Un anno di melma

Capitolo 1
Tom

Gli abitanti di Little Brain sono stupidi! Era una considerazione molto diffusa nelle città vicine, ma Tom Riddle non condivideva lo stesso pensiero, visto che era nato li. Ormai Tom era diventato un adulto e ora si faceva chiamare Lord Voldemort, “un nome da deficiente” era stato il commento della madre un attimo prima di morire per cause inspiegabili.
Ormai Voldemort aveva di nuovo un corpo, visto che fino a pochi anni prima era costretto a essere ospitato nei corpi altrui; alcuni si chiederanno perché, ma lui non si sbilanciava quando qualcuno glielo chiedeva, forse anche per il fatto che non glielo chiedeva nessuno. Ma di questo non c’è ne frega niente. Quello che ci interessa invece è che in quel momento Voldemort stava camminando per la strada, col suo solito abito nero col cappuccio che copriva il viso. Inutile dire che non passava inosservato, dato il fatto che era piena estate e tutti vestivano con colori vivaci e abiti corti. L’uomo si avvicinò ad una casa, doveva riposarsi perché era stanco e aveva molto caldo. Proprio in quel momento una tenera vecchietta uscì dalla casa col suo bassotto. Tom notò subito l’animale perché era di un color viola a righe vede fluorescente, il tenero cagnolino si avvicinò al Mago(si perché Voldemort era un mago) e lo abbaiò. Tom si sentì percosso da una strana sensazione che non riconobbe subito, visto che non la provava ormai da parecchio tempo, era paura. Il cane abbaiò ancora una volta avvicinandosi a Voldemort che iniziò a fuggire. Il cane non si perse d’animo e iniziò a rincorrerlo. Tom correva disperatamente per la salvezza e il cane continuava a stargli dietro, finché non arrivò in un vicolo cieco, ormai era spacciato, si coprì il viso con le mani affrontando la morte da vero uomo....
Dopo diciassette minuti, diciassette secondi e diciassette decimi, Voldemort si voltò era stanco di aspettare che il cane arrivasse a ucciderlo, così percorse il vicolo all’indietro svoltando prima della casa della signora. Entrò in un bar dove prese un cappuccino. Non stava molto bene, forse era lo spavento, o era qualche cosa che aveva mangiato il giorno prima. Sta di fatto che mentre beveva il suo cappuccino lo stomaco gli si contrasse in modo oltraggioso e gliene scappo una terribilmente forte. La stanza si riempì di risate e Voldemort si vergognò come mai nella sua vita. Dopo un ora e mezza di risate si stancò di essere preso per il sedere, così si alzò dalla sedia in quella maniera che solo lui sapeva fare. La stanza tacque e lui annunciò: “me ne vado!”. La voce che fuoriuscì dalla sua bocca era stridula sottile, quasi come se gliele stessero pestando. Tutti ricominciarono a ridere e lui se ne andò molto offeso col mondo, ma mentre se ne andava inciampò sullo scalino...

Un anno di melma

Capitolo 2
La vendetta di Harry

Harry Potter si svegliò di soprassalto(come sempre del resto!), gli bruciava molto la cicatrice(mai successo!), si alzò, girò per la stanza tre volte e si coricò di nuovo. La cicatrice continuava a bruciargli così decise di scrivere una lettera al suo amato padrino: Sirius. Stava per rialzarsi quando d’improvviso si ricordò che l’estate prima, ogni volta che gli bruciava la cicatrice(ogni mattina), aveva spedito una lettera a Sirius; il quale dopo un mese e mezzo di: “stamattina mi ha bruciato la cicatrice”, lo aveva mandato a farsi fottere(avrei voluto usare un termine un po’ più delicato ma non avrebbe reso bene l’idea!)!
Nonostante questo pensiero decise ugualmente di scrivere la lettera al suo padrino. Andò alla scrivania e con un originalità fuori dal comune scrisse: “stamattina mi ha bruciato la cicatrice”. Si alzò dalla sedia e andò alla gabbia di Edvige(la sua civetta bianca), la prese gli legò il messaggio attorno alla zampa e disse: “questa è per Tartufo”(il nome in codice di Sirius). Edvige aprì il becco e tubò: “Uuu tuuU, tuu uhuUu ù tuUuUu!!!”(che in italiano significa:“Brutto deficiente, tuo padrino è morto!!!).
Harry ci mise un po’ a decifrare il mistico messaggio della sua civetta. Quando però ci arrivò, decise di non spedire più la lettera e di fare un po’ di compiti.

Ora avete appena assistito all’illustrazione della tipica mattinata di Harry Potter dell’estate tra il 5 e il 6 anno!

Verso mezzogiorno(quasi un minuto e mezzo dopo), si stufò di fare i compiti e decise i uscire a fare una passeggiata. Scese le scale e arrivò al portone d’ingresso, girò la maniglia e Zuuuuuum, Bruuuum!!!! Un lampo di luce verde seguito dall’esplosione della porta. Subito dopo altri 42,36 incantesimi partirono contro Harry che, ormai abituato li schivò in pieno stile Matrix. Schivati tutti gli incantesimi decise di tornare in camera sua a farsi torturare dagli zii per aver fatto distruggere la porta nuova.
Era la quarantaduesima volta  che veniva assalito prima ancora di riuscire a mettere piede fuori di casa. Una volta c’era riuscito, ma si era ritrovato a combattere i mangiamorte a mani nude, che non è il massimo. Molti diranno: “e perché non usa la magia?” E io rispondo: “perché sarebbe stato espulsuto da Hogwarts”.
Harry dovette andare dagli zii, spiegare che la porta non l’aveva rotta lui e prendersi un sacco di colpi e punizioni. Neanche lui sapeva se odiava più i mangiamorte  o i suoi zii.
Così Harry passava le sue giornate venendo assalito da i mangiamorte e dagli zii, tutto si sarebbe risolto se avesse potuto usare la magia, ma a quel punto non sarebbe più potuto tornare a scuola. Che fare? Boh!

*

La domenica successiva Harry si svegliò con la cicatrice che bruciava, ripeté tutti i passaggi illustrati prima, fino a quando arrivò il momento di uscire. Harry aprì la porta, ma non c’era nessun mangiamorte a tentare di ucciderlo(perché la domenica i mangiamorte non lavorano), così si avviò per la strada andando dove lo portavano i suoi piedi. Da Privet Drive arrivò a Londra, attraversò la manica,  arrivò a Parigi, Roma, Berlino, Los Angeles, Roma, Tokio, Kioto(che sarebbe To-kio composta in maniera diversa), Vice City, San Andreas, Londra e Privet Drive! Tornò davanti casa alle sette e mezza di sera e si sentiva parecchio stanco. Stava per rientrare quando incontrò un suo vecchio amico: Mundugus. Mundugus era un mago che trattava specialmente merce di contrabbando, col quale Harry si era dato appuntamento la domenica prima. Quando vide Harry lo salutò con un cenno e lo portò in un angolo buio e gli disse:
“Ecco quello che ti serviva, non ho capito bene cos’è, ma l’importante è che hai la grana”
 “si ok , fai in fretta dai”
“costano dieci galeoni, ma visto che sei un amico te  li vendo per quindici”
“oh no! Venti o niente”
“Facciamo venticinque?”
“cinquanta e non ci  pensiamo più!”
“ok grazie ciao!”
“ciao”.
Era fatta! Finalmente Harry sarebbe andato via da li. Il ministero della magia prevedeva che gli alunni, durante le vacanze scolastiche non usassero la magia, quindi Harry avrebbe benissimo potuto fare Cho(scusate ma si legge uguale!) che aveva in mente.
Vide il cugino tornare a casa, si diede un’ultima sistemata generale ed entrò in casa. Venne accolto da commenti del tipo: “dove sei stato fino ad adesso” o “sembra quasi che sei andato a New York a piedi!”, ma non fecero un gran effetto su di lui, se non quello di aumentare la sua rabbia.
Era sulla soglia quando mise le mani all’interno del cappotto e ne estrasse due belle mitragliette, con le quali iniziò a far fuoco sul cugino e sugli zii...

*

Harry non si era mi sentito così soddisfatto! Aveva appena ucciso le persone che più gli stavano antipatiche e a momenti sarebbe arrivata la cosa che più desiderava in quel momento. Mentre questi pensieri gli invadevano la mente sentii un fruscio alla finestra, era Fanny, finalmente era arrivata. Harry srotolò la pergamena dalla sua zampa e lesse:

“Ciao Harry, siamo contenti che non ti sei cacciato nei guai quest’anno! Siamo veramente orgogliosi, specialmente Sirius. Oh è vero! Scusami ma mi ero dimenticato che era morto, non si sente molto la sua mancanza non trovi? Comunque abbiamo appena scoperto che i tuoi zii per ragioni di salute non ti possono più tenere, per questo motivo Silente ci ha mandato Fanny dicendoci di invitarti. Speriamo che accetterai l’invito.

Cordiali saluti:
Molly Wesley”

Harry rilesse la lettera tre volte, non per un motivo preciso, ma semplicemente perché non aveva niente da fare. Infine arrivò Arthur Wesley che lo portò alla Tana con se.

Un anno di melma

Capitolo 3

Voldemort va in città

Voldemort si svegliò di soprassalto(ormai va di moda), non gli bruciava nessuna cicatrice. Non stava molto bene era scosso da tremori che si affievolirono pian piano. Aveva fatto un terribile incubo su un barboncino e un bar, cose da far tremare di paura anche il più terribile dei maghi. Si alzò e tuonò: “Codaliscia! Dov’è la mia colazione???”.
Ma Codaliscia non era li, perché sapeva di dover svolgere un compito più importante e per questo motivo si era svegliato presto e aveva lasciato la casa.
Voldemort decise di prepararsi la colazione da solo, così andò in cucina per niente intimorito. Subito nacquero le prime difficoltà, oltre al fatto che non sapeva l’ubicazione di latte, pancetta, uova, succo di arancia e i cereali dei puffi, non aveva una cucina, visto che vivevano in un monolocale. Per questo motivo si sedette sul letto e cominciò a progettare la morte di Harry Potter.

Forse vi starete chiedendo perché alterno Voldemort e Harry Potter. Non è per qualche motivo letterario o non so che, ma è solo per par condicio!!! Se nomino Harry devo nominare anche Voldemort.

Dopo un’oretta, visto che codaliscia non tornava decise di andare a rubare la nuovissima arma per uccidere Harry. In dieci minuti era già fuori di casa “lavato e stirato”. Si diresse verso Gnaccu Street, Piro Drive e tante altre vie che non sto a elencare. Finalmente arrivò, era davanti a un edificio diroccato, non era un posto speciale, neanche per i maghi, ma era li che si trovava lo “spray-anti-Harry-Potter”. Questo spray era stato costruito da un mangiamorte, poi convertito al bene e il prezioso strumento era stato gettato in una casa abbandonata ormai da anni. Voldemort si avvicino facendosi coraggio, pensò a quello che sarebbe riuscito a fare col magico strumento. Non aveva paura, perché come sapevano tutti era “la bacchetta più veloce del West” e per questo motivo nessun mago gli resisteva. Entrò nell’edificio che aveva vari piani, così iniziò a salire le scale....
Al duemilacinquecentesimo piano decise di fare una sosta per riprendersi e anche per la forte emozione: ormai il mitico spray distava solo un piano! Dopo poco si avviò su l’ultima rampa di scale:
UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO...

*

Il signor Lucius Malfoy tornò a casa, stanco dal lavoro(anche se era stato tutto il giorno seduto giocando col GameBoy!!!). Sulla soglia di casa enunciò “amore sono a casa! È pronta la cena?” E sua moglie Narcissa “No!” “Male, e uno”

*

...SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO, UNO SCALINO E L’ULTIMO SCALINO!
Finalmente era arrivato. Si trovava in un’ampia stanza con un enorme soffitto di vetro colorato e decorato e li al centro della stanza, su un tavolino, uno spray giaceva tutto solo. Il cuore di Tom batteva forte, sentiva le tempie pulsargli e anche uno strano rumore provenire proprio sopra di lui. Aveva già sentito quel rumore in alcuni film babbani(persone senza poteri magici). Pian piano il ricordo cominciava a farsi strada nella sua mente: “ma si, questo è il rumore degli e....”.
CRASH(vetri rotti)!!!

Quello che aveva riconosciuto Voldemort era il rumore di un elicottero. Non sapevo bene dove inserire questa nota quindi lo messa quì!!!

Dove ero arrivato? Ah si è vero:
CRASH!!!
Diversi frammenti di vetro piovvero dal soffitto, dal quale discesero, aggrappati a delle funi, sette S.W.A.T.(dei corpi speciali).
Voldemort prontamente estrasse la bacchetta enunciando:
“avada ched...”
TATARATTATARATTTARATTAARATRATARTARARTTARATTARATA!
Sette mitragliatori fecero fuoco su Voldemort, prima ancora che potesse finire l’incantesimo.

