A new love is about to begin... and will be forever

di Stilinski24
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***
Capitolo 4: *** Cap. 4 ***
Capitolo 5: *** Cap. 5 ***
Capitolo 6: *** Cap. 6 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ***


Capitolo 1

 
Louis Tomlinson, membro della band One Direction, lascia la fidanzata Eleanor Calder
Il membro più grande della famosissima band anglo-irlandese, Louis Tomlinson, lascia la sua ragazza Eleanor Calder.
Care Directioners, è la verità! E ce lo conferma proprio lui.
<< Io ed Eleanor non andavamo più d’accordo da un po’ di tempo >> dice Louis << Era inutile portare avanti una storia dove i sentimenti erano svaniti ormai da tempo >> conclude la frase il giovane cantante.
Che il sentimento sia svanito dopo essersi accorto di provare qualcosa per un altro membro della band, Harry Styles? Si è sempre parlato di una possibile storia segreta tra i due, sarà questo il motivo?
<< Harry non c’entra assolutamente niente. Tra noi è finita per altri motivi >> dice Louis, in svariate interviste, mentre sorride.
Sarà davvero così? È una semplice bromance o una relazione tenuta segreta per ordine dei loro manager?

Jason Carrell

 

Orami tutti i giornali riportavano scritte le stesse cose. Louis scosse la testa e buttò il giornale sul tavolo di fronte a lui.
<< Ehy… qualcosa non va? >>
Si girò di scatto e vide Harry scendere le scale. Gli dispiaceva molto di aver trascinato in quella storia pure Harry. Lui non aveva colpe… o almeno non direttamente.
Alla fine, concluse Louis, un po’ di colpa è anche sua. Qual è la sua colpa? Essere così fottutamente perfetto! Di prima mattina con i capelli scompigliati, in boxer, vestito, sudato, bagnato… in ogni occasione era sempre fottutamente perfetto!
La colpa di Louis? Essersene innamorato follemente.
<< Le solite cose >> gli disse, mentre indicava il giornale.
Harry lo raggiunse e si sedette vicino a lui. Prese il giornale e lesse quello che c’era scritto.
<< Non farci caso, Lou >>
<< Non si tratta di me… ma di te. Non volevo trascinarti in questa storia. Mi dispiace >>
<< Ehy, non è colpa tua. Lo sai che esagerano sempre >> rispose il riccio, facendo un sorriso debole, mentre si alzava per andare in cucina.
Negli ultimi giorni era sempre strano. Cercava di evitare il più possibile Louis… con poco successo visto che abitavano insieme.
<< Harry… >>
<< Si? >>
<< Tu hai qualcosa con me, vero? >>
Alla fine Louis non ce la fece più. Dovevano affrontare quella situazione, prima o poi.
Harry si irrigidì immediatamente. Rimase con la bottiglia in mano, che aveva preso dal frigorifero, fermo immobile. Quasi non respirava.
<< M-ma… c-che vai a pensare? >>
Louis piegò la testa di lato.
<< Stai balbettando, Harry >> gli disse, alzandosi dal divano << Tu balbetti solo quando menti >>
<< Ma n-non è vero… sarà che ho freddo >>
<< In casa ci sono almeno 23°… e poi sei rimasto paralizzato con in mano la bottiglia >>
Gli fece notare Louis, mentre indicava la mano di Harry che aveva in mano la bottiglia.
A quel punto Harry spalancò gli occhi. Louis aveva fatto c’entro. C’era qualcosa che gli nascondeva.
<< Senti… se hai qualcosa dimmelo, okay? >> gli disse Louis, vedendo che lui non rispondeva << Accetterò quello che dirai, qualsiasi cosa sia… ma ti prego, dimmela. Non sopporto più questa situazione >>
Harry appoggiò la bottiglia sul tavolo e abbassò lo sguardo.
<< Louis vedi io… >> iniziò il riccio a voce bassa << Da quando tu ed Eleanor vi siete lasciati non faccio altro che pensare a… >>
Squillò un telefono. Tutti e due si girarono verso il cellulare che era sopra il bancone della cucina.
Era quello di Louis.
<< Pronto? >>
<< Buon pomeriggio, Tommo! >> a Louis arrivò la voce di Niall dall’altra parte del telefono << Niall non urlare! >> sentì Liam urlare a sua volta << Louis… tu ed Harry siete pronti per andare? >>
<< Si, Liam. State arrivando? >>
<< Siamo dietro l’angolo >> gli rispose Liam, mentre chiudeva la chiamata.
<< Stanno arrivando >> disse Louis ad Harry.
L’altro corse verso la porta e si mise il giaccone. Louis lo raggiunse e si mise dietro di lui.
<< Continuiamo dopo, chiaro? >>
Harry fece un cenno flebile, mentre fuori casa si sentiva il suono di un clacson.
Uscirono insieme, chiudendo la porta a chiave, poi andarono in macchina con gli altri.
<< Harry… sembra che tu abbia visto un fantasma. Sei pallidissimo! Stai bene? >> chiese Zayn, al riccio.
Harry fece cenno di si. Zayn non molto convinto, guardò Louis che a sua volta scrollò le spalle scuotendo la testa come a dire “Lascia perdere”.
Quella situazione non andava bene. Louis non sopportava di stare così lontano da Harry, dal suo piccolo riccioluto. Lontano dalla persona che ama. Gli mancavano le loro giornate insieme, mentre parlavano del più e del meno, mentre guardavano la televisione, ridevano, facevano scherzi, o semplicemente, stavano in silenzio.
Quello che importava a Louis era che stessero insieme. E questo valeva anche per Harry… solo che Louis ancora non lo sapeva.

