you changed my life

di martilla96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** attenzione!! ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Era sabato e come ogni settimana  io e la mia amica Marie  andammo a fare un pick-nick al parco comunale, i ero alzata alle 8 di mattina  faceva un po’ freddo quindi mi vestii pesante,feci colazione presi lo zaino con il cibo e andai a prendere Marie, scese subito di casa così non dovetti aspettare molto. Ci dirigemmo verso il parco, iniziammo a stendere la coperta sul prato per poterci sdraiare. Mi guardai intorno e vidi dei ragazzi molto,molto carini giocare a calcio, erano a pochi metri da noi, senza farmi vedere li osservai attentamente, erano in 5, 4 giocavano e un biondino mangiare, era divertente guardarli, perché erano buffi, per prendere la palla si buttavano addosso l’uno sull’altro cadevano e urlavano come dei scemi. Era quasi mezzogiorno e decidemmo di giocare a pallavolo, non eravamo molto brave. La palla finiva sempre dove erano sdraiati i  ragazzi, ogni volta che andavo a prenderla me la restituiva sempre lo stesso ragazzo, era molto carino aveva i capelli ricci e gli occhi verdissimi,ma quello che notai subito era il suo sorriso, un bellissimo sorriso. Così ringraziavo a tornavo a giocare, ormai lui aspettava la mia palla già in piedi. Iniziai a vergognarmi un po’, perché forse sembrava che lo facevo apposta ma in realtà ero negata nella pallavolo. Mangiai un panino, dell’insalata e una fetta di torta fatta da me e mi sdraiai un po’ a prendere il sole. Mi addormentai per almeno mezzora ma venni svegliata da una  pallonata sulle gambe. Mi alzai un po’ confusa, presi la palla e mi venne in contro il ragazzo dagli occhi verdi e mi disse” mi dispiace di averti svegliato”
Io:non fa niente.. ti và se tu e i tuoi amici venite a giocare a pallavolo con noi?
Lui: ci farebbe davvero piacere.
Andò a chiamare i soi amici e mentre lui era via svegliai Marie e recuperai la palla. Iniziammo a giocare a pallavolo erano davvero divertenti, ormai stava diventando buio cosi dissi a Marie  che era il momento di tornare a casa. Marie si avvicinò al mio orecchio e mi disse” ci stiamo divertendo e poi  non li rivedremo mai più,restiamo ancora un po’”.
Io: ok va bene.
ritornammo a giocare. Si fecero le otto di sera ed era veramente tardi, dopo un poco  ci accorgemmo che non sapevamo neanche i loro nomi, cosi loro si presentarono:
io sono Louis… quello  simpatico
io sono Liam… quello responsabile
io sono Zayn… quello bello
io sono Harry … quello romantico
io sono Niall… quello timido.
Insieme a loro ridevamo tutto il tempo, si offrirono di accompagnarci a casa, e accettammo perche era tardi. Arrivati a casi a Harry mi accompagnò alla porta e mi chiese il numero di telefono, e promise di chiamarmi per invitarmi ad uscire, mi diede  un bacio sulla guancia,mi voltai verso Marie e notai che  aveva un certo filling con liam,e anche loro si scambiarono i numeri di telefono. Entrammo in casa e Marie cenò da me. Non riuscii ad addormentarmi subito, pensavo ad harry.
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Erano circa le 10 di mattina quando mi arrivò un messaggio,”ciao Marty
sono Harry, ti và di prendere un gelato con me?. Gli inviai subito la
risposta”ok,dimmi l’ora e il posto” non passarono neanche 2 minuti che mi
arrivò la risposta “ti vengo a prendere io alle 15:30 “. Wow ero al settimo
cielo, non vedevo l’ora di andare. Andai a farmi una doccia e mi vestii, era
mezzogiorno e decisi di mangiare un insalata con il pollo,andai a guardare
la tv per far passare il tempo ma poco dopo mi addormentai. Mi svegliai
di soprassalto, erano le tre e mezza e dovevo ancora prepararmi, corsi in
bagno a lavarmi i denti e preparai la borsa. Sentii il campanello suonare e
feci le scale di corsa ma al penultimo scalino inciampai e caddi come una
pera. Mi alzai subito e andai ad aprire tutta dolorante, harry aveva sentito
il botto e mi chiese cosa era successo, gli raccontai della caduta e
trattenne una risata, feci la faccia finta offesa,presi la bora e chiusi la
porta.   Camminammo per mezz’oretta  mi raccontò di essere un cantante
in una band, mi stupii, mi raccontò dei tour dei concerti delle fan che
amava, si meravigliò perche io non li conoscevo, gli chiesi  se Liam,
Zayn,Louis,Niall  facessero parte dello stesso gruppo o erano solo amici,
ma mi disse  che facevano parte della band, quando parlava di loro si
vedeva un luccichio  e si capiva che gli volesse un bene enorme. Andammo
in gelateria e prendemmo un cono al cioccolato tutti e due era davvero
buono J  finito il gelato mi chiese se volevo andare a casa sua, accettai e
ci dirigemmo verso un quartiere tranquillo, formato da tantissime ville a
schiera. Arrivammo a casa sua e mi aspettavo che vivesse con i suoi genitori o da solo, invece aprimmo la porta e vidi tutti i ragazzi  sdraiati uno sopra l’altro sul divano, stavano guardando un film di paura, ci fermammo a guardarli per  2 minuti e louis  dopo qualche secondo iniziò ad urlare come una femminuccia per una scena paurosa, harry iniziò a ridere e finalmente i ragazzi ci videro, spensero la tv e ci salutarono
Liam:Marty vuoi restare a cena da noi e guardiamo un film? Chiama
Marie così stiamo tutti insieme
Marty:ok la avviso
Mandai un messaggio a marie con la via e dopo 10 minuti arrivò anche lei,
optammo per vedere Toy Story  a quanto pare liam lo adorava e i ragazzi
per accontentarlo lo fecero partire,ma siccome il film era palloso Niall e
Zayn si erano addormentati, Louis scherzava con Marie e io ed Harry
parlavamo soto voce alla fine l’unico a guardare il film era Liam. Quando
finalmente il film finì andammo tutti o quasi a preparare la cena, che
consisteva nel preparare la pasta patatine fritte e bistecca. Niall dormiva
ancora sul divano ma appena sentì il profumo delle bistecche quasi cotte
si alzo e ci venne ad aiutare. Marie e Zayn preparavano la tavola, io
preparavo le patatine fritte e Liam preparava le bistecche e Harry e Louis
preparavano la pasta, invece il compito di Niall era mangiare le patatine
che avevo cotto,ahah quel ragazzo mangiava in continuazione . quandò
finimmo di preparare andammo a tavola, era venuto tutto buono,
mangiammo davvero tanto. Con la pancia piena ci sedemmo sul divano a
guardare la tv. Si era fatto tardi così io e marie decidemmo di tornare a
casa ma Harry e Liam si ffrirono di accompagnarci. Ci fermammo prima
da marie e Liam l’accompagnò fino alla porta e per salutarla le diede un
bacio sulla guancia, poi accompagnarono me, scesi dall’auto
accompagnata da Harry che sulla portà inaspettatamente mi baciò a
stampo. Salutai Liam con la mano ed entrai in casa. Mi aveva davvero
colpito il gesto di Harry, non mi aspettavo che mi baciasse. Andai a
dormire con il sorriso sulle labbra. Il mattino dopo mi svegliai tardi,
siccome era l’ultimo giorno di vacanza decisi di stdiare. Mi chiamò Marie
per sapere cosa facevo e lo invitai a casa mia per studiare, 10 minuti e lei
era già da me e tra un compito e l’altro mi chiese  come andava con Harry
 
Marty: sto davvero bene con lui mi diverto molto e ieri dopo che liam ti ha
accompagnato, Harry mi ha accompagnata alla porta e mi ha baciata, e
poi i ragazzi sono davvero simpatici, non potevamo chiedere degli amici
migliori, e tu con liam come và?
Marie: con liam.. va bene prò non voglio affrettare i tempi, lui mi piace ed
è davvero bello stare con lui ma voglio andare con calma.
 Avevamo studiato tutto il pomeriggio, Marie si fermò da me  a cena,
mangiammo e ci rilassammo guardando la tv, andai su internet, ero
curiosa di vedere dei video dei ragazzi, mi sembrava che si chiamavano
ONE…. Ah si! ONE DIRECTION  così li cercai su you tube e mi apparvero
molte canzoni e decisi di ascoltare la prima “ What makes you beautiful”.
Era davvero bella e loro erano bravissimi feci ascoltare la canzone  a
Marie e le piaque  molto. Dopo che Marie se né andò passai tutta la
serata ad ascoltarli e ad imparare le loro canzoni  a memoria.
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Il giorno seguente mi svegliai verso le sette, mi preparai per andare a scuola, verso metà mattinata mi arrivò un messaggio di Harry che mi chiedeva dove ero,gli risposi “sono a scuola stupidone, ti avevo avvisato ieri “mi arrivò un altro messaggio “ ah.. ok ti vengo a prendere all’uscita e andiamo a mangiare al Mc Donalds? “  gli scrissi dove si trovava la mia scuola e l’ora in cui sarei uscita. Ero talmente agitata per la nostra uscita che non seguii più la lezione,dopo qualche ora passata a fantasticare su di lui la campanella di uscita suonò, presi i libri e li misi velocemente in cartella e uscii in cortile c’era una folla di ragazze che urlavano e circondavano qualcuno e sapevo chi era… era il mio amico super sexi J
Mi feci largo tra la folla e lo raggiunsi,quando mi vide mi sorrise, era davvero bello aveva un jeans nero una camicia bianca e  i RayBan , mi prese per mano e mi accompagnò alla sua land rover tirata a lucido  sotto gli sguardi stupidi e arrabbiati di metà scuola. Andammo al Mc, mi fece sedere e ordinò per entrambi, mentre mangiavamo mi chiese se mi andava di vedere un film a casa sua e ovviamente io accettai. Tornammo a casa sua. Entrai e vidi di nuovo i ragazzi stravaccati sul divano l’uno sopra l’altro, appena mi videro mi vennero a salutare. Stavolta ci mettemmo di meno a scegliere il film perché liam era andato a prendere un gelato con Marie. Quando il film finì Harry mi accompagnò a casa perché purtroppo dovevo fare i compiti per il giorno dopo,non andammo in macchina, avevo voglia di camminare, appena usciti di casa mi prese per la mano e camminammo così per un po’,verso metà strada si  fermò, i fermai anche io e lo fissai per capirne il motivo, aveva una faccia strana e iniziai a preoccuparmi, dopo qualche istante prese un bel respiro e mi disse:
Harry: Marty ti devo dire una cosa, tu mi piaci davvero, tu non sei come le altre ragazze che ho conosciuto,tu sei speciale non sei interessata alla mia fama, anche perché neanche  mi conoscevi, quindi vado al dunque ti volevo chiedere  sei volevi diventare la mia ragazza, lo so che è un po’ presto ma tu per me sei importante.
Non sapevo cosa rispondere, il mio cuore si era fermato dall’emozione e le parole erano rimaste bloccate in gola. Harry aspettava la mia risposta così presi coraggio e gli dissi : anche tu mi piaci, dal primo momento che ti ho visto ho pensato che eri un ragazzo stupendo, e non mi importa che tu sia famoso o no, voglio essere la tua ragazza ne sarei davvero felice. Era rimasto immobile mentre dicevo tutte quelle cose. Dopo pochi secondi  lo vidi sorridere e avvicinarsi piano piano e me, mi baciò, era una bacio stupendo,dolce e casto. Durò qualche minuti e dopo riprese la mia mano mentre camminavamo, nel giro di pochi minuti arrivammo  a casa mia. Mi salutò con un bacio leggero e se ne andò. Chiamai subito Marie per raccontarle tutto quello che era successo ma non mi rispose. Non sapevo cosa fare così mandai un messaggio ad Harry dicendo: mi sono divertita molto oggi, mi piace passare del tempo con te. Pochi secondi dopo mi arrivò la risposta : anche io mi sono divertito,ti va se stasera venite da noi. Accettai e mandai un messaggio a Marie. Iniziai a prepararmi, mi feci una doccia veloce e mi misi un jeans color panna una maglia larga nera e i tacchi abbinati, mi piastrai i capelli e mi truccai, dopo una mezzoretta ero davanti a casa dei ragazzi. Mi aprì Louis  che felice di vedermi mi abbracciò, andai in cucina ed erano tutti l’ tranne Harry, ma dov’è quel ragazzo? La risposta me la diede  Zayn che sembrava avesse letto nei miei pensieri, mi disse che era nella sua stanza, dopo essermi fatta spiegare dov’ era la sua stanza andai a chiamarlo, ma prima di entrare bussai..
Io: Harry posso entrare?
Harry: sisi entra pure.
Apri la porta e trovai Harry senza la maglietta,che dopo averla scelta con cura se la mise subito con un po’ di imbarazzo. Aveva davvero un bel fisico pensai. Mi ero fermata a fissarlo, dopo un p se ne accorse anche lui e mi chiese:
Harry: Marty tutto apposto?
Io:si scusa mi ero incantata.. ehm ti stiamo aspettando tutti giù, vieni?
Harry:si andiamo.
Spense la luce della camera mi prese per mano e mi accompagnò in salotto. Trovai tutti i ragazzi a fissarmi perché tenevo la mano ad Harry. Harry richiamo l’attenzione di tutti e gli disse che ora stavamo insieme, ero davvero imbarazzata, ma mi rilassai vedendo che tutti sorridevano felici del nostro annuncio. Decidemmo di guardare un film era talmente noioso che neanche volevo sapere il nome, il film finì veramente tardi così  Harry mi accompagnò a casa in macchina.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Oramai la scuola era finita e le vacanze estive incominciate, e come ogni estate i miei genitori mi davano la possibilità di fare quello che volevo, chiamai Marie e le chiesi se aveva dei progetti ma anche lei come me non ne aveva,mentre ero nel letto a pensare mi venne un lampo di genio,così chiamai Harry.

