E se non ti avessi incontrato? ♥

di xx_Dreaming
(/viewuser.php?uid=264458)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I would change my life. ***
Capitolo 2: *** Where is she? ***
Capitolo 3: *** With me. ***
Capitolo 4: *** Good morning. ***
Capitolo 5: *** Meetings. ***
Capitolo 6: *** Help. ***
Capitolo 7: *** Volleyball. ***
Capitolo 8: *** London. ***
Capitolo 9: *** Restaurant. ***
Capitolo 10: *** Justin Bieber. ***
Capitolo 11: *** Night. ***
Capitolo 12: *** Thank you. ***
Capitolo 13: *** Ops. ***
Capitolo 14: *** Pool. ***
Capitolo 15: *** Work?. ***
Capitolo 16: *** It's okay. ***
Capitolo 17: *** Light. ***
Capitolo 18: *** First day. ***
Capitolo 19: *** Saturday night. ***
Capitolo 20: *** There's a problem. ***
Capitolo 21: *** And now? What will happen with her? ***
Capitolo 22: *** I met you again. ***
Capitolo 23: *** Me, you and my dream. ***
Capitolo 24: *** Peace, but there's another problem. ***



Capitolo 1
*** I would change my life. ***


I would change my life.


Io: 'Basta! Non voglio più vivere qui con voi. Non sopporto nessuno, non valgo più niente per nessuno di voi! Non si può voler bene a una persona che si odia. E io del vostro odio non me ne faccio niente!.'
Papà:' Ti avverto che se esci da questa porta non ci rientrerai MAI più.'
Io: 'Addio.'
Uscì sbattendo la porta.
Non sopportavo più la mia famiglia. Mio padre si comportava male con me, non mi aveva mai accettata per quello che ero. Mia madre era indifferente agli occhi di mio padre, ma un pò ci teneva a me e mio fratello era il cocco dei miei, e andava a raccontargli un sacco di bugie per farmi sgridare; La mia vita ormai fa schifo da quando avevo 5 anni, e sinceramente non ce la facevo più. Ho deciso di cambiare vita.
Prima di uscire di casa presi solamente la mia adorata borsa Pinko blu. All’interno non c’era molto.. Avevo solamente i soldi per un biglietto di sola andata e qualche altro spicciolo per ‘’sopravvivere’’.
Mi chiamo Veronica e ho 16 anni e sono diretta a Londra.
Adesso tutti penserete: certo se ne va a Londra..
Bhe si, è così. Amo quella città e voglio ricominciare TUTTO da capo.
L’aereo decollò e dissi Addio alla terra in cui ero cresciuta per andare a vivere in una città completamente diversa. So già per certa che ci sarebbero state delle conseguenze sgradevoli, ma ormai avevo preso la mia decisione. Non sarei mai più ritornata in quel posto dove ho vissuto tutti quegli anni: anni di merda.
Le ore di volo le passai a ripensare a tutto quello che mi era successo in questi 16 anni, tutti i momenti belli e quelli brutti.. Furono le 4 ore più lunghe della mia vita.
L’aereo atterrò e mi ritrovai a vagare in una città enorme: l’unica cosa a mio favore era che sapevo parlare benissimo l’inglese. Mia mamma è inglese.
Non sapendo dove dirigermi andai al parco; mi fermai davanti al cancello ad ammirare quella meraviglia e nel frattempo delle lacrime rigavano il mio volto… Vidi passare molto velocemente delle ragazze che correvano e urlavano. Stavano inseguendo gli One Direction. Sono una Directioner ma in quel momento non mi andava proprio di fare come quelle ragazze, ero troppo sconvolta. Mi andai a sedere sotto un albero a piangere. Era l’unico modo per sfogarmi.


Nel frattempo:
I ragazzi riescono a prendere un taxi e ad allontanarsi dalle fan impazzite. Si fermarono dopo qualche isolato perché Zayn aveva ordinato di fermarsi.
Louis: 'Ei ma che succede?'
Zayn: 'avete visto quella ragazza che piangeva?'
Niall: 'Si, faceva tanta tenerezza..'
Zayn: 'vado da lei.'
Liam: 'ma sei impazzito? Andrai in contro a centinai di fan che ti massacreranno!
Zayn: voglio sapere cosa gli è successo.'
Zayn scese dal taxi e torno al parco tutto coperto per non farsi riconoscere. Si sedette accanto a me.
Io non capì chi fosse e in quel momento non me ne importava niente; sapevo che mi sarebbe mancata la mia famiglia, ma dovevo farcela, per me stessa.
Io: 'non una parola, per favore.'
Zayn: 'what?'
Io: 'not a word, please.'
Zayn si limitò ad abbracciarmi.


Ciao a tutti, questo è il primo capitolo e non è 'bellissimo' me ne rendo conto,
ma in qualche modo dovevo inquadrare la storia e ho dovuto fare così.
Spero vi piaccia.
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Where is she? ***


Where is she? 

 
 

 

Smisi di piangere e mi asciugai le lacrime.
Zayn: 'stai bene?'
Io: 'meglio di prima.'
Zayn: 'come ti chiami?'
Io: 'Veronica..'
Zayn: 'piacere io sono Zayn..'
Io: 'come scusa?'
Zayn: 'mi chiamo Zayn.'
Io: 'piacere..'
Zayn: 'allora ti va di raccontarmi cos’è successo?'
Io: 'meglio un'altra volta..'
Zayn: 'd’accordo..'
In quel momento io non sapevo cosa fare, uno dei miei idoli era li seduto accanto a me che mi abbracciava tutto tranquillo e io ero impassibile.. Forse era meglio dirgli che non lo conoscevo così non scappava a gambe levate, avevo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto, e chi meglio di lui.
Suonò il suo cellulare.
Zayn: 'pronto?'
Louis: 'Zayn corriiiii'
Zayn: 'che succede?'
Louis: 'ci sono una miriade di fan impazzite che stanno correndo verso il parco'
Zayn: 'che cosa? O_O'
Liam: 'Zayn scappaaaaa!!'
E riattaccò.
Zayn: 'emm senti Veronica io adesso devo andare.. ci vediamo magari in giro..'
Io: 'si certo, grazie per avermi fatto compagnia :)'
Zayn iniziò a correre e il mio cuore correva con lui, batteva più forte che mai.
Adesso che ritornai con la mente alla realtà mi accorsi che non sapevo dove andare a dormire..
Mi alzai e iniziai a camminare per Londra. Non mi accorsi nemmeno che il tempo era volato e che era già sera, sera tardi. Mi sedetti su dei gradini di una panetteria e mi addormentai.
Dopo un po’ sentì una voce che mi chiamava e mi svegliava..
…..: 'Veronica! Sveglia! Che ci fai qui?'
Io: 'mm cosa? Dissi tutta assonnata.'
…..: 'Non hai un posto dove andare a dormire?'
Io: 'no, e non ho soldi a sufficienza per permettermi un albergo.'
…..: 'mm ti porto a casa mia.'
Io: 'scusa ma tu chi sei? Non riesco a vederti con quel cappuccio e quella stupida luce accecante..'
…..: 'Zayn.' -Disse a bassa voce.
Io: 'come?'
…..: 'Sono Zayn!'
Io: 'shh perché urli?'
Zayn: 'mi prendi per il culo?'
Io: 'ahahah non mi permetterei mai C:'
Zayn: 'alzati e andiamo.'
Ci incamminammo verso casa sua e sentì la sua mano calda intrecciarsi con la mia.
Il cuore mi sobbalzò.
Feci finta di niente, non lo guardai e continuai a camminare. Lui non avendo notato nessuna mia reazione la stava per sciogliere, ma io la strinsi.
Era una bella sensazione stare mano nella mano con una persona a cui vuoi bene o ancora di più: al tuo idolo.
Arrivammo a casa sua e aprì la porta.
Io: 'woow!'
Zayn: '??'
Io: 'hai una casa stupenda.'
Zayn: 'mamma sono a casa!'
Trisha: 'Vieni ad apparecchiare la tavola.'
Zayn: 'ma mammaa'
Trisha: 'non fare storie!'
Zayn andò in cucina e io lo seguì.
Trisha: 'e chi è questa bella ragazza?
Zayn: 'mamma lei è Veronica, Veronica lei è mia mamma, si chiama Trisha'
Io: 'piacere signora'
Trisha: 'oh il piacere è tutto mio!'
Zayn: 'mamma stasera può rimanere a dormire qui da noi?'
Trisha: 'non ci sono problemi'
Io: 'grazie mille :) '
Trisha: 'vai a chiamare le tue sorelle.'
Zayn sale su e io rimango a parlare con sua mamma.
Trisha: 'Allora Veronica, quanti anni hai?'
Io: '16 e vengo dall’Italia ma son in parte inglese perché mia mamma ha origini inglesi'
Trisha: 'E come mai sei qui?'
Io: 'emm..'
Torna Zayn con le sue sorelle.
Zayn: 'mamma ti prego non iniziare.'
Trisha: 'ma stavo solo chiedendo..'
Io: 'Zayn tranquillo..'
Zayn: 'no tranquilla tu :)' – Si rivolge a sua mamma: 'Mamma un giorno forse ne riparleremo..'
Trisha: 'okay.'
Zayn: 'allora Ver, ti presento Doniya,la mia sorella più grande, Waliyha e Safaa.'
Io: 'piacere ragazze :)'
Trisha: 'sedetevi che ceniamo'
Io: 'signora posso andare un attimo in bagno?'
Zayn: 'vieni ti accompagno'
Andammo in bagno, lui OVVIAMENTE rimase fuori ad aspettarmi.
Io: 'Adesso sono la Directioner più felice del mondo.' - Dissi non pensando che Zayn mi sentisse.
Uscì dal bagno.
Zayn: 'Che cosa hai detto? Cioè tu sai chi sono e ti sei intrufolata a casa mia? Sei una persona orribile, esci immediatamente da casa mia!'
Io: 'ma..'
Zayn: 'vai via!!'
Presi la mia borsa e andai via correndo.
Trisha: 'cos’è successo? Ora mi racconti tutto dall’inizio.'
Zayn gli raccontò che mi trovò al parco e tutto il resto.
Trisha: 'ma sei un emerito idiota!'
Zayn: 'Mamma!'
Trisha: 'cioè hai lasciato andare una ragazza in giro di notte, non conoscendo la città e non sapendo dove andare da SOLA! E se gli succede qualcosa? Per di più quando l’hai incontrata piangeva quindi gli sarà successo qualcosa di brutto!'
Zayn: 'e ora cosa faccio? Lei mi ha mentito..'
Trisha: 'anche tu lo hai fatto: non gli hai detto chi eri. Adesso esci da questa casa e non rientri se non la riporti qui tutta intera.'
Zayn: 'forse so dove trovarla.'
 

 






Salve bella gente, 
spero vi piaccia questo capitolo,
spero anche che continuerete a seguirmi e recensite!
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** With me. ***


With me.


Ero scappata via da casa di Zayn ed ero andata al parco di quella stessa mattina dove lo avevo conosciuto; Avevo intenzione di accamparmi li.
Era tardi e c’era buio, e il parco faceva paura, speravo solo che non mi accadesse nulla.
Ad un certo punto sentì dei passi tra le foglie, mi spaventai e avevo l’istinto di iniziare a urlare e correre. Colui o colei che si sedette accanto a me 
non diceva nulla ed io avevo sempre paura.
Io: 'ti prego non farmi del male! Non voglio morire, già la mia vita fa schifo così com’è!'
….: 'Non ho intenzione di farti del male.'
Io: 'ti prego, ti supplico, ti do tutti i soldi che vuoi!'
….: 'ei, tranquilla.'
Mise la sua mano nel mio braccio e io urlai.
Io: 'aaaaaaah'
….: 'Zitta! Sono Zayn!'
Mi tappò la bocca con la sua mano.
Io: 'ah.. scusa, ma ho avuto paura e in questo dannato parco non c’è nemmeno una luce -.-'
Zayn: 'scusa.'
Io: 'come?'
Zayn: 'scusami, scusa se ti ho spaventata, scusa per come ti ho trattata prima a casa, scusa se ti ho mentito… Non era mia intenzione!'
Io: 'Non Zayn! Scusami tu, avrei dovuto dirti la verità fin dall’inizio, ma in quel momento avevo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto e chi meglio del mio idolo?!'
Zayn: 'e così sono il tuo idolo?!' – sorrise.
Io: 'si.. '– dissi con la testa abbassata e tutta rossa in viso.
Zayn: 'facciamo pace?'
Io: 'Si.'
Zayn: 'andiamo'
Io: 'dove?'
Zayn: 'a casa!'
Io: 'un po’ mi vergogno a tornarci..'
Zayn: 'perché?'
Io: 'Dopo che tua mamma ha scoperto che ti ho mentito, non gli avrò fatto una buona impressione..'
Zayn: 'al contrario, già ti ammira!'
Io: 'davvero?'
Zayn: 'assolutamente si! Adesso alzati che andiamo, e poi starà già dormendo..'
Io: 'mi hai convinta!'
Zayn si alzò e mi porse la sua mano per aiutarmi ad alzarmi, e tutto il tragitto per arrivare a casa non parlammo ma restammo abbracciati. Oh quanto mi piaceva stare tra le sue braccia, diciamo che mi sentivo protetta.
Aprì la porta ed entrammo.
Io: 'Ops.'
Zayn: 'che succede?'
Io: 'ho DUE domande da farti.'
Zayn: 'spara.'
Io: 'a chi?'
Zayn: 'spiritosa -.-'
Io: 'allora: 1) Dove dormo? 2) cosa mi metto? Non posso mica dormire con i vestiti fatti di terra :O'
Zayn: '1) dormi con me 2) ti do una mia felpa.'
Io: '1) stai scherzando? 2) ok la felpa l’accetto ^^'
Zayn: 'preferisci dormire per terra o su un divano dove ti alzerai con un mal di schiena allucinante? Poi però non dovrai venire da me a chiedermi di fari i massaggi :O'
Io: 'ripensandoci accetto anche il tuo comodo lettuccio'
Zayn: 'Bene, adesso saliamo'
Salimmo in camera sua: era stramega favolosa e grande: aveva anche il bagno DENTRO la stanza con la porta OVVIAMENTE.
Zayn: 'allora, il bagno è li e questa è la felpa che indosserai.'
Io: 'spero di non perdermi in questa stanza.'
Zayn: 'naah.'
Andai in bagno a cambiarmi, misi la sua felpa, odorava di lui *--*
Tornai in camera e mi sentivo un po’ osservata..
Io: 'emm..'
Zayn: 'oh si scusa..'
Si tolse la maglietta
Io: 'emm potevi dirmelo che emm insomma rimanevo in bagno se dovevi cambiarti'
Zayn: 'oh no ho già finito!'
Io: 'cioè tu pensi di dormire a torso nudo e in pantaloncini accanto a me?
Zayn: perché? Cosa c’è che non va?'
Io: 'oh nono niente.. Dormiamo..'
Mi sdraiai accanto a lui e mi addormentai.
Nonostante tutto, FORSE la mia vita stava cambiando, in positivo.




Salve bella gente, 
spero vi piaccia anche questo capitolo,
spero anche che continuerete a seguirmi e recensite!
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Good morning. ***


Good morning.


Il giorno dopo mi svegliai accanto a lui abbracciati, eravamo tenerissimi. Mi mossi un po’ per alzarmi e lui si svegliò.
Zayn: 'Buongiorno..' – disse ancora mezzo addormentato.
Io: 'Buongiorno'

Zayn: 'dormito bene?'
Io: 'Benissimo, e non poteva esserci risveglio migliore di questo che stare tra le braccia del mio idolo''
Zayn: 'mmm'
Mi strinse ancora più forte. Mi misi a ridere.
Zayn: 'ei cos’è che ti fa ridere?'
Io: 'niente'
Zayn: 'ora me lo dici!'
Io: 'no ahahah'
Zayn:' please' – fa gli occhi da cucciolo e io per poco non gli svenivo davanti, seriamente.
Io: 'no ahahahah'
Zayn:' ah sii?'
Io: 'cos’hai intenzione di fare?'
Zayn: 'soffri il solletico?'
Io: 'oh merda. Ti prego no!'
Zayn: 'sei in trappola!'
Si mese sopra di me e iniziò a farmi il solletico da tutte le parti.
Io: 'ZAYN TI PREGO SMETTILAA AHAHAHAHAH'
Dopo circa 10 minuti smise, ma rimase sopra di me, a un passo dal mio viso. I suoi occhi, I suoi fottutissimi occhi. Sarei potuta entrare in un coma profondo in pochissimo tempo.
Il mio cuore esplodeva, lo giuro.
Io: 'Zayn! Dietro di te, un power rangers!'
Zayn: 'che cosa?' – e si girò.
Colsì l’occasione e scappai, aprì la porta con forza e scesi giù per le scale velocemente che tra poco mi ammazzavo.
Sentì Zayn urlare dal piano di sopra e iniziare a scendere le scale.
Zayn: 'Non vale! Se ti prendo so io quello che ti faccio!'
Io: 'non mi prenderai mai!'
Correvamo per tutta la casa: arrivai in cucina e non sapevo più dove andare. Mi fermai in un piccolo angoletto dove mi raggiunse subito.
Zayn: 'sei in trappola adesso.'
Mise le sue mani appoggiate al muro per non lasciarmi scappare.. si stava avvicinando. Dio mio, i suoi occhi, quegli occhi, me lo sentivo, o mi si fermava il cuore o svenivo. (Provate a immaginare la scena D:)
….: *tosse*
Ci voltiamo subito di scatto e Zayn toglie le mani dal muro.
Zayn: 'm-mamma… che ci fai qui?'
Trisha:' Buongiorno anche a te figliolo.'
Io: 'Buongiorno signora.'
Notai che mi squadrò dalla testa fino ai piedi e mi sentì molto in imbarazzo, avevo solo una felpa addosso che mi arrivava più SOPRA delle ginocchia.. Non era un vestito (?) ma lo stavo facendo diventare tale allungandolo in avanti per ‘’coprirmi’’
Trisha: 'Buongiorno Veronica, ah non ti preoccupare per la felpa corta ;)'
Io: 'emm sono un po’ in imbarazzo..'
Trisha: 'Non ti preoccupare per me potresti girare anche solo in reggiseno e mutandine (?) ma devi stare attento a questo ragazzo che circola per casa.. lui si che è pericoloso…'
Zayn: 'MAMMA!!'
Io: 'ahahah ha ragione tua mamma u.u'
Zayn: 'tu zitta altrimenti puoi iniziare a correre di nuovo!'
Io: 'okay, muta come un pesce…'
Trisha: 'adesso sedetevi e fate colazione.'
Alzai la mano come si fa a scuola per avere la parola..
Zayn: 'che c’è?'
Io: 'posso parlare?'
Zayn: '-.- Ho già un Louis intorno 24 ore su 24 non me ne serve una in versione femminile..'
Io: 'ahahah scusa' – gli diedi un bacio in guancia ma me ne pentì subito.
Cavolo perchè agivo sempre d'impulso?!
Non appena glielo diedi lui si girò sorpreso e rimase a fissarmi e a sorridere. Oh quel bellissimo sorriso.. *--*
Trisha: *tosse*
Zayn: 'mamma prenditi lo sciroppo se hai la tosse!'
Trisha: '??'
Io: 'ahahah signora non gli dia retta, sta ancora dormendo..'
Zayn: 'meglio che inizio a mangiare altrimenti non la finiamo più.'
Io: 'giusto'
Finimmo di fare colazione e ci sedemmo nel divano a guardare la tv.
Dopo un 1 ora su per giù suonò il suo cellulare.
Zayn: 'pronto?' – disse con la voce intimidita..
Io avevo la faccia tipo Wft?
Paul: 'Zayn dove seiii??' – qualcuno urlò e le voci le sentì anche io..
Zayn:' P-paul? '
Paul: 'Zayn dove sei?' – disse con voce più dolce.
Zayn:' a casa..'
Paul:' a casa? E cosa diavolo stai facendo? Hai le registrazioni oggi!'
Zayn: 'OH MERDA! '
Paul: 'Zayn!'
Io: 'Zayn!'
Trisha: 'Zayn!'
Zayn: 'Mamma?.. Mamma! Non dovevi essere a lavoro? '
Trisha: 'sono tornata a prendere la valigia che avevo dimenticato..'
Zayn: 'ohw okay..'
Paul: 'Zayn? Ti vuoi muovere? VIENI SUBITO IN STUDIO!'
Zayn: 'arrivo.'
Chiuse la chiamata.
Io avevo la faccia tipo: wft?
Zayn: 'okay io devo andare a studio di registrazione e tu vieni con me'
Io: 'What? Sei serio?'
Zayn: 'vai a cambiarti che siamo già in ritardo..'
Io: 'AHAHAHHHAAH'
Zayn: 'Non abbiamo tempo per scherzare'
Io: 'cosa mi dovrei mettere? Le cose di ieri tutte sporche di terra? No grazie.'
Zayn: 'Vai a chiedere a mia sorella Doniya, avrete di sicuro la stessa taglia' 
Io: 'ma no daii, mi vergogno >.<'
Zayn:' cammina, dai.'
Io: 'okay.'
Saliamo in camera di Doniya. Bussiamo.
Doniya: 'avanti!'
Io: 'ciao Doniya.. emm volevo chiederti un piccolo favore..'
Doniya: 'dimmi! '
Io: 'Mi presteresti qualcosa per uscire? Intendo come vestiti, perché venendo dall’Italia all’improvviso non ne ho portati con me, infatti ho dormito con la felpa di Zayn.. e poi ti prometto che te li lavo e non te li rovino e….'
Doniya: 'ei! Tranquilla ovvio che te li presto! Prendi quello che vuoi nell’armadio!'
Io: 'dici davvero?'
Doniya: 'Certo!'
Zayn: 'ookay, vi lascio da sole, ma sbrigati'
Mi cambiai molto velocemente misi questi vestiti: http://2.bp.blogspot.com/
-jW_T-SHwvsc/TyY9bUq94HI/AAAAAAAAAPM/uyNFV11ZjIo/s1600/403329_229270210491341_226339580784404_470779_1308349128_n.jpg ed ero pronta per andare in studio di registrazione.



Salve bella gente, 
spero continuerete a seguirmi e recensite, recensite, recensite!
Voglio le vostre opinioni u.u
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Meetings. ***


Meetings.


Zayn prese le sue chiavi di casa, chiudemmo e via verso lo studio.
Eravamo a piedi, a me piace camminare, ma adesso lui era in FORTE RITARDO.

Io: 'Non conosco per niente questa città ahah'
Zayn: 'più tardi dopo le registrazioni e non appena avrò finito di presentarti quei 4 coglioni dei miei migliori amici, andiamo a farci un giro insieme…'

Oddio come aveva detto la parola ‘’insieme’’.
Io:' non vedo l’ora! '– Dissi tutta eccitata.
Arrivate fuori sala di registrazione c’erano milioni di fan che urlavano, e io le comprendevo, perché se fossi stata al loro posto avrei fatto la stessa identica cosa.
Per fortuna Zayn avvisò Paul che ci venne a prendere e ci fece entrare da un’altra parte.
OH MIO DIO, STAVO PER CONOSCERE I MIEI IDOLI. NON SO SE MI SPIEGO, CAZZO.
Zayn:' che hai?'
Io:' E-e..c-che..'
Zayn: '??'
Feci un respiro profondo.
Io: 'N-non mi es-scono le p-parole.. s-to per c-conoscere i m-miei idoli'
Zayn: 'AHAHAHAHAHAHAH'
Io: 'Au non c’è niente di divertente'
Zayn: 'hai ragione è esilarante AHAHAHAH'
Io: 'ti picchio'
Zayn: 'e io non ti faccio conoscere i ragazzi'
Io: 'ti voglio un bene dell’anima *occhi da cucciolo*'
Mi prese e mi strinse forte forte a se.
Cioè di sua iniziativa mi ha spinta verso di lui e mi ha abbracciata Ahjgbaskfjgasjkfgb *--*
Louis: 'mi sta venendo il diabete, bleah!' – Fece una faccia schifata.
Io: 'C-ciao Louis'
Louis -rivolgendosi a Zayn-: 'ha qualche problema la ragazza?'
Io: 'au vedi che ti picchio! Faccio pure male '
Louis: 'Ohw che dolce il mio Sofficino. Questo sarà il tuo soprannome'
Io:' Ooh ciao Bastoncino (?)'
Louis: 'prima scherzavo mentre tu e Zayn vi abbracciavate' – Mi fa l’occhiolino
Io: 'emm ookay…'
Niall: 'ho sentito parlare di bastoncini e sofficini'
Zayn:' Lei è Veronica, una mia amica…'
Louis: 'soprannominata DA ME Sofficino'
Io: 'Ciao Niall'
Niall: 'Ciao! Di dove sei?'
Io: 'sono italiana'
Niall: 'ITALIA'
Arrivano nel frattempo Liam ed Harry.
Zayn: 'Lei è Veronica, viene dall’italia ed è soprannominata DA LOUIS Sofficino :D'
Harry: 'Louis è MIO!' – Lo va ad abbracciare.
Liam: 'Ciao Ver'
Io: 'Ciao Liam'
Harry: 'e a me non mi saluti? *occhi da cucciolo*'
Io: 'NO! '
Harry: 'Scusamii' – mi viene ad abbracciare e poi continua- 'Louis è anche tuo e di Eleanor!'
Io: 'Aww'
Paul: 'Ragazzi DENTRO per le registrazioni, ORA!'
Io: 'Ciao Paul, io sono Veronica!'
Paul: 'Ciao, ma non puoi stare qui! Le fan non possono entrare..'
Io: 'Ohw..'
Zayn: 'no lei è con ME, la conosco, è tutto okay'
Paul: 'Oh bhè allora benvenuta'
Io: 'Emm c’è una stanza dove non si sente niente da fuori?'
Paul: 'si perché?'
Io: 'devo fare una cosa…'
Vado in quella stanza, entro, chiudo la porta e…
Io: 'AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH CONOSCO I MIEI IDOLI, MI HANNO ABBRACCIATA, CAZZO, ANCHE HARRY STYLES, OH MERDA, DOPO ESCO CON LORO, AAAAAAAAAAAAAAAAAAH STO MORENDO AAAAAAAAAAAAAAAAAAH AIUTOOOO!!!!!!!!!!! '– Urlo con tutto il mio fiato che mi ritrovavo nel corpo e inizio a saltare ovunque!
Da fuori i ragazzi e Paul erano letteralmente sconvolti. Questa è pazza……..
Mi ricompongo ed esco, non so con quale faccia, ma esco.
Loro ancora continuavano a guardarmi male..
Io: 'avete sentito qualcosa?'
Liam:' Directioner?'
Io: 'Fiera.'
Harry:' si era capito..'
Io: 'emm non sono pazza, lo giuro ma sono TROPPO FELICE!! E’ un’emozione inspiegabile'
Zayn: 'andiamo baby, tu non sei pazza!'
Io: 'ecco così lo diventerò'
Loro: 'AHAHAHAHAH'
Paul:' Bene, ragazzi in sala registrazione, tu accomodati di là puoi usare il pc se ti va'
Io: 'Grazie!'
Passarono 5 ore e in quello studio avevo fatto amicizia persino con la segretaria
Si chiama Sasha ed era simpatica, l’ho aiutata anche nel suo lavoro. 
Mi stavo annoiando.
Dopo circa 30 min. i ragazzi uscirono, sembravano mezzi morti…
Io: 'tutto bene?'
Niall:' HO FAME! '
Zayn: 'mi si sarà ammosciato anche il ciuffo (?)'
Io: 'Andiamo a mangiare qualcosa? Anche io ho fame'
Niall: 'SI. TI STIMO SORELLA (?)'
Andammo a pranzare da Nando’s, ovviamente.
Quando stavamo per andarcene veniamo assaliti dalle fan urlanti e io ho iniziato a farmela sotto dalla paura
I ragazzi partirono al volo e scapparono, io come una cretina rimasi li immobile perché ero ancora in stato di shock, ma appena sentì: ‘’Quella è la ragazza che era con i One Direction, inseguiamola!’’ Mi risvegliai e iniziai a correre il più veloce possibile, avevo una paura allucinante.
Non sapevo dove cacchio andare.
Porca la miseria, dovevo ancora conoscere quella città e già me ne andavo in giro, inseguita.
Arrivai ad un incrocio e qualcuno mi tirò con se.