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ***


Capitolo 2

 
<< Cari spettatori… oggi ci faranno compagnia 5 ragazzi famosi in tutto il mondo >> iniziò a dire il presentatore, mentre tra il pubblico si alzava un urlo proveniente dalle ragazze che erano in studio << Vedo che le ragazze hanno già capito di chi parlo… ma devo annunciarlo lo stesso. È il mio lavoro dopotutto >> disse sorridendo << Facciamo un applauso ai One Direction! >>
Iniziarono gli applausi mentre i ragazzi entravano in fila e  andavano a sedersi sulle 5 sedie sistemate di fronte al presentatore.
<< Piacere di conoscervi ragazzi, mi chiamo Dylan >>
<< Piacere nostro >> rispose Liam, facendo da portavoce per tutti.
<< Bene, abbiamo poco tempo a disposizione, quindi cominciamo subito con le domande delle fan >> disse Dylan, prendendo in mano un foglio.
<< Allora… il vostro album Up all night è andato alla grande, ragazzi! E una ragazza vi chiede se per il prossimo album vi aspettate la stessa cosa >>
<> rispose Niall
<< Si, tutti speriamo che possa piacere alle nostre fan… e perché no? Magari si aggiungeranno altre persone per sostenerci in quello che facciamo >> disse Liam, sorridendo.
<< E lo stile musicale è sempre lo stesso di quello precedente? >>
<< Diciamo di si >> rispose questa volta Louis << In questo album i ragazzi hanno voluto che io e Niall avessimo più assoli e così tutti e 5 abbiamo lo stesso numero di parti da cantare nella maggior parte delle canzoni >>
<< Okay bene… il vostro primo singolo estratto dall’album Take me home, ha già ricevuto molte visioni su Youtube. È il video numero uno, nella classifica di Youtube, ad avere più visualizzazioni in pochissimo tempo! Lo sapevate questo? >>
<< No assolutamente no! È davvero una grandissima sorpresa, vero ragazzi? >>
<< Vero, Liam… però strano tu non lo sapessi, visto che passi più tempo al computer che con noi >> disse Louis, scatenando una risata generale.
<< Già, conosciamo tutti le abitudini di Liam >> disse Dylan, quando ebbe finito di ridere << Ora, una fan vuole fare una domanda direttamente a Louis. Vorrebbe sapere se quello che si dice in giro è vero, sul fatto che tu ed Eleanor Calder vi siete lasciati… >>
<< Aaah… si, è vero >>
<< Le fan vi definivano “la coppia perfetta”, quella coppia che sarebbe durata per sempre, vero? >>
<< Questo non lo sapevo… >> rispose Louis, senza aggiungere altro, mentre guardava Harry.
Il riccio guardava da un’altra parte, con una faccia scocciata. Dylan notò subito questa piccola cosa.
<< Harry… come l’hai presa quando hai saputo che Louis aveva lasciato Eleanor? >>
Il riccio si girò. Guardò prima Louis e poi Dylan.
<< Beh… ne sono rimasto sorpreso >>
