Ormai mi appartieni

di ehilife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ci vediamo a scuola! ***
Capitolo 3: *** Sfigata ***
Capitolo 4: *** Non m'innamorerò mai di te. ***
Capitolo 5: *** Were You! ***
Capitolo 6: *** Last Night. ***
Capitolo 7: *** Vaffanculo Malik. ***
Capitolo 8: *** Campeggio. ***
Capitolo 9: *** I told you, Malik. ***
Capitolo 10: *** Sweet? ***
Capitolo 11: *** E chi se lo aspettava? ***
Capitolo 12: *** Perché? ***
Capitolo 13: *** 'Irresistible'. ***
Capitolo 14: *** Vi piacerebbe! ***
Capitolo 15: *** Fine. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


La vita è strana.O almeno la mia.Il giorno prima ti ritrovi un una piccola cittadina in Italia vicino Roma,il giorno dopo sei in Inghilterra in un paesino sperduto.
-Dove siamo?-
-Chester,ficcatelo in testa-Mio fratello,Antony.17 anni.Alto,biondo,occhi azzurri,palestrato e una corte lunga da qui fino alla Valle D'Aosta di ragazze.Io non faccio la corte,non sono come loro ne mi abbasso ai loro livelli.
-Calmati-Dissi irritata.
-Sei una cagacazzi-Sì,questa è la finezza di mio fratello.
-Uè,cosa sono queste parole li dietro?-Intervenì mia madre.
-Se sono seduto vicino a una rompipalle non è colpa mia-
-Tsk,parla il coglione-Sbuffai.
-SMETTETELA-Ci zittì mio padre.
Io non volevo venirci a Londra.In Italia avevo i miei pochi ma buoni amici,qui devo ricominciare da capo e la cosa mi irrita.Sono timida all'inizio poi però se mi sento a mio agio faccio le peggio cose.
Anche se ritornando al fatto degli amici,negli ultimi anni per me non c'era nessuno apparte la mia migliore amica Selene.Lei c'è sempre stata, sin dalle elementari.
-Siamo arrivati!!!-Annunciarono mia madre e mio padre allegri.Mia madre si girò per vedere dietro,ovvero, vide due morti,altro che salti di gioia.Antony fece scivolare il telefono nella tasca dei suoi jeans.
-Con chi messaggiavi?-Non dovevo fare quella domanda...
-Ma i cazzi tuoi?Comunque Stephanie-Rispose Antony.
-Quella troia...-Mormorai.
-Parla per te-
-Ma che vorresti dire?! - 
-Devo farti un disegnino?!-Disse ironico.
-Non sono una troia,coglione,vallo a dire a Stephanie e lo prenderà come un complimento perché capirà che lo sforzo enorme di farsi tutta la scuola non è stato vano.-Mi tirò un pugno sul braccio.Ricambiai.
-Aiho-Disse.
-Femminuccia-
-FINITELA!Venite a tavola piuttosto,il pranzo è pronto-Annunciò mamma.
Mangiammo e poi ci ritirammo tutti nelle nostre camere per sistemare le valigie.


-Esco,ciaoo-Misi il giacchetto e gli auricolari nelle orecchie.
-Non farti troppi ragazzii-Disse il coglione.
-Vaffanculo-Sbattei la porta.
Iniziai a correre andando in spiaggia.Dopo vari tentavi arrivai,mi avevano dato le indicazioni sbagliate.
Attraversai il bagnasciuga con l'idea che se qualcuno stesse attraversando la mia direzione si doveva spostare perché io non lo avrei fatto.

Spazio Scrittrice:

Heii carrots!!Scusate,sono nuova e non ho molta esperienza....spero solo di avervi incuriosito :')

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Capitolo 2
*** Ci vediamo a scuola! ***


Varie persone non vollero spostarsi ma furono costrette a farlo.
Continuai a correre finché un bel ragazzo non mi si piantò davanti e mi costrinse a spostarmi anche se tenni duro fino alla fine. Non volevo di certo scontrarmi così mi spostai.
-Sapevo che ti saresti spostata-Disse con tono compiaciuto.
Feci finta di niente e continuai a tirare dritto anche se me lo ritrovai dietro che correva insieme a me. Ma cosa vuole questo?!
-Che vuoi?-Mi fermai un secondo,tolsi gli auricolari e li infilai frettolosamente nella tasca dei pantaloni della tuta.
-Come ti chiami?-
-Cosa te ne frega a te?!-Ripresi a correre.
Quell'individuo,quel bell'individuo mi trasmetteva paura.Cioè sì,è un bel ragazzo però è comunque uno sconosciuto che prende e mi insegue all'improvviso. E non è una cosa normale. Il tizio mi afferrò il polso e il mio cuore perse un battito.Cercai di mantenere la calma.
-Non ho soldi-Dissi con voce tremante e cercando di controllare il tono.
-Non voglio soldi-Sorrise.
Cazzo,questo o è uno stupratore o un rapitore.
-Lasciami andare per favore-Lo supplicai.
Lui rise. CAZZO SI RIDE?IO STO SUBENDO UN INFARTO IN PRATICA E LUI RIDE!
-Tranquilla,non ti farò del male-
Mi accarezzò i capelli, lo scansai subito e cercai di dimenarmi dalla presa.Mi liberai e iniziai a correre velocissima. Il tizio continuava a seguirmi. Dopo dieci minuti di corsa senza sosta, mi accasciai in un prato vuoto,il ragazzo non era più dietro di me.Tirai un sospiro di sollievo.Iniziai a sognare ad occhi aperti con gli auricolari nuovamente piantati nelle mie orecchie quando qualcuno me li sfilò.INDOVINATE CHI?!
Mi alzai bruscamente,mettendomi in ginocchio difronte a lui.
-COSA VUOI DA ME?!-
Strillai prendendolo per il colletto della camicia.Lui continuava a sorridere mentre alzava le mani in segno di arresa.No ,questo è scemo.
-Rispondimi cretino!!!-
-Voglio sapere il tuo nome-Dice dolcemente. Ha ha!Questo tizio è sicuramente un dongiovanni ma la cosa non mi fa effetto.
-Ester,ora lasciami in pace-
Mi alzai,raccolsi il telefono e riiniziai a camminare sperando di non essere inseguita nuovamente.
-Heii-Urlò lui mentre mi allontanavo.Non lo ascoltai.
-Mi chiamo Harry!-Esclamò.
-Non mi interessa-
-Ci si vede a scuola!-Disse pimpante.
No,aspetta,cosa ha detto?Come fa a sapere a quale scuola mi sono iscritta?!CHE STREGONERIA è MAI QUESTA?!
-Come?-Mi fermai voltandomi a guardarlo mentre si alzava goffamente.Sorrisi.
-Perché sorridi?-
-Sei buffo-Continuai a sorridere.
-E' per questo che piaccio alle ragazze-Fece spallucce. Ecco che il mio sorriso scompare facendo spazio ad un'espressione disgustata per la modestia del ragazzo.
-Che c'è?-
-Siamo modesti eh?-
-E' vero-Disse con aria innocente.
-Come fai a sapere che andremo a scuola insieme?-
-Contatti segreti-Lo guardai storto.
-Caro,non fare uso di sostanze stupefacenti,io vado-
Mi diressi verso casa ma prima mi fermai al bar per prendere un gelato.Qualcuno mi cinse i fianchi.Mi voltai di scatto,di nuovo lui.
-Tieni-Mi porse il mio gelato preferito,con i smarties.
-Smettila di farmi venire infarti!Come fai a sapere che questo è il gelato che mi piace?-Dissi mentre scrutavo il gelato,ora nelle mie mani.
-Ehh,lunga storia-
Basta,questo mi ha veramente scocciato!
Lo prendo per l'avambraccio e lo porto in un parchetto,fortunatamente non affollato.Poso il gelato su una panchina e lo sbatto al muro di un piccolo edificio che sembra diroccato.
-Chi sei?-
Lui mi guarda negli occhi con aria innocente,poi mi cinge velocemente i fianchi e mi bacia passionalmente.Cerco di staccarmi ma ha una buona presa,allora sposto le mani dal muro e le metto sul suo petto per allontanarmi.
-Ma sei impazzito?!Fai così con tutte?!Prendi e baci chiunque?!-
Dico urlando e gesticolando violentemente.Mi tappa la bocca e mi fa sedere sulla panchina,accanto al mio cono gelato.
-No-Risponde tranquillo cercando di cingermi nuovamente i fianchi.
Io gli do uno spintone,prendo il gelato e filo a casa scocciata.
Troppi pazzi in giro.

