La vita sa sorprendere anche chi ha già tutto.

di IrishWife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mia vita. ***
Capitolo 2: *** LA SERATA CON GLI AMICI. ***
Capitolo 3: *** Una giornata meravigliosa. ***
Capitolo 4: *** La nottata in bianco. ***



Capitolo 1
*** La mia vita. ***


Questa storia inizia così, nel bel mezzo della mia vita decido di scrivere tutto quello che mi capita, lo faccio perché non voglio dimenticare, sapete com’è : il tempo  è una brutta malattia che porta a dimenticare le cose…

Data:  Giorno qualunque delle mia vita

Inizio col scrivere che sono nata in un paese qualunque e come tanti i miei genitori hanno deciso di trasferirsi in un paese ricco,produttivo dove trovare un lavoro per sostenere la propria famiglia. La cosa più bella da dire all’inizio di questa storia è che i miei genitori hanno fatto un bellissimo gesto facendomi nascere nel mio paese natale e trasferirsi solo dopo un anno dalla mia nascita. Il mio paese natale, l’Italia non lo conosco molto, ci ho passato pochissimo tempo lì, la Gran Bretagna invece è il mio paese, dove sono cresciuta, dove ho passato  16 anni della mia piccolissima vita.

Londra:

Londra è una città bellissima, mi ritengo fortunata a vivere qui, ringrazio i miei genitori ogni giorno d’aver scelto proprio questa città, la amo, la amo come se fosse solo mia. Qui ho tutto, la mia famiglia, i miei amici, il mio mondo è questo.  Molti invidiano coloro che vivono a Londra. Sai cosa penso? Fanno bene. Vivere a Londra è una cosa stupenda, specialmente se si vive in uno dei migliori quartieri di Londra.

Tornando alla mia vita, il mio nome è Giulia, tipico nome italiano, ho 17 anni , ho molti amici, qui tutti amano l’Italia, penso sia questo il motivo del perché ho molti amici. In Italia ci vado solo nelle vacanze, per pochissimo tempo per trovare i miei nonni e i pochi zii che sono rimasti lì. La mia famiglia è molto grande, tutti sono sparsi per il mondo. Ho zii in America, in Irlanda, in Australia, in Cina e in Francia, in Spagna, insomma da per tutto!

La mia famiglia è una famiglia molto benestante, abbiamo un hotel a cinque stelle al centro di Londra, è il famoso Hotel Baglioni. L’hotel l’ha inventato il mio papà, di conseguenza porta il suo cognome, il mio cognome.  Io stimo molto il mio papà perché ha tirato su questo Hotel dal niente, appena si trasferì qui a Londra volle scommettere su quel decadente palazzo a un minuto dall’Hyde Park, lo guardò e disse: Farò una piccola meraviglia. Ed eccoci qui, proprietari di un magnifico Hotel di Lusso a cinque stelle al centro di Londra.
Come ogni ragazzo di una famiglia molto importante, frequento la scuola privata, la scuola privata a mio parere è molto comoda,ti puoi fidare delle persone perché sono tutti del tuo rango sociale e non devi porti domande del tipo : ‘Sono miei amici perché sono ricca? ‘.

 Tra poco, tra 1 anno andrò al college, studierò economia per aiutare il mio papà nella gestione l’hotel di famiglia. Nella scuola privata ho trovato quelle che sono le mie cinque migliori amiche e i miei due migliori amici, loro sono la mia vita, loro sono prime/i tra tutti i miei amici. La mia vita sono: i miei migliori amici, la mia mamma, il mio papà e mia sorella che ha un anno in più!

Mia sorella mi manca molto, lei è in un college americano per studiare lingue, lei ama le lingue. Quando mi manca, prendo un volo e la vado a trovare a New York! New York una città molto caotica ma molto bella. A mia sorella piace molto far baldoria, non poteva scegliere città migliore, è perfetta per lei!


 
*suona il campanello*

Sono i miei amici, caro diario devo lasciarti e andare dai miei amici per fare baldoria a modo nostro! Tranquillo ti racconterò tutto più tardi! ;) 

                                                                                                                     Baci, Giulì . xx 






 

AUTRICE : Salve ragazzi! Questa è la mia prima ff,
mi piacerebbe molto ricevere delle recensioni per capire se vi piace o no ,
siate buoni è la mia prima ff! 

I primi due capitoli saranno sulla vita di Giulia,
la protagonista , dal terzo capitolo vedremo i ragazzi! 