<< Solo sorpreso o anche felice? >>
<< Non vedo che cosa ci sia di felice nel vedere due persone che si lasciano >> rispose lui, freddamente.
<< Non intendevo questo >> disse Dylan, mettendo le mani davanti a se con i palmi aperti, come a dire “calmati era una domanda”. << È solo che alcune fan dicono che esista una specie di storia tra di voi >>
<< Oh si, esiste! Anche io e Zayn abbiamo una specie di storia, vero Zay? >> rispose Liam, mentre metteva un braccio intorno alle spalle di Zayn.
<< Ovviamente baby! >>
Tutti in studio iniziarono a ridere.
Grazie ragazzi, pensarono nello stesso istante Louis ed Harry.
<< Ah bene… ehm… dalla regia mi dicono che devo mandare la pubblicità >> disse Dylan, in un leggero imbarazzo << Grazie per essere stati con noi ragazzi e vi auguro buona fortuna per il vostro album >>
<< Grazie >> risposero i 5, tutti insieme.
Quando il produttore fece cenno che erano in pubblicità, i ragazzi si alzarono e uscirono dallo studio.
Appena furono dietro le quinte, Harry e Louis saltarono addosso a Liam, abbracciandolo e continuando a ripetere i loro grazie.
Dopo pochi minuti, Paul lì chiamò. Si diressero verso l’uscita e salirono in macchina.
In quell’istante arrivò un messaggio a Louis.
Tirò fuori il telefono dalla tasca dei pantaloni e guardò il nome che lampeggiava sul display.
Zayn. Zayn? Ma se c’è l’aveva di fronte! Alzò lo sguardo per un attimo e lo vide guardare fuori dal finestrino, con il sorriso stampato sul viso.
Scosse la testa e aprì il messaggio.
 
Allora Lou… quando ti deciderai a dire ad Harry quello che provi per lui?
 
Rimase paralizzato con la bocca aperta. Lui sapeva? Ma come? All’improvviso sentì una risata sonora. Alzò lo sguardo e vide Zayn che stava ridendo.
I ragazzi lo guardarono confusi, mentre lui cercava di trattenere le risate.
 
Smettila di ridere idiota! E poi… non possiamo parlarne dopo? Devo proprio risponderti per messaggio?
 
Zayn guardò il suo cellulare. Aprì il messaggio. Sorrise. Aveva fatto centro! Louis non aveva risposto alla sua domanda, quindi Lou provava qualcosa per il piccolo riccioluto, che nel  frattempo non faceva altro che tenere lo sguardo fisso su Louis, ma ogni tanto lanciava delle occhiatacce a Zayn.
 
Abbiamo i messaggi gratis… perché non usarli? XD   in ogni caso… tu provi qualcosa per lui… devi dirglielo Lou!
 
No Zay! Non cambierebbe niente… anzi qualcosa cambierebbe… lui non mi parlerebbe più insieme… =(
 
Ma Lou! Che ne sai?!? Magari lui prova i tuoi stessi sentimenti!
 
Non farmi ridere Zay!
 
-.-    Ascoltami! Sono serio! Ho un piano… tu fai come ti dico e lui si confesserà a te prima di quanto immagini
 
Che hai in mente Zayn?
 
