Noi due

di Hinata Hyuga
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***
Capitolo 3: *** III ***
Capitolo 4: *** IV ***
Capitolo 5: *** V ***



Capitolo 1
*** I ***


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I CAPITOLO:

 

 

Era una tranquilla mattinata di sole al villaggio della foglia e Shikamaru  Ino e Choji si stavano recando dall’hokage perché doveva affidargli una missione.

 

Tsu : Salve ragazzi, la missione che dovrete portare a termine consiste nel portare a Suna delle informazioni riguardo horochimaru  il più presto possibile. Mi raccomando sono informazioni di massima segretezza dovete consigliarle soltanto al Kazegake

 

Shika: Quali nnja potremmo incontrare durante il viaggio?  

 

Tsu: Non lo so ma sicuramente saranno avversari preprati quindi state in guardia chiaro?. Ora andate e cercate di tornare tutti e tre.

 

Shika,Ino,choji: SI!!

 

Cosi il gruppo usci dal palazzo dell’hokage e intraprese la strada verso Suna.

Ormai era gia un ora passata che si erano addentrati nel bosco quando Chogi si avvicinò a Shikamaru ,che controllava se non ci fossero nemici nei paragi

 

Choji : Ehi non ti sembra che Ino sia strana, da quando siamo partiti non ha mai aperto bocca. Pensi le sia successo qualcosa?

 

Shikamaru constatò che effettivamente era strano che la loro compagna non avesse ancora parlato anche solo per rimproverarli o lamentarsi come faceva di solito cosi per accertarsi se fosse tutto ok posò i suoi occhi sulla slanciata figura della ragazza

“Certo che è diventata proprio bella…. Cosa?!? Ino bella ? ma cosa vado a pensare. Ricorda Shikamaru le donne sono una seccatura, non devi farti intrappolare  e poi sei troppo intelligente per cascarci come tuo padre” si stava autoconvincendo, finche la voce dell’amico non lo riportò alla realtà

 

Choji: ehi shika, ma mi stai ascoltando? Io sono preoccupato

Shika: no vedrai che non sarà nulla di grave

Ma la sua espressione diceva tutto il contrario.

 

In tanto l’oggetto della loro conversazione era assorto nei suoi pensieri

“ma non è possibile, Sakura non può avere ragione, non mi piace Shikamaru. Lui per me è solo un compagno di squadra… certo è carino e molto intelligente ma è anche troppo pigro e poi ha quell’ espressione da eterno scocciato. No a me Shikamaru non piace è solo un’ amico a cui voglio molto bene. Sakura si sbaglia.”   

 Era a causa di questi pensieri che Ino sembrava cosi assorta e non tormentava i compagni con le sue chiacchiere. Pensieri nati dalla chiacchierata avuta con la sua amica Sakura Haruno .

 

-Inizio Flashback-

 

Saku: Ciao Ino

Ino: Ciao Sakura come mai sei qui?

Saku: Era tanto che non  ci vedevamo e cosi, visto che ero nei paraggi, ho pensato di venirti a fare un salutino

Ino: Capisco. Bè se non sei di fretta puoi rimanere a cena qui cosi ci facciamo una bella chiacchierata.

Saku: Molto volentieri.

Cosi le due salirono in camera della biondina:

Ino: come va con Sasuke? 

Saku: Come al solito, pensa solo ad allenarsi e non si accorge della mia esistenza. Pensa solo a sconfiggere Itachi. Tu invece, devi dirmi qualcosa?

Chiesa la rosa con  sguardo malizioso.

Ino: N…No perché?

Saku:  Dai a me puoi dirlo, guarda che  ho notato l’intesa che si è creata tra te e shikamaru ultimamente.

Ino: ah ah ah ah. Ma dai io e Shika!?! Ma cosa ti passa per la testa! è vero andiamo d’accordo ma  soltanto perché siamo compagni di squadra senza contare che le nostre famiglie si conoscono da tempo ormai quindi è comprensibile che si sia creata una certa intesa tra noi due, non credi? E anche se fosse figurati se a uno come shikamaru può interessare una come me.

