We are shining stars, we are who we are

di Beatriz_Ruess
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 35 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 36 ***
Capitolo 37: *** Capitolo 37 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 38 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 39 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 40 ***
Capitolo 41: *** Capitolo 41 ***
Capitolo 42: *** Capitolo 42 ***
Capitolo 43: *** Capitolo 43 ***
Capitolo 44: *** Capitolo 44 ***
Capitolo 45: *** Capitolo 45 ***
Capitolo 46: *** Capitolo 46 ***
Capitolo 47: *** Capitolo 47 ***
Capitolo 48: *** Capitolo 48 ***
Capitolo 49: *** Capitolo 49 ***
Capitolo 50: *** Capitolo 50 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Finalmente era arrivato il mio 18esimo compleanno, finalmente potevo sentirmi più libera dalle oppressioni di mia madre la grande paranoica e potevo finalmente partire per Londra con Alessia(mia cugina) e la mia migliore amica Leila. Desideravo da anni andare lì e imparare meglio la lingua, perché insegnare lingue è proprio quello che più voglio fare e anche se ormai è diventato difficile trovare un lavoro, ho grande forza di volontà e ci riuscirò. La torta era già uscita e insieme a lei il mio biglietto per Londra, sulla torta non poteva mancare la foto della mia cantante preferita : Avril Lavigne . La amo da quando avevo 11 anni e incontrarla resta ancora uno dei miei sogni, già mi immagino ad un suo concerto in lacrime pensando a tutte le volte che mi è stata accanto con le sue canzoni meravigliose. Alessia mi venne incontro abbracciandomi e dicendo: “E’ stata una bellissima festa, anche se non uno di quei mega party come li fanno in America è stata bella nella sua semplicità e diciamoci la verità ti sei divertita perché ci sono io u.u’’
Le diedi uno schiaffo sulla spalla sorridendo
“Si certo, tu sei stata l’anima della festa”
Ed entrambe iniziammo a ridere.
“Ma ci credete che il 25 settembre partiamo tutte e tre per Londra?” disse Leila con gli occhi che le brillavano.
“Oddio anch’io non vedo l’ora, andare in un posto così bello e  con le persone più importanti della mia vita e in più in un college.. ragazze sarà un sogno !”le risposi saltellando di gioia.
“Si un sogno ho capito, adesso dovremmo tornare a casa Beatrice… tua madre ha detto massimo l’1 ed è mezzanotte e trenta, saluta la spiaggia e torniamo a casa” disse Alessia ironicamente.
“Perché dormi da Beatrice? ‘’ le chiese Leila.
“Yep, dai vi riporto a casa visto che sono l’unica che ha già la patente” le rispose Alessia.
Così accompagnammo Leila da suo padre visto che i suoi sono separati e quella sera le toccava dormire lì e poi diritte verso casa. Eravamo un po’ stanche ma anche eccitate all’idea del viaggio, del college.. Cazzo era un sogno. Per fortuna tornammo in orario, anzi anche due o tre minuti prima.. mia madre già dormiva, infilai le chiavi e piano piano andammo nella mia stanza, ci buttammo sul letto e iniziammo a parlare di quello che avremmo fatto a Londra. Finimmo per addormentarci senza neanche metterci il pigiama e il giorno dopo ci svegliammo con una gran fame e ci precipitammo a fare colazione.
“Ma come? Sono finite le gocciole!?!” disse Alessia con tono di rimprovero.
“Oh guarda che le abbiamo finite insieme, non le ho mangiate solo io” le risposi ridendo.
“No è colpa tua, è anche per questo che è finita” mi disse lei.
Ogni volta, per qualsiasi stupidaggine diciamo “E’ anche per questo che è finita” riferendoci alla nostra “relazione” che avevamo su FB ovviamente creata per scherzare .
Penso che noi abbiamo un bellissimo rapporto, anche se è mia cugina è come se fossimo sorelle e da quando abbiamo conosciuto i One Direction ci sentiamo ancora più unite. Parliamo di loro in continuazione, vediamo loro video su YouTube e ci raccontiamo tutti i minimi particolari su di loro, se non so una cosa lei me la dice e viceversa. Finita la colazione che non ci aveva soddisfatte perché erano finiti i biscotti scendemmo per andare in agenzia e farci spiegare le ultime cose, tipo l’orario ecc. Leila non ci aveva accompagnate, era troppo impegnata a dormire come un ghiro. Verso le 12.00 ritornammo  a casa, dove mia madre ci fece trovare un bel piatto di spaghetti al pomodorino.. mi ci volevano proprio dopo tutto quel caldo preso per strada. Discutemmo con lei sul viaggio, sul fatto che ormai eravamo prontissime e conoscevamo gli orari del volo a memoria, sapevamo bene la strada del college, chi ci aspettava all’aeroporto per accompagnarci lì e sapevamo anche cosa fare nel pomeriggio dove ci concedevano un po’ di tempo libero.
Mia madre : “mm lo sai che mi preoccuperò sempre per te, anche se ti lascio andare pretendo che mi chiami almeno 10 volte al giorno, non me ne frega dei soldi, cadrò in miseria, mi farò qualche abbonamento ma non ce la faccio un intero anno scolastico senza parlarti di continuo” io: Dai non preoccuparti che torneremo per le vacanze di Natale e per quelle di Pasqua.. ci sentiremo di sicuro ogni giorno quindi non hai nulla da temere mà”.
“Oh si, ci comporteremo come due angioletti, anzi 3 visto che c’è anche Leila” rispose Alessia. 
Dopo pranzo finimmo di preparare le valigie.. era il 20 settembre, il giorno dopo il mio compleanno.. cavolo -5 e stavamo a Londra.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Quei cinque giorni passarono in un lampo, adesso mi trovavo sull’aereo con due delle persone più care per me, avevamo salutato proprio tutti a partire dai miei bisnonni, mia nonna che ha iniziato a piangere , i miei zii e i miei cuginetti. Due ore di aereo e saremmo arrivate, oh si, non riuscivo a chiudere occhio dall’emozione. Erano le 7 di mattina e per arrivare lì mi ero svegliata alle 5, ma nonostante la stanchezza gli occhi proprio non volevano chiudersi. Partì la canzone di Tiziano Ferro “Per un po’ sparirò’’ si il titolo era proprio adatto a quel contesto! Tiziano è il mio cantante preferito italiano e spagnolo.. per me non è un semplice cantante ma il fratello maggiore che non ho mai avuto, anche se può sembrare stupido perché non mi conosce, è come se invece sapesse chi sono, come se le sue canzoni parlassero di me e lo stimo tantissimo, come persona e come cantautore. Seguirono altre canzoni, questa volta dei One Direction e le ascoltai insieme ad Alessia, mentre Leila diceva “No, pure qua i One Direction!” proprio non le piacevano.
“Leila sta’ zitta o ti metto il calzino del signore affianco in bocca” le dissi ridendo.
“Oh ma per favore che schifo o.o mettilo ai One Direction un calzino in bocca” rispose Leila.
“Oh adesso ti sistemo io” disse Alessia fingendo di strangolarla.
Scoppiammo tutte e tre a ridere.. poi sentimmo la voce del pilota che ci avvertiva che mancavano 25 minuti all’atterraggio e di iniziare ad alzare lo schienale in posizione retta e spegnere i dispositivi elettronici.
“Ma che cavolo mancano 25 minuti mica 5 che già dobbiamo iniziare a spegnare l’iPod e alzare lo schienale” dissi io sbuffando.
“Eh non fare la ribelle e ascolta le parole di quel saggio uomo” disse Leila trattenendo le risate da quella sua buffa frase .
E tra una stupidaggine ed un’altra atterrammo, prendemmo le valigie all’aeroporto che tardarono ad arrivare e poi uscite da lì vedemmo una donna che sventolava un foglio sul quale c’era scritto il nome del nostro college.
“Oh guardate, mi sa che dobbiamo seguire quella, ti ricordi la ragazza dell’agenzia ci ha detto che ci veniva a prendere una prof della scuola?” mi disse Alessia.
Io: “Ma chi? Non vedo nessuno o.o”
“Beatri guarda davanti a te!” mi rispose Alessia.
“Ah quella con i capelli biondi legati?”chiesi. 
“Sisi, dai andiamo e diciamole che ci siamo iscritte qui, di sicuro avrà una specie di tavola dei nomi” disse Alessia.
Così facemmo e infatti ci chiese i nomi, poi si assicurò che eravamo davvero noi vedendo il passaporto e salimmo con lei sul pullman che ci portò al college. C’erano tanti ragazzi, anche carini devo ammetterlo. Arrivati a scuola un uomo si presentò dal microfono che c’era su un piccolo palco nel giardino e ci spiegò un po’ come funzionavano le cose. La mattina 6 ore di lezione dalle 7.30am all’ 1.30pm. Le camere erano di diversa grandezza, c’erano stanze per 3 e stanze per 4, perfetto noi eravamo in 3 e potevamo decidere di stare insieme perché non c’era il sorteggio. Dopo le ore di lezione avevamo il pranzo alla mensa che era sempre compreso nel prezzo che pagavamo per l’alloggio, infatti c’erano altri studenti che non avendo la possibilità tornavano a casa anche se abitavano lontani. Ci condussero nella nostra stanza, non era grandissima ma era carina e accogliente.
“Il mio letto è quello vicino alla finestra!’’ Urlò Leila.
“No io volevo stare lì" disse Alessia urlando ancora di più.
“Ok voi continuate a litigare io mi metterò nel letto al centro u.u ‘’ m’intromisi.
Facendo testa e croce Alessia ottenne il letto vicino la finestra mentre Leila quello vicino la porta e il bagno.
“Me la pagherai, ti affogherò nel sonno” le disse Leila con lo sguardo malefico.
“Muahah tanto questo letto sarà mio per tutto l’anno, siii ho vinto” gridava Alessia ridendo.
Era ora di pranzo e così l’altoparlante ( che per disgrazia si trovava attaccato al muro fuori la nostra stanza) annunciò “I ragazzi sono invitati al banchetto di inizio anno, dove si presenteranno tutti gli insegnanti, vi daremo una mappa per le aule,  vi parleremo dei vari corsi, scolastici ed extra scolastici e poi vi consegneremo le divise".
Ci cambiammo, puzzavano troppo i vestiti che avevamo dalle 5 ! Dopo una bella doccia e vestiti freschi e puliti andammo in giro per la scuola a cercare la mensa. Dopo una decina di minuti la trovammo e ci sedemmo ad un tavolo a caso. Quando arrivarono più ragazzi, i prof iniziarono a presentarsi e parlare di tutto ciò che avevano detto prima attraverso l’altoparlante. Terminato il discorso e le presentazioni ci diedero il permesso per andare al bancone a fare la fila per ricevere “la carità” come diceva Leila.
“Ma cos’è quella roba?” disse Alessia con una strana faccia.
“Mm..meglio non saperlo” le risposi io ridendo.
Alla fine prendemmo tutte e tre dei tranci di pizza, ovviamente non era come quella di Napoli ma non era così male. Portammo i vassoi al nostro tavolo e appena sedute passò una ragazza con dei volantini: CONCERTO DEI ONE DIRECTION 17 NOVEMBRE. Io e Alessia ci scambiammo uno sguardo d’intesa e strappandole il volantino da mano iniziammo a gridare e saltellare, facendoci riconoscere come al solito.
"Hey calme, ve l’avrei dato io il volantino” rispose sorridendo la ragazza.
“Si scusaci siamo troppo emozionate, non li abbiamo mai visti prima perché in Italia non ci hanno mai dato il permesso di andare ad un loro concerto e ora finalmente ci troviamo qui a Londra e ci andremo di sicuro** “ le risposi io.
“Aaaah ..oh si” continuava a ripetere Alessia mentre sognava ad occhi aperti.
“Scusa ma dove possiamo comprare i biglietti?” chiesi a quella ragazza.
“Ma sei nuova eh? Comunque a due isolati dalla scuola c’è un negozio di dischi, li troverai di sicuro. E’ lì che presi i biglietti per il concerto dei Fun.”
“Oddio ti piacciono i Fun.? domandai con gli occhi che mi si illuminarono.
“Hmm no però ci andai per far compagnia ad una mia amica” mi rispose .
“Ah  ok.. Comunque grazie per le informazioni”
“Di nien..” fu interrotta da una sua amica che la prese per il braccio e la trascinò ad un tavolo.
”Io non sono buona come lei che ha accompagnato la sua amica ad un concerto di cantanti che non le piacevano, già venni per Tiziano Ferro , Beatrice.. non puoi obbligarmi a venire anche ad un concerto dei One direction ” mi disse Leila.
“Ok non venire, non sai che ti perdi “ rispondemmo io e Ale in coro.
“Il 17 c’è il concerto e il 18 è il mio compleanno, si .. finalmente maggiorenne anch’io” disse Leila.
“No tu sei nata il 19! Come dice tuo padre ahah” le risposi io, ricordando che suo padre si confondeva sempre con la sua data di nascita.
Alessia ci guardava confusa.. e le spiegammo il perché di quella frase. Così iniziammo a ridere tutte e tre, non tanto per la frase ma per la faccia attonita di Alessia mentre ci guardava e non capiva .
“Ok oggi nel nostro tempo libero andremo in quel negozio per prendere i nostri 3 biglietti!” sottolineai il numero 3.
“No Beatrice non hai capito, io non vengo!’’ urlò Leila.
“Si quindi starai qui.. in questa gigantesca scuola da sola, nella tua stanza buia, lontana dalla finestra e con tanti mostri sotto al letto pronti per ucciderti o.o” le dissi “No, non voglio stare da sola, poi non conosco ancora nessuno, e se non faccio amicizia ?” disse lei.
“Ma stai scherzando? Adesso siamo arrivate è normale che non conosci nessuno” le rispose Alessia.
“Ascoltate voi due” disse Leila riferendosi a me ed Alessia “Io vengo solo perché ho paura di restare da sola, se stavamo a Napoli ed ero a casa mia al sicuro ve lo scordavate!” continuò con il broncio e guardandosi le converse.
“Ye ce l’abbiamo fatta” urlammo io ed Ale dandoci il 5.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Verso le 4pm uscimmo, era bellissima Londra.. Anche i marciapiedi e i lampioni mi piacevano. Sbagliammo strada.
“Lo sapevo che non era così facile trovare questo negozio”disse Alessia.
“Vabbè siamo giustificate, siamo arrivate solo stamattina”le rispose Leila.
“Mm quella ragazza ci ha mentite, ci ha mandate in questo posto sperduto!” dissi io ridendo.
Cambiammo strada, e poi di nuovo e ancora una volta. Ci fermammo ad un bar perché avevamo sete e quando uscimmo vedemmo la scritta: Rock your soul. Si era lui! Il negozio si trovava alla destra del bar, finalmente l’avevamo trovato. Entrammo e chiedemmo aiuto ad un commesso. Ci disse che eravamo arrivate in tempo, che di solito le persone compravano i biglietti una settimana prima.
“Ma com’è possibile? In Italia la gente si anticipa mesi prima per un biglietto, qui fanno tutto all’ultimo secondo?” dissi a bassa voce ad Alessia.
“Oh, meglio per noi” disse lei sorridendo.
Così ci disse il prezzo dei biglietti, le file, ci spiegò dove si vedeva meglio , ci mostrò anche le tribune ma noi volevamo andare in prima fila. 1000 sterline.
“Ok abbiamo cambiato idea o.o” urlammo tutte e tre.
Per cosa optammo alla fine? Per la decima fila che costava 200 sterline. Erano troppi soldi anche quelli, cavolo.. Ma mica potevamo andare all’ultima fila dove non avremmo visto niente? Dovevamo solo non far scoprire ai nostri genitori che avevamo speso quei soldi per un concerto. Lupus in fabula. Mia madre che chiamava.. dopo circa 15 minuti riuscii a liberarmene.
“Finalmente! Ha detto che aveva  suonato il citofono.. chiunque sia lo ringrazio” dissi io rivolgendomi alle ragazze.
“Mia madre invece sta da Fabio, il suo compagno, quindi non se ne frega proprio di chiamarmi. Lo farà verso le 9pm quando tornerà a casa e mi passerà anche Bruno.”disse Leila.
“Ma buon per te” dicemmo in coro io e Alessia. 
“Uh anch’io voglio salutare tuo fratello”dissi io a Leila.
“Ma per favore, quanto meno parlo con lui meglio è, dopo inizia a piangere e mi chiede dove sto, mi dice che gli manco e che devo tornare a casa!”disse Leila.
“Ok allora niente Bruno xD” le risposi.
Tornammo al college, posammo i biglietti in stanza, ci facemmo una doccia, un po’ di profumo, ci truccammo e andammo a cena.
"Oh si Ed Sheeran” disse Leila sentendo le note di “Give me love” provenienti dai famosi altoparlanti.
”My.. my..my my.. give me love” tutte e tre come delle sceme .. ci guardammo e iniziammo a ridere.
“Menomale che non passa nessuno per questo corridoio, sai che figura”dissi io continuando a ridere.
Questa volta subito trovammo la mensa, prendemmo il tavolo della volta precedente e poggiammo le borse.
“Chi arriva per ultima al bancone verserà l’acqua a tutti per una settimana” disse Alessia iniziando a correre.
L’ultima fu Leila che era anche inciampata su un pomodoro spiaccicato sul pavimento. Io e Alessia invece di aiutarla scoppiammo a ridere e gli altri ragazzi fecero lo stesso.
“Grazie per avermi aiutata eh!’’ ci venne vicino mentre vedeva che tutti gli occhi erano puntati su di lei.
“Sai che significa questo Leila ?? “
“Questo cosa?” ribatté
“Che sei arrivata per ultima! Cameriera mi può mettere un po’ di vino?” iniziammo a prenderla in giro io ed Alessia.
“Uffa non vale, scordatevelo , avete vinto ingiustamente” iniziò a lamentarsi Leila.
“Uh patatine fritte stasera!” dissi io.
“Sii buone” dissero Alessia e Leila.
Prendemmo anche un po’ di pollo insieme alle patatine e tornammo al tavolo. Chiacchieravamo del concerto, Leila non era molto entusiasta, ma mi faceva piacere che veniisse con noi e che non restasse da sola in stanza. Squillò il cell di Alessia. Sua madre.  Poi toccò a Leila.
“Ma si sono messe d’accordo le vostre mamme? “ dissi sorridendo.
Finirono entrambe la conversazione nello stesso momento.
“Ok adesso inizia a diventare strano..”dissi io e loro si guardarono, poi iniziarono a ridere per il tempismo perfetto delle madri. 
Finita la cena, andammo a farci un giro in giardino, era bello grande e c’erano solo pochi ragazzi, quasi nessuno usciva fuori perché girava voce che si mettessero i più grandi a fumare canne, quindi tutti avevano paura di ritrovarsi nei casini per colpa di qualcun altro. Ma noi non avevamo voglia di andare in camera, era presto. Ci mettemmo sull’erba a parlare fino a tardi. Leila si addormentò con un ciuffo d’erba in bocca, io subito le feci una foto e la mostrai ad Alessia. Iniziammo a ridere così forte che la svegliammo.
“Cara Leila sono le 2 che ne dici se ora andiamo a letto?” le disse Alessia ridendo.
“Mm.. ok” rispose Leila in stato di trance.
Non capiva niente, camminava come uno zombie.
“Ma non sapete che per mezzanotte tutti dovete essere nelle vostre stanze?” disse un bidello con la barba bianca e pochi capelli. 
“Oops non avevo prestato tanta attenzione alle parole del preside” pensai io.
Poi ci scusammo con lui e andammo nella nostra camera.
“Ok, questa è la prima ed ultima volta che vi faccio entrare, solo perché siete nuove, ma alcuni ragazzi che tardano abitualmente li lascio fuori la porta, altri addirittura fuori al cancello del parco.”
Ce ne andammo ripetendo le nostre scuse, una volta chiusa la porta della stanza iniziammo a spettegolare su quel barbuto del bidello.
“Ma quant’è antipatico!” disse Alessia.
“Si, brutto e antipatico. Assomiglia a Babbo Natale, solo che lui è un tantino pelato” risposi io.
Iniziammo a parlare di Mr Babbo Natale per tutto il tempo (trovandogli soprannomi piuttosto strani) .
“Ma basta, fa che vi siete innamorate del bidello ?? E’ così sexy e seducente” ci gridò Leila dal bagno.
Iniziammo a ridere e quando Leila uscì le spruzzammo il suo deodorante stordendola.
“Così capisci quello che provavo io quando me lo spruzzavi in continuazione alla gita di 5 giorni in Sicilia” le dissi ridendo.
“Ma non vale 2 contro 1 “ rispose lei, ancora tossendo.
“Sii vale” gridò Alessia mentre continuava ad asfissiarla.
Finimmo per fare una “guerra di profumo/deodorante” . Consumammo 4 boccette di profumo.
"La prima stronzata dell’anno” disse Alessia ridendo.
“Si però è stato divertente” rispondemmo io e Leila.
“Adesso dobbiamo seppellire i nostri profumi in giardino” disse Alessia.
“Ma stai bene o.O?” le disse Leila.
“Ha ragione Leila, già Babbo Natale è pazzo e per poco non ci lasciava fuori, adesso vuoi uscire di nuovo?” le dissi io.
“Non so.. Seppelliamoli domani pomeriggio allora “ disse Alessia ridendo.
“Mmh..hai idee stupide, adesso ho sonno fatemi dormire” disse Leila.
“Aspetta, ma domani che lezioni abbiamo?” chiesi.
“Beatrice l’orario l’hanno dato oggi a pranzo, ma dov’eri con la testa? “ mi rispose Leila
“Eh non posso essere un po’ distratta?” le dissi io.
“No donnaccia , prendi l’orario delle lezioni!Sta sul comodino vicino al letto di Alessia"  mi rispose Leila.
Ormai mi chiamava sempre donnaccia,non ricordo neanche quando lo disse per la prima volta. Era il suo modo per prendermi in giro e mi faceva anche ridere questo soprannome lol. Io invece la chiamavo con nomi di ortaggi diversi a seconda della tinta dei suoi capelli. Presi l’orario
1 ora:  Arte
2 ora: Letteratura inglese
3 ora: Letteratura inglese
4 ora: matematica
5 ora: matematica
6 ora: Francese.
“Ehm.. due ore di matematica il primo giorno?” dissi io alle altre con una faccia contorta.
“Noo, che schifo D:” disse Alessia.
Leila: “Bocciata il primo giorno” 
“Avanti, forza e coraggio, ce la faremo ahahah” dissi.

Il giorno dopo fu meglio di quello che mi aspettavo, passammo le prime 3 ore a presentarci, ci dissero che libri comprare e dove comprarli. Le ore di matematica? Tzè una passeggiata. La prof era anziana e rincitrullita, quando entrò ci disse: “Ragazzi non avete portato i cornetti? Festeggiavamo il primo giorno.. Ah io mi chiamo Andreina McDonald. Aspettate mi sta chiamando il mio can.. eh mio marito per dirmi se il cane già l’ha portato dal veterinario. Un attimo”
Tutti noi ragazzi ci guardammo come per dire ”Si è scema davvero” .
La prof di francese invece era molto giovane, simpatica con i capelli rossi e gli occhi neri. I ragazzi iniziarono a fare battutine su di lei, sulle sue gambe.. Ok, i pervertiti non esistevano solo a Napoli, ma anche a Londra.
Dopo scuola andammo alla mensa, poi relax in camera. Dopo di che andammo a comprare i libri, una fila enorme , ma ce la facemmo. Passarono così settimane.. tra giorni di file in cartolibreria, digiuni alla mensa e la prof di mate che filava la lana in classe.
Era il 15 novembre. Mancavano solo due giorni al concerto. Io e Alessia eravamo super emozionate, ripetevamo i testi delle loro canzoni non appena avevamo un po’ di tempo libero dai compiti. Leila si limitava a mettersi le dita nelle orecchie e gridare : “Buuu”.
Noi non la consideravamo affatto e continuavamo a cantare. 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Il giorno del concerto era arrivato. CAZZO. L’unica parola che riuscivo a dire. A lezione io e Alessia eravamo completamente assenti, tanto c’era mate che era peggio di noi, stava cucendo un vestitino al suo cane obeso.
Suonò la campanella dell’ultima ora, stavo morendo di fame, mi ero svegliata tardi e quindi non avevo avuto il tempo di fare colazione. Perché? Perché Leila appena aveva sentito la mia sveglia l’aveva buttata dalla finestra  ed era tornata a dormire.
"Finalmente si mangia!!” disse Alessia.
“Eh, anch’io ho una fame..!” disse Leila
“Chissà perché ho tutta questa fame, eh Leila?” le disse Alessia un po’ seccata.
“Ma non ero del tutto sveglia, ho solo sentito un rumore darmi fastidio, ho preso l’oggetto dal quale veniva il rumore e l’ho buttato nel primo posto che ho visto” disse Leila.
“Il primo posto? Ma se tu stai vicino al bagno e la finestra è dal lato opposto? “ dissi io.
“Ma ero in stato di trance chi si ricorda niente, ero stanchissima e quindi come una sonnambula mi sono alzata per buttare la sveglia” rispose Leila.
“Eh per colpa tua abbiamo fatto tardi a lezione e adesso abbiamo così tanta fame che potremmo mangiarci anche te!” le disse Alessia.
“Io direi che devi farti perdonare…” continuò lei.
“Eh Alè scusate, può capitare di fare tardi. Non pagherò nessuno dei vostri strani pegni. Oggi c’è l’hamburger, vado a prenderlo !” disse Leila avviandosi al bancone della mensa.
Io presi un hot dog e Alessia l’hamburger come Leila.
“Finalmente il mio pancino è pieno u.u” dissi io.
“Pancino? Forse vuoi dire il tuo bambino! ‘’ rispose Leila.
“No, tu sei incinta u.u” le dissi io.
“Basta io sono incinta! Ho mangiato troppo velocemente mi sento di esplodere” ci interruppe Alessia.
“Ti sta bene, così stasera resti a casa per un’intossicazione alimentare o.o” le disse Leila.
“Ma scherzi? Ci andrei anche con la nausea, anche in pigiama, anche rasata e anche con un becco di pellicano o.o” le rispose Alessia.
“Non ti sembra di esagerare con questi esempi xD?” le dissi io.
“No!! Assolutamente no! Andiamo in camera e vediamo cosa metterci stasera *-* E vediamo anche di trovare il numero di un taxi eh! “ disse Alessia.
Corremmo in camera, più veloci che mai a farci le docce, shampoo, manicure e pedicure o.o. 
Erano le 3pm, il concerto era alle 9pm ma dovevamo muoverci per metterci in fila, anche se avevamo i biglietti alla fine so come funziona, chi prima va prima si prende il posto. Avevamo abbastanza tempo, anzi tempo più che a sufficienza per scegliere cosa indossare. Poi mi venne in mente una cosa, mi avvicinai ad Alessia e le sussurrai all’orecchio.
“Oy domani è il compleanno di Leila, pensando al concerto mi era completamente passato di mente. Se con la scusa di andare a comprare nuovi vestiti per stasera le andiamo anche a comprare un regalo?”
“Si, è vero. Che scema, l’avevo dimenticato anch’io. Ma come facciamo a farla rimanere qui? Se ci dice che vuole venire con noi mica possiamo dirle di no?” mi rispose Alessia.
“Eh.. adesso che torna dal bagno iniziamo a parlare del fatto che ci servono altri vestiti” dissi io.
“Uh Leila, sei stata veloce ad asciugarti i capelli” le disse Alessia sperando che non ci avesse sentito. 
“Eh, guarda che ho i capelli corti, subito faccio.”le rispose Leila.
“Oh Ale ma guarda qui il mio armadio! Nemmeno un vestito buono. Stasera non posso andare con il primo straccio che trovo..” mi rivolsi ad Alessia assicurandomi che Leila mi sentisse.
“Eh anch’io non ho niente per stasera, andiamo a fare un po’ di shopping dai..!” mi disse Alessia.
"Io invece so già cosa mettere stasera, la maglia dei Nirvana con i jeans e le converse” ci disse Leila.
“Benissimo!” rispondemmo io e Alessia.
“Che ci gridate? O.o”  gridò Leila cercando di imitarci.
Noi ci guardammo, felici di essercela cavata. Prendemmo le nostre borse e salutammo Leila.
”E adesso cosa le possiamo comprare?” mi chiese Alessia.
”E se le comprassimo qualcosa dei Nirvana? Ha detto che stasera mette una loro maglietta, quindi possiamo regalarle un loro CD.. uno io e uno tu, che ne so!” le risposi.”
“Mmm ma non le piace anche Ed Sheeran? Uh ci sono. Io le compro il cd di Ed, tu quello dei Nirvana e insieme le compriamo delle spille” disse Alessia .
“Brava, le spille le piacciono molto, le comprava sempre da “Ieri e Oggi” a Napoli.
“Sono un genio u.u’’ mi disse Alessia compiaciuta per la sua idea.
“Ok ma non ti montare la testa o.o, sempre stupida rimani” le dissi.
“Ah-ah cammina o ti picchio, m chiammavn Alessia a preputent  ahahahaha”
E iniziammo entrambe a ridere,  poi andai a sbattere contro un palo. Alessia rideva, rideva e rideva. Io a terra con la fronte rossa e lei non faceva niente per aiutarmi. Alla fine mi sono alzata da sola e lei non riusciva a dire una parola, solo dopo tre ore che rideva in modo isterico mi chiese
“Ma ti sei fatta male?”
“Noo, per carità, mi piaceva solo il palo e l’ho abbracciato o.o” le dissi io .
“Tadà siamo arrivate al Rock your soul, prendiamo i CD” disse Alessia incamminandosi nel negozio.
“Ok, prima missione compiuta. Andiamo a cercare le spille suu” le dissi mentre fissava i One Direction sul televisore del negozio.
“Ooh! Li vediamo stasera , muoviti che dobbiamo comprare ancora i vestiti”
Non si muoveva e la trascinai in tutto il suo peso. Trovammo anche le spille, ma non di Ed, né dei Nirvana. C’erano quelle degli slipknot e visto che loro sono il suo gruppo preferito abbiamo preso quelle.
“E adesso che inizi lo shopping” dissi io guardando Alessia.
“Andiamo a svaligiare qualche negozio..oh sono le 4, abbiamo impiegato un’ora solo per i regali di Leila. Questa volta dobbiamo muoverci”disse Alessia allarmata. “Eh lo so, uh guarda l’hollister, il tuo negozio preferito” le dissi.
Troppo tardi, già era entrata e stava chiacchierando con un commesso.
“Io stasera metto questo, ho già deciso Beatrice!!” Mi disse indicandomi un vestito.
“Ok.. ai concerti fa caldo, ma siamo a novembre sei sicura che vuoi vestirti così xD? “ le dissi.
“Sicurissima” mi continuava a ripetere sventolando un vestito blu a pois bianchi, con una fascia in vita.
Così uscimmo dall’hollister, Alessia era super soddisfatta, io preoccupata perché ho gusti difficili e non riesco mai a trovare niente. Dopo essere uscita da vari negozi a mani vuote, avevo finalmente trovato cosa indossare nel negozio all’angolo della strada: una gonna rossa e nera scozzese, una semplice t-shirt nera e una cravattina a scacchi bianchi e neri. Alle gambe della calze a rete e poi delle converse nere.
“Adesso che hai finalmente trovato cosa metterti torniamo a casa a prepararci e nascondiamo i regali di Leila sotto i nostri cuscini “ mi disse Alessia iniziando a camminare a passo svelto.
Così tornammo a casa, Leila dormiva, quindi nascondere i suoi regali era stato semplice. Quando finimmo di prepararci la svegliammo, tanto già era pronta. Si diede solo una ripassatina al trucco. Mentre poi andò in bagno, mettemmo i suoi regali nelle nostre borsette, così scattata la mezzanotte glieli avremmo dati. Uscite fuori  scuola c’era il taxi che aveva chiamato Leila mentre eravamo fuori.
“Ragazze buonasera , dove dovete andare?”
“Destinazione Concerto One Direction!” gridammo io e Alessia con gli occhi che ci brillavano.
“Ah , li conosco. Piacciono anche a mia figlia e vedendo i manifesti per strada so anche per dove andarmene , ci metteremo pochissimo” ci rassicurò l’autista. Ormai io e Alessia avevamo il cuore che ci batteva a mille, erano le 6pm e quella sera non avremmo mangiato ma non me ne importava. Come si fa ad andare ad un concerto portandosi le scorte di cibo? In quel momento pensi solo a guardare il tuo idolo che è sul palco e a non perderti nemmeno una parola che dice, lo guardi bene e cerchi di memorizzare ogni cosa, paralizzarla nella tua mente perché sai che dopo quella sera non avrai altre occasioni di incontrarlo ancora. “Signorine siamo arrivatii!” disse il tassista con la sua voce squillante. Lo pagammo e scendemmo. I cancelli erano ancora chiusi, avrebbero aperto alle 7.30pm ed erano le 6.30.
“Che bello, dobbiamo aspettare solo un’ora..”pensai. 
“Che bello dobbiamo aspettare solo un’ora !” disse Alessia .
“Ma mi leggi nel pensiero ahaha?”
“Aaah Leila ti rendi conto ?” gridava Alessia mentre abbracciava Leila più impassibile che mai, non mi aveva neanche sentita .
Un’ora dopo i cancelli erano ancora chiusi, lo sapevo che ritardavano ad aprirli. Dopo 15 minuti si decisero a farci entrare. 7.45,  decima fila dello stadio più bello di Londra, aspettando i nostri 5 idoli , cuore a 1000 e Leila col broncio.. ma vabbé IL NOSTRO SOGNO SI STAVA AVVERANDO.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Aaaaa il concerto era iniziato. I ragazzi salirono sul palco da una specie di tubo/ascensore (cavolo non so come chiamarlo), iniziarono a cantare Nanana e io e Alessia a gridare, non eravamo più in noi, peggio di due ubriache che si sono drogate e hanno fumato una decina di sigarette tutto nella stessa sera. Leila un po’ guardava loro, un po’ guardava noi. Provava anche a parlarci, ma non si capiva niente, la mia attenzione doveva essere solo su loro 5. Mi girai e vidi Leila con una mano in fronte.
“Ale è vero che si scoccia, ma stiamo ad un concerto dove tutti amano questi ragazzi, potrebbe almeno fingere che le piacciono, invece si mette una mano sulla fronte per dire 'Io li odio, che palle, quando finisce ‘sto concerto' " dissi urlando nell’orecchio di mia cugina.
“Non ti seeento Beatrice, parliamo in camera, adesso voglio solo vedere loro!” mi rispose Alessia senza staccare lo sguardo da Harry che era scivolato su una pioggia di palline di neve.
Era la loro ultima canzone, aveva ragione, dovevo godermela. Subito finì si spensero le luci e addio One Direction. Alessia iniziò a piangere dicendo
“Oddio è stato bellissimo, ma è finito troppo presto”
“Ma Leila? “ le dissi io mentre inciampai e mi ritrovai addosso a lei.
“Beh adesso l’hai trovata” mi disse Alessia aiutandomi ad alzare.
Tutte le fan se ne stavano andando, ma io non riuscivo ad alzare Leila, non si svegliava. Eravamo rimaste solo noi e le ragazze delle prime file che cercavano di spingerci per passare.
“Leila svegliati” gridavo.
“Leila mi senti? …” disse Alessia preoccupata .
“Hey ragazze, ancora qui? Il concerto è finito!” si avvicinò un uomo.
“Si lo riconosco.. è Paul” pensai .
“Ma la nostra amica si è sentita male, l’abbiamo persa di vista durante il concerto e adesso che è finito ci siamo accorte che era svenuta” disse Alessia con tono preoccupato.
“Ok, vi do una mano io.. “ ci disse rassicurandoci e prendendo Leila in braccio .
“Ma dove la sta portando?” gli chiese Alessia seguendolo.
“Non potrei farlo, però i ragazzi con le bibite se ne sono andati, il bar ha chiuso.. quindi la porto nel backstage, magari lì avranno un po’ d’acqua e zucchero” “Grazie mille è davvero gentilissimo” gli dissi sorridendogli ma sempre preoccupata per Leila.
Andammo dietro le quinte, nel camerino di Paul e stendemmo Leila sul divano.
“Aspettatemi qui, cerco qualcuno che mi dia dell’acqua e anche un panino sto morendo di fame” 
“Hey Paul ma...” si interruppe il ragazzo che era appena entrato.
“Adesso svengo.. “ pensai fissandolo.  “Louis.. louis the tommo tomlinson in questa stanza, questa quest..”
“Hey voi chi siete?” mi riportò alla terra con la sua dolcissima voce e il suo sorriso incantevole.
“Ciao ..” gli dissi a bassa voce perché avevo vergogna.
“Io sono Alessia, lei è Beatrice mia cugina e questa qui sul divano di Paul è Leila, una nostra amica che è svenuta durante il concerto” disse Alessia tutto d’un fiato. “Ah ho capito.. mi dispiace. Troppo emozionata di vederci la vostra amica ?” ci chiese , guardandomi .
“Ehm proprio emozionata non direi.. è venuta al vostro concerto solo perché non voleva stare da sola al college e poi abbiamo insistito anche noi.. come può qualcuno perdersi l’occasione di vedervi?” gli risposi sorridendo.
“Oh ma che carina” mi disse lui ricambiando il sorriso.
“Louis ma ti ho detto di chiamarm..” si interruppe Harry che era appena entrato.
Cavolo ero in un camerino con 2/5 della mia vita.
“Scusate ragazze, ma chi siete? “ disse sorridendo.
Louis ci presentò e gli spiegò che Leila era svenuta.
“Ah quanti anni avete “ si rivolse a noi Harry, col suo sorrisetto malizioso.
“Entrambe 18” gli rispose Alessia.
“Ah, sembravate più grandi” disse Louis. 
“Vabbè è legale lo stesso” disse Harry a bassa voce rivolto a Louis e poi guardandoci e ridendo.
“Ah-ah spiritoso” gli disse Alessia.
“Hey scherzo Alys..Alessia!” le rispose continuando a ridere.
“Ma dov’è finito Paul?” chiese Harry.
“E’ andato a prendere un po’ d’acqua e zucchero per Leila” gli risposi . 
“La sta partorendo quest’acqua?” continuò Harry.
“E dai, aspetta, non fare come Liam che non riesce mai ad aspettare” gli disse Louis  fingendo di rimproverarlo e poi sorridendo.
“Mm ragazze, dove abitate?” ci chiese Harry.
“Adesso stiamo in un college non molto distante da qui e torniamo a casa nostra, cioè  a Napoli solo durante le varie festività” gli rispose Alessia senza staccare lo sguardo dai suoi occhi.
“Ah ho capito, ci andava anche Gemma , mia sorella..” dicono che gli insegnanti sono molto severi” disse Harry.
“Nah noi ci troviamo bene, per fortuna sono tutti abbastanza simpatici ed elastici, inoltre la nostra prof di mate è una rimbambita e la cosa è fantastica  visto che nei compiti in classe riusciamo a copiare perfettamente.” Dissi ridendo perché avevo in mente l’immagine della McDonald.
“Ah, invece la mia prof di mate era perfida, odiavo la scuola a causa sua, una volta mi bocciarono anche e sono convinto che lei aveva parlato male di me visto che mi aveva preso di mira.” Disse Louis sedendosi su una poltroncina di fronte al divano.
“Ah, basta parlare di scuola” disse Harry.
“Ecco l’acqua ed ecco lo zucchero “ disse Paul entrando . “Ma ragazzi che ci fate voi qui?” 
“Paul, Niall si è ubriacato e anche Zayn… si sono attaccati al frigobar del camerino di Liam  e non vogliono muoversi.” Disse scocciato Harry.
“Ah adesso me la vedo io” disse Paul alzandosi le maniche della maglietta e andandoli a cercare.
“Uh Leila.. Leila ciaaao, lo sai ci hai fatte spaventare??” dissi io contenta che si fosse svegliata.
“Eh ma a me girava la testa e te l’ho detto anche , mi dovevi aiutare, dovevi fare qualcosa, le galline dietro mi spingevano, quelle avanti mi pestavano i piedi, ho visto tutto bianco e sono svenuta” mi disse Leila ancora un po’ rintontita.
“E che poteva fare?” le disse sorridendo Louis. “Sono agguerrite le nostre fans, forse Beatrice non ti ha aiutata perché non ti sentiva, gridano così forte!” continuò.
“Si, infatti non l’ho proprio sentita.. “  confermai. 
“Ah a proposito Leila.. la mezzanotte è passata AUGURIII” le gridai mentre le porsi il suo regalo che avevo portato in borsa.
“Uh non me n’ero proprio accorta, auguri  *-*” le disse Alessia porgendo anche il suo di regalo.
“Grazie ragazze, uh belli i cd e anche le spille! Grazie aaa vi voglio bene” ci disse Leila abbracciandoci.
“Ma è il tuo compleanno quindi?” chiesero i ragazzi a Leila.
“Sisi” disse lei tutta contenta per i regali appena ricevuti.
“Ah auguri allora “ le dissero sorridendo i ragazzi .
“Adesso però  bevi questa” le disse Alessia porgendole il bicchiere che aveva appena portato Paul.
“Acqua e zucchero? Ok grazie” le rispose Leila sorridendo.
“Ragazze com’è tardi, non vi dicono niente quelli del college che tornate a quest’ora?” disse Harry  rivolto ad Alessia.
“Wa.. Babbo Natale ci lascerà fuori al cancello c.c” disse Alessia facendo ridere un po’ tutti.
“Babbo Natale sarebbe il vostro preside?” ci chiese Louis.
“Nono, è il nostro bidello barbuto e pelato “ gli rispose Alessia ridendo ma poi tornando seria come me e Leila, aveva paura di restare fuori e dormire come delle barbone sul marciapiedi .
“Hey ecco ho preso quei due, Liam è già nel furgone che ci aspetta” disse Paul ai ragazzi mentre aveva sotto il braccio sinistro Niall e sotto quello destro Zayn.
I ragazzi non l’ascoltarono nemmeno.
Louis ci chiese: “Beh ragazze il nostro albergo è vicino, magari solo per stanotte potreste dormire  con noi,visto che ci avete parlato così male del vostro bidello.. Non voglio che dormiate fuori ad un cancello. Venite con noi dai, ci faremo dare una stanza in più”.
“Ehm ma non vorremmo dare fastidio” dissi io cercando di capire cosa avrebbe voluto dire Alessia.
“Ma scherzi?? Sarà un piacere fare da superhuman ad un.. a  3 splendide ragazze” disse Harry.
“Muoveeeetevi!!” sentimmo Paul urlare.
“Ok veniamo” disse Louis prendendomi per il  braccio e facendomi alzare dal divano.
“Ma...”
Subito Louis mi interruppe dicendo a bassa voce e con il suo solito e dolce sorriso “Avanti non dirmi che preferisci dormire all’aperto fuori scuola?”.
Sorrisi a mia volta facendogli capire che avevo intenzione di andare in albergo con loro. Leila si alzò e venne con noi. Alessia già era avanti con Harry e aveva già preso posto in macchina.
“Pronti? Hey ragazzi mi sono perso qualcosa?” disse Paul.
“Oh scusa, non ti abbiamo avvertito, ma le ragazze vengono con noi, domani mattina le accompagnamo al college qui vicino, non preoccuparti possiamo anche andare a piedi” gli disse Harry con tono di scusa per non averlo avvertito della nostra presenza.
“Fa niente, tre persone in più non sono un problema, ordineremo un’altra camera. L’unico problema è entrarci tutti in macchina.”
Alessia ed Harry  avevano preso già posto, poi entrò Louis e io stavo per andare avanti visto che la macchina aveva 3 posti dietro, 3 posti al centro e due avanti.
 "Vicina a due ubriachi? Dai se ci stringiamo ce la facciamo. Vieni qui” mi disse Louis.
“E io?” disse Leila un po’ seccata.
“Tu puoi andare vicino ai due ubriachi “ rispose ridendo Harry.
Anche noi iniziammo a ridere. E Leila un po’ innervosita andò ai posti centrali, era seduta vicino a Niall. Liam si era addormentato  mentre ci aspettava.
“Guardatelo, sempre un coniglietto”disse Alessia.
“mmm” tutti la guardammo in modo strano.
“No niente niente :)” rispose lei.
Erano le 3.15 col cavolo che Babbo Natale ci faceva entrare, i ragazzi erano stati gentilissimi ad ospitarci nel loro albergo. Ormai mancava poco, come aveva detto Paul, stavamo per arrivare e vedevo Alessia un po’ “stretta” diciamo.
“Hey ma stai comoda?” le chiese Harry sorridendole.
“Diciamo..”disse lei.
“Su vieni sulle mie gambe, non è una proposta indecente eh, per la tua comodità “iniziò a ridere Harry.
“Ooh..kay grazie” gli rispose Alessia un po’ imbarazzata.
“Ah finalmente più comodi anche noi” mi disse Louis sorridendo.
Mi sporsi con la testa al finestrino: Londra era uno spettacolo a quell’ora, le luci dei bar illuminavano la strada, tutti i lampioni in ottime condizioni e non come a Napoli dove solo 1 su 10 funziona. In macchina con i One Direction, la loro guardia del corpo, Ale e Leila.. <3 Un sogno

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


“Siamo arrivati!” gridò Paul svegliando Liam e anche Zayn che si era addormentato. Niall invece chiacchierava con Leila, ma ovviamente diceva tutte stupidaggini, ubriaco com’era! Scendemmo dal furgoncino e Paul salutò i ragazzi “Ci vediamo tra tre giorni!” I ragazzi ricambiarono il saluto ed entrammo in albergo. “Tre giorni? Non tornate a casa?” chiese Leila. “No, abbiamo deciso di fare una breve vacanza a Londra. Ma a proposito… voi chi siete??” chiese Liam sorridendo. “Sono delle ragazze che abbiamo conosciuto da poco… poi ti spiego meglio” disse Louis.“Voi domani dovete per forza andare a scuola?” disse Harry rivolgendosi ad Alessia. “Eh.. purtroppo si” disse lei abbassando lo sguardo. “Io vado a chiedere la stanza in più, oltre a quelle prenotate”disse Louis. “Hey ma voi siete proprio carine lo sapete?” disse Niall mentre abbracciava un palo della reception. “Oh finiscila scemo” gli disse Harry dandogli una piccola spinta. Dopo qualche minuto vedemmo ritornare Louis“Ecco le chiavi delle nostre stanza” disse avvicinandosi a noi. 325,326 e 327e 328. “Come ci dividiamoo?” disse Zayn sistemandosi il ciuffo. “Mm credo che tu e Niall non dormirete insieme, chissà cosa combinereste”gli rispose Liam. “Allora io dormo con Leila e il resto fate voi” disse Niall guardando Leila a bocca aperta. “Mmm io voglio dormire con Beatrice e Alessia” gli rispose Leila imbarazzata. “Allora le tre ragazze insieme?”disse Harry. “No, c’è solo un letto matrimoniale”rispose Louis. “Ah quindi le stanze sono per due?” gli chiesi io. “Yep” mi disse facendo di si con la testa. “Allora io vado con Zayn..”disse Liam. “Io con Leilaa uffi” ripetè Niall. “Ok basta facciamo un sorteggio cavolo! Vale tutto tranne Niall e Zayn insieme perché come già ho detto combinerebbero un disastro visto che sono ubriachi entrambi “disse Liam un po’ spazientito. Ci sedemmo sui divanetti della hall, prendemmo dei fogli e la penna che già aveva Liam, scrivemmo tutti i nomi e poi li appallottolammo e li mettemmo nel cappello di Harry. “Ragazzi non potrete tirarvi indietro dal vostro destino eh”disse Zayn scuotendo la testa. “Sta’ zitto ubriacone”gli rispose Harry ridendo. “Chi pesca?Ok pesco io” disse Liam . “Eh chi l’ha deciso Payne tu?” gli disse Alessia ridendo. “Vabbè allora pesca tu u.u” le rispose. “Allora…Liam! Uh guarda sei uscito tu” disse Alessia mostrando il nome sul foglietto a Liam. “E adesso vediamo con chi condividerai la stanza “ disse Louis ridendo. Alessia pescò un altro foglietto: Zayn. “Uff” sbuffò lui. “Adesso pesco io!”disse Liam prendendo il cappello dei nomi . “Allora.. Leila e… Niall” La faccia di Leila era tipo : o__O Mi si avvicinò e mi disse: “posso sopportare il concerto, lo svenimento e il ritrovarmi a dormire nel loro stesso albergo, ma anche in camera con un ubriaco? Ti prego è il mio compleanno” “Shh, come disse il saggio Zayn  << non potrete tirarvi indietro dal vostro destino>> e iniziai a ridere. “Preparati alla mia vendetta”mi disse a bassa voce. “Ora  estraggo io il nome!” disse Leila. “Harry e .. . A..Alessia! Ma come scrivi o.o?” “Uh niente male “ disse Harry tra sé e sé sorridendo. Alessia lo guardò imbarazzata e poi ricambiò il sorriso. “Quindi adesso è inutile pescare, siamo rimasti io e te’’ disse Louis “Uh veramente perspicace”gli risposi ridendo . “Allora saliamo tutti, notte ragazzi” disse Liam.  “Ma scherzi? Già a letto? Facciamo qualcosa insieme, divertiamoci” rispose Harry. “Ehm e che potremmo mai fare?” gli disse Louis. “Mmm potremmo conoscerci meglio? “ disse Harry . “Ok allora ci vediamo tutti in una stanza tra mezz’ora? Giusto il tempo di una doccia.”rispose Zayn contento dell’idea. “Ok allora nella mia stanza tra 30 minuti” ci disse Liam. Salimmo le scale e subito trovammo le nostre camere. Io avevo la 327 insieme a Louis, appena entrammo si tolse la maglietta e si buttò sul letto. “Hey mica già vuoi dormire?” gli dissi sedendomi sul letto. “Mm ma ho sonno!” mi rispose lui. “Daii alzati, fatti una doccia e poi andiamo da Liam, ci divertiremo suu” cercai di convincerlo prendendolo per il braccio. “Ok se insisti così tanto, vengo per te y.y” mi rispose. “Oh grazie, che onore” gli dissi ridendo. Si fece per primo la doccia, poi usci già con il pigiama. Mi ricordai che non avevo il mio pigiama visto che non avrei mai immaginato  di ritrovarmi con loro in un hotel. “Hey a chi aspetti? Il bagno è libero” mi disse Louis sorridendo. “Ehm il fatto è che non ho un pigiama >_<”gli risposi io . “E qual è il problema? Io mi sporco sempre mangiando quindi ne porto uno da indossare e uno di ricambio. Prendilo pure, è lì” e mi indicò la parte della valigia dove aveva il pigiama. “Ooh :3 grazie, che fortuna essere capitata con uno che si sporca spesso mangiando” gli dissi io ridendo e prendendo il pigiama. “Dovrei prenderla come un’offesa??” mi disse lui avvicinandosi a me. “Eh si, volevo proprio dire che sei peggio di un bambino u.u” gli risposi scherzando. “Adesso ti faccio vedere io” mi disse lanciandomi un cuscino. “Noo, adesso devo andare a farmi la doccia, non posso combattere u.u “ gli dissi mentre scappavo verso il bagno con il suo pigiama in mano. “Si certo scappa scappa u.u” gridò lui fuori dalla porta del bagno.
Alessia Verse #
Entrammo in camera, non era molto grande ma era carina e c’erano tantissimi cuscini. Cosa ci fa la gente con così tanti cuscini o.o? A me ne basta solo uno. “Che fai contempli il letto?” mi disse Harry passandomi avanti e posando la sua valigia a terra. “Noono, è carina vero? La stanza xd” gli risposi un po’ imbarazzata. Non sapevo che dire.. era così bello e mi guardava con quegli occhi smeraldo e il suo sorrisino… Può sembrare stupido ma avevo paura di dire qualunque cosa, paura di fare una figuraccia e di mostrarmi stupida. “Si è carina “ mi rispose Harry sorridendomi e poi prendendo i boxer dalla valigia. “Vuoi andare prima tu a farti la doccia?” mi disse sorridendo mentre sventolava i boxer. “Mm per me è la stessa cosa “ gli risposi. “Allora vado prima io u.u Non ce la faccio più, ho sudato tantissimo stasera”mi disse correndo verso il bagno. “Ok, però muoviti anch’io sono in una pozza di sudore”gli urlai mentre si chiuse alle spalle la porta del bagno.  Dopo 10,15 minuti uscì solo con i boxer, cavolo aveva un fisico perfetto ma la cosa mi metteva in imbarazzo visto che i miei occhi cadevano sempre su di lui e non sapevo dove altro guardare. “Hey hai deciso di non lavarti più?”mi disse Harry ridendo. “Nono, ora vado, ma non dirmi che dopo esci fuori al corridoio solo con i boxer” gli risposi io ridendo. “Ehm.. qualcuno potrebbe lamentarsi?”mi disse Harry mentre si mordeva il labbro. “Si, tutti.. Dai non è uno bello spettacolo u.u” gli risposi. “Ma guarda te u.u Vuoi vedere che esco direttamente nudo? “ mi disse mettendosi davanti a me e fingendo di abbassarsi i boxer. “Ma no.. non ne avresti mai il coraggio” gli risposi anche se non ci credevo molto a quello che avevo detto, sapevo bene che gli piaceva girare nudo per casa, che una volta si spogliò su un aereo.. E se si fosse spogliato davvero? Sai che vergogna o.o. “Guarda non mi spoglio solo perché ci siete voi ragazze u.U” mi disse sorridendo. “Harry c’è una cosa più importante a cui pensare adesso, non ho un pigiama xd” mi dissi sorridendo. “Mm prendi qualcosa di mio dalla valigia” disse buttando tutte le sue magliette sul letto. “Oh che gentile ^^ adesso ne scelgo una” gli dissi sedendomi sul letto vicino a lui. “Posso prendere questa ?” gli dissi con gli occhi che brillavano alla vista della maglietta Hipsta please. “certo in cambio devi solo venire a letto con me” mi disse. Lo guardai con una faccia sconvolta. “Heey scherzo! Mi hai preso per un maniaco?” mi disse Harry alzando il tono di voce e sorridendo. “Aahaha mi potrei aspettare di tutto da te u.u “ gli dissi. “No, io sono un angioletto” mi disse unendo le mani. “Si certo, adesso vado in bagno ciau” gli dissi mentre con la sua maglietta mi alzavo dal letto.  “Uh no aspetta, mi serve anche un pantaloncino, perché ho solo questo vestito” gli dissi. “Tieni, ti piace questo?” mi disse mostrandomi un pantalone lungo e largo. “Ehm si, tanto è solo per dormire” gli dissi sorridendogli e poi avviandomi al bagno
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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Uscita dal bagno, col pigiama di Louis che mi andava un po’ lungo mi ritrovai un cuscino in faccia.
“Oh dammi il tempo di uscire” gli dissi prendendo il cuscino dalle sue mani e colpendolo.
Iniziai a ridere e non riuscivo a fermarmi, mentre lui a terra mi implorava di smetterla.
“Così impari a colpirmi di sorpresa u.u “ gli dissi continuando a colpirlo.
 Iniziò a tirare il cuscino a sé ed era troppo forte, stava per prenderselo quando all’improvviso lo lasciò facendomi cadere.
“Hai vinto , contenta?” mi disse mentre rideva per avermi buttata a terra.
“Ah-ah, anche se sono caduta ho sempre il cuscino u.u” gli risposi abbracciando forte il cuscino, senza alzarmi da terra.
“Che dici vuoi restare a dormire sul pavimento stasera?” mi disse ridendo.
“Si con il mio nuovo fidanzato u.u “ gli risposi.
“Adesso il tuo fidanzato ti aiuta ad alzarti” mi disse porgendomi la mano.
“Guarda che mi riferivo al cuscino con nuovo fidanzato” gli dissi alzandomi e ridendo.
“Ah, ok se la metti così u.u Adesso dobbiamo andare da Liam.. però mi sento ancora stanco” mi disse Louis.
“Allora vuoi restare qui..?” gli chiesi con un tono un po’ triste.
“Nono, che resto a fare da solo in camera, prima hai detto che ci saremmo divertiti e mi hai convinto. Se non mi verrà sonno mi metterò sul letto di Liam” rispose sorridendo.
Così posammo il famoso cuscino di guerra,  prendemmo la chiave della stanza e uscimmo.
“E adesso qual è la stanza di Liam ?” mi chiese Louis.
“Eh boh, o la 325 o la 326 o la 328” gli dissi ironicamente.
“Ah ah grazie, a questo ci potevo arrivare, vabbè bussiamo qui” mi disse indicando la 328.
“Si un attimo” sentimmo la voce di Zayn. 
“Ah ok, allora è la stanza giusta perché lui dorme con Liam” dissi a Louis sorridendo. “Hey ritardatari! “ ci disse Zayn aprendoci la porta.
“Ma che ritardatari! Mancano ancora Leila e Niall”  gli risposi ridendo.
“A proposito ragazzi.. oggi è il compleanno di Leila , spegniamo tutte le luci e quando viene le cantiamo la canzoncina?” continua io .
“Si certo” mi rispose Zayn sorridendo .
Bussarono alla porta e io e Louis ci guardammo per dire “Ok questi sono loro”.
Zayn si precipitò a spegnere le luci mentre Liam andava ad aprire la porta.
“Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri a Leila , tanti auguri a teee eeeeeeeeeee!!” gridammo in coro e tutti con dei sorrisi stampati sulle labbra.
Niall che non c’era e non sapeva niente finse di essere anche lui al corrente della cosa e iniziò a cantare dalla seconda frase insieme a noi.
“Mmm grazie ancora ragazzi” ci disse Leila sorridendo.
“Ci siamo tutti ora, che bello” disse Alessia tutta contenta.
Poi io e lei iniziammo a fissarci, ci guardammo senza dir niente, a volte è come se le nostre menti si capiscano al volo e quindi non c’è bisogno di parole. Vedevo che fissava il pigiama che mi aveva prestato Louis, mentre io guardavo i vestiti che le aveva dato Harry. Entrambe iniziammo a sorridere . 
“Perché non giochiamo a verità, obbligo, giudizio e confronto?” ci chiese Liam contento della sua idea. 
Tutti dicemmo di si entusiasti mentre Leila l’aveva detto forzata da Alessia che l’aveva fulminata con lo sguardo quando capì che stava per dire che si scocciava. I ragazzi fecero domande stupide, comuni.. tipo quanti fidanzati avevamo avuto, a quanti anni il primo bacio, se eravamo mai state a Londra prima, Niall aveva chiesto l’età a tutte e tre perché quando noi ci presentammo a Louis, lui era in camerino ad ubriacarsi. Toccò a Zayn.
“Cosa scegli??” gli chiese Louis.
“Obbligo va.. nessuno l’ha ancora scelto.” Rispose Zayn.
“Beh forse perché noi siamo abbastanza intelligenti da non correre il rischio che qualcuno ci dica di fare cazzate” rispose Leila.
“Eh su Leila, ci stiamo divertendo, siamo tra amici , è normale fare cazzate” le rispose Zayn sorridendo.
“Allora Zayn.. . esci fuori al balcone e grida
“I’m Zayn the Bradford bad boy, girls run away” gli disse Louis.
“Ah tutto qui? “ disse Zayn contento che Louis non avesse scelto niente di che. 
Uscì fuori al balcone e mentre stava gridando, Louis gli andò dietro e gli abbassò il pantalone. Nel frattempo Harry stava facendo il video sul suo cellulare.
“Ah ecco, dicevo io.. sarebbe stato troppo semplice gridare una frase affacciato al balcone” disse Zayn  alzandosi i pantaloni.
“Harry che stavi facendo??” continuò Zayn strappandogli il cellulare da mano.
Tutti iniziammo a ridere, anche Leila. Era ora che si divertisse un po’! Forse aveva capito che i ragazzi non erano così male..
Zayn vide il video e iniziò a ridere anche lui, ma poi lo cancellò.
“No, hai rovinato tutto, dovevo metterlo su youtube” gli disse Harry riprendendosi il cellulare.
Continuammo a fare domande.
“Adesso tocca a me fare le domande ” disse Zayn guardando Louis per fargli capire di stare attento a cosa sceglieva. Ma ovviamente Louis non scelse obbligo, scelse confronto.
“Allora secondo te sono meglio le bionde o le brune?” gli chiese Zayn.
“Mmh dipende dal tipo di ragazza..” disse Louis fissandomi.
“Eh ma io dico in generale, chi preferisci”? continuò Zayn.
“Allora.. dico le brune.. però non significa che considero brutte le bionde” disse guardando Alessia come se volesse giustificarsi .
“Oy non preoccuparti, mica me la prendo” gli disse Alessia sorridendo.
“A me piacciono i rossi” disse Leila interrompendo quel po’ d’imbarazzo che aveva procurato Louis rispondendo alla domanda di Zayn.
Iniziammo a ridere e poi Niall disse che si era scocciato e uscì fuori al balcone. “Cosa? Lui si scoccia e non gli dite niente e io devo continuare a giocare? Esco anch’io un po’ fuori” ci disse Leila alzandosi.
“Ok  meno 2 “ disse Alessia sorridendo.
Era il mio turno e scelsi verità .
Zayn : “mm vorresti farti dei tatuaggi? E se sì, dove?” mi chiese.
“Ma no è così carina senza tatuaggi, secondo me starebbe meglio senza” disse Louis guardandomi.
“Invece io voglio farmeli” gli risposi.
“Ah..” disse lui guardando a terra.
“E dove?” disse Zayn.
“Allora.. voglio scrivermi sul polso sinistro una frase di una canzone di Tiziano Ferro”  “Tiziano Ferro, lo conosco! “mi interruppe Louis iniziando a cantare Breathe Gentle. “Uh che bello *-* io lo amo” dissi io contenta che lo conoscesse.
“E quale frase vorresti scriverti?” mi chiese Louis.
“Porque me curo las lagrimas riendo’’ gli risposi tutta contenta pensando a quando me lo sarei fatto.
“Bella..” mi disse Zayn.
“E poi te ne vorresti fare altri?” mi chiese Louis.
“Si, voglio la triscele sul polso destro, una serie di stelle dietro la schiena, l’infinito con scritto TzN e il simbolo di Avril” gli risposi .
“Uh vedo che anche a te piacciono molto i tatuaggi” mi disse Zayn sorridendomi. Louis lo guardò un po’ seccato. Continuammo fino alle 5 di mattina.
“Cavolo ma avete visto che ore sono ??” disse Alessia.
“Tra due ore e mezza dobbiamo andare a scuola, non ce la farò mai ad affrontare 6 ore!”continuò lei.
“Te l’ho detto, domani non entrare.. stai con me..noi” le rispose Harry.
“Magari potessimo stare con voi un altro giorno” dissi a bassa voce.
“Perché no? Il college è così grande, per un giorno che mancate nessuno se ne accorgerà” disse Louis guardandomi e sorridendo.
“Ehm.. non so se possiamo, però in fondo hai ragione. E’ solo un giorno di assenza, potremmo tornare tra due giorni di mattina presto, quando aprono i cancelli e ci confonderemo con gli altri studenti”dissi io sorridendo e sperando che avrebbe funzionato.
“Ecco, vedi.. si può trovare sempre una soluzione” disse Liam .
“Allora perfetto! Un altro giorno insieme” disse Alessia sorridendo.
“Si, magari domani andiamo a farci un giro per Londra” chiese Liam cercando consenso nello sguardo di Alessia.
“Si, da quando siamo qui abbiamo visto solo il college e il negozio di dischi a due isolati xD” rispose lei.
“Benissimo, allora domani saliamo su qualche red bus” disse Liam sorridendo e senza staccare lo sguardo da Alessia.
“Ma Leila e Niall?” chiesi io, sorpresa di non vederli tornare da fuori al balcone. “Adesso vado a vedere io” disse Harry alzandosi.
Tornò ridendo, si erano addormentati, Leila su una sedia con la testa sul tavolino e Niall a terra .
“Su svegliamoli” disse Alessia.
E così fece, poi ci salutammo tutti dandoci la buona notte e ognuno nella propria stanza. Così li salutammo e ce ne andammo.
“Che sonno, credo che domani mi alzerò tardi”  gli dissi.
“No domani ci vediamo alle 9.30 giù per fare colazione, l’ha detto Liam prima” mi rispose Louis.
“E io dov’ero quando l’ha detto?” dissi cercando di ricordarlo.
“Tu c’eri! o.o Forse non l’hai sentito oppure eri distratta” mi disse sorridendo.
“Ah.. vabbè in fondo è meglio così, avremo più tempo per fare shopping!” dissi. “Shopping? Non dobbiamo fare un giro turistico?” mi disse lui mettendosi sotto le coperte.
“Si lo so, ma non ci rimarrà un po’ di tempo per lo shopping?”  gli chiesi facendo gli occhi a cucciolo.
“Mm ma sì, io amo fare shopping e ce la faremo a trovare un po’ di tempo”  mi disse sorridendo.
 Io ricambiai il sorriso.
“Ma non vuoi venire a letto?” mi chiese sdraiandosi.
“Si, eccomi” gli dissi sorridendo mentre mi infilavo sotto le lenzuola.
“Lo sai mi ha fatto piacere passare tutta la notte a parlare con te” mi sussurrò all’orecchio mentre allungava il braccio come se volesse avvicinarmi a lui
“e con le tue amiche ovviamente.. (: ”  
Ci guardammo negli occhi ed entrambi sorridemmo.
“Anch’io sono stata bene con voi, mi sono divertita molto” gli dissi senza togliere lo sguardo dai suoi occhi.
“Allora buonanotte”mi disse dandomi un bacio sulla guancia.
“Notte Lou” e ci girammo nel lato opposto.
Era stato tutto magnifico quella sera, potevo dire che era stata una  notte magica, perfetta..

