disse ancora Axl,strappandomi dalle mie riflessioni personali. -no ! te l’ho già detto non sono come tutte le troiette che vi portate a letto..andate a provarci con qualcun'altra !- dissi con la rabbia che ormai mi usciva … Ora la cassetta trasmetteva :’it’s so easy’ -uuuh la ragazza fa la difficile- mi provocò di nuovo… Me ne andai , con tipi come loro, l’unica cosa logica era andarsene, non si può ragionare... -eddaiii non prendertela….-disse di nuovo… Ora la rabbia e la tristezza che quella sera si era portata con se , trasformarono i miei occhi in lacrime , che rabbiose e impietose solcavano impertinenti e fuori luogo nel mio viso, che ora era rigato dal nero della matita…. -vi consiglio di starmi lontani! Non è serata oggi!- dissi quasi ringhiando…. Gli feci un po’ spaventare…ma si accorsero subito delle mie stupide lacrime…mi sedetti sul ciglio della strada, e lasciai che le emozioni della sera si riversassero fuori dal mio cuore e dal mio corpo, sperando non ne rimanessero più dentro perché mi stavano logorando tutta…. Il biondo più alto si avvicinò a me… -hey…tutto ok? Scusa Axl , ti prego! – disse con tono gentile -non è per voi che sto male!- dissi ormai singhiozzando e piangendo come una fontana… gli guardai negli occhi e vidi che si erano impietositi.. -non voglio compassione- dissi subito -oh…-disse il riccio (Slash) -il mondo è una merda, lo odio non c’è la faccio più a starci!!- urlai Slash si avvicinò e si sedette accanto a me , mi guardò per un attimo e mi abbracciò dolcemente ... -possiamo aiutarti?- chiese impietosito -no, nessuno può cambiarmi sta vita di merda , l’unica cosa che mi da forza di andar avanti è la musica, vaffanculo alle persone !- dissi con il fuoco che mi bruciava dentro, avrei voluto avere qua la mia cara chitarra e suonare fino all’alba…avevo anche voglio di un po’ di Jack Daniels -la musica?- chiesero -si, suono in una band, si chiamano Shackler’ s Revenge e facciamo cover, anche vostre…- spiegai …-è quando suono che mi sento veramente me stessa- continuai … - è ciò che amo fare- terminai -cosa suoni?- chiese Slash -chitarra elettrica e qualche volta la classica– dissi -sul serio?- chiese felice -siii, è il mio unico e vero amore , anche se non credo nell’amore come sentimento..-dissi … -quanti anni hai?- chiesero -15… ma suono da quando ne avevo 5… grazie allo stronzo di mio papà..- risposi -chitarrista…- disse Axl… -si , qualche volta seconda voce in alcune canzoni,mi piace anche cantare- dissi - figo, una musicista in carriera – disse l’altro biondo , aprendo per la prima volta la bocca da quando parlavo con i miei idoli… Cavolo!!! Solo adesso realizzo che sto parlando con la band dei miei sogni!! Sono proprio pessima… -ma dai no,ho passione !- risposi ridendo , per la prima volta da inizio serata -L’abbiamo fatta ridere – esclamarono tutti… E la scoppiai in una forte risata , portando le altre con me … -su ragazza , vieni che ti offriamo qualcosa, stai tranquilla non ti facciamo del male- disse Slash dolcemente… -non è che disturbo? – dissi timidamente… -macchè, non disturbi …hey guardate hai la maglia dei Guns n Roses!!- esclamò Axl… Guardai la maglia e sorrisi ricordandomi che quella maglia m l’aveva regalata mio padre un anni fa… -già… me l’ha regalata mio padre …- dissi triste -capisco, sembri legata a tuo padre- disse ancora lui -no affatto…-risposi -perché? – chiese lui -posso fare a meno di parlarne ? ve lo dirò appena sarà tutto passato il casino che c’è in casa mia- risposi -si si tranquilla..- rispose lui loquace . -scusa..- dissi -tranquilla, allora dove si va?- chiese Axl , per rallegrare l’atmosfera -Rainbow…- risposi io in fretta… Tutti mi guardarono… -ragazza , ci sei mai stata al Rainbow ? –chiesero -si da quando avevo 5 anni, cioè da quando 5 ragazzi scalmanati mi hanno fottuto la testa e il cuore…- dissi ridendo Rimasero di sasso quando dissi questo… inutile trattenersi, e scoppiai in una fragorosa risata … -dovreste vedere le vostre facce !- dissi indicandoli e ridendo -stai dicendo sul serio ragazza?- Disse Axl -si si non scherzo- -wow , questa si che è una fan- disse Slash -aaah non mi sono neanche presentata- dissi io ridendo -uuh è verooo, come ti chiami ?- chiese Slash -mi chiamo Hope- risposi -che bel nome!!- esclamarono loro -quanti concerti nostri hai visto? – chiese Duff -mmm, quasi tutti per quanto riguarda , quelli che avete fatto in America – dissi E per la seconda volta avevo fatto rimanere di stucco la band più famosa al mondo, la band che conoscevo dagli inizi , quel cantante che metteva i brividi quando cantava , quando si muoveva sembrava un’iguana e quando suonava il piano , il chitarrista che suonava a petto nudo per cui andavo segretamente pazza , e il bassista spilungone Duff , un mago… poi c’era il batterista che ogni volta che picchiava faceva accapponare la pelle , e infine Izzy alla chitarra ritmica altro mago della chitarra… ma a mia opinione nessuno batteva il mio idolo Slash , appena toccava le corde della sua Les Paul dell’86 mi faceva venire i brividi e le lacrime dall’emozione … -dio mio, fan sfegatata – disse Duff ridendo -hai poster?