Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli: Capitolo 1: *** Un amore inaspettato *** Capitolo 2: *** Stelle e code *** Capitolo 3: *** L'importante è stare insieme ***
Ad un occhio inesperto quella poteva
sembrare una giornata come tante altre, ma per una giovane ragazza bionda non
era affatto così. Era rientrata a casa da poco (il tempo ditornare a casa sua, cambiarsi e
precipitarsi sull’isola, dove i suoi genitori la credevano beatamente
addormentata), dopo aver passato una notte a dir poco fantastica. Presto LUI
sarebbe stato lì, e con lui sarebbero arrivate anche le sue più care amiche, e
allora ci sarebbe stato da divertirsi: chissà come l’avrebbero presa!?!?
-Era da tanto che non si faceva una
rimpatriata qui sull’Isola del Genio, vero?- -Bulma!! Ce l’hai
fatta ad arrivare!!- Udite queste parole Marron scese dalla sua stanza: “E
speriamo che nessuno si accorga che stanotte non ho dormito!” Corse ad
abbracciare Bra e vicino a lei lo vide… Trunks, il ragazzo che fino al giorno
prima per lei era stato come un fratello, ma che ora era molto di più. Quasi
intimoriti i due si diedero un leggero bacio sulle guance, cercando di non far
capire a nessuno ciò che li aveva uniti la notte passata. Avrebbero voluto
abbracciarsi e darsi un lungo bacio sulle labbra, ma stentavano loro stessi a
capire cos’era successo; ci sarebbe voluto un po’ per farlo capire agli altri. Pian
piano arrivarono tutti: dopo i Brief fu la volta dei Son al completo, poi Yamco,
e persino Laura e Tensing.
Il pranzo procedette tranquillo tra
chiacchiere e pettegolezzi di ogni genere, ma nessuno notò che Trunks e Marron,
di solito inseparabili e chiacchieroni, a stento si rivolsero un’occhiata, ma
quelle occhiate per loro valevano molto più di tante parole; volevano dire
tante cose, o forse nulla, tutto o niente; con quegli sguardi si stavano si
confidavano tutto il loro amore.
Dopo pranzo le ragazze, Marron, Bra e Pan,
si riunirono nella stanza della bionda per parlare dell’appuntamento che questa
aveva avuto la sera prima. Non sapeva proprio da dove cominciare, ma qualcosa
avrebbe inventato, in fondo studiava architettura, un po’ di fantasia ce
l’aveva!!
-Insomma com’era il tipo?- -A me sembrava
carino…- -Dai parla, perché stai zitta?- -Ok, ok… Parlo… Dunque…Ehm…- -Allora,
hai deciso di raccontarci tutto a monosillabi?- -Fatemi raggruppare le idee!!
Allora… E’ cominciato tutto tranquillamente, il tipo è venuto a prendermi sotto
casa e l’ho portato nel locale dove suonava Trunks. Abbiamo chiacchierato,
mangiato e bevuto qualcosa, ma dopo un po’ quel già non lo sopportavo più: era
viscido, si dava delle arie assurde, una cosa straziante!! Comunque… Mentre
parlavamo lui mi fa: ”Perché il tizio che canta continua a fissarmi?”. E io:
“Lui? Lui è il mio migliore amico, siamo come fratello e sorella; si interessa
delle persone con cui esco proprio come farebbe un fratello maggiore!”, ma
proprio in quel momento Trunks stava cantando: “Ma quali buoni amici maledetti,
io un amico lo perdono, mentre a te ti amo…”. A quel punto tra me e il Viscido
Willy è caduto un silenzio agghiacciante, allora io ho svagato un po’ e ho
sfoderato un sorriso a 32 denti che avrebbe fatto invidia a chiunque e ho detto
“Ti piace questa canzone?” “Veramente non ascolto molta musica e questa non è
che mi piaccia molto… anzi non mi piace per niente…”. Sono rimasta di sasso, ma
la serata è andata avanti.- -Bè allora l’intervento di mio fratello non è stato
così distruttivo.- -No, infatti! Siamo andati avanti per un’altra decina di
minuti poi lui mi fa: “Scusa ma mi stanno chiamando, torno subito!”. E per un
po’ sono stata libera! Mi giro a guardare Trunks e mi accorgo che anche lui mi
stava guardando e cantava: “Come sei bella… Ogni giorno che passa mi piaci di
più, soprattutto mi piace pensare che tu come me non ti senti mai schiava del
tempo, ma sai essere unica in ogni momento…”, e più andava avanti con la
canzone, più l’atmosfera si faceva strana, non riuscivo a capire cosa stesse
succedendo, era così… surreale…- -Cioè? Trunks ci stava provando con te?-
-Credo proprio di sì! Fatto sta che appena il Viscido Willy è rientrato gli ho
chiesto di andare via! Non lo sopportavo davvero più. Arriviamo sotto casa e
lui comincia a provarci spudoratamente in macchina, cercava di toccarmi e di
baciarmi, una cosa… Brrrrrrrr… Sono scesa dalla macchina e l’ho mandato via!!-
-Ecco che la nostra eroina sfodera la sua aggressività- -Ahah… Divertente!