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Alessia Verse #
Mi svegliai con il braccio di Harry intorno alla mia vita, le sue gambe anche dalla mia parte del letto. Cercai di alzarmi senza far rumore, andai in bagno per lavarmi e mettermi l’unico vestito che avevo (quello della sera del concerto). La porta non voleva chiudersi, la tiravo ma era bloccata, alla fine cedette ma facendo un rumore così forte che svegliò Harry.  “Mm scusami, non l’ho fatto apposta” gli dissi avvicinandomi al letto. “No, fa nulla.. tanto sono le 9” disse guardando il cellulare “e tra mezz’ora dovevamo stare giù a fare colazione” continuò con gli occhi ancora un po’ chiusi. “Ah, allora ho fatto bene” gli dissi ridendo. “Per favore va a lavarti prima tu, io starò solo altri 5 minuti a letto” mi disse girandosi all’altro lato. “Ok, vado prima io, ma tu muoviti ad alzarti” gli dissi andando verso il bagno.  Mentre ero sotto la doccia sentii aprire la porta. “Ma sei scemo! Ci sto io” gridai ad Harry. Per fortuna che la doccia aveva la tendina che non faceva vedere nulla. “Ma tu hai detto di muovermi, ti giuro che non vedo niente” mi disse ridendo. “No, non mi trovo.. Adesso esci perché ho finito e l’asciugamano sta sul lavandino” gli dissi. “Te lo passo io?” mi rispose . “Ah-ah no! Su, fuori Styles”e finalmente uscì . “La prossima volta chiudi a chiave “ mi gridò Harry dall’altra stanza. “La chiave? Quale chiave? Non c’è nessuna chiave in questo bagno” gli dissi mentre mi asciugavo. “Ops forse quando mi è caduta ieri e l’ho presa, l’ho messa da qualche altra parte” disse Harry. Mi girai intorno e la vidi .“Infatti sta sul bidet .-.” gli risposi io. “Oh brava, l’hai trovata!” mi disse esultando. Mi vestii, uscii dal bagno e gli dissi “Ok, adesso puoi entrare u.u” e lui “ oh grazie tesoro”. Tesoro? Vabbè forse sarà una di quelle parole che dice a tutte.. ma comunque mi fece piacere sentirglielo dire. Essere chiamata tesoro da Harry Styles non è qualcosa che capita tutti i giorni.
Beatrice verse #
Io e Louis già eravamo pronti e stavamo scendendo le scale. “Hai dormito bene stanotte?” mi chiese sorridendo. “Sisi, benissimo per quelle poche ore che abbiamo dormito xD” gli risposi. “Oggi andremo nei posti più belli di Londra” disse tutto entusiasta . Appena scesi ci ritrovammo con Zayn e Liam davanti . “Buon giorno ragazzi” disse Liam . “Bello sveglio anche a quest’ora eh?” disse Louis. “Eh, si.. mi ha portato fretta per scendere, quando invece siamo in perfetto orario” disse Zayn sorridendo. “Come mai non avete preso l’ascensore? Siamo al 6 piano ragazzi!” ci disse Liam. “Ehm..forse perché è guasta?” gli rispose Louis. “No, funziona ed è anche bella spaziosa” ci disse Zayn. “Strano perché Niall e Leila fuori al corridoio ci hanno detto che era guas..” DRIN. Arrivò l’ascensore e Niall e Leila uscirono. “Era guasta eh Horan?” gli dissi dandogli uno schiaffetto sul braccio. “E’ stata Leila a dirmi di mentire! ‘’mi rispose Niall alzando le mani. “Perché scè?” le chiesi scocciata. “Te l’ho detto che me l’avresti pagata” mi disse a bassa voce mentre i ragazzi si stavano avviando al buffet.  Li seguimmo e ci sedemmo al tavolo che avevano già preso loro. Dopo un po’ scesero anche Harry ed Ale. Io presi un toast col burro e una spremuta d’ananas. Leila due crepes con la nutella, un cornetto e un bicchiere di latte al cioccolato. “Ti mantieni leggera eh?” le disse Alessia mentre posava il piatto sul tavolo e si sedeva. “Oh che vuoi, ieri sera non abbiamo mangiato nulla” disse Leila con la faccia triste. “Anch’io ho preso le crepes, sono buonissime” disse Niall rivolto a Leila. “Si è vero, ma anche il cornetto è buono” gli rispose dandogli un morso. “Zayn tu non hai preso niente?” gli chiesi. “Mm non ho tanta fame” mi rispose. “Ma è importante fare colazione, io non riuscirei mai a scendere di casa senza mangiare qualcosa” gli dissi mentre mi alzai per andare a prendergli un succo. “Tieni, almeno bevi questo, è buonissimo” dissi mentre gli porgevo il succo. “Ok.. grazie” mi disse sorridendo e iniziando a berne un sorso. “Ragazzi oggi sarete nelle mie mani, so io dove andare” disse Harry. “Allora ci perderemo!” gridò Louis. “Ah ah, io sono meglio di un navigatore “ gli rispose Harry colpendolo con un pezzo di ciambella. “NOOO , non sprecare il cibo” dissero Leila e Niall in coro e poi iniziarono a ridere. Finimmo di fare colazione ed Harry disse “Seguitemi! Ora andiamo ad Oxford Street!” . “Ma lì ci sono solo negozi, noi dobbiamo fare una visita della città!” disse Liam. “Nono va bene anche questa meta” rispondemmo io e Alessia. Così andammo lì e comprammo vari vestiti , portachiavi.. calamite, delle tazze carinissime e anche un po’ di biancheria intima visto che la sera dovevamo ritornare in albergo con i ragazzi e non avevamo il cambio. Leila comprò solo una tazza e prese un bicchiere di birra che le offrì Niall. Arrivammo alla Great Russell Street dove c’era il British Museum e Liam  insistette per farci entrare. Ci disse che anche se c’erano tantissimi pezzi, la maggior parte si trovava negli scantinati per mancanza di spazio. I ragazzi non vollero farci pagare, noi insistevamo ovviamente ma niente. Così li ringraziammo e iniziammo a fare il nostro giro con una guida. Vedemmo la Stele di Rosetta. “Uh l’ho studiata a scuola!” dissi io. “Io non l’ho mai sentita” disse Zayn. “E menomale che tu vivi in Inghilterra da 19 anni” gli disse Louis ridendo.  Dopo aver visto le mummie egiziane entrammo in un’altra stanza. C’era un disegno di Da Vinci : Profilo di capitano antico.  “Com’è brutto “ disse Alessia  facendo ridere tutti. Solo la guida restò seria e iniziò a spiegarci un po’ il disegno, era a punta d’argento su carta preparata. Dopo vedemmo una scultura di Policleto, il tesoro di Hoxne e un disegno a carboncino di Michelangelo, il vaso Portland ecc. Uscimmo dal museo dopo 2 ore e mezza. “Liam proprio divertente eh!” gli disse Alessia che per tutto il tempo aveva parlato con Harry invece di ascoltare la guida. “Beh,  a me piace vedere i musei, capire come sono state fatte le cose, chi le ha fatte e perché” le risposi prima che Liam dicesse qualcosa, aveva uno sguardo un po’ deluso.  “Vabbè almeno non sono l’unico che ha ascoltato la guida” disse Liam sorridendo. “Andiamo in un altro museo!”  disse Harry. “No basta!” risposero Alessia e Leila. “No, ma questo è molto meglio, è il Madame Tussauds!” disse Harry. “Uh allora hai ragione, è veramente bello” rispose Alessia. “Sii, non vedo l’ora di entrare” disse Louis con la gioia che ha un bambino quando non vede l’ora di fare qualcosa. Ci incamminammo e dopo poco arrivammo. Ovunque ci giravamo c’era qualcuno che conoscevamo, io e Alessia tartassammo Leila chiedendole ogni secondo di farci una foto. “Mi sono scocciata ” ci disse Leila dandomi la macchina fotografica in mano. “Ma no.. Volevo una foto vicino a Johnny Depp” le dissi pregandola. Ma fingeva di non sentirmi. Alessia era andata avanti con Harry e io avevo vergogna di chiedere a uno sconosciuto di farmi le foto. “Hey, ti hanno lasciata indietro?” mi disse Louis avvicinandosi a me. “Si, perché dicono che rompo visto che chiedo sempre di farmi una foto” gli risposi. “Dai dove vuoi fartela? Ci penso io :) “ mi disse prendendo la macchina fotografica dalle mie mani. Io: “Ooh grazie, grazie.. ma se poi ti scocci dimmelo”Louis: “No, a me piace fare le foto! E dopo devi farmele anche tu” mi disse sorridendo. Mi misi in posa vicino la statua di Johnny e mi fece due foto, perché la prima non era venuta bene. Poi la feci io a lui. Mi fece altre foto vicino ad Orlando Bloom, Miley Cyrus, Spiderman, Rihanna , Robert Pattinson, Beyoncé, Christina Aguilera, Elton John. Prima le faceva lui a me e poi io a lui . “Perché non ce ne facciamo una insieme?” Mi chiese . “Sii, perché no?” gli risposi sorridendo. Così lui chiese ad un signore di farci la foto vicino a Jim Carrey. Io alla sua destra e Louis alla sua sinistra. Poi il signore ci disse che era venuta bene, lo ringraziammo e se ne andò .  Louis mi mise una mano sulla spalla e mi disse “Sorridi ‘’  Click. Aveva scattato subito la foto, non mi aveva dato nemmeno il tempo di mettermi in posa. Io: “Ma faccio schifo, cancella” “Nono, a me piace, dai abbiamo solo una foto insieme ed è quella dove ci divide Jim Carrey” disse lui ridendo” “Okay.. per adesso non la cancello, ma quando usciamo fuori ce ne facciamo altre così potrò eliminarla” gli dissi mentre continuavo a camminare. “Uh finalmente ci avete raggiunti!” disse Alessia. “Perché siete rimasti indietro?” disse Zayn avvicinandosi a me. “Perché volevamo farci delle foto, ma gli altri si scocciavano di farcele e non ci hanno aspettati” gli dissi guardando Leila. “Ragazzi direi che abbiamo visto abbastanza.. io ho un po’ di fame.  Andiamo al McDonald’s?” ci disse Niall. “Si.. anch’io ho fame” disse Alessia. “Ok allora usciamo!” disse Harry prendendole la mano. Il McDonald era lontano, prendemmo un pullman, poi facemmo altri metri a piedi e finalmente entrammo. Avevamo tutti molta fame, quindi i panini scomparvero in pochi minuti. “Voglio un dolcetto!” gridò Harry. “Oh si, stai diventando come me..” disse  Niall mentre mangiava il i pancakes . No, io sarò sempre più figo” disse Harry alzandosi per andare alla cassa. Ritornò poco dopo con due hot brownie, gliene porse uno ad Alessia e lei lo accettò volentieri.
Alessia verse #
Quando ho visto tornare Harry con i due H.B. ho pensato che Niall avesse ragione, porco come lui ahah! Invece no, era stato così carino da prenderne uno anche a me. “Merito un bacio eh?” mi disse lui scherzando. “No, meriti questo” gli risposi scompigliandogli i capelli. “No, il mio ciuffo, i miei ricci.. che hai fatto!”mi disse lanciandomi una patatina che era rimasta nel vassoio di Louis. “No, mi hai sporcata col Ketchup che c’era sopra. “ gli dissi io guardando quella macchia sul vestito. Poi presi il suo Hot brownie e lo lanciai a Niall : catch ! “Ma quello era il mio” disse Harry col broncio. “Adesso l’ha già addentato Niall mi dispiace, così impari a sporcarmi” gli dissi soddisfatta. Di scatto prese il mio brownie e gli diede un morso. “No.. va beh mi fai pena, te ne do metà” mi disse riposandolo e dividendolo in due. “La parte col morso è tua eh! Io voglio la mia metà intera” gli dissi ridendo. “Come vuoi u.u”. Finito di mangiare andammo a Piccadilly Circus,  ci facemmo un giro e delle foto . “Adesso è il mio turno “ mi disse Liam spostando Harry . “Ce la fai tu?” gli disse. “Ma guarda te, mi sposti e pretendi pure che vi faccio una foto?” disse Harry scuotendo la testa. “Dai, solo una” disse Liam riuscendo a convincerlo. Altro che una! Ogni foto che ci faceva Harry aveva un difetto per Liam, alla fine ce ne scattò circa 6.  Poi decidemmo di farci una foto tutti insieme per ricordo, perché il giorno dopo saremmo dovute tornare a scuola… Un passante molto gentile ce ne fece 4. Io ero vicino a Beatrice e a Liam, sulle scale dietro di me c’era Harry che mi aveva messo le mani sulle spalle e poi intorno al collo. “Ragazzi sono stanco, che ne dite se torniamo in albergo?” ci disse Niall piegandosi sulle ginocchia. “Mmm ma .. sono le 15.10 già dobbiamo tornare ?” gli chiesi. “Facciamo così, torniamo in albergo, ci riposiamo un po’ e poi usciamo verso sera tardi..ok?” chiese Niall cercando di persuaderci. “Vabbè, vabbè.. torniamo in albergo” disse Liam. Così ci incamminammo per tornare indietro, con le mani occupate dalle buste(dove la mattina avevamo comprato i vestiti e i vari gadget) e molto contenti per quella parte di giornata passata insieme. 




CONTINUO AD ALMENO DUE RECENSIONI :) Scrivete ciò che vi pare, anche che è una merda... è giusto per avere un'opinione ^^ SE CI SONO ERRORI, GRAMMATICALI, CONTRADDIZIONI... DITEMELO, perché spesso scrivo una cosa e ne dimentico un'altra lol

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Tornammo quindi in albergo, ognuno nella propria stanza.  Appena entrata posai le buste sul letto e mi misi ad osservare i vestiti  che avevo comprato. Louis si sedette sul letto accanto a me. “Che carina questa felpa!Perché non te la metti stasera?” Mi disse indicandola: ok, seguirò il tuo consiglio” gli risposi sorridendo. “A proposito.. dove andiamo stasera?” continuai io. “Non lo so, dopo ci vediamo con i ragazzi e ci organizziamo” mi rispose lui. “Adesso aspettiamo qui fino all’ora di cena o.o?”gli chiesi. “Eh.. tutti erano stanchi e hanno detto che era meglio risposasi e scatenarci stasera xd” mi rispose. “Vabbè allora cercherò di dormire un po’ anch’io” dissi. “Io non riesco a dormire di pomeriggio, mi scoccio” mi rispose sorridendo. “Anche io! E’ più forte di me, ma se sono in un albergo dove ho tante ore in cui non c’è nulla da fare…” “Chi ti ha detto che non c’è niente da fare ?” mi disse portando il suo braccio dietro la schiena e avvicinandomi a lui. Mm no ero troppo timida, non riuscivo a dire niente. Più mi avvicinavo a lui più la mia lingua era bloccata e non usciva un suono dalla mia bocca. Ci guardammo per un po’.. poi lui mi sorrise e mi disse “Se ti va possiamo andare a farci un bagno nell’idromassaggio dell’hotel!” “Ma non ho un costume” gli dissi ridendo. “Ah, è vero >_<” mi rispose. “Ehm allora potremmo giocare a nascondino nell’albergo” mi disse alzandosi come se già gli avessi risposto di si. “Ma stai scherzando? Vuoi che ci scambino per bambini oppure vuoi che ci caccino?” gli risposi ridendo. “Nono dai sarà divertentee!” insistette lui. “Mm.. e va bene però fammi cambiare, non mi va di girare ancora con questi vestiti del concerto. Vado in bagno a mettere qualcosa di più comodo che ho comprato oggi.” Gli risposi . “Ok, fa presto, che non vedo l’ora di iniziare a giocare u.u” mi disse scuotendo le mani.
Alessia Verse #
Quando tornammo in camera mi stesi sul letto, mi facevano male i piedi e mi girava anche un po’ la testa. “Hey tutto bene?” mi chiese Harry sedendosi sul letto e avvicinandosi al mio viso. “Ehm.. diciamo, mi gira un po’ la testa” gli risposi . “Oh.. poverina, vuoi che ti vada a prendere qualcosa di fresco?” mi chiese in modo molto premuroso. “Nono, grazie non preoccuparti. E’ meglio se adesso mi risposo un po’ però” dissi mentre mi sistemavo sotto le coperte. “Farò anch’io lo stesso” mi disse lui sorridendo e venendo nel letto con me. “Ma stasera a che ora ci vediamo con i ragazzi?” gli chiesi. “Eh.. non lo so ancora. Dopo vado a bussare qualcuno e mi informo” mi disse. “Beh allora buona siesta” gli dissi sorridendo e chiudendo gli occhi. “Anche a te tesoro”. L’aveva fatto di nuovo. Mi aveva chiamata di nuovo così.. anche se era bello che me lo dicesse, d’altra parte non era una cosa positiva, mi faceva solo affezionare di più a lui, mi faceva sentire speciale e io non dovevo sentirmi così.. domani avrei dovuto lasciarlo per tornare al college.
Leila verse #
Alla fine Beatrice e Alessia non avevano torto, i ragazzi non sono così male, soprattutto Niall: ama il cibo come me, la birra ..si devo ammettere che è anche carino. Appena tornammo in camera mi chiese se per me andava bene la discoteca quella sera e gli dissi di si. “Non ci vado da tanto tempo, ottima idea!” Gli risposi sorridendogli. Eravamo entrambi stanchi, avevo camminato troppo e mi sentivo senza forze quindi mi buttai sul letto e subito mi addormentai. Poi mi svegliai dopo un’ora e vidi Niall dormire affianco a me, sembrava un angelo. Ma.. che cazzo dico.. in fondo russava anche un po’. Rimasi a guardarlo, poi gli occhi mi si chiusero automaticamente e tornai a dormire.
Zayn Verse #
Io e Liam ci eravamo scocciati di stare in camera. Alla fine eravamo tornati solo per accontentare Niall..quindi decidemmo di scendere giù al bar e prenderci qualcosa mentre guardavamo la tv della hall. Attraversando il corridoio vidi Beatrice dietro una pianta e Louis prenderla per il braccio “Ah ah! Ti ho trovata” e tutti e due iniziarono a ridere e poi dissero qualcosa che non riuscii a capire, visto che loro erano alla fine del corridoio e io nemmeno alla sua metà. Camminai a passo più svelto lasciando Liam dietro. “Hey ragazzi! Che fate di bello?” gli dissi avvicinandomi a loro ancora col fiatone. “Io non ho il coraggio di dirglielo” disse Beatrice guardando Louis e ridendo. “Oddio.. dirmi cosa? State facendo atti osceni in pubblico?” gli chiesi fingendo una faccia sconvolta . “Ma no! Che dici” disse Louis “stiamo giocando a nascondino!” continuò lui. “Uh perfetto voglio giocare anch’io” gli risposi. “Hey Zayn, c’era bisogno di correre ?” mi disse Liam appena ci raggiunse. “Zitto” dissi a Liam a bassa voce. “Loro stanno giocando a nascondino se giochiamo anche noi?” continuai io molto convinto in quello che dicevo. “Ehm io passo!”mi rispose Liam. “Ok allora giochiamo solo noi 3” disse Beatrice sorridendo. Nel frattempo Liam ci aveva salutati ed era sceso al bar, ci aveva dato appuntamento a cena alle 8.15pm. Dovevamo andare ad avvertire gli altri, ma decidemmo di farlo più tardi e iniziai a giocare con loro.
Beatrice verse #
Non pensavo che un gioco così infantile potesse divertirmi tanto! “Io mi sono scocciato ora” disse Louis a me e Zayn. “Perfetto, giocheremo solo noi” mi disse Zayn mettendo il suo braccio sulla mia spalla. “Veramente anch’io mi sono scocciata.. può essere divertente per la prima mezz’ora, la prima ora o.o ma adesso basta Xd” dissi guardandolo con aria di scuse. “Ok fa niente” mi rispose sorridendo. Visto che non avevamo più nulla fa fare ed erano le 4.45pm andammo di nuovo nelle nostre stanze. Zayn venne con noi, perché Liam era ancora giù alla Hall a guardare una partita di rugby. Ci mettemmo fuori al balcone a guardare i passanti, le macchine e chiacchierare un po’. Poi entrammo in stanza e tutti e tre ci stendemmo sul letto guardando un po’ di Tv. Mi risvegliai dopo tre ore abbracciata a Zayn, sentii anche Louis muoversi; forse si era svegliato anche lui. Infatti si girò e vide che ero abbracciata a Zayn. Mi guardò in uno strano modo, mi spostai da Zayn e iniziai a fissare i suoi occhi. “Heey sono le 7.50, abbiamo dormito tanto” mi disse a bassa voce. “Eh si.. Dobbiamo ancora avvertire i ragazzi che alle 8.10 devono stare giù” dissi io. “Cavolo è vero.. tra poco solo le 8.10, muoviamoci.. andiamo!” mi disse prendendomi per il braccio e trascinandomi fuori. “Hey come siete rumorosi!” ci gridò Zayn mentre stavamo per uscire. “Stiamo andando a svegliare gli altri, è tardi e Liam ci aveva detto che alle 8.10 dovevamo stare giù” gli rispose Louis.  “Aspettate, vengo anch’io.. vado nella mia stanza così mi faccio la doccia e poi mi cambio” ci disse Zayn alzandosi e raggiungendoci.  Lui andò a sinistra e noi a destra. Bussammo alla camera di Niall e Leila.. non ci sentivano, avevano il sonno profondo entrambi! Alla fine Louis chiamò Niall sul cellulare e riuscì a svegliarlo. Gli dicemmo di farsi trovare giù in 20 minuti e di svegliare anche Leila. Poi andammo a bussare Ale ed Harry. Già erano svegli e già si erano fatti la doccia. Harry aveva in mano i vestiti che doveva mettersi, mentre Alessia era in accappatoio e non sapeva cosa indossare. “Mi dai una mano a scegliere??” mi chiese mostrando i vestiti che aveva sparso sul letto. Alla fine non ascoltò i miei consigli e decise di vestirsi con un completo dell'Hollister: gonna bianca, maglione a righe e giacchetta.

“Ma se non mi ascolti che chiedi a fare consigli?” le chiesi. “Eh ma adesso mi hanno colpito di più questi vestiti, quindi metto questi u.u” Mi rispose prendendoli e andando a cambiarsi in bagno. “Si, va pure adesso torno anch’io in camera a prepararmi” le dissi.  Quando tornai in camera vidi Louis in mutande. “Oh.. scusa scusa, non pensavo che ti stessi cambiando >.< ‘’ gli dissi girandomi. “Hey non preoccuparti, chissà quante volte sono uscite delle mie foto su internet in costume.. non scandalizzarti” mi disse ridendo. “No!Io non mi scandalizzo.. mi sono girata perché pensavo che potesse darti fastidio” gli risposi mentre passai con lo sguardo basso e presi i miei vestiti. “Ah ok u.u “ mi disse mente si infilava i pantaloni. Quando uscii dal bagno era seduto sul letto che mi aspettava. “Wow come ti dona il rosso” mi disse avvicinandosi a me e mettendomi una mano dietro al collo, mentre mi accarezzava i capelli. “Mm grazie ^^” anche tu stai bene vestito così. Stava per avvicinarsi troppo e non sapevo cosa fare.. Per fortuna vennero a bussarci, era Alessia che diceva di muoverci perché tutti già erano scesi. “Ok adesso veniamo anche noi, siamo pronti” le dissi. Prendemmo le chiavi,  mi portai la mia borsetta con i pochi soldi che mi erano rimasti dopo lo shopping e scesi.
Alessia Verse #
Dopo aver chiamato Beatrice e Louis, siamo scesi tutti e tre e siamo andati dagli altri che ci stavano aspettando a tavola. “Ah finalmente siete scesi!” mi disse Harry facendo segno di andarmi a sedere vicino a lui. “Non è colpa mia! Sono loro due i ritardatari” dissi indicando Louis e mia cugina. “Ma abbiamo fatto tardi perché siamo venuti ad avvertire voi u.u “ mi rispose Beatrice cercando di giustificarsi. Leila e Niall sembravano starsene per conto loro, infatti quando chiesi a Leila di passarmi la coca non mi sentì. “Hey terra chiama Raffaella D’Aniello!” le dissi alzando la voce. “Che c’è?” mi rispose lei. “1 vorrei che mi passassi la coca e 2.. di cosa stavate parlando voi due??” “Di cosa fare stasera, abbiamo pensato di andare in discoteca se a voi va bene” mi rispose Leila passandomi la coca . “Per me non c’è problema” le dissi sorridendo. Anche gli altri erano d’accordo. “Andiamo in disco e poi quando torniamo di nuovo tutti nella mia stanza!Dobbiamo godercela fino in fondo questa serata.. è l’ultima che passiamo con voi” disse Liam fissandomi e poi abbassando lo sguardo. “Hey chi ti dice che è l’ultima?” gli disse Harry. “Domani vanno a scuola, l’hai dimenticato??” gli rispose Liam un po’ seccato. “E quindi? Possiamo andarle a prendere di pomeriggio, così ci rivediamo tanto noi dobbiamo restare qui per altri 2 giorni” gli disse Harry. “Ragazzi sarebbe stupendo rivedervi domani pomeriggio **” mi intromisi io con gli occhi che mi brillavano, poi quando capii che stavo esagerando con il mio entusiasmo cercai di trattenermi. “Allora è deciso! Domani ancora insieme!” disse Zayn sorridendo e poi diventando serio guardando Beatrice e Louis che si stavano abbracciando.  “Sii che bello” mi disse Harry e poi mi diedi un bacio sulla guancia.” “Adesso vado a prendere un altro Hamburger “ disse Leila mentre si dirigeva al buffet. “Visto che sono solo le 8.40 mettiamoci tempo per mangiare, la discoteca più vicina apre alle 10.30” disse Harry sorridendo. “Oh.. di sicuro ci metteremo tempo, Niall ha una decina di porzioni di pollo davanti!” dissi facendo ridere tutti. Così tra una battuta e l’altra e qualche patatina che volava finimmo di mangiare. Erano le 10.15, noi ragazze andammo nel bagno accanto alla reception per darci un ritocchino al make up, i ragazzi ci aspettarono sui divanetti. 
Beatrice Verse #
“Allora come vi state trovando?” gli chiesi con un sorriso a 32 denti. “Benissimo.. devo dire che mi ero sbagliata su di loro” disse Leila. “Oh che bello sentirti dire queste parole” le disse Alessia. “Mm gnè gnè e tu Alessia ? Cosa fai in stanza col riccio?” le disse Leila dandole delle gomitate. “Dai, non dire cazzate.. lo conosco da ieri sera” le rispose Alessia sorridendo. “Mmm lo stesso non mi fido di te” le dissi scherzando. “E tu invece? ConLouis? Né? U.u” mi disse Alessia.  “Né cosa? Oggi abbiamo visto la tv e giocato a nascondino, ma c’era anche Zayn con noi” le risposi mentre mi mettevo il mascara. “Nascondino? Tre scemi!” disse Leila . “Pensa a te e.e” le risposi io. “Pronte ragazze??” disse Alessia tutta esaltata. “Yep” rispondemmo io e Leila. “Ok allora raggiungiamo i ragazzi, la disco ci aspetta v.v “ ci disse Alessia uscendo dal bagno, noi la seguimmo a ruota.


RAGAZZE AVEVO DETTO CHE AVREI CONTINUATO A DUE RECENSIONI MA FA NULLA, ANCHE SE NON LE HO RICEVUTE HO VOLUTO PUBBLICARVI IL NONO CAPITOLO. MA QUESTA VOLTA HO BISOGNO DI UNA MANO: POTRESTI DIRMI COME METTERE LE FOTO NEI CAPITOLI? SONO NUOVA SU EFP E NON SO USARLO ANCORA BENE, PROVO A PREMERE SU "IMMAGINE" MA NON MI ACCETTA L'URL... 
Quindi mi rispondete tramite recensione??? GRAZIE MILLE :) 
P.S: Spero vi stia piacendo la storia

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


ED ECCO IL CAPITOLO DIECI! PER FAVORE RECENSITE :) 



Raggiungemmo i ragazzi, stavano ridendo mentre Niall era con con una mela in bocca . “Pronto per entrare nel forno?” disse Leila rivolta a Niall. “Ah-ah spiritosa” le rispose lui dando un altro morso alla mela. “Ragazzi allora andiamo?” disse Liam guardando Alessia. “Si certo J” rispondemmo noi. “Quanto sei carina con questa gonna” sentii Liam che lo diceva ad Alessia. Louis mi si avvicinò e mi alzò il cappuccio. “No, adesso mi hai disordinato i capelli >_<” gli dissi mentre me lo riabbassai. “Ma no, stai sempre bene” mi rispose sorridendomi. “Si certo” dissi mentre prendevo lo specchietto dalla borsa e mi sistemavo il ciuffo. Liam ed Harry sembravano appiccicati ad Alessia, Niall e Leila come al solito nel loro mondo, Zayn camminava per conto suo e Louis vicino a me col braccio dietro la mia schiena. “Uff quando arriviamo” disse Zayn fermandosi e girandosi verso di me.  “Cammina , è vicina” gli rispose Louis spingendolo avanti. Finalmente arrivammo… non era molto lontana in effetti. Avevamo molta sete quindi ci fermammo al bar e prendemmo dei drink, poi andammo su delle poltroncine a bare.
Alessia verse #
Liam prese solo dell’acqua mentre io un whiskey.“Ma non è un po’ troppo forte?” mi disse Liam gridando, visto che la musica era molto alta. “No, è buono!” gli risposi anch’io alzando la voce e sorridendogli. Lo buttai giù tutto d’un fiato, effettivamente avevo esagerato, aveva ragione Liam.. troppo forte >_<.  “Ti va di ballare?” mi chiese Liam. “Certo che si” gli risposi posando il bicchiere sul tavolino. Mi prese la mano aiutandomi ad alzare e poi sentii prendermi l’altro braccio da dietro.  “Dove andate?” mi disse Harry con la faccia un po’ seria. “A ballare!” gli risposi mentre Liam mi stava trascinando in pista. Sarà il whiskey.. mah, ma mi sentivo molto energica, piena d’adrenalina e mi divertiti tanto a ballare con Liam.  Lui mi disse qualcosa, ma non riuscii a sentirlo, poi mi portò fuori. “Sei stupenda.. Adesso mi senti?” mi disse prendendomi per i fianchi. “Ma non esagerare” gli dissi abbassando lo sguardo e sorridendo. “Ma sto solo dicendo la verità “ mi disse guardandomi negli occhi e poi fissando le mie labbra.  Le nostre bocche si stavano sfiorando, stavamo quasi per baciarci quando sentii la voce di Leila. “Ah stavate qua fuori vuoi due?” fece una piccola pausa e ci osservò. “Ehm mica ho interrotto qualcosa?” ci disse . “Nono non preoccuparti..” le risposi. “Che volevi?” le chiese Liam. “Eh.. di là tutta la gente compresi Beatrice , Zayn e Louis stanno facendo la conga. Volevo chiedervi se venivate con noi… magari trascinate anche Harry visto che è rimasto sulla poltroncina a bere” disse Leila guardandomi. “Ok adesso entriamo” disse Liam prendendomi per mano mentre Leila era già tornata dentro. Infatti subito notai Harry attaccato ad una birra.. mentre controllava l’orario sul suo cellulare. “Hey vieni a ballare con noi” gli chiesi mentre Liam mi teneva ancora per mano. “No, mi scoccio.. credo che resterò qui a bere” mi disse mandando giù dell’altra birra. “No, dai vieni a divertirti” insistetti io. “Nooo!” mi disse lui un po’ brusco. “Lascialo perdere, andiamo noi” mi disse Liam portandomi via da lì. Così ci unimmo agli altri e facemmo tante volte il giro della sala, fin quando il cretino avanti a me col suo bicchierone di una strana roba azzurra non iniziò a saltare e mi versò tutto addosso. Subito mi spostai e andai in bagno per vedere meglio allo specchio che aveva combinato. “Dove vaii?” mi disse Liam . “Al bagno, quel cretino che era davanti a me mi ha sporcata con della roba blu” gli dissi mentre mi avviavo al bagno. “Vengo anch’io e ti aspetto fuori” mi disse seguendomi.
Beatrice verse #
Si erano fatte le 3 e ci ritrovammo tutti su quelle famose poltroncine, un po’ stanchi. Guardai Alessia.. “Ma che hai fatto? La gonna una volta era bianca e non azzurra” le dissi ridendo. “Scema! Mentre stavamo facendo la conga uno mi ha sporcata” disse lei arrabbiata e guardando ancora la macchia. “Ragazzi io mi sono scocciato”disse Louis. “Anch’io.. >_<” risposi. “Pure io!” disse Zayn. “Che ne dite se iniziamo ad avviarci in hotel?” ci disse Liam. “No, io voglio restare qui” dissero Niall e Leila. “Chi si è stufato e vuole tornare alzi la mano” disse Alessia. Tutti avevano le mani alzate tranne Leila e Niall così loro rimasero lì mentre noi sei tornammo in albergo. Vedevo Alessia che faceva fatica a camminare e Liam le chiese “Ti porto in braccio?” ridendo. “No grazie, tanto siamo quasi arrivate” gli rispose Alessia. “Si infatti ce li ha i piedi per camminare” s’intromise Harry  e quando capì che aveva usato un tono un po’ antipatico iniziò a dire “Scherzo” e finse un sorriso. Arrivati in albergo facemmo come da copione, prima nelle nostre stanze, doccia, pigiama (di Louis) e poi tutti in camera di Liam alle  4 meno 10.  “Ok ci siamo tutti” disse Zayn sorridendo quando vide arrivare anche me e Louis. “Ragazze stasera ho pensato di vedere un film” ci disse Liam. “E da dove lo prendiamo <>? “ disse Harry. “Dalla TV forse” gli rispose Liam. “Ma sono le 4 , a quest’ora trovi solo un porno!” s’intromise Zayn facendo ridere tutti. “Allora cosa facciamo..” chiese Liam . “Di nuovo il gioco di ieri sera?” disse Harry. “No, mi scoccio” rispondemmo io e Alessia. “Allora facciamo il gioco della bottiglia?” continuò Harry. “Siii!”disse Louis gridando e poi mi guardò sorridendo. “Per me va bene” rispose Louis “E per te?” continuò lui rivolto a me. “Ma si, anche per me” gli risposi sorridendo e lui mi disse”Brava, brava” mentre mi metteva e toglieva una mano sulla gamba; come in segno di approvazione. “Anche per me va bene il gioco della bottiglia”dissero Liam e Alessia in coro. Così iniziammo a giocare con una bottiglia che prendemmo dal frigobar. “Giro io!” disse Louis. Uscì Liam. “Che scegli?” gli chiese Louis. “Mmm bacio sulla guancia” gli rispose. Uscì Alessia. Harry sbuffò ma non se ne accorsero gli altri, erano impegnati a guardare Liam un po’ impacciato che si avvicinava ad Alessia. Poi girò Alessia la bottiglia ed uscì Louis. “Scelgo abbraccio, sono un tipo dolce io u.u” disse sorridendo.  Uscì Liam. “Oh che dolci!” urlò Zayn ridendo. “Si molto” gli rispose Louis scherzandoci su. Poi girò Louis ed uscì Zayn. “Mmm scelgo schiaffo” io non sono dolce .. I’m a Bradford Bad Boy disse sorridendo. Louis tornò a girare la bottiglia ma andò fuori.. “Quindi due schiaffi” disse Louis sperando di non uscire lui.  La bottiglia si fermò su Harry. “Ma no, ti pareva… “ disse Harry . “Dai faccio piano” disse Zayn mentre si spostava per dargli i due schiaffi.  Infatti non gli fece male.. continuammo, questa volta girò Harry.  “Uh sono uscito io” disse Harry contento. “Adesso scelgo pugno u.u” continuò lui guardando Zayn. “Noo Alessia, mi dispiace” le disse vedendo che la bottiglia si era fermata su di lei. “Fa piano” gli disse lei. Harry fece finta di prendere la ricorsa col pugno ma poi non la sfiorò neanche. “Ecco, bravo” gli disse Alessia sorridendo.  Poi girò Liam ed uscì di nuovo Zayn. “Questa volta scelgo bacio” disse facendo un sorrisetto malizioso. “Oh spero di non uscire io” disse Harry allontanandosi dal cerchio che avevamo fatto sedendoci a terra.  “Bacio come?” disse Alessia. “Sulla guancia.. non vorrei che uscisse davvero Harry” e si mise a ridere.  Liam rigirò la bottiglia ed uscii io... Zayn  gattonando si avvicinò a me, che ero seduta vicino ad Alessia e mi diede un bacio, fu molto tenero. Poi si spostò e restò al centro del cerchio a guardarmi. “Zayn ti sei addormentato?” gli gridò Louis. “Un attimo”disse Zayn mentre ritornava al suo posto. Andammo avanti fino a quando non ci fu un bacio a stampo tra Liam ed Harry, così i ragazzi decisero di finire con questo gioco. Io, Alessia e gli altri ragazzi non facevamo che ridere, Louis scattò anche qualche foto. Si erano fatte le 5.20 e vedemmo spuntare l’alba. “Cavolo  abbiamo fatto tardi eh!” disse Harry sorridendo e fissando Alessia. “Si ma il tempo è volato perché siamo stati con persone speciali” rispose Liam anche lui guardando Alessia. “Eh si.. siamo stati proprio bene” disse lei un po’ imbarazzata. Uscimmo tutti fuori al balcone guardando l’alba e vedemmo Leila e Niall che entravano in albergo con due cornetti in mano. “Che bella coppietta eh” mi disse Alessia ridendo e contagiando anche me. I due salirono ma non vennero nella stanza di Liam, andarono nella loro, forse erano troppo stanchi. “Ragazzi..tra qualche ora dobbiamo stare in quella cazzo di scuola >_<” dissi  con una faccia scocciata. “Si ma domani pomeriggio ci vediamo J” mi disse Louis sorridendo e guardandomi. “A che ora?” gli chiesi. “Mmm a che ora andiamo a prenderle domani?” disse Louis riferito agli altri ragazzi. “Verso le 5pm?” disse Harry. “Si per noi va bene” confermarono Zayn e Liam. “Anche per noi, tanto finiamo all’1.30 lezione e verso le 2.00 abbiamo anche finito di mangiare”disse Alessia sorridendo e guardando Liam. “Ragazzi direi andiamo a dormire, sono le 5 e loro devono entrare alle 7.30 a scuola”disse Liam facendo entrare tutti dentro. Io restai fuori a fissare l’alba, avevo sempre desiderato vederla insieme ad Alessia ; infatti quando veniva a dormire a casa mia ci dicevamo sempre” stanotte mettiamo la sveglia alle 5 così possiamo vedere l’alba” ma alla fine non ce la facevamo ad alzarci. Invece adesso era diverso, non avevamo messo nessuna sveglia, avevamo passato tutta la notte a divertirci..giocare e vedere l’alba tutti insieme era qualcosa di magico. Ma non ero l’unica che era rimasta li fuori, mi sentii abbracciare da dietro, era Louis. “E’ bellissima vero?” mi disse sorridendo. “Si lo è” gli risposi togliendo lo sguardo dal cielo e girandomi verso di lui. Cavolo aveva degli occhi bellissimi e il suo sorriso mi lasciava senza fiato.. “Dai andiamo a dormire..altrimenti non ce la farai ad affrontare 6 ore di lezione domani” mi disse mettendosi affianco a me. “Già da adesso so che non ce la farò” gli risposi ridendo. Così entrammo, chiudemmo la portafinestra e salutammo Liam e Zayn. Ci mettemmo sotto le coperte “Non vedo l’ora di uscire di nuovo con te domani pomeriggio” mi disse accarezzandomi il viso. “Si anch’io.. mi piace stare con voi” gli dissi guardando i suoi occhi..erano stupendi, potevi leggerci dentro e illuminati dalla luce dell’alba che penetrava le finestre il tutto era più magico. Ci addormentammo così.. col sorriso sulle labbra .

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


BELLE COSA NE PENSATE ???? PER ORA HO RICEVUTO SOLO UNA RECENSIONE E MI FAREBBE PIACERE CONOSCERE ANCHE LE VOSTRE OPINIONI :) MAGARI PENSATE: E CHE LE POSSO SCRIVERE? OPPURE: EH MI SCOCCO! MA PER ME E' IMPORTANTE >_<
GRAZIE... E BUONA LETTURA U.U




Alessia verse #
Neanche il tempo di addormentarmi che suonò quella maledetta sveglia . Erano le 6.30 e tra un’ora dovevo essere a scuola. “Hey giorno J” mi disse Harry che si era svegliato anche lui.  “Giorno” gli risposi sorridendo. “Cavolo tra un’ora già devi stare li” mi disse sbuffando. “Si, non ne ho proprio voglia ma devo..” gli risposi mentre mi alzavo. “Non mi dai il bacino del buongiorno ?” mi disse prendendomi per il braccio e facendomi sedere di nuovo. “Mm no, mi stai antipatico u.u” gli dissi ridendo. “Ah si? “ mi disse lanciandomi i suoi boxer. “Harry o.o.. dimmi che sono altri boxer che avevi per caso nel letto.. e che stanotte non hai dormito nudo” gli dissi guardandolo sconvolta. “Aahaah non preoccuparti me li sono tolti mentre ti alzavi” mi rispose ridendo. “Ehm.. ok.. io vado a prepararmi” gli risposi mentre andavo in bagno a lavarmi e cambiarmi. “No cazzo” urlai dal bagno. “Che c’è o.o?” mi rispose Harry dall’altra stanza. “Eh.. non ho la divisa della scuola .. quindi dobbiamo arrivare prima lì perché devo andare in camera a cambiarmi” gli risposi scocciata. “Ok, cercherò di prepararmi velocemente.. poi non preoccuparti a quest’ora la strada è libera e non c’è traffico” mi disse gridando per farsi sentire. “Ok.. grazie “ gli risposi mentre mi truccavo.
Beatrice verse #
Mi svegliai abbracciata a Louis sotto le note di We are young dei Fun.“Give me a second I need..”  Subito la bloccai. “Si infatti give me a second.. ho ancora sonno” pensai tornando a chiudere gli occhi. Louis si era svegliato “Hey piccola.. buon giorno” mi disse a bassa voce mentre mi accarezzava i capelli. “Ciaao Louis” gli dissi ancora un po’ stordita. “Lo so che è presto e siamo andati a letto tardi ma devi andare a scuola, ricordi?” mi disse lui sorridendo. “Eh purtroppo lo ricordo” gli dissi ridendo. “Ah bene, su alziamoci altrimenti farai tardi” mi disse mettendosi al centro del letto e spingendomi per farmi scendere. “Si.. ora mi alzo ma non spingermi” gli dissi sorridendo. Andai in bagno, mi feci una doccia, mi cambiai e ricordai che ci voleva la divisa altrimenti ci avrebbero rimproverate.. poi misi solo un po’ di matita e mascara ed uscii.  “Sei carina anche truccata in modo più semplice” mi disse Louis sorridendo e passandomi affianco per entrare nel bagno. “Ah.. grazie” gli risposi guardandolo negli occhi e sorridendo. Quando anche lui uscì dal bagno, scendemmo giù a fare colazione dove c’erano anche gli altri.  “Vi ricordate vero che dobbiamo passare prima per la nostra stanza a metterci le divise?” disse Leila rivolta a me e Alessia.  “Si che ce lo ricordiamo” le rispondemmo scocciate. “Ragazze su, voleranno queste ore e poi di nuovo insieme” disse Liam fissando Alessia, lei gli sorrise e iniziò a sorseggiare la sua tazza di latte. Finito di mangiare andammo a scuola con un taxi, la sera del concerto Harry aveva detto che la scuola era vicina e poteva accompagnarci anche a piedi, evidentemente avrà cambiato idea xD. Ovviamente non ci entravamo tutti nel taxi, eravamo otto! Noi avevamo detto che potevamo andare tranquillamente da sole, ma i ragazzi insistevano dicendo che volevano accompagnarci così mentre il taxi arrivava loro si riunirono a cerchio un po’ più distanti da noi per decidere che dovesse accompagnarci.  Non so perché e come lo decisero ma alla fine venne Niall con noi.  Quando arrivammo fuori al college io e Alessia corremmo verso le nostre camere per cambiarci e ovviamente ci buttammo nella mischia degli altri studenti. Leila rimase indietro a salutarsi con Niall poi ci raggiunse sorridendo. Fummo davvero veloci a cambiarci, presi il diario , prima ora : Spagnolo. “Si che bello, la mia materia preferita” dissi esultando. “Non hai dormito neanche 2 ore e sei così pimpante ?” mi disse Alessia mentre si sistemava la cravattina. “Che vuoi.. mi piace” le dissi ridendo. “Su muovetevi!” ci disse Leila sull’uscio della porta. “Pronte!” le rispondemmo noi uscendo dalla stanza, con le cartelle preparate all’ultimo secondo e le chiavi in mano.  “Che strano.. stamattina sei pronta prima di noi!” dissi a Leila. “Eh.. sono diventata più veloce” mi rispose lei senza perdere il sorriso che aveva stampato in faccia. “Mmm perché hai quel sorrisetto?” le chiese Alessia. “Quale sorrisetto? Corri che tra 2 minuti dobbiamo trovarci in aula” disse Leila camminando più svelta. Entrammo in aula, ci sedemmo agli unici banchi liberi rimasti : i primi . “N-n-n-.. primi banchi” ci disse Alessia a bassa voce . Dopo cinque minuti dal suono della campanella entrò il prof di spagnolo e iniziammo lezione. Per tutte le ore non feci altro che distrarmi e pensare a cosa avremmo fatto il pomeriggio, rivedevo nella mia mente l’immagine di Louis che mi abbracciava fuori al balcone mentre vedevo l’alba.  Suonò la campanella della 5 ora, dovevamo affrontare solo la sesta, ma ce l’avremmo fatta! “Madò non ce la faccio più, sono le 12.30 ho fame” disse Leila toccandosi lo stomaco che le brontolava.  “Dai, cammina u.u” le disse Alessia spingendola. Entrammo in aula, avevamo pratica, che bello amo disegnare. “Ma che sfortuna! Ancora i primi banchi..” disse Alessia sbuffando. “Eh infatti” rispondemmo io e Leila. Ci sedemmo e subito arrivò il prof . Ero ancora immersa nei miei pensieri, stavo disegnando “La persistenza della memoria” di Salvador Dalì perché ci era stato assegnato il compito di rappresentare qualcosa che conta molto per noi. Per me conta quel quadro perché vuole comunicare che anche se il tempo passa, i ricordi sono sempre impressi nelle nostre menti e in quel momento pensavo che un altro giorno e non avremmo più rivisto i ragazzi ma che li avrei ricordati per sempre.  Finita anche l’ultima ora andammo a mangiare, poi tornammo in stanza e ci riposammo un po’. Verso le 4pm iniziammo a prepararci visto che l’appuntamento era alle 5. Eravamo tutte e tre molto eccitate, da Leila non me lo sarei mai aspettato tanto entusiasmo ma ormai avevo capito cosa le stava succedendo. “Ti piace Niall vero?” le dissi sorridendo. “Mm no.. devo andare in bagno “ disse senza guardami e avviandosi.  Alessia si mise davanti la porta “Parla donna, dicci tutto” le disse con tono serio. “Aahaha dai fammi passare” le rispose Leila mentre cercava di entrare in bagno. “Dai non avere vergogna, non ti diciamo niente, anche se prima li odiavi tutti e cinque e ora te ne piace uno… non diremo : te l’avevo detto che erano fantastici, o cose simili Xd” le dissi io. “Ok.. forse mi piace Niall, ma niente di che lo trovo solo simpatico” disse  mentre si tormentava la cravatta. “Adesso puoi passare”le disse Alessia ridendo. Erano le 5 meno dieci ed eravamo già pronte. Squillò il mio cellulare, era mia madre che mi diceva che non mi ero fatta sentire più e trovai la scusa che era per il tanto studio, i prof erano molto severi , non avevamo mai tempo libero ecc. ecc. Poi mi passò mio padre che non disse nulla di che, le nostre conversazioni erano rimaste uguali a quelle che avevamo in Italia, l’unica frase che aggiungeva a fine discorso era “Non vedo l’ora che torni per Natale”. Finito di parlare con loro raggiunsi Leila e Alessia che mi stavano aspettando in giardino.  Appena uscii vidi che non erano sole, i ragazzi già erano arrivati.  Salutai tutti e loro ricambiarono “Hey ma dov’eri?” mi disse Louis sorridendo. “Scusa ero a telefono con i miei-rompipalle” gli risposi. “Uh a proposito di telefono.. volevo chiederti.. ehm visto che domani noi torniamo a casa per una settimana e non potremmo vederci.. puoi darmi il tuo numero?” disse Zayn . “Certo J” gli risposi sorridendo e dettandogli il numero. “Ma che bell’idea Malik! Scambiamoci tutti i numeri così restiamo in contatto per questa settimana e poi ci organizziamo per rivederci quando torniamo nella nostra casetta al centro di Londra” disse Louis sorridendo. Mentre camminavamo per arrivare al Big Ben ci scambiammo tutti i numeri, parlammo della giornata a scuola, di cosa volevamo fare “da grandi” e dei nostri sogni nel cassetto. Leila voleva rimanere a vivere a Londra e voleva diventare una psicologa e Alessia lo stesso, che coincidenza eh? Due delle persone che amo di più volevano fare lo stesso mestiere e vivere nello stesso posto. “Bello! Così potrai capire la mente perversa di Harry” disse Liam ad Alessia. Noi iniziammo a ridere mentre Harry si giustificava dicendo “No, ma io sono un ragazzo normale, un tenero angioletto”. Io invece volevo insegnare lingue, imparare benissimo lo spagnolo e il francese, l’inglese l’avevo già imparato sul posto e l’avrei di sicuro perfezionato nei prossimi anni a Londra.  “Anche io volevo diventare un professore di letteratura inglese” mi disse Zayn sorridendo. “Oh che bello, ma credo che anche il tuo lavoro non è niente male eh!” gli risposi ridendo. “Eh si.. fare il cantante non è così male” rispose anche lui ridendo.  Tra una chiacchiera e l’altra arrivammo e iniziammo a farci tante foto.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


IN QUESTO CAPITOLO C'ERANO 4 IMMAGINI (PER LE MEW MEW, PER SPONGEBOB, PER IL PANDA E PER PATRICK) CHE NON SAPENDO METTERE HO TOLTO E HO DESCRITTO. PER QUESTO VI AVEVO CHIESTO SE POTEVATE DARMI UNA MANO >_ < AD OGNI MODO... BUONA LETTURA :)

Alessia verse #
Dopo varie foto andammo al bar a prenderci una granita. Harry restò un attimo fuori perché aveva ricevuto una telefonata. “Hey.. ma non ti ho ancora detto che sei bellissima oggi?” mi disse Liam mentre stavo aspettando la mia granita. “No.. ma comunque non lo sono” gli risposi imbarazzata. “Si invece, sei stupenda” mi rispose abbracciandomi da dietro. “Ecco a lei la sua granita” mi disse il ragazzo porgendomela. “Grazie” gli risposi io.  “Tu quale hai preso?” chiesi a Liam. “Io a menta” mi rispose sorridendo. “Vuoi assaggiare ?” continuò lui. “Hm no grazie e tu?” gli chiesi. “Che gusto è la tua?” mi rispose. “Limone”. Liam:“Ah no grazie.. la prendo sempre a limone, oggi volevo cambiare J”. “Non mi avete aspettate bastardi” disse Harry entrando. “Ma tu stavi a telefono” gli rispose Liam. “E allora? Uh Alessia a che gusto l’hai presa?” mi disse Harry. “A limone..tu come la prendi?” gli dissi. “Mm sono indeciso tra limone e fragola, mi fai assaggiare la tua? Così decido u.u” mi disse lui. “Si ..tieni” gli risposi porgendogli la cannuccia. “Mm buona, prenderò questa” mi disse sorridendo.  Dopo che tutti presero qualcosa uscimmo fuori e ci dirigemmo verso l’Hamleys, era stata un’idea di Louis.
Beatrice verse #
 “Ahh non vedo l’ora di entrare e vedere tutti quei giocattoli” mi disse Louis eccitato come un bambino. “Anch’io.. non ci sono mai andata e credo che uscirò di lì con tanti peluche, mi piacciono troppo” gli risposi sorridendo. “Anche a me piacciono tanto i peluche” s’intromise Zayn. “Mi fa piacere per te” gli rispose Louis . “Tzè antipatico” disse Zayn . Arrivati lì vedemmo un negozio gigante, aveva 5 piani! C’erano quantità industriali di giocattoli, lego, peluche enormi e altri piccoli ma tenerissimi. Rimasi incantata davanti alle barbie delle Mew mew.
Niall mi venne vicino “Hey stai qui da un sacco di tempo, hai visto qualcosa che ti piace?” mi chiese mentre mi appoggiò il braccio sulle spalle. “Si, le mew mew.. le adoro, Mew mew amiche vincenti è sempre stato il mio cartone preferito” gli risposi. “Ah capito “ mi disse sorridendo.  “Adesso vado a vedere altre cose altrimenti finisco per passare tutto il pomeriggio qui vicino” gli dissi sorridendo e avviandomi avanti per raggiungere Alessia. Lui restò lì, chissà forse anche lui guardava le Mew mew da piccolo xD. Io, Ale, Louis e Liam stavamo guardando dei peluche carinissimi, i ragazzi ci chiesero quali ci piacevano di più e Alessia indicò :
Spongebob , mentre io un panda molto carino con un cuoricino tra le zampe con scritto TE AMO
I ragazzi presero i peluche che avevamo indicato e scapparono via. “Ma dove vanno o.o?” mi chiese Alessia . “Boh” le risposi ridendo mentre li vedevo correre via con quei peluche. Il negozio era così grande che io e Ale non riuscimmo più a trovare gli altri, dopo due ore e mezza decidemmo di uscire. A piano terra vedemmo Louis e Liam. “Tadàà, per te” mi disse Louis sorridendo e porgendomi una busta. “Ma.. non dirmi che..” mi interruppe dicendo “Dai, apri u.u”. Scartai il regalo, era il peluche che prima gli avevo detto fosse il mio preferito. Iniziai a sorridere, era proprio carino. “Graziee Lou ma non dovevi >_<” gli dissi abbracciandolo. Nel frattempo vidi che anche Liam aveva regalato spongebob ad Alessia. Anche lei lo stava abbracciando e stava saltando dalla gioia . “Ragazzi siete stati carinissimi” dicemmo in coro io e Ale. “Ma figuratevi” ci risposero loro sorridendo. Uscimmo fuori tutte contente, gli altri ragazzi erano su una panchina. “Ce ne avete messo di tempo per uscire!” ci disse Leila anche lei con una busta in mano. “Eh.. ma lì dentro c’è il paradiso” le rispose Alessia. “Che cos’hai u.u?” dissi a Leila. “Uh.. è un peluche che mi ha regalato Niall per il mio compleanno, mi ha detto che ci siamo conosciuti proprio quella sera quindi non avendo avuto tempo di regalarmi niente prima (anche perché non mi conosceva) me l’ha fatto ora il regalo u.u. “Fa vedere” dicemmo io e Alessia, così Leila ce lo mostrò : era Patrick.
“Uh andrà benissimo insieme al mio” disse Alessia mostrandole Spongy. “Uhh che bello , hai comprato il migliore amico del mio Patrick” disse Leila. “Veramente me l’ha regalato Liam” le rispose Alessia sorridendo. “Ah, Liam u.u” disse Leila facendo un sorrisetto. “E tu cos’hai comprato” mi chiese Zayn. “Guarda! Me l’ha regalato Louis. “Uh,  un panda **” mi disse Leila a bocca aperta, visto che lei li ama.“ Fa vedere” mi disse Zayn e glielo mostrai. “Te amo? “ mi chiese lui diventando serio.  Harry si avvicinò a noi. “Ehm si, lui e Liam ci hanno chiesto quale peluche ci piacesse di più, io e Alessia ne abbiamo indicati due e sono corsi alla cassa per regalarceli” gli risposi sorridendo. “Ah ecco perché il Te Amo, pensavo fosse fatto apposta.. tipo per dire che lui.. cioè.. no niente” disse Zayn  tornando a sorridere. “Cosa Liam ti ha regalato un peluche?” disse Harry rivolto ad Alessia. Vennero anche Liam, Louis e Niall vicino a noi. “Si e allora ?” gli disse Alessia . “No, nel senso, fa vedere dai” disse Harry balbettando. “Guardaaa” gli disse Alessia mostrandogli Spongebob. “Uh gli stai facendo vedere il peluche che ti ho regalato” disse Liam avvicinandosi ad Alessia e  sorridendole. “Carino.  Mi è venuta fame, dove andiamo a cena?” disse Harry cambiando discorso. “Mc Donald?” ci chiese Niall entusiasta.  Tutti non ce lo facemmo ripetere due volte e ci avviammo lì. Mentre camminavamo parlavo con Louis  del feeling che vedevo tra Leila e Niall, Zayn si avvicinò a noi e ci chiese di cosa stavamo parlando. Così iniziammo a spettegolare su loro due. Io e Louis iniziammo a parlare di Tiziano Ferro e quale canzone ci piace di più, la sua era  Ed ero contentissimo, mentre la mia E fuori è buio. Poi gli parlai di quanto mi piacesse Avril Lavigne e che la mia canzone preferita è Complicated; anche a lui piaceva Avril .Zayn che si sentiva un po’ escluso dal discorso andò avanti vicino ad Harry. Mentre Louis mi prese la mano iniziai a sorridere per ciò che avevo appena visto .. 



