Blood,blood,blood.FUCK BLOOD.

di SuperHazza
(/viewuser.php?uid=176368)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** One/Nuovi arrivi. ***
Capitolo 2: *** Two//Pericoli in arrivo. ***
Capitolo 3: *** Three//Segni. ***



Capitolo 1
*** One/Nuovi arrivi. ***


1°CAPITOLO
 
 
A-“Alzati dal mio posto ,coglione!"-disse Amy sbadigliando ancora,rivolta ad uno sconosciuto che si era seduto in fondo alla classe,banco sotto la finestra! Tutti stavano alla larga  da quel banco, poiché, Amy,lo considerava suo sin dal primo anno di liceo.
H-“Dove sta scritto il tuo nome?”-rispose accigliato il tipo.
A-“Te lo stampo sul culo il mio nome!”-il tipo, ora si alzava guardandola per la prima volta negli occhi.
L-“Amico ti da problemi la ragazza?Potrei farla fuori!”-rispose un ragazzo con voce profonda nonostante fosse ironico.-
H-“Me ne occupo io!”-disse il ragazzo riccio,sorridendo.
A-“Oh andiamo , non scoperò con voi per un fottuto banco. Quindi,adesso, prendi la tua merda e cambia posto”.
F-“Ci sono problemi qui?”-intervenne il professore Fenner.
H-“Questa ragazza mi sta infastidendo”-disse il ragazzo alzando un sopraciglio.-
A-“Chiudi il becco,idiota!”-rispose la ragazza arrabbiata.
F-''Ascoltatemi, ho un soluzione”-i tre ragazzi si girarono a guardare il professore –“La presidenza vi aspetta”- indicò la porta, con un sorriso beffardo.
                                          *    *   *
S-“Odio la scuola. Odio essere in ritardo. Odio la chimica e odio il fatto di aver dimenticato il materiale a casa!”-disse Savannah chiudendo forte il suo armadietto.
M-“Tipo la tua testa?”-disse sorridendo Meredith
S-“No, tipo le penne!”-scoppiarono a ridere entrambe andando di corsa in classe per la prima ,pensate ora di chimica.Entrarono e si sedettero.-“Potresti prest…”-restò la frase sospesa in aria,quando un ragazzo biondo le porse una penna sorridendole-“Grazie”-disse arrossendo. Oh,no! Savannah non era la ragazza che arrossiva,piangeva per amore o cose così. Si,lei non faceva questo genere di cose, ne era certa anche Meredith che nel frattempo le aveva tirato una pallina di carte per farla smettere di guardare il ragazzo,incantata.Lo stesso faceva il ragazzo, la guardava e continuava a sorridere come un ebete che subito sparì quando entrò il suo amico ,Zayn,che fulminò Savvannah con lo sguardo essendo una distrazione per lui,perché si sapeva la famiglia di Niall,non doveva avere distrazioni!