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Capitolo 3
*** Sfigata ***


DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN Maledetta campanella che da l’inizio ai miei prossimi giorni d’inferno qui a Londra . Mi alzai dal muretto della finestra e mi diressi in classe . Speravo solo di non essere messa in imbarazzo anche se si sa , il primo giorno è così , ti devi presentare . Entrai velocemente cercando di immischiarmi tra gli alunni quando andai a sbattere contro qualcuno .
- Ahio coglione , guarda dove metti i piedi –
- Vaffanculo sfigata … sei nuova ? – Il ragazzo fece comparire sul suo viso un’espressione dolce. Era alto,pelle ambrata, occhi neri e un ciuffo biondo che faceva contrasto con il nero naturale dei suoi capelli.
- Sì - Dissi scocciata. Lui sorrise, in modo maligno però .
- HEII RAGAZZI GUARDATE QUI ! UNA NUOVA SFIGATA ! – Disse urlando e indicandomi . Cosa avevo detto?Ah sì,di non voler essere messa in imbarazzo,appunto.
SOTTERRATEMI GRAZIE.
Tutti si girarono per guardarmi e io pestai il piede a questo stronzo che mi ritrovavo affianco .
- Aoh ma sei impazzita?! – Disse mentre si teneva il piede.
-Le merde non parlano,prendi nota. –
Mi diressi verso un banchetto vuoto. Dopo poco entrò il professore,mi alzai come tutti,lui posò la sua roba e poi si mise in piedi davanti alla cattedra mentre osservava la classe.
- Allora!! -Esordì tutto felice. – Chi è la nuova arrivata?! –
MerdaMerdaMerdaMerdaMerdaMerdaMerdaMerdaMerdaMerdaMerdaMerda
- Alzati,come ti chiami? –Mi alzai.
- Merda - mormorai.
- Come? – Il professore mi guardò storto e io diventai più rossa di un peperone.
- Ehm mi-mi chiamo Ester –
- Come?? – Tsk,vecchio rincoglionito.
- Si-si chiama Ester- Esordì il coglione prendendomi in giro .
- Molto simpatico – Dissi ironica lanciandogli un’occhiataccia .
- Vi conoscete – Rise il vecchio professore sotto i baffi. Cazzo si ride?!
- No - Dissi.
- Sì - Disse il coglione.
- Sì o no ? – Chiese il prof che aveva un’espressione alquanto rincoglionita. Gli si addiceva,veramente oh.
- No - Dissi io più forte.
-Sì- Ripeté in contemporanea quel tizio. Ma mi prende in giro?!
Il professore ci guardò perplesso.
- Ok,comunque Tester quel banchetto deve rimare vuoto. - Tester?TESTER?!Ma che si beve questo?!
- Ester - Cercai di mantenere la calma.
- Ho capito Chester,ora va a sederti vicino a lui-Indicò il coglione.
-ESTER- Dissi tirando fuori il tono più calmo che riuscivo ad avere.
-Ok Nester.- Ma perché, questo è un nome ora ?
-MI CHIAMO ESTER- Alzai la voce.
-Abbiamo capito cogliona- disse lo stronzo.
-FUORI!!!!- Disse il vecchio.
-Dicevamo Lester- Proseguì. Mo gli faccio saltare la dentiera.
-MI CHIAMO ESTER!!!!ESTER, CAZZO!!!NON E’ DIFFICILE!!!!- Sbottai. Tutti risero.
-FUORI ESTER- Alleluja. Ha capito come mi chiamo.
Uscii e vidi fuori il deficiente che rideva.
- Cazzo ti ridi?!- Ho ripreso da mio fratello, sappiatelo.
-Non si può nemmeno ridere?!?!- Stetti zitta e mi sedei per terra accanto alla porta . Mi stava fissando,era seduto sul muretto della finestra.
- Hai finito di fissarmi?- Chiesi innervosita.
-Stai zitta sfigata-
-Ma ci sarai-
- A me tutte le ragazze mi voglio-
-Allora qui non ci capisce niente nessuno-
-Shh- Feci finta di niente e tirai un respiro profondo.
Rimanemmo in silenzio per un bel po’.
Tirò fuori dalla tasca del giacchetto un pacchetto di sigarette e un accendino.
-Non si fuma a scuola-
-Ma stai zitta sfigata-In testa sua ronza solo la frase ‘’stai zitta sfigata’’ ?!
-Rispettare le regole non significa essere sfigati!- Dissi irritata. Lui mi ignorò e accese quel ‘’concentrato di salute’’ , io mi alzai gli sfilai la sigaretta dalla bocca,la buttai a terra e la pestai,il tutto davanti ai suoi occhi. Lui si alzò di scatto,mi prese per il colletto del maglioncino e mi mise contrò la finestra.
-Hai rotto il cazzo-
-Lasciami- Lo ammetto,mi stavo letteralmente cagando sotto.
-Hai paura eh?-Disse compiaciuto.
-Certo che no!- Avvicinai il mio viso al suo in segno di sfida. All’improvviso suonò la campanella e la porta della nostra aula si spalancò , io girai la testa per vedere ma lui continuava a fissarmi.
-Vuoi farti anche quella nuova?- Disse un tizio. Diventai rossissima. Ma scherziamo?! Io con questo scemo?! Tsk! Ma per favore !
-Forse- Disse con un sorrisetto malizioso girando leggermente la testa ma continuando a guardarmi. Il tizio gli diede una pacca sulla spalla e se ne andò.
-Ma nemmeno morta- Cercai di dargli un pugno sul petto ,ma niente,allora ne sferrai un altro senza successo. Lui rise.
-Finché sei una sfigata figurati , a toccarti ho paura che mi venga il tuo morbo.-
-Allora,non lo fare, coglione- Levai le sue mani e me ne andai. Andiamo bene,ottimo inizio.
-Conosciuto Zayn?- Mi chiese una ragazza che prese a camminare vicino a me.
-Se intendi quel coglione allora sì. -
-Io sono cotta di lui,magari mi mettesse contro la finestra come ha fatto con te- Disse sognante.
Secondo me,vicino a questa scuola, c’è uno spacciatore che vende droga a poco prezzo.
-Oooook io devo andare in segreteria- Dissi guardandola manco fosse un alieno. - Ti accompagno- Disse raggiante. - Ok- Dissi sorridente . Dovevo farmi degli amici no ? Nel senso di fare conoscenze , non di farmi letteralmente gli amici , ci siamo capite ?
Andammo in segreteria .
- Come ti chiami ? – Mi chiese la signora dietro la scrivania .
- Ester –
- Chester? Strano nome per una ragazza, bah – Ma qui hanno tutti bisogno di Amplifon,o come si scrive ?! La ragazza accanto a me scoppiò a ridere anche io risi , ma leggermente , non mi misi a imitare trichechi mentre si strozzano come fece lei .
-Infatti- Mantieni la calma, mantieni la calma – Mi chiamo ESTER, non CHESTER –
-Ahhhhhhhhhhh-
-Biiiii- Alzai gli occhi al cielo.
-Come ? –
-Ehm no niente –
- Come fai di cognome? –
-Livine-
- Eccoti gli orari –
- Grazie-
Ci incamminammo nuovamente nel freddo corridoio fino ad arrivare nell’aula di chimica .
-Io ho aritmetica,ci vediamo per la ricreazione Ester-
-Aspetta,come ti chiami?-
-Chanel-
-Ok Chanel, a dopo – Le dissi sorridente .
Stessa cantilena, entro , mi alzo , mi presento , mi siedo e ascolto la lezione .

Fortunatamente la prof ha capito il mio nome e ora,ricreazione. Seppellitemi nuovamente , grazie. Mi dirigo in cortile che secondo quanto mi ha detto Chanel , è lì che si riuniscono tutti gli studenti . Mi siedo su una panchina e tirò fuori il mio bel paninozzo(?) .
- Guarda chi si vede! La sfigata! – Davanti a me e al mio paninozzo si presenta Zayn seguito da altri due cogl… ehm ragazzi che sicuramente sono come lui .
- Cosa vuoi?!- Dico infastidita .
- Guarda che è inutile che fai finta di non essere attratta da me eh? –
- E sentiamo,chi ti da questa convinzione?- Mi alzo in piedi riposando il panino nello zaino .
- Andatevene,ci vediamo dopo,qui ho una questione da risolvere- Dice ai suoi ‘’scagnozzi’’ che se ne vanno e meno male.
-Non devi risolvere nulla,ora te ne vai e io mi mangio il mio bel panino seduta su questa panchina- Dico indicando la panchina,appunto. Lui si siede sulla panchina.
-Ma-ma … - Balbetto incredula.
-Sì?- Dice atteggiandosi.
-Ci sto io qua!-
-No-
-Sì invece-
-Allora stiamo insieme-
-No-
-Allora zitta-
Mi siedo e lo butto giù,prendo il mio panino e inizio a divorarlo. Lui si alza incazzato e io sudo freddo. Mi strappa il panino dalle mani e lo posa sullo zaino,mi alza per i fianchi e mi mette in spalla;io inizio a battere i pugni sulla sua schiena. Mo dove mi porta questo?
-Lasciami!!!- Dico battendo i pugni sulla sua schiena.
-Mi fai il solletico.- Sbuffo. Mi porta in un parchetto . Mi mette giù nell’erba e mi guarda chinando la testa e con le mani sui fianchi .
-E ora ? – Dico impaurita .
-Rimani qui-
-E tu?-
-Io me ne vado- Mi alzo e lo butto a terra mettendomi a cavalcioni sopra di lui e tenendo le mani sul suo petto.
-Eh no brutto bastardo,io non so la strada e ora riandiamo a scuola- Lui sorride maliziosamente mentre mi fissa e si morde le labbra . Mamma se è bello!
-Se non lo facessi? – Dice con tono provocante.
-Se non lo fai io-io … - Mi sento in estremo imbarazzo perché lui sta scrutando ogni singola parte del mio corpo mentre si morde le labbra e ora mi sta nuovamente fissando il viso . Non rispondo . Mi prende e mi butta al suo fianco,mettendosi lui sopra e affondando le mani nel terreno. Trappola. Scusate ma in questa città sono tutti pazzi barra maniaci sessuali?
Inizia a darmi lievi baci sul collo e io tento di allontanarlo con le braccia .
-No,smettila-
-Shh- Rinizia a baciarmi e stavolta no,non vorrei essere seppellita.
-Lo vedi che mi vuoi?- Si ferma per un attimo a guardarmi negli occhi .
- No,non è vero- Grazie all’orgoglio che non mi fa scendere a bassi livelli .
-Tsk,ma smettila – Prova a slacciare il primo bottone dei jeans e io gli do uno spintone assurdo da riuscire a levarmelo di dosso. Mi alzo velocemente e riallaccio il bottone. - Maniaco stai lontano da me – Dico mentre corro verso scuola . Cazzo se provo paura anzi dovrebbero inventare un nuovo termine . Decido di andare a casa,questo è troppo.


SPAZIO SCRITTRICE: Spero che questo capitolo vi piaccia perché ci ho messo taaaanto taaaanto(?) per scriverlo,vi va di lasciare qualche recensione? *occhi da cucciola*

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Capitolo 4
*** Non m'innamorerò mai di te. ***


