GTO:Great Teacher Onizuka

di IaitoConLaI
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazione degli OC ***
Capitolo 2: *** Lesson 01 ***
Capitolo 3: *** Lesson 02 ***
Capitolo 4: *** Lesson 03 ***
Capitolo 5: *** Lesson 04 ***
Capitolo 6: *** Lesson 05 ***
Capitolo 7: *** Lesson 06 ***
Capitolo 8: *** Lesson 07 ***
Capitolo 9: *** Lesson 08 ***
Capitolo 10: *** Lesson 09 ***
Capitolo 11: *** Lesson 10 ***
Capitolo 12: *** Lesson 11 ***



Capitolo 1
*** Presentazione degli OC ***


GTO:Great Teacher Onizuka


Correva l'anno 1990 in Giappone:la società giapponese era appena uscita dal fenomeno dei moto teppisti e il Giappone viveva un periodo di grande evoluzione,sia tecnologica che culturale.
Masse di giovani da tutte il mondo emigrarono in questo splendido paese in cerca di fortuna e felicità e questo indusse le grandi aziende a costruire nuovi stabilimenti per soddisfare l'ormai crescente richiesta di posti di lavoro,purtroppo però questo meccanismo si inceppò e porto il Giappone a vivere un momento di crisi economica non proprio indifferente.
Ormai trovare lavoro era veramente difficile,soprattutto per gli ex-moto teppisti che non godendo di ottima fama non riuscivano a trovare lavori importanti e quindi ben retribuiti.
La nostra storia ci porta nella città marittima di Shonan dove risiedeva il famoso istituto Raimon,conosciuto in tutto il Giappone per gli ottimi risultati conseguiti dagli studenti che lo frequentavano.
Purtroppo però era anche conosciuto per ospitare la classe peggiore di tutto il Giappone,autrice di scherzi terribili agli insegnanti che la frequentavano tanto da indurli al licenziamento ed in alcuni casi alla pazzia:la famigerata 4ª sezione del 3°anno.
Qualcosa però,il 16 settembre del 1991,arrivò in questa scuola un nuovo insegnante:il suo nome era Eikichi Onizuka,22 anni,il professore che avrebbe cambiato la storia dell'istituto Raimon.
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Bene,è il momento di presentare questa mia idea.
Qualcuno già lo sapeva visto che lo avevo annunciato in una delle mie songfic,quindi partiamo con le presentazioni:io sono Flock e sto per proporvi una storia ad OC diversa da tutte le altre viste in questo fandom(o almeno spero sia diversa dalle altre).
Ora,se non avete chiuso la pagina dopo l'orribile prologo,vi pregerei di seguire il sottostante modulo da compilare per 'iscrivere' i vostri OC all'istituto Raimon,infatti loro andranno a comporre(insieme agli inazumiani) la famigerata 4ª sezione del 3°anno di cui si parla all'inizio,quindi eccovi il modulo:
Nome:
Cognome:
Soprannome:
Età(essendo una terza media età tra i 13/14/15 anni massimo):
Nazionalità:
Aspetto fisico:
Abbigliamento extrascolastico(in pratica cosa indossa nel tempo libero):

Carattere:
Storia personale:
Ragazza/o(NO PERSONAGGI DI GO):
Segni particolari(cioè cicatrici,tatuaggi,scottature ecc.):
Hobby:
Gli piacerà Onizuka?(in pratica dovete scrivere se aiuterà Onizuka durante la storia oppure proverà ad ostacolarlo):


Bene,penso di aver finito.
Pregherei a tutti di rispettare il modulo postato senza aggiungere voci non richieste.
So che è difficile da chiedere ma mi servirebbero anche OC maschili visto che nelle storie a cui partecipo ne sono sempre pochissimi ed a volte sono addirittura assenti.
Di OC me ne servono10,15 al massimo,inoltre Summer38,Crow Angel,Iris44 e Zael-senpai hanno un posto prenotato.
So che molti autori inseriscono il proprio OC come esempio per tutti gli altri,ma visto che il mio OC non prenderà parte agli avvenimenti narrati,vi posto la scheda di Eikichi Onizuka,il protagonista principale della storia preso dall'anime/manga GTO:


Nome:Eikichi
Cognome:Onizuka
Soprannome:Oni
Età(essendo una terza media età tra i 13/14/15 anni massimo): 22(essendo il professore)
Nazionalità:Giapponese
Aspetto fisico:Capelli corti tinti di biondo,fisico muscoloso,carnagione normale ed occhi marroni,abbastanza alto.
Abbigliamento extrascolastico(in pratica cosa indossa nel tempo libero):A scuola Onizuka si presenta in un completo bianco con camicia blu e cravatta rossa,a volte si presenta a scuola con dei travestimenti.All'infuori della scuola il suo abbigliamento varia di volta in volta.
Carattere:Eikichi ha un carattere molto allegro,scherzoso e stravagante.Ha deciso d'intraprendere la carriera di insegnante perché lui da giovane non è stato mai seguito dai suoi insegnanti,così ha deciso di diventare lui un punto di riferimento per le nuove generazioni.I suoi metodi d'insegnamento sono molto stravaganti,ma malgrado questo mette sempre gli studenti davanti a qualsiasi cosa.
Storia personale:Ekichi nasce e vive nel paesino marittimo di Shonan,dove inizia a muovere i primi passi nel mondo delle corse e dei moto teppisti.
Nel periodo delle scuole superiori Eikichi,affiancato dall'amico di sempre Ryuji Danma,forma il duo degli Oni-Baku di Shonan che diventa una vera è propria leggenda vivente dopo la grande rissa scoppiata tra gli Oni-Baku e la gang rivale dei Midnight Angels:la rissa viene ricordata perché Eikichi e Ryuji sono riusciti a sconfiggere da soli,con una spada di legno,tutti e trenta i membri della gang rivale.
Dopo lo scioglimento degli Oni-Baku Ryuji è diventato il gestore di una catena di negozi mentre Onizuka è stato assunto nell'istituto Raimon dalla preside dell'istituto che ritiene le azioni schiette di Onizuka l'unica possibile salvezza per la quarta sezione.
Ragazza/o(:Eternamente single,anche se segretamente innamorato della sua collega Azusa Fuyutsuki.
Segni particolari(cioè cicatrici,tatuaggi,scottature ecc.):
Ha una resistenza incredibile,inoltre è laureato all'università di quinta categoria della città di Eurasia.
Hobby:È secondo dan di karate,ama travestirsi,giocare ai videogiochi e navigare su internet.

Spero parteciperete in molti!

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Capitolo 2
*** Lesson 01 ***


Lesson 01
Erano appena passate le 08:15 quando Onizuka arrivò all'istituto Raimon a bordo di un camioncino bianco pieno di roba di vario genere:riviste,vestiti,mobili,videogiochi ed altre cianfrusaglie.
Il motivo di tutto questo trambusto era questo:Onizuka sarebbe stato assunto solo ad una condizione,cioè abitare nell'edificio scolastico,ecco perché aveva portato tutta quella roba con se.
Onizuka notò subito la direttrice dell'istituto che lo stava aspettando,quindi la raggiunse di corsa ansioso di vedere la sua nuova casa.
-Heila signora direttrice!-cominciò lui.
-Buongiorno professor Onizuka-rispose cordialmente lei.
La direttrice dell'istituto si chiamava Rioko Sakurai ed aveva sui 50 anni:era una donna abbastanza bassa,con gli occhi marroni e i capelli castani legati in una coda,inoltre indossava un tailleur giallo canarino intonato con la gonna lunga e le scarpe.
-Vedo che sei molto eccitato Onizuka,scommetto che aspettavi da molto questo giorno.-continuò la direttrice.
-Beh mi pare naturale,oltre al lavoro mi ha concesso anche una stanza in cui abitare,a proposito dove si trova?-domandò Onizuka con le stelline agli occhi.
-Oh giusto la tua camera,vieni con me e porta la tua roba-disse lei.
-Ehm,scusate signora direttrice,ma dovrei portare TUTTA quella roba da solo?!?-chiese Onizuka.
-Ma come professor Onizuka,non mi vorrà dire che è troppo per lei portare la sua roba fino all'ultimo piano della scuola?-domando la direttrice.
-ULTIMO PIANO!??!?-Onizuka era sempre più depresso.
Alla fine fu costretto a prendersi tutta la roba che si era portato dietro e a mettersela sulle spalle fino a portarla all'ultimo piano dell'edificio,il tetto.
-Signora direttrice dov'è la mia camera?-chiese il biondo.
-Come non hai capito?-rispose lei per poi continuare-è questa la tua camera.-
Onizuka ci era rimasto malissimo tant'è che sembrava uno zombie dalla faccia che aveva fatto.
''Posto di lavoro alle superiori e camera in cui abitare,era tutto troppo bello per essere vero.Sono stato brutalmente ingannato -.-.''pensò Onizuka.
-Si faccia trovare in palestra alle 08.30 professor Onizuka,li si terrà la cerimonia d'inizio anno.-disse la direttrice andandosene,lasciando così Onizuka da solo nella propria camera.
Nei pochi momenti che gli rimanevano prima della cerimonia in palestra Onizuka decise di riempire la sua nuova 'casa' con la roba che si era portato dietro:sistemò all'interno della camera,davanti alla televisione,un divano con sopra disegnata la bandiera del Regno Uniti e riempi la stanza con diversi mobili contenenti vestiti,riviste e DVD porno e di videogiochi.
Arrivato giù nella palestra della scuola,Onizuka prese posto vicino alla professoressa Fuyutsuki:era una giovane professoressa di 22 anni,capelli bruni lunghi fino al collo,occhi marroni ed un fisico esile,in quel momento indossava una maglietta righe bianche e blu ed una gonna nera lunga fino al ginocchio.
A prendere la parola per primo fu il vicedirettore dell'istituto,un uomo basso di 57 anni dalla carnagione scura e dai capelli quasi radi neri che prese a parlare agli studenti riuniti per l'occasione.
-Cari studenti,oggi è l'inizio di un nuovo anno scolastico all'istituto privato Raimon,spero che questo nuovo anno possa essere un anno pieno di soddisfazioni sia da parte vostra che dalla parte degli insegnanti.-esclamò a gran voce il vicedirettore,che riprese a parlare subito dopo essersi schiarito la voce.
-Parlando degli insegnanti vorrei presentarvi i nuovi colleghi che sono stati assunti quest'anno,quindi inviterei qui a parlare il professor Eikichi Onizuka,colui che si occuperà della 4ª sezione del 3°anno delle medie.-si levò un brusio generale tra gli studenti,infatti loro conoscevano bene gli scherzi che avevano tirato agli insegnanti precedenti,intanto Onizuka era appena arrivato al microfono ed iniziò a parlare.
-Salve a tutti,sono il professor Eikichi Onizuka,22 anni,single.I miei hobby sono...-all'improvviso Onizuka si bloccò,per poi riprendere più arrabbiato che mai.
-COSA!?!? TERZO ANNO DELLE MEDIE?!? Io ho accettato volentieri questo lavoro perché credevo di dover insegnare alle superiori e non ai mocciosi delle medie,ora pretendo una spiegazione Saverio il missionario!-esclamò Onizuka rivolto al vicedirettore suscitando le risate degli studenti e l'imbarazzo del corpo insegnanti schierato al gran completo,così Fuyutsuki consigliò ad Onizuka di staccare il microfono ma lui,tra gli sguardi sempre più straniti degli studenti,iniziò a fare versi strani per provare che il microfono funzionasse.
Ristabilito l'ordine tra gli studenti il vicedirettore decise di sospendere la cerimonia di inizio anno e mando quindi gli alunni nelle varie aule,quinid chiamò nel suo ufficio Onizuka.
Sarebbe stata una lunga mattinata per il nostro eroe...