Recensite, recensite, recensite!
Voglio le vostre opinioni u.u
Spero vi piaccia.
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Help. ***


Help.


Qualcuno mi tirò con se e mi tappò la bocca.

Passarono ‘’milioni’’ di Directioners e io avevo gli occhi così O_O
Appena erano passate TUTTE, lei mi liberò.

….: 'Ciao io sono Alexia!'
Io: 'Ciao Alexia, io sono Veronica'
Alexia: 'di dove sei?'
Io: 'Italia; ah grazie per avermi salvata D:'
Alexia: 'di nulla, ti va di prendere qualcosa al bar? Io lavoro lì..'
Io: 'ma certo!'
Andammo nel bar in cui lavorava: si chiama ‘’On the street’’ (?)
Ci sedemmo e prendemmo 2 gelati.
Iniziammo a parlare del più e del meno per conoscerci..
Alexia: 'allora Ver, se così posso chiamarti così, perché ti stavano inseguendo?'
Io: 'Oh ma certo che puoi! Allora, io sono un’ amica dei One direction e pochi minuti fa ero con loro a pranzo quando ci hanno visto le fan uscire e…'
Alexia: 'WHAT?? CIOE’ TU SEI AMICA DEI ONE DIRECTION?? O MAMMA MIAA, AIUTO TRA POCO SVENGO!!'
Alexia si mette a urlare per tutto il locale e iniziando a saltare mentre io mi sbellico (?) dalle risate xD
Io: 'AHAHAHAHAH CALMATI!!'
Alexia: 'COME CAVOLO PUOI DIRMI DI CALMARMI SE SONO SEDUTA CON L’AMICA DEI MIEI IDOLI? *---------------------*'
Io: 'AHHAHAH li vuoi conoscere?'
Alexia: 'AAAAAH SEI SERIA?? CIOE’ E TU MI DICI DI CALMARMI?? FKAGFALFGLAFGBL'
Io: 'allora?'
Alexia: 'SI!'
Io: 'Bene! '
Alexia: 'Oh mio Dio, te ne sarò riconoscente a vita!'
Io: 'tu mi hai salvata prima e diciamo che questo è un modo per ringraziarti ♥'
Alexia: 'TI AMO ♥'
Io: 'Chiamo Zayn così mi viene a prendere perché non conosco per niente questa città…'
Alexia: 'Aww *--*'
Io -parlando al telefono-: 'pronto?'
Zayn: 'Ver dove sei finita? Stai bene?'
Io:' sisi non preoccuparti, mi verresti a prendere al ‘’On the street’’?'
Zayn: 'intendi il bar?'
Io:' si, poi ti racconto tutto..'
Zayn: 'arrivo subito babe!'
Io: 'Ti aspetto.'
Chiusi la chiamata e dopo 15 min. mi arriva un messaggio da parte di Zayn: ‘’Esci sono qui fuori xx’’
Io: 'Alexia usciamo che ti presento Zayn, però non urlare altrimenti se ne accorgono tutti ahahah'
Alexia: 'ti giuro che tra poco svengo..'
Arrivammo nella macchina dove a giudare c’era Paul (?) e Zayn aveva il finestrino abbassato..
Io: 'Zayn ti presento una mia amica, si chiama Alexia e tra poco gli viene un infarto perché anche lei come me è una Directioner e ti sta conoscendo..'
Zayn: 'ciao bellissima!'
Alexia: 'C-ciao Zayn!'
Nel frattempo io salgo in macchina.
Zayn: 'sai potremo uscire insieme qualche volta, potremmo conoscerci meglio se ti va ovviamente..'
Io ero tipo O____O ora viene a me l’infarto.
Alexia: 'Ma certo!!'
Zayn: 'che bei capelli che hai *-*'
Nei miei pensieri: cazzo ci sta provando spudoratamente!!
Io: '*tossisce* Zayn tu sei fidanzato!' – mi intrometto cercando di essere il più convincente possibile..
Zayn: 'oh si lo so, Perrie non è qui e tu non sei la mia ragazza! ;)'
Ci rimasi veramente di merda; mi aveva risposto malissimo.
Io: 'giusto……'
Zayn: 'Alexia, tesoro adesso devo andare ci sentiamo!' – poi si rivolge a me – ‘’scambiatevi i numeri di telefono almeno io e lei possiamo sentirci :D’’
Io: 'il mio è 055*******'
Alexia: 'questo è il mio 025******'
Io:' memorizzato.'
Alexia: 'anche io.'
Zayn: 'andiamo!'
Alexia: 'Zayn ci conto che mi chiami è.è'
Zayn: 'ovvio!'
La macchina partì, finalmente, direzione.. bho non lo so.
Io: 'dove stiamo andando?.'
Zayn: 'ma non era proprio carina Alexia? *--*'
Io: 'Paul ferma la macchina!'
Zayn: 'dove vai?'
Io: 'non lo so.'
Zayn: 'che succede?'
Io: 'mi chiedi che succede? Sono 2 ore che ci provi spudoratamente con Alexia e mi chiedi che succede?'
Zayn: 'ma tu non sei la mia ragazza.'
Io: 'e non vorrò mai esserlo.'
Zayn: 'davvero non vorrai mai essere la mia ragazza? – disse con una faccia davvero triste..'
Non riuscì a reggere il suo sguardo così mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
Io: 'Scusa..'
Zayn: 'scusami tu, stavo facendo tutta quella farsa apposta solo per farti ingelosire e vedere la tua reazione…amica'
Io: 'Stronzo, per poco non litigavamo veramente..'
Zayn: 'già.. vieni qua piccola..'
Mi abbraccia forte forte a se.
Paul: 'emm scusate ragazzi ma le macchine dietro stanno suonando in modo aggressivo (?) posso ripartire?'
Zayn: 'Assolutamente si!'
Arrivammo a casa Direction ed era FAVOLOSA.
Era Grandissima e Bellissima che nemmeno tutti gli aggettivi di questo mondo bastano per descriverla: sembrava un castello con un’ immensa piscina, un campo da pallavolo (*---------*), aria relax e tutto il resto; il massimo del LUSSO.
Io: 'wow!'
Zayn: 'entra, tra poco vengono le ragazze.'
Io: 'per ragazze intendi: Eleanor, Danielle e….Perrie?'
Zayn: 'si..'
Io: 'sapete giocare a pallavolo?'
Zayn: 'ovvio io sono bravissimo è.è'
Io:'modesto…'
Zayn: 'tu?'
Io: 'io gioco a pallavolo da quando sono piccola, la pratico da quasi 7 anni! (*-------*)'
Zayn: 'davvero?'
Io: 'SI *--*'
Zayn: 'voglio metterti alla prova per vedere se sai giocare veramente u.u'
Io: 'non ti conviene ahahah'
Zayn: 'facciamo ragazzi contro ragazze!'
Io: 'Ci sto!'
Zayn: 'affare fatto, andiamo dentro e lo diciamo agli altri!'
Aprimmo la porta e...
Louis: 'SOFFICINOO *------*'
Io: 'Bastoncino mio *---*'
Harry: 'SONO GELOSO!!'
Niall: 'vi prego così mi fate venire fame >.<'
Liam: 'non sarebbe una novità ;)'
Zayn: 'ragazzi vi va una partita a pallavolo ragazzi contro ragazze?'
Loro: 'certo, li battiamo subito!'
Io: 'non sarei così sicura se fossi in voi..'
Loro:'perché?'
Zayn: 'gioca a pallavolo a 7 anni……'
Niall: 'OH….'
Din dlon (?)
Liam: 'vado io ad aprire..'
Danielle: 'Amore!!'
Liam: 'Ciao tesoro♥'
Eleanor: 'Dov’è il mio puffo?'
Louis: 'eccomi puffetta (?)'
Perrie: 'ciao ragazzi, Zayn?'
Perrie si avvicinò a Zayn ed io ero accanto a lui..
Lo baciò.
Ci rimasi male anche se non sapevo il perché: in fondo non stiamo mica insieme, cioè dai sarebbe una cosa assurda, io e lui INSIEME, no dai non staremo mai insieme….
Okay, mi sono ufficialmente innamorata di lui. Bella merda.
Si staccano, finalmente. Lui era impassibile, non si muoveva e ci mancava poco che non respirasse.
Zayn: 'emm Perrie lei è una mia amica…'
Io: 'Ciao Perrie! Mi chiamo Veronica'
Perrie: 'Ah ciao :)'
Liam: 'Ver vieni che ti presento la mia ragazza'
Io:' Ciao mi chiamo Veronica'
Danielle: 'Ciao io sono Danielle'
Louis: 'Sofficinoo avvicina un attimo!'
Eleanor:' Sofficino??'
Io:' eccomi bastoncino!'
Eleanor: 'Bastoncino?? Louis cosa cazzo sta succedendo?'
Io: 'Emm sono solo soprannomi che ci siamo dati la prima volta che ci siamo visti…'
Eleanor: 'Oh okay, piacere io sono Eleanor'
Io:' io sono Veronica'
Zayn: 'Bene fatte le presentazioni andiamo a giocare a pallavolo'
Io: 'Zayn per giocare dovremo essere 12, 6 ragazzzi e 6 ragazze..'
Liam:' i ragazzi sono 6 con Paul (?) e le ragazze sono 4…'
Io: 'magari non per forza in 6 ma almeno 5 dobbiamo essere…'
Zayn: 'ho io la soluzione :D'






Ho aggiornato finalmente e scusate il ritardo cwc
Voglio le vostre opinioni quindi recensite u.u
Spero vi piaccia.
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Volleyball. ***


Volleyball.


Io: 'e quale sarebbe la tua soluzione geniale?'
Zayn: 'ovvio chiamiamo Alexia e siete in 5'
Io: '….'

Perrie: 'chi è Alexia'
Zayn: 'un’amica di Veronica'
Io: 'oh certo una mia amica..'
Perrie: 'e come fai a conoscerla?'
Zayn: 'è una storia lunga..'
Perrie: 'mentre Veronica chiama ‘’Alexia’’ tu mi racconti questa storia..'
Io: 'allora la chiamo?'
Zayn: 'Sisi'
Perrie: 'sto aspettando..'
Mentre io chiamo Alexia lascio Zayn e Perrie discutere.
Alexia: 'Pronto?'
Io: 'Ciao Alexia! Sono Veronica, ci siamo conosciuta qualche ora fa..'
Alexia: 'Oh sisi, dimmi'
Io: 'Ti andrebbe di venire per una partita di pallavolo a casa dei ragazzi?'
Alexia: 'asp-petta tu per ragazzi intendi i ONE DIRECTION?'
Io: 'si loro..'
Alexia: 'AAAAAAAAAAAAAAH SIIIIII'
Staccai l’orecchio dal cellulare: urlava veramente molto forte, fece girare pure Niall.
Io: 'Okay.. allo devi venire ad Oxford street.' (ho sparato a caso.)
Alexia: 'arrivo subito!!!'
E menomale che non gli ho detto che questa ‘’felice’’ idea l’aveva avuta Zayn.
Chiusi la chiamata e andai dagli altri..
Harry: 'tutto bene?'
Io: 'oh? Sisi'
Harry: 'sei strana oggi..'
Io: 'ci siamo conosciuti SOLO oggi'
Harry: 'si lo so ma Zayn non faceva che portarsi la testa a furia di parlare di te'
Io: 'davvero?' 
Harry: 'Si..'
Io: '….'
Harry: 'se ha voglia di parlare io ci sono'
Io: 'grazie Harry :)'
Dopo 15 minuti suona il campanello..
Io: 'apro io '
Era Alexia, ovviamente.
Alexia: 'Ciao Ver!'
Io: 'Sei stata veloce..'
Alexia: 'lo so, non vedo l’ora di giocare a pallavolo'
Io: 'si certo.'
Alexia: 'come dici?'
Io: 'dicevo che gli altri sono di là in cucina' 
La portai dove si trovavano i ragazzi e c’erano: Perrie che teneva STRETTO Zayn al braccio, Louis che spettinava i ricci ad Harry seduti sul divano, Niall che mangiava un toast con la nutella, Liam e Danielle che facevano i piccioncini (?) Paul ed Eleanor che giocavano a dama..
Io: 'ragazzi allegriaa è arrivata Alexia, una vostra fan è.è'
Alexia: 'CIAO ZAYN…'
Perrie: 'Ciao io sono la sua FIDANZATA'
Zayn: 'si lei è la mia fidanzata, comunque è bello rivederti Alexia..'
Niall: 'vuoi un toast?'
Alexia: 'Nono grazie!'
Liam: 'Niall prima presentati!'
Niall: 'Ciao Alexia, io sono Ni…'
Alexia: 'non c’è bisogno che vi presentate, so tutto di voi'
Louis: 'Non ti credo..'
Alexia: 'fammi una domanda.'
Louis: 'che animale piace ad Harry?'
Alexia: 'Il gatto'
Louis: 'e come si chiama il suo gatto?'
Alexia: 'Dusty'
Louis: 'come si chiamano le mie sorelle? Voglio solo nomi estesi'
Alexia: 'Charlotte, Felicite, Phoebe e Daisy…'
Louis: 'Okay hai superato la prova :D'
Io: 'adesso possiamo andare a giocare a pallavolo?'
Zayn: 'si andiamo'
Uscimmo fuori nel giardino, preparammo tutto, il tabellone per segnare i punti, spiegammo o meglio dire SPIEGAI le regole e iniziammo.
La NOSTRA partita è composta da 2 set da 25 punti ciascuno. Solo 2 set per il semplice motivo che sono delle schiappe e si stancano u.u
Scherzo.
Facemmo il sorteggio per chi andava alla battuta e iniziarono loro.
Louis: 'Ahahahah già mi vedo la nostra vittoria e la vostra sconfitta!!'
Io: 'Non ti conviene ridere, tanto Liam la sbaglia la battuta.'
Louis: 'Liam non sbagliare o prendo i cucchiai!'
Detto fatto Liam sbagliò la prima battuta, ma Louis non prese i cucchiai per fortuna.
Andai io alla battuta.
Facemmo 10 punti tutti in una volta.
Perrie e le altre ragazze si pisciavano (?) dalle risate per le cadute che facevano cercando di prendere la palla.
Al lancio dell’11° battuta Louis mi chiamò: 'C’è Justin Bieber!'
Come una stupida ci credetti, lanciai la palla che cadde per terra e mi girai di scatto.
Louis: 'AHAHAH punto nostro!!'
Io: 'Primo ed ultimo AHAHAHAH'
Il primo set si concluse 25 a 15 per noi ragazze.
Il secondo set 25 a 20 per noi ragazze.
In pratica ABBIAMO VINTO *----*
Ritornammo a casa e si era fatto tardi e fuori c’era buio.
Zayn: 'Ver, andiamo che ti accompagno a casa..'
Harry: 'No Zayn non preoccuparti, l’accompagno io.'
Zayn: '….'
Io: 'Okay andiamo.'
Zayn: 'potresti dire a mia mamma che non torno a casa che sto qui a dormire?'
Io: 'Si certo.'
Salutai i ragazzi e mi avviai verso casa con Harry.
Harry: 'Allora…'
Io: '…'
Harry: 'ti piace Zayn vero?'
Io: 'Nono'
Harry: 'non negare, sii sincera con me'
Io: 'okay, si lo ammetto, mi piace Zayn.'
Harry: 'so già cosa mi stai per dire, ma non preoccuparti non lo dico a nessuno.'
Io: 'ma è così evidente?'
Harry: 'solo un poco..'
Io: 'okay.'
Arrivammo fuori dalla porta di casa Malik, ci salutammo con un bacio in guancia (*---*) ci scambiammo i numeri, e dritto in camera mia, o meglio dire nella camera di Zayn.
Misi una sua camicia che profumava di lui e mi addormentai.





Spero vi piaccia questo capitolo e sarei felice se lo recensiste.
Come dico sempre vorrei sapere le vostre opinioni u.u

Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** London. ***


London.



Il giorno dopo mi alzai verso le 10.00 e scesi giù a fare colazione;
Trisha era già andata a lavoro e le sorelle di Zayn erano uscite, in poche parole ero sola a casa.

Suonò il cellulare e così su per le scale a prenderlo: Louis.
Io: 'Pronto?'

Louis: 'Io sono pronto tu?'
Io: 'non ancora…(?)'
Louis: 'sta arrivando'
Io: 'chi?'
Louis: 'il tuo ragazzo'
Io: 'Louis che cazzo stai dicendo?'
Louis: 'Sofficino sta arrivando Zayn da te'
Io: 'Bastoncino caro, NON POTEVI DIRMELO PRIMA?'
Louis: 'no, Zayn mi ha detto di tenerti al telefono a lungo in modo tale che appena arriva ti trova per come ti sei alzata'
Io: 'ahahah tanto io ora vado a preparar…'
Din dlon.
Io: 'shit.'
Louis: 'E’ arrivato vero?'
Io: 'Si'
Louis: 'ahahahah perfetto, vi lascio soli, ciaoo!'
Io: 'grazie.'
Vado ad aprire la porta con tutti i capelli scombinati, la sua camicia che mi arriva molto e dico moolto sopra le ginocchia e il mio i-phone in mano.
Forse sembravo una strega, ma mi ero appena alzata.
Apro la porta ed eccolo li davanti a me tutto perfetto con un sorriso smagliante che per poco non mi faceva svenire.
Zayn: 'sei bellissima!'
Io: 'sembro una strega.'
Zayn: 'sei bellissima.'
Io: 'ti prego non dire cazzate ed entra.'
Zayn: 'ti voglio bene!'
Io: 'anche io…'
Ci abbracciammo.
Io: 'ma tutta questa tenerezza stamattina?'
Zayn:'mmm '
Io: 'okay non me lo vuoi dire…'
Zayn: 'che vuoi fare?'
Io: 'cioè?'
Zayn: 'vuoi uscire?'
Io: 'prima preferirei parlarti di una cosa.'
Zayn: 'non mi fare preoccupare! '
Io: '…'
Zayn: 'sediamoci e dimmi tutto.'
Ci sedemmo nel divano vicini vicini e iniziai a parlare.
Io: 'voglio raccontarti dell’altra sera, quando ci siamo incontrati al parco.'
Zayn: 'sei sicura? Te la senti?'
Io: 'Si.'
Zayn: 'ti ascolto.'
Io: 'allora, ho avuto un’ infanzia molto difficile e complicata. Non sono mai stata accettata dai miei genitori per quello che ero e che sono adesso. Preferivano e preferiscono mio fratello a me, e questa cosa mi ha fatto soffrire molto, perché è davvero brutto non essere accettati dalle persone che in teoria dovrebbero amarti. Ti senti inutile e fragile, vulnerabile, che pure il vento freddo potrebbe ucciderti.' 
Iniziai a piangere, e lui mi strinse forte a se.
Io: 'una volta da piccola gettai una pianta per terra senza farlo apposta, mi aveva spinto mio fratello e mia madre venne e mi diede uno schiaffo. Mio padre si ritirava dal lavoro stanco e se parlavo mi dava uno schiaffo. Durante la mia vita ho preso troppi schiaffi e non solo fisicamente ma anche moralmente. Disprezzavano tutto quello che facevo, mentre mio fratello veniva apprezzato sempre, anche se combinava danni. La festa della mamma o del papà la passavo in un modo orribile: tutto ciò che facevo a scuola con le mie mani lo strappavano o lo rompevano e apprezzavano quello di mio fratello. Io ci stavo male e andavo a piangere nella mia camera: così mia mamma veniva e mi abbracciava, ma non appena se ne accorgeva mio padre la rimproverava e mi dava uno schiaffo. Ho sofferto abbastanza che ho deciso di andarmene via da casa.
Per questo piangevo quella sera, perché ho abbandonato la mia famiglia sapendo di non ritornare mai più e questa cosa mi ferisce.'
Zayn: 'non so che dire. Mi dispiace piccola mia.'
Mi abbracciò forte forte.
Zayn: 'ti prego non piangere, adesso non soffrirai più, te lo prometto, ora ci sono io e i ragazzi e ti staremo sempre accanto! '
Io: 'Grazie. Ho voluto parlartene per chiarire la situazione e ora sai tutto di me.'
Zayn: 'Non piangere più, adesso è tutto finito.'
Mi asciugò le lacrime e mi abbracciò di nuovo.
Zayn: 'adesso preparati e usciamo, ti faccio conoscere Londra.'
Io: 'Okay.'
Zayn: 'però non devi essere triste'
Io: 'mm..'
Zayn: 'senza che ci pensi, questo è un ordine!'
Io: 'si signor capitano ahahah'
Zayn: 'mi piace quando ridi!'
Io: 'Okay, la situazione sta diventando imbarazzante e io vado a prepararmi.'
Zayn: 'ti aspetto qui.'
Salì molto velocemente in camera sua che era diventata anche mia, presi un paio di pantaloncini fuxsia fosforescente e una camicia bianca con le ballerine nere e come accessori una collana lunga e qualche bracciale. (prestati da Doniya, dovevo decidermi ad andare a fare compere con i soldi che avevo D:)
Mi preparai e scesi giù dal signorino Malik.
Io: 'Pronta!'
Zayn: 'bellissima come sempre.'
Io: 'ti prego, così mi metti in imbarazzo ><'
Zayn: 'andiamo.'
Uscimmo di casa e iniziammo a girare Londra.
Zayn: 'allora quello è Big bang, quella è Buckingham Palace, Il Palazzo di Westminster Abbey, Cattedrale di S.Paul…'
Io: 'E’ bellissima, sono incantata *--*'
Proseguimmo così per tutta la mattinata. Andammo da Starbucks e ordinammo due caffè.
Io: 'oggi non avevi le registrazioni?'
Zayn: 'Di pomeriggio, anzi andiamo che è tardi… Tu mi accompagni?'
Io: 'Ovvio!'
E ci avviammo verso lo studio di registrazione.






Salve bella gente C:
Come dico sempre vorrei sapere le vostre opinioni quindi recensite u.u
Spero vi piaccia.
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Restaurant. ***


Restaurant.



Arrivammo in studio dove c’erano i ragazzi con le rispettive ragazze, c’era anche Perrie, ovviamente. 
Perrie: 'Emm ragazzi? Dove siete stati? Insieme? – Si riferiva a me e Zayn.'
Zayn: 'questa mattina abbiamo parlato e poi abbiamo fatto un giro per Londra, gliel’ho fatta conoscere…'
Io: 'già'
Niall: 'e di cosa avete parlato?'
Io: 'magari un giorno, forse, ve lo racconterò anche a voi.'
Zayn: 'Ver, non ci pensare e scaccia via quel brutto pensiero!'
Io: 'Fatto' 
Perrie: 'Mmm okay, vi siete divertiti? Veronica, ti è piaciuta LONDRA?' – Evidenziò molto bene l’ultima parola.
Io: 'si, molto..'
Mi avvicinai a Louis: mi dovevo vendicare.
Io: 'Louis caro, me la pagherai.' – Dissi con tono minaccioso anche se non sembrava tanto convincente.
Louis: 'Sofficino caro, che ti ho fatto?'
Io: 'Mi chiedi che cosa hai fatto?'
Louis: 'ma m-a io volevo solo….'
Paul: 'Ragazzi in sala registrazione, ORA!'
Io: 'salvato da Paul….'
Dopo ciò scappò via.
Provarono per tantissimo tempo, sembrava che non passasse mai. Visto che Eleanor e Perrie non mi calcolavano molto, mi misi a parlare con Sasha (capitolo 5.) insieme a Danielle, era simpatica!
Si fecero le 19:30 e il mio stomaco come quello delle altre ragazze brontolava, avevamo fame D:
I ragazzi FINALMENTE uscirono e decidemmo di andare a mangiare una pizza tutti insieme.
Arrivati al ristorante c’erano tantissime fan che volevano foto e autografi, ovviamente loro si fermarono insieme alle loro fidanzate e io entrai dentro.
Le fan volevano farsi le foto anche con Perrie, Eleanor e Danielle, le capisco, anch’io lo avrei fatto.
Si avvicinò un cameriere alto, capelli castani, occhi verdi, sembrava un modello; in poche parole era un figo pazzesco.
Cameriere: 'Buonasera signorina, da sola questa sera?'
Io: 'Buonasera, no siamo in 9.'
Cameriere: 'e dove hai lasciato il resto?'
Io: 'sono fuori a firmare autografi e fare foto con le fan'
Cameriere: 'e tu non vai?'
Io: 'certo che no! Io non sono mica una persona famosa, cioè sarebbe assurdo fare una foto con una perfetta sconosciuta..'
Cameriere: 'secondo me un giorno diventerai qualcuno!'
Io: 'magari.'
Cameriere: 'piacere mi chiamo Giovanni.'
Io: 'Piacere Veronica.'
Cameriere Giovanni: 'ci facciamo una foto insieme nel caso in cui un giorno dovessi diventare famosa sarò la prima persona che avrà una foto con te'
Io: 'ahahah non credo lo diventerò ma se ci tieni okay, facciamo questa foto!'
Prese il suo i-phone e io il mio e scattammo due foto ricordo.
Dopo di ché mi portò al tavolo dove c’erano esattamente 9 posti e mi sedetti e aspettai i ragazzi.
Arrivarono, si accomodarono e ordinammo.
A prendere le prenotazione venne Giovanni.
Cameriere Giovanni: 'Buonasera.'
Tutti: 'Buonasera.'
Cameriere Giovanni: 'allora, prima ordinano le signorine.'
Eleanor: 'io prendo una margherita.'
Danielle: 'io una capricciosa.'
Perrie: 'io una quattro formaggi.'
Cameriere Giovanni: 'Veronica tu cosa prendi?'
Io: 'io una margherita.'
Cameriere Giovanni: 'bene, voi ragazzi cosa prendete?'
I ragazzi ordinarono le loro pizze e quando Giovanni andò via, iniziò il 3° grado.
Liam: 'allora, hai fatto amicizia!' – disse con un tono un po’ inquisitorio 
Io: 'già'
Niall: 'E’ carino'
Io: 'si'
Harry: 'ma non più bello di Louis'
Io: 'forse'
Louis: 'Grazie Harry'
Harry: 'di niente'
Louis: 'secondo me non è il tipo giusto per te..'
Io: 'non ci stiamo mica mettendo insieme..'
Niall: 'forse..'
Zayn: 'come si chiama?' – disse con un tono un po’ ‘’preoccupato’’
Io: 'Giovanni.'
Ci guardammo negli occhi e mancava poco che il mio cuore si fermasse.
Ritornò Giovanni con le pizze e ci augurò buon appetito.
Una volta finito di cenare era tardi e andammo ognuno a casa propria.
I ragazzi a casa loro insieme alle ragazze, OVVIAMENTE, e io a casa di Zayn……
Dovevo trovarmi un lavoro e in fretta.
Il giorno dopo mi alzai, feci colazione e proposi una cosa a Trisha e le sue figlie.
Io: 'Allora, vorrei tanto che mi accompagnaste a fare shopping.'
Trisha: 'nessun problema!'
Io: 'Davvero??'
Doniya: 'certo! Ti aiutiamo noi'
Io: 'Grazie, vado a prepararmi con i MIEI vestiti, quelli della sera in cui sono arrivata e andiamo.'
Una volta pronte uscimmo di casa e ci avviammo verso il centro di Londra.
Ad un certo punto c’erano migliaia di ragazzine che urlavano. Di sicuro c’era qualcuno di famoso.
Mi avvicinai di più: OH. MIO. DIO. NON CI POSSO CREDERE!






