due amiche un sogno

di giuliastellina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** nuovo inizio ***
Capitolo 2: *** la partenza ***
Capitolo 3: *** quei 5 ragazzi che ci fecero battere il cuore ***
Capitolo 4: *** quel bacio ci cambiò la vita ***
Capitolo 5: *** WMYB una canzone mille emozioni ***
Capitolo 6: *** prima o poi tutto finisce :( ***
Capitolo 7: *** Ritorno al passato ***
Capitolo 8: *** La verità :D ***
Capitolo 9: *** Londra-Roma .... le amiche non si abbandonano mai. ***
Capitolo 10: *** insieme per sempre :D ***
Capitolo 11: *** questo si che è il mio posto :D ***



Capitolo 1
*** nuovo inizio ***


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Mi presento mi chiamo carlotta ho 16 anni vivo a Roma, sono alta, magra capelli castano chiari e molto lunghi e occhi verdi. Mi piace molto cantare, ballare e andare a cavallo infatti i mie genitori me ne hanno regalato uno.

 

Erano le 2.00 di notte e insieme alla mia migliore amica Michela stavamo chiacchierando, quella sera era rimasta a dormire da me, il giorno seguente saremmo andate a scuola finalmente era arrivato l'attesissimo ultimo giorno.

Michela è la mia migliore amica dalle medie, è una ragazza magnifica è alta occhi chiari e capelli castani, con lei passo tutto il mio tempo c'è sempre quando ne ho bisogno e mi aiuta sempre ci vogliamo un sacco di bene e poi abbiamo una passione in comune che ci tiene ancora più legate, siamo entrambe Directioner.

Ormai si era fatto tardi e decidemmo di andare a letto, il giorno dopo ci saremmo dovute svegliare presto.

 

La sveglia suonò alle 7.00 e a differenza degli altri giorni mi alzai subito, sveglia Michela e scendemmo per fare colazione. Mia madre era già sveglia e ci stava preparando la colazione...

mamma:buongiorno ragazze

c&m:buongiorno

mamma:dopo scuola che fate?

C:andiamo al mendozza (parco vicino scuola) a farci i gavettoni e poi veniamo a casa perché?

Mamma:perché..... lo scoprirete quando tornate!

C: mi fai paura mi devo preoccupare ?

Mamma:no no tranquilla, ora andate a prepararvi che è tardi.

Io e Miky salimmo e ci andammo a preparare, io mi misi dei leggings con una maglietta lunga marrone e dei sandali con un po' di tacco mentre Michela si mise anche lei dei leggings con una maglia a lunga a fascia e delle scarpe da ginnastica, entrambe ci truccammo con un filo di matita nera e via.

Si erano fatte le 8.00 e dovevamo correre a scuola uscimmo di corsa da casa e prendemmo ognuna il proprio motorino, arrivata a scuola raggiungemmo le nostre amiche ovvero: Veronica,Lavinia e Silvia. La campanella suonò e entrammo in classe, dato che era l'ultimo giorno non facemmo nulla soltanto all'ultima ora fummo costretti a fare lezione dalla nostra severissima professoressa di inglese era davvero odiosa ma era solo grazie a lei che adesso sapevo l'inglese come fosse l'italiano.

Scuola finì e come da programma andammo al paro x farci i gavettoni io e le mie amiche cercammo il più possibile di evitare Simone il mio ex e ci riuscimmo finché lui non venne a romperci.

Simone:ragazze che cosa avete intenzione di fare durante l'estate?

Noi:non sono affari tuoi sparisci

s: dai vengo in pace *faccia da cucciolo *

m:non lo sappiamo ancora

s: vi va di venire un po' di giorni a casa mia al mare

v: non abbiamo intenzione di rovinarci l'estate venendo a casa tua

s:ok io vado ci sentiamo

m:si contaci

io non parlai per tutto il tempo era stato un duro colpo per me,avevo sofferto davvero tanto non mangiavo mi ero chiusa in camera mia con la mia musica e non parlavo con nessuno, le mie amiche un giorno erano riuscite a farmi uscire e da lì piano piano riusci a riprendermi ma ogni volta che lo vedevo mi venivano in mente tutti i momenti belli passati con lui e non gli dicevo nulla e quando lo facevo gliene dicevo di tutti i colori, anche le mie amiche erano diventate aggressive nei suoi confronti sopratutto quando c'ero io perché avevano paura che mi potesse far del male.

Salutammo tutti e io e Michela tornammo a casa, ero rimasta un po' scossa da quell'incontro e arrivate a casa non c'era nessuno ci preparammo da magiare in religioso silenzio ma mentre mangiavamo Michela sbottò.

M: non puoi reagire così ogni volta che lo vedi cazzo devi farti un avita senza di lui vai avanti ora è estate divertiti vedrai che ne rovi cento meglio di lui.

C: si tu hai ragione ma io lo amavo davvero e pensavo che anche lui mi amasse . Scoppiai a piangere e Michela mi venne a consolare. Finimmo di mangiare e poi arrivò mia madre insieme alla mamma di Michela, ci fecero mettere a sedere sul divano e loro si sedettero davanti a noi.

Mamma:allora io domani devo partire per lavoro e resterò fuori tutta l'estate e tu carlotta verrai con me.

C: mamma non puoi farmi questo io non vengo con te resto a roma con le mie amiche.

Mamma:se tu mi ascoltassi una volta tanto, andiamo a Londra e tu Michela verrai con noi.

Io e Michela non dimmo nulla ci guardammo e scoppiamo a piangere dalla felicità quel attesissimo momento era arrivato andavamo a Londra dove vivevano i nostri idoli. Dopo un po' ci calmammo e realizzammo che avevamo pochissimo tempo per preparaci considerando che dovevamo restarci per 3 mesi ci dovevamo portare molte cose e non solo vestiti così Michela corse a casa sua con la mamma e io andai in camera mia accesi il pc e con Miky decidemmo di fare la video-chiamta per aiutarci con le cose da portare.

Presi una valigia e ci misi tutte le magliette escluse due tre che miky mi aveva bocciato, ne presi un altra e ci misi pantaloni pantaloncini e vestiti, presi un borsone e ci misi le scarpe e in una borsa tutte le cose del bagno. Mamma mi diede uno scatolone per metterci le cose della mia camera da portare ma come al solito non mi bastò e ne presi un altro, Michela fece lo stesso entrambe eravamo patite dello shopping e si vedeva dalle nostre stanze.

Verso le 10.00 miky venne a casa mia, l'indomani alle 6.00 saremmo partite, dopo esserci viste the last song per la millesima volta ci addormentammo.

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Capitolo 2
*** la partenza ***


CAPITOLO 2 La mattina seguente la sveglia suonò alle 4.30 ma non era il solito rumore della sveglia, era mia madre che mi chiamava interrottamente, mi alzai sveglia miky e andammo a fare colazione. Quando finimmo erano le 5.00 e ancora ci dovevamo preparare,mettere tutte le cose in macchina così di corsa ci facemmo la doccia e ci vestimmo io indossai dei pantaloncini e una maglietta semplice bianca con un scritta,scarpe da ginnastica, mi feci una coda alta e mi truccai appena. Miky indossò dei pantaloncini corti bianchi e una maglietta semplice nera a fascia e scarpe da ginnastica. alle 5.30 eravamo pronte un miracolo, di corsa caricammo tutto in macchina e ci dirigemmo in macchina, per fortuna mamma il check in lo aveva fatto online e quindi andammo direttamente all'aereo, una volta salite ci sedemmo e l'aereo decollo, io e miky ci mettemmo ad ascoltare la musiva (ovviamente 1D)ma ad un tratto mi venne in mente una cosa. Chi avrebbe badato al mio cavallo Mattias questi tre mesi che noi non c'eravamo? Cosi preoccupata chiesi a mamma: “chi si occuperà di Mattias?” mamma sorridendo mi rispose: “ho pensato a tutto io al tuo adorato cavallo ci penserà la tua amica Giulia” Tirai un sospiro di sollievo,mi potevo fidare di lei,amava i cavalli esattamente come me e infatti spesso ci facevamo lunghe passeggiate a cavallo insieme. Tra una cosa e un'altra il tempo passo in un attimo, scendemmo dall'aereo e andammo a prendere tutte le nostre cose ,per poi dirigerci al taxi. Mentre il taxi ci portava a casa io ammiravo Londra dal finestrino, adoravo quella città già c'ero stata, ma ero piccola e mi era sempre rimasto un bel ricordo di quel viaggio,vedevo le persone che camminavano, mi sentivo a mio aggio tra quella gente. Il taxi ci portò davanti una casa enorme, scendemmo e guardai mia madre con una faccia stupita e prima che io potessi parlare disse: “si lo so è stupenda e pensa che neanche la paghiamo noi è tutto pagato dall'ufficio.” Io e Michela entrammo e facemmo il giro di casa, era su due piani al primo c'era un mega salone, una cucina e un bagno, in cucina c'era una porta finestra che dava sul giardino, al secondo piano c'erano 3 stanze e due bagni. Io e Miky decidemmo di dormire nella stessa stanza in modo di usare l'atra come cabina armadio. Sistemammo tutto e poi sfinite ci buttammo sui nostri letti. Michela stesa sul letto fissava il soffitto e poi mi disse: “è tutto stupendo qui, dopo pranzo andiamo a fare un giro?”io la guardai sorridente e gli risposi: “si volentieri che ore sono?” Miky: sono le …. 13.00 dai mangiamo al volo e usciamo. Mangiammo e uscimmo.Dalla cucina urlai a mia madre che stavamo uscendo: “mamma noi usciamo ci vediamo dopo.” mamma:ok a dopo. Andammo in giro per la città era stupenda, piena di negozi magnifici sfinite ci sedemmo a un bar e ordinammo due bibite. X:salve cosa volete? C:per me un succo di frutta grazie m: anche per me dopo poco ci portarono le bibite e dopo averle bevute ci mettemmo in marcia per tornare a casa, mentre camminavamo vedemmo esposti in vetrina due vestiti meravigliosi entrammo e li provammo uno era color crema a fascia abbastanza corto con abbinate delle bellissime scarpe dello stesso colore col tacco aperte sulla punta,l'altro invece era simile solo che era turchese e aveva una specie di cintura fatta con i brillantini e abbinate c'erano delle scarpe bianche col tacco. Ci dirigemmo verso la cassa ma quando la cassiera ci disse il prezzo rimanemmo a bocca aperta era troppo per noi non potevamo permettercelo. Michela con un aria triste disse rivolta alla cassiera: “grazie e scusi ma non possiamo permettercelo” io sottovoce dissi: “ addio bel vestito” x:permettete ve lo compro io il vestito. una voce famigliare dietro di noi parò io e Miky ci girammo e ci ritrovammo davanti ai nostri occhi uno splendore di ragazzo rimanemmo imbambolate, era proprio lui …... spero vi piaccia....potreste pubblicizzare un pò la storia per favore ? continuo presto. :D

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Capitolo 3
*** quei 5 ragazzi che ci fecero battere il cuore ***


CAPITOLO 3 Si era davvero lui, non potevamo crederci avevamo davanti agli occhi Harry Edward Styles. Io balbettando chiesi: “ma... ma sei davvero tu Harry dei One Direction” harry:si sono io e scommetto che voi siete Directioner. Michela era innamorata di harry dalla prima volta che lo aveva visto tramite quel maleddeto pc e ora non poteva crederci d ìi averlo davanti gli occhi. M:si esatto … piacere mi chiamo Michela Harry:e tu come ti chiami? Disse guardandomi C: io sono carlotta. Harry dopo qualche secondo disse: “allora posso comprarvelo io il vestito ? A patto che voi questa sera usciate con me e i miei amici?” Io e Micela ci guardammo e poi dissi: affare fatto :-) Harry:ok allora ecco a voi i soldi per i vesti, ci vediamo questa sera, vi passo a prendere io verso le 7.30, dove abitate? M:a via ********* 81 ci scambiammo i numeri di telefono e io e miky tornammo a casa saltellando. Una volta a casa portammo i vestiti in camera e ci sdraiammo sul divano. Mamma:ragazze io questa sera non ci sono a casa vado a una cena di lavoro,voi che avete intenzione di fare? M:bhe noi questa sera usciamo. Disse con un sorriso a 32 denti mamma:e dove andate? C:in realtà non ce lo hanno detto ma hai presente quel ricciolino tanto carino che vedi in camera mia insieme a gli latri 4 bhe lo abbiamo conosciuto oggi in negozio e ci ha invitato fuori a cena !! mamma:ok sono contenta per voi ma state attente m&c:certo tra una cose e un'altra si erano fatte le 6.20 così ci andammo a preparare, ci facemmo la doccia, ci sistemammo i capelli a vicenda e poi finalmente ci misimo quei stupendi vesti ci stavamo da dio, un filo di matita e eravamo pronte erano le 7.29 eravamo agitatissime non ci sembrava vero il nostro sogno si stava per realizzare. Alle 7.30 precise il campanello suonò entrambe andammo ad aprire. Harry:buona sera ragazze siete meravigliose!! c&m:grazie :D Harry:possiamo andare? C&M:si certo andiamo. salimmo in macchina ma nessuno parlava eravamo tutti molto emozionati a un certo punto Harry accese la radio e partì WMYB ci misimo a cantare e a ridere non sembrava vero,dopo poco ci fermammo davanti a una casa enorme, era la casa che avevamo visto il giorno prima,Harry si era scordato le chiavi di casa così suonammo il campanello e ci venne ad aprire Liam quando lo vidi non mi parve vero era così bello ed era davvero lui non era un poster. Liam:ciao ragazze voi dovete essere Carlotta e Michela Harry mi ha parlato molto di voi sopratutto di te Michela. Michela divenne tutta rossa. Harry: Liam piantala e facci entrare. Liam:ok ma sta calmo chissà che ho detto, prego accomodatevi, Niall è in cucina, Zayn si stà finendo di preparare e Lousi... in realtà nn lo so dove è. Io e Michela scoppiamo a ridere, Harry:perchè ridete? M:è esattamente come ci aspettavamo di trovarvi. Harry:a ok … dai vieni ti faccio vedere una cosa. Mentre stavamo andando via arrivò Niall e Louis, Harry ce li presentò e subito dopo andarono in camera per vestirsi e Harry e Michela uscirono in giardino, io rimasi sola con Liam. Liam: allora di dove sei? C:Italia Liam:io adoro l'Italia, quanto restate? C:tutta l'estate almeno credo liam: bene così potremmo conoscerci meglio. Ero diventa tutta rossa dall'imbarazzo poi liam disse: sai sei davvero bella. C:grazie anche tu ma credo che già lo sai. Liam:bhé si me lo dicono in molti ahaha. C:ahaha modesto mi dicono. Continuammo a ridere e scherzare per più di mezzora poi arrivarono gli altri e decidemmo di andare. Zayn:ciao ragazze scusate il ritardo voi dovete essere le famose ragazze che Harry ha conosciuto. C:si... Liam:vogliamo andare? Louis: si dai andiamo. Uscimmo di casa e ci avviammo verso il ristorante fummo costretti ad andare a piedi perché la macchina di Harry non partiva più. Per tutto il tragitto restai dietro a tutti insieme a Liam che mi teneva per mano, era una cosa meravigliosa,non potevamo crederci stavamo davvero andando a cena con i nostri idoli,il nostro sogno stava diventando realtà. Arrivammo al ristornate, entrammo e ci sedemmo al tavolo che i ragazzi avevano prenotato. SPERO VI PIACCIA E CHE LO LEGGIATE IN MOLTI E SOPRATUTTO RECENSITE IN MOLTI SONO CURIOSA DI SAPERE COSA NE PENSATE, GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO RECENSITO E LETTO I CAPITOLI PRECEDENTI :D