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Angolo delle flockeggianti avventure di Flock:
Ok,questo capitolo fa davvero schifo.
Non lo so,non sono molto convinto visto che nelle mie songfic(chi le ha lette lo sa)non ho mai usato nessun tipo di dialogo,quindi non so se sono belli o brutti :(
Ho l'autostiam bassa,che ci posso fare?
Comunque godetevi questo 'capitolo' e ci vediamo al momento del lancio di buccie di banana contro l'autore.

p.s:gli OC compariranno tutti nel prossimo capitolo dove li presenterò solamente,poi dal terzo capitolo in poi inizierà ad infittirsi la storia.




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Capitolo 3
*** Lesson 02 ***


Lesson 02

- Possibile che tu debba sempre farmi fare brutte figure Onizuka?!? Tu dovresti essere un esempio per i ragazzi ed invece sei riuscito in pochi minuti sei riuscito a mettere in ridicolo sia me che gli altri insegnanti! Io ti avverto Onizuka: io non accetterò mai la tua assunzione e farò di tutto per cacciarti via da questo istituto,hai capito?!?- il vicedirettore era più arrabbiato che mai mentre diceva queste parole mentre l'ex Oni-Baku ascoltava a testa bassa.
Finito il colloquio tra Onizuka ed il vicedirettore Uchiyamada, la professoressa Fuyutsuki si avvicinò ad Onizuka tentando di rincuorarlo.
- Su non ti abbattere professore, sono certa che tutto si sistemerà per il verso giusto,devi solo avere pazienza...professor Onizuka mi stai ascoltando?-
- Come?- disse il biondo togliendosi dalle orecchie dei tappi per dormire.
- Vuoi dire che non hai ascoltato neanche una parola di quello che ti ha detto il vicedirettore?-domandò Fuyutsuki.
- Che bisogno c'era,tanto i professori dicono tutti le stesse cose.-rispose lui lasciando spiazzata Fuyutsuki che decise di cambiare argomento.
- Parlando d'altro,ho sentito parlare della 4ª sezione del 3° anno,cioè la classe di cui tu sei responsabile:si dice che sia la classe peggiore della storia di questo istituto.-la donna disse quelle parole con tono abbastanza preoccupato.
- Davvero? Per quanto possano essere terribili che cosa potranno mai fare gli alunni di quella classe?-disse Onizuka con una cerca noncuranza,per poi aggiungere-comunque non ti preoccupare Fuyutsuki, so già come trattare alunni di questo tipo, basta fare capire loro chi comanda.Bene, vado a tirare il primo pugno! - dicendo questo Onizuka si alzò e se ne andò lasciando Azusa molto preoccupata...
Arrivato davanti alla 4ª sezione il biondo decise di assumere un atteggiamento autoritario,così apri la porta della classe con un calcio e, dopo aver sbattuto violentemente il registro di classe sulla cattedra, iniziò a scrivere sulla grande lavagna di classe il suo acronimo personale: GTO, ovvero Great Teacher Onizuka.
Giratosi verso la classe, Onizuka iniziò a parlare.
- Io, Great Teacher Onizuka, da oggi sarò il responsabile di questa classe, piacere!-
Un silenzio tombale era sceso in classe dopo la strana presentazione del nostro eroe, silenzio che venne interrotto da una ragazza dai capelli di colore a metà tra il biondo ed il castano.
- Professore, non dovrebbe fare l'appello?- disse la ragazza.
- L'appello? Giusto,devo fare l'appello.- disse Onizuka per poi prendere il registro di classe blu che precedentemente aveva sbattuto violentemente sulla cattedra ed iniziò a leggere.
- Artemis Morgiana?-
- Presente.- disse una ragazza dai capelli rossi molto lunghi e con gli occhi dello stesso colore dei capelli,solo più chiari.
- Diamond Ariana?-
- Eccomi- rispose alzando la mano una ragazza con i capelli rosso ciliegia,gli occhi bordeaux e con dei tratti quasi infantili.
- Dragonfly Cerise?-
- Ci sono.- esclamò una ragazza dalla pelle diafana con i capelli color mogano con delle striature color ciliegia e dagli occhi color cielo.
- Hirai Kairi?-
- Si.- disse una ragazza dalla pelle olivastra dai capelli viola lunghi fino alle spalle mentre si aggiustava un grosso ciuffo di capelli dietro l'orecchio sinistro.
- Kawashima Dakota?-
- Eccomi qui!-disse una ragazza
mentre si agitava per essere notata dai capelli neri ed un ciuffo argenteo a coprire l'occhio sinistro e dagli occhi verde chiaro.
- Kazetsuki Aster?-
- ...- nessuna risposta da parte dei ragazzi.
- Dov'è Kazetsuki?-
- Eccomi, sono qui.-disse distrattamente un ragazzo dai capelli bianchi molto lunghi con delle striature azzurre verso le punte e dagli occhi di due colori diversi: quello destro grigio cenere mentre quello sinistro azzurro ghiaccio.
- Perché non mi hai risposto subito quando ti ho chiamato?- disse il professore cercando di essere il più serio possibile.
- Beh, l'importante è aver risposto, o mi sbaglio?- disse Kazetsuki con tono provocatorio.
- Ahahah, hai ragione Kazetsuki!- quella risposta da parte di Onizuka aveva lasciato spiazzato sia lui sia la classe:era molto difficile stupire Aster,ritenuto uno dei più terribili in quanto riguardo agli scherzi inflitti ai professori,quasi al pari di una persona che però in quel momento era assente...
- Bene continuiamo, Lighter Moon?-
- Presente.- disse in modo molto calmo una ragazza dai capelli blu notte lunghi fino alle spalle e dagli occhi blu metallico dai riflessi rosa.
- Lobanja Erica?-
- Eccomi qui, ai suoi ordini signore!-disse in modo molto ironico la ragazza dai capelli biondo/castani e dalla pelle pallida di prima.
- Molto spiritosa.Smrt Claudia?-
- Ci sono.- rispose una ragazza dalla pelle pallida e dai capelli castani mossi,inoltre aveva degli occhi acquamarina.
- Storm Marie?-
- Presente.-disse una ragazza dai capelli rosa con gli occhi verde prato e dalla corporatura esile.
- Suzuhara Yuki?-
- Presente.-disse una ragazza dai capelli rosso-bordeaux e gli occhi verde erba molto accesi dalla carnagione pallida, inoltre aveva delle lentiggini sulle guance e sul naso.
- Wing Alan?-
- Sono qui- disse alzando la mano un ragazzo dai capelli argentei con un ciuffo ben evidente sulla testa ed altri legati in un codino e dagli occhi dorati, inoltre aveva una carnagione abbronzata.
- Bene, per oggi basta così.- disse Onizuka lasciando spiazzati gli studenti.
- Ma come, non dovrebbe fare lezione di filosofia?- disse Dakota fingendo interesse per la materia.
- Già, perché dovremmo interrompere così la lezione,a malapena siamo riusciti a fare l'appello!- esclamò Alan leggermente perplesso.
- Volete sapere il perché,beh ve lo dirò:oggi è una bellissima giornata,perché perderla per studiare filosofia?- disse Onizuka prima di andarsene, lasciando gli studenti da soli in classe tra i loro mille pensieri...


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Angolo delle flockeggianti avventure di Flock:
Bene,eccomi tornato con un capitolo dove vengono presentati gli OC che prenderanno parte alla storia.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno fornito i loro OC,farò del mio meglio per far esprimere al massimo tutte le loro potenzialità.
Ringrazio anche tutti quelli che mi hanno spronato a pubblicare questa fic,non vi deluderò potete starne certi!
Ora vi lascio con una curiosità sul mondo di GTO:Onizuka saluta sempre con 'piacere' che in giapponese,prendendo i singoli ideogrammi,formano la frase 'morte dolorosa della rugiada notturna'.


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Capitolo 4
*** Lesson 03 ***


Lesson 03
Lesson 03
Avevano da pochi minuti conosciuto il loro professore e già si ritrovavano in aula senza insegnante, ma sapevano che sarebbe stato solo per poco, infatti i ragazzi della 4ª sezione del 3°anno erano abituati a stare senza professore in classe, l'unica differenza era che il professore in questione lo facevano scappare proprio loro.
Erano lì, da soli, come avrebbero sempre voluto.
Loro non avevano bisogno di un professore che si prendesse cura di loro, lo facevano già da soli, infatti ognuno di loro aveva un passato difficile alle spalle.
Ora si erano riuniti tutti a parlare di quello che era appena successo in classe.
- Bene, ora come facciamo a buttarlo fuori dall'istituto?- disse prendendo la parola Yuki.
Un silenzio poco rassicurante per i piani di Yuki scese in classe, silenzio che venne interrotto da Marie.
- Fa come credi Suzuhara, questa volta non ti aiuterò!- questa affermazione lasciò sgomenti tutti i presenti.
- Come non ci aiuterai?! Dobbiamo dimostrare all'intero istituto che nessuno ci può comandare,ora perché mai non ci vorresti aiutare?- Yuki sembrava davvero incavolata nera per l'affermazione della Storm.
- Come ho detto prima, per me potete fare come volete, ma io non sarò dei vostri: questo nuovo professore sembra interessante.- ormai la Storm aveva preso una posizione ferma sulla questione di Onizuka.
- Beh, almeno voi non ci tradirete come ha fatto lei giusto?- disse Yuki per attirare consensi sulla sua causa, ma non poteva certo aspettarsi di ricevere un altro rifiuto alla sua causa...
- Io non ci sto, fai come vuoi mia cara Yuyu ma questa volta io mi tiro fuori.- disse Claudia facendo infuriare ancora di più la Suzuhara che però non sembrava si riprese subito dopo e si mise a ridere.
- E come pensate di fermarci: siamo 9 contro 2 di voi, non avete speranze!- disse Yuki con fare molto sicuro.
- Bene,facciamo 8 contro 3!- disse Erica affiancandosi a Marie e Claudia.
- Anch'io sto con voi ragazze.- disse Alan avvicinandosi alle tre.
- Non capisco che cosa ci trovate di tanto interessante in un professore di quinto ordine come quello, comunque tu cosa intendi fare Moon?-domandò Yuki alla Lighter che, fino ad allora, era rimasta all'infuori della vicenda.
- A me non me ne importa niente delle vostre stupide faide, ed ora lasciatemi in pace!!- disse in modo molto scontroso la ragazza.
- Anche a me non m'importa molto di questa storia: se volete il mio aiuto per cacciarlo scordatevelo.- disse Morgiana escludendosi anche lei dalla discussione venutasi a creare.
- Anch'io sto con i ribelli! Non vi permetterò di buttare fuori il mio demonietto!- disse Dakota rendendo note le proprie intenzioni alla classe.
- Vedo che anche voi volete proteggere Onizuka... mi avete molto deluso ragazzi... ma almeno tu sei con me, vero Kairi?- disse la Suzuhara rivolta verso la propria compagna di banco.
- Mah, pensi davvero che io possa mai difendere un uomo così stupido come quello lì?- rispose Kairi.
- Tu Cerise cosa fai: stai con noi o contro di noi?- disse Kairi rivolgendosi a Cerise.
- Beh,questo professore mi sembra molto interessante, voglio vedere fin dove arriva.- rispose la ragazza interpellata.
- Arianne?-
- Per questa volta mi astengo dalla vicenda, più avanti deciderò cosa fare.- rispose la Diamond.
L'unico che non aveva ancora aperto bocca era Aster che, mentre gli altri discutevano, stava giochicchiando con una penna.
- Hey Aster,tu cosa vuoi fare?- gli domandò Alan attirando l'attenzione su di se.
- Ma è naturale che sta con noi, dopo la brutta figura che gli ha fatto fare Onizuka pensi davvero che vi possa aiutare?- disse Yuki molto sicura di sé.
- Beh non esserne tanto sicura Suzuhara,perché questa tua sicurezza potrebbe portarti al fallimento.-disse Aster con un tono così serio che fece rabbrividire la Suzuhara- e poi lui non mi ha mai fatto fare nessuna brutta figura, è solo che non mi sarei mai aspettato una risposta così da parte sua.- puntualizzò infine.
- Ed allora da che parte stai:dalla nostra o dalla loro?-disse Marie addentando un pezzo di cioccolata.
- Io non stò con nessuno delle due: io stò solo con me stesso.- disse Aster con tono glaciale.
Proprio allora risuonò la campanella che mise fine alla prima ora di lezioni e che dava inizio alla seconda,infatti non tardò ad arrivare nell'aula della 4ªsezione la professoressa Fuyutsuki che diede iniziò alla lezione di giapponese antico.
Chissà dove si trovava Onizuka...