Un anno di melma

Capitolo 4
Mi serve un corpo!

Harry scese dalla macchina volante del signor Wesley. Era arrivato alla Tana, finalmente avrebbe rivisto i suoi migliori amici: Ron e Hermione. Entrò nella casa, dove trovò la signora Wesley che lo accolse con fin troppo entusiasmo. Lo abbracciò e lo baciò, Harry aveva iniziato a scocciarsi, quando finalmente Harry-varono(-/arrivarono/ scusate ma non ho resistito!) Ron e Hermione, che subito gli corsero incontro. Erano tutti e due molto contenti, anche se quando Hermione si gettò su di Harry, Ron fece una smorfia strana. Prima di andare a dormire chiacchierarono un po’, e Harry notò che Ron evitava la maggior parte dei discorsi che coinvolgessero l’amica(con che fa rima amica?).
La mattina dopo si svegliarono di buon ora, scesero e fecero colazione, trovarono la signora wesley che piangeva, i Fred e George gli spiegarono che non piangeva per un motivo preciso, ma solo per passare il tempo. Dopo la colazione decisero di uscire, ma appena misero la testa fuori dal portone udirono una voce strillare: “Venite a donare il vostro sangue! Con l’AVIS contribuirete a salvare tante vite innocenti”. I wesley non capivano, visto che non sapevano che si poteva donare il sangue e che alcune persone ne avevano necessità, ma Harry e Hermione sapevano del bisogno che c’era nel mondo. La voce proveniva da una bancarella dove stava seduta una anziana signora. La signora continuò “ehi tu” disse indicando Harry che chiese “io?” “si dico a te, che gruppo sanguigno sei???” questa volta lo chiese con più insistenza e arroganza. Harry non sapeva bene il suo gruppo sanguigno, così rispose “beh io sono...” “oh ma di quello c’è un grandissimo bisogno!!! Vieni subito qui se non vuoi avere sulla coscienza molte vite umane!”. Harry non sapeva cosa fare, così si avvicinò e si fece portar via sei/sette litri di sangue. Finita la raccolta la signora smontò la bancarella e se ne andò. Harry si sentiva più leggero, in più aveva delle strane allucinazioni, così decise di ricaricarsi.

*

Il signor Lucius Malfoy tornò a casa, stanco dal lavoro(anche se era stato tutto il giorno seduto giocando a “tiro al Babbano”!!!). Sulla soglia di casa enunciò “amore sono a casa! È pronta la cena?” E sua moglie Narcissa “No!” “Male, e due”

*

Codaliscia sapeva di avere un incarico importante che al più presto il suo padrone gli avrebbe richiesto. Così decise di anticiparlo pensando di ricevere una lode. Uscì dalla casa verso le cinque del mattino, non poteva usare la magia, così s’incamminò pensando a come l’avrebbe trattato il suo padrone. Verso le nove di mattina arrivò di fronte all’abitazione, si travestì da vecchietta e aspettò che uscissero i ragazzi. Quando vide Harry lo chiamò e gli fece tutto un discorsetto sul suo sangue, che aspirò via per poi tornare da Voldemort.

Voldemort era morto, per la ventiseiesima volta quel mese era stato ucciso prima di mettere le mani sullo spray. Tornò spirito, e si avviò verso casa ad aspettare codaliscia che ripetesse il rito.
Verso sera tornò anche codaliscia che si prese una sgridata paurosa(intanto voldemort aveva riacquistato un corpicino schifoso e reggeva in mano un coltello da macellaio). “allora codaliscia...Per il procedimento ci serve, un pezzo di papà...” “abbiamo rubato direttamente la tomba per comodità” “ah si è vero eccola, poi del sangue di quello stronzo di Harry Potter...” “preso prima, ne abbiamo quanto ne vogliamo!” “Poi...Ci serve un tuo pezzo!” Questa frase fu seguita da un lungo silenzio, infine codaliscia si decise a parlare “Ma padrone, io ho finito i pezzi, sono tutto d’argento!” “No codaliscia, no hai finito i pezzi, ne è rimasto uno...” “Ma signore, quello mi serve, è mio!” “Ma codaliscia, d’argento è molto migliore e funzionale di quel microbo!” “Ma io ci tengo e poi...”
ZAC!
“Aaaaaaaaaaaaa!!!” Codaliscia strillava di dolore, Voldemort col suo coltellaccio aveva tagliato il fagiolo di Codaliscia! Il resto è immaginabile, Voldemort riebbe il suo corpo e Codaliscia... beh si!

Un anno di melma

Capitolo 5
Max

Il resto delle vacanze alla tana passò abbastanza in fretta, almeno fu quel che parve a Harry.

*

Il signor Lucius Malfoy tornò a casa, stanco dal lavoro(anche se era stato tutto il giorno seduto giocando a “bocce”!!!). Sulla soglia di casa enunciò “amore sono a casa! È pronta la cena?” E sua moglie Narcissa “No!” “Male...Avada Kedavra!”

*

Ben presto per harry arrivò il giorno prima di partire. Non aveva una gran voglia di tornare a scuola, non adesso che era in compagnia dei suoi due migliori amici. La mattina dopo si svegliarono abbastanza presto e dopo poco raggiunsero il binario nove e tre quarti. Salirono sul treno senza tante cerimonie e partirono. Il treno(come sempre) era tutto pieno, rimaneva solo una cabina in fondo(dove magari si trova il nuovo personaggio?). S’incamminarono e la raggiunsero, era occupata(da uno nuovo?) da un ragazzo che non conoscevano(si!). Era alto, ma non troppo per uno della sua età, aveva i capelli castani e gli occhi azzurri, ma aveva un’espressione molto seria e concentrata, ma cosa che più stupì i ragazzi era che stava usando un computer portatile. Era talmente concentrato che non si accorse neanche che i ragazzi avevano aperto la porta. Hermione si spazientì e disse “ehm, ciao possiamo sederci qui?”. Il ragazzo solo allora alzò lo sguardo, li squadrò tutti e tre poi disse “si ok basta che non rompete” e senza aspettare risposta si immerse di nuovo nel suo computer. Il resto del viaggio i ragazzi lo passarono chiacchierando, ma sottovoce perché vennero ripresi dallo sconosciuto. Quando mancava poco all’arrivo il ragazzo premette due ultimi tasti sul PC e lo richiuse. Alzò lo sguardo, li guardò tutti un’ultima volta, poi disse “scusate se sono stato un po’ sgarbato, ma stavo facendo un lavoro importante al PC”. Hermione col suo solito tono saputello gli rispose
“scusa, ma non sai che le apparecchiature elettroniche non funzionano all’interno di Hogwarts?” “ma il mio PC è schermato”
“non è possibile che sia schermato”
“e perché?”
“perché ho letto storia di Hogwarts e...”
“l’ho letto anch’io! E nonostante tutto l’ho schermato. Non me ne frega niente se tu non ci credi, peggio per te!”
In quel momento Harry, vedendo per la prima volta la sua amica in difficoltà decise di intervenire
“ehm non ci siamo ancora presentati, io sono...”
“Harry Potter, Ronald Wesley e Hermione Greanger” Concluse il ragazzo.”Io sono Hjwklqrpthsfznv!” Poi vedendo le facce dei ragazzi continuò “per gli amici Max”.
Proprio in quel momento il treno si fermò. Il ragazzo scattò dal sedile producendo parecchi ticchettii metallici “Io sono stato affidato a Grifondoro, sono nella vostra casa, ora, non so voi ma io scenderei dal treno. A dopo!” e scomparve fuori dalla porta. I tre ragazzi erano parecchio perplessi, come faceva quel ragazzo a sapere i loro nomi senza averli mai visti? Come poteva esistere un persona che riuscisse a mettere in difficoltà Hermione? Come faceva un ragazzo a partire dal sesto anno? Queste domande risuonarono nella testa dei ragazzi che non si accorsero neanche di essere già arrivati nella sala grande. Si sedettero al tavolo di Grifondoro, si guardarono intorno, ma non videro Max. Silente richiamò l’attenzione per il discorso d’inizio anno.
“Buongiorno a tutti, signori e signore, ragazzi e ragazze” era strano, Silente non aveva mai iniziato un discorso così. Il preside fece una breve pausa, poi riprese “Benvenuti a Hogwarts, prima degli avvertimenti ci sono un paio di novità. Prima di tutto ho cambiato nome all’anagrafe, non mi chiamo più Silente ma Demente e vorrei che mi chiamaste con questo nome” Hermione aveva sentito delle voci sul fatto che il preside fosse impazzito, ma non gli aveva creduto “un’altra novità, è che avete un nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure, il professor:
Alfred Bernard Charles Daniel Edward Ferdinand Gabriel Henry Immanuel Jhack Konrad Leonard Marcus Nell Octavius Patrick Quentin Rachel Sam Teddy Urban Vincent  Walter Xavier Yves Zillicus. Per brevità ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ!” Si diffusero parecchi mormorii nella sala. Alcuni discutevano su quanto fosse impazzito Silente, ora Demente, altri del nome del nuovo professore e di come avrebbe trattato la materia. Demente vedendo la baraonda decise di alzare la voce “Oh...e allora? Non è ancora arrivato il ballo della ceppa, quindi state zitti e ascoltate gli avvertimenti” era la prima volta che il loro preside alzava la voce, ma appena tutti si furono calmati riprese col suo tono tranquillo e mistico. “Ora gli avvertimenti: i ragazzi dal primo al nono anno devono giocare a quidditch solo poggiando la chiappa sinistra. Inoltre ricordo che buttarsi dalla torre nord è severamente vietato a chiunque non voglia morire spiaccicato.” Non si capiva se Demente stese scherzando o fosse veramente “partito”. “Il nostro caro custode Cazza..” Gazza lo interruppe pronunciando il suo vero nome “Mi chiamo Gazza!!!” Ma Demente riprese “Il nostro guardiano Mincia, mi ha ricordato poco fa che per adesso è severamente vietato fare incantesimi nei corridoi.....Abbuffatevi” Improvvisamente nei piatti comparvero pietanze di ogni tipo.
Quando ebbero finito, si sentivano come sempre, molto sazi e stanchi, così decisero di salire alla torre del loro dormitorio. Harry, Ron e Hermione erano rimasti indietro, nessuno di loro sapeva la parola d’ordine. Si fermarono davanti al ritratto della signora grassa che disse “So una barzelletta molto carina. Allora...in un locale di gay entrano anche persone non gay per prendere in giro i visitatori del locale. Un giorno i proprietari decidono di fare un test per far entrare le persone giuste: infilavano nel sedere qualcosa e la persona doveva riconoscere che cos’era. Va il primo, gli chiedono che cosa ti stiamo infilando? E lui una forchetta. Va il secondo, gli dicono che cosa ti stiamo infilando? E lui un cucchiaio. Va il terzo e gli infilano uno di quei cosi per schiacciare la pasta...come richiama? ” “Matterello” rispose prontamente Harry. Il ritratto si spalancò mentre la signora grassa esclamava “Bravo puoi entrare!”

Un anno di melma

Capitolo 6
Prof Alfabeto

L’indomani i tre amici scesero nella sala grande a fare colazione. La McGranit stava consegnando gli orari delle lezioni. Harry esclamò “Nooooooooooooooooooo!!!!!!!!!! Ahaaaa no buu ah hdsifgcehr dbjfgncs dhhgdhjgv Arg ubudugazzu!!!!! Asplr!!”. Era la sua reazione alla vista dell’orario, che era il seguente:
8 ore di Pozioni
6 ore di storia della magia
7 ore di Divinazione
4 ore di difesa contro le arti oscure.
Anche Hermione lo guardò esterrefatta, poi disse “Ehi, ma 8+6, 14,+7 21,+4 fa 25 ma non...” “non ci interessano le tue assurdità matematiche Hermione” Sbottò Ron.
Le prime 21 ore passarono relativamente in fretta(a parte le 8 di pozioni), ma le ultime 4 di difesa contro le arti oscure sembravano non finire mai. Passarono la prima lezione a imparare tutti i nomi del professore. Ben presto si capì che bisognava ricomporre l’ES, visto che a ogni lezione, il professor Alfabeto(come lo chiamavano i ragazzi tra di loro per brevità), pretendeva che alla fine di ogni frase bisognasse dire tutti i suoi nomi.
Decisero dunque di iniziare con le riunioni. Hermione e gli altri si erano presi la briga di contattare tutti sul posto e l’ora.