Harry:pronto?

Io:buongiorno
Harry:ciao,vieni qui a pranzo?
Io: ok, mi vesto e arrivo.
Harry:ok ti aspetto,fai presto.
Mi alzai dal letto e feci colazione,mi vestii leggera,presi la borsa e andai dai ragazzi.
Liam mi accolse alla porta in boxer
Io:ehm.. ciao Liam
Liam: marty!!...... vado a vestirmi và
Io: meglio, dov’è  Harry?
Liam:sta dormendo, lo vai a svegliare?
Io:  -.-
Salii i due piani infiniti per arrivare in camera di Harry e lo trovai addormentato in mutande. Mi lanciai sul letto facendolo spaventare.
Harry:ma sei pazza?
Io: no, piacere Martina.
Harry:ahahah non fa ridere, mi hai spaventato.
Io: scusa signor “ vieni qui a pranzo, ti aspetto”e ti trovo  addormentato.
Harry:scusa ,ero stanco, ieri sono andato a dormire tardi
Io:come mai?
Harry:ho risposto a tutte le e-mail delle fan
Io: che tenerello. Io vado in cucina,tu vestiti.
Harry: ok
Scesi in cucina e trovai Zayn e louis che cucinavano anche loro in boxer.
Io:ma in questa casa non avete dei pantaloni?
Lou:no,e se non ti sta bene togliteli anche tu!
Io: ah ah spiritoso, cosa cucinate?
Zayn:pollo arrosto  è la mia specialità
Io:buono!, dove sono gli altri?
Lou:in camera di Niall, non so cosa fanno.
Mangiammo tranquilli e quando arrivò il dolce feci la fatidica domanda
Io:dove andate in vacanza?
Lou: boh
Zayn:non ci abbiamo ancora pensato
Liam:ma sappiamo solo una cosa?
Io:cosa?
Liam: che tu e Marie verrete con noi
Niall:già,dobbiamo solo decidere il posto
Io: facciamo una cosa che ci faciliterà il lavoro. Mare o montagna?
Lou:mare
Io:Inghilterra o fuori?
Liam:io direi fuori
Harry: già
Io: beh ora è già più facile, a me va bene qualunque posto
Marie: anche per me
Lou:che ne dite se andiamo in Francia?
Liam:figo ma dove?
Niall:andiamo a Menton, è una città tranquilla ed è vicina all’Italia in caso vogliamo mangiare bene
Io:per me a benissimo
Harry: siccome è una città tranquilla forse non saremo attaccati spesso dalle fan
Lou: può darsi
Io:quando andiamo?
Niall:facciamo una settimana? Giusto il tempo di fare le valigie e prenotare il volo e l’hotel
Zayn: Lou prenota tutto tu,sei il più bravo
Lou: lo so modestamente non c’è nessuno più bravo si Louis Tomlinson
La settimana passò velocemente perché passammo tutti i giorni  in piscina.
Liam:ragazzi è ora di partire, muovetevi
Io:arriviamo
Eravamo diretti all’aeroporto ascoltavamo la musica a palla cantando come degli scemi. Ci mettemmo quasi un ora a salire sull’aereo. Lou aveva prenotato in prima classe, li si stava tranquilli senza bambini che ti urlavano nelle orecchie  o vecchiette che ti si addormentano sulla spalla. Ci mettemmo comodi io ed Harry ascoltavamo la musica insieme, Marie e Zayn  dormivano già, liam messaggiava con qualcuno e Lou e Niall ascoltavano la musica .
Il viaggio non fu molto lungo ma  quando atterrammo andammo subito in hotel a riposare ma Lou ci aveva fatto una sorpresa, non alloggiavamo in un hotel, aveva affittato un casetta vicino alla spiaggia, non era grande come quella che avevano a Londra, ma era bella, aveva quattro camere due bagni più la cucina che comunicava con il soggiorno. Ci dividemmo le camere: io e Harry, Marie e Liam, Zayn, lou e Niall dormivano insieme.
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Ci preparammo  e andammo in spiaggia che distava circa 5 minuti dalla nostra casa non c’era molta gente, neanche il tempo di arrivare che Lou,Harry,Liam e Niall,Marie si erano già spogliati e buttati in acqua, invece noi aspettammo una buona mezzora prima di entrare, volevo fare compagnia a Zayn e invece di andare a largo restai con lui a riva.
Io:guarda Zayn una conchiglia!!
Zayn:ce ne sono tantissime!
Io:a me piacciono le conchiglie
Zayn:anche a me, andiamo a prendere una granita?
Io:ehm ok, ma non ti preoccupi che ti riconoscono?
Zayn: no; per noi le fan sono importanti, dai andiamo.
Prendemmo due granite medie alla cola cola e le andammo a mangiare seduti sull’asciugamano. Per un po’ restammo in silenzio a guardare i ragazzi tuffarsi da una piattaforma,in tutta la spiaggia si sentiva solo loro che gridano e facevano gli scemi.
Zayn: hai già finito la scuola?
Io: si questo era l’ultimo anno,menomale, non ce la facevo più
Zayn:vuoi continuare gli studi?
Io:nono,prima di conoscervi volevo trasferirmi qui in francia da mio padre e trovarmi un lavoro, ma le cose cambiano e ora non so cosa fare.
Zayn:non devi cambiare il tuo futuro per noi
Io:lo so ma come farei a lasciarvi? Siete importanti per me.
Zayn:anche tu lo sei per noi, soprattutto per Harry, a te ci tiene davvero molto
Marie: ehi zayn vieni anche tu in acqua, si tocca fino a metà  strada fra la spiaggia e la piattaforma …
Io:te la senti?
Zayn:ci provo
Io:ok io resto con te
Zayn:grazie
Io:vuoi darmi la mano?
Zayn:non sono mica scemo!
Io:ahhaha
Passo per passo ci stavamo avvicinando alla piattaforma,quando sul fondo c’era una “buca”   zayn sprofondava un poco lui mi prendeva la mano di scatto, ma poi ci guardandoci scoppiavamo a ridere come due scemi ,quando lo fece la prima volta istintivamente guardai Harry e vidi che aveva smesso di fare i tuffi e  fissava Zayn con una punta di gelosia. La sera dopo aver fatto tutti la doccia e esserci riposati uscimmo a cena fuori in un ristorante molto carino trovato per caso da Lou. Marie e Liam ordinarono una pizza mentre io,Zayn e Lou prendemmo un piatto di spaghetti ai frutti di mare,Harry e Niall presero mezzo menù che finirono in pochissimo tempo, i clienti a volte si giravano per guardarli e a li indicavano pure, non era un bello spettacolo vedere due persone mangiare in quel modo come dei maiali con il tovagliolo infilato nella maglietta… specialmente se erano due persone famose. tornammo a casa e stanchi ci infilammo subito sotto le coperte.
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


tutta la settimana la passammo in spiaggia a divertirci , ed ero felice perché ogni giorno Zayn si spingeva sempre più a largo, una sera dopo aver mangiato da Mc Donalds lo portammo in spiaggia e lo obbligammo a nuotare un po’ nell’acqua bassa, era negato ma stava imparando. decidemmo di affittare una macchina così da poterci spostare liberamente e ogni giorno cambiavamo spiaggia spingendoci anche dopo Nizza, era divertente vedere i ragazzi che provavano a parlare con le fan in francese,  con grande sollievo notammo che le fan erano molto gentili ed educate e raramente si fermavano più di 5 minuti. Una mattina i ragazzi insistettero per andare a visitare monaco,adoravo monaco perché una buona parte dei palazzi era stata costruita e pitturata da mio padre. Mentre i ragazzi erano in spiaggia  io e Marie passeggiammo per un po’ per le vie, avevo voglia di stare un po’ con lei, andammo a prendere un gelato e ci sedemmo su una panchina
Marie: siccome siamo in Francia perché non fai conoscere Harry a tuo padre?
Io:sinceramente non ci avevo pensato,non lo so vorrei parlarne con Harry
Marie: ok,andiamo in spiaggia?
Io:ok
Tornammo in spiaggia e trovammo i ragazzi sdraiati a prendere il sole, mi sdraiai vicino a Harry credendo che dormisse
Harry: mi sei mancata
io:scusa,ti ho svegliato
Harry:non stavo dormendo, ti aspettavo
Io:che tenerello,non sono stata via per molto,pochi minuti
Harry:per me sono stati un eternità
Io: come sei esagerato ma anche romantico,
harry:lo so,lo so nessuno è come me J
io:si, ma non tu dare troppe arie
harry:dove sei stata?
Io:a prendere un gelato con Marie
Harry: che ne dice se stasera usciamo io e te?
Io:ok,dove mi porti?
Harry è una sorpresa
Io:ok ma come mi devo vestire?
Harry: metti un vestito
Io:ok
Harry:prendi un po’ di sole, sei bianca come una mozzarella
Io: sei proprio cattivo, non sono una mozzarella
Harry: giusto.. tu sei la mia mozzarella
 

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Restammo tutta la giornata al mane, e quando tornammo andai di corsa a vestirmi per uscire.
Andammo a cenare in un ristorante in riva al mare, era molto romantico. Finito di mangiare andammo a fare una passeggiata, harry  faceva lo stupido e a volte la gente si girava e ci guardava male ma a noi non importava.ci fermammo a guardare le bancarelle e harry compro due braccialetti colorati e me ne legò uno al polso e io feci lo stesso.
Harry: che pizza questo è il nostro ultimo giorno
Io: a che ora partiamo domani?
Harry :Alle tre abbiamo il volo ma dobbiamo partire un’oretta prima
Io: sono le due torniamo??
Harry: ok
Sentivo dei rumori di sottofondo ma ero così immersa nel sonno che non volevo aprire gli occhi. Dopo alcuni minuti sentii scuotermi
Harry: marty, svegliati dobbiamo prepararci
Io:mmh
Harry: dai andiamo a pranzo fuori e poi dobbiamo partire
Io: mmh ok
Harry: dai alzati
Io: uff sono sveglia

Mi alzai e andai a prepararmi dopo mezz’ora ero pronta

feci la mia valigia e harry mi aiutò a caricarla in macchina

insieme a quelle degli altri. Andammo a pranzo e tutti

scegliemmo una crepes, quando finimmo pagammo e con

la macchina ci dirigemmo verso l’aeroporto di nizza.

 

Passarono i mesi e io e Harry eravamo felici insieme, Marie

e Liam si erano finalmente messi insieme già da un po’. Una

mattina quando uscii di casa per prendere la posta,

trovaidei paparazzi, spaventata tornai subito in casa e

chiamai Harry, ma non mi rispondeva chiamai zayn.

 

Io: zayn ci sono dei fotografi appostati davanti a casa mia e

ho paura a stare da sola, ma harry non risponde al

telefono, potresti venire qui a tenermi compagnia?

 

Zayn: certo piccola, dammi 10 minutie arrivo.

 

Chiusi la chiamata e andai a vestirmi e aspettai zayn, che

arrivò dopo pochissimo tempo. Guardammo la tv e

mangiammo patatine, verso l’ora di pranzo zayn mi chiese

se volevo andare a casa loro, così mi preparai per bene e

uscimmo. I paparazzi  erano ancora sul mio vialettoe

quando uscimmo di casa per andare in macchina

scattarono molte foto, ma zayn non ci badò molto.

Arrivammo  a  casa dei ragazzi che mi salutarono e mi

dissero che harry dormiva ancora, così decisi di andarlo a

svegliare.

 Entrai nella sua camera e mi buttai sul suo letto.

 

Io: harry è mezzogiorno vieni giù con me?

 Harry:si ora arrivo

Ma  si girò dall’altra parte e ricominciò a dormire, provai in

tutti i modi possibili a svegliarlo ma niente, sembrava in

coma. Andai in bagno presi un secchio d’acqua e glielo

versai addosso, sentii dei rumori dietro di me così mi girai e

vidi louis, liam e zayn che avevano visto e filmato la scena.

Appena buttai l’acqua addosso a harry, si svegli

immediatamente e lamentandosi andò in bagno a vestirsi.

Andai in cucina a chiedere se avevano bisogno di una mano

ma ormai era tutto pronto così per aspettare harry mi misi a guardare la tv.

Stavano parlando di gossip e quindi annoiata presi il

cellulare , per guardare le foto, stavo cambiando foto,

quando con la coda dell’occhio vidi una  foto di harry in tv,

era mano nella mano con una ragazza bionda, molto carina

ed uscivano da un locale, ascoltai quello che diceva la trasmissione, avevo già le lascrime agli occhi:”il giovane harry styles è stato beccato ieri sera alle tre in un locale del centro di londra con una ragazza sconosciuta, ma harry non eri fidanzato??”. In quel momento capii perche era stanco e perché dei fotografi erano postati sotto casa mia, non capii più niente, volevo piangere, ero arrabbiata, delusa, i ragazzi videro tutta la scena, cercarono di fermarmi ma ormai era troppo tardi, ero già salita in camera sua.

