Behind Every Wound

di Helen Lance
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** [NejiHina] Our Ruin ***
Capitolo 2: *** [GaaraTema] Just a Breath ***
Capitolo 3: *** [SasuSaku] Leaving Dust Behind ***
Capitolo 4: *** [ShinoHina] Watching You From Here ***
Capitolo 5: *** [KakaSaku] Recorded Tape ***
Capitolo 6: *** [NejiTen] Blind Smile ***
Capitolo 7: *** [NejiHina] Even The Best Falls Down ***
Capitolo 8: *** [NaruSaku] Don't Call My Name ***
Capitolo 9: *** [LeeTen] Useless Stars ***
Capitolo 10: *** [NaruHina] Always There ***
Capitolo 11: *** [ItaSaku] Erased ***
Capitolo 12: *** [KakaAnko] Phantom ***
Capitolo 13: *** [Naruto&Tsunade] Back Home ***
Capitolo 14: *** [OroAnko] Killing Memories ***
Capitolo 15: *** [LeeSaku] By My Side ***
Capitolo 16: *** [ShikaIno] Ashes To A Common Pain ***
Capitolo 17: *** [KibaHina] Dry Eyes ***
Capitolo 18: *** [NejiSaku] Never Wrong ***
Capitolo 19: *** [KankuTema] Somewhere Out There ***
Capitolo 20: *** [AsuIno] They Looked At The Sky ***
Capitolo 21: *** [LeeHina] Just Look At Us ***
Capitolo 22: *** [NejiIno] Stand My Ground ***
Capitolo 23: *** [ShikaTema] Shades Of Gray And Green ***
Capitolo 24: *** [GaaraSaku] Laugh, My Demon ***



Capitolo 1
*** [NejiHina] Our Ruin ***


NejiHina - Our Ruin – Versione Italiana [190 parole]

Neji sente la sua mente urlare ogni volta che sfiora le sue labbra.
Non è amore.
I suoi occhi brillano sui segni che lui stesso ha lasciato sulla sua pelle (Non lo è non lo è non lo è…)
Sa (vorrebbe urlarlo fra i silenzi degli occhi bianchi) che nessuno li vedrà a parte lui.
(N o n l o è)
Quando soffoca i suoi gemiti con le sue labbra, nascondendo, coprendo, le loro notti… spera solo che possa durare ancora… ancora solo per un po’.
Ma è sempre troppo poco…
E ancora, ancora… fino a che i loro respiri si mescolano e lui non capisce se sono i suoi occhi a brillare o se è il riflesso di quelli di lei.
(Ma non è amore.)
Non lo è mai stato, ma…
Se solo sapessero, loro… se solo scoprissero…
Il vento che entra dalla finestra aperta della sua camera, dopo, (anche se fa freddo, non importa.) quando ha ancora il suo respiro sulla pelle, sembra solo dire che è rovina, quello, qualunque cosa sia.
Perché non è amore.
Ma sarà la loro rovina prima o poi.
Oh, se lo sarà.





NejiHina - Our Ruin – English Version [205 words]

Neji hears his own whole mind scream every damned time he brushes his lips against hers.
It’s not love.
His eyes glow on the marks he left on her pale skin (It isn’t it isn’t it isn’t…)
He knows (he’d like to scream it aloud, his words sneaking trough white eye’s silences) that no one will ever see them but him.
(I t i s n ‘ t)
When he muffles her moans, silence them whit his own lips, hiding, covering, the necessary haste of their nights… he just hopes that it will last just… just a little bit more.
But it is never enough.
More, more… until their breathes will melt, and he won’t understand if are his eyes that are glowing, or just the reflex of hers.
(But it’s not love.)
It has never been, but…
If they’d only just know… if they’d only find out…that we… we…
The cold breeze sneaking in the room, later, (even if it’s cold, it doesn’t matter.) while her breath still lingers on his skin, only seems whispering soft words talking about ruin and decay, and how wrong it is, whatever is it.
Because it’s not love.
But it will be their ruin.
Oh, how it will.





Primo capitolo di questo mio piccolo esperimento in doppia versione che durerà sì e no una decina di capitoli quando è tanto, attuato per un motivo semplicissimo: migliorare insieme il mio inglese e fantasticare un po' sul mondo di Naruto XD. Vorrei capire cosa un italiano/a ne pensa del mio inglese, e consigli su come migliorarlo da persone che già se la cavano. Insomma, se qualcuno nota erorri in una qualsiasi delle due versioni, mi farebbe un enorme favore a dirmeli, dato che al liceo classico di inglese non è che si faccia un granchè.
Comunque le due versioni di ogni capitolo non saranno affatto uguali. Nella maggior parte dei casi ci sarà una corrispondenza quasi letterale, ma in altri cambierò parole, invertirò i pensieri a seconda di come mi voglio relazionare con le espressioni della lingua inglese.

Ma come sono stata felice di cominciare con una NejiHina ^o^ Mi ci voleva proprio ^__^ E ne ho anche in programma un'altro paio *.*

Per le richieste, se ce ne saranno, sappiate che non accetto yaoi o yuri, e nemmeno richieste su Sasuke, perchè scrivere di lui mi mette di cattivo umore =.=
Magari farò giusto una o due SasuSaku, chissà.


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Capitolo 2
*** [GaaraTema] Just a Breath ***


GaaraTemari - Just a Breath - Versione Italiana [300 parole]

La sera, nel deserto, è sempre (sempre) fredda.
Ma la notte c’è un momento, che dura poco più di un respiro, che sembra un’eternità, che lei non riesce a misurare, in cui fa più freddo.
E a lei manca il respiro, per un attimo, uno solo.
È quando la porta di legno soffoca il rumore di passi leggeri nel corridoio.
Lui non dorme mai. Cammina nel deserto, la notte.
Ed è solo quando sente la porta di casa sua chiudersi, che Temari si accorge di aver trattenuto il respiro. Sente qualcosa stringersi nello stomaco, e risalire in un nodo alla gola.
E poi non si muove più. Sdraiata nel letto, respira più piano che può. Piano.
Sa che lui la può sentire.
Ma stanotte è diverso.
I passi si avvicinano, lei li sente e non si accorge di trattenere il respiro (come sempre, come sempre). Ma si alza, anche se qualcosa, dentro di lei, si incrina, si crepa.
In ginocchio, dentro di lei, c’è qualcosa che trema.
L’aria della notte è fredda, sa di sabbia e di polvere, ed entra piano dalla finestra socchiusa. Ma né quella, né la maniglia d’ottone sono come il freddo che viene da al di là della porta.
E quando sente i suoi passi fermarsi davanti a lei, nel corridoio (lo sente, lo sente attraverso la porta chiusa) abbassa la maniglia, ma non apre la porta.
Non ce la fa.
Temari non può vederlo, ma Gaara, dietro la porta, appoggia una mano sullo stipite.
Temari sente solo il suo respiro (è caldo, le sembra quasi di sentirlo direttamente sul viso).
E, d’un tratto, non è più così freddo. Quando i passi si allontanano, lei appoggia la fronte alla porta.
Ma Temari non piange.
La prossima settimana, ci sarà luna piena.
Lui soffre già per entrambi.





