Remember Me

Capitolo 1 – Dal balcone

Justin Pov

Sto camminando per le strade di Stratford. Dopo che Selena mi ha lasciato ho deciso di prendermi una pausa, voglio staccare un po' la spina e stare di più con i miei amici. Ho deciso anche che tornerò a frequentare la scuola per tenere occupata la mente. Sta facendo buoi, alzo la testa e qualcosa, o meglio qualcuno, attira la mia attenzione: c'è una ragazza in piedi al sul cornicione di un grande balcone di una grande villa. Ma che cavolo vuole fare?? Qui c'è bisogno dell'intervento di Bieber!! Mi avvicinai di corsa e cominciai ad urlarle: -” Hey tu!! Che hai in mente di fare, eh? Scendi subito di lì!!” - subito mi accorsi di cos' avevo detto quindi aggiunsi: - “ Ehm, nel senso che non devi buttarti, la vita è così bella, ci sono così tante cose da fare e da provare...” - sembrava strano detto proprio da me. La ragazza, intanto, era rimasta imbambolata a guardarmi come se fossi un pazzo. -” Ehm... calmati. Non avevo intenzione di buttarmi, stavo... no, niente.” - “No, sul serio, mi hai fatto venire un colpo!! Ti sembra normale stare in piedi sul cornicione di un balcone?!” - “Si, si, adesso scendo, calmati.” - Per un momento mise male un piede e cadde dal cornicione, fortunatamente riuscì ad afferrarla per il bacino e così mi ritrovai a pochi centimetri da lei, dovevo ammetterlo, non è niente male la ragazza. Ha una maglietta abbastanza calda con dei pantaloncini jeans, capelli mori mossi non molto lunghi, occhi verdi e labbra perfette. Restammo a guardarci un attimo finché poi lei parlò: -” Ok, ora puoi anche mettermi giù.” - Ero così concentrato a guardarla che quasi non mi ero accorta che stesse parlando con me. -” Si, si. Subito!!” - la poggiai a terra delicatamente e poi le chiesi: -” Senti, come ti chiami?” - “Piacere, sono Hope Stevenson” - mi fece un sorriso smagliante. -”Beh Justin, ci si vede in giro. Ciao e grazie!!” - poi si allontanò ed io rimasi lì imbambolato a guardarla sparire. Bah...

Il giorno dopo: lunedì

Il bus arrivò davanti alla fermata, mi ero iscritto in una scuola, non quella che facevo prima, in questa ci vanno anche Chaz e Ryan. Salgo e tutti gli sguardi sono su di me, intravedo un posto vuoto vicino a qualcuno, mi avvicino per chiedere se posso sedermi emi accorgo che è Hope, quella di ieri. -”Buongiorno Hope!! Come stai? Posso sedermi??” - la ragazza fa un balzo, forse ho alzato un po' troppo la voce. Si gira, mi fa un sorriso e fa segno di sedersi. -”Che ci fai qui?” - mi chiede - “Ma che domande!? Faccio la tua stessa scuola!!” - dico con un sorriso smagliante, a 32 denti. Sono davvero felice di poterla rivedere!!

Narratore

Ormai le giornate di Hope andavano avanti normalmente, a parte che ora doveva impegnarsi per cercare di allontanare Justin che le stava appiccicato come una cozza.

2 mesi dopo . . .
 