SECONDO VOI COSA AVEVO VISTO U.U?

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


ED ECCO A VOI IL 13° Capitolo :) LEGGETELO E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE 


Erano Niall e Leila che si baciavano. Iniziai a sorridere e Louis anche se ne accorse. “Sono carini insieme vero?” mi chiese sorridendo. “Si, sono contenta per Leila ^^” gli risposi . Alessia che stava avanti con Liam si girò e mi guardò ridendo e indicando Leila. Le feci segno di avvicinarsi e lasciò un attimo Liam davanti. “Hai visto? Ahaha Me l’aspettavo che sarebbe nato qualcosa tra tutti e due, non così presto ma..” le dissi. “Si anch’io.. sono carinissimi” mi rispose e poi tornò avanti vicino a Liam. Arrivammo al McDonald’s, ordinammo e poi prendemmo due tavoli che erano collegati ai divanetti visto che in otto non ci entravamo in un tavolo solo. Io stavo seduta vicino a Louis e Alessia, avevo Leila di fronte e la guardavo mentre si sbaciucchiava con Niall. “Non mi fissare” mi disse Leila bevendo la coca. “Dobbiamo parlare quando torniamo al college” le dissi io. “Ok” mi rispose lei. “Ahaha Harry ma impara a mangiare, sei tutto sporco di Mayonese” disse Alessia ridendo. “Puliscimi tu ;)” le disse Harry col suo sguardo malizioso. “Perché da solo non sei capace?” s’intromise Liam. “Pensa a te Payne” gli rispose Harry scocciato. “Ti pulisco io” disse Zayn ridendo e mettendogli un tovagliolo sulla bocca. “Grazie .-.” gli disse Harry. Finito di mangiare i ragazzi ci accompagnarono a scuola, ma nessuna di noi tre voleva lasciarli quindi passammo mezz’ora fuori al cancello a parlare con loro. “A me è venuta sete, andiamo a prendere qualcosa al bar” disse Liam ad Alessia. “Si vengo anch’io, voglio un kit kat” disse Zayn. “Ma adesso hai mangiato l’hamburger, già hai fame?” gli chiese Niall. “Parla quello che mangia per 10” gli rispose Louis ridendo. “Pensandoci..voglio un mars , tu vuoi qualcosa?” disse Niall rivolto a Leila. “Una birra siii” gli rispose lei. “Ok andiamo”disse Niall prendendola per mano . Harry era rimasto con me e Louis, poi si scocciò e si sedette sulla panchina alla sinistra del cancello. “Non voglio tornare a Doncaster... proprio ora no” mi disse Louis  con lo sguardo basso. “Perché dici <>?” gli chiesi sorridendo. “Perché sono stato così bene in questi giorni con te…” mi rispose guardandomi fisso negli occhi. Non sapevo che dire e l’unica cosa che riuscii a fare fu sorridere senza smettere di guardalo. Louis mi abbracciò dicendomi all’orecchio “Sei bellissima, lo sai?”. “E tu sei un po’ cieco” gli dissi ridendo. “non credo proprio u.u” mi rispose lui.“Hey che fate?” ci interruppe Zayn. “Nulla” gli rispondemmo noi. “Che ha Harry che sta sulla panchina isolato?” mi disse Alessia a bassa voce. “Boh..forse è geloso di L..” “Era buonissimo il cornetto” disse Liam senza farmi finire la frase.  Harry venne vicino a noi con le mani in tasca. “Avete preso dei cornetti e non ci avete detto niente?” dissi ad Alessia. “E tu stavi qui, la prossima volta vieni con noi” mi rispose lei. “E’ venuta voglia anche a me perché non ce ne andiamo a prendere uno anche noi?” mi chiese Louis sorridendo. “Io non l’ho preso prima, vengo con voi” disse Zayn. “Ma tu l’hai pres..”stava per dire Niall mentre Zayn gli diede una gomitata. Così andammo al bar a prenderci i cornetti
Alessia verse #
“Che brutto tempo, secondo me viene a…” “Neanche il tempo di dirlo” mi disse  Liam ridendo. “Infatti, te la sei chiamata la pioggia!” disse Niall mentre si alzava il giubbino sulla testa. “Adesso penso che dovremmo andarcene” disse Harry un po’ triste. “No, è così bella la pioggia” gli rispose Liam scuotendo la testa. “Beh noi andiamo a metterci sotto quell’albero” disse Niall avviandosi con Leila. “Beh allora ciao, io entr..” “No io non vado con loro, resto qui” mi interruppe Liam prendendomi per il braccio e mettendomi le mani sui fianchi. “Ehm no guarda che non fa niente, se vuoi and” Mi interruppe di nuovo mettendomi un dito sulla bocca. “No, l’unica cosa che voglio è stare qui con te adesso.. per una settimana non ti vedrò e so che mi mancherai tanto. Figurati se un po’ di pioggia mi impedirà di stare ancora qui insieme a te” mi disse sorridendo. A quelle parole mi brillarono gli occhi, Liam era una di quelle poche persone così dolci da riuscire a farmi sentire bene..farmi sentire speciale. Continuavo a guardarlo negli occhi e sorridere…quando mi strinse di più a lui e mi baciò. Automaticamente le mie mani si posarono sul suo collo e poi sui suoi capelli. Si spostò un attimo e ci guardammo intensamente. “Scusa forse è troppo presto e tu non volev..” Lo zittii continuando a baciarlo.  “Ok forse volevi” mi disse sorridendo. “Non sono ancora partito ma già non vedo l’ora di ritornare per stare con te”continuò lui abbracciandomi. Poi vidi Beatrice, Louis e Zayn correre dal bar verso di noi, quando ad un tratto Louis scivolò e iniziai a ridere facendo girare Liam.
Harry verse#
Loro erano andati al bar e io mi sentivo un po’ giù… un po’ escluso e andai a sedermi su una panchina vicino al cancello della scuola. Vedevo Beatrice e Louis parlare e sorridere, mentre gli altri ragazzi entravano nel bar. Poi i ragazzi tornarono dal bar e ci andarono Beatrice , Louis e Zayn. Stavo per alzarmi e raggiungere gli altri quando iniziò a piovere. Così restai sotto la panchina che era coperta da un albero, Leila e Niall corsero verso di me e si misero sotto all’albero. Così dovetti subire le loro smancerie fin quando non smise di piovere. “Ma Alessia e Liam?” chiesi loro. “Lì guarda” mi disse Niall indicandoli. Erano rimasti da soli, Alessia sorrideva e Liam si stava avvicinando troppo a lei, la cosa non mi piaceva per niente. Poi vidi che Liam si avvicinò ancora di più e la baciò… Mi sentivo davvero male, cioè la persona che mi piaceva era lì davanti a me e si stava baciando con uno dei miei migliori amici e io ero fermo, impalato… non potevo fare niente. Era come se per un attimo si fosse fermato il respiro e la mia mente avesse scattato una foto a quella scena e l’avesse ripetuta tante altre volte.
 
Beatrice verse  #
Stavamo correndo per non bagnarci, impresa inutile visto che pioveva a dirotto e all’improvviso Louis si ritrovò col sedere per terra. Io e Zayn iniziammo a ridere. “Aaa il mio povero sedere, che qualcuno mi dia una mano” gridò Louis mentre si toccava il posteriore. Zayn corse verso Ale e Liam per fare una foto a Louis a terra. Nel frattempo io gli porsi la mano mentre continuavo a ridere, invece di alzarsi buttò anche me a terra. “Ma sei scemo? Ti stavo aiutando!” gli dissi ridendo per le figuracce che stavamo facendo. “Ma hai riso di me e quindi ho pensato di vendicarmi” mi disse ridendo. “Fanculo Tommo” gli disse alzandomi. Si alzò anche lui e mi prese per il braccio “Anche da bagnata sei stupenda” mi disse mentre mi buttava indietro i capelli. “E tu sei bellissimo col pantalone bucato” gli risposi ridendo. Anche lui iniziò a ridere, poi mi mise un braccio sulla spalla e andammo dagli altri. Finalmente finì di piovere, Harry andò vicino a Liam “Credo che adesso dobbiamo andare, domani dobbiamo alzarci presto” gli disse con lo sguardo un po’ triste. “Ok.. è arrivato il momento di salutarci ragazze, ma ci vedremo presto^^” ci disse Liam salutando prima me, poi Leila e per ultima Alessia dandole un bacio sulle labbra. Niall e Leila si stavano dicendo qualcosa mentre erano abbracciati ma non riuscii a sentire. Poi mi si avvicinò Louis e mi strinse forte “Chiamami ogni tanto piccola” mi disse all’orecchio. “Su, anch’io devo salutarla” gli urlò Zayn spostandolo. Alla fine non era molto tardi, solo le 11pm, la giornata era volata ma ero stata proprio bene.  I ragazzi se ne andarono continuando a salutarci e urlando i nostri nomi.  Noi entrammo e ci dirigemmo verso le nostre camere.  “Ah come mai? Stasera siete entrate anche un’ora prima?” ci disse il bidello. “Si caro, solo per te” gli rispose Leila. Lui la guardò tipo : o_o. Noi corremmo avanti ridendo come delle sceme. “Ma la birra ti è andata in testa?” le disse Alessia. “Oppure è il biondino ad esserti andato in testa?” dissi io. “Alessia tu pensa a Liam, ho visto che vi siete baciati prima” le rispose Leila. “A chi aspettavi per dircelo?” dissi rivolta ad Alessia. “Ragazze ve l’avrei detto in camera, dopo una bella doccia e con l’atmosfera giusta u.u” mi rispose lei. “Ma quale atmosfera? Per dire che hai baciato Liam_25?”. “Si, è importante per me che vuoi u.u” Mi disse lei. Entrammo in camera e Leila ci disse che Niall l’aveva invitata a casa dei ragazzi la settimana prossima e io e Alessia iniziammo a saltare sui nostri letti. “Yee così rivedo Liam” urlò Alessia. “E Beatrice rivede Louis” disse Leila rivolta ad Alessia e guardandomi. “Louis? Perché Louis? Noi non stiamo insieme” le risposi. “Avanti si vede che ti piace e che tu piaci a lui, state sempre appiccicati e ti ha regalato anche il panda oggi”mi  disse Alessia. “Che c’entra, l’ha fatto perché è un ragazzo dolce e gentile… mica significa che stiamo insieme?” le risposi io. “Uh già il Panda con scritto Te amo” disse Leila. “Anche questo non c’entra niente” le dissi prendendo la roba per farmi la doccia. “Eh vedremo” mi disse Alessia ridendo mentre entravo in bagno. Mi stavo lavando i denti e le sentivo parlare di Liam e Niall, ero così contenta per loro, contenta anche per me che avevo avuto la fortuna di conoscerli tutti e cinque e di poter passare questi giorni con loro.  Poi misi “FireFly” di Ed Sheeran sul mio cellulare vecchio (che uso solo per ascoltare la musica, visto che si spegne da solo e non posso più usarlo) ; ed entrai sotto la doccia. Sentivo loro cantare a squarciagola dall’altra stanza. Ero felice, felice per il College, perché condividevo la stanza e stavo 24 ore su 24 con due persone così importanti per me,  felice perché mi sentivo indipendente e mia madre non mi chiamava così spesso come pensavo, felice perché ero a Londra e potevo avere uno Starbucks  ogni volta che mi andava. “Su, muoviti che anche noi dobbiamo lavarci” gridò Alessia. “Si sto uscendo, un attimo” le risposi io. “Bea ti è arrivato un messaggio!” disse Leila. “Dopo lo leggo” le risposi io. “Ohoh è Louis e ha scritto : Stanotte mi mancherà dormire con te piccola” disse Alessia. “50 sterline che per dicembre si mettono insieme” disse Leila. “Ma che fate? Scommettete su di me o.o?” dissi io uscendo con i capelli ancora bagnati. “No no, hai sentito male” disse Alessia. Poi tornai in bagno e iniziarono a ridere. Dopo di me andò Alessia a lavarsi e poi Leila. Ci mettemmo a letto e continuammo a parlare fino alle 2.30 quando arrivò un sms anche ad Alessia. “Adesso scommetto io che è Liam” dissi io ridendo. “Ehm no, veramente è Harry” rispose lei. “Harry?” chiese sorpresa Leila. “Si, mi ha scritto solo <> ragazze” disse Alessia. “Non mi fido” dissi scendendo dal letto e strappandole il cellulare di mano. “Lo sapevo y.y ha scritto <>” “Uuuh già stai tradendo Liam” disse Leila ridendo. Alessia mi prese il cell da mano e lo mise sotto al suo cuscino. “Spiritosa .-.” disse rivolta a Leila. “Dai sto scherzando u.u” le rispose Leila. “Niall non si è fatto sentire ?” le chiesi. “Mi ha chiamata mentre ero in bagno, non hai sentito?” mi disse lei. “No, forse la voce squillante di Alessia me lo impediva” le risposi ridendo. Anche loro iniziarono a ridere, poi mi arrivò un cuscino in faccia da Alessia. Così iniziò una piccola battaglia e io e Alessia ci buttammo sul letto di Leila facendole il solletico e avvilendola di cuscinate. 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


RECENSITE PER FAVORE :)

Il giorno dopo ci svegliammo in orario grazie a Liam che aveva chiamato Alessia. Erano stati a telefono solo un po’ perché lei doveva prepararsi, ma quel poco mi era bastato per capire quanto Alessia fosse felice. Ci lavammo, mettemmo le nostre divise e andammo nell’aula di matematica. Pensavo che ci saremmo divertite in quell’ora invece c’era sostituzione e una stronza con i baffi ci assegnò più di dieci equazioni e venti espressioni. Poi avevamo musica, noi suonavamo il flauto mentre i ragazzi che avevano l’altro insegnante la diamonica, meglio così..almeno il flauto l’avevo già suonato alle medie. Dopo andammo nell’aula di biologia e lì mi arrivò un messaggio di Louis “Giorno tesoro : ), adesso mi sono svegliato ma credo che tu sia già con la testa sui libri…Come hai riuscito a dormire senza di me? U.u ” iniziai a sorridere.. Gli risposi col cellulare nascosto nell’astuccio (come ho sempre fatto per non farmelo sequestrare) “Buon giorno anche a te, si infatti adesso è la terza ora e stiamo facendo biologia. Eh eppure ce l’ho fatta ad addormentarmi, è stata dura ma ci sono riuscita u.u” gli scrissi. Ero con la testa nelle nuvole, mi piace biologia ma quello che stiamo studiando adesso è noioso, preferisco il corpo umano.  “Ciccarelli perché non continui tu?” disse la professoressa vedendo che fissavo il vuoto, quanto odio quando mi chiamano per cognome. “Ehm..” iniziai a balbettare, per fortuna Alessia mi mise il segno e così continuai. Arrivammo all’ultima ora, vedevo Leila sempre a messaggiare “E’ il tuo Niall? U.u” le chiedemmo io e Alessia. “Shh non gridate, se ci sente il prof se lo prende” disse a bassa voce. “Ma che dici! Manco si ricorda i nostri nomi” le disse Alessia. Si, infatti il nostro professore di arte non era molto “partecipe” in classe, ci faceva leggere due o tre pagine, diceva “E’ facile, qua non c’è niente da spiegare” poi puntualmente suonava il suo cellulare e usciva fuori a rispondere. Io non avendo niente da fare iniziai a scrivere una canzone sul banco, Anywhere degli Evanescence “We’ll be half way to anywhere where love is more than just your name”. “No dai, Beatrice non scrivere” disse il prof. “Ma che cazzo si accorge di me solo quando sto facendo qualcosa che non dovrei fare”dissi a bassa voce ad Alessia. “Almeno il tuo nome se lo ricorda”disse lei ridendo. Finì anche quell’ora ed andammo alla mensa. Un’ energumena prepotente passò davanti a Leila. “Hey fa il tuo turno, mettiti in fila” le disse lei. “Scusa faccio quello che voglio, io quinto anno, tu matricola insignificante!” le disse lei. Io ed Alessia ci guardammo come per darci il segnale che dovevamo agire. “No cara, scusaci tu… ma la nostra amica ha ragione. Fa la fila” dissi io. “Scusa non ti sento” disse lei facendo un palloncino con la gomma. Spinsi Leila davanti a lei ma la cicciona la rimandò dietro. Era alta un metro e novanta e aveva un tatuaggio con un teschio sulla spalla.. (na tip a camurrist). Iniziammo a spingerci fin quando la bulla non buttò la gomma nei capelli di Leila, la quale prese il ketchup e glielo spruzzò sulla camicia della divisa. La grassona le tirò i capelli e io e Alessia tirammo i suoi. Iniziammo a lanciarci il cibo che c’era sotto al bancone della mensa, per sbaglio sporcammo un ragazzo che iniziò anche lui a lanciare delle briciole di pane. Alessia iniziò a colpire lui, l’amico si mise a difenderlo con della mostarda, Leila aveva strappato la camicia della bulla, io avevo in mano una ciocca dei suoi capelli.. una battaglia del cibo era appena iniziata. Visto che nella mia scuola ci sono le telecamere il preside vide tutto e venne alla mensa. “Chi ha iniziato?” disse lui. Io, Alessia e Leila indicammo la bulla, che poi abbiamo sentito l’amica chiamarla Katia. Lei e l’amica alice sottaceto indicarono noi. Il preside non ne potette più delle nostre accuse a vicenda e per punizione sospese tutte e 5 dalle lezioni per un giorno con obbligo di lavorare alla mensa. Non è tanto un giorno di sospensione, ma non era colpa nostra e poi che schifo lavorare alla mensa, quelle schifezze verdastri nelle pentole… lavarle e lucidarle o.o avanti mi girava lo stomaco solo a pensarci. Le nostre giustificazioni furono inutili, ormai non voleva più cambiare idea. Così andammo in camera a farci una doccia visto che sulla mia testa c’era più insalata che capelli, Leila aveva una banana schiacciata sulla gonna e Alessia un uovo sulla cravatta e le scarpe sporche di mostarda. Lavammo anche i vestiti e poi ci dirigemmo verso l’inferno con i demoni : mensa+bulla+alice sottaceto. Finito di distribuire il cibo e di lavare le pentole siamo andate nella nostra stanza, sfinite. Leila continuava a messaggiare con Niall, Alessia a telefono con Liam e io a guardare il soffitto.
Alessia verse#
Liam mi aveva chiamata di nuovo, che bello… mi rendeva proprio felice vedere il suo nome quando squillava il cellulare.
L:“Hey tesoro.. finalmente mi hai risposto!”
Io: “Scusa ma ero impegnata a lavare e lucidare pentole”
L:”Cosa? O.o”
Io:”Si..siamo state punite con lavori forzati alla mensa e un giorno di sospensione”
L:”Punite?Quindi anche Leila e Beatrice?”
A: ”Si..tutto questo perché una cretina del quinto anno voleva fare la prepotente e saltare la fila alla mensa, abbiamo iniziato a litigare a parole e poi lanciandoci il cibo. Il preside è entrato e noi abbiamo iniziato ad incolparci a vicenda..non sapendo chi credere ci ha punite tutte e 5”
L: “AHAHAAHAH… Ma perché tutte e 5? Tu, Leila, Beatrice, la cretina e?
Io:”Ah dimenticavo.. la sua amica soprannominata <>che l’ha difesa”
L:”Wow.. o.o ma comunque.. tu come stai?”
Io:”Sto bene grazie e tu?”
L:”Anch’io, sai che è passato solo un giorno ma già mi manchi e ripenso al bacio di ier..”
Fu interrotto dalla voce della madre
Io: “Liam?”
L:”Scusa adesso devo andare, appena posso ti richiamo.. Ciao”
Non ebbi nemmeno il tempo di salutarlo che attaccò . Subito mi arrivò un messaggio, di sicuro era lui che voleva dirmi perché era andato così di fretta. Invece no… vidi ed era Harry. “Hey come stai Ale?” mi scappò un sorriso. “Ancora Liam?” mi chiese Beatrice. “Ehm no è Harry” dissi io mentre gli rispondevo . “Mm interessante u.u “ disse Leila. “Pensa al tuo Horan” le risposi io. Passai tutto il pomeriggio a messaggiare con Harry.. mi sembrava più “profondo” di quello che dimostra quando è con gli altri. Forse si crea uno scudo perché è insicuro e non lascia che gli altri capiscano com’è realmente.
Beatrice verse#
Erano le 7pm, nessuna chiamata, nessun messaggio…Mi stavo annoiando in un modo incredibile. Alessia si era addormentata e Leila stava parlando a cellulare con Niall. I ragazzi sarebbero tornati il 26 novembre..ed era solo il 20. Una chiamata, finalmente! Ma che palle, era mia madre. Mi fece l’interrogatorio come sempre e dopo quindici minuti attaccammo. Poi mi risuonò di nuovo il cellulare
Io: “Adesso che vuoi?”
Zayn: “Se vuoi stacco o.o”
Io:  “Oh nono.. scusa, non pensavo fossi tu”
Z: “Pensavi che fosse quello con cui stavi a telefono da un quarto d’ora?
Io: “Si , mia madre .-.”
Z: “Eh dicono tutti così ahah”
Io: “Nessuno dice così :O”
Z: “Mmm forse è ver.. CIAAAO BEATRICE”
Io:  “era Louis?”
Z: “si, Louis il fastidioso.. VA VIAA!”
L: “No..COME STAI BEATRICE??”
Io: “Ehm o.o ..”
Poi sentii una porta sbattere e tornò Zayn al telefono.
Z: scusa ma sono stato costretto a chiudermi nel bagno
Io:  uh.. se la natura ti chiama stacca pure xD
Z: no, no era solo Louis che rompeva! Liam mi ha detto della vostra punizione ahahahaah
Io: si, magari la parte della guerra del cibo potrà essere divertente ma le conseguenze… meglio non pensarci!
Z: dai un giorno passa in fretta..
Io: scusa, ma non dovevate andare ognuno a trovare le vostre famiglie o.o? Perché c’era Louis?
Z: perché le nostre famiglie si conoscono e ora stiamo a casa sua
Io: ah bene, tutti insieme felici e contenti?
Z:  Si ma le sorelline di Louis sono delle pesti! Adesso devo andare , mio padre ha bisogno del bagno ahaha
Io: ok allora ciaao ^^
Oh che bello, mi sentivo felice, Zayn mi aveva chiamata e anche Louis mi aveva salutata.. Cioè loro sono famosi ma sono così semplici.. simpatici, li adoro *O*. Rimasi sdraiata sul letto a sorridere e ad ascoltare Carry on dei Fun. Poi Leila e Alessia mi tolsero le cuffie “Dobbiamo andare, la nostra mensa ci aspetta .-.” dissero. “Ok, adesso mi alzo”. Così ci sistemammo un po’
e andammo alla mensa passando per la cucina, infilammo i grembiuli e i guanti. “Il lavoro inizia :O” disse Alessia. 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Dopo la stressante serata passata ancora alla mensa, tornammo nelle nostre camere per farci una doccia. Ne avevo proprio bisogno, ci sarò stata per un’ora lì sotto! E se Leila e Alessia avevano ragione? Se davvero mi piaceva Louis? Ogni volta che mi piace qualcuno va via.. proprio come dice la canzone All alright dei Fun. “But I came back with the belief that everyone I love is gonna leave me”. Quindi era meglio non pensarci, lasciare che l’acqua della doccia scivolasse giù e insieme a lei i miei pensieri. Adesso ero sua amica e mi bastava quello.Uscii dal bagno e mi misi sul letto di Alessia a guardare fuori dalla finestra. “Sono stanchissima” mi disse Leila sbadigliando. “Eh.. anch’io, domani però possiamo alzarci tardi visto che siamo state sospese” le dissi ridendo. “Ye menomale” disse Alessia. “Wow sicura di esserti lavata? Ci avrai messo 10 minuti..” le disse Leila. “Si, odoro anche u.u non si sente?” disse Alessia. “No, puzzi!” rispondemmo io e Leila. “Uh Liam” disse Alessia con gli occhi le brillavano prendendo il cellulare. Così iniziarono a parlare mentre Leila andò a farsi la doccia.  Poi anche il mio telefono iniziò a squillare, era Louis.
Io: heeey
L:ciao come staaai? =)
Io: bene ma anche un po’ stanca, tu?
L: bene, abbiamo appena finito di cenare e mi sento come un tacchino obeso
Io: che bella similitudine ahahaha
L:ahaha e tu perché sei stanca?
Io: per il lavoro alla mensa non so se Zayn te l’ha detto
L:Ah sisi, l’avevo dimenticato >_<  mm ora che stai facendo?
Io: niente di che, sto sul letto e tu?
L:io sto fuori al balcone perché in casa non si capisce niente xD
Io: si ci credo.. con le tue sorelle, quelle di Zayn e 4 genitori! Ahahah
L: si infatti… Ma lo sai che ti sei protata via il mio pigiama?
Io: davvero? O.o Scusaami non me ne sono accorta >_<
L: figurati, fa niente : ) Almeno hai qualcosa che ti ricorda di ..
Poi sentii una voce interromperlo era Zayn che gli diceva se voleva andare a farsi un giro con lui
L:si un attimo e vengo- Disse riferito Zayn
L:scusa adesso devo andare…Malik chiama io rispondo xD!
Io: ok allora ciao.. e divertitevi ovunque andiate xD
Leila era appena uscita dal bagno “Era tua madre u.u?”. “No” le risposi io. “E allora era tua padre” disse lei ridendo. “Veramente era Louis” le risposi sorridendo. “Mm recuerda <>” disse Alessia ridendo. “Scema!” le urlai io “Ma non stavi parlando con Liam?” continuai. “Eh da 5 minuti ho attaccato, ma visto che eri tutta impegnata a parlare con Louis non te ne sei accorta” mi disse lei. “Io non ero <>”dissi io. “Si certo” rispose lei. “Uffa.” Dissi andando sul mio letto mentre Alessia andava sul suo. “Io non ho sonno, voglio fare qualcosa” disse Leila. “Si e cosa? Sono le 11pm !”disse Alessia. “Voglio uscire.. mi scoccio di stare qui” disse Leila. “Ma neanche un’ora e poi dobbiamo tornare” le rispose Alessia. “Un modo c’è” dissi io. “Sentiamo” disse Leila . “Lasciamo la finestra aperta, siamo a piano terra quindi quando torniamo potremmo entrare da qui e nessuno se ne accorgerebbe” dissi. “Ma se qualcuno ci vede?” disse Alessia. “Non ci vedrà nessuno, il bidello non sta fuori al cortile, ma resta dentro tutta la notte a fare la guardia..e la nostra camera sta lontana dalla porta principale..il problema è che il cancello deve rimanere aperto”le risposi. “Eee e come facciamo?” disse Leila. “Rubiamo le chiavi di Babbo Natale!” dissi ridendo. “e se invece le chiediamo a qualcuno del quinto? Di sicuro anche loro se ne scappano dalla finestra e forse già avranno una copia delle chiavi”disse Alessia. “Dove lo troviamo uno del quinto?”dissi io. “E’ vero mica ce l’hanno scritto in faccia <>”disse Leila. “Uffa non mi dire che non hai mai notato il nostro vicino di stanza? Ecco perché a volte lo vedevo entrare dalla finestra” le disse Alessia. “Ah si.. Derek..”dissi io. “Ok, Alessia tu hai proposto tu vai a parlargli” disse Leila. “Nonono! Facciamo  il lancio della monetina, prima tra me e te e poi hi perde va con Beatrice”disse lei. “E non era più semplice fare il tocco?”dissi io. “Mi piace l’idea della monetina, decido io o.o” mi disse Alessia. Alla fine chi perse? Io .-. Così morendo dalla vergogna andai a bussare Derek, mentre Alessia e Leila restarono vicino la porta della nostra stanza ad origliare. “Ehm ciaaao! Forse tu non mi conos” “Ah sei quella che lavora alla mensa” mi interruppe lui. “No..cioè si..ma non ci lavoro, solo oggi e domani perché” “Si lo so, per la battaglia del cibo” mi interruppe di nuovo ridendo. “Ecco” dissi io. “Come mai sei venuta?” disse lui. “Beh volevo chiederti.. hai una copia delle chiavi del cancello?” dissi tutto d’un fiato. “Questa cosa deve rimanere tra noi però… altrimenti ci sospendono” mi disse ridendo. “Si certo.. tra noi e le mie due amiche con le quali uscirò stasera” dissi io. Lui prese le chiavi e stava per darmele quando si bloccò. “Mm aspetta anch’io dovevo uscire stasera con i miei compagni di stanza… perché non usciamo tutti insieme?” mi propose. “Mm ok.. voi dove andate?” gli chiesi. “A ballare” mi rispose sorridendo. “Ah bene” dissi io. “Facciamo una cosa… ci vediamo tra venti minuti nella mia camera… il tempo di cambiarmi e prepararmi, poi usciamo” disse lui . “Allora a tra poco” gli dissi sorridendo e avviandomi alla mia camera. Spiegai tutto a leila e alessia, vabbè tanto già lo avevano sentito da sé. “Ma io ho vergogna di uscire con questi tizi che nemmeno conosco” mi disse Leila. “Vergogna di cosa? Faremo amicizia, non conosciamo quasi nessuno e siamo qui da due mesi!” le dissi io. Così lei si convinse e iniziammo a prepararci.  Alessia aveva un vestito bianco e nero, monospalla e con un coprispalle nero, visto che era inverno e faceva freddo. Io avevo una maglietta nera, con una gonna a strisce e delle calze nere, mentre Leila una maglietta nera col teschio e dei pantaloncini.
Andammo a bussare alla porta dei ragazzi e ci aprì Derek con un sorriso stamapto in faccia. “Ma sai che prima non ti ho chiesto neanche come ti chiami?” mi disse sorridendo. “Beatrice Je tu?” dissi fingendo di non sapere come si chiamasse. “Derek” mi disse sorridendo. “Ok è arrivato il tempo di presentarci” dissero gli altri due. “Io sono George” “E io sono Alex” dissero loro stringendoci le mani in segno di cortesia.  Decidemmo in che discoteca andare e poi uscendo dalla finestra iniziammo a parlare un po’ di noi, da dove venivamo e come ci sembrava la scuola. Finalmente arrivammo, era mezzanotte meno dieci, tutti andarono in pista ma io avevo una sete incredibile quindi mi sedetti su quegli sgabelli vicino al bar e chiesi una tequila. Da dietro arrivò anche Derek e poi si sedette vicino a me. Iniziammo a bere, bere e bere. Era un tipo simpatico.. un po’ misterioso. Poi andammo a ballare insieme agli altri, ci stavamo divertendo tanto. Sentii vibrare il cellulare, lo presi dalla borsa e vidi che era Louis. “Ragazzi vado fuori a rispondere a telefono”dissi andando via.
L: Ce ne hai messo di tempo per rispondere!
Io: Scusa.. è che sto in discoteca e sono uscita fuori, altrimenti non capivo nulla
L: ma non avevate detto che dopo la mezzanotte vi lasciavano fuori Xd?
Io: infatti è così, ma abbiamo conosciuto dei ragazzi del quinto anno che hanno una copia delle chiavi del cancello e siamo usciti con loro, così possiamo rientrare dalla finestra  
L: aahaha spero che nessuno vi scopra..
Io: no, noi siamo meglio delle Totally Spies
L: oddio, anch’io vedevo quel cartone ahaha
 “Hey tutto ok?” mi disse Derek che era appena uscito e stava dietro di me
Io: scusa adesso devo andare Louis..
Z: Ma chi era?
Io: ah un amico.. ci sentiamo domani! Notte.
“Torniamo a ballare?” chiesi a Derek. “Si, andiamo” mi disse prendendomi per mano e portandomi dagli altri. Facemmo le 3 del mattino e poi tornammo a scuola. Ci demmo la buonanotte e poi ognuno nella propria stanza. “Come ci siamo divertite stasera!” disse Leila. “Hai visto? E tu che avevi anche vergogna e non volevi andarci” le disse Alessia. “George è simpatico” disse Leila. “Mm un po’ troppo imbranato.. meglio Alex” le rispose Alessia. “No Alex è il tipo << sono  stronzo ma affascinante e mi faccio tutte>>” le disse Leila. “Ehm devo ricordarvi che siete entrambe impegnate?” dissi io ridendo. “Tu zitta ” disse Alessia. “Nono, parlo quanto voglio io” dissi mentre mi mettevo il pigiama. Poi tutte e tre ci mettemmo a letto, misi le cuffie con la playlist degli Evanescence e subito dopo mi arrivò un messaggio di Louis “What I’d do to have you here here here I wish you were here…damn damn damn what I’d do to have you near near near I wish you were here.. Credo che abbia riconosciuto la canzone (: Notte xxx” Mi scappò un sorriso e poi gli risposi “Wish You Were Here di Avril *-* Io adesso sto ascoltando My immortal degli Evanescence XD Allegria!! Notte Lou : )” Che bello aveva ricordato che Avril era la mia cantante preferita. Io e le ragazze eravamo un po’ stanche e subito ci addormentammo.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Se vi piace almeno un po'... o anche se lo trovate stupido RECENSITE. Mi piacerebbe tanto conoscere le vostre opinioni... 
Facciamo così, se ricevo due recensioni entro domani mattina vi pubblico subito altri 5 capitoli ^^



Il giorno dopo mi svegliai presto e subito andai in bagno a lavarmi, avevo proprio bisogno di una doccia calda. Mentre poi mi stavo asciugando sentii la mia sveglia suonare con A te di Jovanotti, mi piace cambiare spesso sveglia. Poi sentii un rumore forte, uscii con ancora l’asciugamano avvolto addosso e vidi Leila a terra. “AHAHAHA ma come sei caduta?” le chiesi. “Per spegnare la tua sveglia! Sono inciampata nel caricabatteria” disse alzandosi da terra e sedendosi sul letto. Io non facevo altro che ridere, poi si svegliò anche Alessia e le raccontai della caduta di Leila; anche lei non potette smettere di ridere. Mentre io mi mettevo la divisa, Alessia si stava facendo la doccia, poi lei venne a vestirsi ed andò Leila. Di solito io mi truccavo guardandomi nello specchietto del bagno, Leila in quello di fronte  al letto e Alessia in quello alla parete vicino al bagno. Ci eravamo organizzate bene e non me l’aspettavo, nessuna di noi tre è molto ordinata però ce la stavamo facendo a tenere la nostra stanza in condizioni accettabili. Visto che avevamo fatto presto, avemmo anche il tempo di fare colazione, c’erano solo pochi ragazzi. “Oddio ma siamo sceme? Oggi noi siamo sospese quindi non possiamo fare niente!” dissi io. “Wa l’avevo dimenticato… abituata ad alzarmi presto ogni giorno!” disse Alessia. “Adesso sono le 7.15 e già siamo sveglie.. che cavolo facciamo?” chiese Leila. “Mangiamo e poi andiamo a cambiarci e usciamo” dissi io. “Si, a quest’ora troverai solo gli spazzini per strada” disse Alessia ridendo.  “Hey buongiorno” disse Derek che era appena arrivato e si sedette vicino a me. “Ciao” lo salutammo noi. “E i tuoi amici?” chiese Leila. “Si stanno ancora preparando, io avevo troppa fame e sono venuto da solo” disse ridendo. “Bravo così si fa” dissi io alzando il pollice. “Ma voi oggi non siete sospese?” disse lui. “Si, ma l’avevamo dimenticato”rispose Alessia ridendo. “Ma come si fa a dimenticare di essere state sospese?” disse lui. “E’ l’abitudine” gli disse Leila mentre mangiava un cornetto. “Vabbè ragazze allora ci vediamo a pranzo?” chiese lui. “Si, ci trovi dietro il bancone a servire” gli dissi ridendo. “Ah è vero.. dimenticavo che siete anche state punite” disse ridendo anche lui. Poi se ne andò e noi tornammo nella nostra stanza.
Alessia verse #
Cavolo quanto mi mancava Liam… Lo sentivo ogni tanto si, però una cosa è vederlo tutti i giorni e una solo parlarci per qualche minuto. Invece Harry mi mandava tanti sms, era carino…diciamo che sentivo più lui che Liam. Appena tornammo in stanza tornai a dormire, non ce la facevo ad uscire.. era troppo presto e mi scocciavo anche. Appena chiusi occhio sentii il cellulare squillare, era Liam.
L: mi mancano le tue labbra
Io: hey buon giorno anche a te !
L: Buongiorno tesoro J
Io: come stai?
L: bene.. però mi manchi. Quando ti vedrò ti stringerò così forte che non riuscirai a respirare ne sono sicuro XD
Io:  Anche tu mi manchi, ma non voglio morire soffocata Xd
L: ieri sera ho provato a chiamarti ma non rispondevi
Io: ah forse non ho sentito il telefono.. ero in discoteca
L: ah.. e con chi?
Io: Leila, Beatrice e dei nostri amici
L: mm devo essere geloso? U.u
Io: ma che dici!
L: dai scherzo.. ma comunque un po’ geloso ci sono… sei così carina e immagino che tutti ti vengano dietro a scuola
Io: e invece ti sbagli tesoro Xd
L: non credo…comunque adesso devo andare, ciao tesoro :3
Io: ciaoo
Chissà dove andava alle 8 di mattina :O Comunque tornai a dormire e anche Leila, mentre Beatrice parlava a telefono con Zayn. Ci svegliammo verso l’una per andare a preparare il cibo alla mensa. “Stai ancora a telefono con Zayn?” dissi a Beatrice. “E allora?” mi chiese lei. “E allora noi dobbiamo andare, salutalo” le dissi. “Ok..Scusa Zayn ma ora devo andare.. ciao” disse lei attaccando. “vedi che ti piace” le dissi. “Mm okok forse un pochino pochino si, però..” la interruppi “Però niente, ti piace e anche tanto, altrimenti non passeresti ore a telefono con lui”
Beatrice verse #
Entrammo in cucina, mettemmo il grembiule e i guanti e poi uscimmo da una porticina che portava direttamente dietro al bancone. Devo ammettere che i nostri grembiuli erano particolari…non il solito grembiule di unica tinta che indossano in una mensa della scuola.  

Il mio era bianco con i disegni degli organi del corpo umano, le vene e le arterie mentre quello di Alessia era blu con su scritto: Kiss the cook. Quello di Leila era arancione con le impronte di sangue e un pugnale sopra. 
“Mmh  esci fuori e fatti baciare” disse Alex rivolto ad Alessia. “Cos..Ah per il grembiule” gli rispose lei. “Su esci” continuava lui. “Muoviti e dimmi che vuoi” disse lei ridendo. Dietro di lui c’era George e poi Derek. La bulla grassona fissava Derek “Hey tesoro che vuoi?” gli chiese spostandomi, visto che stavo per servirlo io. “Mmm vorrei  un’insalata, una bottiglia d’acqua naturale e che tu fossi più gentile con la mia amica” le disse indicandomi. Lei si fece rossa, noi ci guardammo sorridendo.  Quando finimmo di servire tutti prendemmo un tavolo anche noi, i ragazzi erano rimasti lì ad aspettarci. “Grazie per prima..” dissi a Derek sedendomi vicino a lui. “Per Katia .. quella prepotente?” disse lui ridendo. “Si..” gli risposi. “Uh stavo morendo di fame” disse Leila mordendo un panino. “Oggi che fate?” disse Alex guardando Alessia. “Niente voi?” gli chiese lei. “Beh, noi andiamo a farci un giro… volete venire con noi?” disse George sorridendo. “Si perché no J” gli rispose Leila. Ci organizzammo per vederci alle 4.30pm e poi andammo nelle nostre camere..
Erano le 3.50 e iniziammo a prepararci. Leila si stirò i capelli, Alessia li lasciò al naturale e io mossi con la schiuma. Poi ci truccammo e ci vestimmo. Alle 4.45 vennero i ragazzi a bussarci. “Scusate per il ritardo ma Alex non si muoveva” disse George ridendo. “Sisi è sempre colpa mia” disse lui. “Allora andiamo?” disse Derek sorridendomi. “Andiamo” dissi io sorridendo a mia volta. “Sai.. io sono bravo a letto”disse Alex ad Alessia. “Sai..io sono impegnata :o” gli rispose lei. “Non pensarlo, è fatto così” disse George ad Alessia. “George puoi non intrometterti in qualsiasi discorso per favore?” disse Alex scocciato. “Heey dove stiamo andando?” chiesi io per cambiare discorso. “Vedrai” disse Derek sorridendo. Camminammo e arrivammo all’Hamleys, quel posto mi ricordava Louis.. il panda. “Tadà..Il più bel negozio di giocattoli di Londra” disse George entusiasta. Entrammo e camminavamo tutti e sei vicini, Alex faceva un commento su ogni peluche, George ci giocava come un bambino e Derek si limitava a guardarli e dire quale gli piacesse di più. Noi ragazze non parlavamo tanto.. “Siete mai venute qui?” ci chiese Alex. “Si, con il mio ragazzo” risposero in coro Leila e Alessia”. “E tu non…” stava per dire Derek mentre mi squillò il cellulare.
Io: Louis : ) !
L : Ciao tesoro, come staai?
Io: bene bene e tu ^-^?
L : seduto !
Io: ah-ah spiritoso u.u
L :  sai… non vedo l’ora di tornare a Londra.. Ora dove sei?
Io: all’Hamleys tu?
 L : In giardino : ) Ah sai.. oggi ti ho comprato un regalo v.v
Io: cosa cosa? *-*
L : no non te lo dico u.u è una sorpresa.. Adesso sta tornando mia madre con le buste della spesa, vado ad aiutarla.. Ciao : )
 “Era il tuo ragazzo?” mi chiese Derek. “No..nono..” gli risposi io. “Sembra quasi che ti dispiaccia che non lo sia” mi disse appoggiandosi ad una parete. “No.. ma che dici” gli risposi sorridendo. Dopo aver finito di vedere tutti i peluche, George insistette per farci delle foto vicino ai lego e quindi lo accontentammo. Dopo aver scattato le foto, ce ne andammo, solo George restò dentro e poi uscì con delle caramelle per noi ragazze.“Oh ma guardalo, fa anche la parte del bravo ragazzo” disse Alex ridendo. “Sei fuori luogo” gli disse George spingendolo avanti. Ci facemmo un altro giro e poi tornammo a scuola. “Hey.. Stasera andiamo di nuovo in disco?” mi disse Derek mentre stavo per chiudere la porta della mia stanza. “Si..penso che anche le ragazze vogliono tornarci” gli risposi. “Mm allora puoi darmi il tuo numero? Così se non ci vediamo per la scuola..sai..” mi disse ridendo. “Ma se le nostre camere sono vicine! Vabbè comunque prenditelo 555842727” gli dissi  sorridendo. “Ok, dopo ti faccio uno squillo e ti segni il mio” mi disse lui. “Ok a dopo” gli dissi avviandomi in camera. Erano le 7.00pm e alle 8.00  dovevamo  andare a servire alla mensa per l’ultima volta. “Finalmente da domani niente più mensa!” disse Alessia. Poi le squillò il cellulare, era sua madre che stava a casa della mia, quindi poi dovetti parlarci anch’io.  Poi dissi alle ragazze se volevano ritornare in discoteca, Alessia disse che quella sera avrebbe fatto una web con Liam, mentre Leila si scocciava. “Avanti non vorrete mica farmi andare da sola?” dissi facendo gli occhi dolci. “SI!” risposero entrambe. “Bastarde…amiche senza cuore” dissi facendo la parte dell’offesa. 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


QUI C'ERA LA FOTO DI LIAM CHE NON SONO RIUSCITA A METTERE PERCHE' ANCORA NESSUNO MI HA AIUTATA :O


Provai a convincerle in tutti i modi , ma niente.. alla fine decisi di andarci da sola in discoteca. L’idea della finestra era geniale… soprattutto possedere le chiavi del cancello, chissà come aveva fatto Derek a farsene una copia. Noi ci preparammo, andammo alla mensa e quelle due smorfiose erano già li. Il preside ci passò vicino dicendo “Che questo vi serva da lezione” poi col suo sorriso falso se ne andò. “Che antipatico..”pensai. Finito il turno gridai “Sii, abbiamo finito.. è tutto finito o.o”. “Aahah si finalmente”disse Leila. “Dai manco vi avessero dato i lavori  forzati” disse Alessia ridendo. “Si, in un certo senso si”disse Leila togliendosi il grembiule. Le due antipatiche se n’erano già andate e poi anche noi uscimmo da lì contente di essere “libere”. Mi arrivò un messaggio.. “Louis..” pensai. Invece no, era Derek. “Non cenare stasera! Ah a proposito questo è il mio numero- Derek”. “Trovi che dovrei mettermi a dieta Xd?” gli risposi. “No, ma ascoltami. Ci vediamo tra 10 minuti fuori la mia camera ok? =)” mi scrisse lui. “ok J”. “Allora che farai stasera? Esci con 3 ragazzi  da sola ?” mi chiese Leila. “Si, perché nessuno ha voluto accompagnarmi” le rispose fissando lei e Alessia. Dopo mangiato andai in camera a prepararmi, indossai una maglietta bianca, sopra un’altra rossa, corta e con un teschio nero. Mentre sotto dei pantaloni neri con delle catene al lato destro.
 e poi uscii fuori per andare a bussare Derek. “Buona notte bastarde che abbandonate la vostra amica del cuore tzè” dissi fingendo una tragedia. “Oh ma che vuoi! Io devo vedere Liam stasera” mi disse Alessia che già aveva preso posto davanti al pc. “E tu quale scusa hai u.u?” dissi a Leila. “Io necessito riposo” mi rispose. “Si certo, ciao” dissi chiudendo la porta. Contemporaneamente uscì anche Derek dall’altra stanza insieme ad Alex. “E George?” chiesi io. “Ah.. lui si è sentito poco bene, forse ha mangiato troppo” disse Alex ridendo.  “Derek io sto morendo di fame ed è meglio che mi dici perché non mi hai fatto toccare cibo” gli dissi ridendo e toccandomi lo stomaco che brontolava. “Adesso che arriviamo ti spiego perché u.u”. Camminammo e poi mi fece segno di entrare in un ristorante, il ristorante messicano. Era un posto carino, accogliente, nulla di chik.. Mi consigliò cosa ordinare dicendo che lui ci andava spesso e fidandomi ordinai quello che  mi aveva detto lui. Finita la cena il cameriere ci chiese se volevamo fare una foto col sombrero, visto che era la cosa tipica del Mexico. Noi accettammo, ce la facemmo tutti e tre insieme mentre il cameriere scattava la foto dal mio cellulare. Poi uscimmo contenti per come avevamo mangiato..ma anche perché Alex non la smetteva di fare il coglione, era simpatico ma dopo un po’ diventava “pesante”. Arrivammo alla discoteca della sera precedente e iniziammo a ballare. Perdemmo Alex di vista, lo vedemmo spuntare solo dopo con una ragazza bionda e se la portava in un privet. “Ah.. è fatto così, tutto college e sesso” disse Derek bevendo. Risi anch’io e poi andai al bar a prendermi qualcosa. Mi squillò il cellulare, ero sicura che fosse Louis e infatti era lui.
Io: Ciaao Lou
L: Ma che ci urli o.o? Ah sento della musica.. stai di nuovo in discoteca ?
Io: cosa hai letto in bacheca ? o.O
L: no ho detto “Stai di nuovo in discoteca?”!
Io: ah sisi, un attimo che es..
Derek: hey ti stavo cercando
Io: scusa sto un attimo a telefono, vado fuori perché non capisco niente
Uscii fuori e continuai  a parlare con Louis
L : Scusa ma chi era quello che ti stava cercando?
Io: un mio compagno di stanza
L: Dormi con un ragazzo o.o?
Io: nono, scusa volevo dire, vicino di stanza xD
L: ah ora è tutto più chiaro..XD Comunque com’è andato l’ultimo turno alla mensa?
Io: bene, finalmente ho finito xD Che stai facendo?
L: E poi amore dato amore preso amore mai reso, amore grande come il tempo che non si è arresooooo
Io: oh  stai ascoltando Tiziano! *-*
L: già.. adesso scusa ma Zayn mi ha lanciato un cuscino dicendo che vuole dormire
Io: oh capisco xD
Z: Louiis taci!
Io: si, infatti lo sento ahahaha
L: scusami..Notte !
Io: Notte Louis :3
Restai lì fuori e alzai gli occhi al cielo. Riuscivo a vedere tantissime stelle… erano meravigliose. Io le adoro. E poi non potevo far a meno che sorridere…Ormai era inutile fingere e mentire a me stessa, a me piaceva Louis e anche tanto. Però avevo paura, troppa paura.. quando si è felici subito succede qualcosa di brutto che ti porta via quella felicità e io stavo bene non volevo che lui fosse uno dei tanti che se n’è andato. Derek uscì fuori “Mi hai spaventato.. Avevi detto che andavi al bar e non ti trovavo più” mi disse lui. “Scusami.. mi ha chiamata quel mio amico” gli risposi cercando di smettere di sorridere. “Ah capisco..” disse lui. Poi entrammo dentro e iniziammo a bere qualcosa.
Alessia verse #
“Ma non dovevi fare la web con Liam?” mi chiese Leila. “Si, però ha detto che si connette tra dieci minuti” le risposi impaziente di vederlo. Poi mi arrivò una chiamata, era Harry. Contemporaneamente si connesse anche Liam. “E adesso che faccio?”pensai. Poi decisi di fare prima la web con Liam… Harry poteva aspettare, tanto avevamo massaggiato prima. Appena vidi il suo viso mi si illuminarono gli occhi , era così carino… “Hey amore” mi gridò lui. Amore, si mi aveva chiamato proprio così.. restai per un attimo incantata. “Ale ci sei?” mi disse lui sorridendo. “Sisi, come stai?” gli dissi io tutta contenta mentre la parola amore echeggiava nella mia testa. “Adesso molto meglio, lo sai che sei bellissima anche in pigiama?” mi disse sorridendo e guardandomi con i suoi occhi da cucciolo. “Anche in albergo mi hai vista in pigiama” gli risposi sorridendo. “Ma era la maglietta di Harry con uno dei suoi pantaloni, adesso è proprio il tuo di pigiama” mi rispose. “Ah è vero… e comunque anche tu non stai tanto male u.u” gli dissi io. “Ah, grazi eh!” mi rispose. “ahaha dai scherzo, stai bene” gli dissi ridendo. “Aspetta un attimo, ho fame”mi disse. Tornò poco dopo con in mano i fruttolo lol

“Oh si, deliziosi” disse mentre toglieva la carta. “Aahah Liam, sembri un bambino” gli dissi ridendo. “Ma che dici! U.u anche tu stai morendo dalla voglia di mangiarne uno” mi rispose mentre con la lingua cercava di pulirsi le labbra. “No… io sono cresciuta per queste cose u.u” dissi ridendo. “Non ti credo, quando torno li andiamo a comprare e poi vieni a casa nostra e li mangiamo tutti insieme yeee” disse lui esultando. “Uh i fruttolo, buonii!” disse Leila venendomi alle spalle. “Hai visto piacciono anche e lei”disse Liam ridendo. “Sisi, tu hai detto che eri stanca torna a letto” dissi rivolta a Leila. Mi fece una smorfia e poi si rimise sul letto. Quanto era dolce Liam, con le labbra sporche di fruttolo e il suo sorriso… si il suo sorriso era perfetto, mi faceva sentire che in quel momento non poteva succedere nulla di brutto, mi dava sicurezza vederlo, sentire la sua voce. “Ho finito” disse lui ridendo. “Ah bravo, sei proprio un bravo bambino” gli risposi ridendo anch’io. “Alessia in questi giorni non faccio altro che pensare a te, può sembrare una frase fatta, qualcosa che si può dire a tutte però io dico sul serio, credimi. Più ti penso più penso che sono stato fortunato ad incontrarti… e la voglia che avevo di vederti stasera mi stava uccidendo.. Poi appena ho visto il tuo sorriso e i tuoi occhi mi sono sentito come incantato.. sai tipo quando stai in una bolla ed è una sensazione bellissima, perché ovunque io guardi sei l’unica cosa che riesco a vedere” mi disse. E io.. io non sapevo cosa rispondergli, mi aveva detto delle cose bellissime, non ci conoscevamo da molto tempo ma io sentivo che potevo fidarmi di lui, lui era speciale, mi sembrava diverso dagli altri ragazzi. E l’unica cosa che riuscii a fare fu sorridergli e fissarlo negli occhi per tutto il tempo. Poi mi decisi a parlare “Liam ti rendi conto di una cosa?”. “Cosa..? mi disse lui un po’ turbato. “Sei un ragazzo fantastico… voglio solo che questi giorni volino, ho bisogno di abbracciarti”. Lui sorrise e poi avvicinò le labbra alla web, tipo per baciarmi .  “Liam..?” dissi io. “Che c’è?” mi rispose sorridendo.  “Noi ci siamo baciati..” lui mi interruppe : “Oh davvero, non lo sapevo”. “No dai, fa il serio >_<.. stavo dicendo che ci siamo baciati, parliamo a cellulare e adesso facciamo anche web… ma noi siamo..insomma cosa siamo?” chiesi io . “Semplice, io sono Liam il bambino che mangia i fruttolo e sono ossessionato da te , tu sei Alessia, sei stupenda e sei anche la ragazza che voglio diventi solo mia” mi disse guardandomi e sorridendo.  “ohh ** adesso che cazzo dico?” pensai con un sorriso ebete sulla faccia. “Quindi vi dichiaro marito e moglie” gridò Leila che era sdraiata sul letto. Io e Liam ci guardammo e iniziammo a ridere. “Sempre in mezzo eh’” le dissi girandomi. “Si, perché voglio dormire e per colpa vostra non ci riesco” mi rispose lei. “Mm se vuole dormire possiamo anche staccare, ci sentiamo domani?” mi chiese Liam sempre col suo tono gentile. “Ok.. allora a domani?” gli dissi sorridendo. “Si, buonanotte piccola mia” mi disse mandandomi un bacio e staccando la web. Iniziai a saltellare per la stanza e anche sul letto di Leila “Ahhh hai capito? Io e Liam stiamo ufficialmente insieme” le gridavo mentre continuavo a saltare. “Si, adesso corri sul tuo letto o inizio a ruttarti in faccia” mi disse nervosa. “Hmm o.o ok addio Leila” dissi correndo verso il mio letto e continuando a sorridere.

