Naruto : the chronicles of a village parallel

di Mercury_3_2_93_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il suo primo amore ***
Capitolo 2: *** Nuove amicizie ? ***
Capitolo 3: *** Il risveglio ***
Capitolo 4: *** La verità fa male ***
Capitolo 5: *** La notte più buia ***
Capitolo 6: *** I dodici anni di Shon ***
Capitolo 7: *** I funerali ***
Capitolo 8: *** Quando tutto cambiò ***
Capitolo 9: *** Le ragioni del cuore ***
Capitolo 10: *** Tre anni ***
Capitolo 11: *** Sono tornato solo per te ***
Capitolo 12: *** Un ritorno dal passato ***
Capitolo 13: *** Riportare a casa chi si ama ***
Capitolo 14: *** Insieme ***



Capitolo 1
*** Il suo primo amore ***


Image and video hosting by TinyPic IL SUO PRIMO AMORE
Una bambina dai buffi capelli rosa correva  a perdifiato nelle vie di Konoha , lasciava dietro di se un polverone .
<< Sakura ? dove vai ? >>
La voce allegra di un bambino di sei anni richiamò l’attenzione della rosa , questa si girò e sorrise.
<< Naruto ! vado da Sasuke >>
<< Uffa , non vieni mai da me >>
Disse offeso il biondino , la rosa sorrise e lo baciò sulla guancia , questo arrossì.
<< S.Sakura ? un giorno mi sposi ? >>
<< No, ora devo andare ciaoo >>
La bambina riprese la sua corsa.
Piu’ tardi , a villa Uchiaha , un bambino di Nome Sasuke stava per essere svegliato dalle urla di Sakura Haruno.
<< Saaaaaaasuuuke >>
La piccola salì sul letto del moro e saltò addosso al bambino abbracciandolo , questo aprì gli occhi ancora assonnato.
<< Che vuoi ? chi ti ha fatto entrare ? >>
<< Tua madre >>
Rispose la rosa , poi scese dal letto e sorrise , il fratello maggiore di Sasuke si era appena svegliato e aveva dato un’occhiata all’ora.
<< Ma sono le 7:00 , tua madre ti fa uscire a quest’ora ? >>
Sakura sorrise.
<< Mamma sta ancora dormendo >>
<< E sei venuta a svegliare noi ? >>
Domandò Itachi sorridendole , quella bambina gli stava simpatica , era buffa.
<< Si… Dai Sasuke, alzati , andiamo a giocare >>
Il moretto si costrinse a scendere dal letto.
<< Sei noiosa >>
<< Tu avevi promesso che sarei potuta venire da te questa mattina >>
Disse la rosa tutta contenta , il moro scosse la testolina.
<< Ah , quel giorno quando sei caduta a terra , non dovevo aiutarti ad alzarti.. Dovevi rimanere li >>
Sakura sorrise e mise la testa di lato , i ricordi di quel giorno di pioggia le tornarono alla mente.
Inizio Flashback :
<< Devo correre , o mi bagnerò tutta >>
La piccola Sakura  , di soli cinque anni stava correndo verso casa , sua madre sicuramente era preoccupata per lei.
<< Ahi >>
La piccola non vide una protuberanza e vi cadde sopra , si guardò il ginocchio sanguinante.
<< Ahi, mammaaa >>
Iniziò a piangere , l’acqua le bagnava il volto.
<< Ehy , ti sei fatta male ? >>
<< Chi sei ? la mia mamma non vuole che parlo con gli stranei >>
<< Si dice estranei.. Mi chiamo Sasuke .. Vediamo.. Stai sanguinando , ti metto il cerotto >>
Disse il piccolo Uchiaha , prese in braccio Sakura e se la coricò sulle spalle , corse verso casa sua.
<< Mamma , sono a casa >>
<< Ciao Sas.. Chi è questa bambina ? >>
<< Mi chiamo Sakura Haruno..  e lei ? >>
la donna sorrise e la prese in braccio.
<< Mikoto , Mikoto Uchiha >>
La rosa arrossì , poi Mikoto la rimise a terra , Sakura si sentì spaesata e iniziò a torturarsi le mani.
<< Mamma sarà preoccupata >>
Disse poi la rosa , Mikoto sorrise e prese il telefono.
<< Sai dirmi il numero di casa tua ? >>
<< Si >>
La piccola iniziò a comporre il numero e aspettò che la madre rispondesse.
<< Mammina.. Si sto ben.. No , non mi hanno rapita.. Mamma perché piangi ? >>
La madre di Sasuke sorrise andando a posare le mani attorno al collo del figlio , alla fine Sakura era riuscita a dire che dopo la pioggia sarebbe tornata a casa.
<< La mamma ha paura per me >>
<< E’ normale piccola.. Ma senti , cos’è successo alginocchio >>
<< Sono caduta >>
Rispose imitando il volo che aveva preso , Poi Mikoto le disinfettò la ferita e le mise un nuovo cerotto.
<< Sei come la  mia mamma , bella e sai medicare >>
<< al tua mamma è un dottore ? >>
Sakura sorrise annuendo energicamente.
<< E ‘ la più brava >>
Disse poi emozionata , Mikoto si alzò da dov’era accovacciata e sorrise , guardò fuori , la pioggia aveva cessato di cadere dal cielo.
<< Ora corro a casa >>
Disse Sakura sorridendo , Sasuke l’accompagnò fino alla porta .
<< Ah , questo è tuo ? >>
Disse poi la rosa porgendo un Kunai al piccolo .
<< Che ci fai con questo ? >>
Le disse prendendo il Kunai.
<< L’ho trovato a terra ieri… Non sapevo di chi era , ma quando ho visto lo stemma che porti sulla maglia , ho capito che è tuo >>
Sasuke annuì e prese il Kunai.
<< Grazie.. E’ molto importante per me, me lo ha regalato il mio papà >>
Sakura sorrise , poi si guardò alle spalle.
<< Devo andare a casa … Sasuke ? Mi sposeresti un giorno ? >>
<< No >>
Disse il moro , prima che questo chiudesse la porta , la piccola Haruno gli posò un bacio sulle guancia , e anche se quella era una giornata di pioggia , per Sakura quella era la più bella delle giornate.
Fine Flashback 1 anno dopo :
<< La smetti di ridere ? >>
Disse Sasuke guardando quella bambina che da un anno era la sua migliore amica.
<< Sasuke ? perché sei cattivo con me ? >>
Disse delusa , il moro scosse la testa.
<< Sei noiosa… Ma ti voglio bene >>
Rispose Sasuke , la piccola sorrise mostrando i denti perfetti , d’istinto corse ad abbracciare il bambino che da un anno era il suo primo amore.
 

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Capitolo 2
*** Nuove amicizie ? ***


Image and video hosting by TinyPic NUOVE AMICIZIE !
Sakura quella mattina era contenta , doveva andare a casa di Sasuke a mangiare , la sua mamma le aveva detto la sera prima di rimanere a pranzo , visto che molte volte lei ci voleva andare.
<< Tesoro ? svegliati >>
La mamma di Sakura si avvicinò posando le labbra sulla fronte della piccola , la rosa sorrise sentendo quelle caldi labbra e aprì gli occhi.
<< Buon giorno mammina >>
Disse sorridente , si fece abbracciare dalla madre .
<< Oggi fai la brava , mi raccomando >>
<< Si mamma >>
Sakura scappò dalle braccia di sua madre e le sorrise , la donna dai lunghi capelli biondi guardò la figlia correre verso l’uscita della sua stanza.
Andò a sbattere contro un uomo dai capelli neri e gli occhi marroni.
<< Scusa.. Papà >>
Disse la piccola , l’uomo le mise una mano fra i capelli senza neanche guardarla in faccia , Tsunade strinse i denti dalla rabbia.
<< Tesoro ? vieni qua >>
Sakura corse tra le braccia della madre che la sollevò da terra.
<< Ah , è solo una bambina viziata >>
Disse il padre di Sakura stringendo i pugni in un gesto di disprezzo , la piccola Sakura guardò quell’uomo con astio , poi abbracciò sua madre.
<< Mamma  ? mi lasci ? >>
Tsunade sorrise posando la figlia a terra , era meglio che per tutto il giorno non girava per la casa , almeno si sarebbe risparmiata l’orrore di vedere suo padre che la trattava male.
<< Allora esco mamma… >>
Disse Sakura poco convinta , guardò verso la donna che le sorrideva , poi si fece coraggio e chiuse la porta , corse dalla madre.
<< Rimango con te >>
Disse stringendola quasi con fare protettivo , Tsunade sorrise abbassandosi all’altezza della piccola.
<< No , vai da Sasuke a giocare , io ti aspetto questa sera.. >>
Sakura abbassò gli occhi.
<< Su corri , devo andare a lavoro tra poco >>
Sakura annuì e le baciò la guancia della madre  , corse fuori di casa per andare da Sasuke , dal suo Sasuke.
La piccola rosa corse il più veloce possibile ,  arrivò in breve tempo a casa dell’uchiha.
<< Ciao Sakura ! Entra >>
Disse una voce femminile , era la madre di Sasuke.
<< Si , zia questi sono fatti dalla mamma , è per ringraziare per l’ospitalità >>
Disse la piccola Haruno sorridendo e porgendo un sacchetto rosa , c’erano dei biscotti che Mikoto prese sorridendo.
<< Grazie piccola >>
Disse la donna accarezzando i capelli rosa della bambina , Sakura non sapeva da quando aveva avuto l’ordine di chiamare la madre di Sasuke zia , ma sentiva un po’ che quella donna era parte della sua famiglia , la rosa corse a cercare Sasuke che era seduto ad attenderla , il piccolo moro guardava con aria assorta il suo Kunai , Sakura gli saltò addosso sedendosi sulla sua schiena.
<< Ciao noiosa ! >>
<< Ciao Sasuke ! >>
Disse abbracciandolo forte , il moro ricambiò il sorriso .
<< Andiamo a giocare ? >>
<< Va bene >>
I due bambini corsero fuori casa e iniziarono a giocare alla lotta ( Sasuke voleva giocare alla lotta , non di certo Sakura , lei avrebbe preferito giocare alla bella famiglia felice =.=’’ ) .
<< Uffy Sasuke mi sono stancata … Giochiamo ad altro ? >>
Il moro scosse la testa impaurito.
<< Conosco i tuoi giochi.. Sono da femmina >>
Disse sedendosi a terra , poi sorrise.
<< Vieni con me.. Ti porto in un posto bello >>
La rosa arrossì quando l’amico le prese la mano e la portò con se.
<< Usciamo >>
<< State attenti ! >>
Urlò Mikoto sorridendo.
Sakura guardava la schiena di Sasuke , le sembrava così ampia e protettiva , anche se era un bambino della sua età.
<< Eccoci >>
Sasuke arrestò la corsa quando d’innanzi ai due bambini comparve un laghetto al centro del fitto bosco.
<< Sasuke , mi prometti una cosa ? >>
Il moro non rispose , si limitò a guardare l’amica.
<< Quando mi chiederai di sposarti.. Me lo chiedi qui ?  magari con il tramonto >>
Sasuke arrossì allontanandosi da Sakura .
<< Ma cosa ti sei messa in testa ? >>
Le chiese guardandola in volto , Sakura sorrise in imbarazzo .
<< Sakura io… >>
Il piccolo strinse gli occhi fino a formare delle rughe , mise una mano in tasca ed estrasse una collana con appeso il ventaglio , simbolo del clan Uchiha .
<< Prendilo >>
Disse Sasuke porgendo quella collana alla rosa , Sakura prese l’oggetto fra le mani.
<< E’ un r-regalo .. Per te >>
Disse il moro , Sakura sorrise e gli saltò addosso abbracciandolo , Sasuke arrossì violentemente.
<< Grazie Sasuke.. Ti voglio bene , tanto tanto >>
Il moro le sorrise , quando il rumore di un tonfo richiamò all’attenzione i due bambini , Sakura si voltò e vide un bambino con i capelli castani e gli occhi neri svenuto a terra.
<< Bambino ? ehi che fai a terra >>
Disse la rosa correndo ad inginocchiarsi vicino al ragazzino della sua stessa età , lo girò a pancia in su e rimase sconvolta , il bambino era sporco di sangue sui vestiti e perdeva dalla bocca del sangue.
< < Sasuke ! dobbiamo portarlo in ospedale >>
Urlò Sakura , il moro annuì prendendo il bambino sulle spalle , insieme corsero all’ospedale di Konoha.
Appena i due bambini arrivarono all’interno dell’ospedale , Sakura riconobbe sua madre che parlava con un’altra infermiera.
<< MAMMA ! >>
La donna si girò di scatto riconoscendo la voce della figlia , le corse incontro inginocchiandosi alla sua altezza.
<< Sakura ! che fai qui ? stai male ? >>
<< No , io e Sasuke abbiamo trovato questo bambino a terra era ferito >>
Rispose la rosa indicando il moro , Tsunade spostò lo sguardo da sua figlia al piccolo Uchiha , si accorse del bambino  più o meno della loro età che svenuto .
<< Dallo a me ! >>
Urlò Tsunade , Sasuke ubbidì e lasciò il ragazzino nelle cure della bionda.
Erano passate al massimo due ore da quando Tsunade aveva iniziato a visitare quel ragazzino .
‘’ Ma questo bambino.. ha lividi per tutto il corpo ‘’
<< Maestra Tsunade ? cosa facciamo ? il bambino ancora non si sveglia >>
La donna strinse i denti , iniziò a dare indicazioni a destra e a manca.
Passarono altre venti minuti , e finalmente la madre di Sakura uscì da quella stanza dove aveva iniziato a visitare il bambino , si sedette accanto la figlia .
<< Ehy , il tuo amico è fuori pericolo.. Ma non capisco ancora cosa gli è successo.. Vorrei chiamare i genitori , ma gino a quando non si sveglia , non possiamo fare niente >>
<< Va bene , ma sta bene ? >>
Tsunade assottigliò gli occhi e annuì.
<< Che bello ! grazie mamma… Sei la migliore >>
Sakura abbracciò la donna che le mise una mano fra i capelli rosa.
‘’ Scusami , piccola mia ‘’.
 
