O Luna

Luna,ti stai forse annoiando?

Ci sono forse troppe poche vittime stasera?

Non ti basta forse quel liquido denso e rosso che digrigni tra i denti?

Il suon sapore caldo e metallico ti invade il palato,la tua lingua schiocca estasiata da quella goduria.

Sei assuefatta da quei cruenti spettacoli,il tuo sorriso sadico ne è la prova.

Non potresti fare a meno di vedere ogni sera quei poveri innocenti venire massacrati crudelmente,ti piace ubriacarti del loro sangue che crudo ti bagna le labbra scivolando e bagnandoti tutta,finendo per cadere e mescolarsi al cielo liquido come una goccia di veleno che dalla sua boccetta cade dentro il calice di scuro vino che verrà servito al proprio nemico.

Sorridi,sorridi,gialla Luna,che da lassù ci osservi.

Pensi di essere forte,pensi di poter riuscire a comandare tutti .

Non sai che in realtà tu non puoi niente,non hai nessun poter su di noi.

La tua luce e il tuo candore lodato da tanti poeti sono scomparsi ormai da molto tempo,sostituiti da un giall malato e da un pallido riflesso che illumina solo i delitti che si svolgono ai tuoi piedi.

Non eri forse la luna che pallida era invidiosa del sole Giulietta?

La tua invidia ti deve aver roso dentro,trasformata in una falce,che quel sole ha mietuto senza pietà,

giocando coi suoi sentimenti,

ferendola con mille spine,

dandole il colpo di grazia facendole perdere il suo unico amore.

Sei succube della violenza,un urlo per te è un assordante melodia che ti fa scordare qualsiasi problema,occupandoti la mente con le sue distorte note.

Sogni che la follia prenda il sopravvento,che i tuoi occhi possano bearsi di vedere noi poveri umani ammassarci e spingere per non cadere in quel baratro profondo che tanto ci spaventa.

Speri che cadiamo in tentazione e ci abbandoniamo alla follia,movimentando queste notti scure senza stelle ormai vuote e noiose,in cui rimbomba solo il silenzio ormai assordante.

Spera,spera,piccola Luna,i tuoi pensieri ci raggiungeranno.

Un omicidio,un nuovo macabro spettacolo.

Muovi i denti,facendoli stridere,e assapori ogni piccola goccia di quell'ambrosia dorata che scivola per la tua gola.

Ti vorresti ubriacare,vero?

Vorresti gustarne così tanto da soffocare,vorresti poter morire in questo momento solo per ritagliarti una parte in questo perverso spettacolo,di cui tu sei l'unico spettatore.

Vorresti che il tuo occhio finalmente si chiudesse,ormai stanco di stare sempre sgranato per non perdare neanche un secondo della vita sulla terra.

O forse è meglio dire morte?

Ma ti piace troppo,eccome se ti piace,osservare i nostri peccati lussuriosi che si svolgono in queste notti intense che come petrolio coprono tutto,senza lasciare uno spiraglio di luce.

Non potresti sopportare,anche solo per un minuto,di assentarti da questo macabro passatempo,sarebbe come privarti della tua ragione di vita.

Ti diverti,vero?

A sentirti così potente.

Gli umani ti guardano,pensano a te,ti vedono come una tacita sentinella che li controlla durante la notte,un carceriere che controlla il condannato a morte.

Se solo sapessero che sei così fragile.

Se solo sapessero che tu vuoi tutto purché controllarli.

Tu non sei un monito,sei un monumento,una Dea,che accompagna per la buia strada coloro che hanno deciso di uccidere.

Ridi in faccia a coloro che hanno deciso di uccidere.

Schernisci con il tuo aspetto coloro che ancora sacrificano la loro vita per un ideale ormai irraggiungibile,un'utopia che sopravvive solo grazie alla Shibusen.

Muori a pensare che potrebbero farcela.

Angolino di foglio appena comprato dall'autrice per scrivere cose completamente inutili.

Allora,questa fic mi è venuta in mente mentre ero ad annoiarmi a messa(ma perché mia madre mi costrine ad andarci,quando io sulla ci credo poco o niente!),ed è stata scritta tra l'ora di matematica e l'ora di inglese.

Questo solo per farvi capire che non sono tanto normale.