 

Io: come hai potuto? Ieri mi hai tradito dopo mesi e mesi, cos’è non sono abbastanza hai bisogno di più attenzioni??

 

Harry: marty, calmati non è successo niente con amy.

 

Io:amy? Harry sei uno stronzo,tornatene dalla tua Amy.

 

 Mi sfilai l’anello che mi aveva comprato e la lasciai sul

letto, scesi le scale e uscii di casa piangendo, corsi aper

arrivare a casa, nel vialetto  di casa mia c’erano ancora i

fotografi, ma a quel punto non me ne importava più.

 
 

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Erano due settimane che non vedevo e sentivo harry, zayn
passava tutti i giorni mi teneva compagnia tutte le sere e a volte dormiva da me eravamo diventati migliori amici e stare con lui mi faceva per quanto  fosse possibile, dimenticare di harry,  ma quando lui andava via tornava tutto uguale.avevo smesso di mangiare persino di dormire, la mia vita era vuota, spenta senza harry lui era la mia linfa vitale. Avevo già pensato al piano B, se la situazione andava avanti  per  un mese sarei andata via, mi sarei trasferita da mio padre in francia era impossibile andare avanti.  Era la mattina del 15° girono , bussarono alla porta, era niall, lo feci entrare.
Niall:ciao marti, mi sei mancata è da uan settimana che non ci vediamo, zayn non è potuto venire perché sta male.
Io: ciao, anche tu mi sei mancato.
Lo abbracciai forte forte
Io: zayn come mai sta male?
Niall: per fare tanto il figo è uscito di sera senza la giacca ed ora ha la febbre
 Zayn era il mio migliore amico, lui c’era senpre stato per me, ora lui stava male, volevo esserci io per lui anche se voleva dire tornare in quella casa.
Io:Niall potresti accompagnarmi a casa vostra?
Niall: certo!! Ne saranno felici, dai..andiamo
Io: prendo la giacca e arrivo, tu aspetta in macchina
Non volevo rivedere harry, ma i ragazzi mi mancavano. Arrivammo a cas dopo 10 minuti. Bussammo e ci aprii liam.
Liam: marty sei tornata, che bello ci sei mancata tanto!
Io: grazie liam mi siete mancati anche voi!
Louis: marti!!
Restai a parlare con loro per un po’
                    
#harry#
 Ma cosa avevo fatto? Avevo perso martina per una stupida ragazza che mi aveva attratto solo fisicamente. Amrtina mi mancava, ma peggioravo solo le cose se andavo da lei, erano due settimane che non la vedevo. Era mattina scesi in salotto e notai che zayn stava male, louis mangiava in cucina , liam e Marie guardavano la tv e niall non c’era. Mi annoiavo da morire in quella casa, i ragazzi erano arrabbiati con me per quello che avevo fatto a Martina , così restavo in camera mia tutto il giorno. Era ora di pranzo, non avevo fame così rimasi in camera. sentii la porta aprirsi e Liam parlare con qualcuno, dopo pochi secondi louis urlo, “marti”, ero immobilizzato, il mio cuore accellerò i battiti, Martina era di nuovo  in casa, ma sicuramente non era venuta per me, ma l’aspettai lo stesso seduto sul letto, passarono i minuti e finalmente sentti dei passi salire le scale, da sotto la porta vidi la sua ombra davanti alla mia porta, speravo che entrasse, ma dopo pochi minuti di esitazione si allontanò dalla mia, ed entro in camera di zayn, ero davvero geloso erano due settimane che si vedevano tutti i giorni e a volte zayn non tornava a casa a dormire avrei potuto ucciderlo per gelosia.
#marty#
 Ero davanti alla sua porta, una parte di me,diceva di entrare, l’altra diceva che ti avrebbe fatto soffrire ancora, entrai in camera di zayn,mi faceva tenerezza, stava dormendo,mi sdraiai accanto a lui e sentti che il suo braccio avvolgeva la mia vita, avevo sonno e mi addormentai. Mi svegliai di soprassalto a causa di un rumore in camera forse era zayn che era andato in bagno mi misi a sedere,ma il rumore non era provocato da zayn, lui dormiva ancora, in camera c’era  harry semi nascosto il suo sguarda passava da me al braccio di zayn ancora sul mio fianco. Era inquietante.
Harry: marti ti devo parlare
Io: ma io con te non voglio parlare, mi hai fatto soffrire tanto, in queste settimane non mi hai cercato, non hai cercato un modo per farti perdonare, forse neanche lo vuoi il mio perdono.
Harry mi guardò con le lacrime agli occhi, stava piangendo per me, era la prima volta che lo vedevo così, mi si strinse il cuore.
Harry: marti io voglio che mi perdoni, non ti ho cercato perché credevo che avevi bisogno di pensare,anche io ho avuto modo di pensare, è ho capito che per me sei la persona più importante per me, e che io senza di te non posso,e non voglio stare perché tu sei come l’aria.io ti amo come non ho mai amato nessuno. Mi porto in camera, mi cantò gotta be you, mi sentivo confusa. Mi mancava stare con lui, mi mancavano i suoi baci, i suoi abbracci, i suoi sorrisi, la sua voce. Tutto di lui mi mancava. Volevo perdonarlo ma mi aveva fatto soffrire.
Io: tu mi hai fatto soffrire, erano cinque mesi che stavamo insime, come posso fidarmi di nuovo di te?
Harry: lo so che ti ho deluso e sai che mi odio per questo ma sai cosa provo per te e non voglio che ci lasciamo in modo definitivo io ti amo più di me stesso, mi puoi perdonare?
Lo abbracciai, non riuscivo a parlare, iniziammo a piangere, restammo così per alcuni minuti, nessuno dei due riusciva a staccarsi ,mi alzò il mento con due dita e mi baciò, non un semplice bacio,uno intenso dolce lungo. Aveo passato le settimane più brutte della mia vita e la mia esistenza senza di lui era insignificante. Mi prese la mani e mi infilò l’anello che prima era attaccato alla sua collana, era davvero dolce,senza lasciarmi la mani tornammo in salotto, dove tutti erano sdraiati sul divano, c’era anche zayn, che già aveva capito e sorrideva, e quando anche gli altri capirono anche loro sorrisero senza urlare senza esagerare perché  avevano capito che dovevo riabituarmi a loro. Festeggiammo con pizza e un film, lou andò ad ordinare . dopo mezzora arrivò il fattorino, il film che guardammo era di paura,io ero stretta ad harry, Marie a LIam, Niall e louis stretti uno tra l’altro gridavano ogni due minuti e zayn che stava ancora male, poverino si era addormentato.  Quando il film fini erano ormai le 2 di notte, non volevo andare a casa, quindi rimasi li a dormire insieme a marie. Ero stanca, salii in camera di harry e mi buttai sul letto, dopo pochi minuti stavo per addormentarmi, ma harry entro in camera, si sedette sul letto affianco a me.
Harry: Marty vuoi dormire vestita?
Io: no, ma non ho il pigiama, mi presti una tuia maglia?
Harry: va bene
Mi lanciò una maglia, e intanto che mi alzavo, lui si stava già spogliando per mettersi il pigiama che consisteva nel restare in mutande. Andai in bagno e mi infilai la sua maglia, aveva il suo profumo, mi era mancato tanto. Andai a sdraiarmi sul letto, harry inizio a baciarmi, erano baci passionali che ci stavano portando a fare altro…. Ma ci fermammo perché louis  entro in camera.
Lou: Harry  ho bisogno di un favore
Harry: uffa lou ci stai disturbando..
Lou: lo so che vi sto disturbando ma. Ho bisogno di te è urgente
Harry: dimmi, cosa è successo?
Lou: zayn si è addormentato sul divano e volevo svegliarlo per accompagnarlo nel suo letto, ma non si sveglia, e inoltre la febbre è salita, cosa devo fare?
Io: aspetta ci vestiamo e scendiamo subito
Mi spaventava il fatto che zayn non si svegliava, appena harry uscii dal bagno andammo sotto , zauìyn era tutto rosso in viso. Liam cercò di svegliarlo ma zayn non si muoveva.
Io: vado a chiamare la guardia medica,così ci dirà lui cosa fare.
 Aspettammo 10  minuti e la guardia medica arrivò. Visitò zayn che ancora dormiva e ci disse che aveva la febbre alta e che era meglio se lo portavano in ospedale, mentre lro lo portavano con l’ambulanza, noi ci preparammo, feci anche una borsa con il cambio di zayn  e con due macchine andammo in ospedale. Faceva impressione vedere zayn sdraiato sul lettino bianco con una flebo, scoppiai a piangere, zayn era il mio migliore amico,non lo avevo mai visto malato, aveva sempre il sorriso ed era sempre allegro e non ce la facevo a vederlo così. Uscii dalla stanza e mi seedetti sulle sedi di fronte alla camera.

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


Harry venne a sedersi vicino a me,non parlavamo, i teneva stretta tra le sue braccia. I ragazzi erano ancora dentro, solo io Niall e Harry eravamo fuori, i nostri pensieri furono interrotti da una miriade di flash, i fotografi ci avevano seguito e presto tutto il mondo avrebbe saputo la notizia del ricovero di zayn. Nessuno si mosse, restammo a fissarli mentre loro continuavano a fotografare,, dopo poco tempo arrivò la sicurezza dell’ospedale  che fece sgomberare il corridoio , ma ormai era troppo tardi. verso le quattro arrivò il dottore per visitare zayn, fece uscire tutti dalla stanza , passarono 20 minuti lunghissimi e finalmente il dottore uscì dalla camera e venne da noi, ci spiegò che zayn non era grave grazie alle flebo la febbre stava scendendo  e se tutto andava bene l’indomani sarebbe già uscito. Restammo tutti nella stanza,oltre al letto di zayn c’erano due letti vuoti e qualche sedia, mi sedetti sulla sedia affianco a lui,gli presi la mano. Harry e Niall si sdraiarono su un letto, Liam e Marie su un altro, louis si sedette dall’altra parte del letto, dopo un oretta tutti si addormentarono tranne me, lo schermo del mio telefono segnava le sei di mattina, dalla finestra della camera iniziava a vedersi un rivolo di luce che filtrava dalle tapparelle abbassate,. Mi addormenta, ero stanca. Venni svegliata da una mano che mi accarezzava i capellli, forse era Harry ma non avevo la forza di alzarmi, non volevo vedere Zayn su quel lettino. Dopo qualche minuto sentii ancora la mano sui miei capelli, così decisi di aprire gli occhi, con mia grande sorpresa, non vidi Harry, ma Zayn
Finalmente si era svegliato e sorrideva i suoi occhi luccicavano di nuovo.
Io: come ti senti?
Zayn: bene, ma cosa ci faccio qui? Io dormivo sul divano poco fa ?
Io: beh, ti abbiamo portato qui ieri notte, perché avevi la febbre alta e se stai bene oggi puoi essere già dimesso.
Zayn: ok, ma avete dormito tutti qui?
Io:si, a proposito li sveglio così andiamo a prendere la colazione.
 Zayn: si dai! Ho fame, ma credo che il cibo dell’ospedale faccia davvero schifo
 Svegliai i ragazzi, ma Niall non voleva alzarsi
Io:Niall svegliati
Niall: no mamma, ancora 5 minuti ti prego!
Io: niall non sono tua madre, se non ti svegli, vado da sola a prendere la colazione
 E solo con la magica parola “colazione” si alzò dal letto e stiracchiandosi andò verso la porta e l’apri, si girò verso di me e mi chiese spazientito di andare. Andammo a prendere la colazione per tutti, fuori dall’ospedale ma appena usciti trovammo una decina di paparazzi e un centinaio di ragazze  accampate, chi con il sacco a pelo chi con sedie di plastica, c’erano migliaia di cartelloni colorati che citavano  quasi tutti la stessa colsa “ zayn ti vogliamo bene”, “zayn guarisci presto e torna a cantare per noi”. la notizia si era  diffusa velocemente . appena ci videero ci vennero incontro chiedendoci come stava zayn. Niall spiegò  che stava bene e che non dovevano preoccuparsi, dopo dieci minuti mi stufai e andai a prendere la colazione da sola. Quando tornai Niall era ancora bloccato dalla fan, lo chiamai da lontano, mi sbracciai e finalmente mi vide, mi chiese scusa, ma non venne. Tornai in camera di Zayn.
Zayn: dov’è Niall?
Io: ci sono delle fans sotto e Niall è rimasto giu
Zayn: davvero? Sono venute per noi?
Io: no, per te, affacciati alla finestra e vedi con i tuoi occhi
 Si affaciò alla finestra e vide anche lui tutte quelle ragazze venute per lui, inaspettatamente aprì la finestra e le salutò, loro risposero con un boato, c’erano ragazze che piangevano, chi lo salutava, chi gridava il suo nome. Mi accorsi che mancavano i ragazzi
Io: zayn dove sono tutti?
 Zayn: non lo so, mi sono addormentato e loro non c’erano più
Io: tieni la colazione, vado a chiamare Harry
Zayn: ok, mi vesto così dopo andiamo a parlare con il dottore
                                                                                                                                             



                                                                                                

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


Harry: pronto marti

Io: ehy dove siete?, avete lasciato zayn da solo

Harry: lo so, gli stiamo preparando  una festicciola

Io: a ok, cosa devo fare?

Harry: portalo fuori fino alle 17. E poi torna a casa

Io: ok

Harry: devo andare, ti amo

Io: anche io

 Andai a vedere dov’era Niall e lo trovai al bar a parlare con una ragazza, non volevo disturbarlo ma dovevo

 Io: Niall scusa se ti disturbo ma ho bisogno di te

Niall: oh marti, non disturbi, lei è Alice

Io: ciao Alice, cono Martina

Alice: sei la ragazza di Harry vero?