- chiese Izzy per la prima volta -si ho gigantografie.. sapete che voi mi avete fatto un autografo quando ero più piccola, e mi ricordo che Slash e Axl mi avevano portato in braccio , e per un mese non facevo altro che pensarci, e assillavo le mie amiche su quanto eravate fantastici , e loro non ne potevano più …- dissi ridendo , pensando all’incoscienza della 12enne che ero.. Loro risero, e così entrammo al Rainbow , dove poco prima avevo suonato.. -aah si prima qui ho suonato…-dissi -sul serio? – disse Slash.. -no aspetta, eri quella con la Gibson che correva giù e su per il palco e si scatenava come una pazza ?- chiese subito dopo.. -eeh mi sa di si…se mi scatenavo si..- dissi -oddio, ma allora sei molto brava a suonare – dichiarò -ahahah no non sono molto brava, per esempio non riesco a fare Don’t Cry , e per quello mi ucciderei- dissi -te lo insegno io, se vuoi – rispose pronto lui.. “Oddio , oddio ,oddio”… “escandescenza, ho sentito bene ? Vuole aiutarmiiiii!!” -cazzo!!!- imprecai Corsi nei camerini.. che culo! La mia chitarra era ancora la , l’avevo dimenticata là!!! Stupida ! Tornai fuori con la chitarra , con un sorrisone e tutti gli altri si guardarono.. -perché stai sorridendo? – chiesero -perché da stupida che sono , mi ero dimenticata la mia bimba qua e fortunatamente è ancora tutto intera senza nemmeno un graffio- dissi io guardando la mia amata Gibson con degli occhi da innamorata e che brillavano era sempre così…con lei tutto era un’emozione … -hey Slash , hai trovato la donna ideale..- disse Axl -eeh ?? –disse Slash che si era perso a guardarmi con un sorriso da ebete… -Ecco appunto, Slash si è innamorato- esclamarono tutti -ma siete degli stronzi!! – disse Slash arrabbiandosi e andandosene -oops …lo abbiamo fatto incazzare!! –disse canzonatorio Axl.. Io non mi trattenni e andai a cercare Slash, lo trovai sul retro che fumava.. -ciao- dissi timidamente Lui si voltò e mi fulminò con lo sguardo.. -senti… scusa , non volevo metterti in questa posizione, mi dispiace…- dissi seriamente dispiaciuta .. vedendo che non mi rispondeva mi allontanai, mentre nella mia mente , mi lanciavo maledizioni… -aspetta – disse una voce urlando Sorrisi , quando lo vidi corrermi incontro … -dimmi Saul …- dissi usando il suo vero nome , che lo bloccò -eeh , sai pure il mio vero nome?- chiese sorridendo nell’ombra che la notte calava su di noi , l’unica luce che ci faceva compagnia era la luce argentea della luna piena , che rendeva quasi romantica quella scena che sembrava fatta a film… -si si , so tutto di te, più o meno – dissi -cavolo!! – disse ridendo -sai quello che preferisco nella band insieme ad Axl – confessai diventando rossa, e sperando che non se ne accorgesse , però se ne accorse -ehi che carina che sei quando arrossisci – disse E il rossore peggiorò..maledette emozioni… -ehi ma quanto arrossisci ?- disse ridendo -eeh c-capita – dissi balbettando “ma cosa cazzo mi sta prendendo??” chiesi alla mia coscienza ,che non mi rispondeva , “coscienza stronza ! ’’ -che fai balbetti ? – chiese ancora ridendo… Avevo perso il controllo!! Ma come è possibile? Io che sono quella che riesce a controllarsi , Slash è stato l’unico a farmi abbassare le difese e il muro che avevo costruito contro le persone, e questa cosa mi faceva paura , molta paura.. -hei sei ancora tra di noi? – disse Slash -e-e-e-h s-si- dissi ancora balbettando -scusa – dissi ridendo e mi sedetti sul muro e lui fece la stessa cosa… Mi misi ad osservare quel cielo stellato che brillava, e per un momento guardai Slash, che stava facendo la stessa cosa… arrossii ancora… -ahahah stai arrossendo- disse ridendo Io risi e lo guardai ancora, era stupendo ma mi girai e ritornai a guardare quel cielo che faceva da cornice a noi due… dopo un po’ -dai ritorniamo dentro – proposi -ok piccola , su andiamo – mi prese per mano… Tremai sotto la sua stretta , non riuscendo a spiegarmi di questa mia reazioni , la strinsi forte a mia volta, sembravamo due fidanzatini … -eccoli!! – esclamò Axl Tutti gli altri ci guardarono sorridenti pensando cose completamente sbagliate, anche se le nostre mani intrecciate la dicevano lunga…infatti -stanno assieme!! – urlò Duff Io alzai gli occhi al cielo.. -no non siamo assieme, lo sooo le nostre mani, ma questo non significa niente- risposi -come no? Dai state bene insieme – disse dispiaciuto lui Non risposi e nemmeno Slash, mi sedetti e mi presi un bicchierino di Jack Daniels , che buttai in gola lasciando che me la bruciasse… ne presi subito un altro che ributtai giù come il primo,per far si che la mia gola continuasse a bruciare sotto l’effetto corrosivo dell’alcol … -bevi come una spugna – disse Axl , ridendo, aveva visibilmente bevuto ,mentre io ancora riuscivo a rimaner lucida.. -ah ah ah – risi facendo il verso di chi era già sbronzo… Partì Highway to the Hell degli Ac/ Dc, e qui… -Hope balli con me? - mi chiese Slash in un orecchio -certo che si – risposi io sorridente E ci infilammo tra la folla … io mi attaccai a lui, un brivido di eccitazione percorse il mio corpo, lui mi prese per i fianchi , nonostante la canzone non fosse un lento lui mi guidò in un lento molto romantico…ma dopo un po’ io stufa di quella monotonia , cominciai a saltare e a pogare come una pazza, lasciando che la mia vera anima da rocker si scoprisse , e allora … -ma tu sei matta!! – disse ridendo Slash -aah no! – risposi io ridendo a mia volta - a me sembra di siii – ribatté lui sempre ridendo Mi persi nella sua risata , che mi trasportò facendomi incantare…ma ad un certo punto partì Rock’n ‘ Roll Train sempre degli Ac/Dc , e ritornai a terra , e ricominciai a scatenarmi, lanciai un’occhiata a Slash , che mi guardava e scuoteva la testa perché aveva capito che ero un po’ pazza..quindi risi per la sua espressione … poi partì I love Rock’n Roll, e qua lo presi e lo abbracciai e cominciai a ballare con lui e lui rideva e io mi perdevo nella sua risata e fu così…dolce,così immensamente dolce … lo guardai e non so perché ma mi ritrovai persa nei suoi occhi così profondi e scuri, non so , non mi era mai capitata una cosa del genere, anche perché io non credo molto nell’amore come sentimento, cioè si ci credo ma non molto, preferisco le cose passionali,ecco tutto…. Non riuscivo a non guardare in quei suoi occhi così belli…lui si spostò con lo sguardo e mi scoprì che lo stavo guardando.. -hey non innamorarti ! – disse malizioso -eeh no ma che dici- dissi io imbarazzata -conosco quello sguardo- rispose ora con un sorriso dolce -conoscerai pure questo sguardo, ma non mi sto innamorando fidati- dissi facendogli l’occhiolino… E così si fecero le cinque del mattino, mi diressi verso la spiaggia per andare a vedere l’alba sorgere, come la mattina precedente … -hey che fai qui tutta sola? – disse una voce dietro di me Mi voltai , colta alla sprovvista da quell’arrivo…era Slash.. -niente , guardo l’alba , mi calma – dissi -bello, è anche molto romantico- rispose lui dolcemente e sedendosi vicino a me… -si..fa anche molto caldo, ho voglia di farmi un bagno ..- risposi -fallo! – rispose Slash malizioso -Vieni?- chiesi io di rimando -no no , grazie , aspetto qua – rispose lui.. Così mi tolsi i vestiti e mi buttai in acqua dove nuotai per un bel pezzo , e finalmente uscii, e Slash era ancora la … wow ne aveva pazienza per aspettarmi così a lungo … -ne hai voglia di aspettarmi !! – dissi camminando verso di lui per poi sedermi accanto a lui e asciugarmi sotto il sole che si era alzato in cielo… -si si in effetti ci hai messo un po’- rispose lui -scusa se ti ho fatto aspettare – dissi timidamente -ma va tranquilla- rispose lui mettendomi un braccio intorno alle mi spalle, questo suo gesto mi fece riscaldare il cuore… Mi appoggiai alla sua spalla, e sbirciandolo vidi nascere nelle sue carnose labbra un magnifico sorriso.. -perché sorridi?- chiesi -niente ,sei molto dolce , anche se all’inizio non sembra , sei una ragazza molto dolce – disse dolcemente - ooh..- dissi quasi commossa… -cavolo mi prende ? Saul Hudson mi stai facendo uno strano effetto, mi stai cambiando!- dissi tirandogli un pugno sulla spalla e ridendo -ahia , scema – ribatte lui -ahia?? Ma non ti ho fatto niente – risposi io ridendo Lui mi prese e mi buttò giù nella sabbia… -hey stronzo!! – gli dissi facendo la finta offesa -che fai adesso ? metti il broncio?- Rise lui -si sei cattivo!- risposi io facendogli l’occhiolino . E infine lo abbracciai, lui ricambiò con affetto questo mio gesto, sotto le sue braccia , il mio cuore cominciò a battere inferocito, preso da una scarica che non avevo mai provato.. cazzo mi succedeva! Mi stavo innamorando forse? Ecco la domanda fatidica :” mi stavo innamorando? Del mio idolo, per di più?” Forse era probabile che la risposta fosse : “ si” Mi staccai a mala voglia perché dentro a quell’abbraccio ci avevo trovato il mondo, il mio di mondo . -che scatole- sbuffai -che c’è ?- chiese lui -niente…è che sai..devo confessarti , che non mi sono mai innamorata!