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di fuck distance
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** erano i suoi passi. ***
Capitolo 2: *** l'incubo peggiore. ***
Capitolo 3: *** i suoi occhi,erano diversi. ***
Capitolo 4: *** 'ti amo da sempre.' ***
Capitolo 5: *** droga,sesso,alcool,questa è la mia vita. ***



Capitolo 1
*** erano i suoi passi. ***


25 giugno 2012.
mattina afosissima,periodo estivo,turisti ovunque.

#SEL.
cosa dire di me? mh,ho 16 anni,sono una ragazza che ama divertirsi e sono molto lunatica.
vivo a stratford,piccolissima città del canada con mia madre che per me è tutto.
sono cresciuta senza un padre,perchè mia madre non mi ha mai voluto parlare di lui.
ho molti amici tra cui,chaz,ryan,ray,amanda e just...e basta.
ok,no. justin era il mio migliore amico,eravamo la prova che l'amicizia tra maschio e femmina esisteva,eravamo inseparabili,come due fratelli.
era tutto così perfetto tra noi,forse pure troppo..
justin aveva sempre amato la musica,infatti a fine 2010 gli era stato offerto un contratto e lui ovviamente aveva accettato.
era partito per l'america. doveva girare il mondo per farsi un nome e pubblicità.
all'inizio andava bene tra noi,ci sentivamo spesso..poi però abbiamo smesso di contattarci,cioè lui ha smesso.
è più di un anno che io non ho sue notizie..non che mi interessi cosa ne è della sua vita,per carità..
sò che era diventato un pò famoso da queste parti,ma ora non ne sento più parlare.
non immagino che fine abbia fatto,perchè non m'interessa proprio.
comunque,tornando a noi..finalmente l'estate è definitivamente cominciata,esami finiti,relax totale.
nulla e preciso nulla,avrebbe rovinato quest'estate..
tranne la voce di mia madre che interruppe il mio beato sonno.
mamma:'accidenti,vuoi muoverti!' urlò dall'altro lato della casa.
mi alzai particolarmente irritata,non mi piaceva svegliarmi così.
sel:'ma ti pare il caso di svegliarmi così?eddai mamma!' dico prendendo un toast.
mamma:'scusa piccola,ma ho una notizia..' disse con un tono di voce notevolmente basso.
sel:'avanti dimmi.' dissi calma.
mamma:'beh..justin tornerà a casa,da noi..ha capito che il mondo dello spettacolo non era la sua strada e quindi...'
le gambe si intorpidirono,non capivo più niente,sembrava che il mio corpo non rispondesse più ad alcun segnale.
sel:'c-c-come scusa?' dissi con voce quasi tremolante,facendo accidentalmnte cadere il toast.
mamma:'justin torna qui,si. anche se tu non lo ammetti,sò che lo odi parecchio perchè ti ha abbandonato,però..'
sel:'non è vero!' dissi con un minimo di voce.
mamma:'e allora perchè reagisci così?'
sel:'ok va bene,hai ragione tu. fingo che non me ne importi ma in realtà m'importa. lui mi ha abbandonato,ok,l'ha fatto per la sua carriera e va bene,ma dopo 2 settimane
non mi ha più cercato,ho passato giorni interi a piangere per quello che io definivo 'migliore amico' mentre lui si faceva selena gomez! e quella doveva avere
pure il nome simile al mio,fanculo! mi ha lasciato sola e dopo aver guadagnato un pò di popolarità io non esistevo più e ora dato che tutte le mocciose delle
sue 'fans' lo hanno abbandonato,ripiomba a casa mia? NO GRAZIE!' dissi con tono arrabbiato.
mamma:'sel..sò cos'hai passato,però infondo tutti sbagliamo..comunque tu non lo sai,ma per justin non è un bel periodo,anzi. pattie mi ha chiesto di stargli
il più vicino possibile,è un momento troppo delicato e difficile per lui,perfavore amore,perfavore.'
sel:'fai quello che vuoi,tanto il mio parere non conta più.' dissi andandomene in camera e sbattendo la porta.

volevo morire,insomma avevo ammesso che justin mi aveva fatto stare di merda e lui,cioè,l-l-ui sarebbe stato a casa mia stasera e questo non l'avrei sopportato.
mi addormentai nel letto con le lacrime,incredula di tutto quello che sarebbe successo.
un rumore mi fece svegliare dal mio profondo sonno..oh cazzo,avevo dormito ben 5 ore,ma come diamine è possibile?! sono le 3 di pomeriggio!
il rumore che mi aveva svegliato si sentì per la seconda volta,ma aspetta..
erano dei passi,i suoi passi.
bussarono alla porta di camera mia,non feci in tempo a rispondere e mi trovai justin davanti coperto da 3 enormi valigie.



salvee,ok non è il massimo,ma vi prometto che con questa storia non vi deluderò!
nel prossimo capitolo ci sarà una sorpresa,dove si capiranno molte cose..
qualche recensione non mi farebbe male,comunque grazie ad ogni lettore:)
#justinismyhope on twitter,bacio!

