and after all you are my wonderwall di marrymelou
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** introduzione ***
Capitolo 2: *** non tutto è impossibile ***
Capitolo 3: *** cari mamma è papà,grazie. ***
Capitolo 4: *** bell'amica,grazie. ***
Capitolo 5: *** mamma,non me lo sarei mai aspettato ***
Capitolo 6: *** il palco della felicità ***
Capitolo 7: *** sono molto felice di rivederti. ***
Capitolo 8: *** londra,arrivo. ***
Capitolo 9: *** tomlinson is the way ***
Capitolo 10: *** this is love ***
Capitolo 11: *** ah l'amore. ***
Capitolo 1
*** introduzione ***
L’unica persona che non mi potrebbe mai deludere è Louis William Tomlinson.
Il mio amore per lui è un amore incondizionato,a cui neanche io riesco a dare una spiegazione. Lo amo per tutto,amo tutto quello che fa,sono fiera di lui,amo i suoi occhi,quel suo sorriso che mi fa letteralmente mandare in tilt il cervello e mi fa sorridere il cuore.Ogni cosa che fa per me è bellissima.Quando sorride?Dimentico come si respira e per poco non muoio,è essenziale per me,come Pooh ama il miele o come le frittelle con lo sciroppo d’acero. Lo amo come il giorno ama il sole,la notte ama la luna.Vi chiederete se l’ho mai incontrato…no…mai…vorrei tanto ma convinci i miei a mandarmi ad un concerto dei ragazzi.Quali ragazzi? Gli One Direction. Sì,la band di cui Louis ne fa parte.Anche quei quattro mi fanno sorridere ogni volta che fanno i coglioni o che sorridono,si perché se loro sorridono,sorrido,e se loro piangono,piango.Li amo per le loro voci,e non per la bellezza come tutti dicono.Si,sono belli,ma la bellezza non è tutto.Io li amo per il loro cuore,per quello che sono caratterialmente,le loro personalità,tutto.La bellezza non conta niente per me,è una grande cagata.Non riesco a fare a meno di quelle cinque voci angeliche che mi danno la forza di andare avanti,mi fanno sentire viva in questo mondo morto.
Mi chiamo Charlie,ho 15 anni e sono una ragazza italiana,e voi direte: “Perché hai un nome inglese?” Semplice,mia madre lo è.
Note dell’autore:
Ciao bellezze splendide!Comincio col dire che questa è l’introduzione e si,la storia sarà su William duvbduvnv,ok basta.Recensite in molti,spero che vi piaccia e ci vedremo al prossimo capitolo!
La vostra marrymelou :) |
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Capitolo 2
*** non tutto è impossibile ***
« Charlie,visto che ti vedo molto distratta,mi dici qual è la radice quadrata di 10.000? »
« Facile,100. »
La professoressa dubita molto sulle mie conoscenze matematiche…fa bene,ma queste cazzate le so,benissimo.E per questo ho scelto il Liceo linguistico,di matematica so solo le cazzate,e si fanno solo tre ore settimanali.E così anche questa giornata di scuola finì,ma non andai a casa,andai un po’ in giro con la mia migliore amica,Sara.
« Charlie,guarda che carina quella maglietta! »
« Tanto,piace molto anche a me… »
« Ehi Charlie,cos’hai?Ti vedo un po’ pensierosa,tra le nuvole… »
« Non ho niente Sara,non ho niente…perché? »
« Si vede che stai male… »
« Sai che succede,succede che tutto mi va storto,i miei non mi mandano mai da nessuna parte,io non riesco più a continuare a vivere così Sara,mi sono rotta le palle di fare la schiavetta dei miei,ritornare a scuola dopo tante ore infernali e fare anche i compiti.Sara io non riesco più a vivere,basta,voglio morire. »
Non mi era mai capitato di piangere davanti alla mia migliore amica,mai.Lei mi conosce per la ragazza sorridente,e non per la depressa e piagnona.Incominciai a piangere e lei mi abbracciò.
« Già so cosa vorresti: un fottuto biglietto per Milano,vero? »
« Io non voglio solo quello,vorrei anche essere felice,davvero. »
« Ti accompagno a casa? »
« Grazie Sara. »
Ritornai a casa e mi buttai sul letto della mia stanza.Andai in bagno,presi una lametta e,si,mi tagliai.Non vuol dire che mi taglio per seguire la moda,ma perché ne ho bisogno.Nessuno lo sa,neanche la mia migliore amica.Mi taglio sui polsi e per nasconderli metto tanti braccialetti e i polsini.
« CHARLIE,IL PRANZO E’ PRONTO! »
Ecco,mia madre mi ha chiamata,meglio mettere i polsini,che se mi scopre mi ammazza.
Scesi con un sorriso fin troppo finto e pranzai.Finito il pranzo,andai in camera mia a studiare 20 pagine di tedesco e 13 pagine di chimica,che strazio completo.
« Charlie,potresti scendere per due secondi? »
« Certo mamma,aspetta solo due secondi. »
Chiusi il libro di chimica e scesi.