Quest’ ultima frase la disse con un leggero velo di tristezza convicendo l’amica ancora di più dell’esattezza delle sue supposizioni ma per il momento preferì non insistere. Prima di andarsene,però,si avvicino all’orecchio di Ino e gli sussurrò

Saku: Pensa a ciò che ti ho detto prima. Secondo me tu a lui interessi.     

Detto ciò corse verso casa lasciando la povera ragazza in preda a forti dubbi e più confusa che mai.

 

 

-Fine Flasback-

 

La giornata andò avanti cosi, Ino assorta nei suoi pensieri, Choji che dopo un po’ aveva smesso di porsi domande e aveva iniziato a mangiare un pacchetto di patatine e Shikamaru ,che era in testa al gruppo, controllava la situazione, finche stanco di saltare da un albero all’altro decise di fermarsi ,anche perché il sole stava tramontando

Shika: Ragazzi per la notte ci fermiamo in questa radura. Va bene?

Choji: Meno male cominciavo ad essere stanco

 Ino invece, ancora immersa nei suoi pensieri, non accennava a parlare cosi il ninja più intelligente di konoa le andò vicino e le diede un colpetto sulla spalla, richiamandola alla realtà

Shika:  ehi Ino ci sei? È da oggi che non parli. Si può sapere che hai?

La ragazza svegliatasi dalle sue riflessioni e trovandosi l’oggetto dei suoi pensieri a 5 centimetri da lei arrossì improvvisamente, poi infine si decise a rispondere

Ino: Uh, si tutto bene non ti preoccupare. Cosa mi avevi chiesto prima? non ti ho sentito

Shika: se va bene accamparci qui per sta notte

Rispose scocciato

“chissa a che  pensava? Probabilmente a Uchiha “ e nel pensare ciò strinse inconsciamente i pugni desiderando picchiare Sasuke, anche se non ne capiva il motivo o meglio faceva finta di non capirlo perché non poteva ammettere a se stesso di essere geloso

Ino: si mi sta bene. Allora io e Chogi andiamo a raccogliere la legna e a riempire le boracce, tu invece monti le tende.

Shika : va bene, ma fate attenzione non so chi potrebbero essere i nostri nemici

Chogi: non preoccuparti e tieni gli occhi aperti anche tu  

 

 

 

Il primo cappy è concluso!! Spero abbiate apprezzato e per favore commentate 

 

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Capitolo 2
*** II ***


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II CAPITOLO:

 

 

 

Scusate per il ritardo, dovuto a cause di forza maggiore,  e grazie per i commenti! li ho apprezzati tantissimo e spero che continuerete a lasciarli. Ora ,però, la smetto di annoiarvi  e vi lascio al secondo cappy. Spero vi piaccia

 

 

 

Mentre il nostro Shikamaru stava montando le tende,gli altri due componenti del gruppo si recarono verso il fiumiciattolo.

Tutto l’ambiente circostante era avvolto nel silenzio ,esclusi i rumori della natura, finche Choji, troppo preoccupato dal comportamento della sua compagna di squadra decise di provare a parlarle, chissà forse con lui si sarebbe sfogata

Choji- So che forse non sono affari miei, ma potrei sapere cosa c’è che non va?

Ino- ma niente. Sarà una tua impressione, io sto benissimo!- disse, dopo un attimo di smarrimento, dovuto alla sorpresa suscita dalla domanda del ragazzo che non ostante la sua risposta non si scoraggiò.

Choji- dai non mentirmi. Si vede da un chilometro che qualcosa ti turba e anche se in questo momento non ti va di parlarne, perché magari non ti senti pronta non importa, ma sappi  che io per te ci sarò sempre.

