Al ritmo del mio cuore

di _Regulus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1:Addio vecchia vita... benvenuta vita nuova! ***
Capitolo 3: *** 2:Pel di carota! ***
Capitolo 4: *** 3:Nuove amicizie! ***
Capitolo 5: *** 4:Dove inizia la storia. ***
Capitolo 6: *** 6:Sei anni dopo. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***






                          Prologo







Mi chiamo Esmeralda Queen.

Esmeralda.. nome insolito direte?

Non è la sola cosa insolita di me, diciamo che la mia vita è un po’ inconsueta.

Non fraintendete, per me insolito vuol dire qualcosa di speciale, davvero speciale.

Prima di tutto sono una strega … in una famiglia con nemmeno una goccia di sangue magico… mmm insolito.

Frequento una scuola di magia e stregoneria: Hogwarts. Anche questo è insolito no?

I miei migliori amici sono quattro pazzi che sembrano evasi da Akzaban. Abbastanza insolito!

Le mie migliori amiche sono: una"perfettina prefettina" , una "io so qualcosa che tu non sai", una "mangiare è la mia filosofia di vita" e un'altra "Non parlarmi, non chiamarmi, non guardarmi quando ho la luna storta!" Diciamo che è insolito…

A proposito.. uno dei miei migliori amici è un lupo mannaro!

Ma di tutte le cose insolite che mi sono successe solo una mi ha colpito veramente.

Lui..

Una persona che detesto con tutta me stessa.

Detesto tutto di lui,

I suoi occhi espressivi,

i suoi capelli neri pece,

il suo volto perfetto,

il suo portamento nobile,

un principe a tutti gli affetti,

con una come me..

Buffo no? Insolito direi.

Mi sono innamorata di una persona che odio quanto amo.

Le persone dicevano "è sbagliato" , la mia mente diceva "ragiona", l'esperienza diceva "scappa" e il mio cuore diceva "rischia".

E... detto tra noi, se non avessi ascoltato quelle tremende farfalle nello stomaco, il rossore delle mie guance, la mia mente che andava in estasi,  e il mio cuore che galoppava a un ritmo incontrollato, cosa ne sarebbe stato di me?

E soprattutto se quel meraviglioso giorno di sette anni fa non sarebbe arrivata quella lettera, senza i Malandrini… non vorrei proprio pensarci.

Una cosa sicura c'è… ascoltate ciò che ho da dirvi e ne passerete di belle!

Ciao mi chiamo Esmeralda Queen e questa è la mia storia..









ANGOLO AUTRICE

Finalmente ce l'ho fatta a pubblicarlo! Ero indecisa se rischiare o meno ed eccomi qui a  buttarmi su questa storia. Ci metterò veramente me stessa, davvero ci tengo molto, è qualcosa che ideo da tanto tempo e solo ora ho trovato il coraggio di scriverlo.

Bene: RECENSITE, RECENSITE e RECENSITEE! (Piccoli attacchi emotivi,non farci caso xD)

Ringrazio a chi lo farà e a chi leggerà questo capitolo J

E … che dire! Al prossimo capitolo allora!

Ciaooooooo

- Vale :)

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Capitolo 2
*** 1:Addio vecchia vita... benvenuta vita nuova! ***


                                                   Addio vecchia vita …  benvenuta vita nuova!