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Capitolo 4
*** quel bacio ci cambiò la vita ***


CAPITOLO 4 il ristorante era magnifico e passammo tutto il tempo a ridere erano tutti davvero fantastici finito di cenare uscimmo dal ristorante Louis: ideona, che ne dite se andiamo in discoteca? Harry:ok per va più che bene. Niall:anche per me. Zayn : si ok va bene. Liam:anche per me, per voi ragazze? C&M:si anche per noi. Questa volta prendemmo un taxi e andammo in una discoteca strepitosa, entrammo e prendemmo un tavolo nell'area riservata,prendemmo un drink e poi un'altro. Liam:Carlotta voi venire a ballare? C:ok andiamo, con noi vennero anche Michela e Harry li altri restarono seduti al tavolo, ballammo per un po' poi io decisi di andare un attimo fuori per prendere una boccata d'aria c'era troppo caldo. C:Liam io esco un attimo mi vado a prendere una boccata d'aria. Liam:ok dai ti accompagno. Uscimmo dalla discoteca e ci sedemmo sulla panchina, Liam:guarda quante stelle. C:si sono stupende. Liam:proprio come te. Ci guardammo negli occhi, mi perdevo nel suo sguardo così perfetto Liam si avvicinava sempre di più finche le nostre labbra non si sfiorarono,ci baciammo a lungo fu un bacio meraviglioso di quelli che non dimentichi aveva delle labbra morbide, nessuno dei due si voleva sciogliere da quel bacio così perfetto e intenso ma fummo costretti a farlo quando una voce chiamò Liam. X: Liam, sei davvero Liam Payne? Liam:si sono io e tu sei ? X:sono una tua carissima fan,potresti farmi un autografo? Liam:ma certo, ecco a te. Poi la ragazza si voltò vero di me e disse X:e tu sei la sua fidanzata? Io restai un attimo senza parole e prima che potessi dire nulla Liam disse:si è la mia fidanzata. X:ok allora io vado grazie ancora. La ragazza de ne ne andò e io guardai Liam ancora senza capire cosa? Aveva detto a una tizia che io ero la sua fidanzata cosa significava? Liam:lo so ci conosciamo da poco ma io appena ti ho visto non ho capito più nulla, carlotta vuoi essere la mia fidanzata? C:si si certo che lo voglio. Liam mi abbracciò e mi abbracciò e mi diede un bacio veloce,poi decidemmo di rientrare in discoteca e una volta dentro trovammo tutti che ballavano così ci unimmo a loro. Niall:eccovi ma dove siete stati ? C:fuori a prendere un po' d'aria. Mentre ballavamo Liam mi venne ad abbracciare da dietro io sorpresa mi girai e mi ritrovai faccia a faccia con lui e ci demmo un bacio. Tutti restarono a bocca aperta, M:scusate ma ci siamo persi qualcosa? C:bhe credo di si, io e Liam ci siamo messi insieme . Cominciarono a farci domande a raffica su quando dove ecc. si erano fatte le 4.00 e io e michela dovevamo tornare a casa così i ragazzi di accompagnarono, arrivati si salutammo, liam mi diede un bacio e lo stesso fece Harry con Michela. C:scusate ma per caso dovete dirci qualcosa? H:si ok ci avete scoperto stiamo insieme. Io e Miky entrammo in casa e per fortuna mia mamma dormiva, salimmo in camera e ci misimo a parlare. M:allora raccontami tutto <3 C:ma sai già tutto sono io che voglio sapere di te e harry. Michela mi disse che stavano parlando quando harry si è ipnotizzato e poi gli ha detto Miky tu mi piaci davvero tanto, non gli ha dato neanche il tempo per rispondere che l'ha baciata. Finito il bacio Michela gli disse quello che provava e decisero di mettersi insieme. Finitodi parlare io ero con le lacrime a gli occhi, non ci potevo credere eravamo nella città dei nostri sogni e con i ragazzi dei nostri sogni, andava tutto a gonfie vele. Stanche morte ci mettemmo a letto e cademmo nelle braccia di Morfeo in un attimo. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ spero vi piaccia anche se è corto recensite in molti e grazie di cuore a tutti quelli che stanno leggendo questa ff continuerò al più presto :D

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Capitolo 5
*** WMYB una canzone mille emozioni ***


 

CAPITOLO 5

La mattina seguente mi sveglia alle 10.00 per colpa del mio telefono che continuava a somare senza interruzione, guardai e avevo 3 sms e 2 chinate perse….

1°sms: amore sei sveglia? che cosa fate oggi? mi manchi tanto <3 <3 Liam xxx

2°sms:hey  piccolo dorm? veniamo a prendervi alle 10.30. ti amo liam xx

3°sms:sono dovuta uscire presto questa mattina, cosa fate oggi venite a casa a cena? un bacio. mamma :D

risposi a Liam dicendogli: buongiorno amore mi sono appena svegliata a dopo :D ti amo tanto Carlotta xxx. poi risposi anche a mia madre dicendogli: buongiorno mamma ci vediamo dopo, non so se torniamo a cena ti faccio sapere più tardi un bacione:D.

vidi l'ora era tardissimo i ragazzi tra 30 minuti ci sarebbero venuti a prendere e Miky ancora dormiva, sveglia Michela anche se fù un impresa davvero molto difficile.

C:michela svegliati cazzo è tardissimo 

M: cosa vuoi lasciami stare. disse con la voce assonnata.

C: tra meno di 30 minuti vengono a prendere i ragazzi. 

senza che aggiunsi altro Michela corse in bagno senza neanche salutarmi e dopo dieci minuti era pronta, indossava pantaloncini corti e una canottiera verde fosforescente e le sue adorate scarpe da ginnastica. lei a differenza mia non faceva molto caso a come vestirsi e preferiva di gran lunga le scarpe da ginnastica. appena uscì lei dal bagno ci andai io e mi preparai in 15 minuti: indossai dei pantaloncini corti,una maglietta a maniche corte larga,delle scarpe da ginnastica e poi mi truccai leggermente soltanto con un po' d matita nera.

eravamo in perfetto orario, scendemmo in cucina e facemmo colazione, io presi una tazza di cappuccino e Michela idem.

C:comunque buongiorno anche a te :D

M:ahaha buongiorno, guai a te se mi risvegli così presto.

c:ma se sono le 10.25 

M:appunto è presto

C: si si ok hai ragione tu …. pensavo che ti facesse piacere uscire con Harry

M:idiota certo che mi fa piacere uscire con Harry, ti hanno detto dove ci portano?

C:no non  me lo hanno detto.

finimmo di fare colazione giusto in tempo, suonò il capannello, prendemmo le borse e andammo alla porta. appena aprì ci ritrovammo Harry e Liam davanti, stupendi come sempre. diedi un veloce bacio a stampo a liam e lo stesso fece Michela con Harry.

L:buongiorno ragazze 

C:buongiorno… dove ci portate di bello?

H:è una sorpresa non possiamo dirvelo

M:mai io nono curiosa *faccia da cucciolo

H:è inutile  non ve lo diciamo.

dalla macchina parcheggiata difronte al viaggetto di casa mia scesero anche gli atri ragazzi che corsero da noi abbracciandoci, io ancora non ci potevo credere, era tutto vero, non era un sogno.

Louis:se voi avete finito di amoreggiare possiamo anche andare

N:ma lasciali stare non vedi quanto sono carini <3

Z: Niall per favore diglielo anche così non ci muoviamo più da qui. 

C:prima cosa si possiamo andare, seconda cosa buongiorno anche a voi

M: forza andiamo sono curiosa di sapere dove stiamo andando.

z:ecco a proposito c'è stato un piccolo cambiamento di programma, mi  ha chiamato Paul e ha detto che dobbiamo assolutamente andare a fare le prove per il concerto di domani.

Liam:come le prove ma noi dovevamo andare in quel posto :(

C:amore non ti preoccupare voi andate a fare le prove domani dovete dare il meglio di voi, lì ci  andremo dopo.

H:ok ok allora andiamo a a fare le prove ma a una condizione…

M:quale?

H:che voi venite con noi così poi dopo appena abbiamo finito andiamo dove dobbiamo andare ci state?

io e Michela non ce lo facemmo ripetere due volte e andammo con loro. salimmo in macchina e dopo una ventina di minuti arrivammo difronte un palazzo rosso,entrammo e ci venne incontro Paul. entrammo in una sala dove c'era un palco,io e Michela ci sedemmo su delle poltrone mentre i ragazzi si andarono a preparare.

dopo 5 minuti cominciarono le prove e cominciarono da WMYB non  mi riuscì a trattenere,le lacrime scesero sul mio volto e quando Michela mi vide piangere m abbraccio forte e poi pianse anche lei. quella canzone significava tanto per entrambe e per vari motivi:era stata la loro prima canzone quella che io e Michela cantavamo sempre, ma era anche la canzone che Simone mi aveva dedicato quando stavamo insieme e al solo pensiero di lui quella maledetta ferita si riaprì. 

i ragazzi continuarono le prove erano davvero bravi e per noi era un sogno essere lì,avevamo sempre sognato assistere a un loro concerto.

finite le prove i ragazzi vennero da noi.

liam:amore perché prima piangevate?

C:perché WMYB è una canzone importante per noi e sentirvela cantare dal vivo ci ha provocato emozioni indescrivibili.

Niall:quanto siete dolci. Michela senza rendersene conto ricominciò a piangere e ci fù un grande abbraccio di gruppo.

uscimmo da quel palazzo e salimmo in macchina. dopo un 1 ora passata a cantare a caso canzoni che passavano alla radio finalmente arrivammo a destinazione, i ragazzi prima di scendere ci  bendarono e co il loro aiuto scendemmo  dall'auto, si sentiva il rumore del mare e un leggero venticello piacevole.

C:siamo al in spiaggia?

M:sicuramente si stente il rumore del mare vero ragazzi?

L:si siamo in spiaggia ma non in una spiaggia comune.

C:in che senso?

H:levatevi la benda

ci levammo la benda e davanti ai nostri occhi c'era quella spiaggia, no una spiaggia comune, no quella era la spiaggia dove aveva o girato il video di WMYB .

C:ragazzi non ci posso credere è meraviglioso non avrei mai immaginato di poter venire qui. mi avvicinai a lima e ci baciammo, fu un bacio stupendo appassionato e ci trasmettevamo tutto il nostro amore, terminato il bacio ci staccammo e intorno a noi non c'era più  nessuno. 

L:saranno andati a farsi una passeggiata….. vuoi farti un bagno?

C:volentieri ma nono ho il costume

L:si che ce l'hai ne abbiamo portati 2 apposta per voi è in macchina te lo vado a prendere

C:non ti preoccupare vado io torno subito.

andai in macchina presi il costume e me lo andai a mettere in uno spogliatoio, mi stage bene e la taglia era perfetta, corsi in spieghi e trovai Liam che prendeva il sole,mi avvicinai da dietro e mi buttai sopra di lui. dopo poco ci alzammo e ci tuffammo in acqua, passammo più di mezz'ora a farci il bagno, poi arrivarono anche gli altri ragazzi e Michela che si unirono a noi per fare il bagno tranne Zayn e Niall che faceva compagnia a Zayn. 

Tra tante risate si era fatta sera e i ragazzi ci riaccompagnarono a casa, in macchina ci mettemmo d'accordo per la sera, decidemmo di andare al cinema subito dopo cena.

Un volta a casa io e Michy andammo a farci la doccia,mia madre non c'era così dopo esserci lavate gli mandai un sms dicendogli:noi mangiamo a casa e poi andiamo al cinema con i ragazzi tu che fai vieni a cena ?

dopo poco mia madre mi rispose:no tesoro non vengo a cena sono bloccata a lavoro… ok non fate troppo tardi ci vediamo domani,ti voglio bene.

ci preparammo un piatto di pasta al volo e poi alle 10.30 arrivarono a prenderci i ragazzi. Louis: che film vogliamo vederci? C&M:uno romantico. i ragazzi acconsentirono e arrivati al cinema decidemmo di vederci titanic in 3D. durante tutto i l film piangemmo come disperati e io e liam ci tenevamo l amano mentre harry e michela si abbracciavano e si baciavano in continuazione.

il film finì a 12.30, andammo in u bar vicino, ci sedemmo e passammo il resto della serata a chiacchierare e a ridere, non mi ero mai divertita condì tanto in vita mia, con loro stavo bene e non pensavo a niente.

si erano fatte le 2.00 e i ragazzi ci riaccompagnarono a casa,una volta arrivati ci salutammo e entrammo in casa sfinite. io  andai in cucina a prendere un bicchiere d'acqua, sul frigo vidi un postit attaccato, lo lessi e c'era scritto: ero stanchissima e non vi ho aspettato…… domani mattina non vado a lavoro, quando vi svegliate riunione di famiglia vi devo dire alcune cose molto importanti …. buonanotte, mamma :D.

raggiunsi Michela in camera e gli raccontai del biglietto. M:vedrai che non è niente di grave. C:non ne sono così sicura se non fosse astato niente di grave ce lo avrebbe detto domani e basta mi preoccupa un po' questa cosa ma non voglio pensarci adesso sono molto stanca, andiamo a dormire. ci mettemmo a letto e dopo poco ci addormentammo.

 

 

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO

CI HO MESSO 1 ORA A SCRIVERLO,CHISSA COSA DEVE DIRE LA MAMMA A CARLOTTA?….

RECENSITE IN MOLTI E GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE SEGUONO LA MIA SOTIA,CONTINUERò IL PRIMA POSSIBILE. :D

STAY STRONG <3 

 

 

 

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Capitolo 6
*** prima o poi tutto finisce :( ***


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CAPITOLO 6

 

Non ero riuscita a chiudere occhio tutta la notte gli incubi mi perseguitavano, orami si erano fatte le 6.30 e non sapevo che fare così scesi in cucina e stranamente trovai mia madre sveglia.

Mamma:buongiorno tesoro dormito bene?

C:no per niente non ho chiuso occhio.