Vedrai… sappiamo tutti che Harry trattiene quello che pensa e poi alla fine quando non c’è la fa più, scoppia e dice la verità. Allora ci stai?
 
Louis ci pensò un attimo. Sospirò.
 
Va bene… ma nessuno deve farsi male!
 
Ahahahahah ovvviamente!
 
Louis scosse la testa. Alla fine si era fatto trascinare da quel pazzo di Zayn.
 
 
 
Harry non aveva smesso un attimo di guardare quei due. Gli dava sui nervi vedere che messaggiavano… era fin troppo evidente che stessero parlando tra di loro. La pazienza di Harry stava per finire… e di lì a poco sarebbe potuto scoppiare… e i pensieri che aveva dentro di se sarebbero venuti fuori.

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Capitolo 3
*** Cap. 3 ***


Capitolo 3

 
Dopo l’intervista i ragazzi passarono la giornata a casa di Harry e Louis. Risero, scherzarono, parlarono dell’ultima canzone dell’album che non riuscivano a scrivere e poi andarono a casa.
<< Ciao ragazzi, ci vediamo domani! >> urlarono in coro Zayn, Niall e Liam mentre uscivano da casa loro.
<< Si >> dissero gli altri due.
<< E cercate qualcosa per la canzone! >> disse Liam, per la seconda volta.
<< Si, Liam >> tagliò corto Louis, chiudendo la porta dietro di se.
Harry e Louis si trovarono in casa da soli. Nessuno dei due parlava. Guardarono, in contemporanea, l’orologio attaccato alla parete. 23:43.
<< Io direi di andare a letto >> disse Louis.
<< Si… prima però faccio del tea… lo vuoi anche tu? >>
<< No sto bene così. Vado a mettere il pigiama >>
Harry guardò Louis salire le scale e poi preparò una tazza di tea caldo, come ogni sera prima di andare a letto.
Dopo pochi minuti Louis entrò in cucina.
<< Ti aspetto a letto, sono stanco >>
<< Okay… >>
Harry rimase solo in cucina e ripensò a quanto fosse accaduto. Quella mattina… stava davvero per rivelargli i suoi sentimenti?
Sospirò, scosse la testa e finì di bere il tea.
Salì le scale e andò in camera. Trovò Louis sdraiato nel letto con le coperte fin sopra il collo. È freddoloso il ragazzo, pensò Harry.
Sorrise e si sdraiò in parte a lui. Come ogni sera si avvicinava a Louis e lo stringeva a se.
<< Notte Boo >>
<< Notte riccioluto >>
Sorrisero e dopo pochi minuti si addormentarono.