A presto! Bacii! xx 

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Capitolo 2
*** LA SERATA CON GLI AMICI. ***


Hey Diary!

Ti racconto cosa abbiamo fatto oggi?? Benissimo! Allora da dove inizio?? Ah ecco, iniziamo dalla cosa più noiosa:  abbiamo studiato, fatto i compiti e il lavoro di gruppo di chimica, tra scherzi e risate queste cose terribilmente noiose non passavano mai , però c’è da dire che il lavoro è risultato meno noioso! Stavo rischiando di non avere più una casa per colpa del progetto di chimica e di Jendry! Si è sentito il botto no??   
                  
Dopo il botto abbiamo deciso di fare delle pizze per riprenderci e ci siamo catapultati nella sala cinema al piano di sotto per guardare un film horror in 3D, si chiamava  Paranormal Xperience , è stato troppo divertente! Dovevi vedere come gridava dalla paura Alana! I popcorn saltavano dappertutto!

Dopo il film abbiamo cenato con le pizze che avevamo preparato, patatine e tutte queste schifezze, in fine come premio la buonissima cheesecake ai lamponi! Poi abbiamo fatto dei giri per Londra dove abbiamo incontrato dei ragazzi troppi carini, erano molto diversi tra loro, questa cosa mi piaceva, ma d’altronde Londra è piena zeppa di ragazzi molto, ma molto carini!

Finiti i giri per Londra ci siamo rifugiati nel nostro posto preferito l’Hyde Park. Arrivati lì è nostra abbitudine mettere sul prato una coperta e sdraiarci, fare migliaia di foto , tra la polaroid e la reflex ci vengono delle foto meravigliose, divertirci e ridere come se la vita fosse una dimensione senza problemi. In quel parco non puoi avere problemi. Quello è il parco più bello del mondo, circondata da tutto quel verde, la spensieratezza è l’unica cosa che ti appartiene. Quello è il posto perfetto per avere : la serata perfetta con i tuoi amici, l’appuntamento perfetto, pensieri perfetti, intuizioni perfette, insomma quello è il posto dove ogni cosa è possibile, dove tutto prende vita, anche i sogni. In questo magnifico parco vedi : innamorati, persone che cantano, compongono, ridono, piangono, pensano, studiano, tutti i verbi trovano forma in questo posto semplicemente perfetto. Io e i miei migliori amici passiamo molto tempo qui , abbiamo anche il nostro posto riservato!! Poi è anche a due passi dalla mia “seconda casa “ , l’hotel dei miei!

A casa non ci sono quasi mai, ci sono solo per dormire o fare qualcosa con i miei amici, sono sempre o al parco con ovviamente i miei amici o nella hall dell’ hotel , lì mi diverto a vedere tutte quelle persone che : entrano, commentano, spettegolezzano, vanno via, litigano, parlano lingue diverse dalla mia (questa cosa delle lingue credo sia una cosa di famiglia! ) . L’hotel è troppo bello, non lo dico perché è il mio, ma è un dato di fatto, qui trascorro molto tempo anche perché c’è la piscina chiusa, è bello stare in piscina con altra gente, non è la stessa cosa di stare nella piscina di casa, lì sono sola, qui c’è gente con cui posso parlare e scherzare, inoltre qui ci sono moltissime cose, poi mi piace molto interagire con le persone. Nell’ hotel c’è anche una mia amica, lavora come massaggiatrice, è molto brava, è appena maggiorenne e lavora qui perché la sua famiglia si trova in un periodo molto critico. Questa ragazza è molto simpatica , inizialmente si teneva alla larga da me, pensava fossi la tipica ragazza ricca, viziata, con la puzza sotto il naso, con cui non voleva niente avere a che fare perché apparteneva ad un mondo completamente diverso dal suo, poi un giorno per caso ci parlammo , doveva chiedermi dove fosse la camera degli armadietti, come è mio solito fare, indicai la camera e l’accompagniai scherzando e parlando con lei, da quel momento diventammo amiche, capì che quello steriotipo della ragazza ricca non mi apperteneva, io non sono così, sono simpatica e solare, se sono ricca non è mica colpa mia. Non è una cosa di cui mi vanto, non vado in giro a vantarmi di essere benestante (preferisco questo termine, al termine RICCA) , le persone lo sanno perché lo sanno, non perché lo dico io. Mi fa tantissimo piacere che questa ragazza, sia andata oltre l’ apparenza, oltre il fatto che sono la figlia del suo capo. Quando lei non lavora e siamo entrambe libere passimo del tempo insieme, conosco la sua situazione economica e mi dispiace per quello che sta passando, la vorrei tanto aiutare ma non si lascia aiutare, allora alcune volte faccio finta di dimenticare il giorno del suo compleanno e le faccio regali dicendole : “ Ricorda i regali non si rifiutano! “ . Lei sorride e prende il pacco!

