Meno Male Che Ci Sei

di PrincipessaLove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un Nuovo Amico ***
Capitolo 2: *** Lasciarsi Andare ***
Capitolo 3: *** L'ora della verità ***
Capitolo 4: *** Louis, perché l'hai fatto? ***
Capitolo 5: *** Amore per sempre ***



Capitolo 1
*** Un Nuovo Amico ***


Tutto ebbe inizio quella mattina quando dovetti partire perquello scambio interculturale che pagava la scuola ai migliori studenti per Londra. Decisi di passare la serata con i miei migliori amici: Harry e Liam. Questa storia riguarderà di più il primo dei due.
Harry ed io eravamo stati insieme un anno. Fu una bella storia tanto da non avere alcun rimpianto. Harry era uno dei ragazzi più belli che avessi mai visto. Era alto, capelli ricci e occhi azzurri in cui ti perdevi.
La nostra storia finì perché Harry si rese conto di essere una persona diversa da come tutti i suoi amici e io lo credevamo.
Appartenevamo tutti e due ad un gruppo di amici in cui facevano parte Liam, Zayn e Niall; insomma beata tra gli uomini. Liam era il migliore amico di Harry. Erano quasi come fratelli. Quando Harry ed io decidemmo di rompere, Liam fu l'unico a sapere il vero motivo della nostra rottura. Insieme decidemmo di dire che io ero innamorata di Liam, anche se non era vero, e l'amicizia tra Harry e Liam che era finita. In pubblico dovevano farsi vedere che si odiavano. Quando ci ritrovavamo noi tre, invece, erano liberi ciascuno di essere loro stessi.
Liam, anche se era bravissimo a stare ai giochi non so quanto avrebbe potuto durare a tenere il segreto del suo migliore amico senza dirlo a nessuno perché stava iniziando a essere un peso troppo grande. Decise però di tacere per non dare altri pensieri al suo amico.
Ormai ero l'ora di partire. Ero preoccupata per Harry perché non sapevo come avrebbe potuto gestire la situazione. Si era fatta mattina. Sentii qualcuno citofonare dalla strada. Era Liam che era passato a prendere sia me che Harry.
La sera prima l'avevamo passata a cena fuori insieme agli membri gruppo, poi a ballare. Durante la serata si parlò spesso del nuovo ragazzo che veniva ad abitare a Capocolle, il nostro paese.
“Ma voi sapete chi ha acquistato quella casa che hanno rimesso a nuovo?” Chiesi incuriosita.
“So che ci va ad abitare un ragazzo che viene da Forlì. Lo conosco di vista perché l'ho visto parecchie volte girare per Forlì. Non so il suo nome ma ha la nostra età. I suoi genitori sono divorziati, quattro sorelle e vive con la madre. Sei interessata a lui Giulietta?” Mi rispose Zayn con una sgrigna.
“Ovviamente, però solo Harry può chiamarmi Giulietta.” Dissi ridendo. “Tu riguardo a questo ragazzo però ne sai a pacchi!?” Dissi ironizzando.
“Smettetela voi due. Dopo Giulia ho bisogno di palarti.” Mi chiese indirettamente Harry.
“Certo. Per te lo sai che ci sono sempre.”
Zayn e Niall si lanciarono occhiate che volevano dire: Lui è ancora cotto.
L'unico a non partecipare era Liam che faceva finta di tenere il broncio.
In seguito andammo a ballare. Nel bel mezzo della serata, Harry mi chiamò a parlare.
“Io, Giulietta, non so se riesco ad accettare me stesso. Sono quello che la gente chiama a-normale. Se mi innamorassi di qualcuno che non prova i miei stessi sentimenti, mi sentirei morire dentro.”
“Harry, ascolta, Liam ed io stiamo cercando di aiutarti in tutti i modi possibili, ma la prima persona che si deve aiutare sei tu. Si, sei tu con la tua forza. Sono sicura che, la persona che con la persona che si innamorerà di te, vivrai un grande amore.” Gli risposi quasi piangendo. In quel momento arrivò Niall con due ragazze e costrinse Harry a conoscerne una. Si allontanarono. Liam, che girava da quelle parti da solo, mi vide sola anche a me e ci mettemmo a parlare.
“ Harry è molto turbato. Stagli vicino e fate miracolosamente pace. Sta malissimo. Lui vivrà giorni tremendi se non accetta sé stesso e io sarò lontana.” Scoppiai a piangere. Liam sapeva che ero ancora innamorata di Harry e mi tirò su di morale dicendo:
“Bado io a lui. Sta tranquilla!” Mi sorrise. Niall si stava avvicinando sempre di più a Liam e me. Harry aveva bevuto qualche bicchiere di troppo e aveva finito per ubriacarsi. Niall però fece un affermazione che faceva capire che aveva capito che Harry non stava bene: “ E' da giorni che è strano. Sia io che Zayn ci chiediamo cosa possa avere fatto ma non riusciamo a capire cos'abbia. Voi ne sapete qualcosa?” Chiese preoccupato. Liam ed io ci guardammo e rispondemmo un NO secco. Decisi di portare a casa mia Harry perché se sua madre lo vedeva in quello stato lo avrebbe ucciso. La cosa positiva era che eravamo vicini di casa e potevamo raccontare che tra una chiacchiera e l'altra ci eravamo addormentati.
Il giorno era arrivato. Liam ci stava aspettando. Harry non si ricordò niente della notte passata.
Ridemmo e scherzammo fino all'aeroporto di Forlì. Era il momento dei saluti. Liam mi abbracciò e mi diede un bacio inaspettato. Mi staccai subito e lui disse: “Sappi che sei mesi volano e io sarò qui ad aspettarti. Voglio che tu sia mia.” Si dichiarò Liam.
“Beh allora ci conto. Penso di avere sempre avuto una cotta per te. Sei mesi voleranno se ti penso.” Risposi. Liam ci lasciò da soli. Harry mi abbracciò fortissimo e mi diede un bacio sulla guancia. Iniziai ad allontanarmi e iniziò a salutarmi lentamente con la mano. La sua immagine stava svanendo sempre di più. Il mio viaggio era iniziato.
Da questo momento inizia il viaggio nella vita di Harry.
Liam aspettava Harry al parcheggio. Il secondo era abbastanza stanco e chiese al primo di fermarsi in un bar a prendere un caffè perché iniziava a sentire la testa pesante per colpa dell'ubriacatura della sera prima. Si fermarono in un bar che collegava una rotonda alla strada dell'aeroporto. Harry notò i camion dei traslochi che stavano passando ma era troppo stanco per vedere se andavano verso Capocolle perché il nuovo ragazzo si trasferiva da Forlì. Entrò nel bar e ordinò un caffè da portare via. Uscito dal bar, si diresse alla macchina dove era il suo amico.
Mentre apriva lo sportello della macchina, notò un Suv dove all'interno gli era sembrato di vedere un angelo che emanava una luce immensa. Il suo cuore iniziò a battere per quell'angelo che gli era passato davanti guardandolo allo stesso modo. Pensò che la sera prima aveva bevuto troppo e stava ancora sognando. Salì in macchina e Liam si era chiesto che cosa gli fosse preso. Il perché del suo imbambola-mento. Accese la macchina e tornarono a casa.
Arrivati a Capocolle, Harry notò gli stessi camion che aveva visto a Forlì che stavano scaricando nella via vicina alla sua. Pensò che di sicuro stava sognando.
Erano le 10.00 del mattino ed Harry decise di dormire fino alle 16.00 perché aveva troppo sonno. Quando si svegliò, aveva ricevuto un SMS da Liam in cui diceva di raggiungerlo al campo da calcio perché insieme agli altri ragazzi del gruppo erano andati a conoscere il ragazzo che si era appena trasferito. Si alzò dal letto, si lavò i denti e uscì da casa per andare a conoscere questo nuovo ragazzo. Stava sudando freddo e non capiva perché. Era arrabbiato, felice, triste.....? Non capiva questa sua miriade di emozioni. Iniziò sempre di più a sudare. Era il mese di giugno e gli sembrava fosse agosto.
