Un Mese Per Innamorarmi

di Directioner_98_94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pleased To Meet You : I'm Styles, Harry Styles ***
Capitolo 2: *** The Bet ***
Capitolo 3: *** AVVISO ***
Capitolo 4: *** The First Kiss ***
Capitolo 5: *** You Are My Boyfriend ***
Capitolo 6: *** I Sensi Di Colpa ***
Capitolo 7: *** Cupcake ***
Capitolo 8: *** I Tagli ***
Capitolo 9: *** S. Valentino ***
Capitolo 10: *** The First Time ***
Capitolo 11: *** Zayn : The Angel ***
Capitolo 12: *** Prove d'amore ***
Capitolo 13: *** Perrie Edwards ***



Capitolo 1
*** Pleased To Meet You : I'm Styles, Harry Styles ***


Settembre…….Quanto odio questo mese : L’estate finisce, il calore del sole si affievolisce, gli amici venuti per le vacanze partono per tornare nel proprio paese e soprattutto ricomincia il supplizio della scuola. Sono le 7.30 del 13 settembre, data in cui ricomincia la scuola ed io sono ancora sdraiato a letto per tenermi ogni singolo minuto di quell’ estate che ormai è finita, poi però il tempo di andare a scuola si fa sentire con la voce di mia mamma che dal piano di sotto mi urla di scendere e di far colazione perchè dopo un quarto d’ora avrei avuto il pullman. Io mi ficco sotto le coperte e mia mamma urla : “ Harold Edward Styles scendi immediatamente o le frittelle che ho qui davanti me le divoro tutte io “ sbuffo e eseguo gli ordini, mia madre sa sempre come minacciarmi e soprattutto funziona quando mi chiama con il mio nome intero. Si mi chiamo Harold, che nome disgustoso ma per fortuna i miei amici mi chiamano Harry che è già un soprannome più gradevole. Apro l’armadio e come sempre non so cosa scegliere, sono uno di quei ragazzi “ vip “ a scuola, ho tanti amici e mille ragazze che mi muoiono dietro, sono riccio e alto più o meno 1.72, carnagione chiara, denti bianchissimi, addominali scolpiti ma non di quelli che sembrano finti, tanti sono…. Insomma sono un gran bel figo, ma non sono come uno dei miei 3 migliori amici, il suo nome è Zayn Malik ed è un puttaniere, uno di quelli che non si fa problemi ad accettare una ragazza, a portarsela a letto la sera stessa ed il giorno dopo dimenticarla come una bambola di pezza, anche lui è un gran bel ragazzo, capelli neri con il ciuffo costantemente all’ insù, pelle ambrata , occhi castani scuri e le ragazze farebbero la fila per uscirci anche solo una volta. Ed il suo problema più grande e che non va solo con le ragazze lui piuttosto di fare sesso con qualcuno se trova qualcuno di carino che ci sta non si fa problemi a scoparsi un uomo. Quel ragazzo è malato sessualmente. Io invece non sono cosi, non sono uno stronzo che si fa le ragazze per divertimento e poi le lascia facendole soffrire ma non sono neanche un romanticone uno di quelli che porta rose rosse e scrive poesie o che chiama tutti i giorni dicendo – mi manchi – o – ti amo – mille volte. Alla fine scelgo un paio di jeans aderenti e una maglietta bianca leggermente scollata che fa intravedere il mio collo bianco, ho sempre avuto una carnagione molto chiara ma piace comunque a tutti. Scendo in cucina e trova mamma che lava il suo piatto dove ormai ha già consumato la sua colazione, io salto gli ultimi gradini raggiungendola, le mollo un bacio sulla guancia facendo schizzare un po’ d’acqua sul pavimento e poi mi metto a tavola e mangio le mie frittelle. Poi mi alzo e vado in camera mia a fare la cartella e ad infilarmi la felpa firmata Abercrombie, infine saluto mia mamma e corro in fermata che sta a 50 metri da casa mia per fortuna. Ci arrivo con il fiatone e la vista di una capigliatura folta e bionda mi rallegra : è Niall Horan il secondo fra i miei tre migliori amici. Lo raggiungo e gli strofino i cappelli accompagnando un cenno di saluto sapendo che lui odia quando gli si strofina i capelli, infatti mi guarda storto e poi mi fa : “ Ehi Harold, finite le vacanze ? “ lui e le sue stupide frecciatine come se non sapesse che odio a morte la scuola, ma chi non la odia di questi tempi, così gli rispondo : “ Purtroppo si Horan e tu pronto a rimorchiare quest’ anno ? “ Lui abbassa lo sguarda e fa di no con la testa poi mi risponde : “ Lo sai che non voglio uscire con nessuno dopo Josh, ci sto ancora male. “ Eh si, se non si è capito il mio migliore amico è gay ma io gli sono sempre stato vicino soprattutto quando ha dovuto fare coming out, è sempre il mio migliore amico e non lo abbondono solo per una cavolata come questa. Il suo ultimo fidanzato : Josh Devine lo ha tradito con uno più grande e Nialler ci è rimasto male anche perché penso che cominciava ad innamorarsi, ma gli ho sempre detto che non può ridursi così solo per un deficiente che lo ha fatto soffrire soprattutto dopo 7 mesi. Così gli rivolgo uno sguardo di rimprovero e gli faccio : “ Nialler se non lo superi ci starai male a vita, non puoi restare da solo a causa di un coglione che ti ha tradito.” Gli do una gomitata leggera come per coinvolgerlo in qualcosa di losco e gli sussurro con tono malizioso : “ Dai che quelli del nuovo corso sono tutti fighissimi qualcuno troverai “ Lui mi sorride e mi abbraccia stretto, e poi : “ Grazie Harry, grazie mille. “ Poi quando levo tutti quei pensieri dalla testa mi ritorna il più importante e gli grido facendolo sobbalzare : “ Tanti auguri Nialler!!! Lui mi ringrazia proprio nel momento in cui arriva il pullman così noi saliamo e cerchiamo subito con lo sguardo i nostri due migliori amici : Zayn di cui ho già accennato e Liam che è castano chiaro riccio come me alto si e no 1.70, fidanzato con Danielle Peazer e secchione della classe. Ci sediamo vicini nei sedili a 4 e dopo esserci sbattuti la mano cominciamo a chiacchierare. Zayn attacca subito l’argomento ragazze e mi fa, puntando i suoi occhi nei miei : “ Ehi Hazza, le hai viste quelle nuove ? Quella che stanno al piano sotto al nostro, le gemelle hanno delle bombe che neanche ti immagini….” Gli sorrido e a volte gli rispondo ma non faccio il cretino come lui, ho detto di non essere un romanticone ma non mi piace neanche fare fantasie erotiche su ragazze che neanche ho mai visto, cosa che a Zay riesce piuttosto bene. Vedo che intanto Nialler si è perso a fissare Liam che sta leggendo un libro come di suo solito, se non fa qualcosa da persona matura non va bene. Sorrido al biondo e avvicinandomi al suo orecchio gli dico : “ Nialler ok che ti ho detto di provarci ma con chiunque tranne che con lui, ti prego. “ Lui sembra risvegliarsi da quella specie di trans momentanea e mi risponde : “ E per quale motivo non dovrei provarci, è talmente bello. “ Gli sorrido e gli strofino ancora i capelli ma per una volta lui sembra non lamentarsi e gli dico : “ Nialler, ci sarebbero una marea di motivi ma io te ne dico solo 3. Uno è il tuo migliore amico, due è etero e tre è fidanzato ed è cotto di Danielle. “ Il suo sguardo si incupisce ma quando io lo abbraccio e gli dico qualche parola di incoraggiamento lui sembra rigenerarsi tutto di un colpo e si riprende proprio quando il pullman si ferma e parcheggia sotto a scuola facendoci scendere. Suona la campanella e affiancato da Niall, Liam e Zayn ci dirigiamo in classe. Niall e Liam sono nella stessa classe, nell’ aula di scienze alla prima ora mentre Zayn e io siamo assieme nell’ aula di chimica. Mi infilo subito nell’ aula che è stra piena e cerco un posto libero. Intanto scorgo Zayn intento a chiacchierare con una bionda tutta tette che sicuramente farà la fine di tutte le altre. Io trovo un posto in fondo alla classe a fianco di un ragazzo che non ho mai visto, o almeno di cui non mi ricordo. Gli porgo la mano e gli dico : “ Piacere io sono Styles, Harry Styles. “ Lui ridacchia un po’ e dopo avermi allungato la mano se ne esce con una battuta squallida che però mi fa sorridere : “ Ed io sono Bond, James Bond. “ Chiacchieriamo per tutta l’ ora e anche per quella seguente e per quella seguente ancora, dato che ci ritroviamo in classe assieme per tre ore consecutive poi suona la campanella ma prima che lui riesca a scappare via io lo prendo per un polso e gli dico : “ Ehi Bond non mi hai ancora rivelato il tuo nome e lui mi porge la mano e questa volta con serietà mi dice : “ Molto piacere Harry Styles io sono Louis, Louis Tomlinson. “ Gli do una pacca sulla spalla e lo saluto andando alla pazza ricerca dei miei amici. Invio un messaggio a tutti e tre con scritto : “ Ehi ragazzi dove siete ? “ Dopo due minuti mi arrivano tre messaggi di risposta. Il primo è da Zay che mi risponde : “ Ehi Hazza io sto pomiciando con la bionda di stamattina ci vediamo oggi all’ uscita. “ Ah guarda che carino abbandonarmi il primo giorno di scuola per una ragazza, questa gliela farò pagare. Il secondo messaggio è da parte di Liam che mi dice : Ehi Harry io sono dietro la scuola con Dan, ci vediamo all’ una ti va ? Baci, Liam. “ Stronzo anche lui che mi abbandona per una ragazza, lo aggiungo alla lista delle vendette. Ed il terzo ed ultimo messaggio è da Niall che mi dice : “ Harry sinceramente non so dove mi trovo, ho sentito un odorino pazzesco e l’ho seguito, infatti qui dove sono da qualche parte vendono le pizze fresche ma ti rendi conto di quanto sono buone ? Hahhah comunque prima che tu mi trova facciamo mezzanotte è meglio se ci vediamo o in classe se capitiamo assieme o oggi all’ una scusami ma tanto starai con gli altri no ? A dopo. “ Ma uffa tutti i miei amici mi hanno abbandonato. Addirittura Nialler lo ha fatto per il cibo. Cioè lo ho sempre saputo che è un mangione ed un golosone di prima categoria ma almeno il primo giorno di scuola speravo di trascorrerlo con loro. Mentre sono immerso in questi pensieri sento qualcuno bussarmi alla spalla, mi volto di scatto e sorrido nel vedere Louis. Si siede vicino a me e chiacchieriamo, poi suona la campanella e rientriamo in classe. Alla fine dell’ ultima ora esco in compagnia di Lou e quando trovo i ragazzi lo saluto e lui si allontana. Sento Zayn che mi dice : “ E chi è quel gran bel pezzo di figo con cui stavi parlando ? “ si lecca le labbra e continua “ Ma da chi cazzo se lo è fatto fare quel culo da paura che si ritrova ? Da Giotto ? “ Io gli do uno scappellotto amichevole sulla nuca e lo rimprovero : “ Piantala Zay è fidanzato non lo vedi ? “ e indico Lou che sta baciando Eleonor la sua ragazza. E Zay alza le spalle e fa : “ Lo sai benissimo che questo per me non è un problema “ E nella mia testa una frase stava già prendendo forma, una frase che avrei potuto sputargli addosso ma che per non creare problemi non feci : Quella frase era : - Ma per me si, per me si che è un problema. – Ancora non ero riuscito ad assimilare il significato e l’ importanza di quella frase ma presto l’ avrei capito.