Mattina seguente. Mi alzo, mi lavo e tutto e me ne vado a scuola a piedi perché quello stronzo di mio fratello non voleva portarmi, aveva delle cosa ‘’importanti’’ da fare. Sì come no . Dovrà andarsene in giro insieme ai suoi nuovi “amichetti’’ facendo sega a scuola. Mio fratello non ci mette nulla a considerare una persona amica a differenza mia, io ci metto un po’ per questo in Italia non avevo molti amici ma piuttosto conoscenti, ecco …
-Ieri sei scappata via- Mi disse Chanel mentre sorseggiava il suo cappuccino . Stavamo facendo colazione al bar della scuola.
-Avevo paura- Sussurrai.
-E di chi?-Alzò la voce stupita.
-Abbassa la voce!-
-Scusa- Mormorò.
Mi avvicinai al suo orecchio.
-Di Zayn-
Sussurrai con un po’ di vergogna . Lei scoppiò in una fragorosa risata e io diventa completamente rossa. Mentre Chanel sghignazzava, mormorai più volte un ‘’zitta” e arrivò la persona sbagliata nel momento sbagliato.
- Hai finito di fare casino pivella?Perché ridi?!- Disse l’ultima frase guardandomi maliziosamente e a me salì un groppo in gola .
-Hey Livine,cosa ti succede? Ti riguarda la cosa? – Scossi la testa per dire “no” . Anche Chanel stava zitta e meno male. Mi agitai guardandomi intorno .
-Ehm tu,come ti chiami … - Disse grattandosi la testa per ricordare il nome di Chanel mentre la indicava .
-Ah sì Chantal – BINGO! Qui fanno a botte con i nomi,oh!
- Veramente mi chiamo Chanel- Disse timida.
-Vabbè è uguale,puoi venire un attimo?- NO NON E’ UGUALE , NON LO E’,PERDINDIRINDINA(?) .
Comunque, si può tranquillamente dire che Chanel poteva svenire da un momento all’altro. Si alzò in tutta fretta e seguì Zayn fuori dal bar.
- Ma che cazz?!- Dissi guardandoli uscire mentre bevevo la mia cioccolata calda. I “scagnozzi” mi guardavano straniti specialmente quello biondo ossigenato che più che guardare me fissava la mia brioche.
-Chiudi la bocca che tra un po’ ti esce la bava- Lo scherzai e questo si rimise subito composto.
-Non ho fatto colazione stamattina – Disse riprendendo a fissare il cornetto e massaggiandosi lo stomaco.
-L’abbiamo fatta mezz’ora fa- Disse il tipo vicino che aveva una faccia, mmm … come dire … tenera? Era alto, capelli castani e occhi color caramello . Un bel tipo . . . come il tizio vicino, quello biondo.
-Che avete mangiato?- M’intromisi involontariamente mentre davo un bel morso alla mia brioche .
-Niente di che- Disse il biondo. Pensavo che si sarebbero comportati come Zayn, rivolgendosi a me in modi poco carini. Invece no!
-Caffè e qualche fetta biscottata- Disse il castano(?) .
-Non è molto- Osservai.
-IO ho mangiato poco.- Specificò sottolineando “io”.
-Non ho mangiato molto-Replicò il biondo lagnandosi. Questi due a differenza di Zayn, mi stavano diventando simpatici, non erano arroganti .
-Hai mangiato due brioche,tre bicchieri di cioccolata calda,due panini con la nutella e quattro succhi di pera,ti sembra poco?!- S’innervosì il moro gesticolando e a me venne un po’ da ridere ma non lo diedi a vedere. Erano davvero buffi quei due.
-Mizzeca!!!- Esclamai.
-Come?- Mi guardarono straniti.
- Ehm , no niente … - Dissi grattandomi la testa imbarazzata.
-Mi dai un pezzettino?- Disse sedendosi liberamente .
-Niall! – Lo rimproverò.
-Liam!- Lo scherzò.
- Niall sei un porco,smettila!- Disse esasperato, Liam? Ah sì,sì Liam.
-Tieni- Dissi ridendo spezzando un pezzettino di brioche.
-Non lo vuole- L’anticipò Liam a braccia conserte.
-Grazie- Lo contraddì il biondino afferrando il pezzo di brioche . Il moro lo disintegrò con lo sguardo e il biondo sorrise.
-Non siete per niente come Zayn- Dissi inzuppando l’ultimo pezzo di brioche nel latte.
-Zayn è il classico “bad boy” se così si può dire- Disse Liam sedendosi.
-Anche se così conquista molte ragazze- Disse Niall.
-Quelle stupide,le galline o le insicure, di certo non ragazze come me- Brontolai.
-Zayn sta lavorando proprio su questo- Intervenì Liam.
-Cioè?-
-Ti vuole conquistare e dimostrare che non è così- Fece spallucce il biondino. Mi misi la mano sulla bocca per non sputare il latte.
-Che cosa ? ! – Urlai. I ragazzi si pietrificarono guardando verso l’entrata. Mi girai e vidi Zayn lanciargli un occhiataccia seguito da una Chanel tutta pimpante .
-Andiamo- Disse non curandosi del fatto che io e i suoi amici eravamo nel bel mezzo di una CONVERSAZIONE.
-Se non te ne sei accorto,stavamo parlando!- Dissi scocciata girando la testa verso di lui.
-Non m’interessa-
-A me sì!-
-E allora?!-Disse ironico. Tsk, ma chi si crede di essere?!
Mi girai e vidi che la mia brioche era “magicamente” scomparsa e Niall che aveva un sorrisino da ebete.
-NIALL!!!- Lui mi guardò imbarazzato girandosi i pollici.
-Smettetela di fare i cretini,andiamo-
-Ciaoo!-Esclamò il biondino alzandosi dalla sedia.
-Veniamo anche noi- Disse Chanel afferrandomi il polso per farmi alzare.
-La tua amica ha paura di me ,lascia stare- Disse Zayn sghignazzando a Chanel che diventò rossissima. Un momento,come fa a sapere Zayn che io ho paura di lui?!
-CHANEL!-La rimproverai e lei mi guardò timida. Zayn sghignazzava mentre diceva qualcosa a Liam e Niall. Mi avvicinai a Zayn afferrandogli il braccio e scrollandolo per attirare la sua attenzione .
-Qualsiasi cosa ti abbia detto quest’idiota non è vera- Dissi indicando Chanel.
-A lei credo,a te no- Disse compiaciuto.
-Perché?! Sei ingiusto!- Dissi gesticolando.
-Hey, ti sembro un fesso?-
-No-
-Allora smettila di dire stronzate-
-Ma le stronzate le dirai te!-
-Ragazzina smettila o per te le cose vanno male- Disse stringendomi il polso e attirandomi a se.
-Mi fai male coglione – Dissi mentre mi dimenavo.
-Posso fare di meglio- Disse malizioso. Ritirai immediatamente il polso irritata e lui mi guardò compiaciuto.
-Comunque,se volete seguirci , seguiteci- Disse tranquillo Liam.
-No- Brontolai fermandomi e incrociando le braccia al petto.
-Sì!- Disse Chanel più forte.
-Biondina io ti cambio i cornotati e ti faccio diventare roscia!!! – Sbraitai e Chanel era impaurita , girai la testa e vidi i due coglioni ridere Zayn invece accennò un sorriso strafottente .
-Lo dicevo che eri scema- Disse accendendosi una sigaretta . Mi avvicinai , la presi e la butta nel secchio vicino . Mi piace troppo levargli quel sorrisino odioso che tiene.
-I cornotati te li cambio a te se continui a sprecarmi sigarette!- Disse avvicinandosi pericolosamente e facendo quasi sfiorare i nostri nasi.
-Quella è merda,ti fa male- Mi giustificai.
-E da quando t’interessa di quello che mi fa male e no?-Disse malizioso facendo sfiorare i nostri nasi e respirandomi addosso.
-Ehm … a me non interessa-
-E allora perché l’hai buttata?!- Riprendemmo le distanze.
ARIA.
- Perché mi da fastidio il fumo,ok?!-
-Ok un par di palle novellina,non me ne frega un cazzo se a te non sta bene il fumo,ok?L’unica cosa che m’interessa è che prima o poi perderai quella merda del tuo orgoglio e finalmente verrai da me!- Disse prendendo la maglia dalla scollatura quasi per sollevarmi con una sola mano.
-Sono stato chiaro?- Disse avvicinandosi.
Un momento,qui ci sono anche Niall,Liam e … Chanel!!!! Porca carotina!!!
-Sì ma questo non significa che accadrà quello che vuoi te perché io non sono innamorata di te ne mai m’innamorerò!Quindi levati tu il tuo orgoglio del cazzo e fatti da parte,lasciami in pace- Dissi spintonandolo di lato per poter passare liberamente.
-Andiamo- Presi Chanel per il polso e velocizzai il passo,per la paura di essere raggiunta e per andarmene il prima possibile.


Arrivammo alla seconda ricreazione,quella della pausa pranzo.
-La mensa?- Chiesi ad una ragazza che mi passava vicino.
- Di là- Indicò la strada da percorrere .
-Grazie –
-Niente-
Una porta vicino a me si aprì ma non ci feci caso fino a che una mano mi afferrò e mi trascinò dentro. La porta si chiuse. Buio.
- Chi-chi sei?-Chiesi impaurita cercando qualcosa con le mani. Una di queste ( le mie mani) fu afferrata e mi ritrovai con il fiato di questo sconosciuto addosso.
-Sono io- Mi sussurrò con voce suadente all’orecchio. Rabbrividii.
-Z-Zayn- Mormorai.
-Esatto- Disse mentre mi annusava il collo.
-Ti sei messa il profumo … - Mi annusò un’altra volta. – Alla vaniglia- Disse.
-Sì-
-Buono-
-Lasciami-
-Non posso-
-Perché?-
-Perché sì,non fare domande in questo momento- Iniziò a baciarmi il collo . Lo spinsi all’indietro. Mi alzai in cerca dell’interruttore della luce.
-Dannazione,dov’è l’interruttore?!-
Mi afferrò un lembo dei pantaloni e mi tirò giù. Mi ritrovai in braccio a lui. Mi abbracciò.
-La pianti?!-
-Ma sta zitta che si vede che ti piace quando ti abbraccio e ti bacio-
-Ma chi te le da queste convinzioni?!-Mi dimenai per liberarmi.
-Il mio istinto babe- Mi strinse a se ancora più forte.
-Hai un istinto di merda allora.-
-Hai ragione,sto corteggiando una sfigata come te,perdo tempo-
-Senti un po!- Dissi girandomi anche se non lo potevo vedere.
-Uno:con sta storia che sono una sfigata ai rotto,due:se stai perdendo tempo,lasciami e basta-Ripresi a dimenarmi.
-A me piacciono le prede difficili- Mi sussurrò all’orecchio.
-Vaffanculo tu e le prede- Mi ripresi e gli diedi una gomitata nello stomaco,mi alzai e trovai il pomello della porta, lo girai e uscii. ARIA,LUCE!
Andai in mensa e trovai Chanel seduta ad un tavolo con Liam,Niall e altri due ragazzi uno dei quali aveva parlato ieri mattina a Zayn quando si era arrabbiato per la sigaretta.
-Voi due sapevate tutto,vero?!- Dissi raggiungendoli e puntando il dito contro a Liam e Niall. Chanel iniziò a ridere sotto i baffi.
-Anche tu!-
-Se è per questo anche noi due- Disse uno dei ragazzi a me sconosciuti. Aveva i capelli ricci, gli occhi verde smeraldo e la bocca carnosa. Quello accanto invece, quello di ieri mattina, aveva gli occhi azzurri, un filo di barba e un’acconciatura scompigliata .
-Tsk,stronzi- Dissi sedendomi tra Chanel e questo tipo riccio.
-Harry-
-Ester ora ho fame non rompetemi.- Presi il sacchetto davanti a me e lo aprii velocemente divorando il mio panino . Mi guardavano tutti straniti. Merda.
-Che c’è?!-
-Ehm,hai un pochino di bava sul collo.- Disse il tizio con gli occhi azzurri e l’acconciatura scompigliata indicandomi il collo e ridendo. Doppia merda. Presi immediatamente un fazzoletto e mi pulii.
-A-allora con-con Zayn, tu-tu- Disse Chanel scioccata.
-Chanel non è successo assolutissimamente nulla-
-Come spieghi la bava?- Disse il tizio di prima sghignazzando.
-Come ti chiami?!-
-Louis-
-Louis non è successo nulla,mi ha solo baciato il collo- Mi giustificai.
-Però te ci sei stata- Intervenì Liam.
-Oddio Liam no! Mo ti ci metti anche te?! Mi aveva bloccata ed eravamo al buio,fine della storia- Ripresi il mio panino sbuffando e gli diedi un bel morso.
-Interessante-
-Cosa?-
-Al buio … -
-Mamma mia oh! Harry anche te!- Dissi esasperata.
-Non è successo nulla?Sicura?- Mi chiese Chanel titubante.
-No non è successo nulla,tranquilla,non sono una scostumata-
-Ah questo è da vedere- Disse il riccio. Gli diedi una gomitata.