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Capitolo 4
*** Cap. 4 ***


Capitolo 4

 
Louis si svegliò per primo quella mattina e si mise a guardare Harry, come sempre.
Si girò tra le sue braccia, in modo da avere il suo viso di fronte a lui.
Aveva i capelli davanti al viso e la bocca era semiaperta. Era meraviglioso, anche di prima mattina.
Rimase a guardarlo per parecchi minuti.
<< Louis… >>
Louis aprì maggiormente gli occhi. Stava dormendo, giusto? Louis ha sempre saputo che Harry parlava nel sonno, ma mai lo aveva sentito pronunciare il suo nome. Sorrise.
Dopo aver pronunciato il suo nome, Harry iniziò a parlare ininterrottamente. Disse tante cose, alcune fecero sorridere Louis.
Poi Harry si svegliò.
<< Giorno >>
<< … Giorno >> rispose Harry << Da quanto sei sveglio? >>
<< Mh… una ventina di minuti più o meno >>
<< E perché non sei sceso? >>
<< Qualcuno mi tiene chiuso in una morsa… >> disse sorridendo, mentre Harry lo lasciava andare con un leggero imbarazzo.
<< Scusa… >> gli disse poi, arrossendo.
<< Niente… vado a preparare la colazione? >>
Harry guardò l’orologio che portava al polso.
<< Nah… ormai sono le 9:30 >>
<< Cosa??? Dannazzione! I ragazzi saranno qui a momenti! >>
Disse Louis scattando in piedi e iniziando a vestirsi, seguito a ruota da Harry, che dopo aver collegato quello che aveva appena detto Louis, aveva iniziato a vestirsi anche lui.
Sentirono il campanello suonare.
<< Vado io! >> urlò Harry, mentre scendeva le scale con una gamba infilata nei jeans e l’altra ancora fuori.
<< Buongiorno ragaz… Ehm, che ci fai così? >> gli chiese Liam, indicando i jeans di Harry.
<< Ci siamo appena svegliati… >>
Nel frattempo Louis scese le scale, mentre Harry si sistemava i jeans.
<< Non ho messo la sveglia… colpa mia >> disse per non far assumere la colpa ad Harry.
Liam scosse la testa, sorridendo e poi si fece in parte per far entrare gli altri 2.
Iniziarono subito a cercare delle frasi per l’ultima canzone dell’album, che sarebbe dovuto uscire di lì a poco.
<< Allora… ieri sera mi è venuta l’ispirazione e ho scritto questo piccolo pezzo… >> disse Zayn, mentre iniziava a cantare << I won’t let these little things slip out of my mouth, but if I do, it’s you, oh it’s you, they add up to, i’m in love with you… and all these little things… ecco poi mi sono bloccatto >>
Ci fu un attimo di silenzio, in cui tutti pensarono ad un possibile seguito.
<< You can’t go to bed without a cup of tea, and maybe that’s the reason you talk in your sleep, and all those conversations are the secrets that I keep… >>
<< Cosa hai detto Lou? >>
Louis si accorse di aver detto quello che pensava a voce alta. Stava ripensando ad Harry che parlava nel sonno, a lui che beveva il tea la sera precedente e a tutte quelle prima.
<< Niente… era un’idea >>
<< Un’idea magnifica! È perfetta! Come ti è venuta in mente? >> chiese Liam, curioso.
<< Stavo pensando a stamattina quando Har… >> si bloccò all’istante.
<< Quando…? Vai avanti >> lo incitò Zayn, mentre sorrideva.
Louis lo guardò e poi si alzò dal divano di scatto.
<< Zay… vieni con me un attimo >>
Zayn si alzò senza dire niente e seguì Louis in cucina.
<< Stavo pensando ad Harry e ho detto quelle cose… >>
<< Sono cose belle, sai? >>
Non rispose.
<< Lou… diglielo… ora… >>
<< No >>
<< Okay, piano B >>
<< Piano B? A che ti riferisci? >>
<> urlò Zayn.
<< Ma che fai?!? >> gli chiese Louis in pieno panico.
<< Il piano B >>
Sorrise.
<< Che c’è Za… >>
La voce di Harry si interruppe immediatamente.
Di fronte a lui aveva un Louis con gli occhi spalancati e un Zayn che lo abbracciava.
<< Louis… ti prego rispondimi… io ti amo… tu provi qualcosa per me? >>
Louis guardò Zayn, in preda alla paura. Ma che stava dicendo? Era impazzito?
Poi guardò Harry, che era rimasto fermo immobile. I loro occhi si incontrarono per pochi secondi, vide quelli di Harry lucidissimi e poi lo vide girarsi e correre su per le scale, sbattendo la porta della camera.
<< Harry! >> urlò Louis, mentre scansava Zayn e correva su per le scale verso la camera da letto.