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Capitolo 2
*** The Bet ***


Il sole fece irruzione dalla mia finestra e mi risvegliò bruscamente dall’ ennesimo sogno che stavo facendo. Ormai da una settimana a questa parte facevo sempre lo stesso sogno : Zayn che cercava di abbordare Lou per scoparselo e dimenticarlo come le sue solite avventure. In quella settimana avevo stretto amicizia con Louis e avevo capito che era un ragazzo troppo sensibile per essere usato così da Zay e per questo ho cercato di impedirglielo per tutta la settimana. Forse lui si è anche insospettito perché ogni volta che mi raccontava delle sue prede io lo ascoltavo e gli suggerivo anche le mosse migliori da fare con quelle che conoscevo già, ma con Lou è stato diverso non voglio che soffra per una scopata ma forse sono solo io che mi sto affezionando. Non sono mai stato con un ragazzo, non sono bisex come il mio amico Zay e neanche gay come il mio amico Niall, sono semplicemente un ragazzo normale ed etero come Liam e come tutti gli altri miei amici. Ma quegli occhi blu mi attraggono come calamite e la sua voce calda e dolce allo stesso tempo mi scioglie come burro al sole, non penso mi piaccia Louis penso solo che sia un bel ragazzo che si merita tutta la felicità possibile. Dopo questo mi levo le coperte di dosso e prendo dall’ armadio una maglietta a bianca a strisce rosse ed un paio di jeans aderenti, poi mi infilo sotto la doccia, sotto il flusso dell’ acqua calda. Mi rilasso per 20 minuti buoni e poi mio costringo ad uscire se non voglio perdere il pullman e farmi 10 minuti di strada a piedi. Mi vesto e dopo aver mangiato qualcosa al volo saluto mia mamma e corro in fermata dove trovo il mio biondino irlandese con un sorriso che gli riempie la faccia. Io gli corro in contro e gli chiedo calorosamente : “ Ehi biondo che hai ? “ lui di tutta risposta mi abbraccia e mi toglie il respiro quando io riesco a farlo staccare e lui risponde a parole : “ Hazza ho preso una cotta “ io lo stringo ancora e gli chiedo affamato di notizie : “ Chi è ? Lo conosco ? E tu da quanto lo conosci ? Siete già usciti assieme ? Vi siete baciati ? “ Lui scoppia in una fragorosa risata e risponde : “ Riccio tranquillo… Respira e parla lentamente…..Allora…Ripeti, qual’ era la prima domanda ? “ io prendo un grosso respiro e gli pongo la prima fra le mille domande che gli ho fatto : “ La prima è : Chi è ? E la seconda è : Lo conosco ? Poi ti faccio le altre “ lui abbassa lo sguarda, le sue guance arrossiscono appena e poi mi dice : “ Allora per adesso non posso dirti chi è…… E ….si lo conosci. “ emetto il respiro che neanche mi ero accorto di trattenere, voglio essere sicuro che sia uno a posto non voglio che il mio migliore amico soffra per uno simile a Josh, ma se lui non vuole dirmi di chi si tratta un motivo ci sarà, lui mi dice sempre tutto, quando si sentirà pronto me lo dirà. L’importante è che io lo conosca e questo me lo ha già confermato. Poi gli pongo le altre domande : “ La terza è : Siete già usciti assieme ? E la quarta : Vi siete baciati ? “ Niall alza lo sguardo e mi fa : “ Siamo usciti assieme parecchie volte ed anche in tua compagnia, ma solo come amici, ed è stato solo ieri che mi sono accorto di provare qualcosa per lui. “ Gli accarezzo i capelli come si fa ad un bambino e gli dico : Tranquillo Nialler, se è amore lo capirete entrambi. “ In quel momento arriva il pullman e come il giorno prima mi metto seduto a fianco dei miei amici e mentre Nialler chiude gli occhi e pensa probabilmente al suo nuovo spasimante e mentre Liam continua la lettura del suo libro io do retta a Zay che mi racconta della sua nuova avventura. Alla fine del suo racconto prendo coraggio e gli dico : “ Zay ti prego non puntare su Louis ti scongiuro. “ Lui mi sorride malizioso e mi fa : “ Lo sapevo Hazza che lo volevi tutto per te… “ Penso alle parole che ha appena pronunciato e le mie guance diventano color peperone così lo fermo subito e gli dico : “ No, no Zay hai sbagliato a capire, io non voglio farmi Lou, io e lui siamo soltanto amici, io semplicemente non voglio che soffra , è un mio amico, è molto sensibile e se tu lo lasciassi dopo una scopata ci starebbe molto male, ti prego non farlo. “ Lui mi annuisce ma so che non è una promessa così lascio perdere il discorso un’ attimo e quando scendiamo dal pullman trovo davanti a scuola Lou che mi aspetta come ha fatto nell’ ultima settimana, così gli faccio un cenno con la mano accompagnato da un sorriso e lo saluto, lui ricambia e quando arrivo a 5 metri da lui mi si avvicina e fa : “ Harold come hai potuto ? “ punto gli occhi nei suoi e ancora stranito gli chiedo : “ Potuto far cosa LouLou ? “ lui alza gli occhi al cielo e come se fosse una cosa ovvia : “ Metterti una maglietta a righe, le magliette a righe sono mie capito ? “ Sgrano gli occhi per il tono di voce che ha usato poi gli faccio : “ Ok ok Lou stra tranquillo non le indosserò più giuro. “ Lui infine mi fa l’ occhiolino e mi sorride come se non fosse successo niente poi si gira per entrare a scuola voltandomi le spalle. Come il primo giorno mi ritrovo Zay in classe e Liam e Niall sono nell’ aula a fianco. Zayn non trova la preda su cui aveva puntato il giorno prima così si siede a fianco a me rubando il posto a Lou. Infatti il diretto interessato si avvicina e vedendo il posto occupato punta i suoi occhi blu cielo nei miei verdi smeraldo e resta così per un po’ come a voler incastrare i suoi occhi con i miei poi ci risvegliamo entrambi da quella specie di trans momentanea e lui mi chiede : “ Che fai Styles ti sei stufato di chiacchierare con me ? “ mi sorride ed io : “ Tranquillo signor. Bond prossima ora vieni vicino a me. “ Mi lancia un’ ultima occhiata prima di sedersi nel posto avanti al mio. Zay mi da una gomitata e mi fa : “ Non ti interessa il signor bel culo qua davanti hai detto ? Guarda che ho visto come vi siete fissati ed in quello sguardo non c’era solo amicizia credimi Hazza. “ io scuoto la testa e : “ E tu credimi Zay, Lou non mi piace io e lui siamo soltanto amici. “ Decide di lasciar perdere il discorso, e la nostra attenzione viene catturata dalla nostra professoressa che annuncia : “ Interroghiamo, così imparate ad urlare di prima mattina. “ Tira fuori i suoi bigliettini con i nomi di tutta la classe e dopo averne pescato uno dice il nome ad alta voce : “ Louis Tomlinson, alla cattedra è interrogato “ Leggo sicurezza nei suoi occhi quindi non mi preoccupo, osservo ogni sua mossa : La sua sedia si sposta all’ indietro e lui si alza facendo cadere dal banco il suo quadernone di storia così si piega a 90 gradi e la raccoglie facendo incatenare il mio sguardo al suo fondoschiena, che con riluttanza ammetto essere perfetto esattamente come dice Zayn. Lou si dirige alla cattedra ed inizia I’ interrogazione così rivolgo la mia attenzione a Zay che sta scoppiando in una fragorosa risata ed io gliene chiedo il motivo. E lui di tutta risposta per la seconda volta nella giornata mi risponde facendo una vocina stridula : “ A me non interessa Lou…… “ Ed io ancora sicuro gli ripeto : “ Esatto a me non interessa Lou “ Ma chissà perché adesso non ne sono più così sicuro neanche io allora Zay stufo di tutto questo mi dice : “ Ma se gli stavi fissando il culo come se lo stessi venerando, dai basta Hazza c’è solo un modo per risolvere questa situazione : Una delle nostre sfide con tanto di premio alla fine. “ Io incrocio le braccia dubbioso ma decido di ascoltarlo : “ Dai spara……” lui sorride contento di avere una possibilità e comincia : “ Un mese……ti do un mese per scoparti quel culo pazzesco del Tomlinson “ rimango a bocca aperta e : “ Zay ti ho detto di no, è un mio caro amico e non voglio farlo soffrire…… “ Ma lui mi interrompe prima che io riesca a finire di parlare : “ Fammi finire……se tu ci riuscirai io smetterò di fare il puttaniere e troverò……O almeno proverò a trovare il vero amore. La ragazza, o il ragazzo con cui davvero starò bene e con cui resterò più di una notte. Ma prima tu devi vincere la scommessa Hazza. “ Ho sempre sperato in un magico cambiamento di Zayn e adesso che ne ho la possibilità non voglio lasciarmela sfuggire, sposto lo sguardo su Lou, sui suoi bellissimi occhi, sul suo viso angelico, sul suo corpo snello sul suo meraviglioso sedere ed infine decido di accettare ma prima di stringergli la mano lo guardo male e : “ Zay ti sei dimenticato di dirmi cosa succederà se io non vincerò, quale sarà il mio scotto ? “ mi fa un ghigno malefico e risponde : “ Il culo del tuo amichetto verrà scopato dal sottoscritto e senza preliminari in modo rude e violento come piace a me quindi ti conviene vincere. “ Mi preoccupo tantissimo per il mio Lou così decido di accettare subito gli stringo la mano e torno a seguire l’ interrogazione di Louis pensando ad un modo in cui io possa riuscire ad attrarre quel angelo del cielo verso di me.

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Capitolo 3
*** AVVISO ***


Penso che qualcuno si starà aspettando delle spiegazioni, e per chi non se le aspetta ma vuole solo che mi levi dalle palle per scrivere il nuovo capitolo sappia che lo farò presto ma non è questo il punto. Prima di questa meravigliosa nuova roomance c' era un altra storia etera tra Harry ed una ragazza ed io l' ho cancellata senza chiedervi niente e mi dispiace ma vedevo che non funzionava ogni capitolo non durava piu di 20 righe se non meno anche 10 o 6 mi sembrava ridicolo invece questa nuova ogni capitolo è molto lungo e la storia mi piace di piu spero solo che piaccia anche a voi fatemi sapere con una recensione vi prego e non ignoratemi tanto se leggete questo messaggio lo so perchè vedo quelli che la leggono hahahahahha spero che mi farete sapere alla prossiima

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Capitolo 4
*** The First Kiss ***