                                                *    *   *
A-‘’E’ tutta colpa tua,coglione!’’disse buttandosi sulla sedia mentre aspettavano il loro turno.
L-‘’E io cosa cazzo centro,spiegatemi?’’-disse il ragazzo moro di cui Amy non sapeva nemmeno il nome.In realtà nessuno sapeva il nome di nessuno.
L-‘’Louis,comunque!’’-disse porgendogli la mano.Amy rimase immobile,era come se le avesse letto nel pensiero.
A-‘’Amy!’’-rispose la ragazza seccata.
L-‘’Lui è il mio amico Harry,scusalo,a volte è un po’..’’
H-‘’Un po’ un cazzo,ok?Ripeto,se siamo finiti qui,è tutta colpa tua!’’-disse ribattendo il riccio.
S-‘’Lee,Tomlinson,Styles,in presidenza’’-li avvertì il segretario.
Entrarono guardandosi con aria di disprezzo.
PR-‘’Accomodatevi,prego’’-disse la preside indicando le sedie di fronte a lei.-“Mi spiegate cosa è successo?
A-“Questo coglione si è preso il mio banco!”-disse Amy alzando la voce.
PR-“Si calmi signorina,non mi piace il suo tono”.
H-“Non pensavo di trovare sgualdrine come lei.Mi ha minacciato di scrivere il suo nome sul mio cu…sulle mie natiche!”-sbottò il riccio.Amy lo fulminò con lo sguardo ,segno che da li a poco sarebbe scoppiata.
A-“BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA! SGUALDRINA CI SARA’ TUA SORELLA!”
H-“O tua sorella!”-
A-“Peccato che non ho una sorella!”-rispose accigliata la ragazza.
PR-“Adesso basta!”-si intromise la preside.
A&H-“Zitta lei!”-risposero insieme Styles e Lee mentre continuavano ad urlare .La preside guardò Louis.
L-“Non guardi me !Io non c’entro niente!”-rispose il ragazzo alzando le mani in segno di resa.
PR-“Styles,Lee ! Basta!”-urlò la preside esausta delle lamentele dei due ragazzi.-“Oggi sono buona e non voglio arrabbiarmi! La signorina Lee riavrà indietro il suo banco. In quanto a lei signor Styles,sceglierà un altro banco.Adesso uscite di qui prima che cambi idea!”-indicò la porta.
L-“Io non li farei andare via così,senza una punizione”-sbottò Louis.
PR-FUORI DI QUI,SUBITO!”-I ragazzi si affrettarono a lasciare la presidenza. Durante il tragitto nessuno fiatò,solo sguardi omicidi.