Io: si sono io

 Alice: felice di conoscerti, sono una grande fan dei ragazzi

Niall: ok, Alice noi dobbiamo andare

Io: ciao Alice

Alice: ciao

 Entrammo in ascensore e dissi a Niall della festa per Zayn, optammo per portarlo a pranzo e poi a fare una passeggiata. Trovammo zayn già pronto per andare, firmò un paio di fogli per la dimissione e

andammo in macchina. Guidò Niall e ci portò da nando’s, zayn ordinò un hamburger patatine fritte e un frappe al cioccolato, io un hamburger e una coca cola media Niall invece prese tantissime

cose,pollo hamburger ptate fritte di 3 tipi. Dopo aver finito questo “ spuntino leggero” ci dirigemmo verso il parco, erano le 16, dovevamo tenerlo impegnato per un'altra ora, facemmo una passeggiata e

poi ci sdraiammo sul prato. Iniziammo a parlare del più e del meno, l’ora passò velocemente, decidemmo di tornare a casa, mandai un messaggio a Harry avvertendolo che stavamo arrivando, dopo

nemmeno 20 minuti eravamo nel vialetto di casa, Niall bussò alla porta, per avvisare del nostro arrivo e poi aprì con le chiavi. Era tutto buio, accesi la luce e tutti urlarono SORPRESA. La casa era in

ordine, il tavolo da pranzo era pieno di cibo e sul muro c’era uno striscione con una scritta colorata che diceva “ BENTORNATO DJ MALIK”. Zayn ovviamente non se lo aspettava, era rimasto  un po’

scioccato forse spaventato, iniziò la coda per abbracciarlo. Festeggiammo mangiando la torta fatta da louis. Verso le otto, stanchi di ballare i ragazzi si buttarono sul divano, incominciai a mettere in

ordine la cucina e la sala, sapevo che i ragazzi non lo avrebbero fatto volentieri, quando finii andai a farmi una doccia in camera di Harry, era un po’ di tempo che non passavo del tempo con lui. andai in

salotto e mi sdraiai affianco a lui, che mi avvolse le braccia intorno al mio ventre. I ragazzi erano accoccolati sul divano, siccome io ed Harry volevamo stare un po’ da soli salimmo in camera sua, ci

mettemmo il pigiama e ci sdraiammo sul divano, mi raccontò di come louis aveva bruciato la torta al cioccolato e subito ne aveva fatta un’altra, o di come liam aveva nascosto i suoi vestiti  sotto il letto per

fare  vedere che aveva  pulito la sua stanza e di come louis si era arrabbiato scoprendolo e di come si erano rincorsi per le scale per 20 minuti.

Harry:ehi ti devo chiedere una cosa

Io: devo preoccuparmi?

Harry:no, e da un po’ di tempo che stiamo insieme e tu passi praticamente tutti i giorni qui con noi, ne ho parlato anche con i ragazzi e mi anno appoggiato, volevo chiederti se ti piacerebbe venire a vivere

qui in via definitiva, con tutte le tue cose.

 Io: davvero posso?

Harry: certo che puoi

Io: mi piacerebbe tantissimo, sarà divertente

Harry: già, staremo insieme sempre

Io: devo chiedere ai miei genitori però

Harry: ai tuoi genitori ci ho già pensato io, dobbiamo solo andare a prendere la tua roba

Io: domani?

Harry: ok

Io: dai dormiamo che sono stanca.

 Mi addormentai abbracciata a lui ,sognai che mi regalava un cucciolo di Husky, vivevamo in una villa in collina,avevamo una vita spensierata, i ragazzi vivevano nella casa accanto a noi , liam e Marie

avevano un bimbo di nome Alex, ma un giorno il loro manager  li chiamò per informarli di un tour mondiale di tre mesi, non volevo lasciarlo andare per paura che si dimenticasse di me, da un bel sogno

stava diventando un incubo, ma fortunamente venni svegliata da un bacio di Harry.

Haary:amore, sveglia, dobbiamo andare a casa tua

Io: ok ora mi alzo

Harry: vado a preparare la colazione

Io:grazie

Mi alzai, mi feci una doccia e scesi per fare colazione, i ragazzi dormivano ancora.appenna Harry ebbe finito di vestirsi ci dirigemmo verso casa mia. Ci apri mia madre, contenta di vedermi mi abbraccio.

Restammo in salotto a parlare dopo di che sallii nella mia vecchia camera e rempii due grandi valigie  di vestiti, Harry mi aiutò a  caricarle in macchina, andai a saluatre mia madre

Mamma:divertitevi

Io:certo mamma

Tornammo a casa e i ragazzi dormivano ancora,andai a sistemare tutto nella camera di harry.

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


Io: mi annoio cosa facciamo?
Harry: ehm.. non lo so, andiamo a svegliare gli altri e poi decidiamo insieme
Io: io vado da Zayn, Liam e Marie tu vai da Louis e Niall
 
Andai prima da marie e liam, non fecero storie, si alzarono subito, andai da zayn, aveva il sonno pesante, alzai le tapparelle, lo chiamai ma non voleva alzarsi, andai da liam e gli chiesi se poteva svegliarlo. Scesi in cucina e louis e niall sembravano zombie avevano i capelli dritti e la maglia del pigiama al contrario
io: cosa facciamo?
Zayn: andiamo al mare? E luglio e inizia a fare caldo
Louis: sii!! Il mare
Harry: andiamo a cambiarci, poi prepariamo il cibo
Niall: sii!! Il cibo.
Dopo dieci minuti i ragazzi scesero, mentre noi preparavamo il cibo gli altri prendevano i teli, la crema. Prendemmo due macchine, arrivammo dopo mezzora in spiaggia,stendemmo i teli. I ragazzi andarono subito in acqua, io, zayn e marie restammo a prendere un po’ di sole. La spiaggia era vuota, harry appena si accorse che mancavamo all’appello venne da noi e scrollandosi i capelli ci bagnò tutti. Finalmente quando tutti si erano sdraiati e calmati ,decisi di andare a sedermi a riva per rilassarmi un poco, dopo qualche minuto mi raggiunse zayn
Zayn: stai bene?
Io: certo perché?
Zayn: perché eri tutta solo qui,mentre gli altri si stanno riposando e pensavo stessi male
Io: a volte mi piace stare da sola, e rilassante
Zayn: posso farti compagnia
Io: non devi neanche chiederlo
Io: facciamo una passeggiata?
Zayn:ok, prendiamo anche il gelato
Zayn prese un frappè al cioccolato e io uno al cocco, ci sedemmo ad un tavolo e iniziammo a parlare,anche avendo finito il frappè continuammo a parlare seduti.
Niall: ecco! Siete qui?!
Io:si ci siamo fermati per un frappè
Niall: e quasi due ore che siete spariti
Zayn: davvero?
Niall: si, noi ci siamo addormentati ma quando ci siamo ripresi voi ancora non c’eravate, Harry si è preoccupato molto
Io: non l’abbiamo fatto a posta, ma qui c’è l’aria condizionata e si sta così bene
Zayn:torniamo in spiaggia prima che harry chiami la polizia per farci cercare
Io: ok
Tornammo in spiaggia e ci venne incontro louis, mi prese da
Parte per parlarmi, aveva una faccia seria.
Louis: harry è fuori di sé e rimasto tutto il tempo ad aspettarvi, poi si è incazzato  ha preso la sua roba e se né andato con un taxi
Io: ma dov’è andato?
Louis: a casa, credo, vuoi andare via?
 Io. Si grazie
Quando tornammo a casa tutti andarono nelle proprie camere a lavarsi, andai nella mia e trovai Harry seduto per terra affianco al letto con la testa appoggiato sulle ginocchia, sapevo che era arrabbiato
Io: harry..
Harry: perché?
Io: perché cosa?
Harry: perché sei sparita per due ore con Zayn?
Io: harry non abbiamo fatto niente, abbiamo bevuto un  frappè e abbiamo parlato, credevo che ti fidassi di zayn.. di me, zayn e sia il tuo migliore amico che il mio.
Andai via da quella casa, tornai a casa da mia madre, non le volevo dire niente, volevo solo stare da sola e calmarmi
Io: ciao  mamma
Mamma: cos’è successo?
Io: non ne voglio parlare, posso dormire qui?
Mamma: ma certo
 Mi feci la doccia e tornai nella mia vecchia camera, ricevetti una telefonata da parte di Zayn, Louis, ed harry ma non risposi, subito dopo mi arrivo un  messeggio di zayn “ mi manchi di già” sorrisi, spensi il telefono e dopo parecchio tempo mi addormentai.


 salve.. mi piacerebbe avere una recensione, finora non ho mia chiesto niente,ma vorrei una dimostrazione di affetto :)

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


Mi svegliai verso le undici, scesi per mangiare qualcosa, sul tavolo della cucina trovai un biglietto da parte di mia madre”buongiorno tesoro,sono andata a lavorare, fai colazione, e per divertirti un po’ vai a fare shopping” insieme al biglietto mi aveva lasciato anche dei soldi, accettai di buon grado il suo consiglio, andai a vestirmi e poi andai al centro commerciale. Comprai un sacco di cose: vestiti, scarpe e borse. Uscii da zara  e andai nel negozio di musica, c’erano molti cd, comprai quello di Cher Lloyd, amavo Cher, mentre stavo uscendo notai una folla di ragazze urlanti, forse per una persona famosa, guardai meglio, non era una ma bensì cinque. Non volevo rivedere Harry,erano seduti ad un tavolo a firmare autografi, uscii velocemente dal negozio con l’intenzione di non essere vista, ma non fu così dopo qualche passo sentii una mano afferrare il mio braccio, mi voltai e trattenni il respiro, era bellissimo anche con una faccia da cucciolo pentito.
Harry: mi dispiace, io mi fido di te, ma ero arrabbiato e non pensavo lucidamente, volevo passare una giornata di relax con te e invece tu sei sparita
Io: e perché non me lo hai detto?, dovevi parlarne con me invece di scappare a casa
 Harry: lo so, e mi dispiace non succederà più, mi perdoni vero?
Io:  si ti perdono stupido
Harry: grazie amore.. devo tornare dentro, resta qui in giro o vieni con me, ma non andartene,dopo ho bisogno di  te
Io: vado  a comprare ancora qualcosa, chiamami quando hai finito
Harry: ti amo
Io: anche io ti amo.. divertiti
 Feci altre compere, trovai un pupazzo  a forma di pizza, lo comprai per fare un regalo a niall. Dopo circa 2 ore mi chiamò harry chiedendomi di raggiungerlo. Andai da lui ma era solo
Io: i ragazzi dove sono?
Harry:a fare un giro, facciamo una passeggiata?
Io:ok
 Mi prese per mano, ormai ci avevo fatto l’abitudine di essere fissata e indicata, trovai un negozio davvero carino, così entrai, harry entrò in quello accanto, comprai un paio di ray ban rossi abbinati a un vestito che avevo comprato. uscii fuori ed harry era lì ad aspettarmi. Ci raggiunsero anche gli altri, tornammo a casa e ordinammo la pizza per cena.
Marie: marty.. ti devo chiedere una cosa, vieni un attimo in camera?
Io: si, andiamo
 
Marie: marti, liam mi ha chiesto di venire a vivere qui,che gli rispondo?
Io: ma che domande fai?devi assolutamente dirgli di si, perché hai esitato?
Marie: perché prima che fossi io a dormire con liam, ci dormiva niall con lui, che poi si è spostato in camera con zayn
Io: sei proprio scema, corri a dirgli di si
 Scendemmo in salotto e trovammo tutti i ragazzi seduti sul divano che guardavano sul pc di liam. Per non  disturbarli andammo in cucina a preparare qualche stuzzichino , passaronoi minuti e li sentivamo borbottare,passò più di una mezzora e iniziai a stancarmi. Stavo per andare in cameraper andare in camera quando liam mi bloccò, mmi disse di andare in sala
Louis: dobbiamo parlare
Io: è successo qualcosa?
Niall: non è niente di grave
Liam: dobbiamo cambiare casa, questa ormai è troppo piccola per 7 persone, ne abbiamo trovata una molto più grande non lontana dal centro in una zona sicura, che ne dite volete trasferirvi con noi?
Marie: certo!
Io: beh anche per me va bene, ma mi dispiace che per colpa nostra dobbiamo cambiare cas
Liam: a noi questa casa non piace molto è sempre stata troppo piccola, nella nuova casa abbiamo stanze enormi una sal giochi due piscine e una cucina favolosa
Marie: quando è pronta?
Harry; tecnicamente la casa è già nostra ma dobbiamo fare tutti gli scatoloni e poi abbiamo chiamato un arredatore professionista, noi dobbiamo solo scegliere le nostre camere.
 Louis: beh allora ci trasferiamo!!.
 

 mi piacerebbe avere qualche recensione <3

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


ci svegliarono le urla dei ragazzi in particolare di Louis e di Niall, si erano buttati sul nostro letto e cercavano di  svegliarci. Mi alzai e andai a vestirmi
comoda:

tuta, t-shirt e convers, tornai in camera e harry ovviamente dormiva, lo svegliai il più dolcemente possibile. Scendemmo in salotto e trovammo zayn sul
divano a guardar la tv, niall e louis mangiavano.

