He saved My Life

di m_a_r_t_y
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Uno scontro molto piacevole! ***
Capitolo 3: *** Avevo ritrovato il motivo per sorridere! ***
Capitolo 4: *** Ne ero certa... ***
Capitolo 5: *** Devo proprio? ***
Capitolo 6: *** Non è colpa vostra... ***
Capitolo 7: *** The booys that love you... ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Fuori c'era un freddo pungente,come al solito del resto qui a Londra.
Controvoglia mi alzo dal letto e mi reco nel bagno.
Passo cinque minuti buoni a fissarmi allo specchio.
Non mi sono mai piaciuta più di tanto,non ero molto alta,ero di statura media si puo' dire.
Avevo dei capelli lisci e biondi,ma non quel biondo ossigenato adatto alle ochette che spopolavano nella mia scuola e che non perdevano occasione di deridermi e umiliarmi.
L'unica cosa che mi piaceva di me erano i miei occhi che cambiavano a seconda del tempo e variavano dall'azzurro,al verde al grigio.
Dopo una quindicina di minuti ero pronta.
Presi dall'armadio un legging nero con sopra un maglione che cadeva a pizzo ed era nero bianco e rosa.
Sotto portavo le mie inseparabili all-star rosa.
Secondo me era inutile indossare mini gonne e tacchi per andare a scuola!
Presi la borsa e lo sciarpone bianco e scesi di sotto.
Eccola la ragione del mio sorriso,il mio fratellino Tomas,Una piccola peste di 3 anni che illuminava il mio mondo!
Io:"Buon giorno mostriciattolo!" dissi scompigliandogli i capelli e stampandogli un bacio sulla fronte.
Tomas:"Ciao sorellona! Guarda che bella frittella!"
Io:"Ma è stupenda,ma lo sai che questo sorrisone le dona proprio?! Giorno Mamma!"
Mamma:"Giorno tesoro!"
Vivevo a Londra con mia madre,in periferia.
Mio padre ci aveva abbandonato quando avevo circa 4 anni e mia madre non mi ha mai voluto dire il motivo...era rimasta sempre sul vago.
Presi una frittella e il giaccone e mi recai verso quell'istituto che accoglie milioni di asini,i professori lo definiscono "AIPA" ossia "Aeroporto Internazionale Per Asini" gli alunni lo definiscono "carcere",le ochette e i popolari lo definiscono il loro "regno",io lo chiamo semplicemente scuola!
Mi recai verso il mio armadietto per prendere i libri per la prima ora.
"Eccola,la povera sfigatella senza padre! Si sarà reso conto anche lui che è una nullità!" quella voce,la conoscevo benissimo,una volta apparteneva alla mia migliore amica.
Da quando siamo al liceo,ha iniziato a non parlarmi più e a frequentare quelli che vengono comunemente chiamati i "popolari".
Ha iniziato a prendermi in giro e a deridermi.
"Stacy! A cosa devo le tue attenzioni stamattina!"
Stacy:"Guardate ha anche il coraggio di parlare! Sta mattina non avevi nessuno a cui aprire le gambe!"
Abbassai lo sguardo,perchè se la prendeva con me,eppure lei sapeva della mia vulnerabilità e timidezza,cosa le avevo fatto di tanto grave per prendersela con me!
Stacy:"Cosa c'è non rispondi! Ma cosa vedono i miei occhi una lacrima?! Oh piccola e povera sfigatella!"
Eccole,le lacrime,spuntano sempre nel momento meno opportuno!
Corsi in bagno a piangere.
Non potei fare a meno di tirar fuori dal mio astuccio una forbice.
Non volevo farlo,me lo ero promesso...ma quel male fisico riusciva anche solo per una manciata di minuti a farmi dimenticare dei miei problemi.
Oh non mi sono ancora presentata,mi chiamo Vivienne,ma tutti mi chiamano Viv e questo è solo un piccolo assaggio della mia shifosissima vita!
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE: "Questa è la mia nuova FF! Spero vi piaccia! Bhè non aspetto altro che una vostra recensione! Fatemi sapere cosa ne pensate! Secondo voi il titolo della storia a chi è riferito? Spero che vi piaccia Baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!

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Capitolo 2
*** Uno scontro molto piacevole! ***


Tornai a casa e come al solito mia madre eera lì con il suo solito sorrisone a preparare la cena.

"Tutto bene piccola?" chiese lei premurosa.