Finalmente suona la campanella e Zay si leva dal posto di Lou, un altro secondo e avrei potuto ammazzarlo. Lou mi raggiunge e viene al mio fianco facendo sfiorare per caso le nostre mani e facendo partire una catena di brividi che mi passano lungo tutta la spina dorsale. Arriva la professoressa di diritto ed economia, cosi noi ci alziamo in piedi e quando ci da il permesso ci sediamo. Lou si avvicina al mio orecchio per non farsi sentire dalla professoressa e mi sussurra : “ Oggi ti va di venire a mangiare un gelato con me riccio ? “ perfetto ecco il modo per cominciare a corteggiarlo. Non mi piace questa cosa ma non voglio che Zay lo scopi, e soprattutto non in modo violento e senza preliminari provocandogli un dolore assurdo, non lo sopporterei, io almeno vedrò di farlo dolcemente ed in ogni caso non lo abbandonerò dopo la cosa…… Mi risveglio dai miei pensieri ed annuisco a Lou, dicendogli che sarei passato io a prenderlo davanti a casa sua. Chiacchieriamo tutta l’ ora poi la campanella suona avvisandoci dell’ intervallo così me ne approfitto e mando un messaggio a Nialler con scritto : “ Ciao Nialler vieni subito davanti alla mia classe ti devo parlare di cose importanti, ti prego per una volta pensa con il cuore e non con lo stomaco ti voglio bene biondo a dopo. “ Aspetto un paio di minuti e poi lo vedo precipitarsi verso di me, ringrazio il cielo in tutte le lingue del mondo e me lo porto in bagno, devo parlarne con qualcuno dei miei migliori amici, con Zay non posso perché è il diretto interessato, Liam neanche perché è troppo serio mi farebbe la ramanzina e Nialler è quello perfetto perché è dolcissimo, sensibile, altruista e soprattutto è gay. Inizio a spiegargli con calma tutto quello che è successo e lui rimane con la bocca spalancata o almeno fino a che la riempie con una nuova manciata di patatine fritte. Quando finisco il racconto lui mi dice : “ Lou mi stupisco di te, come puoi fare una cosa tanto orribile ad un tuo amico ? “ lo capisco, lo capisco bene ma gli spiego la mia unica motivazione valida : “ Preferisci che Zayn lo scopi violentemente ? Senza preparazioni ne preliminari ? Vuoi che lo faccia soffrire come un cane bastonato ? Vuoi che succeda questo al mio Lou ? “ Mi scappa una lacrima che viene presto asciugata da Niall ma mi rendo conto troppo tardi di aver marcato troppo il – mio – riferito a Lou infatti Niall sorride e : “ Hai detto mio ? Non è che per caso ti piace ? “ sgrano gli occhi e : “ Ma sei impazzito ? Lo sai che io sono etero. “ Non ti ho mai visto parlare di qualcuna con quella luce negli occhi….Però lasciamo stare tanto negheresti “ Decido di saltare le ultime due ore, voglio pianificare la giornata per attrarre Lou, ho solo un mese e non per baciarlo ma per farci ben altro quindi forse è meglio che lo baci nel minor tempo possibile. Vado in classe mi firmo una giustifica di uscita anticipata senza farmi vedere da nessuno, ormai in queste cose sono un’ esperto e poi la firma di mia mamma è semplicissima : Una – A – Ed una – C – vicine legate da una riga diagonale. Faccio firmare il registro alla professoressa che mi lascia libero di andare a casa dove sono libero fino a stasera dato che mia mamma non c’è. Decido di restare vestito così a parte la maglietta a righe che sostituisco con la mia solita maglia scollata però nera. Mi sdraio sul divano e mi appisolo aspettando l’ ora in cui si svolgerà l’ appuntamento. Mi risveglio due ore dopo a causa dell’ insistente campanello che non smette un minuto di suonare. Allungo le braccia per stiracchiarle un po’ ed infine mi costringo ad alzarmi dal divano in cui mi sono appisolato e vado ad aprire a chiunque mi stia rompendo le palle pronto a dirgliene quattro, quando spalanco la porta e davanti a me vedo un’ apparizione, un’ angelo con gli occhi azzurri. Resto immobile a guardarlo poi mi risveglio improvvisamente e lo saluto cosa che fa anche lui lasciandomi un sorriso da farmi svenire. Torno in casa prendo il portafoglio e lo raggiungo portandolo fino alla gelateria. Appena arriviamo la gelataia ci accoglie con un caldo sorriso e ci chiede : “ Buongiorno ragazzi, cosa desiderate ? “ noi le rivolgiamo un’ altro sorriso e in coro diciamo : “ Nocciola, biscotto e yogurt “ lo guardo e gli sorrido ancora poi prendo i due coni porgendogli il suo e pagando 4.90 euro. Ci incamminiamo fuori cominciando a leccare il nostro gelato e ci sediamo sulla panchina fuori dal negozio uno davanti all’ altro con le ginocchia che si sfiorano. Mi incanto ad osservare Lou, la sua lingua che passa leggera sulla sua porzione di gelato al biscotto, quella lingua rossa e piccola che mi sta ipnotizzando. Dopo poco vedo che si avvicina troppo con il viso al gelato ed un po’ di gelato si deposita sul suo naso, un’ altro po’ sul suo mento ed un’ altro po’ sull’ angolo della sua bocca. Mi avvicino ancora di più a lui e quando lui si accorge della mia vicinanza le sue guance assumono un leggero colorito e fa : “ H…Har….Harr….harry…..Che f..fai ?? “ Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro : “ Sei un po’ sporco “ e lui sempre balbettando risponde : “ D…do….dove ?? “ Io mi avvicino ancora di più lasciando solo due centimetri di distanza tra le mie labbra e le sue e passo un mio dito sul suo piccolo e perfetto nasino sussurrando : “ Qui “ Poi mi abbasso all’ altezza del suo mento e : “ Anche qui….” con il dito raccolgo ancora del gelato e lo porto alla bocca ripulendolo, Lou mi segue con lo sguardo voglioso e con il respiro affannato, Il battito del cuore mi accelera improvvisamente e mi viene una voglia matta di baciarlo ma lo voglio far impazzire ancora un po’ così poi notando che sull’ angolo della bocca è ancora sporco annullo la distanza che c’è fra di noi attaccando le mie labbra al punto in cui è sporco di gelato ripulendolo del tutto senza sfiorare le sue piccole e rosa labbra. Assaporo il gusto di gelato che emana e con fatica mi stacco dalla sua pelle. Lui mi fissa con lo sguardo misto tra lo sconcertato e di uno finito in paradiso. Ha la bocca aperta dallo stupore, ma un sorriso dolcissimo gli riempie la faccia. Si passa la lingua sulle labbra distruggendo il mio poco autocontrollo rimasto, mi fiondo sulle sue labbra e gli do un bacio a stampo corto ma dolcissimo. Cosa mi sta succedendo ? Non può essere che mi sta piacendo davvero…..Dovevo proteggerlo invece lo sto solo facendo sprofondare di più nella disperazione o forse sono solo io che ho paura e che non voglio ammettere che forse sono io che mi sto innamorando di un ragazzo. Basta devo scollegare il mio cervello da tutti questi pensieri e concentrarmi su Louis. Mi accorgo di non stare ricambiando il bacio così mi stacco e gli accarezzo una guancia dicendogli : “ E’ tardi Lou devo tornare a casa. “ Lui sembra dispiaciuto ma annuisce e incrocia la mano alla mia sperando in una mia stretta contraccambiata ma io ancora non sono convinto di tutto questo così stacco la mia mano dalla sua e la porto al mio fianco, sento il suo sguardo su di me lo capisco che è dispiaciuto gli ho dato una speranza che in realtà non c’è e non avrei mai dovuto baciarlo lo so bene ma è stato come se dovevo farlo per forza le sue labbra mi hanno attirato e le ho baciate senza neanche ragionarci su. Tutto quello che devo fare è vincere la sfida per il bene del mio Lou, lo porterò a letto senza fargli male sarà una cosa dolce, ma non posso innamorarmi di lui, è una cosa sbagliata, io sarei sbagliato ed io non voglio essere sbagliato. Sono così assorto nei miei pensieri che non mi accorgo che siamo arrivati davanti alla porta di casa mia, Lou si stacca dal mio fianco e si mette davanti a me avvicinandosi sempre di più cercando di incontrare le mie labbra ma quando ormai è arrivato io giro il viso a sinistra permettendogli solo di baciare la mia guancia e finalmente dopo 15 minuti di viaggio in silenzio lui apre la bocca per parlare ma dalle sue labbra non esce alcun suono, così ci penso io : “ Lou scusami per averlo fatto, non volevo baciarti è stato un’ errore che n… “ Vengo inteerotto da Lou che mi dice : “ Harry non è stato un’ errore, è stato il regalo più bello che avessi potuto farmi e… “ stavolta sono io che lo interrompo : “ Lou no, lasciami finire di parlare, è stato un’ errore tu sei il mio migliore amico ed io non voglio rovinare le cose tra di noi, non posso innamorarmi di te, sarebbe tutto sbagliato “ Lui si avvicina e mi sussurra : “ No Harry non è tutto sbagliato, anzi è la cosa più giusta che ci possa essere. “ Detto questo si avvicina e fa scontrare le nostre labbra, questa volta ricambio il bacio perché ha ragione è semplicemente la cosa più bella che mi possa essere successa, il suo sapore dolce di fragola e di biscotto, la sua lingua che accarezza la mia mentre mi esplora la bocca dolcemente le sue labbra che si muovono all’ unisono con le mie. “ E’ inutile Louis. “ si prepara a ricevere quelle dolorosissime parole ma io lo tranquillizzo con un piccolo bacio e continuo : “ E’ tutto inutile Louis, mi hai fatto sprofondare in un baratro da cui non riesco più ad uscire e questo baratro si chiama Louis Tomlinson. “ Lui sorride e mi abbraccia poi dopo avermi dato un’ altro piccolo bacio a stampo mi lascia andare in casa scappando anche lui verso casa sua. Io mi siedo sul gradino sotto la porta di casa mia e scoppio a piangere come non mi capitava da tempo, lascio scivolare le lacrime poco a poco e comincio a pensare che se non avessi permesso a Lou di baciarmi non ci sarebbero state possibilità di portarlo a letto. Cazzo…..Adesso odio completamente Zayn, odio la sua ossessione cronica verso il sesso, odio il suo piacere nell’ abbandonare le sue prede dopo averle consumate in una notte di sesso, odio il suo ricatto nei confronti di Lou e odio me stesso per aver accettato questa cazzo di scommessa ma era l’ unico modo, se non avessi accettato Zay lo avrebbe fatto soffrire sia fisicamente e sia interiormente abbandonandolo e consumandolo. Tiro fuori il cellulare dalla tasca ed invio un messaggio a Lou con scritto : “ Scusami Lou, hai sempre avuto ragione e la verità è che sono un codardo, tu mi piaci ed ho paura ad esternare i miei sentimenti, è la prima volta che provo queste cose per un ragazzo quindi ti chiedo scusa per le parole che ho usato buona notte angioletto. “ Rimetto il cellulare in tasca e rientro in casa, trovo mia mamma ai fornelli così mi avvicino le do un bacio e la abbraccio. Ho sempre avuto un rapporto speciale con mia mamma soprattutto da quando si è separata da mio padre siamo sempre stati uniti. Sento il cellulare vibrare, ma non è un suono breve come quelli che mi avvisano dell’ arrivo di un messaggio, no questa è una chiamata, mi stacco da mia mamma e appena vedo lo schermo sorrido dolcemente, è Lou. Accetto la chiamata e : Ciao Lou come stai ? Da quanto tempo “ rido per la battuta e ride anche lui e dopo un po’ risponde : “ Mi manchi Curly Boy. Mi mancano anche le tue labbra…..Da morire. “ Sorrido come un ebete e mi rifugio in salotto lontano dalle orecchie di mia madre : “ Si Dolcezza anche a me mancano le tue labbra e ovviamente anche il tuo bel faccino “ Lo immagino che arrossisce dietro alla cornetta e che dopo essersi ripreso mi risponde : “ Come resisto fino a domani ? “ Ok forse io non sarei arrivato a tanto, insomma non sono innamorato, mi piace, è dolce carino e anche simpatico forse è un ragazzo con cui vale la pena farci l’ amore ma non potrei mai innamorarmi di un ragazzo per questo modero il linguaggio e lo faccio moderare anche a lui : “ Ehi non andiamo di fretta dolcezza “ lui torna il Lou impacciato e fa : “ Emmmh……scusami…ma.. “ Finalmente prende coraggio e continua : “ Non sai da quanto ho aspettato questo momento “ sono sorpreso non me lo sarei mai aspettato cosi gli chiedo : “ Lou……….da quanto tempo ti piaccio ? “ Sento in sottofondo sua madre che lo chiama ma non lo chiama come faccio io : - Lou o Louis – Lo chiama - Boobear – Un nome dolcissimo che mi riprometto di usare nel periodo in cui io e lui staremo assieme. Lui comunque risponde a sua mamma e poi risponde a me : “ Harry, esattamente dal primo giorno in cui ti ho incontrato “

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Capitolo 5
*** You Are My Boyfriend ***


Oggi non mi va di andare a scuola così fingo di stare male e appena mia mamma si intrufola in camera mia per dirmi di svegliarmi io infilo la testa sotto le coperte e le dico con voce bassa come se davvero stessi soffrendo : “ Mamma non mi sento bene, ho mal di testa. “ Lei entra e mi da un bacio in fronte come per sentire se ho la febbre e sentendomi un po’ tiepido decide di darmi retta dato che deve anche andare al lavoro e non ha tempo così mi porge una tachipirina ed un bicchiere d’ acqua e mi dice di riposare. Io mi metto sotto le coperte e metto da parte la tachipirina. Mi appisolo e nei miei sogni vedo Lou, ma non solo, vedo me e Lou che ci stiamo baciando e dopo un po’ io che aumento la velocità del bacio e lo sbatto contro il muro sfilandogli la maglietta e baciandolo su tutto il petto poi porto le mani alla sua cintura e li mi sveglio. Ho il respiro tutto affannato e gocce di sudore sulla fronte. Scendo la rampa di scale per andare in cucina e bere un bicchiere d’ acqua fresca. Dopo poco mi riprendo e mi sento meglio, ma sono pieno di sensi di colpa, cerco di convincermi che l’ ho fatto per il suo bene e per nessun altro motivo, solo per non farlo soffrire ed in parte è vero ma forse la verità è anche che sono attratto dal suo corpo perfetto. Mi squilla il cellulare e vedo sullo sfondo il nome : Louis Tomlinson. Sono tentato dal mettere giù la chiamata perché ho paura che dalla mia voce possa trasparire tutto ma ho voglia di risentire la sua dolcissima voce così premo il pulsante verde e gli rispondo : “ Buongiorno Boo “ lui aspetta un’ attimo probabilmente pensando a come io faccia a sapere quel nomignolo poi si riprende e : “ Buongiorno Hazza, come mai non sei venuto a scuola piccolo ? “ stavolta sono io che arrossisco e poi : “ Sto bene Lou ma non ho molta voglia di venire a scuola “ “ Hazza arrivo subito sono sul pullman che passa da casa tua ora mi fermo e arrivo fai in modo di aprirmi tu ok ? “ Annuisco poi mi ricordo di essere al telefono e : “ Certo ci vediamo dopo Lou “ Metto giù la chiamata e vado ad assicurarmi che mamma mi abbia lasciato la porta aperta e quando ne sono certo vado in salotto e mi sdraio sul divano in attesa di Lou, e dopo pochi minuti mi addormento. 15 Minuti dopo Sento qualcosa premermi sulle labbra, qualcosa di dolce, carnoso e che sa di fragola. Penso di stare ancora sognando. Poi sono sempre più sicuro che non si tratta di un sogno quando sento la sua lingua tracciarmi il contorno delle labbra, apro gli occhi e vedo Lou davanti ai miei occhi che cerca di baciarmi io ricambio dolcemente il bacio circondando le sue spalle con le mie braccia poi gli accarezzo i capelli staccando le nostre labbra. Gli sorrido e gli accarezzo una guancia teneramente e lo saluto con ancora la voce impastata dal sonno : “ Ciao Lou ” Non smetto di accarezzargli i capelli mentre gli faccio cenno di sdraiarsi accanto a me. Lui si accomoda e mi bacia ancora dolcemente : “ Ciao Harry, buona idea quella di non andare a scuola, non penso sarebbe stata una buona idea quella di baciarci davanti a tutti, i nostri amici potrebbero capire che stiamo assieme “ Riattacco le mie labbra alle sue prima di connettere quello che le sue labbra hanno appena detto. Il mio cuore fa un balzo e batte fortissimo ma non dalla felicità ma dalla paura. Io e Lou non stiamo assieme, io non lo amo neanche. Non piace questa finzione, fingere con uno dei miei migliori amici è una cosa che odio. Provo a dirglielo : “ Lou…..Tu…Ecco….Noi… “ Lui interrompe il mio blatterio con un bacio e mi dice : “ Harry noi stiamo assieme, penso che siamo d’ accordo su questo giusto ? “ Divento tutto rosso e poi : “ Emmmh Lou, ecco….. Noi…Beh… “ Ovviamente come ho già detto non riesco a mentire al mio migliore amico ma cosa più importante non riuscirei a farlo soffrire e se gli raccontassi tutta la verità ci starebbe malissimo. Devo fingere di amarlo, almeno fino al giorno in cui vincerò la sfida ed in quel momento troverò un modo per lasciarlo. Riprendo a parlare questa volta più sicuro : “ Certo Lou noi stiamo insieme, solo che… Io non sono sicuro di amarti. Scusami Boo ma sai, sei stato fino a ieri il mio migliore amico e tutto questo mi stravolge. Comunque è sicuro che per te provo qualcosa, devo solo capire cosa. “ Lui mi annuisce e si accoccola contro il mio petto addormentandosi tra le mie carezze.

