tutto è possibile... ma proprio tutto!

di lilinuccia_92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** errore n° 1 ***
Capitolo 2: *** indecisioni ***
Capitolo 3: *** non è possibile!!!! ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** errore n° 1 ***


Hp Lily Evans passeggiava tranquillamente per il castello. Stava ripassando la lezione di pozioni e si stava in fatti dirigendo verso l’aula del professor Lumacorno.

“Ehi Lily aspettami”- la sua amica Alice la stava chiamando da in fondo il corridoio e sventolava le mani in aria cercando di farsi vedere in mezzo alla folla.

Alice la raggiunse “come va?” chiese la sua amica col fiatone  “sei uscita presto oggi dal dormitorio. Quando mi sono svegliata il tuo letto era vuoto…”

“Si scusa, è che volevo uscire presto perché non mi andava di vedere quel rompi scatole, arrogante, presuntuoso, so-tutto-io (ma senti chi perla!) , volgare, patetico, insopportabile, immaturo…”

“Si lily, ho capito!!! Andiamo avanti?!?!”

“Oh… gia… scusa…”

“comunque ho capito… stavi parlando di James, non è così?” chiese Alice con un sorrisetto furbo.
“Esatto” disse Lily con falsa indifferenza “comunque ora sbrighiamoci o faremo tardi.”

Le due cominciarono a correre e arrivarono in classe con qualche minuto di ritardo.

“Oh signorina Evans, vedo che sei arrivata! Cominciavo a preoccuparmi!” disse Lumacorno con una faccia seriamente preoccupata.

“Si mi scusi professore, ma vede,  questa mattina sono uscita molto presto dal dormitorio e nella fretta mi sono dimenticata il libro di pozioni e sono dovuta tornare su a prenderlo.”

“Ha capisco… comunque ora prendete posto”.

“Mi scusi professore” cominciò Lily “non ci sarebbero due posti vicini per me e Alice?”

“Mi rincresce Lily, ma siete in ritardo e quindi credo che non potrete sedervi insieme. Quindi  Alice, tu puoi accomodarti vicino a Remus e tu mia cara Lily puoi sederti vicino a James.”

“Cosa?” tuonò Lily “ professore non si potrebbe fare il contrario?”

“Ma su signorina Evans… Tu sei molto brava e potresti anche insegnare qualcosa di utile al nostro Potter, mentre Remus potrebbe insegnare ad Alice”

“Ma non potrei insegnare io ad Alice e Remus a  Potter?” scongiurò Lily.

“Beh veramente non credo che Remus riuscirebbe a combinare qualcosa con Potter. Farebbero un tale caos insieme. Quindi sbrigati e vai a sederti vicino a James oppure potresti sederti accanto a Piton”

Lily si trascinò controvoglia verso il banco dove era seduto un sorridente James (sempre meglio di stare vicino a Severus, non glie l’aveva ancora perdonata per quella volta che l’aveva chiamata sporca-mezzosangue).

“Ciao Lilinuccia. Come mai  tutte quelle storie per venire qui accanto a me? Pensi che il mio fascino ti avrebbe distratto?” disse James con il suo tipico sorrisetto.

Io neanche gli rispondo pensò Lily  forze se li ignoro mi lascerà un po’ in pace.

“Perché non mi rispondi Lilinuccia? Guarda che poi così mi offendo”



“Lily?”



“Lilinuccia?”



“Lilinuccina?”

“Fai basta!?!” disse lei cercando di tenere un tono di voce basso.

“Allora sai ancora parlare?”

“So fare anche tante altre cose, incluso prenderti a schiaffi davanti a tutti!”

“Ah si? vediamo allora”

“Tu mi dai sui nervi!”urlò alzandosi di scatto senza riuscire a trattenersi
.
“Lily c’è qualche problema?” chiese Lumacorno quasi scandalizzato.

“No nessun problema… mi scusi”  disse lanciando uno sguardo di fuoco al moretto e rimettendosi a sedere.

“Ehi Lily cerca di stare un po’ calma”.

“Non rivolgermi più la parola fino alla fine della lezione”.

“Ai suoi ordini!” disse lui con un sorriso che gli arrivava da un orecchio all’altro.

“Comunque come mai non ti sei messo vicino al tuo caro compare black?”



“Oh allora sto parlando con te!”

“Ma certo che sei proprio forte te! Prima mi dici di non parlarti per tutta la lezione e poi t’arrabbi se non lo faccio? Cioè deciditi!”

A quel punto Lily si alzò prese i suoi libri e disse “ professore non mi sento tanto bene potrei andarmene un po’ al mio dormitorio?”

“Se non ti senti tanto bene sarà meglio andare in infermeria non credi?”

“Ma no guardi… sarà che questa mattina ho saltato la colazione e sono un po’ stanca…”

“Va bene se credi sia meglio così allora puoi andare. E mi raccomando cerca di riposarti per bene”
“Certamente professore, arrivederci”. 

E se ne andò lasciando James come pietrificato.

Ma  James notò qualcosa  a terra e la raccolse. Sembrava un quadernino. Nella prima pagina c'era scritto: "DIARIO PERSONALE DI LILY EVANS".



Allora che ne pensate?  lo so il capitolo è molto corto ma è solo l'inizio! Comunque lasciate recensioni per farmi sapere se la finore vi è piaciuto e se lo trovate interesante... e magari datemi anche dei consigli se ne avete... in ogni caso RECENSITE!!! un kiss a tutti!

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Capitolo 2
*** indecisioni ***


secondo capitolo Fuori la pioggia cadeva  incessantemente da parecchie ore.  Le lezioni erano terminate e la maggiorparte degli studenti di Grifondoro se ne stava tranquilla nella propria sala comune, a parlare e chiacchierare raccontandosi gli avvenimenti accaduti quel giorno.

A differenza di tutti questi, Lily Evans era impegnata a setacciare da cima a fondo tutto il proprio dormitorio in cerca di qualcosa che aveva perduto.

" Accidenti!"  si dissse a se stessa "ma dove posso averlo messo! Eppure sono sicura che questa mattina lo avevo nello zaino!!"

Lily cercò da tutte le parti. Guardò sotto i letti, dentro gli armadi, nei bauli e perfino in bagno ma senza buoni risulatati.