Spazio Autrice
Hola girls!Ok lo so,il capitolo non è un granché ma sono una “pivella” quindi abbiate pazienza e pietà(?) . Volevo rassicurarvi:se lasciate recensioni nessuno vi fa del male,quindi fatelo anche liberamente :D
Non mi filate proprio T.T
Non vi sto simpatica vero? T.T
Vabbuò ragazzuole,io vi auguro la buonanotte in anticipo <3

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Capitolo 5
*** Were You! ***


Un messaggio all’una di notte … Interessante …
CHI CAZZO MI SVEGLIA A L’UNA DI NOTTE?! CHI E’ QUESTO DEFICIENTE?!
Devo mantenere la calma. Tiro un respiro profondo e prendo il telefono in mano, mettendomi a sedere.
“Hey babe, sei sveglia?
Harry”
“ORA LO SONO COGLIONE DI MERDA, CHI TI HA DATO IL MIO NUMERO E COSA VUOI?!”
“Hey calmati, il numero me lo ha dato Chanel e secondo volevo chiederti se ti ricordi del nostro primo incontro …”
Veramente non ho ancora realizzato com’è fatto, figuriamoci se ricordo l’incontro …
“A mensa, allora?”
“Quello era il secondo …”
“Rispondi e basta, qual’era?”
“Spiaggia!”
Spiaggia, spiaggia, spiaggia … mmm … aspetta … SPIAGGIA?!
“Eri tu quel deficiente?!”
“A domani, dormi bene piccola”
Sgrano gli occhi e rileggo il messaggio perché spero di essermi veramente immaginata tutto, il testo è quello, quindi strofino gli occhi e mi do un pizzicotto ma sono sveglia … O Cielo, lasciamo stare, meglio dormirci su …
MATTINA DOPO
- Nervosa? Successo qualcosa? – Mi chiese preoccupata Chanel.
-Devo chiarire una cosa con Harry –
- Oh , allora vai prima che suona, uh , eccolo lì! – Dice indicandolo.
-Perfetto, a dopo –
Parto decisa verso Harry che sta chiacchierando con Louis e Liam , lo prendo per la spalla e lo giro verso me.
- Hey babe –
- Hey babe un par di palle ! Perché non mi hai detto subito che eri te ?! –
- Calmati , volevo vedere se mi avevi riconosciuto – Fa spallucce . Certo! Una cosa normalissima!
- Cosa avrebbe pensato Z … -
- Hey ragazzi ! – Rimango immobile. Santo Cielo , maglietta attillata bianca , giacchetto stile rugby(?) e jeans strappati al ginocchio .Adioooooos !
- Ester – Mi squadra sghignazzando malizioso . No , ecco l’atteggiamento del cazzo , nessuno adios(?) quindi .
- Zayn – Dico scocciata .
- Hey Zayn , lo sai che io e questa ragazza c’eravamo già conosciuti? – Mi mise un braccio intorno al collo, tutti iniziavano a guardare Harry in modo preoccupato .
- Ah, sì e che avete fatto ? – Disse Zayn facendo una risata isterica.
- Abbiamo corso e poi l’ho baciata – Disse tranquillo .
- Tu cosa?! – Urlò Zayn.
-Oh cazzo – Sussurrò Louis a Liam.
- Perché? Non posso più baciare ragazze carine? – Disse Harry scocciato.
- Tu lo sai che è mia! – Urlò Zayn e io arrossii.
- E’ successo prima e poi da quando?! Non ti vuole, non lo capisci?!- Disse Harry avanzando verso Zayn e prima che avvenisse una scazzottata Liam ha preso Zayn e Louis Harry. Ok, meglio dileguarsi. Presi Chanel per un braccio e la trascino via.
Ok sarò anche una codarda ma non voglio vedere altro, tutto questo mi mette in difficoltà.
-Perché mi trascini via?- Lascio la presa e me ne vado.
Sarò anche permalosa oltre che codarda ma non voglio dare spiegazioni a nessuno, mi gira così, quando sono nervosa o irritata sono così.




Spazio Autrice
Capitolo corto lo so...Potete recensire comunque?Nella mia mente piano piano si sta formando il futuro di questa storia...
Con chi dovrebbe stare Ester secondo voi? Zayn o Harry? Che succederà?

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Capitolo 6
*** Last Night. ***


Mi sento altamente rincoglionita , forse perché lo sono, che diavolo è successo ieri sera?!
Mmm … Indosso ancora la maglietta a maniche corte di ieri, però è strappata e anche i miei leggins lo sono…
CAZZOCULO CHE E’ SUCCESSO IERI SERA?!
Quello che conta è che i miei non devono saperlo e che io sto tardando per andare a scuola quindi decido di darmi una sistemata e di rendermi presentabile. Spero solo di non aver combinato qualche casino, che so, tipo farlo per la prima volta o ancora essermi fidanzata con uno sconosciuto, drogata, bevuto, no aspettate un attimo, se sto così è ovvio che è perché ho bevuto, sono astemia io eh. CAZZOCULO SONO ASTEMIA, NON REGGO L’ALCOL CHE HO FATTO IERI?!
Ok Ester, respira, inspira, respira, inspira. MA INSPIRA E RESPIRA UN CAZZO POTREI ESSERE DERISA PER QUELLO CHE IERI SERA HO FATTO E NON SO NEMMENO COSA HO FATTO!
Basta, ora mi calmo.
- Hey Ester stai fac…- Mio fratello.
-VAFFANCULO STRONZO- Sono calma ok?Ok.
-Oh cogliona sei in ritardo!-
-Sì scusa è che sono nervosa-
-Per cosa?- Mio fratello non si interessa mai a me ne tanto meno quello che mi preoccupa. Quindi o non è mio fratello o non ha un cazzo da fare. La risposta è: non ha un cazzo da fare.
-Oh ma i cazzi tuoi?!- Come sono dolciosa appena sveglia. Esiste il termine dolciosa?
-Dovresti fare sesso, almeno saresti meno acida- Dice sbattendo la porta.
Ma che si beve questo qui?!
Lasciamo stare, tiro un respiro profondo e mi preparo e tutto il resto. Decido di fare colazione al bar così posso scusarmi con Chanel.
-Hey, siediti qui- La vedo e batto una mano sul tavolo. Lei mi guarda triste e va ad un altro tavolo. Il tavolo di … di … boh, un’oca probabilmente, incredibile, Chanel che va insieme alle oche a starnazzare tutte insieme appassionatamente alle ricerca di galli(?) no ok basta.
Mi rimetto a fissare il mio cappuccino quando qualcuno mi abbraccia da dietro e mi morde l’orecchio.
-Hey amore- Dice questo dandomi un bacio sulla guancia e continuando ad abbracciarmi. Amore?! EH?
-Harry?!- Mi lascia e si siede di fronte a me.
-Spaventata?- Mi chiede preoccupato.
-No, perché mi hai abbracciata?Perché mi chiami amore?-
- Non ricordi nulla?- Cazzo,ieri sera.
-…No…- Dico incerta afferrando il mio cappuccino per scaldarmi le mani e guardandolo.
-Ci siamo messi insieme e…-
-E?- Inizio a guardarlo negli occhi.
-Hai perso la verginità- Dice dispiaciuto,probabilmente per il fatto che io non ricordi nulla.
-COSAA??!!!!- Lui annuisce.
-Non ricordi proprio nulla?- Mi chiede dispiaciuto. Mi fa un po’ pena …
Annuisco con la testa e lui inizia a fissare il tavolo.
-Senti, sarà anche stupido ma a me piaci, te non so ma possiamo rimanere insieme?Provare?- Dice mentre fa cerchi immaginari con l’indice sul tavolo.
Non riesco a dirgli di no, e poi è solo una questione di provare giusto? Chi lo dice che poi non inizia a piacere anche a me?
-Ok- Dico convinta, lui alza la testa di scatto e mi guarda contentissimo, si alza leggermente allungandosi verso di me e mi bacia ma poco dopo si stacca e io lo guardo preoccupata. Mi puzza l’alito?
Si gira e vede Zayn che parla con una ragazza, i nostri sguardi s’incontrano, io lo guardo incerta lui invece boh, non so. Si alza di scatto, mi prende il viso tra le mani e mi bacia passionalmente. Lo assecondo anche se non ci sto capendo niente.
Si allontana, o meglio, viene allontanato. ZAYN DANNAZIONE!
-Come mai la baci così? E tu perché ti fai baciare eh?!-
- Siamo fidanzati- Anticipo Harry che mi sorride sollevato.
-Che cosa?!?!-
Prendo Harry per un braccio e lo trascino via lasciando Zayn a bocca aperta. Lo ammetto, sono contenta.

-Bella mossa, lo hai lasciato a bocca aperta- Dice appoggiandosi all’armadietto accanto al mio.
-Lo so- Sghignazzo silenziosamente. Poi ritorno seria e mi metto a pensare.
-Che succederà con Zayn?-
-Zayn è mio amico da tanto tempo, non è per una ragazza che litigheremo-
-Sembra piuttosto determinato- Osservo mentre metto un libro nell’armadietto.
-Già, in effetti la cosa mi preoccupa un po’- Ammette.
-Forse…-
-Non ti va bene che stiamo insieme vero?- Esatto.
-No non è quello …- Bugiarda.
-Allora?-
-Niente-
-Sicura?- Non gli rispondo, lo bacio solamente.







Spazio Autrice:
Heilààà bella gente.
Come va?Io boh, il mio umore cambia a seconda delle canzoni che ascolto e ciò che vedo ma voi non interessa nulla,che teneri :')
Comunque io su twitter sono: @iwantbewithu
E ultima cosa,almeno credo, che ne dite di lasciare una recensione?Eh?Almeno per incitarmi a scrivere il prossimo capitolo perché so benissimo che questo fa schifo T.T
Il fatto è che io stavo pensando al capitolo che scriverò e non a quello che dovevo scrivere, lo so, è una frase contorta. In poche parole stavo pensando al continuo della storia e dovevo mettere "sto coso" prima di mettere quello dopo e.e
Mi sono spiegata mo'?
Spero di sì e.e
Mi dileguo dopo 'sta figuraccia.
Adiosssssssss.

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Capitolo 7
*** Vaffanculo Malik. ***


-Buongiorno!- Dice squillante il professore, sembra essere allegro, a differenza mia.
-Buongiorno- Ricambiano gli alunni con tono giusto un pochino differente.
-HO UNA NOTIZIA STUPENDA!!!!- Urla il prof. Ma che cazzo si urla ?!
-Ah ah- Sbuffo annoiata mentre mi siedo.
-Livine stai bene?- Mi chiede preoccupato.
-Ehm … no … cioè sì- Dico rimettendomi composta e grattandomi la testa insicura.
Qualcuno alle mie spalle ghigna … Mi giro irritata.
-Perché ridi?!- Dico infastidita incontrando lo sguardo di Zayn.
-Perché io so già la notizia e ogni particolare e tu vorrai morire quando la saprai-
-Come fai a saperla?- Chiedo annoiata non pensando alla gravità della situazione. Perché è grave, ok?
-Mio zio conosce il preside- Mi rigiro sbracandomi sul mio banco e aspettando che il prof pronunci il mio nome per vedere se sono presente.
-Bene ragazzi- Dice il prof spostando il registro sulla cattedra dopo che ha finito l’appello.
-SI VA IN CAMPEGGIO!!!!!- Sbraita il professore. A quanto pare l’idea gli piace. A me per niente invece, ho litigato con Chanel e non voglio capitare con qualche ochetta in tenda o peggio un ragazzo.
-Ascolta bene- Mi sussurra Zayn allungandosi da dietro verso il mio orecchio. Rabbrividisco.
Il professore dice tutte le coppie quando finalmente pronuncia il mio cognome mentre passa il dito sul registro per vedere la mia compagna di tenda chi è.
-Mmm … Livine … Livine … -
- Con Malik ! – Ahaha , bello scherzo , dove sono le telecamere ?
- Non dovrei stare con una ragazza ? –
- No, non hai sentito anche le altre coppie ? La maggior parte sono miste, ovviamente per cambiarvi ci sono anche i spogliatoi … - Meno male, qualcosa di buono , ci mancava sono che dovevo farmi vedere da quel porco in intimo. Pff, preferirei non lavarmi per giorni.
Passa una noiosissima ora a spiegare cosa faremo e io so tutto e sono prontissima. AHAHAHAHAHA IO?! MA STIAMO SCHERZANDO?!
Suona la campana, alleluja. Mi alzo in piedi e prendo i miei libri per poi attraversare il corridoio.
-Ci divertiremo- Mi sussurra Zayn all’orecchio.
-No, niente affatto.- Dico girandomi per guardarlo in faccia.
- Fidati, farai come tutte-
-E cosa dovrei fare?!- Sto iniziando ad irritarmi.
-Aprire le gambe, semplice- Lo dice con una tranquillità immensa. Gli tiro uno schiaffo.
- Non lo fare mai più- Dice prendendomi per la maglietta ma sono troppo incazzata per farmi vincere dagli ormoni impazziti o dalla paura. Lo spingo via.
- Ma VAFFANCULO MALIK- Urlo attirando l’attenzione di molte persone e andandomene via. Fortunatamente non mi segue.
-Hey- Dice Harry stampandomi un bacio sulle labbra. Ci mancava solo lui.
-Harry, non ce la faccio di già, lasciamo stare sta storia di essere fidanzati- Gli dico fredda. Sarò stata dura ma è la pura e semplice verità. Lui rimane spiazzato ovviamente. Tira un calcio all’armadietto e se ne va. Anche questo è sistemato.
So solo che domani ci sarà il campeggio e per due settimane starò in tenda con il signor Zayn Jawaad Malik.
Seppellitemi.