Salve bella gente C:
Amatemi perchè l'ho scritto la Vigilia di Natale 

Dunque: come dico sempre vorrei sapere le vostre opinioni quindi recensite u.u
Spero vi piaccia.
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Justin Bieber. ***


Justin Bieber.




Ero ancora incredula.
Davanti ai miei occhi avevo uno dei miei idoli: Justin Bieber.

Lasciai le buste dello shopping per terra accanto a Donya, Trisha, Waliyha e Safaa e mi gettai (?) tra la folla di ragazzine urlanti: presi il mio i-phone, un foglio e una penna.
Riuscì ad arrivare a lui tutta intera e ci facemmo una foto insieme, gli chiesi di firmarmi un autografo e uscì fuori dalla mischia.
M
i riavvicinai alle ragazze e iniziai a saltare da tutte le parti.
Io: 'ragazze voi non siete sue fan?'
Loro: 'Si'
Io: 'e che aspettate a farvi fare un autografo??'
Donya: 'ci schiacceranno vive D:'
Io: 'ci penso io'
Ritornai tra la folla di ragazzine urlanti e mi feci fare altri 3 autografi: c’erano tutte le ragazze che mi fissavano con istinti omicidi.
Non appena uscì dalla mischia diedi gli autografi alle ragazze e in quel momento in mente mi venne Niall: lui è un Belieber - boy e devo portargli un suo autografo anche se so che si conoscono, ma glielo devo portare!
Mi diressi verso la mischia, di nuovo, e ci mancava poco che le fan mi uccidessero, mi guardavano in un modo allucinante: avevo paura (lol)
Io: 'Justin, Justin, ti prego un autografo per Niall Horan'
Fan: 'ma te ne vuoi andare?'
Io: 'Justin Niall è un tuo grandissimo fan e io lo conosco, per favoree!'
Justin: 'Tieni :)' 
Mi firmò l’autografo e questa volta andai via, non volevo essere uccisa.
Tornai dalle ragazze.
Io: 'ho l’autografo per Niall, glielo devo portare *--* Oh mio Dio, sono troppo felice!'
Trisha: 'andiamo a casa dei ragazzi, ti accompagniamo..'
Io: 'Si, grazie!'
Andammo a casa dei ragazzi e mi attaccai al campanello.
Viene ad aprire Louis.
Louis: 'Ei calma!'
Entrai dentro senza dargli retta, ero troppo felice.
Io: 'Niall ho una sorpresa per teeee!!'
Niall: 'me lo immagino..'
Io: 'HO L’AUTOGRAFO DI JUSTIN BIEBER PER TE!!'
Niall: 'Coosa?'
Io: 'ma se non lo vuoi me lo tengo io insieme a un altro autografo e la foto!'
Niall: 'dammelo, ORA!'
Io: 'ho conosciuto Justin *---*'
Niall: 'AHAHAH Ora gli chiamo'
Io: 'h-hai il suo numero?'
Niall: 'ovvio!'
Io: 'oh mio Dio!!'
Zayn: 'che sta succedendo qui?'
Io: 'HO INCONTRATO JUSTIN BIEBER'
Zayn: 'quindi?'
Io: 'quindi lui è un mio idolo e l’ho incontrato!'
Nel frattempo Niall chiama Justin.
Niall al telefono: 'Ei amico!'
Justin: 'Ciao amico!'
Niall al telefono: 'senti qui c’è una pazza scriteriata che oggi ti ha conosciuto e mi ha portato un tuo autografo.'
Justin: 'Oddio si la conosco, è quella ragazza che è venuta 100 volte per gli autografi e uno era per te e io gliel’ho fatto ma non pensavo ti conoscesse davvero ahahah'
Niall al telefono: 'Ahahah si la conosco ed è impazzita'
Justin: 'passamela'
Niall: 'Ver ti vuole Justin' – Mi passa il telefono.
Io: 'P-pronto?'
Justin: 'Ciao!'
Io: 'Ciao!'
Justin: come ti chiami?'
Io: 'Veronica'
Justin: 'come stai?'
Io: 'Benissimo, tu?'
Justin: 'Bene, comunque scusami adesso devo staccare, dammi il tuo numero'
Io: '055*******'
Justin: 'memorizzato, il mio fattelo dare da Niall'
Io: 'Okay'
Justin: 'mi faccio sentire io per parlare!'
Io: 'Si'
Justin: 'Ciao!'
Io: 'Ciao!' – Riattaccai.
Iniziai a saltare per tutta la casa, cioè avevo il numero del mio idolo e mi aveva detto che mi avrebbe chiamato abgfcahvfa *--*
Zayn: 'Allora?'
Io: 'Niente, ho parlato con Justin e mi ha detto che mi chiamerà.' – dissi con leggerezza come se niente fosse ma dentro morivo.
Zayn: 'ah.'
Liam: 'La ragazzina avrà il fidanzatinoo!'
Io: 'Smettila! Chi vuoi che si interessi a me'
Zayn: 'Infatti Liam che cosa dici!'
Io: 'perché tu cosa vorresti alludere?'
Zayn: 'solo c-che Justin ha tanti impegni e quindi non può avere relazioni'
Io: 'e tu come lo sai?'
Zayn: 'sto solo dicendo che…'
Perrie: 'Zayn, fagli vivere la sua vita!'
Zayn se ne andò in camera un po’ scocciato.
Harry: 'Signora volete rimanere qui a pranzo?'
Trisha: 'molto volentieri!'
Niall: 'se cucina Louis siamo fot..'
Liam: 'Niall FREGATI, siamo FREGATI…'
Donya: 'Aahahahah'
Harry: 'No problem, cucino io e Liam'
Trisha: 'sicuri che non volete una mano?'
Liam: 'no signora, siete ospiti :D'
Harry e Liam andarono in cucina a cucinare, io mi fermai a parlare con le ragazze, Trisha invece guardava la televisione con il resto dei ragazzi tranne Zayn.
Liam: 'A tavolaaa!'
Io: 'ho una gran fame!'
Niall: 'a chi lo dici!'
Trisha: 'Pancia mia fatti capanna.'
Si sedettero tutti tranne Zayn.
Louis: 'Ver vai a chiamare Zayn.'
Salì sopra e bussai alla sua porta.
Zayn: 'avanti.'
Io: 'Zayn è pronto e sono tutti seduti a tavola'
Zayn: 'non ho fame..'
Io: 'che ti è preso?'
Zayn: 'niente..'
Io: 'Zayn cazzo, io ti dico sempre tutto, e ora mi dici cos’hai!'
Zayn: 'non voglio che esci con Justin..'
Io: 'punto numero 1) non sto uscendo con nessuno tanto meno Justin, punto numero 2) quale sarebbe il problema? Punto numero 3) io sto morendo dalla fame e vorrei andare a mangiare.'
Rise.
Zayn: 'Non voglio che esci con Justin perché ho ‘paura’ che ti possa far soffrire per il lavoro che fa.'
Io: 'non preoccuparti per questo.'
Zayn: 'okay… Sai, anche io ho fame, scendiamo?'
Io: 'si.'
Scendemmo sotto per pranzare e dopo aver finito e sparecchiato andammo a guardare un film in tv.
Suona un cellulare: è il mio; rispondo.
Io: 'pronto?'
…..: 'sono Justin'
Io: 'Ciao Justin!'
Istintivamente guardai verso Zayn che già aveva gli occhi su di me.
Justin: 'Ecco volevo chiederti se magari domani volevi uscire con me…'
Io: 'SI' – dissi troppo eccitata…
Justin:' bene allora ti vengo a prendere a casa dei ragazzi verso le 20.00, tanto so dove abitano e poi ti riaccompagno lì..'
Io: 'Perfetto!'
Justin: 'Okay, ora stacco un bacio e salutami tutti.'
Io: 'Lo farò, ciao!'
Staccai la chiamata.
Io: 'ragazzi vi saluta Justin.'
Harry: 'che voleva?'
Io: 'mi ha invitata ad uscire… '- dissi con una voce un po’ tremolante
Niall: 'sono geloso!'
Io: 'ahahah'
Danielle: 'quando uscite?'
Io: 'domani…'
Trisha: 'e come vi siete organizzati?'
Io: 'in pratica alle 20.00 mi viene a prendere qua a casa dei ragazzi e mi riaccompagna qui..'
Danielle: 'benissimo, dormirai qui allora :D'
Io: 'se non è un disturbo..'
Louis: 'certo che no!'
Io: 'Grazie!'
Riprendemmo a guardare il film, ma non come prima, mi sentivo gli occhi di Zayn e Perrie addosso ed ero in imbarazzo.
Verso le 20.00 io, Trisha, Donya, Waliyha e Safaa tornammo a casa.
Avevo comprato un pigiama, ma non volevo metterlo, volevo qualcosa che mi facesse sentire accanto Zayn, quindi misi una sua camicia e mi addormentai.
Domani sarebbe stato un giorno bellissimo. 





Salve bella gente C:
Amatemi perchè l'ho scritto il giorno del mio compleanno, cioè oggi lol 

Dunque: come dico sempre vorrei sapere le vostre opinioni quindi recensite u.u
Spero vi piaccia.
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Night. ***


Night.



Un nuovo giorno sta iniziando e sono troppo esaltata per come si svolgerà: uscirò con uno dei miei idoli;
Impossibile ma vero.

Mi alzai e scesi giù in cucina ignara che essendo venerdì, la mamma di Zayn lavorava il pomeriggio e quindi in questo momento era in casa.
Trisha: 'Buongiorno'
Io: 'Buongiorno'
Trisha: 'che fine ha fatto il tuo nuovo pigiama? Lo hai dimenticato al negozio?'
Io: 'Emm e che ieri ci siamo ritirati tardi ed ero troppo stanca per cambiarmi e quindi ho preso una camicia di Zayn che era nella sedia e..'
Trisha: 'ma veramente quando ci siamo ritirate erano le 21:00'
Io: 'si ma fisicamente io ero… stanca (?)'
Trisha: 'ahahah lo so che ti manca'
Io: 'What? Cioè non è vero, pff che cosa dici mai?' – Mi guardò con uno squardo tipo mi prendi per il culo?
Io: 'okay, si mi manca.'
Trisha: 'ora ci siamo'
Io: 'mi manca risvegliarmi accanto a lui…'
Trisha: 'abbracciati..'
Io: 'cosa?'
Trisha: 'cioè volevo dire…'
Io: 'oddio lei ci hai visti mentre dormivamo?'
Trisha: 'emm'
Io: 'Oddio che figura!'
Trisha: 'siete tenerissimi insieme'
Io: 'mm però lui sta con Perrie, e io la rispetto!'
Trisha: 'se devo essere sincera con te, a me Perrie non mi convince, non mi piace molto.. Preferirei te..'
Io: 'okay, ma c’è lei al suo fianco, e sei lui è felice dovremmo esserlo anche noi..'
Trisha: 'ma tu non lo sei'
Io: 'già, però stasera sarò tutta concentrata su Justin!'
Trisha: 'Sai già cosa metterti?'
Io: 'merd… cioè oh cavolo!'
Trisha: 'Ahahahah'
Io: 'aiuto, sto per andare nel panico più totale'
Trisha: 'Chiama Danielle, potrebbe aiutarti lei!'
Io: 'Giusto, tu sei un genio! Cioè volevo dire, LEI è un genio…'
Trisha: 'ahahah Sali su e valla a chiamare'
Io: 'agli ordini!'
Salì su in camera mia e Zayn (suona come se viviamo insieme lol) e presi il mio cellulare per chiamare Danielle, erano ancora le 9.30 quindi mi avrebbe sicuramente uccisa.
Composi il numero e il cellulare iniziò a squillare.
Dopo più o meno 5 squilli ero ormai decisa a chiudere ma una voce tutta assonnata mi rispose.
Danielle: 'chiunque tu sia non appena ti vedrò e se ti vedrò, ti ucciderò perché io stavo dormendo e stavo sognando Liam con me mentre ballavamo ed era un sogno bellissimo e…'
Io: 'Danielle! Sveglia!'
Danielle: 'ci avrei scommesso che eri tu .-.'
Io: 'EMERGENZA!'
Danielle: 'devo portarti al pronto soccorso? 5 minuti e sono da te!'
Io: 'Cara e dolce Danielle, fammi un favore, lascia il telefono sul letto, vai in bagno, ti lavi la faccia e ritorni in te.'
Danielle: 'okay, vado e torno!'
Non posso crederci che quella ragazza sia così svampita quando si alza. Okay stava sognando il suo ragazzo però uffa...
In effetti anche io mi sarei incazzata se mi avessero svegliata mentre baciavo Zayn……..
Quei pensieri furono interrotti dalla sua voce che urlava nel mio orecchio: 'Veer! Sei ancora in linea?'
Io: 'si ci sono!'
Danielle: 'adesso ragiono, dimmi tutto.'
Io: 'lo sai che stasera esco con Justin, ma non ho niente da mettermi tranne pantaloncini o un pigiama (?)'
Danielle: 'Oh.. bhè non ci sono problemi! Ti presto qualcosa io e so già cosa farti indossare'
Io: 'mmm sei sicura?'
Danielle: 'ovvio!'
Io: 'Grazie!'
Danielle: 'anzi, ho in mente una cosa, vieni adesso a casa dei ragazzi che loro non ci sono che sono in studio di registrazione e ti iniziamo a preparare'
Io: 'ma devo uscire stasera non adesso...'
Danielle: 'si ma io e le altre ragazze dobbiamo prepararti bene..'
Io: 'cosa avete intenzione di farmi?'
Danielle: 'corri immediatamente qua! E’ un ordine.'
Io: 'okay, tra 30 min. sono li da voi.'
Staccai la chiamata e andai a farmi una bella doccia rilassante, mi vestii e scesi giù in giardino dove c’era Trisha.
Io: 'Signora io esco, vado a casa dalle ragazze che mi devono ‘preparare’ per stasera anche se non cosa hanno in mente ma sono nelle loro mani cwc'
Trisha: 'ahahah va bene, allora ci vediamo domani!'
Io: 'd’accordo.'
Trisha: 'mi raccomando fai la brava.'
Mi avvicinai a lei, le diedi un bacio e uscì di casa.
Durante il tragitto ripensai a ciò che mi disse: ‘mi raccomando fai la brava’ e pensai a mia madre, anche lei me lo diceva sempre prima di uscire anche solo per andare a scuola... mi mancava, in verità mi mancavano tutti. Ma dovevo provare a voltare pagina e a non pensarci.
Arrivai a casa delle ragazze che mi aprirono subito e mi catapultarono nel salone.
Eleanor: 'Ragazze, che il piano abbia inizio!'
Io: 'di quale piano state parlando? '– chiesi intimidita..
Pochi minuti dopo mi ritrovai seduta in una sedia senza i miei pantaloni con Danielle e Perrie che mi tenevano per le braccia e Eleanor che si ‘divertiva’ a spalmare la cera sulla mia gamba destra: era ovvio doveva farmi la ceretta e io me la stavo facendo sotto (non letteralmente lol).
Prese una striscia e la poggiò delicatamente sulla cera e poi boom! Strappò con forza senza preavviso. Oddio ci mancava poco che mi mettessi a piangere, fa un male cane D:
Finì la prima gamba e passò all’altra: un’altra tortura.
Non appena finirono la ceretta ad entrambe le gambe passai la mia mano su di esse, ed erano liscissime lol.
DI NUOVO, senza preavviso mi tolsero la maglietta, in pratica mi stavano denudando (?), misero la cera nelle ascelle e sopra le labbra (?), e con degli strappi violenti mi fecero urlare D:
Non appena finì quella tortura mi infilai sotto la doccia.
Si erano fatte più o meno le 14.30 e stavo morendo dalla fame, così appena uscì dalla doccia mi misi le mutandine e il reggiseno e scesi così nel salone dalle ragazze pensavo non ci fosse nessuno e che i ragazzi fossero in studio ma non era così.
Louis: 'Carine le mutandine.'
Io: 'Oh merda.'
Corsi velocemente per le scale che quasi cadevo, merda che figuraccia.
Scesi di nuovo giù VESTITA e ci sedemmo a tavola per pranzare e dopo si ri-iniziava con il piano delle ragazze D:
Danielle: 'Okay ragazzi, stasera vedrete una nuova Veronica, adesso la rapiamo.'
Io: 'Help me D:'
Mi portarono su e iniziarono a piastrare tutti i miei favolosi ricci…. Poverette, ne ho davvero tanti…
Io: 'non mi durerà mai la piastra e sembrerò una pazza..'
Danielle: 'fidati, dura anche a me per come la fa Eleanor.'
Io: 'sono nelle vostre mani.'
Dopo circa 2 ore e 30 min. i miei capelli erano pronti. Iniziarono a mettermi lo smalto nelle unghie delle mani e dei piedi e restammo tutto il pomeriggio nella camera di Danielle: mi era severamente vietato scendere al piano di sotto.
Si fecero le 19.30 e le ragazze iniziarono a truccarmi: misi questo vestito in versione nera http://4.bp.blogspot.com/
-faWdVLwG3D8/ToJmpCwJhdI/AAAAAAAABFo/oOZ0mbMnJho/s1600/6.jpg con questi tacchihttp://data.whicdn.com/images/37982561/tumblr_mao3wyvGAQ1ro57moo1_1280_large.jpg senza il fiocco, lol.
Erano le 20.00 e il campanello suona: era arrivato.
I ragazzi lo fanno entrare e tutti si fermano davanti alle scale non appena scendono Perrie, Eleanor e Danielle.
I miei pensieri quali erano? Veronica, stai tranquilla, non cadere, non fare la stupida, stai uscendo con il tuo idolo.
Scesi quelle scale, si sentiva solamente il rimbombo dei miei tacchi, nessuno parlava.
Mi fermai davanti a loro: erano schierati tutti davanti a me: ero un po’ in imbarazzo.
Questa fu l’espressione di tutti i ragazzi…. http://
24.media.tumblr.com/tumblr_mapykmkOZM1rouw02o4_
250.gif 
Io: 'sembrate che avete visto un mostro..'
Justin: 'sei bellissima'
Zayn lo fulminò solamente con lo sguardo.
Io: 'Oddio, ti prego non mi fare morire così.'
Justin: 'oh queste sono per te.'
Mi aveva portato un mazzo di rose.
Io: 'Grazie, sono bellissime! Dani potresti metterle in un vaso?'
Danielle: 'Certo!'
Justin: 'andiamo?'
Io: 'Si'
Liam: 'a che ora tornate?'
Justin: 'verso le 2.00 più o meno..'
Zayn: 'le 2.00??'
Perrie: 'si Zayn hai capito bene, le 2.00.'
Io: 'Okay, andiamo. Ciao ragazzi!' – Feci l’occhiolino a Danielle che ricambiò.
Ecco finalmente l’atteso giorno era arrivato: stavo uscendo con il mio idolo; difficile da credersi, ma era proprio vero!







Salve bella gente C:
Amatemi perchè ho scritto un altro capitolo ahahah 

Dunque: come dico sempre vorrei sapere le vostre opinioni, quindi recensitee.
Spero vi piaccia.
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Thank you. ***


Thank you.




Fuori casa dei ragazzi c’era una grande macchina nera, senza autista, guidava lui, era una serata solo per noi due, da soli, come persone normali che vanno a mangiarsi una pizza.
Si era quello che stavamo andando a fare.
Per una strana coincidenza andammo nello stesso ristorante in cui mangiai la pizza con i ragazzi e conobbi Giovanni, il cameriere. 

Arrivati li parcheggiò la macchina, scese, fece il giro e mi aprì lo sportello ahgfhagf♥
Io: ‘Grazie’
Justin: ‘Sei bellissima’
Io: ‘Oddio, ti avverto, sono una Belieber e per me essere qui oggi con te è un sogno che non mi sembra nemmeno reale; se tu mi fai questi complimenti io a fine serata non ci arrivo..’
Justin: ‘poi ti dovrò soccorrere io però’
Io: ‘non che la cosa mi dispiaccia però…’
Justin: ‘ahahah andiamo, ho già prenotato il nostro tavolo’
Io: ‘okay.’
Ci avvicinammo all’entrata del locale, fuori c’erano delle specie di guardie che aprivano le porte a chiunque dovesse entrare e così fecero anche con noi.
Entrammo e il capo sala ci portò al nostro tavolo: da lontano vidi Giovanni che mi sorrise; speravo fosse stato lui a prendere le nostre prenotazioni.
Arrivati al nostro tavolo Justin come un gentiluomo ‘allargò’ la sedia dal tavolo e mi fece sedere, poi si sedette anche lui.
Eravamo uno di fronte all’altro e la cosa era davvero eccitante: io ero immersa nei miei pensieri e nei suoi occhi, lui invece non faceva altro che fissarmi.
Justin: ‘sei diventata rossa’
Io: ‘mmm’
Justin: ‘sii te stessa e non pensare che io sia Justin’
Io: ‘precisiamo, il mio idolo’
Justin: ‘ahhahah okay come vuoi tu’
Dopo qualche minuto al nostro tavolo si avvicinò Giovanni.
Mi alzai dalla sedia e lo salutai allegramente (?) con due baci in guancia.
Giovanni: ‘Ciao, come stai?’
Io: ‘Abbastanza bene, tu?’
Giovanni: ‘A parte il caldo che fa tutto bene’
Justin: ‘ *tossisce* Scusate se vi interrompo, mi presento, io sono Justin’
Giovanni: ‘ Si ti conosco, sei Justin Bieber!’
Justin: ‘Si…..Come fate a conoscervi?’
Io: ‘storia lunga’
Justin: ‘abbiamo tutto il tempo necessario’
Giovanni: ‘okay…. Allora io prendo le ordinazioni e voi parlate’
Io: ‘Buona idea’
Giovanni: ’Cosa prendi?’
Io: ‘Una Margherita’
Giovanni: ‘Tu Justin?’
Justin: ‘Lo stesso’
Giovanni: ‘Ci vediamo dopo’ – Mentre va via, mi fa l’occhiolino….
Justin: ‘allora?’
Io: ‘ Una sera sono uscita con i ragazzi e siamo venuti a mangiare qui, solo che loro sono rimasti fuori con delle fan e io sono entrata, mi sono fatta assegnare un tavolo per 9 persone e iniziammo a parlare, e siamo diventati ‘amici’.’
Justin: ‘Secondo me lui ti considera un po’ TROPPO amica’
Io: ‘ ma se non ci conosciamo nemmeno troppo bene….’
Justin: ‘Non so..’
Io: ‘Geloso?’
Justin: ‘un po’
Io: ‘è uno scherzo vero?’
Justin: ‘mai stato più serio…’
Io: ‘ma dai, nemmeno ci conosciamo!
Justin: '...'
Io: 'ohw okay.’
Dopo un po’ ci portarono le nostre pizze con il formaggio filante (:Q__) e iniziammo a mangiare e a parlare del più e del meno. Soprattutto di me, era un po’ troppo curioso lol.
Gli raccontai della mia vita, ma non proprio tutto. Colui che sapeva veramente TUTTO era Zayn, e per ora doveva rimanere un nostro segreto..
Finimmo la nostra amatissima pizza, Justin pagò e uscimmo dal ristorante.
Justin: ‘ facciamo quattro passi?’
Io: ‘volentieri’
Mentre passeggiavamo prendemmo mooolta confidenza e parlavamo di qualunque cosa, mi stavo divertendo davvero tanto.
Arrivammo sotto il Big Bang ci sedemmo, parlavamo, scherzavamo, ridevamo. Ad un certo punto si avvicinò lentamente a me, mi stava per baciare.
Lo fermai.
Il sogno di ognuna di noi sarebbe baciare il proprio idolo, sarebbe come toccare il cielo con un solo dito e stare in paradiso. Lo avrei fatto volentieri in un’altra occasione.
Non avevo ancora dato il mio primo bacio e volevo che fosse speciale. E con Justin, il tuo idolo, non sarebbe stato speciale? Penso di si, ma non sarebbe stata la persona che amo.
Il primo bacio non si scorda mai, giusto? Io non vorrò dimenticarlo e vorrò darlo alla persona giusta che sarò sicura di amare.
Sembrerà una cosa stupida, ma non voglio 'sprecarlo'.
Io: ‘Scusa Justin ma..’
Justin: ‘shh è tutto okay, sono io che non avrei dovuto, non so cosa mi sia preso ma in quel momento e tutt’ora ne ho una voglia matta..’ – Disse mordendosi le labbra.
Io: ‘ Mi dispiace, non è colpa tua. Ecco se già avessi dato il primo bacio, ti avrei già baciato..’
Justin: ‘ahahah’
Io: ‘ma non è ancora successo è voglio che sia speciale e che lo potrò ricordare per sempre…’
Justin: ‘E’ tutto okay.’
Io: ‘….’
Justin: ‘torniamo ad essere amici?’
Io: ‘ovvio che si ahahah’
Justin: ‘perfetto!’
….: ‘Ei Juss’
Ci giriamo e interrompiamo la nostra conversazione.
Justin: ‘Ciao Selena!’
Selena: ‘Ciao, come stai? E’ un po’ che non ci vediamo..’
Lucas: ‘Ei Juss!’
Justin: ‘Ciao amico!’
Selena: ‘E lei?’
Justin: ‘Giusto, ti presento Veronica’
Io: ‘Piacere.’
Selena: ‘E’ la tua ragazza?’
Justin: ‘No..’
Selena: ‘Che fate di bello?’
Justin: ‘Stavamo parlando’
Lucas: ‘Venite con non in discoteca? Così ci divertiamo un po’ a ballare!’
Justin: ‘Per me va bene, Ver per te?’
Io: ‘Anche per me, ma non più tardi delle due..’
Selena: ‘Ti aspetta la mamma a casa?’
Io: ‘Mia madre è in Italia e non sono affari tuoi!’
Selena: ‘Che caratteraccio! Ahahah dai, stavo scherzando, mi stai simpatica’
Lucas: ‘Bene, vogliamo andare?’
Justin: ‘Si.’
Per tutto il tragitto a piedi loro parlavano e io mi limitavo ad ascoltare e ogni tanto ad esprimere la mia opinione.
Mi stava sulle palle Selena..
Qual’è il suo problema? Uffa, cosa gli avevo fatto? Cioè la serata stava andando così bene…
Arrivammo in discoteca e iniziammo a ballare e per fortuna mi divertì: anche se ero una frana D:
Si fecero le 2.00 di notte.
Justin: ‘Ver andiamo, ti accompagno a casa’
Io: ‘Okay’
Salutammo i ragazzi e ci scambiammo i numeri.
Arrivammo alla macchina, mi aprì lo sportello, salì e partì.
Dopo un po’ di strada arrivai a destinazione: casa One Direction.
Salutai Justin che di nuovo mi aprì lo sportello ajfgaghhg ♥ e scesi.
Justin: ‘Mi sono divertito stasera con te’
Io: ‘anche io, molto’
Ci salutammo.
Justin: ‘alla prossima’
Io: ‘ci conto!’
Arrivai fino alla porta dei ragazzi e Justin andò via.
Shit.
Non avevo le chiavi per aprire.
Mi sedetti sugli scalini della porta, con la schiena contro di essa.
Dopo pochi minuti qualcuno aprì la porta e mancava poco che io cadessi.
Zayn: ‘Entra’
Io: ‘Zayn.. che ci fai sveglio a quest’ora?’
Zayn: ‘avresti preferito dormire fuori?’
Io: ‘No..’
Zayn: ‘….’
Io: ‘Grazie’
Zayn: ‘E’ tutto okay’
Entrai e ci sedemmo nel divano.
Io: ‘allora, sei rimasto sveglio fino ad adesso?’
Zayn: ‘Si.’
Io: ‘Mi dispiace, non volevo che tu restassi sveglio per colpa mia..’
Zayn: ‘Non me lo ha chiesto nessuno, sono stato io a volerlo fare..’
Io: ‘Ti voglio bene’
Zayn: ‘Vieni qui’
Mi ‘gettai’ su di lui e ci abbracciammo.
Io: ‘Domanda: Danielle sta dormendo con Liam, giusto?’
Zayn: ‘Si’
Io: ‘Eleanor sta dormendo con Louis, giusto?’
Zayn: ‘Si, ho capito dove vuoi arrivare, dormiamo insieme, come facciamo sempre’
Io: ‘E Perrie?’
Zayn: ‘Non pensiamoci, andiamo a dormire che ho sonno…’
Io: ‘Anche io..’
Zayn: ‘almeno ti sei divertita?’
Io: ‘Si! Abbiamo incontrato anche Selena e Lucas..’
Zayn: ‘Quindi alla fine avete fatto comitiva..’
Io: ‘Si’
Zayn: ‘Bene’
Salimmo su per le scale e andammo in una stanza dove non ci dormiva nessuno, diciamo era una stanza per gli ospiti: avevano più stanze per ospiti, quella casa era un castello per come era grande.
Io: ‘Potresti uscire un attimo dalla stanza che..mi cambio?’
Zayn: ‘si, tieni ti ho preso una felpa di Danielle..’
Io: ‘Grazie’
Uscì dalla camera, mi cambiai e poi rientrò.
Rimase in boxer e si sdraiò accanto a me.
Mi teneva la mano, come se non volesse più lasciarmi andare; era una sensazione bellissima, anche con un semplice tocco mi sentivo protetta da lui, mi bastava solo averlo al mio fianco per essere felice.
Ma non era così, non era ‘mio’.






