all around the world,people want to be loved.

di YouJustGottaBelieve
(/viewuser.php?uid=254172)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** come home to me. ***
Capitolo 2: *** did you forget,about us? ***
Capitolo 3: *** you're a bitch. ***
Capitolo 4: *** she'll be mine. ***
Capitolo 5: *** tonight,we lose control. ***



Capitolo 1
*** come home to me. ***



è solo il primo capitolo,ma spero vi piaccia ugualmente.è una storia che scrissi un pò di tempo fa è incompleta ma se vi piace sarò felice di continuarla :)
se vi va potete seguirmi su twitter,basta che mi mandate un tweet con scritto che leggete la storia e ricambio subito! : '@xRayDrewDevonne'


CAP.1- "COME HOME TO ME."

'tornerò,senza te non sono niente'
sono queste le ultime cose che mi disse prima di sparire dalla mia vita.
Migliore amico,certo..i migliori amici non esistono,magari esistono amici con cui leghi di più,ma non migliori amici.Eppure circa quattro anni fa io in Justin vedevo questo,il mio migliore amico,l'unico che riusciva a strapparmi un sorriso quando non ne avevo voglia,l'unico che mi accettava per quello che sono,l'unico che era sempre con me,l'unica persona con la quale ero capace di trascorrere giornate intere.Lo amavo come si ama un fratello maggiore,mentre adesso lo odio più del mio peggior nemico.
Per i primi quattro mesi,dopo la sua partenza,qualche chiamata di tanto in tanto me la faceva ancora,dopodichè nulla,sparito dalla mia vita.
-conosci Justin Bieber?- odio quando mi fanno questa domanda,mi limito a rispondere con un semplice -si- accompagnato da un piccolo sorriso;ma in realtà risponderei -chi?quel pezzo di merda che diceva di essere il mio migliore amico?si,purtroppo lo conosco- lo direi con piacere e magari direi anche tutte le minchiate che ha fatto.
Tranquilli,non sono una pazza schizzata,solo solo una diciasettenne delusa dal proprio ex-migliore amico.
-Alexandra,dai scendi è pronta la cena.-ulra mia mamma dal piano di sotto.
Svogliatamente mi alzo dal letto e scendo,sedendomi al mio solito posto,di fronte a mia madre.
-Mi spieghi cosa fai tutto il giorno chiusa in camera?-dice quasi rimproverandomi.
-Mamma cosa posso fare?Niente,ascolto musica,sto su twitter,non spaccio droga eh.-dico accennando una risatina.
-Sai che su twitter c'è anche Justin?-alzo lo sguardo fulminandola,e abbassa subito la testo capendo la stronzata che ha detto.
Sono sempre stata molto chiara con mia mamma e tra di noi non ci sono mai stati tanti segreti,sa tutto di Justin e dell'odio profondo che provo verso lui,ora.Ma sa anche tutti i bei momenti che abbiamo passato insieme,e che preferisco non ricordare.
-Torna domani.-sbotta mio padre all'improvviso rischiando di farmi finire di traverso il pollo.Tossisco più volte,per poi guardarlo.
-Cosa?!-dico quasi incredula.
-Si,torna domani,rimane a casa per un bel pò,almeno così ci ha detto Pattie.-dice riferendosi a lui e mamma.
-Bene,mi rovino l'estate,ma fa niente.-dico alzandomi per poi ritornare in camera mia.
Entro su twitter e scrivo 'la mia estate è appena cominciata,e domani si rovinerà,bene.'
In quel momento stesso Bieber pubblica un tweet 'domani si ritorna a casa,finalmente potrò rivedere i miei migliori amici.' si,Chaz,Christian e Ryan,anche perchè di me,da come ben vedo,si è completamente dimenticato,quindi è inutile dargli tanta importanza.
__
Mi sveglio a causa del baccano in casa,sono le..uhm,sono le dieci e mezzo e gia tanta agitazione in casa?deve essere entrato il presidente !Mi alzo lentamente,entro nel mio bagno,mi lavo mi do una sistemata e inizio a scendere le scale.
'JUSTIN ! ' sento urlare da mia mamma,a quella parola mi blocco.Non mi muovo di un solo millimetro,lui?Justin?quel Justin?in casa mia?di già? no,sto sognando..anzi no,sto avendo un fottuto incubo!
-ALEXANDRA SCENDI C'E' JUSTIN!-continua ad urlare mia madre presa dalla felicità.No,non è possibile,quante probabilità ci sono che sia lui!?Non puo essere io non voglio vederlo,punto.Rimango immobile quando lo vedo.E' lui?E' cambiato,molto..è più alto,ha tagliato i capelli,uh ha fatto i muscoli,finalmente,quel gay si è deciso ad andare in palestra e dietro di lui c'è..Selena.Bello una sconosciuta in casa mia.Faccio un rumore di troppo e tutti si girano compreso lui.
-ALEX!-urla sorridendo,mentre io rimango impassibile.Continuo a scendere le scale,apre le braccia come per abbracciarmi,ma lo scando e saluto Pattie.
-Ciao,sono Alexandra,ma puoi chiamarmi Alex!-dico sorridendo a Selena,è una brava ragazza non merita un'idiota come lui.
-Piacere,Selena!-dice sorridendomi e porgendomi la mano.-Justin mi ha parlato molto di te-dice sorridendo,ancora.
-Mi fa piacere.-mi giro verso lui -Ciao.- dico fredda per poi andare in cucina a fare colazione.
Mangio tranquillamente all'inizio,poi vengo disturbata.
-Il tuo migliore amico torna a casa,la prima persona a cui fa visita sei tu,e tu lo tratti in quel modo?-dice Justin appoggiandosi al muro di fronte a me.
-Gia inizi?Non sarebbe meglio così?Non ti fai sentire per quattro anni,e poi ritorni così come se niente fosse,pretendendo di essere ancora il mio migliore amico?-dico alzandomi e andando via. 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** did you forget,about us? ***