GaaraTemari – Just a Breath - English Version [325 words]

The evening, there in the desert, is always (always) cold.
But in the night there’s a moment, which lasts no more than a breath, a second, which seems almost an eternity, and she cannot tell how much it really lasts. And that moment, is colder than the air of the desert.
And in that moment, only then, her breath catches.
It’s when her bedroom’s wooden door muffles a soft noise of footsteps.
He never sleeps. At night, he walks in the desert.
And only when she hears her house’s door close she acknowledges she had hold her breath. She feels something clench within her stomach, and make its way up to her throat.
And then she doesn’t move. Laying in her bed, she breath slowly. Slowly.
She knows he can hear her.
But tonight it’s different.
She hears his footsteps approaching, and she doesn’t realize she’s holding her breath –again (as usual, as it has ever been). But she stands up, trough something inside her cracks and crumbles.
Kneeling inside of her, something is shaking.
The night’s air’s cold, it brings smell of sand and dust, and it sneaks softly in the room from the half-opened window.
But neither the air, or the brass knob, are as cold as the feeling she gets trough the door. And when she hears his footsteps stopping right in front of the door, in the hall (she feels it trough the still closed door.) she lowers the knob, but she does not open the door.
She can’t do it.
Temari cannot see him, but behind the door, Gaara lays a hand on the door’s frame.
Temari only hears his breath (it’s warm, she feels like it’s right on her face.)
And suddenly, it’s not so cold anymore. When his footsteps fade down the hall, she lays her forehead on the door.
But she doesn’t cry.
Next week, it will be full moon.
He already suffers enough for them both.






Ecco qui, come da richiesta di Suzaku, la GaaraTema ^__^ E vi dirò di più: fra un po’ ne faccio un altra, perchè scrivere questa mi è piaciuto moltissimo *.*
Ora passiamo al resto. Ho deciso di accettare tutte le coppie che mi sono state proposte, tranne le SesuHina (mi spiace, ma il discorso sul cattivo umore che mi mette l’emo-boy è ancora valido…). Quindi, ricapitolando:
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku

Apperò °_° Beh penso che mi divertirò XD
Comunque la prossima sarà una SasuSaku che ho in cartella da un sacco di tempo e voglio togliermela di torno >.< E le altre saranno scritte un po’ nell’ordine che capita a seconda dell’ispirazione ^^’’’

Ultima cosa IMPORTANTE: se avete dei particolari pensieri, opinioni, o anche semplici idee di come vorreste la drabble, informatemi pure ^^

Per fare un esempio, una richiesta potrebbe essere del tipo “Una SasuSaku in cui c’entri Naruto”
Comunque, la cosa vale solo se avete delle richieste particolare di qualcosa che vorreste vedere scritto.
Ora direi di passare alle recensioni ^_^ Grazie mille a:
suzaku(Ma chissà cosa mi ricorda, eh?XD La drabble-mania dilaga… U.U) IRIS(accettata^^ Grazie per i complimenti sulla versione inglese ^^) ghilarza92(accettata anche la NejiTen, sono contenta che l’idea dell’inglese ti sia piaciuta e addirittura risultata utile *.*) Lyla(come facevo a non iniziare con una NejiHina? Li adoro, quei due XD Aggiunta la ShinoHina, che farò volentieri… si leggono pochissime cose, su di loro =.=) Lalla259 Sasuke ha la capacità di mettere di cattivo umore un sacco di persone, secondo me U.U. Chissà se è uno dei motivi della strage di Itachi? °.° XD) Eide (Ma glassssssie *.*) Shuriken ( ma ci risentiamo *.* Contenta che ti piaccia la raccolta ^_^) Dark Feder (spiacente, ma la SasuHina la devo rifiutare ^^’’ Se non mi viene un ispirazione improvvisa, è difficile, molto difficile, che io scriva di Sasuke. Per gli altri, aggiunti^^ Grazie mille e non ti preoccupare per il “lavoro”, è tutto un piacere XD!) Minny (ItaSaku, ok. Purtroppo non credo neanche io che Sakura si scollerà tanto presto dal suo Sasuke-kun, ma per fortuna esiste il fandom XD)

E così concludo^^ alla prossima!
Helen




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Capitolo 3
*** [SasuSaku] Leaving Dust Behind ***


SasuSaku – Leaving Dust Behind – Versione Italiana [190 parole]

La verità è che questo non è il mio posto. Sembrano tutti così dispiaciuti, qui.
Non voglio la loro commiserazione, sai. Tutto quello che c’è da commiserare è una vecchia crepa su un ventaglio di pietra dimenticato, ai margini della città.
I corridoi si stanno riempiendo di polvere, oramai. Anche i mobili, e tutto quello che mi appartiene. La polvere sta ricoprendo tutto, Sakura.
Non ho voglia di toglierla, e non mi importa neanche più. Non toccarla, o ti sporcherai anche tu. Non riusciresti più a toglierla.
Non sarebbe giusto, sai?
Non voglio il tuo sguardo addosso, e non voglio sentire il tuo respiro sulla pelle.
E se dopo non riuscissi a dimenticarlo, Sakura?
Lo sai cosa succederebbe?

Sono solo stanco, ora, e Konoha è sempre la stessa. La gente continua ad additarmi e poi a sorridermi.
Non è questo il posto a cui appartengo, non è qui che gli occhi di sangue riposeranno, non più.
Lo ucciderò, Sakura.
Ma lui non è qui.
Anche se non potrò più averti a fianco.
Prima o poi passerà, no? Il tempo guarisce tutte le ferite, infondo.
Sono tutti così ipocriti qui, Sakura.





SasuSaku – Leaving Dust Behind – English Version [200 words]

This is not my place, really. Everyone seems so regretful of me, here.
I don’t need their commiseration, you know it. All’s worth commiseration is an old scratch on a old fan painted on a forgotten stone wall, hidden in the city.
The halls will be soon covered in dust. And the furniture, all what belongs to me, too.
Dust’s covering everything, Sakura.
I don’t want to wipe it all away, and I don’t even care anymore about it. Don’t touch it, or you’d be dirtied. You wouldn’t be able to clean it afterwards.
That wouldn’t be fair, don’t you know?
I don’t want to feel your gaze upon me, and your skin over mine either.
What if I won’t be able to forget it, Sakura?
What would I do?

But now I’m just tired, and Konoha never changes. People keep on pointing at me and then smile at me.
This is not where I belong, bloody red eyes won’t rest here anymore.
I’ll kill him, Sakura.
But he’s not here.
Even… even if you won’t be at my side.
Sooner or later… it won’t matter anymore, right? Time heals every wound, after all.
Everyone is so hypocritical here, Sakura.






Ed ecco la SasuSaku. L’avevo scritta subito dopo l’episodio della partenza di Sasuke, e mi ero stufata di vederla marcire lì in cartella. Era un di quei rari momenti in cui mi viene da scrivere del complessato.
E infatti ero di cattivo umore. Spero solo che non sia troppo patetica -.-

Comunque ieri, in preda ad un insolito slancio di ispirazione ho scritto ben altre due NejiHina °.° che comunque non so se pubblicherò, anche se penso di sì. Mah. E poi sono proprio decisa a scrivere un’altra GaaraTema, sisi. (niente forzature, eh suzako XD)
La prossima sarà la ShinoHina richiesta da Lyla. Odio, non è che mi convinca molto come è venuta fuori, ma si vedrà. E poi le due versioni sono diversissime… ma poco da fare, quella inglese ha preso vita da sola °.°
Inizio a preoccuparmi, a dire la verità.