Invece di scherzare ascoltatemi!! Sono entrata nel palazzo, ho chiuso il
portone e ho aspettato che se ne andasse; quando sono stata sicura, sono salita
a casa, mi sono cambiata… Tra l’altro vivere da sola è proprio una svolta…
Vabbè, dicevo che… Mi sono cambiata e sono uscita, ho preso la macchina e ho
cominciato a girare per la città come una cretina! Senza neanche accorgermene
si era fatta l’una, così ho mandato un messaggio a Trunks per vedere se era
ancora sveglio: gli ho chiesto se aveva finito di suonare, se stava in giro e
se gli andava di vederci per parlare un po’; dopo un po’ mi risponde dicendomi
che era già tornato a casa e allora io mi sono diretta verso la Capsule
Corporation.- -Sei venuta a casa e non mi hai cercata?- -Tu stavi sicuramente
dormendo e poi dovevo parlare con Trunks!! Cerca di capire e soprattutto
ascolta che la parte sconvolgente deve ancora arrivare!! Dunque, appena
arrivata alla Cap. Corp. Squillo a Trunks, lui viene ad aprirmi la porta con in
mano due coppe enormi con gelato e Nutella e mi fa: “Ti ho vista un po’
sconsolata prima, così quando mi hai chiamato ho pensato di prepararti qualcosa
di dolce!”. E io: “Grazie, lo sapevo che mi avresti accolto così, sei un
tesoro!!”. Così siamo saliti in camera sua, ci siamo seduti sul letto e abbiamo
mangiato il gelato mentre guardavamo la tv e parlavamo male del viscido Willy.
Il tempo è passato così in fretta che a un certo punto guardando l’orologio mi
sono accorta che erano già le 2.30 e mi sono accorta di avere un sonno
allucinante!! Così gli ho detto: “Ti va se dormiamo insieme? Come quando eravamo
piccoli?” “Certo, come ai vecchi tempi!!”. Io mi sono sdraiata su un fianco e
lui mi ha abbracciata da dietro, però io… ho sentito qualcosa di strano, così
scherzando gli ho detto: “Hai un coniglio in tasca o sei felice di vedermi?” e
mi sono girata verso di lui, nessuno di noi parlava, lui mi ha guardata dritta
negli occhi e poi… ha provato a darmi un bacio!- -Cooooooooooosa? Mio fratello
ha fatto questo?- -Il Trunks che tutti conosciamo? Non è possibile!!- -Sì, proprio lui. Lì per lì quel gesto mi ha colta impreparata, così mi sono scansata, ma lui ci ha
riprovato e stavolta… mi sono lasciata baciare- - Cooooooooooosa?-
–Sì, sì. Hai capito bene: mi sono lasciata baciare, anzi, a dirla tutta ho pienamente ricambiato il bacio!! E poi, dopo quel bacio,
è stato tutto un crescendo di emozioni, che si sono
scatenate all’improvviso: dai baci siamo passati alle carezze, le sue mani
sulla mia pelle mi davano delle sensazioni bellissime e senza che nessuno
dicesse niente abbiamo cominciato a spogliarci a vicenda e… siamo rimasti nudi,
nel suo letto, sotto le lenzuola, abbracciati e abbiamo fatto l’amore, ed è
stata la cosa più bella che mi sia capitata… Ma siete morte, o ci siete
ancora?- -Io sono totalmente sconvolta: ieri, tu e mio fratello avete… ODDIO!!-
-Io non ho capito la battuta del coniglio.- -Oddio Pan!! Vabbè dopo te la spiego. Quando abbiamo finito di fare l’amore siamo rimasti sdraiati nel letto abbracciati, in
silenzio ascoltando solo i nostri cuori che battevano insieme. Non so quanto
tempo abbiamo passato così, ma dopo un po’ abbiamo
cominciato a parlare, a dirla tutta ho cominciato io: “Trunks?” “Mm?” “Ma che
abbiamo fatto?” “Eh…” “Però è stato bello…” “Sì” “Hai deciso di parlare a
monosillabi per il resto della tua vita?!” “Marron?” “Dimmi” “Io… Ecco io… Io
ti amo!”- -Oh Santo Cielo! E tu che hai detto?- -Gli ho risposto: “Ti amo
anch’io Trunks”!- -………………………………- -E poi gli ho detto:
“Credo che adesso, io e te, possiamo considerarci una coppia…” “Sì, credo
proprio di sì” “Che ora è?” “Quasi le 4” “Accidenti, è un orario un po’ scomodo per
festeggiare!!” “In effetti; ma il tempo passa più velocemente se ci si
diverte!!”. Quello che è successo credo che riusciate
ad immaginarlo!!- A quelle parole seguì un silenzio glaciale; Marron cercava di
capire qualcosa guardando i volti delle sue amiche, ma quelle facce sconvolte
con il mento che arrivava al pavimento non le dicevano niente di buono. -Allora?