Mamma:e come mai?

C:incubi

mamma:a mi dispiace, io ti dovrei parlare, sediamoci sul divano.

Mi stavo preoccupando cosa mi doveva dire di tanto importante?

C:ok ma non sarebbe meglio aspettare anche Miky?

Mamma:forse è meglio che lo dica prima a te.

C:mamma cosa mi devi dire mi stò preoccupando.

Mamma:è difficile per me dirtelo.

C:dimmelo senza girarci intorno.

Mamma:ok come vuoi...... dobbiamo tornare a Roma

C:cosa? Non se ne parla io nn vengo e poi perchè dobbiamo tornare a roma?

Mamma:tu devi venire è importante e tu sei l'unica che possa risolvere questo problema.

C:quale problema mamma.

Mamma:tuo padre carlotta, tuo padre.

Dovete sapere che i miei genitori erano separati da quando io avevo tre anni e non andavano per niente d'accordo, mio padre non si prendeva le sue responsabilità. Quando io avevo 11 anni lui se ne andò per 1 anno in una città,lontano da tutti perchè si era lasciato con la sua ragazza e aveva mille problemi e vola stare da solo per pensare, così andò in una specie ci centro dove tu puoi stare e ci sono anche dei psicologi ( non è un centro per matti). Io da allora ho sempre avuto il terrore che se ne potesse riandare di nuovo, quell'anno è stato davvero brutto non lo sentivo mai e nn l'ho visto e ci stavo malissimo.

C:mamma non è come penso io vero?

Mamma: io lo so che tu ci stai male ma deve andare è per il suo bene.

C: cosa devo capire che non gliene fotte niente di me che mi stà abbandonando di nuovo,basta se parte si può anche scorare di me .

Mamma:è proprio per questo che dobbiamo andare tu sei l'unica che lo può far ragionare e poi ti ricordi cosa ti eri promessa, che nn lo avresti mai più lasciato andare e che avresti lottato per tenerlo vicino a te.

Io non dissi niente mi alzai piangendo e andai in camere, mi misi una tuta e sbattei forte l'anta dell'armadio tanto che Michela si sveglio e mi vide piangere.

M:cosa è successo ?

Non risposi corsi fuori casa e cominciai a camminare per le strade di Londra, era presto e c'era pochissima gente pre strada, piansi fino allo sfinimento poi arrivai davanti a un parco e mi sedetti spalle a un albero e cominciai a pensare, forse aveva ragione mia madre io ero l'unica che lo potesse far ragionare ma come facevo a lasciare tutti a lasciare Liam, avevo finalmente trovato la felicità.

Passò un ora e Liam mi chiamo, io gli attaccai il telefono più volte non volevo che mi sentisse così e non sapevo cosa dirgli.

Intanto a casa mia:

Miky: cosa è successo a Carlotta ?

Mamma:scusa lo so che ci starai male anche tu ma dobbiamo tornare a roma.

Miky:perchè?

Mamma spiegò tutto a miky.

Miky:adesso capisco perchè carlotta stà cosi male ma ora dove stà?

Mamma:non lo so è scappata via piangendo più di un'ora fa.

Suonarono al campanello e Michela andò ad aprire era Liam.

Liam:Carlota? Non mi risponde al telefono cosa stà succedendo?

Michela prese da una parte Liam e gli raccontò tutto,lui n aprì bocca chiamo i ragazzi che in poco tempo arrivarono. Raccontarono tutto anche a loro e poi Liam disse:ragazzi dobbiamo trovarla.

Michela e i ragazzi girarono tutta Londa poi mentre tornavano a casa passarono per il parco e mi videro seduta per terra ancora a piangere con una foto di mio padre stretta in mano.

M:ragazzi vado io.

Liam:no vado io

Niall:Liam fai andare Michela è meglio così.

Michela venne da me e io appena la vidi la abbraccia forte, non importava se c'erano i ragazzi volevo stare con lei sfogarmi e raccontargli tutto.

M:carlotta ha ragione tua madre dobbiamo tornare,più volte mi hai detto che tu avresti fatto di tutto per fermarlo se lui avesse provato a ripartire e ora che fai lo lasci andare così?

C:lo so ma io non capisco come lui abbiamo potuto e poi qui ho Liam io lo amo.

Liam aveva sentito tutto e venne da me.

Liam:anche io ti amo ma devi andare farà male lo so ma una soluzione la troveremo e poi non dovrai restare lì per sempre vero?

C:no non ci resto per sempre vado agisco e torno te lo prometto.

Tornammo a casa insieme ai ragazzi e quando mamma mi vide mi disse: tesoro mi hai fatto preoccupare dove sei stata?

C:al parco, mamma ho deciso vengo ma io poi torno a Londra chiaro?

Mamma:certo tesoro e sono sicura che ci vorrà poco.

Il giorno dopo dovevamo prendere l'aereo per l'Italia così passai tutta la giornata in giro con Liam, andammo sulla ruota panoramica e ci facemmo tante foto, gli altri invece andarono al centro commerciale.

Si era fatto tardi e con Liam decidemmo di andare a casa sua. Arrivammo dopo 20 minuti,Liam non aveva le chiavi così andammo nel retro e ci sdraiammo sull'erba.

Liam:mi mancherai tanto

C:mi mancherai anche tu amore

Liam:promettimi che mi chiamerai tutti i giorni

C:te lo prometto.

Mi scese una lacrima,ci alzammo e ci baciammo,un bacio fantastico,ci staccammo solo quando entrambi avevamo finito l'aria.

Dopo poco arrivarono gli altri e entrammo in casa guardammo un film e verso le 8.00 mi arrivo una telefonata da mamma.

Mamma:perchè non venite tutti a cena qui?

C:ottima idea mamma allora noi veniamo intanto tu prepara..

C:ragazzi tutti a cena a casa di mia.

Fù la cena più brutta della mia vita, nessuno parlava e tutti erano tristi, con la mante erano altrove e io intanto cercavo di capire cosa avrei detto a mio padre e come avrei fatto a stare lontana da Liam.

Dopo cena i ragazzi se ne andarono a casa e io e Michela andammo a dormire. M:domani allora partiamo. C:no, io parto tu resti qui con i ragazzi. M:cosa nn posso lasciarti andare da sola. C:non ti preoccupare lì ci sono le altre e poi ho bisogno che qualcuno tega d'occhio Liam,io torno il prima possibile. M:promettimi solo che tornerai. C:te lo prometto anche perchè lo sai che io non so stare a roma.

Quella notte non dormi passai il tempo al pc ,scaricai le foto che avevamo fatto durante il giorno con Liam e poi le misi sul mio cell. Dopo un po' non sapevo più che fare così preparai la valigia,ci misi tutti i vestiti e il pc. Scesi in salone e guardai la tv fino alle 5.00 quando mia madre si svegliò,alle 6.00 avevamo i volo,anche Michela si svegliò presto e poi arrivarono i ragazzi che accompagnarono me e mamma all'aeroporto.

Era arrivato il momento di salire sull'aereo così salutai tutti con un forte abbraccio. Niall:mi mancherai tanto,torna presto. Zayn:mi mancherai piccola. Harry:abbi cura di te. Louis:carotina chiamaci tutti i giorni. Poi arrivò il turno di Liam,non disse nulla mi baciò. C:ragazzi mi mancherete ma non preoccupatevi tornerò e questo non è un'addio. Liam mi diede un bacio e si allontano non ci rimasi male,lo potevo capire. Poi arrivo il turno di Michela,ci abbracciamo e poi salì sull'aereo piangendo. Il volo fu una tragedia non facevo altro che piangere e mia padre non sapeva cosa fare.

Una volta che l'aereo atterrò scendemmo e trovammo ad aspettarci tutte le mie amiche, si vede che Michela le aveva avvertite. Io non avevo voglia di parlare così dopo averle salutate me ne andai dritta casa senza parlare con nessuno.

La casa era rimasta quella di sempre,misi apposto le mie cose e mi sdraia sul letto,c'era un silenzio spaventoso,ma in quel silenzio stavo bene,a rompere il silenzio fu il suono del mio telefono,lo guardai e mi era arrivato un sms: so che sei a roma ti va di vederci ti devo dire molte cose? Baci simone xx.

Non gli risposi avevo bisogno prima di tutto di parlare con le mie amiche così chiamai silvia.

C:ciao silvia scusa se prima vi ho trattato male nn vi ho calcolato ma mi manca Londra e sono arrivata da poco.

S:non ti preoccupare ti capisco,come mai mi hai chiamato?

C:perchè mi è arrivato n sms da simone chi lo ha avvertito che ero arrivata Roma?

S:non lo so forse lo ha letto su fb, ma cosa diceva l'sms?

C:mi chiede se voglio uscire che mi deve dire tante cose,secondo te che devo fare?

S:lo sai io sono sempre stata contro simone ma credo che invece questa volta ti faccia bene uscire e ritrovare i vecchi amici.

C:ok allora gli dico di si poi ti faccio sapere.

Risposi al messaggio dicendogli:ok va bene ci vediamo domani mattina alle 11.00 davanti la chiesa che dopo ho da fare.

Neanche feci in tempo a rispondere che mi rispose:ok allora a domani ciao tvb xx.

Non capivo cosa mi voleva dire dopo tutto quello che era successo,poi io in quel momento avevo tanti problemi e non ne volevo altri,il giorno dopo avrei anche dovuto vedere mio padre ma l'incontro era per le 16.00.

chiamai i ragazzi e gli raccontai del viaggio e del resto,facevo finta di stare bene e che andasse tutto bene anche se non era così e si sentiva anche dalla loro voce che nn era così.

Parlai con tutti anche con Michela che mi disse che era sta lei a avvisare le altre,gli dissi si simone e mi disse più o meno le stesse cose di silvia. La conversazione con Liam fu un po' diversa: Liam:amore tutto bene? Qui già manchi a tutti. C:si tutto bene ,il volo è andato bene e all'aereoporto c'erano le mie amiche,anche voi mi mancate tanto, domani incontro papà vi faccio sapere.

L:ok allora buona notte a domani, ti amo. C:notte,ti amo anche io .

Mangia un piatto di pasta e andai a dormire,ero stanca morta dopo 2 notti che non dormivo e poi negli ultimi gironi mi ero pianta anche l'anima.

Il giorno seguente avrei dovuto fare molte cose una più importante dell'altra,fu facile prendere sonno e riuscì per una notte a dormire bene.

 

 

Spero che vi piaccia,ci ho messo molto a scriverlo,carlotta

è circondata da persone che la amano ma nonostante questo no sa che cosa fare.

Parlerà con il padre lo riuscirà a convincere e con simone,tornerà a Londra?

Secondo voi, che ne pensate del capitolo?recensite in molti.

Grazie ancora a tutti quelli che seguono la mia prima ff. xxx

 

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Capitolo 7
*** Ritorno al passato ***


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CAPITOLO 7

 

La mattina seguente mi sveglia vero le 10.30, avevo 30 minuti per prepararmi,mi feci una doccia al volo e mi vesti così: http://www.google.it/imgres?q=miley+cyrus+style&um=1&hl=it&biw=1151&bih=555&tbm=isch&tbnid=CUzlR2c38R17IM:&imgrefurl=http://forum.universalmusic.it/forum/f218-foto/miley-cyrus-style-70892.html&docid=8GLpb_oJUpCwlM&imgurl=http://4.bp.blogspot.com/_XRm7tutvQO0/Sy_PuSIVtpI/AAAAAAAAFH4/zad4hhOeOpY/s1600/styleguide966.png&w=490&h=400&ei=8D9jUOo9wajiBJaTgKgD&zoom=1&iact=rc&dur=313&sig=115501880848654876542&page=2&tbnh=164&tbnw=197&start=12&ndsp=17&ved=1t:429,r:10,s:12,i:207&tx=122&ty=124, mi truccai con un po' di matita nera, feci giusto in tempo.

Uscì di casa di corsa, presi il motorino e andavi al luogo dell'appuntamento,appena arrivai trovai simone seduto su una panchina,quando mi vide si alzò e mi venne incontro.

S:ciao mi sei mancata.*abbraccio e bacio sulla guancia

C:ciao,come và ?

S:tutto bene tu?

C:non molto

S:mi dispiace,come ti sei trovata a Londra?

C:Londra è stupenda e infatti finito qui riparto

S: a ok ….. io ti volevo dire che ….

C:che ?

S:in questi tempo mi sei mancata e ho avuto il tempo per pensare e ho capito che tu sei tutto per me e che non dovevo lasciarti andare via così facilmente.

A quelle parole restai scioccata,come poteva dirmi queste cose? Non sapevo cosa dire e lasciai parlare il cuore.

C:simone io ci sono stata male, tanto male, ho avuto la forza e il coraggio di partire e andare a Londra,lì ho ricominciato una nuova vita, ho realizzato il mio sogno, ho un fidanzato ora e lo amo e poi mi spieghi dove trovi il coraggio di venirmi a dire queste cose,dopo che mi hai chiamato troia,puttana e insultato in tutti i modi possibili?

S:lo so ho sbagliato e lo ammetto,non sapevo che tu eri fidanzata,adesso cambia tutto immagino che tu non voglia più vedermi?

C:possiamo benissimo continuare a vederci ma come amici,solo amici.

S:sappi che io per te ci sarò sempre per qualsiasi cosa.

C:grazie ,davvero. Ora devo andare che ho molte cose da fare ci sentiamo.

S:ok ciao stammi bene .

Mentre tornavo a casa delle lacrime rigarono il mio viso,non sapevo esattamente il motivo per cui piangevo, non sapevo se era per la lontananza da Liam o per le parole di simone,sapevo una cosa solo ora più che mai dovevo essere forte e parlare con mio padre.

Tornai a casa ed era ancora presto per andare all'appuntamento con papà,mi stesi sul letto a piangere,poi mi alzai e come una macchina telecomandata mi avviai verso il bagno, aprì il cassetto e presi una lametta.

Flashback:

era il periodo in cui mio padre era partito, ero depressa non sapevo cosa fare, mi sentivo inutile e deludevo le persone a me care,un giorno cominciai a tagliare, non ho mai detto a nessuno nulla, solo le mie amiche lo sapevano, quando mio padre tornò comincia a smettere ma poi arrivo simone, sembrava che andasse tutto bene ma poi ci lasciammo e io ricominciai a tagliarmi,sempre con l'aiuto delle mie amiche riusci a smettere.

Fine flashback.

Mi guardai allo specchio,vidi la mia faccia sporca di nero, era la matita che a forza di piangere mi era colta tutta,non ci pensai due volte e cominciai a tagliarmi, stavo per farmi un'altro taglio quando la porta del bagno si aprì e entrò Giulia che appena mi vide venne da me con faccia incazzata.

G:avevi promesso cazzo carlotta,avevi promesso che non lo avresti mai più fatto.

C:tu non sai cosa è successo oggi.