 
 

 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Il risveglio ***


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IL RISVEGLIO
Sakura e Sasuke rimasero per tutto il giorno in ospedale , fino all’ora di pranzo.
<< Ciao allora ! noi torniamo a trovare dopo mangiato >>
Disse Sakura sorridendo a quel bambino , sembrava così sereno nel suo tranquillo mondo dei sogni.
<< Sakura , io ho fame .. Andiamo ! >>
Disse Sasuke prendendo la mano della rosa , i due s’incamminarono verso villa Uchiha.
<< Siamo a casa >>
< < Oh ! finalmente .. Iniziavo a preoccuparmi , dove siete stati ? >>
Disse Mikoto spingendo i due bambini a lavarsi le mani.
<< Abbiamo salvato una vita >>
Rispose Sakura felice , Mikoto guardò i due lavarsi le mani e sospirò.
<< Che immaginazione hanno >>
A tavolo Sasuke raccontò di ciò che era accaduto , mentre Itachi lo prendeva in giro.
<< Si certo , ehi signorino.. Hai regalato una cosa fondamentale alla piccola Sakura.. Allora da grande la sposi sul serio ? >>
Disse il moro ridendo , Sasuke per poco non si soffocò con il cibo.
<< Ma che dici ?.. Smettila >>
Mikoto scosse la testa e sorrise , in effetti Sasuke non poteva sapere che regalare la collana del clan Uchiha ad una ragazza voleva dire : Essere legati per tutta la vita.
<< Ma quella è solo una storia del nostro clan >>
Disse il padre dei due bambini , poi guardò la rosa .
‘’ Mio figlio sposerà chi dico io ‘’
Annuì mentre pensava certe cose .
<< Dopo pranzo possiamo tornare in ospedale ? >>
Chiese poi Sasuke al padre , speranzoso di un si.
<< va bene >>
Disse l’uomo poco interessato alla cosa , i due bambini allora sorrisero e iniziarono a mangiare più velocemente.
<< Allora ANDIAMO >>
Urlò Sakura ridendo e tirando Sasuke per un braccio .
<< Ma come ? e la frutta ? >>
Nessuna risposta , erano già partiti.
<< Vabbè .. Io vado ad allenarmi >>
disse Itachi  cercando di scappare dalle grinfie materne.
<< E no ! Signorino , tu mangerai la tua frutta >>
Il giovane Uchiaha guardò la madre spaventato , alla fine fu costretto assieme al padre a mangiare quella detestata frutta.
Sakura e Sasuke arrivarono all’ospedale con ancora il fiatone.
<< Eccoci ! chissà se quel bambino si è svegliato .. >>
disse Sakura sorridendo , si guardò attorno e notò un viso a lei assai conosciuto.
<< Naruto >>
Sasuke guardò dietro le spalle della rosa .
<< Ciao ! ah , ci sei anche tu Sasuke >>
<< Si , qualche problema ? >>
<< No , no… Piuttosto , che fate qui ? >>
Chiese Naruto alla sua Sakura.
<< Siamo venuti a salutare il nostro amico >>
Il biondino mise la testa di lato e guardò Sakura , poi il piccolo Uchiha raccontò la storia del ritrovamento di quel bambino.
<< Ora capisco.. Posso venire a trovarlo anche io ? >>
<< Vieni >>
Disse freddo Sasuke , poi si accorse che Sakura era sparita.
<< Dov’è Sakura ? ehi noiosa ? dove sei >>
Sasuke iniziò a cercare la rosa , la vide mentre correva dietro la madre abbracciandola per la gamba.
<< Mamma , quel bambino si è svegliato ? >>
<< Si , ora dovrebbero arrivare i genitori >>
Rispose la donna sorridente.
<< Ah , sul serio ? >>
<< Si , vuoi andare a trovarlo ? >>
Sakura annuì sorridente.
<< Toc-Toc.. E’ permesso ? >>
La rosa bussò la porta della stanza 115 , dove stava ricoverato il bambino trovato quella mattina , nessuno risposta.
<< forse dorme.. Io entro >>
Disse Sakura aprendo la porta , dietro di lei un Naruto sorridente e un Sasuke scocciato la stavano seguendo.
<< Ciao ! >>
Disse Sakura quando lo sguardo le cadde sul bambino , il piccolo teneva fissi gli occhi fuori la finestra.
<< Chi sei ? >>
Chiese questo guardando i tre bambini.
<< Io Sakura Haruno.. Lui è Sasuke Uchiha e invece lui è… >>
<< NARUTO UZUMAKI PIACERE >>
Urlò il biondino avvicinandosi al paziente , questi guardò i tre strambi amici.
<< Sono Shon.. Shon Mizuky >>
Disse sorridendo.
<< SHON ! >>
Una donna allarmata entrò nella stanza del bambino catapultandosi ad abbracciare il figlio.
<< Shon , che hai combinato ? >>
Disse una voce ride alle spalle della donna , l’uomo si sedette accanto a Shon sul letto.
<< I-io.. Mi sono sentito male , tutto qui >>
Disse abbassando gli occhi.
<< Ci hai fatto preoccupare quando abbiamo visto che non tornavi.. Per fortuna ci hanno chiamato dall’ospedale >>
disse la donna sorridendo.
<< Si , scusa mamma >>
Disse dispiaciuto Shon , poi alzò gli occhi sul padre , sembrava arrabbiato ed in collera con lui.
<< Signori ? io sono Tsunade , ho curato io vostro figlio.. Vi dovrei parlare di una cosa >>
I due ingoiarono un po’ di saliva prima di seguire la donna fuori dalla stanza.
<< Shon ? quello era tuo padre ? >>
Chiese Naruto curioso.
<< Si >>
<< E quella tua madre >>
<< SI >>
<< Come siamo intelligenti oggi >>
Fece ironico Sasuke , Sakura scoppiò a ridere.
<< Ehy , quando uscirai da qui.. Vieni a giocare con noi una di queste mattine >>
Propose Sakura , Shon annuì sorridente.
 
 
 
 
 

 
 
 
 
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Capitolo 4
*** La verità fa male ***


LA VERITA’ FA MALE
Tsunade indirizzò i due genitori nel suo studio , appena li fece sedere la donna iniziò a parlare.
<< Allora.. Vostro figlio ha una grave malattia.. Ha contratto una malattia rara e molto grave , i sintomi saranno perdita di sangue dalla bocca , o perdita di vista o potrà rimanere paralizzato , nei casi peggiori.. La morte.. >>
I due genitori si guardarono con aria triste , l’uomo che da prima era in piedi si sedette accanto la moglie.
<< Mi spiace , ma noi medici possiamo fare ben poco.. E’ una malattia quasi impossibile da contrarre , e inoltre ancora non si sa ne il nome e ne le cause… Fattevi forza , anche io ho una figlia e se morisse lei , ne morirei anche io .. >>
La donna iniziò a tremare ed annuire.
<< Shon.. Non è mio figlio , lui.. E’ stato adottato perché subiva degli abusi  nella sua vecchia famiglia >>
<< Infatti , lo abbiamo accolto nella nostra vita.. Ma era meglio se rimaneva dov’era >>
<< Zitto .. TU non lo hai mai voluto , ammettilo >>
L’uomo sbuffò battendo una mano sulla scrivania.
<< Certo che no ! non è sangue del mio sangue , tu non mi hai dato un figlio per i tuoi problemi.. Secondo te devo accettare un bambino che presto morirà ? >>
<< Sei crudele .. Un mostro ! >>
Urlò la donna , Tsunade strinse i denti alzandosi dalla sua sedia.
<< ORA BASTA ! odio quando delle persone disprezzano in questo modo i bambini.. Sono un bene , l’unica cosa che chiedono è amore e gioia , cosa che molti non hanno per la merda di genitori che si ritrovano.. I bambini non si toccano fisicamente , e neanche psicologicamente , odio tutto questo , quindi sparite dalla mia vista , e se scopro che quei lividi che ha sul corpo il piccolo Shon .. Sono causa vostra , allora vi denuncerò >>
I due si guardarono con aria assorta , poi uscirono dall’ufficio .
<< Davvero Shon ? Non vuoi uscire da questo posto ? e non vuoi tornare dai tuoi genitori a casa ? >>
Il bambino scosse la testa.
<< Sto meglio qui ! loro mi sgridano sempre , anche se non faccio niente.. Di più mio padre però >>
Sakura abbassò il capo poi sussurrò.
<< La tua mamma ti vuole bene , e il tuo papà no ? sei come me allora >>
Shon scosse di nuovo la testa.
<< Nessuno mi vuole bene , la mamma avvolte mi abbraccia e altre mi p.. >>
Il bambino dovette fermare le sue parole , lo sguardo irritato dei genitori non prometteva bene.
<< Andiamo a casa >>
Disse l’uomo prendendo Shon in braccio.
<< Aspetti ! non potete portarlo ora a casa , è ancora debole >>
Urlò Tsunade andando incontro ai due.
<< Sono affari miei >>
Disse quello incamminandosi verso l’uscita dell’ospedale.
<< Testa d’uovo , te ne pentirai un giorno >>
Disse a denti stretti la bionda , Sasuke e Naruto rimasero a guardare il letto vuoto di Shon , mentre Sakura abbassava gli occhi guardandosi le scarpe.
<< Andiamo a casa mamma ? >>
Tsunade guardò la figlia annuendo , appena rientrate a casa la donna iniziò a preparare la cena .
<< Dov’è papà ? >>
<< Non lo so , forse a fare un giro >>
Rispose la bionda , dopo aver finito di preparare la cena le due si misero a tavola , mangiando in silenzio.
Il pomeriggio del giorno dopo Sakura e Sasuke insieme con Naruto andarono a trovare Shon , sapevano dove abitava , in una casa piccola e malandata.
<< Shon ? sei qui ? >>
Disse Naruto camminando avanti ai due ragazzini , Sakura si attaccò al braccio di Sasuke .
<< Shon ? ehilà ? c’è nessuno in casa ? >>
Continuò a dire il biondino , ma nessuna risposta gli venne data.
<< Voi che ci fate qui ? >>
Una voce dietro le loro spalle fece quasi venire i brividi ai tre bambini , colti di sorpresa si girarono lentamente.
<< SHON ! meno male sei tu >>
Disse Sakura sorridente , il piccolo sorrise.
<< Come stai ? >>
<< .. B-bene >>
Disse mentendo , non voleva dire che quella mattina stessa  si era sentito male fino a svenire.
<< Ragazzi , ho una cosa per voi , ho preso tre bracciali con il simbolo del villaggio della foglia , cos’ rimarremo per sempre amici >>
Disse Shon lasciando nelle mani dei tre il braccialetto , poi mostrò il suo e sorrise.
<< Per sempre amici ? >>
Sasuke guardò il suo bracciale e lo mise in tasca.
<< Si per sempre >>
Dissero Naruto e Sakura , Sasuke non disse nulla , ma sapeva anche lui che quell’amicizia sarebbe stata per sempre.
Image and video hosting by TinyPic Quando Sasuke riaccompagnò Sakura a casa , i due si fermarono avanti la porta della rosa.
<< Grazie per avermi accompagnata >>
Disse contenta.
<< Figurati , ero di passaggio >>
Rispose il moro alzando le spalle e sorridendo , Sakura sorrise e gli baciò la guancia , poi entrò in casa sua, Sasuke si sfiorò la guancia e scosse la testa , poi corse verso casa sua.
<< Ho detto che devi fare come ti dico >>
Sakura sentendo le urla del padre si spaventò , i suoi genitori stavano litigando.
<< No , non lo farò mai.. Non voglio avere rapporti di nessun genere con un ubriacone e donnaiolo come te >>
La piccola tremando corse verso camera sua , ma il rumore di uno schiaffo la costrinse a correre verso la cucina.
<< Come osi! Ti ricordo che io.. >>
<< Tu cosa ? sei una dei ninja leggendari ? e allora ?? ti ricordo che se mi dici o fai qualcosa.. Ci andrà di mezzo tua figlia >>
Sakura si arrestò avanti la porta , spio cosa stesse accadendo in cucina , vide suo padre sbattere Tsunade contro il muro , stava per darle un altro schiaffo , ma Sakura non glielo avrebbe permesso , aprì di scatto la porta della cucina e saltò sulla spalla dell’uomo.
<< Lascia stare la mia mamma >>
Urlò con le lacrime agli occhi , l’uomo si girò in tempo per colpire la bambina , a questo punto Tsunade diede un pugno a quell’uomo talmente forte da farlo scaraventare dall’altra parte della stanza.
<< Non ti azzardare a toccare mai più mia figlia >>
L’uomo si alzò e si pulì il sangue dalle labbra , sputò a terra e uscì di casa.
<< Vado via .. Quando torno , non voglio vedere questo casino >>
Disse indicando la porta rotta e le sedie e tavolo riversi a terra.
<< Tesoro ? che ti ha fatto quel mostro ? >>
Tsunade prese in braccio la figlia e la guardò in volto , aveva un livido sotto l’occhio dove le usciva del sangue.
<< Mamma >>
La rosa iniziò a singhiozzare stringendosi a lei , Tsunade le disinfettò subito l’occhio anche se bruciava , poi insieme si diressero nella stanza della bambina .
<< Questa notte chiudiamo a chiave >>
Disse la bionda osservando i movimenti lenti della figlia che si stava mettendo il pigiama , fu allora che vide un livido sotto l’ombelico.
<< E quello ? come te lo sei fatto ? >>
Domandò precipitandosi vicina alla bambina , questa si allontanò e sussurrò arricciando il naso.
<< Sono caduta mentre giocavo con Sasuke >>.
Tsunade la prese in braccio e le alzò di poco il pigiamino , notò quel livido violaceo e strinse la figlia a se.
<< Tu non sai mentire , quando lo fai arricci il nasino >>
Disse toccandoglielo con il dito , Sakura abbassò gli occhi.
<< E’ stato pap.. Lui >>
Disse abbassando gli occhi.
<< Ti ha picchiata ? E quando ? perché non lo hai detto alla mamma >>
<< Ecco.. E’ stato l’altro giorno che sono rimasta in casa sola con lui.. Mi ha dato un calcio , e poi sono venuta da te.. Avevo paura che se te lo dicevo poi faceva male a te >>
Rispose dispiaciuta , Tsunade si alzò e portò a letto la figlia , si sedette accanto alla bambina e copri con le coperte se stessa e il corpo di Sakura.
<< Ti ha fatto altro ? >>
La rosa scosse la testa , poi si girò a guardare la madre e le posò una mano sulla guancia bagnata di lacrime.
<< Lo so.. Lui non è mio padre , è cattivo e non ti vuole bene , io lo odio >>
Tsunade tremò abbassando gli occhi , non voleva che sua figlia stesse così male.
<< Sapevo che per essere una bambina di sei anni eri troppo intelligente.. >>
<< Mamma ? chi era il mio vero papà ? >>
Tsunade si fece sfuggire un’altra lacrima poi iniziò a parlare.
<< Si chiamava Dan , lui ti voleva bene e non ti avrebbe mai fatto del male >>
<< Perché non è con noi ? >>
<< E’ morto in missione.. Io non sono andata con lui , dovevo occuparmi di te .. Mentre lui moriva >>
Sakura annuì poi prese coraggio e domandò.
<< Ti voleva bene ? >>
<< Tanto.. Un giorno ti farò vedere chi è.. Non è mai stato trovato il suo corpo , e quindi non abbiamo fatto un funerale , ma ho delle sue foto nella vecchia casa dove vivevamo con lui.. >>
Sakura sorrise e posò la testa sul petto della madre , si fece accarezzare i capelli.
<< Gli voglio bene , perché lui non ti faceva piangere .. Il mio papà >>
Tsunade sorrise posando un bacio fra i capelli rosa , poco dopo mentre Sakura dormiva , la donna guardò fuori la finestra , pioveva a dirotto ma quella pioggia non l’avrebbe fermata.
<< Ti prometto che tutto questo inferno finirà presto.. >>.