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Beatrice verse#
Erano le 6.30 e mi svegliai al suono di una sveglia che non era la mia. Mi girai all’altra parte del letto e vidi Derek, anche lui si era appena svegliato. “Hey buongiorno” mi disse sorridendomi .Subito mi alzai “Perché sono nella tua stanza? Perché sono nel tuo letto o.o?”. “Ahh ma non ricordi proprio niente!” disse Alex ridendo. “Mm no” dissi preoccupata.“Ieri sera hai bevuto molto, siamo tornati alle 3.15 e nessuno ti apriva in camera,poi  abbiamo sentito dei passi e per evitare che qualcuno ci scoprisse sei venuta da noi” mi disse Derek. “Ah… okay. Quindi abbiamo solo dormito?” dissi mentre George uscì nudo dal bagno. “Per l’amor del cielo copriti!” disse Alex ridendo. Subito corse in bagno. “Perché Beatrice è qui? Cosa ci fai qui?” urlò dal bagno. “Non preoccuparti George non ho visto niente” gli dissi ridendo. “Ragazzi spiegateglielo voi perché ero qui ahahah adesso vado” continuai io. “Ma non volevi sapere se abbiamo solo dormito?” mi chiese Alex ridendo. Annuii. “Ok, allora ti dico la verità, sei restata qui perché volevi venire a letto con me, poi quando abbiamo finito sei andata da Derek perché russavo”disse lui. “Non pensarlo, sta scherzando” mi disse Derek scuotendo la testa per quanto fosse stupido. “Ah… menomale che scherzava. Adesso vado a prepararmi, ciao” dissi io facendo un sospiro di sollievo. “ciao J” mi disse Derek dandomi un bacio sulla guancia. “Stronze aprite” urlai fuori alla porta mentre bussavo forte per farle svegliare. Sentii dei passi e poi vidi Alessia che mi apriva. “Beatrice ma tu.. non hai dormito qui o.o?” mi chiese lei sorpresa. Poi si svegliò Leila “Buongiorno..ma tu sei tornata adesso o.o?” mi chiese. “Si, avrà dormito con Derek” disse Alessia facendo l’occhiolino a Leila. “Fammi parlare! Allora ieri sera sono tornata tardi, voi già stavate dormendo e non mi avete sentita bussare quindi sono andata a dormire da loro e sottolineo loro, non ero da sola con Derek quindi non pensate a male” dissi. “Mm io non ti credo” disse Alessia ridendo. “Pensa quello che vuoi D:” le risposi mentre andai in bagno. Avevo il trucco sciolto, i capelli poi… non ne parliamo. Ci preparammo e andammo a fare colazione, i ragazzi già erano lì. “Ci siamo divertiti eh stanotte?” gridò Alex mentre ci stavamo sedendo al tavolo accanto al loro. Derek gli diede una gomitata. “Ah ora capisco.. non Derek, Alex!” disse Leila ridendo. “Stava scherzando ragazze” dissi scuotendo la testa. Quella mattina presi solo un bicchiere di  succo all’ananas, Leila un cornetto e Alessia una graffa. Finito di mangiare andammo in aula di spagnolo. Le ore volarono quella mattina. Ci ritrovammo di nuovo in mensa, tutte e tre prendemmo delle fette di pizza. “Allora ieri hai visto Liam in web?” chiesi ad Alessia. “Si, rullo dei tamburi ehm ehm u.u Io e Liam stiamo insiemeee!” disse abbracciandomi. “Sto mangiando. E tu mi stai affogando!” le dissi . “Avanti esulta con me… non torvi che sia fantastico?” mi disse lei. “Si, sono felice per te però già me l’aspettavo, ti ha baciata, parlate a telefono tutti i giorni… Ti chiama tesoro u.u” dissi bevendo un sorso di coca. “Comunque per me è fantastico… sono proprio felice, talmente piena di felicità che potrei evitare anche di mangiare” disse lei con gli occhi che el brillavano. “Allora mangio anche il tuo” disse Leila rubandole  l’hamburger dal piatto. “Scherzavo, la felicità non basta a riempire il mio stomaco” disse lei riprendendosi il panino. Iniziarono a lottare per quell’hamburger fino a quando non volò dalle loro mani e finì a terra. Io iniziai a ridere come una scema, mi uscivano le lacrime dagli occhi. Anche dei ragazzi affianco a noi cominciarono a ridere, Leila e Alessia si guardarono, guardarono poi il pavimento e iniziarono a ridere anche loro. “Cazzo il preside, prendete quel panino prima che ci punisca di nuovo o.o” dissi io a bassa voce. Leila lo raccolse e lo andò a buttare nel cestino, poi tornò a posto . Il preside passò affianco al nostro tavolo “Brave ragazze, avete imparato la lezione” disse compiaciuto e mettendo una mano sulla spalla di Leila. Appena si girò per andarsene scoppiammo a ridere di nuovo. Decidemmo che quel giorno saremmo andate a fare un po’ di shopping e anche una ricarica, visto che il nostro credito era esaurito. Quel giorno ci divertimmo a consigliarci a vicenda i vestiti più brutti, tornammo a scuola con una montagna di buste. Tutte e tre le nostre mamme ci chiamarono e le raccontammo di come stava andando ecc. Verso le 8pm andammo a cena, c’erano anche i ragazzi e ci invitarono a sederci accanto a loro. Quella sera ci scocciavamo tutti di andare in discoteca..quindi restammo solo a parlare nella nostra stanza, dopo di che se ne andarono a dormire nella loro.  “Ah che bella giornata” disse Alessia buttandosi sul letto. “Sisi” le rispondemmo io e Leila. Restammo a parlare fino a tardi, raccontandoci qualsiasi cosa e immaginando il nostro futuro. Fino a quando io e Leila non sentimmo Alessia russare e iniziammo a ridere e a farle il solletico sotto i piedi. Ma non reagiva, continuava a russare. Alla fine decidemmo di addormentarci anche noi e lasciammo Alessia in pace.  Il giorno dopo ci alzammo tardi, quindi non avemmo il tempo per fare colazione. Andammo a lezione, poi pranzo, camera e a dormire tutto il pomeriggio. Dopo una lunga dormita andammo a cena e poi a ballare con i ragazzi. Queste cose si ripetettero anche i giorni seguenti, ormai sembrava tutto così monotono e noi ragazze iniziammo a scocciarci anche di andare in disco tutte le sere. Leila messaggiava sempre con Niall.. Alessia faceva altre web con Liam e quando non lo vedeva ci stava tutto il tempo a telefono. Io invece me ne stavo ad ascoltare musica, non sentivo più Louis da quella sera in discoteca.Gli mandai dei messaggi ma non ricevetti risposta, quindi lo chiamai . Era occupato. Era il giorno prima del ritorno dei ragazzi a Londra e apparte di Liam e Niall non avevo nessuna notizia degli altri ragazzi.  Mi addormentai preoccupata per Louis, poi mi svegliai alle 2.00 am sentendo  Alessia parlare con Liam, era tutta contenta all’idea che il giorno dopo lo avrebbe rivisto. Mi misi le cuffie che mi erano cadute, The A Team di Ed Sheeran era ancora in riproduzione, mi addormentai con quella canzone. Mi svegliaii il giorno dopo, ero felice che avrei rivisto i ragazzi ma avevo sempre quella strana sensazione per quanto riguardava Louis. Dopo aver finito  le ore di lezione e di pranzare, Liam e Niall venero a prenderci per accompagnarci a casa loro.
Alessia verse#
Appena rividi Liam mi corse incontro abbracciandomi e mi sollevò da terra, poi mi baciò dolcemente.. Quanto avevo desiderato le sue labbra durante quella settimana! “Amore sei sempre più carina” mi disse spostandomi i capelli che il vento mi buttava sul viso. Non potetti fare a meno che dargli un altro bacio, nel frattempo Leila parlava con Niall e Beatrice guardava il suo cellulare fingendosi occupata. Poi salimmo in auto, accendemmo la radio e c’era Some Nights dei Fun. Io ero dietro con Liam e Beatrice , mentre avanti c’era Niall con Leila. Appoggiai la mia testa sulla spalla di Liam mentre lui mi ripeteva che ero stupenda e mi accarezzava i capelli. Poi mi disse ridendo “Quella è la nostra casetta u.u Bella fuori, brutta dentro” e la indicò. Mi alzai dalla sua spalla.. “E’ enorme o.o.. non credo che dentro sia brutta come dici tu” gli dissi spalancando gli occhi per quella villetta stupenda. “Fidati.. il disordine che c’è copre i mobili e il pavimento” mi disse Liam ridendo. “Arrivati!!” disse Niall parcheggiando e togliendosi la cintura. Liam scese e io dopo di lui, mi prese per mano e ci avviammo alla porta.
Beatrice verse #
Appena entrati vidi una casa stupenda, come aveva detto Liam era disordinata.. ma comunque incredibile. Vedevo Leila e Niall ridere, Alessia e Liam mano nella mano. “Siamo arrivati!” gridò Liam facendo scendere i ragazzi che erano di sopra. “Beatrice!” disse Louis scendendo le scale e venendo ad abbracciarmi. Restai stretta a lui. “Pensavo fossi scomparso” dissi con tono triste. “Ho perso il mio cellulare e adesso ho cambiato scheda ma non ricordavo il tuo numero a memoria per avvertirti >_< scusa” mi disse. Sorrisi, non c’era niente di cui preoccuparsi allora, aveva solo perso il suo cellulare. “No.. non devi scusarti” gli risposi sorridendo. Vidi Zayn scendere poco dopo, ma non era solo, c’era anche una ragazza bionda con lui. Lei si presentò “Ciao ragazze, Perrie” disse stringendoci la mano. “Alessia : )”. “Beatrice”. “Leila”. “Allora ti piace casa nostra u.u?” mi disse Louis. “Si, è fantastica e ho visto solo il soggiorno e la piscina che si intravededa qui xD” dissi guardandomi intorno. “Allora mi lascia l’onore di mostrarle il resto?” mi disse porgendomi il braccio. “Mm ok accetto u.u” gli risposi io incrociando il mio braccio al suo.
Alessia verse#
Dopo che Perrie si presentò, Louis portò Beatrice a fare un giro della casa. Solo Harry mancava.. “Ma dov’è Harry?” chiesi a Liam. “Ah forse è giù ad allenarsi” mi rispose sorridendo. “Ma non sa che stavamo venendo?” gli chiesi io. “Si che lo sa, forse avrà perso la cognizione del tempo.. Andiamo a chiamarlo?” mi disse lui. “Si dai ^^” gli risposi e così scendemmo giù. “Hei sportivo!” gli gridai scendendo l’ultimo scalino. “Alessia!” mi disse lui avvicinandosi e sorridendo. “Vorrei tanto abbracciarti ma sono tutto sudato” disse ridendo. “Non preoccuparti allora” gli risposi io. “Non sapevo facessi boxe” gli dissi guardando i guantoni. “La faccio solo per sfogarmi..” mi rispose togliendoseli. “Perché? Ti senti frustrato?” dissi scherzando. Lui si fece serio. “Amore mi è venuta voglia di gelato.. saliamo sopra a mangiarne uno?” mi disse Liam sorridendo. “Sisi” gli dissi anch’io. Lui salì sopra e io restai a fissare Harry, mi sembrava un po’ trsite. “Che cos’hai?” gli chiesi preoccupata. “Mm nulla, dai andiamo sopra che anch’io ho voglia di gelato” mi disse sforzando un sorriso e poggiando i guantoni su una specie di tavolo. “Ok, andiamo” gli dissi salendo le scale. “Amore scegli : fragola, cioccolato, limone o pistacchio? U.u”mi disse Liam indicando i vari gusti di gelato che aveva messo sul tavolo tipo come per esporli in una gelateria”. “Cioccolato!” gli dissi avvicinandomi al tavolo. “Io fragola” disse Harry. Liam ce li servì in coppette molto carine, subito finii il mio gelato, era buonissimo. “Qualcuno aveva fame!” disse Liam ad Harry ridendo. “Si..” disse lui che aveva finito nello stesso momento e poi si alzò per sciasquare la coppetta e se ne andò. “Adesso siamo soli e potrò baciarti per tutto il tempo che voglio” mi disse Liam posando il suo gelato sul tavolo e iniziando a baciarmi.
Leila verse #
Niall mi aveva portata in camera sua, aveva l’xbox ed iniziammo a giocare. Era divertente, siamo entrambi molto competitivi e quindi iniziammo ad urlare parolacce e a incazzarci ogni volta che perdevamo. “Stronzo! Hai avuto solo fortuna, voglio la rivincita” gli gridai io. “Veramente avrei un’idea migliore” mi disse lui posando il telecomando e baciandomi. “Leila ti vorrei qui ogni giorno..” mi disse staccandosi dalle mie labbra per un secondo e poi continuando a baciarmi. “Anch’io vorrei stare con te per tutto il tempo… ma siamo già fortunati che da adesso potremmo vederci ogni pomeriggio no?” gli dissi sorridendo. “Non mi basta u.u” mi disse lui mettendo lebraccia incrocate. “E fattelo bastare” gli risposi io ridendo. “Tu non mi basti mai” disse sorridendo e poi accarezzandomi le guance.
Beatrice verse#
“Allora questa è la camera di Niall” mi disse Louis spalancando la porta e vedemmo Leila e Niall baciarsi. “Hey un po’ di privacy” disse Niall alzandosi e chiudendo la porta in faccia a Louis. Iniziai a ridere. “Le stavo solo facendo vedere meglio la casa” urlò Louis davanti la porta per farsi sentire da Niall. Poi andammo avanti e aprì un’altra porta “Qui  dorme Zayn, è la stanza più ordinata” disse Louis ridendo. “Si.. lo so che è il più ordinato. Non oso immaginare come sarà la tua ahahahah” gli dissi io. “Preparati al peggio allora” mi disse prendendomi per mano e trascinandomi nella stanza dopo. “Oddio ma questo è l’inferno o.o” gli dissi incredula di ciò che i miei occhi vedevano. 2Adesso non fare l’esagerata u.u” mi disse lui dandomi una spinta. “Avanti.. io non esagero, sei tu che non ti rendi conto” gli dissi osservando tutto quello che c’era sparso sul pavimento. “Quello è un.. un pezzo di pizza?o.o” gli dissi fissandolo. “Uh.. è vero” mi disse iniziando a ridere. “Tu ridi! Qui c’è da piangere” gli dissi iniziando a ridere anch’io. Louis prese il pezzo di pizza e me lo puntò contro. “Mangia! Mangia” disse ridendendo. “Ma per favore o.o Allontana quella schifezza ammuffita dalla mia faccia” gli dissi spostandolo. Lui continuava a mettermela sotto al naso così la girai verso di lui e gliela spiaccicai sul viso. Iniziai a ridere come una pazza. “Ti sta bene Tommo u.u”. “Allora ce l’hai per vizio di scatenare guerre di cibo” mi disse girandosi e prendendo un altro pezzo di pizza. “Nooo bastardo!” gridai ridendo. Poi presi una sua maglietta che era a terra e mi pulii la faccia. “Con la mia maglietta pulita o.o?” disse lui strappandomela da mano. “Non è pulita, ha una macchia di gelato e puzza” gli risposi io ridendo. “Ma se la giro al contrario la macchia non si vede ed è solo al primo stadio di puzza, quindi posso metterla per un altro giorno u.u” mi disse lui. “Hmm.. credo che dovresti discutere con qualcuno della tua igiene.. Ti potrebbe aiutare xD” gli dissi guardando quella maglietta e poi lui che la stringeva come se fosse la cosa più preziosa che possedeva. “Io sono uno pulito soso u.u” mi disse lui. “Ora usciamo da qui, devo farti vedere ancora altre cose” continuò spingendomi verso la porta.  “Tadà, questo è il bagno!” disse buttandosi a terra. “Così entusiasta per un.. w.c. o.o?” gli chiesi non potendo trattenere le risate per quella scena patetica. “Oh I love him” disse mandando dei baci al gabinetto. “No.. ora inizio a preoccuparmi” gli dissi ridendo. “Guarda che è qui sopra che mi vengono le idee migliori”disse alzandosi e sorridendo. Poi andammo a vedere altre stanze,a quel piano c’era anche la cameradi Liam, c’erano altri due bagni e salendo dalle scale di emergenza o dall’ascensore fuori al balcone c’era la terrazza. Al piano di sotto c’era la cucina, il salone che aveva una finestra la quale affacciava alla piscina, non era molto grande come giardino però mi sembrava così carino e semplice.. Poi fuori come già avevo visto appena eravamo arrivati, c’erano tre  posti per parcheggiare le auto, delle scale per salire alla villetta e un dondolo fuori la porta, sulla destra. Un muretto con dei tendoni facevano da scudi verso gli sguardi indiscreti della gente che abitava di fronte e che passava per strada. Rientrammo in casa e poi scendemmo giù, c’era una piccola palestra con delle docce. Louis indossò un guantone che era su un tavolo e mi colpì ridendo. “Hey vigliacco… mi colpisci alle spalle u.u!” gli dissi girandomi. “Questo era per la mia maglietta u.u” mi disse e poi mi diede un altro pugno. “E questo per la pizza che mi ha buttato in faccia” continuò lui. “Allora vuoi proprio che ti facci un occhio nero? U.u” gli risposi ridendo. “Fatti sotto” disse lui facendo segno con le mani di avvicinarmi. “Passami dei guantoni e ti faccio vedere” gli dissi ridendo. Lui li cercò con lo sguardo e poi me li lanciò. Me li infilaii e iniziammo a tirarci pugni a vicenda, come si piacchiano i bambini e la cosa era divertente… sembravamo due cretini che si colpivano alla cieca. Tolsi le mani dalla posizione di difesa e mi piegai sulle ginocchia dalle risate. Mi arrivò un vero e proprio pugno in faccia. Caddi a terra. “Oddio.. scusa.. ti ho fatto male?”mi disse Louis preoccupato e abbassandosi accanto a me. “Ehm..” brontolai io togliendomi i guanti e mettendo una mano sulla guancia che mi si stava gonfiando. “Ti prego scusa.. non volevo colpirti davvero” mi disse facendo il faccino triste. “No.. non fa niente, capita” dissi sorridendogli. “Su alzati” mi disse porgendomi la mano. La presi e mi diedi la spinta per alzarmi. “Andiamo in cucina e ti metto un po’ di ghiaccio” disse lui ancora dispiaciuto.Così salimmo e prese il ghiaccio e me lo misi sullaguancia gonfia. “Ah >_<” mi scappò un piccolo urlo perché aveva premuto forte. “Scusa..” disse lui facendo più piano. Solo dopo mi accorsi che Alessia e Liam erano sul divano a baciarsi. Erano le 5pm… Alessia e Liam iniziarono a confabulare qualcosa, poi Ale si avvicinò a me “Andiamo a fare shopping yeeee” disse saltellando e poi abbracciando Liam. Poi arrivò Zayn con Perrie. “Hey ma che ti sei fatta?” mi chise guardando Louis che aveva ancora il ghiaccio appoggiato sulla mia guancia. “Niente di che” gli risposi sorridendo. “Ma.. Louis ti sta mettendo il ghiaccio, quindi qualcosa dev’essere pur successo o.o” disse lui. “Dai, magari non ne vuole parlare” disse Perrie a Zayn a bassa voce. “Perrie stavo dicendo che noi tra poco usciamo per fare shopping, ti va di venire con noi?” le chiese Alessia. “Ma sei pazza? Guarda i miei capelli.. Devo andare solo da una parte oggi e con una parte intendo il parrucchiere” disse lei ridendo. “Ma stai bene..” le dissi Zayn guardandole i capelli. “Ma tesoro non vedi? Ho la ricrescita! Adesso vado.. ciao” gli disse salutandolo con un bacio sulla guancia e poi salutò anche noi. “Vado ad avvertire anche Niall, Leila e Harry” disse Liam salendo sopra. “Ok…” rispondemmo noi e restammo lì ad aspettarli.
ripeterono*

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


I ragazzi scesero però ci dissero che non volevano andare a fare shopping, ma che volevano vedere un film. Visto che era da tempo che non stavamo tutti insieme decidemmo di restare a casa. “Che film guardiamo allora?” chiese Zayn. “Shark tale!” disse Louis ridendo. “Ma quello è un cartone!” disse Niall che si era preparato dei popcorn. “Ma io voglio vederlo perché Oscar è doppiato da Tiziano, lo sapevi?” mi chiese Louis sorridendo. “Sisi, allora sei ben informato su Tiziano” gli risposi sorridendo. “Eh si u.u.. In realtà io ho visto quello doppiato da Will Smith, solo dopo ho scoperto che in italiano era Tiziano il doppiatore xD”mi disse sedendosi sul divano. “Sedetevi tutti, so io cosa mettere” disse Harry facendo un sorriso malizioso. “Hai comprato un altro porno!?!” gli chiese Liam avvicinandosi a lui. “AAHAAHA dai sarà divertente!”gli rispose Harry. “No!” rispondemmo tutti insieme. “Fidatevi di me, ci penso io” disse Niall frugando fra i vari cd che aveva su una mensola alla destra della televisione. “American Pie!” disse sventolando la custodia del cd. “E tanto vale che vedevamo il porno!” gli disse Harry rimettendolo a posto. “No adesso decido io! Il giardino delle vedove suicide” disse Leila. “Scordatelo!” dicemmo io e Alessia. “Ma è bello..” disse lei. “No, già dal titolo si capisce che è uno di quei film depressi dove alla fine muore il protagonista o dove muoiono tutti o.o” le dissi io. “Eh infatti sono sorelle e muoiono tutte o.O” disse Leila. “Raga allora..? Ci decidiamo?” disse Zayn buttandosi sul divano. “Vediamo Moulin Rouge? Ho Sempre voluto guardarlo ma non l’ho mai fatto xD” dissi io. “E non lo farai oggi!” mi rispose Zayn. “Basta fare l’aggressivo u.u” gli disse Louis che era seduto vicino a lui. “Vediamo questo e basta, altrimenti non ci muoviamo più” disse Liam mettendo il cd nel DVD. Prima scena: una metropolitana, una bambina con la madre, la madre viene sparata…Avevo subito capito che film era. Remember me. “Liam un film più triste no?” dissi. “Anche se è triste è bello u.u” mi rispose lui. “Io non l’ho mai visto e sono curioso” mi disse Louis che si era messo vicino a me e il suo braccio era dietro al mio collo. Eravamo quasi arrivati alla fine e io mi guardavo intorno per vedere se qualcuno come me stesse per piangere e notai Alessia con gli occhi lucidi. Almeno non ero l’unica xD. Non ce la feci a trattenere le lacrime allora andai in bagno perché avevo vergogna che mi vedessero piangere solo per un film. “Hey te ne vai proprio ora?” mi sussurrò Louis senza togliere lo sguardo dalla Tv. “Si, prima che la faccio sul divano” dissi alzandomi. Quando uscii dal bagno il film era già finito e Alessia e Liam erano abbracciati. “E poi dicevate che Il Giardino Delle Vergini Suicide era depressivo!” disse Leila guardando me e Alessia. “Dai amore la prossima volta lo scegli tu!” le disse Niall sorridendo e baciandole la guancia. Erano le 8pm e ci venne fame, i ragazzi proposero di andare a mangiare una pizza, ma Niall e Leila erano troppo pigri per uscire quindi ce la portarono a domicilio. Stemmo a tavola per molto tempo, a ridere e scherzare. “Che ne dite se stasera restate qui..intendo a dormire” disse Liam guardando Alessia. “Mm voi che dite?” disse Leila rivolta a me e Alessia. “Beh se  per voi non è un problema accompagnarci a scuola domani mattina e svegliarvi alle 6 va bene” disse Alessia ridendo. “Che pensi che me ne freghi di alzarmi presto se posso dormire con te?” le disse Liam sorridendo. Harry fece una faccia seccata e girò lo sguardo da un’altra parte. Liam e Alessia si stavano baciando, Niall e Leila andarono di sopra e Zayn era a telefono con Perrie. Louis andò sopra e io restai giù a guardare la televisione. Sentivo dei rumori sopra, erano le 11.45pm e mi stavo annoiando un po’ sul divano, poi pensavo che per un’altra volta Louis avrebbe dovuto prestarmi il suo pigiama.  Poi scese di corsa e con il suo solito sorriso sulle labbra “Andiamo!” mi disse prendendomi la mano. “E dove?” gli chiesi. “Su cammina u.u” mi disse lui. Salimmo sopra, poi facemmo altre scale e ci trovammo sulla terrazza. C’era un dondolo e vicino alla ringhiera  c’erano due sedie con un tavolino.


Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic “Questa è la tua sorpresa” mi disse guardandomi negli occhi. “Uh.. già, l’avevo anche dimenticato.. me lo dicesti” gli risposi guardando il tavolino sul quale c’era una scatola di cuori di cioccolato bianco e al latte. “Quindi prima sei salito sopra per preparare questo..?”gli chiesi notando anche lo champagne e due bicchieri. “Sei molto perspicace” mi disse schiacciandomi il naso. Sorrisi. “Guarda.. sono stupende” mi disse alzando gli occhi al cielo. Mi avvicinai alla ringhiera..”Si, sono meravigliose le stelle” gli risposi anch’io con gli occhi rivolti verso quelle luci brillanti che illuminano il cielo di notte e che noi immaginiamo come figure da cinque punte. “Come dice la canzone dei Sum 41.. “Just look up to the stars and believe who you are” mi disse guardandomi. “So long goodbye..” gli risposi sorridendo. Louis venne vicino a me e mi sentivo i suoi occhi addosso… “Mm che c’è?” gli chiesi guardandolo. “No..niente u.u” mi rispose lui. Si girò e poi ritornò da me con un cioccolatino in mano. “Devo fidarmi o ci hai messo qualcosa dentro?” gli chiesi sorridendo. “Guarda ti dimostro che puoi fidarti!” mi disse mordendone un pezzettino. “Ok allora mi fido..” dissi sorridendo. Mi avvicinò alla bocca l’altra metà del cuore e la mangiai. Era buonissimo. “Si, ma il cioccolato fa venire anche sete, è per questo che ho portato anche lo” “Champagne!” continuai io la sua frase. “Eh si” disse lui sorridendo e versandone un po’ anche a me. “Noo aspetta, non bere!” disse fermandomi. “Dobbiamo brindare a qualcosa” continuò lui. “Mm e a cosa?” gli chiesi cercando di capire cosa stava per rispondermi.  Mi prese il bicchiere da mano delicatamente, poggiò sia il mio che il suo sul tavolino. Si girò di nuovo verso di me sorridendo. I nostri sguardi si incrociarono, era quel momento in cui capisci che ti trovi nel posto giusto al momento giusto e con la persona giusta. Louis mi mise le mani intorno ai fianchi, le nostre labbra si avvicinavano sempre di più fino a quando i nostri occhi si chiusero e allora ci baciammo. Ero felice, potevo sentire il cuore battermi forte… era uno di quei baci che ti lasciano lì, senza fiato… senza bisogno di aggiungere parole. “Dobbiamo brindare a questo.. a noi” mi disse portando le mani al mio collo e accarezzandomi i capelli. Sorrisi e lui prese di nuovo i bicchieri. “A noi” disse sorridendo e poi buttando giù lo champagne. “Lo sai è strano.. ti conosco solo da dieci giorni eppure sento che mi piaci davvero.. cioè mi piaci davvero, sono così felice di averti conosciuta..” mi disse guardandomi. Io ero come incantata, continuavo a sentire il cuore battermi così forte… vedevo la persona che mi piaceva di più in assoluto davanti a me, sorridermi e dirmi quelle cose. Era tutto come un sogno, un sogno dal quale avevo paura di essere svegliata. Poi Louis prese il cellulare “Ci facciamo una foto?” mi chiese sorridendo. “Ah a proposito, ma quelle che facemmo giorni fa?”continuò lui. “Sono sul mio cellulare e sul pc portatile che ho in stanza, se vuoi te le mando” gli risposi. “Sisii, però dopo, adesso facciamocene altre!” disse mentre con l’iPhone inquadrava noi due. Scattò varie foto, sia mentre eravamo alzati e con il bellissimo sfondo della notte, sia seduti su quelle poltroncine mentre facevamo gli stupidi. Alla fine facemmo fuori tutta la bottiglia di champagne. “Mmm suppongo che stasera devo prestarti di nuovo il mio pigiama eh?” mi disse sorridendo. “Eh si” gli risposi io. Poi ci alzammo e scendemmo giù. Louis mi fece entrare nella sua stanza e si sedette sul letto. “Il pigiama è lì” disse indicandomi l’armadio. “Grazie, vado a mettermelo” dissi andando in bagno per cambiarmi. Poi tornai e vidi che anche lui si era cambiato. “Ce la farai a dormire con me in questo porcile?” mi disse sorridendo. “Ma chi dice che dormo con te! U.u” gli risposi io prendendolo in giro. “Ah e con chi dormi sentiamo?” disse alzandosi e mettendosi di fronte a me. “Mm con Harry!” dissi. “Ah brava, allora vattene da lui” disse Louis facendo il broncio e incrociando le braccia. “Ciaoo!” gli dissi uscendo dalla porta. Corse per il corridoio e mi raggiunse prendendomi in braccio sulle spalle e riportandomi nella sua stanza. “No, tu dormi con me e basta” disse buttandomi sul letto. “Aahah ge-lo-so u.u” dissi ridendo. “Geloso io?” disse lanciandomi un cuscino. “Sii tu Tommo!” gli risposi con un’altra cuscinata. Così iniziammo a fare come nel pomeriggio, cioè ci lanciammo qualsiasi cosa trovavamo a terra. Ci addormentammo abbracciati sul pavimento , con magliette che ci facevano da cuscini e pantaloni da coperte.
Scusate per le dimensioni della seconda immagine o.o

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Alessia verse#
Dopo che finimmo di cenare, io e Liam restammo ancora in cucina a baciarci. Gli altri salirono sopra, mentre Zayn era fuori in giardino a parlare con Perrie. Liam era semplicemente così dolce.. “Se ne sono andati tutti, lasciando i piatti sporchi..tzè” disse lui ridendo. “Immagino che tocchi a noi ora” gli risposi sbuffando. “Eh.. purtroppo si, ora metto la musica così sarà più divertente” mi disse mentre stava per infilarsi i guanti. “Nono, ci penso io” gli dissi fermandolo. “Noo, non preoccuparti” mi rispose prendendo lo Svelto. “No, insisto!” continuai io tirando lo svelto dalla mia parte. Spostandolo avanti e indietro alla fine ci scappò da mano e cadde a terra. “Oh scusa non volevo >_<” dissi abbassandomi per raccoglierlo. “Ma no.. è colpa mia” disse Liam abbassandosi anche lui. Così le nostre teste urtarono una contro l’altra, anche se aveva fatto un po’ male non potevo evitare di ridere. Poi sentimmo sbattere la porta di casa, era Zayn che stava salendo in camera sua. Io e Liam continuavamo a ridere, poi si decise a darmi “l’onore” di lavare i piatti. Mentre li sciacquavo si mise dietro di me abbracciandomi. “Saresti una mogliettina perfetta” mi disse dandomi un bacio sulla guancia e sorridendo. “Si.. come no” gli risposi. “Aaahah mi fa ancora male la fronte, devi avere una bella testa dura!” mi disse spostandosi. “Come ti permetti u.u?” gli dissi io girandomi verso di lui. “Testa dura!” continuò lui ridendo. “Ripetilo ancora Payne!” gli dissi avvicinandomi a lui con  i guanti bagnati. “testaaaa duraaa!” ripeteva ridendo. Allora misi le mani sul suo viso strisciandole fino alla maglietta. “Gneee u.u!” dissi io facendogli la linguaccia. “No, adesso mi hai bagnato e me la paghi!” mi disse prendendo un bicchiere e riempiendolo d’acqua. “No, non avvicinarti…” dissi io cercando di scappare. “Mi prese per il collo della maglietta e mi versò l’acqua dietro la schiena. “Oddio è congelata brrr” iniziai a tremare. “Stronzo!” continuavo a ripetere tremando. Lui rideva, allora presi un bicchiere d’acqua anch’io e glielo lasciai cadere in testa. “No!!!” disse lui toccandosi i capelli. “Muahaha” me la ridevo io. “Sai cosa dovrei farti adesso?!” mi disse avvicinandosi a me. Io lo guardavo, lui guardava le mie labbra e poi io le sue.. ci baciammo, un bacio passionale fino ad arrivare al divano. “Perché i nostri baci devono essere sempre bagnati?” mi disse lui ridendo. “Mmm non lo so” gli risposi sorridendo e continuando a baciarlo.
Beatrice verse#
Il giorno dopo mi svegliai a terra da sola,erano le 6.20. Poi entrò Louis  “Hey allora sei sveglia?” mi disse sorridendo. “Hmm ora mi sono svegliata” risposi io. “Mica ti ho svegliata io tornando dal bagno?” mi chiese sedendosi a terra vicino a me. “Nono” gli risposi. “Ho famee! Scendiamo giù a fare colazione?” mi chiese mentre si toccava lo stomaco. “Si.. ok, andiamo” gli risposi sorridendo. Quando scesi giù vidi tutti già a tavola, c’erano i cereali di tutti i gusti, latte al cioccolato o semplice, cornetti e nutella. “Buongiorno!” dicemmo io e lui salutando i ragazzi, loro ricambiarono. Harry era nel suo mondo… “Menomale che ci ha svegliati Harry stamattina! Altrimenti facevo tardi a scuola!” disse Alessia mentre mangiava. “Svegliati?” chiese Niall. “Si, io e lei ci siamo addormentati sul divano” gli rispose Liam ridendo. Harry era immerso con lo sguardo nella sua tazza di latte e con il cucchiaio girava i cereali in senso antiorario. “Uffa non voglio proprio andare a scuola stamattina..” disse Leila sbuffando. “Dai amore.. ci rivedremo oggi u.u” le disse Niall sorridendole. “Oggi venite di nuovo qui vero?” continuò lui rivolto a noi tre. “Si.. si  : )” gli rispondemmo io e Alessia. Dopo aver fatto colazione Louis ci accompagnò a scuola. “Buona giornata amore”mi disse dandomi un bacio sulla guancia. Quando andò via Leila e Alessia iniziarono a fissarmi. “Si, stiamo insieme, ma finitela di guardarmi così” dissi mentre camminavamo per andare nella nostra stanza. “Da quanto.. da ieri?” mi chiese Leila. “Si, ieri sera siamo saliti in terrazza e lui aveva preparato un tavolino con due sedie, cioccolatini e champagne.. è stato dolcissimo” dissi sorridendo. “E ti ha chiesto di diventare la sua ragazza?” mi disse Alessia. “No..ma ci siamo baciati, ha detto che gli piaccio e poi ha brindato a noi”dissi facendo una piccola pausa. “Questo significa che stiamo insieme o no xD?” continuai rivolta alle ragazze. “Se ha detto che gli piaci.. penso che ti voglia come ragazza no?” mi disse Alessia con tono scontato. “Aaah allora bene, benissimo” dissi contenta. Entrammo in camera,  mettemmo le divise, prendemmo i libri e andammo in aula di francese. Tutte e tre eravamo completamente distratte, messaggiammo per tutto il tempo con i ragazzi. Arrivò l’ora di pranzo e il preside annunciò dagli altoparlanti che tra qualche giorno ci sarebbe stata una gita in campeggio e che chi volesse partecipare doveva rivolgersi ad una certa Mrs. Spinelli. “Uh.. si voglio andarci, non sono mai stata in campeggio” disse Alessia. “Nemmeno io e non ci andrò ora” disse Leila. “Ti scocci sempre di fare tutto tzè u.u” le disse Alessia. “Ha ragione Ale, anch’io voglio andarci u.u” dissi rivolta a Leila. “Non so neanche montare una tenda o accendere il fuoco, poi non ci sarà cibo..moriremo di fame” disse Leila.”Aahaha ma è una nuova esperienza e ci divertiremo, poi basta portare un accendino… nascondere il cibo nelle nostre borse e farci aiutare da qualcuno a montare le tende”disse Alessia. “Hey guarda chi si rivede” disse Alex sedendosi vicino a noi. “Ciao ragazze” ci salutò Derek. “Hey” dissi io.  “Ma che fine hai fatto ieri.. ? ti ho cercata per tutta la scuola!” mi disse lui. “a casa dei nostri ragazzi!” disse Alessia mordendo una mela. “Ah quindi quello con cui parlavi sempre a telefono non era solo un amico?” mi disse lui. “SI.. cioè ERA adesso stiamo insieme” gli risposi. “Ah bene” disse lui. “Ah che bello, tra poco di nuovo a casa loro!” disse Leila. “stasera vogliamo andare di nuovo a ballare… magari portiamo anche loro!” continuò lei. “Si perché no? Infatti stasera dovevamo andare in disco” disse Alex. “Si perché no .-.?” disse Derek guardando Alex. “Ok.. allora glielo diciamo dopo” disse Alessia. Quando finimmo di mangiare, andammo dalla prof Spinelli che ci diede delle informazioni sulla gita in campeggio: durava tre giorni, non potevamo portare cibo, potevamo non indossare le divise e dovevamo comprare una tenda. Io e Ale demmo i nostri nomi e lei ci registrò nell’elenco. Poi andammo in camera nostra, Niall sarebbe passato a prenderci in mezz’ora. Ci preparammo, parlammo un po’ del campeggio e di dove poter comprare la tenda. Poi Niall chiamò Leila dicendo che era arrivato, così uscimmo. Mentre stavo camminando nel corridoio Derek mi fermò “Hey.. ho visto il tuo nome nell’elenco per il campeggio”. “Si.. vado con Alessia, tu ci vai?” gli chiesi. “Si..vado ogni anno, è divertente e poi si pesca e a me piace pescare” mi disse sorridendo. “Dai Beatrice, muoviti..”disse Leila impaziente di rivedere Niall. “Ora scusa ma devo andare” dissi rivolta a Derek. “Allora per stasera ci organizziamo tramite messaggi ok?” mi chiese lui. “Si va bene… ciao” dissi raggiungendo Leila e Alessia.

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Fuori al cancello vedemmo Niall in auto, Leila non faceva altro che sorridere, non le era mai piaciuto qualcuno così tanto. Entrammo dentro. “Ciao amore!” disse Niall a Leila che si era seduta avanti accanto a lui. Io nel frattempo parlavo con Alessia. Arrivammo a casa loro, c’erano tutti tranne Louis. Alessia subito corse tra le braccia di Liam… “Tutti appiccicati in questa casa…” disse Harry a bassa voce a Zayn mentre guardava Liam e Alessia. Zayn sorrise, poi gli arrivò una chiamata, era Perrie. Quandò attaccò aveva una faccia un po’ seccata. “Tutto bene?” gli chiesi avvicinandomi a lui. “No… Perrie domani parte con le Little Mix in Spagna.. proprio adesso che noi abbiamo finito il tour” mi disse con lo sguardo triste. “Mm ti capisco.. ma  tu prova a capire anche lei, in fondo avete lo stesso lavoro” gli dissi cercando di consolarlo. “No, tu non hai capito! Parte per divertimento… lo sapeva benissimo che queste settimane volevo passarle con lei ma mi ha detto che doveva staccare la spina da qui e che aveva bisogno di divertirsi con le sue amiche!” mi rispose arrabbiato. Abbassai lo sguardo. “Mmm scusa non vorrei prendermela con te ora..” mi disse salendo nella sua stanza. Io lo seguii per tirarlo un po’ su, non so mai quando devo stare al mio posto e lasciare le persone da sole… Louis tornò con delle buste delle buste della spesa. Liam andò ad aprirlo e poi tornò sul divano con Alessia. “Oh non preoccupatevi, sono solo il facchino di casa” disse Louis portando le buste in cucina. Poi vedendo le ragazze e non me chiese dov’ero, Liam gli disse che stavo sopra. “Ok, adesso vado sopra da lei, addio gioventù bruciata O.o” disse lui salendo le scale. Io in quel momento stavo uscendo dalla stanza di Zayn, ero riuscita a tirarlo su di morale e mi faceva piacere. “Ciao..”mi disse Louis con una voce strana. “Che c’è o.o?” chiesi io. “Nono niente, ma che ci facevi nella stanza di Zayn?” mi disse. “Ah.. è un po’ triste perché Perrie domani parte” gli dissi. “Su vieni qui” mi disse sorridendo e prendendomi le mani, poi mi strinse a sé. Era così bello abbracciarlo, mi sentivo protetta… al sicuro tra le sue braccia. Restammo minuti così, poi si staccò dicendo “Finalmente..”. “Finalmente cosa..?” gli chiesi io. “Finalmente ho trovato quello che cercavo da tanto tempo… una persona dolce, carina, sensibile… quello che mi mancava insomma” mi disse. “Lou..ma lo sai che anche tu sei dolcissimo?” gli dissi sorridendo. Stavamo ancora attaccati al muro affianco alla camera di Zayn.. ma in quel momento l’unica cosa che riuscivo a vedere erano i suoi occhi e il suo sorriso, l’unica cosa che sentivo erano le sue parole e mi sembrava che intorno non esistesse più niente e nessuno, come quando ti trovi in un sogno e non esiste né il tempo né lo spazio. Louis mi strinse le mani e le alzò insieme alle sue sul muro, poi mi baciò ed io ero semplicemente così felice, quel bacio era di una dolcezza incredibile. Harry era salito per andare in camera sua e ci vide. “Oh prego.. accoppiatevi pure in mezzo al corridoio, non vi vedrà nessuno” disse ridendo. Poi io e Louis ci guardammo e iniziammo a ridere anche noi, poi mi disse “Andiamo in camera mia devo farti vedere una cosa u.u”. “mm cosa?” dissi io curiosa. “Cammina e lo vedrai u.u” mi disse. Entrammo nella sua stanza. “Oddio non ci posso credere, è ordinata!” dissi ridendo.

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 “Si.. ho fatto tutto stamattina mentre eri a scuola... che ne dici u.u?” mi disse lui. “Dico che ti sei dato da fare, Bravo Tommo u.u” gli risposi. “Mm grazie che mi merito per questo u.u?” mi disse lui. “I’ll have to kick your ass and make u never forget u.u” dissi ridendo. “Brava usi I testi di Avril contro di me u.u” disse spingendomi sul letto. Presi un cusicno e glielo lanciai contro e lui iniziò a farmi il solletico. “No… ti prego fermati ahahahaah dai non lo sopport ahahah”dissi mentre non riuscivo a smettere di ridere.
Alessia verse#
Quando tutti se ne andarono sopra, Leila e Niall andarono a prendere un frappuccino e rimasi da sola con Liam, mi disse che quella mattina aveva preso una cosa per noi. “Uh cosaa ?” gli chiesi tutta esaltata. Aspettami vado a prenderla, ce l’ho sopra nell’armadio” mi disse correndo verso la sua stanza. Scese dopo con una pignata. “Liam una pignata ahahaha? Ma che dovremmo farci?” gli chiesi ridendo. “Già è piena di caramelle, dobbiamo solo giocare” mi disse sorridendo. “Andiamo!” disse correndo con la pignata fuori al giardino. La attaccò ad un gancio che c’era sotto il piccolo tetto fatto per il parcheggio e mi diete una mazza. “Colpisci u.u” mi disse ridendo. “Ok u.u” dissi impugnando bene la mazza e poi dando un forte colpo. “Liam Payne vaffanculo!!” gridai ridendo perché invece delle caramelle l’aveva rimpita d’acqua e farina. Lui non faceva che ridere. “Vieni qui.. fatti abbracciare” dicevo mentre cercavo di prenderlo. “No.. allontanati” ripeteva lui scappando e continuando a ridere. Entrò in casa e non riuscivo più a trovarlo. Alla fine lo vidi, era sul giardino della piscina. “Payne ti vedo!” dissi vedendo il suo riflesso dalla finestra. “Scuuusami (8)” disse ridendo e uscendo con le mani in alto. “No, devo attuare la mia vendetta u.u” gli risposi avvicinandomi a lui e abbracciandolo. “Oddio adesso sono ridotto peggio di te immagino…” disse ridendo. “Si, molto peggio u.u” gli risposi. “Allora non finisce qui” mi disse prendendomi sulle spalle. “Liam cazzo vuoi fare? Mettimi giù” ripetevo mentre cercavo di scendere. “Tappati il naso!” urlò buttandomi in piscina. “Bastardo, grande bastardo!” dissi mentre mi buttavo indietro i capelli e mi asciugavo gli occhi. “Lo so u.u” disse ridendo. “Vabbè per farti sentire meno sola.. mi butterò anch’io”continuò lui togliendosi i pantaloni e tuffandosi. “E’ freddina.. . brr”  disse lui. “E ci credo.. siamo quasi a dicembre!”gli dissi ridendo. Dopo aver fatto i cretini in acqua ci decidemmo ad uscire e andammo  a farci una doccia. “Liam adesso devi prestarmi dei vestiti e anche i più belli u.u” gli dissi mentre lui tornava dal bagno. “Apri l’armadio e scegli u.u” mi disse buttandosi sul letto. “Ok allora scelgo questi u.u” dissi mostrandogli la maglietta
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E un pantalone bianco. “Bene.. che coincidenza poi.. hai scelto proprio una delle mie magliette preferite” mi disse lui sorridendo. “Davvero?” gli chiesi sorpresa. “Si..” mi rispose lui. “Ok u.u Adesso vado in quel bagno e quando uscirò sarò una nuova donna (?)!” dissi rendendomi conto di aver sparato una cazzata, lui iniziò a ridere e io mi avviai al bagno. Harry anche ci stava andando. “Ma come sei ridotta o.o?” mi chiese scoppiando a ridere. “Ah e questo non è niente ! L’acqua della piscina mi ha pulito leggermente, prima stavo peggio” gli risposi ridendo. “Ma come ti sei conciata così?” mi chiese lui squadrandomi dalla testa ai piedi. “Liam ha comrpato una pignata con l’acqua dentro dicendo che c’erano caramella e quando ho colpito.. tadà!” dissi indicandomi. “Ah vabbè.. allora hai la priorità del bagno” mi disse tornandosene in camera. Dopo essermi fatta una bella doccia e anche lo shampoo, tornai da Liam che si era addormentato… era così dolce ** Mi sembrava un bimbo. Allora appoggiai la mia testa al suo petto e mi addormentai anch’io.
Beatrice verse #
Si erano fatte le 6pm e io ero ancora in camera con Lou, stavamo guardando la tv. Poi mi arrivò un sms, era Derek :”Stasera alle 10.30 fuori la disco.. per voi va bene? Alex e George non vengono, verrò solo io. So let me know..Ciao : )”. Accidenti.. l’avevo proprio dimenticato di dirlo ai ragazzi. “Chi era?” mi chiese Louis. “Il mio vicino di stanza e mi ha chiesto se stasera vogliamo andare in disco.. cioè non io e lui, tutti noi xD” gli risposi. “Si..per me va bene. Ma che ne sa che ci siamo anche noi ragazzi?” mi chiese. “Perché io Leila e Ale oggi alla mensa abbiamo detto che il pomeriggio lo passavamo con i nostri ragazzi, quindi ci ha detto di invitare anche voi” gli risposi.” “Oppure voleva uscire da solo con te?”mi disse. “No.. ma che dici!” risposi. “Ohh tesoro è che a volte sono troppo geloso, scusami >-<” mi disse prendendomi per il mento e avvicinandomi a lui. Restammo stretti forte e ci addormentammo così. Quando verso le 8pm ci svegliammo, avvertimmo anche gli altri della disco, solo Zayn ed Harry preferivano restare a casa. Insistemmo si… ma fu inutile perché non cambiarono idea. Io nel frattempo avevo scritto a Derek che quell’orario andava bene e di ricordarsi le chiavi. Niall ci cucinò una specialità irlandese, l’Irish Stew. L’aspetto lasciava a desiderare ma quando lo assaggiai era buonissimo. “Bravo amore, sai anche cucinare u.u” gli disse Leila. “Io sono un uomo tutto da scoprire ;)” le rispose lui scherzando. Dopo aver cenato tutti contribuimmo a sparecchiare, lavare i piatti ecc. “Liam non posso venire in disco con questi vestiti!” disse Alessia. “Allora possiamo accompagnarvi un attimo al college e vi aspettiamo fuori, così potrete cambiarvi” le rispose Liam baciandola. “Ok.. allora  ragazzi iniziamo a prepararci, poi passiamo al college e poi disco!” disse Louis rivolto a Liam e Niall. I ragazzi salirono sopra a prepararsi, dopo 15 minuti scesero le scale improvvisando una sfilata. Io, Ale e Leila iniziammo a ridere. Erano tre stupidi! Zayn ed Harry invece li guardavano indifferenti. “Ragazze allora andiamo!” disse Liam prendendo Alessia per i fianchi. Visto che ne eravamo in 6, Niall che guidava andò avanti con Leila, Liam e Alessia si erano già seduti dietro e io mi misi sulle gambe di Louis. “Chissà perché siamo sempre gli ultimi a salire in macchina e tu non trovi mai posto!” mi disse ridendo. “ Vabbè quando stavamo in macchina di Paul, Alessia si mise in braccio ad Harry quindi..” mi bloccai vedendo che Liam guardava Alessia con la faccia a punto interrogativo. “Hmm per lo spazio.. sempre per colpa dello spazio” continuai io. Arrivammo al college, i ragazzi aspettarono in macchina e noi andammo a prepararci.

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


4 persone seguono la mia storia, due tra i preferiti. VI RINGRAZIO DAVVERO, per alcuni potrebbe essere poco, ma sono già contenta così :) Questi sono i capitolo iniziali, io in questo momento sto scrivendo il 99 quindi spero che non vi scocciate di seguirmi, perché le cose si fanno più interessanti man mano e quindi... Beh PLEASE DON'T LEAVE ME [P!nk] ;)

Entrammo in camera nostra e Alessia si guardava allo specchio. “E’ bellissima vero questa maglietta di Liam?” disse lei. “Si..si” dicemmo io e Leila senza neanche guardarla. “Adesso muoviti, te la guardi un’altra volta la maglietta!” le disse Leila. “Si, ma non so come vestirmi.. ci metto tempo a scegliere” le rispose Alessia. “Anch’io non so che mettere…” dissi io fissando i vestiti nell’armadio. “Io già lo so u.u” disse Leila prendendo i suoi vestiti. Io e Alessia finimmo per consigliarci a vicenda, io indossai una maglietta nera, un pantaloncino di jeans e degli stivali. Mentre Alessia mise una gonna rossa, con una maglietta grigia e una cintura a fiocco in vita.

Image and video hosting by TinyPic Leila invece aveva un vestitino nero con i teschi
Image and video hosting by TinyPic Dopo che ci truccammo e prendemmo le nostre borsette uscimmo fuori dai ragazzi. “Ce ne avete messo di tempo!” disse Niall mentre salivamo in macchina. “Si.. scusa tesoro ma è colpa di quelle due!” disse Leila girandosi dietro verso me e Alessia. “Ma sentila tzè u.u!” disse Alessia che stava tra Louis e Liam mentre io ero sempre in braccio a Louis. “Amore sei bellissima : 3” mi disse Louis baciandomi il collo. “No, tu lo sei : 3”gli risposi schiacciandogli il naso. Mi squillò il cell era Derek.
D: Heey ma dove sei
Io: scusa.. abbiamo fatto un po’ tardi ma stiamo arrivando
D: ah ok.. non preoccuparti.. pensavo non venissi piu XD
Io: nono.. ma ora siamo in macchina
Derek: allora ti aspetto, ciao tesoro.
“Era quel tuo vicino di stanza vero?” mi chiese Louis. “Si” gli risposi io. “Mica era Alex o.o?” mi chiese Alessia. “Nono, è Derek fortunatamente” le dissi io sorridendo. “Perché fortunatamente?” disse Louis. “Perché le piace Derek ;)” disse Leila per scherzare. Louis diventò serio. “No.. perché Alex è lo scopatutti quindi è meglio che sia venuto Derek” spiegai a Louis. Arrivammo fuori la disco, ma non c’era parcheggio quindi Niall e Leila andarono a farsi un altro giro aspettando che si liberasse un posto mentre noi scendemmo. Mi sentii chiamare e mi girai, era Derek. “Hey..ti eri dimenticata di me?” mi disse venendo vicino per salutarmi. “No.. non ti avevo visto xD” gli risposi io. “Ah.. Derek-> Louis… Louis->Derek” dissi io presentandoli. Si strinsero la mano e poi Alessia gli presentò Liam. “Sei davvero fortunato ad avere una ragazza come Beatrice” disse Derek a Louis sorridendo. “Lo so” gli rispose lui forzando un sorriso. Poi entrammo dentro”Andiamo a ballare amore?” mi chiese Louis prendendomi la mano. “No veramente io...” “Ho sete” dicemmo contemporaneamente io e Derek. “Ok andate a prendere da bere, noi iniziamo a ballare” ci disse Liam sorridendo. “Si, andiamo Liam!” disse Louis avviandosi in pista con Liam e Alessia. Ci sedemmo sui soliti sgabelli e ordinammo una vodka alla fragola e un bacardi. “Allora.. ti sei divertita oggi dal tuo ragazzo?” mi chiese Derek bevendo. “Si..tu cosa hai fatto a scuola?”dissi io. “Niente..sono andato in ospedale” mi disse lui sorridendo. “Cosa..? Perché?” chiesi preoccupata. “Ho l’appendicite e mi devo operare” disse lui continuando a sorridere. “Ah.. e la cosa ti diverte? Gli chiesi io . “No” rispose ancora col suo sorrisetto. “E allora che cos’hai da ridere o.O?” gli chiesi io. Si alzò dallo sgabello, “Sei bellissima stasera” mi disse. “Mm grazie..” risposi io e poi buttai giù l’ultimo sorso di vodka. “Andiamo?” mi chiese lui. Annuii e andammo a ballare. Non vedevo gli altri, forse si erano seduti sulle poltroncine. Poi vidi la testa di Louis da lontano, si stava avvicinando a me. “Amore.. ma quanti drink hai bevuto? Non tornavi piu!” disse lui facendo una faccina triste. “Uno solo.. ma non farmi quel faccino >_<” gli dissi mettendo una mano sulla sua spalla. Mi prese per il mento e mi baciò. “Adesso mi sento meglio” mi disse sorridendo. Così ballammo un po’ mentre Alessia e Liam erano rimasti seduti a parlare insieme a Niall e Leila. Si erano fatte le 3 e ci ritrovammo tutti fuori la disco per andarcene. “Ohoh :O” disse Derek toccandosi le tasche. “Che c’è?” gli chiesi io avvicinandomi a lui. “Ho dimenticato le chiavi…” disse. “Cosa?!” gli urlò contro Leila. “Te l’avevo anche scritto di ricordartelo..” gli dissi. “Mi dispiace tanto, giuro che non accadrà piu..” disse dispiaciuto. “Ma come puoi essere così irresponsabile..?” disse Niall. “Niall è inutile aggredirlo può capitare!” gli urlai io. “Si.. ma hai capito che se noi ragazzi non c’eravamo Leila e voi dormivate sotto un ponte stanotte?” disse Niall abbassando il tono della voce. “Ma per fortuna ci siete no?” disse Alessia guardandolo. “Si… per fortuna!” sottolineò Louis. “Allora stasera dormite di nuovo con noi, da una parte è buono che hai dimenticato le chiavi!” disse Liam. “Io vi chiedo ancora scusa ragazze…” disse Derek. “Ok.. ora andiamo?” mi disse Louis prendendomi la mano. “Ciao..” disse Derek mentre stava per andarsene. “No aspetta! Ragazzi può venire con noi..?” chiesi guardando Louis. “Mm no, non preoccuparti Beatrice” mi rispose Derek sorridendo. “Non puoi dormire per strada o fuori al cancello.. vieni con noi” gli dissi andando indietro per prenderlo. “Per me non c’è nessun problema.. in fondo mi dispiace lasciarlo dormire per strada” disse Liam sorridendo. Così convinsi Derek a venire con noi e lo trascinai dagli altri.  In macchina non c’era posto quindi dietro eravamo io e Ale sulle gambe dei nostri ragazzi mentre Derek al centro che continuava a ringraziarci. “Ragazzi vi giuro che non darò fastidio, dormirò sul divano” disse lui mentre Niall parheggiava. “Non farti tanti problemi.. tutti siamo un po’ sbadati” disse Liam. Arrivammo a casa e vedemmo Zayn addormentato sul divano. “mm mi sa che non potrai dormire sul divano!” disse Liam a Derek ridendo. “Vabbè può andare nella stanza di Zayn” dissi io. “Si.. saliamo sopra e ti facciamo vedere qual è” disse Louis. Così lo accompagnammo li, poi andammo ognuno nella propria camera. “Non mi sta tanto simpatico quel Derek..” mi disse Louis sedendosi sul letto. “Perché? Cos’ha che non va?” gli risposi io sedendomi accanto a lui. “Mm boh.. a pelle mi sta antipatico u.u” disse lui. Feci spallucce. Louis mi prese per i fianchi e mi girò verso di lui. “Lo sai che per me sei davvero importante..?” mi disse guardandomi negli occhi. “Oh Lou… anche tu sei importante per me” gli risposi sorridendogli. “Stasera dovrò prestarti di nuovo il mio pigiama, forse lo fai apposta a restare qui… se ti piace così tanto te lo regalo u.u” mi disse ridendo. “La prossima volta ne porterò uno dei miei qui, così non ti disturberò piu tzè u.u” dissi facendo la parte dell’offesa. “E chi ti ha detto che verrai di nuovo a dormire qui? U.u”. “Ah non mi vuoi? Ok me ne vado a dormire da un’altra parte” dissi alzandomi. Mi prese per il braccio e mi tirò sul letto. “No, ti voglio e come u.u” disse e poi mi baciò.Stavo davvero bene con Louis, mi bastava un suo sorriso per essere felice. “Ora dipenderò sempre dalla tua allegria, che dipenderà sempre e solo dalla mia..” mi disse Louis a bassa voce. “E fuori è buio..” dissi io sorridendo.
Alessia verse #
 
Entrata in camera di Liam mi sedetti subito sul letto, mi facevano male i piedi per i tacchi. “Sei stanca tesoro?” mi chiese Liam venendo accanto a me. “No.. mi fanno solo un po’ male i piedi >_<” gli risposi togliendomi le scarpe. “Oh poverina..” mi disse accarezzandomi il viso. “Questa sera non dovrai prestarmi nessun pigiama,  ho portato il mio u.u” dissi. “Il tuo? Neanche sapevi che avresti dormito qui” dissi lui sorpreso. “Tada, ti piace?” dissi prendendo la sua maglietta e il suo pantalone dalla borsa. “Ahaha ma questi non sono tuoi!” mi disse ridendo. “Li avevo portati per restituirteli ma visto che mi servono ancora… li terrò io u.u” gli risposi. “No sono miei u.u” mi disse strappandomeli da mano. “Sei cattivo Payne u.u” dissi io facendo il broncio. “Oh no.. piccola, tieni =(” disse porgendomeli. “No adesso me li presterà qualcun altro i suoi vestiti tzè” dissi alzandomi e girandomi dall’altra parte. “Noo!” urlò lui prendedomi in braccio da dietro. “Devi smetterla di usare la forza con me” gli dissi ridendo. “No, sei mia a posso fare quello che voglio u.u” disse lui buttandomi sul letto e si mise sopra di me. Ci guardammo negli occhi e iniziammo a baciarci..era così carino, dolce.. mi sfiorò i capelli e poi mi sorrise. “Ogni giorno penso che tu sia sempre più bella…come ci riesci?“ mi disse sorridendo. Gli sorrisi anch’io e poi tornò a baciarmi.

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


Beatrice verse#
“Buoooooongiorno! E’ ora di andare a scuola!” disse Derek entrando in camera mia e di Louis. Contemporaneamente suonò anche la mia sveglia. “Oh.. per favore <.< taci!” gli urlò Louis mettendo la testa sotto al cuscino. “Mm non voglio alzarmi” dissi io girandomi verso Louis. “Dai…ragazzi un po’ d’energia!” disse Derek sorridendo. Io e Louis sbuffammo e ci alzammo. Così tutti e tre scendemmo giù a fare colazione. Dopo di noi scesero anche gli altri tranne Zayn che vedemmo ancora addormentato sul divano. “Buongiorno..”disse Alessia sedendosi accanto a Leila. “Stamattina ho un sonno!” dissI io. “A chi lo dici…” mi rispose Alessia. “E’ davvero comodo il letto di Zayn” disse Derek sorridendo e prendendo il pacco di cereali. “Mi fa piacere per te :O” gli rispose Louis. “Aaaa non vedo l’ora di andare in campeggio!” disse Derek guardandomi. “Campeggio?” mi chiese Louis. “Si.. avevo dimenticato di dirtelo. Per tre giorni staremo in campeggio con la scuola” gli dissi sorridendo. “No.. come farò tre giorni senza te!” disse Liam rivolto ad Alessia. Harry sorrise. “Amore voglio venire con voi..” disse Louis. “Mi dispiace.. ma solo gli alunni della scuola possono partecipare >_<” gli dissi. “La cosa divertente è che non si può usare alcun tipo di tecnologia, quindi nemmeno i cellulari” disse Derek. “Cosa? E come parlerò con te?” mi disse Louis. “Amore.. non preoccuaparti lo porterò lo stesso e lo nasconderò.. potremmo parlare fin quando durerà la batteria xD”. “E va bene…” mi rispose lui.  Dopo aver fatto colazione, andammo a lavarci e vestirci. Riscendemmo giù per andarcene e Louis venne vicino la porta per abbracciarmi. “Tesoro quando devi andare in campeggio?” mi chiese lui. “Oggi ci informeremo meglio… ma dai, sono solo 3 giorni” gli dissi rassicurandolo. “Ma tre giorni senza te sono tanti >_<” mi disse lui. Lo strinsi forte, poi Liam mi chiamò dicendo che tutti erano già saliti in macchina, così salutai Louis e andai. Alessia era seduta avanti accanto a lui, mentre io , Derek e Leila dietro. “Stamattina il tempo fa schifo” disse Liam. “Si.. ci sono tante nuvole.. secondo me verrà a piovere” disse Alessia. Io e Leila dietro eravamo mezze addormentate… poi con quel cielo buio ci sembrava anche notte. Derek parlava, parlava e parlava.. “Ma alle 7 di mattina tu non hai sonno?” gli disse Leila che era appoggiata alla mia spalla con gli occhi chiusi . “Nah..non tanto. Oggi mi sento allegro” disse lui sorridendo. “Arrivati..” disse Liam. Noi scendemmo mentre Alessia restò in macchina per salutare Liam.
Alessia verse#
“No.. amore non voglio che tu vada già” mi disse Liam col faccino triste. “Dai.. ci vedremo oggi..” gli risposi io. “Non posso aspettare u.u” mi disse lui. “Si che puoi y.y” gli risposi . “Già i tre giorni del campeggio saranno brutti senza di te.. >_<” mi disse Liam col broncio. “A proposito.. non so neanche quando dobbiamo partire, dopo mi informerò meglio”dissi. “Su andiamo!!” sentii la voce di Leila che mi chiamava. “Ora devo andare …ciao tesoro” dissi a Liam mentre stavo per scendere dall’auto. Lui mi prese per il braccio e mi girò verso di lui baciandomi. “Mica credevi di potertene andare solo con un semplcie ciao” mi disse sorridendo. Gli sorrisi anch’io e poi andai.
Beatrice verse#
Andammo nelle nostre stanze per metterci le divise e truccarci. Poi noi tre andammo nell’aula di biologia mentre Derek in quella di storia.  Dopo le ore di lezione andammo a chiedere per la gita sempre a Mrs Spinelli. Lei ci disse che saremmo partiti il 6 dicembre e ci disse anche il prezzo, quindi andammo in camera a prendere i soldi e glieli portammo. Leila invece stava a telefono con Niall e ci ignorava, tanto non doveva venire con noi. Poi andammo a pranzare e Leila ci disse che Niall sarebbe passato verso le 4pm. “Non dimentichiamo che dobbiamo comprare la tenda!” dissi ad Alessia. “Ah è vero.. allora la compriamo oggi con i ragazzi” mi rispose lei. “Leila che peccato che non vieni.. ci saremmo divertite” le dissi. “Fa niente, mi divertirò con Niall u.u” disse lei. Dopo pranzo andammo in camera nostra per riposarci un po’.  Verso le 3.30 iniziammo a prepararci . Io misi una maglietta bianca, con un leggins nero e degli anfibi, mentre sopra un gioromaniche leopardato. Alessia invece una magleitta bianca con una giacca turchese sopra e un paio di jeans.  Leila una maglietta azzurra e una gonna di pelle


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Alle 4 uscimmo fuori al cancello e vedemmo Niall arrivare e parcheggiare. Ci avvicinammo alla macchina e salimmo.“Puntuale come semrpe : )” gli disse Leila dandogli un bacio sulla guancia. “Amore.. quanto sei carina” le disse Niall sorridendo. “No tu lo sei!” rispose Leila. “Io lo sono! Avanti andiamo a casa o.o” disse Alessia. Loro inziziarono a ridere e Niall mise in moto. Arrivati a casa salutammo tutti tranne Liam che non c’era, Niall e Leila ridevano e scherzavano. Louis mi venne vicino stringendomi. “Amore quanto mi piace abbracciarti” mi sussurò all’orecchio. “Anche a me..” gli dissi io sorridendo e continuando a stringerlo. “Perrie vi saluta tutti!” disse Zayn. “Ricambia!” gli rispondemmo noi. Harry si avvicinò ad Alessia sorridendole e le diede un bacio sulla guancia. “Ma dov’è Liam?” chiese lei. “E’ andato da Danielle!” disse Harry. “Harry!” disse Niall con tono di rimprovero. “Cosa..? Ho solo detto la verità” gli rispose Harry. “Ah .. e perché è andato da lei?” chiese Alessia. “Chiedilo a lui quando torna!” le rispose Harry. Vidi Alessia un po’ triste e mi avvicinai a lei chiedendole se le andava di parlare. Uscimmo fuori al giardino. “Dai.. non piangere” le dissi. “Ma non sto piangendo!” mi urlò lei. “Ah no? E quegli occhi lucidi allora?” le dissi. “E’ per il freddo..” disse lei passandosi un dito sotto l’occhio sinistro per asciugarsi le lacrime. “Oy..magari si sono rivisti perché adesso sono solo amici, oppure per …mm non lo so, ma ci sarà un motivo. Se Liam avesse voluto tradirti mica l’avrebbe detto anche ai ragazzi” le dissi io. “E invece l’avrebbe fatto, l’HA fatto! Lo sapeva anche Niall..” mi rispose lei abbassando la testa sui gomiti. “Ale..” “No Beatrice, Danielle è una ragazza stupenda, una ballerina, loro si sono lasciati mesi fa ma credo che adesso Liam stia ritornando con lei.. è 1000 volte meglio di me” disse alzando la testa mentre le lacrime le scorrevano lungo il viso. “Ma che dici? Non pensare a queste stronzate perché tu sei una persona stupenda, una ragazza solare…carina e lei non ha assolutamene niente in più a te!” le dissi io. Lei non mi rispondeva e avevo lo sguardo perso nel vuoto. “Appena viene Liam gli chiederai tutto…” continuai io. “Secondo te mi potrebbe mai dire  <>?”. “Beh.. Liam mi sembra un bravo ragazzo e non credo che ti abbia tradita ma se ha le palle allora lo dovrà ammettere… guarda che se è vero lo picchio” dissi io cercando di sdrammatizzare. Poi vedemmo Liam tornare a piedi da solo, stava aprendo il cancello e Alessia entrò dentro piangendo. Entrai dentro anch’io e mi avvicinai a Louis chiendendo se sapesse qualcosa, ma mi rispose che non sapeva nulla. Liam entrò in casa. “Liam, Alessia sa che sei uscito con Danielle e pensa che tu sia ritornato con lei, adesso guardami e dimmi che non è vero!” gli urlai io. “Dov’è lei adesso?” mi chiese. “Liam dimmi che non è vero!” continuai io. “Alessia dov’è?” urlò lui. “Sta sopra!” gli rispose  Louis. Così Liam corse di sopra da lei

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


Alessia's verse #

Sentii dei passi nel corridoio e poi vidi Liam che aprì la porta. “Alessia…” mi disse lui in tono triste. “Che vuoi?” gli risposi io senza girarmi per non far vedere che stavo piangendo. “Voglio farti capire che a me non piace Danielle..” lo interruppi dicendo: “Ah no? Perché a me sembra che prima eri con lei!” “Ma lasciami spiegare..” disse venendo di fronte a me e mettendosi a terra sulle ginocchia. “Tanto già so cosa stai per dirmi…” gli dissi io asciugandomi le lacrime.  “No, non lo sai altrimenti non piangeresti..”disse lui. “Sai.. Danielle mi aveva lasciato per un altro, diceva che io non le davo molte attenzioni perché ero in tour e non la chiamavo spesso..su twitter non la contattavo mai. Da quando sono tornato mi manda tanti messaggi, mi chiede di parlare, di rispondere alle telefonate… Oggi mi ha chiamato con l’anonimo e lei stava piangendo, mi ha implorato di uscire con lei perché doveva parlare allora ho accettato. Ma l’ho fatto solo perché volevo che capisse che tra noi è finita, che adesso ho te e tu sei quello che conta di più per me.. sei la ragione per la quale sorrido… Quindi le ho detto che non deve più chiamarmi né mandarmi messaggi… le ho detto che ora ho un’altra persona che vale molto più di lei, una persona che mi fa stare bene con un semplice sorriso e quella persona sei tu” continuò  Liam accarezzandomi i capelli. “Liam… dici sul serio?” gli chiesi io guardandolo negli occhi. “Come potrei mentirti..? Guardami.. Non vedi un ragazzo che farebbe qualsiasi cosa per renderti felice e che non ti vorrebbe mai veder piangere…o soffrire?” disse lui asciugandomi le lacrime. Gli sorrisi e lui mi strinse forte. “Alessia..” mi disse lui. “Si..?” risposi. “Io..io ti amo” disse stringendomi ancora più forte. “Mi ami.. mi ami davvero..?”gli chiesi. “Si.. io mi sono innamorato di te e la sola idea di poterti perd..” lo interruppi baciandolo. “Anche io ti amo Liam..” dissi mentre le lacrime continuavano a scendere, ma quelle erano lacrime di felicità. “E perché piangi ancora..?” mi disse lui. “Perché avevo paura anch’io di perderti, ma ora mi accorgo di quanto sono stata stupida a pensare al peggio… ogni giorno mi rendo conto sempre di più di quanto tu sia speciale” gli dissi io. “Amore.. tu sei speciale” mi disse baciandomi.
Beatrice verse #
Salii sopra e vidi la porta della camera di Liam aperta e si stava baciando con Alessia, quindi con Danielle non era successo niente, per fortuna.  Louis mi venne dietro “Ah.. hanno fatto pace : )” disse sorridendo. “Già..” gli risposi io. “Tesoro andiamo in camera mia” mi disse sorridendo e prendendomi per mano. Entrammo e ci sedemmo sul letto. “Mm ma allora hai chiesto quando parti?” mi disse lui. “Si, il 6 dicembre ma Leila non viene, andiamo solo io e Alessia” gli risposi. “Beato Niall.. invece io mi ritroverò ad affrontare giorni cupi e tristi senza di te” disse ridendo. “Dai, adesso la fai tragica” dissi ridendo anch’io. Poi mi arrivò un messaggio, era Derek : “Io , Alex e George abbiamo bisogno di una tenda, che ne dici di andare a comprarla insieme oggi : )?”. “Uh è vero.. la tenda!” dissi io. “Cosa?”mi chiese Louis. “Derek mi ha chiesto se vogliamo andare a comprare la tenda per il campeggio insieme, l’avevo dimenticato.. menomale che me l’ha ricordato” gli risposi sorridendo. “Ok allora oggi andremo a comprare questa tenda” disse Louis un po’ seccato. “Che hai..?” dissi io. “Non è giusto.. Derek ti vedrà per questi tre giorni e starete 24 ore su 24 insieme mentre io non potrò neanche chiamarti” disse facendo il broncio. “Amore.. ma sei geloso di Derek >_

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“Si.. è carina, ma dobbiamo decidere insieme y.y” le dissi io.
“Ragazzi, venite! Ho trovato la mia!” urlò George, così andammo da lui.