Adesso vado a rilassarmi un po’ nella hall, mi diverto a vedere persone che entrano, escono, litigano, spettegolezzano, commentano, parlano lingue diverse dalla mia, alcune volte vado nella hall proprio per imparare nuove parole di altre lingue! Credo sia una cosa di famiglia la passione per le lingue! Domani non c’è scuola, resterò fino a tardi nell’ hotel e magari trovo anche qualche bel ragazzo con cui fare quattro chiacchiere! Magari chiamo anche Anne e le chiedo se vuole venire a divertirsi un po', tra ragazzi, foto e piscina abbiamo molto con cui divertirci! 

                                                  Baci Giulì xx

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Capitolo 3
*** Una giornata meravigliosa. ***


Diario Carissimo, ciao!

Come puoi notare oggi sono molto allegra! Niente scuola, giornata passata solo ed esclusivamente con i miei migliori amici, gironzolando per il parco e per la piscina dell’ Hotel . Le foto non potevano mancare, il bagno in piscina anche! Oggi  eravamo tutti lì, in quel parco, mancava solo Jendry che ha preferito andare dal suo ragazzo per passare del tempo insieme, sono fidanzati devono pur passare delle giornate insieme no??

Questa mattina eravamo al parco, Bryan ci dice : “ Ragazzi vado a prendere delle granite, solito gusto? “ , noi tutti in coro : “ Certo Bryan!” –

Passa un’ ora e Bryan non torna, iniziamo a preoccuparci, decidiamo di chiamarlo ma non ci risponde, allora spaventati decidiamo di perlustrare l’enorme parco, non era una cosa semplice da fare, ma lui era uno dei nostri migliori amici non potevamo non cercarlo. Passa del tempo e noi  sei siamo tutti preoccupati e corriamo a destra e a sinistra per tutto l’ Hyde Park , continuiamo a chiamarlo ripetutamente ma niente, non risponde. Mentre guardavo l’area vicino il laghetto in cerca di Bryan, mi arriva una chiamata :

Gabriel dimmi tutto, l’hai trovato – prontamente rispondo io con il fiatone e con preoccupazione      
Certo Giulia. Vuoi sapere dov’era? Però non arrabbiarti! Anzi secondo me ti farai due risate! – Mi diceva Gabriel mentre rideva con Bethany .
Dov’era? – Dico io , iniziando a ridere
Era al chiosco che parlava con una ragazza. Ci ha fatto preoccupare e correre per tutto il parco e lui cosa stava facendo?? Rimorchiava una ragazza! Non è possibile! Ingrato! – Dice Gabriel mentre ride a crepapelle
Ma avvisare no eh?? La prossima volta col cavolo che lo cerchiamo! Ma mandare un messaggio e dire “ragazzi arrivo tra poco, sto abbordando una tipa” no eh?? – Dico ridendo a Gabriel
Chiamo gli altri e ti raggiungiamo lì , okay? – Dico diventando seria
Okay, vi aspettiamo vicino l’albero con sotto la panchina celeste , non fatevi vedere da Bryan. Io e Bethany abbiamo in mente una cosa! – Rispose Gabriel sghignazzando !


#Chiamo gli altri e tutti insieme ci dirigiamo nel posto dove ci aspettavano Gabriel e Bethany .

Hey ragazzi! – Dico io dirigendomi verso di loro
Hey! State a sentire un po’ la nostra idea, facciamo uno scherzo a Bryan per vendicarci! – Spiega Bethany .
Mentre stavamo per attuare il nostro piano malefico, Bryan ci sorprende in pieno!
Ragazzi ma cosa ci fate qui? – Domanda Bryan con aria sospettosa
Niente, eravamo venuti a chiosco per vedere che fine avessi fatto . – Risponde Alana
Hey carino, ma le nostre granite che fine hanno fatto? Le hai bevute tutte te? Ingrato – Interviene Elizha distogliendo l’attenzione di Bryan dai suoi sospetti.
Tutti ridiamo e ritorniamo con le nostre amate granite al nostro amato rifugio. Prima però Bryan congeda la ragazza appena conosciuta con molta gentilezza e affetto. Secondo me tra i due nascerà qualcosa! Adesso ci facciamo raccontare tutto e dopo andremo in piscina a far baldoria!
 