Che ne dite? Può funzionare? Io spero davvero di sì!!- Dopo un altro po’ di silenzio le due cominciarono a parlare:
-Bè, Trunks ci ha sempre tenuto molto a te!- -Sì, è vero, e poi stamattina
aveva proprio un’aria felice: credo che tu gli abbia fatto bene; secondo me,
può nascere una grande storia d’amore.- -Grazie ragazze, vi adoro!!- E si
strinsero tutte e tre in un forte abbraccio. -RAGAZZE SCENDETE
A PRENDERE IL TE’?- -Ci chiamano, sarà meglio
scendere!- -Marron, mentre scendiamo… mi spieghi la battuta del coniglio?-
Marron bisbigliò qualcosa nell’orecchio di Pan e… -EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?-
-Dai che hai capito! Non rimanere lì impalata che si fredda il tè!!-
Erano passati cinque mesi da quella notte meravigliosa e sembrava che
tutto stesse andando a gonfie vele, ma c’era qualcosa che ancora lasciava
Marron interdetta: perché Trunks, lo splendido ragazzo che da migliore amico
era diventato il grande amore del
Ecco il secondo capitolo, scusate se vi ho fatto aspettare!! Spero
vi piaccia, io ce l’ho messa davvero tutta!!
Erano
passati alcuni mesi da quella notte meravigliosa e sembrava che tutto stesse
andando a gonfie vele, ma c’era qualcosa che ancora lasciava Marron interdetta:
perché Trunks, lo splendido ragazzo che da migliore amico era diventato il
grande amore della sua vita, si ostinava a voler tenere segreta la loro
storia?!?! Forse segreta era una parola grossa, in fondo i loro migliori amici
e le loro migliori amiche sapevano tutto, ma per quanto riguardava i genitori?
Dopo i dubbi iniziali, Marron avrebbe voluto correre da sua madre e urlarle
tutta la sua felicità, ma aveva paura della reazione di Trunks, era sempre
stata convinta che in una coppia le decisioni andassero prese in due!!
Quella
sera dovevano vedersi tutti quanti per la festa di compleanno di Bra; sarebbe
stata un’altra insopportabile serata di sguardi nascosti e finta indifferenza:
non ce la faceva più, era davvero stanca di quella situazione!! All’inizio non
le pesava, tanto più che sia lei che Trunks non avevano idea di quello che gli
sarebbe successo; ma a mano a mano che il tempo passava, il legame tra loro si
faceva sempre più forte e le era venuta la voglia, forse un po’ infantile, di
gridare al mondo il loro amore!! Ma lui non la pensava così, pensava ancora che
avrebbero dovuto tenerselo per loro.
A
parte questo… c’era una cosa fondamentale che Marron doveva fare: scegliere
cosa mettersi quella sera!! Nulla di impegnativo, dovevano solo andare alla
Cap. Corp. e poi sull’Isola del Genio, dove non ci sarebbe stato nessuno, se
non loro e allora la cosa davvero importante era la biancheria intima!! Aveva
comprato da poco un completino nero con ricami rosa… Era deciso!! Avrebbe
indossato quello, poi cosa mettere sopra era relativo!!
-Sì,
una cosa pazzesca!- -Io mio fratello proprio non lo capisco! Insomma state bene
insieme, è una cosa seria! Che motivo c’è di nasconderlo?- -E a me lo chiedi?
Io che diavolo ne so? Chissà cosa pensa quella sua mente contorta!!- -Vabbè
dai, così sei esagerata, vedrai che si risolverà tutto! Ora scusa ma devo
riattaccare per prepararmi… Tu che ti metti?- -Ancora non lo so, qualcosa
troverò!!- -Mi raccomando! Devi essere bellissima!- -Quello non sarà difficile!-
-Sei sempre la solita!- -A dopo- -Ciao ciao!- Una breve conversazione per
tirarsi un po’ su di morale e scegliere finalmente cosa indossare. Trunks
sarebbe andato tra poco a prenderla a Casetta per portarla alla Cap. Corp.