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Capitolo 2
*** l'incubo peggiore. ***


#SEL.
erano dei passi,i suoi passi.
bussarono alla porta di camera mia,non feci in tempo a rispondere e mi trovai justin davanti coperto da 3 enormi valigie.
cominciai a tremare sotto le coperte,non riuscivo a fermarmi,mi tremavano le gambe in modo esagerato. davvero mi faceva ancora quell'effetto dopo quasi 2 anni?
non potevo salutarlo come se niente fosse,dovevo inventarmi qualcosa e anche in fretta. ok,magari se fingo di dormire non si accorgerà di me.
non appena tento di chiudere gli occhi sento la porta sbattere violentamente. cerco di alzarmi delicatamente per non farmi sentire,ma lì non c'era nessuno.
c'erano solo le valigie di justin,uno zaino piuttosto grande ed io.
cioè..non mi ha nemmeno considerata,non che m'interessi..però avrebbe potuto salutarmi..mh,magari ha pensato che dormissi,si per forza.
ma che cazzo mi sta succedendo? non m'interessa di lui,è così,basta. non posso stare sotto le coperte,devo scendere e vederlo,al diavolo tutti.
mi dò una sistemata veloce,esco dalla camera e nascosta dietro il muro uriglio i discorsi tra mia madre e justin.
'beh,qualsiasi cosa hai bisogno chiedimi pure.' disse mia madre con tono molto gentile. insomma,mia madre aveva sempre trattato justin come un figlio.
'sisi,ok.' disse justin,con tono scocciato e menefreghista. wow,justin e mia madre avevano sempre avuto un rapporto fantastico,che ha adesso quel moccioso?
rimango lì a domandarmi il perchè dello strano atteggiamento di justin,però sento dei passi..sta salendo,oh merda. scappo immediatamente in camera,mi metto nel letto e fingo di messaggiare con il mio cellulare.
il mio cuore batte a ritmo esagerato,sopratutto all'aprirsi della mia porta. alzo lo sguardo,un pò per istinto e..i nostri sguardi si incontrano,dopo 2 anni di attesa.
aspetta,ma quello non è il mio-- emh,il justin che conosco. è irriconoscibile..capelli rasati hai lati,orecchino,occhiaie,10 tatuaggi,vestito alla cazzo
e con uno sguardo perso nel vuoto. ma che gli era successo?! no quello non è lui,non ci voglio credere.
'J-J-ustin' dissi con voce quasi tremolante.
'Ah,ciao.' disse justin con tale menefreghismo. senza preoccuparsi di me,cominciò a vagare con la mano dentro il suo zaino.
insomma,io e lui eravamo migliori amici un tempo,eravamo insperabili e lui ora non mi considera nemmeno? si,ok,non ci siamo più cercati,però un suo abbraccio dopo
2 anni mi farebbe stare bene. accidenti,non posso credere di averlo detto. però è la verità,un suo abbraccio mi avrebbe reso felice ma..lui non è quello di prima,è troppo diverso.
rimasi lì immobole,tra i miei pensieri,i miei dubbi e le mie domande..a fissarlo.
'senti io esco,non sò se torno sta notte,ciao.' disse prendendo in mano un pacchetto di sigarette con l'accendino. no,non volevo crederci.
justin fumava?! lui detestava il fumo,lo detestava cazzo! era sempre stato così.
non risposi,mi limitai ad annuire. vidi dalla finestra justin che se ne stava andando con la sigaretta accesa.
perchè è diventato così? dov'è il ragazzo di 2 anni fà? il ragazzo che amava fare scherzi,il ragazzo semplice che conoscevo,dov'è?