Hope Pov

Ormai era passato molto tempo, la mia vita continua come sempre indisturbata, o quasi... Ero sempre la povera sfigata, (almeno secondo me) ma tutte le ragazze della scuola venivano e mi chiedevano di presentarle Justin, sempre lui, sempre!! Ero assalita da una folla di galline ogni giorno, naturalmente a Justin andava sempre bene... Che nervoso!! Per l'ennesima volta andai da Justin, lo tirai per il colletto della maglietta per farmi notare, e si girò, appena mi vide un sorriso gli illuminò il viso e i suoi occhi si illuminarono di una luce strana, molto probabilmente era perché avevo a fianco a me una gallina truccatissima, rifatta, mezza nuda, quindi parliamo di magliette cortissime fino sotto il seno, gonne neanche a metà coscia tutte svolazzanti. -” Ciao Justin!!” - gli sorrisi - “Hey Hope!! Un'altra tua amica?” - mi chiese ironico - “Ha, ah , ah, divertente Justin” - dissi anche io ironicamente con faccia scazzata. -” Comunque... - continuai – lei è Eley, Eley lui è Justin... ora me ne vado, ciao, divertitevi...” - dissi facendo cenno con la mano mentre me ne andavo. Andai in classe e trovai un ragazzo moooooolto carino seduto sul mio banco, incuriosita mi avvicinai, aveva un'aria molto famigliare. -”Ciao”- lo salutai, mi sorrise e rimasi sbalordita, incantata dal suo sorriso. -”Hey!” - mi spostai e mi chinai sulla borsa per prendere un fazzoletto. -”Sei di questa scuola? Non ti ho mai visto da queste parti... “ - “Sono venuto per cercare Hope Stevenson e mi hanno detto che era in questa classe, la conosci??” - “Ehm... sono io Hope Stevenson. Ci conosciamo??” - dopo aver pronunciato queste parole, il ragazzo si fiondò su di me e mi strinse in un forte abbraccio, stavo soffocando. Lui mi disse: -”Sono io! Dave Williams, il tuo amico delle medie!!” - feci una faccia stranita, chi cavolo era Dave Williams?? -”Forse tu non ti ricordi di me... eri la mia migliore amica delle medie, poi mi sono trasferito, E prima che partissi ci siamo fatti anche una promessa, che se un giorno ci saremmo visti saremmo stati insieme tutti i giorni per recuperare il tempo perso. Ti ricordi ora??” - tutto a un tratto mi vennero in mente delle scene di noi due mentre parliamo, scherziamo, adesso mi ricordo tutto. -”Dave??! Dave!! Quel Dave!!! Mi sei mancato tantissimooo!!! Dove ti eri andato a cacciare??” - mi fiondai su di lui e poi la campanella suonò, restammo ancora abbracciati, poi ci staccammo e stettimo li a guardarci negli occhi, lo accomèagnai alla porta e lo salutai con un bacio sulla guancia. -”Senti, a che ora finisci la scuola oggi? Magari ti passo a prendere e usciamo a farci un giro, ti va??” - “Va bene, oggi esco alle 14:00, ti aspetto!! Ora vai che sta cominciando la lezione. Hahahaha” - entrai in classe per la lezione di storia e mi sedetti vicino a Justin, mio malgrado, era l'unico posto libero. Si avvicinò e mi sussurrò: -” Chi era il tizio con qui stavi parlando prima?? Non l'ho mai visto prima d'ora.” - “Un amico di vecchia data. Mooolto carino!! oggi usciamo anche. Ma perché sto dicendo i fatti miei a te??” - lui alzò le spalle e l'ora passò abbastanza in fretta come le altre. Uscì da scuola e trovai Dve che mi spettava appoggiato ad un macchinone. Appena mi vide mi sorrise, mi piombai su di lui e lo abbracciai, mi ritrassi e mi guardai intorno controllando che nessuno mi avesse vista, poi incontrai lo sguardo curioso di Justin che ci guardava, gli feci cenno con la testa ed entrai in macchina con Dave. Mi aspettava un piacevole pomeriggio.

Justin Pov

Oook, chi è il tizio che sta abbracciando Hope?? Devo indagare. Dopo che si sono staccati, Hope si gira, per un attimo ci guardiamo, mi saluta facendomi cenno con la testa. Devo escogitare un piano per stare più tempo con lei, ma come? Una punizione? No... mi odierebbe di più. Il prossimo progetto di chimica?? Boh, magari, chissà...

Il giorno dopo

Eccola, ancora appiccicata al tipo di ieri, che nervi!! Sta per entrare in classe, ma io le afferro il braccio e la faccio voltare verso di me, deve capire che lei è mia!! La “sbatto” contro l'armadietto e rapidamente faccio combaciare le nostre labbra, perfetto!! All'inizio è solo un semplice bacio a stampo, poi lei si lascia andare e diventa un bacio passionale, so che ci stanno guardando tutti, ma in questo momento non me ne importa niente, ci siamo solo io e lei, niente più. Poi tutt'un tratto mi sentii colpire sulla guancia, era stata lei. Mi tolgo e indietreggio con la mano sulla guancia. -”Ma come ti dei permesso?? Sono fidanzata!! Stupido!!” - che ha detto?? E' fidanzata?? E con chi?? Abbasso lo sguardo, non me l'aspettavo, avanzo di un passo. -”Mi dispiace, davvero, non lo sapevo.” - “Fa niente, non potevi saperlo, però non farlo mai più, perfavore” - “Mmmh... posso sapere con chi sei fidanzata?? Sempre se posso ovviamente... “ - “Con Dave, il ragazzo che ti dicevo ieri” - duro colpo, con lui!! Avrei dovuto immaginarlo. - “ Ok, ciao” - le dissi io mentre entravo in classe. Beh, non me la lascerò sfuggire così facilmente. Mia cara Hope, tu sarai mia!! Dopotutto Never Say Never!!