 La ninja non sapeva cosa fare per tirarsi fuori da quell’ impiccio.

“Quasi quasi gli racconto tutto. Chissà  magari potrebbe darmi un consiglio e poi sto per scoppiare! è da ieri sera che mi spremo il cervello senza risultato, devo assolutamente dirlo a qualcuno…Però poi lui potrebbe raccontare tutto a Shika ,del resto è il suo migliore amico, ed io farei una pessima figura e forse rovinare la nostra amicizia e  rischiare di perderlo per sempre ed io non voglio che accada  perché senza di lui non credo di potercela fare. UFFA!!! cosa faccio ?!? Basta ho deciso, gli dico tutto e poi succeda quel che deve succedere 

Alla fine dopo un periodo di silenzio,in cui la ragazza riordinò le proprie idee si decise a parlare,con grande felicità da parte di Choji, che sapendo cosa turbava l’amica avrebbe smesso di preoccuparsi o comunque avrebbe trovato risposte alle sue domande.

 Ino- è una storia lunga. È iniziato tutto la sera prima della missione quando….. -

Ino, con un po’ di fatica, raccontò tutto al suo amico

Ino- Che devo fare secondo te?

Choji- Sicuramente è una situazione delicata la tua e sinceramente non

so come aiutarti. Però posso dirti di guardare bene dentro di te e di essere sincera con te stessa, e soltanto dopo che avrai capito se lui ti piace veramente o è solo un’amicizia particolare potrai sapere cosa fare,ok? Comunque se ti serve qualcuno con cui parlare sai dove trovami.

Ino- grazie mille Cho! Ah mi raccomando non dire niente di tutto questo a Shika, va bene? Grazie

Choji- non preoccuparti non dirò niente! Ora però sarà meglio tornare alla radura

Ino- Certo! tanto abbiamo finito qui-

  Stavano tranquillamente camminando verso l’accampamento, quando sentirono i rumori di una battaglia proprio nella direzione in cui stavano andando. Immediatamente si precipitarono verso la fonte di quei rumori, correndo tra gli alberi,un solo pensiero attraversava la mente di Ino “

 

 

Ti prego fa che sia tutto  intero. Lui non deve… non può lasciarmi! Resisti Shika stiamo arrivando “

Quando finalmente arrivarono, Shikamaru era impegnato in un combattimento contro due ninja del Suono. Per il momento sembrava avere la meglio, ed era riuscito ad incatenare le loro ombre grazie alla sua portentosa tecnica. Stava per sferrare il colpo di grazia. Ma all’improvviso comparve un terzo ninja che lanciò un kunai nella direzione di shikamaru senza che quest ultimo potesse avre la possibilità di schivarlo “ Maledizione! Questa è la fine” penso il ninja mentre con gli occhi chiusi aspettava di sentire il kunai perforagli la carne e sentire il suo sangue caldo sgorgare dalla ferita, sensazioni che però non avvertia differenza  dell’urlo di Choji, che lo spinse ad aprire gli occhi, appena in tempo per vedere il corpo di Ino cadere a terra. Infatti la ragazza resasi conto della situazione, aveva agito d’istinto e si era messa in mezzo ponendosi tra il kunai e lui, salvandogli la vita.

Shikamaru  a quella vista si abbandonò alla rabbia e in pochi minuti fece fuori i 3 nemici, per poi correre da Choji che ,intanto, si stava occupando di Ino

Shika- C’è la farà vero?-

Choji- Non saprei. La ferita è profonda e ha perso gia molto sangue, bisogna portarla da Tsunade-

Senza perdere altro tempo Shikamaru prese il corpo della compagna tra le braccia e iniziò a correre verso il villaggio …..

 

Povera Ino speriamo se la cavi...