ero sconvolta ma non dovevo pensarci,cioè lui vivrà qui ma non è più parte della mia vita,è cresciuto,è cambiato e..accidenti,parlo solo di lui.
meglio se scendo e mi faccio un giro con amanda. però aspetta..mentre stavo uscendo da camera mia noto lo zaino di justin aperto.
no,non posso. mi ucciderà. non è corretto,non è mio,ci sono cose suo personali,no sel,no. mi ripeto fra me e me.
però infondo è conciato così..magari potrei scoprire qualcosa..mh..mh..fanculo tutto,io lo apro.
abbasso velocemente la cerniera e vedo proprio ciò che da lui non mi sarei mai aspettata. è stra colmo di pacchetti di sagarette,ma..quello è il meno.
c'era anche droga si vedeva chiaramente,c'era anche 3 accendini,1 bottiglia di vodka e vari alcolici di cui non riuscii a vedere il nome,perchè la vista mi si appannò.
non ci credo,justin,il mio justin era caduto nella droga. ma perchè? no,non è possibile,nono,non possono essere suoi no,perfavore.
il mio volto era stacolmo di lacrime,il mascara era tutto sulle mie guancie,ma non m'importava,non m'mportava di nulla in quel momento.
perchè era caduto nella droga? aveva avuto successo,i suoi 50 concerti li aveva fatti,poi è andata male si,però un pò di soldi li ha intascati,cioè..non capisco.
era assurdo,ero senza parole,senza fiato,stavo morendo dentro per lui. non potevo credere che quell'angelo,anzi ex-angelo fosse caduto nella droga.
meglio mettere tutto a posto,prima che lui torni.
mi alzai e mi coricai sul divanetto di camera mia a piangere come non mai ed ancora una volta a piangere per LUI.



ok,non mi cagherà nessuno nemmeno in sta stpria,ma vabbè ormai,l'abitudine.
bho,se mi volete sono su twitter @justinismyhope.

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Capitolo 3
*** i suoi occhi,erano diversi. ***


Era finalmente mattina. Non avevo chiuso occhio tutta la notte,continuavo a pensare a ciò che avevo scoperto su justin. Era impossibile,ancora non ci credevo..il mio justin era caduto nel labirinto senza uscita: la droga. Mi chiedo perché..cioè voglio dire..aveva fatto successo,un disco l’aveva fatto,aveva viaggiato il mondo,un bel gruzzoletto l’aveva comunque intascato..purtroppo è finito tutto nel giro di un anno,ma infondo c’è di peggio eddai! Magari non era la sua strada il mondo dello spettacolo,ma cadere nella droga per questo mi sembra davvero eccessivo..justin non è mai stato un debole,non si faceva abbattere da niente,è davvero strano.
Comunque..è meglio se vado a fare colazione e tolgo tutta quest’ansia di dosso.
Scendo tranquilla,ma non trovo mamma in cucina..poco dopo noto il foglio appreso al frigo ‘piccola sono a fare la spesa,il pranzo è nel frigo. Aprilo,scongelalo e cucinalo,anche per justin ovviamente. Un bacio!’  fantastico,avrei pranzato con justin. Ma aspetta,lui ieri sera mi disse che non sarebbe tornato a casa. Corro subito sopra e vedo se c’è justin,ma non trovo nessuno. Cosa diamine dovrei fare? Non ho idea di dove sia. Probabilmente sarà andato in qualche locale..oddio e se torna ubriaco? Io ho paura. Cazzo,dove sei mamma quando ho bisogno di te? È inutile che mi faccio i complessi,meglio se comincio a preparare qualcosa,dato che sono una frana in cucina.
 