Passando alle richieste, aggiorno la lista:
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika

Ullallà °.°
Sentite, penso che mi servirà un po’ di tempo sulla ItaSaku e Gaarasaku , perché devo scervellarmi un pochino su come farle venire fuori XD
Quanto alle altre, ieri ho scritto di botto la KakaSaku, e sono sulla via della NejiTen.
Prossimamente in onda, quindi XD


Recensioni *.*! Grazie a:
suzaku(Teoricamente, infatti, questo avrebbe dovuto essere una specie di per FF.net, tanto per vedere come la si pensava qua, ecco. Quanto alla GaaraTema, la scrivo, ormai è certo XD. Ma non dipende da forzature, eh. No no. Per nulla XD Accettata la GaaraSaku, anche se mi ci vorrà un po’… tocco di sadismo e crudeltà inclusi nel pacchetto XDE grazie mille per il commento a Just A Breath, detto da te è un inno *.*) ghilarza92 Wow sono di utilità °.°! Magnifico XD. Comunque, per la GaaraSaku, vale quello che ho detto sopra ^_^ Sì, è una coppia particolare e sarà interessante scrivere di loro, e accetterò la traccia di Suzaku. Oh, come mi divertirò *.*) Minny (ma grazie *.* Contenta che tu abbia apprezzato la drabble nonostante la coppia *.* Per la ItaSaku no problem, solo devo elaborare un po’ XD) MartyTorsy, (Le NejiHina sono il mio parino preferito, e ne ho altre due nel cassetto che non so se pubblicare, come dicevo prima… come sono felice di aver trovato altre estimatrici della coppia *.*) Eide (Addirittura il Maestro? *o* Wow, non hai idea di come mi abbia lasciato il tuo commento. Mi hai illuminato la giornata XD) Dark Feder (Ho paura che il tuo commento sia venuto tagliato °.° Ma già la prima parola è stupenda XD Mi sa che la faccina “>.<” nei commenti crei un po’ di casino…) Lyla (sono stata felice della richiesta, solo spero sia venuta fuori bene, perché purtroppo Shino è un po’ molto trascurato e non sapevo esattamente come renderlo. In più, come dicevo sopra, la versione inglese ha preso ed è andata per la sua strada °.° Vedrò cosa posso fare per rimetterla in carreggiata XD) Jaly Chan (We grazie *.* La KakaSaku, in preda a chissà che istinto creativo, l’ho scritta appena dopo ho letto il tuo commento XD E ne sono anche abbastanza soddisfatta, incredibilmente °.° Quindi sarà la seguente alla ShinoHina.) lalla259 Il segreto della famiglia Uchiha *.* Altrochè Sharingan e Sharingan, il terribile Timettodicattivoumoresolocomparendo no Justsu è moooooolto più micidiale *.* Comunque, aggiunta la KibaHina^^ Quanto a Lee, mi serve una “cooportagonista” per la drabble XD Tua la scelta^^) IRIS(Punto di vista di Naruto? Ma volentieri *.*!) hinata_chan (Grazie^^ InoShika aggiunta ^_-)


Quante recensioni *.* Wow *.* Me commossa ç-ç
Uff, finito anche oggi. Alla prossima!
Helen


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Capitolo 4
*** [ShinoHina] Watching You From Here ***


ShinoHina – Watching You From Here - Versione Italiana [310 parole]

Non amava parlare con la gente, (Le parole mentono) e non gli era mai nemmeno interessato di cosa la gente pensasse di lui.
Lui, però, osservava. (Kiba e Akamaru, un fiore per terra, foglie secche di inizio autunno, Hinata, un kunai piantato in un tronco, Hinata, un filo d’erba appena piegato, Hinata…).
Facendo le somme di ciò che vedeva, si accorse di qualcosa che rientrava più spesso nel suo campo visivo. Però sapeva benissimo di poter solo guardare.
Era stata colpa di ogni piccolo gesto, ogni sorriso (anche il più nascosto, lui lo riusciva a vedere), ogni sguardo. Di ogni volta che i suoi occhi bianchi provavano a rompere la barriera dei suoi occhiali da sole.
Si era accorto di conoscerla meglio di se stesso, riconoscere ogni suo gesto, ogni paura, ogni dubbio, ogni piccola felicità.
Era stata colpa di quando si era accorto che, alla fine, il suo sguardo tornava sempre a lei.
Ma sapeva bene di poterla solo guardare.
Da lontano, solo una mano tesa.
Guardare ed evitare. Guardare ed evitare.
Perché questo, (lui non gli da nome, lo guarda e non gli da nome) non gli apparteneva.
Come ogni mattino ad aspettare Kiba in ritardo, come ogni picnic nella foresta, come ogni singolo momento passato con lei…
Ogni momento… Come lei, non gli apparteneva.
Anche se avrebbe voluto.
E quando lei si girava (gli sorrideva) non riusciva a distogliere lo sguardo. La guardava, e sorrideva leggermente persino lui, dietro il bavero del cappotto.
Lei, quel mezzo sorriso, non l’avrebbe mai visto. Nemmeno con il suo Byakugan.
Erano piccole distrazioni, che lui non si poteva permettere. Quando lei lo salutava, lui si limitava ad annuire.
Quella mattina, Kiba era in ritardo (come sempre. È sempre stato così).
Hinata, correndogli incontro, gli sorrise lievemente.
Shino annuì, ma il sorriso dietro il bavero del cappotto, lei non l’avrebbe mai visto.





ShinoHina – Watching You From Here – English Version [335 words]

He didn’t really like talking with people (words lie), and he didn’t either care about what exactly people thought of him.
Trough, he watched. (Kiba and Akamaru, a flower on the ground, early autumn’s dry leaves, Hinata, a kunai fixed perfectly in the centre of a tree, Hinata, a slightly misplaced thread of grass, Hinata…)
And then he realized she was almost ever in his view. But he knew he could only watch.
The fault belonged to every small gesture she made, every smile (even the slightest, he could see it) every gaze.
The fault belonged to every single damned time she tried to see trough his sunglasses with her white, pure eyes.
He realized he knew her more then how he knew him himself. He could recognize every gesture, every fear, every shake, every doubt, every little happiness.
The fault belonged to his realization that no matter how hard he tried, his gaze would end up wondering again on her, and her only.
But he knew well he could only watch her.
Just a single hand tensed in reach, from behind.
Watch and avoid. Watch and avoid.
Because that (he doesn’t name it, he watches it ad doesn’t dare name it) does not belong to him.
Like every morning spent waiting Kiba, who was always (always) late, like the picnics in the forest, like every moment spent with her…
Every moment… like her, does not belong to him.
Trough he would have liked it. And when she turned around, (smiling at him) he can not help but smile slightly behind the edge of his jacket.
She would never see that half smile. Not even with her Byakugan.
Little distractions, that was it, and he couldn’t afford them, not really. When she greeted him, he just nodded.
That morning, Kiba was late (as it’s ever been. It’s always the same, wasn’t he? ).
Hinata was running to reach him, smiling.
Shino nodded, but she wouldn’t ever see tat half-smile just below the edge of his jacket.