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Angolo delle flockeggianti avventure di Flock:
Lo so, lo so. Il capitolo non è un granché.
Il fatto è che non so se riuscirò a gestire al meglio tutti i personaggi,visto che già sono una frana con delle songfic, figuriamoci in una long.
Si, la mia autostima è ai minimi storici,comunque ringrazio tutti quelli che hanno recensito il precedente capitolo.
Piccolo spoiler sul prossimo capitolo: quello che verrà sarà il capitolo corrispondente alla Lesson 03 dell'anime e compirà anche un mio OC che però verrà usato solo come comparsa nella fic,infatti lo farò comparire poche volte nel corso di tutta la storia.
Ora vi saluto e vi lascio con una curiosità sul mondo di GTO: il nome del duo degli Oni-Baku di Shonan è dato dall'unione dei soprannomi di Onizuka e del suo compagno Ryuji, infatti Oni (Onizuka) vuol dire 'demone' mentre Baku (Ryuji) vuol dire 'bomba'(dal momento che il cognome di Ryuji è Danma che vuol dire 'esplosione').
 

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Capitolo 5
*** Lesson 04 ***


Lesson 04
Lesson 04
Erano ormai finite le lezioni ed Onizuka, per tutto quel tempo, era andato in gira ad esplorare ogni angolo della scuola:iniziò con l'andare nella piscina coperta della scuola nella speranza di trovare qualche bella ragazza delle superiori in costume da bagno pronta per tuffarsi in acqua, quindi fece un giro per il campo d'allenamento la scuola ed infine si fermò al bar della scuola per bere una Coca-Cola, ma non si sarebbe di certo aspettato di trovare lei a servire al bar.
- Mh? Ma è lei direttrice? Che sorpresa vederla servire al bar della scuola!- disse Onizuka stupito di vedere la preside dell'istituto a servire al bar della scuola.
- Beh, in ufficio mi annoiavo così ho pensato di venire qui a dare una mano, e poi a me piace stare qui visto che in questo modo posso stare vicino ai miei studenti.- rispose la direttrice con il sorriso sulle labbra.
Proprio in quel momento risuonò nell'istituto l'ultima ora delle lezioni, così i corridoi della scuola si riempirono di ragazzi pronti ad uscire da quelle mura che per alcuni ricordavano un carcere, per altri il luogo dove apprendere qualcosa e per altri ancora il posto perfetto dove fare scherzi e divertirsi a discapito dei professori.
In mezzo a quella folla si potevano scorgere chiaramente Yuki e Kairi che parlavano tra di loro e non discutevano di certo sul tempo o sui compiti da fare a casa.
- Dobbiamo cacciare Onizuka a qualunque costo- esordì Yuki rivolta alla compagna.
- Lo so benissimo anch'io, il fatto è che abbiamo metà della classe contro di noi e quindi non possiamo sperare nel loro aiuto.- disse Kairi mentre sistemava il ciuffo di capelli che le copriva l'occhio sinistro dietro l'orecchio.
- Di questo non devi preoccuparti: ho un piano in mente.- disse Yuki con un sorrisetto maligno.
- Hai già un piano in mente? Sono davvero colpita. E di che cosa si tratta?- chiese Kairi alla compagna.
- Beh, per ora non posso rivelarti niente, ma sta pur certa che si verrà a creare un tale scandalo che Onizuka sarà costretto ad andarsene per sempre da questa scuola!- disse la Suzuhara con tono deciso.
- Quando hai intenzione di procedere?- domandò ancora la viola all'amica.
- Proprio ora.-disse Yuki mentre si allontanava da Kairi e si dirigeva verso un ragazzo dai tratti femminili con i capelli azzurro-ghiaccio e gli occhi dello stesso colore, inoltre era di statura nella media per un ragazzo di 15 anni.
- Hey Suzuno, mi serve il tuo aiuto.- disse Yuki al ragazzo chiamato Suzuno.
- E per quale motivo dovrei aiutarti, non avevi detto qualche tempo fa che la tua classe faceva tutto quello che volevi? Cos'è, non riesci a fare nulla di cattivo senza i tuoi compagni?- chiese Suzuno con tono provocatorio.
- Beh, il fatto è che questo nuovo professore è riuscito a portare la maggior parte della classe dalla sua parte, ed ora siamo rimaste solo io e lei contro di lui.- disse la Suzuhara indicando anche Kairi che intanto si stava avvicinando a Suzuno ed alla compagna di banco.
-Ok, ho capito. Cosa devo fare allora?- chiese l'albino alle ragazze.
-Ecco, il piano è questo...- così Yuki iniziò a spiegare il piano che aveva in mente a Suzuno.
-Mh, non mi sarei potuto aspettare di meglio da una stratega come te, Yuyu.- disse Suzuno facendo arrossire vistosamente la ragazza che, cercando di non darlo a vedere, si girò di scatto verso la compagna.
- Ecco, penso sia ora di andarsene, vieni Kairi!- esclamò a gran voce la Suzuhara vicino alla Hirae che, anche se perplessa, iniziò a seguire la compagna verso l'uscita della scuola.
'' Chissà cosa le è preso a Yuki così all'improvviso...'' pensò Kairi guardando l'amica.


Era ormai sera all'istituto Raimon ed Onizuka, dovendo vivere lì, si era procurato un vecchio sacco a pelo ed aveva messo un cartello fuori alla sua stanza con scritto: 'STANZA DI ONIZUKA. CHI ENTRA, MUORE'.
Il biondo si era appena meso il suo piagiama a righe verticali blu e si stava per mettere a letto quando ad un tratto sentì dei rumori provenire dal piano terreno della scuola.
- Cos'è stato quel rumore? Forse era solo il vento.- disse Onizuka fra se e se, ma le sue congetture furono smentite dal fatto che si udì un secondo rumore.
'' Questa volta il rumore l'ho sentito davvero: si raccontano spesso storie di fantasmi nelle scuole, che ci sia qualcosa del genere anche in questo istituto? Forse il problema della 4ª sezione è dovuto alla maledizione lanciata da un fantasma... possibile che la direttrice mi abbia assunto pensando a torto che io abbia qualche capacità come cacciatore di fantasmi?'' pensò il biondo per poi mettersi ad urlare.
Per lui sarebbe stata di certo una notte molto particolare...


Angolo delle flockeggianti avventure di Flock:
Dal prossimo i capitoli saranno più lunghi,parola di lupetto!(?)
Bene,molti di voi mi hanno detto di non avere l'autostima così bassa,ma non ce la faccio ç.ç
Comunque vorrei ringraziare tutti quell che recensiscono e seguono i miei deliri,non sò proprio cosa farei senza di voi *^*
Ora vorrei spiegare un pò di cose:avevo detto nello scorso capitolo che questo sarebbe coinicso con la Lesson 03 dell'anime,ma alla fine ho optato per un cambio di trama.
Con l'andare avanti della storia inizieranno ad uscire fuori tutti gli Inazumiani.
Ora vi saluto con la consueta curiosità: al duo degli Oni-Baku si aggiungeva anche Toshiyuki Saejima,famoso al tempo per la sua ferocia e bruttezza che gli valse il soprannome di 'cane rabbioso di Kamakura'.