Spazio Autrice
Lo so, lo so, il capitolo è cortissimo ma nel prossimo ci sarà il CAMPEGGIO ! Yeppa ! Quindi il capitolo anzi i capitoli , saranno più lunghi v.v
E’ stata cattiva con Harry vero ? Povero , ma credete che lui si arrenderà così facilmente ?
Una recensione ? Troppa grazia eh? A parte che vi ho scritto poco e nulla quindi ci credo che non recensite e.e abbiate pazienza! Vi aspetto al prossimo capitolo. Detto questo
Mi dileguo.
Ciauuu.

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Capitolo 8
*** Campeggio. ***


-Buon campeggio amore mio! Ti divertirai un mondo ne sono certa!- Sì perché lei non sa che io dovrò passare due settimane con un maniaco in tenda che non fa altro che cercare di … oh, lasciamo perdere.
-Ciao Ma’- Non capisco perché siamo dovuti partire di pomeriggio, bah.
Salgo sul pullman della scuola che oggi è passato a prendere tutti gli studenti del quinto; metto gli auricolari nelle orecchio iniziando ad ascoltare un po’ di musica. Non voglio assolutissimamente pensare a ciò che succederà. Non voglio andare in panico ora.

Dopo mezz’ora eccoci qui. In campeggio. Wow, sprizzo gioia da tutti i pori. Si come no.
-Allora ragazzi !!! Non siete contenti ? Io trovo stupendo passare due settimane in campeggio in mezzo alla natura!- Ma vaffanculo professo’.
- Iniziate a montare le tende appena vi saranno assegnate! Dopo di che andrete a dormire e domani faremo vari giochi!!! Yeeeeh !- Che visione patetica, sembra che sta parlando con ragazzi di 3 anni. Tsk.
Lancio la tenda a Malik e inizia a montarla.
-Una mano no eh?!-
-Ne hai due- Gli dico strafottente.
-Vaffanculo Ester-
-Ci andrei volentieri pur di non passare 2 settimane con te comprese le notti- Alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia.
-Tsk, non fare la ragazzina-
-Sto semplicemente dicendo quello che penso.-
-Beh sappi che a me non interessa.-
-Bene- Dico offesa ma non lo do a vedere.
-Bene-
-Livine, dato che Malik sta montando la tenda e tu no, potresti andare nel bosco a cercare un po’ di legna? Dopo che avrà finito verrà ad aiutarti. - Da sola? Io? In tardo pomeriggio?!
-Da sola?!- Dico sgranando gli occhi.
-Non avrai mica paura?- interviene sghignazzando Malik.
-Certo che no!- Prendo e inizio a camminare. Pff, orgoglio di merda.



Sarà passata almeno un’ora abbondante e io non so dove cazzo mi trovo. Bene. No, bene un par di palle, strano ma vero, vorrei Zayn al mio fianco. -Ciao- Mi sussurra qualcuno da dietro all’orecchio mentre mi cinge i fianchi e io rabbrividisco.
-Zayn sei un coglione- Dico levando le sue grandi mani dai miei fianchi.
-Oh oh, mi hai chiamato per nome, wow! –
-Malik sei un coglione- Ripeto.
-E tu non fare la stronzetta - Dice avvicinandosi al mio collo.
-Smettila- Dico allontanandolo e ricominciando a raccogliere la legna che mi aveva fatto cadere prima.
-Bel culo-
-Idiota-
- Voglio fare una scommessa- Mi alzo e inizio a guardarlo mentre lui si appoggia ad un tronco e incrocia le braccia facendo un sorrisetto strafottente.
-Spara-
-Se riesci a resistermi per più di un anno, ti lascio stare, se ciò non succede, ti abbandoni completamente a me. - Facile, un gioco da ragazzi. Anche se effettivamente un anno è tanto … Ma io non sono innamorata di lui e quindi non vedo il problema dov’è.
-Ci sto.-
Iniziò ad avvicinarsi pericolosamente a me e ad annusarmi il collo.
-Perderai piccola mia- Mi sussurrò all’orecchio.
-Ti odio – Mi spinse verso un albero facendomi cadere di nuovo la legna di mano e facendo aderire la schiena al tronco. Mi bloccò poggiando le sue mani sul tronco.
Mi baciò levandomi il fiato e facendomi sognare.
-Io no-Disse allegro accarezzandomi il viso. Levai malamente la sua mano. Continuava a sorridere,lo odio.
Si avvicinò nuovamente permettendo di mischiare il mio profumo alla vaniglia con il suo alla menta.
-Non resisterai a lungo,cederai e perderai la scommessa- Mi sussurrò all'orecchio. Lo allontanai.
-Non sarà così!-
Fece scorrere un dito lungo il mio braccio partendo dalla spalla mentre si mordeva le labbra. Rabbrividii.
-Non vedo l'ora che la scommessa finisca per averti solo per me-
-VATTENE!-Indietreggiai. Anche se in realtà sbattei contro il tronco e niente più.
Non so per certo cosa intende quando dice “per averti solo per me” anche se forse l’ho capito ma non voglio sapere qual è la verità.
-Illusa, nessuna è mai riuscita a resistermi sai?- Mi dice con un tono dolce ma allo stesso tempo provocatorio.
-Cambierò la storia allora- Ridacchio.
-Forse- Ed eccolo che ritorna all’attacco mentre rinizia a baciarmi il collo. Stavolta non lo allontano. Farà da solo.
-Mi fai il solletico, dai fammi prendere la legna che dobbiamo ritornare.- Dico sorridendo. Non so perché ma sorridevo. Boh.
-Già, la notte è già arrivata e noi passeremo la prima notte insieme. Mmm … mi piace l’idea- Dice tra un bacio e un altro.
-Levati- Ritorno seria.
Lui non dice nulla.
-Ti do un calcio nelle palle se non ti levi.- TADAAAAAAAN LA PAROLINA MAGICA !
-Lo faccio solo perché voglio tenerle intatte per stasera-
-E perché? Stasera non succede proprio nulla- Mi chino per l’ennesima volta a raccogliere legna e lui mi aiuta.
- Stasera sarà una serata bollente- Dice ghignando.
Sarà bollente solo se farà caldo, niente più caro Zayn.







Spazio Autrice
Heilààà bella gente! Ho messo due capitoli oggi …
Voglio almeno una, una sola recensione, vi preeeeego *occhi da cucciola*
Tornando seri, che ne pensate? Secondo voi Ester si lascerà andare prima o poi o Zayn perderà?
Zayn sembra piuttosto ostinato ma Ester non ne vuole proprio sapere … e Harry? Scoprirà della scommessa? Tornerà all’attacco subito o lascerà Ester?
Boh, chi lo sa? Io lo so ovviamente e.e LOL
No ok, ora vado a fare i compiti altrimenti mi prendo a sprangate sulle gengive, adioooooos.

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Capitolo 9
*** I told you, Malik. ***


Finalmente dopo un’altra oretta tornammo al campeggio con abbastanza legna. Il professore ovviamente ci sgridò.

- Ma che cosa avete fatto nel bosco tutto questo tempo?!- Niall e Louis scoppiarono a ridere. Tsk, pervertiti.

- Eh sapesse professo’- I due risero ancora più forte.

- Che avete da ridere voi?!?!- Urlò il professore girandosi.

- Lasci stare professore, ridono per una barzelletta che gli ho raccontato prima.- Intervenne Liam.

-Tornando a voi due- Ci puntò il dito contro.

- Professo’ c’eravamo persi, non abbiamo fatto altro.- Lo tranquillizzò l’essere che si trovava al mio fianco in quel momento comunemente chiamato Zayn.

-Per ora- Mi sussurrò Zayn maliziosamente e ridendo ma io feci finta di non sentire.

-Andate ad accendere il fuoco e che non si ripeta mai più!-

-Sissignore- Fece il cretino Malik. Sbuffai ed iniziai ad incamminarmi verso le tende con la legna sottobraccio .

- Hai un pigiama stretto?- Mi raggiunse Malik.

-Perché? T’interessa?-

-Sì-

-E perché?-

- Perché se il pigiama è stretto te lo devo levare con più difficoltà- Oh Cielo, siamo solo alla prima notte di due lunghissime settimane!

- Ma vaffanculo-

-Non rispondermi così- Tornò serio.

-No non hai capito, ti rispondo come cazzo mi pare-

Lui rise anche se non ne capisco il motivo. Bah.

Iniziammo a preparare la legna per il fuoco senza aprire bocca. Vorrei entrare in quella fottutissima testa per capire cosa diavolo pensa. Ogni tanto mi guarda e ride. Ok, una volta, due, tre, quattro ma la quinta no eh.

-Perché ridi?!-

-Niente-

Mantengo la calma, meno ci parlo, meglio è. Finalmente dopo vari tentativi accendo il fuoco. Che soddisfazione.

-Ce ne hai messo di tempo eh mammoletta? – Mammoletta?

-Non mi scocciare, non voglio sentirti per tutta la serata.-

-Io invece voglio sentirti urlare stanotte- Dice sghignazzando. Niente oh, è proprio convinto. Stanotte NON succederà proprio nulla. Ditemi che almeno voi ci credete, vi prego.

Lo guardo male e me ne vado all’altro fuoco acceso in mezzo alle altre tende dove ci sono Niall, Louis, Liam, Harry e Chanel.

- Hey- Non faccio in tempo a sedermi che Louis e Niall mi guardano e scoppiano a ridere. Due perfetti idioti oserei dire.

- Mo mi spiegate perché ogni volta che mi vedete ridete!-

-P…perché…AHAHAHAHHAHAHAHAHA- Tenta(?) di spiegare Niall.

- Stanotte dovremmo usare i tappi per le orecchie AHAHAHAHAHAHAHAHAHA- Scoppia a ridere Louis, anche Liam e Harry ridono sotto i baffi e la cosa mi preoccupa perché io ancora non ho capito.

Li guardo interrogativa poi connetto le frasi e capisco il concetto.