Ed ecco la ShinoHina, come da richiesta di Lyla. Cosa posso dire? Che l’inglese sta iniziando a impaurirmi. O_o
La versione inglese stava arrivando ad essere una cosa completamente diversa dalla drabble originale, e quando me ne sono accorta mi è quasi preso un colpo XD
Ho cercato di rimetterla un po’ a posto in modo che seguisse la linea, ma alcune frasi sono ancora proprio diverse, poco da fare ù.u
Com’è venuta fuori alla fine? °.°

Bah. Passiamo all’aggiornamento richieste:
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina

Well well. Ho accettato la LeeSaku, la ShikaTema e la LeeHina (che sarà una vera sfida. Oh, se lo sarà °.° Ma ormai, non mi ferma più nessuno *.* Mwahahahahaha! *.*)
Prossima, allora, è la KakaSaku.
La NejiTen è quasi finita, ma c’è un problema: Sabato mattina io vado a Riccione, per poi tornare domenica notte.
Continuerò a scrivere, in quanto provvista di portatile, ma no potrò aggiornare, dato che non avrò internet a disposizione. Cercherò di aggiornare domenica sera o sabato presto, ma non assicuro niente.
Mi spiace ç_ç

Comunque, passo alle recensioni *.* (ma sapete che vi amo, vero? XD)
Dark Feder (purtroppo ogni tanto succede, nei commenti -.-‘’ Ma la prima parola è più che sufficiente, non preoccuparti *.* XD Grazie^^) Lyla(ecco qua XD La KakaSaku sarà la prossima, e poi una delle NejiHina verrà dopo la NejiTen… Quanto alla LeeSakura, aggiunta XD Sarà bello scrivere per una volta che Lee è ricambiato XD) Suzaku (Oh beh, non è un mistero che io Sasuke non lo sopporti proprio. EneancheSakuramaloscrivocosìsenoqualcunomilincia XD! Però dopo l’episodio mi andava di scrivere qualcosa, e così è stato XD E sì, io sono spesso poco conclusiva. Tendo a tirare in lungo, e alla fine a non concludere proprio -.-) ghilarza92(Ah beh, un bel dieci fa sempre piacere, poco ma sicuro XD Sono felice di aver contribuito, anche se di poco ^_^ Per la NejiTen, sarà dopo la KakaSaku^^) Jaly Chan (Bella la risata satanica *_* XD oh beh, io Sasuke non lo sopporto proprio XD Comunque, KakaSaku in arrivo, e la NejiHina la posto dopo la NejiTen… ^^) Eide (A chi, dico io, chi non farebbe piacere una cosa del genere? *-* Il Maestro è sempre il Maestro *-* Ok per la ShikaTema, e grazie mille per i complimenti, ancora ^_^) lalla259 (Una LeeHina? Interessante… sarà divertente, sai? Non avevo mai pensato a loro sue come coppia, proprio mi mancava °.° Però la vita è imprevedibile, no? XD XD Provo, provo XD) Minny (Una delle NejiHina la posto dopo la NejiTen, spero vivamente che ti piacerà^^ Ed ecco la ShinoHina XD Grazie mille per i complimenti *.*) LalyBlackangel (Ci sono tutte in lista, e le farò molto volentieri^^ Anche perché sono tutte coppie molto gettonate XD) IRIS (Eheh, Sasuke è deprimente, a volte. Cioè, spesso. Cioè… sempre XD Grazie mille^^)

Via amo, vi amo *.*
Helen


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Capitolo 5
*** [KakaSaku] Recorded Tape ***


KakaSaku – Recorded Tape - Versione Italiana [310 parole]

Le lenzuola bianche (abbaglianti) del suo letto erano fresche contro la sua pelle bollente, e dalla finestra socchiusa entravano solo fruscii di una nottata afosa.
L’ultima volta, è l’ultima volta, l’ultima volta…
Sembrava quasi una filastrocca, ormai, una nenia, una ninnananna.
Lentamente, perdeva significato.
Forse, non lo aveva nemmeno mai avuto.
-È l’ultima volta.- poco più di un respiro, mentre cercava di scostare le lenzuola che si erano aggrovigliate alle sue gambe come catene.
Lui non alzò neanche lo sguardo. Aveva il viso seppellito nel cuscino, non la guardava.
Sakura avrebbe voluto piangere.
-È l’ultima volta.- ripeté, e si rese conto di quanto vuote fossero lo sue stesse parole. Come se non le stesse neanche pronunciando, ma fossero solo un nastro registrato, ripetuto in lontananza.
Lentamente, perdevano significato.
Kakashi ancora non la guadava, e probabilmente era quello che le dava più fastidio.
-Riposati, Sakura.- la sua voce era roca, soffocata contro il cuscino –È ancora presto.-
Lei si morse il labbro inferiore, e voltò lo sguardo per incontrare il suo Sharingan, che spuntava appena dalla federa bianca dal cuscino.
-È ancora presto.- tirandosi su a sedere, lui afferrò le lenzuola, cercando di disporle in modo che coprissero entrambi.
Sakura si sentì incredibilmente stupida, mentre guardava i segni rossi sulla schiena di Kakashi, che le dava le spalle cercando di sciogliere il groviglio fra le loro gambe e le lenzuola. (una volta, avrebbe detto il suo maestro. Ma non aveva più importanza, ora).
Lui le dispose le coperte sulle spalle, e tornò a sdraiarsi sullo stomaco, faccia in giù, sommersa nel cuscino che ormai aveva il suo profilo come scolpito fra le piume.
-È l’ultima volta.- per un attimo, Sakura dubitò persino di averlo detto. Lui si voltò appena, annuendo.
Lentamente, perdeva significato. Forse, non lo aveva mai avuto.
E la sua risposta era la stessa, tutte le volte.
-Come sempre.-





KakaSaku – Recorded Tape – English Version [310 words]

The blinding white sheets of his bed were cool and soft against her hot skin, and from the half-opened window came only quiet rustlings.
It’s the last time, the last, it’s the last time…
It seemed almost a rigmarole, a balderdash, a lullaby.
Slowly, it was losing its meaning.
Perhaps, it has even never had one.
-It’s the last time.- no more than a breath, while she was trying to undo the tangle made by her legs and the sheets.
He didn’t even raise his gaze. His face was buried deep in the pillow, and he wasn’t looking at her.
Sakura really wanted to cry.
-It’s the last time.- she repeated, realizing how empty her words were. Just like she wasn’t even saying them, but was only a recorded tape, repeated over and over somewhere far, distant.
Slowly, they were losing their meaning.
Kakashi wasn’t still looking at her, and probably it was what made her so damned nervous.
-Rest, Sakura.- his voice was low and husky, muffled by the pillow. –It’s still early.-
She bit her lower lip, and turned her gaze to meet his Sharingan, which looked at her from just above the edge of the pillow.
-It’s still early.- he lifted himself up, catching the sheets, and tried to make them cover them both.
Sakura felt incredibly stupid, while watching the red marks on Kakashi’s back (there was a time, she would have said her sensei. But it didn’t matter, now).
He placed the sheets on her shoulders, and lowered himself again to lay on his stomach, his face buried again in the pillow.
-It’s the last time.- for one moment, Sakura even doubted she had said it. He slightly turned, nodding.
Slowly, it was losing its meaning. Perhaps, it has even never had one.
His response was always the same, all the damned times.
-Nothing new.-






Eccomi di ritorno^^.
Mi dispiace di non essere riuscita ad aggiornare nel weekend, ma ero appunto a riccione, e non ho fatto in tempo come speravo a passare da casa e pubblicare. ç_ç Ecco qui la KakaSaku, la prima drabble che sia riuscita a fare con un numero uguale di parole in italiano e in inglese *o*
Oh joy.
È un po’ più prosaica del solito, ma pazienza. ^^’’

Passando alle richieste: :
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen

Allora: accettata la LeeTen che farò volentieri, perché vedo meglio Tenten con Lee che non con Neji, dei due. Ma dettagli.
Quanto alla NejiSaku e alla GaaraHina, lasciatemici pensare, va’.
Sono coppie a cui non avevo proprio mai pensato… (mettendo da parte la LeeHina, sulla quale appena l’ho letta mi sono venute un paio di idee… che sto scrivendo).
Però qui mi trovo proprio in tabula rasa, vuoto totale. Suggerimenti più che benvenuti. Ci penso, e poi vi dico. Anche se sono più propensa per il sì, ma non prometto niente ^^’’

La prossima sarà la NejiTen, e quella dopo una delle NejiHina che avevo scritto tempo fa.