Lunghi capelli biondo ramato svolazzavano qua e la.
Grandi occhi verdi scrutavano tutto con curiosità.
Corpo magro, bassina, a passo veloce una ragazzina attraversava la stazione di King Kross.
Dietro di lei due adulti dall'aria trasandata e un gigante dalla barba folta.
Non era mai stata a una stazione prima d'ora. Lei e la sua famigia vivevano in un paesino vicino Londra, su una montagna. Putroppo la sua famiglia non era molto ricca quindi la maggior parte dei libri che possedeva erano tutti di seconda mano tranne per la divisa.
"Abbiamo fatto tanti sacrifici per quella divisa, curala bene" gli ripetè la mamma , una signora bassina molto somigliante alla ragazza.
Pov: Esmeralda
"Ecco il binario nove e tre quarti" disse soddisfatto il gigante indicando una colonna tra il binario nove e dieci.
Strabuzzai gli occhi, come era possibile?
"Ma questo è un po brillo?" sussurai nell'orecchio di papà altrettanto confuso, che fece spallucce.
"Oh insomma, devi attraversare il muro, come quei ragazzi lì, guarda!" Indicò un ragazzo con gli occhiali, i capelli spettinati e l'aria scombinata. Il ragazzo dopo aver dato uno sguardo d'intesa ai genitori iniziò a correre verso il muro e dopo aver toccato la parete… la attraversò come un fantasma.Poco dopo anche i genitori fecero lo stesso,
"Qui sono tutti brilli!" starnazzò mia madre, con una voce così tanto acuta da farmi sussultare.
"Adesso devo proprio andare, bene attraversate quel muro e vi ritroverete nel binario nove e tre quarti, su forza!" e poi dandomi una pacca sulla spalla che mi fece oscillare pericolosamente "ci vediamo ad Hogwarts!".
Ci guardammo smarriti. Inziai ad osservare il muro con terrore.. e se mi sarei scontrata scoprendo che è tutta una presa in giro?
E se non sarei potuta passare perché in realtà c'era stato un errore e non ero una strega?
Ma era inutile affogarsi in questi pensieri, ne valeva la pena provare…
"Forza.." mi incitò mio padre dandomi una spinta.
Mi preparai, fissando il gatto nero nella mia gabbia che mi guardava incuriosito con i suoi occhi verde smeraldo. E solo dopo aver preso un bel respiro inziai a correre, chiusi gli occhi e...
Mi ritrovai in una stazione diversa, dove c'erano tanti ragazzi con gufi, gatti o addirittura rospi, e un grande treno scarlatto. Mi girai "Binario 9 e tre quarti" Perfetto!
Pochi secondi dopo mi raggiunsero anche i miei genitori.
Era ormai arrivato il momento di partire. Salutai i miei genitori che dopo tre mila raccomandazioni e due baci stampati sulle guance "made in mamma" mi voltai verso il treno che portava a Hogwart.
Senza perdere tempo e iniziai a cercare uno scompartimento libero. Il treno sbuffò e si mise in moto:  guardai  un ultima volta la stazione che pian piano si allontanava fino a scomparire "ADDIO VECCHIA VITA" pensai con un sorrisetto. E poi guardando davanti a me il corridoio immenso da cui si aprivano tantissimi scompartimenti pensai "BENVENUTA VITA NUOVA"!

Angolo autrice:
Allora che dire… ho postato subito subito  il nuovo capitolo!
Ringrazio anticipatamente chi leggerà la storia, e chi se può lascerà una recensione!
Ciao a tutto il popolo di EFP!
-Vale :)

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Capitolo 3
*** 2:Pel di carota! ***


 2:Pel di carota!



Esmeralda camminava, o meglio saltellava, lungo il corridoio del treno ,sbirciando di tanto in tanto alla ricerca di uno scompartimento libero.
Mentre camminava però rimase attirata e incuriosita da una voce molto forte e sprezzante che eccheggiava per il treno. Velocizzò il passo fino a trovarsi di fronte a un litigio tra quelli che sembrava ragazzi del primo anno.
Le davano le spalle due ragazzi che coprivano gli altri partecipanti al litigio :un ragazzo minuto, dai capelli unticci e la veste sgualcita stringeva i pugni fino a farsi sbiancare le nocche.
Al suo fianco una ragazza dai capelli rossi che incrociava le braccia al petto le ricordava vagamente mia madre mentre mi rimproverava.
Pov: Esmeralda
Mentre rimanevo a guardare imbambolata la scena sentii sfiorarmi impercettibilmente la spalla. Mi girai; al mio fianco c'era una ragazza dai lunghi capelli neri e gli occhi color ambra che mi fece l'occhiolino.
Iniziai a osservarla dalla testa ai piedi quando ad un certo punto la voce molto irritata della ragazza dai capelli rossi mi fece sussultare.
"Andiamo da un'altra parte Sev!"
"Oh ohhh"
"Ci vediamo Mocciosus!"
I due ragazzi appena notarono il nostro sguardo perplesso ci scrutarono irritati dalla testa ai piedi, e mentre ci passano affianco la ragazza mi diede una spallata e sentì sussurrare quel Sv  "Ficcanaso".
Lo guardai con le sopraciglia inarcata quando la ragazza dai capelli neri mi porse la mano.
"Mary Mcdonald" mi disse con un sorrisone
"Esmeralda Queen." sorrisi timidamente
"Bene Esme, anche tu sei alla ricerca di uno scompartimento no? Mi hanno detto dei miei amici di quarto anno che l'ultimo scompartimento a destra è sempre libero!"
"Perché?"
"Dicono che sono nascosti dei dispettosi folletti della Cornovaglia" gli bisbigliò.
"Folletti cos..?"
"Shhh! Dai andiamo!"
Ma cosa sono i folletti della Cornovaglia? Esseri pericolosi?
"Eccocii" trillò Mary spalancando la porta del vagone facendola sbattere pericolosamente.
Si guardò intorno, quattro occhietti curiosi la fissano e lei si guardò intorno spaesata e imbarazzata.
La scansai, rossa in viso, e cercando di evitare un'altra figuraccia dissi:
"Ehm.. ciao" guardai Mary che evitava il mio sguardo. Ma perché a me?!
"Gli altri scompartimenti sono tutti vuoti.. cioè pieni,  e.. a meno che non siate voi i folletti della Cornovaglia possiamo restare qui con voi?"
Mary mi guardò con gli occhi sbarrati. Che avevo detto di male?
I ragazzo si misero a ridere increduli e uno di loro ci fece cenno di entrare.
"Genitori babbani?" mi chiese uno.
Lo guardai con sguardo interrogativo.. babba..che?
"Sembra di sì.." commentò.
Mi guardai intorno:
il ragazzo affianco a me aveva i capelli spettinati neri, occhiali e… aspetta? Ma non era quel ragazzo alla stazione ?!
Guardai Mary affianco a me, che fissava con grande interesse le unghie della mano destra.
Vicino alla porta c'erano due ragazzi: uno straordinariamente somigliante a un simpatico topolino di campagna.. ma che dico? Insomma non era l'ottava meraviglia del mondo ma mi ispirava stranamente fiducia.
Affianco a lui un ragazzo malaticcio, capelli e occhi color miele, ma dall'aria davvero trasandata e occhi pieni di tristezza.
Poi guardai di fronte a me: un ragazzo davvero carino che mi guardava … aspetta … sta cercando di non ridere?
Lo guardai dritto negli occhi.
"C'è qualcosa che non va?" gli chiesi.
Lui mi sorrise
"Niente proprio pel di carota" rispose sogghignando
"Non sono arancioni! Sono biondo ramato! BIONDO RAMATO!" gracchiai.