Arrivato al campo da calcio, sentì i suoi amici ridere a crepapelle ma non capiva il motivo.
“Alla buon ora bell'addormentato. E' da un'ora che ti stiamo cercando.” Urlò Zayn. Harry guardò l'orologio ed erano già le 16.30. Liam gli si avvicinò con il nuovo amico. Harry e quel ragazzo si erano già visti e avevano già incrociato i loro sguardi. Si sentiva in imbarazzo perché era tutto sudato e aveva le mani bagnate. Il suo sguardo incrociò quello di quel ragazzo.
“Ciao. Io sono Louis.” Allungò la mano a Harry.
“ Io sono Harry.” Rispose togliendo subito la mano dalla stretta. Harry abbassò lo sguardo.
“ Harry, Louis sarà in classe con noi. Con te Louis ci divertiremo!” Disse esaltato Zayn.
“ Ma che fortuna....” Disse Harry sarcasticamente. Il nostro protagonista era geloso ma cercava di non mostrarlo. Louis fece finta di non sentire perché capì che gli altri erano imbarazzati per l'atteggiamento del loro amico. Louis era in classe con Zayn e Liam, invece Niall era in classe con Harry.
“ Devi scusarlo. Ha bevuto troppo ieri sera.” Si scusò Liam dandogli una gomitata nello stomaco.
“ Capitano a tutti i giorni no. Comunque sta sera Indie?” Propose Louis.
“ Certo. Ci saremo tutti. Chi prende su la macchina?” Chiese Liam.
“ Guido io sta sera non preoccupatevi, ho il Suv. C'è posto per tutti e cinque e alle 23.00 si parte!” Louis cercava di conquistare l'amicizia di quei nuovi amici che aveva conosciuto.
“ Poverino, ha pure il Suv.” Bisbigliò Harry facendosi sentire dagli altri ragazzi. Liam gli diede una gomitata nello stomaco per farlo tacere, poi disse: “ Ci saremo tutti, Harry compreso.” Louis emise un sorriso non molto chiaro ai ragazzi.  
La sera, intanto che Harry aspettava Louis che lo passasse a prendere, si rese conto di essersi reso antipatico di fronte a quel ragazzo, un perfetto idiota e avrebbe tanto voluto prendersi a calci. Da una parte era tranquillo perché sapeva di non dovere stare da solo con questo ragazzo, nel senso che non era il primo a essere caricato in macchina, dall'altra era agitato, nervoso e i panni nuovi erano già imbevuti di sudore perché non smetteva di sudare.
Sentì il clacson del Suv suonare. Era Louis che lo stava aspettando in macchina da solo. Tutte le certezze di Harry da quel momento crollarono. Arrivò lentamente alla macchina e faticò ad aprire lo sportello di dietro per non salire davanti. Louis gli fece cenno di salire davanti. Salito in macchina nervosamente chiese: “Gli altri hanno cambiato idea all'ultimo minuto?”
“ No li passiamo a prendere adesso, c'è stato un cambio programma perché Zayn è ancor davanti allo specchio a sistemarsi i capelli. Sei molto bello sta sera. Noi ci siamo già visti vero?”
“ No no. Mai visti. Oh guarda c'è Liam che ci sta venendo incontro! Hei Liam!” Urlò nervosamente Harry.
Liam capì che la situazione in quella macchina stava precipitando e salì subito in macchina nei posti di dietro. Liam era sempre stato quello che saliva davanti insieme a Zayn ma quella era l'unica volta nella sua vita che gli fu negata.
Harry era sempre più nervoso. Passarono a prendere prima Niall e poi Zayn.
Durante il percorso per andare a ballare i ragazzi fecero ancora più amicizia con Louis perché ridevano e scherzavano a ogni sua battuta mentre Harry giocava con il cellulare per non essere coinvolto. Louis guardava spesso Harry senza farsi vedere. Stava nascendo un nuovo sentimento da parte di entambi.
La serata stava procedendo per il verso giusto. Harry, però, continuava a ignorare Louis tutte le volte che lo incontrava. Egli decise di uscire dalla discoteca perché si stava annoiando e decise di andare a pensare a quello che gli stava capitando vicino alla macchina. Sentiva che qualcuno lo stava seguendo ma decise di non farci caso.
Arrivato vicino alla macchina, si sedette per terra e guardava per terra. Vide un ombra avvicinarsi. Alzò lo sguardo e vide Louis.
“ Adesso neanche qui ho la mia privacy, Louis?” Disse infuriato e si alzò di scatto spingendolo verso la macchina.
Louis con una mossa veloce fece ritrovare Harry di fronte a lui nella situazione inversa.
“ Tu mi ami e sai che senza di me non puoi vivere. Tra noi c'è subito stata un colpo di fulmine fino a quando i nostri sguardi si sono incrociati sta mattina. Io mi sono innamorato di te e voglio conoscerti e amarti per quello che sei.” Dopo questa dichiarazione, Louis baciò Harry. Fu un bacio appassionato.
Harry si sentiva finalmente se stesso perché questo ragazzo gli dava sicurezza e voglia di vivere. Sapevano entrambi che dovevano stare attenti che non arrivassero gli altri.
Quando finirono, Harry si ritrovò fra le braccia di questo ragazzo appena conosciuto che sentiva di amare moltissimo. Il sentimento era ricambiato. All'improvviso Harry si staccò da lui e gli diede un pugno in faccia intanto che cercava di farsi coccolare. Louis rispose con un altro pugno in faccia che fece uscire il sangue dal naso di Harry, mentre a lui un occhio era diventato nero.
“ E' stato uno sbaglio. Non dovrà più ripetersi!” Disse Harry piangendo.
“ Non puoi cambiare quello che sei e quello che provi. Devi provarci ad allontanarmi da te. IO TI AMO TROPPO.”
I due ragazzi si chiusero in macchina e si baciarono di nuovo. Si fece del gran calore ma Harry si staccò di nuovo per paura di essere scoperto perché mancava poco all'alba.
Erano le 5.00 e arrivarono alla macchina gli altri del gruppo.
“ Ma vi siete picchiati? Tu Harry ti sei fatto subito conoscere. Perché c'è questo calore in macchina?” Chiese Niall.
“ Forse perché fuori è caldo allora fa' caldo anche dentro. Noi Harry dobbiamo parlare.” Disse Liam che aveva capito cosa poteva essere successo in quella macchina durante la notte cercando di cambiare discorso.
I ragazzi si diressero a casa ridendo e scherzando e rimasero stupiti dal nuovo amico che faceva finta di niente del livido che si trovava nell'occhio. Zayn e Niall iniziarono a credere che Harry aveva dei seri problemi ed essendo suoi amici da sempre si sentivano in dovere di sapere cos'avesse il loro amico; ignari che Liam sapesse tutto.
 
  

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Capitolo 2
*** Lasciarsi Andare ***


 La mattina seguente Harry si alzò di buon umore.
Si sentì che Louis era un dono Dio. Non aveva mai provato quei sentimenti mai per nessuno. Louis gli aveva fatto battere il cuore. Si sentiva vivo come non si era mai sentito. Doveva andare a dirgli i suoi sentimenti che a fatica riusciva a tenersi dentro. Aveva deciso di raccontare tutto a suo mamma riguardo al suo segreto e poi ai suoi amici. Prima o poi avrebbe dovuto raccontare cos'è che lo tormentava. Sua madre era sicuro che non avesse capito. Per quanto riguarda Zayn e Niall pensava che siccome erano suoi amici da una vita avrebbero capito.
Uscì dalla sua stanza e si diresse in salotto dove sua mamma stava preparando il pranzo guardava il Tg2.
“ Buon giorno tesoro! Come stai? Hai dormito?” Chiese premurosamente sua mamma.
“ Mai stato meglio. Mamma devo dirti una cosa.” Rispose serio.
In quel momento al tg delle 13,00 parlavano di due ragazzi omosessuali che si erano baciati in pubblico ed erano stati picchiati a sangue. Sua madre rabbrividì. “ Cosa hanno fatto di male quei genitori per avere due figli così?” Chiese con disprezzo sua madre.
Harry sentì un crampo allo stomaco e a sentore le parole della madre gli passò la fame.