E ora recensioni *_*:
ghilarza92 (NejiTen coming soon XD Per la NejiSaku, come dicevo, ci penso. Non saprei proprio da che parte cominciare, e devo fare un po’ lavorare il cervellino… spero di trovare un punto di avvio. Suggerimenti, in questo caso, ben accetti XD) Lyla (Sono veramente contenta che ti sia piaciuta e che abbia soddisfatto le aspettative *.* Comunque a Lee gliene capitano veramente di tutte. Prima Neji lo batte tutte le santissime volte, poi Sakura lo rifiuta… poretto ç_ç se la merita, un po’ di comprensione. Per la LeeHina, guarda, appena ho letto la richiesta, per quanto strana nel contesto del fandom di Naruto, mi sono venute subito un paio di ideuzze *.* Coming soon, quindi XD) Ametista (Grazie mille ^_^ La GaaraHina è un po’ un’impresa, per me. Suggerimenti benvenuti, ci penso e poi ti dico. Spero che mi venga in mente qualcosa, comunque, perché sarebbe proprio interessante…) Minny (ma… ma Grazie *.* Addirittura il migliore? Wow, non credevo che la ShinoHina fosse venuta così bene! Grazie ancora *_* Anche io preferisco le NejiHina, e infatti quella dopo la NejiTen lo sarà ^_^) Eide (cavolo addirittura? Ma tu mi illumini le giornate *.* Te ne rendi conto, vero? XD) hinata_chan(Beh, Kiba lo vedo un po’ come una specie di Nasuto un po’ più intelligente, ecco. Shino e Kiba starebbero abbastanza bene entrambi con Hinata secondo me^^) lalla295 (eccomi tornata XD Beh, Shino è complicato perché non appare praticamente mai °.° e quando appare non è che parli un gran che, eh. Sono curiosa delle coppie che hai da proporre °.° Oramai sono state tirate fuori quasi tutte XD XD) gryffindor_ery (La ItaSaku è in lista, cercherò di no metterci troppo ^^’’ Grazie mille *.*) Jaly Chan (La risata satanica è sempre meglio averla ben pronta e funzionante nel repertorio, altrochè. Non si sa mai, può sempre servire *.* Mwahahahaha *.* Ecco la KakaSaku! Spero sia ok ^^) Dark Feder(LeeTen in lista XD L’ho sempre considerato proprio un buon paring, sìsì. Lo farò volentieri ^_^)


Ed ecco qui, chiuso anche per oggi. Ma che bello, tornare da due terribili ore di greco e dare un’occhiata a EFP :3
XD
Alla prossima ^^
Helen



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Capitolo 6
*** [NejiTen] Blind Smile ***


NejiTen – Blind Smile - Versione Italiana [430 parole]

Ogni colpo corrisponde ad un respiro. Il tronco trasmette rigide vibrazioni alla sua schiena, e sente l’aria sibilare sopra alla sua testa.
Ognuno di quei colpi potrebbe decapitarlo.
Ma non gli importa neanche più. Chiude gli occhi, e si fida.
Tenten, impugnando un nuovo kunai, sorride. (anche se lui non la vede. Ogni tanto, le sembra così irrealmente cieco, dietro il Byakugan)
Poi Neji resta lì, appoggiato al tronco, con gli occhi chiusi. Lei lo sente solo infinitamente lontano. Ma sorride lo stesso.
In fondo, da lui non potrebbe pretendere di più
Quando i kunai sono finiti, e l’allenamento si trascina verso il tramonto, lei si ferma. Si volta verso di lui, e non sorride più da un pezzo.
-Neji, è tardi.-
Ma quando lui apre gli occhi, è comunque un sorriso che vede, per quanto più che un sorriso sia ormai una consuetudine.
E lui lo aspetta tutto il giorno, quel sorriso. Anche se è sempre troppo lontano.
La guarda sorridere, ma (è così cieco, a volte) non dice niente, di quella strana malinconia.
Solo, lei sorride e a lui va bene così.
Cos’abbia da sorridere, poi, non ne ha idea.
Però è ormai una consuetudine, quel sorriso.
Ormai, deve essere così. E lo aspetta tutti i giorni, quel sorriso.
-Arrivo.- E poi lui si alza, e tornano a casa. Una da una parte, l’altra da quella opposta.
E lei smette di sorridere, e sente solo vuoto. Ed è così pesante, preme sullo stomaco, sui polmoni, come una coperta di piombo.
Ogni tanto, avrebbe voglia persino di piangere.
Lui, però, è già troppo lontano.
Ma lo sente, quel vuoto, e lo disgusta sapere che non è capace di colmarlo.
Così pesante. Così lontano.
Ma Tenten, durante gli allenamenti, prova ancora a sorridere.
Quel sorriso, lui lo ha aspettato tutto il giorno.
E Neji (così egoista, così cieco) li tiene per sé, quei sorrisi. Li ruba, e quando chiude gli occhi cerca di ricordarli.
Li ruba, e li tiene per sé. E ogni giorno, da lontano, li aspetta cercando di ignorare quel vuoto che non è capace di colmare.
Ogni notte, li rivede. E li tiene con sé (egoista, cieco) e cerca di farseli bastare.
Perché lui è sempre troppo lontano, perso in un futuro che sembra semplicemente così chiaro dentro a quei suoi occhi bianchi.
Tenten a volte non può fare a meno di chiedersi se un giorno riuscirà davvero a raggiungerlo.
Guardandolo, cerca di convincersi che un giorno sarà lui a fermarsi, voltandosi un attimo ad aspettarla. Sorridendo.
Ma sa bene che è troppo da chiedere, a lui.