Louis: è meglio  se oggi incominciamo a fare le scatole, ci sarà tanto da fare

Ci mettemmo quasi due giorni  a imballare tutta la nostra roba,chiamammo una ditta di traslochi,perché i ragazzi non avevano voglia di fare il lavoro

duro,cioè portare gli scatoloni da una casa all’altra.
 
Era la prima volta che vedevo la casa,durante il tragitto liam mi disse che ognuno aveva la sua camera con un bagno, aveva un’antifurto,le telecamere di

sorveglianza erano sempre accese, non volevamo che le fans nel giardino di casa mentre ci rilassavamo. la nostra casa era al numero 20 era recintata da

una ringhiera con delle siepi  molto alte. Harry digito il codice segreto per aprire il cancello, il giardino era enorme sul davanti della casa c’era la già la

macchina di louis, sul retro intravedevo una piscina. parcheggiammo la macchina e andammo verso la casa. Entrammo e rimasi a bocca aperta, il

pavimento era in palquet scuro e lucido, il salone era ampio e luminoso una parete era costituita di vetro che dava sul giardino. Andammo in cucina, era

realizzata in legno bianco con molti utensili per cucinare, per andare al piano superiore c’era uno scalone bianco illuminato da delle piccole luci. Il piano

superiore era abbastanza vuoto perché  c’erano le camere come precedentemente deciso  ognuno decideva come arredarsi la propria. Il terzo piano

era formato da tre stanze, una palestra attrezzata con  ciclette,e tapis roulant, una parte di questa stanza era dedicata al ballo. La seconda stanza era

una biblioteca stupenda, c’erano molti libri, poltrone o pouf colorati,la cosa che mi colpì maggiormente era una sedia dondolo  enorme. La terza stanza

era una sala prove, c’era un pianoforte le chitarre appese al muro una batteria era davvero confortante ed era insonorizzata. Tornammo in salotto e ci

portarono davanti ad una porta, l’aprii e trovai altre scale, era strano perché mi avevano detto che la casa era di tre piani non quattro, scendemmo la

scala e trovai un, era pieno di giochi, c’era una mini pista da bowling, un mini campo di calcio uno di basket, c’era un tavolo da ping-pong, e dei flipper,

adoravo già quella stanza, senza contare che c’era un bar, e un cinema, mi portarono lì davanti, il bar era pieno di caramelle, pop corn, chipster  patatine

kit-kat,il cinema era dentro una stanza, aveva le pareti insonorizzate, c’erano 10  poltrone reclinabile molto comode, harry spiegò che c’era una porta

che portava in una stanza piena di film catalogati per genere. WoW.

Harry:ti piace la casa?

Io: è favolosa

Harry: non è finita qui

Ci portarono fuori alla casa, al lato della casa c’era una dependance al posto delle pareti c’erano delle finestre e per avere un po’ di intimità bastava far

scendere le tendine colr panna , era arredata semplice, un divano la tv  un bagno e una mini cucina, ma notai che   una parte  di prato,coperta da una

tettoia,attaccato alla casetta era fatto di pietra, dove c’era un caminetto  delle sdraio e delle poltroncine. Era un posto dove ci si poteva rilassare in

compagnia ma anche in solitudine. Era la casa dei miei sogni, era giovanile, fresca.

Io: è davvero la casa più bella che io abbia mai visto

Marie:anche io
Era orma ora di pranzo, ordinammo una pizza d’asporto perché la dispensa era ancora vuota, mentre aspettavamo iniziammo a sistemare dei cartoni

Liam: oggi pomeriggio io direi di andare a cercare i mobili per le nostre camere

Cercammo su google  un negozio di arredamento più vicino e ben fornito, prendemmo due macchine in una guidava louis e insieme a lui c’erano Liam

Marie e Zayn, nell’altra guidava harry e insieme a lui c’eravamo io e Niall. Passammo molte ore in quel negozio ma quando tornammo a casa eravamo tutti

soddisfatti, i mobili c’è li avrebbero portati il giorno successivo. passammo a fare la spesa e invece di ordinare cibo d’asporto cucinammo io e Marie.
 

mi lasciate una piccola recensione?? :)

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


dopo mangiato,decidemmo di andare a prendere un gelato, ci facemmo tutti la doccia e uscimmo. Era da un po’ che non parlavo con zayn, infondo era il mio migliore e avevo bisogno di lui. mi avvicinai,e lui mi strinse il braccio attorno alle spalle
Zayn: ciao bella
Io: ciao bello
Zayn:è da un po’ che non parliamo
Io: già ma siamo stati tutti un po’ impegnati
Zayn: lo so, che ne dici se domani andiamo un po’ al centro commerciale
Io: va bene
Louis: marti vieni qui!
Io: arrivo padrone
Zayn mi lasciò andare,raggiunsi louis che era un po indietro, aveva il telefono in mano e un aria davvero felice.
Io: che è successo?
Louis: tu sei la prima a saperlo, sto conoscendo una ragazza eleanor è davvero bella
Io:louis sono felice per te, quando me la farai conoscere?
Louis: ora è un po’ presto,voglio aspettare un poco prima di fargli conoscere questo branco … di animali
Indicò i ragazzi che stavano facendo delle cose idioti/imbarazzanti. Zayn era praticamente imbraccio  a Niall, marie e liam si stavano sbaciucchiando  ed Harry saltava su zayn e niall, riuscendo nell’impresa di farli cadere
Io:in effetti è meglio aspettare o si spaventerà di noi
Louis: ahahaha, guarda,siamo arrivati
 Finalmente trovammo una gelateria, non era molto grande,prendemmo tutti un gelato a tre gusti tranne Niall che prese la vaschetta da 1 kg. tornammo a casae andammo nel nostro cinema, a guardare un film. Era noioso e lo avevo già visto. Andai in camera mia e mi preparai un bagno caldo, ero appena entrata in vasca quando bssarono alla porta della stanza
Io: chi è?
Harry: sono io, posso entrare?
Harry: certo vieni.
Quando entrò e mi vide nella vasca, iniziò a spogliarsi e si mise insieme a me a fare il bagno, era divertente perché giocavamo con la schiuma e ci schizzavamo. L’acqua iniziò a diventare fretta
Io: harry mi passi l’asciugamano che c’è accanto a te?
Harry: tieni
 Uscii dalla vasca e andai a prendere un altro asciugamano per lui, ci asciugammo  e entrammo nel letto, iniziammo a parlare di cose stupide,
harry: marti..
io: si,harry
harry:ehm il nostro menager, ci ha chiamato oggi e ci ha detto che tra un po’ dovremmo iniziare a lavorare, la nostra vacanza è finita
io: davvero?
 Non ci avevo pensato, nei primi mesi che stavamo insieme, faceva interviste, singing, registrava pezzi, andava sui set fotografici, ma prima o poi avrebbe dovuto iniziare a fare i concerti, avevo paura che si allontanasse da me
Harry: si mi dispiace, va tutto bene?
Io: beh è il tuo lavoro e io devo accettarlo
Harry:lo so che è difficile, ma dobbiamo provarci, tornerò a casa ogni volta che potrò, ti telefonerò ogni ora
Io: lo so che lo farai è per questo che ti amo
harry: anche io ti amo
io: ma promettimi una cosa
harry tutto quello che vuoi
io:promettimi che un giorno non ti troverai una più bella, più ricca, più vicina all’ambito musicale, perché io rimarrò qui, ad aspettarti, sarò accanto alla tv durante i talk show, vicino alla radio durante le interviste radiofoniche ,  starò sempre vicino a te quando sarai lontano
harry:te lo prometto e fallo anche tu promettimi che non ti fidanzerai con l’omino della pizza
io: ahahah scemo
 ci addormentammo abbracciati, lo amavo, lo amavo con tutto il mio cuore, lui era perfetto per me come io ero perfetta per lui.
ci svegliammo presto perché oggi ci avrebbero portato le nostre camere
io: buon giorno a tutti
zayn: buon giorno!
 Mi venne ad abbracciare, era strano , di solito la mattina era di mal umore, restituii l’abbraccio e andai a sedermi a tavola. Entrarono Marie e Liam,ormai inseparabili e si sedettero affianco a me, presero del latte  con il caffè e tutti iniziammo a mangiare. Erano le 9 e i “signori dei mibili”sarebbero arrivati a minuti, Louis e Niall non erano ancora scesi , andai a chiamarli e li trovai nello stesso letto abbracciati, prima di svegliarli feci una foto,ci vollero dieci minuti buoni per farli scendere dal letto e farli vestire, arrivarono i signori con  tre furgoni carichi,ci buttammo sul divano mentre loro facevano il loro lavoro. Ci misero 4 ore per finire tutte le camere, intanto noi avevamo pranzato, io e marie guardavamo la tv, invece i ragazzi erano andati a giocare a basket al piano inferiore, sembrava che tutti mi evitavano, alla fine mi stufai di stare sdraiata a non fare niente e usci dal salotto per andare in camera
 Marie: dove vai?
Io: a fare una doccia, perché?
Marie:ieri ho visto un film di paura, e non volevo stare da sola, ma stai tranquilla vai.
Sentivo puzza di bugia. Mi feci una doccia rilassante e mi vestii, in questa casa non ci si poteva annoiare ma mi sentivo triste,ero sicura che mi stessero evitando, andai nella stanza della musica, i ragazzi da poco avevano comprato un pianoforte, nessuno lo sapeva ma ero brava a suonarlo, avevo fatto delle gare da bambina, mi misi a suonarlo, riprovai la bellissima sensazioni di quando le dita sfiorando i tasti suonano un a melodia eccezionale, nessuno venne a cercarmi. Sentii il telefono vibrare, risposi
Harry:ma dove sei finita? E da un po’ che ti cerco, sei in casa
Io:sono nella stanza della musica
Harry:aspettami arrivo.
 
Harry ciao amore
Io:ciao
Harry cosa fai qui tutta soletta?
Io: niente sto ascoltando la musica, voi cosa fate giù?
Lo vidi dubitare nella risposta.
Harry:niente  di che,giocavamo alla wii,beh vado a mangiare qualcosa
Io:ciao
 Scese le scale di fretta e mi lascio da sola,di nuovo
 
#HARRY#
Io:ragazzi marti è di sopra, abbiamo almeno un ora per organizzarle tutto, dividiamoci i compiti, Niall vai da lei, parlaci,tienila occupata,se ci sono problemi chiamami. louis,liam e io andiamo a fare la spesa, zayn tupensa alla musica e marie sistema i mobili, chiudi tutte le camere e soprattutto quando ti chiamo prepara martina ok?
Marie: ok
Uscii di casa tranquillo,martina da quando viveva con noi era sbadata, non si ricordava neanche il giorno del suo compleanno
Io:secondo voi martina se n’è accorta?
Louis: no, non guarda mai il telefono e noi il calendario non ce lo abbiamo
Volevamo prepararle una festa di compleanno .
#marti#
Quando harry se ne andò, cinque minuti dopo Sali Niall restammo a parlare seduti sulle poltrone della stanza, gli chiesi se mi insegnava a suonare la chitarra, ero sempre stata attratta da quello strumento.
Niall: tu sai suonare qualcosa?
Io:si, il pianoforte
Niall: davvero? Suonami qualcosa
Gli suonai un pezzo che usavo per esercitarmi
Niall: sei bravissima
Io: grazie
Niall: mi insegni?
Passai quasi un ora ad insegnargli i livelli minimi,era bravo, imparava in fretta. Quando ricevette una chiamata usci fuori dalla stanza per parlare
#harry#
Era tutto pronto, la spesa era fatta,eravamo in macchina diretti verso casa. Filava tutto liscio. sarebbe stata una festa per noi sette,
#marti#
 Marie con una scusa ridicola aveva insistito per mettermi un vestito e dei tacchi, stava succedendo qualcosa e io iniziavo a stufarmi, mi preparai e scesi giù, era bui segno che i ragazzi erano nella sala giochi,  accesi la luce e…
Tutti: sorpresa, auguri marti!!
Oddio, era una  festa  a sorpresa per me! Non mi stavano evitando, abbracciai tutti
Io: grazie ragazzi, credevo che mi stavate evitando
Zayn: in effetti è vero, ma era da un po’ che la volevamo fare
Io: aha haha, io mi ero dimenticata del mio compleanno, sono studida
Niall: già lo sei, solo tu puoi dimenticarti del tuo  19°compleanno
 Louis: festeggiamo!
Zayn mise la musica mentre harry portava la torta , ballammo, bevemmo davvero molto, iniziando a fare dei giochi stupidi con l’alcol, una sorta di gioco dell’oca, molto divertente finchè ci trovammo tutti a correre per casa in intimo, l’unico sobrio era liam che rideva di gusto e in tanto ci filmava. Mi svegliai con un mal di testa atroce, non riuscivo a pensare, tanto meno a ricordare cosa era successo ieri sera. Mi feci una lunga doccia e mi vestii. Scesi in cucina per fare colazione e la trovai tutta sotto-sopra come del resto la sala e l’ingresso, ero la prima ad esser sveglia erano le quattro del pomeriggio, finita la colazione lavai i piatti e iniziai a mettere in ordine,finchè trovai tra i bicchieri e le bottiglie vuote di birra  un paio di mutande di harry, le misi da parte, gli avrei chiesto la spiegazione , dopo aver riempito un sacco della spazzatura mi buttai sul divano, ma notai un alone appiccicoso per terra, presi il mocio e diedi una pulita in cucina e in salotto. Erano ormai le sette e nessuno si era svegliato, guardai la tv, c’era un film che mi piaceva davvero molto. Erano le otto e iniziai a stufarmi, andai da harry e cercai di svegliarlo, sotto le coperte era nudo, ecco la spiegazione delle mutande in salotto. Andai da zayn ma la sua camera era vuota, andai a cercarlo in bagno ma era vuoto, lo trovai in camera di niall, nel letto insieme a lui, abbracciati, erano così carini che gli feci una foto e la misi su instangram, cercai di svegliarli ma anche loro non rispondevano. Andai in camera di liam e marie e li trovai mezzi nudi, uscii immediatamente, stufa andai nella camera della musica e mi misi a suonare il piano, nessuno mi avrebbe sentito. Dopo un po  arrivò harry, in mutande ( almeno se le era messe)
Harry: smetti di fare tutto sto rumore, voglio dormire!
Io: scusa, ma non era insonorizzata la stanza?
Harry: si ma tu non hai chiuso bene la porta
Io: beh mi dispiace, torna a letto
Harry: ormai sono sveglio, mi dai un’aspirina?
Io: si aspetta che la prendo
Andai a prendere l’aspirina nel nostro bagno e tornai da harry, e lo trovai spaparanzato sul divano rosso fuoco della stanza
Harry: grazie amore, ma eri tu che suonavi  o era la musica di zayn?
Io: no ero io
Harry: sei brava, molto, ma da quanto suoni?
Io: praticamente da tutta la mia vita
Harry: e perché non lo sapevo?
Io:perché non me lo hai mai chiesto
Harry: in effetti è vero
Io: hai fame?
Harry: molto, prepariamo qualcosa?
Io: certo
Preparai delle bistecche con le patate e le misi in due piatti
Harry: sei stata tu a pulire tutto?
Io: si, mi sono svegliata alle 4 di pomeriggio e mi annoiavo
Harry: tu ti ricordi cosa abbiamo fatto ieri? Perché io mi sono svegliato nudo
Io: lo so,mentre pulivo ho trovato le tue mutande
Harry: spero di non aver fatto delle cavolate
Io: lo spero anche io
Harry: senti ti va di uscire?, mi annoio a casa
Io: ok vai a prepararti, dove andiamo?
Harry: andiamo a fare shopping?
Io: sei peggio delle donne… va bene
Dopo mezz’ora uscimmo e andammo in centro, c’era  molta gente e harry fu subito riconosciuto, fece autografi e foto, ormai c’ero abituata , non mi dava fastidio,le  loro  fan erano importanti per i ragazzi, e soprattutto erano educate, odiavo le fan maleducate, quelle che si lanciavano su i ragazzi che li toccavano in modo esplicito, che li baciavano contro il loro volere.  Harry si comprò una felpa e io trovai un vestiro nero con dei fiorellini piccoli e tutti colorati, era elegante, e abbinate c’erano un paio di scarpe con il tacco nere, lo comprai per le cerimonie importanti, uscimmo dal negozio e ci venne fame, ma i ristoranti erano tutti chiusi ma per fortuna trovammo un carrello degli hot dog. Eravamo stanchi di girare, e avevamo una decina di paparazzi che ci seguivano e i flash cominciavano a darmi sui nervi
Io: harry possiamo tornare a casa?
Harry: si dai, speriamo che i ragazzi siano svegli.
 