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“Hmm.. amico stai scherzando vero?” gli disse Alex. “No.. perché non ti piace?” disse George deluso. “Ricorda che ci sarà quasi tutta la scuola e con una tenda del genere.. farai ridere tutti” gli rispose Alex.  “Perché? Se ti piace prendila lo stesso, io la trovo…originale” dissi io. “Uh grazie.. C’è qualcuno che capisce i miei gusti u.u” mi rispose George contento. “Allora tu andrai in tenda da solo, io dormo con Derek” disse Alex rivolto a George. “Eh ok, dormi con lui, avrò più spazio per me” gli rispose. “E se dormissimo tutti nella stessa tenda? Ne prendiamo una sola bella grande, così sarà più divertente” disse Derek. “Ma ne siete cinque… non ci andrete tutti” disse Louis. “4 con esattezza! Io sto nella mia tenda-anguria” disse George. “Hey ragazze che ne dite di questa?” disse Alex indicando una grande tenda blu
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“Io dico che è stupenda” dissi mentre entravo dentro per vedere quanto fosse spaziosa. Anche Alessia venne con me e restò a bocca aperta. “E’ stupenda.. poi mi sembra così comoda” disse sdraiandosi a terra. “Hey fate vedere un po’ anche a noi” disse Alex entrando. “Wow, davvero carina.. e soprattutto comoda” disse Derek sorridendomi. “OK allora deciso… Prendiamo questa” disse Alessia uscendo dalla tenda tutta contenta. “Yeah” risposi io. “Ok adesso chiediamo a qualcuno come possiamo portarla a casa xD” disse Derek. Un commesso ci disse che ce l’avrebbero portata loro a destinazione, bastava compilare un modulo e dare un acconto. I ragazzi non vollero che pagassimo e fecero tutto loro, io ed Ale li ringraziammo. La tenda sarebbe arrivata il giorno dopo a casa dei ragazzi, visto che al college non sapevamo dove metterla. Usciti dal centro commerciale andammo a farci un giro, ci divertimmo molto. Verso le 8pm accompagnammo i ragazzi a scuola mentre io e Alessia restammo a cenare con gli altri a casa. Quando arrivammo sentimmo un buon odore, Niall aveva preparato un’altra specialità irlandese e Leila lo stava aiutando. 

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


SALVEEEEEEEEEEE :3
RAGAZZE PER FAVORE RECENSITE CHE MI SENTO UNA POVERA SFIGATA O_o
VOGLIO SAPERE DAVVERO COSA NE PENSATE DI STA ROBA CHE SCRIVO...




Ci sedemmo tutti a tavola, Niall aveva finito di cucinare e così iniziammo a cenare. “Ragazze noi dobbiamo chiedervi una cosa” disse Liam sorridendo e guardandoci. “Lo voglio dire io!!!” disse Niall sputando  nel piatto quello che aveva messo in bocca. “Per favore.. o.o non farci vomitare” disse Leila ridendo. “No lo dirò io perché sono stato io ad avere l’idea” disse Louis alzando la voce. “No io!” disse Liam. “E allora perché non io?” gridò Niall. “Ragazze volete venire a vivere qui?” disse Harry guardando Alessia. Noi restammo a bocca aperta, era incredibile.. Ci guardavamo stupite ma molto contente. “Io penso che sarebbe stupendo” disse Alessia sorridendo e guardando Liam negli occhi. “Oh Niall! Questo significa che staremo ancora più tempo insieme” disse Leila con gli occhi che le brillavano. “Così adesso i tuoi vestiti staranno nel mio armadio e non dovrò più prestarti il pigiama” mi disse Louis ridendo. “Ah si? Questa è l’unica cosa che ti rende felice?” gli risposi scherzando. “Eh si u.u” mi disse lui ridendo. “Tzè u.u” dissi facendo il broncio. “Scema scherzo” mi disse lui scompigliandomi i capelli . “Scemo tu u.u” gli risposi togliendogli la mano. “Almeno ci sarà più ordine da oggi” disse Zayn ridendo. “Quando pensate di portare le vostre cose qui?” disse Harry guardando Alessia e sorridendole. “Mmm che dite ragazze?” disse Alessia rivolta a me e Leila. “Boh..” rispose Leila. “Perché non subito da stasera?” le disse Niall sorridendo. “Sii allora dopo andiamo al college insieme e vi preparate le valigie u.u” disse Liam accarezzando Alessia. “Yeeeah, adesso ne saremo in 8” disse Harry sorridendo. Quando finimmo di mangiare i ragazzi ci accompagnarono a scuola con due macchine  visto che ne eravamo otto e siccome ci voleva tempo per preparare le valigie entrarono con noi. “Uh è carino qui” disse Zayn entrando in camera nostra. “Si, mi piace : )” disse Louis. “Qual è il tuo letto amore?” chiese Liam ad Alessia. “Quello vicino la finestra” disse lei sorridendo. “E il tuo?” disse Niall a Leila. “Quello vicino al bagno -.-“ gli rispose lei guardando Alessia. Aprimmo l’armadio, i cassetti e cercando di essere ordinate mettemmo ogni cosa nelle valigie. “Io non ce la faccio ad aspettare!” disse Liam prendendo tutte le magliette di Alessia e buttandole nella sua valigia. “Bravo! Io cercavo di essere ordinata e tu..” la zitti dandole un bacio. “E tu non puoi corrompermi così” gli disse sorridendo. “Rimani comunque stupido” continuò lei. Andai  in bagno per prendere le ultime cose, tipo spazzolino, dentifricio ed entrò anche Louis. “Amore non puoi immaginare quanto sia contento” mi disse abbracciandomi da dietro. “Oh ** anch’io.. mi sembra stupendo che verrò a vivere con voi” gli risposi sorridendo. “Esci! Anch’io devo prendere le cose dal bagno!” mi disse Leila. Andai di là e dopo aver messo le ultime cose in valigia la chiusi. Dopo un po’ finirono la valigia anche Alessia e Leila e così uscimmo da quella stanza. “Addio, mi piacevi.. Ma adesso devo lasciarti” disse Leila rivolta alla stanza. “Ehm..o.o Amore  tutto ok?” le disse Niall. “Sisi” gli rispose lei ridendo. “Eh.. anche a me mancherà, in fondo era carina..” dissi io. “Allora resta qua, non venire da noi u.u” mi disse Zayn. “Ti piacerebbe non avermi tra i piedi eh u.u?” gli risposi toccandogli il ciuffo. “No… lascia il mio ciuffo!” mi disse lui cercando di spostarsi. “Hey amore vuoi una mano a portare la valigia?” mi chiese Louis avvicinandosi a me. “No grazie, è leggera.. ce la faccio” gli risposi sorridendo. “Prima di andarcene però dobbiamo avvertire che non alloggiamo più qui..” disse Leila fermandosi. “Ah è vero.. altrimenti ci continueranno ad arrivare le spese per la mensa e per la camera” disse Alessia girandosi verso di noi. “Ma adesso è tardi.. poi non possiamo farci vedere con persone esterne alla scuola, l’avete dimenticato? ” dissi io. “Heeey ma dove andate?” disse Derek che era appena uscito fuori al corridoio. “Si trasferiscono da noi!” gli rispose Louis facendo un sorrisino falso. “Ah..” disse lui. “Derek con chi dobbiamo parlare per dire che abbiamo liberato la stanza?” gli chiesi avvicinandomi a lui. “Adesso non c’è proprio nessuno, quando domani finiamo lezione e vi accompagno io J” mi rispose sorridendomi ma nonostante quel sorriso vedevo la tristezza nei suoi occhi. “Tutto bene..?” gli chiesi io. “Si, benissimo” mi rispose lui continuando a sorridere. “Dai Beatrice, andiamo prima che ci vede qualcuno..” mi disse Louis. “Beh allora ciao” mi disse Derek tornando indietro nella sua stanza. “Ciao..” gli risposi io e poi raggiunsi gli altri. Diedi la valigia a Louis che mi aiutò a metterla nel portabagagli, Leila mise anche la sua aiutata da Niall, ma quella di Alessia non ci entrava quindi la mise nell’altra auto. Poi salimmo in macchina, io stavo con Louis, entrarono anche Leila e Niall, stava per salire anche Zayn ma Harry disse “No salgo io qui” e lo spostò. “Perché o.o?” gli chiese Zayn. Lui non lo risposi, ma capii lo stesso. Alessia e Liam erano nell’altra macchina e si stavano baciando ed Harry li guardava come fosse paralizzato. “Styles che dici, Sali?” gli urlò Louis. “Si.. eccomi” disse lui chiudendo la portiera. In macchina parlavamo tutti e molto, eravamo così contenti e iniziammo a cantare Drunk di Ed Sheeran che era appena uscita in radio. “Avanti Harry facci un assolo!” gli disse Niall. Harry sbuffò e non lo rispose neanche. “Ma che cos’hai?” gli chiese Leila. “Nulla” le rispose lui guardando fuori dal finestrino. Arrivammo a casa e sempre con l’aiuto dei ragazzi salimmo le valigie sopra. Alessia andò in camera di Liam, Leila in quella di Niall e io in quella di Louis ovviamente.
 
Alessia Verse#
Entrai in camera di Liam, che ormai era anche camera mia e poggiai la valigia a terra buttandomi sul letto. “Amore sei stanca?” mi chiese Liam sdraiandosi accanto a me. “Un pochino.. ma se solo penso che da stasera abiterò qui.. aaaa *-*” gli risposi abbracciandolo forte. “Sai una cosa..?” mi disse lui mentre giocava con i miei capelli. “Dimmi..” gli risposi io. “Non ero così felice da tempo… grazie” mi disse  stringendomi forte. Sorrisi e lo strinsi ancora più forte. “Aaah ho la ragazza più bella e dolce del mondo!” urlò lui sorridendo. “Amore tra poco sarò anche sorda..” gli dissi ridendo. “LA RAGAZZA PIU DOLCE DEL MONDOOO!” continuò lui alzandosi sul letto e sorridendo. “Attento che cadi u.u” gli dissi spingendolo. “Non cado se tu non cerchi di farmi perdere l’equilibrio u.u” mi disse lui. Poi mi prese per il braccio e mi alzò “E adesso che dovremmo fare o.O?” Io scendo” gli dissi ma mi bloccò e prendendomi per i fianchi mi avvicinò a lui. “No.. tu resti qui” mi disse baciandomi. “Liam mi ridai la spazzola che ti ho prest..” si bloccò Harry che era appena entrato. “Ok, me la prendo da solo” disse con tono arrabbiato e andò in bagno sbattendo la porta. Liam scese dal letto ed io iniziai a sistemare i vestiti nell’armadio. “E’ nel primo cassetto sotto il lavandino” disse Liam ad Harry entrando nel bagno. “Si, l’ho trovata grazie” gli rispose Harry uscendo. “Un po’ nervosetto il ragazzo eh!” mi disse Liam ridendo. “Già..” gli risposi io impegnata a sistemare le mie cose. “Se per te va bene li metto qui i miei vestiti” dissi a Liam indicando una parte dell’armadio. “Si.. mettili dove vuoi.. ora vado a farmi una doccia amore” mi disse prendendo il suo pigiama e i suoi boxer. “Dopo me la faccio anch’io!” gli dissi. “Ok.. u.u” mi rispose dandomi un bacio sulla guancia e avviandosi in bagno. Non potevo ancora crederci.. era come se stessi sognando … Condividevo una casa stupenda con persone stupende.. ogni cosa era STUPENDA! *-* 
Beatrice verse #
 “Ora questa è ufficialmente la NOSTRA camera” mi disse Louis sorridendo. “Già *-*” gli risposi io tutta contenta. Mi sedetti sul bordo del letto e aprii la valigia. “Accidenti.. ma quante cose hai portato!” mi disse lui. “Eh.. il minimo indispensabile” gli risposi io sorridendo. “Ah si.. perché 20 smalti sono indispensabili vero?” mi disse ridendo. “hmm mm s n cioè pensa a te o.o!” gli risposi balbettando. “Mm no u.u” disse lui prendendomi per il mento e baciandomi. Sorrisi e mi spostai “Devo sistemare le mie cose Lou..” dissi sorridendo e alzandomi. “No, vieni qui” mi disse prendendomi per il braccio e ributtandomi sul letto. “Dai.. u.u” dissi io cercando di alzarmi. “Le valigie possono aspettare io no” mi disse baciandomi. Poi sentimmo delle porte sbattersi. “Un giorno si romperanno..” disse Louis sorridendo e scuotendo la testa. Entrò Harry spalancando la nostra porta. “Sai Harry.. c’è una certa cosa chiamata privacy!” disse Louis sottolineando l’ultima parola. “Per favore devo parlarti..” gli disse Harry piuttosto serio. “Ok… dimmi” gli rispose Louis. “Mmm in privato” disse Harry guardandomi. “Ok.. vado” dissi io alzandomi dal letto e scendendo giù.
Louis verse #
“Harry adesso mi spieghi perché hai così tanto bisogno di parlarmi?” gli dissi. “Io.. io pensavo che non fosse niente di che, una di quelle solite cotte che poi ti passano, per..” lo interruppi dicendo “Ma di cosa stai parlando..?” “Sono .. sono geloso di Liam” mi disse contorcendosi le mani dal nervosismo. “Liam? Perché mai?”gli chiesi io. “Louis a me piace Alessia.. mi piace da quando la vedemmo la prima sera… da quando abbiamo dormito insieme per la prima volta, inizialmente credevo che sarei potuto piacerle ma poi Liam… lui l’ha allontanata da me” mi disse con lo sguardo triste e gli occhi un po’ lucidi. “Liam è uno dei tuoi migliori amici.. posso capire che Alessia ti piaccia, posso capire che stai soffrendo e questo mi dispiace… ma non puoi fare niente, non devi fare niente” gli dissi mettendogli una mano sulla spalla. “Lo so.. ma se te ne ho parlato, se ho scelto proprio te per parlare di questa cosa è perché TU sei il mio migliore amico… e mi fido di te, mi aspettavo almeno un po’ più di comprensione” mi disse togliendomi la mano dalla spalla. “Harry giuro che mi dispiace tanto, ma è meglio che tu non faccia niente, le cose devono rimanere così come sono perché se tu provassi a portare via Alessia da Liam succederebbe un casino” gli dissi io. “Ma allora pensi che non lo sappia? Pensi che prima di dormire non mi metta a pensare a tutte queste cose? A tutti i problemi che potrei creare..? Che potrei perdere l’amicizia di Liam e quella degli altri passando come un traditore? Ma io non ce la faccio a vivere sotto questo tetto dove vivono anche loro che si baciano ogni secondo, sono sempre così vicini e quando li vedo mi sento morire dentro perché sono là impalato come un deficiente e li osservo desiderando di non vedere quello che vedo… desiderando di essere al posto di Liam..!” mi disse mentre gli scese una lacrima. “Harry…” Non sapevo più cosa dire.. non aveva mai pianto per una ragazza, quindi doveva tenerci davvero tanto ad Alessia.. L’unica cosa che potetti fare fu abbracciarlo. “Harry.. ti voglio bene” gli dissi. Lui non mi rispose ma restò abbracciato a me, poi si girò andandosene. “Mi raccomando... sei l’unico che lo sa” mi disse aprendo la porta e correndo verso la sua camera. “Sa cosa?” disse Zayn che stava passando per il corridoio. “Niente!” rispondemmo in coro io ed Harry. “Hey tutti qui ragazzi?” disse Niall che spuntò dietro Zayn. “No veramente stavo andando in bagno” gli rispose Zayn ridendo. “Io in camera mia!” disse Harry lasciandoci. Sorrisi e scesi giù a prendere un bicchiere di latte. Beatrice era sul divano da sola. “Amore scusami se ci abbiamo messo tempo ma..” mi interrupe. “Non non preoccuparti”disse mentre col telecomando girava canale. “Mi sto preparando una bella tazza di latte… ne faccio una anche a te?” le chiesi sorridendo. “Mm si, me ne hai fatto venire voglia u.u” mi disse alzandosi e venendo in cucina con me. “Che bello già siamo a dicembre e tra poco è Natale **” mi disse lei guardando fuori dalla finestra. “Eh si..Il nostro primo Natale insieme” le risposi mentre versavo il latte nelle tazze. “Purtroppo per le vacanze di Natale dovrò tornare in Italia..” mi disse lei con lo sguardo triste. “Un po’ me l’aspettavo.. ma vabbè, è giusto che torni dalla tua famiglia… noi ci vediamo tutti i giorni mentre loro non li vedi mai” le dissi cercando di consolarla. Mi sorrise. “Grazie Lou.. riesci sempre a farmi sentire meglio…” mi disse venendo vicino a me e abbracciandomi. 

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


Beatrice's verse#
Io e Louis restammo a parlare fino alle 4 di mattina.. del nostro passato, delle nostre famiglie, cibo preferito, film.. musica e tanto altro. Avevamo così tanto da dirci da non stare in silenzio per un secondo… così ci addormentammo tra una parola e l’altra senza neanche accorgercene.
Il giorno dopo suonò la mia sveglia che ci svegliò entrambi.
“Mm buongiorno amore” mi disse lui girandosi verso di me.
“Giorno” gli risposi io sorridendo.
“Abbiamo dormito solo due ore e mezza..<.<” mi disse sbadigliando.
“Io non ricordo neanche quando mi sono addormentata” gli risposi alzandomi.
“Oggi voglio accompagnarti io” mi disse alzandosi anche lui.
“Ok..” gli risposi andando in bagno a farmi la doccia.
Quando uscii dal bagno me lo ritrovai davanti
“Sei sempre così lenta?” mi disse ridendo.
“Ma sono le 6.30…come vuoi che faccia le cose di fretta? Sto ancora dormendo” gli risposi sorridendo.
“Dai scherzo” mi disse dandomi un bacio sulla guancia e entrando in bagno. 
Aprii l’armadio e presi la divisa, mi truccai e visto che Louis era ancora in bagno mi sdraiai sul letto aspettando che uscisse per andare a fare colazione insieme. Stavo quasi per riaddormentarmi quando sentii aprire la porta.
“Amore ma ti sei riaddormentata?” disse venendo vicino al letto e fissandomi.
“No..” gli risposi io cercando di alzarmi, ma ero troppo stanca.
“Uh non ti avevo mai vista con la divisa…” mi disse sorridendo e dandomi una mano ad alzarmi.
“Ah è vero” gli risposi sorridendo.
“Ti sta benissimo” mi disse baciandomi.

 “Scendiamo a fare colazione?” mi disse.
“Si, andiamo ^^” gli risposi io.
Giù c’erano già tutti.
“Buongiorno!” disse Harry vedendoci arrivare.
“Ciao!” rispondemmo io e Louis.
“Niente nutella oggi? :O” disse Louis guardando attentamente la tavola.
“E’ finita” rispose Niall ridendo.
“Immagino chi l’ha finita!” gli rispose lui.
“Veramente è stata Leila” disse Harry ridendo.
“Spione!” gli disse Leila facendo la parte dell’offesa.
Alla fine Louis prese dei biscotti con una spremuta d’arancia mentre io latte e cereali. Mi arrivò un messaggio, era Derek “Facciamo colazione insieme stamattina :)?”. Gli risposi “Scusami.. ma già l’ho fatto >__> sarà per la prossima volta”.
“Chi è che ti messaggia a quest’ora?” mi chiese Zayn ridendo.
“Ah nessuno” gli risposi io mettendo il cellulare sulla tavola.
“Non ci credo, fa vedere!” disse lui prendendolo.
“Zayn ridammelo, non fare il bambino!”.
“Ah..ah u.u Derek!” disse lui ridendo.
Louis mi guardò arrabbiato e poi continuò a mangiare fingendo di non aver sentito.
“Cretino .-.” dissi a bassa voce.
“Ma che ho fatto di male?” disse Zayn.
“Nulla”gli risposi in modo brusco.
Finimmo di fare colazione.
“Allora ci accompagni tu vero?” dissi avvicinandomi a Louis e sorridendogli.
“No..scusa ma non ho voglia” mi disse salendo sopra.
“Amore!” gridai ma non si girò. 
“Avanti stiamo facendo tardi! Andiamo ci accompagna Liam” mi disse Alessia prendendomi per il braccio. 
“Ma..”
Mi interruppe Leila: “Susu, march!”.
Salii in macchina senza parlare con Louis, quindi gli mandai un sms “Lou ma che ti è preso?”, secondo me gli aveva dato fastidio che messaggiavo con Derek =(. 
Arrivammo a scuola e come al solito Alessia non scendeva dalla macchina perché era impegnata a baciarsi con Liam.
“Lasciamola qui :O” mi disse Leila andando avanti.
“Ti ho sentita! Ora scendo” gridò Alessia aprendo la portiera.
“Voi dite che Louis è geloso di...”
“Ma buongiorno ragazze!” disse Derek che ci spuntò davanti.
“Hey…” rispondemmo noi. “Prima ora?” ci chiese.
“Mm francese” risposi io.
“Ah io anche! Visto che è nello stesso corridoio andiamo insieme” mi disse sorridendo.
Arrivammo fuori le nostre aule e ci salutammo.
“Buona lezione!” ci gridò lui entrando.
“Inizio a pensare che sia un tantino petulante” mi disse Alessia mentre prendevamo posto.
“Nah..” le risposi io sedendomi accanto a lei.
Mi arrivò un messaggio… pensavo fosse la risposta di Louis invece era Derek: “La mia prof di francese assomiglia a un ippopotamo lol , la tua??” iniziai a ridere da sola. “Ti fanno ridere tanto i gallicismi?” mi disse la prof. “Mm no.. scusi” le risposi abbassando la testa sul banco e continuando a ridere. Mi arrivò un altro sms di Derek “Comunque è oggi che mi opero… dovrò stare in ospedale per tre giorni tutto solo =(“ mi scrisse. “Verrò a trovarti , non sarei <> xD” gli risposi.
Suonò la campanella e andammo ad affrontare l’ora di biologia. Contemporanteamente uscì anche Derek dall’altra classe e mi sorrise andando dalla parte opposta alla nostra.
“Ragazze stamattina vi stavo chiedendo se secondo voi Lou..”.
“Hey donzelle!” ci disse Alex facendoci un occhiolino.
Le facce di Alessia, Leila e la mia  erano tipo : -.-‘’.
“Alex l’affascinante ora vi saluta” continuò lui andando avanti.
“Secondo  voi ci fa o ci è?”ci chiese Leila.
“Ci è!” rispondemmo io e Alessia.
Dopo le altre 5 ore, Derek ci accompagnò dal vicepreside per firmare delle carte che dicevano che non alloggiavamo più nella scuola.
“Grazie.. non sei andato neanche a pranzare per accompagnarci” gli dissi.
“E di che cosa! Ci vado ora a pran”
“Scusa un attimo” lo interruppi perché mi stava squillando il cellulare.
X : Beatrice sto venendo a prendervi
Io: Zayn?
Z: ESATTO! Stamattina ho superato il mio ultimo esame di guida, ho ufficialmente la patente – disse gridando.
Io: ok.. allora a tra poco- gli risposi io staccando.
“Ma il tuo ragazzo non era Louis? O.o” mi chiese Derek.
“Si, infatti lo è” gli risposi sorridendo.
“Ah.. io ho sentito Zayn” disse lui.
“No.. Zayn abita con noi ma non è il mio ragazzo” gli risposi.
“Quindi ci viene a prendere lui?” mi chiese Alessia.
“Si!” dissi io.
“Ragazze ora vi lascio.. Ciao!!” ci disse Derek dirigendosi alla mensa.
Andammo ad aspettare fuori  scuola ma Zayn non arrivava, quindi lo chiamai… ma non rispose. “Secondo me ci ha dimenticate :O” disse Leila sedendosi su una panchina.
Poi lo vedemmo arrivare  e salimmo in macchina.
“Rispondermi no eh?” gli dissi.
“Scusa forse non l’ho sentito.. ho la musica alta” mi disse mettendo in moto.
Arrivammo a casa, Zayn ci disse che i ragazzi già avevano pranzato perché Niall aveva troppa fame per aspettarci e quindi che se volevamo qualcosa ce lo sarebbe andato a comprare; ma noi dicemmo che non doveva preoccuparsi. Tutto quello a cui pensavo era parlare con Louis e quindi subito corsi di sopra, in camera sua. 
“Hey..” dissi entrando in camera.
“Ciao..” mi disse lui che era sdraiato sul letto.
“Com’è andata a scuola?” continuò lui.
“Bene..” gli risposi sedendomi sul bordo del letto.
“Mi dispiace per stamattina..” mi disse abbracciandomi.
“Potevi almeno rispondermi al messaggio” gli dissi alzandomi e mettendo le scarpe nell’angolo in basso dell’armadio. 
“Amor..” Louis fu interrotto da Zayn che era entrato con un giornale in mano.
“Io non ci credo.. dimmi che non è vero quello che ho appena letto, dimmi che quella cazzo di foto non esiste!” gli gridò Zayn sbattendogli il giornale davanti agli occhi. 
Mi avvicinai a Louis per vedere di che si trattasse. Era Perrie che si baciava con un altro ragazzo. 
“Mi dispiace..” dissi a Zayn.
“Anche a me” disse Louis.
“Io la chiamo e non mi risponde, le mando messaggi su twitter e non mi risponde… Che cazzo le ho fatto che all’improvviso ha deciso di tagliarmi fuori dalla sua vita?” disse lui arrabbiato.
“Che stronza!” continuò andandosene e sbattendo la porta.
“Poverino..” dissi a Louis.
“Già.. allora il mio istinto aveva ragione, Perrie non era quella giusta per Zayn..” disse lui dispiacuto.
“Io non voglio che questo accada anche tra di noi…” mi disse.
“Che vuoi dire..?” gli risposi io.
“Che non vorrei mai perderti… non intendevo dire che tu mi tradiresti con un altro.. non preoccuparti, mi fido di te e ti chiedo scusa se stamattina sono stato così geloso per Derek..” mi disse abbracciandomi.
“Fa nulla..” gli risposi io.
“Allora mi perdoni >_ Un po’ mi aveva dato fastidio che si era comportato da ragazzo geloso, ma quegli occhi azzurri che mi guardavano e si poteva vedere attraverso loro quanto davvero fosse dispiaciuto mi fecero passare tutto, in quel momento mi veniva solo voglia di baciarlo. Quindi feci cenno di si con la testa e lui mi sorrise, poi mi mise le mani dietro al collo e si avvicinò di più a me baciandomi.
Alessia's verse #
Ero in camera di Liam quando all’improvviso entrò Zayn urlando e dicendo che Perrie l’aveva tradito.
Io e Liam cercammo di consolarlo, poi lui se ne andò dicendo che dovevano saperlo anche tutti gli altri. “Quella ragazza non mi è mai piaciuta!” mi disse Liam sdraiandosi sul letto.
“A me invece piaceva…che delusione” gli risposi io mettendomi accanto a lui.
“A me invece piaci tu!” mi disse girandosi verso di me e baciandomi. 
Bussarono alla porta ed era Harry.
“Scusate..io volevo solo chidervi se oggi vi va di andare al cinema” ci disse lui.
“Uh a vedere cosa?” gli chiesi.
“Lol- pazza del mio migliore amico” disse lui.
“Ma io oggi devo accompagnare Andy a Manchester dalla ragazza” disse Liam.
“Ah quindi significa che non verrai?” gli chiesi dispiaciuta.
“Purtroppo no.. gliel’avevo promesso >_<” mi rispose Liam.
Harry iniziò a sorridere. “Perché quel sorrisetto?” gli chiese Liam.
“Quale sorrisetto?” disse Harry tornando serio. 
“Vabbè allora vado a chiederlo anche agli altri” continuò lui uscendo.
“Ale.. credimi sarei tanto voluto ven..” lo interruppi baciandolo.
“Amore non devi giustificarti.. se avevi già preso un accordo con Andy va bene..” gli risposi sorridendo. “Mi fa così piacere di avere una ragazza tanto comprensibile.. ti amo” mi disse lui baciandomi mentre le sue mani accarezzavano in mio corpo.
Leila's verse#
Ero in salone con Niall a mangiare delle patatine e mi chiamò mia madre, non la sentivo da giorni e ora voleva che tornassi in Italia perché le mancavo e mancavo anche a mio padre. Ma è possibile? Per una volta che sono un po’ felice, per una volta che mi trovo bene con delle persone.. Perché proprio ora? Non volevo assolutamente tornare ed iniziai a piangere. Niall cercava di consolarmi, restai abbracciata a lui a lungo ma nella mia testa girava solo il pensiero del ritorno in Italia. Molto nervosa, richiamai mia madre e  le dissi che non poteva costringermi a tornare, che ormai ero maggiorenne e che non potevo assentarmi dal college. Lei mi rispose che sarei andata all’università in Italia, ma io non l’ascoltai e staccai la chiamata. Se voleva che tornassi indietro avrebbe dovuto usare la forza.
“Amore tu resti qui, chiaro?” mi disse Niall.
“Infatti, non lascerò che mia madre mi porti via da te..” gli dissi stringendolo forte.
Beatrice's verse #
Leila venne a bussarmi, mi disse che doveva dirmi una cosa importante e che doveva saperlo anche Alessia così bussammo anche a lei. Uscì fuori e Leila ci disse che la madre voelva che tornasse in Italia e che lei non ne aveva la minima intenzione.
“Scusa ma non le hai detto che tra poco torniamo per le vacanze di Natale?” le dissi io.
“No.. ero così nervosa che non ci ho pensato proprio” mi disse lei singhiozzando.
“Tua madre ti ha sempre lasciato fare quello che volevi.. perché ora si comporta così?” le dissi io. “Perché non vuole vedermi felice! La odio! Non tornerò neanche per Natale in Italia” disse lei.
Leila era ed è semrpe stata la mia migliore amica, non poteva andare via, noi dovevamo condividere tutto.. dovevamo restare insieme. D’impulso presi il mio cellulare e chiamai sua madre, visto che avevo il suo numero perché mia madre è sua amica. Le parlai a lungo della cosa, dissi che tra una settimana saremmo tornate tutte e che passavamo le intere feste di Natale con loro, dissi che Leila aveva un ragazzo e che non voleva perderlo..  Lei rimase stupita, non si aspettava che Leila fosse fidanzata, non ne sapeva niente. Poi staccò dicendo che doveva chiamare suo padre. Aspettai e mi richiamò lei.
Miriam (mamma di Leila) : Suo padre ha detto che se starà con noi tutti i giorni durante queste feste, potrà restare a studiare lì. Ma non dovrà uscire tutti i giorni o tornare tardi la sera, per quel poco che viene qui deve stare con noi. Sai come l’ho convinto?
Io: come..?
M: le ho detto che ora ha un ragazzo e chelì si trova bene, suo padre la ama tanto per questo la rivoleva in Italia ma proprio perché tiene così tanto a lei vuole vederla felice e se come mi hai detto tu.. questo ragazzo ci riesce, beh lui è contento a sua volta.
Io: quindi significa che avete cambiato idea?
M: in fondo vorrei sempre che tornasse ma la sua felicità è più importante- mi disse lei con una voce triste
Io: grazie.. lei ci tiene davvero tanto a restare qui e anch’io non volevo che andasse via. Mi conosci, siamo amiche da anni e ritrovarmi senza di lei sarebbe bruttissimo… mi sentirei vuota
M: beh ora attacco prima che cambio idea, mi raccomando se quel suo ragazzo.. la fa soffrire dimmelo e gli spezzo le gambe- disse cercando di sdrammatizzare
Io:  ti dirò tutto, non preoccuparti però… è un bravo ragazzo.
Detto questo ci salutammo e dissi tutto a Leila che era nel corridoio ad aspettarmi con Alessia. Lei non ci poteva credere e iniziò a ringraziarmi, ci abbracciammo tutte e tre e inziammo a piangere.. eravamo così contente che restasse lì con noi … a tal punto da emozionarci così.
“Vado a dirlo a Niall!” urlò Leila scendendo giù.
Io e Alessia ci mettemmo ad origliare dalle scale e sentivamo che entrambi esultavano, era bello vedere una tua amica così contenta.

Ho seguito i consigli di Lena e dopo tre ore di modifiche ce l'ho fatta ahahah :) 
Io devo ammettere che non ci vedo molto con dimensione 14 e senza grassetto o_o sarà perché sono un po' cieca...
Questa è la divisa del college :
 

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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


Louis uscì fuori dalla sua stanza.
“Ma che succede qui fuori?” disse lui.
“Niente amore.. entriamo e ti racconto tutto” gli dissi aprendo la porta e lui venne dentro.              
Gli parlai di quello che era successo a Leila e del fatto che ero riuscita a convincere sua madre per farla restare a vivere qui. Poi una chiamata interruppe il mio discorso, era Derek.
D: Hey.. sto andando in ospedale, allora verrai?
Io: si, certo..
D: bene, ti aspetto..
Io:ok.. a dopo
“Era di nuovo lui? Io non voglio essere geloso ma questo ha rotto il cazzo!” mi disse arrabbiato. “Louis, Derek deve operarsi e non ha nessuno quindi mi faresti il piacere di non parlare se non sai le cose?”.
Lui restò in silenzio e io andai in bagno per togliermi la divisa e mettermi dei vestiti a caso che presi di fretta dall’armadio. Uscii dal bagno e tornai in stanza per prendere il bracciale che avevo dimenticato sul comodino, un mio portafortuna  che non tolgo mai, tranne quando mi faccio la doccia ed è talmente bagnato che devo lasciare ad asciugare. Stavo per uscire e Louis mi prese per il braccio.
“Dove vai?”.
“Che te ne importa?” gli dissi andandomene.
“Si certo.. corri da lui” mi gridò mentre scendevo le scale.
Leila era ancora giù con Niall.
“Beatrice che è successo?”mi chiese lei.
“Derek deve operarsi e vado in ospedale da lui, a stasera” le dissi uscendo.
Andai in ospedale a piedi, poiché non avevo la patente. Arrivai e chiesi informazioni, un dottore mi disse che già lo stavano operando.. ero arrivata tardi. Passai tutto il pomeriggio in ospedale mentre Derek affrontava quella piccola operazione, in fin dei conti non era qualcosa di grave, un’operazione di routine però ero così arrabbiata perché Louis era troppo geloso e anche se diceva di fidarsi di me non lo dimostrava affatto. Quel medico con cui avevo parlato all’inizio venne da me che ero in sala d’attesa e mi disse che tutto era andato per il meglio e che Derek era ritornato nella sua stanza e si era svegliato. Andai a parlare con lui, era felice che stavo lì. Mi disse che Alex e George non potevano andare da lui perché erano in punizione e dovevano lavorare alla mensa, lavare i corridoi e aspirare le foglie dal giardino. Parlammo per un bel po’ fin quando un dottore non mi disse che l’orario delle visite era terminato e quindi lo salutai e andai via. Non volevo tornare a casa, non volevo tornare a discutere con Louis, ma dove altro potevo andare?
Alessia's verse #
Dopo qualche ora,io , Leila , Niall ed Harry ci preparammo per andare al cinema.
“Guido io!” disse Harry sorridendo e prendendo le chiavi.
Leila e Niall salirono in macchina dietro e per non lasciare Harry da solo avanti mi misi accanto a lui.
“Allora ti è dispiaciuto che Liam non è potuto venire?” mi disse Harry togliendo per un attimo lo sguardo dalla strada.
“Un pochino.. ma non fa niente” gli dissi io.
“Sai.. sei bellissima stasera” mi disse facendo uno dei suoi sorrisetti maliziosi.

“Mm grazie” gli risposi io imbarazzata.
C’era molto traffico ma alla fine arrivammo in tempo. Harry a Niall andarono a fare i biglietti dicendo che non volevano assolutamente farci pagare, quindi noi nel frattempo andammo a fare la fila al bancone per prendere i popcorn e prendemmo anche qualcosa per loro.
“Ragazze entriamo? E’ la sala 2” disse Harry.
“Si.. andiamo” dissi io avviandomi avanti con lui.
“Tieni.. non so se ti piacciono gli m&m’s ma piacciono a tutti quin…”
mi interruppe dicendo “Certo che mi piacciono, sei stata molto carina”. 
Gli sorrisi e glieli porsi. Subito li aprì e ne lanciò uno in aria, aprì la bocca credendo di fare centro ma gli cadde a terra.
“Manco ci riesci!” dissi io ridendo.
“Zitta tu u.u” mi disse lanciandomene uno.
“Hey!” dissi io lanciandogli un popcorn ma colpendo Niall.
“Che mira!” mi disse Harry ridendo.
Incrociai le braccia e feci la parte dell’offesa. Harry mi sorrise.
“Dai entriamo” disse aprendo la porta della sala.
Niall e Leila dissero che avevamo la fila 7, posti 27,28,29 e 30. Ci iniziammo a sedere, ma le luci erano ancora accese e stava facendo qualche stupida pubblicità. Dopo alcuni minuti, iniziarono le pubblicità dei film e non quelle che fanno anche in tv e che ormai conoscevo a memoria. Si spensero le luci e iniziò il film.
“Finalmente!” mi disse Harry che era seduto affianco a me.
“Già” dissi io.
“Prendine uno” mi disse sorridendo e porgendomi la busta di M&M’S.
“No grazie.. sto mangiando i popcorn, ne vuoi uno?” gli risposi io.
“No grazie, sto mangiando gli m&m’s ne vuoi uno?” mi disse lui ridendo.
“Ah- ah divertente” gli dissi girando lo sguardo allo schermo.
Mi arrivò un sms di mia sorella, non mi pensa mai, proprio ora che stavo al cinema e avevo dimenticato di togliere la suoneria rompeva!
“Hey non faccia la scostumata e spenga quel cellulare” mi disse Harry ridendo.
“Zitto Styles, non fare lo scostumato parlando ad alta voce” gli dissi io ridendo.
“Oh! Shh” ci disse Leila lanciandoci una patatina.
Io ed Harry ci guardammo e pensammo la stessa cosa, entrambi lanciammo un popcorn e un m&m’s a Leila e Niall. Leila non se ne accorse nemmeno mentre Niall se lo ritrovò sul pantalone e se lo mangiò.
“Aahaha non ci credo, l’ha mangiato e non ci ha detto niente” mi disse Harry ridendo.
“Ragazzi per favore, fate silenzio!” ci disse un signore della fila dietro.
“Ci scusi” disse Harry educatamente e poi mi guardò scoppiando dalle risate. Gli diedi una gomitata.
”Shh” dissi sorridendo.
“Shh tu” ridendo.
Finì il primo tempo e iniziammo a commentare un po’ quello che avevamo visto fino ad allora, a prendere in giro Niall che aveva fatto cadere una patatina a terra e l’aveva messa in bocca ecc.
Beatrice's verse #
Arrivata  fuori la porta di casa bussai e Zayn venne ad aprirmi dicendo che Louis se n’era andato senza avvertire nessuno e che non rispondeva a telefono. Alessia, Harry, Niall e Leila erano appena andati al cinema mentre Liam stava accompagnando un suo amico non so dove. Ero preoccupata.. pensavo che fosse tutta colpa mia, provai a chiamarlo ma niente. Io e Zayn stavamo in pensiero, passarono due ore e ancora non avevamo sue notizie. Alessia non mi rispondeva, forse stando al cinema aveva il silenzioso. Riprovai a chiamare Louis senza sperare che mi rispondesse, ma lo fece. Sentii la sua voce e mi sentii meglio.
“Louis dove sei??”dissi io.
“Mia madre è in ospedale” mi disse con tono triste.
“Cosa..? che cos’ha?” gli risposi preoccupata.
“Lottie mi ha detto che per evitare un ciclista che le si era buttato davanti.. ha sterzato e un’altra auto le è andata addosso. Adesso è in sala operatoria.. mia sorella ha solo qualche graffio mentre quelli nell’altra macchina sono in terapia intensiva” mi disse distrutto.
“Mi dispiace tantissimo.. mi farò accompagnare lì, devo starti affianco” gli dissi mentre mi scesero delle lacrime.
“No… non voglio, resta lì” mi disse lui.
“Non puoi stare lì da solo, devo venire con te, sono la tua ragazza non ti lascerò da solo in un momento del genere” gli risposi quando ormai i miei occhi erano diventati rossi.
Zayn che stava con me aveva sentito tutto.
“Mi dispiace.. mi dispiace tanto” disse lui con una faccia sconvolta.
“Zayn ti prego accompagnami da Louis… io devo vederlo, gli devo stare affianco” gli dissi piangendo.
Zayn mi abbracciò. “Calmati.. Andrà tutto bene..” mi disse.
“Per favore accompagnami..” lo pregai mentre continuavo a piangere.
“Io non so come arrivare a Doncaster.. ma ci proverò, ho il navigatore e ci riusciremo” mi disse rassicurandomi.
“Allora andiamo..” dissi guardandolo negli occhi.
Lui mi prese per mano e andammo a prendere la macchina che era parcheggiata fuori, salimmo e iniziò a guidare. Provavo e riprovavo a chiamare Alessia, ma niente! Leila non era raggiungibile. Zayn provò a chiamare Harry e Niall, finalmente Harry gli rispose e lui gli raccontò tutto. 


RAGAZZE SE SONO INCOERENTE SU ALCUNI PUNTI E' PERCHE' MI SENTO CONFUSA FRA QUESTI CAPITOLI ED ALTRI QUINDI SE LEGGETE COSE TIPO:
LA RAGAZZA DI GEORGE SI CHIAMAVA LOTTIE
E IN QUELLO SUCCESSIVO LEGGETE:
LA RAGAZZA DI GEORGE SI CHIAMAVA CARLY
DITEMELO <.< 
SONO PESSIMA LO SO XD MA SPERO LA STORIA VI STIA INCURIOSENDO.

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Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***


Zayn attaccò e mi disse che i ragazzi erano davvero dispiaciuti per la madre di Louis e che appena saremmo arrivati a Doncaster avremmo dovuto dirgli tutto. Io guardavo avanti… immobile e senza dire una parola, qualsiasi cosa dicessi riguardo Louis mi sarebbe venuto solo da piangere e non mi è mai piaciuto far vedere agli altri che piango. 
“Hey..” mi disse Zayn vedendo che non lo rispondevo. 
“Mm?”dissi. 
“Oggi è proprio una giornata no, io ero triste per Perrie ma questa è una cosa molto più grave…” disse senza togliere lo sguardo dalla strada. 
“Già… ma comunque mi dispiace pure per te, è sempe brutto vedere qualcuno che sta male” gli dissi. 
“Non preoccuparti, se non uccide fortifica no?” mi disse sorridendo e girandosi verso di me. “Proprio come dice Sere Nere di Tiziano Ferro” dissi io. 
“Manca ancora molta strada, ti va se metto della musica?” mi chiese. 
“Si, la musica aiuta ” gli risposi. 
Mise Let Go , il primo album di Avril. 
“Avril <3!” dissi io sorridendo. 
“Già.. ricordo che avevi detto che ti piaceva quando stavamo andando al McDonal’s e visto che ne parlavi così bene ho deciso di comprare un suo cd a caso e ho preso questo” mi disse lui. “Hai preso proprio il mio preferito, perché qui c’è” 
“Complicated” mi interruppe lui continuando quello che volevo dire. 
“Già” dissi io. 
Il cd era arrivato a I don’t give, la 14° e ultima traccia… Ormai mancava poco per arrivare. Zayn mise un po’ la radio e dopo dieci minuti arrivammo a Doncaster, chiamai Louis per chiedergli in che ospedale era sua madre. 
“Perché vuoi saperlo?” mi chiese lui. 
“Perché io e Zayn stiamo venendo” dissi. 
“Come? Io ti avevo detto di restare a casa!” disse lui quasi arrabbiato. 
“Non capisco perché mi tratti così..” dissi io. 
“Così come? Scusa ma ora  non posso parlare” mi disse staccando. 
“Perché hai detto << Non capisco perché mi tratti così?>>?” Mi chiese Zayn. 
“Mi sembrava freddo, arrabbiato,  non vuole che andiamo lì” gli risposi. 
“Io sarei felice se la mia ragazza si preoccupasse per me e facesse km per starmi vicino..” disse Zayn guardandomi.  
Ormai la strada sembrava infinita.. altro che quasi arrivati! Ci perdemmo anche perché il navigatore non funzionava più e ci ritrovammo su una strada deserta, era tardi e non c’era nessuno per strada a cui chiedere informazioni. Un’altra macchina mal ridotta veniva dall corsia opposta, ad un tratto si fermò. L’uomo che era al posto del passeggero scese con una pistola. “Scendi e muoviti” disse puntando la pistola contro la testa di Zayn.  
L’altro uomo parcheggiò la macchina e con un’altra pistola venne dal mio lato. 
“Tu!! Dammi tutti i soldi che hai, cellulare, gioielli, tutto!!” disse aprendo la portiera e prendendomi per il braccio. 
“Lasciala stare!” gli gridò Zayn mentre l’altro uomo gli diede un pugno. 
“Vuoi un’altra lezione?” disse buttandolo a terra e salendo sulla macchina. 
“Sali avantii, dobbiamo andarcene!” disse al suo.. come definirlo? Collega? Ladro-collega?. 
“Un attimo, ha solo questo cellulare!” gli disse lui salendo in macchina e spingendomi a terra. “Come stai?” mi chiese Zayn preoccupato venendo verso di me. 
“Io bene.. TU come stai..?” dissi io guardandogli il naso che gli sanguinava. 
“Eh.. bene” disse sedendosi sul marciapiede di fronte. 
“Hanno lasciato la loro macchina, potremmo andare con questa in ospedale..” gli dissi sendendomi accanto a lui. 
Zayn si alzò e andò a vedere la macchina. 
“Senza benzina!” gridò lui tornando vicino a me. 
“E adesso..? Non abbiamo neanche un cellulare.. come facciamo?” gli dissi alzandomi e andando avanti e indietro. 
“Non lo so, non lo so!” mi urlò lui. 
“Scusa..” disse poi alzandosi e venendo verso di me. 
“Aspettiamo che si faccia giorno e ci faremo aiutare da qualcuno” continuò venendo vicino a me e abbracciandomi.
Alessia's verse#
Era iniziato il secondo tempo, ma nessuno aveva voglia di vedere ancora il film, la notizia della madre di Louis ci aveva sconvolti. 
“Ragazzi io torno a casa..” dissi alzandomi. 
“Io vengo con te” mi disse Harry seguendomi. 
“Veniamo anche noi” dissero Leila e Niall. 
Salimmo in macchina e Harry ci portò a casa. Niall e Leila andarono nella loro stanza, io in quella di Liam ed Harry nella sua. Liam ancora doveva tornare.. eppure era tardi. Quando presi il cellulare per chiamarlo mi ero accorta che non avevo visto i suoi messaggi. 
“Amore ceno con Andy e la ragazza, mi hanno invitato a passare la notte qui e torno domani mattina. Notte xxx” . 
Proprio ora che mi sentivo triste e volevo che lui mi stesse accanto.. Bussarono alla porta e andai ad aprire, era Harry. 
“So che non è il momento giusto ma devo parlarti” mi disse chiudendosi la porta alle spalle. “Mm dimmi..” dissi sedendomi sul letto. 
“Io… io spero che ti divertirai al campeggio e volevo solo dirti di star attenta perché sai.. gli animali ... possono esserci orsi, ok notte” mi disse quasi scappando via. 
Era davvero strano… sentivo che mi nascondeva qualcosa, forse voleva dirmi che Liam non era andato da Andy ma di nuovo da Danielle?
Harry's verse #
Mi tengo sempre tutto dentro, poi scoppio. Poi arriva quel momento in cui ho bisogno di parlare con qualcuno, in cui ho bisogno di esternare quello che provo…in cui vorrei gridare perché mi sento invisibile. Ho scelto Louis per parlare di Alessia, ormai lei sembra il mio pensiero fisso ogni giorno.. Alcuni la chiamerebbero attrazione ma per me è qualcosa di più. E so bene, si so che non la conosco da tanto tempo… ma provo quella sensazione di felicità quando la vedo che mi fa venir voglia di sapere tutto di lei, mi fa rimpiangere di non averla conosciuta prima e mi fa desiderare di averla al mio fianco. Il 17 dicembre sarà un mese che la conosco, ma lei già mi piace così tanto, già vorrei dirle cose dolci e passare giornate intere con lei. Se il destino ha voluto che la prima sera che ci conoscemmo dormissimo insieme in albergo perché ora l’ha fatta mettere con Liam? Liam uno dei miei migliori amici! Vorrei tanto che quelle persone, quelle che questa cosa la chiamerebbero attrazione avessero ragione. Adesso basta deprimermi, più scrivo e più mi sento frustrato. Caro diario di merda, cerco di dormire.
Alessia's verse#
Dopo che Harry se ne andò provai a chiamare Beatrice, ma non rispondeva. Andai in camera di Leila e Niall. 
“Ragazzi Beatrice non mi risponde.. sono preoccupata” gli dissi. 
“Dai vedi che sarà già arrivata e ora non può parlare” mi rispose Leila. 
“Cosa? Lei mi risponde sempre, se non può parlare mi manda sempre un messaggio…Inoltre sa che eravamo tutti in pensiero e che volevamo sapere qualcosa, perché non risponde?” dissi io che stavo quasi per piangere. 
“Su.. non piangere” mi disse Leila abbracciandomi. 
“Io non sto piangendo! Io sono solo preoccupata.. perché non risponde? perché?”continuavo a ripetere. 
“Io scendo giù a prepararti una camomilla” disse Niall sorridendomi. 
“Ragazzi Zayn non mi risponde” disse Harry entrando in camera. 
“Neanche Beatrice a me!” gli dissi io. 
“E se gli fosse successo qualcosa..? Tipo un incidente?” dissi terrorizzata all’idea. 
“Alessia ti stai preoccupando troppo.. adesso va' a dormire e domani riproverai a chiamare” mi disse Harry. 
“Già.. forse stanno solo dormendo perché è tardi, o in ospedale non possono parlare… scusate se a volte sono così paranoica” dissi io uscendo dalla stanza. 
Harry mi venne dietro e poi si avvicinò a me. 
“Non sei paranoica.. sei carina, ti preoccupi per tua cugina, per un tuo amico e sei.. una ragazza stupenda” mi disse appoggiandosi al muro e guardandomi negli occhi. 
Gli sorrisi e sentivo che le lacrime stavano per scendere di nuovo…  Harry mi venne più vicino e mi abbracciò. 
“Su…andrà tutto bene” mi disse a bassa voce. 
“La camomilla è pronta!” urlò Niall dalla cucina. 
“Uh, hai sentito?E’ pronta.. e ne voglio un po’ anch’io” mi disse Harry sorridendo. 
“Ok.. scendiamo” gli dissi sorridendo a mia volta. 