Quando Marron scese le scale e aprì il portone, Trunks la guardò
stupefatto: era davvero bellissima con quel vestitino rosa e nero, che ne
metteva in risalto le gambe; ma lei sembrava così fredda e distaccata! Non aprì
bocca per tutto il viaggio, c’era qualcosa che non andava!!
Appena arrivati: -Sei bellissima, Amore
mio!- -Sì, come no!- -Si può sapere che cos’hai?- -Secondo te che cos’ho?
Quello che ho già da un po’!- -Oh andiamo, lo sai come la penso!- -No,
veramente non lo so, tu non mi dici mai perché questa storia va avanti di nascosto,
quali sono le tue ragioni! Ogni volta che provo a parlartene tu cambi
argomento!!- -Andiamo!! Non è vero!!- -NON E’ VERO?- In quel momento intervenne
Vegeta: -Trunks? Ah, eccoti qua! Tua sorella ti sta cercando, vai a vedere che
vuole!!- -Ok, vado!!- -Eh sì, bravo… Vai!!- Incalzò Marron, e stava per
andarsene se non fosse stato per Vegeta: -E’ difficile l’amore è?- -Come? Non
capisco di cosa stai parlando- non lo disse molto convinta, aveva un sorrisetto
forzato che era tutto un programma! –E’ inutile che continui a fare finta: si
vede lontano un miglio che tra voi due c’è qualcosa!- -Davvero?- -Se me ne sono
accorto io, può accorgersene chiunque, fidati!- -E’ solo che… io vorrei davvero
dirlo a tutti, ma lui…- -Non mi devi nessuna spiegazione! L’unica cosa che vi
chiedo è… quando vi vedete qui, in camera di Trunks, fate più piano, o se ne
accorgerà presto tutto il vicinato!!- Marron diventò di un colore che rasentava
il viola, così Vegeta aggiunse: -Forse il vicinato è esagerato, ma almeno Bulma
sì!!- -Ok, grazie del consiglio- Disse Marron, raggiungendo un colorito più
umano e tutti e due si diressero verso la sala della festa. Bra, i suoi
compagni di classe e tutti gli altri ragazzi stavano ballando, e anche se a lei
non andava decise di non rovinare la festa all’amica, così si unì alle danze.
Qualche ora dopo il soffio delle candeline
e Bra che aveva voluto assolutamente ballare con Vegeta, anche se non era il
suo 18° compleanno, stavano sull’Isola del Genio: Marron, Bra, Pan, Trunks,
Goten e Ub. Il ragazzo dai capelli lilla se ne stava da solo in un angolo,
ricordando molto la figura del padre, Marron stava di fuori, seduta sulla
sabbia e Bra ci provava spudoratamente con Goten, che però guardava l’amico con
aria interrogativa!! Trunks prese il suo orgoglio a due mani e lo buttò dalla
finestra per andare a parlare con la bionda.
La abbracciò da dietro e le diede un bacio
sul collo –La piccola dolce Marron è arrabbiata?- -No, la piccola dolce Marron
è incazzata nera perché il Grande Stronzo Trunks e uno stronzo!!- -Non serve
ripetere così tante volte che sono stronzo!!- -E invece sì, perché forse non
l’hai capito!! Mi vuoi spiegare che problema c’è?- -Ecco forse… Il problema
sono io… Il fatto è che non ho mai portato a casa nessuna delle mie ragazze e ho
paura della reazione dei miei…- -Ma io non sono UNA delle tue ragazze!! Io sono
Marron!! Io sono la tua piccola dolce Marron , lo sono sempre stata!! Adesso
qualcosa è cambiato, ma non credo che per Bulma e Vegeta sarà uno shock così
grande da cacciarti di casa, diseredarti e farti cercare per ucciderti!!- -No,
questo non lo penso neanche io, ma è un mio problema, lo capisci?- Marron si
alzò. –Bè vedi di fartelo passare, perché io non ce la faccio più!! Ah, e… a
proposito… Tuo padre lo sa che stiamo insieme!!- Trunks rimase interdetto
mentre vedeva la sua ragazza entrare nella casa.