« Cosa c’è? »
« Io e tuo padre volevamo chiederti scusa per come ti trattiamo,tu non meriti di essere trattata così da noi che siamo i tuoi genitori.Ci dispiace per ogni lacrima che ti abbiamo fatto scendere dai tuoi occhi così speciali.Per farci perdonare ti abbiamo fatto un regalo… »
« Mamma non ce n’era il bisogno,davvero…e poi vi perdono,voi siete i miei genitori… »
« E invece ce n’’era bisogno,e sappiamo che questo regalo ti piacerà molto,ci potrai andare con Sara »
« Ok papà,cos’è? »
« Due biglietti per il 20 Maggio 2013,Milano,Take Me Home Tour,che dici? » |
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Capitolo 3
*** cari mamma è papà,grazie. ***
« Che cosa?Mi state prendendo in giro? »
« Potremmo mai prenderti in giro se già sono arrivati? »
« Oddio…no non è vero,non può essere…voi non mi mandate mai da nessuna parte! »
« Cara,le persone cambiano velocemente,noi vogliamo concederti quella libertà che non hai mai avuto in 15 anni,vogliamo vederti sorridere »
Urlai,abbracciai i miei e corsi nella mia stanza e si,mandai i compiti a fanculo.Presi il mio telefonino e chiamai Sara,sembrava tutto un sogno e invece era vero.
« Pronto Charlie? »
« TU. QUI. ORA. IMPORTANTISSIMO. URGENTE. »
« Che succede? »
« TI HO DETTO VIENI QUI!! »
« Calmati oh,ora vengo,il tempo di mettermi le scarpe. »
Attaccò e la aspettai,dopo 10 minuti venne.
« Eccomi,ora spiegami che cazzo volevi »
« IO. TU. 20 MAGGIO 2013. MILANO. TAKE ME HOME TOUR. »
« Si certo Charlie,un altro dei tuoi sogni sul t…oh cazzo...I BIGLIETTIIII!!!! Come li hai presi? »
« Non ci crederai mai ma…li hanno presi i miei genitori… »
« ODDIO!Ci andremo insieme? »
« Ovviamente Sara,non vedo l’ora di vederli »
« Oddio,che fila siamo? »
« Fila 1,posti 7 e 8…dio mio non ci posso credere che andremo lì sotto quel palco e realizzeremo il nostro sogno. »
« Non ci credo neanch’io Charlie…oddio. »
Venne accanto a me e mi abbracciò come non aveva mai fatto.Stavamo per realizzare il nostro sogno,aspettavamo da una vita questo momento e nessuno poteva impedirci di realizzarlo.
« Ecco il tuo biglietto,non vedo l’ora di andarci! »
« Grazie Charlie,grazie di tutto. Potresti darmi una mano con i compiti di chimica? »
« Certo,dai prendo un foglio,una matita,io detto e tu scrivi,poi impari :) »
Passammo il pomeriggio tra risate,i compiti di chimica di Sara e dopo un po’ accesi il pc.
Twitter: Louis Tomlinson ti segue.Il solito fake,sicuro.
« Charlie,non è un fake. »
« Cosa? »
« Si,è l’account verificato,è lui. »
« Oddio,oddio,oddio,Sara… »
Si,ammetto che urlai e i miei genitori si spaventarono un po’,ma come dar torto ad una ragazza che è appena stata seguita dal proprio idolo? No okay ma cazzo,la felicità (?)
« Calma Charlie,so che è bellissimo ma… »
« Che hai? »
« Cosa sono quei tagli? » |
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Capitolo 4
*** bell'amica,grazie. ***
« Q-quali tagli? »
« Quelli che hai,sul polso »
« Non sono tagli,s-sono dei graffi… »
« Si certo,e io sono la figlia di Zayn,andiamo!Perchè me l’hai nascosto?Perchè non mi hai detto che ti tagli?Non ti fidi di me?Perchè non me l’hai detto? »
« Ah si e ora andavo a dirti che mi taglio…non è che non mi fido di te,è che è una cosa che ho preferito tenermi dentro »
« Potevi dirmelo almeno. »
« Credi che sia facile dire che sono un’autolesionista?Credi che sia facile? »
« No…non voglio stare ancora con una come te,una che pensa che una lametta sia la soluzione ad ogni problema. »
« E ALLORA VATTENE,SEI ANCORA QUI?VATTENE SE NON MI VUOI,VATTENE COME FANNO TUTTI GLI ALTRI,VAI! »
« Tieni questo biglietto,non vengo più,ciao. »
« MA VAFFANCULO! »
Se ne andò sbattendo la porta.Mi resi cnto che lei si era solo attaccata a me perché gli faceva comodo,ed ora che ho bisogno di lei,non c’è.Perchè mi affeziono troppo a persone di cui non meritano il mio bene?Sono troppo buona e ingenua,voglio cambiare ma non ci riesco.Andai a farmi una doccia,dopo circa 30 minuti uscii,mi misi il mio pigiamone,raccolsi i capelli con un mollettone e andai a letto,avevo troppo sonno,un’altra dura giornata di scuola mi aspettava,quindi spensi la luce e mi immersi nel buio.
“La vedete quella lì?Si taglia,pensa che una lametta sia la soluzione ad ogni problema.Che bambina che è” questo sento dire tutti i giorni a scuola,perfetto.Quella falsa amica i ha sparlato e ora tutta la scuola lo sa,perfetto.Non solo ho i miei problemi,ma devo anche subire insulti.Okay quest’inferno deve finire.