nb:
Ciao ragazzi!!! Eccomi qui... Allora, questa è la prima fanfiction che scrivo su Justin e non mi aspetto chissà cosa, ma vorrei sapere cosa ne pensate. Vorre il parere di altre persone oltre alle mie amiche beliebers...
Un bacione a tutti <3
Vì

Capitolo 3 – E adesso cosa faccio??

Justin Pov

Siamo sul divano di casa sua a guardarci un film che ha scelto lei, parla di questa tizia muta che assume nella sua azienda un ex-carcerato, lei s'innamora di lui, mentre lui la usa solo per gli scambi di sostanze illegali, lei non si accorge nemmeno di quello che fa perché è troppo innamorata di lui, un giorno questo tizio decide di andarsene da solo, alla fine lei salva lui... però non ci ho badato molto perché Hope è appoggiata a me, a volte mi abbracciava, a volte poggiava solo la testa sulla mia spalla, poi andava a prendere i pop-corn perché gli altri erano finiti e si sedeva sulle mie gambe, nessuno dei due ha fatto molto caso al film... Prima di vedere il film mi ha fatto vedere la sua stanza. Le piace suonare la chitarra e il pianoforte, le piace l'azzurro e il cibo. Mi ha raccontato che suo padre è andato in guerra in Afghanistan e mi ha mostrato la sua collezione di coltelli e di auto d'epoca. La madre lavora in una casa di riposo e gestisce una piccola cartoleria, quindi non le manca niente. Io invece le racconto del mio lavoro, di come passo le giornate e le imito le espressioni di alcune persone che lavorano lì quando sporco o rompo qualcosa per farla ridere... ma questo sono dettagli. E' molto tardi, molto molto tardi, il film è finito, io mi alzo e la saluto con un bacio a fior di labbra, ma lei fa come prima: mi prende per la manica del giubbotto quando sto per uscire e mi dice: - “ Guarda che è molto tardi, non si sa mai chi c'è in giro a quest'ora e poi fa molto freddo!!” - io la guardo stupito e sorrido. - “ Va bene, resterò, però dove dormo?” - le dico guardandola in modo malizioso. Lei alza gli occhi al cielo e mi fa cenno di seguirla, apre una porta e mi ritrovo in una stanza molto ampia con un letto matrimoniale, poi mi spiega: - “ Oggi dormirai in camera dei miei, io in camera mia, mi raccomando non rovistare fra le loro cose... ora vado, buonanotte Justin” - per un attimo guardo la stanza, le foto, i quadri. Mi tolgo le supra, le calze e la maglietta, poso la collana sul comodino e mi metto sotto le lenzuola, poi passa davanti Hope in canottiera e pantaloncini che si lava i denti, mi dice “Buonanotte” con un sorriso blu per colpa del dentifricio e poi se ne va. Io mi metto nel letto, però dopo poco tempo vado nella camera di Hope, la scuoto un po' e poi le chiedo: - “ Posso dormire con te? Di la mi annoio.” - lei si limita a fare un cenno con la testa perché è mezza addormentata, solleva le coperte ed io entro, il letto è molto caldo. Quando mi sono sistemato per bene, lei si riaddormenta sul mio petto, sospira e pronuncia il mio nome. Resto un po' ad osservarla e mi chiedo perché m'importi tanto di lei, dopotutto le ho solo evitato una brutta caduta, lascio perdere e dopo un po' mi addormento anche io.