-Dio, non lo sopporto più!! Ma che state
vedendo?- -9 settimane e mezzo!! E’ il film meno sconcio nella videoteca del
Genio!!- -Sei nera Marron!!- -Sì, lo so… Ma tanto ho già un piano in mente,
stavolta non mi scappa!! Io vado di sopra!!- -Fa paura quando è così
arrabbiata!!- -Già, ricorda molto la madre!!-
Dopo qualche minuto non ce la faceva più a
stare lì da solo, così rientrò, ma Marron non c’era! –Dov’è la mia ragazza?-
-Di sopra!!- Gridarono in coro. Così Trunks salì di sopra,si avviò verso la stanza della bionda e la
trovò semi-aperta, con una strana luce che ne usciva. –Ehi sei qui?- Rimase
colpito da quello che gli si parò davanti: Marron portava solo la biancheria e
gli andava incontro con uno sguardo malizioso, che diceva tutto! Cominciò a
parlare avvicinandosi a lui: –Tu non devi farmi arrabbiare, perché se mi
arrabbio divento cattiva!! Ma se tu ti comporti bene con me… io so essere
molto, molto, MOLTO- E dicendolo sbattè Trunks addosso alla porta, chiudendola
a chiave –buona!! Allora, che ne pensi?- -Che devo farti arrabbiare più
spesso!!- Detto questo Marron portò Trunks sul letto e fecero l’amore come mai
fino a quel momento! Dopo il tempo necessario per fare pace si accasciarono
esausti sul letto. La prima a parlare fu la ragazza: -Credo che… dopo questo…
posso concederti un armistizio… Ma… se mi fai tante coccole, forse,
l’armistizio può trasformarsi in pace…- E guardò il ragazzo con degli occhioni
da cerbiatta che avrebbero fatto invidia a Bambi. –Bè, credo di poterti
accontentare, ma solo se continui a guardarmi così!!- E cominciarono con una
serie infinita di baci e carezze, fino a che –DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN- -Oh,
no!- -Cos’è?- -La sveglia, dobbiamo scendere!!- -Avevi messo la sveglia?- -Sì,
ci eravamo detto che qualsiasi cosa avremmo fatto a una cert’ora ci saremmo
visti tutti giù per finire la notte insieme- -Ah, ok- -Trunks, hai visto le mie
mutande?- -Questo cosino minuscolo?- -Sì, quello!!- -E se non te lo volessi
dare?- -Dovrei prendermelo con la forza!!- E via con finte lotte e tenerezza,
tra due innamorati che non potevano fare a meno l’uno dell’altra, fino a che si
trovarono nuovamente sdraiati, uno sopra l’altra… -Non credo che si
arrabbieranno molto se tardiamo un po’- -No, non lo credo neanche io!!- E
diedero di nuovo inizio ai giochi!!
-Ma quei due quanto ci mettono?- -Bè da
quello che si sente credo che si stiamo divertendo molto!!- -Beati loro!!-
-GOTEN!!- -Problemi? Anche a me piacerebbe avere una vita sessuale così
attiva!!- -Sei davvero pessimo!!- -Infatti, quei due si amano e tu minimizzi
tutto così!!- -Ah, eccoli.- Ma non ebbero tempo di dire niente perché Trunks
disse: -Andiamo un attimo qua fuori!!-
Si sedettero sulla sabbia fredda e si strinsero
in un forte abbraccio, Marron seduta davanti e il ragazzo dietro. Ad un tratto
la bionda gridò: -Guarda una stella cadente!! Esprimi un desiderio!!- Passò
qualche secondo di silenzio e poi: -Allora Stellina, lo hai espresso un
desiderio?- Marron si voltò a guardare il viso dell’amato, gli sorrise e lo
baciò: -Il mio desiderio si è già avverato!!-
Gli altri uscirono fuori e si sedettero
vicino a loro e rimasero tutti così aspettando per vedere il Sole sorgere.
Era passato qualche giorno e Marron, affacciandosi
dalla finestra che stava nella cucina della sua casetta lesse a carattere
cubitali, sul muro davanti casa sua: TI AMO STELLINA – LA TUA CODA
Voglio ringraziare tutti voi che
avete commentato!!
Michy90, Shira e Iron_maiden:
grazie mille per i commenti positivi!!
Super18: non sei cretina;
anch’io, quando ero un po’ più piccola, avrei voluto essere come C-18 :P
LORIGETA e Coniglietta87: non
credevo che la battuta del coniglio avrebbe avuto così successo! In fondo l’ho
sentita in un film quando ero piccola (Anche se allora non ne capivo il
significato!!). Comunque grazie per i commenti positivi.
Robertha: ultima, ma non per
importanza… Grazie davvero, senza di te forse neanche l’avrei pubblicata la
fic!!
E grazie anche a tutti quelli che
hanno letto senza commentare!!