Mentre parlavamo lei prese un asciugamano, lo bagno e me lo mise su polsi, mi sedetti sul letto insieme a lei e gli raccontai dell'incontro con simone.

G:io lo uccido quel bastardo guarda come ti sei ridotta.

C:no Giulia, sono io che sono debole questo è l'effetto che ha su di me Roma.

G:allora torna a Londra basta che non ti tagli più.

C: non ti preoccupare ci tornerò presto,ora tu aiutami a pulire prima che arriva mamma.

Pulimmo tutto il casino che c'era in bagno e poi uscimmo, lasciai un biglietto a mamma con scritto: sono uscita con Giulia,torno in tempo per l'incontro con papà.

Andammo al parco dove gli raccontai tutto quello che era successo a Londra, mi aiutò anche a preparare un discorso per papà, poi alle 15.30 io tornai a casa.

Mi sistemai,nascosi le cicatrici con un po' di trucco e poi mi diressi verso il luogo dell'appuntamento, arrivata lì vidi mio padre seduto a un tavolo, lo raggiunsi e cominciai a parlargli seguendo filo per segno il discorso che mi ero preparata prima con Giulia. Riusci a convincerlo di restare, mi disse che lui se ne voleva andare solo perchè io non c'ero e lui non aveva più motivo di restare a roma. Io gli spiegai che io non potevo restare a roma, che lì mi sentivo in prigione mentre a Londra era tutto diverso, gli raccontai anche di Liam e lui mi disse che se io ero contenta e felice allora lo era anche lui, mi promise che non se ne sarebbe mai andato e che mi sarebbe venuto a trovare a Londra.

Tonai a casa felice verso le 19.00, raccontai tutto a mamma e poi stanca morta andai in camera mia,chiamai i ragazzi e gli raccontai dell'incontro con mio padre,gli dissi anche che il giorno seguente sarei tonata a Londra. Poi arrivò anche il momento di parlare con Michela, a lei raccontai di simone e dei tagli,sentivo dalla sua voce che stava piangendo e mi disse: tu non lo devi fare mai più io non voglio vivere in un mondo in cui tu non ci sei, domani torni a Londra e ricominceremo da capo ma questa volta per sempre senza mai più tonare a roma se questo è l'effetto che ti fa, io sapevo che sarei dovuta venire con te.

C:non dire così,non è colpa tu, sono io che non ero pronta per tornare, sono io che non sono abbastanza forte, domani torno e ricominceremo, tu mi dovrai aiutare dovrò anche parlarne con i ragazzi e ma questo in seguito,ora vado che domani mattina ho l'aereo alle otto.

M:ok a domani .

Cenai con una fettina di carne e andai in camera ad ascoltare la musica mentre mi stavo per mettere a dormire mi arrivò un sms: buona notte, ci possiamo vedere domani mattina ti devo dare una cosa simone xx.

Gli risposi : mi dispiace ma io domani mattina alle otto ho l'aereo. S:ok allora te lo metto nella cassetta della posta prima che tu parta. C:ok

la mattina seguente mi sveglia alle 7.00 on vedevo l'ora di andare a Londra, feci colazione, mi preparai e indossai:http://www.google.it/imgres?q=selena+gomez+style&start=174&hl=it&biw=1151&bih=555&tbm=isch&tbnid=Euf5yKOxWA4RkM:&imgrefurl=http://hairstyles-new.blogspot.com/2012/06/selena-gomez-fashion-and-style.html&docid=f8FfsmmV_qC2RM&imgurl=http://1.bp.blogspot.com/-M9himIUk_jc/T1j2tPWjRJI/AAAAAAAAAOo/4xyufMf_Z18/s1600/16.jpg&w=450&h=788&ei=fk5jUO7CJ8jKtAaL54CwBA&zoom=1&iact=rc&dur=248&sig=115501880848654876542&page=9&tbnh=163&tbnw=93&ndsp=21&ved=1t:429,r:19,s:174,i:330&tx=65&ty=61.

Usita di casa mi ricordai del regalo di simone, trovai nella buca delle lettere una scatolina con un biglietto,lessi il biglietto e c'era scritto :perchè sei la mia stella preferita e io non ti dimenticherò mia,sei parte di me, sappi che che io ti aspetterò fino alla fine, non ti scordare di me STELLINA.

Stellina era il soprannome che mi aveva dato tempo prima, aprì il pacchetto e trovai una stupenda collana con un ciondolo a forma di stella, la girai e c'erano incise le nostre iniziali,era una cosa dolcissima da parte sua., la misi subito.

Passai tutto il tempo del volo ad ascoltare musica, poi arrivai finalmente a casa, mi era mancata così tanto,ormai con Michela vivevamo lì anche se non era una cosa ufficiale. Bussai alla porta e mi venne ad aprire Liam.

L:amore mio sei arrivata. *abbracciandomi e baciandomi

c:amore mi sei mancata tantissimo come stai?

L:bene e tu?

C:tutto bene .

Entrai in casa e salutai tutti, mi erano mancati tutti, lì mi snetivo veramente a casa.

I ragazzi dovevano andare a fare delle prove per un concerto così io e miky restammo a casa, ebbi così il tempo di raccontargli bene tutto quello che era successo a roma, lei la prima cosa che fece fu prendermi i polsi e vedere le ferite.

M:carlotta,guarda che ti sei fatta, come ti senti?

C:meglio adesso grazie.

M:quanto sangue hai perso?

C:non tanto per fortuna Giulia è arrivata in tempo, prima che potessi continuare.

M:come cazzo te lo devo far capire che nn puoi per due motivi? 1 sei anemica e non puoi perdere troppo sangue,2 rischi la vita ogni taglio che ti fai, non pensi a noi , non pensi a Liam?

C:si che ci peno ed è solo questo il motivo per cui non ho continuato dopo che Giulia se ne è andata.

M:ok adesso non pensiamoci ora ci sono io che ti tengo sotto controllo, questa bellissima collana chi te l'ha regalata?

C:simone. Gli mostrai il biglietto e gli feci vedere l'incisione

M:non voglio sentirlo neanche nominare quel traditore, te la dovevi proprio mettere tu questa collana ?

C:si è comunque un mio amico

M:non ne parliamo per favore .

I ragazzi tornarono e passammo al serata guardando fil strappalacrime e mangiando giapponese, io mi addormentai accoccolata a Liam, finito il film però sentì qualcuno che mi prese in braccio e mi portò in camera, non avevo le forze per fare niente così mi addormentai totalmente appena Liam spense la luce.

 

SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA ANCHE SE NN è MOLTO BELLO, GRAZIE A CHI CONTUNUA A RECENSIRE. :D METTERO' PRESTO I PROSSIMO.

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Capitolo 8
*** La verità :D ***


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CAPITOLO 8
*sogno:

no, no Liam non te ne andare io ho bisogno di te. L:come hai potuto tenermi nascosta una cosa così?

I:ok scusa ho sbagliato ma avevo paura della tua reazione.L:quale reazione? Io ti avrei potuto aiutare. I:avevo paura che tu non volessi stare con una malata che si taglia le vene per disperazione.

L:basta è finita tonatene da dove sei venuta per favore.

*fine sogno.

Mi sveglia tutta sudata verso le 6.00 di mattina, mi sciacquai, mi misi una tuta e poi uscì di casa, mi era mancata l'aria fresca di Londra.quella vita frenetica,mi piaceva vedere le persone che andavano a lavoro presto e non erano neanche tante, ero io e la città che tanto avevo sognato da piccola.

Tornai a casa verso le 7.30,trovai in cucina solo Michela.

M:oi dove sei stata?

I:in giro,mi sono svegliata presto e non sapevo che fare.

M:come mai ti sei svegliata presto ?

I:ho fatto un incubo.

M:dai raccontamelo. Gli raccontai il sogno, avevo gli occhi lucidi, durante tutta la passeggiata avevo pensato a cosa fare se dirglielo o no, avevo le idee troppo confuse,non era possibile ero tornata da un giorno e già mi facevo problemi,

I:tu che ne pesi che devo fare glielo dico?

M:sinceramente non so neanche io che fare ma forse se ti sei sognata una cosa così è un segno,prova dirglielo,ti confesso una cosa:ieri sera mentre tu dormivi con i ragazzi abbiamo organizzato una bella cosa solo tu e Liam per questa sera, prova a parlargliene questa sera,se lui ti ama davvero come dice ti capirà,anzi ti aiuterà.

I:d'accordo farò come dici tu,ti voglio bene :D

dopo poco i ragazzi si svegliarono e facemmo colazione tutti insieme...... L:amore oggi passiamo una giornata solo io e te, ho una sorpresina. I:ok amore ma quale sorpresa? L:se te o dico che sorpresa è ? I:ok va bene.

Ci andammo a preparare e dato che non sapevo dove mi portava Liam vi vestì abbastanza elegante: .http://www.google.it/imgres?q=miley+cyrus+style&hl=it&biw=1151&bih=552&tbm=isch&tbnid=ioFVwqXtuKPDDM:&imgrefurl=http://dresslikemiley.net/style/styleguide669.php&docid=JtOcGh52XUr49M&imgurl=http://dresslikemiley.net/style/styleguides/styleguide669.png&w=490&h=400&ei=N-lpUILAJMSVswau9YGQCw&zoom=1&iact=rc&dur=514&sig=115501880848654876542&page=3&tbnh=155&tbnw=179&start=32&ndsp=18&ved=1t:429,r:4,s:32,i:252&tx=70&ty=67

Scesi in salotto dove Liam mi aspettava, arrivai in salotto e rimasero tutti a bocca aperta che mi fissavano. I:è eccessivo questo vestito ? L:no amore anzi sei stupenda. I:grazie , andiamo?

Salutammo gli altri,presi una piccola borsa e poi salì in macchina, il viaggio no fu tanto lungo e lo passammo cantato e chiacchierando. Una volta arrivati scendemmo,eravamo in un parco stupendo, non c'era nessuno e davanti a noi un immenso prato con un laghetto. Liam aveva organizzato tutto, pranzammo e poi Liam prese la chitarra e cominciò a cantarmi varie canzoni, era tutto davvero perfetto,io lo amavo,lui mi amava,il posto era stupendo e non mi sembrava vero di stare lì con lui, poi la sua voce mi riportò alla realtà. L:ho una cosa per te. Mi porse una scatola. I:non dovevi amore,grazie. L:tutto per te amore mio. Ci baciammo,un bacio stupendo e lungo,poi ci staccammo e io aprì il pacco,dalla scatola tirai fuori un vestito stupendo,era uguale a questo: http://www.google.it/imgres?q=vestiti+eleganti+ragazza&hl=it&biw=1151&bih=552&tbm=isch&tbnid=t6WQzqHVNfCyTM:&imgrefurl=http://sposimilanoloveunmatrimoniounico.myblog.it/album/abiti-da-cerimonia-milano-love-2010/1300577198.html&docid=okHfmo1t5ZwUKM&imgurl=http://sposimilanoloveunmatrimoniounico.myblog.it/album/abiti-da-cerimonia-milano-love-2010/1300577198.jpg&w=317&h=450&ei=0OhpUN3PFaGh4gSAu4H4Bw&zoom=1&iact=hc&vpx=63&vpy=158&dur=379&hovh=268&hovw=188&tx=145&ty=143&sig=115501880848654876542&page=1&tbnh=155&tbnw=104&start=0&ndsp=15&ved=1t:429,r:0,s:0,i:121, c'era anche una lettera,la presi e la lessi, c'era scritto:amore mio, mi sei mancata tanto questi giorni che sei sta a Roma ma finalmente ora sei tornate e io non ti lascerò mai più andare via,da quando ti ho conosciuto la mia vita è cambiata del tutto ma in positivo, le nostre fan ti adorano, d'altronde come farebbero ad odiarti? Oggi ho voluto passare una giornata solo con te perchè mi mancavi,ti amo vita mia .

Quella lettera mi fece quasi piangere erra stupenda,finito di leggerla mi buttai sopra Liam, avvolsi le mie mani intorno al suo collo e poi cominciammo a baciarci, Liam cominciò a darmi piccoli baci a stampo lungo il collo per poi riprendere a baciarmi, il nostro momento di romanticissimo fu interrotto dal mio cacchio di cellulare che suonava sempre nei momenti meno opportuni. Lo presi e lessi l'sms che mi era arrivato:stare senza di te è come chiedere al sole di smettere si brillare...impossibile !, come và a Londra? Qui manchi a tutti sopratutto a me,simone xx.

Cosa voleva ancora da me, non capiva il male che mi faceva ? Risposi al messaggio abbastanza fredda:grazie,qui tutto bene,salutami tutti .

L:amore chi è ?

I:una mia amica di roma.

L:ok ora però andiamo che si è fatto tardi.

Salimmo in macchina e dopo mezzora arrivammo in un negozio, entrammo e lima mi disse che delle ragazze mi avrebbero aiutato e prepararmi e che lui si finiva di preparare, delle ragazze mi portarono in una stanza, mi misi il vestito che mi aveva regalato Liam e poi con l'aiuto di quelle ragazze mi truccai e mi acconciai i capelli.

Dopo aver finito raggiunsi Liam all'entrata del negozio,trovai Liam sul un divanetto vestito tutto elegante. I:amore quanto sei bello vestito così. L:anche tu sei stupenda amore e poi questo vestito ti sta' benissimo..... ora andiamo.

Si erano fatte le 8.00 tra una cosa e l'altra, la giornata con Liam era volta ma io sapevo che non era ancora finita, arrivammo in una spiaggia,Liam mi prese in braccio e si avviò verso un capanno, sotto c'era un tavolo per due,apparecchiato e con la cena servita, ci sedemmo al tavolo e cominciammo a mangiare. L:sono contentissimo del rapporto che abbiamo io e te, non siamo solo fidanzati ma siamo anche amici. Cominciavo ad agitarmi,così lui rendeva solo le cose più difficili, comincia a giocherellare con il coltello mentre Liam mangiava, io non avevo più tanta fame. L:attenta con quel coltello ti potresti tagliare un polso. A quel punto non ce la feci più e scoppiai, mi alzai di scatto dal tavolo e mi incamminai lungo la spiaggia con Liam che mi seguiva,fin quando non mi raggiunse.