- dissi -cosa? Sul serio? – chiese ancora lui, incredulo a quelle mie parole - si , diciamo che non avevo il tempo di pensare a quelle cose , e forse non ne ho neanche adesso, ma boh , ho voglia di innamorarmi , per capire cosa si prova quando ricevi il sorriso che tanto ami, guardare la persona che ami più di te stessa negli occhi e tuffatrici dentro.. aver l’emozione del primo bacio e della prima volta…di quando due corpi fanno l’amore , e senti i brividi percorrerti la schiena e…- non so perché mi fermai.. Guardai Slash …”no ma io con chi ho a che fare?” mi chiesi … si era addormentato sulla mia spalla ….inutile dire che sembrava un angioletto … (dal punto di vista di Jake) : mi svegliai molto presto quella mattina, e doveva ancora sorgere il sole quindi decisi di andare a farmi due passi e a prendere un po’ di aria, mi avviai verso la spiaggia, quando fui la, vidi una cosa che mi trafisse il cuore , c’era quella ragazza, la ragazza che suonava la chitarra e che avevo visto il giorno precedente , era abbracciata ad un ragazzo, mi avvicinai , e rimasi a bocca aperta, il ragazzo era Slash, il famosissimo chitarrista dei Guns n Roses, ma come facevano a conoscersi? Stavano assieme ? E perché tutto ad un tratto ero diventato geloso? È evidente che quella ragazza mi aveva stregato , non so il perché ma mi ha fatto questo effetto , mi avvicinai per salutarla ,almeno… -ciao …- dissi timidamente per paura di disturbarla -hey ciao – rispose lei a bassa voce.. …madonna era stupenda… -tranquilla, ti lascio in pace allora …- risposi io -no , no se vuoi rimani – disse prendendomi il braccio, quindi non mi faci pregare due volte e mi sedetti accanto a quella bellissima ragazza, di cui non sapevo ancora il nome: -scusa, potrei chiederti il nome?- chiesi a bassa voce -si, mi chiamo Hope – rispose lei dolcemente -piacere io sono Jake – dissi porgendole la mano che lei mi strinse calorosamente -ciao Jake , piacere di conoscerti – rispose lei ridacchiando a bassa voce -ciao Hope, il piacere è tutto mio- dissi sorridendogli e perdendomi per qualche secondo nei suoi occhi neri come la pece -che fai?- chiese lei -mmm..guardo il cielo, te? – risposi -anche, e sto sostenendo un peso morto, o quasi insomma- disse ridendo ancora -che peso morto?- chiesi come se non mi fossi accorto Lei si spostò un attimo per farmi vedere… -wow, conosci Slash!- chiesi fingendo di essere sorpreso -si , l’ho conosciuto ieri sera- rispose lei sorridendo -aah , pensavo foste insieme – chiesi quasi più a me stesso che a lei -no no- disse lei leggermente triste -ti piace?- chiesi infine con una punta di tristezza che galleggiava nel mio tono della mia voce -no no – disse lei Fui stranamente felice , di udire quelle parole, ma forse erano solo una bugia. Forse era meglio, che cominciassi a non pensar più a lei, come fa una ragazza come lei a piacergli un ragazzo come me, insomma, dai non sono niente di speciale, invece se avesse Slash , starebbe con un ragazzo famoso, e tutte vorrebbero una persona famosa al loro fianco… -be..devo andare io , ci vediamo presto e in giro, spero- dissi con la speranza che nasceva in me,.. -ok , ciao Jake , ci si vede presto- disse lei E me ne andai , per conto mio, con la speranza nel mio cuore, una speranza che mi lascerà molto presto, penso… Rincasai e mia madre era in casa e stava facendo le pulizie, io me ne andai in camera , senza nemmeno salutare…ero abbattuto, triste e per la prima volta mi sentivo insignificante, solo come nessun altro , abbandonato e freddo.

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Capitolo 4
*** 4 CAPITOLO ***


Capitolo 4 : (dal punto di vista di Hope) In quelle due ore , mentre aspettavo che Slash si risvegliasse, pensai a quel ragazzo Jake, quando mi chiese se stavo con Slash e quando mi chiese se mi piaceva sembrava triste, sulla seconda domanda mentii spudoratamente, perché avevo il timore che Slash mi sentisse , e non volevo rivelare ciò a nessuno , se fosse stato necessario lo avrei rivelato proprio a lui, ma se succederà questo , mi sa che le conseguenze saranno micidiali , per il mio cuore…almeno. -oooh- sentì farfugliare come una specie di sbadiglio… Non dissi niente, magari mi ero immaginata tutto… -buongiorno !- disse Slash , subito dopo Io apposta feci finta di dormire…lui fece una cosa bellissima , mi diede un bacio sulla guancia , e io lo guardai solo con un occhio… -aah ma eri sveglia, furba lei!- disse lui ridacchiando -no! Non è vero, comunque hai dormito per due ore di fila- dissi ridendo -aah no… secondo me si invece- disse lui -si dai lo ammetto , l’ho fatto apposta – dissi facendogli l’occhiolino -mmm…ho una fame !- disse lui Io scoppiai a ridere . e dissi -andiamo a mangiar qualcosa? Ti va !- -sii , certo !- rispose lui entusiasta Mi vestii e andammo a mangiare qualcosa, lui mangiò tantissimo, infatti non mi stupì del fatto che subito dopo gli venne mal di pancia… -che doloreeee..- urlò disperato in mezzo al ristorante Pagai, lo presi per mano e… -dai ti porto a casa mia, e ti aiuto a farti passare il mal di pancia – dissi timidamente -grazie , Hope - disse lui -figurati- dissi sorridendo Entrammo in casa, fortunatamente , non c’era nessuno , lo feci accomodare nel mio divano , gli preparai una camomilla e lo feci distendere… -so che non è la tu bevanda preferita, e mi dispiace molto, ma siccome non ti voglio veder star male, e voglio che tu guarisca , ti conviene bere questa camomilla- dissi sedendomi accanto a lui… -grazie , sul serio!