La porta si aprì ed entrò Alice alla quale arrivò anche una cuscinata in faccia perchè la sua amica aveva deciso anche di guardare sotto coperte, lenzuola e cuscini. 
"Ma si può sapere che stai faciendo? Siamo tutti in sala comune perchè tu te ne resti sola qui dentro?" chiese Alice

"è terribile Alice, tu non ti immagini! io... non trovo più il mio diario ti rendi conto?!?! se qualcuno lo legge sono finita!" disse tutto di fiato con il viso dello stesso colore dei capelli.

"Senti ora calmati" cercò di tranquillizzarla Alice " vedrai che se ora ci mettiamo tutte e due a cercarlo lo troviamo"

"No che non lo troviamo! l'ho cercato dappertutto!! ma non cè, è sparito!!!!!"
"Sei sicura di aver controllato bene?"

"Si" rispose lei gettandosi nel letto "Sono sfinita. è da quando siamo tornati dall'ultima ora di lezione che lo cerco. Non posso più."

"Non so che dirti Lily... Senti ora non ci pensare! vieni di sotto con me che ti prendi una pausa e poi torniamo qui e ricominciamo a cercare, ok?"

"E ok...forze staccare un'attimo mi farà bene" disse anche se sembrava poco convinta.
"Giusto. brava! Dai ora andiamo di sotto che ci facciamo una chicchierata! E vuoi sapere la  cosa più bella?"

"Scommetto che anche se se non la volessi sapere tu me la diresti lo stesso non è così?"
"Esatto. Comunque dicevo che James Potter non è in sala comune! E quindi potrai stare tranquilla e in pace senza che ti torturi."

"Davvero non è in sala comune? E allora dove è?"

"Scusa ma come faccio a saperlo? E poi che ti importa? l'importante è che non ci sia.Dai ora andiamo giu!"

"Ok" sospirò Lily e uscirono lasciando il dormitorio tutto sotto-sopra.



***




Nel dormitorio maschile la scena era piuttosto diversa. Nella stanza regnava il silenzio più assoluto, dovuto anche al fatto che solo una persona ne era all'interno.

James si trovava seduto sul suo letto a gambe incrociate e fissava il diario di Lily  cercando di decidere se era meglio aprire e leggere o se era il caso di riconsegnarlo alla proprietaria.

Beh cominciò a pensare lui se non lo leggo non saprò mai quello che Lily pensa di me 
, anche se a dire il vero posso immaginarlo... Ma c'è anche da dire che se lo leggo e poi viene a scoprirlo allora avrò bruciato ogni minima speranza di stare con lei. Anche se in realtà non è che ora  io ne abbia poi così tante... Poi in fondo come farebbe Evans a scoprirlo? Se io lo leggo e poi lo lascio da qualche parte faciendo in modo che lei lo trovi, non potrebbe mai scoprirlo!  Allora ho deciso.
James  prese  la copertina del diario e la alzò. Aveva un pò paura in realtà di scoprire quello che Lily pensava e sopratutto quello che provava. Ma prese un bel respiro e girò la pagina.



***



"Ehy ragazzi, sapete che fine ha fatto Ramoso?" chiese Sirus che si era accorto che mancava qualcuno all' appello (e in fondo come poteva non accorgersene!).

"Sai come è fatto James, no?" fece Remus " sarà di sicuro al dormitorio per escogitare qualcosa per tormentare Lily... "

" Gia, potrebbe essere..."

"Ma perchè non la lascia un tantino in pace?..." disse lui più a se stesso che a chiunque altro.
"A proposito della Evans" disse Peter "eccola che arriva".

 Infatti Lily si stava avvicinando al gruppo di ragazzi.

"Ehy evans" salutò Sirius " come ti va la vita?"

Ma a lei ora non interessava affatto quell' idiota dell'amico di Potter. Infatti non gli rispose nemmeno.

"Buongiorno Remus"

"Buongiorno a te Lily"

"Ehy! Sono diventato invisibile per caso? Mi vedete? Sono qui! Sono Sirius! Mi vedete o siete diventati ciechi?"

"Senti Remus" disse lei ignorando completamente l'altro che aveva assunto un aria  quasi offesa. "Come mai siete solo voi oggi? Dove è quell'idiota di Potter?"

"Crediamo sia su al dormitorio... oggi non sembrava neanche in lui..."

"Chissà  cosa frulla nella testa di quel pachiderma..."

"Gia, ma sembrava molto strano... forze è meglio che vada su a controllare cosa sta facendo"
"Buona idea"

"Si davvero buona idea! Vengo anchio dato che qua nessuno mi considera!"  disse stizzito Sirius.
Così i tre malandrini  salirono al loro dormitorio. Apirono la porta. Quando furono dentro videro il loro amico seduto sul letto. Intento a leggere qualcosa che doveva essere estremamente interessante.



***


 
"Beh io credo che lei abbia fatto bene. In fondo era scontato che sarebbe fibita così e poi... Ehi ma mi stai ascoltando si o no Lily?"  chiese Alice capendo che la sua amica era con la mente tutta da un' altra parte.

"Si si Alice, ti sto ascoltando"

"A me non pare proprio"

" Ma ti dico di si Alice! ti stavo ascoltando!"

"Cosa ho detto allora?"

"Non è che in questo momento mi ricordi proprio bene bene..."

"uff..." sbuffò l'altra "mi vuoi dire cos'è che non va perfavore?"

"Ma dai lo sai"

"è per la storia del diario?"

"Si non riesco a togliermelo dalla testa. Ho il terrore che qualcuno possa leggerlo" disse sconsolata. "io vado su  cercarlo... ci vediamo più tardi" .

"si... ci vediamo più tardi..."



***




"Che stai facendo Ramoso?" chiese felpato all' amico.

"Ragazzi non potete nemmeno immaginarvi che cosa ho trovato! Ci voleva proprio! Credo che qualcuno lassù abbia voluto darmi un mano!" James non fece in tempo a finire la frase che Sirius gli si era fiondato addosso e cercava di strappargli il diario dalle mani.

"Ma dai felpato stai fermo!"

"No no io voglio vedere! Dai ramoso dimmi cos'è! dimmi cos'è! fammi vedere!!!" urlò Sirius come un bambino esaltato che vuole scoprire in anticipo quale sarà il suo regalo di compleanno.
"Se te la smetti te lo faccio vedere,  ma ora levati di dosso!" e così dicendo si alzò facendo cadere dal letto l'amico.