L:cosa è successo ? Ho fatto qualcosa?. I:no Liam tu non c'entri niente, sono io che ti ho mentito. L:in che senso mi hai mentito,non ti capisco?. I:è arrivato il momento di dirti alcune cose ma tu devi promettermi che non ti arrabbierai. L:ok prometto. Ci sedemmo sulla sabbia e gli comincia a raccontare, gli raccontai tutto dall'inizio dalla prima volta che mi fidanzai con simone fino a l'ultima volta che ci simo lasciati, poi gli cominciai a raccontare esattamente di mio padre fino ad arrivare a parlargli dei tagli ma non sapevo come dirglielo cosi presi la via più breve, mi alzai e andai in riva al mare,mi sciacquai i polsi in modo tale che il trucco andasse via e che si vedessero le cicatrici,poi tornai da Liam e gli mostri i polsi. Non parlai a farlo fu Liam:perchè non me lo hai mai detto? Io:perchè avevo paura della tua reazione.L:ora non devi più temere,ora ci sono io e ti aiuterò, ci sono altre cose che mi devi dire?Io:grazie amore mio, in realtà ti dovrei dire una cosa. Ci risedemmo e gli mostri la collana, gli feci vedere l'incisione e poi gli raccontai di quei giorni passati a Roma dell'incontro con simone, del fatto che mi ero ritagliata, gli raccontai tutto e mentre raccontavo una lacrima mi scese,Liam con il pollice me l'asciugò e poi disse:che stronzo, non posso credere al male che ti ha fatto ,ora ci penso io a quello. Io:tu non devi fare niente, se mi vuoi aiutare stammi solo vicino e non lasciarmi mai, con simone non voglio chiudere tutti i rapporti perchè sarebbe peggio,sarebbe più difficile, lui continuerebbe a mandarmi sms e io soffrirei sapendo di far soffrire lui , per ora voglio restarci amica per quanto due ex possano essere amici. L:ok va bene, come vuoi tu ma sappi solo una cosa, se ti fa soffrire io prendo il primo volo per l'Italia e lo uccido.

Ero felice di aver detto tutta le verità a Liam, lui forse era l'unico che mi poteva realmente aiutare,passammo il resto della serata a parlare e a darci baci poi verso le 2.30 tornammo a casa.

Una volta a casa, andai in bagno a mettermi il pigiama,poi tornai in camera e Liam già dormiva,mi misi anche io a letto ma prima di spegnere la luce guardai per un'ultima volta il telefono e c'era un messaggio,lo apri e c'era scritto:Sono malato d'amore per te. L'unica medicina che può farmi guarire è la tua presenza e il tuo cuoricino vicino al mio,buona notte a te che ci sei sempre anche se sei lontano,simone xx. Avevo preso una decisione quella sera, non valeva la pensa essere fredda e rispondere senza pietà hai suoi sms dolci, lui era dolce con me perchè da quanto diceva mi amava e anche io avrei fatto lo stesso nella sua posizione e non ma la sentivo di trattarlo male,così risposi al suo sms dicendo:buona notte, puoi contare su di me e anche se sono lontana non vuol dire che non ti pensi. Spensi il telefono e andai a dormire.

La mattina seguente mi sveglia alle 10.00, al mio fianco Liam non c'era,pensai subito che era già sceso così mi alzai anche io, presi il telefono e come mi aspettavo c'era un sms : buongiorno stellina, buona giornata, io sicuramente penserò a te, tu cosa farai?. Risposi:buongiorno,io sinceramente non lo so cosa faccio,mi sono appena svegliata,chiedo a Liam dopo cosa faccio sempre che non abbia da fare con gli altri ragazzi. S:gli altri ragazzi? Non dirmi che è quel Liam che penso io ? C:si, è quel Liam, Liam Payne. S:a, perfetto ora hai realizzato il tuo sogno,buona giornata. Sinceramene con capivo ,la sua reazione,cosa aveva contro Liam,e poi cosa gli importava se era famoso o meno sempre fidanzata ero.

Scesi in cucina e trovai i ragazzi che facevano colazione,erano tutti già pronti. C:ragazzi ma per caso stat uscendo ? N:si,andiamo a fare le prove,appena si sveglia Miky ci raggiungete? C:certo,ci vediamo dopo. Diedi un bacio a Liam e poi sali in camera di Michela,dopo vari tentativi di svegliarla ci riuscì,gli raccontai tutta la serata mentre facevamo colazione e gli raccontai degli sms che mi mandava simone, lei non rispose finta di non sentirmi e pensai che forse era meglio non insistere.

C:Miky io mi vado a fare la doccia ci metto poco. M:ok ma fai in fretta che dopo mi devo preparare io. Andai in bagno e mi feci la doccia.

*parte Michela.

Non potevo più sopportare l'idea che quel fetente continuasse a rompergli le scatole anche se sapevo che a lei poi non dava tanto fastidio e che non voleva lasciarlo andare perchè non sopportava l'idea di perdere un'altra persona. Ora che finalmente tutto andava di nuovo bene e che io e eli eravamo riuscite a realizzare il nostro sogno lui doveva mettersi in mezzo facendola soffrire? No,io non ci stavo così colsi l'occasione che lei non c'era e presi il suo telefono. Ci avrebbe messo più o meno 30 minuti a farsi la doccia se non di più, io avevo tutto il tempo di chiamarlo senza farmi sentire,uscì in balcone e composi il numero,dopo 2 squilli mi rispose.

S:carlotta, sono contento che mi hai chiamato

M:non sono carlotta. S:Michela ! È successo qual cosa a carlotta?. M:no e anche se fosse tu saresti stata l'ultima persona che io avrei chiamato. S:dolce e simpatica come sempre vedo, se non è successo nulla perchè mi hai chiamato dal telefono di carlotta?. M:ti devo parlare. S:sono tutto orecchie.

M:carlotta mi ha raccontato del vostro incontro a roma e dei messaggi che gli mandi,a lei non dà fastidio ma a me si, so che anche se non lo vuole ammettere ogni sms che gli mandi gli ricorda rom,gli ricorda quello che ha passato a roma e tutti i suoi amici che gli mancano tanto.

Simone sapeva che carlotta si tagliava perchè una volta l'aveva beccata sul fatto ma lei non gli aveva mai detto che una delle motivazioni per cui lo faceva era proprio lui.

S:vuoi dirmi che ha ricominciato?. M:si, io adesso mi chiedo se abbia mai smesso. S:quando è successo? M:quando tu gli hai detto quelle cose,il giorno prima che tornasse a roma. S:vuoi dire che sono io la causa dei suoi tagli?. M:si,lo sei sempre stato ma lei non ti ha mai voluto dire niente per non farti sentire in colpa. S:ho capito tutto, non ti preoccupare non la contatterò più,farò finta di non esistere e non vi darò più fastidio così che lei possa vivere la sua vita finalmente felice con il suo nuovo fidanzato,intanto lei io l'ho persa da molto tempo e poi com'è che si dice,se ami una persona lasciala andare. M:io non ti voglio costringere,lo faccio per il suo bene, tu troverai una ragazza fatta per te e ti scorderai di lei,lo sai bene che lei non sarebbe in grado di dirti che tu gli fai solo male. S:si lo so bene, io non mi scorderò mai di lei,forse per la prima volta nella mia vita mi sono innamorato e pultroppo me ne sono reso conto troppo tardi,addio. M:ciao.

La telefonata finì giusto in tempo,appena posai il telefono sul tavolino carlotta uscì dalla doccia.

*parte carlotta

lascia il bagno a Michela e io mi andai a preparare,non sapevo che mettermi e scelsi un paio di calzoncini corti con una semplice canotta con una scritta:”sembravi meglio su facebook”.

Passò un'ora e entrambe eravamo pronte,raggiungemmo i ragazzi nella sala prove e aspettammo che finissero,dopo 2 ore passate a cantare con loro sotto il palco come due cretine andammo a pranzo tutti insieme in un fantastico ristorante lì vicino.

N:vado al bagno,torno subito. Liam:vengo anche io. Zayn:vado a chiamare un cameriere se non mangiamo mai. Harry:amore,intanto noi usciamo un po' fuori? M:certo. Rimasi sola al tavolo con Louis ma dopo 3 secondi lui ricevette una telefonata,presi anche io il mio telefono ma stranamente neanche un misero sms , era stana come cosa perchè di solito lui mi scriveva all'ora di pranzo ma quel giorno niente così gli scrissi io:ciao, come và? Cosa stai facendo?.

I ragazzi tornarono e noi pranzammo tranquillamente poi tra scherzi e risate al parco ci divertimmo tanto. Tornammo a casa vero le 7.00, io stanca morta sali in camera mentre i ragazzi preparavo il barbecuse in giardino. Presi il telefono ma non mi aveva risposto così mi preoccupai, provai a chiamarlo ma non mi rispose,dopo 5 minuti spinsi il tasto verde del telefono per fare prima a richiamarlo e vidi che nelle chiamate effettuata e ce ne era una di questa mattina che io ero certa di non aver fatto, ok si avevo sentito parlare Michela mentre ero dentro la doccia ma lei non lo avrebbe mai chiamato. Mandai un sms a simone con scritto:so tutto, so tutto di Michela ti prego chiamami. In realtà non sapevo nulla ma volevo sapere, come mi aspettavo tre secondi dopo mi chiamò e dopo vari giri di parole mi raccontò cosa aveva detto Michela. C: io in realtà non sapevo nulla ma avevo capito tutto, ti prego non sparire dalla mia vita,mi farebbe solo più male. S: tu sei sicura? non è che poi ricominci a fare quelle cose brutte? C:no giuro io non lo farò più ma tu non mi asciare dola ti prego. S:ok allora ricominciamo. C:ok ora devo andare ciao.

Entrò Michela in camera e mi disse che la cena era pronta ma io non gli risposi, dopo vari volte che i diceva:”che fai scendi?” io gli risposi: vattene io non ti voglio più vedere,sparisci da questa stanza, non posso credere che tu abbia fatto una cosa del genere,avverto i ragazzi che io non ceno.

Una volta uscita lei mi chiusi in camera scordandomi che quella era anche la stanza di Liam, poco dopo i ragazzi provarono ad entrare ma io glielo impedì,non cenai e non parlavo tanto che i ragazzi non pensarono al peggio solo allora gli dissi che stavo bene ma che volevo stare da sola.

 

 

 

CIAOO,MI SONO IMPEGANTA TANTISSIMO A SCRIVERE QUESTO CAPITOLO E PER DIRVELA TUTTA MENTRE LO SCRIVEVO SIMONE (CEH ESISTE) MI MANDAVASUL SERIO SMS...... SPERO CHE VI PIACCIA,RECENSITE IN MOLTI. STAY STRONG xx.

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Capitolo 9
*** Londra-Roma .... le amiche non si abbandonano mai. ***


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Capitolo 9: Londra-Roma, le amiche non si abbandonano mai.

 

non chiusi occhio tutta la notte come aveva potuto farmi una cosa del genere da lei proprio non me lo sarei mai aspettato mi aveva ferito.

Verso le 5.30 apri la porta di camera e trovai i ragazzi che dormivano per terra,tra loro c'era anche Michela,che egoista che ero stata avevo sbagliato a chiuderli fuori e a farli preoccupare ma in quel momento ero infuriata e non ragionavo,avevo passato tutta la nottata a piangere e a pensare.

Sveglia Liam che però non si rese conto di nulla andò subito in camera a dormire e così anche gli altri tranne Niall che quando aveva sentito che io andavo a fare colazione si era svegliato.

Scesi in cucina con Niall e lui preparò la colazione.

N:dai carlotta mangia qualcosa,devi mangiare.

C:grazie ma io non ho fame .

N:sei ancora arrabbiata?. C:si e non ho intenzione di perdonarla. N:guarda che lei ci sta davvero tanto male ha capito che ha sbagliato e ha passato tutta la serata a piangere, non è riuscito a calmarla neanche Harry. C:non mi importa è il minimo che si senta in colpa, sai cosa poteva succedere se io non lo scoprivo,potevo ricaderci e lei a questo non ci ha pensato minimamente. N:ricaderci ma di cosa parli?.

Giusto mi ero scordata, gli altri ragazzi non sapevano niente del mio problema,che idiota che ero stata io prima faccio le cose e poi ci penso.spiegai tutto a Niall nel modo più semplice che avevo per farlo,mostrandogli i polsi,lui rimase scosso poi però reagì:e chi lo sa, sai giusto per regolarmi. C:tu Liam e Michela. N:e a roma?. C:le mie amiche. N:hai tuoi non hai mai detto niente? C:no. N:e da quanto va avanti? C:da più o meno un'anno e mezzo. Cambiammo argomento e mi racconto quello che avevano fatto loro la notte,mi disse che Michela non aveva dormito e che continuava a piangere,mi disse anche che provò più volte a chiamare simone ma che lui non gli rispondeva e che l'unica volta che lo aveva fatto gli aveva detto che lui non ci voleva parlare e che non gli credeva più. Ringraziai Niall e poi tornai in camera,vidi Michela che passeggiava su e giù per il corridoio,quando mi vide mi venne incontro e mi abbraccio, io non gli dissi nulla e andia dritta in camera,presi il telefono e lessi l'sms che mi era arrivato:mi sveglio la mattina con la speranza di trovarti al mio fianco,ma oggi come gli altri giorni non ci se, quando troni?....buongiorno stella, ieri sera mi ha chiamato Michela, tutto apposto fra voi due?. Risposi:non torno,buongiorno,si lo so che ti ha chiamato, ci ho litigato di brutto ma non ti preoccupare. S:come non torni? Mi dispiace se avete litigato per colpa mia. C:no, non torno e non insistere per favore.

Andai in bagno e mi preparai,uscita dal bagno trovai Liam sveglio. L:buongiorno amore, dormi bene, ieri sera ci hai fatto preoccupare davvero tanto. C:non ho chiuso occhio tutta la notte,scusa se ti ho fatto preoccupare,ho risolto. L:hai fatto pace con Michela? C:no,cercherò solo di evitarla. L:la vedo dura dato che abitate nella stessa casa. C:troverò una soluzione. Liam si avvicinò a me e mi baciò,bussarono alla porta e svogliatamente ci staccammo. Liam aprì la porta e entrò Harry. H:carlotta posso parlarti? C:certo dimmi. H:Miky ci stà davvero male,ti posso capire se non la vuoi perdonare ma almeno prova a parlargli,senti cosa ha da dirti. C:ok, ci parlerò.