ANGOLO AUTRICE:
Eccomi con un nuovo capitolo! E allor, ho visto che ci sono tante visualizzazioni, anche se nessuna recensione mi accontento lo stesso!
Se vi è piaciuto questo capitolo recensite e magari datemi qualche dritta se vi va! :D
Ringrazio vivamente a chi la legge e visualizza!
Allora al prossimo capitolo (che cercherò di fare più lungo!)
Un bacio !
-PS: Avete già immaginato allora, chi è il ragazzo "bello ma dispettoso" vero?
-Vale

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Capitolo 4
*** 3:Nuove amicizie! ***



3:  Nuove amicizie.




"Sembrano arancioni carota.."
"Evidentemente sbagli" gli risposi indispettita,
"Ehi Sirius! Sempre meglio di quelli unticci di Mocciosus!"
"Mocciosus?"
"Andiamo da un'altra parte Sevvvve" disse James con voce spaventosamente simile a quella della ragazza dai capelli rossi.
"Ma allora siete stati voi a litigare con quei due ragazzi…"
"Chi? Mocciosus e perfettina prefettina?"..
Guardai Mary perplessa.
"Sembra di si…" risposi vaga.
Guardai fuori alla finestra: alberi e alberi di campagne scivolavano come un riflesso, senza feramrsi mai. L'unica cosa che sembrava immobile era il cielo, sempre lì… sembrava osservarci tutti.
Presa dai miei soliti monologhi interiori non mi accorsi dell'occhiata interrogativa che mi lanciò Mery.
"James Potter" mi tese la mano il ragazzo con gli occhiali.
"Sirius Black" si presentò quel ragazzo dai lineamenti nobili che prima aveva osato insultare i miei bellissimi capelli.
"Peter Minus" disse il ragazzo che somigliava a un topolino.
"Remus Lupin" rispose cortesemente quel ragazzo dall'aria malaticcia.
"Mary Mcdonald!"
"Esmeralda Queen!"
"Esmeralda?" chiese Sirius, storcendo il naso.
"Significa …Spe- Speranza!" disse Peter.
"E' vero!"
"In che casa vorresti andare?" mi chiese ad un tratto James.
"Ehm… fammi pensare! Eh?"
"Ah già" si diede uno schiaffetto in pieno volto, "tu non conosci Hogwarts!"
"Ci sono quattro case in tutto!" a parlare fu Sirius "Grifondoro culla dei coraggiosi di cuore!"
Qui James gonfiò ridicolamente il petto.
"Tassorosso , ehm… "
"Dove regna la bontà e il lavoro!" terminò Remus,
"Corvonero, quelli che hanno più cervello che ossa" continuò Sirius contandoli con le dita delle mani,
"E ultima e anche meno importante : Serpeverede culla di pazzi , razzisti , presuntuosi serpi che…"
"Sirius! Abbiamo capito." tagliò corto James. "A parte gli scherzi, io vorrei andare a Grifondoro!"
"Io dovrò andare a Serpeverde, tutta la mia famiglia ci è andata.." disse con un sospiro triste Sirius.
"E pensare che mi sembravi un tipo a posto!" disse imbronciato James,
"Però io andrò a Grifondoro, andrò contro tutta la mia famiglia!" disse orgoglioso ,
James gli sorrise radioso.
"Io penso che sarebbe bello andare a Corvonero, ma anche Grifondoro e Tassorosso non sarebbero male…" disse pensieroso Remus,
"Penso.. che starei bene a Tas-sorosso. Ma anche Grifondoro sareb-be bello!- ribattè un po’ imbarazzato Peter.
"Io invece vorrei andare a Corvonero.. e perché no? Grifondoro!" rispose Mary,
"Ed io…"
Oh cavolo e adesso che dico? Non sono ambiziosa, abbastanza intelligente e perspicace, sono molto buona non sono per niente paziente nel lavoro. Ma sono anche molto casinista e coraggiosa quindi penso…
"Grifondoro sarebbe perfetto!" trillai con un sorrisone!
James mi diede subito il cinque. Mi stavano iniziando davvero a stare simpatici quei ragazzi..
"E come funziona, scegliamo noi dove andare?"
"No, lo sceglie un cappello parlante la casa dove andare"
"Un cappello parlante?" risposi strizzando gli occhi,
"Si un capello parlante Esmeralda" rispose con voce professionale Remus alzando l'indice e gesticolando "Devi sapere che il cappello riconosce tutte le caratteristiche! In questo modo ti fa entrare nella casa che secondo lui ti aiuterebbe nella via del successo…"
"E poi Grifondoro ha la migliore squadra del Quidditch!" urlò esultando James
"Quidditch?" Che roba è?
"Il Quidditch!!" rispose esaltata Mary "Io sono una grandissima appassionata di Quidich! Ha quasi la stessa logica della salsa babbana.."
"Del calcio! CAL-CIO! " la ribeccò Remus,
Mary gli scoccò un'occhiata indecifrabile.
"Sembra interessante… e come funziona?- chiesi curiosa ed emozionata.
"Eccomi qui, James il grande, futuro campione di Quidditch che ti parlerà…"
Così passò il viaggio: tra risate, nuove scoperte, scherzi alla simpatica quanto esaurita signora del carrello, e tantissime cioccorane!
E così, su quel fantastico treno scarlatto, che nacque la nostra amicizia. Ma noi, in quella mente così infantile e innocente, non avevamo mai immaginato che la nostra non sarebbe stata una semplice amicizia, ma un legame che non si può spiegare, partito semplicemente da un lungo, fantastico viaggio in treno…