Salve ragazze... 
Ecco il capitolo 28 :) Secondo voi perché Louis mi aveva trattato in modo freddo per telefono? E come faremo io e Zayn ad arrivare in ospedale??? Cosa ne pensate della storia fino ad ora?? 
-Beatriz <3

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Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


Beatrice's verse #
La mattina dopo mi svegliai a terra con la giacca di Zayn addosso. 
“Questi zingari che vengono a dormire sotto il nostro negozio!!” disse un signore guardandomi. “Io non sono una zingara!” dissi seccata. 
“Camille l’hai sentita? AHAAH” disse quel cretino rivolto a sua moglie. 
Mi alzai e andai a cercare Zayn. Lo vidi uscire dal negozio di fronte. 
“Hey.. ti sei svegliata!” mi disse lui sorridendo.
“Già.. questa è la tua..” 
mi interruppe: “Si, stanotte faceva freddo e tremavi… quindi te l’ho messa sulla spalle” disse sorridendomi. 
“Ah.. grazie” gli risposi sorridendo anch’io. 
“Ho appena chiesto al proprietario di questo negozio come arrivare all’ospedale” disse indicando il negozio dal quale era appena uscito. 
“E..?” chiesi io. 
“E ha detto che è facile, è una strada diritta, poi dobbiamo girare a destra e poi ancora diritto.. ce la faremo” mi disse mettendosi le mani in vita e sorridendo. 
“Ok.. che il viaggio inizi :O” dissi io. 
“E’ strano..” disse lui. 
“Cosa?” chiesi. 
“Che in così poco tempo voi ragazze siate venute da noi, che vi siate fidanzate che …insomma tutto così in fretta!”disse ridendo. 
“Hai ragione.. sembra una specie di sogno.. almeno per me” gli risposi. 
“Nah.. anche per me è un sogno” disse ridendo. 
“Perché ridi o.O?” gli chiesi. 
“Stavo dicendo.. è un sogno avere tre ragazze che girano in casa, magari tra qualche settimana sarò come un fratello per te quindi potrai girare in casa anche in mutande” disse mordendosi il labbro. 
“Mh si certo” gli dissi scompigliandogli il ciuffo sapendo quanto gli desse fastidio. 
“No.. fermati, lo sai che non lo sopporto!” mi disse spostandomi le mani. 
“Appunto u.u” risposi io. 
Camminando e chiedendo altre informazioni riuscimmo a trovare l’ospedale. Zayn andò a parlare con un’infermiera che ci disse il numero della camera della madre di Louis. 
“E’ nella  2729, terzo piano” mi disse Zayn. 
“Ok..andiamo” dissi io. 
Prendemmo l’ascensore e arrivati al terzo piano chiedemmo ad un dottore dove si trovava la stanza e come stava la mamma di Louis. Il dottore disse che aveva superato l’intervento e che ora stava riposando. Noi andammo comunque a trovarla, dopo tutto quello che era successo mica tornavo indietro ! Inoltre nemmeno potevo visto che non avevamo più la macchina. Entrammo in stanza e Zayn che già la conosceva mi presentò. 
“Louis non mi ha mai parlato di te…” mi disse lei. 
“mm.. forse è perché stiamo insieme da poco” risposi io. 
“Come si sente signora?”  le chiese Zayn. 
“Bene.. grazie” gli rispose lei. 
Io ero un po’ nervosa, avevo paura di non piacerle… 
“Louis dov’è?” disse Zayn. 
“Con Eleanor, anche sua madre sta qui perché ha appena partorito” disse lei sorridendo. “Eleanor.. quella Eleanor?” dissi a bassa voce a Zayn. 
“Si tesoro!” mi rispose la madre di Louis. 
“Mm capito” dissi io. 
“Ho fame.. non mangiamo da ieri a pranzo.. che ne dici se andiamo a prendere qualcosa?” mi chiese Zayn. 
“Ok..” risposi io. 
“Signora veniamo tra poco” dicemmo noi salutandola. 
“Hey.. mi ha fatto piacere conoscerti” mi disse lei mentre uscivo dalla porta. 
“Anche a me..” dissi io. 
Scendemmo giù a piano terra dove c’erano i distributori automatici e Zayn prese un tramezzino e una bottiglina d’acqua. Io mi sedetti lì vicino. 
“Hey tu non prendi niente?” mi disse lui sedendosi accanto a me. 
“Non ho fame..” gli risposi. 
“Che cos’hai..?” mi chiese lui. 
“Niente” dissi forzando un sorriso. 
“Dai.. a me puoi dirlo” insistette lui. 
“Mm e se Louis non voleva che venissi qui perché voleva stare da solo con Eleanor?” gli dissi. “No, loro non si parlano da tempo.. da quando lui l’ha scoperta a letto con un altro” disse Zayn dando un morso al tramezzino. 
“Ah.. non sapevo che fosse finita per questo” dissi io. 
“E ora lo sai” mi rispose lui sorridendo. “Ora mangia qualcosa però : )” continuò lui. 
Mi alzai e presi una cioccolata calda. 
“Questo è bere non mangiare!” disse lui andando al distributore e poi tornò con un cornetto. “Grazie…” gli dissi sorridendo. 
“Ora andiamo a cercare Louis, così chiamiamo i ragazzi a casa…saranno preoccupati” mi disse. Così risalimmo sopra nella camera della madre aspettando che tornasse. 
Venne dopo una ventina di minuti. 
“Non dovevate venire ieri sera?” disse lui rivolto a me e Zayn. 
“C’è stato un piccolo contrattempo” disse Zayn sorridendo e guardandomi. 
“Di che tipo?” disse Louis rivolto a me. 
“Ci hanno rubato la macchina, i nostri cellulari e per poco anche le mutande!” dissi io. “Cavolo… mi dispiace” disse lui venendo ad abbracciarmi. 
“Ecco perché hai il naso un po’… messo male” continuò lui rivolto a Zayn. 
“Mamma quindi immagino che già hai conosciuto la mia ragazza” le disse Louis. 
“Sisi” gli rispose sorridendomi. 
“Posso prendere il tuo cellulare per chiamare Alessia? Sarà preoccupata” dissi a Louis. 
“Si, certo.. tieni” mi rispose.
Io: Ale??
A: Bea! Finalmente… ma perché caspita non mi rispondevi?
Io: una lunga storia.. te lo racconto a casa. Comunque la madre di Louis sta bene
A: ah.. che bella notizia! Ragazzi la mamma di Louis sta bene!!
A: i ragazzi hanno detto di salutare Louis e sua madre : )
Io: lo farò ^^
A: quando tornate?
Io: non lo so.. ti chiamo più tardi e ti faccio sapere
A: ok, a dopo
Alessia's verse #
Era mattina presto e Liam mi aveva mandato un sms dicendo che tra mezz’ora stava a casa, ma dovevo andare a scuola e quindi non l’avrei visto. Scesi giù a fare colazione e c’era anche Harry. 
“Già sveglio?” gli chiesi. 
“Qualcuno doveva pur accompagnare te e Leila a scuola” mi disse sorridendo. 
“Stamattina non vorrei proprio andarci..” gli dissi scocciata. 
“E non andarci” mi rispose lui. 
“Ho il compito di spagnolo..” dissi io. 
“Ah capisco >_<” mi disse. 
“Giorno..” disse Leila sedendosi vicino a me. 
“Ciao!” la salutammo io e Harry. 
“Niall sta dormendo ancora..” disse lei versandosi del latte. 
“Tanto ci accompagna Harry” le dissi guardandolo. 
“Bravo ya u.u” disse Leila inzuppando un biscotto nella tazza di latte. 
“Beatrice mi ha chiamato prima.. quando stavo sopra e ha detto che sono arrivati in ospedale, che ieri non ha risposto per una lunga storia che mi racconterà a casa e che la madre di Louis sta bene” dissi alzandomi per mettere la tazza nel lavandino. 
“Siii!?” disse Harry tutto contento, si alzò anche lui e venne ad abbracciarmi. 
“Scusa.. è che sono troppo felice” mi disse continuando a sorridere. 
“Non devi scusarti” gli dissi io sorridendo. 
“Vado a lavarmi i denti!” disse Leila andandosene. 
“Mmh” Harry restò fermo a guardarmi. 
“Ora vado anch’io.. a vestirmi” gli dissi sorridendo e poi salii sopra. 
“Aspetta vengo anch’io!” mi disse salendo le scale dietro di me. 
“Mi so vestire da sola o.o” gli dissi io. 
“Ma intendo vestirmi io ahaha non vestire te” disse lui ridendo. 
“Oddio scusa.. è che sono ancora mezza addormentata..” dissi imbarazzata. 
“Tra dieci minuti giù!” mi disse lui andando in camera sua

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Capitolo 30
*** Capitolo 30 ***


Beatrice's verse#
“Ragazzi mia madre dovrà stare in ospedale ancora una settimana…per altri controlli” disse Louis a me e Zayn.
“Noi resteremo qui con te” dissi avvicinandomi a lui.
“Tu devi andare a scuola tesoro e poi tra qualche giorno hai il campeggio, ricordi?” mi disse lui. “Ma che me ne frega ora del campeggio! Voglio stare con te” gli dissi abbracciandolo.
Lui mi spostò : “Stasera ti riaccompagno a casa..non puoi stare qui per una settimana intera”. Non dissi più niente, uscii dalla stanza e mi misi  a guardare fuori dalla finestra. Zayn venne vicino a me
“Dai in fondo ha ragione, non puoi stare qui per tutti questi giorni… tanto sua madre sta bene ora” mi disse mettendosi vicino a me.
Non risposi neanche lui. Louis venne fuori con noi
“Guardate!” ci disse indicando la finestra.
Stava nevicando, a Napoli la neve non c’era quasi mai… tanto che ricordavo la prima volta in cui la vidi. Era un sabato mattina e stavo a scuola,ora di musica, tutti ci accorgemmo che stava nevicando e ci alzammo di scatto per affacciarci alle finestre, ma quelle nella nostra classe erano troppo piccole quindi uscimmo fuori al corridoio e lì c’erano anche i ragazzi della classe affianco e un altro dei miei professori e tutti insieme eravamo lì… contenti di vedere quei fiocchi di neve scendere dal cielo. Era una sensazione bellissima, come se per un attimo fossimo tutti più uniti e la stessa cosa stava accadendo in quell’ospedale. Louis, Zayn ed io sembravamo dei bambini che scorgono le bellezze del mondo per la prima volta, come se quello fosse un piccolo miracolo. In effetti per me lo era, perché come già detto nel mio paese era raro, ma loro credo che ci fossero abituati.
“E’ così bella” disse Zayn sorridendomi.
“Signor Tomlinson può venire un attimo a compilare dei dati su sua madre?” gli disse un dottore portandoselo via.
Zayn mi mise una mano sulla spalla “Scende sempre più forte” mi disse sorridendo.
“Si.. E’ meravigliosa *.*” gli risposi senza staccare lo sguardo da quei candidi fiocchi di neve.
Alessia's verse #
Era strano quella mattina a scuola, non avevo avuto il bacio di buona giornata da Liam, Beatrice che non aveva mai perso una lezione non c’era e Zayn e Louis non erano a casa ad aspettarci. Harry mi mandò un messaggio “Vi vengo a prendere sempre io oggi : )!”. Mi faceva piacere, da quando Harry era tornato a casa sua per quella settimana dopo i tre giorni in albergo, non ci avevo più parlato tanto e spesso mi sembrava assente quando eravamo tutti insieme. Io e Leila finimmo la terza ora e ci avviammo in aula di matematica quando trovammo George ed Alex a lavare il corridoio.
“Mi sono persa qualcosa?” dissi ridendo.
“Attenta che è bagnato!” disse George.
“Già potresti farti male” mi disse Alex facendo l’occhiolino.
“State in punizione per caso?” gli chiesi io.
“Si, perché..” stava per dire George quando fu interrotto da Alex
“Zitto tu”disse lui. 
“Ok.. noi dobbiamo andare, ciao!” disse Leila prendendomi per il braccio.
Mi arrivò un messaggio di Liam “Sono tornato a casa e tu non ci sei, che cosa brutta =( Buona giornata piccola mia”. Quell’sms mi aveva tirata un po’ su. Dopo le altre tre ore di lezione ci venne a prendere Liam.
“Hey tesoro” mi disse per poi baciarmi.
“Mi sei mancata stanotte” continuò lui sorridendomi.
“Anche tu..” gli risposi.
“Ma non doveva venire Harry?” continuai io.
“Perché? Ti dispiace che sia venuto io?” mi disse lui scherzando.
“Nono” gli risposi scuotendo la testa.
Provai a chiamare Beatrice ma non mi rispose, allora chiamai Louis e mi disse della rapina alla macchina, ecco perché Beatrice mi aveva detto “è una lunga storia” perché non voleva farmi preoccupare…Poi mi passò lei.
B: ciao Ale
Io: Ciao, come state tutti xD?
B: bene bene… la madre di Lou dovrà restare un’altra settimana in ospedale per certi accertamenti
Io: e quindi anche tu e Zayn resterete lì?
B: no..Louis ha detto che non posso fare tante assenze a scuola, che devo andare in campeggio e quindi non mi vuole far restare. Stasera stesso ci accompagnerà a casa… - mi disse lei con voce triste
Io: non essere triste… lui lo fa per te
B: o forse perché qui c’è..
La interruppe Louis “Amore dammi il cell devo chiamare Lottie”
B: scusa ora devo staccare… se mi vuoi chiamami di nuovo su questo numero, ciao.
Disse lei senza darmi nemmeno il tempo di risponderla.
“Scusa perché hai chiamato Beatrice e perché Zayn e Louis non sono a casa?” mi chiese Liam. “Ma Harry e Niall non ti hanno detto niente?” dissi io.
“No, loro hanno lasciato un bigliettino sul frigo con scritto che andavano a fare spese..” mi disse lui.
“Comunque ieri la madre di Louis ha avuto un incidente, Louis si è precipitato in ospedale a Doncaster e poi Beatrice e Zayn l’hanno raggiunto.
“O Dio.. e come sta sua madre?” mi chiese lui preoccupato.
“Sta bene ora, fortunatamente” gli risposi.
“Ma Zayn e Beatrice come ci sono arrivati lì?” mi chiese lui.
“Zayn ha superato l’esame di guida, quindi l’ha accompagnata lui.. non lo sapevi?” dissi io. “No..pensavo dovesse ancora farlo” mi rispose.
“E ora staranno tutti lì per quanto tempo?” mi disse Liam.
“Louis stasera accompagna Zayn e Beatrice a casa, poi ritorna là dalla madre che deve farsi altri controlli” dissi io.
“E scusa.. Non possono tornare solo Zayn e Beatrice?” mi chiese lui.
“No.. gli hanno rubato la macchina” dissi mettendomi una mano in fronte per tutte le cose brutte che erano successe negli ultimi giorni.
“Cazzo per mancare un giorno sono successe tutte queste cose!” disse lui.
“Eh..” rispose Leila da dietro che era stata in silenzio per tutto il tempo.
Arrivammo a casa e trovammo anche Harry e Niall. Iniziammo a pranzare, Liam mi raccontò della serata a casa di Andy, che si erano ubriacati mentre lui non aveva toccato un goccio di alcol.
“Ma Andy non ha la patente? Perché hai dovuto accompagnarlo tu?” gli chiesi incuriosita. 
“Andy AVEVA la patente” mi rispose sottolineando il verbo avere al passato. 
“L’ha persa o.O?” disse Niall. 
“Gliel’hanno ritirata..” rispose Liam ridendo. 
“Ragazzo poco prudente al volante!” disse Harry mangiando dell’insalata e facendoci ridere un po’.
Parlai anche agli altri ragazzi di quello che era successo a Beatrice e Zayn, della madre di Louis che stava bene… Poi Niall e Leila restarono a lavare i piatti mentre noi altri ci mettemmo sul divano a  guardare la tv. “Uh How I met your mother!” gridai io per farmi sentire da Leila. “Bello! Un attimo ancora e veniamo anche noi” disse lei dalla cucina. “Ok u.u” le risposi. Io ero seduta vicino a Liam mentre Harry era sulla poltrona accanto… riaveva quel suo sguardo triste, fissava il vuoto e sembrava non stare in quella stanza. Ecco di cosa parlavo.. di quanto lui si escludesse così spesso.

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Capitolo 31
*** Capitolo 31 ***


Beatrice's verse#
Era ora di pranzo e prendemmo qualcos’altro ai distributori anche se avevo lo stomaco chiuso. Mi misi a pensare a Derek, poverino… Avevo detto che sarei tornata a trovarlo e fino a staserà non potrò, inoltre se sta provando a chiamarmi pensa che non voglio risponderlo. Restammo metà pomeriggio nella stanza della madre di Louis , a parlare del più e del meno.
“Credo sia meglio avviarsi ora, anche perché più tardi vi accompagno e più traffico troviamo” disse Louis rivolto a me e Zayn.
Salutammo sua madre e scendemmo giù, la sua macchina era parcheggiata di fronte l’ospedale, entrammo e Louis mise in moto.
“Tesoro.. so che volevi restare qui con me, ma se voglio che torni a casa è per te… non mi va che resti un’intera settimana su un ospedale, anche perché non ce n’è bisogno” mi disse lui guardandomi.
Non lo risposi e feci un semplice cenno con la testa.
“Comunque mi dispiace per ieri sera… ragazzi per fortuna state bene” continuò lui.
“Ce la siamo vista brutta…ma almeno non ci hanno fatto niente” disse Zayn ridendo.
“Niente? Ti hanno fatto uscire il sangue dal naso!” dissi io rivolta a Zayn.
“Poteva andare peggio… E poi l’importante è che non hanno fatto niente a te”disse lui. “Ragazzi basta pensare a questo dai…” disse Louis.
“Ok, parliamo di Eleanor” disse Zayn a Louis.
La mia faccia diventò ancora più seria e si poteva capire che ero gelosa e che la sua presenza in quell’ospedale mi infastidiva.
“Non c’è niente da dire su di lei, sono solo felice che sua madre abbia affrontato bene il parto” rispose Louis.
“Ma tua madre mi ha detto che hai passato del tempo con El quindi.. che vi siete detti?” disse Zayn.
“Zayn!” rispose Louis seccato.
“Okok, affari vostri” disse Zayn.
“No avanti.. dillo, cosa vi siete detti?” dissi io a Louis.
“Niente..mi ha solo ripetuto per l’ennesima volta che si è pentita di avermi tradito” disse lui senza guardarmi.
“Già ti aveva chiesto scusa una volta..?” gli chiesi.
“Quando decidemmo di andare a vivere insieme andava tutto bene, poi io e i ragazzi andammo in tour e un giorno il volo a Puebla in Mexico fu annullato quindi tornai a casa e le feci una sorpresa. Ma la fece lei a me la sorpresa! Era con un altro.. a casa nostra… Questo tizio se ne andò di corsa mentre lei piangeva, fece una scenata, si mise in ginocchio a chiedermi di perdonarla, disse che aveva sbagliato ma non volli sapere niente quindi feci la valigia e me ne andai. Scese i gradini di casa nostra scalza, solo con una camicia mentre io stavo per prendere il taxi e picchiando contro il vetro mi disse che le dispiaceva da morire. Da allora mi ha mandato tanti messaggi con scritto che le mancavo, che stava impazzendo senza di me e che se ha fatto quello che ha fatto era perché si sentiva trascurata da me… perché io non c’ero mai. Ma ti sembra normale?” disse lui mentre stava per piangere.
Mi sentii triste anch’io, non so neanche perché. Forse perché se piangeva significava che ci teneva ancora a lei e che quella ferita non era completamente guarita, oppure mi dispiaceva semplicemente vederlo piangere…
“Forse era meglio non chiederti niente” gli dissi io.
“Non fa niente, sei la mia ragazza … puoi chiedermi quello che vuoi” disse lui.
Per tutto il resto del tragitto ci fu un silenzio tombale in macchina. Arrivammo a casa nostra e mi salutò con un semplice “ciao tesoro..” senza neanche guardarmi. Il rivedere Eleanor e rivivere quello che gli era successo l’aveva davvero distrutto.
“Ciao” lo salutò Zayn mettendogli una mano sula spalla e poi scendendo dalla macchina.  Bussammo alla porta e ci aprì Alessia che subito mi abbracciò. Io e Zayn salimmo di sopra per farci una doccia e cambiarci, i nostri vestiti erano sudici ormai… Una volta rinfrescati scendemmo giù e parlammo con i ragazzi. Dopo avergli raccontato tutto ( tutto quello che in fondo già sapevano) ognuno ci disse com’era andata la propria giornata.
“Il prof di spagnolo oggi ha chiesto di te… mancavi solo tu” mi disse Alessia.
“E che gli hai detto?” le chiesi io.
“La verità, che dovevo inventarmi? E’ una cosa seria quella per la quale non sei venuta” mi disse lei.
“Come vi è andato il compito?” chiesi a lei e Leila.
“Bene..” risposero entrambe.
“io credo che dovremmo andare a denunciare il furto dell’auto” mi disse Zayn.
“Già.. anche dei cellulari” gli risposi.
“Io vi accompagno! D’altronde senza macchina dove vi avviate?” disse Liam ridendo.
“Anch’io Beatrice… mi hai fatto prendere un colpo ieri sera” mi disse Leila prendendomi sotto al braccio.
“Anch’io!” disse Niall.
“Ok..ok” disse Liam.
“Vengo pure io!!” disse Alessia venendo verso di noi
“Si qualcun altro? Non ci entriamo tutti!” disse Zayn ridendo.
“Amore resta qui… tanto subito torniamo e non c’è più posto in macchina” disse lui dandole un bacio sulla guancia.
Alessia's verse#
Mi avevano lasciata a casa da sola, o meglio: sola con Harry…
“Che facciamo ora?” mi disse lui sorridendo e sedendosi sul divano vicino a me dove prima c’era Liam.
“Io direi.. vediamo la fine di LOL in streaming” gli risposi ridendo 
“Eh giusto! Ieri ce ne siamo andati a metà film” mi disse sorridendomi e prendendo il portatile. Lo mise sul tavolino avanti al divano e iniziò a cercare il film, lo trovò e spense le luci.
“Proprio come al cinema eh?!” dissi io sorridendo.
“Si, dev’essere tutto perfetto u.u” mi rispose.
“Ma dove vai?” dissi io.
“Aspetta un attimo” mi urlò dalla cucina.
Tornò poco dopo con due buste di patatine.
“Sisi.. non sono un gran che… lo so, ma meglio di niente” mi disse dandomi una busta.
“Ma grazie! Anche le patatine” gli dissi sorridendo e dandogli un bacio sulla guancia.
Secondo me si sentì un po’ imbarazzato perché diventò tutto rosso, che carino…
Vedemmo il resto del film da dove l’avevamo lasciato il giorno precedente, era davvero bello. Piacque molto ad entrambi e restammo una bella mezz’ora a fare commenti sul finale, sui personaggi ecc.
“Visto che tra qualche giorno vai in campeggio stamattina ho pensato di comprarti qualcosa che ti serva ad affrontare questa nuova esperienza” mi disse ridendo.
“Uh .. cosa o.o?” gli chiesi incuriosita.
“Tadà!”

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(Ok, ora non badate al fatto che sia una tutina da bambini in foto ahahahah)

“Harry ma è stupenda questa tuta a panda!” dissi io contenta e con gli occhi che mi brillavano.
“Grazie, grazie…ah ti adoro **” continuai io abbracciandolo.
Mi resi conto che forse avevo esagerato un pochino col mio entusiasmo e mi spostai dall’abbraccio. Lui mi guardò negli occhi e mi prese per il mento avvicinandomi sempre di più a lui..


Grazie a tutte voi che state seguendo questa storia, che non vi scocciate di leggere perché ammetto di essere la prima che spesso inizia una storia, dice : "Wow, questa mi piace... la leggerò tutta" e alla fine non lo faccio per pigrizia. 
Se volete lasciate una recensione <3

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Capitolo 32
*** Capitolo 32 ***


I suoi occhi guardarono i miei e poi le mie labbra che erano sempre più vicine alle sue. Ad un tratto mancò la corrente ed entrambi ci bloccammo. Cosa stavo per fare? Mi sarei fermata o avrei ..? No, non volevo pensarci. 
“Ehm forse è colpa della pioggia..” dissi io spostandomi da lui .
“Mm probabile,  vado a prendere la lampada d’emergenza” mi disse Harry andando di sopra. Quella casa così grande al buio mi faceva paura. I lampi continuavano a spaccare il cielo con i loro forti colori, la pioggia scendeva ripida e il cielo era così scuro.. Mi sentivo tanto confusa, ma nello stesso tempo la mia mente rifiutava di chiarire i miei dubbi e quindi cercavo di non pensare a niente. 
“Hey!” disse una voce che mi spaventò a morte. 
“Ah ma è mancata la corrente?” disse quella voce avvicinandosi a me e capii che era Liam. “Si…” dissi io ancora scossa. 
“Noo e come accendo il forno per cucinare?” disse Niall.
"Amore pensi solo a mangiare!” gli disse Leila. 
“Senti chi parla!” disse Zayn ridendo. 
“Hey ecco la lampada!” disse Harry scendendo dalle scale. 
“Uh ma voi siete tornati ora?” continuò lui rivolto ai ragazzi. 
“Già” gli rispose Liam. 
“Ma Beatrice dov’è?” chiesi io. 
“Lei è andata in ospedale da Derek, torna tra poco” mi disse Zayn.
Beatrice's verse #
Quel pomeriggio uscii con i ragazzi per la denuncia della rapina, poi andai a comprare anche un nuovo cellulare visto che avendo i miei lontani era una cosa importante. Il numero di mia madre ce l’aveva anche Alessia quindi non era un problema.. le avrei spiegato tutto tornando a casa e chiamandola. Dopo aver comprato anche una nuova scheda, andai in ospedale da Derek per spiegare tutto anche a lui mentre i ragazzi tornarono a casa. Derek si preoccupò, mi fece mille domande, poi vedendo che effettivamente stavo bene si calmò. Finito l’orario delle visite dovetti andarmene e lo salutai. Uscita fuori dall’ospedale mi accorsi che piovigginava, poi quei leggeri schizzi divennero un vero e proprio temporale. Tornai a casa e bussai alla porta, Zayn venne ad aprirmi. 
“Hey… ma sei tutta bagnata” mi disse lui ridendo. 
“Davvero? Non me n’ero accorta .-.” dissi io entrando. 
“Ma manca la corrente ragazzi?” continuai io. 
“Si.. infatti Harry ha preso la lampada d’emergenza” mi disse Alessia. 
“Ok… ora vado di sopra” dissi io salendo le scale. 
Avevo proprio bisogno di una bella doccia calda, così presi il pigiama, la biancheria e andai in bagno. Dalla doccia non sentivo più il rumore della pioggia e poi stavo ascoltando Oh Love dei Green Day al massimo quindi come avrei potuto sentirlo. Pensavo a Louis.. mi mancava tanto, anche se ero stata con lui quella mattina… io lo sentivo distante. Già sapevo che quella sera sarei dovuta tornare a Londra, quindi quand’ero lì guardavo ogni secondo l’orologio che c’era in camera e pensavo “Cavolo… tra poco già dovrò andarmene e poi lo vedrò tra una settimana”. Già sentivo la sua mancanza… Non volevo uscire da quella doccia, volevo che il tempo si fermasse lì, non mi andava di affrontare quei giorni senza di lui, volevo sparire per un po’ aspettando che tornasse. 
Sentii bussare alla porta 
“No, è occupato!” dissi mentre cercavo di capire di chi fosse quella voce, la porta si aprì e vidi una sagoma. 
“Zayn forse non te ne sei accorto.. ma fuori la porta del bagno c’era scritto Keep Out!” dissi io. “Oh love, oh love.. Won’t u rain on me tonight? Oh life, oh life, please don’t pass me by!!”iniziò a cantare lui mentre si guardava allo specchio. 
“Zayn mi sentiii cazzo?” gridai io. 
“Oddio che paura o.o” disse girandosi verso di me. 
“Girati!” dissi io. 
“Ma tanto non c’è la luce.. non vedo niente” disse lui ridendo. 
“Non mi interessa, dà fastidio che resti qui.. quindi esci” dissi io imbarazzata. 
“Okok..” disse lui ridendo e uscendo.
Alessia's verse #
Ero giù con i ragazzi,mentre Beatrice era salita sopra e anche Zayn dicendo che era stanco e voleva mettersi un po’ a letto. Liam mi venne vicino 
“Ma cos’è questo?” disse lui illuminando la tuta con la lampada. 
“Me l’ha regalato lui” risposi io guardando gli occhi di Harry e indicandolo. 
“Ah.. carina” disse Liam sedendosi affianco a me. 
“Vieni di sopra” mi sussurrò all’orecchio e mi prese per mano. 
Stavamo salendo le scale 
“Perché così di fretta?” chiesi a Liam. 
Non mi rispose, continuammo a salire, poi attraversammo il corridoio ed entrammo in camera sua. Chiuse la porta e mi spinse contro il muro baciandomi. 
“Ecco perché andavo di fretta, devo recuperare tutti i baci che non ti ho dato ieri e stamattina” mi disse sorridendo. 
Riuscii a vedere il suo viso solo grazie ad un lampo. Mi accarezzava i capelli e iniziò a baciarmi il collo. 
“Ti amo” mi disse lui mentre continuava a baciarmi. 
“Anch’io ti amo” gli risposi  col cuore che mi batteva a mille. 
“Sei bellissima e anche se siamo al buio io voglio dirtelo lo stesso u.u” mi disse lui. 
“Tu mi prendi in giro” dissi io spingendolo. 
“No, sei stupenda punto!” disse prendendomi per i fianchi e avvicinandomi sempre di più a lui. Mi mise le mani sotto la maglietta e stava anche per togliermela quando ad un tratto vidi una luce forte, aprii gli occhi e mi accorsi che era tornata la corrente. 
“Uh è tornata” disse lui ridendo. 
“Già..” risposi io . 
“Yeaaaah vedo la luce!” disse Harry entrando in camera. 
“Mm già” dissi io abbassandomi la maglietta. 
“Scusate… ho interrotto qualcosa?” disse lui. 
“N..” 
“Si!” disse Liam parlandomi sopra. 
“Ok, vado allora..” disse Harry guardando in basso e uscendo fuori. 
“Dai Liam, si è sentito.. come dire..” 
“Inopportuno?” continuò la mia frase. 
“Ora che è tornata la corrente scendo giù a dare una mano in cucina…” dissi io uscendo. 
“Ok, nel frattempo mi faccio una doccia” mi rispose lui.
Beatrice's verse #
Uscii dalla doccia, scesi giù e c’erano anche gli altri che stavano preparando la cena. Chiesi ad Alessia di darmi il numero di mia madre così la chiamai dicendole che la scheda vecchia non funzionava più e che quello ora era il mio nuovo numero, non le raccontai  la verità… già è una tipa paranoica, dopo sarebbe venuta a prendermi fin qui per portarmi a casa. Poi mi feci dare anche il numero di Louis, provai a chiamarlo ma non era raggiungibile. Riprovai ancora fin quando Niall non mi chiamò dicendo che era pronto a tavola. Mi sedetti e iniziai a guardare il piatto come se fossi ipnotizzata. 
“Heeey!” mi disse Zayn sventolandomi una mano davanti. 
“Ehh?” dissi io. 
“Ti eri incantata” mi rispose sorridendo. 
“Spero vi piaccia u.u” disse Alessia. 
“Già, l’abbiamo preparato insieme” disse Niall mentre si ingozzava come un tacchino. 
“Ah quasi dimenticavo… domani la scuola è chiusa per disinfestazione, quindi si dorme!” urlò Leila. 
“Bene..” dissi io. 
“Wow che entusiasmo!” mi disse Alessia. 
“Non mi sento bene… non ho fame, vado a dormire” dissi  salendo sopra. 

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Capitolo 33
*** Capitolo 33 ***


Quando salii sopra mi misi sul letto, poi sentii il cellulare squillarmi e vidi la scritta “LOUIS <3”. 
“Amore come stai?” gli chiesi io. 
“Ah ma allora è il tuo numero!” mi disse lui. 
“Si, questo è il nuovo numero” gli risposi io.
“Comunque sto bene, anche mia madre e “
una voce femminile lo interruppe “Dai.. vieni a vedere mia sorella!” disse quella voce. 
Era Eleanor, ne ero sicura. 
“Tesoro adesso devo andare..scusa” disse lui staccando senza darmi il tempo di salutarlo. 
Adesso si che mi sentivo peggio, aveva ricominciato a parlare con quella stronza… inoltre mi sembrava che si scocciasse di parlare o stare con me. Misi le cuffie con Speechless di Lady Gaga e mi girai verso la finestra a pensare. Iniziarono a scendermi delle lacrime, avevo paura di perderlo… che ritornasse con lei. Mi sentii una mano sulla spalla 
“Hey…come ti senti?” mi disse Zayn. 
“Mm bene.. ma mi hai spaventata” dissi girandomi verso di lui. 
“Ho anche bussato” mi rispose sorridendo.
“Scusa..non ho sentito” dissi mettendo pausa alla canzone. 
“Ah ora capisco perché non hai sentito u.u” disse guardando le cuffie. 
Sorrisi. 
“Mm comunque giù sono avanzate delle bruschette… te le porto?” mi disse sedendosi sul letto. 
“No.. grazie, voglio solo dormire” dissi io. 
“Ma stavi piangendo?” mi chiese guardandomi negli occhi. 
“Nono” dissi io fingendo di sorridere e che tutto andasse bene. 
“Sicura?” mi disse lui. 
“Sicurissima” gli risposi. 
“Va beh… vado a letto anch’io, notte” disse dandomi un bacio sulla fronte. 
“Notte” risposi io rigirandomi verso la finestra e rimettendo le cuffie.
Alessia's verse #
Finito di mangiare salii sopra con Liam mentre Niall, Leila e Harry restarono giù a vedere la tv insieme. 
“Ahhh che sonno!” dissi io buttandomi sul letto. 
“Io invece non ho sonno” mi disse Liam sdraiandosi accanto a me. 
“Uh guarda ha smesso di piovere” continuò lui guardando fuori dalla finestra. 
“E’vero ! Non me n’ero proprio accorta” dissi io sorridendo. 
“Peccato.. a me piace quando fa freddo, piove e sto sotto le lenzuola al calduccio… soprattutto se tu stai a letto con me” mi disse lui guardandomi negli occhi. 
“La stessa identica cosa vale per me” dissi io sorridendogli.
Lui non staccava lo sguardo dai miei occhi, mi sorrise e mi accarezzò i capelli. Sentivo il suo profumo così dolce… Il suo sorriso lo era altrettanto e mi perdevo in quello sguardo ipnotico. Era come se all’improvviso entrassi in un sogno, dove nessuno poteva svegliarmi finché non lo decidevo io.
Beatrice's verse#
Il giorno dopo mi svegliai verso le 11.30,  stavo morendo di fame e subito mi alzai dal letto per andare a fare colazione. Mentre aprii la porta mi trovai Alessia davanti. 
“Finalmente ti sei svegliata!” disse lei sorridendo. 
“Mm.. perché?” le chiesi io curiosa. 
“Perché ieri ho dimenticato di dirti una cosa importantissima…Ci sarà un ballo di Natale e possiamo invitare chi vogliamo *-*” disse lei tutta eccitata. 
“Uh bello” risposi io sorridendo.
“Bello? Favoloso!” disse lei. 
Salì Leila e venne vicino a noi. 
“Ah parlate del ballo?” disse lei. 
“Già..” le rispose Alessia. 
“Un’altra cosa importante : è una festa a tema, quindi dovremmo vestirci in tema natalizio” continuò Alessia. 
“Madò che bello! Non avevo mai partecipato ad una festa a tema!” dissi io iniziando a saltellare. 
Ci organizzammo per andare a comprare i vestiti quella mattina stessa. Ci accompagnarono Liam e Zayn. Visto che loro conoscevano molti più negozi di noi ci consigliarono un posto dove si vendevano vestiti a tema per qualsiasi occasione. Era un magazzino un po’ trascurato, fatto di legno e di due piani. Anche se l’aspetto non era il massimo c’erano milioni di vestiti e sembravano uno più bello dell’altro. Noi ragazze ci dividemmo per trovare quello che più ci piacesse, Liam era al piano di sotto con Alessia, io al piano di sopra con Zayn e Leila che già si stava misurando un vestito. Restai ferma davanti a un vestito. 
“Carino!” disse Zayn sorridendomi. 
“Già ma ce ne sono tanti altri belli… sono indecisa” dissi io osservando attentamente tutti i vestiti di quello scaffale. 
“Ok.. scegli tu!” dissi non potendone più della mia indecisione. 
“Mm io dico questo” mi disse lui indicando il vestito che era al centro. 
“Ok, adesso vado a provarlo” dissi prendendolo e andando in camerino


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Leila era appena uscita dal suo di camerino.
“Tadàà, ti piace?” mi chiese sorridendo.
“Si, è davvero carino” le risposi guardando tutti i dettagli del suo costume.

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“Allora prendo questo *-*” mi disse lei tornando in camerino.
Entrai anch’io per misurare il mio e quando uscii trovai anche Alessia sopra.
“Uh com’è carino!” mi disse lei.
“Sicura? Secondo me mi fa la pancia” dissi io guardandomi allo specchio.
“No, ti sta bene” mi rispose lei.
“I ragazzi?” chiesi io.
“Stanno in giro”disse lei entrando in un camerino.
Uscì subito dopo con un vestito rosso a strisce bianche e un cappellino rosso con la frontiera sempre a strisce. Sotto aveva delle calze rosse e bianche e scarpe rosse col tacco.

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“Io non sono sicura se voglio prendere questo… ne vado a cercare un altro” dissi io.
“Invece per me va bene questo!” dissero entrambe e poi si guardarono sorridendo.
Restarono ad aspettarmi lì e tornai dopo qualche minuto con un altro vestito, entri a provarlo e poi uscii per guardarmi allo specchio. Quest’altro vestito era rosso, con una fascia bianca in vita, dei guanti bianchi, le calze a rete rosse e delle orecchie a coniglietta che mi piacevano tanto.
“Questo ti sta meglio” mi disse Leila sorridendo.
“Anche secondo me..” disse Alessia.
“Vabbè, allora prendo questo” dissi tornando in camerino a cambiarmi.
Scendemmo giù e c’erano Liam e Zayn che parlavano. 

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Alessia's verse #
“Hey amore, fammi vedere il vestito che hai scelto” mi disse Liam avvicinandosi a me.
“Eccolo” dissi io mostrandoglielo.
“Ma che carino… non vedo l’ora di vedertelo addosso” mi disse lui mordendosi il labbro.
“Amore visto che il ballo è aperto a tutti… ti va di venire?” chiesi io sorridendo.
“Si.. sarebbe fantastico fare da cavaliere alla ragazza più bella del college u.u” mi disse lui .
“Vieni anche tu?” chiese Leila a Liam
“A quanto pare si” le rispose lui sorridendo.
“Lo chiedo anche a Niall quando torniamo” disse lei contenta.
“Amore visto che vieni anche tu ora ti servirà un costume u.u” dissi a Liam.
“Nono.. non mi renderò ridicolo” mi rispose ridendo.
“Ma che ridicolo!! Dai c.c” dissi io.
“Amore.. non voglio vestirmi da babbo natale o.o” mi disse lui.
“Ok, tzè” dissi facendo il broncio.
“Dai.. troverò qualcos’altro da mettermi a casa xD” mi disse lui.
“Va bene u.u” risposi e andammo alla cassa a pagare.
Poi tornammo  a casa e c’erano Niall ed Harry a giocare a Pes.
“Ci avete messo tre roe per comprare dei vestiti!” disse Niall.
“Tesoro tesoooro vuoi venire anche tu al ballo?” gli chiese Leila.
Lui si girò, perché era seduto sul divano e la guardò sorridendo.
“Si… mi farebbe tanto piacere u.u” le rispose alzandosi e andando a baciarla.
“Ah ah ho vinto io!!”gridò Harry.
“Io ho vinto un invito dalla ragazza più dolce del mondo” gli rispose Niall fissando Leila. 

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Capitolo 34
*** Capitolo 34 ***


Beatrice's verse #
Andai di sopra mettere il vestito nell’armadio, sentii una vibrazione in tasca e presi il cellulare : era Louis che mi stava chiamando.
L : Ciao amore                                                                                                                               
io: Hey..                                                                                                                                       
 L: come stai piccola mia ?
                                                                                                                              io: bene.. e tu?                                                                                                                                      
L: bene.. ma cos’hai ? Mi sembri strana                                                                                         
io:  non ho niente, ti ho detto che sto bene… Sei con tua madre?                                                                                                   
L: no, ora sono fuori al corridoio                                                                                                         
Io : stamattina sono andata a comprare il vestito per il ballo di Natale a scuola, possiamo invitare chi vogliamo… ti va di venire amore?                                                            L:  ma certo *-* sai che bello ! Tesoro mi manchi.. e quando torno staremo tanto tanto tempo insiem..
“Louis da quanto tempo non ti vedevo..” lo interruppe una voce un po’ rauca.
L: amore scusa, ora devo andare. Ti chiamo appena posso va bene?                                                                                        
Io: si ok.. Ciao tesoro                                                                                                                                    
L: ciao piccola
Non credo che quella voce fosse di Eleanor, boh. Comunque ero felice che mi aveva chiamata e soprattutto che sarebbe venuto al ballo con me. Mi arrivò un messaggio ed era Derek: “invece di domani mi fanno scendere oggi dall’ospedale, oh yeah. Mi hanno detto che sto benissimo e che mi devo levare dai piedi in pratica ahah.. Alex mi ha parlato del ballo, questo è il secondo anno che lo organizzano… ti va se ci andiamo insieme ? u.u”.  Mi dispiaceva dirgli di no.. però già dovevo andarci con Louis quindi gli risposi “scusa ma già devo andarci con Louis.. perché si possono invitare anche esterni alla scuola. Comunque mi fa piacere che stai bene e che domani puoi venire in campeggio xx”. Subito mi arrivò la sua risposta “Ma Louis non era in ospedale con sua madre?” . “No, tra 6 giorni torna e ce la fa per venire al ballo” risposi io. “Ok u.u Oggi andiamo a prenderci un frappé?Ne ho una voglia incredibile xD” mi scrisse lui. “Si perché no ^^” Ci mettemmo d’accordo sull’orario e disse che sarebbe venuto a prendermi lui. Scesi giù per pranzo e vidi la tenda che avevamo ordinato. “Guarda! L’ho già messa all’ingresso” mi disse Alessia sorridendo.
“Ma quando è arrivata? Non ci avevo mai fatto caso xD” dissi io andando a tavola.
“Ieri mattina e l’ho messa in garage, per questo l’hai vista solo ora” mi disse Harry sorridendo .
“Tanto vi annoierete tre giorni senza di me u.u” ci disse Leila mentre mangiava un panino.
“Nono, staremo anche meglio” le rispose Alessia ridendo.
Leila la guardò con aria sufficiente e poi iniziammo a ridere.
“Amore voglio venire con te, mi faccio piccolo piccolo e mi nascondo nella tua tenda” disse Liam ad Alessia.
Lei sorrise e gli rispose “1 credo ti noterebbero ugualmente e  2 in tenda ci sono anche Alex e Derek quindi non ti potresti nascondere li u.u”.
“Ah già dimenticavo.. >_>” le rispose Liam.
“Raga oggi che facciamo?” disse Zayn.
“Usciamo?” rispose Harry.
“No.. voglio vedere la partita” disse Liam.
“Io voglio uscire” dissero Harry e Alessia insieme.
“Io ho sonno e andrò di sopra a dormire, questo è vivere o.O” disse Leila.
“Allora anch’io u.u” disse Niall.
“E tu vuoi uscire?”mi chiese Harry.
“Io esco con Derek..” dissi guardando nel piatto.
“Con Derek?” dissero Alessia e Leila in coro.
“Si e allora? :O Andiamo a prenderci un frappè” dissi io.
“Si certo ;)” ammicavano Alessia a Leila a bassa voce.
“Amore comunque se vuoi resto a vedere la partita con te” disse Alessia e Liam.
“Nono.. so bene che il calcio non ti piace e che ti scocceresti.. Esci pure con Harry ^^” disse Liam.
Ad Harry scappò un sorriso che cercò di nascondere comrpendosi la bocca col tovagliolo. Finimmo di pranzare  ci mettemmo a guardare la tv. Mi chiamò di nuovo Louis, mi chiese scusa se aveva subito staccato ma che la madre di Eleanor non lo vedeva da tanto tempo e voleva parlargli un po’. Non so se era una mia impressione ma mi sembrava un po’ triste. Verso le 5pm bussarono alla porta e Zayn andò ad aprire. 
“Beatrice è per te” mi disse lui venendo in camera mia visto che ero salita sopra per prepararmi .
“Si , ora scendo : )” gli risposi sorridendo. “Ciao ragazzi!” urlai io uscendo.
“Hey..” mi disse Derek sorridendo. “Ciao : )” risposi io.
“Stai davvero bene” mi disse lui guardandomi. “Grazie ^^” gli risposi .

Alessia's verse#
Noi ragazzi stavamo ancora a guardare la tv, Beatrice era uscita con Derek e Leila stava dormendo con Niall.
“Zayn andiamo anche noi al ballo?” disse Harry sorridendo.
“Mmm.. io non so ballare” rispose lui.
“Avanti… mica si balla soltano, ci divertiremo” insistette Harry.
“Si, ha ragione.. se proprio non sai ballare puoi mangiare tutto il tempo” dissi io ridendo.
“E poi non ho nessuna con cui andarci…” disse Zayn.
“Ma ci sono io ;)” disse Harry ridendo.
“Va bene.. poi vediamo” rispose Zayn.
“Ma Perrie.. hai più avuto sue notizie?” gli chiese Liam.
“L’ultimo messaggio che mi ha inviato è stato << Scusa, ma non eri abbastanza per me..>>” e non l’ho risposta.
“Mi dispiace..” dissi io.
“No, peggio per lei” mi rispose Zayn. 
“Allora quando dopo usciamo comprerò il vestito per la serata u.u”  disse Harry sorridendo.
“Si, ti darò una mano io a sceglierlo” gli risposi guardandolo.
“Uh sta per iniziare la partita, shhhhh!” disse Liam con la testa attaccata al televisore.
“Okok non ti disturbiamo, vado sopra a prepararmi” dissi io alzandomi dal divano.
“Io vengo vestito così” disse Harry.
“Ok.. allora aspettami” gli dissi sorridendo.

Salii sopra, scelsi quali vestiti mettere e poi mi truccai. Scesi giù e salutaii Liam che nemmeno mi notò, era troppo impegnato a seguire la partita.
“Allora andiamo?” mi disse Harry sorridendo.
“Vamos” dissi aprendo la porta di casa.
“Quindi andiamo dove sei andata stamattina con Zayn e Liam?” mi chiese.
“Mm lì ci sono più << costumi>> che vestiti e penso che non ti andrebbe di metterti un costume da babbo natale” dissi ridendo.
“Perché no? Sarebbe divertente?” mi disse sorridendo.
“Ok, allora andiamo lì u.u  ” dissi io.
“Ma lo sai che con questo vestitino attillato stai proprio bene?” mi disse fissandomi.
“Ah grazie..” gli risposi un po’ imbarazzata.
 Andammo in quel negozio e non gli piacque nulla.
“Forse avevi ragione.. non sono il tipo da costume di Babbo Natale” mi disse ridendo.
“Nono Styles! Mi hai fatto fare tutta questa strada per non prendere niente” dissi io facendo il broncio.
“Ok, allora qualcosa la prendo..” disse lui girandosi attorno.
“Ecco bravo u.u” dissi io.
“E non farmi quel musino” disse lui sorridendomi.
Alla fine andò alla cassa solo con il tipico  cappello di Natale e con sopra un albero e la scritta Marry Christmas

“Me la pagherai per aver preso solo questo cappello che potevi trovare ovunque” dissi io mentre uscivamo dal negozio.
“Ah si? E come?” mi disse lui guardandomi.
“Mm non lo so ancora u.u” dissi io.
“Mi piace quando fai la dura” mi disse ridendo.
“E non ridere tzè” dissi io.
“Io ho voglia di una ciambella, andiamo da una parte dove la fanno buonissima u.u” mi disse prendendomi per il braccio.
Arrivammo in un chiosco e lui ne prese una anche per me. Aveva scelto lui il gusto dicendo che quella era la più buona.
“Dovrei fidarmi?” gli dissi ridendo.
“Si u.u altrimenti la mangerò io” mi rispose.
“Mmm avevi ragione è deliziosa” dissi dando il primo morso.
“E sei carina anche quando parli con la bocca piena” mi disse sorridendo e togliendomi un po’ di cioccolata dalle labbra.
Beatrice's verse#
Ero seduta ad un tavolino di un chiosco dove mi aveva portato Derek per il frappè, mi girai e vidi loro due.
“Alessia!”
“Beatrice!” gridammo insieme. 

Non riesco più a rimettere al suo posto quel "Io bene e tu?" o_o
Comunque le visite stanno diminuendo sempre di più, spero di non starvi annoiando. Fino ad ora vi interessa la storia?

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Capitolo 35
*** Capitolo 35 ***


Entrambe iniziammo a ridere.
“Hey!” disse Harry rivolto a Derek.
“Ciaoo” gli rispose lui.
“Perché non vi sedete qui?” disse Derek sorridendo.
Harry si mise di fronte a lui vicino ad Alessia…
“Allora dove siete andati?” mi chiese Alessia.
“A fare un giro e poi siamo venuti qui” le risposi io.
“E voi?” chiese Derek.
“A comprare questo” disse Harry prendendo il cappello dalla busta.
”Ah vieni anche tu al ballo?” gli chiese lui.
“Si… sarò il cavaliere di Zayn .-. ” gli rispose Harry.
“Non ancora è sicuro!” disse Alessia.
“Si, è sicuro perché lo farò venire con la forza” disse Harry ridendo.
Restammo a parlare seduti lì per altro tempo, poi accompagnammo Derek a scuola.
“Allora ci vediamo domani mattina?” mi disse lui sorridendo.
“Sisi” gli risposi.
“Ah.. mi ha detto George che il pullman che ci accompagna in campeggio viene alle 7 fuori scuola…” mi disse lui.
“No.. così presto!” dicemmo io e Alessia.
“Non dimenticate la tenda eh!” ci disse Derek ridendo.
“Gliela ricorderò io” disse Harry.
“Tu?” disse Alessia rivolta ad Harry.
“Si, io che sono una persona responsabile u.U” disse lui scherzando.
Lo salutammo e tornammo a casa. Mi sentivo un po’ “il terzo incomodo”.  Alessia ed Harry non facevano che ridere e scherzare tutto il tempo e anche se lei sta con Liam mi sembrava che si divertisse più con Harry. Arrivammo a casa e ci venne ad aprire Liam tutto contento che la sua squadra avesse vinto. Zayn venne dalla cucina mangiando un tramezzino.
“Uh ciao ragazzi!” disse lui con la bocca piena.
“Ciao : )”!” lo salutammo noi. Poi andai di sopra con Alessia a preparare le borse per il campeggio.
“Ma ti sei accorta che siamo al 5 dicembre e che il 10 dobbiamo tornare in Italia..?” mi disse lei un po’ triste.
“Purtroppo si…” le risposi io.
“Uh un’altra cosa : i regali!” disse lei.
“E’ vero.. se stiamo tre giorni in campeggio e quindi torniamo l’8.. in due giorni non troveremo mai tutti i regali” dissi io.
“Eh.. poi dovremmo pure preparare le valigie in quei giorni quindi è meglio andarli a cercare ora, che ne dici?” mi disse.
“Dico che hai ragione D:” le risposi.
“Ok.. allora dopo aver preparato le borse lo diciamo anche a Leila e andiamo insieme” disse lei.
Io portai un pigiama, 5 cambi di vestiti (mica potevo portarne giusto giusto 3? Di sicuro mi sarei sporcata lol), poi uno specchietto e dei trucchi. Misi anche il cellulare ma senza caricabatteria … mica potevo trovare una spina in un albero o.o. Poi anche se non potevamo portare scorte di cibo, nascosi un pacco di kinder friends che erano diventati una specie di droga per me nell’ultimo periodo.
“Spero solo che non ci  facciano pescare” dissi con una faccia di disgusto.
“Anch’io..che schifo” disse Alessia ridendo.
Quando finimmo con le borse andammo in camera di Leila per svegliarla e dirle dei regali. Ci disse che aveva ancora sonno e che li avrebbe fatti un altro giorno,provammo ad insistere ma niente. Scendemmo giù.
“Noi  usciamo un po’” disse Alessia a Liam mentre stavo per aprire la porta.
“Ma adesso sei tornata! E dove andate?” le chiese lui.
“A farci un giro..” disse lei uscendo e chiudendo la porta.
“E’ così difficile fare un regalo ad un ragazzo.. per le ragazze è più semplice” dissi io.
“E’ vero..>_>” disse Alessia .
Entrammo in vari negozi e alla fine prendemmo questi regali:


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“Adesso dobbiamo trovare quelli più importanti” mi disse Alessia sorridendo.
Andammo all’Hemleys e Alessia comprò dei peluches di Toy Stoy per Liam


Mentre io presi un orsetto bianco per Louis

Visto che mi sembrava poco regalargli solo un peluche che forse non gli sarebbe piaciuto neanche andammo in giro per altri negozi, entrammo al Rock your soul e gli comprai due album dei The Fray

 “Non credevo che avremmo trovato tutti i regali così in fretta” mi disse Alessia.
“Proprio in fretta no..sono le8pm” dissi io ridendo.
“Davvero o.o?” mi disse lei.
“Sisi, guarda” le dissi mostrandole l’orario sul cellulare.
Poi le arrivò una chiamata, era Liam che voleva sapere dov’eravamo.

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Capitolo 36
*** Capitolo 36 ***


Alessia gli rispose che avevamo fatto un po’ di shopping ed avevamo perso la cognizione del tempo. “Bella scusa, così possiamo spiegare il perché delle tante buste” dissi io quando attaccò. “Ehh sono sempre così intelligente u.u” disse lei. Tornammo  a casa e i ragazzi erano in cucina, ci salutarono e noi portammo velocemente le buste di sopra.  Erano così impegnati a fare i cretini che non le notarono neanche. Quando salii in camera di Louis provai a chiamarlo ma non mi rispose, poi mi arrivò un suo messaggio “Io ci tengo a te, ma ho bisogno di tempo per riflettere..” Che cazzo voleva dire? Riflettere su cosa? Non capivo più niente, forse era per qualcosa che avevo fatto o detto… Restai seduta sul letto a pensare. “Scendiamo allora?” mi disse Alessia entrando.  Scossi la testa. “Che hai?” mi disse lei. “L-louis mi ha detto che ci tiene a me ma che ha bisogno di tempo per riflettere” dissi io fissando il vuoto. “E su cosa?” mi chiese lei. “Vorrei saperlo anch’io..” le risposi mentre mi scese una lacrima. “Dai.. non preoccuparti, se ti ha detto che ci tiene a te…” mi disse senza credere neanche in quello che diceva. “Non c’è bisogno che lo dici solo per consolarmi, sto bene” dissi io alzandomi. Scendemmo giù e non riuscivo a pensare ad altro, non volevo neanche mangiare ma Niall insistette perché aveva preparato una delle sue tante specialità.
Alessia's verse #
Chissà cosa voleva dire Louis con riflettere, ma comunque non credo fosse una cosa positiva. Finito di mangiare salimmo sopra, ero stanca e mi buttai sul letto mettendomi proprio al centro. “Amore anch’io vorrei poter dormire nel mio letto u.u” mi disse Liam spostandomi verso il lato destro. “Prepotente! U.u” gli dissi lanciandogli il cuscino che avevo sotto la testa. Lui me lo tirò da mano e lo buttò a terra ridendo.“E tu sei una violenta..aggressiva e fottutamente perfetta ragazza” mi disse stringendomi i polsi e guardandomi negli occhi. Il suo sguardo era sempre più intenso, accennò un sorriso e le sue labbra si attaccarono alle mie. “Dai Liam devo ancora mettermi il pigiama” dissi sorridendo e cercando di alzarmi. “E perché?” mi disse lui spingendomi di nuovo sul letto. “Perché domani devo andare in campeggio e mi devo alzare presto, quindi voglio dormire y.y” dissi io guardandolo. “Uffa sei cattiva u.u” disse lui. “No.. perché c.c?” dissi facendo il broncio. “Perché avevo bisogno di una piccola ricarica energetica dei tuoi baci per affrontare questi tre giorni senza di te, ma tu me la neghi u.u” disse incrociando le braccia. “Sei un bambino” dissi io alzandomi e ridendo. Si alzò anche lui di scattò e andò a prendere il mio pigiama dall’armadio. “Non te lo do v.v” mi disse alzandolo in alto con il braccio. “Dai Liam, non ci arrivo >_<” dissi io cercando di prenderlo. “Se lo vuoi dovrai darmi almeno altri baci fino a domani mattina u.u” mi disse lui. “Non credo proprio” dissi facendogli il solletico e lasciò cadere il pigiama a terra. “Noo, sei sleale!” disse prendendomi da dietro e facendomelo lui il solletico. “Dai Liam ahahah smettila” dissi ridendo. Ci guardammo negli occhi, un attimo così intenso… come se il tempo si fosse fermato e l’unica cosa che riuscivo a sentire era il battito del suo cuore che accelerava insieme al mio. “Sei solo mia, lo sai vero..?” mi disse lui. Sorrisi e iniziò a baciarmi di nuovo, prima sulle labbra poi sul collo. Con le mani mi accarezzava le gambe, sempre continuando a baciarmi dolcemente, poi mi alzò il vestito… avevo ancora quello nero che misi per uscire con Harry.  Mancò la corrente. “Di nuovo!” dissi io. “Shh” mi zittì lui continuando a baciarmi. Eravamo sul pavimento, così soffice perché rivestito di una moquette grigia. I nostri sguardi seguivano i nostri lunghi baci, i nostri vestiti erano intorno a noi e sembrava che ci facessero da cornice. L’unica luce che entrava era quella proveniente dalla finestra, che rifletteva i fiochi lampioni non tanto distanti da casa nostra. Ci addormentammo a terra, l’uno abbracciato all’altro per riscaldarci dal freddo di quel gelido Dicembre. La mattina dopo mi svegliai alle 5 e lo vidi dormire accanto a me, avevo la testa poggiata sul suo petto e ripensai a quella notte, era stata semplicemente magica. Sorrisi e poi tornai a dormire perché era ancora presto per alzarmi.
Beatrice's verse #
Il giorno dopo mi alzai dal letto senza voglia di andare in gita. Louis mi aveva preoccupata tantissimo con quel messaggio e mi aveva riempita di dubbi, avrei preferito sapere cosa gli stava succedendo anziché  pensare alle ipotesi peggiori. Andai a lavarmi, mi vestii e misi giusto un filo di trucco. Una volta pronta scesi giù a fare colazione, c’era già Alessia che rideva e scherzava con Liam. “Di così buon umore già a quest’ora :O?”dissi io versandomi del caffè. Loro non mi sentirono neanche e continuarono a parlare e dirsi cose tipo “mi mancherai, massaggeremo finché non si scaricherà il cell ecc.” Gli altri ragazzi erano d sopra a dormire, poi sentimmo dei passi e vedemmo arrivare Harry. “Mattiniero?” disse Liam rivolto a lui. “Volevo solo salutare Al.. le ragazze” disse lui correggendosi. “Oh che carino ^^” gli disse Alessia. Avevamo finito di fare colazione ed Harry ci aiutò a portare la tenda in macchina mentre Liam andò a svegliare gli altri perché insisteva che dovevano salutarci tutti. Zayn scese come uno zombie, Niall scese in mutande e Leila con i capelli a leone. “Mi mancherai donnaccia” mi disse ancora mezza addormentata. “Anche tu leone u.u” le dissi io toccandole i capelli. Ci salutammo tutti e poi Liam ci accompagnò fuori scuola, mentre Harry che era ancora in pigiama tornò in casa. Arrivati lì fuori Liam e Alessia si salutarono con una decina di baci dicendo “giuro, questo è l’ultimo” ad ognuno. Poi finalmente scese e ci mettemmo ad aspettare il pullman insieme agli altri ragazzi, con le nostre borse e la tenda che non sapevamo dove mettere. “Heeey ragazze!” ci dissero Alex, George e Derek. “Oh non vedo l’ora di montare quella cosa!” disse Alex indicando la tenda. Iniziammo a parlare un po’ mentre aspettavamo che il pullman arrivasse. Alessia mi sembrava particolarmente felice, beata lei… Ma ora non dovevo pensare a Louis, non poteva rovinarmi il campeggio!

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Capitolo 37
*** Capitolo 37 ***


Finalmente il pullman arrivò e noi corremmo per prendere gli ultimi posti e ci riuscimmo.
“Sono così eccitato” disse Alex ridendo.
Alessia e George lo guardarono in modo strano.
“Eccitato.. in senso di felicità..sono felice per il campeggio” disse lui giustificandosi.
“Si certo u.u” disse George dandogli una spinta.
Io ero seduta vicino al finestrino perché quando sto in macchina o in qualsiasi altro mezzo mi piace guardare fuori mentre ho la musica come sottofondo, vicino a me c’era Alessia che litigava con Alex e il povero Derek che era tra di loro doveva subire anche gli schiaffi che non erano diretti a lui. Stavo per mettere le cuffie quando il professore di spagnolo, che era uno di quelli che ci accompagnò, ci disse che avevamo sbagliato pullman e che dovevamo prendere quello dopo, così scendemmo, prendemmo le borse che avevamo già messo sotto al pullman e le portammo in quell’altro. In tutto c’erano tre pullman, perché una parte di scuola era andata quei tre giorni mentre l’altra ci sarebbe andata a gennaio. Purtroppo lì gli ultimi posti già erano occupati e quindi dovemmo metterci avanti.
“Che palle! I primi posti per colpa del rimbambito di spagnolo :O”mi disse Derek a bassa voce ed iniziai a ridere.
“Voi due, mettetevi proprio qui avanti che già date fastidio ora” ci disse il prof.
Anche se non ero felice di stare avanti a tutti mi veniva da ridere per come parlava il mio professore.
“Beatrice cos’è quel sorrisetto?” mi chiese lui.
“Nono..nulla” dissi sedendomi e cercando di non ridere più.
Si sedette anche Derek, dietro di noi Alex e George mentre affianco a loro Alessia.
Mi arrivò un sms, pensavo fosse Louis che si era deciso a rispondermi invece era Alessia.
“Quella affianco a me puzza :O” .
Mi girai e vidi vicino a chi era capitata, una ragazza che tutti prendevano in giro dicendo che non si lavava e mi venne di nuovo da ridere. Mi rigirai avanti e misi le cuffie.
“Facciamo una cuffia ciascuno? Le mie le ho dimenticate >_<” mi disse Derek.
“Si, va bene” gli risposi sorridendo.
Misi Fotografie della tua assenza di Tiziano.
“Com’è bella questa frase < Sono passati dei mesi e l’esperienza non provoca cambi >” mi disse Derek che ascoltava attentamente la canzone.
“Già.. anche quando dice <>” dissi io guardando fuori dal finestrino.
Era una bella giornata, faceva un po’ freddino si.. ma c’era il sole. Dopo due ore di pullman e tante altre canzoni, arrivammo. Era un bosco davvero grande, mi piacciono i boschi perché danno quella sensazione di mistero. Il prof ci disse di trovarci uno spazio e di iniziare a montare le tende. Io e Alessia provammo per una decina di minuti.. ma non ci riuscivamo proprio.
“Ah.. ma che impedite!” disse Alex prendendo l’iniziativa.
“Ma se neanche tu ci riesci!” gli disse Derek ridendo.
“George come hai fatto o.o?” dissi io girandomi e vedendo che già aveva montato la sua.
“Eh.. io sono un tipo pratico..alla mano ;)” disse lui scherzando.
“Avanti, vieni a darci una mano” gli disse Alex.
Alessia's verse #
Mentre i ragazzi erano tutti impegnati a montare la tenda e Beatrice se ne stava a guardare dando dei consigli, mi arrivò una chiamata di Liam.
L: hey amore mio, sei arrivata?
Io: si, da circa mezz’ora…come stai?
L: sto male, perché sono due lunghe ore da quando non ti vedo u.u
Io: dai…pensavo chissà perché stavi male!
L: tesoro dormi anche con Alex vero D:?
Io: eh purtroppo si :O
L: perché purtroppo? Già ci ha provato con te?
Io: mm nono amore, è solo un rompipalle xD
L: sono geloso >_< Volevo dormirci io in tenda con te
Io: ma dai, geloso di cosa? Ci sono anche Beatrice e Derek, non stiamo mica solo io e Alex xD
L: mm ok u.u Ora devo andare, ti chiamo più tardi… Spero che ti duri la batteria per almeno due giorni.
Io: anch’io lo spero <.< Ciao amore!
L: ciao piccola mia
“Sfaticata, aiutaci invece di parlare col tuo moroso!” mi disse Alex.
“kist ha accumingiat ambress a rompr o cazz o.o”* pensai.
Dopo aver montato tutti la tenda, i nostri prof ci radunarono tutti e ci comunicarono le varie attività che avremmo fatto : prendere la legna, accendere il fuoco, pescare, trovare del cibo e fare giochi di società.
“No.. c’è anche la pesca D:!” dissi disgustata a Beatrice.
“Bella, a me piace” disse Derek guardandomi.
“Io non ho mai pescato :O” disse Alex.
“Imparerai u.u” gli disse George mettendogli una mano sulla spalla.
Beatrice's verse #
Erano le 11 e mi venne un po’ fame, quindi entrai nella tenda, aprii la mia borsa e presi un mini Kinder Bueno (quelli che stavano nella scatola di kinder friends).
“Brutta imbrogliona, dammeno subito uno u.u” mi disse Derek venendomi da dietro.
“Però non farlo vedere a nessu..”
“Heyy gente, che fate qui dentro?” mi interruppe Alex.
“Ma quello che hai…quello che stai mangiando è un” continuò lui rivolto a Derek.
“No, non è quello che tu credi sia” disse lui ingoiando il kinder.
“Che bastardo! Ti sei portato del cibo” gli disse lui ridendo
“Ehm veramente l’ha portato lei” disse Derek indicandomi.
“Si, la bastarda sono io :O” gli dissi sedendomi nel mio spazio di tenda.
“Dai.. bastardo era per dire, perché pensavo fosse stato Derek ma visto che sei stata tu.. u.u Me ne dai uno?” mi disse facendo il gentile e avvicinandosi a me.
“Ok..ok u.u Ma non fare il ruffiano” gli dissi porgendogli la scatola.
Entrò anche Alessia buttando la sua borsa accanto al mio lato.
“Ma lì ci sono seduto io :O” disse Alex.
“E ora mi metto io” disse lei spostando la sua borsa.
“Tzè.. che prepotente” disse lui ridendo.
Discussero ancora un po’ su come dovevamo sistemarci, alla fine Alessia prese il posto a sinistra, io quello vicino a lei, Derek alla mia destra e Alex il più lontano possibile da Alessia, cioè in fondo a destra.
“Hey c’è un po’ di spazio per il piccolo e dolce George?” disse lui abbassandosi e aprendo la cerniera della tenda.
“Entra pure” gli disse Derek.
“TUTTI FUORI DALLE VOSTRE TENDE, LA RICERCA AL CIBO INZIA ORA!” disse una voce che mi sembrava familiare.
Uscii fuori e vidi che era il mio prof di arte, l’avevo notato solo allora, forse perché era andato sull’altro pullman.
“George mi sa che non puoi entrare” gli disse Derek ridendo.
Ci divisero in gruppi da 6, con noi 5 venne anche un certo Mark che era di una quarta. Non l’avevo mai visto prima, invece Derek già lo conosceva e ce lo presentò.
* Questo ha già iniziato a rompere il cazzzo, è napoletano ma credo si capiva lo stesso XD

Ragazze non so se voglio postare anche gli altri capitoli, mi sembra che non vi... interessino molto. Ho poche recensioni e in pochi continuano a seguire la FF. Che dite?