Andai in camera di Harry a parlare con Michela, la trovi distesa sul letto che piangeva, mi avvicinai a lei e mi sedetti sul letto. M:carlotta sei qui. C:si, non ti posso perdonare tanto facilmente ma Harry mi ha detto che avevi alcune cose da dirmi,sono tutto orecchie. M:quando tu ieri ti sei andata a fare la doccia dopo che mi hai detto che simone continuava a mandarti sms dolci io non ci ho visto più, si lo so ho sbagliato, non posso sopportare il fatto che lui continui a farti soffrire, ma non te lo ricordi tutto quello che hai passato? Ti ricordi quando lui ti ha lascito,quando ha detto che eri una troia,quando ti ha detto che lui amava un'altra e ti ha lascito così dal giorno alla notte, tu ci sei sta malissimo,non ti ricordi che per poco non morivi a causa sua,tu per colpa sua ti sei tagliata le vene. C:io mi ricordo tutto, me lo ricordo come fosse ieri,mi ricordo che volevo partire per dimenticarmi di lui, mi ricordo che mi sono tagliata e che più volte tu mi hai portato all'ospedale per non dire niente hai mie, mi ricordo che i giorni che dovevo tenere i polsi fasciati abbiamo mentito ha mia madre dicendogli che andavamo in campeggio invece siamo andate in un hotel,mi ricordo anche il periodo in cui sono dovuta andare da uno psicologo e che tu avevi deciso con le altre ragazze di aiutarmi a pagarlo e che che ci eravamo inventate che andavamo in palestra ogni mercoledì. M:e allora perchè non m capisci,perchè non mi perdoni? C:perchè nonostante ciò non avevi il diritto di chiamarlo, lo sai che potevi fare peggio,io ora ho trovato un'equilibrio. M:non ho realmente pensato a te scusa ho sbagliato ma perdonami. C:non sono più tanto incazzata come ieri sera, ieri era la rabbia,la delusione che aveva preso il sopravvento su di me, non posso dimenticare ma possiamo andare avanti come abbiamo sempre fatto insieme unite contro tutti, ho solo bisogno di tempo per dimenticare tutto davvero. Ci abbracciammo e alcune lacrime scesero sul nostro viso,entrarono correndo i ragazzi che da fuori la porta avevano sentito tutto.

Louis:sono contentissimo che avete chiarito,ora però usciamo andiamo a divertirci.

C:si andiamo... dove ? L:che ne dite di andare al cinema a vederci Braking Dawun 2 ? m:davvero vi piace quella saga? H:certo, è una storia così bella... c:ma anche noi l'adoriamo,dai andiamo.

Ci preparammo e andammo al cinema.la signora ci disse che lo spettacolo cominciava alle 20.00 così decidemmo di passare tuta la giornata al parco divertimenti,ci divertimmo davvero tanto giocavamo e ridevamo come dei bambini piccoli, era tutto così bello,finalmente un po' di pace. Pranzammo con un panino e poi continuammo il giro per le giostre. Arrivata la sera passammo a casa a darci una ripulita e poi andammo al cinema.

Io e Michela eravamo sedute vicino e al nostro fianco c'erano Harry e Liam e poi tutti gli altri ragazzi. Durante il film piangemmo,ridemmo e urlammo, anche quella di storia era finita.

Tornammo a casa verso mezzanotte, stanchi da morire andammo tutti a dormire, decidemmo di fare un'accampata e di dormire tutti insieme, scegliemmo la stanza mia e di Liam dato che era la più grande, i ragazzi si portarono i materassoni e i sacchi a pelo e si misero a dormire lì mentre io e Liam stavamo beati sul letto. Z:notte a tutti. H:notte. Louis: notte n:notte M:notte. Liam:notte. C:notte.

Io spensi la luce, stavamo tutti per dormire quando mi suonò il telefono. Z:rispondiiiii. N:va bene tutto ma io voglio dormireee. Presi il telefono e uscì dalla camera, sapevo che intanto ne sarebbero arrivati altri di sms. Una volta fuori dalla camera lessi l'sms: sono andato a vedere braking dawn 2, è stupendo, ho pensato ha te durane tutto il film, vorrei che il nostro amore durasse per sempre esattamente come il loro,ci sono andato da solo e mi sono immaginato te vicino a me, buona notte stellina,quando ci vieni a trovare?. Risposi:anche io lo sono andata a vedere ed è davvero bello, il nostro amore non potrà durare per sempre come il loro perchè il nostro è finito da un pezzo, verrò presto. S:e quando tu tornerai io sarò qui ad aspettarti perchè nel mio cuore ci sei solo tu, tu e nessun' altro io te lo giuro io amo solo te. C:non metto in discussione il tuo amore per me ma io non ti amo più e vedrai che un giorno anche tu ti scorderai di me e ti troverai una ragazza con cui passare tutta la tua vita. S:ma io voglio solo te. C:ora devo andare ciao, buonanotte. S:buonanotte.

Louis:certo che non si arrende. C: mi hai fatto prendere un colpo Louis. Lou:scusa, non riuscivo a dormire, con Liam che continuava a dire: “ma cosa sta facendo?” “ e se ci ripensa?, forse dovrei andare? No, e se poi si arrabbia? No resto.” ha continuato così da quando sei uscita, mi vuoi dire cosa pensi davvero tu?. C:io penso che amo Liam e questa è l'unica cosa di cui sono certa. Lou:il resto?. C:il resto sono piena di dubbi, io so bene che dovrei riuscire a lasciar andare simone ma non ci riesco forse perchè lui mi ricorda roma anche se io so bene che li sono stata mal lì ci sono pure sempre le mie amiche la mi famiglia e mi mancano, mi mancano tanto, è da quando sono tornata a Londra che non sento mia madre o le mie amiche, dimmi tu Louis se condo te che devo fare? Lou:secondo me ora devi andare a dormire perchè non puoi fare niente ora, io poi so come ci si sente a stare lontano da casa, domani poi chiama tua madre,senti come stà e senti anche le tue amiche. C:si Louis,credo che farò così,domani mattina appena mi sveglio chiamo tutti, grazie mille. Lou:e di che io per te ci sono sempre sappilo. Ci abbracciammo e poi tornammo a letto mi infilai sotto le coperte e mi accoccolai a Liam che era ancora sveglio e mi addormentai.

La mattina seguente mi sveglia alle otto, da quando ero a Londra non riuscivo a dormire mai fino a tardi, non so cosa mi svegliava. Scesi in salotto feci colazione, mi misi una tuta,presi il telefono e poi andai in balcone. Accesi il telefono e lessi l'sms di simone:buongiorno angelo, cosa fai oggi?.

Non risposi,ero tropo anziosa di sapere delle mie amiche e di mia madre, per prima cosa chiamai mamma. Mamma:tesoro buongiorno,com stai? C:buongiorno mamma, io tutto bene tu? Mi manchi tanto. M:anche tu mi manchi piccola,io tutto bene, i ragazzi e Michela? C:stiamo bene, ci divertiamo e tutti i giorni facciamo qualcosa di divertente. M:sono contenta per te ma tu sai che poi bisogna prendere una decisone vero? C:si mamma lo so ma non ne voglio parlare ora, ci sentiamo presto ora devo andare ciao.la decisone era quella della scuola,non potevo mollare tutto così ma per fortuna avevo ancora un mese e mezzo per pensarci.

La seconda persona che chiamai fù silvia, non mi rispose al telefono così lasciai un messaggio vocale:buongiorno silvia, come stai? Mi manchi da morire,prima o poi però dovete assolutamente venire a Londra così vi faccio conoscere i ragazzi,chiamai appena puoi. Subito dopo chiamai Giulia: G: hei tesoro come stai mi manchi tanto. C:anche tu mi manchi,come stanno le alte? G:qui tutti bene grazie, voi vi divertite e Londra? Il tono con cui mi aveva detto che stavano tutti bene non mi convinceva. C:sicura che statee tutti bene non mi mentire. G:ok ok ci hai scoperto, è successa una cosa. C:Giulia cosa? G:riguarda silvia, so che l'hai chiamate e che lei non ti ha risposto. C:si ma tu che ne sai ? G:perchè ce l'ho io il suo telefono. C:e perchè? G:silvia ha fatto un'incidente e ora è in coma. C:e quando avevate intenzione di dirmelo ? G:tua madre ci ha detto che era meglio che tu non sapessi e poi abbiamo sentito simone ci a detto tutto quello che succedeva a Londra, i momenti belli e brutti e non volevamo rovinare il vostro sogno. C:*piangendo non vi preoccupate per noi,sveglio Michela e prendiamo il primo aereo per roma non ti preoccupare arrivo.

Non feci neanche rispondere Giulia, corsi in camera, sveglia Michela e gli raccontai tutto piangendo, poi anche lei scoppiò a piangere, facendo lo slalom tra i ragazzi che dormivano per terra preparammo le valigie e poi i ragazzi si svegliarono. Harry:cosa stà succedendo? Dove andate? Io e Michela spiegammo tutto ai ragazzi e loro anche se dispiaciuti ci accompagnarono all'aereo porto, avevamo fatto tutto di corsa, non volevamo perdere neanche un minuto,dovevamo andare dalla nostra amica. Dopo i saluti che sono sempre brutti salimmo sull'aereo.

Flaskbachk:

silvia:carlotta ma sei tu? Cosa ci fai qui fuori?

C:si l'ho rifatto, guarda l'ho rifatto.

S:o mio dio,vieni in casa intanto i mie non ci sono ti medico io, ma perchè?

C:grazie silvia grazie, ho litigato di brutto con simone, mi ha detto che sono una troia e che lui non mi ha mai amato che lo ha fatto solo per gioco. Mi alzai e gli caddi addosso,non mi reggevo in piedi, avevo perso talmente tanto sangue che l'anemia aveva avuto la meglio su di me di nuovo, come tutto le volte che mi tagliavo. Con fatica riuscì ad entrare in casa di silvia e mi stesi sul letto , lei mi medicò i polsi e poi mi preparò la cena, mi fece magiare a forza perchè io non avevo per niente fame ma dovetti mangiare per forza.

Passai tutta la serata con lei,poi decisi di tornare a casa ma silvia melo proibì, disse che in quello stato non potevo andare da nessuna parte e mi fece passare tutta la notte lì, quella sera invitò a c asa sua anche altre nostre amiche:Eleonora,Giulia,Lavinia e Michela. Con loro passai una bellissima serata scordandomi di tutto.

Fine flaschbach.

Lei mi aveva salvato la vita quella sera, lei c'era in un momento in cui mi sentivo sola,mi aveva raccolto moribonda in mezzo alla strada e mi aveva portato a casa sua, io dovevo tutto a lei e non potevo pensare di non esserci proprio ora che lei aveva bisogno di me.

Michela ancora non poteva credere a quello che dicevo, e non stava capendo nulla, dopo mesi stava tornando a roma e neanche sapeva se sarebbe tornata perchè lei avevo il mio stesso problema:la scuola, di questo però noi non avevamo detto nulla hai ragazzi non volevamo che questo fosse un addio,non ora,non in questo modo.

L'aero atterrò e uscite prendemmo i nostri bagagli e andammo a prendere un taxi. Ci fecimo portare direttamente all'ospedale anche perchè non avevamo avvertito i nostri genitori che stavamo tornando e non ci potevamo presentare così di punto in bianco a casa.

All'entrata dell'ospedale c'era Eleonora che ci aspettava seduta sul marciapiede con la testa tra le gambe,quando ci vide venne verso di noi piangendo.

Eleonora:mi siete mancate tanto.ci abbracciamo e ci salutammo poi io dissi:come stà Silvia? E:non molto bene,è attaccata a una macchina da 2 giorni e i medici non ci dicono niente. M:ma come è successo? E:eravamo io Giulia e Silvia in gelateria,quando lei ha visto ce dall'altra perte della strada c'era simone che ci salutava,lei non ci ha visto più dalla rabbia e è andata vero di lui. La interruppi: dalla rabbia perchè che ha fatto? E:da quando siete partite ci mancate troppo e non vi fate sentire quasi mai, una sera eravamo a casa mia quando abbiamo aperto il discorso della scuola,abbiamo detto che stavate per ricominciare e che voi sareste tornate, lì lei si è arrabbiata e ha detto che vi non sareste mai più tornate e che vi sareste fatte una vita a Londra: viaggi,tour,insegnanti privati e feste,noi abbiamo provato ha dirgli che non avreste mai tradito le vostre amiche ma lei non ci ha voluto ascoltare. M:e in questo cosa centra simone?. E:c'entra perchè ha detto che tu carlotta sei partita per colpa di simone,per il male che ti ha fatto,dal tronde tu lo dicevi sempre che saresti voluta partire per dimenticarlo e diceva che Michela ti ha seguito per non mandarti da sola prechè tu da sola a Londra avresti comunque pensato a Roma. C:quindi pensa che sia colpa di simone che noi siamo partite? E:in poche parole si. M:e poi cosa è successo quel giorno? E:quando ha visto simone gli sei venuta in mene tu,noi abbiamo provato a fermarla ma lei ha detto che voleva andare lì e prenderlo a cazzotti,voleva fargli soffrire tutto quello che lui aveva fatto soffrire te,voleva dirgli la verità sui tuoi tagli e dirgli anche che era per colpa sua se voi due eravate partite. C:io non posso credere che simone non mi abbia detto niente, e poi come è andata finire?. E:lei ha preso e è corsa vero di lui ma attraversando la strada era talmente distratta che non ha fatto caso alla nostra voce e una macchina l'ha investita. C:posso vederla?, o bisogno di stare sola con lei, michy vuoi andare prima tu così poi dopo ci stò io? M:no, non potrei sopportare di vederla in quello stato vai tu,noi restiamo fuori e t vediamo dal vetro.

Entrai scossa nella stanza e mi sedetti sulla sedia accanto al suo letto. Non potevo vederla in quello stato, cominciai a piangere senza neanche accorgermene,poi gli presi la mano che era distesa sul letto e la strinsi, poi dissi:silvia,so che mi senti,io ci sono,sono tornate,si sono tornata per te non potevo restare a Londra sapendo che u stavi male. Continuavo a parlare con la certezza che lei mi sentissi:c'è anche Michela,Eleonara ci ha spiegato tutto,ci ha raccontato dell'incidente tu non devi reputare simone colpevole della mia partenza, si è vero io molte volte ho detto che me ne sarei voluta andare per non rivederlo mai più ma non è questo il caso, io sono partita perchè mamma mi aveva costretto e a dirla tutta neanche volevo andare,mi sono portata con me anche Michela perchè non volevo stare lì da sola. Mentre parlavo con lei piangevo ma non ci feci caso,lasciavo che le lacrime scendessero sul mio viso continuando a parlare:quando sono arrivata a Londra ho incontrato i 1D e sai quanto io desiderassi incontrarli e e con me anche Michela, poi il fato ha voluto che io mi fidanzassi con Liam e Michela con Harry. Gli raccontai del tempo passato a Londra e poi gli dissi: tu mi hai salvato la vita, tu c'eri quando io avevo bisogno di voi e stavo male,ora invece sei tu ad avere bisogno di me e io ci sarò,ti giuro che non me ne andrò da qui finche tu non aprirai gli occhi e non potremmo finalmente riabbracciarci. Dopo quelle parole mi appoggia con la testa al letto e stanca morta mi addormentai. Dopo 1 ora sentì qualcuno scuotermi, convinta che fosse silvia mi sveglia di botto ma quando aprì gli occhi mi trovai di fronte lui. C:cosa ci fai qui Simone? S:cosa ci fai tu non eri a Londra? C:mi hanno detto di Silvia e dato che lei è una mia amica sono corsa qui con Michela,tu invece che ci fai ? S:da quando silvia è in ospedale vengo tutti i giorni anche se so che alle altre non faccia piacere ma a volte mi metto qui e gli racconto, gli dico che ti ho sentito al telefono e che tu stai bene, Eleonora poi l'altro giorno mi ha anche detto quello che pensava silvia e mi sono sentito realmente in colpa, tu te ne sei andata per colpa mia? C:sono contenta che sei venuto qui da lei e comunque no io non sono partita per colpa tua.