Salve bella gente
Dunque: come dico sempre vorrei sapere le vostre opinioni, quindi recensitee.
Spero vi piaccia e se volete parlare con me, io sono qui 
https://twitter.com/xx_Dreaming
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Ops. ***


Ops.




POV’ ZAYN.
Mi rigirai tra le lenzuola, intorpidito, mentre sbattevo lentamente le palpebre.
Dalle tendine color panna filtravano dei pallidi raggi di sole, cosa alquanto insolita.
Ero abbracciato a lei, a Veronica.
I pallidi raggi di sole filtravano dalle tende colpendomi dritto sul viso, ed illuminando il resto del letto. La stanza era calda, e così anche le lenzuola che mi avvolgevano....che ci avvolgevano.
Girai la testa verso Ver, che dormiva beatamente al mio fianco.
Vedevo il suo petto alzarsi e abbassarsi ritmicamente e un’espressione serafica alleggiare sul suo viso.
La guancia sinistra era illuminata da qualche raggio di sole, e non potei fare a meno di pensare che era incredibilmente bella.
Veronica era ‘incredibilmente’ un sacco di cose. 
Iniziai ad accarezzargli i capelli che ricoprivano il viso, si mosse. Si staccò da me e si girò dall’altro lato.
Erano le 7.00 e decisi di alzarmi e far finta di aver dormito da solo nel divano: non volevo fare incazzare Perrie.
Gli diedi un bacio nella guancia e scesi di sotto a fare la mia parte.
Mi sdraiai nel divano, lanciai le ciabatte una a destra e una sul divano, per non destare sospetti (?), misi un cuscino sotto la mia testa e chiusi gli occhi. Alle 7.30 sarebbe dovuta scendere Perrie per andare a lavoro. Lei è una cantante ed ha una voce stupenda e la amo.
Forse.
Come detto precedentemente a quell’ora Perrie si alzò e scese di sotto.
Si avvicinò a me e mi sussurrò qualcosa: ‘Buongiorno amore, ieri notte mi è mancato stare abbracciata a te.. ti amo!’ dopo ciò mi diede un bacio nella guancia e lasciò un post-it attaccato al frigorifero: ‘Sono andata in sala registrazione, non so se tornerò per pranzo. Un bacio xx’
Prese le chiavi e uscì chiudendo la porta delicatamente per non farmi svegliare, ma io ero già sveglio.
Mi alzai e iniziai a preparare la colazione per tutti quando qualcuno scese e mi fece spaventare perché assomigliava ad un mostro, lol. Era Liam.
Io: ‘Madonna santa, mi hai fatto venire un colpo brò’
Liam: ‘che vuoi?’
Io: ‘mi hai fatto spaventare’
Liam: ‘che ho fatto?’
Io: ‘ma ti sei visto allo specchio?’
Liam: ‘io no, ma nemmeno tu, il tuo ciuffo è tutto spennato’
Io: ‘non mi importa’
Liam: ‘oh-oh guai in vista…’
Io: ‘….’
Liam: ‘racconta’
Io: ‘che devo raccontarti?’
Liam: ‘Perrie è già uscita?’
Io: ‘si’
Liam: ‘bene,ieri sera tu e Veronica che avete fatto dopo che si è ritirata?’
Io: ‘LIAM!!’
Liam: ‘ma che cosa hai capito, PERVERTITO!!’
Io: ‘ahahahhaah’
Liam: ‘un discorso serio con te mai..’
Io: ‘ma dai, mi dici che cosa abbiamo fatto….’
Liam: ‘spiritoso’
Io: ‘in pratica era senza chiavi e ho fatto decisamente bene ad aspettarla sveglio, poi ci siamo seduti nel divano, mi ha raccontato che è andato tutto bene e che hanno fatto comitiva perché hanno incontrato Selena e un certo Lucas…’
Liam: ‘Bene’
Io: ‘Già’
Liam: ‘ti piace?’
Io: ‘chi?’
Liam: ‘non fare lo stupido, ti piace lei si o no?’
Io: ‘sono confuso…’
Liam: ‘Ti conviene schiariti le idee prima che la perdi’
Io: ‘cioè vuoi dire che lei è innamorata di me?’
Liam: ‘non lo so’
Io: ‘potresti scoprirlo in qualche modo, tipo attraverso Danielle… lei è la sua ‘migliore amica’…..’
Liam: ‘vedo che posso fare’
Liam andò a prendere il giornale che qualcuno aveva appena scaraventato contro la porta, rientrò e aveva una faccia un po’ preoccupata.
 
 
POV’ VERONICA.
Mi svegliai presto, potevano essere le 8.30 nonostante la sera precedente mi fossi ritirata tardi.
Mi girai e vidi il letto vuoto, Zayn non c’era.
Ovviamente sarà a letto con Perrie.
Mi alzai, andai in bagno e mi sciacquaii la faccia, aprì la porta della camera e vado a sbattere contro qualcuno: Danielle.
Danielle: ‘Aio’
Io: ‘la testa’
Danielle: ‘buongiorno’
Io: ‘mm tanto buono non è con questa testata’
Danielle: ‘ahahah scusa, sto ancora dormendo’
Io: ‘e ti credo, ti sei appena alzata…’
Danielle: ‘allora racconta’
Io: ‘mm che dovrei raccontarti?’
Danielle: ‘della serata con Justin’
Io: ‘oh si..’
Ci sedemmo per terra nel corridoio e iniziai a raccontare.
Io: ‘dopo la pizza siamo andati a fare quattro passi e sotto il Big bang ha provato a baciarmi’
Danielle: ‘CHE COSAA?’
Io: ‘shh non urlare! Sveglierai tutti!’
Danielle: ‘C-cioè Justin ha provato a baciarti?’
Io: ‘si..’
Danielle: ‘e tu?’
Io: ‘l’ho fermato’
Danielle: ‘CHE COSAA?’
Io: ‘DANIELLE!!’
Danielle: ‘perché lo hai rifiutato?’
Io: ‘non mi sentivo pronta’
Danielle: ‘ti sei innamorata’
Io: ‘NO..NO’
Danielle: ‘chi è?’
Io: ‘NESSUNO’
Danielle: ‘Io lo soo! ZAYN’
Io: ‘DANIELLE!!’
Danielle: ‘ho indovinato vero?’
Io: ‘….’
Danielle: ‘sono una maga!’
Io: ‘Okay, si si, hai indovinato, ma non farne parola con NESSUNO, nemmeno con il tuo amato Liam..’
Danielle: ‘ma…’
Io: ‘NESSUNO..’
Danielle: ‘Okay.’
Io: ‘Adesso scendiamo sotto’
Percorremmo le scale in silenzio per non svegliare nessuno e quando arrivammo in cucina trovammo Liam e Zayn che parlavano e avevano delle facce sconvolte: non appena ci videro smisero.
Io: ‘Buongiorno’
Danielle: ‘Ciao amore’
Liam: ‘Ciao amore’
Zayn: ‘ciao.’
Mi avvicinai al tavolo per vedere che succedeva e vidi una foto di me Justin in prima pagina mentre stavamo per baciarci.
Titolo: ‘Chi sarà questa misteriosa ragazza che ieri stava per baciare Justin Bieber?’
Il servizio: ‘I nostri paparazzi hanno sgamato Justin Bieber in compagnia di una bella ragazza sotto il Big bang mentre stavano per baciarsi. Qualche settimana fa l’abbiamo vista in giro per Londra con il cantante dei One Direction, Zayn Malik. Sarà una coincidenza o sarà la nuova fiamma di Justin o di Zayn? Oppure di entrambi? Non conosciamo ancora il suo nome, ma è davvero una ragazza attraente che potrebbe….’
Mi fermai lì, preferì non continuare a leggere.
Io: ‘n..non’
Avevo le lacrime agli occhi.
Zayn: ‘non c’è bisogno che tu dica niente, è la tua vita.’
Aveva preso il pacchetto di sigarette e stava per avviarsi in giardino a fumare.
Io: ‘No, aspetta! Fammi spiegare, ti prego.’
Zayn: ‘se ti farà stare meglio..’
Nel frattempo arrivarono anche Harry e Niall che guardarono il giornale e poi guardarono me.
Io: ‘Non ci siamo baciati. Non ero pronta. Non ho ancora fùdato il primo bacio e voglio che sia speciale, che potrò ricordarmelo per sempre e vorrei darlo alla persona che amo, e non è lui..’ –Dissi tutto a testa bassa ma quando pronunciai le ultime parole guardai Zayn e mi scese una lacrima che asciugai subito.
Danielle: ‘oh piccola vieni qui.’ – Mi abbracciò.
Harry: ‘Io ti credo!’
Guardai Harry, lui sapeva tutta la verità, mi ha capita subito, appena ci siamo incontrati, ha capito che mi piaceva Zayn.
Zayn: ‘N-non piangere. Ti credo.’
Girai il mio sguardo verso Zayn che sembrava più ‘sollevato’
Niall: ‘Bene adesso che si è risolto tutto, usciamo e andiamo a fare colazione che ho fame!’
Sorrisi, anche io avevo fame.
Danielle: ‘Piccolo problema, dobbiamo BUTTARE dal letto Eleanor e Louis’
Io: ‘ahahahah’
Era un impresa impossibile, non si svegliavano nemmeno con le bombe, soprattutto Louis.
I ragazzi iniziarono a salire le scale per arrivare nella loro stanza sperando di non trovare biancheria intima buttata ovunque, lol, ma quando stavo per seguirli, Zayn che stava dietro di me, prese il mio braccio, mi fece girare e mi tirò a se e mi strinse. Accadde tutto così velocemente che non riuscii a capire cosa stesse succedendo, solo dopo poco mi resi conto che ero tra le bracce del ragazzo che amavo e che mi stava abbracciando, così ricambiai. 
Danielle: ‘Zayn, Veronica! Invece di fare i piccioncini li sotto, salite che dobbiamo svegliare Louis!’ – urlò dal piano di sotto.
Qualche giorno avrei ucciso quella ragazza.
Imbarazzati io e Zayn ci staccammo, ero diventata tutta rossa e lo notò.
Zayn: ‘emm saliamo?’
Io: ‘si..’
Salimmo le sale e appena arrivai vicino Danielle gli diedi una gomitata ed esclamò: ‘ai’
Io: ‘ti sta bene.’
Liam aprì piano la porta della stanza e controllò che tutto fosse apposto……………if you know what i mean.
Liam: ‘via libera…’
Entrammo ed iniziammo dolcemente, Niall aveva preso la sua chitarra e i ragazzi compresa me e Danielle iniziammo a cantare ‘Buongiorno a questo giorno che si sveglia oggi con te, buongiorno al latte ed al caffé, buongiorno a chi non c’è e al mio amore buongiorno per dirle che è lei che per prima al mattino veder io vorrei, è un giorno nuovo e spero che sia buono anche per tee’ mentre Niall suonava la chitarra e poi: ‘SVEGLIAAAAAAA’
Salimmo tutti sul lettone e iniziammo a saltarci su e continuando ad urlare. Eleanor si svegliò perché Harry gli aveva pestato un piede (?), mentre Louis continuava a dormire: allora ebbi la felice idea di andare a prendere un secchiello e lo riempì di acqua CONGELATA.
Tornai in stanza e gli scaraventai tutto addosso.
Louis: ‘PER TUTTE LE CAROTE DI QUESTO FOTTUTISSIMO MONDO, CHI E’ STATO? STO CONGELANDOOO’
Era infuriato e me la stavo facendo sotto dalla paura...
Louis si alzò dal letto tutto bagnato fradicio e iniziò a puntare il dito contro ognuno di noi, ma poi si soffermò su di me: avevo il secchiello in mano che nascosi dietro la schiena ma era ormai troppo tardi, mi aveva beccata.
Louis: ‘SCAPPAAAA’
Io: ‘MERDAAA’
Iniziammo a correre per tutta la casa e mi andai a nascondere nel salone dietro un pilastro.
Louis: ‘tanto ti troverò!!’
Ad un certo punto sentì toccarmi la spalla, mi girai lentamente e mi aveva trovata: mi prese in braccio, mi portò fuori in giardino e nonostante le mie ripetute suppliche nel cercare di convincerlo a farmi scendere mi buttò in piscina, ma io lo trascinai con me.
Okay, adesso eravamo entrambi bagnati fradici e decidemmo di comune accordo, di dare la caccia al resto del gruppo, muhahahaahah (risata malefica, lol)
Man mano trovammo tutti e li gettammo in piscina: tranne Zayn. Non sapeva nuotare e nella piscina che avevano a casa non si toccava il fondo. Ma anche lui doveva essere bagnato, quindi prendemmo un secchiello pieno di acqua e glielo rovesciammo addosso. C’erano Liam http://25.media.tumblr.com/tumblr_mbfonkOuHu1rzp5vwo2_1280.png
Niall , http://24.media.tumblr.com/tumblr_mbfqexVAcY1qe6xuho1_1280.gif
Harry , http://25.media.tumblr.com/tumblr_mbfocpLJ5O1rqps8jo1_500.gif ,
Zayn http://25.media.tumblr.com/tumblr_mb8vgrpMj21qbp8pwo1_250.gif
e poi c’ero io http://25.media.tumblr.com/tumblr_mauyngXRbH1qmlfb4o2_400.gif
e le mie ovaie http://24.media.tumblr.com/tumblr_maz4m2TdVZ1rhas5bo2_500.gif
*DIED* (CONSIGLIO DI VEDERE LE GIFT SOPRA :Q__)
Io: ‘Danielle mi dispiace aver rovinato la tua felpa’
Danielle: ‘a proposito che ci fai con la mia felpa?’
Io: ‘emm me l’ha prestata ieri Zayn’
Danielle: ‘Zayn…’
Zayn: ‘emm…..’
Danielle: ‘ti perdono solo perché sono totalmente incapace di agire con Liam conciato così’….…. if you know what i mean.
Liam: ‘Sai sono un po’ stanco Dani, ti va di andare a fare un BELLISSIMO riposino?’
Danielle: ‘Non vedo l’ora!’
Io: ‘RAGAZZI!’
Dani & Liam: ‘PERVERTITA!’
Io: ‘ma perché ora mi vorreste dire che voi non state andando a fare quello che volevate fare?!’
Liam: ‘emm’
Danielle: ‘Poche chiacchiere ci vediamo dopo ragazzi!’
Io: ‘non fate molto rumore!’
Liam: ‘vi conviene andarvi a fare un giro’
Io: ‘no okay ragazzi, io non ci riesco a rimanere a casa sapendo che la mia migliore amica è al piano di sopra che sta scopando AHAHAHAHAH, vi prego usciamo’
Zayn: ‘sono d’accordo altrimenti per noi.. emm ragazzi sarà un po’ difficile’
Harry: ‘a chi lo dici’
Io: ‘e che cazzo, adesso basta! Siete dei pervertiti!’
Niall: ‘E’ colpa tua’
Louis: ‘poche chiacchiere, andiamo a cambiarci e andiamo a fare colazione’
Io: ‘vorresti fare colazione alle 10.00?’
Louis: ‘si’
Io: ‘okay’
Salimmo in camera e ci cambiammo, io misi una maglietta di Eleanor e dei suoi pantaloncini, sapete non potevo chiedere nulla a Danielle quindi…
Non appena pronti uscimmo e andammo da Starbucks, ordinammo e continuammo a parlare un po’ di tutto, quel giorno i ragazzi non avevano impegni, quindi potevamo passare la giornata insieme!
Verso le 15.00 tornammo a casa sperando avessero finito, cioè gli avevamo dato ABBASTANZA tempo, lol.
Infatti fu così: li trovammo sdraiati nel divano accoccolati :3
Io: ‘Buongiorno!’
Danielle: ‘Ben tornati!’
Liam: ‘vi siete divertiti?’
Harry: ‘noi si, voi piuttosto’
Danielle: ‘abbastanza’
Io: ‘DANIELLE SEI UNA PERVERTITA’
Danielle: ‘ahahahah’
Niall: ‘che mangiamo?’
Driin.
Era il mio telefono: Justin.
Io: ‘pronto?’
Justin: ‘Ciao!’
Io: ‘Ei’
Justin: ‘come stai?’
Io: ‘abbastanza bene, tu?’
Justin: ‘lo stesso’ continuò ‘senti stasera ti va di uscire insieme?’
Io: ‘no Justin non mi va’
Appena sentirono quel nome si voltarono tutti a guardarmi.
Justin: ‘è per la storia del bacio?’
Io: ‘assolutamente no, casomai possiamo vederci un film tutti insieme con gli altri ragazzi, che dici?’
Justin: ‘okay per me va bene’
Io: ‘allora verso le 19.00 a casa loro’
Justin: ‘okay ci vediamo più tardi!’
Riattaccai.
Danielle: ‘allora?’
Io: ‘ho invitato Justin a casa vostra per un film, spero non vi dispiaccia, solo che non mi andava di uscire…’
Liam: ‘non preoccuparti, così stiamo tutti insieme’
Io: ‘okay, magari prima passo a casa di Zayn per far sapere a sua mamma che sono viva e prendo qualcosa di pulito da mettermi invece di andare in giro con le vostre cose’
Zayn: ‘ti accompagno, così saluto mamma.’
Io: ‘okay.’
Detto fatto andammo insieme, a piedi, a casa di sua mamma.
Parlammo un po’ e verso le 18.00 ci incamminammo verso casa dei ragazzi. Io mi ero cambiata e indossavo un maglioncino a strisce larghe di colore blu e panna con sotto una canotta e pantaloncini di un azzurro pastello, tanto dovevamo vedere solo un film, giusto? Giusto.
Una volta arrivati a casa, verso le 19.00 venne Justin.
Salutò tutti e poi venne da me.
Ci guardammo, eravamo imbarazzati, ma dopo qualche sguardo ci abbracciammo senza pensarci due volte.
Guardammo tutta la saga di Twilight e verso le 2.00 di notte tutti dormivano buttati da tutte le parti del salone.
Justin era andato via e io e Zayn continuavamo a vedere il film, finchè non so quando ci addormentammo.
Lui completamente sdraiato nel divano e io su di lui.
Non ce ne rendemmo nemmeno conto, ci eravamo addormentati e basta.
Insieme.
Di nuovo.






Ciao

Spero vi piaccia anche questo e se volete parlare con me, io sono qui https://twitter.com/xx_Dreaming
A proposito, recensite!
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Pool. ***


Pool.




POV’ PERRIE.
Mi ritirai tardi ieri, molto tardi: con le ragazze eravamo state invitate ad una presentazione. Quando aprì la porta, molto lentamente per paura che mi potessero sentire, vidi il disastro in persona: Louis tutto spaparanzato (?) per il salone, pop corn e patatine OVUNQUE, ciabatte sul tavolo, Harry che russava, Liam aveva la testa tra i capelli di Danielle e lei vicino ai suoi piedi: BLEAH!
Niall invece aveva una vaschetta con qualche briciola che stava stritolando tra le braccia;
poi vidi loro: Zayn, IL MIO RAGAZZO, e lei, Veronica… Erano abbracciati, straiati sul divano.
In quel momento non riuscì a spiegare cosa stessi provando, un insieme di rabbia, gelosia e stanchezza tutta insieme. I rapporti tra me e Zayn non andavano benissimo in quest’ultimo periodo, e vedendolo con lei mi fece davvero male: stavano sempre insieme, dovevo assolutamente fare qualcosa per riconquistarlo.
Salì in camera, mi cambiai e andai a dormire, stanca e un po’ arrabbiata.



POV’ VERONICA.
La mattina seguente mi svegliai per terra, sopra Zayn. Avevo la mia guancia contro il suo petto e sentivo ogni suo respiro, ogni suo battito del cuore. Era un emozione indescrivibile sentire il cuore di una persona che ami soprattutto quando sei tu ad amarla, ad essere la ragione per la quale ancora vivi. Era così dannatamente bello; aveva una sua mano sulla mia schiena, e il solo pensiero di essere tra le sue braccia mi fece rabbrividire. Non volevo alzarmi, sarei rimasta così per sempre, ma dovevo farlo cercando di non farlo svegliare. Leggermente mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio in guancia.
Mi alzai, c’era un casino in quel salone e sapevo cosa ci aspettava a noi ragazze: pulire (çç)
Salì al piano di sopra, mi sciacquai la faccia, sciolsi i miei ricci e misi una canottiera abbastanza lunga e dei pantaloncini. Presi i vestiti di Danielle perché i miei erano a casa ‘Zayn’ dove vivevo, anzi devo ancora cercarmi un lavoro.
Cercai i ragazzi in tutta la casa ma non trovai nessuno eccetto Perrie che dormiva nella sua stanza. Credo proprio che abbia fatto tardi ieri sera, così chiusi la porta della stanza e la lasciai dormire.
Presi le chiavi di Zayn e uscì da casa. Andai in una pasticceria famosa per i suoi Cupcake e ne comprai alcuni per fare colazione insieme agli altri: cioè io, Zayn e Perrie.
Notai anche un annuncio che diceva: ‘Cercasi Cameriera. Domani colloqui ore 10.30’.
Era l’annuncio che faceva per me e siccome dovevo trovare un lavoro…..
Tornai in casa e il tempo era passato, erano le 9.00 e decisi di svegliare Zayn.
Io: ‘Zayn… Zayn..’ 
Iniziai a chiamarlo ma nessun segno di vita.
Io: ‘Zayn… Zayn…’
Si girò dall’altro lato del pavimento cwc.
Io: ‘Zayn ti conviene alzarti da terra perché sto perdeno la pazienza.’
Dalla sua bocca uscì solo un suono che non riuscì a decifrare.
Io: ‘okay, vuol dire che ti passerò sopra con l’aspirapolvere’
Zayn: ‘Sei cattiva..voglio dormire’ – disse con la voce ancora impastata.
Io: ‘dai alzati, ho comprato la colazione’
Mi prese per un braccio e mi tirò giù, di nuovo su di lui. Qualche giorno mi avrebbe fatto morire con i suoi comportamenti cwc
Mi strinse.
Zayn: ‘adesso non puoi passare nessuna aspirapolvere e io posso tornare a dormire’
Io: ‘non se ne parla proprio! Ora tu ti alzi e mi aiuti a pulire’
Zayn: ‘dai, rimaniamo così, si sta meglio, invece di pulire...’
Diventai rossa e lui lo notò.
Zayn: ‘Okay, ti aiuto a pulire.’
Si alzò, facemmo colazione e iniziammo a pulire tutta la casa, lasciando per ultimo il salone: se ci fosse stata una festa, la stanza sarebbe stata più pulita.
Verso le 11.30 si ritirarono tutti gli altri ragazzi: erano stati a fare un giro presto per evitare di incontrare fan e a noi ci avevano lasciato dormire.
Si unirono a me, Zayn e Perrie, che nel frattempo si era già alzata, a pulire.
Verso le 13.00 avevamo finito di pulire tutta la casa, ed ero stanca morta e tutta sudata.
Io: ‘Volete fare una pazzia?’
Louis: ‘Ci sto!’
Io: ‘Non avevo dubbi’
Louis: ‘Simpatica.’
Io: ‘Anche tu lo sei ahahah’
Danielle: ‘Parla’
Io: ‘TUTTI IN PISCINAAA’
Appena urlai quelle tre parole, corsi subito in giardino e con tutti i vestiti mi buttai a bomba (?) in acqua, schizzandola ovunque.
Mi raggiunsero tutti gli altri che mi copiarono all’istante, tranne Zayn che si sedette a bordo piscina, triste.
Iniziamo a schizzarci l’acqua; si sentivano solo urla e risate: c’era gente che affogava, altra che urlava e altra che rideva, divertimento puro!
Dopo un po’ di tempo passato insieme e poi dopo aver pranzato, andai a casa ‘Malik’, ovvero la casa dei suoi genitori che io ormai definivo così.
Arrivata li salutai tutti e salì in camera e mi cambiai: misi dei jeans con una canotta sopra a strise con pajette bianche e nere, e una camicia di jeans a maniche corte, lasciata aperta, sopra.
Era ormai estate e faceva caldo.
I ragazzi mi passarono a prendere e facemmo un giro per Londra, anche tra i negozi per fare shopping.
Di pomeriggio i ragazzi andarono a registrare tranne Zayn, che mi accompagnò insieme alle altre ragazze, a casa ‘Malik’.
Zayn: ‘Mamma sono a casa!’
Trisha: ‘Ciao figliolo’
Io: ‘buonasera’
Trisha: ‘Ciao Ver!’
Perrie, Danielle e Eleanor: ‘Buonasera signora’
Trisha: ‘Ciao ragazze!’
Zayn: ‘mamma stasera rapisco Veronica, dorme a casa con noi’
Trisha: ‘Non è una novità, è sempre con voi, o meglio sempre con te….’ – Lo disse a posta per farlo sentire alla sua ragazza.
Mi sentì imbarazzata, Perrie guardava male a tutti e due, mentre Zayn diede una gomitata nello stomaco di sua mamma.
Danielle: ‘Emm okay, scusate l’intromissione, signora quindi può venire?’
Trisha: ‘certo che può!’
Danielle: ‘Perfetto, vai a prendere qualcosa da metterti per dormire e per domani.’
Salì di sopra e presi una borsa dove infilai: 2 pigiami (non si sa mai) e un completo per uscire domani.
Scesi sotto e dopo aver salutato tutti tornammo in macchina dove regnava un silenzio imbarazzante.
Dopo 10 min. di strada arrivammo a casa loro: andai nella stanza dove avrei dormito tutta sola soletta e sistemai le mie cose.
Per cena ordinammo pizza, dopo andammo a dormire.
Verso le 00.00 sento un rumore. Mi alzo preoccupata con una scopa in mano (?) e inizio a girare per quell’enorme casa. Notai che c’era la porta del giardino aperta e io me la facevo sotto dalla paura, ma non mi fermai, uscì fuori e vidi Zayn in piscina aggrappato ai bordi perché stava ‘annegando’.
Io: ‘Che cazzo stai facendo? Stavi pensando di ucciderti? Bhe non ci sei riuscito!’
Mi buttai in acqua con il pigiama e lo tenni fermo. 
Zayn: ‘volevo solo imparare a nuotare’
Io: ‘Si ma non puoi farlo da solo! Se non venivo io a quest'ora non so la fine che avresti fatto!' - dissi tutto un po' incazzata, ma ci stava benissimo.
Zayn: '....'
Io: 'Oh..va bene ti aiuto io’
Gli imparai come fare a rimanere a galla e ci riuscì, e gli spiegai come nuotare senza annegare o inghiottire acqua.
Era bravo! Era solo questione di allenamento.
Iniziò a ‘rincorrermi’ e mi ritrovai all’angolo dove mi chiuse, ero in trappola ma non avevo paura.
Si stava avvicinando, voleva baciarmi.
In quel momento si accese una luce dal piano di sopra e andammo entrambi sottacqua.
Gli feci tappare il naso, altrimenti sarebbe morto.
Risalimmo in superficie e uscimmo dalla piscina.
Zayn: ‘Grazie..’
Io: ‘Se non fossi venuta io a quest’ora saresti annegato’
Zayn: ‘hai ragione’
Si stava avvicinando di nuovo, mi sfiorò la guancia e mi diede un bacio delicato su di essa.
Dopo andammo a dormire.