#JUSTIN.
Che bella serata che ho passato,è bello bere,fumare,farsi le tipe e fregarsene di tutto quanto. Questa si che è vita!                                                                                    
Però  forse ora  è meglio tornare a ‘’casa’’. Sempre se quella si può definire casa..cioè solo perché è finita la mia carriera-ma non parliamone- mamma dice che deve tornare tutto come prima. Quindi devo stare a casa di sel,o come si chiama,che scazzo. E pensare che sel tempo fa era la mia migliore amica,ma poi non mi ha più cercato minimamente perché è una stronza e mi ha lasciato solo quando tutto andava male. E’ sono una stronza,è uguale alle altre ed onestamente il pensiero di dover vivere  sotto lo  stesso tetto con lei mi scoccia,ma non importa. L’ho rivista proprio ieri di sfuggita e devo dire che purtroppo è davvero bella,è cambiata..si vede che è cresciuta parecchio,le forme,l’altezza,il viso,il fisico,tutto.                 
Sono  finalmente davanti ‘’casa mia’’,entro e poggio lo zaino. Noto la tavola apparecchiata solo per 2,oh cazzo forse sarei rimasto solo con lei,che rottura,non voglio dover parlare con lei. Non appena penso ciò la vedo scendere dalle scale ed è..beh,wow.
#SEL. 
Oddio è lui,ok,calma sel,calma altimenti cadi dalla scale e poi sai che risate?     
Scendo piano e guardo justin,che mi guarda come stupito con uno strano sorrisetto.
oh ma guarda chi si rivede dopo quasi 2 anni!’ dice lui sedendosi e toccandosi i capelli.  ‘ah,ciao justin.’ Dico fingendomi disinteressata,ma in realtà stavo morendo dentro. Era lui,era incantevole,era cambiato tanto..anche con quell’aria da ‘bulletto’ era davvero bello..ok basta sel,devo ricordarmi che ho visto ieri nel suo zaino,devo stare calma e cercare di capire cos’è successo. ‘non mi guardi nemmeno in faccia’ disse lui ridendo. ‘e allora?non sono obbligata.’ Dissi con tono arrogante ‘questo è il pranzo,buon appetito.’ Dissi porgendogli il piatto. ‘io vado a mangiare in camera mia,ciao!’ justin in quel momento si alzò e mi prese da dietro ‘ti sembra il modo di trattare gli ospiti? Stai qui con me,avanti.’ Disse con sguardo malizioso.  
Giuro,non lo riconoscevo,quel modo di parlare,di porsi,non era lui. Feci come mi aveva detto lui,mi sedetti e mangiai silenziosamente,facendo di tutto pur di non incontrare quel suo sguardo. Appena finito presi il piatto,lo lavai e cercai di parlare con lui.  ‘allora,novità?’ dissi fredda mentre mi sedevo sul divano. ‘nulla di che..ho solo capito come và vissuta la vita.’ Disse con quel suo sorrisetto. ‘in che senso?’ dissi stranita e spaventata. ‘beh,in caso non l’avessi capito non sono più quello di 2 anni fa,ora bevo,fumo,sto in discoteca,faccio ciò che voglio.’  Disse sicuro di sé. ‘beh,c’è proprio da esserne fiero.’ Dissi sarcastica. ‘io ti sto solo avvisando..non voglio che tu pensi di poter tornare come prima o cazzate varie. Siamo solo coinquilini,nulla di più,tu sei zero per me,ok?’
Quelle parole mi avevano distrutto ‘tu sei zero per me’ ma davvero? Siamo amici dall’età di 2 anni,siamo stati migliori amici per una vita e ora tu torni e mi spezzi il cuore così? Per la seconda volta? Si,seconda volta,perché il mio cuore si era già spezzato dopo aver visto il contenuto del suo zaino. Non doveva capire che stavo morendo dentro,non doveva saperlo.
‘lo stesso è per me,comunque.’ Mi limitai a dire questo,facendo zapping con i canali..ma forse non ero stata troppo convincente,infatti vidi justin sedersi accanto me ed avvicinarsi al mio viso pericolosamente. ‘però una seratina noi due non mi dispiacerebbe,preferirei essere sobrio però,non ubriaco.’ Disse lui,con tono malizioso.  ‘ahaha,davvero divertente! Comunque no,grazie.’ Dissi sicura di me. ‘mh,strano..ho visto come cerchi di evitare il mio sguardo,che c’è ti piaccio ancora?’ disse lui convinto. ‘prima mi vieni a dire che non vuoi avere nulla con me,che io sono zero per te e ora vieni qui e spari stronzate su stronzate? Rifletti caro.’ Dissi guardandolo in modo strano. ‘avanti sel,non cambiare discorso..si vede chiaramente che provi ancora qualcosa per me. Se vuoi una nottata insieme,tra alcool e birre non mi dispiacerebbe.’ Disse avvicinandosi sempre di più a me. ‘stai lontano da me,non azzardarti nemmeno a toccarmi. Davvero ti sei ridotto così? Stammi lontano maniaco.’
‘ridotto così come? Sei tu la cretina qui che fa ancora la santarellina. Io mi godo la vita.’ Disse ridendo. ‘godersi la vita non vuol dire questo,fidati. Comunque sai cosa? Fai ciò che vuoi,il justin che conoscevo io non esiste più e questo fa male non lo nego,è stato bello finchè è durato. Ma io ora,non voglio avere niente a che fare con te,perché mi fai letteralmente schifo. Impasticcati,bevi,fuma,scopa fai ciò che vuoi,a me non interessa più.’ Dissi sicura di me andandomene su,ma venni presa per il polso e sbattuta al muro.
non sai un cazzo di me e di quello che ho dovuto subire,quindi zitta.’ Disse justin,che stava a 5 cm da me.  ‘non so nulla fi te? Io sono cresciuta con te,ti conosco bene,anzi..ti conoscevo bene. Perché questo non sei tu,adesso sei solo un cretino che rimorchia e si fa del male da solo.’ Dissi con le lacrime agli occhi.
Vidi lo sguardo di justin spegnersi improvvisamente. ci fissamo per attimi interminabili,vedevo nei suoi occhi qualcosa di strano,come se chiedesse aiuto.
tornai in me,lo scansai e corsi in camera,lo lasciai lì ammutolito a guardarmi salire le scale.



allora lei comunque è sel: http://sphotos-h.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc7/c0.0.403.403/p403x403/599472_463527187013014_1925790618_n.jpg
beh per justin non penso ci sia bisogno della foto AHAHA!
ok,ho cambiato modo di scrive,impostazione e tutto.
bho,questo è il 3 capitolo,nel 4 succederanno varie cose e sel verrà tradita ancora una volta,alla prossima!
#justinismyhope on twitter!