V:"Nella norma" certo nella norma del mio inferno! Già era dura combattere con la mia malattia,ci mancava solo quella che una volta consideravo la mia migliore amica a darmi fastidio.
Dopo cena mi recai nella mia stanza e mi addormentai.
La mattina dopo mi sveglia di buon'ora.
Stranamente non pioveva,cosa rarissima a Londra.
Mi diressi verso l'armadio e presi un paio di pantaloni rossi e una maglietta blu con la bandiera londinese e le mie amate converse bianche.
Infilai cappotto sciarpa e guanti e mi diressi a scuola con il freddo pungente che si posava sulle mie guancia.
Mi recai in tutta fretta verso il mio armadietto sperando di non fare brutti incontri...ma mi sbagliavo!
Mi scontrai co qualcuno che mi fece cadere i libri.

"Oh mi dispiace...sai sono nuovo..." mi chinai per raccogliere i libri e poi le nostre mani si incontrarono e alzai lo sguardo incrociando degli occhi di un azzurro intensissimo.

V:"Niall?" chiesi sbalordita.

N:"Viv! Mi sei mancata tantissimo!" Mi prese in braccio e mi fece volteggiare.
Io e Niall eravamo legatissimi prima che partisse per l'Irlanda qualche anno prima. Non ricordo quante lacrime versai dopo la sua partenza.
Quel giorno un frammento del mio cuore partì con lui e adesso eccoli qui il mio piccolo biondino irlandese!

N:"Viv sei bellissima,a quanti ragazzi devo spezzare le gambine?"

V:"Proprio nessuno Niall!" dissi un po' affranta!

N:"Bhè allora questa gente non capisce niente! Come fanno a resistere a una tale bellezza!" mi prese per i polsi e dalla mia bocca scappò un gemito di dolore.

N:"Oh scusa...ma cosa hai qui? Viv,come..perchè?"

V:"Niall,non puoi capire...da quando te ne sei andato la mia vita è andata a rotoli,quella che credevo la mia migliore amica mi si è rivoltata contro e mi umilia di fronte a tutta la scuola,nessuno si degna di rivolgermi la parola o un sorriso...capisci,manco avessi la lebbra! Certo ammetto di non essere questo gran chè,però andiamo.." intanto le lacrime avevano inondato il mio volto e avevo quella terribile voglia di tagliarmi per non provare più nessun tipo di dolore morale.

N:"Vieni qui piccola!" mi strinse a sè e misi la mia testa nell'incavo del suo collo. "promettimi che non lo farai più!" abbassai lo sguardo "Promettimelo!"

V:"Niall io..i-io non posso...mi dispiace!"

N:"Viv,guardami ci sono io qui! Ti prometto che supereremo questa cosa insieme! Adesso ci sono io e non sei più sola!" mi prese per mano e ci dirigemmo verso l'aula di spagnolo.
Con Niall avevo avuto sempre un rapporto fraterno e non ci sono mai stati segreti! Lui mi raccontava tutto...ma davvero tutto,dalle futili cose giornaliere alle scopatine serali! Non aveva problema a parlarne con me...anche se io una prima volta non l'avevo mai avuta!
Quella giornata passò in fretta,forse grazie alla presenza di Niall che per fortuna aveva quasi tutti i corsi con me.

V:"Niall che ne dici se oggi vieni a pranzo da me? Mia madre sarà felicissima di rivederti!"

N:"CErto! Ne sarei felice!"

V:"Mamma sono a casa!" gridai per poi lanciare il giaccone sul divano.

M:"Tesoro come mai tutta questa alleg...Niall tesoro! Vieni qui abbracciami! Sei cresciuto tantisssimo!"

N:"Grazie!"

V:"Mamma ti dispiace se Niall riamne qui a cena!"

N:"Non vorrei creare disturbo!"

M:"Assolutamente nessuno disturbo! Ti ricordo che tu in questa casa ci sei cresciuto!"
La serata passò allegramente! Niall aveva il potere di farmi ritornare il sorriso anche nelle giornate più buie.

N:"Grazie per la cena Mary,salutami il piccolo Tomas.."

M:"Senz'altro e buona notte caro!"

N:"VIv,domani è sabato che ne dici se ti passo a prendere per andare a fare colazione e poi dopo vieni a casa mia e ti presento i miei migliori amici nonchè coinquilini! Sono i ragazzi di cui ti ho parlato con cui mi sono trasferito dall'Irlanda!"