-Questa notte non succederà proprio nulla stronzetti-

-Tsk, scommetto 20 euro che stanotte fate casino- Dice Louis facendosi serio. Oddio, mi fa paura.

- Ci sto- Oggi sono in vena di scommesse. Louis mi guarda malizioso, poi guarda Niall, mi fissano e ri-scoppiano a ridere. Okaaaaaaaaaaay.

-Ragazzi sì è fatto tardi, ognuno nelle proprie tende senza storie- Interviene il professore spaventandoci.

-Ma sono le 10!- Protesta Harry guardando l’orologio.

-Niente storia, filate via nelle vostre tende.-

Niall e Louis si guardano con un sorrisetto poi guardano anche Liam ed Harry e scoppiano tutti a ridere, riescono a coinvolgere addirittura Chanel che ride come un’ossessa. Io li guardo sbalorditi e il prof li guarda interrogativo. Oh quanto lo capisco.

Apro la cerniera della tenda una volta raggiunta e mi spavento perché trovo Malik già dentro a petto nudo mentre guarda lo schermo del suo cellulare. Mi sente sussultare e così si ferma a guardarmi.

Prendo il pigiama ed esco fuori chiedendo al professore se posso allontanarmi per andare negli spogliatoi.

-Mi dispiace ma ora sono chiusi-

-E io come mi cambio?!- Sbraito sorpresa.

-In tenda e non urli signorina o dovrò inviare una lettera ai suoi genitori per il suo comportamento.-

-Ma vaffanculo- Dico tra me e me e rientro in tenda.

-Devo cambiarti io?- Dice ridendo Zayn.-

-Esci un attimo-

-Perché?-

-Esci-

-No-

-DEVO CAMBIARMI ESCI CAZZO-

-Appunto, resto qui.-

Sempre il solito. Vado a bussare nella tenda di Chanel che fa coppia con un’altra ragazza che non conosco.

-Scusate il disturbo, potete farmi cambiare qui? Il signor Malik non vuole uscire dalla tenda.-

-Certo- Dice la sconosciuta(?) sorridendo mentre Chanel mi guarda tristemente ed esce insieme alla ragazza.

Entro,mi spoglio e mi rivesto in un attimo, ringrazio e ritorno nella mia tenda scocciata.

-Già fatto?-

-Sono veloce-

-Beh speriamo non troppo- Lo guardo storto. Lo sto seriamente odiando.

Mi infilo nel mio sacco a pelo accanto al coglione e tiro fuori un libro dal mio zaino iniziando a sfogliarlo.

Dopo un po’ smette di giocare con il telefono e si mette di lato iniziando a fissarmi anche se non ci do tanto peso ma sono piuttosto infastidita.

-Ma la smetti?! Sei irritante!-

Mi guarda malizioso, scaraventa il libro che stavo leggendo dietro di se,si mette sopra di me e inizia a baciarmi con foga senza farmi respirare. Cerco di respingerlo ma niente. Mi tiro un po’ su con la schiena,mettendomi seduta e quando riesco a liberare i miei piedi dal suo peso gli tiro un calcio da allontanarlo.

-Smettila!- Urlo un po’ troppo forte forse, lui mi tappa la bocca con una mano e mi blocca un polso, si rimette sopra di me obbligandomi a sdraiarmi e rinizia a baciarmi. Mi accarezza la schiena più volte, infila la mano sotto la maglia e slaccia il reggiseno. Gli do uno schiaffone liberandomi. Mi guarda male e si rinfila nel suo sacco a pelo fingendo di dormire.

Riallaccio il reggiseno e mi metto anche io comoda nel sacco a pelo. Te lo avevo detto Malik: la notte sarebbe stata bollente solo se avesse fatto caldo, niente più.










Spazio Autrice
Macciau bella cente(?) :33
Allora...v'aspettavate che facevano bunga bunga(?) eh? E invece no v.v
Ester è una ragazza testarda e cocciuta!
Nel capitolo precedente ho ricevuto dopo tanto tempo una recensione, beh potrei in questo capitolo ricevere 2 recensioni almeno?Una e mezza? E' possibile fare mezza recensione?!
No, okay, mi sto rincoglionendo, vado, mi dileguo, ciauuu.

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Capitolo 10
*** Sweet? ***


Mi sveglio e mi metto seduta stiracchiandomi e sbadigliando senza fare casino.
Noto che accanto a me, cioè lo sapevo che c’era accanto a me Zayn però non me lo ero ricordato, dicevo appunto c’è Zayn.
E’ dolce quando dorme, davvero , ma stranamente ha la maglietta e ieri sera non l’aveva … Bah…

Dopo averlo fissato un po’ apro la cerniera della tenda ancora intontita e guardo il cielo azzurro che ospita uno splendido sole caldo accompagnato dal cinguettio degli uccelli. Che visione splendida. Cosa potrebbe rovinarmi la giornata? Sono allegrissima!

Esco dalla tenda coprendo leggermente gli occhi per non accecarmi col sole.

Mi stiracchio un altro po’ e vedo che anche Chanel esce dalla sua tenda da sola quindi decido di andarle incontro.

-Hey- Cerco di attaccare bottone. Lei si gira e sorride. Mmm… bene.
-Ester…- mormora a bassa voce sorridendo debolmente.
- Chanel, scusa, l’ultima volta che ci siamo parlate ti ho risposto male … - Sentite, so benissimo che mi sto scusando per una stronzata ma Chanel, onestamente non è molto sveglia, nel senso che non la pensa come me e che per lei magari questa faccenda non è una stronzata, per questo lo faccio.
-Oh, ma non fa nulla- Disse sorridendomi. Bene, anche questa faccenda è sistemata.
-Bene, ci vediamo negli spogliatoi, vado a prendere i vestiti così mi preparo e andiamo nella mensa a fare colazione- Le sorrisi e le feci cenno con la mano ritornando in tenda.
- Hey piccola- Disse dolcemente Zayn.
-Hey stronzo- Dissi altrettanto dolcemente io.
- Dio mio, quanto sei, potresti essere più fine sai?E meno antipatica.-Lo guardai per un momento curiosa, cercando di capire se stesse parlando sul serio, poi dopo qualche secondo scoppia a ridergli in faccia.
- Ma non dire cazzate- Dissi ridendo e uscendo dalla tenda con la mia roba, mi diressi negli spogliatoi e feci quello che dovevo fare, poi andai in mensa. La mensa era una casettina in legno dove ovviamente facevamo colazione, pranzo e cena, proprio come a scuola. Solo che in un campeggio. Con gli insetti. E un Zayn esageratamente irritante in tenda. Tutto bene direi.

Entrai e mi sedetti vicino a Chanel mentre Zayn era a tutt’un altro tavolo, meglio, anche se ogni tanto mi lanciava qualche occhiata ma vabbè.

- Ragazzi!!!- Disse il professore battendo una forchetta su un bicchiere per cercare di attirare la nostra attenzione. Sbuffai annoiata e mi girai a guardarlo, Chanel rise per la mia espressione e io sorrisi.

-Ho due buone notizie, una è buona e l’altra è fantastica!- Se lo dice lui- La prima è che questa notte, dato che con le tende e i compagni che vi sono stati assegnati avete avuto abbastanza problemi quindi stanotte potrete scegliervi con chi dormirete- Io e Chanel ci lanciammo uno sguardo amichevole, beh sì, con chi avrei dormito sennò?-La seconda notizia esageratamente meravigliosa- Eh, che sarà mai? Zayn scompare dalla faccia della terra per caso?- Domani faremo una giornata dedicata interamente ai giochi sportivi di coppia!- Disse tutto esaltato.

Wow che notizia, orrenda. Riprendemmo tutti a mangiare sicuramente meno allegri del professore e dopo di che io ritornai in tenda a leggermi il mio buon libro, quel giorno avevamo la giornata completamente libera dato che il giorno seguente ne avremmo affrontata una piena di movimento e aggiungo io, una rottura di coglioni. Ecco.

- Che fai?- Chiese Zayn entrando in tenda.
- Oh, sto aiutando gli elfi di Babbo Natale a incartare i regali non vedi?- Dissi ironica, lui fece una breve risata e si sedette vicino a me.
- Scansati- Dissi annoiata mentre continuavo a leggere.
Mi levò il libro di mano e io cercai immediatamente di riprenderlo. Era un libro d’amore e siccome lui era uno stronzo totale un po’ me ne vergognavo…

-“Mi baciò come non aveva mai fatto, il tocco delle sue labbra era delicato ed esse erano umide, volai in quel momento e mi sentii completa”- Recitò molto bene questa frase mentre la leggeva, poi mi guardò e sorride. Era strano, sembrava dolce. Appunto, era strano.

Io arrossii, lui piego l’angolo del libro per lasciare il segno e lo ripose accanto a se poi si girò con il busto verso me e posò le sue grandi mani sui miei fianchi.

Mi guardava dolcemente, senza fare nulla, ma si vedeva lontano un miglio che tutti e due desideravamo quel bacio, forse anche più.








Spazio autrice Heilà bella gente, ebbene sì, ho postato un po’ in ritardo ma ho avuto il blocco dello scrittore(?) e mo mi è ritornata la fantasia tutta assieme asfdghj meglio no? Beh decisamente sì. Allora cosa ne pensate? Il capitolo è corto lo so ma non potevo fare altrimenti, dovevo lasciarlo in ‘’sospeso’’(?) per mettervi curiosità(?) e poi mi fate trovare almeno una recensione? Eh? Chiedo troppo?
Ora devo andare, buona notte e al prossimo capitolo. :33

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Capitolo 11
*** E chi se lo aspettava? ***


- Sei bellissima- Dice guardandomi negli occhi, io cerco di mantenere lo sguardo e di essere più fredda possibile ma sembra quasi impossibile.
-Lo so- Dico inarcando il sopracciglio e guardandolo maliziosamente in segno di sfida. Non è vero, non lo penso.
- Anche io lo sono- Dice ricambiando il mio sguardo.
- E’ la convinzione che fotte la gente-
-Non sarà quella a fottere te- Dice continuando a mantenere il mio sguardo ma io non ce la faccio più, mi sto vergognando assai.
-Infatti non voglio cadere in basso come te- Dico tornando fredda senza nemmeno guardarlo con aria di sfida e anche lui s’irrigidisce.
- Che vuoi dire?- Dice levando le sue grandi mani dai miei fianchi.
-Dico che pensi di essere un dio ed è per questo che pensi di poterti fare chiunque.- Dico innervosita.
-Stai per caso dicendo che non è così?- Fa lo sbruffone, oh che simpatico.
-Dico che sai anche tu che sei caduto in basso, che sei un coglione. Non sto scherzando.- Dico ancora più innervosita dal fatto che lui non mi prenda sul serio.
-Hmm… hmm… hai ragione- Dice mentre inizia a respirarmi sul collo facendomi andare in iperventilazione.
-Dio mio, Zayn! Non mi ascolti mai!- Metto le mani sul suo petto e lo allontano.
- Perché penso a qualcos’altro di più interessante delle tue chiacchiere!- Dice lui sbottando. Sbianco.
- Allora parliamo di te! Come mai stamattina t’è riapparsa la cannottiera?!- Dico alzando il tono della voce.
-Vuoi davvero saperlo?!- Dice anche lui con tono alto.
-SI- Gli urlo contro.
- NON HO PASSATO LA NOTTE NELLA NOSTRA TENDA MA IN UN’ALTRA E TI ASSICURO CHE NON HO DORMITO- Mi urla contro soddisfatto. Io devo aver assunto un colore paonazzo perché sento ribollirmi dalla rabbia.
-GRAZIE PER AVERMELO DETTO, STA SICURO CHE QUELLA TUA MERDOSA SCOMMESSA NON LA VINCI NEMMENO SE SMETTI DI FARE IL PUTTANIERE. FANCULO- Gli urlo uscendo immediatamente fuori e dandogli uno schiaffo in faccia.
Iniziai a correre verso non so dove con le lacrime agli occhi che dopo qualche metro non riuscii a trattenere.
Corsi per non so quanto poi mi fermai ad un albero e mi appoggiai su di esso lasciandomi scivolare fino a stare seduta sul terreno. Presi il cellulare e guardai l’orario:16:50.
Essendo inverno il sole sarebbe tramontato presto.