Le giornate passavano senza grandi avvenimenti, l’unica cosa insolita era osservare Max. Non frequentava mai le lezioni, stava tutto il giorno in giardino a lavorare al computer e quando si stancava si allenava con le sue armi. Aveva un mucchio di armi, spade, coltelli, pistole, mitra, mitragliette, bacchette, fucili e bazooka. Harry e Ron un giorno lo videro correndo per la sala comune dimenando la spada e gridando “Per la pace nel mondo sconfiggerò l’ambizione dei Meganoidi, se non hai paura di questa potenza, vieni a combattere!”.
Finalmente arrivò la prima riunione dell’ES. All’inizio ci fu la discussione sul nuovo nome da darsi, perché non potevano più essere l’Esercito di Silente, visto che ora si chiamava Demente. Erano tutti impegnati nella discussione quando a Ginny venne un’idea “perché non continuiamo a chiamarci ES? Ma facciamo Esercito di Stronzi!”. Subito la confusione triplicò c’era chi esclamava “io sono anche scemo!” “io sono solo stupido”, chi urlava “io sono Superman”...Così dopo un’intera serata arrivarono alla conclusione. Si sarebbero chiamati:
ESSSASSPGSSDVISEIFCSGSTZSCUG, che simboleggiava:
Esercito di Stronzi, Stupidi e Superman. Anche Se Sono Più Gli Stronzi, Subito  Dopo Vengono I Superman, E In Fine Ci Sono Gli Stupidi, Tranne Zacharias Smit Che è Un Coglione!

*

Nell’altra parte della scuola, una ragazza stava correndo inseguita da qualcosa. D’improvviso un grido agghiacciante echeggiò per il castello. Un’ora dopo venne trovato il suo cadavere, e li vicino delle impronte di un’enorme mastino...

*

Harry era in sala comune a fare i compiti, era parecchio stanco, ma soprattutto non sapeva che fine avevano fatto i suoi amici. Ron aveva detto “Dobbiamo controllare dei ragazzi del primo anno”, Harry gli aveva fatto notare che non erano più prefetti, ma Hermione l’aveva liquidato dicendogli di non fare il guastafeste. Sta di fatto, che dopo un paio d’ore il ritratto si spalancò e da li entrarono i suoi amici. Hermione aveva la faccia parecchio soddisfatta, Ron invece aveva un’aria sognante, più o meno assente. Harry quando lo vide esclamò “sei gay?”, Ron fece una faccia come a dire “Che cazzo stai dicendo?” ma non fu volgare e invece esclamò “Che cazzo stai dicendo? Perché dovrei essere gay???”. Harry si vergognò un po’ della domanda e disse “no niente, era solo per il rossetto che ti sei messo”. In effetti Ron in quel momento portava il rossetto, per la precisione quello di Hermione, ma era capitato quando nel bagno lei si era avvicinata troppo a lui. Hermione esclamò “è stato stupendo!”. Harry non capiva bene che stava succedendo, Hermione che era contenta di controllare i bambini? Non era mai successo. Infatti lui formulò la domanda, che fece cambiare atteggiamento alla ragazza, la quale rispose un po’ troppo freddamente “Harry! Io e Ron abbiamo trombato!” “Ah avete suonato! Sentivo della musica poco fa e...”. Hermione mandò a quel paese Harry una ventina di volte, ma si sentiva soddisfatta.
Harry continuava a non capire, le spiegazioni di Hermione non avevano chiarito molto le sue idee. Aveva detto cose tipo, fare, amore, la macchinetta e il garage, aveva parlato di cicogna, di cavolfiore e perfino di pulire il pavimento con la scopa! Harry si sentiva parecchio confuso, così si sdraiò sul letto e si addormentò.
La mattina dopo si alzò, era sotto shock, aveva sognato che lui e Cho si erano baciati. Ron naturalmente chiese cosa gli era accaduto, Harry raccontò il sogno e per tutta risposta venne rimandato a fare in /sedere/. Cercò rifugio in Hermione che gli disse “Harry, se tu ti rincoglionisci solo per un bacetto, cosa succede se tu e Cho finite a letto insieme?” “In effetti non avevo mai preso in considerazione di sposarci” “Harry” “si?” Sei una grandissima testa di c***o!” “Che cos’è una testa di C, asterisco, asterisco, asterisco, O?”.

Un anno di melma

Capitolo 7
Il segno dei tre

Come si può notare Harry ha conservato l’intelligenza di un bambino di 7 anni! Per farlo arrivare a un grado d’intelligenza sufficiente ci vorrebbe un qualcosa che lo facesse passare di livello.

Hermione stava facendo i compiti in sala comune, era sola, ma non era molto concentrata sui compiti, perché stava ancora pensando agli avvenimenti del giorno prima. Di colpo, davanti a lei comparve un ragazzo, aveva capelli corti e molto ricci(ormai ho rinunciato a metterci anche la gelatina!) e occhi grigio-azzurri. Il ragazzo disse “Ciao Hermione, sai chi sono?” “Ehm, veramente no” “Io sono Dino, per gli amici BigFut” “Quello che sta scrivendo questa storia?” “Esatto, mi sono accorto che Harry è un po’ coglione..” “Si anche io!” “Ci pensi tu a dargli una svegliata ok?” “Beh...Va benissimo, basta che non scrivi che sono una ragazza poco seria ok?” “Ok, adesso devo andare, altrimenti resto indietro con la storia, ciao” “Ciao”.

*

Ron non sapeva che fine avesse fatto Hermione, l’aveva cercata ovunque, ma lei non si trovava, per giunta era scomparso anche Harry. Era in uno dei corridoi quando si vide passare affianco un ragazzo che aveva un’aria vagamente familiare. Indossava un abito lungo e nero, degli scarponi, portava delle mitragliette alla cintura e degli occhiali neri. Ron esclamò “Ma tu...tu sei Neo! Me lo fai un autografo?” il ragazzo voltò la testa verso Ron e disse “Ciao Ron, finalmente ho capito cosa intendevi” “Ma tu non sei Neo?”. Il ragazzo si tolse gli occhiali, era Harry e dietro di lui c’era Hermione(aveva l’aria più soddisfatta del giorno prima). Quando Harry e Hermione raccontarono a Ron l’accaduto, lui non la prese tanto bene(rimase tre giorni a guardare il soffitto), ma gli altri se ne fregarono.
Passarono ancora un po’ di giorni, vennero trovati altri cadaveri ma non gliene fregava nulla a nessuno, finché.... Una sera, mentre i ragazzi erano a cena, la porta della sala grande si aprì. Ne entrarono due uomini e una donna. Il primo uomo era parecchio alto, indossava un lungo cappotto marrone chiaro e anche un berretto di quel colore. Guardava tutto attraverso una lente d’ingrandimento, l’altro uomo era tarchiato, abbastanza basso aveva dei baffetti e uno strano accento francese. La donna infine aveva un viso conosciuto a tanti. Silente si alzò e disse “Ho il grande onore di presentarvi: Sherlock Holmes, Hercule Poirot, e Jessica Rizzo!”.
L’uomo alto(Sherlock), stava esaminando il pavimento con la lente quando esclamò “un indizio!” levò in alto una bacchetta e disse “secondo i miei studi questa bacchetta appartiene a Zacharias Smit!”. Un ragazzo dalla tavolata di Tassorosso chiese come faceva a saperlo e lui rispose “semplice, c’è una targhetta dove è scritto: Questa bacchetta appartiene a Zacharias Smit!”. A quel punto, Poirot si affiancò a Holmes e disse “invece non è vero!” “e perché non dovrebbe esserlo mio caro Poirot?” “Perché, mio caro Holmes, qui dietro c’è scritto: non è vero”. Poirot girò la targhetta dove comparve la scritta. A quel punto Holmes si arrabbiò e disse “Complimenti, ma si accorgerà che rigirandola c’è scritto: si che è vero!” “Ma se la giriamo ancora c’è scritto: Invece non è vero..”. Così rimasero tutta la sera a controbattere.
La mattina dopo Harry si svegliò di soprassalto..../Bla bla bla!/... Era assieme a Ron e Hermione che andava verso l’aula di trasfigurazione, quando, si ritrovarono faccia a faccia con Malfoy, Tiger e Goyle. Harry e Malfoy si avvicinarono, si stavano fissando, la mano vicino alle bacchette, bastava un nulla per fare scoppiare l’inferno. A un certo punto Neville, dietro di loro tossì e la guerra esplose...

Un anno di melma

Capitolo 8
Colonna Sonora!

Vedete quei due Media Player quì sotto? Si?...Bene non siete ciechi!
Mettete stop su tutti e due e ora leggete bene le istruzioni: scegliete se sentire "William Tell Overture" o "La cavalcata delle Valchirie". Io vi consiglio La cavalcata! Questo è un esperimento di colonna sonora in un racconto. Quando avete deciso la colonna sonora,mettete il volume a palla,  premete play sull'apposito Player e cominciate a leggere quì sotto!!! ^__^

Ma ora torniamo a noi...
Si scatenò l'inferno! Si sentivano esplosioni, colpi di mitra. Harry correva a zig zag per evitare le pallottole che filavano anche rasoterra. Doveva raggiungere il suo esercito al più presto. Fiu! Era arrivato, c'era Hermione che faceva il resoconto "Generale! Abbiamo gli Jedi di Guerre stellari, Neo, Morpheus, Trinity, I Marines, l'aviazione militare e si sono aggiunti anche degli S.W.A.T.!" Neville stava arrivando a bodo di un carro armato e c'erano gli alpini che ora si lanciavano contro il nemico. Max stava comandando all'esercito della Brigata Sassari di fare fuoco. Le pallottole fischiavano, il rumore delle bombe era assordante. A un certo punto arrivò anche Brad Pitt(Achille), che gridò "Per Troia!!!" e tutto il suo esercito si scagliò contro gli agenti Smith. Alcuni Jedi erano alle prese con degli orchi del "Signore degli anelli". A un certo punto, una pallottola si conficcò nella caviglia di Harry.
Dagli spalti si levò un coro "Harry Potter fu ferito, fu ferito ad una gamba, Harry Potter che comanda, che comanda il battaglion!". Per somma gioia di Harry, i ragazzi canterini vennero centrati da una atomica. Una granata esplose accanto a Ron che volò via. Hermione continuava col resoconto "abbiamo perso gran parte dei carri armati, ma si sono uniti a noi Topolino, La Sirenetta e Daffy Duck!" TATATATATATTATAT! "Abbiamo appena perso Topolino, La Sirenetta e Duffy Duck!". Sopra di loro venivano eseguite straordinarie acrobazie aeree. "Capo rosso a capo oro abbiamo un'ala in meno" "S.O.S. stiamo affondando" una porta aerei di Malfoy era appena stata abbattuta dall'armata dei puffi. Harry salì su un elicottero, doveva salvare Morpheus dal palazzo li affianco. "Salvate il soldato Ryan!" una persona correva con le budella in mano "La morfina!". "Aaargh!" "Tua nonna è una baldracca" TARATATARARATTA! Frodo venne centrato da un missile. Il gabbiano Jonathan Livingston eseguì un operazione di stallo, ma nel posto sbagliato, venendo crivellato a morte.  Dalla parte dei cattivi stavano arrivando gli alieni di "Indipendence Day" che vennero quasi tutti distrutti dai dinosauri di "Jurassic Park". Sherlock e Poirot facevano a pugni, mentre Snake di "Metal Gear Solid" si prendeva a Revolverate col protagonista di "Splinter Cell" e 47 di "HitMan" prendeva a calci 007. Dante Alighieri stava crocefiggendo Ungaretti, che con la mano libera sparò a Lepardi che infilzò Omero che si fece esplodere affianco a Dante. Supermario correva per salvare la principessa, ma alla poverina saltò la testa. Era stata centrata in pieno da un proiettile all'uranio impoverito. Bamby correva felice, quando venne schiacciato da Gozzilla che si batteva col gigante Gulliver. Scorpion di "Mortal Kombat" stava arpionando Topo Gigio, quando venne castrato a morte dall'ispettore Gadget. I comici di zelig si scannavano per andare a letto con Vanessa Incontrada. Apparte Sergio Sgrilli che stava impiccando DJ Francesco. Babbo natale venne trucidato da Bruce Lee. Squall di Final Fantasy giocava a biglie con Silente che sparò un colpo di mortaio dritto in testa a Gabry Ponte  
La guerra era per tutto il corridoio quando...DrriiiiiiiiiN! La campanella suonò. Tutti si guardarono un po' perplessi, poi dalla porta più vicina comparì la testa della McGranitt "Che cos'è questo casino??? Ora venite dentro a fare lezione, altrimenti novanta punti in meno alle vostre case!!!". Tutti di malavoglia si avviarono verso la classe emettendo borbottii del tipo "se non mi fermava..." "la prossima volte" ecc....

Ora potete anche fermare la musica, se volete, visto che il capitolo è finitolo!

Si, si, lo so che l'ho già pubblicata singolarmente. Ma quella era più una prova per vedere che ne pensavate il suo vero posto è quì, e....

Un anno di melma

Capitolo 9
L’ESSSASSP-ecc...