V:"Hem...non vorrei farti fare brutta figura!" dissi abbassando la testa.

N:"Ma scherzi sono fiero della mia migliore amica!"

V:"Vuoi dire che non mi hai rimpiazzata?"

N:"COme avrei potuto tu sei impossibile da rimpiazzare!"

V:"Ti adoro Niall!" e ci abbracciammo.

N:"Ci vediamo domani! Ancora buona notte Mary!"

M:"Arrivederci tesoro!"

Dopo tanti anni andai a dormire con il sorriso sulle labbra.

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Capitolo 3
*** Avevo ritrovato il motivo per sorridere! ***


La mattina seguente ero un po' agitata.
Per la prima volta in vita mia mi interessava cosa indossare.
Passai non so quanto tempo all'armadio.
Poi finalmente decisi cosa mettere.


con un paio di ballerine rosse. Spazzolai i miei capelli e feci una morbida coda di lato.

Niall venne a prendermi verso le dieci e mezza.

Niall:"Hey Viv sei uno splendore!"

V:"Lo dici solo perchè sei tu!"

N:"Per niente! Sei magnifica!" mi prese la mano e poi mi aprì la porteria da vero gentleman!

N:"I miei amici ci aspettano da sturbucks!"

V:"Adoro sturbucks!"

N:"LO so!"

V:"Ti ricordi ancora?"

N:"Non ho mai dimenticato Barbie!" Barbie era il nomignolo che mi aveva dato quando eravamo piccoli. NOn so precisamente perchè,ma diceva che gliele ricordavo e per lui ero perfetta come una Barbie. 
Da allora tutti mi chiamarono così,prima ovviamente del liceo che iniziai senza di lui e da lì iniziò il mio inferno.
Senza accorgermene mi scese una lacrima.

N:"Hey VIv tutto bene?"

V:"Oh sì sì non preoccuparti...parcheggia lì!" cercai di sviare il discorso e a quanto pare funzionò.
Entrammo e Niall subito si diresse verso un tavolo dove si trovavano altri quattro ragazzi.

N:"Hey bro!"

"cIAO FRATELLO!" risposero in coro i ragazzi.

N:"Lei è Vivienne...Viv loro sono Louis,Liam,Zayn e Harry!" disse indicandomeli uno ad uno.

"Incantato!" mi disse quell moro dagli occhi azzurri co la maglia a righe,credo che lui era Louis.

V:"Louis giusto?" lui fece cenno di sì con la testa. Era davvero buffo e simpatico.

Lo:"Una domanda:"ti piacciono le carote?" sorrisi,quel ragazzoera strano,ma strano n senso positivo.
Feci cenno9 di sì con la testa.

Lo:"Già ti adoro!" DIsse abbracciandomi e io non potei fare a meno di scoppiare a ridere insieme a tutti gli altri.

"Liam" mi dsse quello con la testa rasata e gli occhi nocciola porgendomi la mano.

"Vivienne,ma puoi chiamarmi Viv!" dissi stringendola.

"Io sono Harry! Ma puoi chiamarmi dolcezza" disse quelo riccio con gli occhi smeraldo facendomi l'occhiolino.
Poco montato il ragazzo!

V:"Credo che Harry vada bene! E tu sei Zayn giusto?" chiesi poi rivolgendomi al ragazzo che fin'ora non aveva ancora parlato.
Aveva un'aria molto misteriosa,ma allo stesso tempo affascinante.
Aveva due occhi color caramello che ti impnotizzavano e un sorriso favoloso.
Lui mi rispose con un semplice cenno del capo.

"Cosa volete?" ci chiese la cameriera nella sua uniforme striminzita.
Aveva l'aria di una troietta. Infatti lo era,appena aveva notato i ragazzi aveva subito messo in mostra il suo seno.

N:"Dieci muffin al cioccolato e 4 alla crema!" il solito Niall!

Z:"Un cappuccino con panna!"

Lo:"Anche per me! E un piatto di carote!" io  e i ragazzi scoppiammo a ridere sotto lo sguardo stranito della cameriera.

V:"Per me una cioccolata calda con panna e un muffin alla crema con praline al cioccolato!" i ragazzi mi gurdarono stranita "che c'è" Che ho detto?"

H:"Niente è che sei la prima ragazza con questa linea che orina ualcosa con tutte queste calorie!"

V:"Io amo il cibo!"