“ Cosa volevi dirmi tesoro?”
“ Niente di importante. Non ho fame. Chiamo se Liam se può uscire.”
Tornò in camera sua e si stese nel letto stringendo forte a se il cuscino. La madre lo aveva seguito e decise di parlargli.
“ Harry cos'hai? Tutti hanno capito che stai male. Qualunque cosa sia sono qui per capirti. Non voglio giudicarti. Odio ammetterlo ma ho capito cosa ti turba e vorrei che lo dicessi apertamente. Le mie sono provocazioni per tirarti fuori ciò che sei. Ho una paura tremenda pe il male che potrà farti la società. I ragazzi oggi sono cattivi e non voglio più vederti soffrire.” Sua madre aveva capito tutto. Il nostro protagonista voleva urlare che aveva la mamma migliore del mondo. Lo aveva capito ed esplose in un pianto di liberazione. Ora era il turno di dirlo ai suoi amici.
Luois, il giorno dopo, si era svegliato di pessimo umore. Decise di preparare la colazione per sua madre e le sue sorelle.
“ Non ne avrai combinata una delle tue Luois? Non prepari mai la colazione. Immagino che tutti sappiano già i tuoi gusti?” Disse sarcamente.
“ Mi sono innamorato dal primo sguardo di uno dei ragazzi che abitano nelle vie vicine. E' l'unico a saperlo, credo. Harry è come me ma deve affrontare molto sfide.” Rispose Louis servendo il latte a tutte e cinque le sue donne. Pensava a quando aveva fatto l'amore con Harry. Non era mai stato così bene.
“ Sei la rovina della famiglia. Non potevi essere come tutti gli altri!? Passa a prendermi il mio fidanzato che almeno lui è normale.” Urlò Elisabeth, la secondo genita che era molto arrabbiata con il fratello per la sua scelta di vita. La madre diede uno schiaffone alla ragazza, che uscì di casa che il fidanzato la aspettava in macchina.
“ Non ascoltarla. Deve accettare la cosa. A noi stai bene così come sei.” Rispose Meredith, la terzo genita.
Luois, che era il primo genito, lasciò anche lui la casa per andare a pranzo da Liam che aveva la casa libera. Arrivato a casa sua, Liam gli aprì a porta e lo invitò a salire in camera sua per fargli vedere le foto della serata che era su facebook e twitter.
“ Dove vi siete cacciati Harry e te poi ieri sera” Chiese Liam.
“ Tu, Liam, sei il suo migliore amico e immagino che saprai tutto di Harry. Ci siamo baciati.” Spiegò Louis.
“ Ecco il perché del tuo occhio. Si, io di lui so tutto. Siamo come fratelli. Però non devi ferirlo, nessuno di lui sa come stanno le cose. Aspetta che sia lui a fare il primo passo. Però Zayn e Niall prima o poi dovranno saperlo. Sono come dei fratelli anche loro per me. ” Disse Liam.
“ Sono d'accordo. Mi state tutti simpatici. Liam ti prometto che se Harry ammette i suoi sentimenti per me, o renderò il ragazzo più felice sulla terra.”
“ Non so come spiegare questa cosa, ma sarà così sicuramente. Ma dimmi: come mai ti sei trasferito? Hai combinato qualcosa?” Intuì Liam.
“ Un ragazzo mi ha molestato perché si era innamorato di me e io continuavo a respingerlo. Mi sono preso la colpa io perché è uno di buona famiglia e così hanno mandato via me. Mia mamma e le mie sorelle incolpano me.”
“ Mi spiace. Ma non ti preoccupare, ci sarò io a proteggerti come proteggo Harry.” Raccontò Liam.
“ Scusa ma... sei gay anche tu?” Chiese Louis incuriosito. In fondo Liam era un bel ragazzo.
“ No no, però devo ammettere che tu ed Harry siete dei bei ragazzi” Rise Liam.
Louis però si sentì in dovere di avvisarlo nel caso durante il pomeriggio si fossero incontrati con Harry.
“ Ascolta, io voglio avvisarti che oggi quando incontrerò Harry sarò piuttosto distaccato da lui. Voglio capire se a me ci tiene.”
“ Certo, fai quello che ti senti fare.” Rispose Liam mettendogli una mano sulla spalla.
Si fece mezzo giorno e mangiarono. Alle 16,00 decisero di uscire dopo Louis sconfisse Liam a play-station e il primo non riusciva a smettere di prendere in giro il secondo che non sopportava di perdere.
Quando uscirono dalla via, sbucarono dalla via accanto Harry e Zayn che non smettevano di ridere perché Zayn gli aveva raccontato che la sera prima Niall aveva cercato di fare colpo su una ragazza, la quale gli diede una sberla in faccia. Loro erano usciti insieme perché Harry si era deciso a parlare prima con Zayn e poi con Niall di chi fosse veramente ma il suo piano andò letteralmente in fumo quando vide Louis scherzare in quel modo con Liam. Gli dava fastidio vederli così amici nonostante si conoscessero da così poco. Era gelosia la sua.
Liam e Louis salutarono gli altri i due ma il secondo mantenne parecchio le distanze da Harry, il quale se ne accorse subito.
Si diressero al campo da calcio dove incontrarono anche Niall con altri ragazzini del paese. Luois mantenne troppo le distanze da Harry secondo Liam perché faceva troppo il simpatico con gli altri mentre il ragazzo di cui era innamorato non lo guardava e non gli parlava.
Harry cercava di fare finta di niente ma non ci riusciva. Gli altri ragazzi andarono a giocare a basket vicino al campetto di un bar. Liam chiese a Niall e a Zayn di fare una passeggiata in modo da lasciare i due ragazzi da soli.
I tre amici avevano lasciato gli altri due soli. Harry aveva il broncio perché l'altro lo aveva ignorato tutto il pomeriggio e gli dava fastidio che avesse iniziato a frequentarsi con Liam. Decise di andarsene ma Louis gli prese la mano e lo fermò.
“ Lasciami andare. Stavo per dire a Zayn come stanno le cose ma dovevo beccarvi proprio te e il mio migliore amico che ve la ridevate?” Disse Harry girandosi infuriato e ferito.
“ Sto cercando di instaurare con Liam un rapporto di amicizia. Mi dispiace che ti dia fastidio. Io però voglio solo te.”
“ Mia madre sa chi sono. Mi ha accettato benissimo. Con Zayn oggi è una occasione persa.”
“ Ce ne saranno altre ma comunque sono orgoglioso di te.” Sorrise Louis.
“ Ho la casa libera. Vuoi venire da me che ho una gran voglia di baciarti e di toccarti come abbiamo fatto ieri sera?” Confessò Harry.
“ Muoio anch'io dalla voglia di baciarti.”
Arrivarono a casa quasi correndo e si chiusero in camera di Harry.
“ Io, Louis, ieri sudavo in quel modo perché sapevo già di essere innamorato di te. Mi spiace di essermi comportato da stupido e essermi reso antipatico.” Harry gli prese la mano e iniziò ad accarezzargli il viso.
“ Io ti amavo prima di conoscerti. Sapevo che saresti dovuto entrare nella mia vita e questa cosa mi spaventa moltissimo perché ho il terrore di perderti.” Disse Louis con una lacrima che gli scendeva dal viso. Lentamente Harry si avvicinava a Louis con il suo viso e si baciarono. Fu un bacio ancora più bello del primo.
“ Non mi perderai amore mio” Lo tranquillizzò Harry.
“ Io mi sento pronto per essere completamente tuo.” Sussurrò Harry.
I due ragazzi si spogliarono lentamente e fecero per la prima volta l'amore.
Fu strepitoso per tutti e due. Infine rimasero abbracciati fino a notte fonda.
I due ragazzi passarono un'estate bellissima. Louis ed Harry si dovettero incontrare parecchie volte di nascosto e nei posti più strani per non dare nell'occhio. Avevano deciso di fare in questo modo perché Harry non aveva detto ancora niente con i suoi amici, tranne Liam che era stato aggiornato dagli amici durante una giornata al mare in cui c'erano solo loro tre. Liam fu molto contento della notizia ma secondo lui era meglio che lo sapessero anche gli altri due perché iniziavano a chiedersi cosa combinasse Harry con Louis tutto il tempo.