ANGOLO AUTRICE:
Ed eccoci qua al terzo capitolo!
Dai che questa volta è un pochino più lungo… si…
Voglio ringraziare davvero di cuore le quattro personcine che mi seguono e mi ricordano! Non sapete quanto mi rendiate felici!
Al prossimo capitolo allora!
-PS: non dimenticate di RECENSIRE ! <3
Un beso,
-ReginaBlack  :)

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Capitolo 5
*** 4:Dove inizia la storia. ***


4:  Dove inizia la storia.

Ormai solamente fioche luci illuminavano lo scompartimento, ma i volti dei ragazzi splendevano di gioia ed emozione; dopo una giornata passata a ridere e a scherzare, finalmente il treno si era fermato annunciando il loro arrivo ad Hogwarts.
POV: Esmeralda
Sono appena scesa dal treno. L'aria fresca mi accarezzava amorevolmente e tutto sembrava avvolto nella magia. Non dimenticherò mai l'odore dell'erba candida, le risate dei ragazzi, il cuore che palpitava ferocemente nel petto, i nostri sguardi complici…
"Primo anno?! Da questa parte!"
E non dimenticherò mai facilmente la voce di Hagrid … la forte e ruggente voce di Hagrid.
"Ehi gigante!" mi avvicinai raggiante.
"Ehi Esme! Il mio nome è Hagrid, ricordatelo bene, HAGG-GRID!" mi rispose sorridente.
"Conosci quel gigante?
Mi girai verso James, che per poco non mi finiva a dosso dall'emozione.
"Si Jamie… si" dissi pensierosa.
"Wow.. Esme"
Lo guardai e lui mi sorrise. Quegli occhi da cerbiatto mi trasmettevano una serenità…
"Guarda!"
Una fiducia inaudita…
"Esmeralda! Guardaa"
Una calma intensa…
"Per tutti i folletti della Cornovaglia, Queen giratiii!"
"Che c'è Black?" dissi voltandomi "Stai interrompendo i miei monolo..wow"
In lontananza su una collina, regnava imponente il castello di Hogwarts. Quel gigante si ergeva, in tutta il suo splendore e la sua saggezza, la sua eleganza.
Suscitava emozioni che non riuscivo a controllare, emozione, gioia. Avevo voglia di urlare, piangere , abbracciare tutti. Insomma Hogwarts rappresentava tutto ciò che poteva desiderare una ragazza di dodici anni, tutto ciò che potevo desiderare.
In un attimo ero sulla barca che scivolava sulle acque fredde del lago, verso Hogwarts e osservavo il riflesso del castello nel lago, illuminato da tantissime luci.
Guardai Mary affianco a me, Sirius e James di fronte, che osservavano quello spettacolo imbambolati.
Dopo minuti che parevano interminabili, sospirai felice: eravamo arrivati.
Ci guidarono fin dentro al castello, e ci fermammo davanti all'entrata. Non riesco a descrivere la mia prima sensazione di quando varcaila soglia di Hogwarts, ricordo solo di aver sentito un calore all'altezza del petto.
"Primo anno? Bene venite qui ragazzi. Adesso avverrà la cerimonia dello smistamento. Consiste nello spedirvi nella  casa più appropriata a voi, a seconda delle vostre caratteristiche e talenti. Le case sono Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. La vostra casa sarà la vostra famiglia. Bene, penso di aver detto tutto! Seguitemi"
Ed ecco la nostra mitica professoressa McGranitt, colei che ci guidò nella sala grande, verso quel cappello che avrebbe stabilito il nostro futuro.
Le mie gambe si muovevano appena, avevo la vista annebbiata dall'emozione e senza accorgermene urtai qualcuno.
"Attenta a dove metti i piedi" mi disse una voce sprezzante che riconobbi troppo facilmente.. quel Sev.
Aveva dei penetranti occhi neri, capelli unticci, pelle giallastra e un naso lungo e gobbo.
Affianco a lei, quella criniera di capelli rossi, ornavano il viso di due splendidi occhi verdi.
Avvertendo il loro carattere fumantino preferii chiedere scusa infastidita e far finta di niente.
Dopo aver sentito la canzone del cappello parlante la professoressa McGranitt prese parola.
"Adesso vi metterò in testa il cappello parlante che vi smisterà nella vostra casa. Quando vi chiamerò vi siederete su questo sgabello. Bene, iniziamo".
Non ascoltai molto lo smistamento , ero troppo agitata e preoccupata.
"Mary?"
"Mhh"
"E se finisco a Serpeverde?"
"Non finirai a Serpeverde, quelle serpi si riconoscono subito.."
"E se ci vado? Saremo amiche lo stesso vero?"
Lei mi guardò in modo indecifrabile, poi mi sorrise in modo sincero e puro, sprizzando felicità da tutti i pori.
"Certo!"
"Potter, James"
James avanzava determinato vero lo sgabello. Fu questione di qualche secondo che il cappello urlo "Grifondoro!".
"Black, Sirius"
"Grifondoro!"
Con grande meraviglia dei Serpeverde e felice stupore dei Grifondoro, i rosso- oro  iniziarono a urlare e ad esultare.
"Lupin, Remus"
"Grifondoro!"
" Lores, Caterine"
"Tassorosso!"
"Minus, Peter"
Peter sgambettava verso la sedia, rosicchiandosi nervosamente le unghie.
Dopo alcuni minuti il capellò urlo "Grifondoro!"
"Evans Lily"
Avanzò la ragazza dai capello rossi che stava sempre insieme a "Sev". La vidi lanciare uno sguardo timoroso all'amico e poi sedersi.
"Grifondoro!"