« Ragazzi,lei è la vostra nuova compagna di classe,si chiama Charlie Degrassi,ha 15 anni come voi ed è molto felice di far parte della vostra classe! »
Cambiai scuola,cambiai tutto.
« Siediti lì,accanto quella ragazza. »
« Certo professoressa. »
« Ciao!Piacere,mi chiamo Katherine,ma mi chiamano Katy :) » mi porse la mano e io le risposi stringendogliela: « Piacere,Charlie :) »
« Vedo che hai dei tagli… «
« Non giudicarmi anche te,ti prego. »
« Ehi,qui non importa se ti tagli,se sorridi,se non sei felice,qui ti tiriamo su il morale e non giudichiamo nessuno.Nella scuola metà delle ragazze si tagliano,quindi non sei l’unica :) »
« Credevo che qui foste come nella mia vecchia scuola…scusa se vi ho offeso… »
« Non ti preoccupare Charlie,sono sicura che noi due diventeremo molto amiche! »
Le sorrisi e ascoltammo la lezione.Finì anche questa giornata di scuola.
« Allora a domani Katy :) »
« A domani Charlie :) »
Ci salutammo e tornai a casa.
« Charlie,cos’è questa storia dei tagli? » |
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Capitolo 5
*** mamma,non me lo sarei mai aspettato ***
« C-cosa? »
« Non far finta di non sapere di cosa stiamo parlando »
« M-mamma io… »
« Tu cosa? »
« I-io volevo dirtelo…ma…non è facile dire una cosa del genere.. »
« Charlie,sappi solo una cosa: anch’io alla tua età mi tagliavi,ho ancora le cicatrici,non riuscivo a smettere e quindi ti dico di smetterla,se non vuoi avere queste brutte ciicatrici che resteranno con te per sempre e ti ricorderanno il dolore e la sofferenza che hai provato… »
« Perché ti tagliavi mamma? »
« Perché non mi sentivo mai abbastanza per nessuno,ho passato di tutto e di più…non voglio che tu passi quello che ho passato io,perché rivedo in te me stessa alla tua età. »
La abbracciai piangendo,le feci vedere i tagli e le dissi tutto quello che passavo,per colpa del bullismo,degli insulti.Non avevo una vita felice,ma tra un mese tutto sarebbe cambiato:diventerò la ragazza più felice del mondo,incontrando le ragioni del mio sorriso,per una volta la felicità poteva far parte di me.
« Adesso vado in camera mia a studiare mamma,dopo usciamo un po’? »
« Certo!Incomincio a prepararmi! »
Mia madre andò in camera sua e io nella mia a studiare spagnolo,adoravo quella lingua così caliente,mediterranea e così affascinante.
« Sei pronta mamma? Incomincio a prepararmi anch’io! »
« Si,ti aspetto! »
Andai in bagno e feci una doccia,mi misi una canotta bianca con su una delle felpe alla Tomlinson,un jeans nero,le vans nere,raccolsi i capelli in una coda un po’ disordinata,mi truccai,collana,orecchini e pronta.
« Wow Charlie,come siamo belle oggi! »
« Grazie mamma,ma tu di più! »
Mi sorrise e andammo a fare un giro,era da tanto che non mi divertivo con lei,che non ero me stessa.Ci fermammo in uno Starbuck’s a prendere qualcosa,era molto buono il caffè lì vcnueb.
« Mamma io vado in bagno,mi aspetti? »
« Certo! »
Cercai il bagno invano,quando all’improvviso sentii una botta alla pancia e… la maglietta sporca.
« Attento a dove metti i piedi! »
« Scusami,scusami davvero,ti sei fatta male?Ti aiuto? »
« Ce la faccio davvero e non fa niente,sto bene :) »
« Menomale però scusami davvero davvero. Potrei rimediare pagandoti lo Starbucks! »
« NO MA CHE DICI,FA NIENTE OH! »
« Okay come vuoi tu,comunque piacere Louis! »
« Piacere,Charlie! »
Gli strinsi la mano e…si,era proprio il mio William. |
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Capitolo 6
*** il palco della felicità ***
« Non vorrei disturbarti Louis… »
« Non disturbi affatto,anzi.Ero qui solo,stavo aspettando ad un mio amico ma sembra non arrivare… »
« Ehm…dovrei ritornare da mia madre,sai è da un po’ che non sto con lei… »
« Ah scusami allora per averti trattenuta,allora…ci vediamo? »
« Si,ci rivedremo…sicuro…solo che tu non mi vedrai la prossima volta.Cioè,io ti verò ma tu non mi vedrai… »
« Perché? »
« Ti rivedrò a Milano il 20 Maggio…ecco e tu non mi vedrai! »
« Mai dire mai tesoro,io ora vado ciao! »
Mi diede un bacio sulla guancia,mi fece l’occhiolino e se ne andò.Okay la mia vita ora era completa,o quasi?Si,mancavano altri quattro coglioni giusto.
« C’era la fila in bagno?E che hai fatto alla maglietta? »
Le raccontai quello che mi successe,ma non mi credeva.La cercai di convincere e alla fine si convinse.Quella era una delle giornate più belle della mia vita ma…se io ora sono in Italia,perché c’è anche Louis?Andai a cercarlo e alla fine lo trovai.