N:"Secondo voi perchè è la mia migliore amica?!" scoppiammo a ridere.

La mattinata passò piacevolmente.
I ragazzi erano molto simpatici,tranne Zayn che non avevo avuto modo di conoscere!
Louis mi aveva invitato ad andare nella sua casa in campagna e non avevo potuto rifiutare.
Non vedevo l'ora..per la prima volta dopo la partenza di Niall avevo ritrovato il otivo di sorridere!





SPAZIO AUTRICE:


SALVE RAGAZZE...vi lascio con  le nostre carotine! Recensiteeeeeeeeeee baciiiii!











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Capitolo 4
*** Ne ero certa... ***


La mattina seguente mi svegliai di buon ora, Niall sarebbe passato a prendermi verso le 8.        
Appena sveglia mi feci una doccia alla velocità della luce e mi vestii

Chiamalo colpo di fulmine...


Dopo un po' sentii il rumore dei motori dell'auto sportiva di Niall...inconfondibile!

N:"Giorno Barbie!"

V:"Giorno Nialler!" dissi scoccandogli un bacio sulla guancia.

N:"Pronta?"

V:"Sono nata pronta!" Niall mi guardò e poi scoppiò a ridere e non potei fare a meno di scoppiare a ridere anche io.
Dopo due ore di viaggio passate a ridere,a cantare e a giocare arrivammo a destinazione.
NOn mi sentivo così bene da tantissimo tempo...Niall mi rendeva felice e mi aveva restituito il sorriso.

Lo:"Finalmente...vi avevamo dato per dispersi!"

V:"Non preoccuparti carota siamo qui!"

N:"A proposito  io sto morendo di fame...non abbiamo fatto colazione..." disse passandosi una mano sullo stomaco.

V:"Certo se per te tre cornetti al cioccolato e un cappuccino a testa non sono colazione...allora sì...non abbiamo fatto colazione!"
Lou scoppiò a ridere e poi ci fece entrare.

V:"Bella casa,complimenti!" dissi guardandomi intorno.
Aveva due piani,al piano di sotto c'era il salone,la cucina e un bagno,mentre al piano di sopra le stanze,aveva un giardino immenso e una piscina.

Lo:"Oh grazie...vieni ti faccio vedere la tua stanza...ti ho lasciato quella di mia sorella,non ti avrei mai fatto dormire con una di queste scimmie!"
Scoppiai a ridere,quel ragazzo era troppo simpatico!

V:"Ti ringrazio mio eroe!" altre risate.
La stanza era stupenda e molto spaziosa.




Assomigliava ad una stanza da principessa...mi piaceva.

Lo:"Ti piace?"

V:"Oh è stupenda...grazie!"

LOu:"Bene noi ti aspettiamo di sotto,ma ti conviene muoverti a sistemare la tua roba se non vuoi rimanere a stomaco vuoto!"

V:"Oh certo c'è Niall in azione!" dopo un'altra risata sistemai le mie cose nel grande armadio in legno bianco che c'era e poi scesi di sotto.

Li:"Ti ho conservato un cornetto...NIall ha spazzolato tutto!"

V:"Che gentile...grazie Liam! Ma non ti preoccupare...non ho tanta fame!"

N:"Cofa?"

V:"Niall non si parla con la bocca piena ahahah!"

N:"Io no faffo co la foffa fiena!" noi scoppiammo a ridere e NIall ci guardò indignato così corsi ad abbracciarlo egli diedi un bacio in guancia.

V:"MA lo sai che ti adoro lo stesso anche se sembri un opossum in calore su un albero di banane!"

H:"Hey Viv quando sei arrivata?" disse il riccio scendendo dal piano di sopra.

V:"Da un po'...hai fame? E' rimasto un cornetto!"

H:"Oh grazie al cielo...pensavo che Niall finisse tutto!"

N:"Hey!"

H:"Scherzavo biondo tinto!"

N:"Di niente stronzo naturale!" cominciammo a ridere compresi quei due che sembravano due bambini,com'erano teneri...

Lou:"Vi va un bagno in piscina?"

V:"Io passo!"

Li:"Perchè?"

V:"Non mi va..." dissi abbassando lo sguardo...si sarebbero visti i lividi dovuti alla malattia,metre i tagli riuscivo benissimo a coprirli con i braccialetti...

N:"Dai Barbie!"

Lou:"Come l'hai chiamata?"