"Guardate qua!" disse James  mostrando a tutti il quadernino.

"E sarebbe questa la cosa tanto entusiasmante che ci volevi mostrare?! uno stupido quadernino?"
"Beh vedi felpato, solo all'apparenza questo sembra uno stupido quadernino" cominciò porgendo l'oggetto all'amico "ma guarda bene. Apri la prima pagina".

Sirius obbedì e guardo dentro. Un sorriso malandrino gli si dipinse sul viso.

"James, amico mio... sei un grande!!!!! Ma dove diavolo l'hai trovato?"

"Credo che alla Evans sia caduto mentre se ne andava dalla lezione di Lumacorno"
"E che mi dici? L'hai letto?"

"Ho coinciato. Infatti ora ridammelo che voglio continuare" disse lui tendendo la mano verso il diario.

"ok prendi"

"Però ragazzi voi dovete darmi una mano".

"In che senso?" disse Remus facendosi sentire per la prima volta.

"Nel senso che qui ho trovato scritto tutte le doti che Lily vorrebbe in un ragazzo e quindi io voglio cercare  di essere come lei vuole".

"Io ci sto! puoi contare su di me amico!" disse sirius dandogli una pacca sulla spalla.
"Pure io ci sto!"

"E bravo l nostro codaliscia! A questo punto manchi solo tu lunastorta. Allora che fai ci stai?"
"Mah non so ragazzi... non mi sembra una cosa molto corretta".

"E dai Remus non fare il solito guastafeste!"

"E ok ci sto. ma se Lily viene a sapere di questa storia io non centro niente!"
"Bravo! così si fa!" disse Sirius saltando in piedi.

"Comunque lunastorta vorrei che tu mi dessi una mano anche per un'altra cosa".
"Dimmi James"

"Qui c'è una parte del diario che non riesco ad aprire vedi?" il ragazzo gli mostrò il diario " Da questo punto in poi non riesco più a girare le pagine".

"Probabilmente Lily avrà usato un incantesimo per la parte più segreta del suo diario che non vuole fare leggere proprio a nessuno".

"Si è quello che ho immaginato anchio... ma sai quel'è la parte più interessante?"
"Quale?"

"Leggi qui"

Nella prima delle pagine c'era scritto: riflessioni su James Potter.



UN ALTRO CAPITOLO è FINITO.
LO SO CHE IN QUESTO CAPITOLO NON C'è SCRITTO NIENTE DI PARTICOLARE E IN EFFETTI NON è CHE MI SODDISFI MOLTO... COMUNQUE NEL PROSSIMO CAPITOLO  VEDREMO JAMES CHE CERCHERà DI ESSERE IL "RAGAZZO PERFETTO" PER LILY.
CERCHERò DI AGGIORNARE IL PIù PRESTO POSSIBILE INTANTO VOI LASCIATEMI DELLE RECENSIONI E NON ODIATEMI PER QUESTPO CAPITOLO INSIGNIFICANTE... MAGARI NELLE RECENSIONI SCRIVETE SE VALE LA PENA CONTINUARE O SE è IL CASO DI CANCELLARE LA MIA STORIA.
comunque ringrazio per le loro recenzioni:

SERPORO: MI DISPIACE MA LA TUA RECENSIONE SI è CANCELLATA QUANDO HO RISCRITTO IL CAPITOLO. COMUNQUE ORA SI LEGGE MEGLIO GIUSTO? SPERO CHE TI PIACIA ANCHE QUESTO CAPITOLO ANCHE SE A ME NON SODDISFA PER NIENTE. CMQ CONTINUA A RECENSIRE. UN BACIONE!

MILLA92: GRAZE PER LA TUA RECENSIONE! CMQ I TUOI PRESENTIMENTI SONO PIU CHE GIUSTI! CONTINUA A RECENSIRE E DIMMI SE TI PIACE!

ANTER: CHE DICI HO AGGIORNATO ABBASTANZA IN FRETTA? GRAZIE PER IL TUO COMMENTO E FAMMI SAPERE SE CONTINUA A PIACERTI!

ELPOTTER: RIGUARDO ALLA STORIA DEL DIARIO HAI RAGIONE. JAMES SI è APPROPRIATO DE CUORE E DELLA MENTE DI LILY... MA QUESTO LO VEDREMO SOPRATUTTO NEI PROSSIMI CAPITOLI ; ) CONTINUA A FARMI SAPERE SE TI PIACE!

UN BACIONE ANCHE A QUELLI CHE HANNO LETTO LA STORIA MA CHE NON HANNO RECENSITO (ANCHE SE SPERO CHE LO FARANNO NEI PROSSIMI CAPITOLI)!






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Capitolo 3
*** non è possibile!!!! ***


capitolo 3 James era intento a leggere le pagine del diario della ragazza che gli piaceva tanto.
 Stava leggendo la parte del diario in cui Lly scriveva come voleva le qualità di un ragazzo. Si insomma... il ragazzo perfetto... il ragazzo dei suoi sogni.

Qualità che vorrei in un ragazzo. Cominciò a leggere il moretto.
Io vorrei un ragazzo che abbia le seguenti qualità:

- che sappia dimostrarmi quanto ci tiene a me.
  "Beh, questo non è difficile" pensò James "posso trovare mille modi per dimostrarglielo.

- che rispetti le mie decisioni e non critichi sempre quello che faccio.  "Anche qui è semplice. Lei è talmente perfetta che non troverei niente da criticare.

-  che non si vergogni di tenermi per mano anche in presenza dei suoi amici.  "mmm... comincia a farsi un tantinino più complicato... soprattutto avrò dei problemi con Sirius, ma se lui è veramente un amico, mio amico, capirà. Quindi neanche qui ci sono  poi così tanti problemi.

-naturalmente che non sia inguardabile. In quanto all' aspetto fisico mi piacerebbe un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi chiari... e magari non troppo alto ma neanche tanto basso. Statura media diciamo. "ok. qui avrò dei problemi con gli occhi chiari, perchè penso proprio che per chiari intenda azzurri e i miei sono inconfondibilmente color nocciola. Comunque spero che io le vada bene lo stesso...

- poi deve essere simpatico, ironico, dolce, educato e anche gentile.