CAP.2-did you forget,about us?

Esco velocemente dalla cucina e vado in salone,sotto costrizione di mia mamma D: Mi siedo accanto a mio padre,di fronte a Justin.
-allora Alex,cosa hai fatto in questi quattro anni?-dice Pattie sorridendomi.
-Beh,niente di che,la solita vita che facevo prima che partisse.-dico con un filo di ironia.In quel momento sento gli occhi di Justin addosso.Alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi,abbassa la testa..sa di aver sbagliato ma lui con me ha chiuso,per sempre senza ripensamenti.
-Capisco e dimmi,con i ragazzi?-dice ridacchiando,le sorrido.
-Ehm,bene?-rido.
-Sicuramente avrai tanti ragazzi ai tuoi piedi,sei così bella.-dice sorridendomi.
-Sinceramente non mi lamento,ma non mi piace parlare di queste cose.-dico sorridendo.
-'l'unica donna della mia vita è Alex',ricordi Justin?Lo dicevi sempre quando avevi sei anni.-dice mia madre accennando un sorriso.Stringe i pugni e risponde.
-Si,lo ricordo...-abbassa la testa,lo faccio anch'io solo che a differenza sua a me lacrimano gli occhi.
-Come ricordi che mi dicesti che mi avresti chiamato tutti i giorni e che senza me non eri nulla,idiota?!-dico alzandomi quasi piangendo e andandomi a chiudere in camera mia.
JUSTIN'S.
Mi guardano tutti,compresa Selena.L'ho fatta grossa lo so.
-Che vuole dire?-dice mamma.
-Che sono uno stupido,ma davvero uno stupido.-dico alzandomi -scusatemi,vado da Alex.-dico salendo le scale.
Busso lentamente la porta di camera sua.
-Alex,posso entrare?-dico a bassa voce.
-Tu proprio no.-dice fredda.
-Ti prego,ho bisogno di parlarti.-sento dei passi,apre finalmente la porta,faccio per entrare ma mi blocca puntandomi il dito contro il petto.
-Tu,brutto stronzo,mi hai fatto stare una merda per questi quattro anni,non azzardarti a parlarmi mai più,anzi per tutto il tempo che resterai quì.Io non voglio più saperne niente di te,della tua vita,non voglio più averti vicino,non voglio più avere niente a che fare con Justin,Justin Bieber,con te,non voglio più vederti.Non hai idea di come sono stata a causa tua,sei un'idiota Justin,un grandissimo bastardo.-dice sbattendomi la porta in faccia.Sospiro davanti la porta e mi appoggio ad essa,bel ritorno a casa.
Scendo in fretta le scale con gli occhi lucidi,Selena mi raggiunge.
-Ehi amore,tutto bene?-dice guardandomi.Alzo lo sguardo.
-No,per niente.-dico scansandola.-Scusate,io vado.-dico uscendo e andando in macchina per tornarmene a casa.
Dopo cinque minuti arrivo a casa mia entro e mi dirigo in camera mia gettandomi a peso morto sul letto,che vita di merda,non appena torno gia devo litigare,che schifo.Come biasimarla però,sono stato così..stronzo.Non so neanche perchè non mi facevo sentire.
'Justin dove diavolo sei?!'è un messaggio di Selena,a volte questa ragazza è troppo assillante.
'sono a casa,scusa se sono andato via in quel modo'
'vuoi che ti raggiunga?cos'è successo?'
'niente,tranquilla.non preoccuparti ci vediamo domani amore.'
'come vuoi a domani amore'