 

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Capitolo 6
*** Lesson 05 ***


Lesson 05
Lesson 05
Onizuka, a causa dei rumori che aveva sentito provenire prima, si era messo alcune precauzioni contro gli ipotetici fantasmi con si sarebbe dovuto scontrare: indossava al collo una collana fatta d'aglio, in testa si era messo una specie di cintura che conteneva 3 candele accese ed infine si era scritto sulla fronte la frase ' Invoco la benedizione di Buddha '.
In quel momento il professore stava perlustrando la zona degli spogliatoi, così entrò nella stanza riservata alla custodia dei calzoncini da ginnastica degli studenti.
- Fermi tutti! Io, Eikichi Onizuka, 22 anni, vi sconfiggerò tutti dannati spiriti maligni!- disse con voce poco convinta Onizuka che, dopo aver spostato lo sguardo, vide qualcuno vicino agli armadietti dei calzoncini: era un uomo dai capelli neri, dalla corporatura grassoccia e di bassa statura, inoltre era irriconoscibile per il semplice fatto che si era coperto parzialmente il volto con dei calzoncini da ginnastica usati dalle ragazze dell'istituto.
- Eh??-disse Onizuka sorpreso nel vedere quell'uomo lì a rovistare tra gli indumenti femminili.
- Tu non mi porterai via i miei amati calzoncini!- esclamò il ladro tentando la fuga, ma non aveva ancora fatto i conti con il nostro valoroso professore che, con balzo felino, lanciò la sua collana d'aglio sui piedi del pervertito che cadde a terra rovinosamente.
Onizuka, avvicinatosi a lui, lo prese e lo gettò senza troppi complimenti fuori dalla finestra dell'istituto con un pugno dritto al volto.
- Non dovresti fare queste cose con gli indumenti delle ragazzine delle medie, pervertito!- gli urlò Onizuka affacciandosi alla finestra.
Proprio da quella finestra il biondo riuscì a scorgere, tra le luci della città di Shonan di notte, un debole chiarore provenire da un edificio del complesso scolastico, cioè la palestra.
Munitosi di visore notturno, Onizuka si introdusse nella palestra e dopo alcuni minuti di ricerca arrivò al luogo da dove proveniva quella luce, ma non si sarebbe mai aspettato di vedere due studenti intenti a fare sesso.
Esatto, all'interno della palestra vi erano uno studente ed una studentessa in atteggiamenti amorosi: il ragazzo era abbastanza alto, aveva i capelli lunghi castani e gli occhi neri mentre la ragazza era abbastanza brutta, con i capelli blu ed il viso pieno di lentiggini e brufoli, inoltre aveva le labbra molto pronunciate.
Il biondo, vedendoli, decise di nascondersi e vedere che cosa combinavano.
- Come facciamo se ci vede qualcuno?- disse la ragazza.
- Chi vuoi che venga nella palestra di una scuola di notte? Ci siamo soltanto noi!- disse euforico il ragazzo.
- Hai ragione...no,non illuminarmi da sotto,altrimenti si vede tutto.- disse la ragazza poco convinta.
- Ed è un problema?-disse di nuovo il ragazzo sempre più euforico, ma proprio mentre i due stavano per iniziare Onizuka urtò per sbaglio una scopa che, cadendo a terra, fece allertare i due piccioncini.
- Hey! Chi è là?- esclamò il ragazzo.
In quel momento Onizuka si rivelò ai due.
- Sono solo un insegnante!- disse il biondo rivolto ai due.
- E che cosa pensi di fare!? Non stare lì a guardare, maleducato!- disse inveendogli contro il ragazzo.
- Scusate...hey! Con chi credi di avere a che fare!?!- urlò Onizuka che, dopo aver caricato di peso la coppietta sulle sue spalle li gettò senza problemi nella piscina riscaldata della scuola.
- Mh,così imparate a parlare in questo modo ad un professore. Ora placate i vostri bollori.- disse l'ex Oni-Baku accendendosi una sigaretta.
Tornato nella sua stanza Onizuka si accorse che sullo schermo della sua televisione c'era scritto, in un colore rosso sangue, la parola 'addio' e che la porta che dava dalla sua stanza sul tetto era aperta.
" Che cosa è successo qui? Io avevo lasciato la porta chiusa..." rifletté il biondo per poi andare a vedere chi c'era sul tetto della scuola: il tetto era molto semplice, infatti aveva una forma quadratica ed era piastrellato con delle piastrelle di ceramica bianca,inoltre era delimitato da una recinzione metallica per impedire a qualcuno di cadere.
Uscito sul tetto, Onizuka fece solo alcuni passi prima di notare una figura scura appaiata oltre la rete metallica.
- AAAAAAAAAHHHHHHHHHHH! UN FANTASMA!- urlò il professore con tutta la voce che aveva.
La figura, giratasi verso Onizuka, si rivelò essere uno studente: aveva dei capelli castani ricci, gli occhi erano di un bel verde bosco ed aveva una corporatura esile.
Il suo viso era pieno di lividi e scritte offensive.
- E tu chi saresti?- chiese l'ex Oni-Baku al ragazzo.
- STA LONTANO DA ME!!! Piuttosto che vivere in questo modo orribile, preferisco morire!- disse il ragazzo in lacrime.
- Ti prego, devi fermarti! Se ti butti da questa altezza ti schizzeranno fuori le interiora ed anche il cervello! È un modo doloroso di suicidarsi!- esclamò il biondo.
- Anche il cervello hai detto?- disse il ragazzo apparentemente calmo.
- Esatto, quindi se ci tieni al tuo cervello non muoverti da lì,capito?- disse Onizuka scavalcando la rete metallica e raggiungendo il ragazzo.
Proprio in quel momento, nel parcheggio della scuola, si trovava il vice direttore che stava parlando con un auto parcheggiata proprio sotto Onizuka ed il ragazzo, precisamente una Toyota Cresta bianco perla.
- Mi piaci, mi piaci, mi piaci, mi piaci mio idolo! Oh, la mia cara piccola Cresta! Perdonami se questa sera non posso riportarti a casa, ma ho bevuto troppo e quindo non posso rischiare che tu ti rovini a causa mia! Però ti prometto che da domani staremo sempre insieme mia piccola Cresta!- disse il vice direttore alla Cresta.
Tornando a prima, Onizuka era riuscito a prendere in spalla il ragazzo ma inciampò e cadde con il ragazzo in spalla proprio sulla povera Cresta del vice direttore che venne completamente distrutta a causa del potente impatto.
Onizuka aveva fatto da scudo umano al ragazzo durante la caduta e si rialzò perfettamente illeso.
- Hey ragazzino, ti senti bene?- chiese il biondo al ragazzo che era rimasto folgorato dalla impressionante resistenza di Onizuka.
 Inutile dire che il vice direttore era rimasto letteralmente basito a causa della distruzione della sua povera Cresta.
Portato il ragazzo nella sua stanza, l'ex Oni-Baku iniziò a porgli delle domande.
- Ora vuoi almeno dirmi il tuo nome?- domandò Onizuka al ragazzo.
- Ecco, io mi chiamo Frank Minamoto e faccio parte della 2ª sezione del 3° anno delle medie.- disse il ragazzo di nome Frank.
- Beh, caro Frank, quando qualcuno ti fa del male devi fargliela pagare: chi ti ha fatto questo? Qualcuno della tua classe?- domandò il professore in cerca di spiegazioni.
- Mi dispiace, non posso dirtelo,altrimenti lo faranno di nuovo.- rispose Frank.
- Va bene, adesso vieni con me che ti riporto a casa.- disse Onizuka al castano.
Dopo alcuni minuti di guida spericolata, Onizuka arrivò alla casa di Frank, una villetta a due piani proprio al centro di Shonan.
- Wow, vivi proprio in una bella casa. Qual'è la finestra della tua stanza?- chiese il professore a Frank.
- Quella al secondo piano a destra, la vedi?- disse il ragazzo indicandola con il dito.
- Dormi con qualcuno, magari tuo fratello o tua sorella?- domandò ancora il biondo.
- No, sono figlio unico quindi dormo da solo.- rispose ancora Minamoto.
- Bene, niente di più semplice!- disse Onizuka che, dopo essere sceso dalla sua Kawasaki, iniziò ad arrampicarsi in stile Assassin's Creed sulla casa fin quando raggiunse la finestra della camera di Frank.
- Che cosa vuoi fare? Guarda che la finestra della mia camera è chiusa!- urlò il giovane ad Onizuka che però, dopo aver coperto con un po di nastro adesivo la finestra, la sfondò con una gomitata.
- Allora, che aspetti a salire?- disse il biondo al ragazzo sempre più stupito dalle doti di quello strambo professore.
Entrato nella camera di Frank, Onizuka notò subito che era tappezzata di poster e gadget riguardanti i videogiochi.
- Così questa è la tua camera....wow! Ma quanti videogiochi hai?- disse Onizuka notando un mobiletto contenente centinaia di videogiochi.
- Ne ho molti visto che non ho nient'altro da fare. Come puoi immaginare non ho nemmeno un amico...che stai facendo?- chiese Frank notando che Onizuka si stava riempiendo il cappotto con i videogiochi che conteneva l'armadietto.
- Beh...ecco io...pensavo di restituirteli a scuola.- disse Onizuka con l'aria da cane bastonato.
- Ok, per me non ci sono problemi, me li restituirai quando li avrai finiti.- disse Frank.
- Dici davvero!?! Allora prendo questo, questo ed anche quest'altro...- disse Onizuka mentre continuava a prendere sempre più videogiochi.
- Mi stavo domandando, che cosa ti ha spinto a diventare un professore?- chiese Frank ad Onizuka.
- Già, che cosa mi ha spinto...- disse il biondo non sapendo neanche lui il perché.
- Ahahahahaha sei diventato un professore senza saperne il motivo?- disse mentre rideva il castano.
- Beh, forse lo sono diventato perché mi sembrava divertente fare il professore.- disse Onizuka facendo incuriosire Frank.
- Come? Come può sembrarti divertente qualcosa come la scuola!?- esclamò il castano.
- Dai, pensaci un attimo: se uno studente porta una rivista porno posso sequestrargliela, ci sono le vacanze, la gita scolastica... tutto è divertente, basta solo guardarlo dal giusto punto di vista! Hai visto tu stesso come una banale finestra può trasformarsi in un passaggio segreto. Bene, ora io vado, per la finestra dovrai inventare una scusa da dire ai tuoi genitori!- disse Onizuka saltando in sella alla sua moto.
- Posso venire a trovarti nella tua stanza?- chiese Frank affacciandosi alla finestra.
- Puoi venire tutte le volte che vuoi nella mia base segreta!- esclamò il biondo.
- Base segreta? Vuoi imitare u eroe della fantascienza?- domandò scherzosamente Frank.
- No, voglio essere un eroe della giustizia!- rispose Onizuka - vedrai saprò rendere la scuola un posto molto più divertente!- aggiunse infine il biondo prima di partire a tutta velocità verso la scuola.
L'unica che non sapeva era che i guai non sarebbero finiti tanto in fretta per lui...



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Angolo delle flockeggianti avventure di Flock
Chi indovina la mini citazione a Yotobi gli regalo un biscotto.
Salve a tutti miei baldi recensori, e benvenuti al nuovo capitolo del mio personale delirio.
Sono abbastanza soddisfatto di come è venuto il capitolo, e poi sono riuscito a farlo più lungo di due pagine di Word! :feel like a superhero:
Comunque il prossimo capitolo dovrebbe arrivare nel periodo compreso tra il 14 ed il 18 di novembre, quindi preparatevi.
O mio Dio. Adoro 'Hitori no yoru' dei Porno Graffiti che, guarda caso, è la seconda opening di GTO.
Ora vi lascio con la consueta curiosità: il vice direttore tiene così tanto alla sua Cresta perché pensa che sia l'unica cosa in grado di risollevare la sua vita lavorativa e familiare, quindi odia Onizuka perché gli distrugge la macchina non una, non due, ma per ben quattro volte!