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Capitolo 6
*** I Sensi Di Colpa ***


Mi risveglio con l’ odore di Louis addosso, mi alzo cercando di non svegliarlo e vado in bagno per gettarmi sotto l’ acqua calda. Sono le 17.00 del pomeriggio e Lou ancora non è andato via, chissà che vuole fare. Tolgo i boxer e mi rilasso godendomi il flusso di acqua bollente che mi riscalda. Dopo una mezzoretta buona sento qualcuno bussare ma io non rispondo, sono troppo impegnato a strofinarmi il corpo per poi lasciar scivolare via il sapone per rispondere. La persona che non ha ricevuto risposta probabilmente pensa che il bagno sia vuoto così entra in bagno e si blocca quando attraverso la porta di vetro trasparente mi vede completamente nudo. Arrossisce subito ma per qualche motivo non esce dal bagno, si limita ad abbassare lo sguardo imbarazzato. Io ne approfitto per il fatto che non sta guardando per uscire dalla doccia ed avvolgermi velocemente con un’ asciugamano e dopo averlo fissato bene mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro : “ Boo ? “ Lui come semplice risposta alza lo sguardo e punta i suoi meravigliosi occhi blu nei miei smeraldo. Così io continuo : “ Ti spiacerebbe uscire che mi devo vestire ? “ Lui fa di si con la testa ma non se ne va subito, piega la testa di lato, si avvicina lentamente al mio viso e mi morde leggermente il labbro superiore per poi lasciarmelo e baciandomi con estrema dolcezza, niente lingua niente denti solo un contatto tra due labbra che ancora inesperte stanno imparando a conoscersi, chiedo di approfondire il bacio ma lui mi infila una mano tra i ricci e me li tira un pochino, come a dire – Ehi calmati, non andare di fretta – Ed io lo accontento, mi stacco dalle sue labbra gli prendo con tutte e due le mani le guance e mentre lo accarezzo lo bacio ancora dolcemente. Lui mi sussurra sulle mie labbra : “ Ti amo Curly Boy “ Io ancora incerto di quello che provo nei suoi confronti mi stacco di pochi centimetri e : “ Ti voglio molto bene LouLou “ Lui chiaramente insoddisfatto della mia risposta mi tira i ricci e : “ Cosa ? “ Non ci riesco, non posso dirgli che lo amo perché non è assolutamente vero. L’ho già detto non voglio più mentirgli è già abbastanza tutto quello che sto facendo, così : “ Lou ti ho detto che ti voglio molto bene, che mi piaci e magari un po’ mi attrai anche ma ancora non posso dirti che ti amo, mentirei a me stesso se lo dicessi, ma soprattutto mentirei a te, e tu non lo meriti, tu meriti tutta la sincerità e tutto l’ amore possibile. “ Una vocina si insinua nella mia testa e mi dice – Se è per questo non merita neanche quello che gli stai facendo – io gli rispondo nella mia testa – Certo ma io l’ho fatto per salvarlo da Zayn – E quella vocina che comincia a darmi seriamente fastidio risponde sempre più arrogante – Lo farai soffrire comunque lasciandolo alla fine di tutto ciò – Basta sono stufo di questa vocina che probabilmente è la mia coscienza che mi vuole far ragionare e mi vuole buttare addosso tutti i sensi di colpa. Mi scende una lacrima, non voglio far soffrire davvero il mio Lou. Lui è innamorato di me e la mia intenzione e di farci l’ amore e di lasciarlo il giorno dopo, sono proprio uno stronzo. Non voglio diventare come Zayn, non voglio davvero essere così stronzo. Ma quali altre soluzioni ci sono ? Scoppio in un pianto liberatorio e nascondo il mio viso nel collo di Lou e mi faccio stringere dalle sue calde ed accoglienti braccia. Lui cerca di capire cosa ho chiedendomi : “ Harry ? Harry piccolo mio cos’hai ? “ Io gli accarezzo la schiena per rassicurarlo, per fargli capire che va tutto bene ma in realtà è un’ altra bugia sono sommerso dalle bugie. Poi un dubbio…… Mi viene così e mi ritengo costretto a porgli quella domanda. Alzo il mio viso dal suo collo, lo asciugo alle lacrime e gli do un piccolo bacio solo per risentire il suo dolcissimo sapore sulle labbra, poi lo prendo per mano e lo porto in salotto facendolo sedere sul divano a fianco a me e gli chiedo : “ Lou….. Ma tu…. Sei ….Sei single ? “ Lui mi sorride divertito, forse per la domanda improvvisa, forse perché gli sembra una domanda strana fatta da me comunque mi sorride e mi risponde : “ Harry certo che sono single, non potrei stare con nessun’ altra se non con te. “ Alzo una mano e la porto tra i suoi capelli, mi piace tantissimo accarezzarglieli e poi so che a lui piace quindi siamo contenti entrambi. Poi gli pongo il mio dubbio : “ Louis il primo giorno di scuola, tu alla fine delle lezioni hai baciato una ragazza, …..chi era ? E che fine ha fatto ? “ Si avvicina a me e appoggia nuovamente le sue labbra sulle mie poi punta i suoi occhi, che all’ improvviso si sono fatti più scuri, nei miei, si è fatto serio così tutto ad un tratto ma di quel serio che ti fa venire i brividi, poi si alza in piedi prendendomi le mani ed incrociando le nostre dita si avvicina al mio viso e mi sussurra dolcemente ma con tono fermo e deciso : “ Harold Edward Styles, l’ho lasciata dal primo momento in cui ho capito che non saresti mai più uscito dalla mia mente. “

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Capitolo 7
*** Cupcake ***


Un’ altro giorno, un altro giorno è passato da quando ho accettato quella stupida scommessa e ormai mancano solo tre misere settimane. Non so come cavolo riuscirò a portarlo a letto in tre settimane ma c’è l’ha devo fare, devo farlo per Lou, devo pensare che se non lo farò soffrirà come un cane. Prendo una boccata d’ aria e finalmente mi alzo dal letto. Le scene del giorno prima mi tornano in mente come in un flashback, quel ragazzo è troppo innamorato e non voglio fare la sua stessa fine. Mi sto affezionando a lui troppo, ormai il nostro rapporto va oltre l’ amicizia, io e lui formalmente stiamo assieme ma io ancora non l’ho realizzato molto bene, non posso innamorarmi di lui lo farei soffrire troppo, ma ho paura che il suo incantesimo sia già cominciato, sto cominciando a provare cose che per lui non dovrei provare, mi manca già come l’aria quel ragazzo. Vado sotto la doccia e lascio che i pensieri abbandonino almeno per una decina di minuti la mia mente. Esco alcuni minuti dopo e mentre mi strofino i capelli mi viene un’ illuminazione : Devo chiedere consiglio a Zayn, lui è l’ unico che saprebbe cosa fare in questo momento, anche se è quello che ora vorrei uccidere di più, ho assolutamente bisogno di una mano e lui è l’ unico a cui posso fare affidamento in questo caso. Mi vesto e scendo a far colazione non trovo mia mamma ma un biglietto con su scritto : - Ciao piccolo, io sono uscita per andare al lavoro, c’è stato un incidente e devo intervenire, i cupcake alla frutta sono nel forno mangiane tre, non di più, lavati i denti e corri a scuola. Baci mamma.” Come detto da mia mamma trovo i cupcake nel forno, me ne tiro fuori tre a caso e comincio ad assaporarli. La cosa migliore di quando mamma fa i cupcake è indovinare cosa c’è dentro così lo faccio. Prendo il primo che ho già assaggiato e gli do un’ altro morso, non indugio neanche : Mela. Prendo il secondo e gli do un morso, lo faccio passare per tutto il palato assaporandolo bene e poi sicuro : Banana. Lo finisco e prendo l’ ultimo, altro morso e finisco in paradiso, quel sapore, quella dolcezza che avevo tra le labbra fino a ieri e che avrò ancora tra qualche ora : Fragola. Metto a lavare il piatto e salgo a lavarmi i denti, ci metto poco e poi carico lo zaino in spalla e scendo di corsa al paino inferiore, passo dalla cucina e prendo due cupcake alla fragola per Lou poi mi dirigo alla fermata dove trovo Nialler che mi aspetta come al solito, ha il cellulare in mano ed un aria sognante, gli occhi che gli luccicano ed il sorriso da innamorato sulle labbra. Mi avvicino piano piano giusto in tempo per vederlo cambiare pagina, è in facebook, sta pubblicando uno stato con su scritto : - Mi piaci da morire. - E basta. Non tagga nessuno pubblica il post così come se fosse uno sfogo. Poi cambia ancora pagina e va in una cartelletta che si chiama : Sarai mio. Finalmente scoprirò chi è il fortunato ma per sbaglio mi lascio sfuggire un : “ Finalmente “ Sottovoce ma lui mi sente comunque e si volta di scatto e appena vede spalanca la bocca e urla : “ Harry!!! Da quanto sei qui ? Cosa hai visto ? “ Io sorrido e : “ Purtroppo non sono qui da abbastanza, non sono riuscito a vedere chi è il fortunato, dai noi ci siamo sempre detti tutto perché non vuoi dirmelo ? “ Lui abbassa la testa e come un piccolo pulcino arrossisce e sussurra piano : “ Perché è qualcuno che tu non vuoi che frequento, o almeno non in quel senso. “ Sospiro, non voglio che soffra, così lascio andare un’ attimo l’argomento e lo abbraccio forte per fargli capire che io ci sono, che sono comunque il suo migliore amico in qualunque caso. Anche se lui avesse combinato la stupidaggine più grossa dell’ universo io ci sarei comunque. Arriva il pullman così lo lascio e saliamo a bordo. Troviamo sempre Zay e Liam nei posti a 4 ad aspettarci. Nialler si mette su facebook, Liam legge ed io chiacchiero con Zayn. Affronto l’ argomento con calma e senza destare sospetto : “ Zayn la sfida procede alla perfezione, ma avrei una piccola domanda da farti. “ Lui mi sorride e mi da una pacca sulla schiena come per incoraggiarmi a porgli quella domanda e : “ Ecco Zay, per adesso non è successo ancora niente, ma per evitare di innamorarmi di Lou cosa potrei fare ? “ Lui prima mi sorride dolcemente e poi fa quel suo ghigno che fa quando dice qualcosa da stronzo infatti : “ Facile Hazza, scopa, portati a letto qualche ragazza. Fidati i ragazzi non sono adatti a te, hai tante ragazze che ti muoiono dietro accetta quelle. “ I ragazzi non fanno per me hai ragione Zay ma Lou si, Lou risponde a tutti i requisiti sul mio amore ideale. Comunque lo ringrazio e appena il pullman parcheggia io mi do dello stupido ma decido di accettare il suo consiglio. Vedo la solito ondata di ochette che mi arrivano addosso, ne scelgo una abbastanza carina e che mi rivolge sguardi alquanto maliziosi così la prendo sotto le proteste degli altri, la porto in bagno dove non c’è nessuno che in teoria sarebbe chiuso per restauri ma gli operai non sono ancora arrivati così la spoglio pe fare una cosa veloce e le lascio baci dappertutto ma mi fa solo schifo, non ha niente a che vedere con il sapore di ciliegia che ha Lou poi quando sto pe completare la cosa mi rivesto e faccio per uscire quando lei mi ferma per il polso e mi fa : “ Aspetta dove vai ? “ io strattono il mio braccio per liberarmi e poi : “ Sono stufo di questa buffonata “ Non voglio scopare con qualche ragazza alla Zayn Malik solo per dimenticare la persona di cui mi sto innamorando. Mando un messaggio a Lou con scritto : “ Ormai salto la prima ora, ho fatto tardi vieni in bagno al secondo piano ti prego ho bisogno di vederti. “ Invio il messaggio e mi infilo in tasca il telefono e poi dopo qualche minuto la porta del bagno si apre e vedo davanti a me Lou, bello come sempre, con una delle sue stupende magliette a righe ed un paio di pantaloni rossi. Si avvicina piano a me mi avvolge con le sue braccia e si avvicina lentamente alle mie labbra sussurrando tra di esse : “ Mi sei mancato amore “ Io gli do ancora qualche bacio a stampo poi mi stacco e : “ Mi sei mancato anche tu piccolo. “ Mi ricordo improvvisamente dei cupcake così mi volto e apro la cerniera dello zaino tirando fuori quello alla fragola e infilandogliene un pezzettino in bocca. Lui assapora e poi : “ Buonissimo, d’ora in poi ti chiamerò cupcake. “ Sorrido per il suo buffo soprannome e appoggio ancora le labbra alle sue e poi gli sussurro : “ Sei bellissimo amore “ lui si stacca dalle mie labbra e mi guarda con una faccia tra il sorpreso ed il felice poi mi dice : “ Mi hai chiamato amore!! “ Mi salta addosso e mi stringe fortissimo poi mi chiede : “ Quando mi dirai – Ti amo ? – “ Io gli strofino il naso contro il suo e gli dico : “ Presto, molto presto amore. “