Getto il telefono sul letto.Qualcuno bussa.
-E' aperto.-dico con la testa sul cuscino.
-Ehi Justin.-dice mamma chiudendo la porta alle sue spalle.-vuoi dirmi che è successo?-dice sedendosi sul letto.
-secondo te?sapevamo tutti che avrebbe reagito così..-rispondo.
-si ma tesoro,cerca di cap..-non le faccio finire la frase
-la capisco,mamma,la capisco.sto solo dicendo che..niente,non so come comportarmi con lei,è sempre stata..importante per me,e vederla così mi spezza il cuore.-dico girandomi verso lei. -io ho sempre amato alex,e vederla così fa malissimo,so che non dovrebbe essere così perchè sto con selena,ma io conosco alex da quando avevamo il pannolino e ormai è della famiglia,capisci?è incazzata nera con me,e lo capisco,ho sbagliato.le avevo promesso tante cose e adesso guarda a che punto siamo arrivati.-dico con le lacrime agli occhi. 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** you're a bitch. ***


ALEXANDRA'S.
I raggi del sole mi costringono ad aprire gli occhi.Mi stiracchio per bene e vado nel bagno della mia camera a lavarmi e vestirmi,dopodichè scendo al piano di sotto.
-Buongiorno.-sussurro ancora assonnata.Nessuna risposta,ehi famiglia,grazie della considerazione LOL.Vado in cucina e noto un bigliettino attacato al frigo lo prendo 'abbiamo preferito non svegliarti,siamo a casa di pattie,se ti va siamo quì rimaniamo per pranzo se rimani a casa chiamami per avvisarmi,altrimenti vieni quì,ti voglio bene,mamma.:)' ma che gentile.che faccio,vado?no,non vado rimango a casa.ma..povera pattie,lei è la mia seconda mamma,sarebbe scortese.vado e ignoro bieber,semplice.
Prendo il cellulare e le chiavi di casa e mi dirigo a casa Bieber.Busso il campanello viene ad aprire Justin.Mi guarda negli occhi per tre interminabili secondi.
-Ciao.-dico per poi scansarlo e andare dalla mamma.-Buongiorno a tutti,scusate il ritardo,dormivo.-dico sorridendo.
-Mi fa piacere che tu sia venuta,tesoro.-dice Pattie abbracciandomi.
-Mi fa sempre piacere passare un po di tempo con te.-rispondo sorridendo.-e..con Sam,il cane.-dico staccandomi lentamente.
-Ehi,Alex..so quello che è successo,perchè non ne parlate.Lui ci sta male,davvero,so come ti senti,ma lui è disperato,sentirsi ignorato da te lo fa morire.-
-Mi ha ignorato quattro anni,non è stato male,anzi si è trovato anche la fidanzata.-
dico sarcastica.Mi accarezza la guancia.-Anche io sto male,ma da quando se n'è andato,tutti i giorni mi ripetevo che mi avrebbe chiamato e invece?zero.-dico scuotendo la testa.-io e lui ormai non abbiamo più niente da dirci.-sospira.
-Lo so tesoro,lo so
..-dice abbracciandomi.-Prima o poi si aggiusterà tutto,perchè non lo raggiungi?è di sopra,e c'è anche Sam-dice ridendo.Accenno un sorriso e vado di sopra.Cosa?Perchè?Io..vabbè fa niente.Busso alla porta della sua camera.
-Chi è?-dice tossendo.
-Sono io.-dico entrando.-Justin ma che cazzo fai?!Butta quella sigaretta immediatamente.-mi avvicino prendendogli la sigaretta da bocca e buttandola dalla finestra.-Ti avevo lasciato coglione e sei tornato più coglione di prima.-dico sedendomi sul letto.-Sam,dov'è?cerco lui non te.-dico guardandolo.Mi fissa per un pò.
-E' sotto il letto.Sam esci,c'è Alex.-dice sedendosi su una sedia.Esce da sotto il letto e lo prendo in braccio accarezzandolo.
-Ehi piccolino,quanto sei bello!-dico facendo una voce da bambina.Vedo Justin sorridere.
-Senti,possiamo parlare?-dice guardandomi serio.Annuisco.-Andiamo fuori però.-dice alzandosi,lo seguo.Scendiamo al piano di sotto,tutti ci fissano e usciamo fuori sedendoci sui primi scalini della casa.
-Avanti,parla.-dico sospirando.