Ciao
Spero vi piaccia e se volete parlare con me, io sono qui https://twitter.com/xx_Dreaming
A proposito, recensite!
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Work?. ***


Work?.




La mattina dopo mi alzai perché la mia sveglia era puntata alle 9.00 visto che 1 ora e mezza dopo avrei avuto il colloquio di lavoro.
Mi sedetti sul letto, aprì la finestra e dall’altro lato del letto trovai un rosa rossa e un biglietto, diceva: ‘ Un pensiero speciale alla ragazza che mi ha insegnato a nuotare. Ti voglio bene. Zayn xx’
La rosa aveva un buon profumo, ma il profumo ch
e mi piaceva di più era quello che emanava quel bigliettino: profumava di lui.
Presi il bigliettino e lo misi in borsa insieme alla rosa e scesi giù salterellando: ero felice.
Liam: ‘Di buon umore oggi?’
Io: ‘Eh..?’
Liam: ‘Dicevo di buon umore oggi?’
Io: ‘Sisi’
Liam: ‘Immagino...’ –Disse con un tono di colui che la sapeva lunga.
Io: ‘Come dici?’
Liam: ‘Vuoi del succo?’
Io: ‘Emm si grazie!’
Liam: ‘dunque che fai oggi?’ 
Io: ‘ho un appuntamento diciamo...’
Liam: ‘E con chi?’
Io: ‘curiosone!’
Arrossii.
Io: ‘Emm gli altri dove sono?’
Liam: ‘a chi ti riferisci in particolare?’
Io: ‘Oh.. a Danielle! Si si a Danielle! Sta ancora dormendo?’
Liam: ‘No è uscita’
Io: ‘E’ uscita?’
Liam: ‘Zayn è uscito’
Io: ‘Oh em okay, grazie. Vado a cambiarmi...’
Salì sopra e mi buttai contro la porta come se qualcuno mi stesse seguendo. Come cavolo aveva fatto a sapere a cosa mi riferivo? Non saprà mica leggere nel pensiero? No, che grande cazzata. 
Rimasi seduta contro la porta un po’ di tempo: avevo bisogno di pensare quando mi accorsi che erano le 10.00.
Era tardissimo! Non potevo e non dovevo fare tardi!!
Presi i primi vestiti che trovai dentro la borsa che mi ero portata ieri e li misi velocemente.
Scesi di sotto e salutai tutti al volo che nel frattempo si erano alzati.
Louis: 'Veronica una cosa..’
Io: ‘Non ora, sono in ritardo per il mio appuntamentoo’
Louis: ‘Ma tu vorresti andare all’appuntamento con le ciabatte?’
Io: ‘Oh?’ – mi guardai i piedi – ‘Oh merda! Ei aspetta tu come fai a sapere dell’appuntamento?’
Louis: ‘Ver…’
Io: ‘Okay lascia perdere non ho tempo.’
Salì di sopra, mi cambiai le scarpe e volai al piano di sotto.
Niall mentre mangiava un cornetto mi fece trovare la porta di casa aperta.
Niall: ‘Buon appuntamentoo’ –urlò
Io: ‘Graziee’
Stavo correndo sul marciapiede e la gente si girava a guardare, erano le 10.15 e dovevo sbrigarmi.
Arrivai fuori la pasticceria di Cupcakes erano le 10.25, ero in tempo per fortuna. Avevo un po’ ‘paura’ che il colloquio mi potesse andare male..
Pensai al biglietto di Zayn, lo presi, lo rilessi, lo strinsi a me e mi feci coraggio: entrai sorridente.
C’era una marea di gente che doveva fare il colloquio, compilai dei moduli dove richiedevano cose del tipo: gli anni, il numero di telefono, nome cognome ecc..
Appena finì mi sedetti e aspettai il mio turno. 
Mentre attendevo squadrai bene il locale: c’erano tanti tavolini per la stanza con una tovaglia rossa, dei fazzolettini al centro e le panche messe una di fronte all’altra. Era un locale luminoso. Aveva un bancone molto ampio dove entravano tutti i tipi di dolci possibili e immaginabili: invogliavano tutti :Q__
Dietro esso c’era una parte dove fare caffè, cappuccini, the, cioccolata calda ecc.. e l’altra parte altri macchinari che servivano a fare le crepes, waffel con la nutella, muffin ecc. E il lato dove cucinare uova e bacon.
Insomma c’era di tutto e io stavo morendo dalla fame.
Era un locale accogliente e mi piaceva.
Chiamarono il mio nome e ritornai alla realtà. Mi alzai e mi diressi verso l’ufficio. Anche esso era bello, c’era un odore di camomilla, una signora che all’apparenza sembrava simpatica e gentile: portava gli occhiali per leggere ed era un po’ robusta, ma non troppo: giusta.
Mi fece sedere.
XX: ‘Ciao’
Io: ‘Salve’
XX: ‘Dunque come ti chiami? Parlami di te’
Io: ‘Si dunque, mi chiamo Veronica e ho 16 anni. Mi sono trasferita qui a Londra da Febbraio dall’Italia. Vivo con la mamma di un mio…amico. Ho giocato a pallavolo per 7 anni e ho fatto nuoto. Non ho ancora finito il liceo, devo andare al 4° anno e compio gli anni a Gennaio’
XX: ‘I tuoi genitori? Perché sono in italia?’
Scese una lacrima che asciugai velocemente e risposi.
Ero troppo sensibile riguardo questo argomento.
Io: ‘Preferisco non parlarne. Non sono ricercata, lo giuro!’
XX: ‘Come mai vuoi questo lavoro?’
Io: ‘Bhè siccome vivo a casa della mamma del mio amico vorrei almeno dare un mio contributo invece di vivere e mangiare gratis senza fare niente. Così potrei comprarmi qualcosa dopo un mese di lavoro e sarebbe una soddisfazione..’
XX: ‘Okay, per me può bastare. Ti facciamo sapere’
Io: ‘D’accordo, arrivederci!’
Uscii più sollevata e mi incamminai tra le strade di Londra con un caldo insolito: ma era estate, era Agosto e stava già per finire.
Il tempo era volato come stava volando la mia vita se non facevo qualcosa per renderla migliore.



POV’ ZAYN.
Tornai a casa, avevo fatto una bella passeggiata di prima mattina: andai a comprare la rosa rossa, che lasciai sul letto di Veronica, raccontai tutto a Liam che era già sveglio (çç) e uscì di nuovo.
In realtà non avrei voluto che mi trovasse a casa al momento del risveglio perché mi sarei sentito in imbarazzo.
Aprì la porta e mi ritrovai un po’ solitario: salì sopra e bussai nella camera di Harry: non c’era. Liam: non c’era. Louis: non c’era. Perrie: c’era.
Io: ‘Buongiorno’ – mi avvicinai e gli diedi un bacio in guancia e parve un po’ delusa.
Perrie: ‘Ei’
Io: ‘Sai che fine hanno fatto i ragazzi?’
Perrie: ‘Sono in studio di registrazione’
Io: ‘Merda! Scappo, un bacio!’
Perrie: ‘Ciao amore’
Presi il primo taxi che trovai libero e mi feci accompagnare allo studio di registrazione dove, come sempre, non mancò il rimprovero da parte dei ragazzi che erano li da un’ ora e mi stavano aspettando.
Iniziammo a registrare e alla prima pausa disponibile parlai con Liam.
Io: ‘Allora?’
Liam: ‘Cosa allora?’
Io: ‘Gli sarà piaciuta la rosa?’
Liam: ‘E scesa in cucina e l’ha buttata perché era allergica.’
Io: ‘CHE COSA? O_O’
Liam: ‘dai Bro ti sto prendendo per il culo ahahah’
Io: ‘mi hai fatto venire un infarto’
Liam: ‘E’ scesa in cucina tutta salterellando e mi ha chiesto di te..’
Io: ‘Oddio e tu che gli hai detto?’
Liam: ‘che eri andato a fare un giro’
Io: ‘e lei perché non era a casa prima?’
Liam: ‘Emm’
Io: ‘Dai Liam!’
Liam: ‘Aveva un appuntamento’
Io: ‘Con chi?’
Liam: ‘Non ne ho la più pallida idea, non l’ha detto’
Io: ‘Sono sicuro che è con Justin’
Liam: ‘Non saltare a delle conclusioni affrettate e adesso andiamo a registrare, al resto ci pensiamo dopo’
Tornammo dentro e continuammo a registrare.
Alle 17.00 tornammo a casa e non trovai nessuno o meglio non trovai Veronica.
Stava diventando una fissazione.



POV’ VERONICA.
Tornai a casa dei ragazzi, presi le mie cose e tornai a casa ‘Malik’. Stasera sarei uscita: con Justin, mi aveva mandato un messaggio: ‘Usciamo stasera? Niente di impegnativo, cinema e una passeggiata xx’ 
Bhè ovviamente risposi con un ‘Si’ e andai a prepararmi. Ci saremmo visti alle 19.00
Mi feci un bagno rilassante, misi lo smalto, asciugai i miei ricci a naturale; misi dei leggings bianchi e neri tutti disegnati con geroglifici egizi, con una canotta bianca, una giacca di pelle nera, una borsa nera sulla spalla e dei mezzi stivaletti con un piccolo tacchetto. 
Alle 19.15 mi passò a prendere Justin e andammo a vedere ‘Avatar’ (Io l’ho visto veramente e mi è piaciuto C:) un film di 4 ore belle belle cwc
Alla fine del film andammo a mangiarci qualcosa, fermandoci per fare migliaia di foto con le fan e me, oddio le hanno volute fare anche con me *-------* e poi mi riaccompagnò a casa.
Ci salutammo ed entrai in casa.
La mamma di Zayn era al telefono con Zayn: me lo disse mimando.
Erano le 23.35
Io: ‘Vuoi passarmelo?’ – dissi mimando.
Fece cenno di si e me lo passò senza dirgli niente e ascoltai tutto.
Zayn: ‘Mamma con chi è uscita? Dai dimmelo. Sono geloso.. Non sai quant’è bella quando dorme! Mamma mi stai ascoltando?’
Io: ‘Emm ciao Zayn.’
Zayn: ‘Merda’
Riattaccò.
Io tutta contenta salì in camera, mi cambiai e mi addormentai: stanca ma felice.





Ciao
Spero vi piaccia e se volete parlare con me, io sono qui https://twitter.com/xx_Dreaming
A proposito, recensite di più, altrimenti non capisco se vi sta piacendo! u.u
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** It's okay. ***


It's okay.



Il giorno dopo mi alzai e stava piovendo, scesi giù e feci colazione: ero sola in casa.
Dopo circa 1 ora ricevetti una chiamata, anonimo.

Io: ‘Pronto?’
XX: ‘Ciao, chiamo per informarti che ti abbiamo presa a lavorare qui da noi nella pasticceria di Cupcakes’
Io: ‘Oh grazie mille, sono molto contenta!’
XX: ‘Bene, allora devi presentarti Lunedì alle 8.10 in punto’
Io: ‘Non mancherò’
XX: ‘Sarai 1 settimana in prova e poi vediamo come va’
Io: ‘D’accordo, non vedo l’ora’
XX: ‘Ti aspettiamo, ciao!’
Chiusi la chiamata e iniziai a saltare: si era una bella notizia, finalmente avrei avuto dei soldi tutti mie.
Chiamai Danielle, era un po’ che non la sentivo.
Danielle: ‘Pronto?’
Io: ‘Giorno amica!’
Danielle: ‘Ma buongiorno anche a te’
Io: ‘Come stai?’
Danielle: ‘Io abbastanza bene, ma a quanto vedo anche tu’
Io: ‘Em si devo raccontarti due cose’
Danielle: ‘Inizia a parlare’
Io: ‘Non potremmo vederci?’
Danielle: ‘Si certo, vieni qui a casa dei ragazzi, tanto non ci sono, sono in studio’
Io: ‘Arrivo!’
Chiusi la chiamata e corsi su a cambiarmi velocemente: misi una felpa grigia con topolino disegnato sopra (?) , jeans e converse bianche; presi l’ombrello, le chiavi che mi aveva lasciato Trisha se mai volessi uscire, come adesso, e raggiunsi casa dei ragazzi.
Suonai il campanello e mi venne ad aprire: ci abbracciamo e mi fece entrare.
Danielle: ‘Saliamo in camera mia e mi racconti tutto’
Detto fatto. 
Danielle: ‘Cos’è successo?’
Io: ‘Ho insegnato a Zayn a nuotare l’altro giorno e lui per ‘ringraziarmi’ mi ha fatto trovare sul letto una rosa con un bigliettino che diceva: Un pensiero speciale alla ragazza che mi ha insegnato a nuotare. Ti voglio bene. Zayn xx’
Danielle: ‘Che cosa? Cioè quando glielo hai insegnato? Oh cazzo’
Io: ‘Si allora, l’altra sera ho sentito dei rumori quando sono venuta a dormire qui e sono scesa giù e l’ho visto mentre che stava per affogare e mi ha spiegato che voleva imparare a nuotare, così l’ho aiutato e ha cercato di baciarmi, cioè si stava avvicinando ma ci hanno interrotti: qualcuno deve aver acceso la luce e ci siamo spaventati (?)’
Danielle: ‘Oh, em quella devo essere stata io..’
Io: ‘…..’
Danielle: ‘Ma è stato dolcissimo’
Io: ‘Aww lo so’
Danielle: ‘Poi? Racconta’
Io: ‘Si, ecco ieri ho fatto un colloquio di lavoro?’
Danielle: ‘Perché?’
Io: ‘Bhè ho bisogno di soldi e poi mi tengo occupata..’
Danielle: ‘E come è andata?’
Io: ‘Mi hanno chiamata questa mattina e mi hanno presa, però i ragazzi non devono sapere niente, in pratica lo sai solo tu’
Danielle: ‘Dove lavorerai?’
Io: ‘In una pasticceria, farò la cameriera, meglio di niente e poi mi intriga questo lavoro’
Danielle: ‘Quando inizi?’
Io: ‘Lunedì’
Danielle: ‘Fantastico’
Io: ‘Ieri sono uscita con Justin’
Danielle: ‘Ma tu le butti così le bombe? Cioè passi da un argomento all’altro? Ahahah’
Io: ‘Si perché devo arrivare alla fine della giornata..’
Danielle: ‘Mi preoccupi’
Io: ‘Dicevo, sono uscita con Justin, siamo andati semplicemente al cinema e poi abbiamo fatto una passeggiata’
Danielle: ‘Che film avete visto?’
Io: ‘Avatar’
Danielle: ‘Ti sei divertita?’
Io: ‘Si, ma il bello arriva quando sono tornata a casa: ho trovato Trisha parlare al telefono con Zayn e gli stava rompendo la testa, così me lo ha passato senza dirgli niente e ho sentito tutte quello che gli stava dicendo’
Danielle: ‘Cioè?’
Io: ‘Ha detto queste esatte parole: Mamma con chi è uscita? Dai dimmelo. Sono geloso.. Non sai quant’è bella quando dorme! Mamma mi stai ascoltando?’
Danielle: ‘AAAAAAAAH’
Io: ‘Cazzo urli?’
Danielle: ‘Giusto dovresti essere tu quella ad urlare……….AAAAH’
Io: ‘Non stai bene’
Danielle: ‘Ma non ti rendi conto che è cotto di te?’
Io: ‘Naah’
Danielle: ‘Ma tu che gli hai detto?’
Io: ‘Ciao Zayn e lui: Merda. E ha riattaccato’
Danielle: ‘Ahahahahaah’
Io: ‘Si lo so, ha fatto una grande figura di merda’
Danielle: ‘Non vedo l’ora di vedere la faccia che farà quando ti vedrà qui’
Io: ‘No ora torno a casa..’
Danielle: ‘Non se ne parla proprio, non mi perderei questa scena per niente al mondo’
Io: ‘Ma daiii’
Danielle: ‘Tanto ormai stanno tornando e io non ti lascerò uscire da questa stanza’
Io: ‘Io non ho nessun problema, cioè lui ha fatto la brutta figura ahahah’
Danielle: ‘Perfetto allora rimani qui’
Io: ‘Okay..’
Din dlon.
Danielle: ‘Eccoli’
Danielle scese ad aprire.
Liam: ‘Ciao amore’
Danielle: ‘Ben tornato, mi sei mancato’
Liam: ‘Ma quanto sei dolce?’
Danielle: ‘Tu lo sei ancora di più’
Niall: ‘E basta con tutte queste effusioni e bacetti, mi è venuto il diabete’
Liam: ‘Ma stai zitto tu ahahah’
Danielle: ‘A proposito, sopra c’è Veronica…’
Louis: ‘Il mio Sofficino! Corro da lei’
Harry: ‘Ti seguo’
Niall: ‘Io magari vi raggiungo dopo un pacco di patatine’
Danielle: ‘Zayn tu non vai?’
Zayn: ‘Eh?’
Danielle: ‘Tu non vai a salutarla?’
Zayn: ‘Oh devo prima..andare in..bagno’
Mi raggiunsero di sopra Louis e Harry che mi saltarono letteralmente addosso ._.
Io: ‘Siete due bisontii, alzatevi non respiro!’
Si alzarono dopo varie suppliche, ma si alzarono.
Io: ‘Dove sono gli altri?’
Louis: ‘Danielle e Liam sono sotto che si fanno le fusa.’
Io: ‘Si che erano gatti’
Louis: ‘Spiritosa..’
Io: ‘Zayn e Niall?’
Harry: ‘Niall è in cucina e Zayn non ne ho la più pallida idea, ma è in casa’
Io: ‘Ohw okay, scendo a salutarli’
Scesi, salutai Liam e Niall ma non trovai Zayn.
Danielle: ‘ E’ in bagno e credo proprio che ci rimarrà per un bel po’ – mi sussurrò all’orecchio.
Qualche ora dopo non avevo ancora visto Zayn girare per casa e iniziavo a preoccuparmi: cioè okay la figura di ieri, ma non era così grave.
Avevo paura che fosse svenuto dentro il bagno o si fosse addormentato così uscì l’argomento mentre eravamo seduti nel divano che aspettavamo che Harry finisse di cucinare: è un ottimo cuoco.
Io: ‘Ragazzi, ma Zayn? Che fine ha fatto?’
Liam: ‘In effetti non l’ho visto per niente, cioè quando siamo tornati ha detto che andava in bagno ma non è più uscito..’
Io: ‘E se è svenuto? O si è addormentato? O ha sbattuto la testa? O se è scivolato?’
Danielle: ‘Non farti prendere dal panico, adesso andiamo di là e vediamo come sta’
Ci alzammo e iniziammo a bussare alla porta.
Io: ‘Zayn? Tutto bene? Sei ancora tutto intero?
Nessuna risposta.
Io: ‘Ti prego rispondi, cazzo!’
Nessuna risposta.
Io: ‘Zayn sono capace di buttare giù la porta!’
Nessuna risposta.
Io: ‘Ci rinuncio.’
Liam: ‘Fate provare a me, andate di là voi..’
Così fecimo.
Liam: ‘Brò sono io, apri e parliamo, sono solo’
Aprì la porta.
Liam: ‘Che ti succede?’
Zayn: ‘lo sai..’
Liam: ‘Per quel fatto che lei ha sentito quello che dicevi a tua mamma?’
Zayn: ‘Si’’
Liam: ‘Ma vedi che non è una cosa grave..’
Zayn: ‘Non è questo se è grave o meno, il fatto è che mi vergogno a girare per casa facendo finta di niente..’
Liam: ‘Secondo me dovreste parlare’
Zayn: ‘Per dirci cosa’
Liam: ‘Non sei curioso di sapere la sua opinione?’
Zayn: ‘un po’
Liam: ‘E allora dai, esci di qui e vai a parlarci’
Uscirono di lì io e Danielle andammo da loro, io e Zayn ci guardammo negli occhi e poi scappò sopra.
Io: ‘Vado a parlargli’
Salì su e lo raggiunsi cercando per tutte le stanze: era nella sua, bussai ed entrai.
Io: ‘Zayn, parliamo?’
Zayn: ‘…’
Io: ‘Okay parlo io. Allora intanto grazie per la rosa di ieri’ – dissi imbarazzata e un po’ rossa 
Sorrise.
Io: ‘bhè invece per ieri sera, ecco io non ho sentito niente’
Zayn: ‘Qualcosa mi dice che stai mentendo..’
Io: ‘Si okay, ho sentito qualcosa..’
Zayn: ‘Cosa?’
Io: ‘Che sei geloso, che sono carina quando dormo e che volevi sapere con chi ero uscita. E per la cronaca ero uscita con Justin..’
Zayn: ‘Oh..’
Io: ‘Zayn ti prego, facciamo finta di niente, non riesco a non parlarti tu sei un mio amico e la nostra amicizia è importante per me’
Zayn: ‘Un amico?’
Io: ‘Ssi, un amico…’
Sorrise.
Zayn: ‘Vieni qui’
Mi tirò per un braccio e mi strinse a se: mi stava abbracciando e i battiti del mio cuore vacillavano, potevo anche svenirgli tra le braccia, e il suo profumo era come una droga.
Scendemmo giù e iniziammo a mangiare: ripeto, Harry è un ottimo cuoco :Q__
Di sera andammo in discoteca tutti insieme e a fine serata tornai a casa Malik.
 
 
 
 
Ciao❤
Questo è un capitolo di transizione...
Spero vi piaccia e se volete parlare con me, io sono qui https://twitter.com/xx_Dreaming
A proposito, recensite di più, recensite di piùù!
Mi fa piacere leggere i vostri commenti C:
 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Light. ***


Light.



Domenica mattina: -1 giorno prima di iniziare a lavorare. 
Pioveva e anche forte: faceva pure freddo, sembrava come se fosse già arrivato l’inverno anche se non mancava molto, solo 3 settimane e poi Settembre. Ciò vuol dire anche iniziare la scuola. A proposito devo ancora cercare una scuola da frequentare e fare l’iscrizione.
La mia vita stava cambiando, decisamente. 
La mia famiglia, se così posso ancora chiamarla non facendone più parte dal punto di vista del vivere sotto lo stesso tetto, non chiamava e io non chiamavo loro. Si erano dimenticati di me, ciò significava che non glien’è mai importato realmente che io ci fossi o meno. Forse però era meglio così, almeno non ci stavo male e non piangevo giorno e notte per loro. 
Forse stavo iniziando a vivere veramente.
Sotto la felpa che usavo di solito per dormire, misi dei pantaloni di tuta e scesi giù.
Trovai un bigliettino attaccato al frigorifero: ‘Buongiorno! Oggi hai casa libera, io parto per lavoro per 3 giorni e le ragazze staranno dalla loro nonna. Non combinare guai, un bacio. Trisha x’
Bene. Casa libera.
(Non fate le pervertite non inviterò nessun ragazzo a fare cose sconce mlmlml )
Presi il latte e i cereali e feci colazione.
Appena finì presi il computer: avevo intenzione di aggiornare Twitter, la mia storia su EFP e cercare una scuola dove fare l’iscrizione.
Su Twitter notai che i miei Follower erano aumentati (che cosa bella :3) e alcuni mi menzionavano chiedendo di seguirli, ricambiai, non c’era nessun problema.
Aggiornai la storia su EFP scrivendo il successivo capitolo in cui raccontavo com' era la mia vita, come stava cambiando e come mi sentivo bene.
In fine cercai una scuola qualificata dove seguire i corsi che frequentavo precedentemente in Italia. 
La trovai: High school. (Mi sa di High school music lol)
Dovevo stampare i moduli.
Problema: mancava la stampante in casa.
Dovevo uscire di casa e farli stampare ora, subito, perché tra non molto si sarebbero chiuse le iscrizioni e con il lavoro che cominciava non avrei avuto tempo.
Decisi quindi di andarmi a vestire in modo molto pesante, armata di un ombrello uscì.
Il vento era talmente forte che penso mi avrebbe trascinata via se non facevo resistenza (?)
L’edicola dove dovevo arrivare era molto lontana così piano piano continuai a camminare.
Arrivata li tutta infreddolita diedi la chiavetta con i documenti e li feci stampare.
XX: ‘Sono €5.00’
Io: ‘Come? Per 3 fogli €5,00? Se lo lasci dire, ha i prezzi troppo alti!’
XX: ‘Solo 3 fogli? Ops credo di aver commesso un errore…’
Io: ‘…..’
XX: ‘Nella chiavetta c’erano anche delle foto e le ho stampate..’
Io: ‘Oh.. Vabbè tanto primo o poi l’avrei dovuto fare quindi..’
XX: ‘Mi scusi ancora, arrivederci’
Misi le foto sotto la giacca per non farle bagnare e tornai a casa quasi correndo: era davvero una brutta giornata.
Aprì la porta e mi infilai dentro, poggiai le foto sul tavolo della cucina e salì sopra a cambiarmi.
Mi preparai una tazza di The, mi sedetti nel divano e iniziai a guardare le foto, i documenti dell’iscrizione li avrei compilati dopo.
C’erano le foto con i miei idoli: le nostre prime foto insieme quando li ho conosciuti, quando Zayn me li ha presentati in studio di registrazione dove mi hanno quasi preso in giro per le urla.
E poi alla fine c’era la foto con Zayn, la nostra prima foto insieme.
Era bellissima.
Lui era bellissimo.
I miei occhi luccicavano, stavano per versare delle lacrime di gioia per averlo conosciuto; I miei capelli un po’ scombinati e poi c’era il suo dannato sorriso. 
Quel sorriso che ti riempie l’anima di gioia e il cuore d’amore. 
Quel sorriso che è capace di farti innamorare. 
Quel sorriso che è capace di farti svenire in pochi secondi.
Quel sorriso che è capace di farti dire cose senza senso.
Quel sorriso che è capace di non farti respirare, che ti fa mancare l’aria e la terra sotto i piedi.
Quel sorriso era il suo.
Dai miei occhi scivolò una piccola lacrima, di gioia, di pace, di serenità, d’amore.
Si, ero totalmente, incondizionatamente innamorata di lui.