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Capitolo 5
*** La notte più buia ***


LA NOTTE PIU’ BUIA 
La pioggia cadeva dal cielo buio , nessuno camminava per strada a quell’ora tarda , solo i gatti che cercavano riparo dalla pioggia , e una donna che stringeva al petto la sua bambina , Tsunade correva per le vie di Konoha con uno zaino verde , la sua mantella copriva la figlia dormiente tra le braccia , la sua destinazione Villa Uchiha.
Arrivata aventi le porte di casa Uchiha , Tsunade iniziò a bussare , si guardava attorno per la paura di essere vista.
<< Chi è ? >>
Una voce femminile ancora in preda al sonno , si precipitò ad andare ad aprire la porta.
<< Mikoto.. Sono Tsunade , apri ! sei l’unica persona che ho e che mi posso fidare maggiormente.. Ti prego , aiutami >>
Parole confuse rotte dal pianto di una donna ferita e delusa.
<< Tsunade ? >>
Mikoto aprì la porta di scatto , sgranò gli occhi , la donna che le era di fronte era bagnata fradicia , teneva in braccio la sua bambina .
<< Scusami per l’ora >>
Disse la bionda dopo essere entrata in casa , si accorse di Sasuke ed Itachi che erano andati a spiare  , mentre anche Fugaku svegliato per il tardo orario si apprestava ad andare a vedere cosa stesse accadendo.
<< Posso lasciare Sakura da qualche parte ? >>
Domandò la donna , Mikoto annuì chiedendo di essere seguita .
<< Questa stanza è vuota , mettila qui >>
disse accendendo la luce e mostrando il letto singolo nella stanza.
<< Grazie >>
Mikoto guardò l’amica lasciare Sakura sul letto , levarle la mantella bagnata da dosso senza svegliarla e poi posarle un bacio sulla guancia , Sakura nel sonno sorrise e si girò di lato.
<< Cosa è successo ? >>
Chiese Mikoto , sapeva che non  sarebbe arrivata risposta , per ciò sparì dalla stanza ritornando poco dopo con una coperta.
<< Copriamola bene , fa freddo >>
Disse avvicinandosi al letto dove dormiva la rosa , Tsunade si alzò da terra e abbracciò di slancio Mikoto.
<< Sei una vera amica , domani ti spiegherò tutto >>.
E così fu , il mattino dopo mentre Sakura giocava con Sasuke , felice di essersi svegliata a casa dell’amico, le due donne si trattennero in cucina a parlare.
<< Ha colpito mia figlia .. E a quando pare non era la prima volta.. Mi sento in colpa , se solo avessi tenuto di più sotto controllo la mia bambina.. Ho paura che mi odierà un giorno  >>
<< Tsunade, non devi rimproverarti , lo sai che Sakura ti stima più di qualunque altra persona al mondo e lo sai che non i odierebbe mai , sei la sua mamma >>
Tsunade fece un lieve sorriso , poi guardò fuori la finestra e vide sua figlia correre dietro una farfalla e ridere di gioia.
<< Se quello schifoso l’ha toccata.. Oggi le farò una visita di controllo , voglio vedere se l’ha violentata .. >>
Mikoto annuì tristemente.
<< Se lo ha fatto.. Giuro che lo ammazzo con le mie mani >>
<< Certo , così poi Sakura non avrà neanche la sua mamma .. Bell’idea >>
Disse la madre di Sasuke con tono di rimprovero.
<< E cosa dovrei fare ? quando morì Dan , io volevo solo regalare a Sakura un padre .. Ho conosciuto Shin che si era presentato come un uomo buono , voglioso di avere un famiglia tutta sua .. Un gran lavoratore , peccato che si ubriacava e di questo me ne sono solo accorta due anni fa.. Quando ha perso il lavoro e quando ha iniziato a picchiarmi , le cose andarono peggio quando certe volte mi voleva costringere ad andare a letto insieme , anche con la forza , io non lo facevo e mi chiudevo in camera con mia figlia.. Ho paura che Sakura abbia sentito o visto cose che una bambina della sua età non dovrebbe conoscere.. Ho paura di averle negato la felicità.. >>
Mikoto fece per rispondere quando una zazzera rosa entrò in casa e si sedeva a cavalcioni sulle gambe della madre.
<< Mamma , vedi che bel fiorellino ? l’ho raccolto per te >>
Tsunade guardò la figlia con le lacrime agli occhi , la strinse a se baciandola sulla guancia più volte.
<< Mamma.. Così mi soffochi >>
Si lamentava Sakura ridendo.
<< Oggi vieni con me ? devo farti fare una visita >>
Disse poi Tsunade , la piccola annuì lentamente.
<< Che visita ? >>
<< E’ per.. Vedere se puoi contrarre l’influenza che gira ultimamente >>
<< Ah … >>
Sakura fece finta di capire , poi iniziò a giocare con i capelli della madre.
<< Per quando tempo rimaniamo a casa di Sasuke ? >>
Tsunade sorrise , fece per rispondere ma venne preceduta dalla madre del moro.
<< Per tutto il tempo che sarà necessario piccola >>
<< Quando la casa dove vivevamo prima , con il tuo vero padre sarà risistemata .. Ce ne andremo , va bene ? >>
Sakura sorrise.
<< Che bello ! vedrò la casa dove vivevo con papà >>
Tsunade sorrise.
<< Mamma ? mi lasci ora ?  voglio andare a giocare con Sasuke >>
<< Prima mi dai un bacino >>
Disse facendo la finta offesa Tsunade , se non avrebbe fatto così si sarebbe arrabbiata , Sakura sorrise e diede un bacio alla madre , poi scappò via urlando.
<< Sasuke ! Giochiamo a marito e moglie ? >>
<< NO >>.
Quello stesso pomeriggio ..
<< Uffa , non è giusto ! perché devi vivere a casa di Sasuke ? >>
Naruto non faceva altro che lamentarsi , da quando aveva saputo che Sakura si era stabilita a casa del moro.
<< Cosa c’è ? invidioso ? >>
Rispose Sasuke soddisfatto di se.
<< NO , ma potevate venire da me >>
Urlò il biondo mentre Shon rideva.
<< Ah ! Sakura.. Ma poi oggi hai fatto quelle analisi che diceva tua madre ? >>
<< Si, abbiamo fatto delle analisi strane.. Mi hanno guardata anche dove si fa la pipì .. Non ho capito poi perché mamma ha pianto , zia Shizune ha detto che era contenta per me , perché stavo bene .. Boh >>
Shon guardò la rosa.
<< Perché ? cosa avevi li ? >>
La bambina alzò le spalle .
<< Non lo so >>.
Nella strada del ritorno Sakura prese la mano di Sasuke.
<< Cosa c’è ? >>
Le domandò il moro.
<< E’ buio , e ho paura >>
<< Siamo arrivati >>
Disse Sasuke tirando la rosa , ma qualcosa bloccò i due bambini , un ombra che li stava osservando, Sasuke si portò Sakura dietro la schiena , per proteggerla.
<< Chi sei ? >>
Disse il moro giardando con rabbia verso quella persona.
<< Sono io.. Voglio mia figlia >>
Disse un uomo , era Shin.
<< NO MAI ! >>
Disse il moro cercando di colpire il viso dell’uomo con un calcio , ma questo lo scansò facilmente.
<< SASUKE ! >>
Urlò la rosa con le lacrime agli occhi , una voce le arrivò alle spalla e due braccia l’afferrarono per la vita in un abbraccio protettivo.
<< Non ti azzardare a toccare mia figlia >>
<< Mamma ! >>
<< Tsunade ! >>
Urlò Shin avvicinandosi lentamente.
<< E’ anche mia figlia , lasciala a me >>
<< MAI ! Tu non sei nessuno per lei … Sakura appartiene solo a me >>
La donna strinse i pugni con rabbia.
<< Io l’ho cresciuta … E quindi lei è mia figlia >>
<< NO! Tu l’hai solo fatta soffrire , sei un uomo inutile , non ti permetterò di toccarla .. >>
<< Domandalo a lei , vuoi venire con il tuo papà ? >>
Sakura scosse violentemente la testa e si aggrappò con forza alla gamba della mamma.
<< NO ! tu non sei mio padre , io voglio rimanere con mamma >>
Shin strinse i denti e fece per avvicinarsi , allora Tsunade caricò un pugno tanto forte da crepare il terreno , Shin indietreggiò urlando.
<< NON FINISCE QUI ! >>
Ma nell’esatto momento che aveva pronunciato qualcosa lo colpì alle spalle , era Fugaku accorso in aiuto dopo che Sasuke era andato a chiamarlo.
<< Invece si , per te è finita qui >>
L’uomo prese sulle spalle Shin , per poterlo portare in prigione.
<< Mamma ? >>
Sakura si accorse che la madre stava tremando , la donna s’inginocchiò ad abbracciare la figlia.
<< E’ finito tutto piccola mia.. >>
La guardò e le sorrise , la sua Sakura era ancora la sua bambina , quell’uomo poteva essere cattivo quando voleva , ma sua figlia non l’aveva violentata per fortuna , solo per questo lo aveva lasciato in vita, l’incubo era finito e la sua bambina poteva tornare a sorridere.