Marron corse verso il telefono e compose velocemente il numero di un
certo ragazzo: -Rispondi
Ecco la fine della mia prima fic. Spero che commenterete in molti
anche questo capitolo! Ci tengo davvero a sapere cosa ne pensate! Buona lettura
a tutti/e!
Marron
corse verso il telefono e compose velocemente il numero di un certo ragazzo:
-Rispondi!! E dai rispondi!!- -Chi è che rompe a quest’ora??- -Oh, ciao Vegeta,
sono Marron! Mi passi Bra?- -Ma tu guarda!!- Dopo poco: -Pronto, Marron?- -Ciao
Bra, mi passi Trunks?- -Eh?- -Niente domande, ti spiego dopo…- -Hai letto la
scritta, vero?- -Tu che ne sai?- -Lo ho aiutato io!!- -Me lo vuoi passare?!?!-
-Ecco, ecco… Come sei impaziente! TRUUUUUUNKS! TELEFONOOOOOOOOOOO!- -Pronto?-
-Amore mio!! Anch’io ti amo… Da morire!!- -Ehi, allora non sei più arrabbiata?-
-Un po’ arrabbiata lo sono, ma sai farti perdonare!!- -Grazie!- -Ora scusa ma
devo prepararmi, sennò faccio tardi a lezione!- -Allora vai!- -Ciao, ciao…
Baci!- -…Ti amo…- -Ciao amore…- E un grosso sorriso le si stampò sul viso.
La
giornata di Marron proseguì tranquilla tra lezioni di progettazione e laboratorio
di disegno… E qualche sms rubato: “Sei stato dolcissimo…” “Grazie, lo so… Che
fai stasera?” “Sei sempre il solito!! Comunque stasera non ho niente da fare…
Usciamo?” “Accidenti, mi hai preceduto! Tu vestiti carina, penso a tutto io!!”
“Che cos’hai in mente? No, no, non dirmelo!! A che ora ci vediamo? P.S. Io sono
SEMPRE carina!!” “Passo a prenderti alle 19 sotto casa tua. A dopo, un bacio”
“Ti aspetto impaziente!! Un bacio anche a te J”.
Da
quel momento il tempo sembrò passare più in fretta per la dolce bionda, che per
tutto il pomeriggio non fece altro che sognare ad occhi aperti… Dove l’avrebbe
portata? Cosa avrebbero fatto? Anche se, ne era sicura, stava dimenticando
qualcosa di importante, ma non poteva farci niente; ce l’aveva sulla punta
della lingua… Chissà, forse non era poi così importante!!
Le
19 arrivarono molto più in fretta di quanto Marron si aspettasse: quando Trunks
suonò al citofono lei non era ancora pronta, così lo fece salire. Neanche si
fermò ad aspettare che fosse salito!! Doveva finire di truccarsi e pettinarsi!!
“Accidenti a me!! Perdo sempre la cognizione del tempo e non sono mai pronta in
orario!! Capelli sciolti o legati? Oddio!” –Si può?- -Entra Trunks, siediti sul
divano!! Ora arrivo!!- Alla fine scelse: capelli
sciolti, ma tirati su con due mollettone! Stava finalmente per accogliere il
suo ospite, quando si fermò a guardarlo per un po’, quasi rapita… Com’era bello
con quegli occhi azzurri, così profondi, e con quella maglietta che lasciava
intravedere un fisico perfetto… Sarebbe rimasta così a guardarlo per sempre…
-Ehi, ti sei imbambolata?- -Come? Oh, no!! Stavo pensando…- -Certo, certo…
Tieni questi sono per te…- Trunks tirò fuori, da dietro la schiena, un
bellissimo mazzo di fiori rosa e gialli, con una sola rosa rossa nel mezzo…
-Trunks, sono bellissimi…- -Buon “meseversario”, Marron!!- -Oh mio Dio!! Ecco
cos’era!! Grazie Amore… Non ho scusanti per essermene dimenticata!- -Non ti
preoccupare, hai tanto da studiare questo periodo… E poi l’importante è che
almeno uno di noi due se ne ricordi! Vogliamo uscire? Ho preparato un programmino
niente male…- -D’accordo usciamo! Aspetta che prendo la borsa!-
Per prima cosa, Trunks la fece salire in macchina e le bendò gli
occhi. –Ehi Ma che fai?- -Se vedessi dove andiamo non sarebbe più una
sorpresa!- Detto questo il ragazzo cominciò a guidare verso una meta
sconosciuta alla bionda. Dopo un tempo indefinibile per la ragazza che era
bendata e aveva perso totalmente il senso dell’orientamento e del tempo, la
macchina si fermò, Trunks la fece scendere e cominciarono a camminare… Lei che
si affidava completamente a lui, e lui felice di poterla sorreggere nel caso in
cui fosse inciampata. –Che profumo, ma che cos’è?- Il ragazzo dai capelli lilla
le tolse la benda, e la ragazza rimase affascinata da quello che le si presentò
davanti: una distesa enorme di fiori di ogni specie e colore, alberi con frutti
dall’aspetto gustoso e un giardino di un verde abbagliante. –Sapevo che non eri
mai stata all’orto botanico della città, ma che ti sarebbe piaciuto e così… Ho
pensato che sarebbe stato bello cenare qui mentre vediamo il tramonto, come
orario ci siamo… Non parli più?- -Tutto questo è… assolutamente… perfetto!!