-Ecco. In linea di massima queste sono le qualità che più mi piacerebbero in un ragazzo.


E qui sotto invece  le qualità che assolutamente non vorrei mai vedere.

-non deve trattare male le persone, tanto meno me. "
Io non tratterei mai male la mia Lily. Anzi. Vorrei uccidere tutti qelli che osano anche solo dirle cose del tipo di quando mocciosus la offese al nostro quinto anno. (n.d.a. tutti avete presente la scena descritta nel quinto libro di HP no?). E quindi qui non ci sono problemi.

-non  deve essere troppo oppressivo. Insomma. Deve lasaciarmi i miei spazi.  "Sarà difficile stare lontano da lei anche solo per un minuto ma se è quello che vuole allora cercherò di accontentarla.

-non deve essere presuntuoso, arrogante e non si deve pavoneggiare sempre per tutto cio che fa e che gli viene bene. "mmm... secondo me queste cose le ha scritte pensando a me. Ma siccome ci tengo tantissimo cercherò di cambirare per lei."

-ma la più importante di tutte  è questa: non deve essere James Potter. "E qui le cose si complicano davvero".

***

"Hey ramoso dove vai" Sirius cercò di attirare l'attenzione dell amico.

"Ah eccovi. bene, cercavo proprio voi!"

"E che ci volevi dire amico?" chiese sempre Sirius avvolgendo il braccio sulle spalle di James con fare amichevole "spara tutto!"

"Beh veramente volevo chiedervi se avevate visto la Evans"

Proprio in quel momento passa Lily.

"Evans aspettami" dice James correndogli dietro e lasciando soli gli amici.



"Dove te ne vai di bello?" chiese lui tutto sorridente.

"Sicuramente in un posto molto lontano da te".

James cercò di ignorarla. Voleva provare a essere il ragazzo perfetto cercando di ricordarsi tutte le qualità. Anche se lei in realtà non le faceva le cose più semplici.

"Senti hai bisogno che ti dia una mano? Quei libri sembrano pesanti..."

"Sono capace di portarli da sola, grazie!" rispose lei con un tono molto acido. Forse anche più acido di quanto avrebbe voluto.

Infondo ora non sta facendo niente di male... pensò Lily sta solo chiedendo se voglio il suo aiuto. è stato carino... Ehy Lily ma cosa ti metti a pesare?!? sei diventata matta? Lui è James Potter e se ti fai vedere gentile lui poi non la finirà più di tormentarti! Hai risposto come era giusto rispondere! è per il tuo bene.

"Scusa. Non volevo dire niente di offensivo. Volevo solo chiederti se hai bisogno di una mano, tutto qua."

Non ci posso credere! James che chiede scusa!!! cosa succederà adesso?  Sirius diventerà intelligente???

Lily continua comunque per la sua strada  decidendo di non rispondere in alcun modo. Sempre decisa a non trattarlo troppo gentilmente.

"Dove stai andando? Vai a fare colazione? Ti accompagno!" disse lui cercando di essere educato... proprio come lei voleva.

"Senti Potter. Stammi bene a sentire. Io non ho bisogno di niente da te! Non voglio che mi porti i libri perchè non mi pesano e non voglio che  mi accompagni a colazione perchè si da il caso che io conosca la strada! E non voglio che mi parli mai più! Hai capito bene!?!?!?!" Tutto questo Lily lo urlò. Fortunatamente non c'era nessuno in quel corridoio.

A quel punto però James ci rimase davvero male.

"No tu senti a me  Evans! Io sto cercando di fare il carino con te ma vedo che è impossibile! Non mi pare di averti detto o fatto qualcosa di male! Quindi cerca di non essere sempre così acida perchè lo so che spesso me lo merito! Ma ora non mi pare che io stia facendo qualcosa di sbagliato!!! Quindi fa come ti pare! Vai a  colazione io me ne torno dai miei amici che non mi gridano insulti in faccia come fai tu! E ci puoi scommetere che non ti parlerò più!!!!"

Detto questo James se ne andò.

Lily rimase immobile al centro del corridoio. Non sapeva più cosa pensare, ma di una cosa era sicura. Questa volta aveva davvero esagerato e quindi sarebbe andata a chiedere scusa.

***

"Cioè io non ccapisco!" James entrò sbattendo dietro di se la porta del dormitorio.

Era confuso. Non capiva perchè Lily avesse reagito così.

"Ehy Jamie che c'è che non va?" fece Sirius

"è Evans che non va. Ecco cosè!"

"ah ma dai ancora per lei? lasciala perdere a quella, fidati"

James ascoltò quello che disse Sirius, ma lui non ce la faceva. Non riusciva a lasciarla perdere, non riusciava a dimenticarla, non riusicva a stare lontano da lei e per questo lui c'era rimasto ccosì male dalla reazione della rossa. Ma proprio non sapeva che doveva fare.

***

Il giorno dopo tutto trascorse normalmente e a cena la sala grande era come sempre piena di studenti.

Lily cercò con lo sguardo James. Lo trovò. Era come sempre attorniato dai suoi tre compari e da altri studenti(sopratutto studentesse) che gli gironzolavano intorno. Quel giorno però  c'era qualcosa di diverso. Infatti non stava degnando dsi uno sguardo gli altri. Sembrava piuttosto immerso nei suoi pensieri.

Lei gli passò accanto ma lui non la guardò nemmeno. Allora decise di avvicinarsi per scusarsi.

"Scusa dovrei parlarti" disse lei "vorrei chiarire delle cose riguardo al discorso che abbiamo fatto ieri"

"Ti assicuro Evans che sei stata molto chiara" rispose lui con aria inespressiva.

"Dai ti prego! Un minutino soltanto. Ci mettiamo poco".

"ok, ma vediamo di fare in fretta".

I due uscirono dalla sala grande e andarono in un corridoio vuoto.

"Senti" cominciò lei "credo di essere stata un po dura con te ieri. Ammetto di aver esagerato".

Lily aspettò che James dicesse qualcosa. Non era necessario parlare ma almeno fare un cenno. Ma dato che niente di tutto ciò arrivò decise di andarsene.

Si voltò e per dirigersi di nuovo in sala grande. Ma lui la afferrò per un braccio.