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Capitolo 6
*** I dodici anni di Shon ***


 I DODICI ANNI DI Shon
Era una bellissima giornata , il sole splendeva alto nel cielo , e alcuni raggi penetrarono all’interno della stanza di Sakura che si costrinse a svegliarsi.
<< Sakura ? E’ ora di preparati .. Oggi deve conoscere il tuo maestro , e devi sapere con chi farai team >>
La rosa che continuava a dormire aprì gli occhi di scatto , sorridendo corse a lavarsi e a prepararsi , si precipitò in camera sua e posò gli occhi sulla scrivania , dov’era poggiato il copri fronte , lo prese mettendoselo tra i capelli , accanto ad esso c’era anche una foto , la prese e sorrise.
<< Buon giorno papà >>
Sussurrò rimettendo la foto al suo posto , la guardò ancora , vi era ritratto Dan con in braccio una Sakura ancora in fasce ed accanto a lui Tsunade che sorrideva felice a quella bambina.
<< Mamma ? come sto ? >>
Chiese Sakura scendendo le scale che portavano in salotto ed in cucina , la casa dove lei e sua madre ora vivevano era accogliente , aveva il piano di sotto con la cucina e il salotto e poi il piano di sopra , dove c’erano la camera sua e di sua madre , il bagno si trovava nel sotto scala.
<< Sei perfetta ! >>
Disse Tsunade sorridendo , erano tornate in quella casa quando Sakura aveva compiuto nove anni , quindi per tre anni Sakura e Sasuke avevano vissuto sotto lo stesso tetto , in quell’arco di tempo la loro amicizia si era rafforzata , mentre Shon e Naruto prendevano gelosia ogni giorno che passava , i tre ragazzi anche se molto amici , si erano innamorati di Sakura .
<< Ora vado mamma >>
<< Ok , attenta.. E buona fortuna ! >>
Sorrise Tsunade mentre la figlia correva fuori casa emozionata , per strada incontrò anche Ino , la sua migliore amica.
<< Ciao Ino ! >>
La bionda sorrise andando ad abbracciare Sakura.
<< Come va ? Sono così emozionata >>
<< Anche io >>
Rispose la rosa , le due iniziarono a correre verso l’accademia.
<<  Il team 7 capitanato dal maestro Kakashi , sarà composto da : Sakura Haruno , Sasuke Uchiha e Naruto Uzumaky >>
I tre sorrisero soddisfatti , era un peccato che Shon fosse capitato in un altro team , ma questi erano composti solo da tre ninja , perciò si aspettavano che potevano essere divisi , ma non credevano che Shon sarebbe rimasto completamente solo, in un team dove non conosceva nessuno.
<< dai Shon , dopo che finiamo le presentazioni con i nostri maestri.. Festeggeremo il tuo compleanno insieme >>
Propose Naruto sorridendo , l’altro annuì.
<< Si , grazie ragazzi >>.
La prova dei campanelli fu davvero stancante , ma il lavoro di squadra aveva aiutato molto i neo ninja.
<< Ragazzi ! ehy >>
Sakura e Sasuke se ne stavano seduti a terra, il moro stava facendo assaggiare alla rosa un po’ del suo bento , mentre  affianco  Naruto che era ancora legato al tronco li guardava urlando
<< Avete fatto la parte davanti al maestro Kakashi ? Io ho fame , datemi da mangiare >>
Non veniva ascoltato , e l’irruzione della bionda bloccò le potreste del compagno di team.
<< Ino ? cosa c’è ? >>
Urlò Sakura alzandosi da terra.
<< Ho saputo.. Che Shon , Shon si è sentito male >>
Disse ancora con il fiatone , Sasuke e Sakura si precipitarono verso l’ospedale , mentre uno shuriken volava verso Naruto tagliando la corda e liberandolo.
<< Grazie tante Sasuke ! >>
Disse a denti stretti il biondo.
<< Mamma !  Mamma ! >>
Sakura arrivò di corsa in ospedale , mentre Tsunade stava dando delle indicazioni ai medici , la donna bloccò la corsa della figlia afferrandola per un braccio.
<< Stai qui , ci penso io va bene ? >>
<< Ma si salverà ? >>
Tsunade non rispose , evitò lo sguardo della figlia.
<< Non lo so >>
Rispose sinceramente per poi sparire in sala operatoria , quelle poche parole erano servite per far passare avanti agli occhi dei tre amici tutto quello che avevano vissuto con Shon.
Inizio Flashback :
<< Quindi anche il tuo papà è cattivo con te ? >>
<< Lui non era mio padre Shon ! solo un estraneo che si credeva di essere tale >>
Disse Sakura sorridendogli con tristezza.
<< Il mio papà era bello e buono >>
<< Capito.. Sei fortunata ad avere una mamma che ti vuole bene >>
Sakura guardò l’amico steso su quel lettino d’ospedale , era la quarta volta da quando lo conosceva che lo vedeva svenire .
<< Anche la tua te ne vuole .. Solo che ancora non lo capisce , nessuna mamma può odiare il proprio figlio >>
<< Ma lei non è mia madre >>
Rispose triste Shon , a questo punto Sakura non seppe più che dire .
Fine Flashback :
Mentre era in sala di attesa Sakura si sfiorò quel bracciale , segno della loro eterna amicizia, anche Sasuke che era in piedi di fronte alla rosa , per un attimo si ricordò di alcuni avvenimenti del passato.
Inizio Flashback :
<< Sasuke ! insegnami a diventare forte come te >>
Avevano sette anni , e Shon più volte gli aveva detto che per lui era un fratello , il moro non gli rispondeva mai , e mai faceva vedere di tenere sempre con se quell’inutile regalo.
<< Sei debole ! non puoi combattere >>
<< Invece si , e te lo dimostro >>
Disse Shon correndogli incontro , poco dopo svenne a terra.
Fine Flashback :
Il moro sospirò, si mise una mano in tasca per toccare quel bracciale , segno della loro amicizia eterna.
Naruto prese a pugni il muro , quel ragazzino era il suo più grande amico dopo Sasuke , non poteva lasciarli ora , un altro pugno per cercar di scacciare via quei ricordi.
<< Avevi promesso Shon.. Cerca di mantenere quella promessa >>
Inizio Flashback :
<< Il tuo è un sogno bellissimo Naruto >>
<< Si , diventerò Hokage .. Proprio come mio padre , ma qual è il tuo sogno ? >>
Shon guardò con aria triste l’amico .
<< Non so se si potrà realizzare.. >>
<< Invece si , i sogni si realizzano sempre >>
Un sorriso.
<< Allora.. Voglio diventare il ninja migliore di Konoha , poi sposare Sakura , ed infine.. COMBATTERE LA MIA MALATTIA E RIMANERE PER SEMPRE AMICI >>
Detto ciò si alzò sorridendo , Naruto mise il broncio.
<< Puoi realizzare solo l’ultimo desiderio.. Gli altri lasciali a me >>
<< No.. Sakura non sposerà ne te e ne Naruto >>
La voce di Sasuke prese alla sprovvista i due ragazzini di undici anni.
<< Perché ? >>
il moro non diede risposta , corse via mentre Naruto e Shon gli andavano dietro , a quella bizzarra corsa si unì anche Sakura che del loro discorso non aveva capito niente , solo la gelosia improvvisa di Sasuke , mentre i tre amici si rincorrevano , il  tramonto  calava per fare spazio alla notte.
Fine Flashback:
Naruto diede un altro pugno , fece oscillare fuori la maglia quel bracciale segno della loro amicizia eterna , poi finalmente Tsunade uscì dalla sala operatoria , gli occhi dei tre caddero tutti su quella donna che con disperazione gettò via la mascherina che usava per coprirsi il viso durante un operazione , il cielo si fece nero e tutto insieme iniziò a piovere , quel giorno anche  Konoha pianse per la perdita di un piccolo grande ninja.
 
 

 
 
 


 
 
 
 
 
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Capitolo 7
*** I funerali ***


I FUNERALI
Il giorno del funerale  Sakura si era chiusa in camera sua , più volte la madre aveva bussato alla sua porta per chiederle se sarebbe andata , ma Sakura non voleva vedere quella bara bianca calarsi nella terra , e poi essere sotterrata , sarebbe stato un addio per sempre .
<< Sakura ! Allora io vado >>
Disse Tsunade sfiorando con la mano il legno della porta della stanza della figlia , non ricevendo risposta se ne andò via.
La rosa sospirò guardando la foto di loro tutti insieme , l’unica foto .
<< Non è giusto ! >>
Disse gettando il cuscino con forza verso quella foto , la cornice si rovesciò cadendo a terra.
<< Sakura ! Ehy >>
Una voce a lei famigliare costrinse la rosa a guardare verso la finestra , Sasuke stava appoggiato al suo balcone e batteva con le nocche sul vetro.
<< Sasuke ! >>
Sakura corse verso la finestra aprendola , il moro entrò nella stanza.
<< Vuoi muoverti ? dobbiamo andare a salutare Shon >>
Il moro cercò di tirare per il braccio la rosa , poi si accorse della foto che era a terra.
<< Ma che hai fatto ? è caduta ? >>
Disse avvicinandosi a raccoglierla , la prese notando il vetro rotto.
<< E’ un peccato.. Dobbiamo cambiare il vetro >>
<< Sasuke.. Perché fai così ? è morto.. Shon è morto >>
Disse la rosa tra le lacrime , Sasuke accorgendosi dei singhiozzi di Sakura non le rispose , rimase di spalle.
<< Lo so, che credi che a me non importa niente ? Ma lui non vorrebbe questo.. Lui ci vorrebbe vedere insieme al suo.. Funerale >>
Sakura sgranò gli occhi sentendosi una stupida , si asciugò le lacrime e corse ad abbracciare il moro , passò le mani attorno alla sua vita posando la testa sulla sua schiena , Sasuke girò il viso appena per guardarla negli occhi , poi le strinse le mani.
<< Su , andiamo ora >>
<< Si >>
Sakura si allontanò dalla schiena di Sasuke asciugandosi gli occhi , insieme uscirono di casa , pioveva e Naruto era li ad attenderli.
<< Ti sei decisa finalmente >>
sospirò a bassa voce , porse ai due amici l’ombrello dove lui si trovava e insieme i tre si diressero verso il luogo dei funerali.
Mentre la lapide veniva sotterrata , la pioggia bagnava i volti dei presenti , Sasuke , Sakura e Naruto presero un po’ di terra gettandolo su quella bara .
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 
 
 

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Capitolo 8
*** Quando tutto cambiò ***


Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic QUANDO TUTTO CAMBIO’
L’esame per la selezione dei chunin non fù una passeggiata ,  quando il gruppo si ritrovò ad entrare nella foresta della morta , non si aspettavano che le cose da quel momento sarebbero cambiate.
<< Sakura ? fa attenzione , stammi vicino >>
Disse Sasuke camminandole avanti , Naruto strinse i pugni quando la rosa arrossì annuendo.
<< Devo andare a fare pipì >>
Disse allontanandosi.
<< Naruto ! sei il solito >>
Lo rimproverò Sakura , il moro le fu vicina.
<< Lascialo andare , vieni >>
Le prese la mano e sorrise.
<< C-cosa c’è ? Sasuke ? >>
Il moro continuò ad avvicinarsi con uno sguardo che Sakura non aveva mai visto nel suo volto .
<< Ragazzi ! ho finito >>
Urlò Naruto correndo verso i due amici , Sasuke si allontanò dalla rosa stringendo i denti e dicendo qualcosa .
<< Adiamo >>
Disse camminando avanti ai due compagni , Sakura aveva ancora il viso arrossato mentre Naruto non capiva se aveva interrotto qualcosa.
Avevano preso da poco il loro cammino quando un grosso serpente iniziò ad attaccarli.
il serpente si lanciò contro sasuke ma questo lanciò una marea di shuriken riuscendo solo  a ferirlo, il serpente si gettò contro il moro che dovette quindi schivare il suo attacco.
subito dopo fu Naruto ad attaccare con la tecnica della moltiplicazione del corpo, mentre Sasuke si parava avanti a Sakura per difenderla, il serpente colpì i cloni mentre il vero Naruto saliva sulla sua schiena e gli decapitava la testa. 