La lezione di trasfigurazione fu abbastanza tranquilla, a parte quando Neville scambiò le orecchie di Ron con i suoi testicoli! Era impressionante vedere Ron con un altro paio di C*****i al posto delle orecchie, o Neville che da quel momento in poi, nessuno gli disse più le cose all’orecchio. Harry stava ridendo per gli incroci, quando Ron per rimettere tutto a posto scambiò il cetriolo di Neville col naso dell’amico. La McGranitt li tenne così fino alla fine dell’ora per fargli capire che significa giocare con la magia.
La sera ci fu la seconda riunione dell’ESSSA-...bla bla bla...-COC.
Quando furono tutti entrati Harry disse “Pene! Cioè volevo dire: Bene! Oggi vi insegneremo le nuove...” ebbe un attimo di incertezza, poi gridò
“MALEDIZIONI SENZA PERDONOOOOOOOOO!!!!!!”, respirò a fondo e riprese tutto tranquillo “dette anche maledizioni bastarde!”. Li squadrò tutti uno a uno e continuò “abbiamo qui, per mostrarvi gli effetti di queste maledizioni, tre MangiaMerd...MangiaMorte. I genitori di: Malfoy Tiger e Goyle.” Mentre diceva i nomi indicò le figure incappucciate dietro di lui.
“La prima maledizione si chiama...IMPOTENTUS!!! Causa....causa...CAUSA...” “Impotenza?” chiese Ron, “Si causano...IMPOTENZA!!!”. Mentre esclamava l’ultima parola levò le mani al cielo. “Ora vedremo gli effetti sul padre di Goyle...prima però bisogna renderla più visibile...” Harry levò la bacchetta in aria ed esclamò “RETTOSEMPRE”, un raggio di luce andò verso l’uomo e qual cosa in mezzo alle gambe si mosse, “Sembra un bastone” disse Luna “Waw, me lo devo ricordare questo, vero Ginny???” esclamò Dean Thomas. “Ok” continuò Harry “Ora gli effetti saranno ben visibili”, agitò la bacchetta ed esclamò “IMPOTENTUS!!!” una sottile linea di luce blu colpì il Mangiamorte, e il suo coso si afflosciò. “Come potete vedere adesso è anche affetto da mutismo e depressione, perciò farà ogni cosa che gli dirò. Ehi, scemo...pulisciti il naso!”. L’uomo si mise le dita nel naso e prese a scaccolarsi. “Va bene così” disse Harry “L’unico modo per bloccare questa maledizione è la controfattura...VIAGRA AIOSA!!!” I pantaloni dell’uomo si spaccarono, ne uscì la banana che percorse tutta la stanza, colpì Neville in fronte(che rimase tramortito per un paio d’ore) e infine sfondò il muro. “DIFFINDO!” Esclamò Harry...

Per chi non lo sapesse Diffindo è l’incantesimo di taglio...CHE MALE!!!

Harry si rivolse verso il padre di Tiger e continuò come se niente fosse accaduto “La seconda maledizione che impareremo oggi, è l’equivalente di crucio, solo che è mille volte più doloroso, è ricavata dall’incantesimo d’appello ed è questa: ACCIO TESTICOLO!!!” l’uomo iniziò a strillare e a contorcersi. Harry si rivolse verso il padre di Malfoy e disse “E ora l’equivalente di Avada Kedavra...INCULATUS!!!”
Di colpo Draco rimase orfano.

“Benissimo, se si usa una di queste maledizioni state sicuri che pomicerete....” si levò un mormorio confuso, “con un dissennatore” concluse Harry. “Ora disponetevi a coppie di due, un maschio e una femmina, io sto qui a guardare, non ho problemi...

*

All’uscita dalla riunione Harry era l’unico tranquillo e rilassato. I ragazzi erano stati decimati e la maggiorparte delle ragazze stavano ancora ansimando(per via della controfattura). Mr. Potter(che effetto strano) stava tornando al suo dormitorio, quando vide Cho. Il suo intestino fece 93253476453765454565,3(il 3 è periodico) salti mortali all’indietro, il fegato e la milza fecero un torneo di motocross, l’intestino fece il trapezista e i polmoni i giocolieri con le torce infuocate(forse ho un po’ esagerato...).Harry non amava più Cho, anche se non gli sarebbe dispiaciuto fare una partita a carte con lei(Scopa). Harry aveva bisogno di una ragazza e non poteva usare neanche Hermione perché sta sempre lavorando e poi prende troppo!

Vero Hermione? Cosa? L’ultima volta ho dovuto sborsare 100 € per svegliare il protagonista, ma chiedimi soldi un’altra volta e ti cancello dal libro!!!

Ma tornando a noi...Ah si, Harry provava ancora un particolare interesse per Cho.
La ragazza gli si avvicinò e tra le lacrime disse “Harry, per l’ultima volta, potrei sapere che cosa ha detto Cedric prima di morire? Mi ha nominato?” “Beh ecco lui....lui....mi ha detto: senti Harry, questa è la foto di Cho la mia ragazza, fattela da parte mia! Ahc..., poi è morto!” “Davvero ti ha detto questo?” “Si” “Quindi siamo obbligati?” “Io lo faccio solo in onore della nostra amicizia e non per altro”

Vedete che nobile Harry, pronto a sacrificarsi per mantenere una promessa fatta ad una amico...Sigh sono commosso...Ho una commozione cerebrale!!!

Ma mentre finivano il discorso e le loro labbra si stavano per toccare...un grido li fece girare DI SOPRASSALTO(ancora?). Era Max che correva portandosi dietro Malfoy per una gamba. Il povero orfanello(Eh eh eh!) oltre a essere parecchio contrariato, aveva una spada infilata nella pancia. “C’è l’ho fatta!!! Ho scoperto il modo per far resuscitare Cedric!”. Di colpo Cho fece un enorme sorriso e disse “Davvero???”, Harry esclamò la stessa parola, ma con un tono meno eccitato. “Vedete Malfoy?” continuò Max “L’ho ucciso, ma adesso è di nuovo vivo”. Di colpo il sorriso scomparve dalla faccia di Max, che si fece più dubbioso e disse “Il problema è che funziona solo quando uno è morto da meno di dieci minuti, potrei estenderlo a mezz’ora, ma Cedric è morto da più di u annno...rimarrebbero le ferite aperte...” “Ma potrebbe comunicare o scop...”, a quel punto Max la interruppe “Si certo potrebbe sia pulire il pavimento che parlare, si basta che prendiamo il suo cadavere, diventerebbe un po’  in stile Resident Evil, problemi?” “No” “Allora è ok”.

Harry stava camminando per un corridoio, si trovò davanti a Cho. Lei urlava "Ah non mi hai neanche pagato! Cedric mi pagava tantissimi soldi" e mentre diceva queste parole buttava euro da tutte le parti. Dietro di lui arrivò Hermione che disse "Ha ragione Harry, noi ci vogliamo pagate!!!" "Ma io non ho soldi!" "Allora che ne diresti del tuo uccello?"
10 MIN. DI SILENZIO IMBARAZZATO POI
"Nooooooooooo Edvige non l’avrete mai!!!". Di colpo il posto si sciolse come fosse cera e lui si ritrovò per un altro corridoio. Correva, correva e correva, d’improvviso si ritrovò di fronte ad una porta nera. Esitò un attimo, poi l’aprì. Entrò in una stanza circolare, poi in una triangolare, quadrata, pentagonale, esagonale, ottagonale, ecc... Dopo un centinaio di stanze, si ritrovò nella stanza dove era morto il suo padrino. Andava verso l’arcata, sentiva dei sussurri, gemiti. Che sirius lo stesse chiamando? Ormai poteva toccare i veli. Li spostò con decisione e... "BRUTTO DEFICIENTE NON VEDI CHE STO LAVORANDO!?!?!?". Era Ludo Bagman, con la sua segretaria, una pu....una pu....una PU...trella! Come si può immaginare stavano suonando la tromba, così Harry si allontanò e andò dall’altra parte. Riaprì il velo e scorse....Sirius. Il suo padrino stava giocando a "Strip Poker" con un dissennatore. "Ah ah ah, via il mantello!" "Il mantello nooooOOOOOOO". Non si erano accorti della sua presenza, così Harry disse "Sirius?" "Harry, vai via! Non vedi che sono impegnato!".
BUM! Bum, Bum, Bum!
Harry si svegliò(indovinate in che modo?), era sudato, ma soprattutto era incazzato con Max per aver buttato una granata a grappolo nel dormitorio.

Avete PRESENTE il film Resident Evil???C’è l’avete un po’ FUTURO POSTERIORE? Non me ne frega niente!!! Questo era solo per introdurvi a quello che accadde il giorno dopo...

Harry, Ron e Hermione, erano scesi a fare colazione quando....Si ritrovarono davanti una folla di gente, al centro della quale si trovava Max con un cadavere in decomposizione. Ad un certo punto il morto parlò "Ciao a tutti, è tanto tempo che non ci vediamo eh?". Era il cadavere di Cedric. La parte della faccia vicino al mento era in piena decomposizione, per non parlare del braccio destro dal quale uscivano dei vermi. La gamba destra era quasi tutta ridotta a scheletro con dei frammenti di muscolo. Cho era dietro di Harry, corse incontro a Cedric e lo baciò. "Brutta mossa" fu il commento generale, infatti lei si ritirò subito, con una faccia meno che contenta. Il resto dei giorni passarono normalmente, dopo un mesetto ci si abituò anche ad avere un mezzo scheletro che ti passeggia per la scuola. Un bel giorno Harry stava camminando per un corridoio, quando si ritrovò davanti al cadavere di Ginny Wesley e di Dean Thomas. Erano nudi e sopra le loro teste regnava una parola scritta col sangue: RACHE. Di colpo la zona si affollò e dopo poco arrivarono anche Sherlock, Poirot e Cicciolina(Jessica aveva un impegno ed era stata rimpiazzata). Tutti si chedevano che chosa fosse successo e che significasse quella scritta. Di colpo Dean alzò la testa e disse(ma non era morto?) "è stato...è stato...Stavamo CENSURED quando siamo morti". "In: omicidio sull’orient express, che io ho brillantemente risolto, erano stati tutti." Disse poirot. "ma si da il caso che viene male che l’intera scuola li abbia accoltellati nel sonno" "Ma in tredici piccoli indiani..." "erano dieci" "ah si giusto, in dieci piccoli indiani..." "Tu non c’eri" "Ma è stato scritto da Agata Cristie!" "E che c’entra?" "Che ha scritto anche i miei racconti" "Ma siccome c’è scritto RACHE come nel mio primo racconto credo di saperne di più io!!!". Holmes era parecchio indignato, come poteva essere che un simile ottuso fosse ai suoi livelli? E poi Conan Doile(Quello che scrisse le avventure di Holmes) aveva pubblicato prima, quindi lui era il numero uno! "Se aveste letto: Uno studio in rosso, sapreste che RACHE è stato scritto per depistarci e che significa: Vendemmia!!!" "Veramente nel libro c’è scritto vendetta" lo corresse Ron. "Stupido ragazzo, per avermi interrotto ora andrai a rompere a Scotland Yard...Volevo dire che significa vendetta".

Un anno di melma

Capitolo 11
Il torneo tre M...

Un bel giorno...accadde che...mentre i tre amici facevano colazione, apparve alla finestra una belliiiiiissima civetta bianca, con delle piume belliiiiiiissime, delle ali biaaanche ma di un bianco che fa invidia all’omino biaaaanco!!! 

Ma come ca*BIP*o sto scrivendo??? 