Che ne dite può andare come secondo cappy? Fatemelo sapere con i commenti

  Ciao a tutti al prossimo capitolo

 kiss  Hinatachan

 

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Capitolo 3
*** III ***


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III CAPITOLO:

 

 

 

 

 

Finalmente dopo un periodo di assenza sono tornata  ( NOOOOOO  nd tutti)  con il nuovo cappy che sperò sia di vostro gradimento

Ok ora basta perdere tempo e iniziamo

 

 

Erano ormai passate due settimane dal loro rientro ma Ino ancora non si era ripresa e ormai  i suoi amici cominciavano perdere la speranza di poterla riabbracciare:

Satura passa le giornate in ospedale piangendo, Choji ogni giorno correva ad informarsi se cerano novità persino Sasuke e Neji erano venuti a trovarla sperando che si riprendesse. Erano passati veramente tutti ,tutti tranne lui

Lui che era la causa di tutto e che da quando era stato dimesso preferiva passare le sue giornate sdraiato sul tetto di casa sua a guardare le sue nuvole e il suo cielo che tanto gli ricordava gli occhi della biondina.

Molte volte Naruto , Kiba ed altri avevano provato a trascinarlo dentro l’ospedale ma lui si era sempre ribellato e non perché avesse paura ,come tutti credevano, ma semplicemente sarebbe stato troppo doloroso vederla lì immobile su quel lettino d’ospedale  con tutte quelle flebo attaccate e in uno stato di calma che non le si addiceva affatto senza poter far niente per aiutarla. La sofferenza, i sensi di colpa avrebbero raggiunto il limite massimo e lui sarebbe scoppiato a piangere come un bambino a cui rubano la lecca-lecca e non poteva piangere davanti ai suoi amici doveva mostrarsi forte e far vedere loro che c’era ancora della speranza. 

Una mattina  Shika fu svegliato dal suo amico Choji che senza preoccuparsi dell’ora ( erano le 6:30 del mattino nd Autrice) spalancò la porta della sua camera e si precipitò sul letto cercando di svegliare un alquanto infastidì e insolito Shikamaru

 

Choji- Ti vuoi svegliare una buona volta !!! è importante-

Shika- si può sapere cosa c’è di cosi importante da non poter aspettare nemmeno un paio d’ore?-

Choji- Si tratta di Ino si…- non riuscì a finire la frase perché alla parola Ino Shikamaru si era letteralmente svegliato di colpo e stava scuotendo l’amico incitandolo a continuare

Choji- Cof Cof Shika lasciami per f..favore nn riesco a r..respirare sennò- cosi il ragazzo lasciò il suo amico e mormorando delle scuse si sedette di fronte a lui e aspettò che lui parlasse.

Cho- Come stavo dicendo prima ho notizie di Ino. Lei è… lei… (suspense) guarita o meglio si è svegliata questa notte. Tsunade mi ha fatto avvisare e mi ha detto di riferirtelo. sei contento?-

Purtroppo la domanda di Choji non ebbe risposta perché il ninja  si era letteralmente buttato dalle scale e ora stava correndo come un pazzo per raggiungere l’ospedale per vederla di nuovo viva per vedere nuovamente i suoi occhi e per sentire di nuovo il suono della sua voce che in questo periodo gli era mancata tantissimo.

Finlmente arrivò all’ospedale e capì subitò qual’era la stanza della compagna infatti essa era circondata da una marea di persone che saputa la notizia si erano precipitate per dare il ben tornato alla ragazza.

Scavalcò il gruppo di persone e quando pensò di avercela fatta gli si parò davanti un nuovo ostacolo: Tsunade era davnti alla porta chiusa della camera e stava espressamente vietando l’ingresso ai visitatori perché Ino era ancora troppo debole per ricevere visite. Shikamaru sbuffò scocciato e si avviò verso l’uscita deciso ad andare dalla sua amica l’indomani quando la situazione si fosse stabilizzata ma la voce del quinto Hokage lo bloccò

Tsu-  Nara torna qui tu puoi entrare a salutarla ma solo per una idecina di minuti deve riposasi-

Il ragazzo allora si0 avvicinò alla porta aspettando il consenso dell’hokage

Tsu- Non rimproverala per ciò che a fatto ,almeno per il momento, e cerca di essere carino una volta tanto-  bisbigliò prima di aprire la porta per lasciar entrare il ragazzo che intanto fremeva per il desiderio di rivederla.