<< Fiuu.. C’è l’ho fatta >>
Disse il biondo mettendosi le mani dietro la testa , Sakura sorrise ai due compagni che stavano bene.
All’improvviso mentre i tre stavano per riprendere la strada , un uomo dai lunghi capelli neri e il coprofronte della foglia uscì da dietro ad un cespuglio , Sakura sgranò gli occhi vedendolo avvicinarsi ai tre.
<< Orochimaru ! >>
Sussurrò la rosa.
<< Chi ?  Sakura lo conosci ? >>
Chiese Naruto , la rosa annuì.
< E’ uno dei tre ninja leggendari.. Orochimaru , ricordo che mia madre mi parlò di lui tanto tempo fa >>
Sasuke strinse i denti , sapeva che non dovevano fidarsi , quello sguardo non prometteva per niente bene.
‘’ Dobbiamo fare qualcosa ‘’
Pensò Naruto e mentre stava ancora formulando una strategia per attaccare   vide che sasuke si era gia lanciato all'attacco
il ragazzo aveva attivato subito lo sharingan.

lo shinobi nemico porto la mano alla faccia, aveva gl'occhi chiusi, li apri di botto.
I tre furono subito paralizzati...
subirono un'illusione ottica in cui il nemico aveva mostrato la loro morte...
sakura tremava come non mai alla scena che aveva visto tremava cosi tanto che non riusciva nemmeno a trattenere le lacrime 
anche sasuke era decisamente spaventato e non riusciva a muoversi
, mentre Orochimaru correva verso di loro per colpirli , Naruto riacquistò lucidità per trarre in salvo i suoi  compagni.
<< Dobbiamo scappare >>
Disse il biondo tremando.
<< No >>
<< Che dici .. Sasuke , dobbiamo andare via .. Ha ragione Naruto >>
Rispose la rosa aggrappandosi al braccio del moro , Naruto prese l’amico per il braccio e se lo trascinò dietre mentre Sakura correva avanti ai due compagni.
‘’ Non posso tremare e scappare come un coniglio.. Devo , devo proteggere Sakura ‘’
Pensò il moro divincolandosi dalla morsa di Naruto.
<< Lasciami , maledizione Naruto ! se scappiamo quello ci rintraccia lo stesso ,  e poi che ninja sei se scappi ? >>
<< Uno migliore di te , anziché non fare nulla e tremare mettendo a pericolo la vita propria e quella dei tuoi compagni >>
Sasuke fece per afferrare Naruto per il collo della maglia , Sakura si mise in mezzo ai due.
<< Basta ! non è il momento di litigare >>
<< Sei fortunato Testa quadra >>
<< Anche tu.. Teme , se non fosse per Sakura ti avrei uccisi già >>
< La volete smettere ? >>
Urlò la rosa mettendosi avanti a Sasuke  e posando una mano sulla sua spalla.
<< Andiamocene da qui >>
Sasuke fece per rispanderle  ma fu interrotto dall’arrivo del loro nemico , il moro sgranò gli occhi portandosi la rosa alle spalle e iniziò ad urlare :
<<  Arte del fuoco tecnica del drago di fuoco >>
Dalla sua bocca fuoriuscì un enorme drago di fuoco che andò a colpire il nemico 
che si scansò facilmente , poi gettò verso il moro degli Shuriken avvelenati , Naruto si parò avanti all’amico facendosi colpire al suo posto.

<< Andate via  >>
Urlò correndo verso l’avversario , Sasuke nel frattempo era svenuto , Sakura si avvicinò al moro per sorreggerlo , ma l’urlo di Naruto che veniva sbattuto all’albero la fece trasalire , Orochimaru allungò il collo arrivando fino a Sakura , sorrise e morse il collo del moro , questo aprì gli occhi urlando per il dolore.
<< Cosa gli hai fatto , mostro ! >>
Urlò la rosa in lacrime , Orochimaru sorrise.
<< Tu devi essere la figlia di Tsunade ? le  assomigli molto… Dille che presto ci rivedremo , e anche con il tuo amico qui , ahaha >>
Detto ciò Orochimaru sparì dalla vista dei tre.
<< Cosa vuole da mia madre ? >>
Sasuke ormai aveva smesso di urlare , si era accasciato sopra a Sakura.
Sakura mise sulla fronte dei suoi compagni una pezza bagnata , per far scendere la febbre, era riuscita con le poche cose che sapeva sulle arti mediche a togliere il veleno nel corpo del biondino , da poco la notte era calata e lei fece di tutto per non farsi abbandonare dalle poche forze che le rimanevano.
Solo all’alba i due compagni iniziarono a destarsi.
<< S-Saku-ra >>
La voce di Sasuke fu la prima che ud’ la rosa , sorrise abbracciandolo.
<< Stai bene , Sasuke .. Finalmente sei sveglio >>
Il moro le accarezzò i capelli .
<< T-tu come stai.. >>
Sospirò con fatica , la rosa lo guardò negli occhi e si asciugò le lacrime.
<< Bene .. Io non ho fatto niente >>
Sospirò delusa di se stessa , anche Naruto che era li accanto iniziò ad aprire gli occhi.
<< Ehy.. >>
<< Naruto >>
Sakura abbracciò anche il biondino , Sasuke guardò i due e fece una smorfia , poi cercò di alzarsi da terra.
<< Andiamo.. >>
I tre presero a camminare in silenzio , quando un tonfo arrestò il cammino di Naruto e Sasuke , Sakura era stesa a terra .
<< SAKURA >>
Naruto fece per avvicinarsi , ma si costrinse a fermarsi quando vide il moro chinato sul corpo della rosa , la prese in braccio.
<< Andiamo.. Sta bene , dev’essere molto stanca >>
Naruto guardò con gelosia il compagno che stringeva quel corpo così fragile , ma camminò in silenzio avanti al moro.
Arrivati alle porte dove si dovevano incontrare con il loro maestro , Kakashi corse vicino al moro per sapere delle condizioni di Sakura.
<< Sta bene , è solo stanca >>
Il copia ninja annuì e prese la ragazzina sulle spalle.
<< Su andiamo .. Avete superato anche questa prova.. Bravi ragazzi >>.
Sakura aprì lentamente gli occhi , si trovava in ospedale dove sua madre era seduta al suo fianco e le teneva la mano stretta tra la sua.
<< Mamma ? >>
<< Tesoro , finalmente sei sveglia.. Mi hai fatto preoccupare moltissimo >>
<< Mi spiace >>
La donna sorrise baciando la fronte della figlia.
<< L’importante che stai bene >>
Sakura annuì , poi sussurrò quel nome che metteva i brividi solo a nominarlo.
<< Orochimaru.. >>
<< Cosa ? >>
<< E’ stato lui.. Ha impresso un marchio strano sul collo di Sasuke , ha quasi ucciso Naruto.. Io non ho potuto niente , sono solo riuscita a soccorrerli in tempo, poi ha detto che un giorno Sasuke vorrà seguirlo  e che voi vi vedrete molto presto .. Perché ? cosa voleva dire ? >>
Tsunade sospirò alzandosi per avvicinarsi alla finestra.
<< Sakura.. Dobbiamo stare molto attenti a Sasuke , e io credo che Orochimaru voglia da me una sola cosa , essere curato alle braccia.. Quel farabutto , vuole scatenare una guerra >>
La rosa sgranò gli occhi , non fece in tempo di dire o fare qualcosa , la porta della sua stanza venne spalancata.
<< Ino >>
<< Come stai ? >>
Tsunade sorrise uscendo dalla stanza della figlia.
<< Bene , molto bene >>
Ino sorrise sedendosi accanto alla rosa.
<< Sakura , sai che Sasuke è qua fuori ? è molto preoccupato per te >>
La rosa sorrise di gioia , gli occhi le se illuminarono.
<< Sul serio ? >>
<< Si… Ho sempre saputo che Sasuke tiene molto a te , per questo non ho mai provato a prendermelo , tu sei la mia migliore amica , e nessun ragazzo deve dividerci.. D’accordo ? >>
Chiese Ino avvicinando il mignolino alla rosa , questa sorrise e lo strinse con il proprio mignolo.
<< Posso ? >>
La voce del moro fece cadere l’attenzione delle due sulla porta che si aprì poco dopo.
<< Vieni Sasuke .. Stavo proprio per andarmene >>
Disse Ino facendo l’occhiolino alla rosa e lasciandoli soli.
<< Come va ? >>
Chiese Sasuke sedendosi sul lettino e toccando una mano di Sakura.
<< Molto bene , sai sono rimasta per tutta la notte sveglia.. Ero così stanca.. Vi ho fatto preoccupare senza motivo >>
Il moro scosse il capo .
<< Mi spiace.. Se non fossi stato così debole .. >>
<< No , sono io la debole Sasu.. >>

Sakura non finì la frase , le caldi labbra di Sasuke si erano posate sulle sue , la rosa sgranò gli occhi mentre un ricordo le tornava alla mente.
Inizio Flashback :
<< Sasuke ? perché mi odi ? >>
<< Io non ti odio >>

Disse il bambino di otto anni , Sakura annuì tristemente , poi qualcosa le venne alla mente , sorrise baciando il moro agli angoli della bocca .
<< Ecco.. Quando mi amerai , sarai tu a baciarmi >>
Sasuke arrossì violentemente mentre la madre di Sakura e quella di Sasuke ridevano osservando la scena del primo bacio dei due figli.
Fine Flashback :
quando il moro si staccò dalle labbra di Sakura , aveva ancora gli occhi semi chiusi.
<< Questo che vuol dire ? >>
<< Non vuol dire niente.. Solo che appartieni a me da ora in poi >>
Sakura sentì il cuore uscirle fuori dal petto , quando la porta si aprì di scatto  e costrinse i due a staccarsi.
<< Come stai SAKURA >>
<< Bene Naruto ! >>
Sorrise la rosa mentre l’altro le si sedeva accanto facendo allontanare il moro. << Meno male , così potrai partecipare alla terza prova >>
Sakura sorrise , senza dare risposta , era troppo impegnata a pensare a Sasuke e a quel bacio.

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Capitolo 9
*** Le ragioni del cuore ***


Image and video hosting by TinyPicLE RAGIONI DEL CUORE
Durante la terza ed ultima prova Naruto si dovette scontrare con Neji , il biondino prima di scendere in campo fece una promessa ad Hinata : Lo avrebbe sconfitto.
<< Neji.. Non sopporto quello che hai fatto ad Hinata , è tua cugina.. Mi vendicherò >>
Disse gettandosi contro il possessore del bjakugan, il combattimento andò avanti per un po’ fino a quando Naruto ebbe la meglio , al contrario per Sakura il combattimento con Ino finì in parità.
<< Sei stata brava >>
disse Sasuke per consolare la rosa , Sakura sorrise in imbarazzo.

<< Sakura ? Alla fine di questo combattimento.. Voglio che diventi la mia ragazza .. Scegli , o me o Naruto >>
La rosa sgranò gli occhi per l’emozione.
<< Sul serio ? >>
<< Si >>
Sakura sorrise , ma lo sguardo le cadde su Naruto poco distante dai due.
<< Devo pensarci un po’.. >>
<< Perché ? non eri tu quella che diceva… >>
<< Si , ma .. Non voglio ferire nessuno >>