"Ascoltami" fece James serio mentre lei diventava sempre più rossa "ieri ci sono rimasto piuttosto male. Io ci ho provato a fare il carino. Visto che i miei modi da sbruffone proprio non ti piacciono ho cercato di cambiare. Però perchè hai reagito così questa volta?"

"Scusa ma secondo te come avrei dovuto reagire?! Tu tratti tutte in modo orrendo. Le usi e poi le getti!! E io ho paura di legarmi a te lo vuoi capire? Ho paura che mi tratteresti come tutte le altre e mi getterai via come un giocattolo rotto" Lily disse tutto questo con d' un fiato. Finalmente aveva detto a James quello che voleva dirgli da molto tempo. Era come liberarsi, ma una lacrima cominciò a scendergli nel viso.

"Ehy Lily" disse lui con dolcezza prendendogli le mani "io non ti farei mai soffrire lo capisci? Per me tu sei diversa, io non ti lascierei mai!".
 
Lily alzò lo sguardo verso di lui. Aveva due occhi color nocciola semplicemente stupendi. Ci si perse completamente e ad un certo punto si accorse che i loro visi erano pericolosamente vicini.
James si avvicinò ancora di più e la baciò. Lei non sapeva cosa fare. Sapeva che lui l'avrebbe fatta soffrire ma non riuscì ad allontanarsi. Era un bacio così bello che desiderò non finisse mai.

Da in fondo il corridoio si udirono dei rumori che interruppero il magico momento. Lui si staccò e fece un gran sorriso a Lily che ricambiò e guardà il ragazzo allontanarsi e sparire dietro l'angolo. Rimase impietrita finche nonarrivò Alice a farla tornare sulla realtà.

***

"ehy ragazzi siete qui?" un sorridentissimo James entrò nella stanza del proprio dormitorio dove lo aspettavano tutti gli altri malandrini.

"Si come mai quell' aria felice?  di che avete parlato tu e la Evans?" chiese Sirius.

"Diciamo che ora è tutto apposto ragazzi! e non ci crederete mai... io e Lily ci siamo baciati!!!!"

" Grande amico! lo sapevo che ci saresti riuscito!!! Quando ti sei stufato di lei la passeresti a me?!" disse l'altro facendogli un occhiolino.

"Non dire cavolate Felpato" rispose lui molto serio. " A lily io ci tengo davvero e non la tratterei mai come un  giocattolo"

"oh ma allora è una cosa seria" disse Remus con un gran sorriso " il nostro jamie si è innamorato!"

"E allora? è una cosa così strana?"

"ineffetti no" disse remus con un'alzata di spalle.

"Bene. Giusto mi stavo quasi per dimenticare. Devo restituire il diario  a Lily!"

"No!" urlarono allarmati tutti e tre i malandrini.

"Ragazzi ma che vi prende? glielo lascio in un posto sicuro dove solo lei potrà trovarlo!"

"No non devi! Magari puoi portarlo piu tardi!" disse Sirius cercando di far uscire James.

"Voi mi state nascondendo qualcosa!   Dovè il diario?!?!" disse lui furente dirigendosi sotto il cuscino in cui l'aveva lasciato.

E quando lo trovò...

"Ragazziiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!! Ma che diavolo avete fatto?! perchè il diario a queste pagine strappate?!?!?!"

"vedi James..." cominsiò Sirius un po timoroso "stavamo cercando un modo per aprire quelle pagine sigillate e... emm.. si ecco... si sono strappate!"

"lo sapevo" urlò James "Non vi posso lasciare un attimo da soli! Comunque non cè motivo di allarmarsi tanto infondo... basta un semplice reparo"

"beh vedi amico..." cominciò remus

"reparo!"

Ma non succese nulla.

"Perchè non funziona?" disse James alzando il tono della voce" Perchè le pagine non si riparano?"

"è quello che stavo cercando di dirti!" intervenì Remus "Ci abbiamo gia provato noi ma non so perchè non funziona!"

James era sconvolto. Proprio ora che era riuscito a conquistare Lily...

"Sentite" fece Peter un po timoroso " A questo punto l'unica nostra soluzione è una"

"E sarebbe?"

"Attak!" fece tirando fuori da un cassetto un tubetto bianco "è una colla babbana. Lo so che sembra stupido ma se incolli due cose con questa stai sicuro che non si staccano più!"

James prese in mano il tubetto e lo esaminò per bene.

"Beh..." sospirò alla fine "infondo cosa ho da perdere?"

"bene" disse Peter "allora dammi qua il diario"

"No faccio io!"

"Ma sei sicuro James?" disse lui mentr l'altro apriva il tubetto "una volta attaccata una cosa con quella è praticamente impossibile riuscire a scollarlo!"

" Sta tranquillo! bisogna sola appicicare quello... poi voltare la pagina... fissarne un po dall'altra parte e ... o no, no! dai pagina stai su stai su! ti prego ti prego!!..  o no!"

Come previsto da Peter, James si era incollato le dita alle pagine.


***

"Vieni Alice!"

Lily stava spingendo dentro la camera del dormitorio l'amica che rimaneva molto confusa.

"Bene siediti qui!" le disse indicando il letto.

"Ma si puo sapere cosa vuoi?! Come mai sei così felice?"

"Tieniti forte!! Io e James... ci siamo baciati!!!"

"Lo sapevo!!!!! L' ho sempre detto che a te piaceva James, tu non mi volevi credere!"

"Ma invece si mi piace! Mi piace da matti!"

Le due cominciarono a saltellare in cerchio tenendosi le mani e infine caddero su letto.

"Ora sono propio felice" disse la rossa.

"Lily sono così contenta per te" disse Alice abbracciando l'amica che all' improvviso saltò in piedi.

"Vieni andiamo di sotto! ho lasciato li la mia bacchetta."

Mentre scendevano dalle scale Lily diceva cose del tipo: "ma vome ho fatto a non pensarci prima?" o "dovevo essere di umore così nero che non c' ho neanche pensato!"

Arrivate di sotto La rossa prese la sua bacchetta e disse "accio diario!"

Alice fece una faccia davvero colpità e allegra.

"Ma come mai non ci abbiamo pensato prima?"

***


" Dai ragazzi aiutatemi a staccarmi questo coso dalla mano" disse James in preda al panico mentre gli altri cercavano in vano di staccarglielo dalle dita.

"Se tu avessi lasciato fare a Peter a questora la Evans avrebbe gia  riavuto il suo diario!"