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Capitolo 15
*** attenzione!! ***


lo so che non mi sono fatta sentire da maggio ma avevo un blocco e non riuscivo a scrivere, mi dispiace!!!  prometto di scrivere più spesso 



se avete voglia... scrivete una piccola recensione sul capitolo 14,giusto per capire se mi segue ancora qualcuno... <3 <3

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


Tornammo a casa e li trovammo spaparanzati sul divano a guardare una serie  televisiva,raggiungemmo i ragazzi sul divano. Liam sparii per vari minuti e torno con in mano un CD
Io: è un nuovo film?
Liam: quasi è il filmino del tuo compleanno, vi ho filmato mentre facevate i vostri giochi, eravate tutti ubriachi
Harry: wow
Andammo nella sala cinema per stare più comodi, ci  sedemmo tutti su una poltrona mentre liam inseriva il cd. Per i primi dieci minuti non eravamo ubriachi, ballavamo ridevamo, poi cominciarono a comparire i primi segni di non sobrietà su harry e zayn e infine tutti erano ubriachi, facevamo delle battute  e ridevamo per niente, nessuno aveva fatto  stupidate, ma mai dire mai, louis andò al pc e scelse una canzone da spogliarello, cercarono di convincermi a spogliarmi ma io rifiutavo, così ovviamente si spogliò harry, fino ad arrivare alle mutande, che dopo un po’ si tolse, ma siccome tutti tranne marie l’avevano visto nudo se le rimise subito. Il filmino finiva così, scherzammo ancora un po’, andammo tutti a letto. Non riuscivo a dormire, era da un’ora che mi rigiravo nel letto, harry dormiva , mi alzai e andai nella sala cinema e misi un film romantico, lo guardai tutto e il sonno non arrivava, ne misi un altro e finalmente dopo mezz’ora mi addormentai .Era mezzogiorno quando mi alzai, ero ancora nella sala, salii al piano di sopra e trovai tutti a guardare la tv
Harry: ma dove sei stata?
Io: eri sera non riuscivo a dormire, sono andata al piano di sotto  a guardare un film e mi sono addormentata
Io: vado a fare una doccia
 Mi feci la doccia e mentre uscivo dal bagno, mezza vestita bussarono alla porta della camera
Io: chi è?
Zayn: sono io, posso entrare?
Io: certo
Zayn: volevo chiederti se vuoi andare a fare una passeggiata
Io: si va bene, andiamo io e te?
Zayn: si
Io: dammi 2 minuti e sono pronta
Mi vestii e raggiunsi zayn sul vialetto, fu una passeggiata tranquilla, nessuna fan ci disturbò
#HARRY#
 Approfittai che martina era fuori è uscii con i ragazzi, volevamo farle un altro ragalo, tutti insieme ci dirigemmo in periferia,dove si trovava il suo regalo di compleanno
Lou: ci puoi dire dove stiamo andando?
Harry:voglio fare un regalo  a martina, voglio comprare un cane, lei li ama ma la madre è allergica al pelo dei cani
Lou:che bella idea, perché non ne prendiamo 2, così si fanno compagnia e il giardino è grande quindi possono stare comodi
Harry: per me va bene
Arrivammo nel negozio di animali, super affollato, firmammo qualche autografo, arrivò una commessa per servirci
Comm: avete bisogno?
Harry: vorrei 2 cuccioli di cane, possibilmente fratelli
Ci porto in un reparto del negozio pieno di cani,
comm: eccoci, qui potete scegliere quello che volete
harry: quando abbiamo scelto possiamo portarli a casa?
Comm: certo
Andammo tutti insieme a sceglierli, erano veramente tanti, ogni gabbia aveva la descrizione della razza e una foto del cane in età adulta, i cani che mi colpirono di più erano due, in una gabbia erano piccoli bianchi erano maschi, teneri e coccolosi, li feci vedere a tutti e come me si innamorarono
Harry: mentre io li prendo, voi andate a comprare il necessario, le cuccie, cibo, giochini e cose varie
Comprai i cuccioli e aspettai gli altri vicino alla macchina, i cagnolini avevano due mesi e riuscivo a tenerli in braccio. Dopo mezz’oretta arrivarono con 5-6 sacchetti pieni di roba, salimmo in macchina e tornammo a casa
Harry: voi restate fuori, chiamo marti e zayn e li faccio uscire fuori
#marty#
Arrivò harry tutto felice e ci chiese di uscire un attimo, svogliatamente ci alzammo e andammo in giardino, i ragazzi erano seduti sul prato e due palline di pelo bianco giocavano vicino a loro. Ci misi un po’ a capire che erano dei cuccioli di cani, erano bellissimi, erano bianchi, uno di loro aveva una macchietta beige sull’orecchio, zayn era già sdraiato sul prato a giocare, andai ad accarezzarli
Io: come li chiamiamo?
Harry: fido?
Liam: troppo comune
Lou: bilbo?
Io: è orribile
 Durò per molto tempo la battaglia dei nomi, si stava facendo buio e noi eravamo ancora lì
Niall: io due nomi ce li avrei, ma non so se vi piacciono.
Indicò il cucciolo tutto bianco e disse
Niall: cake, è tutto bianco  e sembra una torta alla panna
Harry: mi piace
Io: l’altro?
Niall: per lui,gli darei il nome di biscotto, perché la macchia beige sembra un biscotto e io adoro i biscotti!!
Io: sei un genio biondo!
Tornammo in casa e sistemammo la roba dei cani in salotto, le cuccie le mettemmo vicino al divano, sistemammo il cibo in dispensa e ordinammo del cibo cinese per cena. Appena finimmo andammo tutti insieme sul divano, niall si era seduto per terra e giocava con cake, biscotto invece si era addormentato su di me ed harry. Andammo a dormire e lasciammo i cani nelle loro cuccie. Mi addormentai abbracciata ad harry, dopo circa un oretta mi svegliai perché sentii dei guaiti, mi sporsi dal letto e vidi biscotto accanto alla porta della stanza
Io: biscotto vieni qui!
 Si avvicinò al letto e lo aiutai a salire, si mise in mezzo tra me ed Harry, curiosa aspettai che biscotto si addormentasse e andai in cerca di cake, lo cercai in salotto, in cucina ma non lo trovai, mi venne in mente che si era affezionato a Niall, andai in camera sua e trovai Niall steso a pancia in su e sulla sua pancia dormiva cake, gli feci una foto e andai a dormire anche io. 


SE AVETE VOGLIA MI LASCIATE UNA PICCOLA RECENSIONE?