Allora ...un giorno a questa cazzo di finestra apparve sto schifo di civetta merdosa, che consegnò ‘sta minkia di giornale a quella putrella di Hermione!!! /Oh mi sono ripreso!!!/ La ragazza aprì il giornale, diede uno sguardo alla prima riga e lo gettò sul tavolo inorridita. Harry e Ron si avvicinarono e lessero:
Pirla chi legge!
Ron guardò Harry, che di colpo, con un’espressione da ebete, si alzò e disse “Abdulla-kakka! Io sono bello!” e corse via. “Ma quante volte l’ha letto?” chiese Hermione, “mah una cinquantina, poco più” “E tu?” “Anche io” “E perché tu non sei diventato scemo?” “Perché lo sono già!” “Ah allora...”
Così successe che il povero scrittore di questa storia rubò al protagonista 200 € per una doppia passata che lo facesse tornare normale. La sera Ron si era vestito tutto fighetto perché doveva incontrarsi con una bonazzona di corvonero, che si chiamava Elisa(Alla quale Ron dedicò la sua canzone: Per Elisa). Hermione era infuriata perché i clienti scarseggiavano, Harry aveva un umore simile per la questione Cho-Cedric. Il fatto di avere Ron tutto eccitato che saltellava da una parte all’altra con un sorriso  a 999milioni di miliardi di denti, non era per niente piacevole, così quando disse per la ventitreesima volta “Stasera si tromba!”, Hermione si alzò, levò la bacchetta ed esclamò “IMPOTENTUS!!!”. “Nuuuuuuu” fu la reazione di Ron. Il pacco(per i minorenni: Postale) diminuì di colpo e lui più infuriato che mai disse “Perchè lo hai fatto?!?!?!? Non mi ricordo la controfattura! Gneeeee” e corse via piangendo.
La situazione Cedric non migliorò, anzi, più passava il tempo più si decomponeva in fretta. Il braccio e buona parte della spalla ormai erano totalmente putrefatti, la gamba destra era sempre più difficile da muovere e anche la sinistra stava iniziando a decomporsi. La faccia era quasi tutta salva, apparte il mento, ma Max stava riuscendo a farla decomporre più lentamente.
Silente un giorno in piena pazzia dichiarò che avrebbe organizzato un torneo interno alla scuola chiamato: “Torneo tre Minkie”. Questo torneo sarebbe stato inaugurato dal “Ballo della Ceppa” che si sarebbe svolto di li a poco.
Passò il tempo, arrivò il giorno tanto desiderato da tutti, il giorno del ballo. Ron era con una Tassorosso. Dal giorno dell’impotentus aveva sempre evitato Elisa, anche se poi Harry per pietà l’aveva fatto tornare normale. Hermione cambiava cavaliere in continuazione. Silente aveva scagliato un’incantesimo sulle bare di Ginny e Dean per farle ballare(non era il massimo, mah). Harry se ne stava seduto in un angolo con gli altri membri del MVFCCC (Mi Voglio Fare Cho Chang Club). Questi ultimi avevano delle facce tristi e sconsolate, e il loro unico divertimento era scagliare pietre(con una fionda) contro Cedric, che ogni volta perdeva un osso. Ad un certo punto al gruppo si unì Draco. “Ma tu non eri insieme a Pansy Parkinson?” disse Harry “L’ho mollata” “Perché?” “L’altro giorno Max mi stava torturando, come sempre, poi lei si è messa a difendermi” “E allora?” “E allora?!?!? Le amiche le hanno fatto evanescere i vestiti e Max è fuggito” “Ma sembra carina” “Sembra......Sembra, è la parola giusta, si! Bler”

P.S. BUHAHAHAHAHAHA!!! Ieri ho finito di scrivere il capitolo n. 24, cioè l'ultimo, mi dispiace non farveli avere subito, ma li avrete un po' alla volta. In più mi piacerebbe se vi disturbasse a scrivere recensioni! Più salgono in fretta le recensioni prima pubblico! Prrrrrrrrrrrr ^__^ Così imparate. No, dai davvero, non vi costa niente! A presto ciaus! Leggete i fantastici 9 appena lo pubblico!

Un anno di melma

Capitolo 12
Chiarimenti

Prima di continuare, mi sembra obbligatorio rendervi delle spiegazioni!!!
Alcuni si chiederanno: Perché Voldemort è diventato cattivo? Perché Ginny e Hermione sono diventate due Tro...te? Perché Harry si riprende solo quando suona(la Tromba)? Perché Silente è impazzito di colpo? A tutte queste domande ora io darò risposta.

Perché Voldemort è cattivo? Ok Bisognerà iniziare da mooolto prima. Tom era un bambino, molto carino e simpatico. Era l’orgoglio dei suoi genitori che, quando seppero che lui era un mago divennero ancora più contenti. Tom aveva una grandissima passione per i serpenti. Un giorno uno di questi morse i genitori, che quando si ripresero lo cacciarono di casa, me non solo, lo rinchiusero in un canile (Paura dei cani Vedi capitolo 1). A scuola non aveva molti amici, infatti un giorno un gruppo di ragazzi gli mise nel cappuccino la pozione “RuttAllegro” e gli tapparono la bocca. Da quel giorno divenne “Tommino Scoreggino”(Paura del cappuccino Sempre capitolo 1). Già da qui si può notare come la sua rabbia inizi a montare. Un giorno stava andando dal suo più grande amico(Un basilisco), quando da dietro un angolo spuntò...MIRTILLA MALCONTENTA!!! Lo martoriò per diverse ore con chiacchiere insulse, infine quando il suo cervello aveva superato la pazzia ed era rientrato nel livello “Uccidila Strangolala o sparala, basta che la finisce” gli venne un’idea. In perfetto serpentese disse: “Sei ‘na bagassscia!” che significa “Aiutatemi!!!”. Dal bagno uscì il suo amico basiliscus che uccise Mirtilla. Da quel giorno diventò un cattivo. Iniziò a vestirsi di nero perché era un fanatico dell’imperatore Dart Fenner di “Star Wars”, di cui ha visto solo i primi due film.

Perché Ginny e Hermione sono così putt? Bene. Quinto anno, all’insaputa di Harry e Ron le due ragazze preparano la pozione polisucco per entrare a Serpeverde a vedere che cosa combinano i cattivi. Purtroppo accadde un incidente, sbagliarono un ingrediente, il quale fa cambiare totalmente l’effetto della pozione. Anzi che prendere dei capelli di Tiger e Goyle, presero dei peli della zona pubica. La pozione cambiò da Polisucco a Telosucco. Gli effetti sono abbastanza immaginabili, il problema è che si dimenticarono tutto rimanendo un po’ molto Putt.

Harry è così sbarellato perché cadde un po’ di Telosucco nel suo latte, proprio per questo per farlo riprendere deve pulire per terra. Ron invece è così sbarellato da sempre. Accadde che una volta quando aveva solo 2 mesi i suoi fratelli Fred e Gorge testarono su di lui “l’acqua Canna”(Non acqua panna!). Gli effetti furono devastanti, si notano sempre!!!

Invece Silente è diventato scemo all’improvviso perché...perchè...non so se dirvelo. Vediamo faccio alla Aldo, Giovanni e Giacomo...Ora tiro i dadi, se esce pari ve la racconto, se esce dispari no. 3 e 4, 6 che è pari...Cavolo ve lo devo raccontare. Successe che silente era nel suo studio, stava dormendo molto profondamente. Fanny proprio in quel periodo si era fatta un bellissimo nido, era un cono di carta con dentro tanta morbida erba che aveva trovato in uno zaino di uno studente. La cosa strana di quell’erba era che aveva 7 punte. Si da il caso che il nido fosse abbastanza in alto e del peso di circa una tonnellata(Aveva trovato altra erba in altri zaini). Fanny si sentiva parecchio fiacca, sapeva cosa sarebbe successo a momenti...

Silente stava volando sopra i tetti di New York, indossava un bellissimo abito blu con una gigantesca ‘S’ al centro(Si, si, so quello che pensate, sembra Superman). Faceva bellissime peripezie aeree, quando sentì una donna gridare, si tuffo in picchiata verso un palazzo in fiamme, il quale emanava uno strano odore, si sentiva più giovane...risentì un urlo “Silente!!!!”. Si svegliò di soprassalto(Che mode schifose), i quadri dei presidi della scuola lo stavano chiamando. Si girò, il nido di Fanny stava bruciando, con una forza che non possedeva si alzò corse verso il nido e gridò acquarium!!!! Poi si accorse che la sua bacchetta l’aveva presa Fanny la sera prima e l’aveva messa nel suo nido. A quel punto Silente cominciò a soffiare per spegnere il fuoco, ma dall’essremità più vicin(L’imboccatura). Dopo due soffiate per sbaglio apirò...Il giorno dopo la McGranitt quando entrò nel suo studio trovò i quadri rimpiazzati dai poster di Bob Marley....

Un anno di melma

Capitolo 13
Micron

Ok vi ho dato tutte le spiegazioni, quindi ora posso continuare a Narrare....

Come ben saprete, i dissennatori hanno una passione speciale per Harry. Erano tutti li riuniti che confabulavano, su cosa non si sa....forse un nuovo piano per annientare Harry??? Il ragazzo gli era sfuggito parecchie volte, quindi poteva essere che stessero parlando di lui....

*

Harry stava andando in giro col suo solito abito nero. Era contento di rivedere il sole dopo tanto tempo. Di colpo gli si parò davanti...(Immaginate cosa?)...un cane che gli offriva un cappuccino!!! Corse via all’impazzata fino a quando si ritrovò circondato da cani che offrivano e bevevano il cappuccino.... “Noooooooooo!!!”Gridò Harry, “Harry che c’è cosa ti è successo?” disse Ron “Cappuccino...” “Vuoi un cappuccino?” “NOOOO!!! Il cane...” “Vuoi che ti facciamo portare un cane dentro il cappuccino?” “Ahhhhh, Noooo. Ho fatto un sogno, ero lui, ero...VOLDEMORT!!!” e ricadde addormentato. Grazie a quel sogno dovette riprendere, con sua somma gioia, Occlumanzia con Piton.
Harry era parecchi impegnato, tra compiti, riunioni dell’ESS... e riunioni del MVFCCC. Un giorno, i membri di quest’ultimo gruppo si erano riuniti in una sala nascosta. C’erano tutti: Harry, Max, Draco, Smit e compagnia bella. Avevano inserito delle microspie di Cho e visto che non se ne accorgeva, dentro Cedric(Aveva perso il senso del dolore- era putrefatto pure quello). Stavano osservando tutto dal computer di Max. Cho aveva portato il suo “ragazzo” in una stanza, dicendogli che doveva fargli vedere una cosa. Quando entrarono Cho chiuse la porta e disse “Siediti comodo...”. Subito dopo che Cedric si fosse seduti la ragazza iniziò uno “Streap Tease”(Strip Tis, non so come si scrive!!!). Harry guardava affascinato lo schermo, come tutti del resto. Dopo poco Cho era totalmente nuda e si avvicinava a Cedric “Vediamo se almeno lui è rimasto uguale” disse Cho sbottonando i pantalono del suo ragazzo. “Ehi ma...” “Si lo so...è andato perduto mentre mi tiravano fuori dalla bara”. Sul viso di Cho scomparve il sorriso che regnava fono a un’attimo prima, “Almeno quello!” pensò la poverina. Cedric stava pensando di morire,  le cose che doveva dire a Cho le aveva dette.  In più la morte non gli dispiaceva più di tanto, se ne stava tranquillo......Cho stava iniziando a perdere interesse per Cedric, l’unica cosa che la premeva era di non averlo almeno potuto salutare prima di vederlo morire o l’amore che provava lui per lei.  In più ultimamente si stava dimostrando più strano, quasi come se volesse morire di nuovo.

“L’hai salvato vero?” “Tutto qui” “Ah meno male! Ne voglio una copia al più presto” “Ok”. Harry e Max stavano discutendo del video che avevano ottenuto con le microspie.

Un anno di melma

Capitolo 14
Eliminatorie 

Finalmente arrivò il giorno delle eliminatorie del torneo. Harry si sentiva pronto, si stava allenando con Ron con i vari incantesimi. “Inculatus!” “Ahhhhh, Siii” “Harry stai attento! Meno male che hai sbagliato e hai preso Hermione!”. Finalmente la sera tanto attesa era arrivata. Demente iniziò a parlare “Oggi iniziano le eliminatorie del torneo tre minkie. I primi tre in classi,fica, avranno l’onore, ma che dico, il privilegio di partecipare al torneo”. La sala era organizzata in diverse pedane, tipo duellanti. I professori stavano disponendo i partecipanti davanti alle rispettive pedane.  Harry avrebbe dovuto combattere contro Malfoy. Quando erano tutti nella rispettiva pedana con le bacchette in mano, Demente gridò “Si dia inizio alle danze!!!”

TANANANANà TANA TANA TA TANA NANà TATA TA NA.....

Un valzer echeggiò per la sala, e le rispettive coppie sulla pedana iniziarono a ballare. Harry sapeva di dover superare una prova difficile, ma non pensava di dover ballare con Malfoy. “Nooooo Noooo, non avete capito nulla, dovete combattere” gridò Demente. Tutti lo guardavano con occhi sgranati(Certo, gli occhi mica hanno il grano!). “Ok, ho capito, alloraa...Combattete”. Harry levò la bacchetta, era pronto... “VermInCulus”, Harry schivò la maledizione per un soffio e rispose “Ti appendo!”, Malfoy si protesse evocando il suo patronus da guerra: Ettore di “Troy”. Questo patronus non solo annientò l’attacco ma caricò Harry che si difese evocando il suo Super Difensore grazie al suo incantesimo di appello “Accio Man”

Action Man, il più grande degli eroi!!!

Davanti a Harry comparve Action Man, che disse “Non vi preoccupate, ci sono qua io, lo stenderò col mio pugno girevole, o con la gamba snodata, o con le palle rotanti..” non fece in tempo a elencare tutte le sue mosse che Ettore gli si scagliò addosso e i due iniziarono una dura lotta. Erano rimasti soli ormai, nessun patronus a difenderli, così Harry decise di scagliare il suo incantesimo, ma Malfoy fu più veloce. “Accio Testicolo” “Impotentus” “Colloportus” “Aragna Esumai” “T’incendio!” “Tuus Nonnas Baldraccas Est”. Era più uno scontro alla Matrix, solo che al posto dei proiettili venivano scagliati gli incantesimi. I due si lanciarono l’uno sull’altro, finendo a terra con le bacchette puntate sulle tempie dell’avversario. “Hai finito gli incantesimi”disse Draco “Anche tu” rispose Harry, si alzarono da terra rotolando in aria, Hermione passò la bacchetta a Harry che la puntò in mezzo ai pantaloni di Malfoy dicendo “Schiva questa......Ricchio Sempre!!!”. Le sfere di Malfoy presero fuoco e lui corse via strillando. Dopo quell’incidente il povero Draco non fu più lo stesso.