 
…nel pomeriggio …

Mentre torniamo in hotel fuori troviamo una folla esagerata di ragazze urlanti. Le urla erano così tante e caotiche che non si riusciva a capire cosa stessero dicendo.

Cerchiamo ti tapparci le orecchie e cerchiamo di farci strada nella folla per entrare nell’ Hotel. Non c’è spazio. Sono così compatte che neanche una molecola d’ossigeno riuscirebbe a passare (?) . Fortunatamente l’Hotel è il mio e quindi ho le chiavi del retro e passiamo per il retro.

Entrati nella hall vediamo due guardie (presumo siano del corpo) davanti alle porte, non ci poniamo domande più di tanto perché qui viene spessissimo gente famosa. Saliamo su per le scale andiamo in una stanza ci cambiamo, prendiamo i teli ed andiamo in piscina.

Entriamo in piscina, davanti mi appare un’immagine celestiale. La piscina è vuota, ma ci sono solo cinque stupendissimi e bellissimi ragazzi. Noi ragazze rimaniamo con la bocca aperta. Solo una stupida battuta di Gabriel ci riporta sulla terra! Questi ragazzi, questi cinque bellissimi ragazzi erano di una bellezza unica, di ragazzi ne ho visti molti, ma tutta questa bellezza insieme mai. Erano tutti diversi, l’uno dall’altro, uno riccio ed occhi verdi, uno biondo ed occhi azzurri , uno moro e occhioni marroni, uno moro e riccio ed infine uno moro con occhi tra il verde e il celeste, e un fisico da paura, tutti e cinque!

Noi siamo ragazze. Abbiamo una certa dignità, non possiamo farci trovare a sbavare dietro a cinque ragazzi! Tutti entrano in acqua , io invece sono ancora lì che fisso quelle meraviglie. Ero persa nei miei pensieri quando ad un certo punto quel coglione di Bryan , in silenzio viene dietro di me, mi prende e mi butta in acqua dicendo : “ Bambola, svegliatii! “ . Tutti ci guardano, in quel momento ero molto imbarazzata ma rido e mi metto a giocare con i miei amici a marco polo in piscina!

Dopo poco tempo quei magnifici ragazzi vanno via e uno di loro, il moro riccio , dice : “ Ragazzi andiamo ad allenarci. “ . Aveva una voce così bella, chiara e pura, come il suo aspetto.  Mi volto e sussurro ad Anne – Saranno sicuramente atleti, mi piace questa cosa! – E insieme ridiamo.

Dopo qualche ora usciamo anche noi dalla piscina e ci dirigiamo verso il ristorante per mangiare qualcosa.  Finiamo di cenare tardi e chiedo a papà se aveva la piccola suite vuota da prestarci per dormire e magari fare un po’ di baldoria tutti insieme. Papà non può dirmi di no, lui mi adora troppo, è nella sua natura non dirmi di no. Mi da la stanza e tutti andiamo nella piccola suite a “dormire” . 

Baci Giulì . xx









 

AUTRICE: E' ARRIVATO FINALMENTE IL MOMENTE DI INSERIRE LORO, I RAGAZZI!  
SCUSATEMI SE VI HO FATTO ASPETTARE TANTO MA VOLEVO PRIMA FARE UN
PICCOLA INTRODUZIONE SULLA PROTAGONISTA!
SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO! 
A PRESTO! xx 

 

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Capitolo 4
*** La nottata in bianco. ***


Eravamo noi , sette migliori amici inseparabili, in una piccola suite a passare la notte insieme. Che non riuscivamo a dormire mi pare ovvio, avevamo così tanto da fare, da dire, ma soprattutto avevamo tanti pensieri nella testa…
Bryan la ragazza conosciuta al parco, lei a lui piaceva, si vedeva molto, se conosci una persona da tanto , anche solo guardandolo negli occhi capisci cosa gli passa per la mente, Io invece nella mia mente avevo quei magnifici ragazzi, non so perché mi erano entrati così nella testa…Io vado sempre oltre l’apparenza, nella vita ho imparato che i ragazzi più sono belli fuori e più sono marci dentro.

Tuttavia cerco di non pensarci e per fortuna Alana inizia a tirarmi i cuscini addosso  e così scateniamo  una battaglia coi cuscini!
Io amo fare la lotta coi cuscini, specialmente quando i cuscini si rompono! Siamo uno contro l’altro e cerchiamo di difenderci e di non farci colpire, tutti che ridiamo, scherziamo e nessuno pensa a niente, tutti concentrati a non farsi colpire. Il bello della lotta coi cuscini e che non si tirano solo cuscini ma anche cibo e tutto quello che capita per le mani!

