Team Dynamite

di enrikettaulrike
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una strana sensazione ***
Capitolo 2: *** Seria Whard ***
Capitolo 3: *** La ***



Capitolo 1
*** Una strana sensazione ***


Una strana sensazione
Il sole spaccava le roccie, quel pomeriggio. Gli occhi rubinei di Jude scintillavano come le infuocate pietre preziose sotto il sole dei Caraibi. Il vento gli scompigliava i capelli dorati e lui, pensieroso, non badava al fatto che delle belle ragazze lo fissavano ridacchiando, perchè lui, sdraiato sull'amaca verde della spiaggia, cantava sottovoce una canzone strana. Cullato dal vento, Jude chiuse gli occhi e vide avvolta da un alone dorato, una fanciulla che scappava. Era bella come nessuno mai aveva visto, i capelli color rame le scendevano copiosi sulla schiena in una morbida e complicata treccia e gli occhi grigi e al tempo stesso blu, erano come magnetici e conquistati dal terrore. Poi lei si fermò e lo guardò; poi gridò:
-Ehi tu! Aiutami ti prego!!- le lacrime sgorgarono abbondanti dai suoi grandi e tristi occhi. -Prendimi la mano!
Jude non riusciva a muoversi e voleva tanto poterla aiutare, quando avvenne una cosa terribile: una lancia la trapassò da parte a parte! Jude sentì un un dolore fortissimo al petto, quasi lancinante, e si svegliò di scatto. Intorno a lui era divampato un incendio e le persone fuggivano: il dolore che aveva sentito era colpa delle fiamme, dunque? Sul momento non capì, poi qualcosa gli solleticò il naso e starnutì. Quando riaprì gli occhi le fiamme erano scomparse e davanti a lui c'era un sinistro ragazzo dai capelli grigi e gli occhi blu che lo fissava. Era pallido come se fosse stato immerso nell'acqua gelida fino a quel momento. Poi parlò:
-Ti sembra questo il modo di usare i tuoi potere?
Jude sobbalzò.
-I... i miei poteri? Ma che dici??
-E' evidente che non l'hai capito.. Ecco pensa all'inverno, hai mai sofferto il freddo?
-No...
-E non ti sei chiesto il perchè?
Jude venne percorso da un brivido. Cosa c'era di sinistro in lui? E se davvero aveva dei poteri, perchè se ne rendeva conto solo adesso, a diciassette anni?
Lo sconosciuto parlò di nuovo:
-Lo sai perchè sta succedendo ora? Perchè è arrivata sulla Terra una delle creature più potenti e pure creature dell'universo.
Il ragazzo lo guardò stranito, con un'espressione dubbiosa. La risposta arrivò subito dopo, perchè il ragazzo pallido disse:
-I poteri sono nati in te quando tua sorella è morta.

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Capitolo 2
*** Seria Whard ***


Seria Whard, la sorella di Jude, era morta assassinata da un killer senza cuore. In realtà la sua era stata una morte accidentale: chi doveva essere ucciso era il fratello maggiore e anche l'unica persona a conoscenza di un losco segreto che riguardava l'industria del padre. Seria, figlia prediletta, aveva solo sedici anni e già a quell'età, si battè fino all'ultimo respiro per proteggere il suo fratellone, in poche parole si parò davanti all'assassino prima che potesse trafiggere Jude, così l'arma la trapassò. La sorellina morì tra le braccia dell'assassino e in fin di vita supplicò Jude di scappare. Il giovane non capacitandosi di ciò che aveva fatto il padre, scappò via. Jude impallidì e quasi urlando disse: -Come diavolo fai a sapere di Seria, eh?? Sei uno degli assassini di mio padre?? Il giovane pallido rise. -Io, assassino?? Ahaha, non riesco a credere che non ti ricordi di me, e sono ancora più sorpreso che tu mi riconosca come tirapiedi di quel folle di tuo padre!! Il ragazzo tornò serio e si girò dall'altra parte e sibilò: -Io sono Shawn, Aquila di Ghiaccio, non ci siamo incontrati Jude? -T..tu sei il ragazzo che lavorava con... Shawn sospirò. -Seria mi aveva detto che eri in pericolo e quando ho saputo della sua morte... Sono corso a cercarti per dirti che dobbiamo cercare il Ten!!! -E chi sarebbe?? Shawn scosse la testa: davvero non lo sapeva?? -La bella ragazza che sogni di notte e di giorno, lei viene trafitta da una lancia, non è vero? Bene, lei ti chiama, così come ha chiamato me: la dobbiamo salvare domani a mezzogiorno. -I..io non sono in grado di conoscere nessuno: ho lasciato Seria morente in mano al nemico e... -NON MI HAI SENTITO??!! TI HO DETTO CHE SALVEREMO LA DEA DEL FULMINE, HAI CAPITO??! Aveva davvero perso la pazienza! Jude era davvero preoccupato, non per se stesso s'intende, ma aveva paura di fare ammazzare qualcun altro al posto suo. Giudicava se stesso un imbranato, ma eccome se si sbagliava... Abbassò lo sguardo, ma guardò di nuovo Shawn con sicurezza e disse: -Allora, vieni a casa mia, così prendiamo le armi...

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Capitolo 3
*** La ***


Shawn aveva un fare misterioso: stava conducendo il giovane Jude in una strada lussureggiante, dove sfrecciavano Jaguar e Lamborghini. Dove lo stava portando? Il giovane pallido si fermò davanti a un cancello di ferro battuto che portava a una villa che sembrava la casa del presidente americano. Jude guardò la villa, poi Shawn. -Stai scherzando? C..cioè q..quella.. è casa tua?? Shawn fece una faccetta per dire "Eh, sì!". Poi citofonò e quando una vocetta acuta rispose lui disse: -Ermine sono Shawn, apri...-Guardò Jude- abbiamo visite. I ragazzi entrarono e Jude vide il giardino che più di un giardino, a Jude sembrava un parco! E nonappena varcarono la soglia dell'imponente abitazione, Jude rimase ancora più meravigliato: un tappeto rosso scendeva dalle scale e terminava sull'uscio, un pianoforte nero e lucido con ornamenti dorati svettava al lato della scala in marmo bianco, lampadari d'oro e d'argento pendevano dal soffitto ornati da lapislazzuli azzurri... C'era un traffico di cameriere e maggiordomi che, vestiti di bianco e di nero, erano affaccendati a spolverare tutto, ma all'improvviso una ragazzina si avvicinò. -Ciao Ermine, ti presento Jude James Whard. La ragazza, "Ermine", aveva all'incirca tredici anni e portava addosso un insolito completo: un top rosso e nero senza maniche nè spalline, i cui colori erano ripresi da una cavigliera con un campanellino e da un girocollo; portava anche dei pantaloncini bianchi e delle scarpe da ginnastica nere e bianche. La carnagione e gli occhi erano quelli di Shawn, ma penso sia normale tra fratelli, i capelli grigi come quelli del fratelli erano lunghi fino al bacino, raccolti in una treccia. Sorrise e disse: -Piacere di conoscerti Jude, ma scusate ho molta fretta, mostriamo subito la "stanza A" a questo ragazzo? -Sì, Ermine, cominciamo subito...

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