V:"Oh..BArbie,mi chiama così da quando eravamo piccoli,dice che gli ricordo unA bambolina!" dissi facendo spallucce e abbassando lo sguardo.
Non mi sentivo per niente bella.

Li:"In effetti ha ragione!"

V:"Sei troppo gentile Liam,ma non vi preoccupate con me non c'è bisogno che fingete...non me la prendo,tanto so di non essere questo gran che!"

H:"Ma che dici...sei bellissima!"

V:"Oh certo..."

H:"Sul serio..."disse inginocchiandosi fino all'altezza del mio viso,poichè io ero seduta su una sedia e lui era molto più alto di me.
QUando poi mi prese i polsi io gemetti dal dolore.

H:"Oh scusa ti ho fatto male..."

V:"NO. no non è niente..." dissi ritraendo subito le braccia,Niall capì e sviò il discorso.

N:"Dai Barbie vatti a cambiare!"

V:"No Niall sul serio non mi va...non insistere."

N:"Non accetto un no come risposta!" disse per poi prendermi in braccio e trascinarmi al piano di sopra nella stanza che Louis mi aveva gentilmente prestato.
I ragazzi erano davvero simpatici e cordiali,sembravano fratelli e si comportavano così anche con me...tranne Zayn che non mi aveva degnato nemmeno di un saluto.

N:"Devo vestirti io?"

V:"Dai Nialler!"

N:"No no,la faccia da cucciolo con me non attacca...ok attacca,ma sono irremovibile...!"

V:"Oh e va bene,ma il bagno non lo faccio!"

N:"INvece sì!" e detto ciò scese di sotto.

"Forza pensa Viv,pensa" mi ripetevo tra me e me,poi mi venne un'idea.
Se mi sarei messa un costume a pezzo intero i lividi sulla pancia non si sarebbero visti e nemmeno la cicatrice.




N:"Come mai indossi un costume intero?" boccaccia! 

V:"Non mi piace il mio corpo tutto qui..." dissi,ma purtroppo non ero brava a mentire...Niall stava per ribattere,ma una voce fin troppo sconosciuta non gli diede il tempo.

Z:"Dobbiamo stare qui a discutere sul costume che indossa quella o andiamo in piscina!"

Li:"Scusalo...è un po'...timido ecco...non ti conosce bene,ma in realtà è molto dolce e simpatico." mi disse Liam una volta che tutti avevano raggiunto Zayn in giardino,io annuii e poi mi aggiunsi al resto del gruppo.

Lo:"Che ne dite di una gara di tuffi?"
Tutti annuirono tranne io e Zayn.

N:"Dai BArbie!"

V:"Niente da fare!"

N:"Uff e va bene!" si tuffò mentre io mi sdraiai su una sdraio posta non molto lontano dalla piscina,accanto ad un albero.
Dopo un po' non sentii più i raggi del sole battere sul mio corpo,così aprii gli occhi e alzai di poco lo sguardo,giusto per individuare cosa bloccava il calore solare.

V:"Scusa potresti spostarti." fece finta di non sentire "Scusa Zayn parlo con te!"

Z:"Oh la Principessina sa anche il mio nome?"

V:"Si puo' sapere che ti ho fatto?"

Z:"No!"

V:"NO?!" sbottai incredula.

Z:"NO" disse facendo spallucce.

V:"Ok che non ti conosco,ok che sei misterioso e quello che vuoi tu,ma almeno una spiegazione me la merito no?"

Z:"Senti principessina del cazzo,vatti a fare un giro e non venirmi a rompere i coglioni chiaro?"

V:"Si da il caso che c'ero prima io qui!"

Z:"Bhè ora ci sono io!"

V:"Sei un essere odioso!"

Z:"Come vuoi!" disse facendo un gesto della mano per scacciarmi,io indignata andai a sedermi a bordo piscina con i piedi nell'acqua.

H:"Non te la prendere...nessuno gli aveva mai risposto i questo modo,soprattutto una ragazza!"

V:"BEne,ha trovato pane per i suoi denti!"

H:"Fossi i te non mi metterei contro Zayn..."

v:"uH Sto tremando di paura!" dissi ironica.

H:"Sai sei molto simpatica!"

V:"Grazie Harreh!"

H:"Sei carina quando mi chiami così,fai una faccia buffa da stritolare!"

V:"G-grazie!" dissi arrossendo un po' "mi piacciono le tue fossette!"

H:"Quali queste?" disse ridendo facendo vederequest'ultime.