- disse lui disteso Gli avvicinai il tavolino, in modo che potesse appoggiare la tazza…e intanto andai di sopra a cambiarmi di maglia e misi quella dei Metallica….e ritornai da basso . -metallica…eeeh? –disse lui guardando la mia maglia -yeah- gli risposi facendo il segno del rock con le mani -ahahah metallara pazza- disse lui -ne sono fiera!- dissi con la faccia da orgogliosa -brava ragazza- ribatté lui -potrei sedermi accanto a te ?- chiesi timidamente , quasi avessi paura che mi facesse del male, ma in realtà avevo paura, di disturbarlo… -no ma che dici, anzi scusa a me , che sono piombato qua a casa tua senza preavviso- disse lui -stavi male, è mio dovere aiutare le persone – dissi sedendomi accanto a lui, e di sorpresa lui, mi prese il braccio e mi mise distesa accanto a lui…devo dirvi che è stato bellissimo, sul serio… -sei molto gentile- disse lui dolcemente -anche tu – risposi con lo stesso tono E trascorremmo così un po’ di tempo , a parlare e a scherzare , a ridere , e io dovrei descrivervi le emozioni? Come faccio a descrivere emozioni , le emozioni, si vivono , le emozioni si provano, non potrei e non riuscirei mai a spiegarvi veramente come sono stata in quell’arco di tempo… -Slash…sei bello lo sai? – gli dissi tornando timida -ahaha , a tante faccio questo effetto… - disse facendomi l’occhiolino -non dico di fisico…- risposi - allora in che senso? – chiese lui sorpreso - che sei bello nel tuo cuore ,sei dolce, gentile , insomma sei una bella persona dentro – risposi io -ooh ma che dolce che sei- rispose lui accarezzandomi il viso …. -grazie- risposi io timidamente Mi alzai per portare la tazza in cucina e per mettere a posto il tavolino dove era appoggiata. -come sta la tua pancia?- chiesi -così e così- disse lui con l’occhiolino -vuoi che ti faccio un messaggio?-chiesi timida -mmm…sei brava?- chiese -dicono di si- risposi -ook ,dai – rispose -girati- dissi Lui si girò e cominciai a massaggiarli le spalle e tutta la schiena con delicatezza, ma allo stesso tempo cercavo di essere passionale . -sei proprio brava, e sei passionale…- disse lui voltandosi -grazie – risposi facendogli l’occhiolino…-mi faccio un caffè , ne vuoi anche te?-continuai -mmm, si dai , grazie bellezza- disse ricambiando l’occhiolino. È difficile, per una che non si è mai innamorata , cercare di reprimere i propri sentimenti , soprattutto per una come me , che è abituata ad essere sincera in tutto e per tutto. Feci il caffè e lo bevemmo insieme… -ahahahaha!!- mi misi a ridere -cosa c’è scema? – chiese lui divertito -sei tutto sporco , hai lati della bocca- dissi ridendo -è ? sul serio?- disse imbarazzato E io ridevo sempre di più e non sapevo come descrivere ciò che provavo in quei istanti …. -basta ridere , che altrimenti ti viene pure a te il mal di pancia- disse lui -non riesco a smettere , scusa , e poi mi cureresti tu , giusto? – dissi facendogli l’occhiolino . -aahahaha si, con piacere – disse lui … -madonna sei troppo matto – dissi -grazie piccola- rispose dolcemente -non ti offendi? – chiesi -no , perché ne sono consapevole- disse ridacchiando -ook , meglio, andiamo da qualche parte?- chiesi -mmm, che ore sono ? – -sono le 14.00 – dissi -merda , ho le prove !- disse correndo verso la porta -Aaah vuoi venire alle prove? - chiese lui ormai sulla soglia -ok , un secondo che vado a cambiarmi la maglia- dissi correndo in camera.. Decisi di mettere la maglia dei miei cari Led Zeppelin e volai letteralmente giù per le scale, -Led Zeppelin!- esclamò lui -eh già- risposi andando verso di lui Entrammo alla Geffen , gli studi dove loro registravano e vidi Axl, Duff, Izzy e Steven …mamma che fortuna che ho, c’è chi darebbe via la vita per trovarsi qua , e io ho sto culazzo di avere davanti i miei fantastici idoli. -ciao bellezza- disse Axl -ciao Axl –dissi tirandogli un pugno -Hope!!- gridò Duff -Duff!!- gridai saltando glia addosso -ciao – disse Izzy -ciao Izzy- dissi -ciao Steven – salutai -ciaooo . rispose lui Salutata la banda di pazzi , loro entrarono in studio e io mi sedetti dietro il vetro , e vidi le prove dei Guns n Roses… indescrivibili le emozioni che provai, era stato magnifico , Axl nelle cassette che avevo , aveva una voce graffiante sexy , ma sentirli dal vivo era tutta un'altra storia , io che ormai gli avevo visti parecchie volte sapevo le emozioni che mi trasmettevano , ma ogni volta che li sentivo dal vivo era come se li sentissi per la prima volta.... Slash , uscì , sudato e con i capelli appiccicati alla fronte dal sudore, per me fu una visione, immaginatevi , io seduta su un divano di pelle , vedo uscire uno sudato , fottutamente sexy, ero la che mi trattenevo dal saltrgli addosso e toglierli i vestiti a morsi .... era da infarto.... tornando con la testa a terra uscì Slash, che come se niente fosse si avvicinò e mi diede un bacio in guancia , stavo per dirgli "stuprami ti prego!" . sarò volgare ma se fosse state al posto mio , avreste pensato la stessa identica cosa.... Bene ragazze , ecco un nuovo capitolo , di questa follia , grazie a chi recenscisce , siete tutti molto gentili, grazie anche a chi legge silenziosamente ... al prossimo capitolo :P BACIIIII ;D