I due innamorati si accordarono di dirlo con gli altri amici quando l'estate sarebbe finita in modo da non rovinarla agli altri due con una notizia del genere.
Finalmente Harry, dopo tanta sofferenza, aveva trovato la serenità e le cose Louis miglioravano giorno per giorno perché gli dava quella sicurezza che gli era sempre mancata nella vita.

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Capitolo 3
*** L'ora della verità ***


Harry, dopo, tanta sofferenza aveva capito chi era. Ora c'era qualcun altro che nel gruppo soffriva dello stesso problema di Harry: Zayn. Egli durante l'estate si era sentito spesso attratto da un ragazzo che non avrebbe mai potuto immaginare: Liam. Sentendo questa cosa che non riusciva a capire decise di confidarsi con Niall, perché era la persona che poteva capire meglio il suo problema. Zayn, fra i suoi amici,era più attaccato a Liam e Niall. A Harry gli voleva un gran bene ma in quel periodo lo vedeva un po' distante perché tutte le volte che uscivano insieme l'attenzione di Harry ricadeva sempre su Louis, il quale qualche mese prima non riusciva a sopportare. Aveva capito che Louis su Harry esercitava un potere straordinario ma non capiva il perché di questo loro legame.
Mancava poco alla fine dell'estate e un pomeriggio Zayn chiamò Niall a casa sua per confidargli il suo segreto. Niall era considerato il più bonaccione del gruppo perché era quello che ascoltava e cercava di capire i problemi degli altri senza giudicare.
“ Niall, quello che dirò ti sconvolgerà, credo che mi piaccia Liam.” Disse Zayn tutto ad un fiato con le lacrime agli occhi.
“ Uao! Non so cosa dire. Non mi aspettavo qualcosa del genere. Ma ne sei sicuro di quello che stai dicendo? Liam lo sa?” Chiese incuriosito Niall.
“ No, e non deve saperlo. Glielo dirò io stesso. Ho bisogno di capire chi sono prima di mandare la nostra amicizia in fumo.” Rispose seriamente Zayn.
“ La nostra amicizia non va' in fumo. Io, qualunque cosa tu decida di essere, lo accetterò. Sei mio amico da una vita come Liam ed Harry. Mi dispiacerebbe se qualcuno nel gruppo dovesse nascondere qualcosa del genere perché gli amici servono anche ad aiutare a fare passare i giorni peggiori.” Niall cambiò argomento. “ Sono curioso di sapere la verità su Louis perché alla domenica se ci hai fatto casa manca sempre.”
“ L'ho notato. Però c'è anche qualcun' altro che manca: Harry. Per me Liam sa qualcosa. E' il suo migliore amico. Odio ammetterlo ma sono molto geloso di questo loro rapporto. Non mi basta avere con te questo legame. Ho bisogno anche della sua amicizia.” Si confidò Zayn.
“ Anche io voglio avere legame stretto con Liam, ma se è possibile anche con Harry e con Louis.” Confidò Niall.
Il giorno seguente decisero di trovarsi tutti e cinque al campo da calcio con gli altri ragazzi del paese. Decisero di fare una partita a calcio e le squadre furono Louis, Niall e Liam contro Zayn ed Harry. I ragazzi si divertirono tantissimo. Alla fine del primo tempo i ragazzi andarono tutti quanti a darsi una rinfrescata negli spogliatoi e rimasero fuori a fare dei palleggi Zayn e Liam. Improvvisamente Liam scivolò per terra e Zayn giocando gli saltò sopra. Senza rendersene conto i due ragazzi si erano trovati faccia a faccia stesi per terra. Zayn sentì che era il momento giusto e baciò l'amico rimasto pietrificato da questo bacio inaspettato. Liam con una spinta lo mandò via e gli diede un pugno in faccia. “ Mi avete tutti rotto! Non ne posso più. Un altro confuso. Basta. Ora levo le tende e me ne vado. Perché l'hai fatto?” Urlò Liam.
“ Liam, ti chiedo scusa, avevo bisogno di capire. Ora siamo amici come prima.” Sorrise Zayn.
“ Noi non siamo più amici!” Liam se ne andò. Louis aveva assistito a tutta la scena e chiamò subito Harry. Il primo corse subito dietro a Liam e il secondo rimase con Zayn. Gli altri ragazzi dl paese si chiesero che fine avesse fatto Liam. Harry rispose: “ Si è fatto male ad un ginocchio.” Zayn aveva lo sguardo fisso nel vuoto. Pensava di avere ferito uno dei suoi migliori amici e desiderava non averlo mai baciato. Niall uscì per ultimo dallo spogliatoio e vide che del gruppo c'erano solo Zayn d Harry.
“ Zayn, cos'è successo? Harry perché Louis e Liam non ci sono più?” Niall aveva capito cosa era successo ma aveva paura di dirlo ad alta voce per paura che gli altri amici del paese sentissero.
“ L'ho baciato. Era inciampato davanti ai miei occhi e non ho resistito alla tentazione... Però ho capito che per me rimarrà sempre un grande amico...”
“ Non pensavo che stessi passando questo momento Zayn... Potevi parlarmene. Avremo trovato una soluzione e poi Liam è una testa calda...” Disse Harry capendo che anche un altro dei suoi amici aveva attraversato un'altra crisi di identità come era capitato a lui. Harry però continuava a guardare dal campetto verso casa di Liam perché era geloso che il suo ragazzo era corso a consolare il suo migliore amico.
“ Harry, a noi non la racconti giusta. Abbiamo notato che passi molto tempo con Louis e quando lui manca, manchi anche tu. Non vi drogate vero? Perché se avete bisogno di aiuto noi ci siamo per voi. La cosa che ci stupisce è che prima non lo sopportavi.” Spiegò Niall. Intanto i ragazzi della partita di calcetto decisero di sospendere la partita. Niall, Zayn e Harry si diressero lentamente verso casa di quest'ultimo che fu fortunato perché in quel momento uscì sua madre che gli chiese se sarebbe rimasto a cena a casa o se sarebbe uscito, guarda a caso, con Louis.
“ Tua madre approva l'amicizia con Louis?” Chiese Zayn.
“ Mi dispiace ragazzi devo andare. Comunque Zayn il momento passa. Quando hai capito chi sei è facile avere rapporti con chi ti sta intorno e ti confidi con chi mai avresti pensato. Se sei gay io ti accetto.” Sorrise Harry cambiando letteralmente discorso.
“ Io non sono gay. Liam l'ho ferito ma avevo bisogno di capire se ero interessato a lui come amico o qualcosa di più. Io gli voglio un gran bene ma come amico. Devo recuperare il rapporto con lui. Se uno di voi fosse gay però non so come reagirei.” Spiegò Zayn ignaro dell'essere di Harry.
Il secondo fece un cenno con la mano e si diresse in casa con un gran mal di stomaco per l'ultima frase del suo amico ed era sempre pazzamente geloso di Louis con Liam. Era passata mezz'ora e il suo ragazzo non aveva ancora chiamato. Si diresse in camera sua ad ascoltare musica triste perché il suo amato non era ancora andato a casa sua. Si stese nel letto a fissare il soffitto in attesa. Pensava anche a Zayn che aveva passato un periodo simile al suo. La differenza era che lui stesso si era innamorato di uno come lui quando meno se lo aspettava. Iniziò a piangere in silenzio senza farsi sentire da sua madre che si stava preparando per uscire con le amiche perché Harry sarebbe dovuto andare a cena con Louis.
L'attesa si fece più lunga e Harry si addormentò con un gran mal di testa perché pianse per il resto del pomeriggio.
 
Louis aveva inseguito Liam per tutta la sua via. Liam era davvero molto arrabbiato e l'amico cercava di tranquillizzarlo. Liam era molto nervoso perché si doveva tenere il segreto di Harry e stava iniziando a non reggere più questo peso.
“ Toglimi una curiosità. Sei arrabbiato perché ti è piaciuto o perché Zayn ti ha ferito?”