OH CAZZO, IL SOLE STA PER TRAMONTARE E IO NON SO DOVE CAZZO MI TROVO.

Due sono le opzioni:
a)Devo fidarmi del mio senso di orientamento e iniziare a cercare una via d’uscita.
b)Aspettare i soccorsi, qualcuno s’accorgerà della mia mancanza.

Meglio il piano B.
Ora devo pensare ad una scusa …

Scuse possibili:
a)Stavo correndo e mi sono persa.
b)Stavo correndo e mi sono fatta male … alla caviglia.
c) …

Okay, la soluzione c non esiste. Direi che la B è perfetta … Che poi mi sono fatta davvero male alla caviglia!

Resto a meditare e a fantasticare per un’oretta all’incirca cercando di indovinare chi mi venisse a cercare.
Qualcuno interrompe i miei pensieri.
- Sei una deficiente, una cogliona, come t’è venuto in mente di nasconderti qui, idiota, sei una debole di merda.- Viene incazzatissimo verso di me prendendomi per un braccio e tirandomi su a forza per poi sbattermi contro il tronco. Tremo e ho paura.
- Calmati- Dico con la voce tremante. Mi odio per questo. Gli sto dimostrando che ho paura, che lo temo.
-Fai meno la vittima coglioncella- Dice abbassando il tono della voce.
-NON STO FACENDO LA VITTIMA- Gli ho urlato contro e lui mi ha tappato la bocca continuando a tenermi il polso sull’albero.
- E così soffri per me eh?- Mi chiede iniziando a guardarmi maliziosamente e a sussurrarmi come fa sempre.
Faccio ‘’no’’ con la testa perché ho ancora la sua mano sulla bocca.
- Sei una bugiarda- Dice levandomi la mano dalla bocca e prendendomi anche l’altro polso.
-Ma crepa-
-Tu moriresti senza le mie attenzioni-
- Senza le tue attenzioni, avrei una vita migliore, niente problemi ne rompimenti di coglioni, hai capito?! Sei solo un peso inutile per me che non mi sono nemmanco procurata volontariamente! Io TI ODIO!-
Tutti ora s’aspetterebbero un suo bacio per zittirmi, anche io la pensavo così, ma no, non è andata così.
Mi ha strattonata per un braccio e poi ha mollato la presa. S’è allontanato dandomi le spalle mentre si passava una mano tra il suo ciuffo biondo.
Io mi accascio a terra massaggiandomi il braccio e guardando a terra.
- Sai una cosa?!- Dice girandosi verso di me piuttosto innervosito.
- Io non capisco nemmeno perché ti sto ancora appresso, ho sbagliato va bene? Ma scordati ragazzina che io ti chieda scusa!-
Mi ha rivolto un ultimo sguardo amareggiato e poi a iniziato ad allontanarsi. Ho cercato di alzarmi ma mi faceva male la caviglia.
-ZAYN! ZAYN!- L’ho chiamato più volte ma nulla. Non mi ascoltava.
Vedevo la sua ombra allontanarsi sempre più lasciandomi completamente sola.






Spazio Autrice
E chi si aspettava che fosse successo questo? Nemmeno io sinceramente, ho inventato sul momento LOL.
Zayn continuerà a stargli appresso?
Allora, cosa ne pensate? Mi lasciate almeno TRE recensioni? Eh? Plis(?).
Ora vado e voglio ricevere tre recensioni, non deludetemi! U_u
Holaaaa <3

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Capitolo 12
*** Perché? ***


Iniziò a piovere, lui si girò velocemente ed iniziò a correre verso me per ripararsi dalla pioggia sotto lo stesso albero dove mi aveva abbandonata.
‘ Perfetto ‘ Disse ironico.
Si mise seduto accanto a me mentre guardava la pioggia scendere sempre più violentemente sul terreno.
Strinse le sue gambe al suo petto avvolgendole con le braccia.
Giri leggermente la testa e iniziai a guardarlo. Io ero attratta da lui, forse anche più, ma lui, a quanto pare, pensava solo a quello.
Ma perché?
Perché quella scommessa?
Perché continuava a starmi dietro?
Perché era geloso?
‘ Perché mi fissi? ‘ Sì girò guardandomi negli occhi abbastanza infastidito.
‘ Perché sei geloso? ‘ Sgranò gli occhi.
‘ N-non sono geloso, perché me lo chiedi? ‘
‘ Con Styles lo eri ‘
‘ Perché mi fai questa domanda? ‘
‘ Perché non mi rispondi? ‘
‘ Non ne ho voglia, lasciami in pace ‘ Riprese a fissare la pioggia infastidito.
Sinceramente mi aveva ferito. “Lasciami in pace” quindi lo stavo infastidendo, non voleva sentirmi.
Mi misi nella sua stessa posizione ma lentamente perché mi faceva male la caviglia.
‘ Cos’hai alla caviglia? ‘
‘ Da quando t’interessa di me? ’
‘ Perché dici questo? ‘
‘ Solitamente mi fai male tu, ecco perché ‘
‘ Cos’ho fatto? ‘ Girò il busto verso me. Io continuavo a fissare la pioggia con gli occhi lucidi.
‘ Hai mai pensato di ferire i miei sentimenti? ‘ La voce iniziò a tremare.
‘ Guardami ’ Mi prese il viso tra le mani e fece scontrare le nostre fronti.
‘ Non riesco a parlarti così ‘ Mi girai dandogli le spalle.
‘ Tu mi odi. Non puoi soffrire per me ’
‘ Ti sei mai chiesto perché ti odio? Lo hai mai fatto? Ti sei mai chiesto perché tremo? Perché stavo piangendo? Perché arrossisco? No, certo che no, ma non m’interessa, non m’interessa più, non conti più, le favole non esistono, l’ho capito anche io oramai. ‘
Mi girò prendendomi per una spalla e guardandomi perplesso ma io scrollai velocemente le spalle e mi rigirai tornando a guardare il vuoto con gli occhi ormai più che lucidi. Pieni.
Mi abbracciò da dietro e mi sentii protetta.

Non era Zayn Jawaad Malik.
Non quello Zayn.
Non quello di sempre.
Non quello che conoscevo io.
Ma quello sincero.
Affettuoso.
Diverso.
Diverso dalla realtà.
Diverso da tutto ciò che avevo conosciuto e immaginato.
Uguale.
Uguale al ragazzo dei miei sogni.
Al ragazzo che mi descriveva sempre mia mamma nelle favole, prima di dormire, per farmi fare un bel sogno.
Il mio sogno preferito.
Ecco, lasciatemi vivere il mio sogno ora, ho solo bisogno di staccare la spina dalla realtà.









Spazio Autrice Lo so, ho pubblicato in ritardo, scusatemi. Cwc
Lo so, il capitolo è corto, scusatemi. Cwc
Lo so, è un momento teneroso(?) ma troppo corto, scusatemi.
Ma ora devo andare a nanna, non avevo fantasia! D:
Continuo a 4 recensioni. (: Magari mi viene anche più fantasia *^*
Mi farò perdonare col prossimo, prometto.

Ah, mi fareste un favore? Lasciate perdere grafica e tutto, mi basterebbe una visita qui: http://www.robaggiustatutto.fan-club.it/ e un mi piace qui: https://www.facebook.com/pages/Barby-Bijoux-And-Nails/291636104246276?fref=ts
ho bisogno di visibilità, sono dei miei genitori, non hanno un lavoro e hanno creato questa pagina e questo sito apposta. Poi se magari vi interessa qualche gioiello o dovete fare qualche lavoro, non so, vi prego, ricordatemi, ho bisogno di voi(?) :c
Grazie se lo farete.
Buonanotte. <3

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Capitolo 13
*** 'Irresistible'. ***


Scoppiai a piangere.
Non me lo posso permettere.
Non con lui.
Non posso farmi vedere debole, non posso.
‘ Ehi, cos’hai?’
Lo ignorai e mi alzai uscendo dal mio riparo e andando sotto la pioggia. Alzai il viso e guardai il cielo mentre le mie lacrime si confondevano con la pioggia.
Allargai le braccia e chiusi gli occhi.
Rimasi immobile come una perfetta idiota, senza riflettere, senza pensare a niente.
Mi prese le mani da dietro.
‘I find your lips so kissable
And your kiss, unmissable
Your fingertips so touchable
And your eyes…‘
Spostò le sue mani sui miei fianchi e mi girò verso di se inchiodandomi con lo sguardo.
‘ … Irresistible’ Disse guardandomi dolcemente negli occhi.
Non risposi, rimasi immobile.
Si avvicinò.
Lentamente.
Mi prese il viso tra le mani.
E mi baciò.
Mentre la pioggia ci bagnava e portava via le mie lacrime,
mentre la mia mente s’alleggeriva,
mentre le mie narici venivano inondate dal suo profumo,
mentre l’anima del “bad boy” si liberava di questa etichetta e lasciava posto al vero Zayn.
Si staccò e mi scostò una ciocca bagnata dal viso.




‘ Che fine ha fatto il bad boy che conoscevo io?’ Dissi ridendo e guardando a terra insicura.
‘ Se quel bad boy ti fa male allora non esiste più ’ Disse convinto e sorridendomi.
‘ E’ più forte di te’ Alzai il viso e tornando seria.
‘ E’ una cosa che ho sempre fatto io per piacere, non sono davvero così, cioè una parte sì ma l’altra… ‘
‘ L’altra appartiene ad un ragazzo dolce… ‘ Mormorai io guardando a terra.
‘ E innamorato’ Colpita da quelle parole alzai il viso di scatto. Mi baciò nuovamente.
Infilai le mie mani tra i suoi capelli ormai fradici.



Mi svegliai stanchissima. A differenza di quello che avevo programmato, cioè dormire con Chanel, ho dormito con Zayn …
Mi misi a sedere stiracchiandomi e alzandomi piano piano per uscire quando una mano mi bloccò il polso.
‘ Fammi andare a prepararmi’ Dissi assonnata mentre mi tirava verso di se.
‘ Come mai tutta ‘sta fretta? ‘ Mi chiese dolcemente mentre mi sdraiava.
‘ E tutta questa dolcezza invece? ‘ Lo scherzai.
‘ Shh’ Iniziò a slacciarmi i bottoni della felpa del pigiama.
‘ No, Zayn, faremo tardi, oggi poi ci sono anche le prove ‘ Dissi tentando di convincerlo e allontanarlo mentre mi baciava il collo.
‘ Uffa’ Borbottò lui allontanandosi.
Sorrisi involontariamente e uscii con la mia roba dalla tenda, dritta verso lo spogliatoio.