 
Ps: << anche quando dice l'esperienza non provoca cambi>>
Non so perché non mi esca, ma l'ho scritto.

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Capitolo 38
*** Capitolo 38 ***


Mark mi sembrava un tipo simpatico, era la prima volta anche per lui che andava in campeggio perché l’anno precedente aveva avuto un incidente sui pattini e quindi non poté andarci. 
“Ragazzi stiamo camminando da una decina di minuti e nemmeno l’ombra di qualcosa di commestibile :O” disse Alex. 
“Eh.. io inizio ad avere fame” disse Mark ridendo. 
“Non sei l’unico” disse Alessia. 
Dopo un po’ sentimmo il fischietto dei prof che come ci avevano spiegato serviva per farci tornare “alla base” ogni volta che lo suonavano. Tornammo lì a mani vuote ma notai che non eravamo gli unici, anche gli altri non avevano trovato niente. 
“Ragazzi sono molto deluso da voi u.u” disse il prof di spagnolo. 
Noi lo guardammo indifferenti. 
“Aahah scherzavo!” continuò lui. 
“Il cibo l’abbiamo portato noi insegnanti ed è sotto i pullman, andate a prenderlo” disse lui ridendo.  
“Ma questo è scemo” disse Alessia ridendo. 
“Infatti” dicemmo io e Derek in coro. 
Tutti ci catapultammo a prendere il nostro pranzo, erano dei sacchetti con dei panini, una mela e una bottiglia d’acqua. Dopo aver pranzato ci sedemmo tutti a terra mentre i prof erano di fronte a noi a raccontarci le loro avventure di campeggio (una più noiosa dell’altra). Dopo ancora andammo a pescare. 
“Io non toccherò l’esca e nemmeno il pesce o.o” mi disse Alessia. 
Stavo per risponderla quando il prof dietro di me mi interruppe. 
“Non va per niente bene, ora ti insegno io come si fa.. tutti dovete farlo” disse lui guardandomi con sguardo minaccioso. 
Per fortuna nessun pesce abboccò e quindi non dovetti toccare niente di viscido, mentre Alessia ne aveva presi più di tre e ogni volta aveva un’espressione di disgusto che mi faceva ridere. Di pomeriggio ci diedero un po’ di tempo per riposarci e provai a chiamare  Louis di nuovo, ma niente. Allora ci rinunciai e mi misi a parlare con gli altri.
Alessia's verse #
La pesca non faceva proprio per me, almeno tornando in tenda potevo chiamare Liam. Il cellulare squillò a lungo e poi mi rispose.
L: Hey amore- disse in tono dolce.
Io: Tesoro..come stai?
L: Sto bene..ma mi manchi ogni secondo di più piccola >_<
Io: Oh..anche tu, alla fine non è così divertente come mi aspettavo
L: Ma non se lì neanche da un giorno e già ti sei scocciata xD?
Io: si.. un pochino
L: ok allora quando torni ti farò divertire io xP
Io: daaai ! xD
Poi mi sentii tutti gli occhi addosso. “Che c’è :o?” dissi agli altri che erano seduti in tenda. Tutti si girarono da un’altra parte.
L: cosa?
Io: no scusa.. non era riferito a te, comunque cosa farai oggi u.u?
L: golf con i ragazzi.. a proposito lo sai che Louis è già tornato?
Io: ma non doveva stare per una settimana a Doncaster ?
L: no, ha detto che visto che la madre stava bene l’hanno dimessa prima : )
Io: uh, che bella notizia.. ma per caso sai anche perché non risponde a Beatrice?
E vidi lei che si girò verso di me e mi fissò per capire cosa ci stavamo dicendo io e Liam.
L: mm.. non ne ho idea, ora scusa devo andare. Ciao tesoro.
Disse staccando e rimanendomi come una scema a telefono. 
“Che cosa ti ha detto?” mi chiese Beatrice avvicinandosi a me. 
“Niente.. ha detto che non sa perché non ti risponde ma che è tornato visto che i dottori hanno già dimesso sua madre” le risposi io. 
“Sicura? Liam non sa proprio niente?” insistette lei. 
“Sii! Sicura” dissi io. 
“Uh guardate, Alex si è addormentato :O” disse Derek. 
“sbava come un bambino” dissi io ridendo. “Ora farò qualcosa che gli rovinerà la reputazione” continuai prendendo il cellulare e scattandogli una foto. 
Avevo dimenticato di togliere il flash e lui si svegliò stordito. 
“Ma che cazz..” 
“Era un fulmine, sta piovendo!” disse Derek ridendo. 
“Zitti, voglio un po’ di pace” gli rispose Alex girandosi all’altro lato e mettendosi un cuscino in faccia. 
“Ragazze vado a fare un po’ compagnia a George..” ci disse Derek uscendo dalla tenda.
Beatrice's verse #
“Tu ti stai divertendo..?” chiesi ad Alessia. 
“No :D” mi rispose sorridendo e fissando il cellulare. 
“Stai massaggiando con Liam vero?” le chiesi io scocciata perché sembrava non  prestare attenzione a quello che le dicevo.  
“No” disse lei continuando a premere quei tasti rumorosi. 
“Ohh mi stai ascoltando?” dissi io.  
“N.. si o.o” disse alzando lo sguardo. 
“Se non è Liam con chi stai parlando?” le chiesi. 
“Con Harry..”mi rispose lei posando il cellulare. 
“Va beh comunque neanche io… stamattina è stato un po’ noioso” le dissi. 
“Tanto due giorni e stiamo a casa, comincio a pensare che Leila ha fatto la scelta migliore” mi disse ridendo. 
“Già.. se stessi a casa potrei parlare con Louis ma invece sono qui e quello manco mi  risponde” dissi nervosa. 
“Non pensarci più, dammi il tuo cellulare e lo terrò io così non lo chiamerai ogni secondo che sei in tenda” disse alzandosi e cercandolo. 
“No!” dissi io prendendolo di scatto. 
“Dammelo! Lo dico per te, non puoi rovinarti questo campeggio che già fa schifo per colpa sua!” disse cercando di togliermelo da mano. 
“Fermati!” le urlai. 
“No, lascialo tu!” disse lei continuando a tirare. 
“Lo chiamo per l’ultima volta e se poi non mi risponde lo prendi tu ok?” le dissi io. 
“Va bene, ci sto” mi disse incrociando le braccia. 
Come previsto non mi rispose e Alessia mi strappò il cellulare dalle mani. 
“Ora prova a non pensare a Louis e cerca di divertirti” mi disse lei. 
“Ok.. comunque tra te e Liam tutto bene?” le chiesi. 
“Benissimo” mi rispose con un sorriso stampato in faccia. 
“oh che invidia xD” le dissi io ridendo. 
“Sai io e lui.. ieri sera mm, abbiamo”disse lei un po’ imbarazzata e gesticolando. 
“Noo non ci credo” la interruppi incredula. 
“Si xD” mi disse lei sorridendo. 
“E com’è stato u.u?” le chiesi io curiosa. 
“No, volevo solo fartelo sapere, non scenderò nei particolari” mi disse girandosi e andando a sdraiarsi dalla sua parte. 
“Okok u.u” dissi io andando a sdraiarmi vicino a lei. 

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Capitolo 39
*** Capitolo 39 ***


Alessia si addormentò e poco dopo anch’io. Ci svegliarono Derek e Alex più tardi perché erano iniziati i vari stupidi giochi come : il gioco del fazzoletto, il tiro alla corda, la corsa, la gara di pesca ecc. C’erano solo quattro bagni che dovevano bastare per mezza scuola quindi la fila era lunghissima, per questo preferivo andarci a notte fonda dove tutti stavano dormendo. Dopo esserci rotte davvero abbiamo cenato e poi ci siamo messi in tenda a raccontarci varie storie di paura. Erano le 2.30 e gli altri si addormentarono mentre io e Derek continuammo a parlare.
“Allora come va con Louis..?” mi chiese lui.
“Ehm.. non mi va di parlarne” dissi io.
“Perché?”  
“Perché è un idiota e credo che voglia lasciarmi” dissi io seccata.
“Scusa.. non ti chiedo più niente.. ma sappi che se ti farà soffrire se la vedrà con me” disse lui sorridendo e cercando di sdrammatizzare.
Eravamo un po’ stanchi e ci mettemmo ad ascoltare la musica insieme, fin quando non ci addormentammo. Il giorno dopo ci annoiammo ancora di più del primo. Alessia fingendo di sentirsi poco bene era rimasta tutto il tempo a parlare a cellulare con Liam in tenda. Il terzo ed ultimo giorno eravamo tutti contenti di andarcene, saremmo partiti verso le 6pm e tornati alle 8pm . Passammo quelle ultime ore conoscendoci meglio, i professori chiamavano ragazzi a caso e loro dovevano parlare di come si erano trovati a scuola e della propria vita. Mi sembrava tipo uno di quegli incontri che si fanno agli alcolisti anonimi. Alle 3pm preparammo le borse e smontammo le tende. Finalmente saremmo tornati a casa, l’unica cosa che mi piacque del campeggio fu passare le notti in tenda a parlare con i ragazzi.
“Tutti sui rispettivi pullman” disse il prof suonando il fischietto.
Questa volta salimmo su quello giusto e ci mettemmo in fondo. Il famoso cellulare che usavo per ascoltare la musica era scarico e non sapevo cosa fare. Alessia mi ridiede il mio cellulare, anche quello scarico perché non si accendeva e poi telefonò Liam dal suo. Alex e George litigavano perché Alex aveva fatto cadere l’acqua “accidentalmente” sulla testa di George, almeno come diceva lui. Mancava poco all’arrivo e infatti riconoscevo le strade di Londra. Il pullman ci lasciò fuori scuola.
“Ragazze domani venite a scuola?” ci disse George.
“Sisi.. purtroppo” gli rispose Alessia che con lo sguardo cercava  Liam che stava venendo a prenderci.
“Uh, eccolo!!” disse lei correndo verso la macchina e urlando di gioia.
“A domani allora !” mi disse Derek dandomi un bacio sulla guancia.
Salii in macchina e Alessia già stava raccontando tutto a Liam, lui l’ascoltava con attenzione.
Arrivammo finalmente a casa e venne ad aprirci Leila che ci abbracciò forte.
“Vi siete annoiate eh u.u?” ci disse lei.
“No, è stata l’esperienza più bella della mia vita” dissi io in tono ironico.
“Ah-ah lo sapevo u.u” mi rispose lei.
“Amore sono le 8.15 hai fame?” disse Liam ad Alessia.
“SI!”gli rispose Leila.
“Guarda che parlava con me” disse Alessia rivolta a lei.
“Lo so, ma ho fame anch’io u.u” disse Leila.
Io salii sopra pensando a cosa dire quando avrei visto Louis.
Aprii la porta e lo vidi sdraiato sul letto a guardare la tv. Non dissi niente e poggiai le borse sul pavimento.
“Ti ho provato a chiamare.. ieri e oggi ma non rispondevi” mi disse lui.
“Ah tu hai provato a chiamarmi!?! E tutti i messaggi e le chiamate che ti ho fatto io?” gli disse arrabbiata.
“Io avevo bisogno di un po’ di tempo per pensare e tu non l’hai capito” mi rispose lui.
“Ma pensare a cosa?” dissi io urlando.
“E comunque non mi hai ancora detto perché non mi hai risposto” disse lui.
“Perché Alessia ha preso il mio cellulare visto che ho passato il primo giorno a chiamarti tutto il tempo e stavo impazzendo .-. Ma non devo neanche giustificarmi visto che sei tu quello che mi ha ignorata senza dirmi neanche il motivo” dissi io seccata.
“Ok allora te lo dico.. Quando stavo in ospedale io ed Eleanor abbiamo parlato.. sai che mi aveva fatto soffrire tanto e che non avevo più suoi contatti da tempo. Ma lei.. ha insistito così tanto chiedendomi di perdonarla, così l’ho fatto. In questi giorni ci siamo sentiti a telefono e ci siamo visti un paio di volte, mi ha detto che mi ama ancora… che vuole tornare con me e io non sapevo cosa fare” mi disse lui.
“non sapevi cosa fare…?” dissi io delusa.
“E’ che siamo stati due anni insieme ed io ci tenevo a lei… e ora non so se voglio definitivamente buttare via tutto quello che c’è stato tra noi” mi disse guardando in basso.
“Quindi mi stai dicendo che non sai se scegliere tra lei e me?” dissi io mentre mi scesero delle lacrime.
“Anche tu sei importante per me e non voglio vederti soffrir..”
“No, prenditi pure il tuo tempo” lo interruppi io.
“Credimi è difficile anche per me, lei è venuta così all’improvviso e ha buttato giù tutte le mie convinzioni… mi ha fatto ricordare di tutto il tempo che abbiamo passato insieme e”
“Basta! Ho detto prenditi il tuo tempo per decidere..” lo interruppi di nuovo.
“Ti prego non piangere, quello che provo per te non è una semplice cotta ma io ero innamorato di lei e come si fa a dimenticare qualcuno che hai amato per ben due anni?” mi disse lui con uno sguardo triste.
Non lo risposi e andai in bagno a piangere. Misi le spalle al muro e scivolai velocemente a terra, sedendomi e pensando a cosa avrebbe potuto scegliere… ma solo il fatto che avesse dei dubbi mi faceva stare male. Quando sentii i suoi passi che lasciavano la stanza uscii fuori e sistemai le mie cose. Poi scesi giù a cenare anche se non avevo fame, ma non vedevo gli altri da tre giorni quindi volevo stare un po’ con loro. Liam e Alessia non facevano che parlare, ridere e scherzare. Come al solito Niall e Leila erano imepgnati a sbaciucchiarsi e Zayn invece fu l’unico a farmi qualche domanda sul campeggio. Dopo mangiato ci mettemmo sul divano a guardare  Charmed, era la puntata in cui Piper diventa un Wendigo.
“Lo sai fin da piccolo vedo Charmed” mi disse Zayn sorridendo.
“Davvero? Anch’io! In Italia si chiama Streghe però” gli risposi contenta che anche a lui piacesse.
Dopo aver visto altre tre puntate le due coppiette salirono sopra nelle loro stanze mentre io , Harry , Zayn e Louis restammo giù. Zayn se ne era accorto del clima di freddezza che c’era tra me e Louis e mi aveva portato fuori chiedendomi cosa fosse successo. Così gli raccontai tutto cercando di non piangere ma comunque i miei occhi diventarono lucidi. Mi disse che non dovevo preoccuparmi e che se avesse scelto Eleanor avrebbe fatto un grande errore. In qualche modo mi fece sentire meglio, tornammo dentro e Louis non c’era più.
“E’ salito sopra” mi disse Harry vedendo che lo cercavo con lo sguardo.
“ok..” gli risposi salendo le scale.
Entrai in camera e presi il mio cuscino, una coperta e scesi di nuovo giù.
“Dove vai..?” mi disse Louis che era seduto sul letto.
“Fin quando non mi darai una risposta, fin quando non farei la tua scelta dormirò sul divano, perché non ha senso dormire insieme” gli dissi andandomene e chiudendo la porta alla mie spalle.

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Capitolo 40
*** Capitolo 40 ***


Il giorno dopo Liam ci accompagnò a scuola. Tutti non fecero che parlare del ballo che ci sarebbe stato quella sera e io invece non facevo che pensare che Louis non mi avrebbe accompagnata e che quindi non ci sarei andata. 
“Che bello Liam mi ha detto che ha trovato cosa indossare stare **” disse Alessia mentre stavamo facendo l’ultima ora. 
“Anche Niall!!” disse Leila. 
“E Louis come si vestirà?” continuò lei. 
Alessia le diede una gomitata e le fece uno sguardo per farle capire che non ne doveva parlare. 
“Ma è successo qualcosa tra di loro?” disse Leila a bassa voce ad Alessia. 
“Si, te lo posso dire anch’io. Lui non sa se ritornare con Eleanor o stare con me” dissi fissando la lavagna. 
“Mi dispiace..” mi disse Leila. 
“Comunque io ho scelto i regali per i ragazzi, a Niall ho preso una sciarpa con scritto Ireland, è verde con un trifoglio e gli ho preso anche un buono da Nando’s” continuò Leila ridendo. 
“Uh.. direi che hai scelto i regali perfetti” le disse Alessia ridendo. 
Suonò la campanella e lasciammo l’aula di arte. Dagli altoparlanti si sentì la voce del preside : “Stasera vi ricordiamo che c’è il ballo in tema natalizio, che potete invitare chi volete e che così si chiude il primo quadrimestre. Si prega tutti i ragazzi di liberare le stanze entro domani mattina. GRAZIE!”. 
“Si.. il ballo, forse nemmeno ci vengo!” dissi io alle ragazze. 
“Cosa?” mi disse una voce. 
Mi girai ed era Derek. 
“Ehm si.. forse stasera non vengo” gli dissi. 
“Ma come..?” mi disse lui. 
“Ehm Beatrice io mi avvio perché Liam è fuori che ci aspetta, muoviti!” mi disse Alessia uscendo dal cancello con Leila. 
“Dai vieni… io non vedo l’ora di vedere il tuo vestito” continuò Derek guardandomi. 
“E’ che..” 
“Louis vero?” mi interruppe lui. 
“Già, credo sia ancora innamorato della sua ex perché mi ha detto che ha bisogno di tempo per scegliere… tra me e lei” dissi abbassando lo sguardo. 
“Fregatene! Non perderti il tuo primo ballo da quando sei qui…solo per colpa di quello stupido” mi disse lui alzandomi il mento. 
“Mmm ora devo andare scusami.. ciao” dissi andandomene. 
“Io ti aspetto stasera!” mi urlò lui. 
Liam e Alessia stavano parlando del ballo mentre Leila stava massaggiando con Niall. Arrivati a casa pranzammo e Zayn ci disse che sarebbe venuto anche lui. “Allora stasera ci andiamo tutti!” disse Harry sorridendo. 
“Proprio tutti non direi..” dissi io. 
“Che intendi?” disse Harry. 
“Niente.. io salgo a farmi una doccia” dissi alzandomi da tavola. 
Passai il pomeriggio sul divano a guardare la tv. Gli altri erano sopra a riposarsi mentre Liam e Alessia fuori in giardino.  Erano le 8pm e tra un’ora sarei dovuta essere a scuola… 
“Hey andiamo a prepararci che siamo lente u.u!” mi disse Alessia entrando in casa. 
“Non credo che vengo” le dissi io. 
“Cosa? Tu DEVI venire” mi disse lei mentre Liam salì sopra lasciandoci da sole. 
“DOVEVO venire.. ma visto che Louis non mi accompagna più..” le dissi io. 
“E allora? Vorresti restare qui a casa mentre tutti noi andiamo lì a divertirci?” mi disse lei mettendosi di fronte a me e spegnendo la tv. 
“Si e allora?” le risposi io. 
“Allora tu vieni e basta, alza quel culo dal divano o ti farò arrivare fino a scuola a calci e credimi che io…” 
“ok o.o..” le dissi interrompendola. 
“Bene : D” mi rispose lei sorridendo. 
Così salimmo sopra, ci facemmo lo shampoo, ci vestimmo, ci truccammo ecc. Com’erano carini i nostri vestiti! In fondo era un peccato restare a casa e lasciare quel vestito a morire nell’armadio. Liam e gli altri nel frattempo si stavano preparando in camera di Zayn.  Leila entrò in camera di Alessia chiedendoci una mano per il make up e l’aiutammo un po’. Alla fine il trucco ci venne così:

Ho il sito per trasformare le foto in codice html nell'altro computer quindi... non ricordandomi il nome non riesco a metterle xD
Erano le 9 meno dieci e Liam bussò alla porta chiedendoci se eravamo pronte. Nemmeno il tempo di rispondergli che uscimmo fuori.
“Wow.. ma sei.. stupenda” disse lui imbambolato guardando Alessia.
“Mm.. anche tu stai bene vestito così” le disse lei sorridendo. 
Gli altri ragazzi ci stavano aspettando giù e quando scendemmo non fecero altro che farci complimenti.
“Siete tutti dei ruffiani” disse Leila ridendo.
“Ma no, noi diciamo la verità” le disse Niall. 


“Ne siamo in 7 quindi andiamo in due macchine” disse Harry prendendo le chiavi della sua.
Alessia e Liam andarono con lui mentre con Niall il resto. Arrivammo a scuola, si sentiva la musica già da fuori. Entrammo dentro e ci sparpagliammo un poì qua e là.
Alessia's verse #
Entrati a scuola Liam non faceva che fissarmi e sorridere. Il ballo si teneva in giardino ma ne eravamo così tanti che c’erano ragazzi a ballare persino in corridoio. 
“Te l’ho già detto che sei bellissima?” mi disse lui prendendomi per i fianchi.
“Si, l’hai già fatto” gli dissi io sorridendo e guardandolo negli occhi.
“Beh.. aspettati di sentirtelo dire molte altre volte” mi disse lui avvicinandosi sempre di più alle mie labbra.
“Hey hanno allestito tutto così bene eh!” disse Harry spuntando dietro di me.
“Mm si..” disse Liam staccandosi da me.
Harry restò impalato davanti a noi. La faccia di Liam era tipo : E adesso cos’altro vuoi? Vattene. Così Harry capendo di essere di troppo andò via.
“Dov’eravamo rimasti..? Ah si” disse Liam prendendomi per il mento e baciandomi.
Chiudendo gli occhi mi passavano per la mente tutte le volte che ci eravamo baciati, tutte le risate e quello che c’era stato tra noi. Era un ragazzo fantastico, davvero una persona meravigliosa e non mi sarei mai stancata di ripeterlo. Sotto il nostro lungo bacio partirono le note della canzone Without you  di Chris Brown.
“Mi concede questo ballo principessa?” mi sussurrò Liam all’orecchio.
“Certo.. mio cavaliere” gli risposi io sorridendo.
Portò le sue mani lungo la schiena e io misi le mie sulle sue spalle.
“Indovina un po’ cosa sto per dirti” mi disse lui guardandomi negli occhi.
“Qualcosa tipo sono bellissima o..” 
“Ti Amo” mi interruppe lui.
Vedevo i miei occhi nei suoi, il suo sguardo era così intenso e quella canzone mi metteva i brividi.
Beatrice's verse #
Ero annoiata, c’erano tutte coppiette che si sbaciucchiavano o che ballavano lenti. Fingendo di avere sete passai metà della serata vicino al rinfresco e buttai giù circa sette bicchieri di vodka.
“Allora sei venuta… ti cercavo ma cominciavo a pensare che eri rimasta a casa” mi disse Derek venendo vicino a me e versandosi da bere.
“Eh si.. eccomi qui xD” gli dissi io.
“Con chi sei..?” mi chiesei.
“In pratica con Alessia, Liam ecc. ma in teoria con la vodka” dissi io guardando l’ottavo bicchiere.
“Aahah io invece sono con la ragazza più carina del ballo” mi disse guardandomi negli occhi.
Sorrisi e non sapevo cosa rispondergli così gli chiesi dove avrebbe passato le vacanze di Natale. Lui mi disse che sarebbe stato dalla famiglia di Alex che conosceva anche la sua quindi tutti insieme appassionatamente. Girai lo sguardo e vidi anche Mark con una ragazza rossa.
“Hey vacci piano con l’alcol” mi disse Derek vedendo che stavo per fare un altro giro.
“Ok.. questo è l’ultimo” dissi io ridendo e buttando giù un bicchiere di birra.
“Mi piacciono i tuoi capelli, sono mossi ma non crespi e anche i tuoi occhi mi piacciono.. sono grandi ma non a palla u.u” mi disse ridendo.
“Mm cercavi di farmi un complimento o mi stai prendendo in giro?” dissi io ridendo.
“Cercavo solo di farti capire quanto sei bella per me” mi disse senza staccare lo sguardo dai miei occhi. “Ti va di ballare?”
 “Si.. ma non ridere quando vedrai che sono un’imbranata” gli risposi.
“Ok, ci proverò u.u” mi disse prendendomi la mano e portandomi lontana da quel bancone pieno di alcolici.
Era appena finita la canzone My Immortal degli Evanescence ed era partita Innocence di Avril Lavigne. Derek mi stringeva sempre più forte e dimenticandomi del resto mi lasciai trascinare dai suoi passi.

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Capitolo 41
*** Capitolo 41 ***


Alessia's verse #
Oltre ai vari banconi notai anche uno con delle scatole, tipo le urne di quando si va a votare. Mi avvicinai e lessi: Re e reginetta del ballo.
“Ma quando è spuntato questo tavolo.. non l’avevo proprio visto” mi disse Liam fissandolo.
“Anch’io l’ho notato solo ora” gli risposi io.
“Magari potremmo essere noi u.u” mi disse lui guardandomi.
“Si, come no… Sono di prima e mi conoscono in pochi” dissi io.
“Mm amore devo andare un attimo in bagno, aspettami qui u.u” mi disse Liam sorridendo.
“Ok tesoro” gli risposi mentre lui si stava avviando dentro.
Mi guardai intorno, quella sera sembrava tutto perfetto.
“Hey ti hanno lasciata da sola?” mi disse Harry avvicinandosi a me.
“Nono,Liam è andato in bagno” gli risposi io.
“Ma comunque ora sei da sola e non potrai rifiutarti di ballare con me” mi disse lui sorridendo e porgendomi la mano.
“Non voglio che domani parti” mi disse Harry mettendomi le mani sui fianchi.
“Neanche io vorrei..ma devo” dissi abbassando lo sguardo.
“Va beh ora non pensiamoci…” mi disse guardandomi negli occhi.
Per un attimo era come se fossi rimasta ipnotizzata da quello sguardo magnetico.
“Sai… da quando voi ragazze siete venute a casa nostra tutto sembra più bello, col tuo sorriso riesci a rendere anche la cosa più brutta piacevole” mi disse lui fissandomi le labbra.
“Tipo?” dissi io.
“Tipo anche lavare i piatti diventa qualcosa di meraviglioso se me lo chiedi sorridendo” disse lui accarezzandomi il viso.
Partì un’altra canzone, mi sembrava molto familiare e infatti subito la riconobbi : My heart will go on di Celine Dion.
“Ma è stupenda!” disse Harry guardandomi negli occhi.
“Già… è una bellissima canzone” dissi io sorridendo.
“Questa dobbiamo ballarla per forza u.u” mi disse lui avvicinandosi di più a me.
I nostri corpi erano così vicini e sembravano una cosa sola con le note della musica. Finita la canzone mi staccai dalle braccia di Harry e vidi Liam da lontano che mi cercava con lo sguardo. Andai verso di lui e lasciai Harry lì come uno scemo.
“Ma dov’eri? Non ti vedevo più” mi disse Liam sorridendo. 
Harry venne vicino a noi, poi si accesero tutte le luci… rovinando l’atmosfera romantica che si era creata in quell’ambiente. Iniziammo a parlare un po’, poi Harry se ne andò in giro a far nulla. A fine serata elessero la reginetta e il re del ballo.
La nostra prof di matematica salì sul palco che c’era in giardino : “Allora ragazzi, spero vi siate divertiti stasera. Ma solo due saranno i vincitori n-n-n-n” disse facendo dei ridicoli movimenti di danza. “E allora rullo dei tamburi ehm ehm la nostra reginetta è Alessia De Angelis!” disse lei urlando il mio nome.
Io?... non potevo crederci. Forse c’era un’altra che si chiamava come me. Ma mi vidi tutti gli occhi puntati addosso e una luce abbagliante mi illuminò, quindi ero davvero io.
“Amore che aspetti? Va’ sul palco” mi disse Liam incoraggiandomi.
Così camminando tra la folla salii gli scalini del palco.
“Grazie..grazie ragazzi” dissi io con voce incredula.
“Oh che carina questa ragazza aaah!” disse la McDonald tirandomi le guance e facendomi venire voglia di scomparire.
“Ma tesoro mio adesso dobbiamo vedere chi è il tuo re, perché non puoi avere la scena solo per te” disse lei con tono convinto.
“Allora il re è …” disse estraendo il nome dalla busta a rallentatore.
“Ok ora dirà Liam” pensai io e lo guardai sorridendogli.
“Harry Styles” disse la prof.
Non me l’aspettavo proprio. Harry? Di solito re e reginetta vengono scelti tra le varie coppie, cosa c’entra Harry con me? Il mio accompagnatore era Liam. Il mio viso era scioccato e guardai dispiaciuta Liam che aveva un’espressione altrettanto delusa. Harry corse sul palco vicino a me e mi guardava più contento che mai. Improvvisò anche lui il suo discorsetto: “Beh.. non me l’aspettavo davvero. Non faccio neanche parte di questa scuola eppure mi avete votato”disse col sorriso a trentadue denti. “Sarà perché abbiamo ballato una canzone così romantica che mette i brividi!” disse lui al microfono e con lo sguardo rivolto a me.
Non mi concentrai nemmeno su di lui ma abbassai lo sguardo al “pubblico” e vidi Liam con un viso seccato. Scesi di lì tra l’imbarazzo generale e mi avvicinai a lui. “Quindi hai ballato con Harry?” mi disse lui fingendo indifferenza.
“Ehm si.. abbiamo ballato un po’ mentre eri in bagno ma..”
“Shh” mi disse lui baciandomi.
Baciarmi? Era proprio l’ultima cosa che mi aspettavo. Credevo si fosse arrabbiato, o che mi  dicesse “Appena me ne vado un attimo subito ti trovi un altro con cui ballare” ma invece ha fatto la cosa più dolce e inaspettata, mi ha baciata. Le sue labbra erano soffici, il suo respiro leggero e i suoi occhi riuscivano a vedere attraverso di me. 
“Che ne dici se andiamo a casa? Se ne stanno andando tutti” mi disse lui sorridendo.
“Si.. dai andiamo” gli risposi io.
Vidi Beatrice che stava bevendo con Derek e mi avvicinai a lei per dirle che dovevamo tornare a casa.
“Ma no.. non posso u.u” mi disse lei ridendo.
“Ma è ubriaca?” mi disse Liam sottovoce.
“Credo di si D:” gli risposi io.
“Comunque muoviti, ce ne dobbiamo andà!” le dissi io.
“Ma no, lasciala qui .. se non vuole tornare” disse Derek anche lui sbronzo.
“Zitto tu!” dissi e prendendo Beatrice per il braccio mi avviai verso la macchina.
“A domani mattina tesoro!” le urlò Derek con la sua bottiglia di birra in mano.
“Si, a domani!!” gli rispose Beatrice urlando e stonandomi l’orecchio.
Leila e Niall erano già in macchina e senza vestiti.
“Oh santo cielo ragazzi, qui fuori c’è un sacco di g
ente… andavate in un posto più appartato!” disse Liam con un’aria disgustata ma anche divertito.
Leila e Niall si guardarono ridendo e poi si rivestirono mentre noi ci girammo all’altro lato facendo battutine su tutti e due. Tornati a casa c’era Louis che ci stava aspettando seduto sul divano e appena entrammo si mise di fronte la porta.
Louis' verse #                                                       
Il giorno dopo Beatrice sarebbe tornata in Italia e io dovevo chiarire tutto prima che fosse troppo tardi e la perdessi. Mi faceva star male quello che stava accadendo, mi faceva star male vederla star male, ma  nella mia mente le idee erano confuse e tutti quei messaggi dolci, quelle telefonate di Eleanor mi avevano fatto venire in mente quanto affiatati eravamo e quanto fosse stato un peccato finire tutto per uno sbaglio. Lei aveva fatto un semplice sbaglio, si… per me era grave che mi avesse tradito , ma in fondo sbagliare è umano e portare rancore verso qualcuno non serve a niente. Io non l’avevo completamente perdonata ma vederla mi faceva venire quel vuoto allo stomaco che non si prova con qualsiasi persona. Decisi di parlare con Harry, lui era il mio migliore amico e quindi volevo confidarmi con lui prima di prendere la mia decisione. Ci mettemmo fuori al dondolo a parlare.
“Cosa devo fare..? Beatrice è una ragazza fantastica, non voglio deluderla, farla soffrire.. non voglio che lei pensi che per me non conta niente” dissi io.
Harry mi guardava senza dire niente.
“Perché all’improvviso si è complicato tutto…? Che faccio ora?” gli gridai perché necessitavo una risposta, la sua risposta, quella che per me valeva più di tutte le altre opinioni.
“Tu non sai cosa devi fare ma sai cosa vuoi fare, è per questo che stai male” mi disse lui mettendomi una mano sulla spalla e tornando dentro.
Beatrice's verse #
Ero sul divano con gli altri ragazzi che stavano in piedi a parlare. Harry entrò dalla porta e salì sopra, poi vidi entrare anche Louis.
“Prima che tu parta..dobbiamo parlare” mi disse con tono serio e anche un po’ triste.
“Ok dimmi” dissi io.
“Ma sei ubriaca?” disse lui.
“No, avanti parla :O” dissi avvicinandomi a lui.
“Non qui.. di sopra” mi disse facendomi segno di salire le scale.
“Dai saliamo anche noi che si è fatto tardi” disse Leila.
Così gli altri ci vennero dietro.
“Ehm buonanotte a tutti” disse Zayn entrando in camera sua.
“Notte!” dissero i ragazzi e si sentirono tutte le porte sbattere all’unisono.
“Ahaha tutti insieme le abbiamo chiuse” dissi io ridendo.
“Si ok, sei ubriaca ma devo parlarti lo stesso perché domani so che non ci sarà tempo, dovrai preparare le valigie..ecc e forse essendo sobria non vorrai neanche ascoltarmi” mi disse guardandomi.
“Avanti di’ quello che già mi aspetto che tu dica” dissi sedendomi sul letto.
“Mi dispiace” disse lui appoggiandosi al muro.
“Di aver scelto lei? Di aver passato queste settimane con me giusto per divertirti e che non l’avevi ancora dimenticata?” dissi io fissandolo.
Lui scosse la testa. “Ci tengo a te, non è stata solo una semplice cotta, né un passatempo divertente ma… si ho scelto lei” mi disse guardandomi con gli occhi lucidi.
Non lo risposi, anche se me l’aspettavo questa sua decisione una cosa era solo pensarlo e sperare che accadesse il contrario, l’altra era sentirlo dire da lui stesso. Mi alzai e mi avviai alla porta per uscire. Mi prese per il braccio.
“Mi dis..”
“Lasciami stare” dissi io togliendogli la mano dal mio braccio e andando giù correndo.

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Capitolo 42
*** Capitolo 42 ***


Andai a mettermi sul divano, con la musica alta e iniziai a ballare e cantare. Mi dovevo sfogare e lo stavo facendo con la musica, non mi andava di parlare con nessuno. Il giorno dopo mi svegliai sul pavimento. 
“Heey!” mi disse Derek. 
“Mmm ma che ci fai qui?” dissi io alzando lo sguardo. 
“Volevo venire a trovarti perché oggi parti e pensavo che non venissi più a scuola per salutarmi” mi disse lui abbassandosi sulle ginocchia. 
“Che carino :3” gli dissi io . 
“Dai che ti aiuto ad alzarti” mi disse tendendomi la mano. 
“Hey che ci fai qui?” gli disse Alessia scendendo le scale. 
“E’ venuto a trovare Beatrice!” le rispose Niall che era in cucina con Leila. 
“Giorno ragazzi!” Hey che ci fai qui?” disse Zayn ,scendendo le scale, rivolto a Derek. 
“E’ venuto a trovare Beatrice” gli rispose Alessia ridendo. 
“Ragazzi ho una fame da lupi! Hey che ci f..” 
“Raga sono venuto a salutare le ragazze che oggi partono!” disse Derek aspettandosi che anche Liam gli chiedesse la stessa cosa. 
“Ah ok” gli rispose lui ridendo e andando in cucina per fare colazione. 
“Ma sei ancora vestita come ieri sera?” mi disse Derek sedendosi sul divano accanto a me. 
“Eh…” dissi io guardando il pavimento. 
“Che cos’hai?..” mi disse lui. 
“Non mi va di passare l’ultimo giorno con te parlandoti dei miei problemi quind..” 
“Ma che dici… a me fa piacere poterti ascoltare…” mi interruppe lui accarezzandomi i capelli. 
“Sei carino… grazie, ma credo che ora sia meglio andarmi a fare una doccia e levarmi questo vestito” gli dissi sorridendo. 
“Ok, io ti aspetto u.u” mi disse lui. 
“Va bene, subito faccio” dissi alzandomi e andando di sopra.
Alessia's verse#
Ero in cucina a fare colazione con i ragazzi. Leila e Niall si ingozzavano tanto come al solito, mentre Liam aveva un’espressione un po’ triste e lo sguardo perso nella tazza di cereali. 
“Amore.. li stai esaminando?” gli dissi ridendo. 
“Ehm? Ah nono” mi rispose lui. 
“A che ora partite oggi..?” disse Niall guardando me e Leila. 
“Alle 6pm tesoro” gli rispose lei. 
“Dobbiamo passare queste ultime ora facendo qualcosa di speciale”disse Liam guardandomi. 
“Cosa u.u?” gli chiesi io.
“Potremmo andare da Nando’s!” disse Niall esaltato. 
“Il massimo del romanticismo eh!” dissi io. 
“Ha ragione amore u.u” gli disse Leila facendo il broncio. 
“No.. scusa c.c E cosa vuoi fare piccola?” disse lui a Leila. 
“Ora solo tornare a letto e guardare la tv” gli rispose lei ridendo. 
“Allora saliamo sopra” disse lui facendola alzare dalla sedia. 
“Bye :o” disse Liam mentre loro due correvano via. 
“Amore e tu? Come vorresti passare queste ultime ore insieme u.u?” dissi rivolta a Liam. 
“Da Nando’s!” disse lui imitando la voce di Niall. 
“Ahaah dai scemo u.u” dissi alzandomi per lavare le tazze. 
“Voglio passarle vicino a te, baciandoti..” disse mentre mi veniva dietro e mi abbracciò dandomi un bacio sulla guancia. 
“Stringendoti forte” continuò lui abbracciandomi. “E levandoti i vestiti” disse ridendo mentre mi alzava la maglietta. 
“Ma dai!” Stiamo in cucina” gli dissi ridendo. 
“Ma non staremo in cucina tutta la giornata u.u” mi rispose lui. 
“Infatti, dopo saliamo sopra perché devo darti una cosa u.u” gli dissi. 
“Ecco, quello che intendevo anch’io” mi disse mordendosi il labbro. 
“Ma dai.. non quello che pensi tu!” gli dissi dandogli una spinta. 
“Mm e cosa?” disse mettendosi l’indice vicino le labbra come per pensare. 
“Vedrai” gli risposi io asciugandomi le mani e salendo di sopra. 
“Dove vai?Aspettami” mi disse lui prendendomi per il collo della maglietta e facendomi scendere la prima scala. 
“Sei prepotente u.u” dissi io. 
“No, quella prepotente eri tu, ricordi?” mi disse sorridendo. 
“Tu e basta!” dissi io incrociando le braccia. 
“Ok, se devo essere prepotente!” disse lui prendendomi in braccio dalle spalle e portandomi di sopra. 
“Dai Liam, mettimi giù che sono pesante, poi non vedi le scale e inciampi u.u” gli dissi mentre con le mani gli davo gli schiaffi sulla schiena. Entrammo in camera nostra e mi mise giù. 
“Mi hai fatto male, sei anche violenta!” disse ridendo e toccandosi la schiena. 
“Prrr u.u”gli feci io. 
“Comunque anch’io devo darti una cosa e non parlo di … insomma xD aspetta un attimo” disse andando verso l’armadio. 
“Mmm ma dove l’ho messo” iniziò a dire tra sé e sé. “Eccolo!” disse lui girandosi con un pacco. 
“Cosa c’è lì dentro u.u?” dissi avvicinandomi a lui. 
“Aprilo e lo scoprirai” mi disse ridendo. 
“Ok.. u.u” dissi aprendo prima la busta e poi un cofanetto.
Vidi una collana con due catene, una grigia e l'altra nera e su quest'ultima c'era la scritta Love forever 
“Ok.. lo so può sembrare banale, però ho pensato che questa fosse un’idea carina e prima le catene non erano così, io ci ho fatto incidere Love Forever ma se non ti piace basta che..”
“Liam..”
"No davvero basta dirlo ed io..”
“LIAM!! Zitto u.u” dissi io.
Fece una faccia un po’ triste. “Non ti è piaciuto vero?” disse sedendosi sul letto affianco a me.
“Non ci riesci proprio a stare un attimo zitto eh? Mi piace, la trovo stupenda e non è banale ma è una cosa speciale visto che viene da qui” dissi io mettendogli la mano sul cuore e sorridendogli.
Subito spuntò un sorriso sulle sue labbra e i suoi occhi mi sembravano anche più raggianti.
“Ahh piccola mia” mi disse abbracciandomi forte.
“Adesso fermo qui che anch’io devo darti il mio regalo di Natale u.u” gli dissi alzandomi e lasciandolo lì che abbracciava il nulla.
“Avvertimi prima di alzarti di scatto u.u” mi disse lui.
Aprii la mia parte dell’armadio e presi i suoi peluches di Toy Story.
“Tieni :3” gli dissi sorridendo.
“Mm già dalla busta mi piace u.u” mi disse lui.
“Lo so sono scema, così ti ho fatto capire cosa può essere ma vabbè..”
“Ora sei tu che parli troppo” mi disse interrompendomi. “Allora vediamo un po’.. u.u” continuò lui scartando la carta regalo. “Nooo! Ma è un qualcosa di fantastico *-*” disse togliendo la busta di plastica che rivestiva i vari personaggi . “Amore grazieee!” disse contento come un bambino che riceve quello che aveva chiesto nella letterina a Babbo Natale.
Solo vederlo così felice mi faceva stare bene.
Beatrice's verse #
Uscita dal bagno in accappatoio, entrai nella mia stanza dove speravo non ci fosse Louis ma invece me lo ritrovai proprio davanti.
“Ti prego non guardarmi così… mi dispiace e te lo giuro, vorrei restarti amico” mi disse prendendomi per il braccio.
Sbuffai e senza risponderlo andai vicino all’armadio per scegliere cosa mettermi. Mi venne dietro
“Dai… ci tengo a te” disse sedendosi sul letto.
“A quanto pare non abbastanza visto che hai scelto lei” gli dissi con un sorriso più falso che mai.
Su una mensola dell’armadio notai la busta dove c’erano i suoi regali. Restai a fissarla immobile.
Derek's verse #
E menomale che ci metteva poco, ero rimasto giù ad aspettare da solo per circa mezz’ora. Così salii sopra e vidi Harry.
“Ciao che ci fai qui?” mi disse lui.
A quel punto scoppiai a ridere, chi me lo doveva chiedere più… Il cane?
“Sono qui per salutare le ragazze e… a proposito di questo, Beatrice è in bagno da tre ore mi sai dire qual è la porta?” gli chiesi.
“Si quella!” disse lui indicandomi la porta alla mia destra.
“Grazie” dissi mentre lui scese giù.
“Tesoro ti ha risucchiato il bagno?” le urlai ridendo.
“Ehm perché chiami tesoro la mia ragazza?” mi disse Niall da dietro.
“Mmm ma ora sta con te?” dissi io.
“E’ sempre stata con me, cosa vorresti dire?” mi disse lui iniziando ad arrabbiarsi.
“No, prima stava con Louis, adesso stanno un po’ in crisi e già sta con te?” gli chiesi deluso perché avrebbe dovuto dirmelo.
“Ma si può sapere che urlate voi due?” disse Leila uscendo dal bagno.
“Oddio.. che figura di merda. Niall non pensare a quello che ti ho detto, sai.. sono un po’ stupido” dissi ridendo.
Loro già non mi vedevano sempre poi quando mi incontravano facevo anche la parte dell’idiota…. Secondo me gli stavo antipatico.
“Ok.. fa niente amico” mi disse Niall ridendo.
“Sai qual è la stanza di Beatrice?” gli chiesi.
“Si quella” mi disse lui indicandomi una porta.
“Grazie” dissi io avviandomi.
Beatrice's verse#
“Sai questo era per te” dissi a Louis prendendo la busta dei regali.
Mi guardò senza dire niente.
“Se vuoi ti faccio vedere anche che c’era, guarda allora cos’abbiamo qui… Un CD e guarda anche un altro! Uh e qui? Qui c’è uno stupido peluche!” dissi io buttando tutto sul letto in modo violento.
“Erano per me..” disse lui a bassa voce e guardando il peluche.
“Si tieniteli pure” gli dissi prendendo i miei vestiti e andando verso la porta.
“Aspetta!” disse lui alzandosi e venendomi dietro. Mi afferrò per il polso.
“Se lo fai un’altra volta giuro che ti picchio!” dissi mentre lui continuava e stringermelo forte senza lasciarmi. “
Ti prego io..”
“Lasciami!!” continuavo ad urlargli io.
La porta si aprì e vidi Derek. 

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Capitolo 43
*** Capitolo 43 ***


“Tutto bene..?” disse Derek fissando Louis.
“Perché sei qui?”gli chiese Louis lasciandomi.
“Sono venuto a salutare le ragazze..” gli rispose Derek.
“Scusa vado un attimo in bagno a vestirmi e poi usciamo” gli dissi.
“Ok.. ti aspetto qui” mi rispose lui.
Una volta pronta lo trovai dove l’avevo lasciato e scendemmo giù insieme.
“Sono rimasto a parlare con Louis…” mi disse lui.
“E che ti ha detto?” gli chiesi.
“Che tra voi è finita..” mi disse lui guardandomi negli occhi.
“Già, ha scelto Eleanor ma ora non voglio parlarne” dissi io.
“Ti capisco, ma se hai bisogno di qualcuno io sono sempre qui : )” mi disse lui.
“Grazie” gli dissi abbracciandolo.
“Allora dove andiamo? Non sapevo neanche che dovevamo uscire..” mi disse ridendo.
“Eh..adesso ci ho pensato perché non mi va di stare in casa con Louis che rompe” gli dissi io.
“Ok.. u.u Allora andiamo a scuola.. devo ancora finire la valigia” mi disse lui ridendo.
“Ancora? Sei proprio lento u.u” gli dissi io.
“Prendi un ombrello… mi sa che viene a piovere, ci sono certe nuvole!” mi disse Derek guardando dalla finestra.
Visto che il mio ombrello si era rotto presi quello di Alessia e uscimmo.
Arrivati a scuola, andammo in camera sua e c’erano Alex e George sul letto a giocare a carte.
“Hey che ci fai qui?!” mi chiese Alex.
“Basta, se sento ancora questa domanda impazzisco” disse Derek scocciato.
“Ma è la prima volta che l’ho chiesto o.o” disse Alex.
“Comunque come stai?” mi chiese George sorridendo.
“Bene grazie, tu?” risposi.
“Diciamo.. ieri sera ho conosciuto una persona simpatica e anche molto carina, non è giusto che deve partire proprio oggi =(“ disse lui.
“Perché? Di dov’è?” gli chiesi.
“E’ francese” disse lui.
"zitto e gioca!” gli disse Alex.
“Sei antipatico ah!” disse lui tirando una carta.
“Questa è la mia valigia!” mi disse Derek indicandola sul pavimento.
“Mmm ma è.. vuota!” gli dissi io.
“No.. ci sono i calzini, mancano solo poche cose” disse lui.
“Con poche cose intendi tutta la stanza?” gli dissi ridendo.
“Dai… ho bisogno di un aiutino u.u” mi disse lui.
“Sfaticato!” urlarono Alex e George in coro.
Io iniziai a ridere mentre Derek gli lanciò un cuscino.
“Ok ti aiuterò xD” gli dissi sorridendo.
Alessia's verse #
Ero ancora in camera con Liam e parlavamo di quanto l’uno era importante per l’altro, di cosa facciamo solitamente a Natale, delle nostre famiglie ecc.
“Non so proprio cosa regalare a mio padre” dissi io.
“Neanch’io.. è difficile fare i regali ai genitori, non si accontentano mai di nulla!” disse lui sbuffando.
Suonò il suo cellulare e si alzò per prenderlo.
“Heey! Bene e tu?? Sarebbe stupendo.. eh infatti. Dove di preciso? Ok ma porto anche la mia ragazza. Davvero? Come si chiama? Ok a presto!” …
“Amore chi era?” gli chiesi curiosa.
“Ed” mi rispose sorridendo.
“Ed chi?” gli chiesi.
“Sheeran : )” disse lui.
“No.. davvero? *-* Non ci credo” dissi io.
“Mmm amore ma devo essere geloso?” mi disse lui incrociando le braccia.
“Ma no! A me piace solo come cantante” gli risposi sorridendo.
“Ecco u.u Comunque mi ha detto se ci vediamo oggi per pranzare insieme, porta anche la ragazza e tu ovviamente vieni con me” mi disse guardandomi e poi dandomi un bacio sulla guancia.
“Che bello, oggi conoscerò Ed Sheeran!” dissi urlando quando ad un tratto si aprì la porta.
“Cosa???!!!” mi disse Leila che era appena entrata.
“Ehm oggi Ed ha invitato me e Liam ad andare a pranzo con lui *_*” le dissi io.
“Te e Liam.. eh io o.o?” mi chiese lei visto che adorava Ed.
“Vabbè dai vieni anche tu..” le disse Liam.
“Siiiiiiiiiiii!!!! Maybe I’ll get drunk agaaain, I’ll be drunk again!” iniziò a cantare lei tutta contenta che poteva vedere uno dei suoi cantanti preferiti.
“Amore perché tanto entusiasmo?” le disse Niall spuntando da dietro.
“Oggi noi quattro siamo stati invitati da Ed a pranzo con lui!” gli disse lei saltellando.
“Noi quattro :O?” mi disse Liam a bassa voce.
“Dai.. falli contenti” gli risposi io.
“A me non dispiace che vengano.. però lui aveva det..”
“Liam grazie grazie!” gli disse Leila interrompendolo.
“A che ora?” chiese Niall.
“Alle 11.30 perché voleva prima farsi un giro” gli rispose lui.
“Ok tutti a prepararci!” dissi io sorridendo.
“Subito!” disse Leila portandosi via Niall.
“Ah aspetta, che volevi?” le chiesi io.
“Mm niente niente” mi disse lei andando via.
Verso le 11.20 sentimmo un clacson.
“E’ Ed, tutti pronti?!” disse Liam guardando dalla finestra.
“No, aspetta aspetta!” urlò Leila. “Eccomi” disse lei con un sorriso a trentadue denti mentre scendeva le scale.
“Che hai in mano?” le chiesi io.
“Plus!” rispose lei con gli occhi che le brillavano.
“Oh no… non dirmi che vuoi chiedergli..”
“Un autografo!” disse Leila interrompendo Liam.
“Amore finiscila di sorridere in quel modo, sono geloso u.u” le disse Niall abbracciandola da dietro.
“Ok ok u.u” disse Leila cercando di contenersi ma senza risultati.
Beatrice's verse #
Dopo aver svuotato la stanza che in pratica era occupata solo da cose di Derek ci mettemmo un po’ fuori al giardino a parlare.
“Mi mancherai in queste settimane… Natale è il periodo più bello dell’anno secondo me ed è un peccato non poterlo passare insieme >_<” mi disse guardandomi negli occhi.
“Già… anche secondo me è il periodo più bello” gli dissi sorridendo.
“Mmm e sentirai almeno un pochino la mia mancanza u.u?” mi disse ridendo.
“Ehm non credo proprio u.u” dissi scherzando.
“Stronza!” disse lui.
“Aahah dai scherzo u.u” dissi dandogli uno schiaffo sul braccio.
“Ma ti ricordi quando il preside ti mise in punizione a lavorare alla mensa?” disse ridendo.
“Eh… e come dimenticarlo xD Quella battaglia di cibo fu divertentissima però Katia mi fece proprio incazzare!” dissi io.
“Ah ma sapevi che ha deciso di cambiare scuola? Dice che questa è troppo tosta” mi disse lui.
“Yeeah finalmente!” dissi esultando.
“L’anno prossimo anch’io dovrò andarmene purtroppo..” mi disse guardando l’erba con uno sguardo un po’ triste.
“Perché purtroppo? Beato te che già finisci la scuola” gli dissi sorridendo.
“Invece a me piace tanto stare qui… soprattutto perché ho conosciuto persone speciali” mi disse sorridendo.
“Io qui non ho fatto molta amicizia… ma tu, Alex e George mi state simpatici va u.u” dissi ridendo.
“Ah grazie!” disse lui. “Comunque se non hai ancora conosciuto tutti è perché sei al primo anno, vedi che col tempo farai amicizia con tutta la scuola xD” continuò.
“Eh non esageriamo ora, sono anche una tipa timida quindi faccio fatica a socializzare con tutti >_<” dissi io.
“Sarai anche timida.. ma a me piaci così, cioè ti trovo carina anche se insomma xD..” disse balbettando.
“Mmm ho capito grazie xD” dissi io arrossendo un po’.
Restammo a parlare fin quando una folla di ragazzi non usci dalla porta correndo e gridando cose tipo “Yeah siamo liberi!” “Si, finalmente si torna a casa!”.
“Beh credo sia meglio che vada ora… devo prendere la valigia altrimenti la scuola chiude e rimango qui dentro” mi disse ridendo.
“Ohh andiamo?” disse Alex che era uscito fuori.
“Ma tu sei ancora qui?” mi disse George.
“Si, ma ora torno a casa” gli risposi io.
“Purtroppo..” disse Derek a bassa voce.
“Allora ciao : )” mi disse Alex venendo ad abbracciarmi e poi fece lo stesso George.
“Tesoro buon ritorno a casa” mi disse Derek stringendomi forte.
“E tu divertiti insieme ad Alex!” dissi io sorridendo.
Così tornai a casa da sola, pioveva e ricordai di aver lasciato l’ombrello in stanza di Derek così tornai indietro. Lui e gli altri già se n’erano andati.
“Hey lo sai che la scuola sta chiudendo?” mi disse Babbo Natale.
Era da tempo che non lo vedevo.
“Si, lo so.. devo solo prendere una cosa e me ne vado, promesso ” dissi avviandomi in camera.
Fuori la camera vidi Mark in quella che prima era la stanza di me Leila e Alessia. Stava guardando fuori dalla finestra, quella dalla quale scappavamo ogni sera. Era strano trovare qualcun altro in quella che era stata la camera che ti aveva accolta appena arrivata.
“Heey!” mi disse lui notando che ero rimasta davanti la porta.
Lo salutai e poi entrai in camera di Derek, presi l’ombrello e questa volta assicurandomi di non aver dimenticato niente tornai a casa.
Erano circa le 11.25 ed entrando nel giardino notai una macchina che non avevo mai visto. Mi avvicinai e ci vidi un viso familiare. Era Ed Sheeran !



Secondo voi cosa doveva dire Leila ad Alessia? E come cambierà le cose l'arrivo di Ed??? 

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Capitolo 44
*** Capitolo 44 ***


Non ci credevo, Ed Sheeran nel nostro giardino! Vedendo che lo fissavo mi alzò la mano dicendo Hey e l’unica cosa che dissi fu un “E..Ed” . 
“Si, sono io” disse lui sorridendo. 
“Ed io sono la sua ragazza : )” mi disse una voce gentile. 
La ragazza sporse la testa dal finestrino e subito capii chi era : Taylor Swift. 
“Noo.. non ci credo, voi due siete davvero qui?” dissi ridendo. 
“Noi due… manco chi siamo xD” mi disse Ed sorridendo. 
“Intanto siete due cantanti bravissimi” dissi io quando mi interruppe Liam 
“Heey ragazzi!” disse lui. 
“Ah Beatrice l’hai già conosciuto?” mi disse Alessia che teneva la mano a Liam. 
“Sisi” le risposi io fissando i due in macchina. 
“Fatemi passare!!” ci disse Leila a bassa voce mentre ci spingeva. 
Quando vide Ed le iniziarono a brillare gli occhi, ma poi allungando lo sguardo notò anche Taylor e le si leggeva in faccia quanto fosse gelosa. Mentre Leila si presentava, Niall la guardava un po’ seccato. 
“Ma Harry e Zayn?” chiesi a Niall. 
“Zayn  dormiva ancora mentre Harry ha detto che gli girava la testa” mi rispose. 
“E comunque se vuoi saperlo Louis è uscito..” continuò lui. 
“No grazie, non mi interessa di lui” dissi io. 
“Noi andiamo a pranzo fuori, vuoi venire anche tu?” mi disse Alessia senza staccare lo sguardo da Ed e Taylor che erano seduti in macchina a parlare con Liam. 
“Si perché no?” le risposi contenta. Ero già pronta, quindi non tornai neanche in casa e uscii con loro. Ed era avanti con Liam e Niall, mentre noi ragazze eravamo dietro e stavamo conoscendo meglio Taylor. Leila ascoltava con attenzione ma non partecipava alla conversazione, la guardava con invidia e anche un po’ di tristezza. 
“Hey ma in mano non hai il cd di Ed?” le disse Taylor. 
“Mm si..” le rispose Leila un po’ imbarazzata. 
“Amoree! Le autografi Plus u.u?” disse avvicinandosi saltellando ad Ed. 
“Certo! Bastava chiederlo” disse lui a Leila sorridendo. 
“Hai una penna?” le chiese. 
“Sisi, l’ho portata” rispose Leila. 
“Mm il tuo nome..? Scusa già l’ho dimenticato” disse Ed mettendosi una mano in fronte. 
“Leila..” disse lei quasi avendo paura di parlare. 
“Mmm fatto u.u!” disse lui porgendole il cd. 
Leila tornò indietro da noi con un sorriso stampato in faccia. Continuammo a parlare di noi, Taylor era molto simpatica e dolce e all’inizio ero un po’ timida con lei ma vedendo quanto fosse simpatica subito riuscii ad aprirmi. Anche ad Alessia stava molto simpatica, Leila invece andò avanti con Niall. Arrivammo al Big Ben e ci sedemmo lì intorno. A quel punto Ed si dedicò solo a noi ragazze visto che per tutto il tragitto aveva parlato con i ragazzi quasi escludendoci. Da vicino i suoi occhi erano ancora più belli, proprio una bella tonalità di azzurro, sembravano quasi finti. Dopo aver detto varie stronzate e riso un sacco ci facemmo delle foto, la maggior parte delle quali venute sfocate per l’incapacità di Liam di scattarle. 
“Da qua! Le faccio io” disse Alessia ridendo. 
Dopo vari scatti a Niall venne fame (chissà come mai) e allora andammo in una pizzeria lì vicino. 
Ed mangiava peggio di lui, poi ci fece vedere quante patatine fritte riusciva a mettere in bocca…circa una cinquantina e poi le sputò nel vassoio procurando un senso di “disgusto” a tutti. 
“Ahaaha ti prego butta quella roba piena di bava” gli disse Liam ridendo. 
“Ma almeno ho superato il mio record!” disse Ed contento e alzando le braccia. 
“Io ne so mettere anche 60! U.u” disse Leila. 
“Ah si? E come u.u?” le disse Ed incredulo. 
“Scommettiamo?” disse lei. 
“Ci sto, che la sfida inizi” disse lui con uno sguardo intento a vincere. 
Niall contava le patatine che Leila metteva in bocca mentre Taylor quelle di Ed. Come tutti ci aspettavamo vinse Ed, Leila però perse per una sola patatina. Poi fecero la sfida a chi mangiava più veloce, questa volta tra lo stupore di tutti vinse Leila. 
“Beh.. diciamo che siamo apri!” le disse Ed ridendo. 
“Già” rispose lei sempre con quella vocina un po’ timida ed incerta. 
Restammo a parlare per un po’ di tempo, poi vedemmo che si erano fatte le 3pm e allora tornammo a casa. Al ritorno Ed era ancora con noi mentre Taylor no, perché aveva ricevuto una chiamata importante proprio appena finimmo di pranzare. Arrivati sotto casa nostra, salutammo tutti Ed, Leila per ultima visto che aveva anche vergogna di avvicinarsi a lui. Poi entrammo in casa, salii sopra e misi le ultime cose in valigia. Alessia e Leila già le avevano finite di preparare. Louis non era ancora tornato, secondo me stava con Eleanor… Se guardavo quel letto, vedevo noi due dormire insieme, abbracciati… era triste. Dovevo assolutamente trovarmi una sistemazione, non potevo tenere tutte le mie cose nella sua stanza e avere paura di entrarci per trovarlo lì. Inoltre prendere le lenzuola ogni notte e portale giù sul divano era scocciante. Entrò qualcuno dalla porta, pensavo fosse Louis.  “Me lo sono chiamato .-.” pensai. Invece erano Alessia e Leila che avevano due musi lunghi e mi dicevano che non volevano partire. 
“Neanch’io…” dissi loro. 
Ci abbracciammo e rimanemmo così per qualche minuto. Da settembre a dicembre avevamo passato dei momenti bellissimi lì a Londra, mettendo da parte la faccenda di Louis ed Eleanor. Liam ci aiutò a scendere le valigie giù. Zayn era con noi e si lamentava del fatto che non l’avevamo svegliato per venire a pranzo con Ed. 
“Ma ogni volta che ti sveglio ti innervosisci e mi minacci di picchiarmi.. u.u”disse Niall col tono la prossima volta impari ad essere gentile quando ti sveglio, che ti serva da lezione u.u.  Harry era appena sceso e aveva una brutta faccia, si vedeva che non stava bene.
Alessia's verse #
“Secondo me hai la febbre” gli dissi guardandolo. 
“Mm probabile..” disse lui con la voce rauca. 
“Misuratela no?!” disse Liam con tono ovvio. 
“Eh… se trovassi il termometro” gli rispose Harry. 
“Nel bagno di sopra, quello a sinistra, primo cassetto” disse Zayn. 
“No.. non ho la forza di risalire” disse Harry buttandosi sul divano. 
“Non aspettarti che ci vada qualcuno di noi!” gli dissi ridendo. 
“Ah ah.. grazie eh y.y” mi disse lanciandomi un cuscino. 
“Neanch’io salirò sopra!” dissero Liam e Zayn in coro. 
“Ci va Leila u.u” dissi io. Tanto neanche mi aveva sentita, era impegnata a sbaciucchiarsi con Niall. 
“Ok.. sfaticati, vado io… così faccio attività fisica salendo le scale e dimagrisco u.u” disse Beatrice alzandosi.
Beatrice's verse #
Salii velocemente le scale ed entrata in bagno aprii il primo cassetto, ma non c’era il termometro. Allora aprii il primo  in orizzontale… forse Zayn intendeva quello. Infatti lo trovai, ma vidi anche una cosa che mi rimase di stucco. C’era un test di gravidanza. Lo presi e lo portai in camera mia, lo nascosi nella borsa che avrei usato per partire. Dovevo assolutamente parlarne con Leila o Alessia, non volevo che una delle due mi nascondesse una cosa del genere.  Scesi giù e porsi il termometro ad Harry. Se lo mise sotto al braccio, aspettò cinque minuti e lo controllò. 
“Ho la febbre a 39 =(“ disse lui . 
“Poverino.. <.<” disse Alessia.
“Mm =( Natale con la febbre no!!”continuò Harry sbuffando. 
“Dai non pensarci, oggi è 10 mancano 15 giorni al Natale… si toglierà di sicuro fino ad allora” disse Zayn sorridendo. 
Poi non so come, ma iniziammo a ricordare tutti i giorni e i momenti passati insieme, in quel momento sembravamo tutti una piccola famigliola riunita davanti al camino il giorno di Natale. Ridevano e scherzavamo, parlavamo di qualsiasi cosa ma avevo sempre in testa quel test… Appena rimaste da sole, avrei parlato con tutte e due. Bussarono alla porta, Alessia andò ad aprire e vidi che era Louis. 
“Dove sei andato da stamattina?” gli disse Liam. 
“Mm uscito poi vi racconto” disse lui sedendosi vicino a Zayn. 
Adesso quella bella atmosfera si era rotta, non mi andava di vederlo. Poi mi fissava e la cosa mi dava fastidio.
Alessia's verse #
“Qui c’è troppa gente, andiamo fuori a parlare?” mi sussurrò Liam all’orecchio. 
Feci cenno di si con la testa e prendendomi per mano andammo fuori sul dondolo. 
“Sono le 4 e trenta e tra poco dobbiamo avviarci in aeroporto quindi..voglio stare un po’ solo con te” mi disse guardandomi negli occhi. 
“Anche a me fa piacere di restare qui sola con te” gli dissi sorridendogli. 
“Io non riesco a credere di avere una ragazza tanto dolce.. bella..simpatica” disse lui mentre mi sfiorava i capelli. 
“Ed io non riesco a credere di avere un ragazzo tanto ruffiano u.u” dissi ridendo. 
“Scema, dico solo la verità” mi disse lui prendendomi per il mento e baciandomi. 
Quel bacio fu così lungo ed intenso… 
“Hey guarda,l’arcobaleno!” mi disse lui indicando il cielo. 
“E’vero *-* è bellissimo” dissi sorridendo. 
“Amore quando torni chiamami, io lo farò ogni giorno … non posso stare senza di te tutto questo tempo <.<” mi disse col faccino triste. 
“No dai.. 15 giorni passano in fretta” gli dissi cercando di tirarlo su. “
Passano in fretta con te perché quando si sta bene il tempo vola, ma senza di te sembreranno anni” mi disse guardandomi negli occhi. 
Seguirono altri baci, era bello stare lì fuori senza nessuno intorno,solo io e Liam. Senza accorgercene si fecero le 5.10 e Beatrice venne a chiamarci dicendo che dovevano iniziare ad avviarci in aeroporto. 
“Noo non voglio” dissi io mentre stringevo forte Liam. 
“Dai piccola… ti accompagno io e me ne vado solo quando stai per imbarcarti” mi disse, dolce come al solito. 
Entrammo dentro, volevo salutare i ragazzi ma loro dissero che sarebbero venuti con noi. 
“Harry ma tu hai la febbre, non puoi uscire…<.<” dissi io. 
“Non ti.. vi" si corresse "vedrò per due settimane, posso correre il rischio di uscire con la febbre" disse sorridendo.  
Insistette così tanto che alla fine venne con noi. Le valigie erano in macchina, le borse sulle nostre gambe, in due auto diverse arrivammo all’aeroporto. Io ero con Beatrice, Harry e ovviamente Liam. Mentre nell’altra macchina c’erano Niall, Leila , Louis e Zayn. 
“Ok mettiamo in moto =(“ disse Liam triste. 
“Eh fallo va..” dissi io. 
Già in macchina mi sentivo triste… figuriamoci sotto all’aeroporto quanto sarei stata male a vederlo andar via… Liam, in poco tempo già era diventato così importante per me.