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Capitolo 5
*** Cap. 5 ***


Capitolo 5


Harry non riusciva a credere a quello che aveva appena visto e soprattutto sentito! Zayn ama Louis? Non è possibile… Eleanor non c’era più tra i piedi e adesso c’era Zayn?
Perché deve accadere tutto questo? E perché sempre a lui?
<< Harry apri! >>
<< Vattene! >>
<< Ho detto di aprire! >>
<< E io ti ho detto di andartene, Louis! >>
<< Dannazione apri! >>
<< No! >>
<< Sei la solita testa calda! Devi ascoltarmi! >>
<< Non mi interessa! Vai da Zayn! >>
Harry si rese conto di aver appena espresso i suoi pensieri ad alta voce, facendo capire a Louis di essere geloso.
Ci fu silenzio per pochi secondi e poi Harry sentì una mano sulla sua spalla. Si girò spaventato. Dietro di lui c’era Louis.
Lo guardò confuso.
<< C-c-come sei entrato? >> chiese il riccio confuso.
Ero sicuro di aver chiuso la porta a chiave, pensò.
<< La chiave è uguale per tutte le camere… >> rispose Louis sorridendo, mentre faceva vedere le chiavi.
Dannazzione!Pensò Harry. Non si era minimamente ricordato che le chiavi erano uguali.
<< Harry, ascoltami ti prego >> gli disse Louis, sedendosi per terra vicino a lui.
<< Lascia perdere Louis, davvero… >> gli rispose il riccio, tra un singhiozzo e l’altro.
<< No, non lascio perdere. Ascolta Zayn non mi ama >>
<< Come scusa? Te lo ha detto a chiare lettere prima >>
<< Credo sia stato il piano B >> disse con un’alzata di spalle.
<< Piano B? Di che stai parlando? >>
<< Niente adesso non importa… Harry, ci stiamo comportando come dei bambini, lo sai anche tu questo vero? >>
Harry non rispose.
<< D’accordo comincio io… tu mi stai evitando, cosa difficile perché viviamo insieme >> sorrise << Ascolta, io non c’è la faccio più a tenermelo per me, quindi te lo dico… quello che succederà dopo… non so boh… >>
<< Cosa devi dirmi? >>
Louis fece un sospiro profondo.
<< Ti amo… non come migliore amico o come un fratello… io ti amo davvero… ho lasciato Eleanor per questo, non volevo continuare con lei mentre amavo un’altra persona, l’avrei presa in giro e basta… >>
Harry rimase in silenzio per pochi secondi, che a Louis sembrarono ore.
<< Da quanto mi ami? >>
<< Credo di amarti da sempre… dovevo solo riconoscere i miei sentimenti per te >>
<< N-non me lo hai mai detto… >>
<< Avrebbe cambiato qualcosa? >>
Domanda stupida, pensò Louis. Ormai aveva capito, era per questo che aveva confessato il suo amore per lui.
<< Cambia tutto Lou… tutto… >>
Louis lo guardò con un sopracciglio alzato.
<< In meglio o in peggio? >>
Harry sorrise.
<< Smettila Lou… so che hai capito tutto >>
Sorrise.
<< Che facciamo? >> chiese poi Harry.
<< Mmm… non lo so. Ma adesso devo fare una cosa >>
<< Cosa? >>