NejiTen – Blind Smile – English Version [460 words]

Every hit corresponds to a breath. Low vibrations run down his spine trough the tree’s trunk, and he hears the air’s hiss jus above his head.
Every hit of those could behead him.
But he doesn’t even care anymore. He closes his eyes and trusts her.
Tenten, holding another kunai, smiles. (even if he does not see her. He seems so incredibly blind, sometimes, behind his Byakugan).
Then Neji stays there, laying against the tree, his eyes closed. She just feels he’s too far away. But she smiles anyway.
She cannot ask more from him, can she?
When she had used all her kunais, and the training is lasting in the sunset, she stops. She turn to face him, and she doesn’t really smile anymore.
-It’s late, Neji- But when he opens his eyes, it’s still a grin which greet him, though it’s more an habitude, now.
And he waits that smile all day long. Even if it’s too far.
He watches her smile, but (he’s so blind, indeed) keeps his mouth shout about that strange, distant sadness.
She only smiles, and for him that’s just fine the way it is.
What’s her reason for smiling, through, he doesn’t know.
But it’s almost an habitude, now.
By now, that’s how it must be. And he waits all day long for that smile.
-Coming.- so he stands up, and they go home. Their ways are opposite one from another.
And she stops smiling, again, feeling only empty. It’s so damned heavy, it pushes on her stomach, on her chest, just like a plumb sheet.
Sometimes, she wish she could cry.
But he’s already too far.
But he clearly feels that empty gap, and he is disgusted from the though of not being able to fill it.
So heavy, so far.
But during the training, Tenten still tries to smile.
And he had waited that smile all day long.
And Neji (so selfish, so blind) steals them, storing them in his mind, never giving them back. And when he closes his eyes, he just tries to remember them.
He steals them, and he stores them in his mind. And every day, from far enough, he waits for them, trying to ignore that gap he cannot fill.
Every night, he sees them in his mind, and (selfish, blind) try to get them cover his need.
Because he’s always too far, lost in a future ever so clear in his white eyes.
Tenten cannot help but ask herself if she will be aver able to catch up with him.
Looking at him, she tries to make herself believe that one day he will stop, just for a second, turn and wait for her. Smiling.
But she knows she is asking too much from him.






NejiTen!
Ok, mi è venuta leggermente più delirante di quanto prevedessi, e mi rendo conto che non è proprio chiarissima, ecco.
Un po’ più amara di come l’avevo progettata, si può dire. E anche più lunga, a dire la verità. La versione inglese ha solo un paio di frasi più intense (passatemi il termine, per favore XD) verso la fine, per il resto è più o meno simile, ed è stata un’impresa realizzarla. Sottintendendo il soggetto nelle frasi in italiano (la drabble è nata appunto in italiano), nella traduzione inglese ho penato un po’ nel tradurre.
Ma eccola qui, alla fine °.°

Passando a cose più sensate che non siano i miei blateramenti:
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen

Scusatemi l’attesa, ma prendo ancora un po’ di tempo, forse un paio di giorni, sulla GaaraHina e sulla NejiSaku. E anche sulla new entry LeeTemari.
Spero di sapervi dire al più presto. La prossima sarà un’altra NejiHina… Intanto, sono in elaborazione la NaruSaku, la KibaHina e la LeeHina.
Fra un po’, comunque, il prof di inglese lo ammazzo, è deciso. E la prof di greco pensa che sia una schizzata perché per sbaglio ho tradotto una frase in inglese dal greco.
Com’è dura la vita.

Comunque XD! Recensioni *.*
Eide (per qualche motivo ignoto la tua recensione è slittata nel primo capitolo °.° Comunque, oltre che ringraziarti ancora, mio faro XD, volevo renderti partecipe di alcune ideuzze che covano nella mia mente malata °.° Una fic di pochi capitoli sui sannin, ad esempio. O qualche one-shot… ma tutto molto vago ancora. Si vedrà, si vedrà^^) suzaku (Ok per la ShikaIno, era già in lista. Ma glassie *.* Effettivamente è come le vedo pure io le KakaSaku, e mi fa piacere che soddisfi qualcuno con gusti simili ai miei XD) Lyla (Esatto, you got it XD Wow, sono veramente felice del tuo commento *.* Quanto alla LeeTema… aggiunta ai “da pensarci”. Sto scoprendo che è pieno di coppie a cui non ho mai pensato, nell’universo sconfinato del fandom di Naruto XD) Ametista (Beh, anche il solo fatto che tia piaciuta è un onore *.* Thanks!) ghilarza92 (ecco, questo era un buon incipit. Nel caso, comunque, mi sa che farò un Sakura POV. Nel caso, eh. Comunque, era un buon inizio, sisi. Grazie molte^_^) Ino90 (oh beh, io tendo non fare molta differenza^^’’ diciamo che quando scrivo come viene viene XD ) lalla295 (Oddio °.° ChojiTema? Inquietante XD Ce ne sono da aggiungere *.*? Comunque, LeeHina e KibaHina work in progress XD La GaaraSaku si vedrà.. non ho idea di cosa scrivere XD XD) Dark Feder (Sexy! Dubbi che Kakashi lo fosse XD? Amo quell’uomo *.* per il paring, figurati^^ Tutto piacere *.*) Lady Antares D.L. (Con l’inglese, in questi casi non c’è proprio paragone. Dà un’immediatezza e un impatto impagabili in italiano… Sono veramente contenta che ti sia piaciuta così tanto la drabble, grazie mille ^_^) LalyBlackangel(per la NejiSaku si vedrà XD La NaruHina ormai è quasi alle porte ^_^ Grazzzzzie *.*)

Felicità *.*




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Capitolo 7
*** [NejiHina] Even The Best Falls Down ***


NejiHina - Even the best falls down – Versione Italiana [210 parole]

Ci sono volte in cui persino il migliore soccombe. E quando succede, lei è appena dietro. Non ferma la sua caduta, (magari non ne sarebbe nemmeno capace, chissà) la rende solo meno dura.
Perchè quando lui cade lei non può stargli vicino, non più di quello che già prova a fare. Se lei lo fosse, la sua caduta la annienterebbe, seppellendola sotto di lui.
Il suo peso è troppo per lei.
E forse (forse) lui non si rialzerebbe. Si limiterebbe a stare lì, sopra di lei, respirando piano, lasciandosi alle spalle i pensieri di una vita, solo per lei.
E persino lei distruggerebbe tutto quello in cui ha creduto, sotto il suo peso, la sua calda pressione sopra il suo petto.
E Hinata pensa semplicemente (è così facile) che non ne valga la pena. A loro non sono permesse certe cose (non possono esserlo), no?
E quindi sta dietro di lui, ma mai troppo vicino.
La sua caduta li ferirebbe entrambi, e lei lo sa.
Perché lui è il migliore, dopo tutto. E si rialzerà di nuovo anche senza il suo aiuto. Lei non osa neanche pensare cose succederebbe se lui restasse fermo al suolo, senza più rialzarsi.
Non osa.
Perché lui si rialzerà sempre, anche senza di lei.
Vero?





NejiHina - Even the best falls down – English Version [170 words]

Even the best one falls down sometimes. And when he does, she’s behind him. She doesn’t stop his fall, anyways, (she cannot, perhaps) –just makes it softer.
Because when he falls, she cannot stand too close behind him. If she was, his fall would crash her, bury her under him.
His weight’s too much for her to bear with.
And maybe, (maybe) if she was with him, he wouldn’t stand up again. He’d stay over her, breathing softly, leaving suddenly behind what he had thought his entire life, just for her. And she’d also give up her beliefs, under his weight, his warm pressure.
And, Hinata thinks, it’s not worth. They can’t do such things, can they?
So she stays behind him, but never too close.
His fall would hurt her, and him too. She knows.
Because he’s the best, after all. And he will stand up again, even without her help. She doesn’t even dare imaging what if he won’t.
He will, even without her help.
He will.
Right?