-Io...scusami,so che mi sono comportato in un modo pessimo.Non so neanche io perchè non ti ho più chiamata,mi sento uno schifo.Hai sempre saputo quali erano i miei sentimenti per te Alex,e vederti così mi spezza il cuore.Ti ho sempre considerata una delle persone più importanti della mia vita e senza te..non era la stessa cosa,capisci?So di essere stato un bastardo,uno stronzo,un coglione,ma pensavo sempre a te,da quando aprivo gli occhi fin quando non li chiudevo per dormire.Non era questione di tempo,non so cos'era che mi bloccava e non mi faceva comporre il tuo numero di cellulare,forse sono stato un codardo,non so neanche il motivo.Ma odio vederti così,e so che sei stata male questi anni..mi fa male essere ignorato da te-mi guarda con occhi lucidi.-io..perdonami,davvero.-dice prendendomi la mano.La stacco immediatamente.
-Hai finito?-dico fredda.-Non mi illudi con quattro parole.Ti fa male essere ignorato da me,poverino..tu mi hai ignorato quattro anni eppure guarda,sei stato così bene che hai avuto anche il tempo di trovare la fidanzata.-dico indicando lo schermo del suo cellulare,sul quale ci sono lui e selena.-Non venirmi a dire palle,non so neanche perhè sono venuta a pranzare quì..anzi si,per tua madre e il cane,persino lui ha più importanza di te,ora.-
-Alex,davvero,ragiona
.-dice guardandomi.
-Ah io dovrei ragionare?tu forse non hai ben capito.sapevi benissimo che ero stracotta di te,che ti amavo più della mia stessa vita e guarda tu come hai ricambiato..abbandonandomi per quattro anni!-dico quasi urlando.
-Credi che io non ti amassi?!-dice lui
-Beh,è quello che mi hai fatto capire.-lo guardo seria.
-Io ti amavo alex,ti amavo piu di me stesso.-mi guarda con gli occhi lucidi.
-Stavolta non mi illudi Justin,non di nuovo.Sono caduta nella tua trappola una volta,non lo farò di nuovo.-
-Ma quale trappola!?vuoi capir..-
lo interrompo
-Non voglio capire un bel niente!Facciamo così..io odio te,tu odi me.a me sta bene così.-dico per poi uscire
entro velocemente in casae mi asciugo quelle poche lacrime che sono scese sulle mie guancie.Pattie mi nota subito.
-Ehi Alex..-dice fermandomi.-Allora?Avete chiarito?-domanda curiosa.
-No,e..-vengo interrotta ma qualcosa o meglio qualcuno.
-..e non lo faremo mai.-dice Justin dandomi praticamente una spallata.Lo guardo sconvolta.ma come?un attimo prima mi diceva tutte quelle cose e ora?bha,chi lo capisce.
-non tirare troppo la corda,smith,prima o poi si spezza-mi sussurra all'orecchio con una voce talmente fredda da farmi venire i brividi.
-che vuoi dire?-chiedo girandomi verso di lui ma..è troppo tardi gia è a tavola.
non so cosa gli sia preso all'improvviso.prima sembrava così tenero e dolce e adesso?dopo neanche quaranta secondi sembra proprio un'altra persona,poi si lamenta che lo ignoro.gia,bel modo di recuperare la mia amicizia o quel che ne rimane,Bieber!
-TUTTI A TAVOLA E' PRONTO!-urla Pattie.Raggiungiamo tutti la tavola e sorpresa sorpresa io sono seduta davanti a Bieber.
-ho preparato il vostro piatto preferito-annuncia pattie a me e justin,pensando di aver fatto un'ottima pensata..
La guardo sorridendo -grazie,è un bel pensiero da parte tua-le dico sorridendo. -gia,grazie mamma.-dice justin sorridendole.
-allora,ieri non abbiamo avuto molto tempo di parlare..-dice pattie addentando un pò di pollo.
-già.diciamo che non era una delle mie giornate perfette..-dico a testa bassa fissando il mio piatto;stranamente mi si è chiuso lo stomaco.
-infatti,poverina.ha così tanto da pensare alla sua nuova fiamma che non ha tanto tempo per noi.-dice justin lanciandomi un'occhiataccia.lo guardo con un'espressione interrogativa.
-si..peccato che non ci sia nessuna fiamma.-rispondo fredda.
-ah no!?e allora john chi è!?il mio ragazzo?! "grazie per la nottata magnifica,piccola." ti è arrivato un messaggio proprio ora ma non l'hai letto fortuna che avevo io per sbaglio il tuo cellulare!-dice lanciandomi il telefono.
-ma che ti sei rincoglionito tutto all'improvviso!?e poi come ti permetti di leggere i miei messaggi?!-quasi urlo.
-dal momento che era in camera mia!-ribatte.
-sei..sei uno stronzo!-urlo uscendo di casa!
-e tu una puttana!-sento da fuori.
come..?una puttana?mi ha davvero chiamata in quel modo..io..wow.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** she'll be mine. ***