"McDonald, Mary"
"Vai Mary" la incoraggiai sotto voce.
"Grifondoro!"
La vidi sedersi raggiante vicino a Lily stringendo la mano ad alcune persone.
"McKinnon, Marlene"
Una ragazza dai lunghi capelli biondi camminò esitante verso lo sgabello. Stranamente mi ispirava simpatia.
"Grifondoro!
Perfetto, questo si che mi è di gran consolamento. Tutte le persone simpatiche a Grifondoro. Ed io?
I minuti passavano e l'ansia mi logorava.
"Dods, Andrew"
"Corvonero!"
"Avery, Mulciber"
"Serpeverde"
Vidi il ghigno spregevole di questo ragazzo. E se fossi finita a Serpeverde?
E se Mary si sarebbe arrabbiata, se James non avrebbe più sorriso?
"Queen, Esmeralda"
E se…?
Sbaglio o hanno chiamato il mio nome? Uno spintone da parte di una ragazza dai capelli neri, di cui non ricordo il nome, mi suggerisce la dura realtà : si mi hanno chiamato!
Stringo i pugni, e a testa alta, mi incammino verso la sedia e mi siedo.
Incontro lo sguardo di Mary prima di aver la vista oscurata dal cappello.
"Esmeralda Queen, provieni da una famiglia babbana, che ti ha insegnato le sani virtù. Vedo in te determinazione, intelligenza, rispetto e bontà. Ma anche coraggio da vendere, questo sicuro.."
"No Serpeverde!" Penso, "Tutto tranne Serpeverde!"
"Serpeverde no, non hai le caratteristiche necessarie. Non fraintendere, sei abbastanza astuta.. si .. ma non punti in alto.. no.."
"Menomale…"
"Grifondoro o Tassorososso? Grifondoro o Tassorosso?"
"Hai finito?" Gli chiesi mentalmente spazientita.
"Non ci sono dubbi, tu sei sicuramente una..
"GRIFONDORO!"
Saltai dallo sgabello, in preda all'emozione, e dopo esser stata liberata dal cappello, corsi verso la mia casa che esultava.
"Ethan Redder , piacere!" mi tese la mano un ragazzo dai capelli color sabbia.
Sorrisi radiosa a Mary, che ricambiò apertamente. Strinsi la mano a un paio di persone e mi rilassai sulla sedia, ancora in preda alle emozioni.
"Piton, Severus"
Sentì Lily irrigidirsi sulla sedia.
Quindi Sev, stava per Severus…
"Serpeverde!"
Notai le loro occhiate combattute, e provai un moto di dispiacere per loro. Io non so cosa avrei fatto a loro posto se sarei stata strappata da Mary in questo modo. Può sembrare strano, ma non avevo mai avuto un'amica fino ad allora, e mi ero riuscita ad affezionarmi a Mary in pochissimo tempo.
"Severus, era tuo amico vero?" gli chiesi silenziosamente.
"E a te cosa importa?"
"Stai calma , ti ho solo fatto una domanda" la fulminai con lo sguardo.
"Mi avvalgo della facoltà di non rispondere"
La guardai con occhi spalancati.
La mia prima impressione di Lily? Una vipera!
"Prewett, Alice"
Era quella ragazza, dai capelli neri che mi aveva spintonato prima.
"Grifondoro!
                                                                                                 ***
"Grifondoro"  la voce del cappello parlante echeggia ancora nelle mie orecchie.
Grifondoro… chi l'avrebbe mai detto?
-Furba te! Sei più piccola e agile di me, voi ragazze magre! Facile per te prendere il letto vicino alla finestra vero?-
-Taci Prewett- ribatto irritata buttandole il cuscino su viso.
-Ragazze calma! Allora, io sono Mary.-
-Ed io- disse la Prewett -Sono Alice-
- Marlene- disse la ragazza bionda.
-Lily Evans-
-Esmeralda , per gli amici Esme-
Squadrai la stanza: le pareti erano rosso e scarlatte e dalla finestra della torre si vedeva un meraviglioso paesaggio. Rossi letti a baldacchino erano ornati da merletti oro.
L'aria era carica di silenzio e di tensione. Lily indifferente si stese sul letto sospirando tristemente.
Fu Marlene a interrompere quel fastidioso silenzio.
-Sei triste per il tuo amico?-
-Non sono affaracci tuoi!- gracchiò in preda alle lacrime lanciandogli un cuscino -di mal mira- che andò a sbattere contro Alice che commentò con un serio -Scontrosetta la ragazzina..-
-Io volevo stare con Severus- disse imbronciata, con le lacrime agli occhi.
-Bhe, non sarà di certo una stupida tradizione a separarvi- dissi seria.
-Che vuoi dire con questo?-
-Se ho capito bene, Grifondoro e Serpeverde non vanno molto d'accordo perché in passato ci saranno stati dei litigi che mettono in competizione le due case.. ma se la vostra amicizia è così vera non si dividerà per nessuna ragione al mondo, no?
-Hai proprio ragione!- mi disse sollevata.
-Grazie!- Esclamò poi abbracciandomi , lasciandomi spiazzata.
-Si bhe in verità ha ragione! Comunque mi sembra che sia ora di dormire! A nanna ragazze!-
-Ok Mary… vero?- Chiese Lily.
-Buonanotte- rispose sbadigliando Alice.
-Dolce notte!- disse Marlene sorridendo.
- Notte ragazze e.. grazie!- a parlare fu Lily.
-Notte a tutte ragazze!- esclamai.
-Notte Hogwarts..- bisbigliai spiando fuori la finestra.
Poi mettendomi sotto le coperte, poggiai il capo sul cuscino e istintivamente chiusi gli occhi.
Pensai ad Hogwarts e alla mia nuova vita e mi addormentai, con un lieve sorriso sulle labbra.