 
Credo proprio di essermi addormentata perché sono già le 14.00 e piove ancora.
Decisi di mangiare un toast e iniziare a compilare i moduli.
Nome: Veronica.
Cognome: Stalli.
Età: 16
Direi che fino ad adesso è molto semplice.
C’erano scritte un miliardo di cose alla quale ho risposto alla fine però c’erano da mettere le firme..
‘Firma di un genitore o di chi ne fa le veci’
Merda.
Chi la doveva firmare quella benedettissima domanda? 
Cioè io vivevo a Londra ma era come se fosse una vacanza... Nessuno si prendeva cura di me nelle carte, qualcosa di ufficiale, perché nella vita reale c’era Trisha.
Perché ci deve essere sempre qualcuno o qualcosa ad ostacolare tutto?
Ad un certo punto suonò il telefono di casa che mi fece sobbalzare.
Io: ‘Pronto?’
Trisha: ‘Ciao Veronica, tutto bene?’
Io: ‘Oh salve signora! Sisi tutto bene’
Trisha: ‘Ho chiamato per dirti che al telegiornale hanno detto che mancherà la luce a causa del mal tempo e se mai dovesse accadere le torce sono al piano di sopra vicino al bagno della mia camera da letto e le batterie sono nel cassetto in cucina’
Io: ‘Io ho 'paura' del buio, grazie per avermi avvisata!’
Trisha: ‘Mi raccomando non uscire la sera tardi e se succede qualcosa non esitare a chiamarmi’
Io: ‘Grazie, grazie per tutto’
Trisha: ‘Ci vediamo tra 3 giorni’
Riattaccai, presi i fogli dell’iscrizione e salì sopra: li posai nella ‘’mia’’ camera dentro un cassetto, e andai nella camera di cui parlava Trisha.
Accesi la luce, cercai ovunque e alla fine le trovai sotto un mobile. Ne presi due per sicurezza e poi il buio totale.
Cazzo, manca la luce.
Okay, manteniamo la calma, non mi devo agitare.
Toccai i pantaloni della tuta per cercare il mio cellulare per fare luce e non lo trovai: giustamente era in camera.
Così mi diressi verso le scale e provai a scenderle una ad una, senza cadere. Non si vedeva un tubo.
All’improvviso Bada Boom.
Si ero caduta.
Mi sono fatta una decina di scale rotolando: ho sbattuto da per tutto e mi faceva tutto male.
Ma che genio che sono!
Bhè almeno ero arrivata al piano di sotto molto velocemente.
Cercai di arrivare al tavolo camminando alla cieca, con le mani d’avanti per toccare gli oggetti e orientarmi.
Arrivai nei cassetti e cercai le batterie: na parola.
Intanto accesi il pc che per fortuna era carico e mi feci luce con esso; poi salì sopra in camera e presi il cellulare e tornai giù: stavolta non caddi.
Ma andai a sbattere con qualcosa o meglio qualcuno.
Qualcuno?
Io: ‘AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH’
XX: ‘AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH’
XX: ‘AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH’
XX: ‘A LADROOOOOO’
Io: ‘ODDIO CHI E’? ‘
XX: ‘Calmi tutti!’
Io: ‘Facile parlare. Chi siete e come avete fatto ad entrare?’
Liam: ‘Siamo noi babe’
Io: ‘E voi entrate in casa come dei ladri?’
Zayn: ‘Avevo le chiavi’
Io: ‘Ma mi hai fatto perdere almeno 10 anni di vita’
Niall: ‘Esagerataa’
Io: ‘Zitto che sei stato il primo a fartela sotto’
La mia ultima battuta scatenò una risata da parte di tutti finchè Zayn si avvicinò a me porgendomi le batterie che aveva intanto preso dal cassetto.
Le misi e accesi le torce.
Io: ‘Dunque che ci fate qui?’
Harry: ‘Eri tutta sola soletta e siamo venuti a farti un po’ di compagnia’
Io: ‘Ditelo che vi stavate annoiando..’
Louis: ‘Si ci stavamo annoiando’
Io: ‘Grazie per il conforto’
Danielle: ‘Banda alle ciance (?) che si fa?’
Louis: ‘Gioco della bottiglia alternativo’
Io: ‘Alternativo?’
Eleanor: ‘No Louis! Non se ne parla!’
Io: ‘Qualcuno mi spiega qualcosa?’
Harry: ‘In pratica se ti rifiuti di fare qualcosa tra: bacio in tutti i modi, carezza o schiaffo dovrai toglierti qualcosa’
Io: ‘T-tipo bracciali e collane vero? VERO?’
Harry: ‘No’ – rise sotto i baffi.
Io: ‘Io non gioco’
Niall: ‘O tutti o nessuno’
Io: ‘Ti ci metti anche tu?’
Niall: ‘…’
Io: ‘Nessuno’
Niall: ‘A maggioranza’
Io: ‘Niall!!’
Danielle: ‘Ok, io gioco’
Io: ‘Danielle!’
Eleonor: ‘Okay anche io’
Io: ‘Eleanor!’
Niall, Harry, Louis, Liam: ‘Noi giochiamo’
Io: ‘Manca Zayn’
Zayn: ‘Io gioco’ – urla dal piano di sopra’
Io: ‘Ma non si vede niente’
Zayn: ‘Preparo il campo di battaglia con tutte le torce e le candele della casa’
Io: ‘Attento a non incendiare la casa’
Zayn: ‘Non mi fai ridere ahah’
Andò a prendere tutte le torce e candele che servivano e le mise per terra, prese una bottiglia e iniziò a farla girare. 
Iniziò a girare e si fermò su Danielle e dovette baciare, appassionatamente, Liam.
Culuta.
Niall doveva baciare Louis e ha rifiutato così si tolse la maglietta ʘᴗʘ
La fortuna però come sempre non era dalla mia parte. 
La bottiglia si ferma su di me.
Harry: ‘Bacio, carezza o schiaffo?’
Bacio.
Harry: ‘Guancia, stampo, lungo (?)’
Lungo.
La bottiglia gira e si ferma su Zayn.
Ma beene. 
Danielle e Liam: ‘Oh oh ooh’
Harry: ‘Ti rifiuti o glielo dai?’
Io: ‘…’
Niall: ‘Quindi?’
Io: ‘Mi rifiuto’
Louis: ‘Togliti qualcosa’
Harry: ‘Deve scegliere Zayn’
Zayn: ‘oh emm io… la maglietta’
Io: ‘Tolta’
Liam: ‘Bene continuiamo’
Alla fine mi ritrovai in intimo. Bhè si mi ero rifiutata di baciare Zayn, Liam e Niall.
Io: ‘Posso rivestirmi?’
Detto fatto.
La luce non era tornata e decidemmo di cantare le loro canzoni con il pc che si stava per scaricare .-.
Harry: ‘penso che questa canzone dobbiamo dedicarla a voi’

[…] You’ll never love yourself half as much as I love you’ll never treat yourself right darlin’
But I want you to
If I let you know i’m here for you
Maybe you’ll love yourself like I love you. […]
 
Alla fine Danielle ed Eleanor corsero in braccio ai rispettivi ragazzi e io ero li che per poco non piangevo così Niall mi venne ad abbracciare e finalmente la luce tornò.
Accendemmo la tv per sentire il telegiornale e capire com’era la situazione.
‘Maltempo a Londra con forti rovesci e precipitazioni (?). La luce potrebbe mancare diverse volte per questa notte e si invita a non uscire di casa, per tanto i numeri dei servizi di emergenza saranno attivi’
Liam: ‘C’è bel tempo quindi’
Eleanor: ‘Io proporrei di andare a mare’
Zayn: ‘Io invece propongo di dormire qui stanotte’
Niall: ‘Sono d’accordo con te. Non voglio che Veronica rimanga da sola’ - disse con una faccia dolce.
Io: ‘Grazie..’
Harry: ‘Con le stanze come ci organizziamo?
Zayn: ‘Allora Danielle e Liam nella camera dei miei; Eleanor e Louis nella camera di Donya; Harry nella camera di Waliyha e Niall in quella di Safaa.’
Louis: ‘E tu?’
Zayn: ‘Io dormirò con Veronica come i vecchi tempi se non ci sono problemi’
Io: ‘Oh? Oh no..no’
Zayn: ‘Bene adesso qualcuno prepara la cena –Harry e Louis – mentre io e Veronica cerchiamo altre torce, coperte, candele e accendiamo i riscaldatori’
Liam: ‘Veronica? Veronica ci sei?’
Io: ‘Oh? Si si..’
Dunque io e Zayn cercammo tutto il necessario e Louis e Harry cucinarono.
Verso le 23.00 andammo tutti a dormire.
Misi il pigiama e mi misi sotto le coperte.
Zayn: ‘Posso?’ –chiede bussando alla porta
Io: ‘Questa è la tua stanza..’
Zayn: ‘La nostra’
Io: ‘…’
Zayn: ‘Tutto bene?’
Annuì.
Zayn: ‘Mi sei mancata’
 
 
 
 
Ciao❤
Questo capitolo è più lungo per farmi perdonare di non aver aggiornato prima u.u
Spero vi piaccia!
A proposito, recensite di più, recensite di piùù!
Mi fa piacere leggere i vostri commenti C:
 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** First day. ***


First day.



Driiin.
Era la sveglia che segnava le 7.30.
What? Le 7.30? Merda, merda, merdaa.
Devo andare a lavoro ed è tardissimo e come se non bastasse Zayn per sbaglio mi tira un calcio in pancia facendomi cadere dal letto.
Doloree.
Io: ‘Ma grazie Zayn, graazie’
Zayn: ‘Oh?’
Io: ‘Lasciamo perdere.’
Poco nervosa quindi….
Chiusi la porta alle mie spalle e scesi giù, pensai che non c’era tempo per la colazione così tornai su e andai in bagno: occupato.
Io: ‘Niall ti sbrighi?’
Esce.
Niall: ‘Ma cos’è tutta questa fretta stamattina?’
Io: ‘E..e che devo fare la pipì’
Gli chiusi la porta in faccia per evitare altre spiegazioni.
Niall: ‘Io me ne torno a letto’
Io: ‘Notte’
Niall: ‘E’ giorno’
Ci manca solo lui che fa lo spiritoso.
Mi lavai velocissimamente e uscendo corsi per il corridoio facendo un baccano allucinate ed entrai nella stanza di Zayn, aprì l’armadio e presi dei vestiti a caso.
Chiusi l’armadio troppo energicamente che Zayn si svegliò e mi lanciò un cuscino che presi in piena faccia.
Zayn: ‘Te ne vai? Voglio dormiree’
Uscì di nuovo e tornai in bagno passando davanti a Liam che stava per entrare.
Liam: ‘Ma dovevo andarci ioo’
Io: ‘E’ un emergenza’
Liam: ‘tu sei tutta matta’
Uscì e diedi un bacio a Liam con lo schiocco per farmi perdonare.
Tornai nella stanza, misi le scarpe, presi la borsa e uscì di casa: pioveva.
Dannazione.
L’ombrello è dentro e se suono rischio di svegliare tutti.
Okay ho deciso, mi farò una doccia strada facendo.
Arrivai li alle 8.00 con 10 min. di anticipo –culuta- e non appena aprì trovai la proprietaria ad aspettarmi.
Io: ‘Buongiorno, non sono in ritardo vero?’
XX: ‘No non preoccuparti, io sono la proprietaria dell’impresa e il tuo capo: mi chiamo Cristina e puoi darmi del tu’
Io: ‘Piacere Cristina’
Cristina: ‘Benvenuta, ora fila a lavorare’ – Rise
Io: ‘Agli ordini’
Girai dietro il bancone e un ragazza mi diede un grembiule nero con scritto il nome della pasticceria in bianco e il berretto nero con l’oralo bianco.
Stavo provando a indossare quest’ultimo ma non ci riuscivo, colpa dei miei ricci e della pioggia che li aveva fatti diventare più vaporosi.
XX: ‘Questo puoi anche non metterlo’
Io: ‘Oh meglio così perché sarebbe davvero un problema per me e io non sopporto i miei cappelli’
XX: ‘A chi lo dici, comunque piacere Dinah’
Io: ‘Piacere Veronica’
Dinah è una ragazza alta più o meno quanto me, con i capelli mossi tendenti al riccio di colore nero non troppo scuro. Magra, occhi sul verde e labbra carnose.
Dinah: ‘ti spiego un paio di cose prima dell’apertura’
Mi spiegò tutto il necessario e provai a fare il caffè con la macchinetta ma veniva una schifezza così per ora mi sarei limitata a servire ai tavoli o far pagare.
8.10 si inizia.
Entrarono i primi clienti e andò Dinah a prendere le ordinazioni per farmi vedere come fare.
I prossimi che entrarono andai a prendere le ordinazioni io.
Io: ‘Buongiorno cosa vi porto?
XX: ‘Qualcosa per riscaldarci che fuori si gela’
Io: ‘allora vi consiglierei una cioccolata calda e qualche muffin’
XX: ‘Per me va bene’
XX: ‘Anche per me’
XX: ‘Okay allora quattro cioccolate calde e quattro muffin, due al cioccolato e due al caramello’
Io: ‘okay, torno subito’
Tornai al bancone e presi i muffin e aspettai che Dinah preparasse la cioccolata.
Io: ‘allora come sono andata?’
Dinah: ‘alla grande!’
Portai la loro ordinazione al tavolo e andai avanti e indietro così per tutta la giornata.
Devo dire che era un luogo molto frequentato che faceva dolci eccellenti.
Durante la pausa pranzo uscì un po’ con la mia nuova ‘amica’ a mangiare qualcosa.
Optammo per un trancio di pizza in un bar.
Dinah: ‘Allora parlami di te’
Io: ‘non c’è molto da dire’
Dinah: ‘non sembri inglese’
Io: ‘oh no, sono italiana infatti ma mi sono trasferita qui a Londra da Febbraio’
Dinah: ‘Come mai?’
Io: ‘Problemi familiari’
Dinah: ‘E dove vivi tu?’
Io: ‘A casa della mamma di Zayn Malik’
Dinah: ‘CHE COSA?’
Io: ‘Si ahah’
Dinah: ‘owh e i tuoi?’
Io: ‘in italia’
Dinah: ‘un giorno me li farai conoscere?’
Io: ‘chi?’
Dinah: ‘Gli One Direction’
Io: ‘Ovvio!’
Tornammo a lavoro e alle 15.00 si riaprirono le danze.
Tornai a casa esausta verso le 20.00 e come primo giorno penso di non essere andata male.
Avrei lavorato ogni giorno tranne sabato pomeriggio e la domenica mattina, di pomeriggio era chiusa, prima che inizi la scuola e quando inizierà farò i pomeriggi.
A proposito di scuola i moduli!
Mi precipitai su e trovai i ragazzi a leggerli.
Louis: ‘in Italia seguivi un corso di studi psicopedagogici?’
Io: ‘si’
Louis: ‘accipicchia’
Liam: ‘Hai già trovato la scuola vedo’
Io: ‘Si’
Harry: ‘Ma manca la firma di un genitore. Come farai? Andrai in Italia?’
Guardai Zayn e notai il suo volto preoccupato.
Stava per dire qualcosa.
Io: ‘No Zayn, voglio dirglielo’
Zayn: ‘Okay’
Io: ‘Allora, ho avuto un’ infanzia molto difficile e complicata. Non sono mai stata accettata dai miei genitori per quello che ero e che sono adesso. Preferivano e preferiscono mio fratello a me, e questa cosa mi ha fatto soffrire molto, perché è davvero brutto non essere accettati dalle persone che in teoria dovrebbero amarti. Ti senti inutile e fragile, vulnerabile, che pure il vento freddo potrebbe ucciderti. Una volta da piccola gettai una pianta per terra senza farlo apposta, mi aveva spinto mio fratello e mia madre venne e mi diede uno schiaffo. Mio padre si ritirava dal lavoro stanco e se parlavo mi dava uno schiaffo. Durante la mia vita ho preso troppi schiaffi e non solo fisicamente ma anche moralmente. Disprezzavano tutto quello che facevo, mentre mio fratello veniva apprezzato sempre, anche se combinava danni. La festa della mamma o del papà la passavo in un modo orribile: tutto ciò che facevo a scuola con le mie mani lo strappavano o lo rompevano e apprezzavano quello di mio fratello. Io ci stavo male e andavo a piangere nella mia camera: così mia mamma veniva e mi abbracciava, ma non appena se ne accorgeva mio padre la rimproverava e mi dava uno schiaffo. Ho sofferto abbastanza che ho deciso di andarmene via da casa. Per questo quella volta al parco piangevo. Sapevo che avrei sofferto.’
Stavo piangendo e Zayn mi venne ad abbracciare.
Zayn: ‘Shh non piangere’
Louis: ‘Sofficino, noi n..non lo sapevamo e..’
Io: ‘No Louis va tutto bene’
Mi venne ad abbracciare anche lui. Alla fine ci ritrovammo in un abbraccio di gruppo caloroso.
Niall: ‘mi dispiace chiedertelo, ma ecco, insomma con la domanda come farai?’
Io: ‘Bhè pensandoci bene visto che qui in Inghilterra sono maggiorenne non dovrebbero esserci problemi, potrei firmarlo io’
Zayn: ‘solo quando compirai 17 anni potrai firmare qualcosa di ufficiale’
Io: ‘Oh bhe, allora vuol dire che inizierò ad andare a scuola a Gennaio. Manca solo 1 mese. Siamo a Novembre’
Chiusa la faccenda ‘scuola’ iniziò un altro argomento.
Liam: ‘Che facciamo stasera?’
Io: ‘Non so voi ma io sono stanca e voglio dormire’
Niall: ‘E te credo, stamattina ti sei alzata come un fulmine e non sei più tornata..’
Io: ‘Avevo un appuntamento’
Louis: ‘Con il fidanzatino?’
Io: ‘No ahah’
Louis: ‘Con chi?’
Io: ‘Eem..’
Danielle: ‘Doveva farmi un favore e siccome io ho mal di testa ho mandato lei’
Liam: ‘Che favore?’
Danielle: ‘Eem..’
Io: ‘Danza!’ – dissi con troppa enfasi.
Danielle: ‘Si giusto, danza. Devo riprendere gli allenamenti e il mio insegnante doveva darmi il piano degli allenamenti e siccome avevo mal di testa ho mandato lei. Dunque Veronica, lo hai con te vero?’
Io: ‘Oh?’
Danielle: ‘Il piano degli allenamenti!’ – disse con lo sguardo del tipo ‘ti prego fai qualcosa’
Io: ‘Oh ecco, stamattina pioveva dopo l’incontro e con il vento è volato e si è inzuppato (?)’
Danielle: ‘E io come faccio adesso?’
La mia espressione era tipo: ‘mi prendi per il culo? Zitta o finiamo nei guai più di quanto già non lo siamo’
Io: ‘Vuol dire che lo dovrai chiamare e fissare un altro appuntamento’
Zayn: ‘Posso dire una cosa io?’
Ci voltammo tutti verso di lui.
Zayn: ‘La vostra bugia non è affatto credibile. Non sapete mentire, soprattutto tu Ver, ti si legge negli occhi’
Io: ‘Nono è la verità’
Era la verità. Tra poco Danielle doveva iniziare gli allenamenti,quindi non avevamo del tutto mentito.
Ma come faceva a sapere sempre tutto?
Zayn: ‘Si, okay. Allora cosa facciamo stasera?’
Harry: ‘Discoteca, voglio provare a rimorchiare qualche ragazza’ – disse con uno sguardo seducente.
Io,Danielle,Eleonor: ‘Harry!’
Zayn: ‘Discoteca sia’
Io: ‘Io mi faccio portare una pizza’
Niall: ‘Anche io voglio la pizza!’
Io: ‘Rimani con me?’
Niall: ‘Si’
Louis: ‘Amico ci hai voltato le spalle!’
Niall: ‘Dai per una sera..’
Harry: ‘Scherzava..’
I ragazzi se ne andarono e Niall ordinò quattro pizze.
Un momento, siamo in due.
Io: ‘Quattro pizze?’
Niall: ‘La notte se mi viene fame non rimango a digiuno’
Ci mettemmo a letto a parlare e dopo 1 ora stavo già dormendo.
Niall: ‘Hai capito? Io non so che fare. Tu che mi consigli?’
Zzzz.
Niall: ‘Veronica?’
Zzzz.
Niall: ‘Si è addormentata’

La mattina seguente mi alzai più presto rispetto la mattina precedente.
Alle 7.30 ero già pronta e stavo facendo colazione e aprendo il frigo per prendere il latte notai che erano spariti gli scatoloni della pizza. Niall non scherzava ieri sera cwc
Scrissi un bigliettino che attaccai al frigo: ‘Buongiorno dormiglione. Io sono uscita a fare compere, torno stasera. Baci xx’
Uscì di casa e arrivai puntuale a lavoro.
 
 
 
Le mie giornate si ripetevano giorno dopo giorno.
Era venerdì sera e tornai a casa stanca morta e trovai i ragazzi.
Io: ‘Buonasera a tutti’
Trisha: ‘Come ti senti oggi?’
Dimenticavo, Trisha sapeva del mio lavoro.
Io: ‘Stanca, come sempre’
Trisha: ‘Hai fame?’
Io: ‘No’
Louis: ‘Assurdo, sei più stanca di noi celebrità’ – disse un po’ vantandosi.
Io: ‘Non sono in vena di scherzare, vado a dormire.’
Zayn: ‘Non passi più tempo con noi…’
Niall: ‘Domani andiamo in discoteca, vieni con noi’
Io: ‘Okay ci sarò. A che ora e dove?’
Harry: ‘Al Moon Beach alle 21.00’
Io: ‘A domani. E se verso le 12.00 sto ancora dormendo, non svegliatemi’
Salì su le scale, mi feci una doccia rapida, infilai il pigiama e buona notte a tutti.
 
 
 
 
Ciao❤
Stavolta ho aggiornato presto u.u
Spero vi piaccia!
 
 A proposito, recensite di più, recensite di piùù!
Mi fa piacere leggere i vostri commenti C:
 
 
 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Saturday night. ***


Saturday night.


La  mattina seguente, come sospettavo, mi svegliai tardi.
Scesi giù, feci colazione, anzi pranzo e andai a fare una doccia.
Il sabato di solito lavoravo, ma questa volta avevo fatto cambio con un’altra ragazza che era mancata qualche giorno. Meglio per me, almeno mi sarei riposata per poi uscire stasera con i ragazzi piena di energia.
Avvolsi il mio asciugamano intorno al corpo e mi diressi in camera ‘mia’.
Misi l’intimo e bussarono alla porta.
Io: ‘chi è?’
XX: ‘ Sono Doniya’
 Io: ‘oh entra pure’
Doniya: ‘senti Veronica non è che potresti…..’
Io: ‘Potresti..?’ – la incitai a continuare
Doniya: ‘…’
Io: ‘Ti senti bene?’
Doniya: ‘Hai un fisico da paura’
Io: ‘Mi prendi in giro?’
Doniya: ‘Certo che no!’
Io: ‘Si okay…di che avevi bisogno?’
Doniya: ‘Non è che potresti prestarmi quei pantaloncini tutti colorati che hai comprato l’altra volta?’
Io: ‘Certamente! Prendili pure nell’armadio’
Doniya: ‘Grazie mille’
Io: ‘Però in cambio stasera devi darmi una mano a scegliere cosa indossare per andare in discoteca con i ragazzi’
Doniya: ‘e filarti mio fratello?’
Io: ‘Ma stai zitta!’ – le tirai un cuscino in faccia
Doniya: ‘Come se avessi torto’
Io: ‘Tu non hai capito, HAI TORTO’
Doniya: ‘Se certo…’
Io: ‘Allora mi aiuti o no?’
Doniya: ‘Certo’
Io: ‘Thanks’
Doniya: ‘adesso vestiti svergognata’
Le tirai un ulteriore cuscino che finì contro la porta ormai chiusa.
Misi una felpa grigia e abbastanza larga con dei leggings neri e calze bianche.
Odio le pantofole.
Scesi giù con il pc, i fogli dell’iscrizione a scuola in mano e il mio i-phone.
Mi sedetti sul divano e iniziai a twittare.
Chiamai la scuola e gli spiegai la situazione che avrei iniziato a frequentarla da Gennaio e che avrei recuperato le altre materie;
mi avevano accettata.
Quindi non c’erano problemi, dovevo solo racimolare altri soldi per comprare i libri di testo.
Verso le 16.00 decisi di andare a fare jogging.
Amo lo sport e amo andare a correre.
Mi ritirai dopo 2 ore, feci un bagno rilassantissimo e andai in camera di Doniya già in intimo per aiutarmi a scegliere l’abbinamento giusto.
Alla fine dopo tante discussioni vinse lei.
Misi una gonna a vita alta a tubino di colore nera che arrivava molto – e dico molto – corta, nonostante sostenessi appunto che era troppo corta, e una canotta bianca di sopra con un maglioncino traforato color oro; il tutto abbinato a dei tacchi quasi vertiginosi.
I miei ricci erano acconciati dietro e legati con un fermaglio che riportava un fiocco alla Jade (Little Mix) color panna, degli orecchini argentati che pendevano e una pochette nera.
Assemblato anche il trucco, l’abbinamento non era poi così male.
Chiamai un taxi e mi feci accompagnare al Moon Beach.
Mandai un messaggio ai ragazzi per dirgli che ero arrivata e mi dissero che erano dietro l’angolo che mi aspettavano per entrare tutti insieme.
Harry: ‘Quasi quasi ci provo con te’
Danielle: ‘Amica sei uno schianto! Stasera mi hai perfino superata!’
Arrossì leggermente ed entrammo.
La musica era a palla e inizia a scatenarmi in pista.
Qualcuno mi toccò la spalla con insistenza perché non mi giravo, poi mi sussurrò qualcosa all’orecchio.
XX: ‘Signorina balliamo?’
Mi voltai.
Io: ‘Giovanni!’
Giovanni: ‘Ma buonasera’
Io: ‘Cosa? Non ti sento!’
Giovanni: ‘HO DETTO BUONASERA’ – disse scandendo bene ogni parola. Poi aggiunse: ‘Usciamo?’
Prendemmo due drink e uscimmo a prendere un po’ d’aria.
Giovanni: ‘allora come stai?’
Io: ‘Sono un po’ distrutta, ma tutto bene. Tu?’
Giovanni: ‘Lo stesso’
Io: ‘Lavori sempre li?’
Giovanni: ‘Sisi. Tu lavori?’
Io: ‘Si al ‘Cupcakes club’
Giovanni: ‘Oh conosco quella pasticceria! Fanno i miglior cupcake di Londra’
Gli sorrisi.
Giovanni: ‘Andiamo a fare un giro?’
Io: ‘Si’
Mandai un messaggio a Niall che li avvertivo che avevo incontrato un amico e che ero andata a fare un giro con lui.
Girammo molto a lungo finché all’1.00 gli chiesi di accompagnarmi a casa che ero stanca.
Arrivai a casa, aprì la porta con la copia delle chiavi che mi aveva dato Trisha – ormai si fidava ciecamente di me e io non avrei fatto niente per tradirla – mi tolsi le scarpe e scattagliolai al piano superiore; misi il pigiama e mi buttai a peso morto sul letto.
 