SCUSATEMI SE CI SONO ERRORI,MA NON L'HO RILETTO LOL
E' UN CAPITOLO UN PO' DIVERSO DAGLI ALTRI,SPERO VI PIACCIA :)

Mi siedo sull'amaca del giardino di casa Bieber.Non ci credo,mi ha davvero chiamata puttana?lui?quello che io chiamavo il mio
migliore amico?no,non posso crederci.Lui..non pensavo fosse capace di fare una cosa simile;sperava tornassi da lui?beh,se prima
c'era un filo di speranza ora non c'è neanche più quello.zero.via dalla mia vita,dalla mia mente e dal mio cuo..ma che sto dicendo?
fuori dal mio cuore non ci finirà mai
,è troppo...lui...Dio mio,come può un solo ragazzo farmi quest'effetto?eppure,dovrei odiarlo..
ma io non ci riesco.non riesco ad odiare quel ragazzino presuntuoso.non riesco ad odiare quegli occhi color caramello,non riesco
ad odiare quelle labbra a forma di cuore,non riesco ad odiare quello stronzo,non ci riesco
.ma devo essere superiore e non farmi
mettere i piedi in testa da quel bamboccio.Pensavo mi amasse,evidentemente mi sbagliavo..tante persone si chiedono come
rapporti solidi come lo era il nostro possano distruggersi nella frazione di due minuti,eccovi la dimostrazione,ecco come un'amicizia
del genere può crollare in due minuti,con una semplice parola,un semplice sguardo,che però..puo cambiarti la vita
.
Mi chiedo:perchè sono ancora quì?nel giardino di casa sua?perchè non me ne vado?perchè non levo gli occhi da dosso la porta
sperando che lui esca?Alex,smettila.Lui non uscirà.Lui non ti cercherà..ma sopratutto TU NON LO CERCHERAI PIU'.Lego
in fretta i miei lunghi capelli castani e vado via,torno a casa mia dove probabilmente resterò per le prossime ventiquattro ore
a causa delle depressione.Bell'estate.Bella vita.Davvero.