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Capitolo 8
*** I Tagli ***


Dieci giorni ormai sono passati dieci giorni ed il tempo scorre, come faccio a fare un passo tanto grande ? Devo organizzargli una sorpresa e alla fine glielo chiederò senza nessuna fretta, penso che organizzerò questa cosa fra una settimana, adesso ho tutto il tempo. Mi alzo dal letto e vado come sempre sotto l’ acqua calda ma non riesco a togliere i sensi di colpa per quello che sto facendo così esco e mando un messaggio a Lou con scritto : “ Buongiorno amore mio, mi manchi già non vedo l’ ora di vederti “ Appoggio il telefono sul lavandino e mi strofino i capelli poi mi infilo boxer, pantaloni aderenti neri, camicia bianca e solita felpa firmata Abercrombie, poi scendo e trovo mia mamma che sta riscaldando il latte. Io la abbraccio come al solito e mi prendo una tazza per poi versarmi un po’ di latte. Me lo sto sorseggiando piano stando attento a non scottarmi quando mi arriva un messaggio, prendo il telefono e leggo il messaggio di Lou che dice : “ Vaffanculo stronzo, non mi contattare più e scordati di tutto quello che c’è stato tra di noi ti odio addio “ Oddio e cosa vuol dire tutto questo ? Mi scendono calde lacrime ma non voglio che mia mamma se ne accorga così metto su il giubbotto, la cartella e vado in fermata dove trovo il mio biondino che sta leggendo un libro. Strano, molto strano da parte sua, lui non legge, solo Liam legge. Mi avvicino e : “ Buongiorno biondino ma che fai leggi ? “ Lui alza lo sguardo e mi fa : “ Si perché ? Non si vede ? Me lo ha consigliato Liam “ Oddio adesso vedi che è proprio lui il ragazzo di cui si è innamorato. Arriva il pullman così mette via il libro e saliamo. Saluto i miei due migliori amici che si trovano al solito posto e mi metto vicino a Zayn per spiegargli ; “ Zay non ti immaginerai mai quello che è successo, oggi Lou mi ha inviato un messaggio stranissimo, diceva che mi odia e che non vuole più vedermi… Cosa ho fatto secondo te ? “ Lui alza le spalle e con sguardo indifferente mi fa : “ E che ne so ma tu fregatene, tanto devi solo scopartelo giusto ? “ Io abbasso lo sguardo divento leggermente rosso e : “ S..si c …certo devo solo scoparmelo “ Sussurro questa frase ad un tono quasi inudibile ma lui lo sente e mi da una pacca sulla spalla prima di alzarsi e scendere dal pullman seguito da Liam, da Nialler e da me. Vedo Lou sulla porta di scuola e lo raggiungo ma lui si allontana da me e tenta di scappare all’ interno dell’ edificio ma io lo blocco prendendolo per il braccio ma lo stacco subito quando lui caccia un urlo potentissimo. Mi vengono strani dubbi così incrocio le sue dita alle mie anche se lui non vuole e cerca di liberarsi io lo porto nel bagno della scuola e cerco di sollevargli la manica ma lui oppone resistenza, alla fine riesco a sbatterlo al muro e a bloccarlo contro di esso, gli prendo un braccio e gli sollevo una manica e vedo il suo braccio tutto rovinato, pieno di tagli, cicatrici e sangue. Così mi avvicino e gli sussurro : “ Amore cosa cazzo ti sei fatto? E perché ? “ Lui come se si fosse accorto solo ora di quanto siamo vicini mi spinge via e mi urla contro : “ Secondo te dovrei stare fermo e immobile quando il ragazzo che amo con tutto il mio cuore mi tradisce ? E soprattutto con una che va a letto così per divertirsi ? “ Io spalanco la bocca e capisco che si riferisce a quella che stavo per scoparmi quando volevo eliminarmelo dalla testa così : “ No, no amore aspetta fammi spiegare, avevo paura, paura ad innamorarmi non mi è mai successo e avevo paura di farti male, così ho chiesto a Zay se c’era un modo per dimenticarti… Amore se mi fissavo con te potevo farti soffrire e tu non meriti di soffrire. Lui mi ha risposto che per dimenticarti potevo scopare con qualche ragazza, io non volevo ma poi mi sono fatto convincere e l’ho portata in bagno, lo stavo per fare poi però ho pensato a te e sono andato via, non mi interessava di una che si diverte a scopare a me interessavi tu e tutt’ora mi interessi. Io ….. Amore io penso di amarti. “ Mi guarda sorpreso e si avvicina a me poi : “ Ne sei sicuro ? “ Io mi avvicino ancora di più gli cingo i fianchi con le mani e gli sussurro : “ Se mi dai un bacio potrei convincermene “ Lui annulla la distanza fra le nostre labbra e mi da un bacio dolcissimo, non vuole essere passionale vuole solo trasmettermi il suo amore. “ Adesso ne sono convinto, ti amo “ Lui mi salta al collo e mi stringe fortissimo e poi si stacca di qualche centimetro dal mio corpo, mi prende con le mani il colletto della mia camicia e mi attira a se chiedendomi : “ Amore posso chiederti una cosa ? “ Io annuisco e gli do un piccolo bacio a stampo per tenermi il suo sapore poi lui continua : “ Lo facciamo ? “ Abbasso lo sguardo mentre le mie guance si colorano di un rosso acceso, ma ne sono convinto lo voglio, voglio che io e lui diventiamo una cosa sola. Poi mi viene in mente della scommessa, devo dirglielo se dobbiamo fare l’ amore non dobbiamo avere segreti soprattutto non così pesanti. Gli metto le mani al collo, accarezzandoglielo tutto poi : “ Si amore mio, giuro che mai più farò una cosa del genere. “ Lui mi sorride e : “ Ti ho già perdonato, non potrei stare arrabbiato con te per un tempo così lungo. “ Cambio improvvisamente sguardo quando ripenso a quello che si è fatto per causa mia così : “ Amore ora però me la devi fare tu una promessa….” Lui piega la testa di lato per chiedere spiegazioni e un paio di ciuffi gli finiscono sugli occhi rendendolo ancora più irresistibile. Io mi avvicino e gli sposto i ciuffi sulla fronte in modo che io mi possa perdere nei suoi occhi mentre gli faccio un discorso importante. Gli prendo un braccio e glielo accarezzo nel punto in cui ha le cicatrici, dove non gli posso fare male dato che sono vecchie, le sfioro delicatamente e gli dico : “ Amore mi devi promettere che non lo farai più, mai più, ti prego tesoro. “ Lui nasconde la testa nell’ incavo del mio collo e me lo bagna un po’ con le sue lacrime. Gli accarezzo i capelli e lo faccio smettere di singhiozzare e si rilassa completamente. Poi alza il viso e : “ Harry scusami ma non posso promettertelo e una cosa più forte di me proprio non riesco a controllarla quando mi sento triste, quando quelli della classe mi prendono in giro io non vedo l’ ora di andare a casa per tagliarmi. Scusa amore ma è come la droga dopo un po’ che lo faccio non riesco più a smettere, per uscirne avrei solo bisogno del mio amore accanto a me e ti ho già e che tutti le persone che mi prendono in giro la smettano perché loro non lo capiscono quanto ci soffro loro pensano che appena torno a casa dimentico ma mi danno solo un altro motivo per incidermi la pelle.” Chiudo gli occhi per le notizie sconvolgenti che ho appena ricevuto non so esattamente cosa posso fare per aiutarlo così semplicemente faccio quello che mi riesce più semplice, gli avvolgo le guance con le mani e lo bacio dolcemente. Poi mi stacco e : “ Ti aiuterò, farò tutto ciò che è possibile per aiutarti ed ogni volta che avrai voglia di autolesionarti chiamami io verrò da te in un attimo e ti farò compagnia fino a che ti sentirai meglio ok ? “ Lui annuisce e mi da un’ ultimo bacio prima di rientrare in classe.

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Capitolo 9
*** S. Valentino ***


Sono passati altri quattro giorni, è il 14 febbraio ovvero S. Valentino ovvero il giorno degli innamorati. Ho deciso di accettare il suo desiderio di fare l’ amore assieme in questo giorno speciale. Sto già riempiendo la camera di rose e ho messo sul letto il copertone rosso che rappresenta l’ amore e due cuscini con su scritto I Love You. Quando tutte le decorazioni ed i fiori sono a posto. Oggi è domenica così non ho dovuto neanche svegliarmi presto per la scuola, ho tutto il tempo di organizzare questa giornata al meglio per Lou. Lo chiamo per risentire la sua voce e per fargli gli auguri, uno squillo, due squilli e : “ AUGURI AMOREE!!! “ Mi urla direttamente nel timpano così mi ritrovo costretto a ridacchiare e ad allontanare l’ apparecchio dall’ orecchio poi lo riavvicino e : “ Auguri amore mio, che ne dici di passare da me ? Vieni pure subito. “ Lui sospira come se dovesse darmi una brutta notizia infatti : “ Amore, scusami, mi ero dimenticato di dirtelo, all’ una e mezza mi ritrovo con la mia squadra di calcio a pranzo ed alle tre ho un’ importante partita. Finiremo per le cinque poi ci faremo la doccia e saremo pronti più o meno per le sei. Scusami se avevi organizzato qualcosa……. “ Un po’ mi dispiace ma forse quello che voglio fare è meglio farlo di sera così : “ No tranquillo amore, ma…Oggi vieni a dormire da me giusto ? “ Sembra leggermente titubante nel rispondere infatti esita un po’ però dopo un minuto o due risponde : “ Emmmh, si chiedo ai miei ma penso non ci siano problemi “ Chissà magari avrà un po’ paura così lo incoraggio : “ Tranquillo amore sarai con me, andrà tutto bene. Comunque oggi all’ una e mezza mi passi a prendere ? Farò il tifo per te piccolo “ Lui comincia a balbettare come fa quando è nervoso : “ Emmmh… ecco….no cioè.:…” Io ridacchio un po’ e : “ Amore ? Me la sai articolare una frase completa ? “ Lui ridacchia ma si sente che è nervoso e continua : “ Certo! Allora volevo dirti che per il pranzo mi piacerebbe stare da solo con la squadra poi vieni a vedermi giocare ok amore ? “ Stavolta sono io quello titubante : “ Certo, che va bene ci vediamo alle tre amore “ E mi sembra strano, perché lui ogni momento che abbiamo vuole sempre trascorrerlo con me………. Non ho voglia di aggrovigliarmi il cervello, non devo per forza pensare che ha mentito. Mi faccio una doccia e dato che ho tempo ci resto sotto per un’ oretta rilassandomi per bene, poi faccio lo shampo, il balsamo, mi passo bene ogni punto con il docciaschiuma e dopo aver sciacquato tutto esco sorridendo perché il vapore ha appannato tutto lo specchio ed io mi ritrovo a disegnarci su – Lou I Love You – Poi mi infilo i vestiti e vado sul divano dove dopo un quarto d’ ora mi appisolo. “ I wonder how, i wonder why, i wonder where they are. They days we had ….. “ Le note di My Love mi svegliano, facendomi aprire gli occhi, per un attimo penso di essere morto dato che trovo davanti ai miei occhi un angelo. Infilo subito una mano fra i suoi capelli e lo tiro a me baciandolo dolcemente e accarezzandolo su tutto il viso poi tra le sue labbra sussurro : “ Ti amo Boobear. “ Lui si solleva dal mio corpo e accarezzandomi la spalla mi dice : “ Amore ti devi alzare devo andare a giocare a calcio. “ Nel frattempo continua ad accarezzarmi il collo, la spalla, il braccio e poi ricomincia andando dall’ alto al basso facendomi rilassare e : “ Lou ? Lo sai vero che così aumento la mia voglia di stare sdraiato ? “ Lui ridacchia e : “ Su Hazza, solleva quel bel sederino che ti ritrovi se no stasera vado a casa a dormire. “ Io mi alzo e gli cingo la vita da dietro sussurrandogli : “ Non penso che tu voglia davvero andare a casa stasera, penso che tu voglia stare con me, almeno oggi amore “ Lui mi sorride e dopo avermi stampato un bacio mi guida fuori verso la sua macchina, partendo velocemente verso la palestra in cui si sarebbe svolta la sua partita. Arriviamo cinque minuti dopo e lui parcheggia davanti alla palestra poi corre al suo interno e mi conduce assieme a lui negli spogliatoi. “ Come mai non c’è nessuno ? “ gli chiedo stupito, pensavo ci fossero i suoi compagni di squadra e lui mi risponde : “ Gli altri si stanno già riscaldando e non distrarmi che poi potrei pensarti durante tutta la partita ed io voglio vincere è una cosa a cui tengo davvero. “ Gli sorrido e mi vado a sedere lontano da lui se bo rischio di volerlo baciare un’ altra volta. Lo fisso mentre le sue mani vanno ai bordi della sua maglietta e la sollevano fino a sfilarsela del tutto, gli sto a fissare il petto nudo che non vedo l’ ora di accarezzare e baciare. Lo vedo frugare nella sua borsa e tirare fuori la maglietta della sua divisa con sul retro scritto il suo numero : 17, ed il suo cognome : Tomlinson. Se la mette e poi lo vedo armeggiare con la cintura e sfilarsi i pantaloni definitivamente, ma stavolta vedo che lo fa apposta, li abbassa piano come a volermi provocare, io mi inumidisco le labbra con la lingua e poi abbasso lo sguardo per evitare di saltargli addosso. Deve essere una cosa romantica che faremo una volta a casa, continuo a ricordarmi. Poi lui si sembra ricordarsi della fretta, mi lancia uno sguardo complice e si infila i pantaloni. Poi si avvicina mi lascia un veloce bacio a stampo e mi dice di seguirlo e di sedermi sulle panchine davanti al campo. Io eseguo e mi siedo vicino ad altri genitori e parenti della squadra del mio Lou. L’arbitro chiama al centro del campo tutti i giocatori e fanno l’appello poi si sente un fischio e l’ arbitro va su una scaletta sulla quale starà per il resta della partita a giudicare. Vedo Lou correre, calciare, difendere, fa persino goal. E dopo un ora e mezza la partita si conclude 3 a 2 per la squadra di Lou. Resto seduto sulla panchina perché per quanto sia forte la tentazione di andare giù e fare una doccia con il mio angelo non posso, perché stavolta non è solo ci sono tutti i suoi compagni. Vedo Lou andare verso gli spogliatoi ma poi fa una cosa inaspettata, chiama un suo compagno di squadra che si chiama Stan e lo guido verso di me, poi dice : “ Harry, lui è Stan il mio migliore amico, Stan lui è Harry il mio……. “ Cerca i miei occhi come per avere la mia approvazione io annuisco e lui continua : “ …….Il mio fidanzato. “ Stan spalanca gli occhi e la bocca e poi : “ L….lou…Tu …. Tu s..sei Gay ? “ Lui annuisce con lo sguardo basso e poi gli chiede : “ Stan ti prego dimmi che non mi abbandonerai, ti prego. “ Lui si siede accanto a me poi guarda Lou negli occhi e : “ Quanta gente lo sa Lou ? “ Lou si alza in piedi in modo da guardare bene Stan e : “ Nessuno per ora, l’ho detto a te perché avevo bisogno del tuo sostegno, io e Harry vogliamo fare Coming Out. “ “ Lou, io resterò per sempre il tuo migliore amico, ma non chiedermi di accettarti perché questo non posso farlo scusami. “ Detto questo Stan si alza e va verso gli spogliatoi ma io preso da un carico di rabbia prendo Stan per un braccio e lo fermo ma prima di iniziare ad urlargli contro, dico a Lou : “ Amore per piacere vai a cambiarti ora Stan ti raggiunge vorrei solo dirgli una cosa “ Lui sembra un po’ spaventato ma fa come gli dico e va a cambiarsi. Appena sparisce dalla mia vista io porto Stan dove eravamo seduti prima e gli dico : “ Come cazzo fai a dire di essere il suo migliore amico se poi non accetti neanche come è fatto ? “ Lui si alza, magari impaurito della nostra vicinanza e : “ A me fa schifo ok ? A me i gay mi fanno rivoltare lo stomaco, ma è sempre stato il mio migliore amico fin dall’ asilo e non mi metterò a prenderlo in giro o a menarlo solo per questo e cosa più importante non vi aiuterò a fare Coming Out. “ Gli vorrei urlare quanto è stronzo, gli vorrei dire tutto quello che mi passa per la testa sugli omofobi come lui ma un urlo mi fa gelare il sangue nelle vene. Qualcuno grida : “ Aiuto!! Qualcuno ci aiuti, qualcuno chiami il 118, Louis sta perdendo sangue auto !! “ Mi salgono le lacrime agli occhi e so già cosa troverò, so che Lou non avrà resistito e si sarà tagliato. Guardo con disprezzo Stan e corro negli spogliatoi fermando subito uno che sta chiamando il 118. Entro nella doccia di Lou da cui sta scorrendo sangue. Lou ha gli occhi un po’ bianchi come se stesse per svenire, lo prendo in braccio nonostante non indossa neanche i boxer. Prendo delle fasce e gli stringo le parti lacerate della pelle per fermargli il sangue. Stringo forte forte in ogni punto e poi lo faccio sdraiare su una panchina. Infine come se fosse la cosa meno importante prendo un asciugamano e gli copro le parti intime. Gli sussurro : “ Lou, Lou ti prego riprenditi, dai risvegliati, non puoi farti questo ogni volta che sei triste, finirai con l’ ammazzarti.” Poi decido di realizzare il suo desiderio : “ Se siete degli omofobi sparite, devo far riprendere il mio ragazzo “ Appoggio le mie labbra sulle sue dandogli un po’ d’aria e poi come ho imparato in un corso di 118 a scuola premo sul suo petto 32 volte e ripeto il procedimento fino a che dopo un ultimo contatto con le mie labbra, il suo viso riprende colore, il suo petto riprende ad alzarsi ed ad abbassarsi segno che si sta risvegliando ed i suoi occhi sbattono fino a riaprirsi lentamente. Applaudono tutti e mi danno delle pacche sulla schiena così mi sento felice, abbiamo fatto Coming Out almeno con la sua squadra di calcio e tutti ci hanno accettato. Appena Lou si sente davvero bene si alza con la schiena e si appoggia allo schienale della panchina, io mi avvicino piano e lo bacio lentamente senza nessuna fretta, lui ricambia poi si stacca e guarda in giro la reazione di tutti che stanno sorridendo e ci sostengono. Appena sono tutti pronti escono ed io aiuto Lou a vestirsi. Lo faccio appoggiare a me e gli infilo i boxer, poi gli infilo la sua maglietta ed i suoi pantaloni. Appena riesce a camminare per bene lo prendo per mano e andiamo a casa.