SPAZIO AUTORI: 
WAZZUUUUUP! Salve salvinoo (?) Come state?
Questa è la nostra prima storia,scritta insieme,che pubblichiamo su EFP.
Speriamo davvero vi possa piacere.
I nostri nick di
Twitter sono : @x_TomlinsOFF e @__youfallinlove.
#MuchLove :* 
                                                             

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Two//Pericoli in arrivo. ***


2° Capitolo
 
Il primo fottuto giorno di scuola e già pioveva,pensò Meredith.
E tornare a casa a piedi senza ombrello,di certo non era la cosa migliore .Alzò il cappuccio della felpa e si incamminò verso l'uscita .La pioggia si faceva sempre più pesante e fitta,e aveva la strana sensazione che qualcuno la stesse seguendo .Si girò ma non c'era nessuno dietro di lei;strinse la felpa a se e strofinò le mani sul braccio per darsi calore.Quella strana sensazione era ancora lì,si guardò per la seconda volta,nessuno,la strada era deserta,c'era solo lei e il rumore della pioggia.
Avanzò il passo,ma nello stesso momento una macchina svoltò l'angolo e sfrecciava sull'asfalto a tutta velocità.
Meredith era sul marciapiede quando la macchina le passo di fianco e la bagnò tutta.
M-“Fanculo,brutta testa di cazzo!”-disse Meredith urlando contro a quella macchina.
P-“OH,scusa!Davvero,mi dispiace tantissimo.”-disse il ragazzo scendendo dall'auto e andandole incontro:
M-“Fancuolo tu e le tue scus..”-la ragazza alzò gli occhi e incontro il suo sguardo,senza pensarci due volte sorrise-“Lascia perdere.”-riuscì a dire.
P-”No,davvero.Posso riaccompagnarti a casa.”-disse il moro veramente dispiaciuto.
M-“Mia mamma dice che non devo salire in macchina con gli sconosciuti!”-sbottò la ragazza.
P-“Mi chiamo Liam ,Liam Payne .Visto?!Adesso non sono più uno sconosciuto!”-sorrise compiaciuto-“Allora lo vuoi questo passaggio?”-disse indicando l'auto.
La ragazza,guardando la strada deserta avvertì di nuovo quella sensazione che ora iniziava quasi a metterle paura.-"Va bene,ma sono tutta bagnata".
P-“Non fa nulla,salta su!”-il ragazzo riprese il suo posto di guida,Meredith fece il giro della macchina e salì.
M-“Abito in..”-
P-“So dove abiti”-disse interrompendo la ragazza .Meredith lo guardò allibita .Come faceva a saperlo?-“Cioè me lo avevi accennato prima..-“sorrise agitato.
M-“Io non ricordo di averti detto nulla...”-
P-“World Street?”-il ragazzo incominciò ad agitarsi e a balbettare .Meredith annui, ancora molto stranita da quella situazione.-“Tieniti forte!”
                                                      * * *
Nell'arco di dieci minuti la pioggia cessò. Savannah prese la borsa e si incamminò a passo svelto. Tirava un leggero venticello che le faceva pizzicare il naso.
Era in ritardo,la madre si sarebbe arrabbiata sicuramente .Ogni lunedì doveva badare alla sorella minore mentre la mamma era in ospedale a curare i suoi pazienti.
Guardò l'orologio,erano le 15.30,doveva stare a casa già mezzora fa.
Iniziò a correre,non le piaceva andare nei vicoli stretti e isolati,ma quel giorno doveva fare un'eccezione.
Svoltando l'angolo si scontrò con qualcosa,o meglio,con qualcuno:era un ragazzo .Alzò lo sguardo e rimase pietrificata,iniziò a correre,non riusciva a credere a ciò che vedeva .Occhidi grandi di un colorito strano,pupille dilatate,il respiro affannato,e i suoi canini sporgenti,taglienti come lana .Non era Halloween,pensò Savannah iniziando a correre. Era stanca i vestiti era bagnati,era incollati sulla pelle. Si voltò,quell'essere non era dietro di lui. Riprese a respirare regolarmente.
Z-“Savannah”-una voce maschile la fece sobbalzare.Era lui,quel 'mostro'.
S-“Cosa vuoi da me?Lasciami stare!”-la ragazza indietreggiò lentamente.
Z-“Non voglio farti nulla,non preoccuparti”-il ragazzo sorrise rassicurante .Ma Savannah non si fidava,lei non si fidava nemmeno di se stessa,come poteva fidarsi di un ragazzo che la spaventava a morte,continuò ad indietreggiare tenendo fissi gli occhi su di lui. Scivolò sull'asfalto bagnato e cadde .Il moro la soccorse,tenendola stretta tra le sue braccia,lei continuava a guardare i suoi occhi. Il ragazzo si avvicino al suo collo,continuandola a guardare. Lei terrorizzata,voleva urlare,scappare,piangere.
Due minuti dopo vide il buio e si accasciò per terra.

Ok,bella gente ecco un nuovo capitolo pronto da leggere!
Il primo non ha avuto molte recensioni ma ,noi, continueremo con la speranza che la storia diventi famosa (?)
Cosa impossibile c:
Sappiamo che è corta e nel terzo cercheremo di fare il nostro meglio.
Grazie per le recensioni e per le 191 visualizzazioni.
Su Twitter siamo @__youfallinlove e @x_TomlinsOFF.
#PEACEANDLOVE.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Three//Segni. ***