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Capitolo 5
*** 5 CAPITOLO ***


scossi la testa per fermare i pensieri che si stavano creando nella mia mente contorta...ricambiai il bacio , vidi che mi stava guardando in modo strano , in un modo molto strano ... non saprei proprio come descriverlo ... -ciao bellezza- disse lui interrimpendo le mie seghe mentali -ciaooo- dissi quasi sotto voce -come mai parli sottovoce?- disse lui imitandomi -ahahah- risi forte lui mi prrese per mano, e insieme agli altri uscimmo a bere e a mangiare qualcosa...intanto che ci incamminavamo verso il famoso Troubadour , loro parlavano io pensavo... pensavo ad un modo per attirare la sua attenzione , per averlo MIO... ma i miei pensiere dopo un pò , furono interrotti... -ehy!!- disese Axl quasi urlando -eh? cosa?- chiesi scuotendo per liberarmi dai pensieri che mi avevano tenuta occupata fino a poco prima. -Ma dove sei con la testa? è da due minuti che ti chiamo - disse quasi scocciato -scusa Axl, non sono sorda , ma stavo pensando -con tono di sfida -vaffanculo!!- disse ora scocciato -vaffanculo , lo dici a qualcun altro..- dissi annoiata E me ne andai , non avevo voglia di discutere, non era giornata , mi aveva fatto cambiare l'umore , l'unica destinazione che poteva cambiarmi ora era una sola, il negozio di dischi...entrai e la solita campanella annunciava il mio ingresso.. -ciao Paul -. dissi correndogli incontro abbracciandolo -ehy ciao Hope , come mai così affettuosa ?- chiese lui ricambiando l'abbraccio -ma, ho bisogno di qualcuno con cui sfogarmi ... - dissi con tristezza la campanella , tintinnò interrompendo le mie parole ,.... -ehy Hope - disse Slash , entrando preoccupato lo guardai , poi ritornai a Paul -H-Hope conosci Slash- disse Paul -Si...- dissi -Wow , che fortuna - disse lui mentre me ne andavo... volevo parlare con Paul e.... eccomi con un nuovo capitolo, grazie a chi legge in silenzio , a chi recensisce , spero continuiate a seguire la mia storia PS: scusate se il capitolo è cortino , ma non avevo molto tempo , il prossimo sarà più lungo... baci Niki97

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Capitolo 6
*** 6 CAPITOLO ***


Volevo parlare con Paul e con nessun altro in questo momento , quindi feci un passo indietro e tornai indietro per affrontare Slash , me ne ero innamorata , ma non mi sarei mai sottomesso a nessuno , non l’ho mai fatto e non lo farò mai…. -Slash, che ci fai qua?-chiesi -sono venuto a cercarti, Axl è dispiaciuto per l’accaduto…-disse normalmente -perché non è venuto lui a cercarmi e a chiedermi scusa? - dissi -perché non è tipo da scusarsi – lo giustificò lui… -non accetto le scuse sue , se non è lui a dirmele …-dissi io calma, anche se dentro di me ero nervosa… -e comunque ora ho bisogno di parlare con lui – dissi indicando Paul… -ok , va bene Hope , tu sai dove cercarmi…-disse Slash triste uscendo dal negozio…. Lo rincorsi e gli presi la mano, lo abbracciai e gli dissi… -non sono arrabbiata con te , tu non hai fatto niente , è con Axl che non vado d’accordo , fa troppo il cazzone..- spiegai… -tranquilla lo so , piccola , sono qui per te …lo sai … ti voglio bene Hope!- disse lui dolcemente prendendomi la mano e accarezzandola … Mi scese una lacrima, era stato così dolce…lui se ne accorse.. -piccola non piangere..- disse lui abbracciandomi E la scoppiai in un pianto , e le lacrime fecero uscire tutto ciò che avevano, io non piango molto , ma quando accade piango allungo….. -hey , shhh , piccola , ci sono io – disse dolcemente Slash accarezzandomi i capelli…mi calmò e così io tornai dentro in negozio con la promessa di vedere i Guns più tardi verso le 22.00 per bere qualcosa…entrai in negozio.. -scusa Paul…-dissi -ma figurati..allora cosa dovevi dirmi?- disse gentilissimo , come sempre … -mmm…da dove comincio?- chiesi più a me stessa che a lui -ahahah, se non lo sai tu- rispose -mmm…da quella sera la…-e cominciai a raccontargli, di mio papà , della passeggiata e di tutto il resto , Slash con il mal di pancia compreso… -quindi ti piace Slash?- chiese lui -mmm…si ,me ne sono innamorata Paul …-ammisi con un tono strano … -e cosa vorresti fare?- chiese lui -eh bella domanda …è proprio per questo che ti volevo parlare, sai benissimo che io non mi sono mai innamorata, e adesso non so come comportarmi..- spiegai -eh lo so , tesoro , dovrei vedere come si comporta con te…senti ho un’idea , sta sera esci , e vedi come si comporta , domani torni qua e mi dici tutto , ok?