Sasuke non ebbe modo di rispondere , doveva combattere contro Gaara.
Durante quel combattimento però il rosso del deserto sfidò il moro in un combattimento al di fuori dell’arena , mentre Orochimaru tornava a farsi avanti in un combattimento contro Minato , l’hokage e padre di Naruto.
<< Orochimaru ! non mi farò mettere i piedi in testa da te >>
Urlò il biondo attaccando il nemico , il serpente chiuse se stesso e L’hokage in una barriera dove non poteva ne scappare e ne essere aiutato.
Nel frattempo il moro e Naruto avevano iniziato una dura lotta contro Gaara del deserto , il quale si era appena tramutato in un mostro spietato.
<< Naruto.. Devi portare via Sakura di qui.. Non voglio che le succeda qualcosa.. Non voglio perderla >>
Naruto sgranò gli occhi e sorrise tra se e se , poi con uno scatto precedette il moro correndo verso Gaara.
<< Sarò io a salvare i miei amici.. CAPITO ? >>
La volpe a nove code , imprigionata dentro al biondo si sprigionò in tutta la sua potenza , portandolo alla vittoria .
Lo scontro si concluse anche per Minato che perse i sensi stremato e stanco , mentre Kakashi e gli altri maestri si avvicinavano al luogo dov’era avvenuto il combattimento.
<< Farabutto >>
Urlò Tsunade avvicinandosi ad Orochimaru.
<< Cosa vuoi da me ? Ho saputo che mi cercavi.. >>
<< Tsunade , che bello vederti.. Voglio che mi curi le braccia >>
<< le braccia ? e come mai ? >>
<< Tempo fa , durante un combattimento ho perso la potenza di una volta , per questo Minato oggi ha vinto la battaglia , ma non la guerra.. Allora , lo farai AMICA MIA ? >>
Disse la serpe ghignando e calcando le ultime parole.
< < MAI ! vedi di trovarti qualcun’altro per i tuoi loschi piani .. Per me puoi morire ora >>
Orochimaru rise tra i denti , fece per attaccare i Jonin che gli erano difronte ,ma Minato con  le ultime forze si parò avanti per parare quel colpo , strinse i denti per il dolore e sorrise.
<< Tu Verrai all’inferno con me >>
Detto ciò sotto lo sguardo di tutti , compreso la moglie Kushina ed il figlio più piccolo di soli cinque anni , colpì se stesso ed il nemico che era bloccato dalla sua teccnica.
<< Minatooooooooo >>
<< Papàààààààààà >>
Urlarono la moglie e il figlio Kanagi.
<< N-Naruto ? cosa ti prende ? >>
Da un'altra parte , Sasuke con in spalla la rosa si fermò a guardare l’espressione dell’amico che si era fermato .
<< Niente.. Io .. >>
Naruto strinse il corpo di Gaara affondando le unghie sul suo braccio , il rosso che dormiva sulla sua spalla non si accorse di niente.
<< Devo correre da mio padre >>.
Naruto arrivò sul luogo proprio mentre Minato era sotto le cure di Tsunade.
<< Gli ho salvato la vita.. Ma è entrato in coma , presto portatelo all’ospedale >>
Urlò la bionda , poi si girò verso un Naruto sconvolto e si accorse della figlia in braccio a Sasuke  tutta ferita .
<< Cos’è successo ? >>
Urlò avvicinandosi e prendendo in braccio Sakura , guardò male il moro.
<< Lei.. Si è messa in mezzo mentre combattevo contro Gaara >>
Disse Sasuke , poi lo sguardo gli cadde su Orochimaru che combatteva tra la vita e la morte , mentre venita tratto in salvo da Kabuto, Tsunade non disse nulla , corse verso l’ospedale a medicare la figlia , per fortuna aveva delle ferite superficiali.
<< Naruto >>
<< Kanagi.. Mamma >>

La donna con le lacrime agli occhi abbracciò entrambi i figli.
<< Andrò tutto bene >>
Sussurrò tra le lacrime.
<< M-mamma ? >>
Nel frattempo Sakura in ospedale si era svegliata , guardò la donna che preoccupata continuava a medicare la figlia.
<< Ehy.. Come stai ? >>
<< Bene… Ma dov’è Sasuke ? >>
<< Qui fuori.. Lo faccio entrare ? >>
Sakura scosse il capo.
<< Mamma , mi è stato chiesto di scegliere tra lui e Naruto.. IO credo di amarlo , ma non voglio perdere l’amicizia di Naruto.. Non volevo che andasse a finire così >>
Tsunade sorrise.
<< Tesoro , prima o poi tutti si trovano a dover affrontare delle scelte , ne hai due a disposizione .. Seguire il tuo cuore , che è la via più difficile oppure non scegliere nulla.. La via più semplice ma dolorosa… Perché un giorno potresti perdere entrambi, Sasuke non ti può aspettare a vita e Naruto neanche >>
La rosa arve aver capito , annuì con le lacrime agli occhi.
<< Si può ? >>
<< Ciao Naruto.. Entra >>
Tsunade si azò dalla sedia e uscì da quella stanza , mentre il moro si affacciava a guardare cosa stesse facendo Naruto nella stanza di Sakura.
<< Come stai >>
<< Bene.. Naruto io ti devo parlare >>
Il biondo annuì poco convinto.
<< Lo so già.. >>
<< Cosa ? >>
<< Che scegli Sasuke >>
La rosa scosse il capo.
<< Non voglio scegliere.. Non voglio perdere nessuno di voi due, dopo la morte di Shon .. Non mi sarei mai voluta trovare in questa condizione >>
Confessò Sakura , Naruto annuì e si chinò a baciarle gli angoli della bocca , quando Sakura si allontanò era troppo tardi , Sasuke aveva assistito a quel bacio.
<< Ma bene.. Ora capisco, tu aevvi già deciso tutto >>
<< no Sasuke , ti sbagli… Io non voglio ferire nessuno.. Avrei scelto seppur a fatica di rimare amica ad entrambi >>
<< Sai che questo è impossibile >>

Urlò il moro , Sakura fece per alzarsi dal letto , poi puntò gli occhi su Naruto.
<< Diglielo che non ti ho baciato io.. Digli che sei stato tu ! >>
<< Non ho niente da dire >>
sussurrò Naruto .

<< Bastardo >>
Sasuke diede un pugno al compagno di team , che non aspettandosi una reazione del genere cadde a terra con il labbro sanguinante.
<< Sasuke >>
Sakura vedendo che il moro stava per andare via , gli prese la mano per bloccarlo , ma il moro non si girò e la spinse via.
<< Addio >>
Disse tra i denti stretti , non voleva far vedere che delle lacrime minacciavano di uscire dai suoi occhi.
Sakura pianse tutto il giorno , dopo aver cacciato Naruto , pianse tra le braccia della madre.
<< Hai scelto la strada più facile.. E ora già te ne penti .. Vorrei fare qualcosa per te bimba mia >>
Sakura per tutta risposta strinse le mani attorno al collo della madre .
<< Mamma .. Non è giusto.. Mamma >>
Tsunade scostò la figlia e cercò di calmarla .
<< Shh, basta piangere , o fai piangere anche me.. Ascolta , vai da chi ami davvero.. e Fagli capire che senza di lui non puoi stare.. Sakura, se non lo farai te ne pentirai >>
La rosa si asciugò le lacrime e scese dal letto , prima di uscire fuori casa baciò la guancia della madre sussurrando un grazie.
La notte era buia , ma la strada per la casa di Sasuke la sapeva a memoria , non si sarebbe persa.
<< Sakura ? che fai qui ? >>
il moro era fuori casa con uno zaino in spalla.

<< Sasuke ! dove vai ?.. Io devo dirti una cosa >>
<< Fa subito.. Poi sparisci >>
La rosa si costrinse a non piangere per le dure parole.
<< Io ti amo.. Voglio stare con te, ti prego credimi.. Non ho baciato io Naruto.. E’ stato lui.. Sasuke , credimi .. Tu sei molto importante per me >>
Il moro guardò la rosa e poi la strada.
<< Mi spiace.. Ma devo andare >>
<< Perché ? e dove ? >>
il moro le passò avanti senza guardarla.

<< Tornerò >>
<< Ma Sasuke ! >>
<< Sakura.. Di a Naruto che starò via per tre anni >>

Il moro indicò il numero tre con le dita , poi si avvicinò alla rosa.
<< Sarò di ritorno dopo tre anni.. Fino ad allora ti deve stare alla larga.. Poi quando tornerò , inizierà tra di noi una lunga battaglia per il tuo cuore , in amore ed in guerra tutto è lecito.. Arriverò anche a spaccargli la faccia se necessario >>
<< Ma Sasuke , lo sai che tu hai già vinto >>
Il moro le sfiorò il viso.
<< Devo andare Sakura.. Grazie >>
Si chinò sulle labbra della rosa baciandole , poi camminò verso l’uscita di Konoha.
‘’ Devo fare qualcosa ‘’
Pensò Sakura correndo ad avvisare Naruto .
<< COSA ? QUEL TEME ; DOVE CREDE DI ANDARE ? >>
naruto uscì di casa con al seguito Sakura la quale decise di correre a chiedere aiuto anche ad Itachi , forse lui avrebbe convinto il fratello a non combinare pazzie.

<< SASUEKEEEE >>
L’urlo del biondo risuonò per tutto il villaggio , Naruto corse fino alle porte di Konoha , fu li che trovò il compagno ad attenderlo.
<< Teme.. Ti consiglio di non farmelo ripetere ancora , torna a casa >>
<< Sapevo che Sakura ti avrebbe chiamato.. Ma io non torno da nessuna parte.. Naruto sono solo tre anni >>
Ripeté il moro ,  Naruto sgranò gli occhi guardando a terra. << Va bene , ma se non tornerai.. Allora verrò a prenderti io con la forza , intesi ? >> il moro annuì sorridendo.
<< Fratellino >>
Itachi si fermò avanti al fratello con il fiatone.
<< Dove credi di andare ? La mamma si è molto preoccupata quando Sakura ha detto delle tue intenzioni >>
il moro guardò prima il fratello poi la rosa , sorrise.

<< Vieni >>
Fece cenno ad Itachi di avvicinarsi , quello fece come gli era stato chiesto , Sasuke portò le due dita sulla fronte del maggiore.
<< Ci rivedremo dopo il mio allenamento >>
Itachi rimase sorpreso di tale gesto , poi senza più far niente , lasciò che il fratello se ne andasse via.
Due giorni dopo Naruto andò a casa di Sakura per comunicarle una cosa.
<< Mio padre ancora non si sveglia.. Io ho deciso di seguire il maestro Jiraja nel suo viaggio , ho saputo che deve scrivere il suo libro e io voglio diventare più forte grazie al suo aiuto >>
<< Naruto.. >>
<< Perdonami.. E’ colpa mia >>
detto ciò Naruto le diede le spalle, poi sparì dalla vista di Sakura.

La rosa presa da un momento di rabbia , iniziò a correre verso l’ospedale di Konoha , entrò nello studio della madre sbattendo le mani sulla sua scrivania.
<< Mamma , insegnami a diventare come te.. Forte ed esperta nelle arti mediche >>
Tsunade sgranò gli occhi.
<< Tesoro.. Io sarò eletta ilò nuovo Hokage , fino a quando Minato non si sveglierà >>
<< Non m’interessa , mamma.. Promettimelo , aiutami a superare persino i miei compagni.. PROMETTI >>

<< Va bene… Da domani io.. Ti allenerò >>.
Così da quel giorno Sasuke seguì degli allenamenti speciali , dopo aver incontrato Orochimaru si fece allenare da lui , mentre Naruto veniva allenato da Jiraya e Sakura da sua madre Tsunade, avevano preso tre strade differenti , ma sapevano che tra tre anni si sarebbero rivisti.

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Capitolo 10
*** Tre anni ***


Image and video hosting by TinyPic TRE ANNI
Sasuke camminava silenzioso in quel tunnel sotterraneo , sapeva dove trovare Orachimaru , nella sua stanza.
‘’ E’ ora di farla finita con questa pagliacciata serpe ‘’
Pensò il moro , si sarebbe vendicato di tutto quello che gli aveva fatto passare , Sasuke aprì la porta della stanza di Orochimaru chiudendosela alle spalle , l’uomo sedeva su di una sedia e guardava con aria stanca l’allievo.
<< Cosa vuoi Sasuke ? >>
<< La tua morte >>
Disse il moro estraendo la Katana e gettandosi sul maestro.
Kabuto era intenzionato a curare le braccia di Orochimaru , ma prima di poterlo fare doveva inventare una cura speciale , sorrise tra se e se quando forse era arrivato ad una soluzione , uscì dal suo laboratorio e si diresse presso la stanza di Orochimaru.
<< Sasuke ? >>
Vedendo L’Uchiha uscire dalla camera di Orochiamru , il ragazzo si allarmò.
<< Che combini ? >>
Chiese fronteggiandolo , Sasuke sorrise.
<< Se vuoi vedere quella serpe.. Ti accontento >>
Disse gettando la testa decaputata di Orochimaru verso il ragazzo , Kabuto rimase paralizzato.
<< Lo hai ucciso ? >>
<< Ormai non usava più le braccia.. E ora scusami , ma devo tornare a Konoha >>.
Nel frattempo Naruto e Jiraja erano sulla strada del ritorno a Konoha , il biondino era davvero eccitato all’idea di rivedere i suoi amici e soprattutto Sakura , chissà la rosa com’era cambiata , d'altronde ora avevano quindici anni , sarà cresciuta anche lei molto.
<< A cosa pensi Naruto ? >>
<< Mi chiedevo.. Chissà come sarà cambiata Sakura >>
Il ninja sorrise e mise le braccia conserte.
<< Chissà , le sarà cresciuto il seno >>
Naruto arrossì guardando il suo maestro.
<< E’ davvero un pervertito , maestro Porcello ! >>
Quell’affermazione risuonò come un accusa , i due ninja continuarono a camminare ridendo.
Nel frattempo Sakura si trovava in una raduna deserta , sembrava aver un viso preoccupato , all’imporvviso strinse i pugni e si girò di scatto , una donna bionda stava per colpirla , ma Sakura precedette la mossa e colpì Tsunade mandandola  a terra.
<< Ti ho battuta mamma >>
<< Brava.. Ora però basta , sono stanca , è ho molto da fare in ufficio >>
Disse la donna alzandosi da terra e con il fiatone.
<< Ok , vengo con te mamma >>
Sakura si mise una mano fra i capelli rosa ormai corti , poi mise i guanti di pelle e sorridendo seguì la madre che aveva raccolto da terra il suo mantello.
<< Sei diventata una donna forte ormai >>
<< Sono felice >>
Rispose la rosa prendendo la mano della madre e correndo avanti a lei.
<< Su mamma andiamo ! >>
<< Aspetta , come fai ad avere tutte queste forze ? >>
< < Perché sono più giovane io >>