Il dottore ci cacchio dalla stanza dato che doveva visitarla e noi aggiungemmo le altre al bar dell'ospedale,Michela quando vide simone si irrgidì e anche le altre,poi facemmo colazione,le uniche cose che dicemmo furono come stai? E dove avete dormito?, Nessuno aveva voglia di parlare. Poi conto voglia io e Michela andammo a casa mia dato che i genitori di Michela erano partiti e posammo le borse,mia mamma era gia stata avvisata della nostra presenza da Eleonora la sera prima così andò a fare la spessa e sci vece trovare il frigo pieno. Arrivate a casa ci facemmo una doccia e poi chiamammo i ragazzi, secondo me loro si accorsero dalla nostra voce che non eravamo tanto felici ma non ci fecero domande preferirono aspettare. Dopo ci mettemmo in camera mia a riposarci,io mi misi ad ascoltare la musica e Michela invece accese il computer.

SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA,CI HO MESSO DAVVERO TANTO IMPEGNO A SCRIVERLO E MI HA PORTATO VIA PARECCHIO TEMPO MA SONO ABBASTANZA CONTETA DI QUELLO CHE E' VENUTO FORI..... RECENSITE IN PARECCHI CHE SONO CURIOSA DI SAPERE COSA NE PENSATE,CONTIUNUERO' PRESTO :D .

STAY STRONG :D

 

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Capitolo 10
*** insieme per sempre :D ***


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Capitolo 10

quella notte non dormi tanto, la maggior parte del tempo la passai al computer tra twitter e facebook, leggevo tutte le cose che le fan dei ragazzi mi scrivevano, non c'erano insulti tranne alcuni ma non erano pesanti e io li potevo capire dal tronde io ero una di loro,sapevo cosa si provava a vedere uno dei propri idoli fidanzati. Il resto dei messaggi invece erano molto dolci,dicevano che ero una ragazza molto bella e simpatica,poi alcuni mi chiedevano perchè ero tornata a roma e se ci sarei restata,non sapevo come facessero a saperlo ma risposi solo dicendo:sono dovuta tornare a roma perchè una delle mie amiche aveva bisogno di me. Finito di rispondere pensando a silvia piansi e feci uno stato su facebook scrivendo:cara amica,mi manchi tanto e riprenditi ti prego perchè io ho bisogno di te più che mai.

Vero le sette anche Michela si svegliò e dopo esserci infilate una tuta e fatto colazione velocemente andammo in ospedale, mentre andavamo chiamai Liam. Lima:buongiorno amore, come stai ? C:buon giorno tesoro,non sono riuscita a chiudere occhio tutta la notte tu? L:neanche io ho dormito mi manchi troppo. C:presto torno giuro,ora però silvia ha bisogno di me. L:ma certo amore ti capisco,passa una buona giornata noi oggi faremo le prove tutto il giorno,ora che voi non ci site ci hanno caricato di lavoro. C:ok almeno vi tengono occupati.

Attaccai il telefono mentre entravo in ospedale,era tutto calcolato. Andai fino alla stanza di Silvia e dal vetro vidi che c'era Eleonora e Giulia dentro che accovacciate vicino a silvia piangevano,poi vidi il dottore e mi avvicinai a lui. C:dottore scusi,ci sono novità? Dot:si, la sua amica è in uno stato critico, entro domani mattina si dovrebbe risvegliare o almeno così speriamo. C: e se non fosse così? Dot:bhe se non fosse così allora ci sarebbero poche probabilità che si risvegli. C:grazie mille. Tornai davanti alla stanza e dissi tutto a Michela che sconvolta si sedette su una sedia e pianse,io non sapevo che fare,poi uscì Eleonora e mi disse che anche lei aveva parlato con il dottore, dopo poco uscì anche Giulia così entrai io. C:sai silvia io credo che tu mi senta e credo anche che tu ti risveglierai,tu non ci devi lasciare sole. Passammo tutta la giornata intorno a quel letto anche insieme alle altre ragazze, poi all'ora di pranzo le altre scesero al bar pre magiare ma io non avevo fame così restai in camera con silvia.

Aprì l'anta dell'armadio della stanza di silvia per mettere apposto una cosa quando sentì una voce sussurrare più volte il mio nome,mi voltai e vidi che silvia stava riaprendo gli occhi così mi avvicinai al letto. C:silvia,sono qui,sono io sono tornata per te. S:Giulia,sei davvero tu. Silvia si svegliò e ci abbracciamo fra mille lacrime poi arrivò il dottore per visitarla e io scesi a chiamare le alte, poi salimmo tutte insieme in camera di silvia e la vedemmo che parlava con il dottore,entrammo e il dottore ci disse che avrebbe dovuto a fare della fiseo terapia per le gambe perchè aveva preso una bella botta e inizialmente non sarebbe riuscita a camminare perfettamente. Dopo quelle parole il dottore uscì e dopo aver salutato silvia anche le altre uscirono. S:come nn camminerò perfettamente carlotta? Tu sai quanto sia importante per me il ballo. C:non preoccuparti ti prometto che andrà tutto bene. Finito di pronunciare quella prole entrò in stanza simone con due mazzi di fiori. Silvia:cosa ci fai tu qui? Vattene io non ti voglio vedere guarda come mi sono ridotta per te. C:silvia non lo trattare così lui ti è stato vicino questi gironi. Silvia:e tu lo difendi pure? È per colpa sua che tu te ne sei andata. Simone uscì di corsa dalla camera e io parlai con silvia dicendogli tutte quelle cose che lei non aveva sentito perchè era in coma. Dopo poco riuscì a calmarla e la aiutai a vestirsi per poi accompagnarla a casa. Eravamo tutti all'uscita dell'ospedale che aiutavamo silvia a camminare quando io vidi simone che fissava il vuoto. C:ragazze portatela voi a casa poi io vi raggiungo. Raggiunsi simone che era seduto su una panchina. S:cosa ci fai qui vattene,vai da silvia lei ha più bisogno di te e ha ragione lei è tutta colpa mia,è colpa mia se lei sta male ed è colpa mia se tu sei partita. C:basta finiscila cazzo lo vuoi capire che non è colpa tua,io non so come sono andate esattamente le cose ma di certo so che non sei stato tu ad investirla, è sto un incidente lei voleva solo venire a parlarti. S:ok magari non è colpa mia se è stata investita ma è colpa mia se tu sei partita. C:bhe io in realtà era da tempo che dicevo che me ne volevo andare per dimenticarti ma non l'ho mai potuto fare poi mamma mi ha costretta a partire e io non ho potuto rifiutare,era il mio sogno andare a Londra e ho pensato che mi avrebbe fatto bene e infatti è stato così ora sono felice,vivo con i 5 ragazzi che amo di più al mondo e roma ormai è solo un lontano ricordo quando sono lì con loro passiamo le giornate a fare i stupidi ed era quello che mi mancava,amici veri di cui mi posso fidare apparte le ragazze e una famiglia vera. S:non posso dire di capirti ma se questo è quello che vuoi tu ed è quello che ti rende felice allora se so che tu stai bene starò bene anche io e non ti darò più fastidio in nessun modo,sarà come se non fossi mai esistito. C:io non voglio questo,ho solo bisogno di tempo per adattarmi,ho bisogno di tempo per cominciare una nuova vita ma ti prometto che appena sarò pronta sarò io a chiamarti, e anche silvia non te la prendere,gli passerà anche lei ha bisogno di tempo. S:ok prenditi tutto il tempo che ti serve,e comunque silvia non ha bisogno di tempo,lei non mi ha mai sopportato ha sempre pensato che io ti volessi fare del male. C:su questo non posso dargli torto tu mi hai ferito profondamente ed è normale che ora lei abbia paura questo significa che lei ci tiene realmente a me. S:d'accordo,sappi che io sono qui e ti aspetterò per sempre.

C:grazie. Ci abbracciamo e poi io andai per la mia strada e lui per la sua raggiunsi le ragazze a casa di silvia, le trovai che aiutavano silvia a camminare cercando di non farla prendere dallo sconforto,quando mi vide si liberò dalla prese di Michela e Eleonora e venne camminando piano verso di me,ci mise un po' ma poi ce la fece e ci abbracciamo. Dopo quell'evento chiamammo il dottore che ci disse che questo era un buon segno,passammo la serata a magiare schifezze e a guardare film d'amore poi verso mezza notte andammo tutte a dormire e casa propria.

La mattine seguente appena io e Michela ci svegliammo andammo a fare colazione al bar dove di solito andavano tutti i nostri amici, infatti una vota arrivate c'erano tutti e guarda caso anche silvia che cominciava a camminare anche se ogni tanto gli cedevano le gambe. Passammo davvero una bella mattinata, dopo decidemmo di andare al mare a pranzo, ognuno andò a casa propria per prendere le cose che servivano.

Mentre stavamo a casa a prendere le nostre cose mi chiamò Liam: ciaoo amore. C:amore mio come stai?. L:bene tu?,silvia come stà? C:stiamo entrambe bene, stavamo per andare al mare,silvia ha ricominciato a camminare. L:bene sono contento quando torni? C:di preciso non lo so ma presto amore presto,oggi parlo con le ragazze e sento cosa dicono anche loro. L:ok amore fai come vuoi io lo sai sono qui. C:grazie,ora devo andare. L:ok ciao, ah aspetta. C:dimmi. L:ti amo. C:anche io ti amo.

Dopo 5 minuti uscimmo e con la mamma di Eleonora andammo al mare,passammo una giornata bellissima tra risate e scherzi,poi i ragazzi che erano con noi dovettero andare e restammo solo io Michela,silvia e Eleonora. C:ragazze io credo di dover tornare a Londra. E:lo sai che per me non ci sono problemi basta che questa volta ti fai sentire. M:bhe in realtà anche io dovrei tornare,Harry mi aspetta. S:non posso negarvi di andare solo per un mio capriccio,per una mia paranoia,solo perchè ho paura di perdervi.lì c'è la vostra nuova vita noi facciamo parte del passato e me ne farò una ragione. C:voi non sarete mai il passato,voi resterete sempre il presente e poi non staremo via per molto, tra poco ricomincia la scuola e non credo che mia madre mi faccia restare a Londra, ora io ho bisogno di passare gli ultimi tempi con Liam e poi o e lui saremo costretti a rompere e tornerò qui da voi. E:no! Tu devi restare a Londra rompere con Liam e tornare a Roma ti farebbe solo male. C:lo so ma non ho altra scelta. S:senti,so che me ne pentirò presto ma questo è il meglio per te quindi:ci parlerò io con tua madre quando sarà il momento, tu ora vai a Londra e divertiti anche per noi. C:grazie. Ci abbracciammo e dopo poco tornammo a casa, preparammo i bagagli e andammo all'aeroporto,salutarsi prima di partire era sempre difficile anche se si sapeva che saremmo ritornate.

Il viaggio non fu lunghissimo e una volta arrivate andammo direttamente a casa dei ragazzi con il taxi. Eravamo nel taxi che guardavamo fuori dal finestrino incantate,Londra era davvero così bella, la città ideale in cui vivere ed era perfette per noi, speravo solo che mia madre mi permettesse di restare lì. Entrammo in casa e trovammo i ragazzi sdraiati sul divano a dormire così gli saltammo addosso e loro facendo un salto si svegliarono. H:il risveglio più bello della mia vita. M:amore mio mi sei mancato. cominciarono a baciucchiarsi. N:piantatela andatevene in camera a fare queste cose. L:amoreeee. C:cucciolo!!. salutammo anche gli altri e poi passammo una normale serata a casa tranquillamente,poi verso le 10.30 andammo in camera.

C:Liam io ti devo parlare. L:dimmi tutto. C:ok... non te ne ho voluto parlare prima perchè neanche io ci volevo pensare ma io tra poco devo ricominciare la scuola e voi ricomincerete con i concerti, io non ho mai creduto nelle storie a distanza. L:cosa stai dicendo? Italia ? Devi tornare in Italia?. C:io non voglio ma come faccio con la scuola le amiche i parenti,mia madre non mi lascerà mai restare qui a continuare gli studi,le dice che lo cose belle sono fatte per finire. L:io non so che dirti,se è quello che vuoi allora vai, e pensare che avevo pensato di..... non fa niente. Liam uscì dalla stanza sbattendo la porta, io lo seguì in corridoio ma quando uscì io lui non c'era, mi sedetti per terra in corridoio e cominciai a piangere,non volevo che andasse a finire così non volevo chiudere con lui e figuriamoci in quel modo.

Dopo poco uscirono dalle loro stanze tutti. H:carlotta cosa è successo? M:glielo hai detto? N:detto cosa? M:deve tornare in italia per finire la scuola. C:dobbiamo. M:no,devi mamma e papà hanno pensato che mi farebbe bene per l'inglese restare a Londra. C:cosa,tu non verrai con me?. H:non litigate,se i genitori di Michela hanno detto così magari riusciranno a convincere i tuoi. Z:scusate ma in tutto ciò Liam? C:non lo so se ne è andato. Lou:come andato ma che gli hai detto esattamente? C:gli ho detto che io dovevo tornare in itaia anche se non volevo e che nona evo mai creduto nei rapporti a distanza. Lou:adesso capisco tutto. M:cosa capisci? Lou:liam aveva preparato una sorpresa per il ritorno di carlotta dicendo:il nostro amore sarà più forte della distanza. C:non ci posso credere,perchè non mi stò mai zitta,lo devo cercare. Mi alzai e andai in giardino seguita da gli altri. N:non sarà lontano. H:proviamo a vedere nella casa sull'albero dei vici.

Decisi di salire io così piano piano nonostante le mie vertigini si facessero sentire raggiunsi liam sull'albero. Quando lo vidi notai che stava piangendo,affianco a se c'era una bottiglia di vino, un cestino con del cibo e in mano teneva una scatolina con cui giocava. C:liam! L:cosa ci fai qui non sei ancora partita? C:io ti amo liam e lo giuro, proverò in tutti i modi a convincere mia madre ma lei è testarda e io volevo solo evitare di far soffrire entrambi scappando ma evidentemente ho sbagliato. L:quindi non mi lascerai? C:non che on ti lascio amore,non l'ho mai pensato. Liam si alzò,venne lentamente da me e mi baciò.... misi le mani nei suoi capelli e continuammo a baciarci per un po' poi ci staccammo e liam mi porse la scatolina di prima.