V:"NOn mi provocare che te le mordo!"

H:"NON ne avresti il coraggio...ahia!"

V:"MAi sfidarmi caro Styles!"

H:"ME lo ricorderò!" 
Scoppiammo a ridere e poi andammo dentro poichè tutti gli altri erano andati a cambiarsi.

VErso la sera Louis si mise a cucinare delle bistecche in giardino,mentre io me ne andai un po' sul retro per godermi qualche minuto di pace,cosa che con quei 5 era impossibile.


Z:"Senti Vivienne scusa se ti ho trattato male..."

V:"Oh Zayn sei tu...mi hai fatto spaventare,pensavo fossi sola!"

Z:"Oh scusa non era mia intenzione!" disse abbassando lo sguardo sulle sue scarpe.
Calò un silenzio imbarazzante...cosa da me odiata.

Z:"Scusami ancora per prima...è solo che non mi piace conoscere gente nuova..." disse spezzando il silenzio.

V:"Non preoccuparti...scuse accettate...e scusa anche da parte mia per averti risposto in quel modo!"

Z:"Oh no figuarati...sei la prima ragazza che mi risponde in quel modo...ormai sono abituato ad ochette che mi cadono ai piedi!"
Scoppiai a ridere immaginandomi la scena se al posto mio ci fosse stata una di quelle ochette di cui parlava lui...ora gli starebbero baciando i piedi!

Z:"Che c'è ti faccio ridere?"

V:"Oh no..stavo pensando,,," ad un tratto venne una folata di vento che mi fece rabbrividire.

Z:"HAi freddo?"

V:"Giusto un po'..." dissi facendo spallucce.

Z:"Tieni!" mi disse togliendosi la sua giacca di pelle e dandola a me.

V:"Ma ora tu sei a mezze maniche...avrai freddo!"

Z:"E' raro che io senta freddo!" disse facendo spallucce "Vieni ci staranno aspettando e ricorda che c'è un Niall a stomaco vuoto di là!" disse porgendomi la mano,che accettai volentieri,non prima di essermi fatta una sana risata.
Niall Horan colpisce ancora ahahha.

Tutto sommato anche Zayn era molto simpatico e carino,mi piacevano tanto quei ragazzi.
Tra me e Zayn presto srebbe nata una certa intesa...ne ero certa!



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Capitolo 5
*** Devo proprio? ***


Il week-end con i ragazzi era finito e ormai era arrivato il momento di tornare a casa.

V:"Grazie del passaggio...ci vediamo a scuola!" disse ormai arrivata alla porta di casa.

N:"Ciao Barbie! Ti chiamo sta sera!"

V:"Ok Nialler!"

"Sono a casa mamma!" dissi entrando.

M:"Ciao piccola mia!" disse mia madre stritolandomi in uno di quegli abbracci che ti lasciano senza fiato.

V:"Mamma non respiro!" 

M:"Scusa piccola!" mi incamminai su per le scale fino ad arrivare alla mia stanza,non prima di aver dato un bacio sulla fronte al mio fratellino che dormiva sul divano.

M:"Ah piccola quasi dimenticavo,giovedì hai i controlli...puoi portare Niall con te se vuoi!"

V:"CErto mamma ci penserò..." non appena finii di formulare la frase ecco che mi squilla il telefono.

V:"Pronto?"

N:"Hey BArbie!"

V:"Ciao Niall!"

N:"Come va?"

V:"Tutto bene...giovedì ho i controlli..."

N:"Oh ok...senti posso venire con te?"

V:"Niall ne sei sicuro non vorrei angosciarti..."

N:"Ne sono convintissimo e credo che vogliano venire anche i ragazzi..."

V:"NIall ma loro non sanno niente...e poi non vorrei caricarvi di questo peso..."

N:"Non fare l'idiota!"

V:"Ok...ma non voglio dirlo ai ragazzi.."

N:"Viv sono tuoi amici,puoi fidarti di loro..."

V:"NE sei sicuro?"

N:"Certo...anzi,sta sera vieni a cena da me e i ragazzi...ci vediamo da un po'!" e chiuse così la chiamata.

V:"MAmma vado a cena da NIall!" urlai prima di andare nel bagno e farmi una bella e luuuuuuunga doccia calda.

M:"Va bene tesoro!" mi rispose lei di rimando.
Finii di prepararmi in mezz'ora e poi mi recai a piedi a casa dei ragazzi che distava poco dalla mia.