ANGOLO AUTRICE:
...
....
....
....
Mi sono dimenticata come si respira...
Ma ciao a tutti! 
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE, GRAZIEEEE A TUTTI:
-Chi mi segue;
-Chi ha messo la storia tra i preferiti;
-Chi ha recensito;
-Chi mi ricorda.
Insomma grazie!!
Un saluto particolare ad Emma111 !!!
E ancora un GRAZIE alle numerose visualizzazioni (o almeno per me numerose xD)
L'epilogo è arrivato a 102 visualizzazione *-*
GRAZIEE.
Allora , vi ho annoiato un sacco vero?
Ma passiamo al capitolo!
Si è lungo, lo so, e mi dispiace  ma per comodità non ho potuto dividere i pezzi e poi... dal prossimo capitolo... inziano le sorprese!
Comunque mi voglio scusare per l'immenso ritardo. Pensate che dovevo pubblicare lunedì scorso.. e invece a causa di impegni.
E bhè.. che dire! Grazie ancora, davvero.
Come sempre se volete RECENSITE e fatemi sapere se l'ultimo capitolo vi è piaciuto.
Al prossimo capitolo!
Un besoooooo
ReginaBlack <3

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Capitolo 6
*** 6:Sei anni dopo. ***



Sei anni dopo.