- disse lui -siii , che idea grandiosa , allora a domani , grazie Paul, sei il migliore come sempre- dissi abbracciandolo e stampandogli un bacio in guancia …. Corsi fuori , e il buio mi invase , un soffio d’aria passò a farmi rabbrividire …mi incamminai verso casa , dove rincasata trovai mia mamma , che preparava la cena, perché erano le 17.00 e fra un po’ lei e mia sorella avrebbero cenato, io non avevo molta fame… -buonasera mamma – dissi stranamente allegra -buonasera- disse mia mamma fredda -che c’è ?- chiesi preoccupata -tuo padre- mi ricordò mamma -ah..già- dissi con finta indifferenza -figlia , stai attenta , lui sta per tornare ,mi sa….- disse Un brivido percorse la mia schiena….quindi dovevo stare attenta , a me , a mia mamma e a mia sorella , che proprio in quel momento entrò in casa …. -Hopee!!- venne ad abbracciarmi… -hey!!- dissi abbracciandola … -ho paura!-disse lei soffocando le lacrime -no , ci sono io con te – dissi io convinta di ciò Avevo il compito di proteggere la mia famiglia, di combattere per loro, se fosse stato necessario avrei dato via la mia ….il campanello suonò , un brivido di paura mi scosse , contai fino a dieci ed aprii la porta….e tirai un profondo sospiro , era Slash… -hey ciao piccola – disse lui dandomi un bacio in guancia -ciao Slash !- dissi ricambiando il bacio .. Mi scostai dall’entrata per farlo entrare e per presentare lui a mia madre e a mia sorella… -mamma , Kat , vi vorrei presentare una persona …-dissi attirando l’attenzione delle due donne … -lui è il famoso chitarrista dei Guns n Roses , si chiama Saul Hudson , ma tutti lo chiamano Slash..lui è la ragione per cui suono la chitarra- continuai - Slash , loro sono mia madre Sheena e mia sorella Kat…- le presentai a lui, che come un gentiluomo si presentò alle due donne … -piacere tutto mio – disse lui con voce profonda e estremamente sensuale… -ciao Slash- dissero mia mamma e mia sorella contente….. -mamma sta sera vado fuori con lui e gli altri Guns ok?- dissi -certo che si – disse mia mamma … “din dooon “ suonò di nuovo il campanello….il silenzio calò sulla felicità che Slash aveva portato con se, mia mamma aveva cominciato ad avanzare timorosa verso la porta ,ma la superai e con una decisione che non era la mia aprii la porta, e mi trovai davanti la persona che tutte e tre stavamo attendendo con tanta ansia….mio padre… -c-ciao – dissi balbettando dalla paura ,che quel viso, da sempre , mi aveva trasmesso… -ciao figliola- disse lui ghignando e entrando senza chiedere nessun permesso, quindi io lo spinsi fuori… -Hope , non azzardarti a toccarmi un’altra volta- disse lui minaccioso… Ma la paura mi era passata , non ne avevo , non più , sapevo come agire con mio padre, sapevo cosa fare in caso mi avesse picchiata, spero Slash in caso mio padre mi faccia qualcosa, mi aiuti… -papà vai via, lo sai benissimo, che qua non sei più il benvenuto- dissi con voce minacciosa… -mamma , che paura mi fai – disse ridendo e prendendomi in giro…. Stavo per perdere le staffe , odio essere presa in giro… -papà, vattene , immediatamente- dissi ora avanzando verso di lui, non ero una che dava pugni , preferiva le parole che i gesti in questi casi…. Mi voltai un attimo per guardare Slash , che mi stava facendo un sorriso triste, aveva intuito la mia situazione…. Un colpo nella mia pancia, mio padre mi aveva tirato un pugno , mi fece arretrare , barcollare e cadere a terra… -Hope, ti avevo avvertito- disse papà che era sopra di me -Fermo! – disse Slash che ora gli era addosso … Un colpo riecheggiò nella casa , e papà era a terra …non so se era morto , ma era disteso , con la faccia sanguinante…i miei sensi non erano al massimo al momento , quindi ciò che sentivo ora erano molto confusi, ma sentii qualcuno prendermi in braccio e appoggiarmi nel divano… pian pianino la confusione che mi aveva causato il pugno si stava dissolvendo… -Hope!- disse dolcemente Slash -Slash - dissi io -piccola, come stai?- chiese lui preoccupato -sto abbastanza bene, grazie…tu ? la mia mamma? Mia sorella? - chiesi ansiosa di sapere -io sto bene , stanno bene anche loro…-disse lui con un sorriso -meraviglioso…- non chiesi di mio padre , non mi interessava , anzi se fosse morto , sarebbe stato un peso in meno per la mia famiglia , e forse sarebbe stato più facile vivere ,senza una persona del genere che ti stava alle costole , e non ne sapevo nemmeno il motivo.. forse avevo bisogno di spiegazioni, perché a mio parere una persona non può comportarsi così , a meno che non assumesse droga e quindi aveva bisogno di soldi e di astinenza , beveva o aveva seri problemi mentali… -te la senti di uscire sta sera? – chiese Slash -si penso – dissi -fantastico , piccola..-disse lui -maaa sinceramente, non ne ho tanta voglia, dopo tutti quello che è successo , sono un po’ stanca , vedrò…-dissi pensando a voce alta -se vuoi ti faccio compagnia- disse lui Mi si illuminò il viso…. E nella mia testa si stava accendendo una lampadina…. -va bene , fantastico- dissi contenta… Mi fece un occhiolino, e io nella mia mente , stavo progettando qualcosa di fantastico…volevo che lui fosse MIO… mi alzai , accesi lo stereo e feci partire i Metallica , con The Unforgiven II , la voce del mitico Heatfild si impadronì della stanza , mia madre fece capolino … -ciao – disse lei -ciao mamma , tutto apposto?