 
 
 
 
Ciao❤
Anticipazione: Guai in vista!
Spero vi piaccia!
A proposito, recensite di più, recensite di piùù!
Mi fa piacere leggere i vostri commenti C:
 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** There's a problem. ***


There's a problem.


La mattina seguente trovai una chiamata nel cellulare: da parte di Louis.
Decisi di chiamarlo.
Louis: ‘Pronto?’
Io:’Ciao Louis, ho trovato la tua chiamata nel cellulare, è successo qualcosa?’
Louis: ‘Oh nono, volevamo solo dirti di venire a casa nostra oggi per passare un po’ di tempo insieme.. ti va’?’
Io:’Ma certo!’
Louis: ‘Perfetto, noi siamo in studio per registrare il nuovo album, tu vai a casa nostra quando vuoi, tanto ci sono le ragazze’
Io: ‘Okay, ora mi preparo e vado’
Louis: ‘A più tardi.’
Chiusa la chiamata scesi giù, presi del succo dal frigorifero e accesi la tv.
Nel frattempo comparve Trisha dalla porta del salone.
Trisha: ‘Buon giorno!’
Io: ‘Buon giorno signora’
Trisha: ‘Come stai? Tutto bene?’
Io: ‘Sisi grazie’
Trisha: ‘Oggi non lavori?’
Io: ‘No..’
Trisha: ‘Che programmi hai?’
Io: ‘Mi hanno chiamato i ragazzi per passare una giornata a casa loro per divertirci’
Trisha: ‘Divertitevi allora, io vado a lavoro’
Io: ‘Buona giornata’
Un’ora dopo circa decisi di andarmi a preparare: misi una felpa grigia con scritto: ‘Please, don’t break my heart’, leggings neri e un paio di stivaletti.
Presi la borsa, le chiavi e uscì.
In meno di 20 min. ero a casa dei ragazzi.
Din Dlon.
Perrie: ‘Ciao Veronica, che sorpresa vederti’
Io: ‘Ciao Perrie, come stai?’
Perrie: ‘Non c’è male, tu?’
Io: ‘Bene’
Perrie: ‘per ora’ – disse in modo impercettibile.
Perrie: ‘Le altre sono di là’
Mi diressi in salone.
Danielle: ‘Veronicaaa’
Corse subito ad abbracciarmi a differenza di Eleanor che disse semplicemente: ‘Ciaoo’
Danielle: ‘Come stai?’
Io: ‘Tutto bene, tu?’
Danielle: ‘Lo stesso. Come mai da queste parti?’
Io: ‘Mi ha chiamata Lou….i ragazzi per passare tutti una giornata insieme’
Danielle: ‘Hanno avuto un’ottima idea!’
Din Dlon.
Eleanor: ‘I ragazzi? Non può essere è ancora presto..’
Andò ad aprire la porta.
La sentimmo parlare con qualcuno e ci avvicinammo alla porta.
Io: ‘Justin!’
Justin: ‘Ciaoo’
Io: ‘Che ci fai da queste parti?’
Justin: ‘Mi hanno chiamato i ragazzi per passare una giornata insieme’
Perrie: ‘Più siamo, meglio è..Entra!’
Aspettammo i ragazzi in salone e verso le 14.00 arrivarono.
Louis: ‘Salve gente! Louis è arrivato ed è qui solo per vooi.. Avanti con le foto, ma non troppo altrimenti mi consumo’
Harry gli diede una pacca dietro la testa e scoppiammo a ridere.
Salutai tutti e Zayn venne ad abbracciarmi.
Non l’aveva mai fatto davanti a Perrie. Appena ci staccammo andò a baciarla.
Apparecchiarono la tavola con il cibo che avevano comprato fuori e io Danielle andammo a lavarci le mani.
Perrie: ‘Zayn possiamo parlare un attimo?’
Andarono in salone e iniziarono a discutere animatamente.
Io e Danielle stavamo ridendo mentre scendevamo le scale perché non c’eravamo accorte di ciò che stava succedendo.
Perrie: ‘Zayn, io sono stanca di vederti con Veronica. Non la sopporto più. Ti sta sempre dietro, vuole stare con te. A me non presti mai attenzione, la cerchi sempre, e devi vedere come la guardi ogni volta o come ti brillano gli occhi sentendo solo il suo nome. Zayn io sono incazzata e se la nostra storia deve continuare così è meglio finirla. So già che non mi ami.’
Perrie stava ormai urlando e il sorriso che avevo mi era passato.
Tutti, seduti a tavola, avrebbero voluto girarsi a guardarmi, a vedere la mia espressione, ma non lo fecero per rispetto.
Rimasero in silenzio.
Ma non furono le parole di Perrie a sconvolgermi tanto da farmi venire la nausea, ma quelle di Zayn.
Non me le sarei mai aspettate.
Zayn:’Perrie smettila! Come puoi pensare questo? Io ti amo e lo sai, e ti stai preoccupando per una BAMBINA…..’
Bambina.
Quella parola mi echeggiò nella testa, non capivo più nulla, sentivo solo le lacrime pungermi gli occhi perché volevano uscire.
Zayn:’…….ha solo 16 anni e io 19! Non potrei mai mettermi con lei! Sarebbe solo ridicolo! Io non la amo! E’ solo un’amica, una persona che ho conosciuto tempo fa’ in un parco che piangeva come una stupida perché aveva lasciato i suoi genitori per delle cazzate, è solo assurdo. Il suo comportamento è infantile. Non devi mai sospettare di ciò.’
Non potrei mai mettermi con lei.

Io non la amo.
E’ solo una persona che ho conosciuto tempo fa’ in un parco che piangeva come una stupida perché aveva lasciato i suoi genitori per delle cazzate.
Il suo comportamento è infantile.
Le lacrime scesero, ero davvero ferita.
Credevo davvero fosse mio amico, che mi capiva e che mi sosteneva nei momenti di bisogno, invece fingeva.
Tutto ciò che aveva fatto, lo aveva fatto solo perché si sentiva in dovere e non per piacere.
Anche la rosa?
Che stupida che sono stata, proprio una bambina, come dice lui.
Danielle mi strinse un braccio che allontanai al suo tocco.
Mi sentivo uno schifo.
Quella che sarebbe dovuta essere una giornata fantastica era diventata presto una merda.
Perrie: ‘Io faccio così solo perché sono gelosa e ti amo’
Zayn: ‘Anche io ti amo.’
Io:’Justin, hai un posto dove potermi ospitare?’ – dissi con la voce strozzata e con le lacrime che continuavano a scendere.
Egli si trovò spiazzato ma annuì.
Zayn e Perrie tornarono in cucina con un sorriso.
Presi le chiavi e la borsa di fretta: volevo solo andarmene.
Liam: ‘Veronica…..’
Erano tutti sconvolti.
Zayn: ‘Perché vai via?’
Io: ‘Sarò pure una bambina, ma tu uno stronzo di prima categoria’
Zayn: ‘Non capisco’
Io: ‘Vaffanculo’
Uscì di casa insieme a Justin e 20 metri più avanti mi buttai tra le sue braccia.
Justin: ‘Shh va tutto bene, lascialo perdere’
Io: ‘Voglio andarmene.’
I ragazzi spiegarono a Zayn ciò che aveva fatto e senza dire una parola era salito in camera, da solo, mentre gli altri cercavano di mangiare qualcosa dopo aver assistito a quella scena raccapricciante.
Mi feci accompagnare a casa di Zayn, aprì la porta con foga e scappai al piano di sopra.
Trisha mi venne dietro.
Stavo prendendo alcuni miei vestiti quando Trisha bussò.
Trisha: ‘Posso?’
Io: ‘prego’
Trisha: ‘Che succede? Perché te ne vai?’
Io: ‘Per colpa di Zayn e della sua fantastica ragazza.’
Trisha: ‘Di lei non mi interessa… che ha fatto Zayn?’
Io: ‘E’ una persona falsa, che ciò che ha fatto per me lo ha fatto solo perché gli facevo pena, per lui sono solo una bambina che ha lasciato la sua famiglia per una stupidaggine: ecco chi sono secondo lui. A me non importa, ma mi ha ferito.’
Trisha non sapeva che dire, suo figlio aveva avuto un comportamento completamente scorretto.
Trisha: ‘Dove vai?’
Io: ‘A casa di Justin’
Non disse niente, era molto dispiaciuta.
Io: ‘Signora io non voglio che pensi che io mi sia approfittata della sua ospitalità e che adesso che non mi conviene più me ne stia andando, ma voglio prendere le distanze da Zayn non da lei. Ho bisogno di riflettere e capire; questa è la stanza di lui e non mi aiuterebbe’
Trisha si limitò ad abbracciarmi e mi disse che si sarebbe risolto tutto.
Lo spero.

 
 
 
 
 
Ciao❤
Lo so che vi ho fatto aspettare, ma ho avuto problemi familiari e non ho avuto tempo per aggiornare, ma adesso eccomi qui.
Questo capitolo è molto lungo per farmi perdonare.
Spero vi piaccia!
A proposito, recensite!
Mi fa piacere leggere i vostri commenti e desidero sapere che ne pensate C:

 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** And now? What will happen with her? ***


And now? What will happen with her?


Durante il tragitto verso la casa di Justin nessuno parlava e nessuno aveva intenzione di farlo. Eravamo semplicemente abbracciati e al diavolo i paparazzi che entro il pomeriggio avrebbero buttato giù qualche cavolata su di noi: ‘E’ nata una nuova coppia?’ ‘Chi è la ragazza misteriosa?’ ‘Prima con Justin, poi i One Direction e poi di nuovo Justin?’
Tanto sia io che le persone che mi circondavano ogni giorno sapevamo la realtà dei fatti, quindi era inutile preoccuparmi.
Forse dovrò farlo quando scopriranno il mio nome se non l’hanno già scoperto.
Aprì la porta di casa e mi fece entrare guidandomi in quella che sarebbe stata la mia nuova stanza per chissà quanto tempo.
Justin: ‘Spero ti piaccia’
Io: ‘….’
Justin: ‘Puoi arredarla come vuoi..’
Io: ‘….’
Justin: ‘Ti lascio sola per pensare?’
Io: ‘Grazie Justin, per tutto.’
Chiuse la porta alle sue spalle e mi lasciò da sola, a pensare.
Avevo bisogno della musica, ma fatalità del destino nel cellulare avevo solo le canzoni dei One Direction e delle Little Mix.
Al diavolo.
Però non le cancellai: non era il lato ‘Directioner’ o ‘Mixer’ incazzato con Zayn o con Perrie, ma Veronica, e non dovevo prendermela con le canzoni.
Decisi quindi di sdraiarmi nel letto e chiudere gli occhi: avevo la testa che scoppiava.
 
 
   
 
POV’ JUSTIN.
Dopo circa un’ ora che avevo lasciato Veronica sola in camera andai a controllare che stesse bene, ma notai con sollievo che stava dormendo e non piangeva più.
Presi le chiavi e uscì di casa per andare a dare una lezione a un pallone gonfiato.
Arrivai a casa dei ragazzi e Niall mi aprì la porta.
Niall: ‘Ciao amico’ – lo disse con un tono ancora triste..
Io: ‘Ciao bro, sto cercando Zayn, è in casa?’
Niall: ‘E’ di sopra’
Io: ‘Posso?’
Niall annuì e mi diressi al piano di sopra.
Non sapevo quale fosse la sua stanza: ne aprì una caso e notai che la fortuna era dalla mia parte.
Appena sentì la porta aprirsi violentemente si girò di scatto, mi avvicinai a lui e gli diedi un pugno in un occhio.
Io: ‘Così hai due motivi per cui piangere’
Si, l’avevo trovato accanto alla finestra con lo sguardo perso nel vuoto a piangere.
Non so se fosse davvero triste, ma il pugno se l’era meritato.
Vidi che non si decideva ancora a parlare così lo feci io.
Io: ‘Ma si può sapere che cazzo ti prende nel cervello? Porca puttana amico, come ti è venuto in mente di dire quelle cose cose? E per lo più sapendo che LEI era in casa! Sarebbe dovuta essere una bella giornata, invece tu e la tua ragazza l’avete resa un inferno. Io non so quale sia la sua storia con i suoi genitori, e non so se mai la saprò, ma non m’importa perché IO l’accetto così com’è. Non è una bambina, forse è più matura di me e di tutti voi messi insieme. E’ una persona dolcissima che quando fa le cose, le fa con il cuore e non le fa per ottenere qualcosa in cambio, ma per il semplice gusto di rendere felici le persone, per farle sentire meglio, mentre tu l’hai fatta sentire una merda, una nullità e questo non se lo merita. Io non la conosco da quanto la conosci tu, è vero, ma so solo che a LEI ci tenevi e ci tieni tanto, che prima la proteggevi come se fosse un piccolo diamante, anche quando usciva con me, ti pare che non le notavo le tue occhiate? Come se fosse una delle tue sorelle, sole che in LEI c’è qualcosa in più che non ti riesce a tenerti lontano e io so cos’è perché lo provo anche io: AMORE. Si Tu sei innamorato di LEI, come lo sono io, ma ancora non riesco a capire, a comprendere il tuo comportamento, davvero, mi hai sconvolto, non me lo sarei mai immaginato’ – dissi tutto d’un fiato e urlavo tanto che sotto mi avranno sicuramente sentito.
Zayn aveva iniziato a piangere di nuovo, ma non per il dolore causato all’occhio, ma per il dolore che provava dentro, per ciò che inconsciamente aveva fatto provare a Veronica e stava davvero male.
Con la testa bassa si avvicinò alla porta e la chiuse e grazie a chissà chi o a che cosa iniziò a parlare.
Zayn:’Justin sono distrutto’
Lo incitai a continuare sedendomi in una sedia, pronto ad ascoltarlo.
Zayn:’Davvero, non so che ho fatto. Io non volevo dire ciò che ho detto, io non lo penso. Credo di averlo fatto solo per rassicurare Perrie, per farle capire che le cose tra noi vanno bene e che di LEI non mi importa nulla ed è solo un’amica, ma ho sbagliato e sono andato oltre, cercando di inventare più cose possibili, ma ero incazzato e ho iniziato ad urlare e ci avete sentito. La verità è che la storia tra me e Perrie vacillava già da un prima che arrivasse LEI. Perrie doveva solo trovare un mio punto debole (Veronica) per attaccarmi e litigare, in modo tale che mi sarei allontanato da LEI, credendo così che la nostra storia si sarebbe aggiustata, ma così non è, anzi è peggiorata. Mi ha fatto allontanare da una delle persone che amo di più al mondo. Forse la causa è anche mia che sono arrivato a mentire per farla stare tranquilla e non l’ho lasciata quando dovevo farlo. Adesso stare con Perrie non è come una cosa nuova, che ogni giorno senti di amarla di più, ma mi sento in gabbia, non posso fare più nulla perché anche un’unica mossa o un gesto sbagliato è la causa di un litigio facendo ricadere su di me la colpa dicendo che la trascuro sempre. Justin, credimi, io non penso nulla di tutto quello che ho detto a Veronica, e non so come fare per farmi perdonare...’
Io: ‘Non c’è dubbio che tu abbia sbagliato, la verità si deve dire comunque anche se fa male perché poi le cose peggiorano, come in questo caso, ma mi sembri sincero’
Zayn:’Lo sono, te lo giuro’
Io:’Per quanto riguarda il fatto di farti perdonare la vedo difficile… Devi far passare del tempo, dalle spazio per riflettere e far sbollire la rabbia e l’angoscia, perché te lo assicuro, sta male..’
Zayn:’Mi sento una merda…’
Io:’Immagino..’
Zayn: ‘Dov’è adesso?’
Io: ‘A casa mia’
Zayn:’Ti prego, prenditene cura’
Io:’Lo farò’
Zayn:’Sai, non avrei mai pensato di confidarmi con te, ma devo dire che, isomma, è stato bello e carino da parte tua ascoltarmi..’
Io:’Non preoccuparti.. Ah, be’ mi dispiace per il tuo occhio nero’
Si portò una mano nell’occhio e sobbalzò.
Sorrise leggermente.
Zayn:’Fa niente, poi passa’
Mi alzai per andarmene quando mi bloccò.
Zayn:’A proposito, cos’è questa storia che ti piace Veronica?’
Stavolta il tono era serio e mi sa che il prossimo pugno me lo sarei beccato io.
Io:’Zayn, purtroppo non scegliamo di chi innamorarci, altrimenti sarebbe troppo facile, lo facciamo e basta’
Aprì la porta della stanza, scesi giù, salutai tutti e tornai da LEI.

 
 
 
 
 
Ciao❤
AHAHAHAHAHAH Avete visto Zayn nel video di 'Best song ever' che si chiama Veronica?! lol
Spero vi piaccia!
A proposito, recensite!
Adoro quando lo fate C:
 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** I met you again. ***


I met you again.
 
 
Sono passati quasi 5 giorni e sono sempre rinchiusa nella mia nuova stanza a casa di Justin..
La camera non è calda e accogliente come quella di Zayn, forse proprio perché non c’è lui e nonostante tutto mi manca da morire. Mi mancano da morire tutti i ragazzi; è da quel giorno che non li vedo e non li sento: non ho visto nemmeno Justin, per farla breve non sono uscita di casa, o meglio non sono uscita dalla mia stanza.
Più volte Justin mi ha implorato di uscire, di dimenticare, o almeno di provarci, di provare a trovare una spiegazione per ciò che era successo e io ci ho pensato ogni santissimo giorno. Non credo di avergli fatto qualcosa per fargli uscire quelle crudeli parole dalla sua bocca.. Anche se fosse stato incazzato non le avrebbe dette se non le pensava davvero; vorrei chiarire, ma non sarò io a fare il primo passo. Anzi non dovrei nemmeno pensare a lui ed è già tanto che lo faccio.
E’ un po’ di tempo che non vedo più il mio cellulare. L’ultima volta volevo ascoltare della musica ma avevo solo One Direction e Little Mix così ho rinunciato e mi sono addormentata.
Che fine avrà fatto?
Finalmente mi alzai dal letto e iniziai a cercarlo per tutta la stanza e lo trovai sotto il letto. Aveva pure fatto un volo, ottimo.
Era spento perché scarico, così attaccai la spina e lo misi a caricare. Quando si accese non capì più niente: iniziò a fare mille suoni diversi: chiamate, messaggi, whats app, e-mail e chi più ne ha ne metta.
Decisi di andare in bagno prima di scoprire se ero ricercata dall’FBI.
Justin non era in casa, feci un giro per conoscerla meglio e poi andai in cucina: avevo fame, molta fame.
Non mi eccitava il fatto di provare a fare una colazione all’inglese: il fatto di mangiare uova e bacon appena sveglia non era attraente, anzi il solo pensiero mi faceva venire da vomitare, così optai per un bicchiere di latte e cereali, che presto diventarono un’intera scatola di cereali e una di latte.
Finita la colazione andai in camera e presi il cellulare; iniziai con i messaggi di whats app: erano da parte dei ragazzi, di Danielle ed Eleanor, tranne Zayn. I messaggi erano da parte delle persone di whats app in più Justin. Le e-mail riguardavano soprattutto twitter e una della scuola che avrei guardato successivamente. Le chiamate lo stesso dei messaggi, ma la maggior parte erano di Danielle, poveretta.
Drin.
Messaggio.
Perrie: ‘Veronica, come stai? Cos’è successo? E’ un po’ che non ti vediamo. Baci xx’
Ma che cazzo ha in testa quella ragazza? No, davvero ha avuto il coraggio di mandarmi quel messaggio? Ma vaffanculo.
Decisi di andarmi a fare una doccia per sbollire la rabbia, quando il cellulare squillò un’altra volta.
Ero indecisa se vedere di chi fosse il messaggio o meno, ma alla fine ri-presi il cellulare e lessi da chi parte fosse.
Zayn.
WHAT? ZAYN? REALLY?
Iniziai a tremare, era il primo che mi arriva vada parte sua dopo quello che era successo.
Mi feci coraggio e decisi di leggerlo.
‘Dobbiamo parlare. x’
Semplice e conciso, ma almeno aveva aggiunto una ‘x’ alla fine.
Non risposi: presi i miei vestiti e mi recai in bagno dove mi chiusi a chiave.
Entrai sotto la doccia e iniziai a cantare: era da un po’ che non lo facevo.
E mentre scendono lacrime e sento freddo senza averti qui e poi mi sento un po’ strana e mi trema la mano e mi manca l’aria se tu non sei qui la la la mmmh era bello mentre i nostri occhi piano si seguivano quasi intimiditi dallo specchio che temevano mmh e sarò libera di poterti dire sarà sempre amore magico, sarà poter volare senza mai cadere e prenderti per mano e convincerti a soffrire, perché ogni cosa bella ti fa sempre stare male.
Stavo piangendo, ma era un pianto liberatorio, mi mancava come l’aria che respiravo: avevo bisogno dei suoi occhi, delle sue mani che si intrecciavano alle mie quando dormivamo insieme a casa sua, mi manca potermi svegliare abbracciata accanto a lui la mattina, mi mancano i suoi abbracci, mi manca il suo sorriso, le sue risate, la sua voce, il suo odore, mi manca maledettamente.
E poi baciarti ogni notte proprio come le zanzare, e cercare le tue mani sempre quando nasce il sole e dimostrarti che per niente al mondo ti farei soffrire perché tu sei cosa bella e non meriti del maleee.
Uscì dalla doccia, avvolsi un asciugamano in torno al corpo e uscì dal bagno.
Justin:’VERONICA!’
Io:’Ma che cazzo Justin mi hai fatta saltare in aria!’
Rise e iniziai a farlo pure io.
Io:’Non sei sano di mente’
Justin:’In che lingua stavi cantando?’
Io:’In italiano’
Justin:’Wow sei una potenza’
Io:’Grazie, sono italiana’
Justin:’Non parlo solo per la lingua, ma hai una voce eccezionale’
Io:’AHAHAHAHAHAAH Prendi per il culo qualcun’altra’
Justin:’Vestiti che dobbiamo andare in un posto’
Io:’Dove?’
Justin:’Vestiti! Nel frattempo faccio una telefonata’
Andai in camera, misi dei pantaloncini con sotto dei collant neri, sapete com’è, è novembre e si gela… poi misi una felpa rossa che stranamente mi stava più larga, ma subito pensai che fosse per il fatto che non mangiavo da 5 giorni…
Legai i miei capelli in una coda, misi le superga bianche, presi il cellulare ormai carico e urlai a Justin.
Io:’Sono pronta’
Justin:’Non credo’
Io:’Che c’è che non va?’
Justin:’Credo che tu abbia sbagliato felpa, non credo sia tua quella’
Mi guardai e notai che era di Zayn.
Io:’Non so nemmeno che ci faceva nella mia valigia’
Justin:’Non importa, non c’è tempo di cambiarti anche se noto che non ne avevi nessuna intenzione perché a quest’ora invece di parlare con me ti saresti già andata a cambiare.’
Rimasi in silenzio, non ci avevo nemmeno pensato, ciò significa che Justin aveva ragione.
Che tristezza.
Prese la mia mano e le chiavi della sua macchina e uscimmo.
Durante il tragitto verso la destinazione misteriosa non parlammo di nulla.
Io ero semplicemente stretta nella felpa con il cellulare in mano che leggevo e ri-leggevo il messaggio di Zayn.
Ci fermammo davanti uno studio di registrazione e rimasi perplessa.
Mi fece cenno di scendere e ci avviammo dentro.
Ci accolse una simpatica segretaria che già conoscevo: eravamo nello stesso studio di registrazione dei ragazzi; speravo solo che non ci fossero anche quel giorno.
Sasha, la segretaria, ci fece accomodare dall’altro lato dello studio in attesa che un certo Andrew venisse.
Al suo posto arrivarono 5 figure maschili che scherzavano, urlavano e si prendevano in giro tra loro, tranne uno che camminava a testa bassa e che era diventato il motivo degli scherzi.
Appena si voltarono sbiancarono, i sorrisi erano spariti ed erano immobili davanti a me e Justin.
Zayn andando a sbattere contro Niall alzò lo sguardo e sgranò gli occhi.
Quest’ultimo mi guardava dalla testa ai piedi e si soffermò sulla felpa e poi sui miei occhi.
Nessuno parlava e a me tremavano le gambe, avrei tanto voluto sedermi o scomparire.
Ci fissavamo tutti e nessuno parlava e stava diventando una scena imbarazzante.
Accennai un sorriso e Louis si avvicinò e mi abbracciò di slancio.
Questo mi fece commuovere e iniziai a piangere, di gioia.
Louis:’Piccola mi sei mancata, che fine hai fatto?’
All’improvviso ero prima tra le braccia di Liam, poi di Harry e in fine di Niall.
Zayn mi sorrise solamente ed era evidentemente in imbarazzo.
Io:’Mi siete mancati anche voi’ –riuscì a dire tra le lacrime.
 
 
 
 
 
 
Ciao❤
Vi presento il nuovo capitolo, yo!
Credevo fosse più lungo, comunque sono moolto ispirata, quindi inizio a scrivere il prossimo ajkfhakjf
Spero vi piaccia!
A proposito, visto che sono ispirata recensite di più?
AHAHAH Non c'entra nulla, ma ne sarei contenta.
 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Me, you and my dream. ***


Me, you and my dream.