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Mi svegliai verso le 11.00,avevo voglia di stare all’aperto,feci colazione e andai a stendermi sull’amaca sotto gli alberi vicino alla recinzione che delimitava la nostra proprietà, nella casa accanto c’erano due bambini piccoli che giocavano sul prato con il padre, mentre la mamma li sorvegliava mentre leggeva. Mentre vedevo questa scena, mi incantai, sognai che un giorno Harry fosse il padre dei miei figli, li aiutava a fare i compiti, li andava a prendere a scuola, gli dava consigli, non so per quanto tempo rimasi tra i miei pensieri ma sentii l’amaca muoversi, era Harry che si stava sdraiando vicino a me.
Harry: ehi
Io: buon giorno
Harry: buon giorno, ti ho visto dalla finestra, eri pensierosa
Io: già
Harry: a cosa pensavi?
Io: stavo sognando ad occhi aperti,che un giorno avessimo dei figli da coccolare
Harry: li avremo
Io: davvero?
Harry: si, almeno tre
Io: wow
Harry: adoro i bambini, ne vorrei tantissimi come angiolina jolie e brad pitt
Io: madonna quanto ti amo!
Io: hai fatto colazione?
Harry:si, ma biscotto ha fame
Io: andiamo a dargli da mangiare
Scendemmo dall’amaca mano nella mano, rientrammo in casa, biscotto stava giocando con una pallina, Niall invece era seduto sul divano, stava mangiando non so cosa ma vidi che la stava dividendo con cake, quei due erano già diventati migliori amici.
Presi le ciotole, le riempii e lel lasciai sul pavimento della cucina. Incominciai a preparare il pranzo, quando fu tutto pronto Harry chiamò i ragazzi che scesero con delle faccia da zombie, pranzammo
Io: che si fa oggi?
Harry: c’è la partita oggi, vogliamo vederla tu?
Io: penso che andrò nella dependance a guardare un film con biscotto.
Presi biscotto e attraversai la cucina e uscii dalla porta finestra mi diressi nella dependance ed entrai, mi sdraiai sul divano e misi biscotto sulla mia pancia,si addormentò subito e io lo seguui qualche minuto dopo.
Mi svegliai qualche ora dopo per colpa di dei flash, ma era impossibile che i giornalisti fossero entrati, c’era il cancello. Mi alzai di fretta e li vidi, erano davanti alla dependance, dall’altro lato della stanza, in modo da non essere visti da qualcuno all’interno della casa, andai subito a chiudere la porta a chiave, tirai giù le tende che coprivano le finestre e la porta. Ero rimasta al buio, accesi la luce  e chiamai Harry.
Harry: dimmi amore
Io: ho un grosso problema
Harry: che è successo?
Io: non so come hanno fatto ad entrare, ma ci sono una decina di paparazzi davanti alla dependance, mi sono barricata dentro e non posso uscire
Harry:ma com’è possibile?
Io: non lo so, magari non abbiamo chiuso il cancello
Harry: forse, ma è sempre violazione della proprietà, ora li faccio uscire a calci in culo
Io: grazie amore
Harry: di niente
Dopo pochi minuti ( giusto il tempo di vestirsi)sentii Harry urlare “ che cosa diavolo ci fate qui?, è proprietà privata, uscite immediatamente prima che chiami la polizia” i paparazzi uscirono subito, sentii bussare la porta e corsi ad aprire, Harry era visibilmente incazzato
Harry: tutto bene?
Io: sisi
Tornammo in casa e i ragazzi ci chiesero cosa fosse successo, gli spiegai tutto
Liam: ma com’è possibile?, c’è il sistema di video sorveglianza, l’allarme
Io: non lo so
Niall: ragazzi non c’è più cibo in frigo!
Harry: di già?
Io: andiamo a fare la spesa?
Harry: si, chi vuole venire?
Niall: io, io
Harry:ok andiamo
Facemmo la spesa tornammo a casa e cenammo.
Zayn: ragazzi facciamo qualcosa? Io voglio uscire!
Lou: andiamo in un pub?
Liam: si!
Harry: ok
Tutti guardarono me e niall
Io: ehm io resto a casa a guardare i cani, non ho voglia di uscire
Niall: io le faccio compagnia
I ragazzi si andarono a preparare e dopo 20 min  scesero
Harry: noi andiamo
Li salutai e mentre Harry andava in macchina fermai zayn
Zayn: dimmi
Io: tienili sotto d’occhio, per favore
Zayn: certo
Io: che facciamo noi due?
Niall: andiamo a guardare un film e ad abbuffarci ok?
Io: va bene, prendiamo i cani
Niall: ok
 Trovammo i cani e scendemmo al cinema, prendemmo da mangiare, da bere, guardammo step up
Niall: mettiamo il secondo?
Io:si, non ho sonno
Niall: neanche io
Ci mettemmo a guardare il film, e a metà ci addormenteamo, non sentimmo i ragazzi tornare. Mi svegliai verso le undici,niall dormiva ancora sulla poltrona.tornai al piano di sopra e preparai la colazione e svegliai i ragazzi tranne niall, non avevo voglia di svegliare era troppo tenero. Scesero e  feccero colazione mentre andavo a fare la doccia. Scesi di nuovo in salotto  e trovai i ragazzi a guardare la tv, scesi al cinema e andai a svegliare niall e a prender i cani, restai a spegnere la tv e a sistemare  il cibo di ieri mentre niall saliva in camera, tornai in salotto e vidi una scena che mi colpì molto. C’erano i rgazzi tutti intenti a cucinare e ad apparecchiare, di solito quel compito spettava a me
Io:come mai state cuciando?
Liam: semplicemente per ringraziarti, e quasi un anno che ci conosciamo e non ti abbiamo mai detto grazie, per sopportarci, per tutto
Io: ahahah lo faccio con piacere
Mangiammo e i ragazzi si occuparono di lavare i piatti e di pulire la cucina.
Io: che ne dite di fare una passeggiata?
Lou: si! Ho voglia di camminare
Ci andammo a preparare e dopo 20 minuti ci trovammo tutti in salotto pronti per uscire
Harry: chi ha le chiavi di casa??
Io: io!
Harry: ok,
chiudemmo la porta a chiave inserendo l’allarme, camminammo lungo il vialetto e chiudemmo il cancello d’entrata
camminammo per un po’, poi ci fermammo in una gelateria.
 Lou: marti vieni un attimo?
Io: arrivo
Lou: ti ricordi di eleanor? La ragazzo con cui mi  sto frequentando?
Io: certo
Lou: viene dopo cena
Io: è fantastico lou!
Lou: spero solo che i ragazzi si comportino bene
Io: tranquillo a loro penso io
Tornammo a casa e inizia a cucinare mentre i ragazzi mettevano a posto, cenammo e poi arrivò la ragazza di lou, Eleanor. Appena varco la porta di casa restammo stupiti, era bellissima, aveva lunghi capelli marroni e due occhi dolciosi, ci presentammo e andammo tutti in salotto per conoscerci meglio. I ragazzi stettero bravi tutta la sera, avevo preparato una torta, la portai in salotto e ne diedi un pezzo a ciascuno. Niall fu il primo a finirla
Niall: è buonissima! Posso averne un altro pezzo?
Io:certo!
El: martina è davvero buona, mi daresti la ricetta?
Io: certo, vieni in cucina che te la dico
Andammo in cucina, finalmente potevo parlare con lei da sola
Io: tieni è la fotocopia della ricetta
El: grazie
Io: posso chiederti una cosa?
El: certo dimmi pure..
Io: hai delle buone intenzioni con louis, non ci stai insieme solo per la fama vero?
El: oddio no!, lou mi piace davvero tanto, non lo farei mai soffrire
Io: ok, volevo solo caprire
El: tranquilla
Io: torniamo di là?
Mentre ci sedevamo sul divano cake e biscotto e saltarono sul divano, stavano crescendo bene, cake era un po’ più grasso per colpa di niall
El: che carini!, louis mi aveva detto vhe acecate 2 cuccioli
Harry: lui è cake, sta sempre attaccato a niall, loro due sono dei golosoni
Niall: ahahh è vero
Liam: luiè biscotto è sta sempre con marty è il suo regalo di compleanno
El: sono bellissimi
Io: loi perché non fai vedere la casa a eleanor?
El: ma questa casa è enorme, ci metteremo degli anni
Zayn: ahahh già
Lou: ok, beh ci vediamo dopo
 Quando restammo solo noi, ci accoccolammo sul divano e accendemmo la tv, mettemmo un film a caso mentre niall scendeva a prendere dei pop corn. A metà film el e lou tornarono e si misero sul divano accanto a noi. Quando il film finì Niall,cake, Zayn dormivano era tardi
Lou: el dormi qui? Non ho voglia di lasciarti andare via a quest’ora
El: se non disturbo
Io: ma figurati!
 Andammo a dormire, lasciai a lou un mio pigiama per el, andai in bagno a cambiarmi e quando tornai Harry dormiva beatamente, mi sdraiai vicino a lui e sentii le sue braccia stringermi per portarmi più vicino a lui, incastrandomi in modo che la mia schiena toccasse il suo petto, nel sonno mi sussurò un “ti amo”
 

SE AVETE VOGLIA MI LASCIATE UNA PICCOLA RECENSIONE??  grazie.

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Aprii gli occhi verso le 11 per la troppa luce nella camera, notai subito che Harry non c’era. Scesi in cucina c’era El con il mio pigiama rosa con le anatre,ma dei ragazzi nemmeno la traccia.
El: buon giorno!
Io: giorno, i ragazzi?
El:non lo so, quando mi sono svegliata non c’erano
Io: ok
 Bevvi un po’ di caffè e andai in salotto dov’è c’era il un pannello tecnologico dove si poteva amministrare la casa ( accendere la luce, la musica, si poteva parlare con qualcuno nell’altra stanza, o con tutte  ) toccai l’immagine del suono e chiamai i ragazzi, normalmente se c’era qualcuno sarebbe venuto a rispondere all’interfono, non venne nessuno.
Io: el in casa non ci sono
El: saranno usciti
Io: ma normalmente mi avvisano!
El: stai tranquilla
Vidi il mio cellulare illuminarsi, era un messaggio di Harry “ buon giorno amore, siamo andati a fare un’intervista, torniamo verso le 17, ciauu”
Io: sono andati a fare un intervista. Lo dissi con aria triste
El: perché sei triste?
Io: perché ho paura che si dimentichino di me, quando avranno troppo lavoro, non torneranno più Harry troverà una ragazza più vicina al suo lavoro e mi lascerà per messaggio.
El: Harry e i ragazzi non farebbero mai una cosa de3l genere, e proprio quando avranno troppo lavoro che ti chiameranno, la tua voce li riporterà in vacanza, alla tranquillità, torneranno perché questa è la loro casa, e tu sei la loro migliore amica, lou lo dice sempre.
Io: grazi el
EL: prego, ma devo andare al lavoro
Io: che lavoro fai?
El: la modella
Io: che bel lavoro
El: vuoi farlo anche tu, riuscirei a farti entrare
Io: ehm mi piacerebbe, ma non credo che ad Harry faccia piacere, e poi già con il lavoro di Harry ci vedremo poco figurati se pure io lavoro, non ci vedremo mai.
El: se ci ripensi, dimmelo
Io: ok
El ciao
Io: ciao
Mi vestii e portai i cani a fare una passeggiata al parco, quando uscii dal cancello c’erano due giornalisti, ma non importava, era strano che c’è ne erano così pochi, continuai a camminare  fino al parco per cani, comprai un caffè d’asporto e mi sedetti sul prato a giocare con i cani, erano cresciuti un bel po’. Tornai a casa e incominciai a pulire e a cucinare, vidi l’ora erano le 18:30 e i ragazzi non erano ancora tornati. Cercai di non pensarci, erano grandi ormai. Mandai un messaggio a Harry chiedendogli dov’era e mi rispose “ amore scusa per il ritardo, siamo ancora con il menager, ci deve parlare”. Mi sdraiai sul divano con cake  e mi addormentai. Sentivo qualcuno baciarmi le guance dolcemente. Aprii gli occhi e ancora mezza addormentata trovai Harry a due centimetri dalla mia faccia. Mi misi seduta
Io: che ora sono?
 Harry: le dieci
 Io:avete mangiato?
Harry: si, tu?
Io: non ho fame, dove sono gli altri?
Harry: sono andati nelle loro camere
Io: sei stanco?
Harry: si, andiamo al letto?
Io: si, inizia ad andare, bevo un bicchiere d’acqua e arrivo
Harry: ok
Andai in cucina e mi versai dell’acqua, andai di sopra, mi sistemai nel letto e accesi il portatile, non sarei riuscita a dormire subito.
Harry:devo dirti una cosa?
Io: bella o brutta?
Harry: fantastica
Io: dimmi
Harry: domani dobbiamo andare inun orfanotrofio a fare una visita ai bambini, vuoi venire con noi? Ti prego
Io: certo, mi piacerebbe un sacco
Harry: sarà divertentissimo, i bambini saranno felici, e io non vedo l’ora di andare, ora voglio dormire
Io: buona notte tesoro
Harry: notte notte
Mi svegliai verso mezzogiorno a causa di delle fitte allo stomaco, che mi impedivano di muovermi, Harry dormiva beatamente vicino a me. Mandai un messaggio a zayn di correre nella mia stanza, lo sentii sbattere la porta e sentii i suoi passi leggeri camminare veloce verso la stanza
Zayn: cos’è successo?
Io: non urlare !
Zayn: scusa, cosa c’è
Io: ho bisogno del tuo aiuto
Zayn: dimmi
Io:devi andare a prendermi una medici, non riesco a muovermi dal dolore
Zayn: non potevi chiamare Harry?
Io:no, se sa che sto male, non andremo all’orfanotrofio, ci tiene un sacco
Zayn: va bene vado subito
Corse in bagno mentre, cercavo di non far rumore, non volevo che Harry si svegliasse, zayn tornò e mi porse la pastiglia con dell’acqua, mi aiutò a mettermi comoda nel letto
Zayn: ora riposa ancora un po’, speriamo che passi
Io: ok
Zayn: se hai bisogno mandami un mess e corro
Io: va bene
Mi addormentai, dopo circa 40 minuti Harry si svegliò, e svegliò anche me, riuscivo a camminare, le fitte allo stomaco c’erano ancora ma erano sopportabili. Quando fui pronta scesi in salotto. Andammo tutti in macchina, i ragazzi erano entusiasti di andare dai bambini,anche io adoravo i bambini, dopo circa venti minuti arrivammo. Era una casa enorme, ci accolse una signora grassottella
X: salve, io sono Mary mi occupo dei bambini, voi siete i one direction?
Liam: salve, si siamo noi
Mary: beh entriamo i bambini vi aspettano
Appena entrammo in una grossa stanza con 5-6 tavoli in miniatura, i bambini levarono dei gridolini di gioia, erano crica 30, le età variavano dai 2 anni fino ai 7. Ci dividemmo per giocare, parlare con i bimbi. Andai verso un grupo di bambini c’erano 3 maschi e due femmine.
B1: ciao io sono marc
Io: ciao io sono martina, quanti anni hai?
Marc: ho 5 anni
 Mi presentò a tutti i bambini, giocammo insieme alle costruzioni
#harry#
 Andai nella direzione di tre bambini, 2 maschi e una femmina, la femmina era veramente uguale a uno dei bambini, forse erano gemelli, o semplicemente fratelli.
Io: ciao io sono Harry, e voi?
B1:io sono sophie, lui è justin, il mio fratellino e lui è mick
Justin: io ho quasi 4 anni
Sophie: anche io
Io: ma allora siete grandi, mick tu quanti anni?
Mick: ho 6 anni
Li lasciai giocare e andai da mary, da quando avevo posato lo sguardo su quei bambibi, il mio cuore aveva  fatto un balzo, qualcosa mi diceva che quei bambini avevano bisogno di me, era una sensazione strana, e come se il destino avesse deciso di farmi aiutare quelle due dolci creature che avevano solo 3 anni e avevano passato brutti momenti.
Io: mary ti posso parlare?
Entrammo in uno studio e ci accomodammo sulle sedie.
Mary: dimmi tutto
Io: ho notato due bambini, hanno quasi 4 anni, si chiamano justin  e sophi, sono fratelli vero?
Mary: sono gemelli, i loro genitori sono morti un’anno fa
Harry mi dispiace dev’essere stato un brutto colpo, vorrei avvisarla che torneremo in orfanotrofio.
Mary: sarebbe magnifico
Chiamai i ragazzi e dopo aver salutato tutti i bambini ( in particolare sophie e justin, facendogli la promessa di tornare)
Andammo in macchina, ero pensieroso, non facevo altro che pensare a quei bambini. Passarono due settimane, e  ormai anche  i ragazzi avevano capito che c’era qualcosa che non andava, passavo tutti i pomeriggi fuori, di nascosto andavo all’orfanotrofio, portavo sempre dei regali, iniziai ad affezionarmi ai gemelli, non riuscivo a non andarci ogni giorno,e ogni giorno li trovavo seduti davanti alla porta ad aspettarmi. Tornai a casa, mentre martina si faceva la doccia, ne approfittai per parlare con zayn
Io: zayn: ho bisogno di dirti una cosa
Zayn:dimmi
 Mi chiusi la porta-finestra alle spalle e ci andammo a sedere sulla sdraio
Zayn: che succede, in questi giorni sei strano, sparisci ogni pomeriggio, ci stiamo preoccupando tutti
Harry: quando siamo andati all’orfanotrofio due settimane fa, sono rimasto colpito da due bambini, sono gemelli, me ne sono letteralmente innamorato. Ogni giorno quando sparisco  vado a trovarli e loro mi aspettano sulla porta. Io vorrei adottarli
Zayn: cosa??
Harry: li separeranno
Zayn: beh, forse, ma credo che dovresti parlarne, con martina, e anche con gli altri, adottare dei bambini non è come prendere cake e biscotto, è per sempre,e una responsabilità enorme, ci vorrà moltissimo tempo, e se un giorno vi lascerete tu e Martina, i bambini dove andranno?, hai 19 anni Harry pensa a divertirti,  siete giovani, non sto dicendo che non devi farlo, ma ti sto dicendo di pensarci, bene e a tutti i pro e i contro.
Harry; ci ho pensato
Zayn: a si?, e quando andremo in tour  Martina come farà?
Harry: ci sarà El, sua madre, mia madre
Zayn: devi pensarci, parlane anche con gli altri, e poi a Martina,
Harry: lo farò
Andai a parlare con gli altri e mi dissero più o meno la stessa cosa, però tutti erano felici di questa cosa, l’idea di avere dei bambini in casa piaceva a tutti. Dopo cena andai in camera e trovai Martina che si stava struccando. mi sedetti sul letto dietro di lei, la vedevo nel riflesso dello specchio.
Harry: ti devo parlare
Marti: dimmi
Harry: due settimane fa, ho conosciuto due bambini, dolcissimi, si chiamano Sophie e Justin hanno entrambi 4 anni, sono gemelli, sono biondi e hanno gli occhi verdi. Arrivo al punto, loro hanno bisogno di una famiglia, e io ne voglio una con te. Questi bambini hanno perso i genitori un anno fa.
Marti: continuo a non capire
Harry: voglio adottare questi bambini.
 