Ecco qui una delle NejiHina scritte di botto. Questa, scritta il giorno dopo “Our Ruin”, è nata verso le due di notte. Oh, non mi chiedete perché scrivo drabble alle due di notte, perché non ne ho idea °.°
È decisamente breve, in contrasto con un’altra che ho scritto la stessa notte ma che ha quasi 450 parole in entrambe le versioni. E come la NejiTen, è un po’ più amara di come me la aspettasi, ma più immediata.
Ma per un altro po’ quella se ne sta lì a dormire, ecco XD

NaruSaku quasi finita, forse sarà la prossima, ma non è detto. Chissà che la KibaHina o la LeeHina non la sorpassi ù.ù

Oggi non aggiorno la lista perché non ci sono nuove entrate, e quindi passo direttamente alle recensioni *.*
Ametista(Eheh, ci provo ci provo XD La ItaSaku arriverà, don’t worry :)) suzaku (Già, è così che va. Neji troppo lontano, e Tenten troppo… amorfa XD Effettivamente è apparsa si e no quattro minuti -.- Comunque grazie come al solito xD) Minny(alla velocità della luceeee XD Ma glassssie *.* Ecco la seconda NejiHina, hope you like it ^_^ ) Eide (QUESTO è un onore *.* Oh, io preferisco nettamente le NejiHina… però Tenten è appare veramente pochissimo. Quanto alle ripetizioni, hai ragione… goni tanto ci devo stare attenta, mi prende troppo la mano °.° ) ghilarza92(Grazie^^ Allora ci conto sui tuoi consigli, eh XD) hinata_chan (beh, come dicevo prima Tenten è un personaggio assolutamente trascurato, e ne comporta che sia difficile scriverne… grazie, comunque ^_^) Dark Feder (oh, il mio ego ti ringrazia sentitamente e anche io, ovvio XD ^_^) Lyla (Beh, è stato anche divertente, e , come al solito, è tutto un piacere XD ) Jaly Chan (Figurati, contro i voleri del computer non si può nulla, e ne siamo tutti assoggettati XD Comunque grazie veramente, sono veramente felice che ti sia piaciuta *.*)
E infine, Artemisia89, che ha recensito la KakaSaku dopo la pubblicazione della NejiTen. Thanks!

Finito anche per oggi
Alla prossima,
Helen




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Capitolo 8
*** [NaruSaku] Don't Call My Name ***


NaruSaku – Don’t Call My Name – Versione Italiana [250 parole]

La vecchia foto del Gruppo Sette è sempre al suo posto sopra il comodino, di fianco al letto.
C’è solo un velo di polvere, sul vetro.
Ogni tanto, quando torno a casa, passo un dito sul tuo volto, e appare brillante fra i nostri, ancora coperti di polvere. (Brillante fra noi, Sakura.)
La cornice non è certo bella. È penso la migliore che mi potessi permettere al tempo, e ovviamente non ha niente a che vedere con quella che hai comprato tu, così elegante, così di buon gusto.
Ma ormai…
È persino graffiata, e ha un’ammaccatura sull’angolo destro.
Ti ricordi, quando te la mostrai e mi cadde sulla ghiaia?
Il tuo sguardo sembra volto direttamente a me, al di là del vetro. Se potessi vederti ora, comunque, credo che sarebbe perso fra gli alberi verso il Villaggio del Suono. (lontano, lontano. A cosa credi che serva? )
Forse dovrei tenderti una mano, ora.
Pretendi troppo da me, Sakura.
Non ho nemmeno voglia di odiarlo. Ogni tanto mi chiedo se dovrei.
Ogni tanto mi chiedo se dovresti, anche tu.
La verità è che non c’è ragione, per aspettare, e il cielo sembra fatto di vetro, e sembra che si romperà.
Posso sentirlo cadere, sai?
E io non ho ancora il coraggio di parlarti. Mi chiedo se tu te ne sia mai accorta.
In un mondo reale, tutto passerà. Tutto deve passare.
Tu non ti sei mai resa conto, di cosa mi chiedevi.
In quella dannatissima foto, Sakura, tu sei l’unica che sorride.





NaruSaku – Don’t Call My Name – English Version [290 words]

That Group Seven’s old photo is always at the same place on my night table, next to the bed.
There’s only a tiny layer of dust on the glass.
Sometimes, when returning home, I bush a finger on your face, and it seems more brilliant then ours, still covered by dust. (Brilliant between us, Sakura)
The frame certainly is not beautiful, really. I think was the best I could afford by then, and of course it has nothing to do with your beautiful one, so good-looking, so elegant.
But now…
It’s even scratched, and it’s ruined on the right corner.
Do you remember, when I showed it to you, and I dropped it on the gravel?
Your gaze seems directed to me trough the glass. But if I could see you now, it would be probably lost between the trees, towards the Sound Village. (Far, far away… do you think it’s worth? )
Perhaps I should reach out my hand for you.
Your expectations are too much for me, Sakura, and I’m exhausted.
I don’t even care anymore being angry for him. Sometimes, I cannot help but ask myself if I should.
Sometimes, I ask myself if you should, too.
The truth is that there’s no reason to wait, and the sky seems to be made of glass, and it seems it could shatter at any moment.
I can hear it crumble and fall, you know?
I’m not even able to talk to you. I wonder if you ever noticed that.
In a real world, it all will pass by. It all must pass by.
You were never aware of ht you were asking me.
In that damned photo, Sakura, you’re the only one smiling.






Oddio, che delirio.
Non ho capito bene nemmeno io cosa ho scritto, e, ancora una volta, è venuta più amara di quanto non l'avessi progettata. Bah
IMPORTANTE: La causa del mio ritardo è che mi è saltata la connessione ad Internet. Questo è un salto veloce da un Internet Point con la mia fida chiavetta USB, quindi mi dispiace di non poter fare in tempo a rispondere alle recensioni ç_ç. Entro Lunedì o Martedì al massimo dovrebbe essere tutto a posto.
Helen



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Capitolo 9
*** [LeeTen] Useless Stars ***


LeeTen – Useless Stars - Versione Italiana [370 parole]

-È tardi, Lee.- Non la stava ascoltando. Come al solito, a dire il vero.
-Lee?-
Ancora niente. L’unico suono nella foresta era il ritmico battere dei calci di lui su un tronco ormai malmesso, e il lieve frusciare delle fronde.
Voltati.
-È ora di smettere, si sta facendo tardi.- La luce del tramonto gettava lunghe ombre sul suo viso.
-Non posso restare Chuunin per sempre.- Tenten sapeva perfettamente che sarebbe stata l’unica risposta che avrebbe avuto.
Non l’aveva mai capito, se ne valesse la pena.
E così lei restava lì, e lui anche.
L’unico rumore nella foresta, sotto due falci di luna crescente, era il ritmico battere dei pugni (ah, erano diventati pugni, ora. Non faceva differenza, comunque. ) di lui su un vecchio tronco malmesso.
Ora era veramente tardi. E faceva freddo.
-Lee, andiamo a casa.-
-Perché mi aspetti ancora?-
Ah, fantastico. Se lo chiedeva da quando era tramontato il sole.
O da prima. Da molto prima.
Era piegato sulle braccia, stava facendo delle flessioni. Non lo vedeva, comunque. Guardava il cielo, senza nessun motivo. Era pieno di stelle.
Da ogni caduta, dopo ogni colpo di Neji. Da ogni lacrima muta, da ogni tonfo sul terreno sporco.
-Tenten?-
-Non ne ho idea.-
Lee fece uno dei suoi sorrisi abbaglianti, alzandosi. –Hai ragione, è tardi. Andiamo a casa.-
Era sudato e spettinato, e il suo volto si confondeva con un altro, più giovane, ma uguale.
Ridendo, lei gli lanciò un asciugamano.
-Fa freddo, baka! Ti prenderai una polmonite se ogni tanto non ti porti un asciugamano!-
Lee ridacchiò, passandosi una mano dietro la nuca.
Ancora, il suo volto si confondeva con un altro, più giovane, che batteva i pugni nel fango.
I suoi occhi erano lontani, ma nello stesso tempo sembravano guardare solo lei.
Tenten sentì un’incredibile voglia di poter cancellare quella strana e amara tristezza.
Lui guardava il vecchio tronco, ora, assente. Tenten gli sfiorò la spalla destra, e lui si girò appena, con un mezzo sorriso amaro.
Lei provò a sorridergli, e sorprendentemente ci riuscì. Lui alzò un pollice, e insieme si diressero verso casa.
A lei, però, sembrava che non fosse successo niente.
Lui sembrava ancora piangere nel fango.
Neji aveva superato l’esame da jounin quella stessa mattina.





