Foglie d'Autunno

di Iris_Mia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un amore non ricambiato ***
Capitolo 2: *** Una foto misteriosa ***
Capitolo 3: *** Piacere, Luca! ***



Capitolo 1
*** Un amore non ricambiato ***


Era un pomeriggio come gli altri, la differenza è che era incominciata la scuola. 
Secondo anno alla scuola media, un incubo per una bambina che veniva continuamente giudicata per il suo aspetto, o per il suo carattere esagerato.Nonostante tutto volevo tornare in quell'ambiente in cui ruotavano solamente prese in giro e brutti termini, volevo rivederlo.Era il classico ragazzo testardo, un pò menefreghista, ma con due occhi azzurri che non potevi assolutamente smettere di guardare, e io caddi in quel tunnel senza pensare alle conseguenze.. 
Un amore non ricambiato a dodici anni, è sottovalutato da molte persone, forse anche io adesso considero quella mia piccola "sofferenza" una perdita di tempo, ma nonostante tutto io soffrivo.Soffrivo perchè non ero all'altezza, soffrivo perchè mi sentivo esclusa da tutti, come un verme che striscia da solo e che tutti snobbano finchè non si muta in farfalla.Quel ragazzo mi aveva conquistata, lo pensavo continuamente, i sogni nelle notti si consumavano, era quello che chiamavo il "primo vero amore".. ma neanche io avevo idea di cosa fosse. I troppi "Ti amo" buttati al vento, quelli che non sai neanche che significato abbiano, beh avevo una cotta seria! L'anno trascorse tutto così.. mi illudevo su ogni sua piccola mossa nei miei confronti e quando mi offendeva trattenevo le lacrime finchè non arrivavo a casa per inondare il mio cuscino, l'unico che veramente mi ha sopportato senza problemi. "Mia, perfavore smettila di piangere" sussurava la mia migliore amica, quella che all'inizio detestavo, ma che poi è diventata una cosa troppo importante.. i suoi capelli neri mi accarezzavano la faccia, i suoi occhi parlavano, dovevo smetterla ma non ci riuscivo. Il mio viso era bagnato, sembravo una sciocca con tutte quelle lacrime ma sentirsi sempre brutta, sempre inferiori agli altri è una cosa che ferisce più di quanto possa fare uno schiaffo in faccia; Lisa mi sopportava, cos'altro doveva fare, si vedeva chiaramente che non voleva che stavo male ma in alcuni casi anche lei mi voltò le spalle.
Ho sempre avuto la forza di trasformarmi la mattina, nascondere gli occhi gonfi dietro ad un sorriso imperfetto, un sorriso con un apparecchio e quegli occhiali rossi che mi facevano sembrare anche peggio, ma neanche quel filo di trucco, quel piccolo tentativo di sembrare migliore agli occhi di qualcuno.. non avrebbe cambiato nulla.
Decisi di dire basta a tutto questo, di ignorare il parere della gente, ma mi sentivo sempre così sola.. Perchè nessuno mi accettava per quello che ero in realtà?!Alla fine me ne ero fatta una ragione.. ma come si dice in questi casi, in un attimo tutto apparve diverso.
Tra un pianto e una risata, un incomprensione e inutili discussioni arrivò l'Estate, ed qui che inizia veramente la mia storia.. 

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Capitolo 2
*** Una foto misteriosa ***