Finalmente dopo attimi che a Shikamaru sembrarono eterni la porta si aprì per farlo passare e poi con un sonoro scatto, accompagnato dagli sbuffi dei suoi amici che reclamavano di voler vedere Ino almeno quanto Shika, si richiuse dietro le sue  spalle e lui fu finalmente all’interno della stanza al cospetto di colei che aveva occupato tutti i suoi pensieri e i suoi sogni in questo periodo.    

 

 

 

Vi piacerebbe sapere cosa succederà tra Ino e Shika vero? Ma io sono molto sadica e per saperlo dovrete aspettare il prossimo cappy, che arriverà solo se commentate.

Un bacio a tutti

Hinatachan

 

 

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Capitolo 4
*** IV ***


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IV CAPITOLO:

 

 

 

 

 

Finalmente dopo un periodo di assenza sono tornata  ( NOOOOOO  nd tutti)  con il nuovo cappy che sperò sia di vostro gradimento

Ok ora basta perdere tempo e iniziamo

 

 

Erano ormai passate due settimane dal loro rientro ma Ino ancora non si era ripresa e ormai  i suoi amici cominciavano perdere la speranza di poterla riabbracciare:

Satura passa le giornate in ospedale piangendo, Choji ogni giorno correva ad informarsi se cerano novità persino Sasuke e Neji erano venuti a trovarla sperando che si riprendesse. Erano passati veramente tutti ,tutti tranne lui

Lui che era la causa di tutto e che da quando era stato dimesso preferiva passare le sue giornate sdraiato sul tetto di casa sua a guardare le sue nuvole e il suo cielo che tanto gli ricordava gli occhi della biondina.

Molte volte Naruto , Kiba ed altri avevano provato a trascinarlo dentro l’ospedale ma lui si era sempre ribellato e non perché avesse paura ,come tutti credevano, ma semplicemente sarebbe stato troppo doloroso vederla lì immobile su quel lettino d’ospedale  con tutte quelle flebo attaccate e in uno stato di calma che non le si addiceva affatto senza poter far niente per aiutarla. La sofferenza, i sensi di colpa avrebbero raggiunto il limite massimo e lui sarebbe scoppiato a piangere come un bambino a cui rubano la lecca-lecca e non poteva piangere davanti ai suoi amici doveva mostrarsi forte e far vedere loro che c’era ancora della speranza. 

Una mattina  Shika fu svegliato dal suo amico Choji che senza preoccuparsi dell’ora ( erano le 6:30 del mattino nd Autrice) spalancò la porta della sua camera e si precipitò sul letto cercando di svegliare un alquanto infastidì e insolito Shikamaru

 

Choji- Ti vuoi svegliare una buona volta !!! è importante-

Shika- si può sapere cosa c’è di cosi importante da non poter aspettare nemmeno un paio d’ore?-

Choji- Si tratta di Ino si…- non riuscì a finire la frase perché alla parola Ino Shikamaru si era letteralmente svegliato di colpo e stava scuotendo l’amico incitandolo a continuare

Choji- Cof Cof Shika lasciami per f..favore nn riesco a r..respirare sennò- cosi il ragazzo lasciò il suo amico e mormorando delle scuse si sedette di fronte a lui e aspettò che lui parlasse.

Cho- Come stavo dicendo prima ho notizie di Ino. Lei è… lei… (suspense) guarita o meglio si è svegliata questa notte. Tsunade mi ha fatto avvisare e mi ha detto di riferirtelo. sei contento?-

Purtroppo la domanda di Choji non ebbe risposta perché il ninja  si era letteralmente buttato dalle scale e ora stava correndo come un pazzo per raggiungere l’ospedale per vederla di nuovo viva per vedere nuovamente i suoi occhi e per sentire di nuovo il suono della sua voce che in questo periodo gli era mancata tantissimo.