Un anno di melma

Capitolo 15
Il più bel ricordo di Harry 

Un giorno Harry era a lezione di occlumanzia, Piton fece l’incantesimo. “Legimerd, cioè, Legimens!” eslamò. Harry vedeva scorrere davanti a se vari ricordi: stava correndo mentre Dudley gli dava fuoco, ora invece volava(si era appena tirato una canna), adesso si tirava una se*a. “Che schifo!” fu il commento di Piton, infine si focalizzò il ricordo dello spogliarello di Cho.
“Siam tre piccoli porcellin, siamo tre, porchettin, mai nessuna ci si farà, trallallà lallà!” Silente stava camminando per un corridoio, era davanti ad un portone, lo aprì. Piton stava disteso sulla schiena sbavando, Harry fissava il vuoto con un sorriso ebete. “Che succede qui?” “Oh niente professor Silente!” “Allora perché stavi sbavando, Piton?” “Oh, niente, un ricordo di Potter di una bella cenetta” “Mi stai mentendo, non sbavavi in quella maniera da quando ti ho regalato le foto porno della Cooman!” “Non è niente Silente” “Voglio vedere anche io!!!”.
La McGranitt stava andando in bagno, quando sentì parecchie voci provenire da un punto imprecisato. Avanzò un pochettino e trovò una grandissima folla di gente davanti al sotterraneo di Piton. “Ehi che succede qui?” “Niente professoressa Meccan...è Harry che, oh, c’è Cho che...” disse Ron riuscendo a stento a parlare. La professoressa entrò e vide che Piton stava proiettando qual cosa. “Piton! Nessuno ti ha autorizzato a mostrare i pensieri del signorino Potter! Ora dammeli che faccio l’ingrandimento delle immagini e ci addobbiamo la scuola!”. “Ciao Harry!” disse una voce roca, mai sentita prima. Il ragazzo si girò e si trovò davanti a Cho Chang. “Cho? Come mai hai quella voce?” “Sono un po’ rauca, sai com’è, no?” “Ah, si, che c’è?” “Che io ti amo Harry, baciami” “Ma non eri con Cedric?” “Oh, si? Cioè volevo di re si che stavo con Ceccid...ma...mi ha lasciato, per un altro!” “Per un altro?” “Si è un po’ gay, ma che ti frega? Adesso baciami!” “Se ci tieni tanto!”. Harry si avvicinò alla ragazza, le loro bocche si stavano per toccare quando... “Hai, Harry? Che ci fai con quella me? No, aspetta, di me c’è n’è una sola!”. Il ragazzo si voltò di scatto, davanti a lui si trovava Cho, mano nella mano con Cedric. “No, aspettate, perché di te ce ne sono due? Perché lei è rauca?” “Perché lei è un impostora!” disse la prima ragazza. “Io impostora? Non è vero! Diglielo anche tu Cedricchino Picciollino!” “Io sono Cedric Diggory!” “E io sono Harry Potter! Però che c’entra?”. Di colpo la Cho rauca si tolse la faccia, mostrando il suo vero aspetto, “Io sono un dissennatore e mi sono innamorato di te Harry, baciami!” “Manco per le balle! Accio Man”.
Action Man, il più grande degli eroi!!!
Il protettore comparì davanti a Harry e sconfisse il dissennatore

Un anno di melma

Scusateeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!! Mi dispiace, ma dovevo pubblicare, invece è successo tutto quello “scandalo” su Draco/Ginny e altre cose che mi stanno accadendo, tipo:
 

1. Mi si sta imballando il PC sempre di più
2. Devo ripassare Latino(Che palle)
3. Ci dovrei provare con una ragazza di classe mia, ma c’è il solito 18enne rompipalle che tiene il campo occupato. Ora io dico, sei grande e grosso, deciditi, o ci provi, o te ne vai, dietro di me c’è una fila di più di 57Km. Non dico la fretta, ma ci sei più di un mese e mezzo cavolo! Appena torno in classe gliela faccio vedere io!
    

Comunque, quanti giorni sono che non pubblico?
“Sette giorni!”
Ah, grazie Samara! Eccovi la storia e scusate ancora, spero non accadano più cose simili(Che bello l’accanimento su Draco/Ginny!).

Capitolo 16
L’ungaro Spinellato

Finalmente era arrivato il giorno della prima prova. Erano li disposti, Harry, Cedric e Neville(Neville che ha passato tutti i turni?). Erano rinchiusi in un tendone che aspettavano di essere chiamati. Gli si avvicinò la McGranit “La prima prova è la sfida contro l’ignoto, quindi dovrete rubare l’uovo al drago. Avete un ora di tempo, non lasciatevi ingannare!” detto questo la professoressa se ne andò. “Si presenti in pedana Neville Paciok”. Neville era teso stringeva la bacchetta, avanzò e uscì dal tendone. Un ora circa dopo si sentì “Cedric Diggory, puoi entrare! Non sprecare tempo inutilmente!”. Anche Cedric scomparve, Harry era teso come una corda di contrabbasso  suonata da un pianista sull’oceano sbronzo. Venne chiamato, uscì dal tendone e si trovò di fronte ad uno spettacolo particolare. Un gigantesco drago stava seduto per terra, era in tutto e per tutti rassomigliante ad un ungano spinato, tranne per la coda. Aveva una enorme coda biforcuta, al centro della quale spuntava uno spinello straordinariamente grande. Poco più in basso dei commissari stavano tentando di portare via Cedric che cantava a squarciagola “No, woman no cry!” con una maglietta dove c’era scritto “Libertè, egaliteè, Legalizè” .  Infine Harry le vide, le uova del drago. Il ragazzo sapeva cosa fare, prese a correre verso le uova, era vicinissimo, ma a quel punto il drago disse “Ehi, te ne vai di già, non fai neanche un tiro? Dai amico, ho la collezione completa dei CD di Bob Marley!”. Harry era seriamente indeciso, non si poteva rifiutare una simile offerta.
Harry era felice come una pasqua, ogni tanto il drago gli faceva fare una tirata. Di colpo il suo sguardo si focalizzò su quello di Ron che stava indicando un gigantesco orologio. I numeri stavano andando alla rovescia. 15, 14, 13, 12. Che significavano? Una folata di vento spazzò via la nube di fumo. Un momento di lucidità. Smise di cantare, lui era li per le uova, Si alzò di scatto raccolse tutti i CD e i poster, poi prese le uova e iniziò a correre verso l’arrivo. 6, 5, BUM. Il drago aveva appena cercato di centrarlo con la parte accesa dello spinello. 4, BUM, BUM, il traguardo era sempre più vicino mancava poco. 3, 2, 1. Schivò un altro paio di spinellate, era davanti a traguardo. 0.5, BUM, 0.25, BUM, 0.125, BUM, 0.03125, BUM.
Gooooooal! Harry aveva tagliato  il traguardo. Il pubblico esplose, non per la felicità ma perché centrati in pieno da un missile terra-aria. Ci misero un po’ a schiantare il drago, infine silente disse “Ok, stasera frittata per tutti”.

Harry era nei bagni delle femmine. Si avvicinò ai rubinetti che si aprirono lasciando spazio ad un passaggio segreto. Scese, ora era in un corridoio stretto, per terra stava un uomo che conosceva “Chi sono? Chi sei tu?” diceva. Andò più avanti. Ora si trovava in uno strano corridoio con teste di serpente. Era nella camera dei segreti. Al centro era distesa Ginny, sopra di lui stava Tom Riddle. Stavano suonando la tromba(t-rombando). Il ragazzo si voltò dicendo “fatti i ca**i tuoi!”

Harry si svegliò di soprassalto(strano!). Aveva fatto un sogno stranissimo. Sapeva che doveva fare qual cosa. Gli veniva in mente una pozione. Guardò verso la finestra, poi verso l’alto e infine ricadde profondamente addormentato. Si svegliò di soprassalto, davanti a lui c’era Ron che gridava “Tu non sei reale!”(Citazione di: Jhon Nash in A Beautifull Mind). Si svegliò e si trovò davanti Hulk “Betty!” “Io non sono Betty” “Bafantuculo”. Infine si svegliò definitivamente. “Che sogno di merda!” disse Ron. Ron si alzò, poi si sedette, infine si rialzò. “Ma che cazzo sta succedendo?” chiese il rosso “E non chiamarmi rosso, che mi fa incazzare!”. Oh scusa “Così va meglio”.
Se vi state chiedendo che sta succedendo è che mi sono appena tirato una canna! Perciò sono un po’ fuso! “Ma non dovrebbe finire il capitolo?” chiese Ron “Si è vero” fece eco Harry.

FINE DEL CAPITOLO

Così siete contenti!

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Capitolo 17
Sfiga!

Non per essere superstizioso, ma questo capitolo lo salto, ci vediamo al prossimo! Ciau!

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 Ahahaha!!! Lo so, sono un bastardo quando mi ci metto, alcuni di voi ci sono rimasti male, scusate, ma era troppo divertente e non potevo evitarlo!!! Poi... mi sa che dal prossimo capitolo inizio a rispondere alle recensioni. Ah, quasi dimenticavo... qualcuno mi ha chiesto se ci sarà un seguito... si, ci sarà un seguito, per il momento vi dico solo che si intitolerà “Harry Potter e il Criceto Mezzosangue” e che forse s’intreccerà ancora con “I fantastici 9”. Poi non vi voglio anticipare altro, anche perché magari cambio qualcosa... Vabbè ecco a voi la storia: 

Capitolo 18
La vendetta di Voldy!

Allora, successe che un giorno, Harry stava risalendo nel dormitorio. Trovò la porta chiusa a chiave(Perché c’è la porta con la serratura? Boh!). Da dentro venivano dei suoni strani. Le voci sembravano quelle di Ron e di Elisa
“Ah, oh, uh...” “Dai Ron!” “Di più” “Un po’ più in giù?” “Si così va meglio, ah, si! Ancora” “Ok, di più?” “No grazie, va bene così”. Ron stava rinchiuso con Elisa che gli stava fasciando la gamba “Secondo me ci vuole un altro po’ di garza” “Ah, ah” “Logico che ti faccia male! Come te lo sei fatto?” “Te l’ho detto, sono stato accerchiato dai seicentonovatatrè Serpeverde che mi puntavano le bacchette contro. Naturalmente con i miei super-riflessi, ho schivato i primi e con quello che ho imparato a Karate li ho stesi tutti in un colpo” “Strano, quando ti ho visto non c’era nessuno” “Perché sono tutti fuggiti” “Si, non ho capito perché tua sorella mi ha detto che hai starnutito e sei caduto dalle scale” “Perché tira troppo!” “Si infatti sarà così” “Aspetta, ma mia sorella non era morta?” “Infatti! Che sta succedendo?” “Secondo me è lo scrittore che è un po’ rinco” di colpo un fulmine centrò Ron che perse l’uso della parola per una settimana!
A cena tutti si guardavano sottecchi, sapevano che stava per succedere qual cosa. D’improvviso la porta si aprì, lasciando entrare un uomo coperto da un lungo mantello nero “Salve a tutti. Io sono Lord Voldemort! Sono qui perché voglio diventare preside di questa scuola, io ti sfido Album!” “Allora fatti avanti” disse il preside estraendo una spada. “No, faremo come ai vecchi tempi” replicò Voldemort mentre prendeva qual cosa da sotto il mantello...
La tensione era alle stelle, tutti guardavano la scena concetratissimi. Silente era in difficoltà, era dura da reggere. Un combattimento allo stremo delle forze. Era in netto svantaggio, non avrebbe retto ancora per molto. Infatti poco dopo...“Si! Ho vinto!” esclamò Tom trionfante. Demente era ancora con le biglie in mano, aveva perso la scuola, ma cosa più importante: il titolo di “Reginetta delle Biglie”.
“Essendo il nuovo preside di questa scuola, ordino che mi venga portata la terza cassetta di ‘Star Wars’, io e il mio amico Sauron siamo proprio curiosi di sapere come finisce!”.
I giorni seguenti non furono dei più allegri per Harry. Veniva assalito di continuo. Intanto Voldemort aspettava ancora la cassetta che sarebbe arrivata dopo vari mesi dal Giappone.  Harry era sempre teso e aspettava l’arrivo della seconda prova.
Nei corridoi si scatenavano spesso delle guerre clandestine, ognuno combatteva per se. In più Malfoy stava sempre dando meno fastidio. Specialmente da quando non possedeva più i testicoli, perché bruciati da Harry durante le selezioni del torneo. Le indagini sulle strane morti nei corridoi non portavano a quasi niente di buono, così Hogwarts era diventata un gran casino dove ognuno pensa per se. Silente era stato sfrattato. Cedric era sempre più simile a uno zombie che ad altro. Cho era sempre meno contenta. Ron si era rimesso con Elisa e Hermione era sempre più baldracca. Oltre al fatto che Ginny e il ragazzo erano sempre più morti. Si sentiva nell’aria il profumo del cambiamento, oltre a quello delle scoregge di Goyle.