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


rimasi scioccata, avevamo 19 anni e lui pensava ad adottare dei bambini, voleva costruire una famiglia, avevo bisogno di pensare,erano bambini non coniglietti, non bastava cambiargli l"acqua e dargli da mangiare, dovevano ricevere affetto, bisognava comprargli i vesiti, giocattoli,medicine, avevano bisogno di due genitori sempre presenti, e noi eravamo giovani, molto giovani.
io: non lo so harry, sono bambini, siamo giovani, ho bisogno di pensare.
uscii dalla stanza e corsi nella biblioteca e mi sdraiai sul pouf. ero improvvisamente stanca, non sapevo cosa fare,eravamo piccoli, non ce li avrebbero mai lasciati, harry faceva un lavoro in cui metà dell"anno era fuori casa, volevo dei figli ma non ora, avrei voluto avere qualche anno in più, più esperienza della vita. avevo paura di sbagliare, se avessi detto ad harry che non era il momento, se la sarebbe presa davvero tanto,ma dovevamo pensare ai pro e hai contro, non vivevamo da soli, c"erano anche gli altri, cambierebbe tutta la nostra vita e la loro, magari non volevano dei bambini urlanti a casa, volevano divertirsi dando feste a casa.
rimasi in biblioteca per ore, finchè non mi addormentai nel comodissimo pouf.

#HARRY#
 c"ero rimasto male, martina era scappata, da qualche parte in casa, lo so che era una decisione difficile da prendere, non la biasimavo se aveva paura, ne avevo anche io, ma appena vidi quei visetti dolci avevo capito qual"era il mio compito. avevo pensato a tutto, bastava che la mia ragazza accettasse, avevo paura che mi dicesse no, non volevo obbligarla, ma volevo fare questa cosa con lei, perchè l"amavo e i bambini avevano bisogno di me, lei stessa voleva dei figli. andai a cercarla, ma non la trovavo da nessuna parte, avevo paura che fosse tornata da sua madre.mi buttqi sul letto disperato, non volevo metterle fretta chiamandola, ma volevo sapere dov"era e se stava bene.zayn entro in camera
zayn: ehi
harry: non so dove sia
zayn: hai guardato in biblioteca?, si nasconde quando hq un problema
harry: grazie
corsi in biblioteca, aprii piano la porta, senza farmi vedere, la trovai addormentata sul pouf, predi una coperta e la coprii.  tornai in camera e mi misi nel letto, mi addormentai subito, felice di aver rivelato il mio segreto.

"MARTY#
mi svegliai tutta indolenzita, in fondo l"idea di dormire sul pouf era pessiama. avevo paura di incontrarlo, di dovergli comunicare la mia decisione, corsi al" intefono, selezionai la camera di zayn e schiacciai il bottone che mi metteva in attesa di comunicare con lui, dopo qualche secondo mi rispose con la voce assonnata
zayn: chi è?
io: sono io
zayn: hai bisogno..
io: dov"è?
zayn: vado a vedere, 
venne in stanza dopo essersi vestito
zayn: è andato dai bambini.
restai in biblioteca tutto il giorno, continuai a pensare, chiamai mia madre per un consiglio, lei mi disse solo "segui il tuo cuore" era il titolo del mio libro preferito. 
harry torno"     a casa per cena, salii in biblioteca, aveva   ordinato al cinese, solo per noi due, ci sedemmo nel sivanetto soto la finestra e mangiammo insieme, in silenzio, solo dopo aver finito, parlo"
harry:lo so che hai paura, en ho anche io...
io: e di cosa?
harry: che questa decisione possa separarci
io: sei sicuro dell"adozione?
harry: al 100%
io: cosa farei quando sarete in tour?
harry:  mia madre ti aiuterà, anche el verrà, starete a casa, per permettere ai bambini una vita regolare, e verrete a trovarci ogni voltaa che è possibile
io: e i ragazzi, è una decisione che comprende tutti, le nostre vite cambieranno per sempre...
harry cambieranno in meglio
io: voglio sentire il parere dei ragazzi
scendemmo giù e radunammo tutti i ragazzi sul divano, sapevano di cosa dovevamo parlare, erano seri,
harry: sapete di cosa vogliamo parlare.
io: volevo solo sapere cosa ne pensate voi, perchè è una scele che poi ricade anche su di voi, 
zayn: beh ovviamente ci sono cose che ci preoccupano, tipo i tour la loro protezione dalla vita pubblica, i paparazzi.pero" comunque è  vostra la responsabilità, i genitori siete voi, noi saremmo gli zii, ma la decisione e vostra
liam: possiamo darvi dei pareri, voi siete giovani, molto giovani ma noi vi conosciamo e sappiamo che siete dei ragazzi dal cuore d"oro e che siete responsaili
lou: comunque bisogna parlare con un avvocato e cob degli assistenti sociali perchè ci sono tante scartoffie da fare e data la vostra età e forse anche il lavoro che fae non è sicuro che vi lascino adottare i bambini
niall: giusto
harry: pero" a voi non causa problemi avere i bambini qui?
zayn: assolutamente no!! adoriamo i bambini e ne abbiamo parlato insieme prima  è siamo tutti d"accordo
io: vado a farmi un thè
#HARRY#
 i ragazzi avevano detto la loro, martina li ascoltava attentamente, dall"espressione che faceva si vedeva che stava pensando, finita la chiaccherata ando" a farsi un thè. presi la giacca e andai all"orfqnotrofio, mi mancavano già. entrai e andai nella sala principale, juss fu il primo a vedermi, mi corse in contro urlando il mio nome, lo accolsi nelle mie braccia, sentendo un altro piccolo corpo che si aggiungendo e capii che era sophie. salutai i bambini e andai da mary.
#MARTI# presi la macchina e seguii harry, ero sicuro che stesse  andando dai bambini, entrai 5 secondi dopo di lui, lo guardai attraversare la sala principale, sentii un bambino urlare il suo  nome, seguito poi da una bambina, mi si strinse il cuore, corsi fuori in preda     alle lacrime,lui era felice, si era affezionato a quei bambini, chi ero io per impedirgli di amare dei bambini?, per impedirgli di costruire una famiglia con me?, tornai a casa e mi infilai nella doccia, era l"unica cosa che mi tranquillizzava.dopo la doccia, mi chiusi a chiave nella stanza della musica e suonai fino ad avere dolore alle dita, mi accorsi dopo che l"interfono era acceso e che tutti in casa avevano sentito la mia musica per ore intere, corsi all"interfono
io: scusate ragazzi
zayn: non ti preoccupare ci hai rilassato, suoni veramente bene, continua ti prego
io: mi sedetti di nuovo al piano e feci un interpreazone delle  canzoni dei ragazzi con il piano.dopo  ore ero esausta, mi buttai sul divano e mi addormentai.
#HARRY#
mary mi accolse con un sorriso facendomi sedere
mary: ciao caro, come posso esserti utile?
io: voglio adottarli mary, ne ho parlato con la mia ragazza,con i miei familiari, non riesco a stare senza di loro, quando torno a casa già mi mancano, è possibile?
mary: niente è impossibile, possiamo provare, posso chiedere un consulto con l"assistente sociale e ti faccio sapere.
io: grazie mille, ti prego chiamami appena sai qualcosa, restero in ansia tutto il tempo
mary: va bene
restai a giocare con i bambini un oretta, verso l"ora di cena tornai a casa felice, c"era una possibilità e dovevo sfruttarla.
io: dov"è marty?
zayn: è nella sala della musica, si è addormentata dopo 
aver  suonato il piano per 4 ore
andai in camera e mi feci una doccia.mangiai insieme agli altri,preparai un vassoio di cibo e lo portai a martina,bussai alla porta per un paio di volte, prima che mi sentisse
marty: scusa ma stavo dormendo e non ti ho sentito
harry: ti ho portato la cena
marty: grazie
 non avevamo riaperto il discorso dei bambini, volevamo tutti dare il tempo a marty di assimilare la notizia e di prendere una decisione, la mattina del settimo giorno ricevtti la famosa chiamata di mary.... ci avevamo ottenuto un udienza con l"assistente sociale.
ci alzammmo presto, indossai un jeans una t-shirt è una giacca un po" elegane, martina invece aveva un vestito blu, semplice ma elegante allo stesso tempo,non riuscii a mangiare niente dal nervoso, ma El mi convinse a bere almeno il caffè. ci presenammo in orfanotrofio alle 8.00 ma i bambini ancora dormivano, quindi non vidi nè justine, nè sophie. mary ci accolse nel suo studio e ci fece accomodare, dopo qualche minuto arrivo" anche l"assistente sociale Evans, ci presentammo, e mary inizio" a spiegare il nostro caso. mi tremavano le mani talmente forti che marty me le prese e le tenne strette tra le sue. la signora Evans        ci pose delle domande, sul perchè volevamo adottare i bambini, sulla nostra età. verso le 10 l"assistente se ne ando", ci aveva detto che ne avrebbe parlato con i suoi colleghi e ci avrebbe fatto sapere se era possibile inoltrare la nostra richiesta ad un giudice per l"affido. tornammo a casa e raccontammo tutto ai ragazzi, ero agitato, avevo paura che non ce li lasciassero.andammo a cambiarci in camera mettendoci qualcosa di più comodo, ci buttammo sul letto, ero distrutto, stanco era una settimana che facevo dei brutti sogni.stavo per addormentarmi, quando la voce di marty mi riporto" alla realtà
marty:e se non gli piaccio?
harry:  a chi?
marty: ai bambini
harry: è impossibile
marty: perchè?
harry: perchè tu sei speciale, sei gentile, adori i bambini e stai con me
marty: e quindi?
harry: gli ho parlato di te, gli ho raccontato come sei,oggi pomeriggio li andiamo a trovare
marty: ok
harry: vedrai gli piacerai
pranzammo,ci rilassammo un po e poi tornammo all"orfanotrofio

#MARTY#
 ero troppo agitata, sembrava che stessi andando al patibolo, beh infondo stavo per conoscere i miei (forse) figli chi non sarebbe agitato?
 parcheggiammo ed entrammo dentro l"edificio, harry mi accompagno nella sala principale dopo c"erano tutti i giochi e la tv, i bambini corsero a salutarlo come sempre, dopo notarono che c"ero anche io, erano due bambini bellissimi, e si vedeva che erano affezionati ad harry, sophie, venne vicino a me, mi fisso per qualche secondo e poi  mi abbraccio la gamba, rimasi pietrificata, non me lo sarei mai aspettata, harry sorrise felice, abbracciato a justin, che non si era accorto di me.mi abbassai in modo da poter parlare con la bambina
io: ciao, io mi chiamo martina, tu?
sophie: mi chiamo sophie, lui è justin, mio fratello
io: ciao justin
justin: ciao
era il più timido forse, perchè si nascondeva dietro le gambe di harry, ci andammo a sedere ad un tavolino, ci raccontarono cosa facevano durante la giornate, i loro cibi preferiti.
mary: siete già qui?
harry; sempre
mary: dai, si è fatto tardi, dovete tornare a casa, i bambini devono mangiare
sophie: tornate anche domani?
harry: non lo so tesoro
io: certo che veniamo
 harry mi guardo" raggiante, salutammo i bambini abbracciandoli e tornammo casa, harry, usci per primi perchè mi era caduto il telefono e  lo stavo ceracndo, venne alla mia portiera e l"aprii, mi prese il telefono e la sua mano, l"accettai e mi aiuto" ad uscire dalla macchina, mi strinse a se forte, e mi sussuro" all"orecchio << grazie>>

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