"Senti Felpato stai zitto e aiutami! ... ma propio non si vuole scollare" disse il ragazzo abbatutto buttandosi sul letto. Ma improvvisamente sentì un ostrattone all mano incollata al diario.

"O mio dio ma che succede?" chiese Sirius.

Non fece in tempo a finire la frase che venne trascinato fuori dalla stanza.

"Aiuto che succede? gridava James mentre scendeva di corsa le scale con il diario che lo trasportava di sotto.

Finalmente arrvò di sottò e lui si fermò con il fiatone.

"Per fortuna questo coso si è fermato!" Il tempo di iprendere il respirò che gia gli mancò di nuovo.

Aveva alzatò lo sguardo e davanti a se si era trovata Lily che stringeva il diario in mano e la fissava furiosa e delusa.

"Potter!!!!!!!!!!!"




Un altro capitolo è finito... allora che ne pensate? Lo so che ci ho messo un po ad aggiornare spero mi perdonerete! Comunque recensite in tanti e fatemi sapere se vi è piaciuto!!!
Intanto ringrazio chi mi ha recensito nel precedente capitolo:

Gio_92: sono molto contenta che lo trovi interessante!!! Questo capitolo dovrebbe essere un po piu sgnificativo!!! aspetto ancora recensioni! e grazie!

Lilian Potter: mille grazie per la tua recensione! Hai ragione: james è sempre james e Lily sempre Lily!!! e forze è vero che non ha senso... ma è così!
Mi raccomando continua a farmi sapere se questa ff ti piace! un baciooooo




 

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


squaresh Lily Evans guardava fisso negli occhi James Potter.

Era davvero furiosa. Come aveva potuto fidarsi di lui? Se lo doveva immaginare che l'avrebbe ferita.

Due secondi dopo infatti passò dal furioso al deluso. Delusa, triste, sconfortata, offesa e con una gran voglia di piangere.


Così si sentiva in quel momento. Delle lacrime calde cominciarono a rigargli le guance. Si sentiva soffocare. Cercava di trattenere il pianto più che poteva.  Ma all'improvviso non riuscì più a farlo e cominciò a piangere.


"Bravo adesso sarai contento!" urlò a James che non sapeva più che fare.

Mentre Lily correva fuori dalla sala comune lui si sentiva tremendamente male.


Si era promesso di non farla soffrire... ma l'aveva fatto e ora si sentiva come se il mondo gli fosse crollato addosso. Non ci poteva credere. Era riuscito a conquistarla e qualche ora dopo aveva rovinato gia tutto.


E rimase li. Fermo e immobile a guardare il buco da dove era uscita la ragazza. Senza riuscire a muoversi, a parlare o a fare qualsiasi cosa. E rimase a fissare il vuoto senza smettere di pensare a Lily. A come era diventato rosso il suo viso e pian piano rigato di lacrime.
Doveva fare qualcosa. Non poteva lasciarla piangere proprio ora. Proprio ora che pensava di averla tutta per se. No non poteva. Doveva fare qualcosa.


                                                                         ***


Pensavo davvero che Potter fosse cambiato? si ripeteva Lily correndo fuori dal castello a testa bassa per nascondere le lacrime e come avrebbe potuto? così! da un giorno all'altro? No. James Potter non cambierebbe mai. Neanche se avesse cent'anni di tempo per farlo. E poi si è permesso di leggere il mio diario. Spero solo che non abbia letto proprio quella parte...


Con quei pensieri che la tormentavano Lily correva senza voltarsi giu per le scale del castello  e nel giardino di hogwarts. Arrivò al lago nero senza fiato e si gettò a terra sui ginocchi. Non riusciva a smettere di piangere. E a pensare a lui. Ormai non poteva più mentire a se stessa. Se ne era innamorata. Ma perchè? Perchè si era dovuta innamorare di lui? Lui era uno di quelli che ti usa e ti getta. Uno di quelli che non glie ne frega niente di niente. E ti fa soffrire... Proprio come aveva appena fatto... Ma nonostante tutto lei se ne era innamorata. Ma secondo quale logica? Dato quello che pensava di lui era impossibile! Ma forze è perchè... l'amore non segue una logica. Era l'unica cosa al mondo che non poteva controllare e gia l'aveva distrutta.


Così si mise appoggiata al tronco di un grande albero e continuò a piangere. Aveva freddo ed era distrutta. Si accasciò a terra. E senza accorgersene si addormentò con le lacrime che continuavano ancora a rigarle il viso.


                                                                           ***


" Dov è? Devo assolutamente trovarla è tutto il giorno che la cerco! Ho perfino saltato tutte le lezioni e sicuramente finirò nei guai!... ma non mi importa. Devo dimostrle  quanto ci tengo a lei!ma... ho setacciato tutto il  castello. Non so proprio dove possa essere...  forze è nei sotterranei! Non credo che ci andrebbe ma non so più dove controllare!"


Così James passò le successive tre ore a cercare, senza però riuscire a trovarla.


"Uffì" sbuffò lasciandosi cadere su una delle comodissime poltroncine della sala comune.

"Non è possibile... ma dove può essere?!"


"Ehy amico che fai?" fece Sirius nonappena vide l'amico.


"Devi aiutarmi Felpato! è da sta mattina che cerco la Evans! Non la trovo è scomparsa!"


"Va bè calmati amico! Sarà nel dormitorio femminile. Tu li non ci puoi entrare è per questo che non la trovi."


"Ma no l'ho vista uscire e poi Alice dice che neanche lei la vista! E, amico, Aice è una femmina! E lei perciò ci può salire al dormitorio e mi ha detto che non c'è! Anche lei è piuttosto preoccupata..."

"Allora non so proprio che dirti amico... Sei sicuro di aver controllato proprio dappertutto?"

"Si. Sicurissimo."

"Hai provato a cercarla di fuori? "

"No ma che ci andrebbe a fare fuori? Siamo a fine novembre si congela di fuori! Ci saranno al massimo cinque gradi!"

"Va bene ma te che ne sai di come ragiona questa qua! A me è sempre sembrata un pò fuori di testa... potrebbe averlo fatto".

"Forze davvero potrebbe essere uscita... ma prima o poi dovrebbe tornare no? Voglio dire...  Sono le cinque tra poco farà buio e quindi dovrebbe rientare no?"