Capelli biondo ramato svolazzavano qua e là , questa volta decisamente più lunghi. Due occhi color verde smeraldo scrutavano avidamente tutto ,come per riuscire a imprimersi nella mente ogni particolare di quella stazione che ormai attraversava da anni.
L'ultima volta in cui sarebbe salita su quel treno scarlatto che l'aveva condotta nella sua vera casa… Hogwarts.
Erano ormai anni che quella curiosa ragazza camminava a passo sicuro e spavaldo in quella stazione ogni primo settembre, per poi fermarsi tra due binari e scomparire chi sa dove.
Con le mani nelle tasche di un inconfondibile jeans "Roy Rogers" , una       t-shirt dei "Queen" e delle scarpe da tennis rosso fuoco , camminava fischiettando un motivetto.
Dopo quasi dieci minuti iniziò a battere forte e ritmicamente il piede a terra e a guardare insistentemente un orologio da taschino dall'aria molto antica. Arricciò il naso e fece una smorfia irritata. Ma chi stava aspettando?

 POV. Esmeralda.

Scrutavo con attenzione tutto ciò che mi circondava.. Sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto quel treno scarlatto che mi ha fatto tanto sognare, l'ultima volta che avrei respirato quell'aria di libertà…
"Basta Esme…" mi dico mentalmente massaggiandomi le nocche.
Quel pesante nodo alla gola che mi aveva accompagnato tutto il viaggio.. Non era il caso di morire di nostalgia. Era il mio ultimo anno, dovevo godermelo!
A proposito … quei quattro cretini!
Ma dove si erano cacciati?
Guardai un ultima volta spazientita l'orologio e poi il treno… mi sarei dovuto avviare senza di loro?
Mi guardo intorno… non dovrebbero essere molto lontano… uhh guarda un passero! Alice ama i passeri!
Ricordo ancora quando ne entrò uno nella nostra stanza..
"Esmeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!" Mi giro agitata e sconvolta nello stesso momento. Ma questa è la voce di ..
"Jamie!!" urlai come una pazza saltandogli addosso. Lui mi strinse protettivo e quel nodo alla gola scomparve. Ora c'erano loro, i miei Malandrini! Mi allontanai di qualche millimetro da lui per guardargli il viso…
"Cos'hai da ridere?" mi chiese curioso e irritato nello stesso momento.
"Jamie… da quando ti fai la barba?"
"Hai visto? Non mi sta d'incanto? La Evans cadrà ai miei piedi…"
"Certo, certo…"
"Esme!" mi staccai dall'abbraccio di James riconoscendo la voce di Remus.
"Palla di pelo!" gli dissi in tono affettivo abbracciandolo, per poi staccarmi subito dopo e accarezzandogli una leggera cicatrice che aveva sulla guancia destra.
"Dunque palla di pelo…" gli dissi osservandolo attentamente  "i graffi sono molto migliorati dall'ultima luna piena di due mesi fa!"
"Eh si.."
"Peteee, al mio paese si saluta Minus!" Peter come sempre timido si era messo in un angolino.
Lo rinchiusi in un abbraccione che poi sciolsi, sorridendo nel vedere le sue guance colorate di porpora.
"Al mio paese… si saluta Queen" quella voce l'avrei riconosciuta tra tutte..
"Sirius!" urlai gettandomi fra le sue braccia .
Era più alto di Jamie, se bene fosse meno robusto di lui. I suoi capelli più lunghi dello scorso anni mi solleticavano gli zigomi.
"Mi sei mancato Felpato!" dissi sorridendogli.
"Tu no Pel di Carota!"
"Sai che non mi piace quando mi chiami…
"Pel di caroootaaa?" iniziò a cantilennare.
"Mantenetemi.. o lo ucc…"
"Ci muoviamo o vogliamo perdere il treno?! " Disse sbrigativo Remus.
"Stai soft .. soft…"
"Keep calm!"
"Muoveeeteevviii"
                                                                                                                 ***
POV: Mary
Ma dove diavolo si è cacciata Esmeralda?
Siamo io e le ragazze chiuse dentro uno scompartimento ad aspettare quella solita ritardataria della mia migliore amica… Alice per poco non si chiude la testa nel finestrino per controllare se è rimasta fuori.
Ad un certo punto la porta si apre..
"ESMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE"
Pochi secondi dopo mi ritrovo in un groviglio di gambe, piedi, mani, gambe, capelli, manate!
Ci rialziamo e ridendo iniziamo a parlare delle nostre vacanze come se nulla fosse sotto lo sguardo sconcertato della signora del carrello.
"Tesoro mio, DEVI dirmi tutto! Come sono andate le vacanze..?"
"Niente di interessante … com'è andata l'estate con Frank?" mossa falsa amica, mossa falsa.
Alice la guardò con uno sguardo omicida.
"Non c'è niente tra me e il mio Frank!"
"Ohooooooooooooooooo"
"Che c'è? Che ho detto?" chiese spaventata.
"Il MIO Frank…" rispose Emmeline dandogli un pungo sulla spalla.
"Ma Lily dov'è?" Chiese Esme.
"E' un prefetto.. non lo sapevi?"
"Gli ho trovato un nuovo sprannome.. miss Perfettina Prefettina.. "
"In quante a te" Indicò in modo omicido la ragazza che lo osservò con uno sguardo sconvolto.
"Non metterti nei guai con i Malandrini perché Lily non ci penserà due volte a…"
"James! Sirius! Peter! Remus! Li ho dimenticati!! " urlò Esmeralda correndo svogliatamente nel corridoio.
Ma le ragazze non si erano rese conto che il mio cuore aveva perso un battito quando ha pronunciato un nome.. quel dannato nome…
"SIRIUS! Finalmente! Dove ti eri cacciato?!"
Appunto..
                                                                                                                          ***
"Ricordatevi che essere prefetti, è una delle responsabilità più ardue della scuola.."
Lily Evans seguiva sempre le regole della scuola.
La mattina era sempre puntale, né in ritardo e né in anticipo, ascoltava con attenzione le lezioni e prendeva appunti, e faceva pozioni invidiabili.
Insomma Lily Evans era una studentessa modello, amata dai professori e temuta dagli studenti per la sua testa calda. Ed ora che era prefetto .. nessuno avrebbe avuto il coraggio di infastidirla.
Tutti tranne una persona.. Potter.
Lui, quel ragazzo tanto arrogante e viziato quanto bello. Ma soprattutto una delle cause per cui la sua amicizia con Severus era finita.
<> pensava ogni volta Lily.
Perché lei sapeva benissimo che Severus stava cambiando e che se non fosse stata quella volta, magari in futuro l'avrebbe lasciata per i suoi "amichetti".
Ma la cosa che temeva di più era pensare Severus, il suo ex migliore amico, Mangiamorte.
"Dunque signor Lupin, contiamo su di lei. Tieni d'occhio Potter e Black. Non fargli combinare altri guai e tieni a mente che è l'ultimo anno, non possono rischiare l'espulsione. Non farti coinvolgere come gli altri anni se no dì addio alla tua spilla da prefetto. Questo è tutto.." disse la voce severa della McGranitt.
E poi c'era Remus Lupin, e lui sapeva benissimo che non sarebbe sopravvissuto quest'anno.. perché la sua spilla da prefetto era incompatibile con luna piena, scherzi e soprattutto Malandrini.
                                                      