Tsunade guardò irritata la figlia.
<< vuoi dire che sono vecchia ?? >>
<< Siiii >>
La rosa iniziò a correre avanti la madre mentre Tsunade pareva lanciare fiamme di fuoco dalla bocca.
Sakura stava ancora correndo quando un ombra le apparve davanti , era Kanagi , il fratello minore di Naruto.
<< Ciao ! che ci fai da queste parti ? >>
Chiese la rosa guardando il giovane .
<< Sono venuto perché oggi dovrebbe tornare Naruto a casa >>
<< Ma non è detto >>
Disse Sakura guardando bene il ragazzino , era identico al padre , il quarto Hokage ancora non si svegliava dal coma , era migliorato si , poiché aveva iniziato a respirare senza l’aiuto dei macchinari , sua madre diceva ‘’ Presto si sveglierà , siamo fiduciosi nella sua forza ‘’ ma Minato ancora non apriva gli occhi.
Image and video hosting by TinyPic << Uffa quando viene  ? >>
Disse Kanagi abbassando lo sguardo , la rosa sorrise.
<< Ora devo andare >>
Ormai Tsunade le stava avanti , quindi Sakura cercò di raggiungerla.
Naruto si fermò avanti le porte del villaggio della foglia , sorrise , era impressionante come le era mancata la sua casa.
<< Finalmente a casa  >>
Sussurrò il biondino , poi guardò il maestro.
<< Chissà se anche Sasuke è già tornato >>
<< Non ci resta che andare a vedere >>
Disse Jiraya che entrò nel villaggio con al seguito il biondino.
L’ufficio dell’hokage era in ordine , strano perché suo padre Minato non era molto ordinato , Naruto si guardò attorno pensando che c’era lo zampino di qualche donna , sicuramente sua madre .
<< Naruto >>
La voce famigliare che gli venne alle spalle fece giare il biondino emozionato.
<< Sakura ! >>
I due si diedero un abbraccio veloce.
<< Ma da dove sei entrato ?  Kanagi ti stava aspettando >>
<< Non l’ho visto.. Dopo vado a cercarlo >>

Rispose Naruto sorridendo.
<< Ma come mai qui ? ti ha fatta chiamare mio padre ? >>
Sakura gli sorrise tristemente.
<< Naruto.. Tuo padre non è ancora uscito dal coma , ora è mia madre l’Hokage.. Fin a quando lui non si sveglierà >>
Il biondino indietreggiò un po’ , poi cercò di sorridere.
<< Vado a trovarlo allora >>
Uscì dalla stanza sotto lo sguardo di Sakura e Tsunade che era appena arrivata con delle cose da firmare in mano.
<< Ma quello era Naruto ? è cresciuto ? >>
<< SI , mamma … Sono passati tre anni , chissà se Sas… >>

La donna sorrise.
<< Tornerà anche lui >>
La rosa annuì , sperava di rivederlo il più presto possibile, nel pomeriggio Naruto andò a prendere Sakura , voleva incontrare a tutti i costi il maestro Kakashi e allenarsi con lui , come facevano da bambini.
<< Siete pronti ragazzi ? >>
<< Si >>
I tre iniziarono a combattere , Naruto rimase sorpreso di come la potenza di Sakura fosse aumentata in quella maniera , forse era meglio non farla arrabiare molto , mentre il biondo correva verso il maestro un Kunai gli sbarrò la strada , i tre si fermarono e osservarono quell’arma , solo Sakura rimase pietrificata , aveva capito di chi era , quel Kunai aveva il simbolo degli Uchiha ed era il preferito di Sasuke , non lo usava mai in battaglia.
<< SASUKE >>
Urlò la rosa sorprendendo tutti , il moro scese dall’albero dov’era rimasto a vedee il combattimento e sorrise.
<< Mi sei mancata.. Sakura >>
Sussurrò dietro le sue spalle , nessuno aveva capito niente , non si aspettavano tanta velocità da parte del moro , Sakura sorrise girandosi a buttare le braccia attorno al collo di Sasuke.
<< Mi sei mancato tanto anche tu.. Sasuke >>
I due si abbracciarono , non seppero per quando tempo erano rimasti legati in quel abbraccio , ma non avrebbero voluto mai separarsi.
<< Teme ! Ben tornato >>
<< Anche a te Testa quadra ! >>

Disse Sasuke sfiorando il fianco della rosa , questa rabbrividì un po’ ma si strinse ancora di più a quell’abbraccio.
<< Va bene ragazzi.. E’ ora di smetterla.. Ci siamo anche noi >>
Disse Naruto correndo ad abbracciare il moro , si gettò sui due facendoli cadere a terra .
<< Naruto ! sei il solito , non cambi mai >>
disse Sasuke facendo sorridere Sakura .

<< Si , si.. Ogni scusa è buona per abbracciare Sakura vero ? >>
Il moro arrossì e non guardò più i due , in breve iniziò una lotta tra Sasuke e Naruto mentre Sakura scuoteva la testa , il team 7 era tornato , ma ora dovevano fare i conti con quel sentimento che per tre anni aveva lasciato molte cose in sospeso , l’amore.

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Capitolo 11
*** Sono tornato solo per te ***


Image and video hosting by TinyPic SONO TORNATO PER TE
Image and video hosting by TinyPic Sasuke era tornato , Naruto anche , i due avevano iniziato a litigare dal primo momento che si erano rivisti.
<< Ah smettetela , siete i soliti idioti >>
Urlava Sakura , ma allo stesso tempo se voleva picchiarli avrebbe voluto abbracciarli entrambi , quando i due smisero di litigare Sasuke guardò la rosa , poi le si avvicinò e con un sorriso serio disse.
<< Sakura ! sei cresciuta tanto >>
Disse indicando l’altezza della ragazza , poi con lo sguardo si soffermò al seno e sorrise ancora.
<< Spero che non diventino come tua madre.. >>
Il moro non finì la frase che si ritrovò catapultato addosso ad un albero.
<< Cosa vuoi insinuare pervertito ! >>
urlò Sakura correndo verso l’amico per gettarsi su di lui.

<< Sakura, scherzavo .. Smettila ! >>
I due scoppiarono a ridere.
<< Come ai vecchi tempi ? >>
<< Si , ma ai vecchi tempi non facevi così male.. Che ti sei data agli allenamenti ? >>
<< Mh si.. Mi sono allenata con mia madre >>
Sorrise orgogliosa.
<< Aaah ora capisco >>
Sasuke le sorrise di nuovo poi le si avvicinò.
<< Oggi ci vediamo da soli.. Ti devo parlare >>
Sakura seppur rossa in viso annuì cercando di nascondere l’emozione.
<< Mammaaa oggi ho un appuntamento con Sasuke ! >>
Sakura aprì di scatto la porta dello studio dell’hokage , trovò sua madre addormentata su dei fogli e con un filo di bava che le usciva dalla bocca.
<< Mamma ? >>
Sakura scosse con forza la donna che dormiva , fin a quando Tsunade non aprì gli occhi scocciata.
<< Sakura.. Ma ti sembra modo di dare fastidio alla gente ? >>
La rimproverò in modo scherzoso.
<< Mamma devi ascoltarmi , non puoi abbandonarmi nel momento del bisogno >>
<< E va bene, anche se sono indaffarata ti ascolto >>
Sakura scosse leggermente il capo .
<< Si indaffarata a dormire >>
La donna guardò sua figlia con rabbia , poi le sorrise e le indicò con la mano di avvicinarsi , Sakura obbedì , appena le fu vicina , Tsunade fece sedere la figlia sulle proprie ginocchia.
<< Di cosa vuoi parlarmi >>
<< Ho un appuntamento con Sasuke >>
La donna sospirò , sapeva che sarebbe arrivato quel giorno.
<< Stai crescendo >>
<< Vedi che non mi vado a sposare >>
<< Fai silenzio e fai parlare la mamma che ha più esperienze di te … Il giorno del primo appuntamento , non c’è bisogno di incontri così ravvicinati , devi parlargli e far capire a quel cocciuto che lo  ami , e BASTA ! … POI FILI A CASA >>
Detto ciò Tsunade guardò la figlia arrossire come un pomodoro.
<< Mammaaaa che ti sei messa in testa , non sono una pervertita uffa >>
<< Ahahaha , sei buffa , ti dovresti vedere >>
Tsunade spostò lo sguardo da sua figlia al cassetto della sua scrivania , lo aprì e ne estrasse un fermaglio per i capelli con sopra  un fiore rosa e bianco.
<< Devi essere te stessa , sei ancora un piccolo fiore di giliegio che vuole sbocciare… >>
Tsunade tolse il copri fronte alla figlia e lo posò sulla sua scrivania.
<< Non aver fretta di crescere , perché un domani ti guarderai indietro e vorresti tornare bambina , se bruci le tappe qualcosa perderai.. Io ti ho tenuta per nove mesi nella mia pancia eri il più bel dono che avessi mai avuto nella vita , e ora in silenzio ti  vedo crescere , qualche volta verso una lacrima quando stai male , probabilmente piango più di te al pensiero che stai male.. Sakura , rimani la mia bambina e sorridi , quando andrai da Sasuke , confessa quello che senti proprio come io faccio con te ad ogni abbraccio e carezza che ti regalo , non aver paura di sbagliare , di far soffrire un altro cuore , perché questa è la tua felicità.. >>
La rosa sorrise giurandosi a guardare sua madre , le stava sorridendo .
<< Mamma.. Erano le parole che volevo sentirti dire >>
<< Ogni notte , quando tu dormi e vengo a controllarti , le sussurro sempre al tuo orecchio.. Anche se non le senti  >>
Sakura sorrise ed abbracciò la madre , i capelli della donna finirono sulle sue spalle invadendo con il loro odore le narici di Sakura.
<< Grazie mamma >>
<< Grazie a te ! di essere la figlia che tutti desiderano al mondo , l’orgoglio della tua mamma >>
La rosa sorrise , poi si alzò da quella sedia e fece per andare via , prima di chiudersi la porta alle spalle , Sakura corse a dare un bacio a sua madre , poi dritta verso casa a prepararsi per uscire con Sasuke.
Il moro era fermo a guardare sua madre che puliva la casa , sorrise e si avvicinò.
<< Mamma ? posso farti una domanda ? >>
Mikoto si girò verso Sasuke , mentre Itachi passava con dei libri in mano.
<< Certo >>
<< Papà..si insomma.. Come ha fatto a dichiararsi a te ? >>

Itachi si bloccò a guardare il fratello mentre Mikoto sorrideva raggiante.
<< Mi ha solo confessato quello che provava .. Un tempo lui era promesso sposo ad una donna che il clan Uchiha aveva scelto , volevano far coincidere la forza di tuo padre a quella della donna , ma lui scelse di stare con me .. Per questo venne ripudiato dal clan , ma dopo lòa morte di suo padre tornò a casa , veniva visto di mal occhio dalla famiglia  e specialmente io … Ma con il tempo ci siamo fatti rispettare >>
La donna finì di parlare e tornò a pulire la cucina.
<< Capisco.. Va bene , ora devo andare ciao >>
sasuke corse fuori casa sotto lo sguardo interrogativo di Itachi.

<< Il  Mio fratellino sta crescendo >>
<< Si , cresce molto più in fretta di te.. >>
<< Mamma , io non penso a quelle cose futili come l’amore >>

Detto ciò Itachi sali’ verso la propria stanza.
‘’ Mi domando perché i miei figli sono così difficili da capire ‘’
Pensò Mikoto guardando il vuoto lasciato dai figli.
<< Spero di non essere arrivata troppo in anticipo >>
Sakura camminava a passo svelto , sorrideva mentre il pensiero di Sasuke che l’attendeva si faceva largo in lei.

<< Ah eccolo ! >>
La rosa iniziò a correre verso il moro che aspettava fermo sotto ad un albero.
<< Ciao Sakura >>
<< Sasuke.. E’ da molto che aspetti ? >>
<< nO , su andiamo ? >>

Chiese lui camminandole avanti , la rosa annuì.
<< Dove ? >>
<< Ti faccio vedere una cosa >>
rispose il moro sorridendole , Sakura seguì il compagno curiosa di sapere dove stesse andando , si fermarono in un luogo a lei molto conosciuto , il posto dove da piccoli andavano spesso a giocare e dove avevano conosciuto Shon.

<< Sakura , ti devo dire una cosa >>
Disse Sasuke girandosi e posando entrambe le mani sulle spalle della rosa.
Nel frattempo nascoste dietro un albero due donne osservavano la scena.
<< Cosa vuole fare tuo figlio alla mia bambina ?! gli conviene levare quelle mani di dosso a Sakura >>
<< T-Tsunade stai calma o ci scoprono >>
Disse Mikoto alzandosi dalla posizione accovacciata e tirando l’amica per la mantella verde , la fece cadere a terra e le tappò la bocca.
<< Allora.. Da dove inizio ? Sakura ? ricordi quello che ti ho detto prima di partire ? >>
<< SI , che sono noiosa >>
sussurrò la rosa.