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Capitolo 45
*** Capitolo 45 ***


Alessia's verse #
Arrivati in aeroporto imbarcammo subito le valigie, il resto del tempo lo passammo con i ragazzi. Liam non mi lasciava la mano neanche per un secondo e mi ripeteva cose dolci all’orecchio. Andammo nei vari negozi, in una libreria c’era la canzone Zombie dei Cranberries e Niall iniziò a far finta di strimpellare la chitarra. “Ragazze sono le 5.40… credo che dovremmo andare a fare in check in..” disse Leila abbracciata a Niall.
“Noo già?” dissi io.
“Eh.. credo abbia ragione lei” disse Zayn.
Guardai Liam perché speravo che mi dicesse di restare un altro po’ ma dal suo sguardo capii che dovevamo andare altrimenti avremmo perso l’aereo.
Così salutammo i ragazzi, Niall e Leila non volevano staccarsi, Liam mi teneva stretta a lui.
“Piccola mia mi mancherai..” mi disse mentre avevo la testa appoggiata al suo petto.
“Anche tu..” dissi scostandomi e guardandolo negli occhi.
Mi prese per il mento e mi baciò in quel modo  così dolce come sapeva fare solo lui.
“Ehm anch’io dovrei salutarti” disse Harry tossendo.
“Si, scusa xD” dissi sorridendo.
Venne vicino a me e mi abbracciò. “Ti voglio bene..” mi disse con quella vocina raffreddata.
“Oh :3 anch’io!” gli risposi sorridendo. 
“Amore vieni qui, fatti dare l’ultimo bacio” mi disse Liam avvicinandosi a me e prendendomi per i fianchi.
“Ok ragazzi, dovremmo andare xD” disse Beatrice col cellulare in mano.
Beatrice' s verse #
Salutai tutti, tranne Louis… non sapevo come comportarmi con lui.
“Mi dici almeno ciao..?” mi disse venendo vicino a me.
“Ciao..” dissi io.
“Ok andiamo =(“ mi disse Leila trascinando anche Alessia.
I ragazzi continuavano a salutarci con la mano e Liam mandava baci ad Alessia. Dopo aver fatto il check in ci mettemmo ad aspettare per poco tempo sotto al gate. Volevo parlare alle ragazze di quel test, ma non sapevo se dirlo a tutte e due insieme o ad una alla volta. Ma se lo chiedevo prima alla persona sbagliata lo veniva a sapere lo stesso quindi decidi di dirglielo proprio in quel momento.
“Ehm.. noi siamo come sorelle, quindi credo che dovremmo dirci tutto mm..”
“sei stata con Alex? :O?” mi disse Alessia.
“No -.-“ .
“Noo ti piace il mio Niall?” mi disse Leila.
“Ma no!.-.”
“Allora è incinta ahah” disse Alessia ridendo.
Rimasi a bocca aperta, quindi se Alessia ci scherzava su, quella incinta era Leila.
“Oddio lo sei davvero?” mi disse Alessia vedendo che ero rimasta di sasso a quello che aveva detto.
“No… ma è di questo che volevo parlarvi. Leila dimmi la verità… sei incinta?” le dissi in tono serio.
“Perché scusa?” chiese Alessia.
“L’ho trovato nel bagno” dissi prendendo il test di gravidanza dalla borsa.
Leila mi fissò e me lo strappò da mano.
“Si ok.. l’ho comrpato io perché volevo farlo ma non ne ho avuto il coraggio” ci disse lei.
“Cosa..?” disse Alessia.
“Ragazze è solo un ritardo e questo l’ho comprato solo per sicurezza”disse Leila.
“No, adesso lo fai! Non puoi partire col dubbio di essere icninta o meno…” disse Alessia.
“Sapete che vi dico? Questa è la fine che farà” disse Leila alzandosi e buttandolo in un cestino.
“Ma sei scema! Adesso sarai sempre tormentata dal dubbio!” dissi io.
“No, ti ho detto che è solo un ritardo e non parliamone piu” mi disse lei.
“Ma come… sei la mia migliore amica e mi preoccupo per te e se sei incinta devi saperlo, dobbiamo saperlo” dissi quasi piangendo.
“Beatrice manco avessi tu questo problema, che ci piangi?” mi disse Leila.
“Eh… non lo so, non lo so. Ho sempre immaginato di essere tua amica per sempre… cioè crescere insieme e sposarci, diventare molto più grandi e fare dei figli ma ora forse già ne aspetti uno e quindi sta andando tutto così veloce e sono passati otto anni da qaundo venisti in prima media in ritardo con quei capelli ricci e sempre timida come ora… Non lo so, ti voglio bene e so che potrebbe essere un grande problema per te quindi togliamoci questo dubbio e fa’ quel test” le dissi io. “Oh…dai, non piango io lo fai tu?” mi disse Leila abbracciandomi.
“Oh c.c non fate piangere anche me” disse Alessia unendosi all’abbraccio.
Così convincemmo Leila a comrparne un altro.
“Non ora, lo comprerò appena torniamo in Italia, promesso” disse lei sforzando un sorriso. 
“Ok, mi fido eh” disse Alessia.
“Credo sia meglio chiamare i nostri genitori per dirgli di venirci a prendere tra due ore all’aeroporto” disse Leila.
“Giusto..” dicemmo io e Alessia prendendo i cellulari.
Così li avvertimmo e loro dissero che sarebbero subito corsi, che gli amncavamo e non vedevano l’ora di vederci. Ci alzammo e ci mettemmo in fila per imbarcarci. Mostrammo i passaporti, biglietti poi salimmo sull’autobus che ci portò vicino all’aereo.
“Che fila e numero avete?” dissi alle ragazze.
“27 D” disse Leila.
“Io 27 C” disse Alessia.
“Io la 27 E, quindi stiamo tutte vicine ! Yeah” dissi io.
Salimmo le scale posteriori dell’aereo.
“Basta posa quel cellulare!” mi disse Alessia prendendomelo da mano.
“Ma i fatti tuoi mai eh?” dissi io.
“Uh Derek u.u” disse lei.
“Si, ora dammelo” dissi riprendendomelo.
Saliti tutti i passeggeri allacciammo le cinture, in teoria dovevo spegnere il cellulare ma non lo feci perché volevo ascoltare la musica quindi facendo si che non se ne accorgessero misi le cuffie e i capelli davanti per coprirle.
“Brava,brava! Ragazzina ribelle u.u”mi disse Leila ridendo.
“Aahaha scema u.u” dissi io.
“Raga mi è venuto in mente quando partimmo per la prima volta… era il 25 settembre?” disse Alessia.
“mm mi sembra di si” rispose Leila.
“Sono stati stupendi questi mesi a Londra, me ne sono andata solo da qualche decina di minuti ma già mi manca” disse Ale.
“Anche a me… soprattutto Niall :3” disse Leila.
Non avevo intenzione di dormire, ma forse faceva così freddo e mi sentivo così bene in quella copertina blu e con la musica che mi svegliai direttamente all’atterraggio.
“Signorina, lo schienale!” mi disse un hostess.
“Ehm sisi..” dissi io.
“Ti sei addormentata lol” mi disse Leila.
“Eh credo di si xD” le risposi io. 
Scendemmo all’aeroporto di Capodichino, prendemmo le valigie e poi ci avviammo all’uscita dove vedemmo i nostri parenti. C’era anche mia nonna, Bruno, mia cugina Valentina (la sorella di Alessia). Salutammo tutti con un grande abbraccio. Non la smettevano di farci domande, di ripeterci sempre le stesse cose. Noi tre ci salutammo, poiché andammo in macchine diverse.
“A domani ” mi disse Leila.
“Già, ci vediamo domani” disse Alessia rivolta a tutte e due.
“Mo sei tornata e già vuoi uscire domani?” mi disse mia madre.
“No perché? Può venire anche Leila da me o io vado a casa sua” dissi io.
“Eh poi ne parliamo a casa” disse lei.
“E tu dove vuoi andare?” disse mia zia ad Alessia.
“Mà gioisci del fatto che sono tornata ;)” le rispose lei.
“Cammina!” disse mia zia dandole uno schiaffo dietro la testa.
Così ognuna se ne andò a casa sua. Che strano effetto vedere le strada spoglie di Giugliano, non mi era mancata per niente, Londra sembrava un altro mondo a confronto. Entrata a casa mia, andai nella mia stanza, era tutto uguale: le foto delle Mew Mew attaccate sulla porta insieme a La Persistenza Della Memoria di Dalì, i quaderni sulla scrivania con i testi delle canzoni di Tiziano, il cuscino con la foto di me e Leila che mi regalò per il mio 14esimo compleanno… Speravo davvero che il suo fosse un semplice ritardo. Mia madre mi chiamò per andare a tavola, c’era anche mio padre e lui non mi fece tante domande a differenza sua. Mi arrivarono tanti sms, sull’aereo ovviamente non c’era linea quindi arrivarono tutti insieme e sentii la tasca vivrarmi così forte da farmi quasi il solletico. Presi il cellulare,erano di Derek, ma ce n’era uno solo di Louis: “Buon ritorno a casa…”. Ma che voleva? Perché doveva continuare a fare il gentile con em, a mandarmi messaggi? Ormai non eravamo più niente. Gli risposi un semplice “Grazie.”
“Oh sempre con sto cellulare in mano, pure a tavola, posalo!” mi disse mia madre.
“Eh non ci vedi da settembre e pensi solo a quel coso” disse mio padre.
“Ok, lo poso D:” dissi io mettendolo in tasca.
Passai il resto della serata a raccontargli quello che avevo fatto a Londra. Verso le 11pm andai a letto, ero stanca.. Misi le cuffie e anche se avrei voluto dormire non ci riuscivo, non ero più abituata a dormire nel mio letto. Mi chiamò Derek, dicendo che andava tutto bene, che sua madre e quella di Alex si divertivano come bambine insieme. George aveva avuto un problema col padre… doveva essere operato ma non sapeva bene a cosa, comunque speravo non fosse niente di grave. Poi mi disse che Alex voleva dormire (anche se erano le 10 lì e quindi era presto per loro) e quindi staccò ma continuammo a messaggiare fino alle 4 dell’orario italiano. Poi mi addormentai con la canzone Iris dei Goo goo dolls.

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Capitolo 46
*** Capitolo 46 ***


Mi svegliò la suoneria del mio cellulare “Autumn Leaves” di Ed Sheeran. Era buffo  dire anche il suo cognome, ormai lo conoscevo e quindi non ce n’era bisogno. Comunque era Alessia che mi aveva chiesto se io e mia madre volevamo andare a pranzare a casa sua, subito accettai e andai ad avvertire mia madre. Visto che la sera prima non avevo disfatto la valigia presi le prime cose che mi capitarono appena l’aprii e poi mi truccai. Andata a casa sua parlammo un po’ dei ragazzi, di cosa avevamo raccontato ieri ai nostri genitori e così passando il tempo ci ritrovammo all’ora di pranzo. Le squillò il cellulare e dal suo sorriso capii che era Liam, ma mia zia le impedì di rispondere a tavola e così iniziarono a discutere. Il pomeriggio scendemmo per Casoria(dove abita lei) ma era come se fossi scesa da sola visto che passò tutto il tempo a parlare con Liam. Quando invece non parlava, messaggiava.
“Ma sei ossessionata oh!” dissi io.
“Eh?” disse lei senza avermi ascoltata neanche.
“Basta, Liam lo rivedrai mica te ne sei andata per sempre” dissi ridendo.
“Ma è Harry” disse lei.
“Prima a cellulare hai detto <>” dissi io.
“Prima era Liam, ora è Harry, difficile arrivarci?” mi disse lei ironica.
Anche a cena restai da lei, poi tornai a casa mia verso le 11pm. Il giorno dopo andai a trovare alcuni dei miei amici che non vedevo da tempo, Clara (l’amica di quando andavo al liceo) era cambiata tantissimo. Avevo perso una decina di chili, non era più bionda ma aveva tinto i capelli di nero. Era davvero contenta di vedermi, parlammo di tutto quello che avevamo fatto durante questi mesi, lei si era iscritta all’orientale di Napoli, dove sarei voluta andare anch’io se non fossi entrata al college a Londra. Quel pomeriggio stesso invece andai a farmi un giro con un’altra delle mie amiche del liceo : Lisa. Quando tornai a casa mia madre non c’era e mi scatenai mettendo la musica al massimo, mi piaceva stare a casa da sola e fare tutto quello che volevo, a Londra non stavo mai per conto mio, ne eravamo così tanti che era impossibile. Nei giorni seguenti sentii Leila a telefono e non parlammo affatto del test né le chiesi se aveva intenzione di farlo, forse non era il momento migliore. Se fosse stato positivo si sarebbe rovinato il Natale. Era il 23 dicembre e mi ricordai che il giorno seguente era il compleanno di Louis, si gli avrei fatto gli auguri ma nulla di speciale. Derek aveva fatto una tariffa per chiamarmi, visto che gli avevo prosciugato il credito. Ormai era diventata un’abitudine parlare con lui, era davvero un bravo ragazzo. Il giorno dopo mandai un sms a Louis : “Auguri..” Ok mi sono sprecata, ma non sapevo che altro scrivere. Quella sera andai a cenare a casa di mia nonna dove c’era anche Alessia, mia zia, i miei zii che abitano a Pordenone e Pescara che non vedo mai… c’eravamo proprio tutti. Per una volta mi divertii anche in famiglia. I miei cugini del nord erano venuti tutti con le loro fidanzate, mentre mia cugina con suo marito. Scattata la mezzanotte non si capì più nulla, gente che si abbracciava, persone che ridevano, la mia bisnonna che piangeva. Io e Alessia ci guardammo sorridendo e poi ci stringemmo forte. Ovviamente non mi dimenticai di Leila, stava festeggiando a casa di suo padre, mi dispiaceva perché lei mi ha sempre detto che non le piaceva il Natale perché doveva stare o solo col padre o solo con la madre. Anche i miei erano separati ma almeno a Natale stavamo tutti insieme. Mandai gli auguri anche a Derek, poi mi ricordai che loro stavano un’ora indietro. Non riuscii a bloccare il messaggio e lui mi rispose: “Grazie anche se qui sono ancora le 11pm, anzi scusami se ho dimenticato che state un’ora avanti, auguri tesoro : 3 Spero che tu passa una bella giornata domani, noi stiamo a tavola a parlare, Alex fa lo stupido come al solito e stasera c’è anche George con la sua famiglia qui. I ragazzi ti salutano e ti fanno gli auguri. Spero che domani nevichi anche da te, visto che so quanto ti piace la neve. Buon Natale :3”.  Era stato davvero carino, alla fine avevamo dimenticato entrambi il fuso orario… Verso l’una mi arrivarono anche gli auguri da parte dei ragazzi, Louis mi aveva risposto solo allora al messaggio di auguri(per il compleanno) : “Grazie, solo ora ho visto che mi avevi fatto gli auguri comunque auguri anche a te ma per Natale! Ricordati che per me sei importante e mi dispiace se ti ho fatta soffrire… qui nevica e vorrei che lo facesse anche da te.. so quanto ti piace la neve. Buon Natale…” SI ok, tutti sapevano che mi piaceva la neve. Ma si erano messi d’accordo lui e Derek? Tornata a casa tolsi l’ovatta da Gesù Bambino nel presepe, in genere Gesù Bambino non si mette proprio e si aspetta la mezzanotte per farlo, ma visto che il mio era attaccato come lo toglievo? Quindi ogni anno lo coprivo sempre con l’ovatta. Il Natale è davvero bello, a volte ci passa di mente che lo festeggiamo perché nacque Gesù e pensiamo solo ai regali, quelli che riceveremo o quelli che faremo. Si litiga su dove passarlo , con chi.. Ma una cosa credo di doverla ammettere, da quand’ero piccola ad oggi ho perso la magia del Natale. Sarà perché crescendo non si crede più in Babbo Natale o nella Befana? Il giorno dopo pranzai di nuovo da mia nonna con tutta la famiglia, io e Alessia ci scambiammo i regali che entrambe ci facemmo giorni prima. Lei mi regalò un piccolo quadro, una copia di Ettore e Andromaca di De Chirico. Mentre io le regalai un giubbino dell’Hollister. Proprio in quel momento ci ricordammo di aver dimenticato di dare i regali al resto dei ragazzi. In pratica lei lo diede solo a Liam e io glielo “diedi” solo a Louis… Insomma glielo buttai quasi in faccia, ma ok..
“Vabbé anche loro non ce li hanno dati ancora, glieli daremo quando torniamo” mi disse Alessia.
“Eh infatti” dissi io.
Il pomeriggio Leila venne a casa mia dove c’era anche Alessia e le demmo anche i suoi regali.
Io le regali una borsa con le borchie e un teschio mentre Alessia due manga di Black butler.
Lei invece regalò a me una trousse della Pupa e ad Alessia il libro di Oliver Twist.
Diciamo che quel pomeriggio passammo metà del tempo a ringraziarci. I ragazzi ci chiamarono per farci ancora gli auguri,  quel Natale fu davvero bello. Le nuove persone che erano entrate nella mia vita erano simpatiche, soprattutto Derek, che peccato che l’anno prossimo avrebbe finito gli studi. Quando Alessia e Leila se ne andarono mi feci una doccia, poi stavo per chiudere la finestra quando mi accorsi di che cielo incredibile c’era. Le stelle erano bellissime, mi misi a parlare con loro, non lo facevo da quando ero partita, mi era mancato a dir la verità. Però mi venne in mente quando Louis mi portò sulla terrazza e mangiammo i cioccolatini e ci baciammo per la prima volta, quindi chiusi la finestra e andai in camera mia. Faceva molto freddo, ero stanca e andai a dormire presto. Mi soffermai a pensare un po’… io avevo conosciuto i One Direction, vivevo con loro e per me ora era normale mentre se me l’avessero detto mesi prima non ci avrei creduto, avrei riso dicendo: Si certo, come no. Invece era tutto reale e tutto quello che ci era successo era incredibile, soprattutto perché accaduto così velocemente. Ora Alessia e Leila erano felici con Liam e Niall e io lo ero per loro. 

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Capitolo 47
*** Capitolo 47 ***


Era il 31 dicembre.. Quella sera avremmo festeggiato l’anno nuovo prima con i nostri familiari e poi saremmo andati alla festa di Clara. Mi disse che aveva invitato tutti i suoi compagni dell’università, avevamo la casa tutta per noi perché i suoi erano andati in Florida e si erano portati anche il fratello. Mi chiamò Lisa e mi chiese se ci sarei andata e ovviamente le risposi di si, poi a mia volta lo chiesi a Leila e Alessia e anche loro accettarono contente. I nostri genitori approvarono, vivevamo a Londra in un college e ora non potevamo passare una notte fuori casa ? Con la mia famiglia festeggiai da un vecchio amico della mamma di Alessia, che ironicamente chiamiamo Dr House per il suo carattere “schizzato” e la sua camminatura un po’ zoppa. Quella sera mi arrivarono tanti messaggi di Louis, ma risposi solo a pochi. Ancora non capivo che volesse da me, ormai stava con quella! Mi aveva chiesto dove festeggiavamo tutte e tre, poi sapendo che andavo da Clara mi chiese anche il suo numero. Che Eleanor l’avesse lasciato e ci voleva provare anche con Clara? Bah.
Alessia's verse#
Eravamo tutti da Dr House che ha una casa incredibile, tre piani più una cantina e una soffitta… Insomma uno spettacolo. Sua figlia mi stava molto simpatica, mentre il figlio più piccolo era terribile. Non abbiamo fatto altro che bere, a partire dal vino rosso fino allo spumante aperto alle 00:00. Non mandai nessun messaggio a Liam visto che lì erano le 11, ma neanche lui mi scrisse nulla. In effetti era da quel pomeriggio che non lo sentivo, forse si stava organizzando con gli amici per un party.  Ed ecco c’eravamo… Un altro “Primo Gennaio” della mia vita, intorno a me c’erano sempre le stesse facce, ma quella che per me ora era diventata la più importante era a Londra… Mi dispiaceva così tanto non passare il nostro primo Capodanno insieme. Il suono dei fuochi d’artificio era assordante, mio cugino cercava di dirmi qualcosa ma non lo sentivo, io e Beatrice uscimmo fuori al giardino a guardare quello spettacolo nel cielo e ci commovemmo. Non so perché, ma ci è sempre venuto da piangere… Forse perché ogni inizio ci spaventa, forse perché per un altro anno ancora noi stavamo insieme e più legate che mai. Dopo aver bevuto ancora, i nostri genitori erano stanchi e tornarono a casa, mentre io e Beatrice prendemmo la mia macchina e andammo a casa di Clara. Facemmo gli auguri a tutti, chiunque.. anche a perfetti sconosciuti. E’ bello quando si sta tutti insieme a festeggiare qualcosa, a divertirsi.. Clara e Lisa si avvicinarono a parlare con Beatrice mentre io feci amicizia con delle ragazze molto simpatiche, mi sembra si chiamassero Francesca e Elena. Erano l’1 e mandai un sms a Liam che non mi rispose. Ad un tratto mancò la corrente e tutta la gente restò in silenzio. Poi alcuni iniziarono a scatenarsi ancora di più, intanto Clara pregava tutti di stare fermi perché doveva andare a controllare il contatore. Non vedevo più nessuno, cercavo Beatrice ma era tutto così buio e allora restai seduta dov’ero. Sentii Clara venire vicino a me, c’erano anche Leila e Beatrice che riconobbi dalla voce.
“Clara ma dove stiamo andando?” le chiesi curiosa.
“Aspetta, ho bisogno di una mano con il contatore” disse lei mentre ci conduceva fuori la porta.
Prima di aprirla accese la luce col pulsante all’ingresso, non ci credevo…
“Amore auguri!” mi disse Liam presentandosi con dei palloncini a forma di cuore.
 Restai a bocca aperta, non me l’aspettavo proprio…
“Ma amore… auguri anche a te!” gli dissi gettandogli le braccia al collo.
“Sono stupendi, tu sei stupendo!” gli dissi guardandolo negli occhi.
“No, ti sbagli… tu lo sei” mi disse lui baciandomi dolcemente mentre da destra e sinistra uscirono anche gli altri ragazzi.
“Auguri!” gridarono tutti insieme. Leila corse ad abbracciare Niall, Beatrice restò bloccata a fissare Louis.
“Tesoro mio non sai quanto mi sei mancata, oggi non ti ho risposto perché avevo paura di farmi scappare qualcosa e rovinarti la sorpresa… perdonami” mi disse sfiorandomi i capelli.
“Ma che perdonarti! Sei stato dolcissimo” dissi con gli occhi che mi brillavano. “Ti amo” mi disse baciandomi ancora.
Beatrice's verse#
“No, non  può essere”pensai fissando Louis che mi stava davanti e mi guardava. Ecco perché mi aveva chiesto il numero di Nadia. Ero stata stupida a non pensarci.
“Auguri” mi disse sorridendo.
“Auguri” dissi io ancora sotto shock per la “sorpresa”.
“Beh ho fatto il mio dovere, ora vi lascio da soli qui fuori.. prima che tutte le vostre fans vi aggrediscano!” disse Clara sorridendo e tornando dentro.
Si risentì la musica a palla.
“Ci spostiamo da qui? Non sento niente amore!” disse Niall a Leila.
Così decidemmo di andare sulla spiaggia, essendo in 8 avevamo bisogno di un’altra macchina oltre quella di Alessia ma i ragazzi non ce l’avevano perché erano venuti in aereo. Quindi chiesi a Clara il favore di prestarmi la sua, subito mi diede il permesso e la ringraziai.
“Chi guida?” disse Leila.
“Io!” disse Niall.
“Guarda che qui è il contrario del Regno Unito” disse lei ridendo.
“Uh è vero.. Voi guidate a sinistra mentre noi a destra” disse Harry.
“Bravo, nuove scoperte Styles!” gli urlò Alessia.
“Ah ah spiritosa” disse lui scompigliandole i capelli.
“Non preoccupatevi, ci penso io u.u” disse Zayn prendendomi le chiavi da mano.
Le due coppiette entrarono in macchina di Alessia mentre in quella di Clara con gli altri.
“Beh dimmi tu la strada” mi disse Zayn. 
“Claro :3” dissi io.
Stavo dietro con Harry mentre avanti c’era Louis. Ad Harry scese una lacrima.
“Che cos’hai?” gli chiesi a bassa voce.
Scosse la testa senza rispondermi.
“Dai.. me ne puoi parlare” gli scrissi sul cellulare mostrandoglielo.
“Devi promettermi di non parlarne con nessuno” mi rispose lui.
“promesso ” scrissi.
“Mi sono innamorato di Alessia” scrisse.
Al leggere quel testo restai a bocca aperta.
“Mm stai scherzando?” gli scrissi. Mi ridiede il cellulare senza rispondere e facendo di no con la testa.
“Siamo arrivati!” dissi a Zayn che stava proseguendo.
“Me l’hai detto giusto in tempo, altrimenti andavo avanti” mi disse ridendo.
Louis era silenziosissimo. Gli altri erano già arrivati e Liam stringeva forte Alessia, poi si avvicinarono sempre di più fino a baciarsi. Mi voltai verso Harry e il suo sguardo era ancora più triste di prima. Non aveva scherzato.. Adesso avevamo un altro problema oltre alla presunta gravidanza di Leila. 

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Capitolo 48
*** Capitolo 48 ***


Scendemmo anche noi sulla spiaggia, non c’era nessuno tranne noi otto… Sembrava di averla “prenotata”. Alessia smise di correre e Liam la prese da dietro facendolo roteare. “Scemo mettimi giù!” disse lei cercando di scendere.
“Okok u.u” disse lui buttandola a terra.
“Stronzo! Ora fatti sporcare anche tu dai..” disse lei alzandosi e abbracciandolo in modo da sporcarlo di sabbia.
“Avete finito di fare i bambini?” disse Leila ridendo.
“Zitta tu!” disse Alessia lanciando la sabbia anche a lei.
“No, io che c’entro!” disse Leila alzando della sabbia tra le mani e lanciandola verso Alessia.
Peccato che lei si abbassò e colpì me.
“Che mira di merda oh!” dissi lanciandole anch’io la sabbia e ridendo.
“Mi hai sporcato il pantalone!” disse Zayn ridendo.
“Problemi tuoi ahaha!” dissi io.
“Anche tuoi tra poco!” disse lui venendo verso di me con un grande cumulo di sabbia.
“No in testa no, ti prego” dissi io ridendo.
Poi lasciò cadere la sabbia perché era stato colpito a sua volta da Louis che stava ridendo.
“Come mai, non passi Capodanno con la tua ragazza?” gli disse Alessia stuzzicandolo.
“Eleanor lo passava fuori con i genitori… ho preferito restare a Londra, o meglio a Napoli” le rispose sorridendo e guardandomi.
Suonò il mio cellualre, era Clara che mi aveva detto che stavano venendo anche loro con la macchina di Lisa che si era arrabbiata perché non le avevamo detto dei ragazzi e noi lo sapevamo quanto desiderasse conoscerli. In effetti avevo sbagliato… avrei dovuto dirlo almeno a lei visto che li adorava. In poco tempo ci raggiunsero e lei saltò letteralmente addosso ai ragazzi. Clara invece già li conosceva visto che aveva organizzato tutto lei, ma le sfuggiva ancora qualche nome. Così ci mettemmo a parlare tutti insieme radunati davanti ad una specie di falò. Erano le 3 e mezza e a Clara venne sonno, così prese la sua macchina e tornò a casa… tanto noi avevamo quella di Oriana ora. Non la smetteva di fare domande e non si toglieva quel sorriso dalla faccia, era estremamente felice. Stava seduta vicino a Zayn e anche lui mi sembrava contento come non lo vedevo da quando stava con Perrie. Harry se n’era andato a riva a guardare il mare. Mi dispiaceva vederlo così, ma non volevo che tra Alessia e Liam finisse e quindi non sapevo cosa dirgli. Visto che Zayn chiacchierava con Lisa, Alessia stava appoggiata al petto di Liam e parlava con lui, Leila si baciava con Niall e Louis continuava a fissarmi dandomi fastidio andai vicino a lui.  Mi guardò un po’ seccato.
“Ehm.. ok ti lascio da solo” dissi mentre mi stavo per alzare.
“No.. resta. Avevo bisogno di parlare con qualcuno. Sai.. non sono uno che pretende di avere tutto quello che vuole, ma con lei è diverso. Credo che impazzirò quando tornerete a casa e starà sempre più vicina a Liam…” mi disse con gli occhi lucidi.
“Mi dispiace… ma devi cercare di dimenticarla, lo so è difficile chiedere una cosa simile… ma non vorrei che tu perdessi uno dei tuoi migliori amici né che tra loro due finisse una storia che già va avanti da un mese” gli dissi dispiaciuta.
“Ti capisco… io mi sento uno schifo proprio per questo tutti i giorni. Mi guardo e penso che devo smetterla di provare quello che provo, ma come si fa? Lei è lì nella mia mente ogni giorno, la sua voce rimbomba in continuazione nella mia testa e quando la vedo mi sento il cuore accelerare…” disse lui girandosi e guardando lei che faceva la scema con Liam. “Tutto passa… ci vorrà tempo lo so ma passerà e poi sei un ragazzo carino, tutti ti vorrebbero dai” dissi cercando di sdrammatizzare.
Sforzò un piccolo sorriso e poi si alzò.
“Dai andiamo vicino agli altri” mi disse porgendomi la mano.
Louis stava seduto da solo, sembrava che l’avessero escluso… Mi guardava avvicinarmi con Harry.
“Di che parlavate?” chiese lui guardandomi.
“Niente!” rispondemmo io ed Harry in coro.
Presi il mio cellulare dalla borsa per vedere che ora era e trovai  tre messaggi di Derek, uno di auguri, uno chiedendomi dove fossi e l’altro con scritto: “Hey ma sei sparita? Non farmi preoccupare u.u”. Lo risposi ricambiando gli auguri e dicendogli quello che avevo fatto fino ad allora.
“Ahah sempre Derek!” disse Zayn che stava dietro di me con Lisa.
“Ma tu non cambi mai eh?” dissi rimettendo il cellulare in borsa.
“No, sempre impiccione!” disse lui ridendo.
“Quindi ti stai sentendo con Derek?” mi chiese Louis.
“Mmm si, ci sentiamo spesso” dissi io.
Forse per “sentendo” intendeva se mi stessi frequentando con lui, ma comunque gli risposi così, tanto non dovevo dargli nessuna spiegazione.
“Dai lo sai che intendo… vi state frequentando?” disse lui e mi sembrò che aveva appena letto nei miei pensieri.
“No, non ci stiamo frequentando!” dissi io.
“Non arrabbiarti” mi disse sorridendo.
“Non lo sto facendo” dissi in tono ovvio ma un po’ alterato.
“Invece si..” disse lui. “Noi potremmo essere amici…” continuò con lo sguardo basso.
In fondo non mi andava che ci fosse sempre quel clima di freddezza… soprattutto quando sarei tornata a casa sua.
“Amici…? Ok” dissi io.
Mi tese la mano e gliela strinsi anche se non ero molto convinta. 
“Noi andiamo a farci un giro!” disse Lisa alzandosi insieme a Zayn.
“Tu dici che..?” mi disse Alessia.
“Sii!” dissi io ridendo.
Ok, entrambe capimmo subito che i due si piacevano. 
“Che ne dite di giocare a verità, obbligo, giudizio o confronto?” disse Harry.
“Noo!” risposero Liam e Alessia e poi si guardarono sorridendo.
Harry sbuffò.
“Perché non ci raccontiamo storie di paura come facevamo in tenda?” disse Leila.
“Si… tu eri la prima che si addormentava, al massimo ne ascoltavi una” dissi io.
“Eh mica passavo tutta la notte sveglia a parlare con Derek ;)?” disse dandomi una gomitata.
Louis fece uno sguardo un po’ seccato.
“Io non parlavo tutta la notte con lui” dissi io.
“Naah solo fino alle 5” rispose Alessia ridendo.
“Ok basta parlare di questo ora u.u Giochiamo o no?” disse Harry.
“Io ci sto!” disse Liam.
“Mm amore io avevo un’altra idea” disse Niall nell’orecchio a Leila.
Lei fece uno sguardo un po’ triste. Forse le era venuto in mente che proprio per “quelle idee” di Niall adesso si trovava tormentata da un dubbio che la terrorizzava.
“No, dai… voglio raccontare le storie con loro” disse lei.
“Ok, inizio io” disse Harry.
Si erano fatte le 5 a raccontare quelle storie, la maggior parte delle quali ci facevano ridere anziché paura. Vedemmo tornare Zayn e Lisa ubriachi.
“Irresponsabili che guidate ubriachi!” disse Liam facendo la parte del padre di Zayn.
“Zitto tu” disse lui baciando Lisa.
“lo sapevo!” dicemmo io e Alessia battendo il cinque.
Tutti ci guardarono e noi ridemmo tornando a sederci.
Finimmo con le storie di paura e iniziammo  a parlare di qualsiasi cosa ci venisse in mente, messi in cerchio, sdraiati uno accanto all’altro con le teste rivolte al centro. 
“Siamo perfetti ragazzi, prendo il cellulare e faccio una foto!” disse Louis sorridendo.
Si alzò, scattò una foto mentre noi restammo a terra e poi tornò a sdraiarsi.
“Sei venuta bene..” mi disse mostrandomi il cellulare.
“Ehm sembro una drogata…ma ok” risposi ridendo.
Gli squillò il cellulare, chi poteva essere alle 5.20? Semplice, Eleanor che l’aveva chiamato non rendendosi conto del fuso orario che c’era in America dov’era andata a festeggiare con la famiglia. Si allontanò per parlare con lei, lo fissai poi mi accorsi che lui se n’era reso conto e chiusi gli occhi mettendo una canzone a caso sul cellulare. Uscì El amor es una cosa simple di Tiziano Ferro.
“Uh bella, lascia questa” mi disse Alessia.
“No Beatri, Tiziano pure alle 5 di mattina” disse Leila.
Non la risposi e lasciai che la canzone andasse avanti...

E' da tantissimo che non ricevo recensioni. Vi fate sentire?? :)

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Capitolo 49
*** Capitolo 49 ***


Mi svegliai la mattina dopo ancora sulla sabbia, Louis era vicino a me… mi stava abbracciando, ero un po’ “stupita” ma poi mi accorsi che stava ancora dormendo. Mi spostai dalle sue braccia e contemporaneamente aprì gli occhi.
“Mm giorno” disse lui stiracchiandosi.
“Ciao” dissi io.
“Alla fine ci siamo addormentati qui” mi disse sorridendo.
“Eh già!” disse Harry venendo dietro di noi.
“Ma gli altri?” chiesi.
“Sono andati a prendere qualcosa da mangiare, facciamo colazione sulla spiaggia” disse Harry sorridendo.
“E perché tu non ci sei andato?” disse Louis.
“Perché  volevano che qualcuno vi avvertisse al vostro risveglio e indovinate chi è rimasto .-. ?” disse lui un po’ seccato.
“Mm tu? U.u” disse Louis facendo una smorfia.
“No guarda, tuo padre!” disse Harry ridendo.
“Ma quando tornerete a Londra?” dissi io.
“Ci vuoi cacciare?” mi disse Louis ridendo.
“Nono è per sapere” gli risposi.
“Beh comunque stasera stesso” disse Harry.
“Ah capisco..” dissi io.
“Ragazzi!!!” disse Alessia urlando da lontano.
“Cornetti caldi e graffe zuccherose u.u!” disse Liam correndo verso di noi.
“E anche birra mattutina” aggiunse Niall ridendo.
Vennero tutti a sedersi accanto a noi e iniziammo a fare colazione, io presi un cornetto al cioccolato bianco, era buonissimo.
“Amore ma quando ve ne andate?” chiese Alessia a Liam.
“Stasera” dissi io.
“E tu che ne sai?” mi disse Liam.
“Me l’ha detto Harry” dissi sorridendo.
“Ah capisco XD E comunque si…stasera” disse lui guardando Alessia.
“Ma noi non dovevamo tornare due settimane dopo le vacanze?” ci disse Leila.
“Si… siamo partite il 10, 10+14=24. Credo che abbiamo sbagliato i conti ahahah” dissi io.
“Eh anch’io lo credo… altrimenti alla vigilia di Natale avreste dovuto stare con noi” disse Harry guardando Alessia.
“E quindi quando dobbiamo tornare?” dissi io confusa.
“Mm boh” disse Leila.
“A rigà ma che disorganizzazione!” disse Alessia sbuffando.
“No amore, io lo devo sapere, ti rivoglio subito a casa” le disse Liam dandole dei baci sul collo.
“Ok, adesso mi informo io u.u” dissi prendendo il cellulare.
Chiamai Derek per chiederglielo, subito mi rispose e mi disse che la scuola iniziava il 2, ovvero il giorno dopo.
“Ma com’è possibile, a sembrava il 7…” gli dissi.
“E invece visto che ci hanno dato le feste in anticipo hanno pubblicato sul sito della scuola che ricomincia domani >_<” disse lui.
“Ah ok… allora grazie per avermelo detto, altrimenti mi sarei persa circa una settimana ahaha”gli dissi.
“E io avrei dovuto stare un’altra settimana senza di te…e senza vedere quegli occhioni stupendi” mi disse lui facendomi sorridere.
Lo ringraziai ancora e staccai. Poi dissi agli altri che il giorno dopo avremmo già dovuto iniziare, quindi che per quella sera saremmo dovute partire. Liam lanciò un urlo di gioia e strinse forte Alessia. Niall fece lo stesso con Leila e poi iniziò a saltellare.
“No, quindi significa che da stasera non ci vedremo più…” disse Lisa a Zayn.
“Mm mi dispiace” le disse lui.
“Credo sia meglio andare.. vi saluto” disse Lisa molto triste.
Si avvicinò a me, ad Alessia e Leila per darci un bacio sulla guancia e poi andò via senza neanche voltarsi per salutare i ragazzi. Ci era rimasta proprio male. Una volta andata via Niall disse: “E ora come cazzo entriamo in otto in una macchina?”.
“Dai sei il solito! Lei ci è rimasta di merda e tu pensi alla macchina” disse Leila ridendo.
“Zayn perché non le hai detto niente..? Sembra che non te n’è fregato proprio” gli disse Louis.
“In effetti mi piaceva, era carina… però non mi va di fare sul serio con qualcuno in questo periodo” disse lui.
“Ma ieri sera l’hai baciata” disse Alessia.
“Si e allora? Solo un bacio” disse lui. “Uno solo?” disse Liam.
“Hmm forse qualcuno in più” disse Zayn alzando lo sguardo verso destra e ridendo.
“SOLO baci?” continuò Liam sottolineando la prima parola.
“Dai, cazzi miei!” disse Zayn allontanandosi e accendendosi una sigaretta.
Ci rimasi un po’ male…(per Lisa). La conoscevo da 6 anni ed eravamo buone amiche, magari non avevamo  un rapporto così bello come quello che c’era tra me e Leila, ma comunque la volevo bene e sapevo quanto le piacesse Zayn, mi diceva sempre che era il suo preferito e ora lui l’aveva “illusa”. Le mandai un sms e lei mi rispose “Non preoccuparti, buon ritorno a Londra” poi agli altri messaggi non ebbi risposta. Volevo chiedere a Zayn cosa si erano detti o cosa avevano fatto, ma poi ho pensato che era meglio farmi i fatti miei. Mi arrivò una chiamata, era mia madre ed era arrabbiata perché si erano fatte le undici e ancora dovevo tornare a casa. Le dissi che subito sarei tornata, che avevamo dormito a casa di Clara e che doveva stare tranquilla.
“Ragazze mia madre si è incazzata… dovremmo tornare” dissi io.
“E noi =(?” disse Louis avvicinandosi a me.
“E voi… boh” dissi io.
“Se veniamo a casa con voi?” disse Niall.
“Si, così ti presento mia madre… secondo me ti starà simpatica” disse Leila.
“Ah giusto… perché dovrei accompagnare ognuna a casa vostra” disse Alessia.
“Allora facciamo così,lasci  Leila e me a casa sua, tu ti porti Liam da te e voi…” disse Niall.
“Noi andiamo a farci un giro per Napoli..” disse Harry.
“Perfetto :D” disse Alessia sorridendo.
“Quindi dovrò conoscere tua madre?”disse Liam rivolto a lei.
“No, per questo ho detto "Perfetto" perché mia madre stamattina è andata a Pordenone da mio zio u.u” disse lei con un sorriso stampato in faccia.
“Adesso dobbiamo solo stringerci come sardine e torneremo a casa” disse Zayn ridendo.
Alessia prese le chiavi dalla borsa, salimmo in macchina e trattenendo il fiato per diventare un po’ più magri tornammo a casa. Lei guidava mentre affianco c’era Liam, poi tutti noi eravamo dietro a lamentarci.
“Niall finiscila… puzzi!” disse Leila ridendo.
“E quando stiamo a letto e sei tu a farle?” disse lui facendo il broncio.
“Per favore ragazzi,perdete questa brutta abitudine!” disse Louis ridendo.
“Il mio ciuffo si sta ammaccando D:” disse Zayn toccandoselo.
“Sposta quella testa fastidiosa!” disse Harry a Louis, che aveva in bocca i suoi capelli.
“Tu smettila di mangiare i miei bellissimi capelli!” disse Louis ridendo.
Tra una gomitata e l’altra tornammo a casa. Lasciammo prima Leila e Niall, poi i ragazzi al centro di Napoli e infine me a casa. Dissi a mia madre che sarei dovuta andarmene quella sera stessa, ci rimase molto male perché secondo lei ero stata troppo poco là. Mio padre invece era felice, per lui era importante che seguissi il mio sogno di studiare a Londra e anche se gli mancavo non la faceva così tragica. Andai in camera mia a mettere i pochi vestiti che avevo tirato fuori, di nuovo in valigia. Questa volta aggiunsi il piccolo quadro che mi aveva regalato Alessia, avevo intenzione di appenderlo a casa dei ragazzi. Messaggiando con Derek gli dissi che sarei tornata quella sera e subito mi chiese se volevo andare a casa sua, così rivedevo anche Alex. Dissi che per me andava bene e che gli avrei fatto sapere meglio l’orario dopo aver prenotato un last minute. Visto che mi scocciavo di scendere chiesi a mio padre di farlo al posto mio, andò in agenzia e tornò qualche ora dopo dicendo che il primo volo era alle 5pm. Avvertii le ragazze, Leila mi disse “Non ci crederai, ma anche Niall mi ha detto che loro partono a quell’ora!”. “Ma è fantastico” dissi io. Continuando a parlare ci rendemmo conto che era proprio lo stesso volo, stesso aereo.. tutto uguale. Che coincidenza! Salutai Leila e continuai a preparare la valigia. Misi With me dei Sum 41 e mentre piegavo i vestiti pensavo che era bello tornare a Londra, ma che non mi andava proprio di iniziare subito la scuola.

Ciao ragazze :) 
Ora che i personaggi torneranno a Londra, tutto sarà più interessante. Accadrà una cosa importante che cambierà la vita di due personaggi della storia. In quanti la stanno ancora seguendo??? Cosa vi aspettate che succeda? 
Se vi piace questa FF fatemi pubblicità (si, pretendo molto ahah) Grazie. 

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Capitolo 50
*** Capitolo 50 ***


Salve ragazzuole :)
Vi chiedo scusa se non pubblico da tempo, è che sono impegnata e per "sistemare" i discorsi e tutto ci vuole tempo. Quindi penso che da oggi tornerò a pubblicare i capitoli senza modificarli. 

Erano le 3.00pm, decidemmo di avviarci già in aeroporto. Salutai mia madre, mentre mio padre accompagnò me, Leila e Niall. Arrivati lì lo abbracciai forte. “Ci vediamo a Pasqua ora!”disse lui ridendo. “Eh già” dissi io salutandolo con la mano e avviandomi dentro con i ragazzi. All’entrare c’erano anche gli altri. “Allora vi siete divertiti a fare il giro di questa <> città?” disse Leila. “Si, non è male come dite voi” disse Harry. “Poi ci hanno riconosciuti solo in pochi…” disse Zayn. “Già, abbiamo firmato solo qualche autografo” disse Louis. “E voi che avete fatto a casa ;)?” disse Niall rivolto ad Alessia e Liam. “Eh sapessi u.u” gli rispose Liam. “Raga comunque non riesco ancora a credere che stiamo nello stesso aereo… cioè secondo me è” “Destino!” disse Alessia continuando la frase di Liam. “Oh amore *O*” disse lui stringendola forte. “E invece a te com’è andata, hai conosciuto sua madre?” disse Harry rivolto a Niall. “Si, mi sta simpatica… ma è tornata a casa cinque minuti prima che ce ne andassimo quindi ci ho parlato poco” disse lui. “Eh, perché era andata da Fabio -.-“ disse Leila seccata. “Quindi ci hai passato giusto qualche minuto?” le chiese Alessia. “Si e le ho dovuto spiegare che dovevo partire, che quello era il mio ragazzo…tutto di fretta” disse lei. “Mm capisco..” disse Alessia. “Ora che ne dite se imbarchiamo le valigie? Così ci leviamo il pensiero e poi andiamo in giro per i negozi” disse Liam sorridendo e guardando Alessia. “Andiamo!” dicemmo noi entrando dentro. Ci mettemmo in fila, una lunghissima fila. Arrivati lì una donna sulla 40ina ci disse “E ma voi siete venuti troppo presto, andate un po’ in giro e poi tornate tra mezz’ora”. A quelle parole mi innervosii molto, dopo tutta quella fila saremmo dovuti tornare indietro e rifarne un’altra dopo? Alessia non mi diede il tempo di risponderla che le dissi quello che avrei voluto dirle io. “Abbiamo fatto mezz’ora di fila quindi ora o le imbarca o appena possiamo ci fa passare avanti a tutti!” disse lei alterata. “Signorina calma eh” disse quella masticando una gomma come un cammello. “Ma non mi calmo per niente D:” disse Alessia. “Ok, allora facciamo così : quando potrete imbarcarle vi farò segno da qui e voi passerete avanti” disse lei scocciata. “Scusate quanto ci vuole?” disse un tamarro dietro di noi. “Aspetta!” disse Leila girandosi. “No, già fatto, fallo passare pure..” disse Alessia. Ci mettemmo ad aspettare un’altra mezz’ora sulle sedie di fronte, poi quell’antipatica ci fece segno che potevamo andare e passò avanti agli altri. “Finalmente!” disse Liam una volta finito. “Eh non ce la facevo più ad aspettare..” disse Harry. “Qui sotto il tempo non passa mai!” disse Niall. “Si ma non è finita, dobbiamo fare ancora il check in” disse Leila. “Ah giusto..Vabbe dopo, ora è presto”disse Louis. “Oh piccola mia, non sai quanto sono felice di riaverti a casa tutta per me!” disse Liam ad Alessia mentre guardava verso il basso, con uno sguardo tra il triste e il seccato. Poi si baciarono e a quel punto Harry andò via senza dir niente. Lo seguii perché sapevo che stava pensando… “Mi vorrai seguire anche in bagno?!” disse lui. “Scusami..pensavo..” dissi quando mi interruppe. “Che cosa? Che ero corso via perché si sono baciati?” disse un po’ arrabbiato. “Ehm..”feci io senza sapere che dire. “No, sto benissimo, adesso devo solo trovare un bagno” disse lui forzando un sorriso. “Stanno un po’ più avanti” dissi io. “Uff..” disse lui. “Che c’è?” gli chiesi. “Ok avevi ragione, non mi serve un bagno. Ho solo bisogno di lei.. lei che sta con Liam” disse con lo sguardo basso. “Harry ma stai..” “No non sto piangendo” disse lui con la voce rauca. “Non ancora, ma hai gli occhi lucidi… dai” dissi io. Mi dispiaceva vederlo così, come poteva andare avanti essendo amico di Alessia quando in realtà voleva essere qualcosa di più? E come poteva essere amico di Liam quando lo invidiava da morire e avrebbe voluto essere al suo posto? Gli stava per scendere una lacrima e presi un fazzoletto asciugandogli gli occhi. “Grazie” mi disse abbracciandomi. “Hey?” disse Louis venendomi alle spalle. Harry si spostò ed io mi girai. “Dov’eravate finiti?” disse lui . “In bagno!” dicemmo entrambi. “E c’era bisogno di correre così o.o?” disse lui. “Eh stavo scoppiando” disse Harry fingendo di  ridere. “Io ho fame, ci prendiamo qualcosa..?” disse Louis toccandosi la pancia. “Io no!” dicemmo io ed Harry. “Ok, ma accompagnatemi” disse Louis e così andammo in un bar. Lì trovammo anche gli altri. “Ci avete preceduti!” dissi io ridendo. “Infatti” disse Niall con la bocca piena. “Ma non hai pranzato prima?” dissi io. “Solo un hot dog con le patatine” disse lui continuando a masticare. “Amore sei il solito” disse Leila ridendo. “Ah parli tu! Stai mangiando gli M&M’S” disse Niall prendendosene uno. “Stronzo, sono miei!” disse Leila ridendo. “Uhh li voglio anch’io!” disse Alessia che si era appena staccata da Liam. “Amore te li prendo?” le disse lui sorridendo. “Oh grazie :3” disse lei. Si alzarono e andarono alla cassa.
Alessia's verse#
“Che gusto?” mi chiese Liam. “Mm prendi quelli marroni sono meno buoni dei gialli ma ce ne sono di più o.o” dissi io. “Ok” mi rispose lui ridendo. Pagò e poi mi disse “Usciamo un attimo” I ragazzi allungarono lo sguardo per capire dove stessimo andando. “Subito torniamo!” dissi io mentre Liam mi trascinò con la mano. “Scusa ma dove stiamo andando?O.o” gli chiesi mentre continuava a camminare. “Mm qui!” disse lui indicando una gioielleria. “E.. perché xD?” gli domandai curiosa. “Mm quando sono atterrato qui ho dato uno sguardo ai vari negozi e ho pensato di prenderti  o questo o quello!” disse lui indicando due bracciali.

Poi vide che li fissavo senza rispondere. “Ma ero indeciso.. cioè non sapevo quale potesse piacerti di più, anzi non sapevo neanche se ti piacesse almeno uno quindi..” continuò lui. “Quindi ti preoccupati troppo amore” dissi sorridendo e dandogli un bacio sulle labbra. “Mm questo significa che ti piacciono?” mi disse sorridendo. “Questo significa che tu sei dolcissimo e che non devi farmi nessun regalo” dissi io. “E perché non devo?” disse lui fissandomi. “Perché il regalo mio più grande sei tu”dissi guardandolo negli occhi. “Oh amore… ma tu sei, sei meravigliosa!” mi disse prendendomi e baciandomi. “Ma comunque io voglio farti lo stesso tutti i regali che voglio, quindi non potrai dirmi di no!” mi disse guardandomi con aria di sfida. “Invece posso u.u” dissi io. “Dai dimmi quale ti piace di più” insistette lui. “Amore ma non capisci che qualsiasi cosa tu mi regala andrà sempre bene per me, perché me l’hai fatta TU e TU metti sempre il cuore in ogni cosa che fai” gli dissi guardandolo negli occhi e stringendogli la mano. “Amore  a volte mi chiedo come ho fatto a vivere tutto questo tempo senza di te” mi disse sorridendo e andando verso la cassa. “Ma dove vai?” dissi io. “Signorina posso darle una mano?” mi disse una commessa. “No grazie, sto solo dando uno sguardo” dissi io restando lì per vedere cosa combinava Liam. Tornò verso di me, con una busta. “Tieni principessa u.u” mi disse porgendomela. “Ma dai… sei proprio testardo!” dissi io. Fece il broncio  e gli occhi dolci “Il 20 ha fatto un mese che stiamo insieme e visto che non abbiamo potuto passarlo insieme... ricevi il tuo regalo solo ora u.u” aggiunse lui.  “Amore… pensavo che l’avevi dimenticato…Grazie” gli dissi baciandolo. “Mmm vediamo alla fine quale hai scelto” continuai aprendo la busta. “Liam li hai presi entrambi!” dissi io sorridendo. “Eh tu non volevi dirmi quale ti piaceva di più…” disse lui. “Ahh stupidino u.u” dissi scompigliandogli i capelli. “Mm stupida tu!” disse prendendomi per i fianchi e baciandomi. “Adesso torniamo dagli altri…o ci daranno per dispersi” mi disse ridendo.
Beatrice's verse #
Mi stavo proprio scocciando in quel bar, Niall e Leila invece passavano il tempo mangiucchiando. Vidi arrivare Alessia e Liam. “<> eh?” disse Harry fissandoli mano nella mano. “Eh ci è voluto giusto un pochino in più perché guardate qui..!” disse Alessia tutta contenta. “Ma sono carinissimi!” dissi io. “Te li ha regalati Liam suppongo..” disse Harry fissandolo. “Si, per il nostro primo mesiversario” disse Liam sorridendo. “A me piace di più quello nero!”disse Leila. “A me di più l’altro!” disse Niall. “A me nessuno dei due…” disse Harry a bassa voce. Ma nessuno lo sentì perché erano tutti impegnati a dire quanto fossero belli e che Liam era un ragazzo davvero dolce. “Adesso però andiamocene… non ce la faccio più a star seduto qui” disse Harry alzandosi. “Già, anch’io mi sono scocciata” dissi io. “Ok, andiamo a fare il check in!” disse Zayn. Passammo anche quello e poi ci mettemmo ad aspettare un altro po’ fin quando non si fece ora di metterci in fila per imbarcarci. Saliti sull’aereo, noi ragazze avevamo la fila 10 posti  C D E mentre i ragazzi fila 20 posti B C D E F. “No, non voglio separarmi da te c.c!” disse Niall a Leila. “Ma è solo per due ore di volo..” disse Zayn. “Si, ma stiamo nello stesso aereo, lei è qui e io dovrei starci lontano u.u?” gli rispose lui. Tanto che fecero, chiesero ai signori avanti a noi e una donna che ci era seduta affianco di fare a cambio posti e si misero loro. “Yeah ce l’abbiamo fatta!” dissero Niall e Liam dandosi il cinque. I posti erano a due vicino al finestrino (quindi a destra e sinistra) mentre a quattro al centro. Alessia era seduta avanti con Liam, Niall e Leila. Io invece ero seduta dietro con Harry, Louis  e Zayn. Il pilota avvertì del decollo, gli hostess passarono per i corridoio per verificare se tutto fosse al suo posto. Mandai un messaggio a Derek : Sto partendo, tra qualche minuto l’aereo decolla, sono le 5pm quindi per le 7 stiamo là… anzi 6 visto che state un’ora indietro!”. “Oh che bello, non vedo l’ora di vederti tesoro…” mi rispose lui. “Con chi messaggi?” mi disse Harry sbirciando. “Ah sempre lui” continuò ridendo. “Lui chi?” disse Louis rivolto ad Harry che gli stava affianco. “Derek!” dissi io avendolo sentito. “Hai un udito molto ben sviluppato!” disse Zayn ridendo. L’aereo iniziava a muoversi, in poco tempo decollò e misi le cuffie. “Mi scoccio… fa ascoltare un po’ anche a me va..” mi disse Harry prendendosi una cuffia.  “Ma non mi piace, chi è?” disse lui. “Oh è Tiziano Ferro, fattelo piacere o.o” dissi io. “Uh stai ascoltando Tiziano..?” mi disse Louis. “Già” risposi io. “Allora facciamo a cambio posto… anch’io vorrei ascoltarlo ma ho l’iPod scarico >_<” disse lui. “Ok” rispose Harry alzandosi e mettendosi vicino a Zayn. Louis si sistemò accanto a me. “Che canzone è?” mi chiese sorridendo. “Già ti guarda Alice” dissi porgendogli la cuffia. “Ah bella..” disse lui mettendosela nell’orecchio. Come al solito faceva freddo e misi la copertina addosso. “Anch’io sto morendo di freddo” disse Louis prendendo anche lui la copertina. Per non far cadere le cuffie eravamo entrambi girati nello stesso lato, ci guardammo negli occhi e ci sorridemmo entrambi. 

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