MI misi questi.

Senza titolo #58



Bussai al campanello e aspettai che qualcuno mi venisse ad aprire.
Con mia grande sorpresa alla porta vi trovai un massa di capell ricci accompagnata da due adorabili fossette.

H:"Hey Viv!"

V:"Ciao HArry...posso entrare?"

H:"Certo entra pure..."
Era veramente una bella casa,Ampia e spaziosa...adatta a 5 giovani scimmie!

Li:"Ti piace?"

V:"Molto carina Liam!" dissi con uno dei miei migliori sorrisi.

Z:"Hey piccola sei già arrivata!" disse un Zayn che stava scendendo dalle scale.
Mi venne incontro e mi prese in braccio facendomi voltaggiare.
Sembra incredibile,ma in quei due giorni passate insieme avevamo  instaurato un bellissimo rapporto.

N:"Hey hey hey così me la consumi,lascia la mia Barbie!"

Louis:"E' pronto!"
Corremmo tutti in cucina e ci sedemmo a tavola.

N:"Allora Vivienne deve farvi un annuncio..."

V:"Devo proprio?"

N:"Devi proprio..."

Z:"Qualunque cosa sia a noi puoi dirla...siamo tuoi amici!"

Presi un respiro profondo e poi cominciai a parlare....

V:"Ho il cancro..."
+

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Capitolo 6
*** Non è colpa vostra... ***


I ragazzi rimasero a bocca aperta.
Ad un tratto mi sentii completamente  a disagio.

V:"Ragazzi vi prego dite qualcosa..." sussurrai.
Louis corse ad abbracciarmi...lo vedevo quasi come un fratello maggiore.

Lou:"Piccola...mi dispiace così tanto..io"

V:"HEy Lou non preoccuparti...non fa niente...è una cosa con la quale si impara a convivere" dissi abbassando lo sguardo e torturandomi le mani.

Z:"Piccola...noi per qualunque cosa ci siamo.." mi disse accarezzandomi la guancia.
Non potei far a meno di arrossire per il suo gesto e per il modo in cui mi ha accarezzata.

H:"Cucciola...mi sento così inutile...non lo so...qualunque cosa..noi..."

V:"Hey..." dissi accarezzandogli liebemente la mano "Non fa niente...non posso farci niente,così come non potete farci niente voi...non l'ho deciso io,l'ha deciso qualcuno più grande di noi.
Forse è questo il mio destino...ognuno è stato mandato sulla terra per un motivo...forse io...non lo so..." dissi abbassando lo sguardo.
Niall subito corse ad abbracciarmi asciugandomi una piccola lacrima solitaria.

N:"Piccola non fare così...ti è stata data questa malattia perchè tu sei forte,tu puoi affrontare tutto...io sono qui...noi siamo qui...domani verremo con te!" affermò abbracciandomi.

Li"Se non sono troppo indiscreto dovre dovremo accompagnarti?" disse confuso il pelatino e non potei far a meno di scoppiare a ridere.

V:"A fare dei controlli " risposi vaga.

Z:"piccola ci saremo.." rispose lasciandomi un bacio sui capelli.
Tutto il resto della serata passò bene e ci divertimmo un sacco.
Non volevo fargli pena ed ero ancora titubatente sul fatto che mi accompagnasseo...ma almeno mi avrebbero fatto coraggio.

*La mattina seguente*
Un clackson mi fece rinvenire dal mio sogno ad occhi aperti.
Stavo pensando a cosa stesse facendo mio padre in questo momento...se stava pensando almeno un po' a me...No...lui ci aveva abbandonato...non dovevo pensare a lui!
Scacciai via quei pensieri e afferrai la borsa.
Mi ero vestita così.


He saved my life








V:"Eccomiii!" gridai uscendo dalla porta insieme a mia madre.

N:"Hey Barbie...ciao Mary!" 

M:"Ciao Niall..salve ragazzi!"

"Salve signora" risposero in coro.

M:"Oh chiamatemi Mary...mi fate sentire vecchi!" mia madre era così voleva costantemente sentirsi giovane!

Li:"Va bene MAry...saltate su!" 

V:"Subito pelatino!"

M:"Io prendo la mia di auto...chi viene con me?"