Louis prese il viso di Harry e, dopo aver notato il rossore sulle sue guance, si avvicinò a lui.
Quando le loro labbra si toccarono, una scarica elettrica attraversò tutti e due.
Quel bacio lo avevano atteso tutti e due molto intensamente, così intensamente che faticavano a staccarsi.
Purtroppo per bisogno d’aria furono costretti a staccarsi, di mala voglia.
<< Finalmente >> dissero insieme, mentre appoggiavano le loro fronti, l’uno all’altro.
<< Hazza… >>
<< Mh? >>
<< Vuoi essere il mio… >>
Louis non riuscì a finire la domanda, perché si ritrovò le braccia di Harry intorno al collo e per la sua presa fatta così all’improvviso, cadde all’indietro sul pavimento tirandosi dietro Harry, mentre rideva.
<< Si! >>
<< Si cosa? >>
<< Si, voglio essere il tuo ragazzo >>
<< Io non stavo per chiederti quello… volevo chiederti se volevi essere il mio cuoco personale >>
<< Cosa? >> gli chiese Harry, lasciando l’abbraccio.
<< Scherzetto! >> gli disse Louis, facendogli la linguaccia, mentre capovolgeva la situazione, lui sopra ed Harry sotto.
Il riccio fece per rispondere, ma Louis lo bloccò con un bacio. Harry, ovviamente, rispose immediatamente. Iniziarono a giocare con le loro lingue fino a quando non furono a corto di ossigeno.
<< Sono il tuo ragazzo, allora? >> chiese Harry, facendo la faccia da cucciolo mentre era tutto rosso in viso.
Louis adorava il modo in cui Harry arrossiva quando era in imbarazzo, lo rendeva splendido.
<< Si lo sei >> gli sorrise.
In quell’istante la porta si spalancò e 3 corpi caddero uno sopra l’altro. Zayn era schiacciato a terra, Liam gli era finito addosso seguito a ruota da Niall.
<< Ti avevo detto di non spingere! >> aveva poi urlato Zayn.
<< E io ti avevo detto di fare cambio perché non ci vedevo! >> gli rispose a tono Niall.
<< Smettetela! Ormai non ha importanza… >> disse Liam, mentre si alzava.
<< Ci stavate spiando? >>
I 3 sorrisero, imbarazzati per la figura appena fatta.
<< Potremmo denunciarvi per stalking… >> fece poi Harry.
Louis iniziò a ridere, seguito a ruota da Harry e poi si unirono anche gli altri.
Alla fine della giornata riuscirono a scrivere tutta la canzone, anche con l’aiuto di Harry che aveva detto un pezzetto che era riferito a Louis.
<< I know you’ve never love the sound of your voice on tape,
you never want to know how much you weight, you still have to squeeze into your jeans, but you’re perfect to me >>
Aveva descritto Louis assolutamente in modo giusto! Louis si è sempre lamentato dicendo che la sua voce registrata non gli piaceva, che doveva dimagrire perché alcuni dei suoi jeans non gli andavano più bene, ma come aveva detto Harry, lui era perfetto così.
Dopo aver scritto per intero la canzone, i ragazzi se ne andarono lasciando i due piccioncini da soli.