La mattina dopo

Hope Pov

Mi sveglio e sento qualcuno che canta, si sente anche l'acqua che scorre. Mi alzo, mi metto davanti allo specchio e mi sento un' handicappata. Ho i capelli che vanno da tutte le parti, allora prendo un elastico dal comodino e mi lego i capelli. Percorro il corridoio e appena arrivo davanti al bagno qualcuno apre la porta e me la sbatte in faccia, contro il mio povero naso. - “ Ma porca troia!!” - urlo. Justin mi guarda stupito, dopo un po' si mette a ridere, sta per soffocare... - “ Hahahahahaha!!” - Solo a te poteva succedere! Hahahahah!!” - lo guardo meglio e mi accorgo che ha i capelli bagnati, ed ha solo un asciugamano in vita... si passa la mano fra i capelli per aggiustarseli, ha un sorrisetto idiota in faccia e mi guarda come per dire “sonosexyesodiesserlo”,e devo ammetterlo, è ARG!! (?) Ehm... penso di essere rossa come un pomodoro, allora mi giro e gli dico: - “ Muoviti va! Vai a vestirti, io scendo a preparare la colazione” - Lui annuisce, io scendo e prendo due piatti, prendo la padella, metto l'olio e un paio di fette di bacom, dopo che sono pronte ne metto due a me e tre a Justin; metto due uova e dopo che sono pronte ne metto uno nel mio piatto e l'altro nel suo. Lo sento scendere mentre canticchia una canzone, lo vedo, è solo i pantaloni, le Supra e la sua collana, lo guardo male, lui se ne accorge e mi guarda con uno sguardo innocente. - “ Che c'è??” - “ E me lo chiedi pure?? Guardati!! Non puoi coprirti?” - Alza le spalle e mi chiede: - “ Allora, è pronta la colazione?” - annuisco e gli metto davanti il piatto con le uova e il bacom, una forchetta e un coltello. Guarda il piatto per un minuto e poi comincia ad abbuffarsi come se non mangiasse da giorni. Quando ebbe finito gli misi davanti un bicchiere di spremuta di arancia. Lo beve in un sorso, poi mi sorrise, assunse uno sguardo serio, si alzò, si avvicinò e mi cinse i fianchi. Io ero intimorita ma non feci niente. Si avvicinò ancora e cominciò a baciarmi, prima un bacio casto poi con passione, io gli stringevo i capelli mentre lui scendeva con le braccia dai fianchi al culo. Mi fermai e gli tirai uno schiaffo. Lui mi guardò male. - “ Che c'è?? Cos'ho fatto??” - “ Non ti devi azzardare più!! Io e te non stiamo insieme. Mi piace solo baciarti, non sei autorizzato a toccarmi.” - Sbuffò e poi mi diede un bacio sulla fronte visto che era vicino e perché sono più bassa di lui. Poi si diresse in salotto, si sedette sul divano e accese la TV, io lo raggiunsi e mi accoccolai su di lui, abbracciandolo e appoggiandomi a lui.

Poche ore dopo

Ci stiamo guardando un programma che non piace a nessuno dei due, io ancora appoggiata a lui e lui mi tiene una mano sul fianco, ci stiamo annoiando, ma ad un tratto gli cade la testa, si è addormentato! Che carino!! Visto che sta dormendo gli do un bacio a fior di labbra, poi gli passo una mano fra i capelli, poi sento una risata, sta ridendo di me!! - “ Vedi che ti piaccio?? Hahahaha!” - “ Smettila di prendermi in giro!! Mi sono fatta imbambolare! Solo perché eri carino mentre dormivi!!” - “ Allora è vero che ti piaccio!! L'hai detto pure tu!!” - Lo so, sono arrossita, ANCORA... - “ Beh... ho sbagliato. Tutti possono. Mi sono solo lasciata scappare una piccola cosa.” - “ Si, si ceerto!!” - Poco dopo ricevette una chiamata, rispose, però sembrava un po' agitato: - “ Ehm... oh merda!! L'avevo completamente scordato.. si... no... no... Oh cazzo, arrivo subito!!” - Lo guardai confusa: - “ Dove devi andare? Mi abbandoni così??” - lui corse di sopra, scese che aveva addosso anche la maglietta, poi mi disse: - “ C'è stata una complicazione a lavoro e devo andare a risolverla. Ci vediamo dopo piccola.” - mi disse sulla soglia della porta. Mi diede un bacio e poi se ne andò. Chiusi la porta e mi guardai intorno... Poi urlai: - “ E adesso cosa faccio??” -

nb:
Ok, mi scuso di aver pubblicato così tardi, però ho avuto molti impegni fra la scuola, Justin e il resto... Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia, per favore recensite!!! Per favore!! >.<
Un bacione – one

Vì