Era Luglio oramai, quel caldo Luglio, ma tra il troppo caldo e le uscite con gli amici pensare a un ragazzo era l'ultimo dei miei problemi.Avevo compiuto tredici anni da poco e mi sentivo già così grande, ma ero così piccola e inesperta..Un pomeriggio parlavo con Lisa sulla chat di messenger, messenger, l'unico programma che utilizzavo quando accendevo il computer, quel programma così banale e oramai dimenticato.. "Mia, tra poco partirò per le vacanze!" Disse Lisa, con una grande risata che concludeva la sua frase. "Lì, perfavore, fatti risentire non sparire come sempre!" Mi raccomandai come al solito, sempre per paura di non sentirla per un pò; Lisa non rispose, e dopo poco se ne usci con una foto misteriosa, una foto che aveva scattato sua cugina qualche anno prima insieme a dei suoi amici del paese. "Cos'è questa foto Lì?" "Guarda, questo è il ragazzo che mi piace!" "Diamine, ce ne sono 3. E' quello con la tuta blu ?Lui è carino." "No, quello è mio cugino, è quell'altro!" "Ah si, beh non è brutto ma ognuno ha i suoi gusti." Dopo poco che fissavo quella foto mi accorgevo che quel suo cugino, per me era veramente un bel ragazzo, presi coraggio e gli scrissi come si chiamava. "Luca, si chiama Luca. Mia ti interessa?" "Ahahah, figurati! Sto bene così io!" Mentivo, mi interessava invece.. era veramente molto bello. Spensi il computer dopo poco, la mia amica sarebbe partita nel giro di pochi giorni.. cosa dovevo fare con quel "bel ragazzo" ? Domande su domande, caspita, ecco la solita Mia di sempre, la solita pessimista e quella che si fa mille domande in un secondo senza ottenere risposte. Ero brava a dar consigli ma perchè non ero mai brava a seguirli io stessa? I giorni passavano e arrivò la partenza di Lisa, la salutai dicendogli di non sparire e tenermi sempre aggiornata, e lei se ne uscì dicendo: "Mì, sei sicura che non vuoi che parli di te a Luca, o che gli mostri delle foto"?. Mamma mia mi sentii il cuore battere a mille al solo pensiero, un tipo timido come me che si butta a capofitto in un altro tunnel? Ma alla fine decisi cosa fare. "Si, perfavore Lì aiutami! Mi piace.. non sò.." "Tranquilla, ci penso io" Rispose lei, sempre con quel tono di positività che le invidiavo.Il tempo continuava a scorrere, ci sentivamo spesso, mi raccontava cosa faceva questo "Luca" e io giorno dopo giorno mi accorsi che mi stava piacendo un qualcuno che non avevo mai visto, caspita l'Estate mi stava facendo dare i numeri seriamente! Ma mi sentivo bene, per la prima volta mi sentii veramente felice.Beh come ogni ragazzina, speravo di farmi notare al meglio, speravo in una risposta positiva che fortunatamente arrivò; "Dice che sei carina!" Disse Lisa. Ma dai, perfavore, non ci avrei mai creduto se fossi stata la solita Mia di un tempo, eppure mi illusi che fosse cosi.. forse volevo solo essere serena e non mi importava il modo in cui lo avrei fatto. Passarono giorni , mesi, Lisa tornò e ricominciò un nuovo anno scolastico, la terza media.Mi sentivo così grande, così diversa rispetto all'anno precedente e finalmente avevo un nuovo ragazzo per la testa, o almeno una foto di un ragazzo.. Per festeggiare il nostro incontro tutte insieme, ovvero io Lisa insieme ad Anna e Simona le nostre gemelline preferite, andammo a casa loro a mangiare e passammo un bel pomeriggio insieme. Dopo qualche ora, decisi di informare le mie altre due migliori amiche delle novità estive, e di quel famoso cugino che tanto mi interessava. Ero sul suo profilo da oltre 50 minuti e ancora non avevo il coraggio di premere il tasto "Invia richiesta" , mi si bloccava il cuore appena leggevo quella dannata frase. "Ah perfavore Mia, forse dopo Giacomo che non ti ha voluta lo scorso anno hai una nuova occasione! Sfruttala!" Disse Simona. Sua sorella Anna confermò come al solito. "D'accordo spostati, non vuoi farlo tu lo farò io." E spinse quel tasto, mi sentivo così spaventata: e se pensava qualcosa di negativo? e se non gli piacevo? o magari se lo disturbavo?Il mio essere pessimista dominò su quella poca felicità che provavo guardando la sua foto.La notte cercai di dormire, ma mi svegliavo di soprassalto continuamente.. e se non avesse detto la verità e se non accettasse la mia amicizia? Come ci rimarrò?.. la notte fui tormentata da queste inutili domande..