Sinceramente non so se è venuta un granché...

infatti è venuta male,come tutti i tuoi lavori

e spero che appena arrivati in fondo al foglio non abbiate intenzione di uccidermi per aver occupato parte del vostro tempo in cui avreste potuto leggere storie messe meglio.

Presto

si spera...

metterò anche il secondo capitolo,che sarà una riflessione sul Sole,mentre questa era sulla Luna

miss ovvio.

I commenti sono molto graditi,e se proprio non volete spendere parole per questa roba,almeno mettetela tra le seguite,solo per farmi capire che non sono sola al mondo. Vi prego!!!!T-T

non datele troppo retta,sta facendo semplicemente una delle sue solite scenate. 

O sole

Ti stai divertendo,Sole?

La tua bocca sembrerebbe pronunciar un sì,ma forse è solo l'ombra di un avvoltoio che è passato sopra i tuoi raggi,perforando la tua barriera di luce.

Nell'aria risuona solo l'eco della tua risata,risata che ha accompagnato qualsiasi evento accaduto sulla Terra,e che fa ancora da inquietante colonna sonora a tutto quello che succede sotto di te.

Ma la tua risata non è forse un modo per nascondere la tristezza?

Nascondi il pianto con il riso,tentando di sembrare un semplice spettatore che ride,ride in faccia a noi stupidi umani che non sappiamo fare altro che ammazzarci a vicenda.

Piangi,piangi, grande Sole,è questo quello che dovresti fare.

Perché sulla terra c'è solo da piangere lacrime amare,tentando di commuovere i nostri cuori che ormai non sanno più che cosa sono i sentimenti.

Tu lo sai,vero?

Ormai solo in pochi pensano ancora all'esistenza dei sentimenti,che noi uomini fino a qualche anno fa pensavamo naturali e che adesso sono semplicemente un peso,qualcosa che di sicuro non ti permette di vivere.

Ormai solo in pochi sanno tirare fuori un sorriso dalle proprie facce smunte e bruciate dal sole anche nei momenti più difficili,e dare calore e speranza ai cuori della gente che gli crede.

Ormai solo in pochi sanno tirare avanti per puro e semplice gusto di vivere,senza cedere alle tentazioni della follia che ci serpeggiano accanto,che si avvicinano e si stringono al nostro cuore,iniettandogli quello scuro veleno.

Sarebbe tutto più semplice,vero?

Se tutti ci abbandonassimo alla follia che già alberga nelle nostre anime.

Forse sarebbe anche meglio.

Eppure non lo fanno.

Continuano a tentare di salvare le loro piccole e impaurite anime,ormai rose dalla corruzione e dalla violenza.

Eppure è tutto così stramaledettamente divertente,vero?

Tu per primo lo pensi.

Ridi,ridi,grande Sole,è questa la cosa migliore da fare.

Non ci meritiamo che qualcuno versi anche solo mezza goccia di lacrime per noi.

Ridi,ridi,luminoso Sole.

Che la tua risata ci faccia sempre ricordare ciò che siamo veramente:

Bestie che si sbranano a vicenda,che per una sola preda sono in grado di far cadere nella follia tutti i loro simili.

Tutti siamo destinati a diventare uova di Kishin,o a venire sbranati da essi.

È questo il ciclo della vita che ci è stato dato e imposto da noi stessi.

L'amore ormai è solo un ricordo,una rimembranza sfocata che solo alcuni sono in grado di raccontare.

Tsubaki e Black*star.

Il loro amore non ebbe molto tempo per essere vissuto.

Tsubaki morì il giorno dopo il loro fidanzamento,colpa di un uovo di Kishin che sembrava essere stato reso inoffensivo.

Fu la prima volta che Black*star pianse veramente.

La segui qualche giorno dopo,o almeno è quello che si pensa,in quanto il suo corpo non venne mai ritrovato.

Death the Kid.

Nei suoi ultimi giorni di vita si comportava in modo alquanto strano,e Liz,molto esperta,avrebbe giurato che si fosse innamorato.

La ragazza non ebbe tempo di scoprire chi fosse la fortunata.

Kid venne colpito da una strega mentre era a volare col suo skateboard in mare aperto,vicino al polo.

Morì assiderato.