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Capitolo 19
Tritoni e Sirene

Superman! Superman! Superman!
No, non sono scemo, sto solo cantando la canzone degli...Holy Ghost mi sembra!
Ok, ok, lo so che volete sapere come continua la storia.
Harry Potter era un ragazzino con gli occhiali, bla, bla, bla! L’ho già detto che si alzò di soprassalto? Comunque...quella mattina Harry si svegliò di soprassalto! Era molto teso. Quel giorno doveva sostenere la seconda prova. Si vestì in fretta e scese a fare colazione. Voldemort stava appendendo degli striscioni con scritto, “Tanti Auguri Harry Potter”. Quest’ultimo chiese “Perché è scritto tutto con le iniziali maiuscole? Che signi-fica TAHP? È una frase in codice? Secondo come combino le parole esce fuori dsgfeuwgfew, che in egiziano non significa nulla!” A quel punto, il povero scrittore della storia, fu costretto a tirare un mattone(che non è un matto grande) in testa al protagonista. Dopo colazione si prepararono tutti. Si disposero a cerchio intorno ai tre gareggianti e quelli del lato di sinistra dissero “Fuoco a volontà!”. Così dicendo il plotone di esecuzione si sballò fino alla morte. Infine Harry, Cedric e Neville uscirono fuori, dove li aspettava il preside con il resto della giuria. “La vostra prova, sarà ardua ed estenuante. Rappresenta il coraggio e l’astuzia che sta in ognuno di voi. Non lasciatevi spaventare dalla difficoltà di questa prova, anche se mille, ma che dico duemila, ma no! Trenta persone vi diranno che è impossibile...Voi vincerete! Perché voi siete i trentatré trentini che entrarono a Trento, tutti e trentatré trotterellando! Detto questo...la vostra prova consiste....nel...ne...l...nel...CUCINARE I TRITONI!!! BUHAHAHAHAHA! Avete sette ore di tempo a partire da adesso!”

[...] Il tempo va, e passano le ore, e finalmente faremo l’amore! E se poi mi presenti la tua amica che più di te è un bel pezzo di fica![...]

Harry aveva prodotto il piatto più buono di tutti: Il tritone in salsa tonnata. Arrivò primo, secondo Neville e Cedric quinto, anche se i partecipanti erano solo tre. Harry purtroppo perse un po’ di punti perché dell’olio bollente lo colpì in faccia. Quando si girò vide Hermione e Ron. Lei era ancora ufficialmente con Krum, mentre Ron era stato rilasciato da Elisa. Era così romantico vederli insieme! Le loro bocche si stavano avvicinano quando si sentì un rumore di vetri rotti. Dalla finestra sfrecciò il ragazzo i Herm, con la spada sguainata e puntando verso i due. “Mortal Kombat” gridò. Ron si tolse la giacca e mettendosi nella posizione del Pinguino Delonghi. Krum sfrecciava a tutta velocità. 50m, 30m, 10m, 5m, 2m, 1m, 0.5m , 0.003m, 0.000000000000001m.
Krum inchiodò e Ron pure. Si guardarono negli occhi poi lo straniero disse “Ti sfido a duello”.

*

Buddy you're a boy make a big noise
Lance in pugno
Playin' in the street gonna be a big man some day
armatura strettissima
You got mud on yo' face
Cavallo sotto il cavallo(dei pantaloni, sennò significa che i cavalli si stanno accoppiando)
You big disgrace
Piedi nelle staffe
Kickin' your can all over the place
Tensione a mille
Singin'
Squillo di trombe
We will we will rock you
Si parte!
We will we will rock you

La lancia è puntata contro la faccia dell’avversario. Lo faccio per me, lo faccio per il mio orgoglio, lo faccio per lei. Insomma! Ma si può sapere per chi cazzo lo faccio?

Chi ha visto “Il destino di un cavaliere” saprà certamente che nel primo combattimento c’era “We Will Rock You” di sottofondo. By BigFut 

We will we will rock you
La punta della lancia di Krum era quasi sul viso di Ron. Scrak. Caddero tutti e due a terra.
Parità. Così si sfidarono a chi reggeva più bicchieri di “Filu e Ferru”(superalcolico sardo). Finì anche quello in parità, proprio come la gara di rutti. Infine se ne tornarono cantando “Quindici uomini e una bottiglia di Krum”. Ron e Krum si misero insieme, Hermione si fece Voldie e Harry morì impiccato.

Fine!

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Capitolo 20
La morte può attendere

Cosa? Perché state ancora leggendo? Volete una storia a lieto fine?  E io che ci posso fare? Certo, potrei anche fare che Ron e Krum si sono messi insieme solo perché erano sbronzi e che Hermione si era fatta il preside solo per farsi aumentare i voti...ma Harry? Si, potrebbe essere che non è veramente morto, ma che lo credevano morto e invece è vivo! Si, si potrebbe fare...in più ho ancora un paio di ideuzze non utilizzate. Va bene, ok, eccovi qua la storia.
“Non posso credere che Harry sia morto” “E io non riesco a credere che fino a cinque minuti fa il mio ex, si era messo con te” “Beh, Krum è un po’...”

DIN DON, DIN DON.

“Ah! Aiuto!” disse Ron, che con un incredibile sangue freddo balzò in braccio a Hermione. “Sicuramente è il postino!” “Come fai a saperlo?” “Il postino suona sempre due volte!” “Ah!”. Aprirono la porta del dormitorio. “Lei è il signor Ronaldo Wesley?” “Si perché?” “Il famoso calciatore?” “Naturalmente!” “Prima di tutto c’è una lettera per lei” disse porgendo la lettera a Ron “Poi, come potrà vedere dal mio volto sorridente” continuò indicando la sua faccia depressa “Sono un tifoso dell’Inter! Per questo motivo lei adesso morirà...” “Inculatus!”. Prima che il postino avesse il tempo di estrarre la pistola da tasca era stato freddato da Hermione. “Non glande, mitica!” “Grazie, grazie, ora apri la lettera. La aprirono e ne fuoriuscì un cellulare che subito cominciò a squillare “Pronto?” “Ciao Neo, sai con chi stai parlando?” “Scusi, io sono Ron chi è questo Neo?” “Ops, mi spiace ho sbagliato numero, arrivederci. Oltre al cellulare nella busta c’era una cartolina del paradiso dove erano raffigurati due angeli in fase di accoppiamento. “Ehi, ma questa è Ginny! Ron! Tua sorella ci ha mandato una cartolina! Girala”. Dietro c’era scritto:

Ciao Ron, sono Ginny...come va? Qui si muore dalla noia. Dicono che non è un posto per bambini, così gli abbiamo chiesto  se possiamo andare un po’ all’inferno, ma bisogna passare dal purgatorio...c’è una puzza tremenda, perciò siamo segregati qua. Se c’è la faccio passo un po’ al buddismo così mi reincarno! L’unica cosa un po’ spassosa qui è il sesso. Solo che c’è il mio ragazzo che ne ha poco! Che tristezza! Sapete che fine ha fatto Harry? Stava venendo qui poi è risceso! Oh, una nave clandestina! Ora provo a emigrare!
Vivamente tua Ginny Wesley

“Evviva!” “No, è morta!” “No, evviva nel senso che bello!” “Ah, potevi dirlo prima!” “Quindi Harry che fine ha fatto?”.

Tonks, tonks.

“Ma come cavolo bussano?” “Perché so già chi è? Avanti!”. La porta si aprì ed entrò una ragazza con la faccia piuttosto sballata che disse “Ciao ragazzi! Sono Sniffadora Tont, o Tranks o forse era Tonk? Mi riconoscete?” “Ehi, ma quello li dietro è Harry!” “Ciao Ron, Hermione!”. Ci-fù(non è uno stile di lotta orientale, è solo ‘ci fu’) la solita rimpatriata tra vecchi amici eccetera, eccetera! In seguito resuscitò pure Ginny, disse che aveva corrotto un certo Karonte con dei favori sessuali. La scuola stava diventando sempre più incasinata. Così decisero di organizzare una rivolta. Misero a soqquadro tutto, legarono presidi, insegnanti e Serpeverde. Ghigliottinarono l’arnese di tutti i maschi di Serpe e glielo misero a rogo. Dopo diversi giorni di assedio grazie ad un gruppo di mangiamorte Voldemort riprese il potere e appena tornato dall’isola di Sant’Elena in esilio si riplocamò imperatore assoluto. Così mise ordine all’interno della scuola a suon di Avada Kedavrate e cazzottoni a bocca. Nessuno osava opporsi al suo potere, nessuno tranne i tre dell’Ave Maria. Erano Harry, Ron e Hermione. Un giorno camminavano nei corridoi armati fino alle gengive pronti a prendere il potere del preside, quando...

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Capitolo 21
Il mio nome è Bond...

SKRAAK! SBRATTAQUISH! UGUTRAKATUTASH! UDGGDFGFERBWWIGNIK!
Le finestre scoppiarono e i tre ragazzi vennero accerchiati da 74834657646556345634 dissennatori(tutti in un unico corridoio?). Per loro era finita, quando...
SKRAAK! SBRATTAQUISH! UGUTRAKATUTASH! UDGGDFGFERBWWIGNIK!
Le ultime finestre intere si spaccarono, e da quelle, fuoriuscirono 74834657646556345634,001 SWAT. Questi ultimi uccisero i dissennatori, salvando i tre ragazzi. “Innanzitutto, grazie” disse Hermione “Ma cosa ci fate voi qui?”. Quelli risposero puntando il dito in un punto impreciso tra la folla, dove stava passando una persona dal viso familiare. “Ehi ma quella è Luna!” esclamò Ron “Sei tu che comandi tutti questi SWAT?” “Si” rispose lei con la solita aria stralunata “Sono stata io a mandarveli” “Ma allora tu chi sei?”. La faccia della ragazza cambiò improvvisamente, si fece seria e come nei giornalini di Diabolik si tolse la maschera mostrando la sua vera faccia. “Il mio nome è Bond, Luna Bond”. Detto questo, per tutto il corridoio echeggiò la colonna sonora dei film dell’agente 007. Nel frattempo Luna spiegò ai ragazzi la sua vera storia “Io sono una delle tante figlie dell’agente James Bond. Come potrete vedere nei film si faceva venti donne al secondo, quindi non è difficile capire come mai abbia così tante figlie. Sono stata chiamata nei servizi segreti, e dopo aver fatto secchi due ragazzini di Spy Kids mi hanno inviato qui per controllare le cose, mi sembrava ci fosse bisogno di aiuto, per questo ho chiamato i rinforzi”

*

Nel frattempio, dall’altra parte della scuola...
Il clone gemello parallelepipedale di Harry Potter camminava per un corridoio

Tornando a noi, il CGP di Harry(che da adesso in poi chiamerò semplicemente Harry) stava camminando per un corridoio. Di colpo si trovò davanti ad un Malfoy molto diverso dal solito. “Pace e bene fratello, il signore ha voluto che ci incontrassimo prima del addio finale”. Harry rimase a bocca aperta, stava guardando il suo peggiore nemico, ora vestito da prete. “Sono stato accettato nel coro delle voci bianche e tutto grazie a te! Sai, accettano solo i castrati, ti voglio bene!”. Detto questo Malfoy abbracciò Harry, che rimase immobile più traumatizzato che mai. “Grazie, non so come sdebitarmi con te. E pensare che per tutti questi anni ti ho sempre fatto i dispetti. Ma adesso ho imboccato la via del signore e canterò per diffondere il suo volere. Mi mancherai li, addio! Se c’è la faccio uno di questi giorni torno a trovarti. Tiger, Goyle, muoviamoci!”. Detto questo s’incamminò seguito dai suoi fedeli compagni vestiti da suore. Harry rimase a guardarli finché non se ne andarono, poi rimase mezz’ora ad osservare il vuoto, infine riprese l’uso della parola.

 Cho e Cedric, un amore impossibile. Lui sapeva qual’era il suo posto, dove si trovava bene, sarebbe voluto tornare li, era solo preoccupato per la sua piccola Cho, che fine avrebbe fatto dopo? Lei non era più tanto innamorata di Cedric, era moscio(in tutti i sensi! Quanto sono sadico!) e non aveva mai voglia di fare niente. Probabilmente era stato solo un innamoramento passeggero, come per altri prima di lui. Ora erano davanti alla classe di aritmanzia quando una strana musica degli Slipkont li distrasse.
BUM, BUM!