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Capitolo 3
*** Piacere, Luca! ***


Mi svegliai la mattina seguente, ancora scossa dai mille sogni o meglio dire incubi fatti la notte. Sveglia alle 7.00 in punto, feci colazione, mi vestii un filo di trucco e un'altra giornata di scuola sarebbe incominciata..A scuola ovviamente avevo la testa da un'altra parte, continuavo a pensare a quella richiesta d'amicizia inviata e a cosa avrebbe fatto lui quando l'avrebbe letta. Cos'avrà pensato.. ? Tutta la mattina con questo dubbio, non riuscivo neanche a distrarmi con le mie amiche per quanto ero concentrata ma quasi a fine giornata decisi di non pensarci.Tornai a casa, mangiai e accesi il computer.. inizialmente avevo anche paura di entrare su Facebook ma mi feci forza ed eccola lì. 1 Nuova Notifica. "Mia, tranquilla, saranno le solite richieste dei giochi" Cercavo di ripetermi ma queste parole non ebbero grande effetto, anzi non mi sfiorarono neanche, tanto che il mio cuore batteva a mille e non cessava.Cos'avrebbe fatto Lisa?Si sarebbe fatta forza e avrebbe avuto il coraggio di vedere quella notifica che a me spaventava così tanto. Alla fine decisi: VEDRO' QUESTA NOTIFICA.E lì, in quel preciso momento che aprii quella notifica cominciò una nuova vita.. "Luca Mattei ha accettato la tua richiesta d'amicizia". Dio, non ci credevo. Mi sentivo così bene, così tranquilla! Lisa nel frattempo non aspettò molto a connettersi e a chiedermi immediatamente se suo cugino mi aveva accettata e io con grande gioia risposi si, a quel punto mi disse di scrivergli come minimo e mentre discutevamo di questo apparve una finestra. Era lui che mi aveva scritto. La felicità quella giornata era al massimo, e gli risposi immediatamente. "Ciao" scrisse. "Ciao" risposi, senza neanche aggiungere faccine. "Piacere, Luca! :)" a quel punto esplosi di gioia.Diamine, quant'era bello!Mi tremavano anche le mani per rispondergli e avevo Lisa in sottofondo che voleva sapere ogni singolo punto.. dopo poco, andò via. Mi ripetevo :"Mia ti stai emozionando per un ciao piacere,stai dando i numeri". Ma neanche quella frase riuscì a farmi tornare con i piedi per terra.. La situazione cambiò nel giro di qualche mese, eravamo ormai a Novembre e io e lui parlavamo sempre meno anche se a volte trascorrevamo qualche serata a chiacchierare.. ci prolungavamo un pò di più del solito ma niente di nuovo. Chiesi spesso a Lisa di invitarlo ad uscire, ma lui era sempre impegnato.. e incominciai a pensare che in realtà non gli interessava vedermi però cercai sempre di scacciare i pensieri negativi e dare spazio alla positività anche se non era affatto nel mio stile. Trascorse un altro mese, e io decisi di farmi avanti anche se già lo sapeva, anche se lo immaginava soltanto. Dovevo parlare. "Senti, tu mi piaci ma io devo sapere cosa pensi tu.." non so neanche con che forza gli scrissi così. "Tu per me sei carina.." e in quel momento mi sembrava quasi di toccare il cielo con un dito.Oramai ero tranquilla, andava tutto bene.. ma venne la prima litigata quel 28 Dicembre. E lì, mi accorsi che non ero mai stata tanto male per un ragazzo.. I Ti amo buttati al vento c'erano sempre, ma questa volta era diverso, questa volta mi piaceva davvero e la cosa peggiore era che mi ero innamorata di una foto. Già, molti amici mi prendevano in giro per questo, ma io non riuscivo a spiegarmelo, non riuscivo a levarmelo dalla mente o a smettere di aver paura di disturbarlo quando gli scrivevo.. Lo amavo. Questo scrivevo su quel diario rimasto oramai sulla libreria ed impolverato.. e quante pagine tra polvere e lacrime ho riletto con un sorriso.. ma non finì molto semplicemente.

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