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Capitolo 6
*** Cap. 6 ***


Capitolo 6

 
<< Allora… >> cominciò Louis << Che facciamo? >>
Harry non rispose. Un’idea lui c’è l’aveva e, pensando alla sua idea, arrossì immediatamente.
<< Mmm… a che pensi sporcaccione? >>
<< Avanti Lou… >> gli fece lui, come per difendersi << Non dirmi che tu non ci hai pensato >>
Louis sorrise. Si ci aveva pensato… e non una sola volta.
<< Sicuro? Non vorrei affrettare le cose… insomma non che non voglia, io lo voglio davvero tanto… ma tu… sei pronto? >>
<< Se sei tu… sono pronto a tutto >> gli disse sorridendo e poi abbassando lo sguardo imbarazzato.
<< D’accordo allora >>
E così, Louis si avvicinò al suo piccolo riccioluto e iniziò a baciarlo, lo prese in braccio e molto lentamente, facendo attenzione a non cadere, andarono in camera.
Fece sdraiare Harry sul letto e ci si mise sopra, continuando a baciarlo.
<< Non so come si faccia… è la prima volta >>
<< Mai visto film porno tra due uomini? >>
Louis per la prima volta arrossì.
<< Si… li ho visti >>
Harry sorrise e riprese a baciarlo.
Un sorriso sghembo si dipinse sul volto perfetto di Louis e l’attimo dopo, Harry si ritrovò le dita di Louis che prendevano a spogliarlo lentamente, rendendo ogni singola carezza una dolce, intossicante tortura.
Poi, Louis, baciò la linea dura dello sterno, disegnando una ad una le costole sporgenti di Harry; succhiò i capezzoli, si cibò senza pietà della sua pancia morbida, da adolescente, affondando la lingua nella fessura invitante del suo ombelico e beandosi delle reazioni contrastanti di quel corpo, quando la sua lingua raggiunse la pelle dura dei fianchi.
Louis gli sbottonò i pantaloni, per togliere poi i boxer bagnati, lungo le sue gambe magre.
Quando Harry si accorse della vicinanza della sua bocca sulla sua erezione durissima e già gocciolante, deglutì nervosamente e si contorse, rosso in viso, mentre un gemito gli usciva soffocato dalle labbra rosse e carnose.
<< Louis… >> cominciò adire Harry, in preda al piacere.
Il volto di Louis si aprì in un’espressione di pura estasi ai gemiti frustrati e sempre più alti del piccolo, così lasciato un ultimo morso sulla sua coscia, decise di farlo capitolare definitivamente.
Lo prese delicatamente in bocca e iniziò ad andare su e giù, lentamente, mentre il corpo di Harry si contorceva per il piacere.
Harry non avrebbe mai pensato di poter provare emozioni così intense, il sangue gli fluiva vorticosamente nelle vene e la testa gli girava, fortissimo, come fosse su una giostra.
<< Lou… Lou… io… >> iniziò a dire Harry, tra un gemito e l’altro.
Louis capì che il riccio stava per venire, così iniziò a fare movimenti più veloci, mentre Harry affondava le mani tra i suoi capelli.
I gemiti di Harry si fecero sempre più alti, fino a quando con un ultimo e roco gemito, venne nella bocca di Louis.
Lui ingoiò il suo seme caldo e poi tornò veloce alle sue labbra.
<< Sicuro che fosse la prima volta? >> gli chiese Harry, ansimante e pieno di sudore.
<< Si… com’è andata? >>
<< Non urlavo abbastanza, forse? >>
Louis rise, si sdraiò vicino a lui e lo abbracciò.
<< La prossima volta tocca a me >> gli disse Harry, con voce maliziosa.
<< Non vedo l’ora >>
<< Solo… dovrei guardare altri filmati porno… >>
Louis rise di gusto e lo baciò.
Rimasero in silenzio per un po’ e poi Louis si decise a chiederglielo.
<< Harry… so che magari sto correndo troppo ma… mi chiedevo se magari, un giorno noi due ci sposassimo… >>
<< Mi stai chiedendo di sposarti? >>
<< Beh non adesso ma… >>
<< Prima, dopo, adesso… la risposta sarebbe sempre si >>
<< Mi sposeresti? >>
<< Si >>
<< Senza ripensamenti? >>
<< Come potrei mai pensare alla mia vita senza di te Lou? Io ti amo >>
Louis sorrise.
<< Allora ci sposeremo >>
Harry spalancò gli occhi e sorrise.
<< Veramente? >>
<< Si >>
<< Quando? Dove? E dove andremo per la luna di miele? >> iniziò a dire, impaziente come un bambino.
<< Calmo Harry, calmo >> disse Louis sorridendo << Per prima cosa serve l’anello e poi organizzeremo il resto >>
<< Va bene >>
<< Harry… >>
<< Uh? >>
<< Mi amerai per sempre? >>
<< Che domande fai? Il mio sguardo si è posato su di te fin dai tempi di X-Factor e sarà così per sempre >>
Sorrisero entrambi e si diedero un bacio.
<< Okay… replay? >> chiese Louis.
Harry rise, mostrando le sue fossette.
<< Ricordi? Ti avevo detto che sarebbe toccato a me la prossima volta >>
<< Avevi anche detto che avresti dovuto guardare dei filmati porno, prima di fare qualcosa >>
<< Vero… >>
Louis rimase in silenzio.
<< Beh in questo caso… notte Hazza >> gli disse poi, dandogli un bacio e chiudendo gli occhi per dormire.
Harry lo guardò, poi Louis iniziò ad accarezzargli la guancia.
<< Boo? >>
Louis aprì gli occhi.
<< Mh? Dimmi >> gli chiese Louis, mentre la sua mano destra toccava il petto di Harry.
<< Al diavolo i filmati porno! >> urlò il riccio.
Detto questo Harry si mise sopra a Louis e iniziò a baciargli il collo, mentre Louis lasciava uscire dalla sua bocca una risata.
E così ebbe inizio il primo replay… il primo di una lunga lista.

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