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Capitolo 4
*** 'ti amo da sempre.' ***


#JUSTIN.                                                                                                                                                                           
Che idiota sel,non ha capito niente della vita. Mi viene a fare le ramanzine a me? Ma chi si crede di essere? Non sa praticamente niente di me e giudica. Dopo quella conversazione ho bisogno di divertirmi un po’,si, decisamente. Una bella serata tra musica,belle ragazze,birra,cosa c’è di meglio dalla vita?
Mi vesto,mi do una sistemata ai capelli,profumo e beh..wow,sono proprio uno schianto.                       
Stasera niente pensieri,solo divertimento. Scendo e trovo sel sul divano addormentata,con la tv accesa. Che bella che è però..avrà pure un caratteraccio ma è di una bellezza assurda,quelle sue lentiggini  e quegli occhioni  verdi sono qualcosa di spettacolare,me la porterei a letto volentieri.                                                 
Esco,chiudo la porta e vado diretto in discoteca. Questa discoteca è nuova,l’hanno aperta da poco,quindi sono proprio curioso. Entro e vedo tantissime ragazze,in particolare una mi continua a fissare..mica male.  E’ la classi bionda cotonata,avete presente? Unghie finte,capelli cotonati,vestiti attillati,corti e molto trasparenti,della seria una notte e poi chi si è visto,s’è visto.  Mi avvicino e gli tocco i fianchi ‘Vuoi qualcosa da bere,piccola?’ lei annuisce,così la porto al banco e ordino 2 bicchieri di wodka. Fortunatamente reggo bene l’alcool.                 ‘Sembri molto intrigante.’ Disse lei bevendo il suo drink. ‘Tu non sei da meno.’ Dissi io,avvicinandola a me e baciandola con passione.  ‘Andiamo a casa’ disse lei,sbottonandomi metà camicia. Insomma,i suoi intenti si erano capiti,eccome. ‘piccola,voglio divertirmi un po’ qui,a casa non c’è una bella atmosfera.’ Dissi toccandogli i fianchi. ‘uff,come siete lenti voi ragazzi.’ Disse sbuffando e  sedendosi sulle poltrone,dalla parte opposta. Che puttana. Ha visto che non volevo subito scoparmela e se n’è andata. Devo trovarmente un'altra.
Mentre cerco la preda ideale,ordino drink su drink e comincio a sentirne l’effetto. Improvvisamente prendo la bionda,mi butto sulla pista da ballo e la trascino con me. La tocco ovunque,mentre bevo il 10imo bicchiere di vodka. Non capisco più niente,il corpo và da solo,il cervello non risponde più a nulla,ma non m’importa,voglio solo divertirmi.                                                                                                                       
Comincio a bere ancora di più,tra vodka,birrette e molto altro,accendo anche una sigaretta e la fumo. Erano le 2,così presi la bionda e la portai fuori dal locale. ‘Senti,voglio rimanere ancora dentro,lasciami.’ Disse lei,con voce irritante ma anche spaventata. ‘Stai zitta,ora tu vieni,scopi e poi te ne vai.’ Dissi io accendendo l’ennesima sigaretta. ‘Non ora ho detto.’ Urlò lei,liberandosi dalla mia presa e correndo via il più veloce possibile.
Fottetevi tutti quanti.’ Urlai barcollando a destra e sinistra,ero completamente ubriaco. Non so come sono riuscito ad arrivare a casa,sano e salvo.
Erano le 3 di notte.
#SEL.
Sono le 3 e io ancora non dormo,fico. Così imparo a dormire di giorno. Accendiamo la tv,magari trasmettono qualche bel film. Mi alzo,preparo i popocorn,ma sento la porta aprirsi,colta dalla paura e dallo spavento prendo la pentola,corro davanti la porta pronta a colpire…ma alla fine è semplicemente justin. ‘oh cazzo che scapavento!’ dico con il fiatone. Lui ha lo sguardo abbassato e non risponde,ma che gli succede?  ‘ma che hai?’ dico guardandolo. ‘fammi andare in camera mia.’ Dice alzando lentamente lo sguardo. Avevo gli occhi piccoli e rossi. Si,era urbiaco fradicio. Ok,ho un po’ paura..e se va fuori di testa che faccio io? Ok calma sel,devo solo fare ciò che mi chiede.                                  
Sali le scale,a destra la trovi.’ Dissi impaurita. ‘non ricordo nemmeno come mi chiamo,accompagnami perfavore.’ Disse lui,che a stento si reggeva il piedi. Lo presi sotto braccio e pian piano lo portai su per le scale e poi in camera sua. ‘ecco,riposa..’ dissi con tono insicuro. Stavo male a vederlo in quelle condizioni. ‘sel aspetta ti prego,vieni qui.’ Disse indicando il letto. Oh merda.  ‘justin,non posso..’ dissi avvicinandomi alla porta. Lui si alzò di colpo e mi sbattè al muro.  ‘fatti baciare un po’.’ Disse guardandomi dritto negli occhi. Quegli occhi non erano i suoi. ‘non sei in te,lasciami ti prego..’ dissi con voce tremolante. ‘non avere paura di me,voglio solo un bacio e qualche coccola.’ Disse prendendomi il mento tra le mani e baciandomi,intrufolando la sua lingua nella mia bocca,fino a renderlo un bacio vero e proprio. Non sapevo perchè stavo ricambiando. Forse era la paura perché era ubriaco,certo,deve essere quella. Lo interruppi  ‘perfavore justin,basta,ti prego.’ Dissi con le lacrime agli occhi. Si,stavo piangendo. Lui era il mio migliore amico un tempo,era un bravo ragazzo. Ora è un puttaniere e io non sono niente per lui. ‘Zitta,cazzo,zitta.’ Disse lui urlando e cominciò a togliermi la maglietta. Lo guardai con gli occhi pieni di lacrime,non lo riconoscevo più,non era lui. ‘Perché piangi?smettila!’ disse buttando la sua maglia per terra. ‘piango perché sei ubriaco e non sai cosa stai facendo,mi fai paura.’ Dissi con le mani sul suo petto,respingendolo.  ‘Ti faccio paura?! Non sono un mostro cazzo,sono un fottuto essere umano.’ Disse lui tra le lacrime.'Non capisci un cazzo,non sai nulla di quello che sto passando,ho bisogno di te,cazzo,ho bisogno di te. Perchè non lo capisci?!’ Disse lui tenendomi stretta a sé. ‘che vuol dire che hai bisogno di me?che succede justin?!’ dissi io spostando il suo viso e guardandolo negli occhi. ‘Non capirai mai. Però sappi che non ti ho mai dimenticata,ti pensavo sempre,ti amo,baciami ti prego.’ Disse lui avvicinandosi sempre di più con le lacrime sulle guancie. ‘Justin non sai nemmeno cosa stai dicendo.’ Dissi io. Lui non mi ascoltò,mi prese in braccio,mi chinò sul letto,mi fece stendere vicino a lui,abbracciandomi stretta e sussurrandomi continuamente ‘ti amo da sempre.’     
Non so perché,ma decisi di non reagire,mi addormentai con lui,incoscente di ciò che aveva detto e fatto.
 