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Capitolo 10
*** The First Time ***


Arriviamo a casa e Lou spalanca la bocca quando vede tutte le rose rosse in ogni angolo. Io prendo un bel respiro, è arrivato il momento. Lo prendo per mano e lo porto in camera dove lo faccio sdraiare. Poi lo raggiungo sul letto e dopo avergli dato un bacio gli chiedo : “ Sei pronto amore ? “ Lui non so se lo fa apposta o se non ci sta ragionando mi fa : “ Per cosa Hazza ? “ Mi metto sopra di lui e gli accarezzo il collo con due dita e con l’ altra mano gli accarezzo i capelli poi lo guardo negli occhi e : “ Lo facciamo ? “ Lui mi annuisce anche se si vede che è diventato tutto rosso. Gli bacio il collo dolcemente che sa di buono, si era fatto la doccia prima di fare una delle sue solite cretinate. Poi scendo un po’ e con le mani sui bordi della sua maglietta gliela sfilo. Riprendo a baciarlo, dal collo passo al suo corpo, sui pettorali sui capezzoli, sulla pancia fino a che lui lascia un gemito e mi chiede di scendere. Sono contento che lui sia appagato ma voglio che mi dia una mano anche lui, così gli prendo le mani e le porto ai bordi della mia maglia e lui soffocando una risatina per l’ imbarazzo me la sfila e mi accarezza tutta la schiena e la pancia. Io torno sulle sue labbra e gli chiedo con una mano sui suoi pantaloni : “ Posso ? “ Lui annuisce e stavolta per non sbagliare porta le sue mani ai mei pantaloni e all’ unisono c’è li sfiliamo. Gli blocco le mani quando lui le porta ai miei boxer, questo preferisco farlo uno alla volta. Porto le mani sul suo sesso e comincio a muoverle per dargli piacere, lui si morde le labbra a sangue per evitare di gemere ma dopo un po’ quando arriva al limite non c’è la fa più e fa uscire un gemito dalle sue piccole labbra mentre viene. Io mi asciugo sul lenzuolo e : “ Amore vuoi continuare ? “ lui riprende a respirare normalmente a causa dell ‘orgasmo appena avuto e : “ Si cucciolo ti aiuto “ Si alza e mi fa sdraiare a pancia in giù mi bacia su tutta la schiena e porta le mani sulle mie natiche, vuole prepararmi. Fa entrare piano un dito, poi due ed infine tre accompagnato da un mio urlo di dolore. Si scusa subito e mi bacia il collo ed i ricci poi : “ Harry sei pronto ? “ Io annuisco e lui fa combaciare il suo membro con la mia apertura e dopo aver spinto un po’ lo fa entrare piano. Dopo qualche spinta veniamo entrambi e ci abbracciamo cercando di recuperare il respiro assieme e ci addormentiamo assieme su quel letto che sa di noi. “

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Capitolo 11
*** Zayn : The Angel ***


Sento le labbra di Lou sul mio collo e ogni tanto lui stacca e mi sussurra : “ Buongiorno Cupcake, dobbiamo andare a scuola, su alzati. “ Io mi ficco sotto le coperte e ad un tratto ricordo cosa abbiamo fatto ieri e sorrido dolcemente, mi giro e lo bacio chiedendo accesso con la lingua alle sue labbra. Mi arriva un messaggio, prendo il cellulare e vedo che ci sono 3 messaggi ricevuti da mia madre. Mi alzo e appoggio la schiena al muro. Apro il primo che mi dice : “ Ciao piccolo, va bene se ti lascio da solo stasera ? Scusa ma all’ ospedale mi hanno chiesto di fare il turno di notte a domani. “ Mi spiace di non avergli lasciato risposta ma ieri tra le ferite di Lou e tra la nostra serata non ne ho avuto tempo. Leggo il secondo che è sempre di ieri sera : “ Ehi Harry tutto bene ? Non ti sarai offeso ? Se non è così scusa se te l’ ho chiesto ma mi stavo preoccupando dato che non ho ricevuto risposta buonanotte. “ Comincio a preoccuparmi di cosa possa dire il terzo. Lo apro e : “ Buongiorno amore, ieri non ho pensato all’ idea che forse stavi dormendo scusa se ho insistito io torno fra mezz’ora, a dopo. “ Oddio torna fra mezz’ora e Lou è ancora qui, anzi noi siamo ancora qui nudi nel letto assieme. Decido di chiamare mamma, uno squillo, due, tre, quattro, cinque e quando sto per mettere giù : “ Pronto Harry “ “ Pronto mamma, buongiorno, scusa se non ti ho risposto ma sono andato a vedere la partita di calcio di un mio amico e poi mi sono addormentato. “ Lei sospira come di sollievo e : “ Ah ok grazie dell’ avviso io sono a casa fra 10 minuti, sono riuscita ad uscire prima. “ Oddio, oddio come facciamo ? Glielo dico : “ Mamma ieri il mio amico non si è sentito bene alla partita, i genitori abitavano lontano e solitamente avrebbe preso il pullman ma dato che stava male gli ho detto che per questa notte poteva dormire qui va bene ? “ “ Emmmmh certo, dove lo hai fatto dormire ? “ Assieme a me nel mio letto…..levo il pensiero e : “ Nel mio letto, io sono andato sul divano. “ “ Ah va bene dai che sono quasi a casa ciao Harry “ Mette giù ed io sono preso dal panico. “ LOU, LOU MIA MAMMA E’ QUASI A CASA DEVI VESTIRTI E …” Vengo interrotto dalle sue labbra dolcissime che come sempre sanno di fragola, poi si stacca e mi mette un dito sulle labbra per evitare che io riprenda a sbraitare : “ Shhhhhh!!! Adesso ci rivestiamo ma tranquillo. Ti amo Harry “ Io abbandono tutte le ansie e : “ Ti amo anche io Boobear “ Sento la porta sbattere e mia mamma che urla : “ Harry sono a casa “ Oddio prendo un paio di pantaloni a caso e li infilo poi gliene lancio un paio a Lou e gli faccio fare lo stesso. Mi metto la sua maglietta a righe e lui si mette la mia scollata e dopo esserci sistemati abbastanza i capelli ci solleviamo in piedi appena in tempo per vedere mia mamma fare irruzione in camera mia : “ Buongiorno Harry, buongiorno..emmmh “ Lou si avvicina e gli porge la mano : “ Louis Tomlinson, piacere signora. “ Mia mamma sembra sorpresa e : “ Quanto sei beneducato Louis, ti senti meglio ? Mio figlio ha detto che ieri non ti sei sentito bene “ Louis come d’ istinto nasconde le braccia dietro la schiena e : “ Si certo sto bene adesso, era un calo di zuccheri e sono molto grato a suo figlio per avermi aiutato “ Mi lancia un sguardo dolce e complice e mi sorride solo come lui sa fare poi mia mamma : “ Ok sono contenta per te, ora io scendo a prepararvi la colazione se volete….” Intervengo io : “ No mamma grazie mille tu riposati, noi abbiamo ancora i nostri Cupcake grazie ancora. “ Lou mi guarda e : “ Si i nostri Cupcake “ Mamma lo guarda stranita ma decide di non farci caso e : “ Ok grazie Harry buona scuola ad entrambi “ Ci sediamo e tiriamo un grosso sospiro di sollievo. “ Ci è mancato poco “ Mi sussurra Lou dopo aver chiuso a chiave la porta, si avvicina a me e si siede sulle mie gambe cominciando a baciarmi l’ orecchio “ Io resto un attimo a crogiolarmi tra le sue coccole poi mi riprendo e : “ Lou smettila che fai ? C’è mia mamma in casa “ Lui mi sorride e : “ Lo so ma non ci sente, voglio solo ringraziarti per ieri non voglio mica il bis.” Scuoto la testa e dopo avergli lasciato un veloce bacio sulle labbra mi alzo e prendo la cartella cominciando a infilarci dentro libri e quaderni alla fine ci metto dentro l’astuccio, il diario ed il libretto. Mi carico la cartella sulle spalle e abbraccio Lou dandogli un lungo e dolce bacio sulle labbra. “ Ora va bene ? “ Lui annuisce e ci dirigiamo in fermata. Trovo Nialler che tira calci al muro, ha le guance rigate di lacrime così lascio un attimo la mano di Lou e corro da lui per fermarlo prima che comincio anche lui a farsi male ai piedi o alle mani nel caso colpisse il muro anche con quelle. Lo abbraccio e lo tengo immobile, lui prova a liberarsi ma non ci riesce ed alla fine si calma e mi stringe forte fra i singhiozzi. Gli chiedo : “ Nialler che hai ? “ lui respira piano e poi : “ Liam……” Lo sapevo che ci avevo azzeccato, era cotto di lui “ No, Niall, dimmi che non ci hai provato con Liam “ Lui annuisce e io lo avrei preso a schiaffi se non fosse stato il mio migliore amico e se non stesse soffrendo. “ Nialler cosa ti avevo detto ? “ E lui : “ Ma è così bello….. “ “ Cosa è successo ? “ gli chiedo e lui : “ Mi piaceva Liam così l’ ho sognato senza avvicinarmici mai per due settimane fino a ieri. “ Si interrompe ed io : “ Cosa è successo ieri ? “ Lui continua : “ Ieri glielo ho detto e lui mi ha detto – Scusa Niall, non posso accettare per tre motivi, uno sono etero, due sono innamorato di Dan e tre sei il mio migliore amico. Non vorrei rovinare la nostra amicizia ti voglio bene ma ti prego non insistere. – Riprende a piangere e poi continua “ Così ho preso una decisione, non guarderò ne te, ne Liam ne Zayn ma il primo bello che incontrerò proverò ad innamorarmi per due motivi, uno ho bisogno di qualcuno che mi stia accanto e che mi ami e due perché devo dimenticarmi di Liam. “ “ Ottima idea Nialler e fammi sapere appena incontri qualcuno “ Lui annuisce e mi abbraccia, ed improvvisamente mi ricorda di Lou, mi giro di scatto e gli sorrido, stava guardando la scena con dolcezza negli occhi. Io gli faccio un gesto con le mani indicandogli di raggiungermi. Lou porge la mano a Niall e Niall gli sorride porgendogli la mano. Niall mi sorride e da dietro la schiena di Lou mi indica che ha fatto la sua scelta, quando gli ho parlato di Louis e della sfida con Zayn non glielo ho mai presentato quindi lui non sa che mi sta rubando il ragazzo. Io spalanco gli occhi e scuoto la testa ma lui non mi vede e mette il braccio attorno a Lou, lui gli sorride come per essere cordiale ma si gira con lo sguardo spaventato verso di me e si libera dalla stretta di Niall. Lou mi chiede : “ Harry puoi venire un’ attimo ? “ E mi allontana dalla fermata e da Niall, quando ci siamo allontanati mi fa : “ Si può sapere che sta facendo il tuo amico ? “ “ Emmmmh diciamo che è in una fase complicata, cerca disperatamente un ragazzo con cui stare e ci sta provando con te non sapendo che sei Mio “ Calco un po’ sulla parola – mio – ma è evidente che sono geloso infatti Lou si avvicina e mi sussurra : “ Amore sei geloso ? “ Annuisco e faccio un viso da cucciolo bastonato, tirando fuori il labbruccio rendendo la scena dolce. Lui mi prende il labbro fra le sue e poi mi da un bacio a stampo. Si stacca e : “ Ora non ammetto repliche, al tuo amico biondo laggiù glielo diciamo” “ Mai stato più d’ accordo amore “ Torniamo in fermata e comincio a parlare : “ Nialler ti dovrei dire una cosa molto importante “ Provo a parlare ma mi carico solo di rabbia quando vedo che ha occhi solo per il mio Lou così : “ Niall James Horan, stacca gli occhi dal mio fidanzato ed ascoltami “ Mi metto le mani sulla bocca come per evitare che quelle parole escano dalle mie labbra ma ormai è troppo tardi e Niall le ha sentite. Infatti balbetta : “ C..come dal tuo fidanzato ? “ Guarda Lou come per avere conferma che gli da subito annuendo. “ Si Nialler io e Lou stiamo assieme, volevo dirtelo ma non me ne hai dato tempo hai cominciato subito ad attaccarti a lui come una cozza. “ Vorrei dirgli qualcos’ altro infondo mi dispiace è la seconda volta dopo Josh che gli va male potrebbe demoralizzarsi, ma il pullman arriva e lui non mi degna di uno sguardo e sale sul pullman. Per la prima volta si siede in un posto a due e a fianco a lui non c’è nessuno è solo, vuole evitare sia me e sia Liam. Invito Lou a mettersi al posto di Niall ma lui dolce e previdente com’ è vuole sistemare le cose e si mette nel posto vuoto accanto a Niall provando a parlargli decido di lasciarli soli e vado accanto a Zay. Decido di dirlo pure a lui così : “ Ho bisogno di parlarti Zay……..” Lui mi guarda come per chiedermi spiegazioni così continuo : “ Ecco ho vinto la sfida ma…” Non mi lascia finire che spalanca gli occhi e : “ Davvero ? C’è l’ hai fatta ? “ Io annuisco e continuo : “ Si ma è successo un’ imprevisto qualcosa che mi ha sconvolto i piani e la vita. “ Mi interrompe nuovamente : “ Cosa è successo Hazza ? Con Louis va tutto bene ? “ Sorrido nel sentire quel nome poi però torno alla realtà : “Con Lou va più che bene…Anzi benissimo ma è successo che me ne sono innamorato.“ Abbasso lo sguardo, ho paura della sua reazione, certo so già che non mi caccerà è più che ovvio che non è un omofobo dato che si fa anche i ragazzi ma non so come la potrebbe prendere, mi stupisco infatti quando lo sento scoppiare in una fragorosa risata e poi : “ Harry, io già lo sapevo che te ne saresti innamorato. Cavolo davvero mi avresti ritenuto capace di far soffrire così un’ amico ? Certo mi piace molto scopare e non mi piace farlo con dolcezza, mi piace essere un po’ rude anche questo è vero ma le giuste preparazioni le do a chiunque non sono un mostro.” Rimango con la bocca aperta, ma che dico aperta : spalancata. Gli chiedo subito spiegazioni : “ Zayn allora perché mi hai fatto fare questa sfida ? E cosa vuol dire che già sapevi che me ne sarei innamorato ? “ Lui aspetta un’ attimo come a farmi rimanere in suspance e poi : “ Harry lo sapevo perché si vedeva da come vi guardavate, da come scattavi subito in difensiva quando io ti dicevo che me lo sarei portato volentieri a letto, tu ancora non lo sapevi ma ne eri innamorato già da allora. E ti ho fatto fare questa scommessa per il semplice fatto che tu non volevi ammettere a te stesso che ne eri innamorato, in qualche modo dovevo fartelo capire e l’ unico modo per farlo è stato metterti paura, minacciarti ed il modo con cui hai accettato la sfida solo per difendere Lou è stata un’ altra prova di quanto già prima lo amavi. “ Gli regalo un sorriso pieno di gratitudine e : “ Grazie Zayn davvero non sai quanto mi hai aiutato “ lui mi abbraccia e : “ Certo che lo so era il mio piano te l’ ho già spiegato no ? “ Ridiamo assieme e scendiamo dal pullman all’ arrivo.