« Ehm…scusa,potrei domandarti una cosa? »
« Certo! »
« Ehm…perché sei ora in Italia? »
« E’ Maggio,domani Verona e dopodomani mi rivedrai sai? »
« Oddio,davvero? »
« Te ne eri dimenticata?Vedi,il destino ci ha fatto rincontrare. »
« Ehm…ora devo andare,ciao! »
Scappai da lui,ero troppo timida,mi sentivo piccola piccola (ed era così,lui era così alto) e allora me ne andai da mia madre.Pagammo e andammo via,passammo davanti al tavolino di Louis con gli altri e vedevo che mi sorrideva,mentre diceva qualcosa ai ragazzi,ovviamente la maglia la cambiai.
Abbassai lo sguardo e andai via con mia madre.
« E’ stata una bella giornata mamma e figlia vero? »
« Si mamma,ho passato una delle giornate più belle della mia vita. »
Mi sorrise e andò in bagno.Mi buttai a peso morto sul divano e pensai a tutto quello che mi è successo oggi.Era un sogno diventato realtà,non pensavo di incontrarlo lì.
Andai in bagno dopo che uscì mia madre,mi feci la doccia,mi infilai nel mio pigiama e andai sul divano a guardare un film,e mi addormentai.
« Charlie,svegliati,è un’altra giornata e quindi devi svegliarti,dai amore di mamma… »
« Mamma,sono sveglia. »
« Che hai Charlie? »
« Ho l’ansia,non so perché.Forse per domani. »
« Ehy Charlie,non avere l’ansia,vedrai che ti divertirai,domani se vuoi vai con qualcuno,senza che vai da sola! »
«No mamma,io domani andrò da sola,e poi mica sarò da sola,hai capito quante ragazze saremo?E poi lì potrò vedere finalmente la ragazza che ho conosciuto su twitter,ti giuro sono felicissima mamma. »
« Sono felicissima per te amore!Allora svegliati dai,mi vorresti aiutare con la cucina? »
« Okay,tu prepara le lasagne che io preparo la crema per il dolce! »
Aiutare mia madre la domenica mattina era bellissimo.L’odore della salsa per le lasagne,amavo la domenica mattina.Arrivò mio padre,mia sorella e incominciammo a mangiare. Le lasagne che fa mia madre sono buonissime porca troia.Sparecchiai e diedi una mano a mia madre a lavare i piatti.
Dopo un po’ andai al pc e mi connessi su twitter,mi divertii molto con Emily,una ragazza che ho conosciuto lì e che domani ci vedremo per la prima volta,ero così eccitata.La salutai e andai da mia mamma,parlai un po’ con lei e poi andai a lavarmi,mi misi il pigiama e mi addormentai,una lunga giornata mi avrebbe attesa.
« MAMMAAAAA!!DOVE SONO LE BLAZER ROSSE?NON LE TROVOOO!!! »
« Calma Charlie,sono sotto al letto tuo…»
« Grazie mamma,scusami ma tra un’ora io sarò sotto quel palco,incontrerò Emily,basta dai basta.Mamma vado ciaoo!!! »
Andai ad aspettare il pullman che mi doveva portare lìArrivò e andai a Milano,non vedevo l’ora.
Arrivamo a destinazione,ecco.
« CHARLIE DIO MIO SEI TU? »
« ODDIO EMILYYY!!! »
Le saltai addosso,l’amavo da pazzi.Eravamo come sorelle e quella era la prima volta che la incontrai,ero eccitatissima.
« Dio Emily non vedo l’ora di stare lì,sotto quel palco »
« E cos rivedrai per la seconda volta Tomlmlmlmlmlmlinson lol »
« Scema sei,e comunque non vedo l’ora di vederli! »
Ci girammo e vedemmo un’auto grande con dei vetri oscurati,si aprirono le porte e mille urla circondarono tutti,erano loro. |
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Capitolo 7
*** sono molto felice di rivederti. ***
« Oddio,sono loro.Calma,respiro profondo….AAAAAAAAAAHHHHHHHH!!»
« Emily calma!Li vedremo tra poco,incominciamo ad entrare dai. »
Prima di entrare l’auto si fermò accanto a noi,e si abbassò un finestrino,era Louis.
« Non vedevo l’ora di rivederti! »
Mi fece l’occhiolino,abbassò il finestrino ed entrò con gli altri.Tutte che arrivavano accanto a me a chiedermi perché Louis mi aveva fatto l’occhiolino e mi aveva parlato.Cazzo non lo so,non lo so.
Si allontanarono tutte ed entrammo.C’era una tensione nell’aria incredibile: chi urlava,chi piangeva,chi non riusciva a crederci e poi c’ero io,la ragazza che si guardava attorno che era ancora incosciente di quello che 5 minuti fa le era successo.All’improvviso le luci si abbassarono e tutto diventò buio,e tutte quelle ragazze che urlavano i facevano venire i brividi.
‘Hey girl i’m waiting on ya,I’m waiting on ya,c’mon and let me sneak you out!’
Ecco,Live While We’re Young,e così incominciava il concerto.Incominciai a tremare,piangevo dalla gioia e catturavo ogni singolo momento con il cellulare,facevo foto e video,volevo che tutto fosse perfetto,per poi ritornare a casa e guardare tutto quello che mi era rimasto.Era da tanto che aspettavo questo momento,e finalmente ero sotto quel palco,lì dove c’era la felicità.