"credo di si..."

"Come credi?!?"

"No no volevo dire si! Certo che tornerà! di sicuro..."

"Speriamo..."

"Dai facciamoci una partita!" disse Sirius tirando fuori il gioco degli scacchi dei maghi.

Così i due cominciarono a giocare e svariate ore dopo Sirius era gia sdraiato sulla poltrona vicino al fuoco che si faceva una dormitina.

James guardò l'orologio. Ormai erano le nove e Lily non era ancora rientrata per quello che ne sapeva.

Lasciò il suo amico a ronfare ancora un pò e andò in cerca di Alice ma neanche lei sapeva dove fosse finita.

Allora cminciò a preoccuparsi sul serio.  

Cominciò a correre giu per le scale.  A questo punto aveva capito che Lily non si trovava nel castello e andò a cercarla i  giardino.

Di fuori si moriva di freddo.  James cercava di farsi caldo con le brccia e cominciò a cercarla.

"Lily!!!!!" urlava in cerca della ragazza "Lily dove sei??? ti prego rispondimi non farmi preoccupare!!!"

Alcuni fiocchi di neve cominciarono a cadere. E piano piano ricoprirono tutto il giardino di un candido e soffice mantello bianco.

Un po di neve si era anche posata sul naso e sui capelli del ragazzo che continuava a prelustrare in lungo e in largo il giardino.

Ad un certo punto vide un mucchietto di neve da cui spuntava qualcosa di color rosso-arancione.

James cominciò a correre verso quel punto.

"Lily!!!! resisti sto arrivando!!!" James si gettò vicino al mucchietto di neve e cominciò a spazarla via. Da li sbucò il viso di Lily. Era bianco come la neve e faceva contrasto con il nero della divisa e il rosso dei capelli.

"Lily mi senti??? Ti prego apri gli occhi così mi spaventi!" james la implorava però lei non sembrava sentirlo. Cominciò ad avere terrore. Perchè non apriva gli occhi?

James posò la testa nel  torace della ragazza.

"Bene respira" disse senza fiato. Era davvero distrutto. Era tutto il giorno che girava il castello per cercarla. E con un immenso sforzo la sollevò e la prese tra le braccia. La testa gli stava immobile in un braccio.

James la guardò. Era troppo bella,  ma era così fredda doveva correre subito al castello per salvarla.
Ma era stanchissimo. E così, pian piano, un passo alla volta,  si avvicinò al castello lasciando profonde impronte sulla neve.





Allora ragazzi vi è piaciuto questo nuovo capitolo?
Scusate se ci ho messo molto ad aggiornare ma ho davvero avuto molto da fare con la scuola.
Comunque ora è finita.
Bene. Ora passo a ringraziare tutti quelli che mi hanno recensito (e anche un grazie a chi legge senza recensire):

Psike: Eh gia Lily all'inizio si è incavolata! Cmq sono proprio contenta che ti sia piaciuta finora! mi raccomando fammi sapere anche se ti piace questo nuovo capitolo... ne ho bisogno!  grazie ancora ^^

Lilian Potter: grazie per la tua recensione! è piaciuta anche a me l'idea della colla non so nemmeno come ha fatto a venirmi in mente!eheh cmq peter non è molto peter perchè per una volta volevo fargli fare qualcosa di importante dato che di solito nelle fanfiction che leggo lui quasi non compare( abche se gli sta bene! brutto traditoreeeee!!!). Mi fa davvero piacere che la storia ti piaccia^^ fammi sapere se ti è piaciuto anche questo nuovo capitolo^^ un kiss

Gatteinomane: sei stato piuttosto diretto con la tua recensione cmq se ci metto del tempo ad aggiornare è perchè ho da fare! Ma in fondo l'importante è che ti piaccia. Fammi sapere se questo capitolo ti piace lo stesso! e ancora grazie!!!

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


cap5 James arrivò senza forze al portone del castello e vi entrò.

Si gettò  a terra sui ginocchi. Era deavvero sfinito.

"Mi serve aiuto"  cercò di gridare,  ma quello che uscì dalla sua bocca fu un gemito appena udibile.

"James!" Sirius era appena apparso. Probabilmente era stato a cena. "James che succede?"

"Presto Sir. Prendi Lily e portala in infermeria. Sta molto male" disse con quello che parve uno sforzo enorme, cercando di alzarsi.

"No amico stai giu, non ti alzare. Ora chiamo la McGranith. Sei congelato, io..."

"No sirius! Devi pensare a Lily. Io sto bene. Sono solo un po affaticato. è tutto il giorno che la cerco e sono un po stanco. James arrivò senza forze al portone del castello e vi entrò.

Si gettò  a terra sui ginocchi. Era deavvero sfinito.

"Mi serve aiuto"  cercò di gridare,  ma quello che uscì dalla sua bocca fu un gemito appena udibile.

"James!" Sirius era appena apparso. Probabilmente era stato a cena. "James che succede?"

"Presto Sir. Prendi Lily e portala in infermeria. Sta molto male" disse con quello che parve uno sforzo enorme, cercando di alzarsi.

"No amico stai giu, non ti alzare. Ora chiamo la McGranith. Sei congelato, io..."

"No sirius! Devi pensare a Lily. Io sto bene. Sono solo un po affaticato. è tutto il giorno che la cerco e sono un po stanco. ma credimi, io sto bene!"

"E va bene" si arrese il malandrino. Mise una mano intorno alle spalle, sotto le ginocchia della ragazza e la sollevò. "Aspettami Jamie. Porto Lily in infermeria e mando giu la McGranith" gli disse mentre correva  in cima alle scale.

"Grazie amico. Grazie" disse prima di svenire nel gelido pavimento dell'ingresso del castello.



***



Quando James aprì gli occhi vedeva tutto sfocato. Non riusciva a capire dove si trovava. Ma si sentiva al caldo, in un morbido letto.

Cercò a tastoni gli occhiali e li trovò proprio a fianco a lui, in quello che , probabilmente, doveva essere un comodino.

Si sistemò gli occhiali nel naso e capì che si trovava in infemeria.

Per un'attimo non capì il motivo per il quale si trovava li. Ma non appena vide, in uno dei letti a fianco al suo una ragazza dai capelli rossi gli tornò alla mente tutto. L'aveva riconosciuta subito anche se era molto buio. probabilmente era ancora notte.