 

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Capitolo 7
*** Lesson 06 ***


Lesson 06
Lesson 06

Era ormai mattina all'istituto privato Raimon, il sole splendeva nel cielo e la temperatura era abbastanza mite, inoltre vi era un leggero venticello che scompigliava i capelli degli studenti che bestemmiavano mentalmente, soprattutto le ragazze pensando alla loro messa in piega.
Quella mattina però all'istituto Raimon non vi erano solo gli insegnanti e gli studenti, ma vi era anche la polizia, arrivata sul posto per i fatti accaduti la notte precedente.
La situazione era la seguente: inginocchiato vicino alla Cresta ormai distrutta vi era il vice direttore in uno stato di shock con attorno un manipolo di studenti incuriositi dalla presenza della polizia, alcuni poliziotti intenti ad esaminare l'auto ormai distrutta ed infine due professori intenti a commentare l'accaduto.
I due professori in questione erano il professor Sanomaru ed il professor Sakurada: il professor di geografia Sanomaru era un uomo all'incirca sui venticinque anni dalla carnagione chiara con gli occhi neri ed i capelli dello stesso colore pettinati in modo da lasciare scoperta la fronte.
Il professore d'inglese Sakurada invece era un uomo sui cinquant'anni con i capelli neri e gli occhi del medesimo colore, inoltre aveva una carnagione scure.
Una particolarità che accomunava i due era quella di portare entrambi gli occhiali.
In un'altra zona dell'istituto però stava accadendo qualcos'altro e che certamente avrebbe creato stupore e scandalo, infatti appese alla bacheca della scuola vi erano delle foto di Onizuka ritratto nell'atto di cavalcare un cavallo di legno nudo e con delle siringhe nel sedere.
A vedere quella foto vi erano vari studenti tra cui:
- Touko Zaizen, ragazza della 5ª sezione del 3° anno, aveva i capelli lunghi fino alle spalle rosa e gli occhi nocciola. Indossava un cappello blu a strisce bianche;
- Nagumo Haruya, ragazzo della 2ª sezione del 3° anno, aveva i capelli scompigliati rosso fuoco e gli occhi color oro. La forma dei suoi capelli ricordavano quelli di una fiamma;
- Kazemaru Ichirouta, ragazzo della 5ª sezione del 3° anno, aveva i capelli turchesi legati con un codino e gli occhi nocciola. Era molto famoso a scuola per via del club di atletica, del quale è capitano;
- Hiroto Kiyama, studente anch'egli della 2ª sezione del 3° anno, aveva i capelli rossi e gli occhi acquamarina, inoltre aveva una carnagione molto pallida. Famoso nella scuola per essere un maniaco degli scherzi agli insegnanti;
- Shirou Fubuki, studente della 3ª sezione del 3° anno, aveva i capelli bianchi, gli occhi grigi e la carnagione pallida. Lui era l'esatto opposto di suo fratello Atsuya;
- Atsuya Fubuki, studente della 3ª sezione del 3° anno, aveva i capelli di un rosso spento, gli occhi dello stesso colore e la carnagione pallida. Lui era l'esatto opposto di suo fratello Shirou;
- Afuro Terumi, studente della 2ª sezione del 3° anno, era un ragazzo dai tratti delicati, con gli occhi rossi ed i capelli di un color biondo platino lunghi fino al sedere. Era considerato da tutti lo studente perfetto;
- Ryuji Midorikawa, studente della 5ª sezione del 3° anno, aveva i capelli verdi raccolti in un codino e gli occhi marroni. Era considerato da tutti un mattacchione.
Ma non vi erano solo studenti a guardare quella foto, infatti vi era la professoressa Fuyutsuki innanzi alla foto con un aria mista tra lo stupore e la rabbia, non se lo sarebbe mai aspettato da Onizuka.
Proprio in quel momento Onizuka, svegliatosi a causa delle urla delle studentesse scandalizzate, stava passando proprio vicino alla bacheca della scuola.
- Buongiorno a tutti! Mi potresti dire che cosa sta accadendo Fuyutsuki, ho sentito delle urla fin sopra al tetto della scuola!- disse il biondo che ricevette un sonoro schiaffo da parte di Azusa.
- Non me lo sarei mai aspettato da te, pervertito!- urlò Fuyutsuki prima di scappare in lacrime verso l'edificio scolastico.
- Eh?!? Si può sapere di cosa stava parlando?- chiese Onizuka prima di accorgersi della foto affissa alla bacheca che lo ritraeva in atteggiamenti sadomaso su di un cavallo di legno.
- COSA SIGNIFICA TUTTO QUESTO!???!?!?!?!??!? IO NON MI SONO MAI FATTO SEVIZIARE SU DI UN CAVALLO DI LEGNO! VOGLIO SAPERE SUBITO CHI È STATO!?!??!?- urlò Onizuka con tutta la forza che aveva in corpo, tant'è che alcune studentesse scapparono impaurite da quelle urla disumane. 
Dopo quelle urla Onizuka, ripresosi dallo shock, si alzò e si diresse verso la sala insegnanti: gli unici rimasti lì erano gli studenti citati prima.
- Quello che urlava prima non era il nuovo professore della 4ª sezione?- chiese Hiroto ai compagni.
- Ma chi, quello che si dice essere un ex moto-teppista?- domandò Afuro.
- Già, proprio lui. Chissà che cosa gli accadrà ora...- disse Hiroto.
- Beh, secondo me questo scandalo è stato architettato da qualcuno.- disse convinta Touko.
- Potrebbero esserci delle possibilità, ma non possiamo neanche escludere che quel biondino possa avere realmente cavalcato quel cavallo...- disse Kazemaru.
- Bah, pensatela come volete, a me non interessa niente di questa storia!- esclamò rude Nagumo.
- Concordo con te Nagumo! Questi non sono affari nostri!- disse Atsuya dando ragione al rosso.
- Qualunque sia la verità, io consiglierei di chiedere informazioni a quelli della 4ª sezione. Di sicuro ne sapranno più di noi riguardo questa faccenda.- propose Ryuji.
- Mi sembra una buona idea, glielo chiederemo alla fine delle lezioni.- puntualizzò infine Shirou.
La sorte del povero Onizuka ora è incerta, incerta come la verità riguardo quel maledetto cavallo di legno...


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Losing my religion!
Ok, scusatemi. Sto impazzendo per questa canzone dei REM.
Allora, parliamo un pò del capitolo: le vicende di Onizuka s'infittiscono a causa della foto affissa in bacheca da uno sconosciuto ed i nostri inazumiani cercheranno di far luce sulla vicenda con l'aiuto degli OC.
Il capitolo è piuttosto breve ed è ricco di descrizioni.
Ora vi lascio con la consuetà curiosità: quando non ha voglia di fare lezione agli studenti, Onizuka è solito mettere una videocassetta della fidanzata di Ryuji Danma che spiega la lezione che dovrebbe spiegare Onizuka agli studenti.

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Capitolo 8
*** Lesson 07 ***


Lesson 07
Lesson 07
Erano ormai le otto passate ed Onizuka stava ancora in sala professore a rimuginare sulla foto affissa in bacheca che lo ritraeva nudo su di un cavallo di legno.
' Come può essere successa una cosa così terribile a me? Ammetto di essere andato qualche volta in un night club, ma non sono mai stato seviziato su di un cavallo di legno! Forse soffro di sonnambulismo e durante la notte faccio questo genere di cose...' pensò Onizuka.
- Professor Onizuka, che cosa le è successo? Vedo che ha una brutta cera!- disse il suo collega Sanomaru.
- Ma come, non si è ancora accorto della foto che hanno affisso sulla bacheca della scuola?- gli chiese il biondo.
- Mh? Quale foto?- domandò il collega del biondo.
- Eccola qui...- disse Onizuka porgendo la foto incriminata al collega.
- Che cosa significa questo!? Certo che lei ha veramente degli hobby d'avanguardia professor Onizuka!- esclamò Sanomaru.
- Che cosa stai insinuando?! Quello non sono io! Io non sono mai stato seviziato su di un cavallo di legno!- urlò il biondo.
- Beh non è detto: ho sentito di persone che durante la notte assumevano una doppia personalità! Forse questo potrebbe essere anche il suo caso!- rivelò Sanomaru al biondo.
- Come?!? Una doppia personalità?!? Ma è davvero possibile?- chiese ancora il biondo.
- Certo che è possibile... aspetti professor Onizuka! Guardi che questa foto è...- il nero non riusci neanche a terminare la frase, infatti Onizuka se n'era già andato via dalla sala insegnanti, e di sicuro non era affatto contento in quel momento...
Intanto nella 4ª sezione non si parlava d'altro che della foto di Onizuka, inoltre si potevano distinguere tre gruppi ben distinti: c'erano i sostenitori di Onizuka che si trovavano a parlare accerchiati intorno al banco di Claudia e Erica, c'erano i neutrali che stavano parlando fra di loro del più e del meno e c'erano le antipatizzanti di Onizuka che stavano parlando del piano che avevano attuato contro il biondo.
- Chissà chi sarà stato ad architettare tutto questo...- disse Claudia al gruppo.
- Beh, io una mezza idea su chi possano essere i colpevoli l'ho gia fatta...- disse Cerise attirando l'attenzione su di se.
- Pensi siano state Yuki e Kairi?- chiese Alan.
- Beh, questa possibilità è la più plausibile, ma come avrebbero fatto scusa?- chiese Dakota.
- Mi sembra logico: hanno chiesto l'aiuto di qualcuno.- intervenne Aster.
- Ma come, non avevi detto che a te di Onizuka non importava? Come mai lo vuoi aiutare?- chiese Marie al compagno.
- Io non lo voglio aiutare, il fatto è che di sicuro i ragazzi delle altre classi verranno qui in cerca d'informazioni su quel decelebrato di Onizuka e a me non piace il casino. Chiaro il concetto?- disse Aster serio.
- Ed allora chi potrebbe averle aiutate?- chiese Moon inserendosi anche lei alla conversazione.
- Beh, a quanto ne so solo in pochi sono in grado di falsificare foto in modo così perfetto.- disse Aster.
- Suzuno Fuusuke.- disse Morgiana.
- Fuusuke? Quello della 2ª sezione del 3° anno?- chiese Arianna.
- Esatto. Solo lui potrebbe mettere in atto qualcosa di simile, oltre al nostro Aster naturalmente!- disse Erica.
- Beh, allora ci andrò a parlare io questo pomeriggio.- disse Aster- questo però non significa che ho accettato Onizuka.- puntualizzò infine.
- Bene, alla fine delle lezioni andrai da lui e cercherai informazioni.- concluse infine Claudia.
Proprio in quel momento risuonò la campanella che dava inizio alle lezioni, infatti non tardo ad arrivare Onizuka.
- Buongiorno ragazzi...- disse Onizuka sconfortato.
- Buongiorno professore!- dissero gli alunni in coro alzandosi in piedi.
- Bene, prendete il vostro libro di testo a pagina... mh? CHE COSA DIAMINE VUOL DIRE QUESTO?!?- ringhiò Onizuka alla classe tirando fuori dal cassetto della cattedra una foto che lo ritraeva nudo con una corona d'alloro in testa con accanto a lui il vicedirettore, anch'egli nudo e con la medesima corona d'alloro in testa.
Inutile dire che Onizuka era veramente arrabbiato, ma la cosa più strana fu il fatto che lui all'improvviso iniziò ad urlare per poi uscire dalla classe in preda ad un'apparente follia.
- Si può sapere chi ha messo quelle foto li?- chiese Claudia ai compagni- sei stata tu Morgiana? So che a te piace fare scherzi ai professori.- disse infine la Smrt.
- Ammetto che mi piace fare scherzi ai professori, ma non ho un abilità tale con il computer da riuscire a fare un fotomontaggio di quel tipo!- esclamò la rossa.
- A questo punto i sospetti su Fuusuke possono dirsi quasi certi!- disse Erica.
- Bene, allora alla fine delle lezioni Aster andrà da Fuusuke in cerca d'informazioni, mentre noi seguiremo Yuki e Kairi per evitare che possano fare altri guai.- disse Alan per fare il punto della situazione.
Intanto Onizuka si era rifugiato sul tetto dell'istituto, in cerca di un posto dove poter riflettere.
' Come può essere stato possibile? Tralasciamo pure le pratiche sadomaso, ma il rapporto sessuale con il vice direttore era una cosa che non doveva accadere... ora calmati, Eikichi Onizuka, 22 anni, la prima cosa da fare ora è guadagnarsi di nuovo il rispetto della professoressa Fuyutsuki!' pensò Onizuka.
Proprio in quel momento la professoressa Fuyutsuki si trovava al bar della scuola, attanagliata dai suoi mille pensieri.
- Del latte per favore.- disse Azusa alla commessa porgendole una moneta da 1000 yen.
- Ecco a lei.- disse la commessa alla professoressa.
- Signora direttrice?- disse stupita Fuyutsuki vedendo che in realtà la commessa del bar era proprio la direttrice dell'istituto.
- Si, sono io professoressa Fuyutsuki. La vedo giù di morale, che cosa è successo?- chiese la direttrice.
- Niente, sono solo un pò distratta...- disse Fuyutsuki cercando di dissimulare i suoi pensieri.
- Non me la bevo professoressa, lei è turbata dalla faccenda della foto del professor Onizuka dico bene? Gli hai dato anche uno schiaffo per la rabbia ma qualcosa non ti convince del tutto, dico bene?- disse Rioko.
- Quindi lei ci stava guardando? Comunque quello schiaffo se lo è davvero meritato! Ha fatto una cosa vergognosa!- disse ferma Azusa.
- Beh, ammetto che Onizuka potrebbe essere il tipo in grado di fare certe sciocchezze, ma la faccenda non mi torna. Ritengo che l'intera faccenda sia molto più complicata di quanto non appaia.- disse lei ad Azusa, che ora aveva ancora più dubbi in testa.
' Chi potrebbe mai aver fatto questo ad Onizuka?' si chiedeva mentalmente Fuyutsuki.