« Vorremmo ringraziare tutte voi per essere qui,un “massive thank you” a tutte voi,senza di voi adesso non saremmo qui dove siamo,davvero,grazie a tutte. »
Disse Louis,e cantarono l’ultima canzone,Still The One.Dopo si misero davanti a noi,e s’inchinarono ringraziandoci.Dopo tutto ebbe fine,tutte che si disperavano,io ed Emily uscimmo e andammo al Mc Donald’s,avevamo tanta fame e volevamo sederci un po’.
« Salve,volete ordinare? »
« Si,allora due Mc Chicken,due Coca Cola grandi e due porzioni di patatine »
« Arrivano subito! »
Ci appoggiammo un po’ al bancone ancora incredule di averli visti,di aver sentito le loro voci dal vivo.La porta del Mc Donald’s si aprì,ma non ci feci caso.Emily mi toccava la spalla e tremava.
« Santo cielo Emily che succede? »
« Guarda lì chi c’è! »
« Chi va ad ordinare? »
« Non mandiamo Niall che si mangia tutto appena arrivato! »
« Grazie Harry!! »
« Vai tu Louis! »
« Va benee!! »
Come al solito mandavano sempre me a fare tutto.Nessuno che scioglieva le gambe,sempre io oh,ma ormai ho passato il guaio e vado a fare tutto io.Ma quella era…Charlie…
« Oddio quello che si avvicina è Louis? »
« Si Charlie,calma,uh ecco il cibo! »
Lo prendemmo e andammo dall’altra parte della stanza.Ci incrociammo negli occhi e stava per cadermi il cibo tra le mani.Lui mi fece un sorriso e io arrossii,sentivo le farfalle nello stomaco,era una sensazione che solo lui mi faceva provare.
« Charlie andiamo lì,è libero! »
Mi prese per la mano,mi girai e vidi che Louis mi guardava,mi sorrideva e non so perché.
Ci sedemmo e incominciammo a mangiare.
« Dio Emily,sto male… »
« Charlie ma ti rendi conto di tutto quello che ti sta succedendo?Louis che ti sorride e ti guarda,poi prima del concerto ti dice che è felice di rivederti! »
« Non so cosa gli succede… » |
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Capitolo 8
*** londra,arrivo. ***
« Scusa Emily,devo andare un attimo fuori »
« Certo,ti aspetto! »
Andai fuori a prendere un po’ d’aria,e vidi Louis col telefono in mano che piangeva.Mi venne una fitta allo stomaco,non potevo vederlo in quello stato.Mi avvicinai cercando di consolarlo,ma venne da piangere anche a me.
« Ehi,Louis… »
« So che non sono nessuno per intromettermi,ma perché piangi? »
« Eleanor mi ha lasciato tramite un messaggio… »
« Oddio…mi dispiace tantissimo… »
Lo abbracciai,non potevo rimanere lì senza far niente,impalata. Lui mi abbracciò più forte e si mise a piangere.Il mio amore non poteva,NON DOVEVA stare male,se lui stava male anch’io stavo male.
« Mi sento un po’ meglio…grazie Charlie »
« Ti ho solo abbracciato,non ho fatto chissà che cosa… »
« Un abbraccio vale più di qualsiasi altra cosa al mondo,a volte. »
Gli sorrisi e gli asciugai le lacrime che gli cadevano una dopo l’altra dai suoi occhi color mare.
« Che poi le tue lacrime sono salate perché negli occhi hai il mare… »
« Non me l’aveva mai detto nessuno questa frase,sei la prima »
« I tuoi occhi…sono come il mare… »
« Per questo ho le lacrime salate…giusto. »
« Non dirmi che ora l’hai capita… »
« …Si…AHAHAHAHAHAHAHAHAH »
« Dio mio AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH,entro dentro che la mia amica mi aspetta. »
Mi diede un bacio sulla guancia ed entrai.Cercai Emily e andammo.
« Che è successo fuori?Avevi detto solo un attimo e invece sono passati 10 min…LOUIS VERO? »
« MA CHE NO…si,sono stata con lui…non sai cos’è successo! »
Le spiegai tutto quello che era accaduto qualche attimo prima mi abbracciò.
« E’ un primo passo no Charlie? »
« Si come no Emily,non ti preoccupare. »
« AHAHAHAHAHAHAHAHAH no. Voi due tra un po’ uscirete insieme te lo dico io! »
« Lui tra poco partirà per Londra,ottusa!Certo che sei scema davvero! »
« Non te l’ho detto?Tra una settimana andrò a Londra e tu verrai con me! »
« C-CHE COSA?AAAAAAAAHHHHHHHHH ODDIO!!! »
La abbracciai e piansi.Era da tanto che aspettavo per andare a Londra,era il mio sogno,fin da bambina.I miei non mi avevano mai dato il permesso,ma ora me lo dovevano dare,ad ogni costo.
« Chiamo un attimo i miei e ti faccio sapere! Mamma?Ti devo dire una cosa…posso andare a Londra con Emily?TI PREGO TI PREGO TI PREGO FARO’ LA BRAVA,LA BRAVA!ODDIO. »
« Che succede Charlie? »
« VENGOOOOOO!!DIO MIO VENGO EMILYY!!! »
Le saltai addosso,ero contentissima dio mio.