"Lily!" esclamò alzandosi dal letto e avvicinandosi a quello della ragazza.

Ma lei non fece cenno di aver sentito.  Allora James posò la testa sul suo torace. Proprio come aveva fatto la sera prima per vedere se respirava ancora.  

Naturalmente respirava. E di sicuro non si aspettava il contrario, ma per qualche strano motivo l'aveva fatto lo stesso. Forze perchè stare così vicino alla sua adorata Lily lo faceva sentire bene e avrebbe voluto rimanere così per sempre. Poteva starle vicino senza che lei lo respingesse e per di più erano soli.

"Lily" cominciò il ragazzo "so che non puoi sntirmi... "

Come se l'avesse chiamata Lily aprì gli occhi, ma James teneva il viso girato dall'altra parte e non se ne accorse. Vedendo che continuava a parlare Lily decise di richiudere gli occhi e ascoltare.

"so che non puoi sentirmi... ma volevo chiederti scusa.  è tutta colpa mia. Se io non fossi quell'idiota che sono tu ora non ti troveresti qui. Tu per me sei molto importante, ma non so più come fartelo capire. Non mi ascolti mai, e forze hai anche ragione, mi hai gia dato una possibilità e sono stato un vero imbecille a rovinarla così.  però io non ce  la faccio a stare senza di te... e tu questo non lo capisci.  Non capisci che non sei come tutte le altre. Tu sei speciale. Nemmeno se vivessi altri cento anni ne troverei una come te. Ed è la verità. però ho deciso una cosa. D'ora in poi ti lascierò stare. Non ti correrò dietro per i corridoio chiedendoti di uscire con me e non farò nient'altro di imbarazzante.  Anche se per me sar una cosa straziante averti così vicina e non poterti neanche parlare. Ma in fondo è meglio così. Io voglio solo che tu sia felice e sarò felice anch'io. Anche se nn potrò starti vicino senza impazzire ci proverò solo per te."

Detto questo James le strinse le mani e si rimise a letto.

Lily non sapeva più che pensare. Era possibile che quello che il ragazzzo aveva detto fosse vero?  Ma soprattutto lei voleva che lui lo lasciasse in pace per sempre?

No. Sicuramente no.

Il bacio che le aveva dato era stata la cosa più bella della sua vita. Aveva presto rovinato tutto ma lei non poteva farne a meno di esserne innamorata.  era così. Ormai non poteva farci niente. Ma quella era una situazione strana . Lui le aveva confessato tutte quelle cose  e adesso si trovava proprio a meno di due metri di distanza dal suo letto... Che cosa diveva fare?  Fare finta di niente? o rivelare a James che era sveglia e  che aveva sentito tutto? Se fosse stata un'altra probabilmente  avrebbe scelta la seconda.Ma lei era Lily Evams. E così si girò dall'altra parte e si mise a dormire.




***


Lily aprì gli occhi. Una tenue luce proveniva dalle finestre disposte sopra i letti. Guardò in quello accanto. Un ragazzo dai capelli neri e arrussati se ne stava "spaparanzato" a pancia i n su con la bocca semi aperta  e un braccio che ciondolava  dal letto fino a toccare quasi terra.

Alla ragazza venne da ridere. Era una visione davvero strana di Potter. Si alzò e glisi avvicinò. Gli afferò il braccio, glielo posò nel materasso e prese le lenzuola  accartocciate in fondo al letto e glie le sistemo sotto il mento per coprirlo. Il ragazzo si mosse leggermente e Lily si alzò per tornare nel suo letto ma...

"Lily".

Lei si bloccò e si voltò verso di lui.

"si?"

"Come stai?"  chiese lui. Ma n on sembrava preoccupato, Non perchè non glie ne importasse ma perchè la vedeva  in piedi di fronte lui e in un certo senso cercava di scusarsi. A modo suo. " tutto ok?"

"Si James non ti preoccupare"

"Mi hai chiamato James?"

Lily arrossì  leggermente " sembra di si" disse con un  sorriso.

A James questo bastava. Sapeva che stava bene e che non era arrabbiata con lui.  perfetto allora" disse gentile alzandosi dal letto. Prese le scarpe se le allaciciò si aggiustò un po i vestiti che non si era tolto la sera prima "ieri non sembravi nel pieno delle tue forze, ti lascio riposare un po" e così dicendo si diresse verso la porta .

"no James aspetta!"

"Si? Dimmi Lily"

"ehm...  tu....sai.... io... ti volevo ringraziare"

"ringraziare?"

"si per avermi salvato ieri sera... insomma... se tu non fossi venuto a cercarmi non so che sarebbe successo"

"scherzi?!? è colpa mia se  sei andata li fuori. è per colppa mia. Io non volevo farti arrabbiare.... è che.. lo sai come sono rovino sempre tutto!"

"gia... hai la lieve tendenza a  mandaretutto all'aria" e un leggero sorriso le se aprì nel volto.

Mammamia quanto è bella quando sorride  pensò james.

Piano piano si avvicinò a Lily . più si avvicinava al suo viso più il viso le s itingeva di  rosso.

"Lily io..." i loro visi erano così vicini  che potevano sentire ognuno il respiro dell'altro.  Era così vicino che poteva contarle le lentiggini... così vicini che....

"Evans. Potter"

I due si allontanarono immediatamente sobbalzando.

 La professoressa Mcgranit era entrata nella stanza seguita da quella che probabilmente - vista la somiglianza - doveva essere la madre di Lily.

"oh Lily!" disse scoppiando in lacrime e abbracciandola.

"è successa una cosa terrbile!"

"Come? cosa?"

"Si tratta di papà"  la signora Evans si avvicnò alla figlia e la strinse in un grande abbrraccio mentre gli occhi di Lily si colmavano di lacrime.



Salve a tutti! scusate se è da un po che non pubblico un nuovo capitoli! ho avuto tante cose da fare! in questo periodo  ho anche le prove dello spettacolo  e  non ce la faccio più!
comunque ringrazio tutti quelli che  hanno letto senza recensire
e grazie in particolare a LALLAJAMES: grazie mille per la tua recensione! spero che il seguito  della ff continui a piacerti! un bacione grosso grosso e fammi sapere se continua a piacerti!


scusatemi tanto se il capitolo è cortissimo... a presto!

 





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