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Angolo delle flockeggianti avventure di Flock:
Ok, sono in ritardo, ma a mia discolpa posso dire che mio padre non mi voleva dare la chiavetta ç.ç
Bene, ci stiamo avviando verso la filìne di questo secondo spezzone narrativo, che potrebbe essere definito come ' Saga del primo complotto: le foto truccate.'
Comunque insieme a questo capitolo pubblicherò due nuove songfic, quindi preparatevi!
Bene, vi lascio con la consueta curiosità: la moto di Onizuka è, come detto nella Lesson 05, una Kawasaki modello Z1 rossa e nera che stà ancora finendo di pagare.


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Capitolo 9
*** Lesson 08 ***


Lesson 08
Lesson 08

Mentre la professoressa Fuyutsuki pensava a quello che le aveva detto la preside, nell'ufficio del vice direttore si stava discutendo proprio su quello che era successo quella mattina, ovvero lo scandalo riguardante le foto del professor Onizuka.
- L'ho trovata nel cestino della 4ª sezione del 3° anno quando sono andato a fare lezione da loro, l'ho raccolta per evitare che finisse in mani sbagliate.- disse il professor Sanomaru al vicedirettore Uchiyamada porgendogli la foto che ritraeva Onizuka ed il vicedirettore nudi.
- Non si deve preoccupare vice direttore! Questo è uno dei trucchi più comuni della 4ª sezione per cacciare gli insegnanti!- aggiunse infine Sanomaru.
- Vorrei che mi lasciassi solo...- disse il vice direttore incupitosi all'improvviso.
- Va bene...- disse il professore con voce incerta andandosene dall'ufficio del vicedirettore.
'' Che cosa significa tutto questo?!? Da quando la mia vita ha preso questa piega: sono passati 15 anni da quando ci siamo trasferiti nel quartiere residenziale di Shonan dopo aver aperto un mutuo trentennale, ormai per mia figlia e mia moglie sono solo una presenza fastidiosa ed il nostro rapporto è funzionale solo quando porto a casa lo stipendio... ma non ho ancora tutte le speranze! La Cresta, la mia Cresta potrebbe riportare l'unione e l'allegria nella mia famiglia! Ma ormai è stata distrutta da quel demonio.... adesso ho capito, è lui la causa di tutti i miei problemi! Onizuka, io ti caccerò a qualsiasi costò da questo istituto!- pensò il vice direttore.

Ormai erano passate già alcune ore dal dialogo tra il vicedirettore e Sanomaru, infatti era appena suonata la campanella di fine lezioni all'istituto Raimon e proprio in quel momento stavano uscendo dalla scuola centinaia di ragazzi e ragazze felici per la fine delle lezioni.
Fra questi  ragazzi vi erano però alcuni che avevano ben altro da fare che tornare a casa: alcuni di loro dovevano salvare il professor Onizuka da licenziamento certo!


Morgiana si stava aggirando per le stradine di Shonan pedinando Yuki e Kairi che stavano tornando a casa insieme.
'' Certo che sono molto amiche quelle due, chissà come avrà fatto Kairi ad affezionarsi ad una tipa fredda e calcolatrice come Yuki...'' pensò Morgiana.
Mentre lei era assorta nei suoi pensieri, un ragazzo dai capelli rosso scuro e gli occhi gialli toccò la spalla per farsi notare, cosa che fece sobbalzare letteralmente la rossa.
- Hey! Mi hai fatto prendere un colpo!- esclamò Morgiana incavolata nera.
- Beh, si vede che stavi facendo qualcosa di nascosto, non negarlo! Che c'è, stavi spiando quelle due ragazze?- chiese il rosso con aria beffarda.
- Non sono affari che ti riguardano... aspetta, tu sei Nagumo Haruya della 2ª sezione del 3° anno?- chiese stupita Morgiana.
- Già, sono proprio io! Mentre tu sei Morgiana Artemis della 4ª sezione del 3° anno vero? La famigerata 'Regina degli Scherzi' ?- chiese a sua volta Nagumo.
- Wow, non sapevo di essere così famosa!- esclamò Morgiana.
- Ecco, io avrei una domanda da farti: che tipo è il tuo professore, quell' Onizuka?- chiese Nagumo.
- Beh, è un tipo molto strano devo ammetterlo, però è molto simpatico.... aspetta, io dovevo seguire quelle due e tu mi hai distratto!- urlò arrabbiata Morgiana - spero non siano andate molto lontane...- aggiunse per poi mettersi a correre, lasciando Nagumo sgomento.


In quel momento Alan stava seduto in un bar a bere un frullato in attesa del passaggio di Yuki e Kairi da quelle parti, infatti le due amiche passavano sempre lì vicino visto che le loro abitazioni si trovavano entrambe in quella zona.
- Un frullato alla pesca per favore.- disse una ragazza dai capelli rosa e gli occhi color nocciola sedendosi di fianco ad Alan.
- Vedo che anche a te piace il frullato alla pesca!- disse Alan cercando di attaccare bottone con la ragazza.
- Già, non riesco a passare una buona giornata senza il mio buon frullato alla pesca.- disse la ragazza.
- Comunque io sono Alan Wing, molto piacere!- esclamò sorridente Alan porgendo la mano alla ragazza.
- Beh, io sono Touko Zaizen e frequento l'istituto Raimon.- rispose Touko afferrando la mano del castano.
- Anch'io studio all'istituto Raimon! In che sezione sei?- chiese Alan.
- Io studio nella 5ª sezione del 3° anno, e tu?- chiese la rosa.
- Io nella 4ª sezione del 3° anno.- rispose lui.
- Che cosa? Tu sei uno degli studenti che hanno come professore quel maniaco biondo?- esclamò quasi scandalizzata Touko.
- Beh, ammetto che un po strano lo è, però ha anche dei lati positivi!- rispose sorridente Alan.
Ormai lui si era dimenticato di Yuki e Kairi, infatti era troppo preso a parlare con quella ragazza per stare ad osservare i movimenti delle due.


A Claudia non piacevano gli estranei, per ottenere la sua fiducia ci voleva molto tempo, ma alla fin fine era una brava ragazza.
In quel momento si trovava alla moderna stazione di Shonan e stava osservando i treni che passavano, in attesa dell'arrivo di Yuki e Kairi.
- Ciao Claudia, tutto bene?- chiese all'improvviso una voce alle spalle di Claudia che quasi sobbalzò dallo spavento.
- Ah, sei tu Midorikawa.- rispose solamente la ragazza voltandosi per vedere il suo interlocutore in faccia.
- Che cos'hai? Mi sembri molto concentrata.- disse il verde
- Beh, piuttosto che di me dovresti preoccuparti per tua sorella.- rispose secca la castana.
- Mia sorella se la sa cavare anche da sola, invece io mi preoccupo per te, mia cara Cricri.- disse Midorikawa marcando bene le ultime parole che fecero arrossire la ragazza che, per quanto cercasse di nasconderlo, veniva tradita dalla sua carnagione pallida.
- Ecco, io ora devo andare!- disse Claudia correndo via da lì, dimenticandosi persino del suo compito.
Chissà come se la staranno cavando gli altri...



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Angolo delle flockeggianti avventure di Flock:
Come avrete notato questa Lesson è divisa in più parti, infatti per altri 2-3 capitoli verranno analizzate le varie coppie.
Vi piacciono i vostri OC e la loro caratterizzazione all'interno della storia?
Non vorrei ritrovarmi con delle lamentele, quindi ve lo chiedo direttamente a voi.
Ora vi vorrei ricordare che ho aperto una pagina facebook in cui vi terrò aggiornati sulle mie prossime fic e sugli aggiornamenti della storia ;)
Il link alla pagina lo trovate nella mia pagina utente di EFP.
Ora vi lascio con la consueta curiosità: nel manga GTO compare un personaggio che nell'anime non è presente, ovvero il nipote della direttrice dell'istituto Mayu Wakui.
Mayu sarà un personaggio cruciale nei volumi 14-15-16, infatti creerà molti problemi al nostro Onizuka che lo metterà sulla retta via dopo una sfida colossale, ovvero sconfiggere 100 dei teppisti della banda di Mayu di fila a braccio di ferro.


p.s: ho aggiunto un piccolo bonus musicale all'interno della fic, saprete trovarlo?