Andai a casa mia e lei ritornò a casa sua.Ci saremo viste all’aereoporto tra una settimana.
Entrai in casa e andai a dormire,ero esausta.
Era passata una settimana,ero pronta per andare all’aereoporto,ero eccitatissima.Sarei stata lì per un anno intero,grazie.
Eravamo salite su quell’aereo.4 ore di viaggio ed arrivammo.
« Allora,piani per oggi: posare le valigie in casa,sistemarci un po’,uscire,Starbuck’s,London Eye. »
« Ci sto! »
Andammo in casa,posammo le valigie,sistemammo tutto ed uscimmo. Sì avevano una casa lì.
Passeggiammo,fino ad arrivare al Big Ben,era bellissimo e…altissimo.Per ammirarlo in tutta la sua bellezza alzai la testa e per poco non mi veniva il torcicollo!
« Ehi Charlie,che ci fai qui,a Londra? » |
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Capitolo 9
*** tomlinson is the way ***
Mi girai per vedere chi era e mi ritrovai in una stretta di possenti braccia,non c’erano dubbi: era Louis.
« Davvero sei felice di rivedermi? »
« Ovvio Charlie,sei o non sei colei che mi ha risollevato su il morale? »
« Non ho fatto niente di che,ho solo voluto farti sorridere :) »
« Per me hai fatto tanto,davvero. »
Lo abbracciai io questa volta,era cos dolce e così…lui. Aveva quel sorriso che mi aveva aperto il paradiso,quei suoi occhi che al sole erano ancora più chiari. Insomma era un angelo caduto dal cielo.
« Se vuoi ti faccio la guida per Londra,ce ne dici? »
«Ehm c’è la mia am… »
« Charlie io conosco Londra,vai tranquilla ;) »
Le sorrisi e andai in giro per Londra con Louis,era come un sogno ma vero.
« Questo è il Tamigi,il fiume che attraversa Londra e su cui potrai fare gite in barca molto romantiche col tuo ragazzo! »
« Io non ho un ragazzo… »
« Oh scusami…non lo sapevo »
« Fa niente »
« Non vorrei essere invadente ma…hai dato il tuo primo bacio? »
« …No…so che ora riderai di me e dirai: ‘Come fa una di 15 anni a non avere dato il suo primo bacio e non aver mai avuto un ragazzo?’ per te è facile,sei bello,sia dentro che fuori. Io faccio schifo,sia dentro che fuori sappilo »
« Non dire così! Io non rido di te,se vuoi parlarne fallo,non lo dirò a nessuno! »
Ci sedemmo su una panchina e lo abbracciai.
« Non sai da quanto tempo volevo sfogarmi con qualcuno,mi tengo sempre tutto dentro e nessuno sa quello che faccio,che penso,che passo…non sai quanto mi sento sola Louis,solo tu e i ragazzi mi fate sentire meno sola »
« Davvero? »
Alzai una manica della maglia e gli feci vedere tutti i tagli che avevo.
« Li vedi questi?Colpa della società,colpa dei miei,colpa della mia ex migliore amica,colpa di tutto. Mi sono stancata di vivere in questo mondo dove se ascolti musica per adolescenti e hai un idolo sei uno sfigato mentre se ti droghi,ti ubriachi,fumi e fai sesso tutti i giorni sei ‘ok’. Mi sono stancata,se non fosse per voi adesso non sarei qui a parlare con te. »
Mi prese il braccio e mi baciò i tagli. Rimasi scioccata e una lacrima mi attraversò il viso,perché l’aveva fatto?
« Non devi farti del male per colpa della società,sappilo. Cerca di sbatterti il cazzo degli altri e non pensare a nessuno. E se sarai sola,ci sarò io al tuo fianco ogni volta che vuoi. Ti voglio bene,anche se sembra strano che siamo due perfetti sconosciuti ma io ti voglio bene,e vorrei esserti amico,ci stai? »
« Tu vuoi essere amico di una povera illusa come me? W-wow,non l’avrei mai immaginato… »
« Devi volerti bene,e non sei una povera illusa,sei una ragazza dolcissima e simpaticissima,oltre che molto ma molto carina,ti prego. Smettila di farti del male,lo dico per il tuo bene. »
« Ok,lo faccio solo perché me l’hai chiesto tu :) »
Mi sorrise e mi abbracciò. Cazzo,mi sentivo bruciare dentro,ero rossissima in viso e avevo caldo.
« Continuiamo la ‘gita’? »
« Ok Louis :) »
Mi mise un braccio sulla spalla e continuammo il nostro giretto per Londra,arrivammo sul ponte del Tamigi e lo abbraccio.
« Grazie per tutto quello che stai facendo per me,sei importante. »
« Ora mi fai arrossire Charlie,non riempirmi di complimenti »
« Oh,sei dolcissimo quando arrossisci,sei tenerissimo »
« E tu invece sei bellissima Charlie… »
« …Ehm non è vero… »
« Mhm davvero? Sei brutta? Allora che ne dici stasera,io e te,una serata da…amici? » |
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Capitolo 10
*** this is love ***
« Ehm…non ti sembra un po’…strano? »
« Ehi se non vuoi fa niente tranquilla :) »
« N-no,non è che non voglio,ma è alquanto strano che tu mi abbia chiesto di uscire… »
« Non è per niente strano anzi! Allora?Stasera qui? »
« O-ok, allora a stasera! »
Gli lasciai un bacio sulla guancia e me ne ritornai a casa.