V:"Veniamo io e Niall mamma!" dissi afferrando Niall per il colletto della sua polo rossa prima che potesse obbiettare.
Arrivammo in quell'edificio bianco fin troppo in fretta per i miei gusti.
Afferrai saldamente la mano di Niall e lui mi rivolse un grande sorriso di incoraggiamento.
Entrammo e mia madre chiese ad un'infermiera il piano dove si sarebbero svolti i controlli.
Salimmo al piano indicato.
I ragazzi aspettarono in sala d'attesa mentre un dottore mi scortava in uno studio.
Dopo i controlli aspettammo una mezz'oretta prima di sapere i risulati...
Quando il dottore chiamò il mio cognome sussultammo e mi alzai per sapere il risulato.

DOtt:"...

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Capitolo 7
*** The booys that love you... ***


Ero seduta su quelle scomodissime sedie blu da più di un ora mentre Niall mi accarezzava i capelli e io avevo la testa poggiata sulla sua spalla e giocavo con il telefono di Liam.
"Ragazzi ma quanto ci vuole! Non ci hanno mai messo così tanto tempo!" sospirai.

N:"Piccola calma! ci sono io con te!" mi disse baciandomi la nuca.

V:"Grazie!" sussurrai stringendolo a me.
Quanto mi era mancato!
Era da quando lo avevo rivisto che non avevo più avuto la voglia di tagliarmi.
Lui mi distraeva sempre e quando ne sentivo la necessità lo chiamavo e in qualunque posto si trovasse mi parlava fino a che la voglia non scompariva del tutto.

V:"Ho fame!" dissi appoggiando i piedi sulle gambe di Zayn!

Z:"Ma prego!" disse ironico.

H:"Io sto andando al bar!"

V:"Grazie!" 

H:"per me ovviamente!"

V:"Strozo!" dissi dandogli uno schiaffo dietro la testa.





"Signorina Devis?" chiese una voce gracchiante.


"Eccomi è mia figlia!" rispose mia madre alzandosi e seguendo la signorina bassa e grassoccia in camice.

H:"Hey! Caffè?" mi disse porgendomi una tazza.
Annuii e cominciai a bere scottandomi la lingua e imprecando contro il riccio che se la rideva insieme al mio presunto migliore amico!

V:"Coglione! La mia lingua!" dissi cominciando a soffiare assumendo le sembianze di un cane in calore facendo scoppiare a ridere il clan dei coglioni a cui si erano aggiunti anche gli altri tre!
Ma dico che razza di amici mi scelgo io!

V:"Avete finito?" chiesi incrociando le braccia al petto,ma loro non smettevano.
Così cominciai diedi un calcio al ginocchio di Niall,uno scappellotto a Liam,una bella tirata di capelli a Louis e Zayn e per finire il resto del caffè nei bei capelli del ricciolo!
Attirando l'attenzione di una ragazza  riccia seduta un po' più distante da noi e facendola scoppiare a ridere.

V:"Ma dico io vedi cosa sono costretta  afare!" dissi alzando gli occhi al cielo mentre loro si lamentavano come femminucce.

H:"Non lo hai fatto veramente!" disse Harry incredulo.

V:"Oh eccome!" dissi ridendo.

H:"Vievienne Devis meglio per te che cominci a correre!" disse riducendo gli occhi in due fessure.
Sgranai gli occhi e ridendo corsi fino all'ascensore.

V:"Cazzo apriti!" dissi mentre Harry era più vicino.
Finalmente le porte si aprirono,ma per mia sfortuna Harry riuscì ad entrare bloccando l'ascensore.

V:"Ma ti sei rincoglionito? Tu hai il cervello scottato! Come si fa ripartire questo coso!" cominciai a gridare.

H:"In effetti se qualcuno non  mi avesse buttato caffè bollente nei capelli scottandomi,ora il mio cervello sarebbe intatto!"

V:"Ho seri dubbi su questo!"

H:"Come hai detto?" disse avvicinandosi con fare minaccioso.

V:"Ho detto che sei un buzzurro!" 

H:"Tu non lo pensi sul serio!"

V:"E cosa dovrei pensare sentiamo?" dissi incrociando le braccia al petto sorridendo mentre lui si faceva sempre più vicino.

H:"Forse vorresti die che sono" la distanza era ormai al minimo "simpaticissimo" un millimetro "Sexy" ed ecco che i nostri nasi si sfiorano "il ragazzo che ti ama dal primo momento che ti ha vista!" e BAM! Eco che le sue labbra incontrarono le mie coinvolgendole in un bacio che non avrei mai dimenticato.

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