Finlmente arrivò all’ospedale e capì subitò qual’era la stanza della compagna infatti essa era circondata da una marea di persone che saputa la notizia si erano precipitate per dare il ben tornato alla ragazza.

Scavalcò il gruppo di persone e quando pensò di avercela fatta gli si parò davanti un nuovo ostacolo: Tsunade era davnti alla porta chiusa della camera e stava espressamente vietando l’ingresso ai visitatori perché Ino era ancora troppo debole per ricevere visite. Shikamaru sbuffò scocciato e si avviò verso l’uscita deciso ad andare dalla sua amica l’indomani quando la situazione si fosse stabilizzata ma la voce del quinto Hokage lo bloccò

Tsu-  Nara torna qui tu puoi entrare a salutarla ma solo per una idecina di minuti deve riposasi-

Il ragazzo allora si0 avvicinò alla porta aspettando il consenso dell’hokage

Tsu- Non rimproverala per ciò che a fatto ,almeno per il momento, e cerca di essere carino una volta tanto-  bisbigliò prima di aprire la porta per lasciar entrare il ragazzo che intanto fremeva per il desiderio di rivederla.

Finalmente dopo attimi che a Shikamaru sembrarono eterni la porta si aprì per farlo passare e poi con un sonoro scatto, accompagnato dagli sbuffi dei suoi amici che reclamavano di voler vedere Ino almeno quanto Shika, si richiuse dietro le sue  spalle e lui fu finalmente all’interno della stanza al cospetto di colei che aveva occupato tutti i suoi pensieri e i suoi sogni in questo periodo.    

 

 

 

Vi piacerebbe sapere cosa succederà tra Ino e Shika vero? Ma io sono molto sadica e per saperlo dovrete aspettare il prossimo cappy, che arriverà solo se commentate.

Un bacio a tutti

Hinatachan

 

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Capitolo 5
*** V ***


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V Cappy

 

 

 

Purtroppo per voi sono tornata alla riscossa con il nuovo capitolo della fic.

 Grazie per i commenti siete veramente dei grandi, ma ora senza ulteriori indugi vi auguro buona lettura

 

 

 

 la porta si richiuse alle sue spalle e quando gli occhi si abituarono alla tenue luce che illuminava la stanza, completamente bianca e spoglia fatta eccezione di un armadio e del letto sul quale dormiva la ragazza, il primo pensiero che attraversò la mente del giovane fu di aprire la porta e tornarsene da dove era venuto ma poi riscuotendosi dal senso di disagio in cui era caduto si avvicinò al letto .

Shika- Ciao . Come stai?- sussurrò piano per non svegliare la ragazza, ma Ino che non stava affatto dormendo rispose con un flebile sussurro che tuttavia arrivò alle orecchie del ragazzo

Ino- ciao shika! Come vedi sto benissimo. Ci vuole ben altro per mettere k.o una come me - cercando di sorridere notando l’espressione preoccupata del suo compagno di squadra

Shika - Sono contento di saper che stai meglio. Sai eravamo tutti molto preoccupati,Sakura  quando ti ha visto in quelle condizioni ha pianto molto. Penso che nonostante tutto ti voglia ancora un gran bene.