« Allora,con Tomlinson? »
« Non mi va di parlarne,piuttosto aiutami a scegliere dei vestiti carini per stasera che devo uscire! »
« Dove vai? Aaahh,ok Louis? »
« Si cazzo,ti giuro stavo crollando e stavo per piangere…ora basta parlare e vediamo dei vestiti! »
Mentre lei cercava qualcosa di adatto io andai a farmi una bella doccia calda,uscii, mi asciugai,e mi ritrovai un vestito nero con brillantini argentati,stivaletti argentati e una pochette nera ( http://www.polyvore.com/senza_titolo_24/set?id=65714951 ). Rimasi a bocca aperta,poi mi infilai in quel vestito,quelle scarpe,trucco,parrucco ed ero pronta.
Salutai Emily e andai sul London Bridge,luogo dell’appuntamento.Vidi che andava avanti e indietro e che sbuffava,dio amavo quando faceva così. Aveva una camicia bianca,una giacca nera e un pantalone nero,era perfetto. Ogni cosa che lui aveva indosso lo rendeva perfetto.
« Scintillante stasera signorina Charlie? »
« Oh si signorino Tomlinson,e lei?Tutto elegante,perfettino… »
« Eh si,dovevo incontrare la perfezione sa? »
« Dai finiamola di parlare così. E poi tu sei la perfezione »
« Non è vero…tu sei la…perfezione »
« Dio mio Tomlinson…dove mi porti? »
« Salga in auto signorina,la porto su una stella »
« Scemo che sei :) »
Mi fece salire in auto da perfetto gentiluomo e partimmo. Dopo un’oretta circa arrivammo in un posto strano,stranissimo.
« Dove siamo Louis? »
« Primo appuntamento,no? Quindi un posto speciale,scendi e ti faccio vedere! »
Mi fece uscire dall’auto,mi prese la mano e mi portò in un posto carino ma un po’ appartato.
« Louis ma non è troppo…isolato? »
« Ehi hai paura? C’è Superman qui con te! »
« Si,sei il mio Superman? »
« No,non posso essere Superman,ma per te sarò un superumano! »
« Ahahahahahah,iiiii i wanna save you,tonight! »
Mi sorrise.
« Sai quando sorridi mi illumini il mondo Charlie. »
« Davvero?Che carino che sei! Devi dirmi qualcosa? »
« Si,mi sento scoppiare Charlie. Io,io ti amo,ti amo come non ho mai amato nessuno. So che non ci conosciamo benissimo,ma io ti amo da impazzire,ti amo più della mia vita,sei la mia vita. Tu mi hai fatto sorridere quando ne avevo bisogno,mi hai cambiato la vita letteralmente. Da quando ci scontrammo e ti sporcai la maglietta di caffè decaffeinato e cioccolato,mi è cambiata la vita. I tuoi occhi mi fanno sorridere il cuore. Sei forse l’unica che mi conosce meglio pur non conoscendomi da tanto. Potrò anche sembrarti stupido,ma mi sono innamorato di te. »
Spalancai gli occhi e gli sorrisi,non avrei mai pensato che lui,l’uomo dei miei sogni fosse innamorato di me,di una qualunque quindicenne con i suoi problemi.
« S-sei davvero innamorato di me? »
« Si Charlie,tu non sei come le altre,sei speciale,hai qualcosa che ti illumina,sei così bella… »
Si avvicinava lentamente e mi accarezzava la guancia. Non sapevo che fare,lo guardavo negli occhi e mi scaraventai sulle sue labbra,così morbide e lisce,così belle,così baciabili. Irresistibili,amavo le sue labbra. Intrecciai le braccia attorno al suo collo e lui attorno ai miei fianchi. Dio mio mi sembrava di vivere un sogno.
Il sogno più bello della mia vita.
Ciao bellissime.
Scusate se è corto,cercherò di fare di meglio.
Vi piace? Se sì recensite,fatemi sorridere!
Louis è di una dolcezza incredibile cbdivn
Sono triste in questi ultimi tempi ma la storia
mi fa ritornare su col morale! :)
Ci vediamo al prossimo capitolo belle!
Recensite con la VERITA’!
Alla prossima
marrymelou
Mi seguite su twitter? Sono @louistarbucks :) |
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Capitolo 11
*** ah l'amore. ***
( Per creare atmosfera,leggete il capitolo con The Only Exception dei Paramore,graaazie c: )
Lo ripeto: sembrava un sogno,era proprio qui,in piedi davanti a me,a baciarmi,mi amava.
Tutto questo il mio povero cuore non può sopportarlo.Già parlargli era come un sogno,ma baciarlo era proprio un grandissimo sogno.