Sono senza parole, ma come hai fatto? Questo posto è aperto al pubblico, ma non
si può mangiare qui, è controllatissimo, e poi…- -Shhh, non dire niente! Vieni
con me- E la portò verso un tavolino, apparecchiato per due, con tanto di
candele e mazzo di fiori centrale. –Hai fatto tutto questo per me?- Chiese
Marron con le lacrime agli occhi –Certo, per chi sennò?- -Mi permetta di farla
accomodare, signorina…- Disse lui spostando la sedia per farla sedere –Grazie!-
In poco tempo arrivò un cameriere che servì loro l’antipasto –Anche il
cameriere? Deve esserti costato una cifra fare tutto questo! Ma sei matto?-
-Certe domande non devi fartele, questa è la tua serata!- Trunks aveva fatto
preparare i piatti preferiti della sua fidanzata e alla fine della cena,
insieme al dolce al cioccolato, Trunks tirò fuori un pacchettino… -Tieni,
questo è per te!- La giovane donna aprì il pacchettino con le lacrime agli
occhi, sentendosi in colpa per quello che aveva dimenticato. Era una bellissima
collanina d’oro bianco, con tanto di ciondolo a forma di cuore e brillantini.
–Oh mio Dio!! E’ bellissima!- -Mai quanto te- E detto questo le stampò un bacio
pieno d’amore e passione sulla bocca. Appena finito di cenare Trunks la bendò
nuovamente e la fece risalire in macchina. –Ancora con questa storia?- -La cosa
ti crea problemi?- -No, no!- Quando la macchina si fermò per la seconda volta
erano fuori dal locale più esclusivo di tutta la città. Trunks diede la chiave
della macchina al parcheggiatore. I due superarono la fila immensa di persone
in coda per entrare e si diressero verso il buttafuori: -Brief- Quest’ultimo
controllò sulla lista e aprì il cordone di filo rosso per far entrare i due
ragazzi, sotto gli occhi attoniti e invidiosi di decine di persone che
cercavano di entrare. Si sedettero su un divanetto, prenotato apposta per loro.
Poco dopo un cameriere portò al tavolino dei giovani innamorati una bottiglia
di champagne e due flûtes e i due brindarono alla loro felicità e al loro
amore.
Nel frattempo tre coppie un po’ più attempate si stavano
avvicinando all’entrata dello stesso locale dove Marron e Trunks erano intenti
a festeggiare. Si trovarono davanti al buttafuori: -Brief- L’uomo rimase per un
attimo interdetto, ma controllando sulla lista vide che di Brief ne erano
segnati due, così li fece entrare. Si andarono a sedere tutti e sei, Bulma,
Vegeta, Chichi, Goku, C-18 e Crili, sul loro divanetto. Fu Crili il primo a
parlare: -Peccato che Marron non sia potuta venire, il gruppo che suona stasera
è uno dei suoi preferiti!- -Basta pensare ai figli! Stasera siamo solo noi!!-
-Ben detto 18!! Vegeta, ma… Quello non è Trunks?- -Ma che dici Bulma, ha detto
che doveva studiare!!- -No, no! Ha ragione Bulma, quello è proprio Trunks!!-
-Già, ma… Ehi… Quella è Marron!!- -Andiamo a salutarli!- -Aspetta Chichi… Quei
due… Si stanno baciando!!- -Marron e Trunks!? Ma non scherzia… Sì, si stanno
proprio baciando!!- -CHI è CHE STA BACIANDO MIA FIGLIA?!?!- -Amore, stai buono!
Doveva succedere prima o poi…- -Ma io vado là e gli spacco la faccia!!- -Tu mio
figlio non lo tocchi!!- Alle parole di Vegeta, Crili si fece piccolo piccolo…
Così decisero tutti di andare verso il tavolo dei ragazzi e chiarire la
situazione.