- chiesi io -si , grazie a lui- disse indicando con un cenno Slash , che divenne tutto rosso … -oddio , allora non sono l’unica che arrossisce , che carino che sei – dissi avvicinandomi e tirandogli un pizzicotto nella guancia … lui si alzò e mi prese in braccio e nonostante tutti gli sforzi per liberarmi dalla sua presa ,lui mi buttò di peso sul divano… -ahahah , che stupido- dissi io …. -io stupido eh?- disse venendo sopra di me e pizzicandomi da per tutto , insomma sembravamo due bambini , che giocavano , che ridevamo e che ci facevamo i dispetti… -ehm , ehm , siete molto carini , ma la cena è pronta- disse mia sorella divertita Io le corsi incontro e la presi in braccio… -ciao Kat!!- dissi felice di vederla , come non lo ero mai stata … -ehy sorellona , come mai tutto questo affetto per me , tutto ad un tratto? – chiese lei sorridente -maah non lo so …-dissi facendole l’occhiolino… -dai mettimi giù , che ho fame io – gridò apposta lei -non urlare !- dissi io riprendendola…. Andammo tutti in sala pranzo , dove tutti si sedettero…io mi alzai in piedi, presi la mano di Slash che mi lanciò un’occhiata di traverso… -adesso vedrai…- gli sussurrai all’orecchio , lui annuii -vorrei dire due cose prima di iniziare a mangiare- dichiarai Gli occhi di tutti e tre , si posarono su di me … -allora, è da tre giorni che conosco lui- dissi indicando Slash…che ancora confuso sulle mie intenzioni , mi fece un bellissimo sorriso…per un attimo stavo dimenticando ciò che volevo dire -volevo ringraziarlo per ciò che ha fatto sta sera , volevo ringraziarlo per essere entrato nella mia vita, vorrei ringraziare anche gli altri Guns , ma ora non sono presenti , lo farò appena avrò la possibilità di farlo , perché nonostante il fatto che ci conosciamo da poco , beh vi voglio già un gran bene…. Grazie Slash…-dissi stampandogli un bacio in guancia e abbracciandolo, lui fu molto sorpreso di tutto ciò, ma alla fine fu contento e ricambiò tutto ciò. Mangiammo tranquillamente in silenzio, ognuno assorto nei suoi pensieri, io qualche volta guardavo Slash , lui qualche volta se ne accorgeva e mi sorrideva dolcemente ed io arrossivo…era tutto un gioco di sguardi e sorrisi che tennero occupata la mia mente fino alla fine della cena…io avevo voglia di suonare , quindi andai in camera , presi la chitarra e quando faci per voltarmi e tornare in salotto , un’ombra si scagliò su di me, mi guardava e io lo guardavo… -ciao- disse lui -ciao- dissi timida Lui si avvicinò a me, e l’ombra che prima lo ricopriva , ora aveva lasciato spazio alla luce della luna che aveva rivelato il suo bellissimo viso… -Hope…- mi richiamò lui avvicinandosi ancora di più , mentre io arretravo… Andai a sbattere contro il muro…diciamo , che ora ero in trappola, ma una trappola che cominciava a piacermi…lui prese la mia mano… -Hope- ribadì come se volesse richiamare la mia attenzione su di sé, io non ragionavo più , volevo le sue labbra su di me, ora! -mi piaci- disse con un tono naturalissimo… ma io non avevo sentito bene, cioè avevo sentito , ma non ci volevo credere..quindi -cosa?- chiesi facendo la finta incredula -Hope, mi piaci , da morire, fin da quando abbiamo ballato assieme , fin da quando ti ho visto sola , camminare per quella strada buia , fin da quando ho incrociato i tuoi occhi marroni…-disse ora dolcemente -c…- non mi fece finire di parlare che mi baciò… Mi spinse contro il muro , il suo corpo si attaccò perfettamente al mio , le sue labbra , ora erano sulle mie e ora la sua lingua si insinuava nella mia , con decisione con sensuale forza , la sua lingua ora era dentro alla mia bocca, la esplorava con voglia , la assaggiava , la faceva sua , io gli morsi il labbro inferiore e lui gemette per un attimo….fu un bacio fantastico , passionale e sensuale , di quelli che ti fanno venire la pelle d’oca... -Hope, stai con me ?- disse con voce sommessa -sii !!- dissi riattaccandomi alle sue meravigliose labbra…lui ricambiò il bacio… io ero felicissima , veramente non pensavo fosse così bello avere un ragazzo, ma ora so cosa significa… Andammo in sala , dove mia mamma e mia sorella ci guardarono entrare, io avevo un sorriso che loro non avevano ancora visto sul mio volto , era il tipico sorriso di una ragazza INNAMORATA , innamorata del SUO ragazzo… mi sedetti , imbracciai la chitarra , come se niente fosse , e cominciai a suonare un assolo , era la prima volta , che provavo ad inventarmi un assolo , e come prima volta era venuto benissimo , o almeno per me era venuto bene.. eccomi con un nuovo capitolo, e perdonate la mia assenza , ma è colpa della scuola... grazie a tutti :D

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