“ Non lo so... Sono davvero molto confuso perché non mi sono mai trovato in una situazione del genere. Mi lusinga che prova qualcosa ma io ho la mia ragazza a Londra.” Rispose Liam sorridendo.
“ Se vuoi un consiglio chiaritevi prima che sia troppo tardi. Più il tempo passa più le cose irrisolte creano rancore. Siete amici da una vita... Mi spiace non avere il rapporto che avete voi.” Disse Louis mentre si dirigevano nel giardinetto vicino a casa di entrambi. Si sedettero in una panchina e continuarono a parlare.
“ Louis, se devo dire la verità, gli altri ti hanno accettato bene. Sei uno di noi e Harry ti ama come non ha mai amato nessuno. Con Zayn devo parlare. Ho sbagliato ad andarmene in quel modo.” Ammise Liam.
“ Si, Liam hai sbagliato. Zayn è confuso. Devi dargli una possibilità.”
Liam e Louis finirono di parlare quando il secondo si rese conto che era ora di raggiungere l'amore della sua vita. Era il 3 settembre e loro avrebbero festeggiato 3 mesi da quando stavano insieme. Louis preparò un pic nic a sorpresa nel giardinetto in un angolo dove si potevano ammirare le stelle e preparare una squisita cena per il suo fidanzato.
Louis arrivò a casa di Harry e trovò la porta aperta. Harry era steso nel letto, bello come non mai. Louis si avvicinò per dargli un bacio e Harry si svegliò di soprassalto.
“ Mi hai fatto prendere un colpo. Ti sei divertito con il tuo amico?” Disse Harry sarcasticamente.
“ Tu hai pianto. Perché?” Rispose Louis.
“ Uno: sono molto geloso di Liam. Due: guai a te se provi a tradirmi.” Harry stava per piangere. Stava così male perché erano tre mesi che stavano insieme e non si era ricordato che erano tre mesi che stavano insieme. I mesi precedenti avevano festeggiato a casa di ambedue ma con continue interruzioni dei loro amici.
“ Non ti sei nemmeno ricordato che giorno è oggi...” Abbracciò il cuscino Harry.
“ Adesso ti vesti e vieni fuori con me!” Disse Louis con tono deciso.
Harry si vestì velocemente. Uscirono di casa e Louis gli prese la mano.
Raggiunsero il giardinetto dove Louis aveva preparato il pic nic e Harry gli diede un forte abbraccio. La tovaglia era imbandita dai cibi preferiti da Harry che vedendo tutto si commosse.
“ Sai sempre come stupirmi... TI AMO!” Disse Harry.
“ TI AMO ANCH'IO. Harry però devi avere più fiducia in me.” Disse Louis. Harry lo baciò lentamente e questo bacio durò fino a quando iniziò a farsi buio.
Zayn aveva preso la decisione di chiarirsi con Liam e chiamò anche Niall con lui nel caso la situazione degenerasse. Passarono dal giardinetto. Videro una scena che fecero fatica a digerire. Harry e Louis si stavano baciando. Zayn rimase a bocca aperta davanti a loro, Più si avvicinava a loro, più non ci credeva. Niall invece fu contento perché vide Harry felice.
“ E' questo allora il vostro segreto?” Disse Zayn come se si sentisse qualcosa in gola che non gli permetteva di parlare.
“ Zayn, non è come sembra. Cioè... E' così. Mi sono innamorato di Louis fin dal primo momento che l'ho visto. Ehm... Mi dispiace di non avervi detto niente.. Avevo paura che mi potevate giudicare!” Fece un balzo e si alzò in piedi appoggiando una mano sulla spalla del suo amico.
“ Ma che cazzo gli hai fatto?! Lui prima non era così! Tornatene casa gay di merda!” Urlò Zayn infuriato e prese Louis a pugni.
Niall e Harry intervennero e cercarono di separarli.
Liam, che era uscito per chiarirsi con Zayn, passò anche lui dai giardinetti e vide che stava succedendo il finimondo. Aveva sentito degli urli ma non capiva chi stesse sgridando. Vide Zayn che aveva le braccia bloccate da Niall e Harry che proteggeva Louis.
Capì che gli altri due avevano saputo tutta la verità. Zayn urlò anche contro Liam. “ Tu lo sapevi vero? E' un frocio di merda. Guarda Harry come è diventato. Non lo riconosco più. Io non sono così. Volevo solo divertirmi con te.”
“ Lo immaginavo, ma loro si amano.” Spiegò Liam.
“ Se Louis non torna da dove è venuto io ho chiuso!” Disse Zayn fulminandolo mentre al ragazzo del suo amico usciva il sangue dal naso.
Harry, non riusciva a tenere le lacrime, ed esplose in un pianto. Pensava che i suoi migliori amici lo avrebbero accettato invece...
“ Zayn, non puoi chiedere questo a Harry. Io lo accetto e ho piacere che finalmente è felice. Fino a tre mesi fa era uno zombie.” Intervenne Niall.
“ Allora arrangiatevi... Io ho chiuso con voi...” Zayn se andava a passo lento. Dava però l'impressione come se volesse essere fermato ma nessuno degli altri quattro non osò fermarlo.
L'amicizia dei quattro rimasti stava andando in fumo. C'era un atmosfera di silenzio e il pic nic di Louis si era rovinato. Niall se andò salutando con un cenno della mano, Harry guardava Liam pervaso dalla gelosia. Liam capì e se andò in silenzio senza dire una parola. Louis concluse:
“ Credevo di appartenere a qualcosa ma non è così... L'importante è che ho te...”
“ Così non andiamo da nessuna parte... Rivoglio l'amicizia dei miei amici... Forse è meglio che la facciamo finita qui... Ho passato l'estate più bella della mia vita. Però credo che sia stato uno sbaglio fin dall'inizio...”
“ Harry non puoi lasciarmi... Tu mi ami e io ti amo. Sei davvero piccolo se ti abbassi a quello che fa' felice gli altri e non a quello che fa' felice te. Però se è quello che vuoi, ti lascio andare...Vai...... sei libero........” Harry si gettò subito tra le sue braccia e si baciarono. Harry poi si staccò da Louis e corse a casa piangendo perché ormai era finita.
  

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Capitolo 4
*** Louis, perché l'hai fatto? ***


Ognuno era solo e ognuno odiava l'altro.
L'unico a non provare quei sentimenti era Niall che era interessato solo al fatto che tutti andassero d'accordo e si riappacificassero.
Harry trascorse le ultime due settimane prima della scuola in casa a letto o alla play station. Niall passò molte volte a casa sua a chiamarlo, ma egli non voleva farsi trovare perché soffriva troppo per avere perso l'unica persona che avesse mai amato. Uscì solo un pomeriggio che vide una scena che mai pensava di vedere durante il periodo della rottura.
Zayn usciva spesso di casa dimostrando che stava bene anche se non vero. Si incontrava con gli altri ragazzi al campetto e spesso c'era anche la persona che aveva più ferito: Louis. Zayn rideva e scherzava con gli altri ragazzi ma sotto sotto stava malissimo per come lo aveva trattato ed era arrabbiato con Harry perché gli aveva tenuto nascosto il suo segreto. Non riusciva a darsi pace nel vederlo tutti i giorni.
Liam, invece, cercava di parlare con Louis, che lo ignorava, per sapere come era finita veramente con Harry.
Louis cercava di non mostrare i suoi sentimenti ma stava male come un cane perché non riusciva ad accettare il fatto che Harry lo avesse lasciato.
Un pomeriggio, in cui i ragazzi si incontrarono al campetto, c'era anche Niall che cercava di avere un dialogo con Zayn ma tutte le volte che ci provava, questo si girava a parlare con altri amici.
Louis stava facendo i palleggi da solo quando vide un ombra avvicinarsi: era Liam, lui nel suo cuore sperava che fosse qualcun'altro.
“ Così è questo che fai? Ignori tutto e tutti fregandoti di Harry. Sai che è una settimana che non esce? Sono molto preoccupato per lui.” Disse Liam irato.
