"Quanto tempo ho dormito?" Prese i suoi occhiali e vide il viso di lei rigato di lacrime,i capelli in disordine e i vestiti sporchi.

"Un giorno intero". Desiderava il suo tocco e la mano si contrasse, ma lui non si mosse.

"Avresti potuto svegliarmi"

"No. E' stata una lunga giornata. Avevi bisogno di dormire"

Lei parlava sommessamente e lentamente la sua mano trovò lui,le dita intrecciate.

"Ti ho pensata___" I suoi occhi erano velati di lacrime recenti. Voleva baciarla,ma non era il momento. Non ancora. Invece l'attirò in un abbraccio e la strinse a sè.

Lui ama il modo in cui le sue vivaci ciocche rosse stanno tra le sue dita. Attorcigliate e setose. Lui ama il modo in cui sente la sua pelle lentigginosa mentre passa la sua mano lungo la sua schiena nuda. Ardente e liscia. Lui ama il modo in cui le sue mani lo toccano quando le insinua tra i suoi capelli. Forti e gentili. Lui ama il modo in cui le sue labbra lo tocano quando lo bacia. Ardenti e vellutate.

Ma più di tutto ama il modo in cui lei lo fa sentire. Un suo sguardo può farlo ridere e sorridere,sentire vivo e amato o rovesciare il suo mondo.

Onestamente

“Va bene, che hai?”

Lei gli afferrò il braccio e lo trattenne mentre gli altri camminavano davanti con Teddy e Victoire per ammirare i nuovi fuochi d’artificio di George.

“Sei stato silenzioso e irrequieto tutto il giorno”

Nervosamente, Harry trascinò i piedi e mise le mani in tasca.

“Onestamente?”

“Cosa? Hai – “

Si fermò quando lui prese una scatoletta dalla tasca e l’aprì davanti a lei.

“L’ho preso ieri ed è quello a cui ho pensato per tutto il giorno e- “

Prendendo un profondo respiro, mormorò “Vuoi sposarmi?”

Ginny sorrise e , incapace di dire nulla, annuì.

Note traduttrice

Sono passati … cosa? Quattro anni dall’ultimo aggiornamento? Meh,non so davvero cosa dire,non ho nessuna scusa plausibile,so solo che mentre davo un’occhiata alle storie preferite su FF.net per vedere di trovare qualche lettura su HP ho ritrovato questa storia e mi sono ricordata di non aver proseguito con la traduzione.

Quindi eccomi qua,un’eternità dopo con un nuovo capitolo. L’autrice – per la quale gestisco questo account – ha completato la raccolta di drabble nel Luglio del 2012,raccolta che conta ora di 59 capitoli. Il mio intento è quello di tradurli tutti,si spera senza prendere altri quattro anni di pausa.

Concludo qua questa nota chilometrica con la speranza di ricevere qualche riscontro (io sulla traduzione,il resto per l’autrice a cui farò avere le recensioni tradotte).

A presto!

I fotografi della Gazzetta del Profeta

“Che diavolo hai?!”

“Stupidi fotografi della Gazzetta del Profeta, ecco cosa ho! “

“Ci hanno scattato delle foto mentre pranzavamo! Ci siamo abituati,ricordi?”

“Erano tue!”

“Aspetta. Sei geloso perché erano foto di me e non di te?”

“NO! E’ che – quel cretino ti stava praticamente sbavando addosso!”

Ginny scoppiò a ridere ma Harry continuò.

“E poi ti sei arrabbiata con me perché ti ho trascinata via,facendoti sembrare ancora più bella – “

“Per te. Sono bella quando mi arrabbio,ma solo per te. Ora,andiamo, ho ancora fame.”

Nota traduttrice

Ho impiegato meno di quattro anni questa volta. Un passo avanti.

Non credo che continuerò ad aggiornare giornalmente ma spero di mantenere una cadenza almeno settimanale.

Alla prossima!

Gelosia

Per favore, per favore, per favore ,pregò Harry mentalmente . Per favore, smettetela . O andate da un’altra parte.

Non sapendo leggere la mente, Ginny continuò a stare seduta sul divano ridendo con Dean mentre lui giocava con i suoi capelli. Ma ciò che era divertente per loro, era una tortura per Harry e stringere forte la sua piuma era l’unica cosa che gli impediva di camminare verso di loro e separarli.

E lì c’era lui, seduto vicino a lei,  la sua mano nella sua, che si protendeva per un bacio. E lì c’era Ginny e lei era … oh, lei era bella. Capelli rossi,lentiggini e sorrisi.

Dannato Dean, pensò amaramente ,ed Harry si rimproverò, per l’ennesima volta, di non averla notata prima.

Distogliendo lo sguardo, lo stomaco stretto in nodi e un certo dolore nel petto, Harry si chiese se un giorno sarebbe stato lui ,invece, quello seduto accanto a lei.

Note traduttrice

Uhm, con questa drabble ho preso alcune libertà nella traduzione ,perché non riuscivo a trovare un corrispettivo in italiano. Spero di non aver sbagliato e,in tal caso, fatemelo sapere con un commento e provvederò a sistemare il tutto (trovate il link alla storia originale nella pagina del profilo).

Alla prossima!

Grifondoro

La stanza è decorata in rosso. Pareti, tende e letto hanno tutti una tinta cremisi; differente rispetto all’ultima volta in cui l’aveva vista.

“Fa molto Grifondoro” commenta lei con un sorriso ridandogli indietro la foto.

Ron e Hermione camminano avanti , ma il suo sguardo resta fisso su di lui. Quando tutto era finito, erano tornati a quell’amicizia confortevole che avevano una volta. Lacrime e scuse e la sua rabbia occasionale, nessuno dei due sapendo bene come procedere.

Timidamente, allunga una mano per toccarle i capelli.

“Non era a Grifondoro a cui stavo pensando”

Lei gli prende la mano e non la lascia più andare.

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N/T

Ho caricato pochi minuti fa “gelosia”. Se non l’avete letta andate indietro di un capitolo *wink*