3° Capitolo
 
La mattina seguente Savannah aveva un forte mal di testa e non ricordava una parta della giornata di ieri. Nonostante si sforzasse,ricordava solo due grandi occhi che le mettevano terrore .Si avvicinò allo specchio per vedere il suo volto: aveva gli occhi gonfi,come se avesse pianto tanto e notò sul collo due piccoli puntini. No,lei non credeva alle storie di fantasmi,streghe e vampiri,queste erano storie che raccontava alla sorella Lizzie per spaventarla. Si tocco nuovamente il collo,sperando che da un momento all’altro quei puntini sparissero. Ma nulla; Si ricordò di Amy che mattina l’aspettava sotto casa sua,così mise un foulard e scese . Durante il tragitto scuola-casa nessuno delle ragazze parlò,il silenzio si interruppe quando Meredith le andò contro,con un sorriso stampato in faccia.
A:”Dio come mi preoccupa quel sorriso!"-disse Amy a Savannah avvicinandosi a Meredith.
S:”A chi lo dici!”-sorrisero entrambe.
M:”Mio dio non sapete cosa mi è successo!”-prese entrambe le ragazze sotto il braccio e le trascinò all’entrata della scuola raccontandole tutti i particolari con quel ragazzo, quel ragazzo di cui non ricordava il nome. Entrarono in aula sedendosi. Quando Savannah si sedette e si tocco il collo si ricordò  che il foulard che aveva era caduto, e nello stesso tempo un ragazzo avanti lo raccolto e glielo stava porgendo. Savannah rimase a guardare i suoi occhi ,le ricordavano qualcosa di spaventoso.
A:”Savvanah è tutto ok?”-disse l’amica per farla riprendere .Per tutta risposta ,Savannah prese la borsa e corse fuori,evitando le lamentele del signor Cester.Uscendo si scontrò con un ragazzo che stava entrando,era il ragazzo biondo che ieri mattinale aveva prestato la penna. Il biondo notò lo sguardo preoccupato.
N:”Ehi,stai bene?”-
S:“Hai ,per caso,voglia di fare letteratura ?”-disse la ragazza,sperando che tanto in una risposta negativa.
N:“Verità? Io odio la letteratura inglese!”-gli sorrise i ragazzo
S-:“Hai voglia di fare un giro? Solo per farti conoscere la scuola,ovvio.”-
 N:”Certo,sono d’accordo!”-annuì e si avvio lungo il corridoio-“Comunque sono Niall”-disse porgendogli la mano.
S:”Savannah.
N:” Come mai sei così preoccupata?”-disse il biondo uscendo e trascinando con lei anche la ragazza.
S:”Come mai ieri mi hai dato una penna ancora prima che te lo chiedessi?”-chiese la mora
N:”Sai, Savannah,non si risponde mai ad una domanda con un’altra domanda.”-
S:”Tieni presente, quella cosa che fanno a scuola,voglio dire,hai presente cosa fanno due ragazzi che non hanno voglia di seguire la lezione?”-chiese lei ammiccando un sorriso
N:”Vuoi dire,cioè,vuoi dire che vorresti fare…?"
S:”Si vorrei marinare la scuola.”
N:”Si,certo!”-sorrise il biondo tirando un sospiro di sollievo. Uscirono di corsa da scuola dileguandosi al parco.
                                                                                                                                                     ***
Nel frattempo a scuola Meredith e Amy stavano nella mensa.
A:”Direi che siamo le uniche sfigate che non hanno un ragazzo”-disse la ragazza guardandosi intorno e incontrando lo sguardo di Louis che stava a pochi tavoli da lei.
M:”Parla per te, bellezza.”-disse l’amica andando incontro al ragazzo che le aveva offerto il passaggio
L-“Sei da sola?”-chiese Louis avvicinandosi a Amy.
A:”No.”-rispose la ragazza indifferente.
L:”Certo ci sono Luke e James, i tuoi amici immaginari, non è così?”-
A:”Senti, vaffanculo! Non è giornata.”
L:”Con te non è mai giornata ieri ,non è mai giornata oggi e non sarò giornata domani.”-
A:”Cos’hai sul collo?”-chiese Amy guardandogli il collo.Aveva gli stessi puntini che aveva sul collo Savannah.
L:”Niente..”-disse portandosi la mano al collo per coprirli-
A:”Cazzo Louis! Dimmi la verità!”-il ragazzo la prese per il polsoe la portò fuori.
L:”Potresti non urlare?”
A:”Ti ho chiesto di dirmi la verità!”-la ragazza non smetteva di guardare il suo collo.
L:”Oh andiamo saranno morsi di zanzara o cose così!”-ci scherzò sopra il ragazzo.
A:”Fanculo!”-disse la ragazza tornando in mensa.

SPAZIO AUTRICI:
Salve bella gente,Marika e Rachele sono qui presenti lol. 
Ok,ci abbiamo messo molto tempo a pubblicare il terzo capitolo, e ci scusiamo.
Spero che questo sia di vostro gradimento c:
Scusate se è piccolo.
Su
Twitter siamo : @__youfallinlove e @x_TomlinsOFF.
Alla prossima gente :*

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1367831