“ Ma tu giudichi sempre le persone?! Perché non vai dai tuoi amichetti? Avrete da spettegolare ora che io e il vostro amico ci siamo lasciati!” Louis diede a Liam una pallonata sulle ginocchia.
“ Harry cosa ci ha trovato in te che non fai altro che allontanare le persone!?” Urlò Liam. Niall aveva visto che c'era Liam ma aveva deciso di starne fuori. Zayn udì l'urlo di Liam e voleva intervenire per proteggere colui che aveva trattato male e offeso, ma decise di starne fuori.
Louis non aveva ancora avuto modo di sfogarsi dall'abbandono di Harry, e siccome non ce la faceva più a tenersi tutto dentro, se la prese con Liam.
“ Ti chiedo scusa Liam... Facciamo una tregua... Andiamo a parlare da un'altra parte...” Disse Louis con il fiatone e teneva a stento le lacrime.
“ Scusami anche tu Louis, ho sbagliato a giudicarti. Non so nemmeno i tuoi sentimenti...”
I due ragazzi se andarono insieme dal campetto con stupore di Niall e Zayn. Decisero di andare nel giardinetto che confinava con la casa di Harry e con la via di Louis. In quel momento davanti ai loro occhi apparve Harry, che era uscito a fare spese nel negozio di alimentari del paese, il quale appena li vide insieme scappò verso casa. Louis lo inseguì subito e urlò il suo nome senza alcun risultato. Riuscì ad afferrarlo nella sua corsa e a baciarlo. Harry scappò di nuovo verso casa senza ascoltare spiegazioni del perché il suo ex fidanzato e il suo migliore amico erano insieme al giardinetto. Liam si sentiva colpevole della gelosia di Harry e decise di inseguirli.
Il secondo rimase davanti a casa di Harry pietrificato. Louis non riuscendo più a tenere le lacrime esplose in un gran pianto. Liam lo raggiunse e lo abbracciò. Fu un abbraccio caloroso, cosa che Louis era da una settimana che non sentiva. Liam lo capiva ed era pentito di avergli detto quelle cose.
C'era qualcuno che stava osservando quella scena triste di pianto: Zayn che vedendo quella scena capì di avere commesso un grave errore mettendo uno dei suoi più grandi amici di scegliere tra l'amicizia e l'amore. Sapeva che doveva fare qualcosa per rimediare ma voleva aspettare le occasioni giuste.
Quando Louis finì di sfogarsi, i ragazzi si allontanarono da casa di Harry e andarono a casa di Liam. Louis raccontò la sua prima volta , il suo primo bacio e tutti i week end trascorsi con Harry. Liam ascoltava affascinato. Capirono che stava nascendo una grande amicizia e infatti trascorsero l'ultima settimana di vacanza insieme ridendo e scherzando come una coppia di vecchi amici.
Finalmente la scuola iniziò lunedì 17 settembre. Harry aveva deciso che doveva parlare con Louis perché lo rivo-leva ed era disposto a fare di tutto per riconquistarlo. I due ragazzi decisero di andare ognuno con la propria macchina e di non usare il tram per evitare di incontrarsi.
Le loro classi erano vicine. Quando i loro sguardi si incrociarono per la prima volta, Louis non alzò neanche gli occhi e Harry cercò di sorridergli senza alcun risultato.
Louis entrò in classe e vide che Liam gli aveva tenuto posto nel banco vicino a lui. Zayn si intromise e si sedette vicino a Liam come ai vecchi tempi.
Niall riuscì a prendere posto vicino a Harry.
“ Sono due settimane che ti cerco. Come ti senti?” Chiese Niall.
“ Mi sento come uno che è stato costretto a scegliere tra amore e amicizia e mi sento il cuore a pezzi perché lui mi ignora...” Rispose Harry mettendo i libri sul banco e sguardo nel vuoto.
“ Ascolta, io non la penso come Zayn. Sei libero di essere chi vuoi e di amare chi vuoi. Ora voglio solo che le cose tra noi e gli altri tornino come prima. Togliti la gelosia per Liam. Lui è cotto della sua ragazza. Fidati di Louis.” Mentre Niall finì di parlare, entrò in classe una ragazza in classe che comunicava che il sabato di quella settimana ci sarebbe stata una festa organizzata dalla scuola per festeggiare l'inizio dell'anno scolastico.
Suonò la campanella dell'intervallo. Harry corse subito da Louis appena lo vide fuori dall'aula.
“ Ciao! Sabato ci vai alla festa?” Chiese Harry con il fiatone per la corsa che aveva fatto.
“ Non lo so, Harry sei stato tu a buttare via tutto.” Rispose Louis duramente.
“ Lo so. Mi dispiace e mi manchi da morire... Sono stato uno stupido e ti rivoglio nella mia vita.” Si dichiarò Harry.
Louis si stupì della dichiarazione di Harry. Rispose: “ Mi manchi anche tu... Sabato ci sarò... Però in settimana non cercarmi e non chiamarmi.”
Durante la settimana, Louis trascorse il tempo con Liam a portare avanti i compiti. Con Harry aveva detto di non chiamarlo ma guardava fisso il cellulare sperando in una chiamata. Harry era tornato di nuovo molto amico di Niall e pensava che forse avrebbe dovuto tenerlo più in considerazione quando aveva più bisogno.
Niall durante la settimana aveva cercato di riavvicinarsi a Zayn e ci riuscì.
Zayn lo invitò a casa sua per la matematica perché né Liam né Louis si erano offerti di aiutarlo sapendo che era in difficoltà. I ragazzi parlarono e Zayn ammise di avere avuto una reazione esagerata nei confronti dei due innamorati. Decise che il sabato avrebbe fatto pace con tutti e due e così avrebbe parlato di nuovo anche con Liam dato che non gli rivolgeva la parola.
Arrivò sabato sera. Niall passò a prendere sia Harry che Zayn. All'inizio ci fu un gran silenzio ma poi il secondo ruppe il ghiaccio.
“ Harry volevo chiederti scusa per come mi sono comportato. Non dovevo obbligarti a scegliere. Spero che tu e Louis torniate insieme.” Disse sinceramente Zayn.
“ Lo spero anch'io ma ti devi scusare anche con Louis.” Replicò Harry.
“ Sta sera lo farò. Sto male in classe a non essere considerato da nessuno dei due...” Concluse Zayn.
Arrivati in discoteca, Harry si precipitò subito a cercare Louis. Lo cercò per tutta la sala da ballo e quando ogni speranza sembrava svanita lo vide che era fuori dalla discoteca insieme a Liam. Erano ubriachi fradici. Liam era la prima volta che si ubriacava e Louis appena vide Harry, che era li vicino che lo stava guardando, lo abbracciò.
“ Ecco il mio ex fidanzato. Sai che io non posso fare a meno di te? Quando la sbronza mi sarà passata voglio che vieni a casa mia. Voglio tornare insieme a te. Non me ne importa niente di quello che dice Zayn.” Disse Louis ubriaco.
“ Prima fatti passare la sbronza poi ne parliamo. Speravo di passare la notte con te da sobrio ma richiesta inutile...” Harry staccò Louis dalle sue braccia e cercò gli altri. Quando li trovò decisero di concludere la serata fuori nel giardinetto a parlare perché nessuno dei tre si stava divertendo.
Liam e Louis tornarono a casa quasi per miracolo perché avevano rischiato un incidente. Liam, con quel poco di lucidità che aveva riuscì a parcheggiare vicino al giardinetto dove in una via abitava Louis e nell'altra Harry.
Liam accompagnò Louis in casa sua dove fortunatamente la sua madre e le sue sorelle di quest'ultimo non c'erano. Tolse i vestiti a Louis e lo mise a letto. Liam, senza rendersene conto, si spogliò anche lui e si mise a dormire nel letto con Louis ignorando quello che stava per succedere.
Harry, che aveva visto tutto perché li aveva seguiti fino alla camera di Louis, capì che la sua gelosia era infondata. Erano amanti le persone che più amava al mondo. Aspettò che si svegliarono.
Louis non si ricordava niente di quello che era successo e del perché si era ritrovato quasi nudo nel suo letto e per giunta con Liam. Si alzò dal letto e li di fronte a lui c'era Harry.