Zayn andò in bagno e io lo seguì con lo sguardo.
Era bellissimo, avevo le farfalle nello stomaco, il cuore che batteva come non mai, sentivo che da un momento all’altro sarei potuta andare da lui, urlargli contro e poi abbracciarlo.
Vorrei tanto che lo facesse lui..
Magari senza urlarmi contro.
Niall:’Come stai?’
Io:’Bene grazie, voi?’
Harry:’Diciamo bene…’
Si riferiva anche a Zayn.
Louis:’Che ci fate qui?’
Io:’Non ne ho la più pallida idea, ditelo a Justin..Anche se inizio a pensare fosse solo una scusa o per farmi uscire da casa o per farmi incontrare…’ –mi bloccai, non riuscivo a pronunciare il suo nome.
Justin:’Oh nono! Anche se non è andata così male’
Lo fulminai con lo sguardo.
Justin:’Ho appena trovato una futura star’
Louis:’E sarebbe?’
Justin:’Veronica’
Louis:’Veronica?! AHAHAHHAHAHAH’
Iniziò a ridere a crepapelle e non si rendeva conto che tutti lo stavamo fissando.
Io:’Cos’hai contro di me?’
Louis:’AIUTO AHAHAHAH No, dai, tu una star? AHAHAH’
Justin:’Appena inizierà a cantare te le rimangerai queste risate’
Liam:’E quindi diventerai una cantante?’
Io:’Ma chee! Tutto Justin sta facendo’
Justin:’Ve lo assicuro, è bravissima.’
Andrew:’Allora Justin chi è la prossima star?’
Justin:’Ciao Andrew! Come stai?’
Andrew sembra una persona che tiene molto alla sua figura.
Indossava un completo: una camicia bianca, classica, un giacca nera e la cravatta color salmone; i pantaloni e le scarpe dello stesso colore della giacca.
Era alto, capelli castani come gli occhi.
Sembrava un politico. E pure indaffarato.
In mano aveva due iPhone e pc portatile, nero.
Da come parlava oltre che sembrare una persona molto colta, perfezionista, sembrava anche antipatico…. Naah non lo era affatto e si capiva dal modo con cui parlava e scherzava con Justin e i ragazzi.
Io:’Piacere Veronica’
Andrew:’Quindi sei tu la ragazza di cui mi ha parlato il mio amico Juss’
Io:’Penso’
Andrew:’Andiamo nell’altro edificio e scopriamo cosa sai fare’
Andai con Andrew e lasciai Justin spiegare tutto ai ragazzi.
Zayn:’Cosa le stai facendo?’
Justin:’Sto solo realizzando il suo sogno’
Zayn:’il suo sogno?’
Justin:’se la conoscessi bene lo sapresti’
Zayn:’non mi provocare!’
Si stava scaldando.
Liam:’stiamo calmi ragazzi, non è né il momento né la situazione adatta per litigare’
Zayn:’come fai a sapere che è quello che vuole?’
Justin:’L’hai mai sentita cantare?’
Zayn’…….’
Justin:’immaginavo’ – continuò – ‘se vuoi, volete, siamo in sala 4’
Detto ciò mi raggiunse.
Justin:’Allora Andrew, con quale canzone avremo l’onore di sentirla cantare?’
Andrew:’Dunque ha appena scaldato le corde con Cristinne e ho sentito che ha una grande potenzialità vocale, quindi penso di iniziare con una bomba’
Justin:’Ottimo..Io quando l’ho sentita cantare lo faceva in italiano’
Andrew:’Con che canzone?’
Justin:’Mmm non lo so’ –si rivolse a me –‘che canzone cantavi sotto la doccia?’
Andrew trattenne una risata.
Io:’Sarò libera di Emma Marrone’
Andrew:’Magari vieni tu a scrivere il titolo, non siamo tanto bravi in italiano ahahah’
Cercai la canzone su youtube e Andrew decise di farmela cantare.
Entrai nella stanza di registrazione: era abbastanza grande con vari strumenti messi un po’ qua e là, casse audio, sedie e migliaia di fili sparsi per terra; bisognava fare attenzione a non inciamparvi.
Il muro per metà era coperto con una specie di ‘’spugna’’ rossa che serviva a isolare la stanza dalle altre; di fronte a me vi era un vetro dalla quale io non potevo vedere niente, ma coloro che stavano dall’altro lato potevano.
I ragazzi, Justin, Andrew e Cristinne la vocalist sarebbero stati dall’altro lato, mi avrebbero osservato tutto il tempo e ciò mi metteva in agitazione. Avevo paura di fare una brutta figura, di rompere qualche vetro o combinare chissà quale altro danno.
Zayn sarebbe stato dall’altro lato.
Era di lui che mi importava soprattutto. Quella canzone mi avrebbe resa vulnerabile.
Misi le cuffie per sentire la base, mi posizionai davanti al microfono, feci un respiro profondo e iniziai.
Non avevo nulla da perdere, potevo guadagnarci, avrei solo potuto realizzare il mio sogno.
(Un consiglio: mettetela come sottofondo e immaginate le scene andando a tempo, come se fossero di un film. In alcune parti ci saranno le pause di riflessione, lo capirete da soli quando c:)
E mentre scendono lacrime e sento freddo senza averti qui e poi mi sento un po’ strana e mi trema la mano, mi manca l’aria se tu non sei qui e pensandoci bene sai questa canzone mi parla di te, è come emozione e mi stringe le vene e ferma il sangue e sai perché...

Quella canzone mi faceva ricordare Zayn. A quando l’avevo incontrato per la prima volta, quando gli avevo parlato di me come se lo conoscessi da sempre. Forse in fondo era così. Ogni momento che passavo con lui credevo di conoscerlo di più. Sentivo che lui mi capiva, che mi sarebbe sempre stato vicino, che mi avrebbe voluto bene.
Amavo quando dormivamo insieme, tenendoci stretti nonostante non stessimo insieme e nonostante la sua ‘adorata’ ragazza avrebbe voluto uccidermi con un fucile se lo avesse avuto in mano, ma capivamo che in quei momenti avevamo bisogno l’uno dell’altro.

sarò libera di poterti dire sarà sempre amore magico, sarà poter volare senza mai cadere e prenderti per mano e convincerti a soffrire perchè ogni cosa bella ti fa sempre stare male, e poi baciarti ogni notte, proprio come le zanzare e cercare le tue mani sempre quando nasce il sole e dimostrarti che per niente al mondo ti farei soffrire perché tu sei cosa bella e non meriti del male

Sentivo che Zayn mi stava fissando, non lo vedevo, ma lo sentivo: lo sentiva il mio cuore.
Sapevo che lui c’era, anche se non ci abbracciavamo, parlavamo, o guardavamo da un’eternità. Quei 5 giorni per me, per lui, forse per noi erano stati davvero un’eternità.
Io lo amavo e se recuperare il rapporto con lui significava che dovevo essere io a fare il primo passo, l’avrei fatto.
Così, standogli lontana, mi stavo solo distruggendo.
E al diavolo cosa avrebbe pensato di noi la sua ragazza.
Stavano scendendo le lacrime, stupida canzone e stupidi ricordi.
Ho bisogno di lui.

e cercare le tue mani sempre quando nasce il sole e dimostrarti che per niente al mondo ti farei soffrire perché sei cosa bella e non meriti del maleeee.

All’improvviso una porta dall’altro lato si aprì di scatto e violentemente, e poi alla mia destra, attraverso il vetro vidi Zayn correre via.

io ti tengo stretto forte,lo farò una vita intera.
Ti amo Zayn.
A distogliermi dai pensieri fu una voce all’altoparlante.
Andrew:’Ottimo Veronica! Complimenti! Ti andrebbe di cantare anche una canzone in inglese? Magari anche più complessa’
Io:’Oh? Ssi certo, magari un secondo faccio una pausa per riprendermi’
Andrew:’Si, fai pure’
Uscì dallo studio.
Liam:’Ei’
Gli sorrisi.
Liam:’Sei brava’
Io:’Grazie’
Liam:’Ti manca vero?’
Io:’Si’
Liam:’E scommetto che quella canzone era ‘’dedicata’’ a lui’
Io:’perché deve essere tutto così difficile? Non stavamo tutti meglio prima? Io sto soffrendo..’ –non mi fece finire di parlare.
Liam:’Anche lui soffre’
Io:’Appunto! Non capisco il motivo’
Liam:’Dovreste parlare’
Io:’Lo so..vado a prendere una boccata d’aria’
Lo lasciai lì, volevo stare da sola.
Mi avvicinai al giardino dall’altro lato dell’edificio e prima di uscire mi accorsi che Zayn era fuori a prendere a calci un tubo.
Aveva una sigaretta in mano e stava piangendo.
Era anche dimagrito.
Aprì la porta per andargli incontro, feci il primo passo verso l’uscita ma qualcuno rovinò i miei piani e quelli di Zayn di distruggere l’intero edificio.
Justin:’Veronica! Andrew ti sta cercan...’
Zayn alzò di scatto lo sguardo che pochi istanti prima era intento a fissare il vuoto, si asciugò le lacrime e solo in quel momento notai che aveva un occhio nero.
Ci guardammo senza dire niente.
Justin:’Andiamo?’
Io:’Si.’
Mi girai e tornai dentro.
Andrew mi fece cantare Without you di Mariah Carey.
Appena finì mi raggiunse; mi disse che aveva registrato le mie ‘performance’ e doveva parlarne con i suoi collaboratori ma che quasi sicuramente ce l’avrei fatta.
Andrew:’Puoi andare tranquillamente a festeggiare! Mi metterò in contatto personalmente con Justin per farti sapere quale sarà la nostra decisione, ma da parte mia è un ‘si’ pieno.’
Usciti dall’edificio c’erano miliardi di fan che urlavano.
Prima di perderci in mezzo alla folla ci mettemmo d’accordo che stasera saremmo andati TUTTI insieme in discoteca.

Qualche ora dopo.
Avevo deciso, quella sera dovevo spaccare, dovevo dimenticare e volevo divertirmi.
Indossai un abito a tubino color nero corto e scollato, ma non troppo, e scarpe con un tacco vertiginoso, prestate da Doniya tempo fa’. Scelsi una borsa a tracolla che avrei portato solo in una spalla, lunga e color panna con la catena dorata. Lasciai i miei capelli ricci sciolti con un piccolo fiocco color panna che risaltava nel colore dei miei capelli, lateralmente.
Quella sera ci sarebbe stata anche la mia migliore amica: Danielle.
Justin:’Sei pazzesca’
Io:’Anche tu lo sei’
Arrivammo presto a destinazione e la musica si sentiva a kilometri di distanza. Ero emozionata all’idea di divertirmi un po’.
Entrammo, salutammo i ragazzi e andai in pista a scatenarmi.
Lui non c’era o almeno io non l’avevo visto.
Iniziai a bere qualche bicchiere di troppo e inizia a non capire più niente, ero tra le nuvole, infatti vedevo conigli saltare ovunque con un cestino e le uova di Pasqua dentro……..
Due tipi si avvicinarono a me e iniziarono a stuzzicarmi.
Ci sedemmo in un divanetto, io in mezzo e loro ai lati; continuavano a provarci e io ci stavo. Continuavano a mettermi le mani addosso, per fortuna tralasciando le parti intime; uno stava per baciarmi…..
Zayn:’Toglile le mani di dosso’
XX:’Che vuoi tu? Lasciaci in pace’ –disse, anche lui ubriaco
Zayn:’Toglile le mani di dosso, è un ordine!’ –era incazzato.
I due si alzarono.
Io:’Zayn, lasciami stare, voglio divertirmii!’ –ero totalmente fuori.
XX:’L’hai sentita? Lasciaci stare’
Zayn mi prese per un braccio e mi tirò dalla sua parte.
XX:’Ei, amico vogliamo solo scoparcela, non fare il guastafeste!’
Zayn gli tirò un pugno in faccia: quello cadde per terra e attorno a noi si creò un cerchio e tutti avevano facce sconvolte; l’altro che pochi minuti prima era rimasto a guardare adesso stava per attaccare, ma fortunatamente venne bloccato.
Mi prese per mano e ci avviammo verso l’uscita.
Liam:’Zayn che succede?’
Non rispose e andammo via.
Mi portò a casa di Justin, aprì con le chiavi che avevo in borsa ed entrammo.
Io:’Mmi viene dda vomitare..’
Mi tolse le scarpe e mi accompagnò in bagno, mi legò i capelli e vomitai.
Mi abbassò la cerniera laterale del vestito sporco, lentamente.
Continuava a guardarmi negli occhi, qualunque cosa facesse non staccava il suo sguardo dal mio viso.
Mi prese in braccio e mi sdraiò delicatamente sul letto e mi coprì con il lenzuolo.
Zayn:’Hai bisogno di dormire’
Io:’Ho bisogno di te, non te ne andare, ti prego’
Si tolse i vestiti e si sdraiò accanto a me e dormimmo insieme.
Mentre noi dormivamo i ragazzi preoccupati ci cercarono ovunque finchè Justin avvertì Liam e Danielle che ero a casa sua insieme a Zayn e che stavamo dormendo abbracciati.
Lui c’era.
 
 
 
 
 
 
 
Ciao❤
Questa volta ho aggiornato prima, yo!
 
 Allora, che ne pensate? Cosa c'è per aria? Che progetti ci saranno?
Spero vi piaccia!
  A proposito, recensitee! Mi diverto un sacco a leggere le vostre supposizioni e io mi gaso lol
Io vado a scrivere il prossimo, altrimenti ci starò anni ad aggiornare c:

 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Peace, but there's another problem. ***


Peace, but there's another problem.


POV’ ZAYN.
Sentivo qualcosa su di me che mi faceva un calore esagerato rispetto a quello di semplici coperte anche se siamo l’1 Novembre. Decisi di aprire gli occhi e me la ritrovai spaparanzata sul mio petto.
Mi accorsi che era più bella del solito.
Aveva le mani chiuse in pugni, il suo viso sul mio petto e le gambe vicino alle mie che procuravano altro calore.
Era qualcosa di indescrivibile.
Mi accorsi anche che era nuda, solo in intimo, ma per quello che ricordavo della sera precedente, ero sicuro che non fosse successo nulla tra di noi.
Tirai le coperte e la coprì meglio.
Era sempre bello svegliarsi accanto a lei e ora dopo tanto era successo di nuovo.
Se dovessi descrivere cosa provo per lei, credo sia impossibile.
E’ qualcosa che non ha limite, come i numeri: sono infiniti.
Quello che provo per lei è infinito.
Credo che non sia più quel semplice ‘ti voglio bene’ di due amici, credo di provare qualcos’altro. Ma non credo sia amore. Non lo so, sono confuso. Però quando sono con lei sono sereno, felice, sono me stesso. Quando la vedo con qualcun altro vorrei semplicemente abbracciarla e tenerla solo per me, non voglio dividerla con nessun altro. Solo mia.
Ma non sono geloso, non so cosa sia la gelosia, con Perrie non l’ho provata, forse all’inizio della nostra relazione, ma niente di particolare.
Se la gelosia è quel sentimento, emozione o stato d’animo, che provo quando la vedo con un altro ragazzo che non sono io mentre la fa ridere, la rende felice, le rende gli occhi lucidi per tutte le risate, la fa sentire spensierata, l’abbraccia, le sussurra cose all’orecchio, la pensa, la bacia, la sfiora e io mi sento morire dentro, bhè si allora sono geloso e ho paura di perderla anche se non è mai stata mia.
Ho bisogno di lei ogni singolo momento della mia vita.
Le stavo accarezzando i capelli da un po’ e fu il suo movimento a risvegliarmi dai miei pensieri.




POV’ VERONICA.
Sentivo qualcosa che mi camminava tra i capelli, all’inizio piaceva, ma dopo un po’ non riuscivo più a dormire e dovevo scoprire cosa fosse.
Aprì gli occhi e mi ritrovai un viso perfetto che mi guardava e abbracciava.
Zayn:’Buongiorno’
Io:’Ciao’
Zayn:’Come ti senti?’
Io:’Strana, ho mal di testa’
Zayn:’Normale’
Io:’Perché siamo semi nudi?’
Zayn:’Non ricordi nulla?’
Allarmata mi allontanai subito da lui.
Io:’EE’ successo qqualcosa?’ – balbettai
Rise.
‘Magari’ – pensò.
Zayn:’Ti sei presa una sbronza ieri.. Davvero non ricordi nulla?’
Scossi la testa.
Zayn:’Torna qui’
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai. Avevo il cuore che per poco non scoppiava.
Zayn:’Ieri in discoteca due ci hanno provato con te..’
Mentre parlava cercavo il suo sguardo, ma si era voltato. Spostai uno dei miei bracci sul suo petto per abbracciarlo meglio costringendolo così a voltarsi e a guardarmi.
Aveva ancora l’occhio nero che gli avevo notato mentre eravamo in studio.
Zayn:’Ti ho portato via, arrivati qui hai vomitato, ti ho tolto il vestito..’
Diventammo rossi.
Zayn:’Ti ho messa a letto e mi hai chiesto di restare perché avevi bisogno di me e io sono qui’
La mia faccia andava a fuoco.
Avevo detto veramente di aver bisogno di lui? E se mi fosse uscita qualche altra cosa?
Io:’Non ho detto nient’altro vero?’
Zayn:’Cosa avresti dovuto dire?’
Io:’Nulla, comunque sia se l’ho fatto ero ubriaca quindi non ragionavo e probabilmente ho detto cazzate’
Zayn:’Quella che hai bisogno di me è una cazzata?’
Io:’No’
Mi diede un bacio in fronte.
Zayn:’Mi dispiace, devo chiederti scusa per quello che hai provato negli ultimi giorni…’
Non lo feci finire.
Gli accarezzai il viso e delicatamente gli passai la mano intorno all’occhio cerchiato di nero.
Io:’Che hai fatto? Non mi mentire’
Zayn:’Justin mi ha dato un pugno che mi sono meritato’
Io:’perché?’
Zayn:’Per quello che ti avevo fatto’
Io:’Io a quello lo uccido. Non doveva! Guarda cos’hai a posto di un occhio!’
Zayn:’Questo non è niente in confronto a quello che ti ho fatto a te e ciò che ho provato in questi giorni’
Io:’Zayn, io voglio solo sapere il perché di quello che hai detto. Io ti credevo un amico con cui poter parlare, mi confidavo e ci può stare benissimo il fatto che sono una bambina, ma quello che hai detto su ciò che mi hanno fatto i miei genitori….’
Zayn:’Ti prego perdonami, non lo so cosa mi è preso.Io non volevo dire ciò che ho detto, non lo penso. Credo di averlo fatto solo per ‘rassicurare’ Perrie, per farle capire che le cose tra noi vanno, andavano bene che tu fossi solo un’amica, ma ho sbagliato e sono andato oltre, cercando di inventare più cose possibili, ma ero incazzato, ho iniziato ad urlare e hai sentito. La verità è che la storia tra me e Perrie vacillava già da un po’. Adesso stare con lei non è come una cosa nuova, che ogni giorno sento di amarla di più, ma mi sento in gabbia, non posso fare più nulla perché anche un’unica mossa o un gesto sbagliato è la causa di un litigio facendo ricadere su di me la colpa dicendo che la trascuro sempre....’
Mi scese una lacrima che cercai di asciugare in fretta, ma la notò.
Zayn:’Scusa’
Io:’Ti voglio bene’
Zayn:’Anche io, tanto’
Ci abbracciammo.
Zayn:’Sono perdonato?’
Io:’Si, mi sei mancato troppo’
Mi diede un altro bacio in fronte.
Zayn:’Vado a fare una doccia’
Io:’Io vado a prendere un’aspirina’
Mi diede un altro bacio e ci alzammo.
Feci colazione con un cornetto e presi l’aspirina.
Din dlon.
Io:’Arrivoo’
Io:‘Chi è?’
Perrie:’Perrie’
Andai ad aprire.
Perrie:’Proprio te cercavo, brutta stronza’
In un attimo si precipitò dentro casa e mi puntava un dito contro urlando.
Faceva paura.
Perrie:’Avete scopato? Sei riuscita a portatelo a letto! Sei riuscita a portarmelo via! Ci sei riuscita, bravissima! Io ti odio!’
 Ero ancora in intimo ma non me ne ero per niente accorta, ecco perché pensava ciò.
Io:’Non è come sembra’
Perrie:’E’ quello che si dice in queste occasioni vero? Sei abituata? Sei, sei, sei una….’
Zayn:’PERRIE!’
Ci girammo entrambe di scatto e notammo che aveva solo un asciugamano avvolto in vita: ciò peggiorava ancora di più la situazione.
Perrie:’Ecco, lo sapevo…’ – aveva le lacrime agli occhi.
Zayn:’Posso sapere che ci fai qui?’
Perrie:’Siete stati a letto insieme vero?’
Io:’PERRIE IO SONO FIDANZATA!’
Justin:’Posso sapere che succede qui dentro? Non si può nemmeno dormire!’
Perrie:’E chi sarebbe il tuo ragazzo?’
Io:’Justin’
Justin:’Cosa?’ – era sconvolto.
Mi girai, gli diedi una rapida occhiata che colse al volo.
Justin:’Amore, mi spieghi che succede?’
Zayn era spaesato.
Io:’Dillo a lei e ai suoi problemi.’
Zayn:’Perrie dobbiamo parlare’
Andai a vestirmi e lasciai i due soli.




POV’ZAYN.
Dissi a Perrie di seguirmi e la portai nella camera in cui avevo dormito con Ver.
Si avvicinò dicendomi parole dolci, mi mise una mano nel petto, la faceva scendere lentamente e in poco tempo era arrivata all’asciugamano, ma la bloccai afferrandola per il polso e dicendole di no.
Perrie:’Zayn…’
Io:’Perrie hai sbagliato tutto da quando è arrivata, le hai distrutto l’esistenza e non dovevi’ – ero freddo.
Perrie:’La stai difendendo..’ – mancava poco che piangesse.
Io:’Lo sai benissimo che ho ragione’
Perrie:’Tu la ami, lo sapevo che sarebbe successo per questo ho fatto tutto’
Non sapevo che dire, non avevo il coraggio di smentire ciò che aveva detto.
E se sono davvero innamorato di lei?
La strinsi solamente.
Zayn:’Mi prometti che sarai più pacifica con lei? Magari potreste diventare amiche’
Perrie:’Ci proverò’ – sorrise.
Le diedi un bacio nelle labbra e mentre passarono Veronica e Justin che si tenevano per mano.
Adesso ero io quello che volevo delle spiegazioni.




POV’ VERONICA.
L’aveva baciata, nonostante tutto, l’aveva baciata.
Sono stata stupida a pensare che un giorno sarei stata sua, che saremmo potuti essere felici insieme se dopo tutto questo casino l’aveva baciata. Ciò significava anche che l’aveva perdonata.
BOM.
Saltai in aria.
Justin:’Hanno appena portato i giornali’
Andò ad aprire e li raccolse.
Justin:’Tu e Zayn siete in prima pagina in tutte le riviste e giornali’
Io:’CHE COSA?’
Glieli tirai dalle mani, mi sedetti e iniziai a leggere ciò che dicevano.
Uno scriveva: ‘Ieri uno dei cantanti della boy-band ‘One Direction’ è stato avvistato fuori una discoteca. Stiamo parlando del 19enne Zayn Malik in dolce compagnia della ragazza misteriosa mentre si tengono per mano. Alcuni nostri reporter hanno inoltre evidenziato alla redazione che il giovane aveva un occhio nero e chissà se la causa sia proprio la ragazza che stava con lui. Avrà fatto a botte? In realtà tempo fa’ l’abbiamo vista in giro con il cantante Justin Bieber (18enne) e i One Direction a completo. Qui c’è qualcosa che non quadra e di certo lei non sarà una santa visto che intreccia le mani con tutti.’
Avevo letto tutto a voce alta ed erano tutti intorno a me in silenzio. Alzai il mio sguardo su Zayn.
Io:’Vi ho rovinato la carriera.’
Mi mise un braccio intorno alle spalle, si abbassò e mi diede un bacio in guancia.
Zayn:’Non mi importa cosa dicono questi giornali, lo rifarei altre cento volte’
Squillò il cellulare di Zayn e rispose.
Louis:’Zayn, sei con Veronica?’
Zayn:’Si, è successo qualcosa?’
Louis:’Forse è meglio che venite qui’
Riattaccò, ci riferì cosa aveva detto Louis e ci andammo a preparare.
1 ora dopo.
Entrammo dentro casa ‘One Direction’ e mi saltarono addosso.
Niall:’Allora? Avete fatto pace?’
Sul mio viso si disegnò un ampio sorriso e lo stesso in quello di Zayn.
Niall:’Deduco di si’
Liam:’Finalmente!’
Harry:’Non vorrei rovinare questo bellissimo momento, ma è meglio che ci sediamo, dobbiamo darti una cosa Veronica’
Louis mi portò una lettera e iniziò a parlare: ‘Questa l’ha portata questa mattina la signora Trisha, credeva ci fosse anche Zayn in casa e che te l’avrebbe portata lui ignara di ciò che è successo ieri.’
Io:’E’ da parte dei miei genitori..’
Zayn:’Aprila’
Iniziai a leggere quella lettera ad alta voce e sentivo il mio cuore stringersi sempre di più.
Era scritta in italiano, ma la tradussi in inglese in modo tale che avrebbero capito cosa diceva.
‘Non abbiamo iniziato questa lettera con il solito ‘Cara Veronica’ ecc.. perché non ci importa, l’abbiamo semplicemente scritta per ‘convocarti’ a casa nostra per prendere ciò che ti appartiene e liberare la stanza che fino a Febbraio hai condiviso con tuo fratello. Lui cresce e ha bisogno di spazio e visto che tu hai scelto di andartene è giusto che ti prenda ciò che ti appartiene. Chissà, forse andartene per te è stata la scelta migliore visto che ora sei ‘famosa’. Non credere che non ti abbiamo visto in tutti i giornali e internet, sempre con quei cinque deficienti che riempiono la tua stanza, ma almeno hai realizzato il tuo sogno e non ci rompi più le palle. Abbiamo visto che ti sei trovata pure un fidanzato, quel certo Zen qualcosa… Povero ragazzo, non sa cosa gli aspetta. Devi sapere anche che eri un peso per noi tutti. La tua assenza non si sente per niente in casa; forse un giorno sarai a tu a voler tornare da noi, ma ti ricordo che la porta di casa è chiusa. Ti aspettiamo in settimana, prima vieni, prima la stanza si libera.
Ciao.’
La lettera era di papà, avevo riconosciuto la calligrafia.
Nel leggerla avevo provato un misto di dolore, rabbia e solitudine.
Io:’Parto domani, così li libero’
Niall:’Non andrai da sola, non devi’
Zayn:’Vengo io’
Io:’No….’
Perrie:’Non credi debba andare Justin? In fondo è il suo ragazzo!’
Niall:’Justin e Veronica insieme?’
Feci un debole sorriso.
Justin:’Oh, io non credo.. Si insomma, sono il suo ragazzo, ma fin dall’inizio c’è stato Zayn per questa storia e poi lo dice anche la lettera e…’
Justin non sapeva cos’era successo con i miei e perché dall’Italia mi ero trasferita lì.
Io:’Non preoccupatevi, dirò che ha avuto un imprevisto’
Zayn:’Non se ne parla. Vado a prenotare i biglietti per due’
Detto ciò si alzò e Perrie sbuffò.
Saremmo partiti intorno alle 10.00 diretti in Sicilia, verso casa dei miei genitori.
Domani è il 2 Novembre. 
 
 
 
 
 
 
 
Ciao❤
Abbiamo un altro problema!
(Noterete che ho scritto che Zayn ha 19 anni e Justin 18, E' FATTO APPOSTA. Piu' avanti scoprirete il perchè)
Spero vi piaccia!
A proposito, recensitee! Pleaseee afgahg
I love you all :3
 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1389447