JUSTIN'S.
-mi dici cosa ti passa per il cervello?puttana Justin?davvero?prima di tutto,come ti permetti!secondo,pensi a ciò che dici quando
apri quella dannata bocca?!-
mi urla mia madre.beh,come biasimarla.ho dato della puttana ad una ragazza sotto i suoi occhi,che
minchione che sono,seriamente.
-si,lo so..scusa,non dovevo.la prossima volta lo faccio in tua assenza-dico ridendo.in qualche modo devo scamparla,no?
-scusami!?no no no no,tu forse non hai ben capito!tu non esci di casa finchè non le chiedi scusa!-fa sulserio o mi prende per il
culo!?
-eddai mamma che sarà mai,vedrai che risolvo con alexandra non preoccuparti.-dico accarezzandole un braccio.
-lo spero per te,justin.lo spero davvero.-dice per poi scomparire tra le scale.
Che stupido che sono stato.Chiamarla puttana per così poco,che idiota.Volevo mi perdonasse,che tornasse da me e vivessimo
la nostra 'storia d'amore' se..adesso proprio col cazzo che la rivedo ad alex,perchè?perchè sono un coglione che prima di
parlare dovrebbe pensare tipo venti volte!
Salgo in camera e così per caso inizio a guardare delle foto.Ne trovo una che salvai sul mio cellulare la settimana scorsa,è di
Alexandra.La mise lei su twitter scrivendo che quel giorno si sentiva bella,e in effetti..lo era davvero.Si vedeva lei in tutta
la sua bellezza,in costume tra l'altro.Quei capelli lunghi che amavo tanto accarezzare quando passavamo le giornate intere
sul suo letto a chiacchierare,quegli occhi blu come il mare che mi facevano incantare ogni volta che li guardavo e quel fisico..
Dio,quel fisico avrebbe fatto invidia a Miss Mondo se non fosse stata lei.Curve al punto giusto,snella,alta,una dea.Era perfetta,
lo è sempre stata e lo sarà sempre.E' una di quelle bellezze naturali che saltano all'occhio anche se non la guardi,è magnifica
ed io sono stato così stupido da lasciarmela scappare.
Certo eravamo solo migliori amici,ma avrei scommesso tutto quello che
avevo che prima o poi saremo stati una coppia.Saremo stati perfetti insieme,perfetti!Ma io sono uno stupido e l'ho ferita..
conoscendola deve essersela presa parecchio,lei è una di quelle persone che se le fai mille complimenti non ci crede mai e quando
poi le dici qualcosa di sbagliato ci sta malissimo,un pò come tutte le ragazze diciamo.Ma io l'amavo.L'amavo nonostante i suoi
pochi difetti,l'amavo nonostante lei non sapesse ciò che provavo per lei,l'amavo nonostante la distanza ma sopratutto..l'amavo
ancora dopo quattro anni.Io non l'ho mai dimenticata
.E posso giurare che sarà mia.Alexandra Smith,sarà mia,costi quel che
costi.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** tonight,we lose control. ***