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Capitolo 10
*** Lesson 09 ***


Lesson 09
Lesson 09

Erica era da sempre considerata la matta del gruppo, quella che adorava fare scherzi, quella che voleva vedere le persone mettersi insieme, quella che amava alla follia mettere in imbarazzo gli altri.
Solo in pochi sapevano del suo passato tormentato e molto spesso le persone si stupiscono di vederla così allegra con un passato così funesto alle spalle.
La castano-bionda si trovava in quel momento vicino ad una gelateria nei pressi della zona portuale di Shonan, ma non era lì per mangiarsi un gelato: era lì per pedinare le mosse di Yuki e Kairi.
In mare c'erano poche barche, le altre si trovavano ormeggiate al molo.
Mentre la ragazza guardava il mare, agitato a causa delle correnti d'aria che attraversavano la zona, sentì una pacca sulle spalle che la costrinse a voltarsi per guardare chi gliel'avesse data: voltandosi vide un ragazzo all'incirca della sua età, con i capelli di una tonalità di arancione chiaro e gli occhi del medesimo colore, il tutto contornato da una carnagione pallida.
- Ti piace guardare il mare eh?- chiese il ragazzo.
- Beh, diciamo che mi rilassa, ma non sono qui per guardare il mare!- esclamò Erica.
- Ed allora che cosa stai facendo qui?- chiese ancora il giovane.
- Mh... te lo dico solo se mi offri un gelato!- disse con tono altisonante ed il sorriso sulle labbra la ragazza.
- E va bene.... comunque io mi chiamo Atsuya Fubuki, molto piacere!- esclamò Atsuya porgendo la mano alla ragazza.
- Erica Lobanja, il piacere è mio!- disse lei afferrando la mano dell'arancione.
Anche lei si dimenticò di osservare i movimenti delle due ragazze, infatti passò l'intero pomeriggio a chiacchierare ed a mangiare gelato con quel ragazzo così carino...



A Marie non piaceva parlare del suo passato, né tanto meno parlare della sua vita privata con degli estranei, ma con gli amici era sempre gentile e dolce.
Dolce come il bignè al cioccolato che si era fermata a comprare in una pasticceria vicino al porto di Shonan, proprio vicino al bar dove si trovavano Erica ed Atsuya.
'' Che bello! È da questa mattina che cerco qualcosa di dolce da mangiare! Per fortuna sono riuscita a trovare una pasticceria proprio sul tragitto che dovranno percorrere Yuki e Kairi per tornare a casa.'' pensò Marie, ma proprio mentre stava per dare un morso al prelibato dolce, qualcosa la colpì gettandola a terra e facendo spiaccicare il bignè a terra.
- Scusami tanto, non l'ho fatto apposta!- disse un ragazzo dai capelli turchesi e gli occhi color nocciola porgendo a Marie una mano per aiutarla a rialzarsi.
- Tu!! Ora mi ripaghi il dolce al cioccolato hai capito?!?- urlò Marie in un tono che non ammetteva repliche.
- Beh, io in questo momento no ho soldi con me.- disse il turchese alla ragazza.
- Allora vai a prenderli.- rispose Marie come se fosse la cosa più ovvia al mondo.
- Ma casa mia dista da qui una decina di chilometri!- disse ancora il turchese.
- Beh, vorrà dire che li farai a piedi come punizione, ed io verrò con te per evitare che tu fugga.- affermò Marie risoluta- comunque io mi chiamo Marie Storm.- aggiunse infine.
- Kazemaru Ichirouta.- disse di rimando il turchese.
Ormai a Marie interessava solo del suo dolce al cioccolato perduto, ed avrebbe fatto di tutto per riottenerlo, anche costringere Kazemaru a farsi dieci chilometri a piedi per andare a prendere i soldi con i quali le avrebbe ricomprato il bignè.
'' Certo che quando si mette in testa qualcosa questa ragazza è davvero tosta...'' pensò Kazemaru.



Arianne poteva essere definita come la ragazza della porta accanto: gentile, carina, dolce con tutti, amante della musica. In pratica una ragazza che tutti desiderebbero avere come ragazza.
In quel momento si trovava in un negozio di musica ad ascoltare l'album dei Pink Floyd 'The Dark Side of Moon', in particolare il brano 'Eclipse'.
'Mh, sono bravi questi Pink Floyd' pensò infine.
- Vedo che ti piacciono i Pink Floyd, che pezzo stai ascoltando?- disse improvvisamente una voce maschile dietro Arianne: voltandosi la rossa vide che la voce proeniva da un ragazzo dai lunghi capelli biondi, gli occhi rossi e la pelle leggermente pallida.
- Sto ascoltando 'Eclipse'. Pur essendo breve è molto bella.- disse Arianne allo sconosciuto- mi chiamo Arianne Diamond comunque.- aggiunse infine la ragazza.
- Afuro Terumi.- disse semplicemente il biondo alla ragazza- perché non provi ad ascoltare questo album?- aggiunse poi Afuro prendendo da uno scaffale un disco il cui titolo era 'Wish You Were Here'.
Il pomeriggio Arianne lo passò ad ascoltare album insieme a quello strano ragazzo, non sapeva il perché ma gli stava molto simpatico.
'' Chissà come se la staranno cavando gli altri con i loro pedinamenti...'' pensò Arianne.




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Angolo delle flockeggianti avventure di Flock:
Non so se si è capito che sono un amante dei Pink Floyd xD.
Ogni capitolo tratterà di 3 coppie, sappiatelo.
Ho tenuto per ultimi gli OC di coloro che hanno recensito soltanto il capitolo dove cercavo OC: io dico una cosa, se dovete recensire solo il primo capitolo e poi sparire, non partecipate affatto alle storie con OC.
Questo è il mio modesto punto di vista, poi ognuno ha le sue idee.
Bene, ora vi saluto con la consueta curiosità: Onizuka è un amante dei cosplay, infatti molte volte si presenta a scuola con costumi ispirati ad anime e manga.


p.s: nuovo bonus musicale, provate a trovarlo ;)






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Capitolo 11
*** Lesson 10 ***


Lesson 10
Lesson 10


Dakota era da sempre considerata una gran burlona, sempre pronta a scherzare e a fare scherzi a chiunque: faceva subito amicizia con chiunque e riusciva sempre a portare un sorriso a tutti i suoi compagni tristi.
Poteva benissimamente essere considerata un maschiaccio, infatti, eccelleva negli sport ed ascoltava abitualmente j-rock, genere musicale molto amato dai ragazzi.
In quel momento si trovava seduta su di una panchina situata nel parco di Inogashira, vicino al quartiere di Kichijoji, famoso per essere uno dei quartieri più ricchi di Shonan.
Su quella panchina solitaria Dakota stava osservando molto attentamente il laghetto alle sue spalle, intenta a ritrarlo su di un blocco da disegno. Un'altra cosa che Dakota amava fare oltre agli scherzi era disegnare, e lo faceva anche molto bene.
- Hey, che cosa stai facendo tutta sola in un posto come questo?- chiese un ragazzo dai capelli rossi e dalla pelle pallida a Dakota.
- Sto disegnando il laghetto di questo parco! Disegnare è una delle mie più grandi passioni!- spiegò la ragazza dai capelli neri - comunque io mi chiamo Dakota Kawashima!- aggiunse infine.
- Io sono Hiroto Kiyama e frequento l'istituto Raimon a Shonan.- disse il rosso.
- Anch'io frequento l'istituto Raimon! Aspetta... tu sei il cugino di Claudia vero?- chiese curiosa Dakota.
- Si, io sono suo cugino. Perché la conosci?- chiese stupito Hiroto.
- Certo, siamo in classe insieme!- esclamò contenta la ragazza.
I due rimasero alcuni attimi in silenzio, silenzio che venne interrotto da Hiroto.
- Sai che si dice di questo parco? Si dice che qualche mese fa dei teppisti di un istituto qui vicino siano stati messi a testa in giù nel lago come punizione da parte di un insegnante che stava facendo tirocinio nella loro scuola, infatti quei tre avevano cercato di ricattare l'insegnante in questione non sapendo che quel professore in passato era stato un ex moto-teppista membro del gruppo degli Oni-Baku di Shonan...- raccontò Hiroto
'' Un ex moto-teppista... non sarà per caso Onizuka?'' pensò Dakota.
Inutile dire che il pomeriggio lo passò a parlare con quel ragazzo dai capelli rossi e dalla pelle pallida.


 
Cerise era considerata da molti una ragazza fredda e misteriosa, forse appariva così a causa del suo rapporto conflittuale con la madre, ma nonostante ciò cercava sempre di essere altruista con le persone che le stavano intorno.
Si trovava fuori alla palestra della scuola intenta ad osservare l'acqua cristallina contenuta nella lunga piscina riscaldata: a lei sarebbe piaciuto da matti buttarsi in acqua e nuotare per ore ed ore senza pensare a nulla, ma lei sapeva bene che doveva andare a pedinare Kairi e Yuki.
'' Uffa, proprio oggi che volevo farmi una nuotata devo per forza pedinare quelle due..'' pensò la ragazza mettendo il broncio.
Improvvisamente sentì qualcuno buttarsi in acqua, ma non ebbe il tempo necessario per evitare gli schizzi d'acqua causati da quel tuffo.
- I miei vestiti!- urlò notando i propri vestiti completamente inzuppati d'acqua.
- Scusami! Non era mia intenzione bagnarti!- disse emergendo dall'acqua un ragazzo dai capelli grigi e gli occhi dello stesso colore.
- Ed adesso come faccio? Non posso andare a casa bagnata in questo modo!- esclamò isterica Cerise.
- Aspetta, ora vado nello spogliatoio a prenderti una coperta.- disse il ragazzo uscendo dall'acqua.
Dopo alcuni minuti il ragazzo dai capelli grigi tornò portando con se una coperta ed una tuta da ginnastica.
- Ecco prendi, ora spogliati e mettiti questa tuta da ginnastica, poi copriti con la coperta.- esclamò l'albino.
- Non penserai mica di guardare mentre mi spoglio vero?- chiese arrossendo Cerise.
- Non ti preoccupare, io non sono un maniaco.- disse l'albino dando le spalle a Cerise.
Finita di cambiarsi, Cerise mise gli abiti bagnati ad asciugare e si coprì con la coperta datale da quel ragazzo.
- Grazie per avermi dato questa tuta, il mio nome è Cerise Dragonfly, per gli amici Cerry.- disse presentandosi la ragazza.
- Io mi chiamo Shirou Fubuki, molto piacere.- rispose il ragazzo con il sorriso sulle labbra - se vuoi ti faccio compagnia mentre aspetti che i vestiti si asciughino.- propose infine.
- Beh non saprei... non vorrei farti perdere tempo...- disse dispiaciuta Cerise.
- Non fa nulla, sono stato io a causarti questo problema, quindi il minimo che possa fare è rimanere con te.- rispose con il sorriso Shirou.