Ino- Capisco…

Dopo ciò nella stana calò un silenzio entrambi avevano un fiume di parole dadire all’altro ma nessuno osava parlare

“ Avanti Shikamaru non è difficile devi farcela, sei o non sei un uomo tu?!? Cercava di auto convincersi il genio di Konoa . Intanto anche la mente della ragazza era un turbinio di riflessioni

“Cazzo! Io rischio la vita per salvarlo e lui mi parla di Sakura??!!?? Certo non mi aspettavo che mi buttasse le braccia al collo o roba simile,  in fondo e di Shikamaru Nara che si sta parlando , ma almeno un semplice grazie poteva anche dirmelo quello stupido”

“ok al 3 gli è lo dico… 1…..2…3”  pensarono contemporaneamente i due ragazzi

Ino- senti shika -

Shika- Ino io volevo- ma entrambi si bloccarono non appena si accorsero di aver parlato contemporaneamente e mormorarono - prima tu-. Cosi Shika prese un bel respiro e iniziò

Shika- Senti Ino io volevo ringraziarti per avermi salvato la vita però ti prego di non farlo mai più. - e vedendo che gli occhi della ragazza stavano diventando rossi dalla rabbia si affrettò ad aggiungere

Shika- Non fraintendere le mie parole. Io ho apprezzato il gesto credimi, ma vedi quando mi hanno detto che le tue condizioni erano molto gravi io mi sono sentito in colpa visto che se eri finita in quella situazione, anche se gli altri dicevano che non era vero, la colpa era soltanto mia. E poi la sola idea di non vederti più mi faceva stare male avrei  preferito mille volte  esserci io al tuo posto ,perché io ti voglio bene amica mia-

Amica mia erano queste le parole che rimbombavano nella testa della ninjia

“ Cosi lui mi vede soltanto come un amica eh? Ma del resto cos’altro potevo sperare ? Sono stata una stupida a pensare che lui provasse qualcosa di più nei miei confronti”si disse mentre il suo volto si rattristava e sentiva le lacrime spingere per poter uscire. Ma non avrebbe pianto, almeno non davanti a lui. Era pur sempre  Ino Yamanaka e aveva il suo orgoglio da difendere.

“Sono un idiota ! un vero cretino. Ma perché non le ho detto la verità? Perché non le ho confessato che mi piace da morire? Perché tanto non servirebbe a niente lei è innamorata di Sasuke ed anche se io gli svelassi i miei sentimenti di certo tra noi due non cambierebbe niente, anzi rischierei di rovinare anche la nostra amicizia”pensava sconsolato il povero Shikamaru ,senza minimamente immaginare i pensieri che affollavano la mente della ragazza.

I due erano talmente persi in se stessi che non si accorsero neanche che Tsunade era entrata e stava chiamando Il ragazzo per dirgli che doveva lasciare riposare Ino finche il suddetto interessato non si sentì scrollare per le spalle.

Tsu- Shikamaru…Ehi mi stai a sentire!?! Devi andartene il tempo è scaduto Ino si è appena ripresa ed ora deve riposare. Parlerete con calma quando uscirà dall’ospedale fra 3 giorni-

Shika- Eh?? A si certo me ne vado subito. Ciao Ino stammi bene e vedi di rimetterti in fretta che dobbiamo riprendere la missione- la salutò sorridendo

 “ e perché mi manchi molto e senza di te gli allenamenti sono una noia mortale” aggiunge tra se e se mentre si avviava verso la porta

Ino- Va bene . Stai tranquillo tornerò presto e vedete di non far arrabbiare il maestro Asuma ,voi due, durante la mia assenza- lo salutò di rimando lei.

Finalmente Ino rimasta sola poté concentrarsi e analizzare con calma gli aventi degli ultimi giorni. Ma un po’ per la stanchezza, un po’ per il mal di testa non riusciva ad essere lucida e cosi decise di rimandare il tutto a domani e chiudendo gli occhi si abbondò ad un lungo sonno ristoratore.

 

 

Anche sta volta c’è l’ho fatta!

Anche se non è il massimo spero sia di vostro gradimento ed abbia compensato la lunga attesa a cui vi ho sottoposto e per la quale mi scuso anocora e  per favore COMMENTATE!! Altrimenti come faccio a migliorare  

Alla prossima, kissoni

La  vostra  Hinata

 

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