 
 
Sembra tipo un capitolo da psicopatici ahahahah.                                                                                                    
Nel prossimo capirete meglio tutto,grazie ai pochi lettori. 0 recensioni ma vabbè,l’abitudine..          
@justinismyhope on twitter!

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Capitolo 5
*** droga,sesso,alcool,questa è la mia vita. ***


#SEL.
È mattina presto,9:30.
Il mio primo pensiero è justin..mi giro ma non lo trovo nel letto con me. Che strano,di solito quando uno si è ubriacato la sera precedente,la mattina dovrebbe starsene a letto,dato il mal di testa e il vomito che gli causano il vodka,le birre ecc..stranamente lui non è qui,dove può essere? Penso di andarlo a cercare,ma dato le scene successe ieri sera,non saprei cosa raccontargli. Magari non si ricorda nulla,però bho devo inventarmi qualcosa.. 
Non so cosa mi sia preso,ma le sue frasi  'Non capisci un cazzo,non sai nulla di quello che sto passando,ho bisogno di te,cazzo,ho bisogno di te. Perchè non lo capisci?!’ E ‘Non capirai mai. Però sappi che non ti ho mai dimenticata,ti pensavo sempre,ti amo,baciami ti prego.’ Mi hanno davvero lasciato senza parole..ok,era ubriaco marcio,però infondo i suoi occhi mi sembravano sinceri. Cosa devo fare con lui adesso? Fingere di nulla e continuare ad evitarlo? Non posso continuare così,lui vivrà con me..però non posso nemmeno raccontargli di ieri sera..è tutto troppo complicato.