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Capitolo 12
*** Prove d'amore ***


Sono in classe abbiamo supplenza ma in quest’ ora non ho Lou in classe. Mi manca ma con la scusa di ascoltare la musica entro in facebook, certo di trovare anche Boo. Vado sulla chat e come primo nome trovo – Louis William Tomlinson – e lo contatto : - H : Ciao amore, che state facendo ? – - L : Sto giocando a tris con Niall e tu ? - H : Abbiamo supplenza, sto pensando a te. - L : Ma quanto sei dolce ricciolino del mio cuore ? Hahahahha!!!! - H : Mai quanto te dolcezza. - L : Lo sai che ti amo ? - H : Dimostramelo :D - L : Ah pure ? Vuoi le prove ? Ok aspetta un’ attimo. Lo aspetto ed intanto navigo sul suo profilo guardando le sue meravigliose foto, i suoi occhi sono la prima cosa che mi hanno fatto innamorare, continuo a guardare le sue foto fino a che mi arriva una notifica. Ci clicco sopra e vedo che è da parte di Lou e dice – Ti amo quando te lo metterai in testa amore ? You are all my life – Sorrido fino a bloccare la mandibola in quella posizione. Lo ricontatto in chat - H : Amore ma guarda che stavo scherzando è ovvio che ti ho creduto subito. Ma leggere questa cosa mi è piaciuta tantissimo, Grazie - L : Prego amore e a me è piaciuto scriverla lo sai che ti amo davvero ? - H : E tu sai che anche io ti amo tantissimo ? - L : Adesso però tocca a te dimostrarmelo. - H :Secondo me non ti conviene che io te lo dimostro, però lo farò lo stesso. Sappi solo che io sono molto impulsivo…… Alzo la mano e chiedo di andare in bagno, la supplente mi da il permesso e io vado in corridoio in cerca della bidella che trovo nel suo ufficio al computer. Le busso sulla spalla e : “ Ciao Cristina, ti devo chiedere una cosa “ Le faccio il mio sorriso più affabile e lei : “ Cosa c’è Styles ? “ “ Mi vai a chiamare Louis Tomlinson in 1°D ? “ Lei fa la faccia più annoiata e mi fa : “ No Styles, ora torna in classe. “ Avevo già pensato a questo caso infatti metto una mano in tasca e tiro fuori 20 euro, glieli metto davanti e : “ Cristina questi potrebbero farti cambiare idea ? “ Lei se li prende e li infila in tasca e poi mi chiede : “ Cosa devo fare Styles ? “ Le sorrido e : “ Solo andarmi a chiamare Louis Tomlinson e non dire che sono io digli che ci sono i genitori per lui. Lei si alza sbuffando e va verso la classe di Lou, io la spio da lontano. Bussa, apre la porta e chiede quello che le ho detto, il professore ordina a Lou di uscire e vedo Lou uscire dalla classe. Per andare nel corridoio dove di solito aspettano i genitori deve passare per il bagno ed è li che lo sto aspettando, mi passa davanti ed io lo prendo per il braccio e lo faccio entrare, facendolo urlare per la paura. Gli tappo subito la bocca con la mano e chiudo a chiave la porta. Sostituisco la mano con la bocca e lo bacio dolcemente chiedendo l’ accesso alla sua bocca con la lingua e faccio danzare la mia con la sua poi mi stacco e gli circondo la vita con le braccia. Lui cerca di staccarsi e : “ Amore devo andare ci sono i miei genitori che mi aspettano. “ Io gli sorrido e : “ Papà è già qui amore “ Lui mi guarda con una faccia disorientata poi spalanca gli occhi e : “ NO non ci credo, Hazza sei stato tu a chiamarmi ? “ Annuisco e strofino il mio naso contro il suo : “ Si bambino mio “ “ Grazie, grazie papi. “ Mi bacia ancora e poi io gli chiedo : “ Mi devo preoccupare seriamente se baci così tuo padre Lou “ Gli sorrido e lui : “ Ma io bacio così solo te tranquillo “ Mi avvicino al suo orecchio e : “ Adesso lo hai capito che ti amo ? “ Appoggia la testa nell’ incavo del mio collo e : “ Non lo mai dubitato amore, mai. “

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Capitolo 13
*** Perrie Edwards ***