 Cos’erano stati quei colpi? Harry iniziò a correre, ad orecchio e croce, sembravano dei colpi di fucile. Finalmente era arrivato. Da una parte stava Cho che guardava il suo ragazzo per terra senza la gamba e con un bel buco nello stomaco(ma dimmi tu se gli doveva venire fame proprio in quel momento!). Dall’altra parte stava Mila Jovovich(Protagonista del film: Resident Evil) che teneva puntato il fucile contro il povero Cedric. “La tua semi-vita giunge al termine stupido zombie” disse Mila. “Non farlo!” “No Cho, ferma, ha ragione, è meglio morire che vivere una mezza vita. Harry?” “Si Cedric?” “Fatti Cho da parte mia” “Evvai!” “E adesso finiscimi!”.
BUM, BUM.

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Capitolo 22
È la fine?

Tock, tock.
“Chi è?” “Tua nonna!” “Oh, ciao nonna entra pure”. Harry, Ron, Hermione e Luna Bond entrarono nello studio di Voldemort. “Ehi, ma mia nonna l’ho uccisa quando ero piccolo!” “Infatti non siamo tua nonna, noi siamo: I FANTASTICI 4!!” “Ah, ecco perché!”. In quel momento anzi che parlare tutti insieme decisero di far andare avanti Hermione come loro portavoce. “Arrenditi!” “Mai” “Mortal Kombat!”. Mentre Hermione diceva questo, tutte le persone dietro di lei aprivano il fuoco con le mitragliette, crivellando Voldemort. “Ah, ah, ah! Non potete uccidermi, perche io sono Volde-Mort, quindi in teoria sono già mort e non mi potete mortare!” “Cazzo! Non ci voleva!”. “Hermione!” disse Harry “Lui è come Dracula, infilagli un paletto di frassino nel cu...”

“Avevo detto Cuore, non CUlo! Hermione! Potevi aspettare che finissi la frase prima di agire!” “Scusami Harry è che non ci ho pensato!”. Stavano correndo via quando a loro si unirono il CGP di Harry e Cho. I due Harry si fusero all’istante. Quando furono fuori dalla scuola trovarono Max che disse “Luna?” “Max?” “Bel travestimento!” “Lo so! Tu che ci fai qui?” “Controllo come vanno le cose”. “Qualcuno mi vuole spiegare che sta succedendo?” s’intromise Harry. “Beh, ecco” rispose Luna mentre Max si toglieva la maschera come aveva precedentemente fatto la ragazza “Io sono la figlia di James Bond, lui è il figlio di Ethan Hunt(che per chi non lo sapesse, me compreso, sarebbe il protagonista di Mission Impossible(Tom Cruise)). Ci siamo conosciuti in un lavoretto in Giappone anni fa”. Detto questo siccome stavo passando io(BigFut) tutti presero a baciarsi...

L’altro giorno ero per strada, due fidanzatini si prendevano per mano mentre camminavano, li fisso per un secondo e lui la prende e se la slinguazza a tutto andare! Così, a tradimento. Con un mio amico abbiamo notato che quando passo io le coppiette si sentono più motivate a pomiciare! Sarà che faccio questo effetto! 

...Harry con Cho, Max con Luna e Ron con Hermione(sono meglio del viagra!). Le varie coppiette si misero insieme, in più Ginny si mise con Tom(Merdoloson Riddle) da giovane. Voldemort passò al bene(dopo aver visto il terzo episodio di Star Wars, dove l’imperatore diventa buono!), così aprì un centro per povere persone traumatizzate da  cani e cappuccini, il centro si chiamava: “Centro per povere persone traumatizzate da  cani e cappuccini”. Silente dopo aver passato diverso tempo in varie comunità venne riportato normale dal siero anticanne, Hermione, Ginny e Harry bevvero un po’ di Anti-telosucco tornando normali anche loro. Ron rimase sempre un po’ rincoglionito. Malfoy divenne la voce migliore di tutto il coro, assieme a Tiger e Goyle, così divennero famosi e guadagnarono soldi a palate, che versarono agli orfanotrofi e ai bambini del terzo mondo. Gli strani omicidi vennero risolti da Sherlock e Poirot che diventarono amici, così Holmes mandò Watson vaffanculo(Il mastino che compieva gli assassini era il cagnolino di un certo Rubones Hagrid Baskerville, che venne espulso per furto).
Così finì tutto... O forse no?
C’è di certo che vi mancano ancora un capitolo!
BUHAHAHAHAHAHAHAHA!!!

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(Le ultime) Risposte 

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Gneeeeeee… Ragazzi, è arrivato il momento di separarci. L’ultimo capitolo è arrivato, ma non vi lascio soli tranquilli! Continuerò a martoriare le palle con le mie storie! Infatti, appena pubblicato questo capitolo pubblicherò la prima parte di un ‘opuscolo’ se così si può definire. Comunque è intitolato “Guida al magico mondo di HP” che contiene i principali sport, animali e incantesimi del mondo magico. Più che altro è per completare “Un Anno Di Melma” e continui, comunque lo pubblico per tenervi impegnati nell’attesa di “Harry Potter E il Criceto Mezzosangue”. Poi ricordo sempre che per ulteriori informazioni c’è sempre il forum.
Dopo tutto questo discorso passiamo alle risposte: 

Anakina: Ora è finita veramente(tono melodrammatico)! Mi spiace ma è finita!!! Ok, la smetto, tanto c’è il seguito, quindi niente paura! Spiderman ha una doppia personalità, Peter Parker e Spiderman, io invece tripla, Dino, BigFut e Viagroman. Comunque potresti fare comodo in qualche partita, quando hanno la palla gli avversari entri e… Comunque ciao e a presto! 

Eva: Lo so, è dura ragazzi… ma… Bugneeeeeeeeee(Ma come cazzo piango?) comunque continueremo a sentirci, nel continuo... Comunque si Ke Biro sono le nostre iniziali , quindi bene o male continueremo a sentirci pure li. Vabbè ora… Ciao! BUGNEEEEE!!! 

Glowen: Meno male che non mi hai dato 10+ sennò mi dovevo offendere perché paragonato ad un pollo(Parola di Francesco Amadori!). Comunque Addio!!!! Ok, la smetto, ciao!

Weber: Se non ci credete alla storia delle coppiette possiamo filmarlo! Comunque ho scoperto che funziona solo ad una certa distanza e da davanti, se ci provo da dietro(Questa frase fa paura) o troppo vicino non funziona! Comunque grazie e a prestulo! Ciaux

giudix: Grazie, grazie, Modestamente sono il più glande… forse ho sbagliato qual cosa scrivendo… a si, modestamente è maiuscolo! Comunque vacci piano con le O che mi deformi la pagina! E poi perché mi devi illudere con I Love You e poi mi dici che non è vero, già ero triste di mio, ora il doppio. BU-BUGNEEEEEEEEE!!!! Ciaux

Guazzo89: Per il latino stiamo iniziando a fondarlo sul forum sopra citato[Citato= Cita(Scimmia di Tartan) Eccitato], se vuoi unirti ai già presenti, c’è pure Ronnie, come si chiamerà il club? Club Dei duellanti del latino? Accorciamo: Club dei Latitanti… Si, così va meglio. Purtroppo nelle ff non si possono mettere i sondaggi, Erika non vuole(Sembra una di quelle frasi, m’è l’ha detto la mamma!). Vabbè mi stanno sul cazzo pure i promessi sposi, ci dovrebbero far leggere i libri dei comici di Zelig, che tanto so già a memoria tute le battute quindi avrei sempre 10! Ok, ciao!

RiTy90: Ti sei dimenticata il resto. Ecco a lei. Comunque io per TVB conoscevo Ti Vuole Babbo! Vabbuò, per le mail ti ho risposto, no? No? Non me ne ricordo! Ma mi sembra di si, vabbè, ragazzi il latino è un male universale e la cura è… il veleno nell’acqua dei prof! BUHAHAHAHAHA! Ok, ok, non bisogna per forza nell’acqua, i cibi esistono a questo! Alla prossima… Ciao!

Bri89: Bri sta per brilla(sinonimo di ubriaca)? No, dai scherzo! Invece non scherzo! Invece sto scherzando! No che non sto scherzando! Si! No! Si! No!
Lasciandomi perdere… Cosà, scendiamo alle minacce… 1) c’è il continuo. 2) Non vi ho mai detto la via in cui abito,  e non avete neanche mie foto, quindi come potete vedere non mi potete rintracciare. BULA BULA BULA! Per il tuo alter-ego… ego.. ma è latino! Pucci che schifo, buttalo via solo perché contiene ego, in più dovremmo dire a Erika di cambiare il nome del sito che non deve essere Egoio, visto che c’è sempre sto cazzo di ego!!! Comunque grazie e ciao!

Bellatrix_Black: Mi spiace ma non è nero! Al massimo è bianco! Comunque la struttura dovrebbe essere UADM- Harry Potter e il Criceto Mezzosangue – I fantastici 9(Che però è a se) – Harry Potter Deadly Alleance(Il titolo è provvisorio). Quindi dovrebbe essere una quadrilogia. Naturalmente da qui all’ultimo ne passerà di tempo, quindi ci potranno essere molti cambiamenti, comunque per ulteriori curiosità visitate e o domandate sul forum(Che palle ‘sto forum ND Tutti).
Poi qualcuno dovrebbe spiegarmi che mischia vuol dire ND. Non Definito? Nonno Demente? Nasone Deframmentato? Boh! Ciao!

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Capitolo 23
Festa abusiva nella palude di Shrek

Così, tutti quanti, felici e contenti sfrattarono Shrek e Co. per organizzarsi una festicciola(e il giorno dopo un orgetta!)!
La canzone è dedicata a Luna che li ha salvati, cantata in quest’ordine:
Max, Dissennatori e Malfoy(senza palle) con Tiger e Goyle. In quest’ordine per 3 volte e infine di nuovo Max

Max e co. stavano sul palco, mentre Harry con alcuni dissennatori e mangiamorte ballavano sotto le luci psichedeliche da discoteca. Silente con gli altri prof ballavano il limbo. Si divertirono tantissimo e vissero tutti:

felici e contenti!

Errori: 

HARRY: “No woman no gay… Ho sbagliato?

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MALFOY: “Accio testicolo!”
HARRY “Ahhhhhhhhh!!!”
REGISTA: “Complimenti! Sembrava quasi vero, complimentosi Harry… Harry? Malfoy, ma gliel’hai lanciato sul serio?”

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CIGOL, CIGOL
CODALISCIA: “Ehy, qualcuno ha dell’olio?”
VOLDEMORT: “No, Avada Kedavra!”
TUTTI: “BUHAHAHAHA!!!”

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HARRY: “Ciccetti voi mi dovete portare rispetto perché io sono…”
BOND: “Bond, James Bond!”
LUNA: “Si papy, adesso però torniamo a casa che non è che se il manicomio è chiuso devi venire qua a rompere!”
MAMMA NEVILLE: “Ehy tesoro guarda c’è il nostro amico Bond!”
BOND: “Bond, James Bond”
LUNA: “Pa?”
BOND: “Bond, James bo…”
HARRY: “Avada Kedavra!”
VOLDEMORT: “Sta minchia! M’hai fregato sul tempo! Ma lo sai che stai iniziando a diventarmi più simpatico?”

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HARRY: “Combatti vile canaglia!”
VOLDEMORT: “Voglio il gelato!”
HARRY: “…”
VOLDEMORT: “…”
HARRY: “…”
VOLDEMORT: “…”
HARRY: “…”
VOLDEMORT: “Adesso uno non si può più sentire Jackie Chan(Errori del film “the medallion”)”

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 Titoli di coda
(visto che non scorrono fateli scorrere voi!):

Direct By BigFut
Finanziatore BigFut
Sceneggiatore BigFut
Costumi di BigFut
Direttore alle luci BigFut
Direttore alla fotografia BigFut
Traduzioni di BigFut
Doppiatori: BigFut, BigFut, BigFut, BigFut, BigFut, BigFut, BigFut e BigFut
Ideatore BigFut 

Con la partecipazione speciale di BigFut

BigFut-Film & BigFut-Production

FINE

Infine volevo dedicare questa storia a i miei gruppi preferiti: I GemBoy ed Elio E Le Storie Tese , e al mio scrittore preferito Walter Moers. Tanto non lo sapranno mai che gli ho dedicato una storia!!!

Che tristezza!!!

Infine l’avrei voluta dedicare ad una ragazza, ma siccome non mi vuole e se lo sa come minimo mi sputa in faccia(e poi secondo la cavalleria la dovrei ammazzare a bastonate…), la dedicherò ad un certo BigFut!!!

Che doppia tristezza!!!

Ma no! Sono contento ciao, ci vediamo alla prossima e ricordate Pis-e-LLon (Peace and Love)

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Infine vorrei ricordarvi di nuovo(visto che alcuni se ne dimenticano) di recensire, di“Guida al magico mondo di HP” e del forum. Poi qua metterò un collegamento ipertestuale al seguito(Harry Potter e il Criceto Mezzo Sangue).
Ciaooooooooooooooooooooo!!!!