#JUSTIN.
Non ricordo molto di ieri sera,ricordo solo di una bionda e di quella nuova discoteca.
Mi capita spesso di bere,ubriacarmi e fare baldoria,ma ieri credo di aver esagerato.  Mi sono svegliato stamattina con sel nel mio letto, non so ancora perché,ma lo scoprirò presto. Assurdo. Il mio primo pensiero è stato ‘oh merda,l’ho molestata e ci ho fatto sesso’ ma poi mi sono accorto che entrambi avevamo i vestiti,menomale. Devo farmi immediatamente raccontare che è successo ieri sera.                         
Detto,fatto..vedo sel scendere le scale con aria malinconica e a testa bassa.                                                  
ciao.’ Dissi fissandola dalla testa ai piedi,cioè wow. ‘giorno.’ Disse fredda più che mai,aprendo il frigo e prendendo il latte. Sospirai rumorosamente. ‘ascolta,questa situazione non piace nemmeno a me,però voglio solo sapere cos’è successo ieri sera,poi non ti disturbo più.’ Disse speranzoso di una risposta. ‘solite cose,tu eri ubriaco e ti ho dovuto fare da baby-sitter.’ Disse sicura di sé. ‘come scusa?! Nessuno te l’ha chiesto,potevi lasciarmi dov’ero.’ Dissi visibilmente irritato. ‘ma ti prego justin. Sei entrato in casa barcollando,non ti reggevi nemmeno in piedi,così ti ho aiutato.’ Disse bevendo del latte. ‘e come ci sei finita nel mio letto?’ disse lui con tono malizioso. ‘non volevi stare da solo,e..nonostante ti avessi detto 40 volte che dovevo andare mi hai preso e mi hai supplicato,così..’ disse sorseggiando il latte. ‘così ne hai approfittato per passarti una nottatina con me.’ Dissi alzandomi e avvicinandomi a lei. ‘approfittato? Idiota non abbiamo fatto nulla.’ Disse lei cercando di allontanarsi,ma le mie braccia la tenevano ferma. ‘lo so che avresti voluto..’ dissi toccandogli le labbra. ‘togli le mani da me. Non ti ricordi un cazzo,sei stato TU a dirmi che mi ami,che hai bisogno di me,che non ti sei mai scordato di me,mi hai persino baciato,cazzo!’ urlai.
#SEL.      
Oh cazzo,ma come mi è uscito?oddio non posso crederle di averglielo detto. Ero presa dalla rabbia,oh mio dio. Fanculo istinto!
‘c-c-cosa?’ disse lui con voce tremolante. ‘emh..io,io..’ dissi borbottando. ‘davvero ti ho detto quelle cose e ci siamo baciati?com’è stato?non ricordo nulla.’ Disse lui con voce decisivamente bassa. ‘si hai detto quello..ma..beh entrambi sappiamo che eri ubriaco e quindi,cioè non sapevi cosa dicevi.’ Dissi borbottando ancora e abbassando lo sguardo. ‘non hai risposto all’altra domanda.’ Disse lui tirandomi su il viso con la mano. Oh,cazzo. ‘emh,non ricordo..’ dissi insicura di me. Invece lo ricordavo eccome. ‘era tipo così?’ justin si avvicinò a me e mi diede un semplice bacio a stampo,non so perché ma..non lo spostai,decisi di reagire. Lo guardai e rimanetti zitta,non sapevo cosa dire. ‘o era così?’ disse prendendomi il viso delicatamente e baciandomi prima con lentezza,poi intrufolando la sua lingua nella mia bocca. le nostre lingue giocavano insieme e ci piaceva. Continuammo a baciarci,fino a quando non fummo bruscamente interrorri.                                                                                    
Oh ma chi si rivede dopo tanto tempo.’ Disse con tono decisamente irritato. Era chaz,un mio caro amico,che mi era stato sempre vicino nei brutti momenti,nonché ex migliore amico di justin. Rimasi pietrificata,impallidita,bloccata. Non sapevo cosa fare,c’era silenzio. Che però venne fortunatamente interrotto da justin. ‘ah,chaz.’ Disse guardandolo con freddezza. ‘non volevo interrompervi.’ Disse lui sicuro di sé. ‘chaz,non è come pensi. Justin è tornato da noi pochi giorni fa,ieri era un po’ ubriaco e beh..cioè..emh..’ dissi farfugliando. Cosa gli avrei detto del bacio?! ‘ah ho capito,quindi aveva perso una delle sue pasticche,così ha deciso di cercare dentro la tua bocca.’ Disse con tono ironico.                        