-Ciao Trunks- Esordì Bulma –Mamma!! Ma…
Ci siete tutti!!- -La domanda è… che ci fate VOI DUE
qui?- -Ma sai, era tanto che io e Marron non uscivamo insieme, da cari amici
quali siamo...- Non ebbe il tempo di finire la frase che “CIAFF” gli arrivò uno
schiaffone sulla guancia! Il viso della bionda era livido di rabbia! –STRONZO!!
Amici un corno!! Riprenditi questa catenina di merda,
questa fedina di merda e dopo 9 mesi che stiamo insieme direi
che possiamo farla finita qua BASTARDO!!- Rimasero tutti interdetti da quelle
parole, soprattutto il ragazzo, che forse aveva dimenticato la discussione di
pochi giorni prima.
Passarono altri giorni di assordante
silenzio. Trunks era distrutto: ma che diavolo aveva combinato? Si era lasciato
scappare l’unica persona che abbia mai amato. Era
seduto sul prato, fuori da casa sua, quando ricevette
una visita alquanto inaspettata: -Sei un idiota!- -Papà?- -Sei un idiota…
Perché hai fatto così?- -Come? Io non capisco!- -Dovresti
capire bene! Non so perché tu non abbia voluto dire a nessuno della vostra
storia, ma negare persino davanti all’evidenza è assurdo!!Vedi… Quando io mi sono innamorato di tua madre, per
me è stato molto difficile ammetterlo, ma ero stato cresciuto in un altro modo!
Tu non dovresti avere paura di ammettere davanti a tutti che sei
innamorato di una ragazza, che ti ama a sua volta! Se lo vivi bene questo amore, può cambiarti la vita, come lo ha fatto a me!!
Non fare il cretino e vai da lei!! Vedrai che ti
perdonerà!- -Tu dici?- -Vai… Non te ne pentirai!- Trunks non se lo fece
ripetere due volte, prese il coraggio a due mani e volò verso l’isola del
genio, ma prima si munì di cartellone con su scritto:
STELLINA TI AMO!!
Si piazzò sulla spiaggia e ogni volta che sentiva l’aura di Marron
spostarsi, si spostava insieme a lei, in modo che
potesse leggere. –Ma perché non se ne va? Accidenti!!- -Marron, tesoro… Se fa tutto questo è perché ha capito
di aver fatto l’idiota, e ora vuole rimediare!! Io gli darei una seconda
possibilità!!- -Bè, in fondo… posso anche dargliela
una seconda chance!! Ma nessuno mi vieta di farlo soffrire per un po’, no
mamma?- -Non sarò certo io a impedirtelo!- E le due
donne si guardarono con sguardi complici. Dopo un paio di giorni, cominciò a
piovere… pioggia leggera, di mezza estate… Marron raggiunse trunks con un
ombrello: -Non dovresti stare sotto la pioggia, rischi di ammalarti…- -Perché, ti importa?- -Certo che mi importa!!- Si guardarono per
momenti che sembrarono infiniti e con quegli sguardi si dissero tutto quello
che non si erano detti finora… Marron lasciò cadere l’ombrello, lui lasciò
cadere il cartellone, ormai illeggibile e si unirono in un bacio che sapeva di
pioggia e di tante altre cose, che erano mancate a tutti e due in quel periodo.
–Sai, c’era un’altra tappa nel mio tour!- -Ah sì?-
-Sì! Innanzitutto riprenditi la catenina e la fedina e
poi… tieniti aggrappata a me!- Lei lo fece e il ragazzo spiccò il volo. Lei non
sapeva dove la avrebbe portata, forse a fare l’amore
sotto la pioggia, o forse no, ma l’importante era stare insieme, non importava
dove, non importava cosa sarebbe successo in futuro o quali difficoltà
avrebbero dovuto affrontare, quali gioie avrebbero condiviso, non le importava più
di niente… L’importante era stare insieme!!
Ecco a voi i ringraziamenti:
Robertha: grazie mille ciccia!! Ti ci ho
rimesso un po’ di Vegeta che parla, spero che ti piaccia anche questo capitolo!!
Super_18, Michy90, Iron_Maiden,
Coniglietta87: grazie, grazie, grazie per i vostri commenti!!
Mi hanno aiutata ad andare avanti!
LORIGETA: mi dispiace, ma qui il coniglio non c’è!!
Spero comunque che ti piaccia anche questo capitolo!!
Giulia Xini: finalmente ce
l’hai fatta a commentare!! Grazie cuginetta!! Un bacione!!
La tua pan: grazie tesorino
per aver commentato!! E grazie per la fiducia!! TVB,
la tua mamy Videl