« Non sai da quando aspettavo questo momento,di sentire le tue labbra solo mie,come in quei fottuti sogni che mi facevano stare male ogni giorno.Invece ora eccomi qui,ad assaporare le tue labbra,poco a poco,proprio come nei miei sogni.Ad ascoltare la tua voce che dice ‘ti amo’,ad essere abbracciata a te,a dirti ‘ti amo’,a dirti che sei la mia fottuta vita,che mi fai sentire bene con un sorriso,che mi fai sentire speciale in tutti i sensi,quindi: ti amo,ti amo,ti amo,non smetterò mai di dirlo,ti amo,ti amo all’infinito. »
Mi abbracciò,era un cucciolo.Alzai la testa e vidi che una lacrima gli attraversava il viso,e gliela asciugai,gli sorrisi e gli diedi un bacio all’angolo delle sue labbra.
« Tu mi fai sentire meglio con un solo sorriso,Charlie. Sei tu che mi fai sorridere quando sono triste,sei tu la donna che voglio amare,sei tu.Sarai la madre dei miei figli,una madre perfetta,una moglie perfetta. Sei perfetta amore mio. So che penso in grande ma l’amore che provo per te mi fa pianificare tutta la nostra vita,sei l’unica che mi ha risollevato da terra quando sono caduto,ricordi?Non sai quanto ti amo amore mio,un giorno sarai la signora Tomlinson,non importa quando,succederà.E ricorda,che tu con il tuo fottuto sorriso mi apri le porte del paradiso,e non sai quanto io muoia dalla voglia di riassaporare il sapore delle tue labbra,di un nuovo bacio. Quindi zitta,amami quanto vuoi,e non importa come mi amerai,amami e basta. »
« You are the only exception,you are the only exception… »
Incrociai le mie braccia intorno al suo collo e lo baciai.Sentivo le sue mani sui miei fianchi premersi,gemeva,gli piacevano i miei baci.
« Allora signorina,vuole diventare la mia fidanzata? »
« Signorino Tomlinson,accetto la sua richiesta,e ora torni a baciarmi su! »
Ridemmo e mi ribaciò,con tutto l’amore che aveva.
Entrammo nell’auto e mi accompagnò a casa.Era bellissimo quando si concentrava a guidare,era così prudente,era così…lui.Lo guardai e sorrisi,era così bello,come un sogno.
« Amore io entro dentro,grazie per tutto. »
« Grazie a te per avermi reso la serata la più bella della mia vita. »
Gli sorrisi e lo baciai. Andai al portone della casa e vedevo la sua auto rimpicciolirsi man mano che si allontanava. Ogni volta che se ne andava e mi baciava portava via un pezzo di me con lui.
Senza far caso all’orario,entrai dentro,mi spogliai,mi infiliai nel pigiama e andai a dormire,col sorriso stampato in viso.
Il sole splendeva ed era strano,a Londra non c’era quasi mai il sole,di rado c’era qualche raggio caldo ma faceva davvero caldo quel giorno,molto caldo,stava arrivando l’estate.Mi svegliai con qualche raggio caldo provenienti dalla finestra,mi riscaldavano il viso e aprendo gli occhi li socchiusi.Presi il mio cellulare,un messaggio ricevuto…era il mio principe,Louis.
‘Il buongiorno a te non poteva mancare.
Buongiorno amore mio,sei il mio sorriso.
Risvegliati con questo messaggio,ti amo.
Ti amo tantissimo amore mio.
Tuo,Louis.’
Louis
La mia vita ora era completa,la amavo più che mai.Le mandai un messaggio,chissà se la mia cucciola si era svegliata,volevo sentire la sua voce.Ero alle prove con i ragazzi,e mentre cantavo,mi vibrò il cellulare,un messaggio,la mia principessa Charlie.
« Ragazzi scusatemi,un messaggio »
« Certo certo,vai romanticone! »
Harry,era il solito scemo di turno,ma gli volevo tanto bene.
‘Amore mio,sei dolcissimo.
Buongiorno anche a te amore mio.
Se sei impegnato scusami per averti disturbato.
Tua,Charlie.’
Ma quant’è cucciola la mia principessa?Dovevo assolutamente chiamarla,dovevo ascoltare la sua voce per stare meglio.
« P-pronto? »
La sua voce appena sveglia,era bellissima.
« Amore mio,sono il tuo… »
« CUCCIOLOTTO MIO!!! Dio mio dove sei? »
« Cucciola sono alle prove,ti amo »
« Oh allora scusami amore mio per averti disturbato,ti amo anch’io tesoro »
Era così cucciola,la amavo tantissimo.
« Ti richiamo dopo,devo continuare le prove,ricorda che ti amo tantissimo cucciola »
Rise per telefono e mi rispose con un « Anch’io ti amo orsacchiotto mio »
Andai dai ragazzi per continuare le prove,e… « Ti richiamo dopo,devo continuare le prove,ricorda che ti amo tantissimo cucciola » Niall che cercava di imitare la mia voce,per poco non gli lanciavo il microfono in faccia. I ragazzi risero e dopo tornammo a provare,la sera stessa avevamo un concerto,bitches.
Angolo autrice
Ciao bellissime! Rieccomi qui,in mezzo a voi.
Non sapete quanta ispirazione avevo,e spero che vi piaccia.
Louis e Charlie sono tremendamente dolci e teneri.
I ragazzi…ah,bastardi ad imitarli.
AHAHAHAHAH ok.
Da oggi continuo a 3 recensioni ok? * balle di fieno che rotolano *
Dai,recensite!
Un bacio, marrymelou |
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