“ Harry non è come pensi! Non so nemmeno io cosa ci faccio qui. Non è successo niente tra Liam e me!” Spiegò Louis con le lacrime agli occhi.
“ Questa è l'ultima balla che potevi raccontarmi. Sta volta è finita per sempre.” Disse Harry andandosene sbattendo la porta svegliando Liam.
“ No Harry, non puoi andartene così! Io ti amo e sta notte mi hai detto che volevi passare la notte con me!” Disse Louis inseguendolo per le scale mentre stava per uscire di casa.
“ Senti vi ho visto! Da quanto tempo va' avanti?”
“ Non è mai iniziata Harry! Un tempo ti fidavi solo di me. Adesso non ti fidi neanche più del tuo migliore amico. Sai perché non ti parlo? Non voglio scatenarti reazioni di gelosia ma a quanto pare il mio tentativo è inutile. Mi è sembrato opportuno svestirlo e metterlo a letto perché non si reggeva in piedi e mi sono stancato di litigare con te perché non ho fatto niente.” Parlò chiaramente Liam.
Harry aveva bisogno di schiarirsi le idee. Uscì da casa di Louis e si diresse verso casa sua.
Louis non sapeva più che pesci prendere per farsi ascoltare da Harry. Il tentativo di Liam per farlo ragionare fu del tutto inutile perché le cose non cambiarono.
Harry tornò amico più di prima con Zayn e Niall tanto che gli raccontò quello che fu successo quello con Louis e Liam. Zayn decise che era arrivato il momento di aiutarlo anche perché non poteva credere che Liam avesse potuto tradire l'amicizia di Harry.
Zayn così decise di chiamare Liam e di chiarire le cose con lui. Erano stati arrabbiati troppo a lungo e a mandare a molte un'amicizia per un bacio era troppo per tutti e due. Così si chiarirono e tornarono amici più di prima.
I mesi passarono e le cose rimasero le medesime fino a quando una sera di Dicembre, Louis non resisteva a stare lontano da Harry e con il buio e la pioggia si precipitò sotto la finestra della sua camera perché voleva indietro quello che gli era stato tolto. Louis era completamente bagnato. Piangeva perché l'unica che persona che avesse mai amato lo stava ignorando.
Qualcuno lo vide e con l'ombrello si recò vicino a lui per consolarlo: era Zayn.
“ Ciao. Non è stata una buona idea venire qui sotto la pioggia. Vieni da me. Non voglio che torni a casa in quello stato.” Zayn lo accolse in casa sua che era qualche via più in la da quella di Harry.
Louis si asciugò e Zayn gli diede dei panni puliti perché sapeva quanto fosse severa la madre del suo amico.
“ Perché lo fai? Non mi potevi sopportare qualche mese fa'.” Chiese Louis.
“ Vedi Louis, io con te mi sono comportato malissimo. Ti ho picchiato senza neanche conoscerti. Harry poi mi ha raccontato quello che è successo con Liam. Se si è arrabbiato con me per quel bacio che gli ho dato, dubito che possa essere venuto a letto con te.”
“ Infatti non è successo niente. Ormai non so più cosa fare. Liam lo odia e a me di più.”
“ No Louis una cosa da fare c'è rimasta. Porta pazienza fino a febbraio. Abbiamo ancora la gita scolastica in montagna. Non è tardi per mettere a posto le cose.” Lo tranquillizzò Zayn.
Louis fu rincuorato e capì che quell'ultima possibilità non doveva sprecarla. Poteva riconquistarlo.

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Capitolo 5
*** Amore per sempre ***


Io tornai a casa l'ultimo giorno dell'anno. A prendermi all'aeroporto trovai sia Liam che Harry. Notai che il loro rapporto non era più come una volta. Harry era cambiato. Lo vedevo finalmente sicuro di se. Liam ed io eravamo innamorati più che mai e quando lo vidi lo abbracciai fortissimo. Harry ci guardò con rabbia. Mi girai e abbracciai anche Harry. Lo sentivo distante, distaccato.
Durante il mio soggiorno a Londra, Liam ed io ci scrivemmo spesso per e-mail. Mi raccontava quello che succedeva nel gruppo e cosa aveva scatenato l'arrivo di questo nuovo ragazzo nelle loro vite. Mi sentivo anche con Harry ma negli ultimi tempi non mi scriveva e Liam mi spiegò il perché. Aveva il cuore a pezzi. Soffriva. Voleva Louis ma aveva paura di soffrire di nuovo. Vederlo a letto con Liam gli aveva fatto troppo male. Liam mi aveva parlato di questa storia e secondo me Harry aveva un po' esagerato perché non aveva dato modo ai due suoi amici di spiegare le cose come erano andate veramente. Fui felice però del fatto che Zayn e Niall si erano riappacificati con Liam perché sapevo quanto lui tenesse a loro.
Salii in macchina con tutti e due. Ci fu un silenzio imbarazzante. Harry notavo che usava il cellulare facendo delle strane chiamate perché la persona dall'altra parte rispondeva e lui riattaccava. Io ero a sedere davanti con Liam e Harry era seduto di dietro. Arrivai a casa e ad accogliermi c'era mia madre contenta del mio ritorno. Lasciai i due ragazzi da soli. Harry scese di volata dalla macchina deciso a non parlare. Liam lo fermò e gli chiese se poteva parlargli cortesemente senza litigare. Decisero di fare una passeggiata per Capocolle. Liam poté spiegare finalmente come erano andate in cose.
“ Louis si era ubriacato perché ti aveva visto e voleva dichiararsi a te di nuovo. Sei andato via e lui si è sentito malissimo per come lo hai trattato. Quando arrivammo a casa, non si reggeva in piedi. Io ero in là con la testa. Lo spogliai e lo misi a letto. Io non ho saputo resistere e mi sono messo a dormire anch'io perché non mi reggevo in piedi. Louis mi parla sempre di te. Ti vuole. Non sprecare tempo ad odiarlo per quello che non ha fatto.”
“ Uao! Adesso mi sento uno schifo perché non dovevo comportarmi in quel modo con te e con lui. In tutto questo periodo ho provato a chiamarlo un sacco di volte e ogni volta che sento la sua voce riaggancio.” Harry, da mesi, faceva delle chiamate anonime a Louis. Lo chiamava, aspettava che rispondesse e poi riattaccava. Louis però non aveva fatto parola con nessuno di queste chiamate anonime.
“ Vedi che lo ami. Adesso rimboccati le maniche e riconquistalo. Per quanto riguarda noi, voglio che le cose tornano come prima. Non ho mai smesso di volerti bene.” Disse Liam quasi piangendo.
“ Io ti ho sempre voluto bene. Mi sei mancato e mi è mancata la tua amicizia.” Disse Harry abbracciandolo piangendo.
Avevano fatto una camminata fino alle colline e quando si abbracciarono, in quel momento passò Louis in macchina che vide la scena. Fu contento che avevano fatto pace e che le cose stavano tornando come erano prima del suo arrivo.
L'ultimo dell'anno i ragazzi ed io lo passammo in discoteca. Liam mi presentò Louis. Era un bel ragazzo moro, con occhi azzurri e una voce bellissima. Harry venne a ballare con Niall e Louis con Zayn. Liam ed io restammo in disparte a parlare tutta la serata. Scoccò la mezza notte e Harry cercò Louis per tutta la sala per dargli il bacio di inizio anno. Se lo trovò davanti all'improvviso e si baciarono.
I due ragazzi lasciarono la sala e si diressero a casa di Louis.
Fecero l'amore come mai prima. Louis stava con il suo amato e si sentiva realizzato.
Quando la mattina Harry si alzò, era imbronciato perché durante la notte aveva sognato Louis a letto con Liam. Louis dormiva. Era bellissimo vederlo dormire. Harry però non riusciva a dimenticare quello che aveva visto. Si vestì, diede un bacio sulla guancia di Louis e se ne andò lasciandogli un biglietto con scritto: PERDONAMI! Non riesco a togliermi dalla testa quelle immagini di te e Liam.