'invia' era la dodicesima volta che premevo quel tasto,era la dodicesima volta che le mandavo un messaggio con su scritto in ognuno di essi 'scusa'.Una parola che n sè,in realtà racchiudeva tante cose..le stavo chiedendo scusa per come mi ero comportato con lei in questi quattro anni,per come l'avevo trattata la mattina,per come l'avevo chiamata,e..beh per tutto.Ma nonostante tutto sapevo che quella sarebbe stata la dodicesima volta che lei non mi avrebbe risposto,e la capivo..capivo perfettamente perchè ce l'avesse con me,e non ce l'avevo con lei per questo,anzi.Più che altro ce l'avevo con me per averla trattata in quel modo,un modo che neanche la mia peggior nemica avrebbe meritato,infondo..nessuna ragazza merita di essere chiamata in quel modo;il problema sorge proprio quì,anche perchè alex,non è una delle altre,alex non è come le altre,lei è alex..e nessuna sarà mai come lei.
Poggio il cellulare sul comodino e fisso il soffitto,saranno tipo quattro ore che fisso il soffitto..che poi,non sto fissando un bel niente,sto solo pensando;penso ad alex,a me,a lei,a noi..a quello che sarebbe potuto esserci in questi quattro anni se mi fossi fatto sentire,ma niente..torno sempre punto e d'accapo,la colpa è mia e del fatto che non le ho fatto neanche una chiamata.
Ha ragione ad incazzarsi quando le dico 'ero impegnato' e a non credermi,perchè per quanto fossi stato impegnato un messaggio avrei potuto mandarglielo,e nonostante ciò..ho anche trovato la ragazza,per questo è inutile che io rimanga quì a girarmi i pollici,devo trovare una soluzione,o la perdo davvero.
A risvegliarmi dai miei pensieri e a riportarmi alla dura realtà,è un messagio,un suo messaggio. "credi che 'tutte' queste cose che mi scrivi mi faranno tornare indietro da te?ti sbagli di grosso.sai,non è tanto il fatto che tu mi abbia chiamata puttana che mi fa incazzare e mi fa sperare che tu un giorno quell'ultimo scalino non lo veda,ma il fatto che dopo quattro anni tu te ne sia tornato quì come se niente fosse.un pò di coerenza,di dignità,ce l'hai o è andata a farsi fottere anche questa?stammi bene,bieber." quando mi chiama per cognome è seriamente furibonda tanto da evitare di parlarle,guardarla,avvicinarsi a lei e quant'altro.Tutto inutile,tanti anni buttati praticamente nel cesso a causa della mia stupidità.
                                                                        ***
-Justin,dovresti svegliarti è tardi.-dice mamma cercando di farmi svegliare.
-Mh,okay..ora mi alzo,ciao-dico freddo e assonnato.Mi stampa un bacio sulla fronte ed esce.
Non appena chiude la porta mi alzo e mi stiracchio.E' un nuovo giorno,Justin..mi ripeto cercando di illudermi che oggi vada meglio rispetto a...beh ieri e l'altro ieri,credo.
Niente,nada,zero..continuo a pensarla!Dio mio,è possibile pensare ad una ragazza anche appena svegli?!Questa situazione mi farà finire in manicomio,davvero.Eppure,tra tutte le cose che penso la più importante continua a sfuggirmi:come riconquistarla.Perchè poi lei,mia già lo è stata.Già,Alexandra Smith perse la sua verginità col sottoscritto,due anni fa.Ci vedemmo per due giorni,presi una pausa dal tour ci vedemmo e...ed è successo.Non so perchè,ma dopo quel giorno è come se tra noi non fosse successo nulla.Non so se per lei quella fosse stata solo sesso,so di certo che per me non lo era.Il nostro era stato amore,il nostro è sempre stato amore,e sempre lo sarà.Non riesco ad accettare neanche il fatto che lei sia stata con qualche altro ragazzo,no..non può.Lei appartiene a me e nessun altro.Lei è mia,solo mia.Si sono un'egoista,lo so.Io posso essere fidanzato e lei no,so di essere stronzo..ma lei,è sempre stata la mia piccola alex,non può essere di altri ragazzi,capite?E' tipo come quando hai un gioco nuovo,non vuoi che nessuno lo mantenga apparte te perchè hai paura che si rompa..con alex è lo stesso,lei è fragile,il suo cuore è fragile e ho paura che si rompa in mille pezzi..oh,aspetta,l'ho fatto io ieri..
maledetti sensi di colpa,andate via da me!

ALEXANDRA'S.
"ehi bambolina,che ne dici di farci un giro oggi?Un bacio,John." no eh,non mettertici anche tu.bello e caro quanto vuoi,ma oggi non è proprio giornata.Ho un sonno tremedo,un cuore in mille pezzi,la testa che mi scoppia e non ho nessuna voglia di alzarmi dal mio caldo e dolce letto,scusa..ma per oggi passo.
Il mio telefono vibra una seconda volta,e che cazzo..lasciatemi in pace,almeno oggi.
"non so che altro dirti.ciò che dovevo dirti te l'ho detto,ti prego alex..sei la parte migliore di me,non gettare all'aria tanti anni di amicizia..scusami.Buongiorno,comunque.." ancora lui?!ma allora non vuole proprio capirlo che io di lui non voglio saperne più niente!?per me lui può anche morire,ora.Lo odio...credo.
Altro messaggio.Ma porco cane che volete oggi?!
"stasera andiamo a ballare,ti unisci a noi?" mh..forse questa cosa è accettabile,magari.
                                                               ***
-Mi raccomando non fare tardi-mi dice mamma.
-No,tranquilla.-le rispondo prima di uscire.

In men che non si dica,mi ritrovo a ballare con i miei amici quando mi sento presa per i fianchi.
-Sapevo che ti avrei trovata quì..- un attimo!quella voce,quelle mani,quel profumo..Justin.Mi giro di scatto.
-Forse non sono stata chiara,devi sparire dalla mia vita.-dico a bassa voce.
-Andiamo alex..lasciati andare,almeno questa sera,di nuovo.-sussurra.
-Mi stai praticamente chiedendo di rivenire a letto con te?-dico quasi ridendo.
-Bhe puo essere..vuoi qualcosa da bere?-
-Bieber,per venire a letto con te non ho bisogno di ubriacarmi..-dico sorridendogli
-Stai dicendo che lo farai?-domanda
-No,era tanto per dire.-dico per poi andiarmene.
Sarà una lunga,lunghissima serata.




 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1350943