La cosa più triste è che la ragazza che lui tanto ardentemente aveva amato nell'ombra non saprà mai che un giovane shinigami le aveva già comprato un anello e preparato una lettera con su scritto:

ho sempre pensato che la simmetria fosse la bellezza,che tutto quello che aveva quel dono sarebbe stata automaticamente perfetta. Non so se questa è la verità o no,ma so per certo che la tua assimmetria mi ha rubato il cuore,e che il tuo sorriso che mi ha illuminato lo ha reso tuo schiavo.

Maka e Soul.

Mamma,papà.

Morti insieme mentre facevano disperatamente l'ultimo tentativo di salvare Death City,dopo essersi assicurati di avermi messa in salvo.

L'ultima immagine che ho di loro sono il viso determinato di lei e gli occhi preoccupati di lui.

Gia,i loro occhi.

Credo che non me li scorderò mai.

Rosso sangue e verde menta.

Uno un colore caldo e fiammante,l'altro una tonalità placida e rinfrescante.

Mi ricordo adesso il loro sorriso.

Mi dissero di correre il più velocemente possibile verso il rifugio nel deserto,e arrivata lì di dare l'allarme.

Loro mi avrebbero raggiunta lì.

Una nota incrinata nella loro voce.

So di essermi rigirata un attimo prima di chiudere gli occhi pieni di lacrime e lasciare che le mie gambe mosse dalla disperazione mi portassero alla meta.

Papà si era già trasformato ,e mamma lo impugnava così stretto che le sue nocche erano diventate bianche quasi come il colore dei capelli del marito.

Stava dicendo qualcosa,ma un enorme boato coprì le sue parole.

La shibusen era definitivamente crollata.

Avevo solo 5 anni.

Ma a te tanto Sole non interessa.

Tu questo lo vedi solo come un programma televisivo,un semplice passatempo per riempire le ore monotone che passi lì in cielo.

Ridi,piangi,o Sole,tanto non cambia molto.

Ti stai divertendo,vero?

Si

Altro angolino di foglio per cui l'autrice a speso i suoi ultimi risparmi,questa volta però per dire qualcosa di vagamente sensato.

Yuppi,miracolo,ce l'ho fatta,ci sono riuscita!!!finalmente sono riuscita a finire(squillo di trombe e rullo di tamburi)la mia seconda fanfic!

Ma che hai da festeggiare tanto?ma hai visto che hai scritto?

Sì,una roba deprimente scritta durante l'ora d'inglese(ma come ha fatto la prof a non accorgersi che avevo gli occhi lucidi?)che ha fatto deprimere la mia compagna di banco e una mia compagna degli scout a cui l'ha raccontata che neanche conosceva Soul Eater.

E allora ti sembra il caso di festeggiare??!!e poi non dovevi dire anche cose sensate?

Uffa,adesso ci arrivo. Allora,questa fic è vista dal punto di vista di un personaggio inventato,da me,che come si può leggere è la figlia di Maka e Soul,ed è ambientata in un futuro evidentemente catastrofico.

Avverto già con moooltooo anticipo che su questo personaggio,che sinceramente adoro,ci pubblicerò un'altra raccolta di pensieri e molto probabilmente una long,dopo aver sentito l'idea geniale che mi ha dato mio padre(sì,incredibilmente ho dei genitori che sbranano manga(ovviamente non nel senso letterale)e guardano anime a tutto spiano).

Cercherò in tutti i modi di non andare sul “già fatto”,perché so quante ce ne siano già di fic del genere.

Anche se,ovviamente,ci andrai lo stesso...

ma che dici,lo sai che mi impegno al massimo per creare storie leggermente originali!

Se impegnarsi significa scrivere seduta su un muretto poco prima del suono della campanella,allora ti do ragione.

Non rivelare i segreti dell'autrice!

Oh,scusa,non lo sapevo che qualcuno leggesse questa fic.

Non farmi ricadere in depressione!

Ringrazio tutti quelli che hanno recensito o messa tra le seguite...

il preoccupante numero di una persona!

In pratica,che sia costruita una statua a KiarettaLove.

Alla prossima,e saluti da tutte le mie personalità,che incredibilmente oggi se ne sono state praticamente tutte zitte

infatti,io,la più intelligente,mi sono presentata ad aiutarla a scrivere qualcosa di decente.

Non farmi pentire di aver messo giù l'accetta!

Ok,ok,non ti scaldare tanto...