Aprì la scatolina e vidi un bellissimo anello, con un diamante, era bellissimo e dentro l'anello c'erano incisi i nostri nomi. L:ti amo e ti voglio, ti voglio ora e per sempre. Mi mise l'anello e poi ci baciammo. C:amoree bellissimo grazie ti amo anche io tanto. L:vuoi essere la mia fidanzata....ufficialmente? C:si.. si certo. Passammo un po' di tempo lì poi mi ricordai che gli altri stavano aspettando giù così di corsa con liam scesi ma non c'era nessuno.c:credo siano tornati a casa. L:si lo credo anche io e forse è meglio che ci andiamo anche noi prima che la vicina ci scopra.

Tornammo a casa e andammo a letto,gli altri già dormivano beatamente.

 

 

SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA ANCHE SE E' PIU' CORTO DEGLI ALTRI E NON è TANTO BELLO... NON MI CONVINCE MOLTO,CREDO CHE GLI ALTGRI SIANO MIGLIORMI MA QUESTO E' QUELLO CHE SONO RIUSCITA A FARE. RECENSITE IN MOLTI E ESCUSATE SE CI HO MESSO PARECCHIO A SCRIVERLO MA ULTIMAMAMENTE HO AVUTO MOLTE COSE DA FARE.

STAY STRONG :D

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Capitolo 11
*** questo si che è il mio posto :D ***


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Capitolo 11

Quella mattina avrei cominciato la mia nuova vita,che poi tanto nuova non era, eravamo sempre noi quei 7 ragazzi spensierati che volevano solo divertirsi insieme,cambia solo una cosa:io e Liam stavamo insieme ma insieme insieme, ora niente e nessuno ci avrebbe più separato.

Come ogni mattina fui io laprima a svegliarmi così scesi in cucina per preparare la colazione a tutti, accesi lo stereo e misi il cd dei ragazzi ( ero pur sempre una directioner) la prima canzone a partire fu WMYB la cantai anche io con sotto la base dei ragazzi, poi arrivo il pezzo che io preferivo:l'assolo di Harry, quello in cui tutto si fermava e regnava solo la sua voce nella stanza,amavo la sua voce così perfetta e così profonda. Non sembrava la voce dello stereo ,sembrava che lui fosse proprio lì così mi girai e lo vidi lì in mutande che cantava.... finita la canzone scoppiammo entrambi a ridere. H:sei brava a cantare. C:ma cosa dici? Io non so cantare. H:non è vero sei persino più brava di me. C:ahahahah piantala di dire cazzate. H:fai come vuoi.

Dopo poco scesero anche gli latri ragazzi e facemmo colazione tutti insieme.

Stavamo sdraiati sul divano a cazzeggiare quando suonò il campanello. C:vado io. Aprì la porta ed era il postino. Xx:c'è una consegna per carlotta. C:sono io. Xx:credo di non poterlo portare qui glielo lascio in giardino. C:ok grazie. Mi misi le scarpe e incuriosita andai in giardino. Quando arrivai trovai il mio cavalo Mattias proprio lì davanti. Rientrai in casa con una faccia incredula. H:ehy che hai fatto sembra che hai visto un fantasma. C:non mentire, so che voi c'entrate qualcosa. N:sorpresaaaaa. C:grazie ragazzi vi voglio bene,ma come faremo dove lo mettiamo? L:non ti preoccupare abbiamo pensato a tutto noi amore. C:grazie. Ci baciammo e poi uscimmo tutti e andammo dal cavallo.

Dopo aver passato alcuni minuti fuori in giardino andammo a prepararci e poi portammo il cavallo al maneggio dove sarebbe dovuto stare, era un maneggio bellissimo,non avevo mai visto cavalli così belli. Una ragazza ci venne incontro e ci portò alla stalla destinata al mio cavallo, lo mettemmo dentro e poi parlammo con la ragzza di tutte le cose necessarie che servivano per far stare lì il cavallo ma Liam aveva pensato davvero a tutto e noi non dovevamo fare niente,io potevo andare lì quando volevo e poi avevo dato il permesso per far montare il mio cavallo anche ad altre persone del maneggio in modo tale che se io non fossi potuta andare lì per diversi giorni il cavallo non avrebbe avuto problemi per la pulizia.
Andammo a mangiare in un ristorante fantastico e poi io e Michela andammo a fare schopping mentre i ragazzi andarono a fare le prove per il concerto di quella sera, saremmo andate a vederli anche noi al concerto,i ragazzi ci avevano preso dei posti in una zona riservata dove c'erano anche i loro genitori quindi avremmo anche conosciuto i loro genitori. M:serve davvero un vestito stupendo per questa sera. C:si assolutamente, ma dopo il concerto ti hanno detto cosa facciamo? M:si Harry mi ha detto che andiamo a cena con gli altri ragazzi e i loro genitori. C:a perfetto..... io sono particolarmente agitata, e se non piaccio hai genitori di Liam?. M:anche io sono agitata ma credo che andrà tutto bene.

Entrammo in molti negozi ma in nessuno trovammo vestiti adatti per quella sera,anche se eran un concerto ci dovevamo vestire molto eleganti, saremmo state nella parte riservata ai vip e hai familiari e dopo saremmo andate in un ristorante. Finalmente trovammo un negozio con dei vestiti stupendi e trovammo quelli fatti per noi: io mi comprai un vestito così:http://www.google.it/imgres?q=abiti+da+sera+corti&start=181&um=1&hl=it&biw=1149&bih=555&tbm=isch&tbnid=7CdYsY5t7kDVuM:&imgrefurl=http://www.cerimoniamoda.com/author/admin/&docid=rV9wRyukfHeLyM&imgurl=http://www.cerimoniamoda.com/wp-content/uploads/2012/10/rosso-corti-davanti-lunghi-dietro-abito-da-cerimonia-senza-spalline.jpg&w=500&h=833&ei=qxeUUJWSLszktQbHnoGYBQ&zoom=1&iact=rc&dur=424&sig=115501880848654876542&page=7&tbnh=144&tbnw=86&ndsp=31&ved=1t:429,r:90,s:100,i:274&tx=26&ty=33. Mentre Michela se ne comprò uno così: http://www.google.it/imgres?q=abiti+da+cocktail&start=164&um=1&hl=it&biw=1149&bih=555&tbm=isch&tbnid=R4ntGJ81raSZAM:&imgrefurl=http://italian.alibaba.com/product-gs/2012-hot-sales-famous-band-cocktail-dress-340902170.html&docid=5n6rWsWrOaqwJM&imgurl=http://img.alibaba.com/photo/340902170/2012_hot_sales_famous_band_cocktail_dress.jpg&w=473&h=473&ei=lR6UUNe0A4q1tAbS14CIBA&zoom=1&iact=hc&vpx=839&vpy=129&dur=445&hovh=225&hovw=225&tx=141&ty=107&sig=115501880848654876542&page=7&tbnh=147&tbnw=146&ndsp=32&ved=1t:429,r:70,s:100,i:214. Erano stupendi e non vedevamo l'ora di indossarli.

Uscite dal negozio andammo dal parrucchiere,ci stammo 2 ore ma ne valse la pena, ne uscimmo con dei capelli stupendi. Dopo di che raggiungemmo i ragazzi alle prove, ci avevano mandato a prendere dal loro autista... secondo me ci stavano viziando un po' troppo. In macchina chiamammo Eleonora. C:ciao Ele come stai?. E:bene voi?. C:tutto bene... le altre come stanno? E:tutti bene, silvia stà ricominciando a camminare, tutte le mattine andiamo insieme a farci un breve passeggiata perchè il dottore dice che gli fa bene e fiseo terapia la fa senza tanti problemi. C:sono contenta... saluta tutti che ora noi dobbiamo andare vi chiamiamo domani e vi raccontiamo come è andata la serata. E:ok ma perchè che dovete fare questa sera? C:andiamo al concerto dei ragazzi dove ci sono anche le loro famiglie e poi andiamo tutti a cena fuori. E:a ok allora in bocca al lupo. C:crepi.

Attaccammo e dopo poco arrivammo dai ragazzi. Appena Liam mi vide mi venne incontrò e mi baciò, poi mi disse :amore meno male che sei arrivata tu questi stupidi dicono che dobbiamo andare a mangiare dal tailandese invece che dal giapponese. C:ahahahahah, ma che sul serio?. L:si perchè? C:è ridicolo che invece di stare a fare le prove voi discutete per queste cose andiamo a un ristorante normale e via. Louis:io avevo detto di andare a un ristorante normale. Dopo aver trovato una soluzione i ragazzi ripresero a fare le prove e poi dopo 1 ora si presero una pausa e vennero da noi. H:cosa vi site comprate? M:non ve lo diciamo lo scoprirete questa sera. L:come non ce lo dite? *faccia da cucciolo. C:è inutile intanto non te lo dico. N:dai fateci vedere cosa avete preso. C&M:no. I ragazzi fecero altre prove e poi finalmente tornammo a casa.

Era tardissimo, avevamo solo due ore per prepararci tutti quanti e ci dovevamo fare la doccia e tutto il resto, le prime ad andare a farsi la doccia fummo io e Michela, mentre una si lavava l'altra si asciugava, poi dopo ci mettemmo quei fantastici vestiti, per fortuna i capelli erano già pronti grazie al parrucchiere,dovevamo solo pettinarci al volo quindi ci truccammo e poi ci nascondemmo in cucina lasciando il bagno ai ragazzi che ancora non ci avevano visto.

Quando ebbero finito di prepararsi scesero in cucina senza fare rumore e ci videro,restarono a bocca aperta senza fiatare. C:tutto ok? L:amore ma sei bellissima. C:grazie tesoro. H:amore tu dove pensi di andare così? M:xkè? H:sei troppo bella e tu sei solo mia. Erano due scemi.... dopo che tutti ci fecero i complimenti andammo fuori e trovammo tantissime fan e la macchina che ci doveva portare fino all'arena. I ragazzi parlarono 10 minuti con le fan mentre noi andammo in macchina.

Arrivammo all'arena e lì fuori c'erano altre fan,ma i ragazzi non si poterono fermare a salutarle perchè era troppo tardi.

Lasciammo i ragazzi dietro le quinte e scortate da due signori raggiungemmo l'area riservata o noi dove ci aspettavano i famigliari dei ragazzi. Ci stavamo avvicinando sempre di più hai loro genitori e l'ansia saliva, mille domande ci ronzavano per la testa poi arrivammo e la madre di Liam mi disse:ciao,tu devi essere carlotta,Liam mi ha parlato tanto di te, piacere di conoscerti. C:piacere mio signora. Salutammo tutti e poi ci mettemmo sedute. Erano davvero tutti simpaticissimi e ci raccontarono tantissime cose divertenti su i ragazzi, poi cominciò il concerto e cantammo tutti insieme, fu uno concerto stupendo pieno di effetti speciali, vedere tutte quelle ragazze che erano li e piangevano mi fece pensare a quando io stavo come loro,i venne in mente il giorno in cui con le mie amiche passammo tutta la giornata a fare una lunghissima fila per avere i biglietti del loro concerto, mi vennero in mente tutte le volte che loro vennero in Italia ma io ero a casa a piangere. Dopo 3 ore il concerto finì e raggiungemmo i ragazzi dietro le quinte, dopo essersi sistemati andammo al ristorante che avevamo prenotato, lì fuori c'erano tantissime ragazze che non si sa come avevano trovato il posto. Louis:come hanno fatto a trovarci? C:le directioner quando vogliono fanno investigazioni meglio di qualsiasi investigatore privato. Liam:e tu che ne sai? C:ehm..... . Z:e come fanno? C:segreto di Directioner. Scoppiammo tutti a ridere e dopo che i ragazzi firmarono qualche autografo e fecero alcune foto entrammo. Passammo una serata fantastica, ci divertimmo da morire e le loro famiglie erano simpaticissime.

Finita la cena ognuno andò a casa propria,avevamo passato una serata davvero bella, io e Liam decidemmo di tornare a casa a piedi per stare un po' di tempo da soli,così mandammo gli latri in macchina, la passeggiata era davvero lunga.... L:è tutto così bello ma anche strano. C:di cosa parli?

L:di noi della nostra storia dei one direction. C:perchè strano? L:perchè ero un ragazzo normale con un sogno e lo ho realizzato e poi sei arrivata tu che mi hai migliorato la vita. C:tu rendi ogni giorno migliore la mia vita e la vita di tantissime persone. L:lo sai io ti amo davvero voglio passare il resto della mia vita con te. C:anche io amore, sai roma non mi manca per niente qui mi sento viva ho sempre saputo che questo era il mio posto. L:ora sei qui e il passato è passato basta guardarsi indietro devi dimenticarti di tutte le cose che ti hanno fatto star male. C:non portò mai dimenticarle ma sicuramente le potrò superare e se ci riuscirò sarà anche grazie a te. L:ti amo... lo sai che sei bellissima con questo vestito? C:grazie amore. Eravamo arrivati in casa e non c'era nessuno, però in cucina c'era un foglio con scritto:siamo usciti,siamo andati a prenderci un gelato e poi andiamo a farci una passeggiata in giro non ci aspettate svegli. C:chissà in mente quei pazzi. L:poveri noi distruggeranno Londra. Salimmo in camera x andare a dormire, entrammo e in la camera era sottosopra,sulla scrivania c'era un foglio con scritto:scusateci ma non trovavamo la macchina fotografica. Non ci potevamo credere avevano fatto un casino in camera nostra così ci mettemmo a rimettere tutto in ordine, ero chinata a raccogliere i vestiti che avevano sparso per terra quando mi sentì cingere i fianchi da Liam, mi alzai,mi girai e me lo trovai di fronte che m guardava con quegli occhi stupendi che solo lui aveva così belli, ci cominciammo a baciare, poi bacio dopo bacio ci ritrovammo sdraiati sul letto uno sopra l'altro con indosso solo gli indumenti intimi,fummo interrotti da quei pazzi che entrarono in casa cantando e sbattendo tutte le porte, Liam scese in salone in mutande io invece mi rivestì prima di scendere,quando scesi erano tutti ubriachi e Liam li aveva messi tutti seduti sul divano come dei bambini piccoli che facevano i capricci. Lo raggiunsi anche io e uno ad uno li portammo nelle rispettive camere da letto e li mettemmo a dormire. Poi ritornammo nella nostra stanza e senza motivo scoppiammo a ridere come dei pazzi, stanchi morti poi ci addormentammo anche noi.

 

SCUSATEMI TANTO SE NON CI SONO STATA PER PARECCHIO TEMPO E SE NON HO MESSO IL CAPITOLO MA NON HO PROPRIO AVUTO TEMPO E HO AVUTO ALCUNI PROBLEMI TRA L ASCUOLA E LA FAMIGLIA MA ECCO A VOI IL CAPITOLO.... SCUSATEMI SE NON è IL MASSIMO E SE NON E' TANTO LUNGO.

P.S:COMMENTATE IN MOLTI, E GRAZIE A TUTTI QUELI CHE SEGUONO LA SOTORIA E CHE RECENSISCONO. :D STAY STRONG :D

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