<< NO ! Non quello.. Insomma Sakura , io sono tornato solo per te , a me non interessa che non vuoi far del male a Naruto… Io ti… Io ti.. >>
Sasuke arrossì quando Sakura gli aveva sorriso.
<< Io Ti amo >>
Disse facendosi forza , ingoiò la saliva in eccesso per la troppa agitazione , poi guardò la rosa.
<< Allora ? non dici niente ? >>
Chiese stringendo le mani sulla spalla di Sakura , la rosa sorrise.
<< Dovresti già sapere la mia risposta Sasuke >>
Il moro non ebbe modo di rispondere , due caldi labbra si erano già posate a tacere ogni cosa.
<< Tsunade ? forse è meglio che torniamo a casa >>
la bionda sorrise.

<< Ma gli conviene non fare troppo tardi questa sera >>
Disse ridendo sadicamente , le due donne diedero le spalle a quella scena , mentre i due giovani ninja si abbracciavano sorridendo.Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 12
*** Un ritorno dal passato ***


UN RITORNO DAL PASSATO
Sakura quella mattina si sentiva al settimo cielo , la sera prima aveva raccontato tutto alla madre .
<< Non vedo l’ora di vederlo >>
Pensava la rosa camminando verso casa di Sasuke, mentre la rosa correva una donna all’incirca di ventisei  anni le andò addosso cadendo con lei a terra.
<< Ahi , sta più attenta >>
Protestò la rosa , la donna guardò con rabbia la ragazzina , poi sgranò gli occhi.
<< Ma tu.. Sei Sakura >>
La rosa mise di lato la testa , non capendo chi fosse quella donna.
<< Io sono Shizune , la nipote di tuo padre… Siamo cugine >>
La donna sorrise alzandosi da terra e prendendo la mano della rosa.
<< Ti ricordi di me ? >>
<< NO >>
Shizune abbassò gli occhi.
<< Senti.. Dov’è mamma ? >>
<< A lavoro.. All’ufficio dell’hokage >>
Shizune annuì.
<< Mi accompagneresti ?? >>
Sakura parve pensarci , poi insieme s’incamminarono verso l’ufficio di Tsunade.
<< Mamma ? >>
Sakura bussò alla porta prima di entrare.
<< Dimmi tesoro ? >>
tsunade sorrise , poi sgranò gli occhi alzandosi da dov’era seduta.

<< Shizune >>
Le due donne si diedero un abbraccio lungo .
<< Ma come mai qui ? >>
Disse la bionda confusa e contenta allo stesso tempo di rivedere la nipote preferita di Dan.
<< Devo parlarti… In privato >>
Disse indicando Sakura con lo sguardo.
<< Capisco.. Sakura ? potresti uscire un attimo ? >>
La rosa annuì , ma la cosa di essere cacciata fuori la indispettì , per questo decise di correre ad  accovacciarsi sul ramo dell’albero posto dietro la finestra dell’ufficio di sua madre.
‘’ Chissà cos’hanno da dirsi quelle due ‘’
Pensò spiando attraverso la finestra , una mano si posò sulla sua spalla.
<< Non si spia >>
<< Aaah , Sasuke.. Mi è preso un colpo >>
Il moro le sorrise.
<< Non ti vedevo arrivare.. Ma che fai ? >>
<< Mamma sta parlando con una mia cugina , è la nipote di mio padre , quello vero però >>
Spiegò Sakura , i due iniziarono a spiare insieme.
<< Allora Shizune , che hai da dirmi ? >>
<< Si tratta di Dan >>
Tsunade sgranò gli occhi , poi sorrise un attimo.
<< Scusa.. Devo cacciare due uccellini >>
Spiegò l’Hokage aprendo la finestra e guardando verso Sakura e Sauke.
<< Non ti ho insegnato ad origliare >>
Quelle parole risuonarono come rimprovero , Shizune non capì cosa stava accadendo , si accorse solo di due ragazzi che stavano spiando , Tsunade si affacciò alla finestra poggiando i gomiti sul davanzale.
<< Sakura ! >>
<< Mamma , io.. Volevo solo essere sicura che… >>
<< Non attaccano le tue balle con me.. Scendi da questo albero e vai a farti una passeggiata con Sasuke >>
Il moro si sentì chiamare in causa e sbuffò.
<< Va ben mamma >>
I due scapparono prima che L’Hokage s’infuriasse con loro.
<< Uff .. I ragazzi , sai Shizune ? mia figlia ha preso da me , per questo mi accorgo di ogni minima cosa che fa giusta o sbagliata che sia.. E poi .. >>
Disse andando a sedersi e con un sorriso stampato sul volto.
<< Io alla sua età ero molto più furba .. IO >>
<< Non c’è niente di cui essere fieri >>
Disse Shizune ridendo nervosamente.
<< Allora.. Do cosa parlavi prima >>
<< Si.. Dan , lui… E’ vivo >>
disse di getto la donna.

<< COME ? SEI PAZZA ? >
Urlò L’hokage.
<< No , è vero .. Due mesi fa l’ho trovato che camminava con aria assorta per il villaggio della cascata.. Ha perso la memoria e ora vive con una famiglia e.. >>
Shizune non finì di parlare , la donna che le era difronte tremava come una foglia.
<< Devo.. Devo fare qualcosa >>
Disse Tsunade guardando la cornice che aveva sulla scrivania , la prese in mano.
<< Dan >>
Sospirò con le lacrime agli occhi.

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Capitolo 13
*** Riportare a casa chi si ama ***


 
Sakura e Sasuke stavano facendo una passeggiata quando incontrarono il padre del moro.
<< Papà ! >>
<< Sasuke ? cosa fai in giro e non sei ad allenarti ? >>
<< Beh io.. >>
L’uchia guardò la rosa che si nascondeva dietro al ragazzo , da sempre quell’uomo le aveva messo un po’ di paura.
<< Vabbè ho capito… Sasuke ? lo sai che non puoi perdere tempo in queste cose e sai anche che devi spos.. >>
<< Non m’interessano le cose che hai da dire tu !Scusa ma ora ho da fare >>

Disse il moro allontanandosi con Sakura .
<< Sasuke ? Ma cosa voleva dire tuo padre ? >>
<< Nulla >>
Disse il moro girandosi a baciare Sakura , questa sorrise tra le labbra del moro e stringendolo in un abbraccio.
Tsunade stava finendo di preparare la sua borsa , doveva partire al più presto presso il villaggio della cascata.
<< Sei sicura di non voler salutare tua figlia ? >>
Chiese Shizune guardando l’espressione della bionda.
<< Si , ho lasciato che Kakashi prenda il posto per un po’-.. Se vedo mia figlia non avrò più il coraggio di partire .. Non senza di lei >>
Con uno scatto chiuse con forza la borsa e si girò verso la nipote di Dan.
<< Portami da lui.. Devo vederlo >>
<< Momentaneamente non ricorda nulla.. Vive con una famiglia credendo di appartenere a loro , quando mi sono accorta di lui sono corsa a cercarti perché so che puoi darmi una mano >>
tsunade annuì e sorrise.

<< Riporterò a casa il mio Dan >>
Detto ciò le due donne fecero per uscire di casa , ma la porta venne spalancata mentre una figura entrava in casa.
<< Mamma ! sono a casa >>
Sakura corse ad abbracciare la bionda e sorrise.
<< Mamma ? che fai ? parti per una missione ? >>
Chiese Sakura abbracciando con forza la donna , questa la scostò delicatamente da se.
<< SI.. Non so quando torno >>
Le sussurrò , poi Sakura notò che la borsa era un po’ troppo grande per una missione normale, notò che sua madre stava piangendo.
<< Mamma ? Te ne vai per sempre ? >>
<< No >>

<< E allora perché… >>
<< tu sei una bambina troppo intelligente, Sakura.. Promettimi di rimanere a casa di Sasuke quando io sarò via.. E aspettami.. >>

<< No ! Perché tutti mi vogliono abbandonare ? nessuno mi vuole ? sono stata cattiva ? Perché mi lasci anche tu mamma ? perché ? avevi detto che non mi avresti mai lasciata.. TI ODIO >>
Urlà la rosa strattonando Tsunade per il braccio , la donna cercò di stringere sua figlia ma questa le si allontanò.
<< Sei cattiva , ti detesto >>
< < SAKURA >>
Tsunade fece per bloccare la figlia che stava scappando , non la fermò , forse era meglio così , con le lacrime agli occhi si lasciò alle spalle Konoha.

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Capitolo 14
*** Insieme ***


Un giorno solo era passato dalla partenza di Tsunade , Sakura ora viveva con Sasuke sotto al suo stesso tetto , Minato il padre di Naruto si era svegliato , dopo che si sarebbe ripreso lui sarebbe tornato a fare il suo lavoro di Hokage.
<< Sakura ? >>
Il moro entrò nella stanza dove Sakura ora dormiva , la stessa stanza che aveva condiviso con la madre anni addietro.
<< Basta , non voglio vederti così.. Vieni con me ? >>
Sasuke afferrò la rosa per mano e la tirò in piedi.
<< Dove mi vuoi portare Sasuke ? >>
Il moro le sorrise.
<< DA tua madre >>
<< Come ? >>
<< Tsunade prima di partire ti ha lasciato scritto un biglietto.. Che tu non hai mai voluto leggere , l’ho fatto io per te .. Diceva che si sarebbe diretta al villaggio della cascata , ora io e te andremo da lei >>

<< Dici sul serio ? >>
<< Si , prendila come missione >>
disse Sasuke sorridendo , la rosa lo abbracciò per le spalle, il viaggio durò due giorni tra risate e baci , Sasuke e Sakura raggiunsero il villaggio della cascata.

<< Eccoci.. Dobbiamo solo trovare tua madre ora >>
<< Dove sarà ? >>
Il moro alzò le spalle , poi si guardò attorno.
<< Sakura ? sei tu ? >>
la voce di Shizune la rosa non se la sarebbe mai scordata , fu lei a portare via sua madre.

<< TU ? Sai dov’è la mia mamma ? >>
Chiese avvicinandosi.
<< Ma siete venuti da soli ? >
<< SI.. Ma ora rispondimi >>
Disse Sakura iniziando ad arrabbiarsi , la donna annuì e le fece cenno di seguirla , la portò in una casetta di legno piccola , aprì l porta e trovò due anziani che vi abitavano.
<< Salve Shizune.. Oh hai portato degli amici ? >>
<< Si.. lei è la figlia di Tsunade e Dan.. Ora dove si trova la signorina Tsunade ? >>
Chiese la donna sorridendo , i due vecchietti balzarono in piedi e si avvicinarono alla ragazzina.
<< Si si, assomigli molto ad entrambi .. Sono in quella stanza >>
Disse l’uomo sorridendo e mettendosi il braccio dietro la schiena.
<< Sono ? Chi ? >>
Chiese la rosa guardando i due , non ci badò molto pensando che fossero rimbambiti.
<< La tua mamma e la dentro >>
Disse Shizune indicando la porta , Sakura annuì e si apprestò ad entrare in quella stanza , sua madre stava china a visitare un paziente.
<< Tu hai lasciato tua figlia ? che dici che è anche mia ? >>
<< SI Dan.. Non ho voluto dirle la verità per non darle false speranze.. Ora lei mi odia e io .. Io sono qui senza poterle stare accanto , sono qui per ridarti la memoria.. Così torneremo insieme da lei >>

<< Come si chiama ? >>
Chiese l’uomo guardando la donna .
<< Sakura, la nostra bambina si chiama Sakura >>
Disse Tsunade fiera di nominare quel nome , poi delle lacrime iniziarono a scenderle dal viso.
<< Mi manca tanto >>
Sakura si avvicinò silenziosa , poi le mise la mano sulla spalla, la donna sentì quel calore che non avrebbe mai confuso con nessun altro , si girò con gli occhi sgranati e pieni di lacrime .
<< Anche tu mi sei mancata tantissimo mamma >>
Tsunade non si pensò due volte e tirò sua figlia in un abbraccio , la strinse talmente forte da farle mancare il respiro.
<< Mamma.. Soffoco >>
<< Ma come sei venuta qui ? >>

<< Con Sasuke >>
spiegò sorridendo e guardando poi l’uomo.

<< Lui è.. >>
Tsunade annuì.

<< E’ il tuo papà >>
Sakura sorrise in imbarazzo , Dan guardò madre e figlia e sorrise.

<< Non ricordo di voi , ma sento che siete una famiglia stupenda e credo che un giorno lo potremo essere.. INSIEME >>
Le due donne sorrisero e attirarono in quel abbraccio anche Dan , la loro famiglia si sarebbe molto presto riunita.

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