Come sapeva lui che justin si drogava,beveva,fumava ecc..? come poteva saperlo? Che stronzo cazzo,non dovrebbe toccare quel tasto,che colpo basso. Guardai justin,che era chiaramente irritato,infatti gli pulsava la vena sul collo. ‘chiudi quella cazzo di bocca,se non vuoi finire male.’ Disse con tono di sfida. ‘che c’è?sei tornato e cerchi di portarti solo a letto sel. ah proposito sel,in caso non lo sapessi justin non è un bel tipo. ho saputo che hai cominciato a drogarti,a bere,a scopare con tutte. non è più quello di un tempo.’ Disse con un sorriso estremamente cattivo sul suo viso. Guardai justin con le lacrime agli occhi. ‘come ti permetti? Non sai un cazzo di me. Le uso a volte,ma non ne sono dipendente,chiudi quella cazzo di bocca se non sai le cose.  Sei il solito pivello di 2 anni fa,non sei cambiato totalmente. Però si,fumo,bevo,sono un puttaniere e allora? La vita è la mia faccio quello che voglio.’ Disse alzando notevolmente tono della voce. ‘miraccomando vanne fiero,guarda sel che è in lacrime,dev’essere davvero felice.’ Disse lui facendo una risatina. ‘sel,io-io-io..’ farfugliò.  ‘non devi dire niente,già so tutto. Fai quello che vuoi la vita è tua,ma..smettila di usarmi,perfavore.’ Dissi singhiozzando. ‘non ti sto usando! Ti ho baciato perché volevo baciarti,lo volevo davvero.’ Disse lui guardandomi dritto negli occhi. ‘si certo,come lo volevi con le altre puttanelle di turno.’ Disse ridendo chaz. ‘ah,sel io ero venuto per avvisarti,ma forse è troppo tardi..stagli lontana fidati.’ Disse facendomi l’occhiolino e andandosene. Justin partì di scatto,ma riuscii a fermarlo. ‘lasciami cazzo,merita una lezione!’ disse cercando di liberarsi dalla mia presa,e ci riuscì,infatti uscì sotto la pioggia ma non trovò chaz. Lo rincorsi. ‘justin,cazzo,fermo.ti prego.’ Gli urlai,fermandolo sotto la pioggia,mentre ero tutta bagnata. ‘ti prego dimmi cosa ti è successo. Prchè sei cambiato così tanto? Cioè vieni da me e mi dici che non sono nulla per me,torni ubriaco,mi baci,dormi con me,mi baci di nuovo eh..’ lui mi interruppe. ‘selene,non capiresti mai!’ disse con il fiatone. ‘come lo puoi sapere se non provi a parlarmene!’ gli urlai. ‘non capiresti e basta.’ Disse tirandosi indietro i capelli completamente bagnati. Le goccioline scendevano sul suo viso,era perfetto. ‘io voglio aiutarti justin,perfavore.’ Dissi asciugandomi il viso. ‘non ho bisogno di aiuto,non ho bisogno di nessuno.’ Urlò. ‘si invece,non riesci ad ammetterlo,ma tu hai bisogno di me,ti prego ti aiuterò a superare i tuoi problemi,ma tu devi dirmi tutto.’ Dissi passandogli una mano sul viso. Lui alzò il braccio,mettendo la mano sulla mia e dandogli un leggero bacio. ‘è troppo difficile,è davvero una brutta storia,forse un giorno te la racconterò ma ora la cosa da fare è dimenticarsi di tutto,ma questa volta sul serio. Ho una vita schifosa e tu non lo accetertesti,lo so.  Ti prometto che da domani ti starò lontano,non ti toccherò e se capiterà qualche volta che sarò drogato o ubriaco chiama qualcuno. Perfavore,deve andare così. Appena ti ho visto,ho provato una sensazione strana,una sensazione che non provavo da tempo. Non sono il ragazzo giusto per te,fidati sel,fidati. Lo dico per te e per la tua felicità.’  Disse lasciando la mia mano e correndo via,lasciandomi lì in lacrime,con in testa le sue parole.
 
 
 
Ok,questo era uno di cui pomeriggi noiosi,quindi ho scritto il capitolo,lol.  
Justin non vuole aiuto da lei,la eviterà,ma il destino li farà sempre incontrare e più avanti justin confesserà tutta la storia che lo ha portato a diventare così.
Bho,non mi caga nessuno ma vabbè. #justinismyhope on twitter!
 

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