Erano le 6.00 del mattino. Zayn e Niall stavano tornando a casa in quel momento dopo avere fatto colazione. Videro Harry uscire da casa di Louis e pensarono che le cose tra i due erano tornate come prima ma non era così.
Il pomeriggio Zayn, tutto eccitato, chiamò Liam e gli raccontò di avere visto Harry uscire da casa di Louis. Liam fece un respiro di sollievo. In quel momento però a casa sua citofonò qualcuno. Era Louis. Liam riattaccò con Zayn dicendogli che lo avrebbe aggiornato sugli ultimi sviluppi. Liam aveva uno strano presentimento.
Louis era infuriato nero con Harry per via di quel biglietto che gli aveva lasciato. Lo fece leggere a Liam intanto che gli raccontava quello che era successo la notte prima.
“ Lui ti ama. Me lo ha detto ieri mattina. Fino a quando non gli è passata non cambia idea.”
“ La cosa che mi fa' arrabbiare è che quando abbiamo fatto l'amore lo sentivo vicino... Mi sto stancando di lottare per lui... Voglio che si decida a stare con me una volta per tutte...” Si mise le mani nei capelli Louis per la rabbia.
“ Lasciagli il tempo per dimenticare. Tra un mese andiamo in gita scolastica in montagna. Zayn, Niall e io vi aiuteremo.” Sorrise Liam.
“ Sono mesi che ricevo chiamate anonime e c'è qualcuno che riattacca sempre... Che nervoso! Se so chi è gli spacco la faccia.” Sbuffò Louis.
“ Non spetta a me dirtelo, ma è Harry. Non riesce a starti lontano. Ascoltami dagli tempo.” Consiglio Liam.
Per tutto il mese, Louis evitava Harry in qualsiasi occasione. A scuola, nella palestra della scuola, sull'autobus.... Harry continuava a chiamarlo al cellulare ma questa volta Louis non rispondeva e lo spegneva.
Il 1° Febbraio era festeggiava i 19 anni e ricevette auguri da tutti tranne che da Louis. Diede una grande festa a casa sua e con suo grande stupore ci andò anche Louis che continuava a ignorarlo. Harry si aspettava qualche segnale da parte di Louis ma l'altro rideva e scherzava con gli altri senza degnarlo di uno sguardo.
Liam ed io passammo la nostra prima notte insieme e mi disse: “Ti Amo!” per la prima volta da quando decidemmo di impegnarci nella nostra storia e di crescere insieme.
Zayn, vedendo che le cose tra Harry e Louis non tornavano come prima, decise di portare avanti il suo piano coinvolgendo anche Niall e Liam.
Arrivò il giorno di partire di partire per la gita. Partirono tutte e due le classi dei ragazzi. Io ero in classe con Zayn e con Liam.
Per tutto il viaggio in autobus, tutte le classi cantarono le canzoni famose del momento e Harry e Liam si esibirono in coppia, cantando Per dirti Ciao di Tiziano Ferro, scatenando gli urli di tutte le compagne. Louis, vedendo tutte le compagne impazzire per Harry, si ingelosì. La prof che ci accompagnava in gita disse, prima di arrivare nel albergo dove avremmo alloggiato la settimana della gita, che i compagni con cui dividere la stanza li avrebbe scelti il destino perché tutti i nomi sarebbero stati messi dentro un'urna e siccome le stanze erano da cinque ognuno avrebbe estratto un biglietto con il nome di uno dei compagni di stanza facendo una catena. Zayn aveva avvisato gli altri compagni che voleva stare nella stanza con gli altri amici perciò i biglietti con i loro nomi li aveva lui così Louis ed Harry sarebbero finiti in camera insieme.
Per arrivare in montagna a Cortina, ci mettemmo sei ore. Partimmo alle 06.00 della mattina e arrivammo all'ora di pranzo. Niall era eccitato di fare le escursioni e non riusciva a trattenere l'allegria e Zayn cercava di tenerlo calmo perché era troppo contento.
Pranzammo in un McDonald e Harry e Louis continuavano ad ignorarsi. Pranzammo tutti i sei insieme. Zayn e Liam si divertivano a fare battute e ci facevano ridere a tutti. Louis non riusciva a tenere la risata e rideva anche con lui.
Arrivati all'albergo, la professoressa estrasse l'urna che conteneva tutti i nomi tranne i cinque nomi che li aveva Zayn che senza farsi notare mise i nomi in un'altra urna. Io capitai in camera con le mie migliori amiche.
Zayn fu il primo ad aprire la catena e estrasse il nome di Niall, Niall quello di Liam, Liam quello di Harry e infine Harry con grande sua sorpresa quello di Louis. I due ragazzi si guardarono e Harry salì in camera sbattendo la porta perché aveva capito cosa avevano fatto i suoi amici. Si sentì ferito perché le cose con Louis non andavano bene nonostante provasse a dimenticare. Louis reagì di conseguenza e si arrabbiò con Liam che non gli aveva detto niente.
Una volta che tutti e cinque raggiunsero la camera, disfarono le valigie. Harry prese il letto vicino alla finestra, Louis vicino alla porta.
Il pomeriggio lo passammo in albergo. La sera i ragazzi vennero nella nostra stanza e facemmo giochi di società. Harry aveva fatto finta di dormire e rimase in camera a leggere un libro. Louis si sentì in colpa a lasciare Harry in camera da solo e pur di andare da lui si inventò di avere dimenticato il cellulare in camera. Gli altri tre si guardarono perché avevano capito l'intenzione di Louis e ci chiesero se potevano passare la notte a dormire da noi. Io a Liam risposi subito di si e dormì a letto con me con disagio degli altri ragazzi.
Louis quando arrivò in camera, trovò Harry in camera che stava fumando una sigaretta e beveva alcool per la situazione che aveva creato con Louis.
“ Adesso hai iniziato a fumare?” Chiese Louis ironicamente mentre chiudeva la porta.
“ La cosa non ti riguarda. Perché siamo arrivati a questo punto? Ho passato l'estate migliore della mia vita, ho capito chi sono e ho conosciuto te...”
“ Harry non voglio litigare, sai le cose come sono andate con Liam e con me. Come faccio a stare con te che non so se mi vuoi?” Spiegò Louis.
“ Io ti voglio, voglio passare ogni secondo della mia vita con te... Sono mesi che faccio cose stupide per starti vicino.” Disse Harry riferendosi alle telefonate.
“ Io ho sempre saputo che eri tu...” Harry si avvicinò a Louis e si baciarono appassionatamente. Fecero l'amore senza il timore di essere scoperti.
Il mattino dopo, Louis era tra le braccia di Harry.
Alle 07.00 entrarono in camera anche gli altri ragazzi e videro che i letti erano vuoti. I due innamorati erano sotto la doccia e quando uscirono in accappatoio, gli altri tre si guardarono compiaciuti perché il piano aveva funzionato.
“ Ora non avete più scusanti. Siete tornati insieme sta volta vero?” Chiese Zayn.
“ Beh... non saprei...” Sorrise Harry guardando Louis.
“ Come non lo sai?” Chiese Niall.
“ Si stiamo insieme. Grazie per averci lasciato da soli.” Ringraziò Harry.
“ Posso baciarlo?” Chiese Louis entusiasta della risposta.
“ Certo che puoi! Non aspettiamo altro.” Rispose Liam.
I due ragazzi si baciarono. Erano tornati insieme. Harry si sentiva di nuovo realizzato e Louis era felice perché il passato era stato dimenticato e le cose stavano tornando quelle di prima con il suo amato.
Trascorsero la settimana della gita magicamente e appena venivano lasciati soli facevano l'amore.
Liam ed io annunciammo che ci eravamo fidanzati perché eravamo tutti pazzi l'uno dell'altro e io mi trasferii a casa del mio fidanzato perché non riuscivamo a stare lontani l'uno dall'altra.
Tutto era tornato alla normalità e l'amore di Harry e Louis cresceva di giorno in giorno.
I mesi passarono e Harry e Louis decisero di fidanzarsi e di andare a vivere insieme. Loro sapevano che un giorno si sarebbero sposati.
La loro storia, amici, finisce qui e come tutte le storie vissero felici e contenti.

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