Moon considerava i ragazzi una perdita di tempo, infatti preferiva starsene da sola piuttosto che parlare con loro: adorava mettersi in disparte ad ascoltare musica ed a giocare con il suo inseparabile portatile blu.
All'uscita della scuola lei era solita fermarsi dentro ad un internet café lì vicino per giocare a Space Invaders.
- Vedo che sei brava a queto gioco.- disse una voce alle sue spalle.
- Beh, ci gioco sempre ogni volta che ritorno da scuola, mi pare logico che io sia brava.- rispose la ragazza senza staccare gli occhi dallo schermo.
- Lo sai, io potrei batterti senza problemi, honey.- disse ancora il ragazzo.
Quelle parole fecero girare Moon a guardare quel ragazzo che aveva osato sfidarla: aveva gli occhi azzurri ed i capelli di un colore tra il giallo ed il castano, inoltre aveva una pelle leggermente abbronzata. Aveva l'aria di essere uno straniero.
- Va bene, vediamo se riesci a battere il mio punteggio!- esclamò orgogliosa Moon mostrando il proprio punteggio di cinquecentomila punti al ragazzo, che improvvisamente iniziò a ridere.
- Mh, no problem.- disse il ragazzo sedendosi di fronte al cabinato di Space Invaders e iniziando una nuova partita.
Dopo cinque minuti di partita il punteggio dello sconosciuto ammontava già a più di settecentomila punti.
- Allora, che cosa dicevi sul tuo punteggio honey?- chiese scherzoso lo straniero.
- Tutta fortuna.- fu il commento di Moon.
- My name is Mark Krueger, I'm American, nice to meet you.- disse il ragazzo porgendo la mano a Moon.
- Moon Lighter, molto piacere.- disse la ragazza stringendo la mano a Mark - allora, che cosa sei venuto a fare qui in Giappone?- chiese curiosa la ragazza.
- Sono qui per uno scambio culturale e sto ancora imparando la lingua.- spiegò Mark.
- Beh, se vuoi potrei insegnarti io qualche parola!- propose Moon.
- Really? Oh thank you honey!- esclamò l'americano.
- Per favore, non chiamarmi più honey, mi metti in imbarazzo.- disse leggermente rossa Moon.
Inutile dire che Moon, quel pomeriggio, lo passò ad insegnare la lingua a quello strambo ragazzo americano...



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Angolo delle flockeggianti avventure di Flock:
Finalmente, dopo mille peripezie, mi ritrovo ad aggiornare questa fic.
Mi scuso subito per, appunto, il ritardo immenso per l'uscita di questo capitolo: vi posso solo dire che sono riuscito ad aggiornare per miracolo.
Per chi non lo sapesse ho la mano sinistra fratturata, quindi ho scritto il capitolo con una mano sola.
Bene, devo dire che questo capitolo mi piace, sono contento di come ho reso le coppie *gli tirano dietro dei mattoni*.
Bene, ho aggiunto un'altra hidden track all'interno del capitolo, spero vi piaccia ;)
Ora vi lascio con la nuova curiosità (che più che una curiosità è uno spoiler): verso gli ultimi volumi della storia di GTO compaiono alcuni personaggi molto interessanti, in particolare Sho Shibuya, un ragazzo capo della squadra speciale degli angeli che si occupa dell'eliminazione di Onizuka dal ruolo di insegnante.

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Capitolo 12
*** Lesson 11 ***


Lesson 11
Lesson 11
 
Mentre i ragazzi della 4ª sezione del 3° anno si trovavano impegnati con i loro pattugliamenti, Aster si trovava nel cortile della scuola ed osservava attentamente una persona in particolare: Suzuno Fuusuke.
Suzuno ed Aster erano amici da tempo, infatti avevano frequentato insieme un corso di savate* e collaboravano spesso per la creazione di fotomontaggi per cacciare via gli insegnanti dall'istituto.
Ora Aster si trovava lì ad aspettare proprio quel ragazzo, ma non era lì per chiedergli consigli sulle prossime strategie da adottare per cacciare l'insegnante di turno, era lì proprio per evitarlo.
- Guarda guarda, che cosa vuoi Aster? Per caso ti ha mandato Yuki da me?- chiese Suzuno.
- No Fuusuke, io sono qui in cerca d'informazioni.- disse Aster serio.
- Wow, il grande Aster della famigerata 4ª sezione viene qui da me per trovare delle informazioni! Non me lo sarei mai aspettato da uno come te Kazetsuki.- esclamò con tono provocatorio l'albino.
- Fai poco lo spiritoso e dimmi che cosa avete intenzioni di fare tu e Yuki.- rispose Aster.
- E tu ti aspetti veramente che io ti dica quello che abbiamo intenzione di fare? Sei un povero illuso.- disse Suzuno.
A quelle parole Aster sferrò un pugno al viso di Fuusuke che non fece in tempo ad evitarlo data la vicinanza tra i due e l'elevata velocità del colpo.
- Ti farò confessare, anche a costo di romperti un braccio o una gamba.- disse Aster all'albino che giaceva ancora a terra.
- Bene, sono pronto ad affrontarti!- esclamò rimettendosi in piedi Fuusuke che perdeva leggermente sangue dal labbro a causa del colpo di Aster.
I due stavano per iniziare a combattere seriamente, ma nessuno dei due si era accorto che oltre a loro c'era anche un'altra persona nel cortile...


- Li abbiamo seminati?- chiese Kairi alla compagna.
- Penso di sì.- rispose Yuki.
Le due avevano intuito già da tempo che i loro compagni avrebbero cercato di pedinarle per scoprire le loro mosse, infatti le due ragazze stavano girando per la città proprio per far perdere le proprie tracce.
Ora si trovavano in un vecchio magazzino situato vicino alla zona portuale di Shonan.
- Illusi, speravano davvero di pedinarci senza che noi ce ne accorgessimo?- disse ironica Kairi.
- Beh, l'importante è essere riuscite a far perdere le nostre tracce. Ora aspettiamo qui l'arrivo di Fuusuke e di quel suo amico.- rispose Yuki sedendosi su di una sedia posta all'entrata del magazzino.
- Aspetta, ora chiamo Nepper.- disse Kairi estraendo dallo zaino il suo cellulare e componendo il numero dell'amico di Fuusuke: di solito quel ragazzo non si fidava di nessuno, ma con Nepper e Nagumo era un po' meno schivo. Solo un po'.
# Hey Nepper, tu e Fuusuke dove siete? Vi stiamo aspettando!# esclamò Kairi.
# È successo un disastro qui a scuola, Suzuno ed Aster si stanno picchiando!# disse con tono preoccupato Nepper.
# Cosa? Ma non erano amici quei due?# chiese la ragazza.
# Beh, Aster voleva che Suzuno confessasse riguardo le foto truccate, così sono venuti alle mani per risolvere la situazione!# spiegò il ragazzo.
- Yuki, adesso cosa facciamo?- chiese Kairi all'amica.
La situazione si stava mettendo male per Yuki, infatti per poter portare avanti il suo piano era necessaria la collaborazione di Suzuno.
# Kairi, ci sei ancora?# disse il ragazzo alla compagna della Suzuhara.
# Eccomi qui, è successo qualcosa?# chiese la Hirai.
# Onizuka è nel cortile della scuola!# rispose Nepper lasciando le due ragazze preoccupate.
- Ci mancava solo questa!- disse Yuki furibonda.
Chissà che cosa avrebbe fatto Onizuka...


Ormai il combattimento fra Fuusuke e Aster si stava rivelando molto complicato per quest'ultimo, infatti l'albino riusciva a prevedere le mosse dell'avversario e a respingerle efficacemente.
'' Merda, se continuiamo di questo passo Fuusuke mi batterà!'' pensò Aster mentre parava l'ennesimo calcio al volto che l'avversario tentava di dargli.
- Che cosa c'è? Non riesci a tenere il ritmo Kazetsuki?- chiese Suzuno ghignando.
- Non essere così sicuro di te, ghiacciolo.- rispose ironico Aster mandando su tutte le furie Suzuno che, in preda alla rabbia, sferrò un potentissimo calcio ad Aster che finì a terra con le labbra sanguinanti.
- Cosa c'è? Ora non fai più lo sbruffone?!- disse Fuusuke portando il braccio destro all'indietro pronto a colpire Aster, ma proprio in quel momento l'albino si sentì bloccare la mano da qualcuno.
- Hey ragazzino, non dovresti picchiare un tuo compagno.- disse l'uomo alle spalle di Fuusuke.
- E a te che cosa te ne importa?!- chiese in tono arrabbiato l'albino mentre si voltava.
Non l'avesse mai fatto: in un istante Suzuno si ritrovò sbattuto a terra con quell'uomo seduto su di lui.
- Non dovresti rivolgerti così ai professori, che bambino maleducato!- esclamò l'uomo mentre si accendeva una sigaretta.
- Cosa? Per caso sei il professor Onizuka della 4ª sezione?!- chiese l'albino.
- Wow, sono diventato già così famoso? In ogni caso potresti gentilmente spiegarmi il perché stavi lottando con un mio alunno?- chiese a sua volta Onizuka.
- Professore, questo è l'autore di quei fotomontaggi apparsi sulla bacheca della scuola!- esclamò Aster, rimessosi in piedi.
- Cosa?! Quelli erano dei fotomontaggi?! Ed io che pensavo di avere una doppia personalità!- Onizuka era molto sorpreso da quella notizia, infatti non avrebbe mai immaginato che quelle foto fossero state ritoccate da dei ragazzini delle medie.
'' Maledetto Kazetsuki, me la pagherai cara..'' pensò Suzuno.
- Hey tu, devo chiederti una cosa.- disse Onizuka con tono serio a Suzuno.
- Se vuoi sapere perché l'ho fatto scordatelo.- disse l'albino al biondo.
-Cosa? Ma io no voglio chiederti questo!- esclamò Onizuka sorpreso dalla reazione dell'albino- Saresti in grado di farmi dei fotomontaggi usando queste foto?- chiese Onizuka tirando fuori dalla giacca decine d'immagini ritraenti donne in pose molto provocanti.
- Eh?- dissero all'unisono Aster e Suzuno, letteralmente impietriti: non si sarebbero mai aspettati una simile da parte di un professore.
- Non mi aspetto che tu lo faccia gratis, ti vanno bene duemila yen? Oppure ne vuoi tremila?- chiese Onizuka ad Suzuno, sempre più sconvolto.
- Se vuoi prof te li faccio io, ma di yen ne voglio almeno settemila!- esclamò Aster.
- E vada per settemila, però voglio che mi vengano consegnate in questa settimana!- disse Onizuka spegnendo la sigaretta ormai consumata.
'' Pervertiti..'' pensò in quel momento Suzuno.
Ormai si poteva dire che Onizuka aveva trovato un nuovo alleato...




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Angolo delle flockeggianti avventure natalizie di Flock:
Buonday a tutti e benvenuti al nuovo capitolo della long!
Mi scuso subito con voi per l'enorme ritardo, ma fra festività e la mancanza d'ispirazione ho fatto fatica a scrivere questo capitolo.
Cercherò, almeno in questo periodo, di far uscire un capitolo a settimana.
Bene, ora vi lascio augurandovi buone feste e con la consueta curiosità: Onizuka diventerà molto popolare tra le ragazze della sua classe, infatti ben due ragazze della sua classe s'innamoreranno di lui.

*Savate: tipo di boxe nata nei sobborghi di Parigi.

p.s: nuova hidden track all'interno del capitolo ;)







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