ANGOLO AUTRICE.
Ciao ragazze!!
Scusatemi per il mio immenso ritardo ma è stato un mese tremendo.
Per di più questo capitolo non è poi così lungo come vi avevo promesso, però ho preferito dividerlo in due parti per non tagliare delle scene.
Spero che mi perdonerete! SCUSATEEMIIII!
Questo capitolo come vedete è ambientato "Sei anni dopo", ovvero al settimo anno di Esmeralda. Ho deciso di saltare gli anni precedenti perché non sarebbe successo niente di speciale come quest'anno.. non so se mi sono spiegata. xD
Comunque ho cercato di dare dei .. come dire? Volti ai personaggi.
Però per ora ne ho trovati veramente pochi. Ditemi cosa ne pensate!
Lily Evans:  Susan Coffey http://wallpapersup.net/wp-content/uploads/2012/05/susan-coffey-red-hair-celebrity-600x337.jpg
Esmeralda Queen: Ebba Zingmark http://1.bp.blogspot.com/-boq5Z-8qsgY/Tqqd5hdusBI/AAAAAAAADPA/ontTI7W60Wc/s1600/Ebba%2BZingmark02.jpg
Emmeline Vance: Maria Eugenia Suarez http://userserve-ak.last.fm/serve/_/49057091/Mara+Eugenia+Surez+Euge+s2.jpg
Mary Mcdonald : Mariana Esposito http://i2.listal.com/image/4011770/600full-mariana-esposito.jpg
Per il resto sto ancora cercando..
Comunque parlando del capitolo spero vi sia piaciuto!
Fatemi sapere se vi piace!
Un grande beso , un grazie per le recensioni he mi lasciate (ma un grazie grandissimo!)  e uno scusa immenso per non aver pubblicato prima.
Ricordatevi che siete sempre nei miei pensieri!
-ReginaBlack <3

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