Con Lou è tutto perfetto, tranne per il fatto che pensiamo più l’ uno all’altro piuttosto che alla scuola. Abbiamo deciso di vederci per studiare a casa mia e quando arriva lo accolgo con un bacio dolce ma veloce perché non voglio che mia mamma ci veda anche se mi sono stufato di tutte queste finzioni e non vedo l’ ora di dirglielo anche perché a lei ho sempre detto tutto. Mia mamma si affaccia dalla cucina per vedere chi è arrivato ma sono sicuro che già lo sapeva che era Lou, ormai viene tutti i giorni e ho tanta paura che lo capisca prima di noi. “ Ciao Louis, ormai ti sei trasferito qui neh ? “ Lou arrossisce e cerca aiuto nei miei occhi così io : “ Ciao mamma noi andiamo a studiare “ La saluto con la mano e trascino Lou di sopra, e appena ci sediamo sul letto Lou prende a baciarmi come se non lo avessimo fatto solo un attimo fa. Io metto le mani sul suo petto, lo allontano e gli dico : “ Lou, ti prego ti scongiuro, glielo diciamo a mia madre ? Ho bisogno di essere sincero con lei, lo siamo sempre stati e non farlo adesso mi distrugge. “ Lui mi guarda con estrema dolcezza negli occhi e : “ Va bene Hazza se per te è così importante lo faremo oggi a cena, posso restare vero ? “ Annuisco e vado sotto ad avvisare mamma. La vedo sul divano con la testa appoggiata allo schienale e gli occhi chiusi, penso che dorme così mi avvicino e le do un bacio in fronte ma lei apre gli occhi e così le dico : “ Mamma Lou può restare a cena vero ? “ Lei annuisce e richiude gli occhi come se avesse preso tutto ad un tratto 10 anni. Decido di lasciarla riposare e torno da Lou. Come avevo immaginato non abbiamo studiato per tutto il giorno, abbiamo passato ore e ore a baciarci e ad abbracciarci. Sono ormai le 19.00 e decido che è meglio scendere per la cena così : “ Boo ? Sei pronto ? “ Lui annuisce e : “ Si Hazza, prontissimo, piuttosto tu, sei pronto ? E’ tua la mamma. “ Sospiro per la tensione ma mi accorgo di essere pronto : “ Si Lou, sei la persona che amo e non vedo l’ ora di presentarti a mia madre. Comunque domani lo diremo a scuola vero ? “ Spalanca gli occhi, come se non ne avessimo già parlato e risponde : “ C…certo che s..si, ma in che modo ? “ Gli sorrido lo prendo per mano e : “ Domani a ginnastica l’ attività che abbiamo è danza lenta di coppia. Ci metteremo in coppia noi due ed alla fine del ballo ci baciamo ok ? “ Gli si illuminano gli occhi e : “ Certo che si, non vedo modo migliore amore. “ Andiamo di sotto e vediamo mamma che sta apparecchiando e : “ Ciao ragazzi, ho fatto le lasagne vanno bene ? “ Io e Boo annuiamo all’ unisono ma siamo troppo nervosi per esultare, ci sediamo vicini e usiamo la forchetta per giocare un po’ con le lasagne. Nessuno dei due ha voglia di mangiare e poi mamma : “ Ragazzi tutto bene ? Louis, tu non so che gusti hai, ma mio figlio va matto per le lasagne e non capisco cosa vi ha messi così di cattivo umore…. “ Ci guarda in cerca di una risposta ed io giro la testa in cerca dell’ approvazione di Lou per dirglielo, lui annuisce e si avvicina a me con la testa. Io all’ inizio rimango sbigottito perché pensavo di usare le parole ma capisco che ha ragione lui, così è tutto più facile. Accorcio la distanza che c’è fra di noi e attacco le mie labbra alle sue. Lo bacio piano e accarezzo la sua lingua con la mia mentre ci scambiamo i nostri sentimenti in un bacio pieno di amore e sentimenti. Ci stacchiamo due minuti dopo e dopo esserci guardati negli occhi li giriamo verso mia mamma. Resta in silenzio per un breve lasso di tempo nel quale Lou fa passare la mano sotto al tavolo e la incrocia alla mia. Mamma ci guarda ancora un po’ e comincio ad avere davvero paura che mi cacci via, che sia disgustata di avere un figlio come me fino a quando si alza e viene verso di me e mi stringe in uno di quegli abbracci che solo le mamme sanno dare e poi fa : “ Harry……si può sapere……” Fa una pausa che mi fa venire i brividi poi però la felicità prende il sopravvento : “ Si può sapere perché non mi avete dato questa fantastica notizia prima ? “ Io e Lou sorridiamo e tiriamo un sospiro che non ci eravamo neanche accorti di trattenere. Mi avvicino a mia mamma e la stringo fortissimo e le sussurro con le lacrime agli occhi : “ Grazie mamma, grazie per la comprensione. “ Lei come semplice risposta mi da un bacio sulla fronte e Lou come geloso si raschia la voce per attirare la mia attenzione. Io mi stacco da mia mamma e mi butto fra le sue braccia dandogli un bacio a stampo. Strofino il mio naso con il suo e : “ Boo non essere geloso di mia mamma, sai che ti amo da morire “ Per rendere la scena ancora più dolce appoggio le mie labbra sulle sue e gli do un bacio più dolce di prima allacciandogli le braccia attorno alla vita, avrei continuato a baciargli quelle labbra perfette ma sento mia mamma sussurrare : “ Ma quanto siete carini…. “ Così decido di abbandonare quella bocca e dopo averlo stretto a me mi giro verso mia mamma : “ Grazie mamma, io lo amo immensamente “ Lei sorride emozionata e Lou risponde : “ Anche io ti amo Harry, da morire “ Mi da un ultimo bacio e mi annuncia che deve andare via ma mentre sta per uscire io lo cingo per la vita bloccandolo, appoggio sulla sua spalla il mento e gli sussurro nell’ orecchio : “ Boo resta qui a dormire ti prego “ Lui si volta, sta a pochi centimetri dalla mia bocca e : “ No Cupcake devo andare a casa….Ma ho un idea. “ Mi da un bacio a stampo ma si stacca in tempo prima che io riesca ad attirarlo verso di me e : “ Vieni tu a dormire a casa mia e lo diciamo anche a mia mamma. “ Mia mamma si intromette e : “ Harry per stasera resti qui per favore, vi vedete domani ok ? “ Infilo la testa nell’ incavo del suo collo gli lascio un bacio leggero facendogli accapponare la pelle e poi lo saluto, lui ricambia e poi lo seguo con lo sguardo fino a che sparisce dalla mia vista. Saluto mia mamma e vado a letto, dopo tutta questa giornata e con tutta questa pressione accumulata non ho dormito molto e ho anche molto sonno. Mi metto sotto le coperte e mi addormento con un sorriso soddisfatto sulle labbra. Mi sto crogiolando nel sonno, sognando Lou quando sento qualcosa appoggiarsi sul mio petto, apro gli occhi e vedo mia mamma davanti a me e sul mio petto un vassoio con la colazione. “ Buongiorno mamma, grazie ma…..perchè ? “ Lei mi accarezza i ricci e : “ Così, ieri è stata una bella serata e ho voluto farti una sorpresina. “ La abbraccio e mi mangio le brioches al cioccolato con il succo di frutta. Poi mi alzo, mi vesto e vado in fermata e trovo Nialler che mi aspetta. “ Ciano Nialler, tutto a posto ? “ Mi sorride e mi dice : “ Certo, sai che ho scelto che dopo il diploma vado all’ università ? Vado in un istituto d’ arte. “ Niall è sempre stato un ottimo studente quindi la cosa non mi meraviglia più di tanto, decido di non raccontargli la storia di me e Lou, ho paura che non abbia ancora superato la fase – Liam – Louis – Arriva il pullman e vedo in fondo nei nostri soliti posti solo Liam, chissà perché Zay non c’è…… So che ha la macchina ma di solito ci fa sempre compagnia e se usa la macchina ci da sempre un passaggio. Saluto Liam che per una volta non sta leggendo il suo stupido libro e chiacchieriamo : “ Ciao Leeyum, come va con Dan ? “ Sorride come è solito fare quando pensa a lei e : “ Va benissimo, penso di non essere mai stata così bene con una ragazza, a S. Valentino l’ ho portata a Milano a fare Shopping nei suoi posti preferiti di moda e lei è impazzita dalla felicità. E tu ? Come va con il tuo Louis ? “ Penso che per la prima volta la mia faccia è divenuta simile a quella di Liam, penso che sono davvero innamorato e non mi è mai successo. “ Lo amo da morire, ieri lo abbiamo detto a mia mamma e oggi lo vogliamo dire alla classe. “ Spalanca gli occhi e : “ E come vuoi fare Hazza ? “ Gli racconto del piano di Lou e lui dopo aver controllato i suoi orari conferma che quando noi saremo in palestra ci sarà anche lui. Arriviamo a scuola e vedo la macchina di Zay parcheggiata davanti a scuola, si sta baciando con una ragazza bionda che ho già visto da qualche parte. Non voglio interromperlo ma decido di capire chi è questa ragazza, così prendo il cellulare e compongo il suo numero, lo osservo da lontano che si stacca dalla ragazza, prende il cellulare e prima di rispondermi le sorride con un’ espressione dispiaciuta poi preme il pulsante di risposta e : “ Che vuoi Hazza ? “ Rido nel sentirlo scocciato e : “ Allegro stamattina neh Malik ? “ Lui sbuffa e : “ Scusa Harry è che….. “ Volta lo sguardo verso la ragazza le mormora con il solo movimento delle labbra un qualcosa che non comprendo e : “ Senti vediamoci davanti a scuola entriamo alle 9.00 a dopo “ Lo vedo che da un bacio alla biondina e poi scende dalla macchina avviandosi verso la scuola, io scatto via dal nascondiglio dal quale lo stavo spiando e mi metto davanti alla porta di scuola per aspettare Zay. Lo vedo arrivare e lo saluto allegramente lui mi abbraccia cosa che non è mai successa, lui non è un tipo molto sentimentale. “ Ciao Harry, dovrei parlarti…… “ “ Certo amico, sediamoci laggiù prima che i professori ci sgamino “ Andiamo al bar infondo alla scuola e ordiniamo due cappuccini e mentre beviamo Zay comincia a parlare : “ Hai presente della nostra sfida Hazza ? “Annuisco e lui continua : “ Ti avevo promesso che se tu fossi riuscito a portarti a letto Lou, io avrei cercato di trovare il vero amore. Sai come sono fatto io, ci ho provato ho cercato molte ragazze e anche molti ragazzi, si certo mi facevo qualche avventura ma cercavo di non essere rude di non ignorarle dopo il sesso, offrivo loro la colazione e mi dimostravo disponibile ma nessuna mi colpiva, non ci riuscivo a stare con una per più di una notte…… Fino a che…… “ Lo guardo e gli faccio cenno di continuare perché questa è la notizia che cambia la storia, sarebbe una data da segnare sul calendario se Zayn Malik, puttaniere della scuola e affamato di sesso si innamora perdutamente. Do uno stop ai miei pensieri e lo ascolto : “ ………. Fino a che ho conosciuto una ragazza, il suo nome è Perrie, Perrie Edwards, fa il primo anno, è bionda, abbastanza alta, gentile, simpatica, spiritosa e anche molto bella perché no ? “ I suoi occhi si illuminano mentre la immagina, beve l’ ultimo sorso di cappuccino e mette giù la tazza. “ Il punto è che…penso di essermi innamorato di lei e pensavo che tu saresti dovuto essere il primo a saperlo, sai sei il mio migliore amico e anche se lo sono anche Niall e Liam tu sei il numero uno ricordatelo. Gli do una pacca sulla spalla, lo abbraccio e gli dico : “ Anche tu lo sei per me e se avrai bisogno di qualcosa devi solo chiedere per te ci sarò sempre amico. Ti voglio bene. “ Entro in classe alle 9.00, cerco Lou con lo sguardo ma non lo vedo fino a quando sento qualcuno tapparmi gli occhi con le mani, avverto la morbidezza della sua pelle, il suo tocco così delicato ed il suo dolcissimo profumo : è il mio Louis. Mi giro e sorrido vedendolo ma mi trattengo un secondo dal baciarlo, siamo in classe e anche se a momenti faremo Coming Out devo stare attento. Il professore di Educazione Fisica entra in classe, ancora con su Jeans e camicia, probabilmente rientrato dal suo secondo lavoro in fattoria. “ Buongiorno ragazzi “ Ci dice tranquillamente anche se avvertiamo un tono di stanchezza nella sua voce, noi ci alziamo in piedi ed al suo comando ci risiediamo. Dopo aver fatto l’ appello il professore prende il registro e ci guida in palestra. Andiamo dritti nello spogliatoio e come normale tra ragazzi cominciamo a spogliarci per metterci in tuta, ma è la prima lezione che faccio lezione da quando sono innamorato perso di Lou, quindi arrossisco visibilmente quando resta in boxer. Cerco di non fissarlo troppo anche se il suo corpo scolpito è come una calamita per me, distolgo lo sguardo quando si infila i pantaloni della tuta e la maglietta a maniche corte, noto le cicatrici ancora ben visibili così vado davanti a lui e senza farmi accorgere da nessuno lo porto dietro allo spogliatoio dove sono situate le docce e gli sussurro prendendogli un braccio e accarezzandoglielo leggermente : “ Boo, vuoi fare lezione così ? “ Lui scuolte piano la testa e sorridendomi mi dice : “ Harry non mi hai neanche lasciato il tempo di infilarmi la felpa, mi hai rapito, potrei denunciarti per questo lo sai ? “ Sorrido e : “ Se ci sei tu vado in prigione anche per tutta la vita. “ Faccio aderire la mia pancia alla sua stringendolo forte e lui infila la testa nell’ incavo del mio collo e mi lascia migliaia di baci dappertutto poi mi prende un lembo di pelle e me lo succhia dolcemente, tirandolo un po’ ed infine mi lascia un succhiotto. All’ inizio la trovo una cosa bella, un segno del suo amore, poi però mi spavento : “ Lou i nostri compagni cosa penseranno ? Siamo appena stati nelle docce assieme ed io ne esco con un succhiotto e poi…… “ Mi tappa la bocca con le sue labbra e poi : “ Shhhhhh, zitto!! “ Mi da un altro bacio e : “ Tanto ora faremo Coming Out che te ne frega ? “ Annuisco e alzo le spalle poi torniamo di la dove ci sono ancora Stan e Giorgio. Mi giro dall’ altra parte per evitare che vedano e finisco di cambiarmi, Lou va in palestra ed io lo raggiungo due minuti dopo. Il prof comincia a parlare : “ Oggi ragazzi impareremo come si balla un lento, chi mi fa compagnia ? “ Nessuno ha il coraggio di alzare la mano così il professore sceglie a caso : “ Calder vieni tu a ballare con me dai….. “ Eleonor, la ex di Lou per precisare, spalanca gli occhi ed il prof : “ Tranquilla non sono mica uno stalker insegno solo “ El fa qualche passo avanti, il prof le porge la mano e lei la prende insicura. “ Allora ragazzi, si fa un passo lento e due veloci, uno lento e due veloci e coì via è molto semplice potete muovervi in qualsiasi direzione come volete, per le coppie vere vi consiglio prima in avanti e poi indietro è il passo più romantico mentre per le coppie buttate li fate come volete. Dopo 10 volte che fate questa procedura in entrambe le posizioni, il ragazzo prende la mano destra della ragazza la fa girare su se stessa e prontamente alla fine del giro le fa fare il casquè, a questo punto il ragazzo si abbassa e la bacia. Ovviamente le coppie fatte a tavolino non dovranno baciarsi sul serio, vi fermerete al casquè. Il professore dopo la spiegazione si siede alla sua scrivania e ci da assoluta libertà per formare le coppie. El si avvicina a Lou e gli propone di fare coppia per ballare ma Lou gli dice che è già impegnato e dopo averla scaricata viene verso di me. La musica parte, io metto le mani ai suoi fianchi e Lou me le mette attorno al collo. Per ora nessuno sembra accorgersi di noi, io e Lou ci perdiamo a guardarci negli occhi, azzurro nel verde e verde nell’ azzurro sembra che si fondino assieme. Mentre cominciamo a muoverci avanti ed indietro Lou mi fa : “ Harry, ho voglia di baciarti. “ Mi avvicino al suo viso e : “ Ancora un attimo, finiamo questi dieci passi “ Li contiamo assieme : - Lento, veloce veloce lento – Lento veloce, veloce lento……. Arriviamo a dieci e Lou si avvicina velocemente a me come se fino ad adesso fosse stato incatenato da qualche parte e gli fosse stato impedito di venire da me e che all’ improvviso quelle catene si sono spezzate e lui correndo mi avesse raggiunto. Quando lui è ormai vicinissimo giro la testa e lui mi schiocca un bel bacio sulla guancia, come il giorno del nostro primo appuntamento. Lui mi guarda con faccia interrogativa ed io gli sussurro : “ Perché prima devi fare il casquè… “ Non mi perdo in parole, prendo la piccola manina di Lou e la stringo poi lo faccio girare su se stesso e lo faccio chinare sempre di più fino a che con l’ altra mano lo reggo e lo sollevo un po’ verso il mio viso facendo sfiorare le nostre labbra, lui mi morde il labbro inferiore e dopo averlo assaggiato un po’ mi bacia dolcemente come di suo solito. Le persone che si sono fermate prima di noi evitando il bacio ci stanno osservando, sento il loro sguardo che mi punge la schiena, mi sento terribilmente osservato e leggermente a disagio quando sento anche le altre persone della classe bisbigliare qualcosa alla compagna o al compagno. Poi mi manca l’ aria e mi stacco da Lou, lo tiro su e lo abbraccio mentre uno scroscio di applausi parte sempre più forti, intravedo Stan e la sua combriccola di amici che ci guardano schifati e con odio, ma non mi interessa, il mio sogno si è realizzato, ora ci potremo baciare dovunque senza essere giudicati e se anche lo faranno saranno solo quegli omofobi stronzi che ci odiano per quello che siamo anche se non c’è ne motivo perché siamo ragazzi normalissimi abbiamo solo trovato l’ amore in un ragazzo invece che in una ragazza. Finiamo la lezione e ci andiamo a cambiare, questa volta lascio un bacio a stampo al mio ragazzo davanti a tutti poi ci cambiamo ed usciamo, stiamo per andare in fermata quando una macchina si ferma davanti a noi ed ecco Zayn. “ Volete un passaggio ragazzi ? “ ci chiede, noi accettiamo e torniamo a casa con un peso in meno sulle spalle.

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