Spazio Autrice Heilààà bella cente(?). Come va? Io tutto normale ma a voi non interessa, oh che teneri *^*
Anyway, CHE NE PENSATE? Uouououo Che succederà? Cosa vi aspettate? Cosa volete che succeda? *^*
Gente! Voglio sapere che ne pensate! Io mi sono letteralmente innamorata di Irresistible del nuovo album, voi? So che non c’entra nulla ma è per fare quattro chiacchiere, mi sento forever alone, capitemi u_u
AH! SIETE STATE MOLTO CATTIVE RACAZZUOLE(?) MIE! Avevo chiesto 4 recensioni cwc ma vabbè.
Il prossimo lo continuo a 2 recensioni, non sono tante U_u
Ora mi dileguo, bye!

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Capitolo 14
*** Vi piacerebbe! ***


‘ BENE, come oggi tutti voi sapete, ci sono i giochi a coppie!!!’ Esclama entusiasta il professore facendo rimbombare la sua voce nella mensa.
‘ Ragazzi le coppie le sceglierete voi!!!’ Urlò il professore e si sentirono dei forti schiamazzi di gioia.
Zayn mi lancia un’occhiata mentre sorride, ricambio e riprendo a seguire attenta il professore.
‘Vi PIACEREBBE!’ Aggiunge poi il prof credendo di essere simpatico e dietro di me si sente un ‘’vaffanculo’’ che fortunatamente il prof non ha sentito.
‘ Allora man mano che vi chiamo andate in tenda a prepararvi e mettete vestiti sportivi e consumati per non rovinarli ’ Prende il foglio davanti a se e inizia a leggere molti nomi.
‘ Zayn Malik con Chanel Brown ‘ Zayn sbuffò.
‘ Mentre Ester Livine e Harry Styles staranno in coppia insieme’ Concluse il prof. Harry sorrise malizioso, io e Zayn sgranammo gli occhi.
‘ Non si può cambiare? ‘ Chiese Zayn e Chanel rimase visibilmente offesa.
‘ No ’Il prof prese le sue cose e uscì dalla mensa ignorandoci totalmente.
Mi alzai.
‘ Hey Livine perché non resti un attimo? Ti devo dire due cosette’
‘Oh, allora restiamo anche noi’ Dice Zayn.
‘ No, sono personali’ Risponde malizioso Harry. Che idiota.
Zayn si alzò di scatto, gli feci cenno di sedersi e ubbidì.
‘ Và Zayn ‘ lo incitaii. Lui era indeciso e mi guardò come se si aspettava un mio ripensamento ma chiusi gli occhi in segno di affermazione, più o meno.
Uscì sbattendo la porta e andando non so dove. Harry sorrise e s’avvicinò.
‘ Dato che è andato via, e noi siamo soli io e te potremmo… ‘ mi abbassò la manica.
Mi alzai di scatto e uscii ignorandolo.
Probabilmente è rimasto a bocca aperta, sicuramente se l’è cercata.
La mia mano fu afferrata saldamente mentre uscivo.
‘Zayn’ mormorai incerta.
Mi attirò velocemente a sé e mi baciò.
Mi staccai a fatica.
‘Ti sono mancata eh? ‘
Lo scherzai e lui rise.
‘Hai ragione ‘ Sorrise e io mi sciolsi.
‘ Dovremmo andare sai? ‘ Poggiai le mani al petto come per allontanarlo di poco e guardarlo negli occhi.
‘ Dici? ‘ Mi lasciò un altro bacio a stampo.
‘ Sì, dai, andiamo ‘ Mi allontanai.
‘ Se per andiamo ti riferisci alla nostra tenda volentieri ‘ Disse raggiungendomi, gli diedi un pugno sul petto mentre ridevo.




Raggiungemmo la tenda, presi le mie cose e mi andai a preparare.
‘ Heilà ‘
‘ Hei! ‘ Mormorò Chanel tutta eccitata. Oddio.
‘ Come mai tutta ‘st’allegria? ‘ La scherzai.
‘ Mi piacciono i giochi all’aria aperta! ‘

Sììì, ceeerto. 


‘ Oh, ma davvero? ‘ Lei annuì.
‘ Non sarà mica perché sei in coppia con Zayn? ‘ Ecco, l’ho messa con le spalle al muro.
‘ N… Sei gelosa? ‘ Mi chiese incredula. Ecco, ora quella con le spalle al muro sono proprio io.
‘ N…no! Scherziamo? Pff.. perché mai? ‘ Dissi tutto d’un fiato e visibilmente agitata.
Lei scoppiò in una fragorosa risata.
‘ non t’azzardare a dire niente a nessuno ‘ La minacciai.
‘ Tranquilla ’ Disse continuando a ridere, risi anche io.



‘ La prima prova consisterà nella corsa di coppia: sarete legati da una fune in vita col vostro partner. State attenti a non farvi male e pensate anche alla resistenza e alla potenza dell’altro! ‘ Detto questo il prof ci legò e ci mise tutti belli in fila pronti a partire e ad arrivare fino al traguardo.
Zayn e Chanel arrivarono primi.




Spazio Autrice Heilà, gente!!! Come va? Tutto pene? ʘ‿ʘ
Okay, la smetto, lol.
Allora, scusate se ho aggiornato tardi, ma avevo già scritto il capitolo, poi mi si è cancellato e ho dovuto rifare, ed il risultato è ancora più schifoso. Yuppi.
Ehi! Avete visto? Ho cambiato font con uno più decente! Bello eh? Hdgyt
Sapete, sto scrivendo una nuova storia e sto cercando di impegnarmici.. quindi questa ha più o meno un risultato scadente. Yeh!
L’altra storia si chiama: “Mi chiamo Sophie” e la potete trovare andando sul mio profilo o:
O almeno credo, io non so come vedete voi il mio profilo.. AHAHAHAHAHA vabbè.
Ora dopo questa tremenda figuraccia che è questo capitolo, mi dileguo e vi do la buonanotte.
Ciau.

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Capitolo 15
*** Fine. ***


‘Non ce la faccio più’ Borbottò lui.
‘ Dai.. tra qualche istante è finita ‘
‘ Ma io non posso resistere ancora ‘
‘ Ce la puoi fare.. ‘ Mormorai.
‘ No, non riesco a resistere, è più forte di me! ‘
‘ Shh.. devi farcela, non puoi fare altrimenti ‘
‘ Non ce la faccio! ‘
‘ Tranquillizzati, sarà una cosa veloce ‘
‘ Non credo… hm… non resisto! ‘
‘ Shh, abbiamo quasi fatto ‘
‘ AHHHHHHH ‘ Urlò.
‘ Fatto ‘ Dissi soddisfatta del mio lavoro.
‘ Santa merda, fanculo tu e questa ceretta! Stupida punizione! ‘ Disse massaggiandosi la gamba.
‘ Così impari a giocare a verità o penitenza ‘ Risi di gusto.
Iniziò a grattarsi la gamba.
‘ Prude, porca puttana! ‘
‘ Fermo o peggiorerai le cose! ‘
Presi della crema e gliela diedi.
‘Hm… me la puoi mettere tu? ‘ Mi chiese con un’espressione da ragazzino.
‘ Zayn ‘ Lo rimproverai.
‘ Okay, faccio da solo ‘ Mugugnò iniziando a massaggiarsi la gamba con la crema.
‘Mai più, mai più! ‘ Ripeteva in continuazione e io ridevo.
‘ Che hai da ridere?! ‘ Si girò verso me stufo delle mie risate, rimasi pietrificata da quello sguardo.
Mi prese e mi buttò sul lettino dell’infermeria iniziando a baciarmi.
‘ Hm.. Malik… sappi che sei… poco sexy con… un calzino no e uno sì ‘ cercai di dire tra i baci, lui rise e continuò.
‘ Ti amo ‘ Mi guardò dolcemente.
‘ E’ una scusa per farlo sul lettino dell’infermeria? ‘ Lo scherzai io.
‘ Se vuoi… no, seriamente, io ti amo davvero, hai fatto centro ‘
‘ La vuoi sapere una cosa Malik? ‘ Annuì.
‘ Anche io’ Dissi iniziando a baciarlo.




‘ 10.. 9… 8… 7… 6… 5… 4… 3… 2… 1... BUON ANNO A TUTTI! ‘ Urlarono tutti in coro nella confusione di quella megafesta di fine anno organizzata da liceali con gli ormoni impazziti.
Salì sul palco e s’impossessò del microfono.
‘ Un momento di attenzione prego, state per vedere una cosa che probabilmente è irripetibile e che voglio sappiate tutti voi, quindi prestate attenzione’ Mi rivolse un sorriso e continuò a parlare.
‘ Io, come sapete tutti, Zayn Malik, sono il donnaiolo, o almeno così la maggior parte di voi mi definisce ma non fa niente, non vi picchierò, prometto’ Scherzò.
‘ Voglio solo dirvi che quel donnaiolo non esiste più, che il qui presente, Zayn Malik, nonché il sottoscritto, si è innamorato della ragazza più bella del liceo, della più in gamba e testarda, e sono più che convinto che anche lei mi ami, spezzerò le gambe a chiunque osi toccarla, in questo momento potrò sembrarvi ridicolo ma poco importa, io amo Ester Livine’
Il mio cuore batté a mille, non potevo crederci.
Una luce dall’alto si posizionò su di me illuminandomi e concentrando tutta l’attenzione dei presenti su di me, arrossii in volto per l’imbarazzo e la vergogna.
‘ Vieni’ Mi incitò vedendomi insicura.
Mi feci spazio tra la folla e salii lentamente i gradini del palco raggiungendo il mio Zayn. Eh già, mio, era stato proprio lui a “consegnarsi” a me.
Mi prese per mano e mi baciò davanti a tutti, non aveva paura di mostrarmi in pubblico, non gli importava il fatto che io non fossi tanto popolare come lui. Gli importava solo di me, era me che amava, non la mia popolarità, amava me, e io amavo lui. The End.






Spazio autrice
Ciau pipol(?), allora come avete potuto leggere e vedere la storia è finita, anche abbastanza in fretta direi.
E’ che mi ero un po’ stufata di questa storia, molto simile alle altre: il più figo della scuola non s’innamora di una semplice puttanella ma di una ragazza diversa che è poi l’unica che gli ha mai fatto battere il cuore e lui lotta per averla.
Ecco, non mi piace più questa trama, sto lavorando davvero, perché mi ci sto impegnando, ad una storia diversa che non riguarda le fan fiction. Sarà piena di imprevisti quindi non so ben dirvi come sarà la trama ne vi anticiperò nulla, vi dico però che ci sono e ci saranno capitoli divertenti e ovviamente momenti tristi, che qualsiasi ragazza ha almeno passato una volta.
La mia storia è: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1485479&i=1
Se passate e date un’occhiata mi fate un favore, accetto qualsiasi critica, non sapete quant’è importante per me.
Spero di avervi incuriosito.
Beh che dire? Vi aspetto nell’altra storia e magari anche un vostro parere, anche se negativo.
Vi voglio bene, grazie per avermi seguita, per favore, continuate a farlo..
Ciau.

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