Mentre giochiamo lancio una cuscinata a Gabriel e improvvisamente urla e grida :

 Ahi Aaaaaaaahiii , che malee! – portandosi la mano in fronte .

Sembrava fare sul serio, improvvisamente mi precipito da Gabriel che era steso sul pavimento e mi abbasso dicendo :

Oddio Gabriel , scusami non volevo, cos’ho fatto? – tutta preoccupata  e con una faccia desolata.

Lui subito mi butta sotto di se e inizia a riempirmi di cuscinate e a gridare :

SIIII, FUORI UNA! AHAHAHA SONO IL MIGLIORE!

tutti ridiamo e mentre stiamo ridendo arriva in mio soccorso Elizha che buttandosi sopra Gabriel gira:

Dai Giuliaaa vendicatiii!

subito tutti ci troviamo sopra Gabriel  a riempirlo di cuscinate.

#BUSSANO ALLA PORTA

Ragazzi silenzio- Urlo io aprendo la porta.

Era una ragazza bionda, mi pareva d’averla già vista. Aveva sbagliato camera, scusandosi  va via dirigendosi verso l’ascensore. Aveva l’accento americano, la sua voce mi era troppo famigliare ma in quel momento non l’avevo riconosciuta... 

Tuttavia tra gare di qualunque tipo, risate, pettegolezzi e pazzie la nottata passa.

...mattino seguente...

Sento dei rumori e mi sveglio. 
Vedo Bryan per terra che si rialza in un nano secondo e si dirige velocemente fuori , in terrazza. Velocemente mi dice:

Scusami Giulia sono inciampato , devo risponderete!

Era molto felice, i suoi occhi brillavano Qualcosa mi dice che al telefono c’era la ragazza del parco!

Tutti dormono, non volevo svegliarli, scrivo un biglietto e lo fisso vicino ai cornetti così è sicuro che lo leggono!

“ Esco, molto probabilmente mi troverete in palestra.  Baci Jù xx "

Mi  faccio una doccia, mi vesto con un semplice vestito , preparo il borsone ed esco. 

Scendo nella hall, ci sono ancora tutte quelle ragazzine urlanti , mi fermo e penso :

Ma queste ragazzine staranno qui per la ragazza d’ ieri? Oddio sapevo che era qualcuno d’importante! – mentre lo penso abbozzo un sorriso .

Esco dall' Hotel e decido di fare colazione fuori. Decido di andare all’ hard rock cafe qui vicino.  Sono qui nell’ hard rock cafe seduta ai tavolini marroni. Ero lì sola, tranquilla a sorseggiare il mio caffè quando improvvisamente

Scusami, potrei sedermi qui? Sai i tavolini sono tutti occupati ed ho bisogno di sedermi.- Mi dice un ragazzo , un bel ragazzo con uno strano accento francese.

Certo, accomodati pure, tanto io tra poco vado via. – Dico io guardandolo in un modo indifferente.

Grazie mille- Risponde lui in maniera educata.

Mentre ero immersa nei miei pensieri , rivolgendomi al ragazzo dico : Non sei del posto vero?

In realtà sono francese – dice lui abbozzando un sorriso.

Chiacchieriamo un po’ e subito dopo mi arriva una chiamata :

Anne dimmi! – Rispondo .

Corri nella piscina dell’hotel ci sono quei fantastici ragazzi. – Risponde entusiasta lei, chiudendo la chiamata.

Scusami, devo proprio andare adesso, alla prossima! – Dico al ragazzo francese.

Spero non sia nulla di grave, piacere d’averti conosciuta. – Mi dice lui con un sorriso a trentadue denti.

Piacere mio – Dico alzandomi e correndo via.

 #Entrando nell'Hotel ... 











 

AUTRICE : CIAO RAGAZZI! SONO TORNATA CON IL NUOVO CAPITOLO!
NON HO ANCORA RICEVUTO DELLE RECENSIONI, VORREI TANTO SAPERE SE QUESTA STORIA PIACE O MENO.
TUTTAVIA HO LASCIATO LA NUOVA GIORNATA IN COMPLETO , VOLEVO TENERVI SULLE SPINE!
IL PROSSIMO CAPITOLO SARA'  PIENO DI AVVENIMENTI! A PRESTO!! BACII XX 

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