LeeTen – Useless Stars – English Version [375 words]

-It’s late, Lee.- He wasn’t paying attention. As usual, actually.
-Lee?-
Still nothing. The only sound in the forest was the wind sneaking softly trough the trees, and the rhythmic sound of his kicks on a slovenly tree.
Turn.
-Time to stop, it’s getting late.- The sunset’s light made long shades on his face.
-I can’t stand Chuunin forever.- Tenten knew perfectly that would be the only answer for the time to come.
She never understood, if it was worth.
So she stood there and him, too.
The only sound in the night, over a two-blades growing moon, was the rhythmic sound of his punches (Oh, they had become punches now. Anyway, it didn’t matter. ) on a slovenly tree.
Now it was really late. And cold.
-Lee, let’s go home.-
-Why are you still waiting for me?-
Oh, fantastic. She was asking herself since sunset.
Or since before. Long before.
He was on his arms, making bending. Anyway, she wasn’t looking at him. She was looking at the sky, without any meaning. It was full of stars.
After every fall, every Neji’s hit. After every dumb tear, every thud on the dirty floor.
-Tenten?-
-No idea, actually.-
He made one of his blinding miles, getting up. –You are right, it’s late. Let’s go home.-
He was sweaty and uncombed, and his face melt with another one, one younger, but yet the same.
Laughing she throw him a towel.
-It’s cold, baka! You’ll catch a cold if you don’t bring at least a towel with you!-
He chuckled, rubbing the back of his head.
Again, his face seemed to melt with another one, younger, which was beating the dirty floor with useless punches.
His eyes were far, but yet they seemed to watch only her.
Tenten felt a incredibly strong wish to wipe that strange, bitter sadness.
He was watching that old trunk, now, absent. Tenten brushed her fingers on his shoulder, and he slightly turned, with a half bitter smile.
She tried to smile at him, and incredibly she succeed. He lifted a thumb, and together they begun to head home.
Yet, she felt like nothing had happened.
He seemed still crying on the ground.
Neji had passed the exam to jounin that very morning.






La LeeTen ha sorpassato le altre XD
Mi spiace l’orrido ritardo, ma Internet non è ancora a posto. Sono però a casa di una mia amica, e quindi riesco ad aggiornare almeno la lista.
Sorry sorry sorry sorry sorry sorry…
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema

Ho deciso di accettare, dei paring che erano in forse, la NejiSaku dopo i consigli di Ghilarza92. Ok la NaruTsu (amore filiale, però XD) di Dark Feder e la KankuTema (Sandcest *.* Yay!) di lalla295.
Mi dispiace moltissimo, davvero. Spero di mettere a posto ‘sto casino al più presto.


A presto ^_^
Helen




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Capitolo 10
*** [NaruHina] Always There ***


NaruHina – Always There - Versione Italiana [185 parole]

È passato del tempo, ormai, ma fra i giardini degli Hyuuga non è cambiato niente, e ogni sasso che circonda la fontana è sempre al suo posto, ogni albero si curva sempre in maniera leggera e perfetta sotto il vento.
Neanche Konoha è cambiata.
Non si accorgono che non ci sei?
Hinata, invece è cambiata. Neanche tanto, infondo.
È sempre seduta lì, no?
Infondo, è sempre nella direzione dei cancelli di Konoha che è rivolto il suo sguardo.
Semplicemente, aspetta.
È più difficile di quanto sembri.
Non le tremano più le mani ad ogni colpo del Juunken, e a dire il vero non balbetta nemmeno, ora.
E il cielo non è mai abbastanza azzurro. I suoi occhi lo erano di più, molto di più.
Ma tutto, intorno a lei, sembra cambiato (non il giardino degli Hyuuga, certo) e niente sembra aspettare il ritorno di Naruto.
La Godaime sembra sempre più stanca.
È difficile, ma lei aspetta.
Ma lui continua a non tornare.
E lei prega, e sorride, e guarda il cielo e non piange mai.
Lui tornerà, e lei riuscirà a sorridergli di nuovo.
Tornerà.
Vero?





NaruHina – Always There - English Version [170 parole]

It’s been some time, now, but nothing had changed in the Hyuuga garden, and every one of the fountain’s rocks’ on its place, every tree curves perfectly and lightly over the wind.
Konoha isn’t changed, either.
Don’t they know you are gone?
But Hinata is changed. Not really much, perhaps.
She is always there, isn’t she?
However, her gaze is always directed to Konoha’s gates.
She just waits.
It’s harder than it seems.
Her hands don’t shake anymore in the Juunken stance, and she does not even babble anymore.
And the sky is never enough light-blue. His eyes were brighter, much more.
But all around her had changed (not the Hyuuga garden, of course) and nothing seems to wait Naruto’s return.
The Godaime seems more tired every day.
It’s hard, but she waits.
But he keeps on being away. And she prays, and smile, watches the sky and never cries.
He will come home again, and she will be able to smile to him.
He will come home again.
Right?






La attesissima NaruHina! XD
Spero sia valsa l’attesa, sorry ç_ç
Ma… meraviglia delle meraviglie… Internet è di nuovo con me! (detta così suona molto Star Wars..)
E, anche se la versione di greco di oggi è andata da schifo… io ho internet e sono in pace con il mondo ^_^

Comunque, ricapitolando le richieste.
In Forse: GaaraSaku, LeeTema, e le newentry ShinoSaku (da dove la tiro fuori? Suggerimenti?) e NejiIno.
Da fare:
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema

Uuuuuhhhh *.*
La prossima potrebbe essere la ItaSaku, sisi.

Ma ora recensioniiiiiii vi amoooooooooooo *.*
ghilarza92 (Sistemato *danza alla Gai*! Figurati, dovresti provare a scrivere anche tu una NejiSaku, sarebbe bello *.*) gryffindor_ery (ShinoSaku? Apperò, questa è dura. Si accattanbo suggerimenti, per ora è in forse… grazie, comunque ^_^) natsumi90 (mi pare di capire che il GaaraSaku ti intrighi, o è sono un’impressione? XD Lo lascio in forse, perché non ho le idee ben chiare sul paring… suggerimenti ben accetti ^_^ ) Jaly Chan (ma glaaaaaasssssie *_*) Lyla (wow, addirittura? Me onorata *.*) Dark Feder (sarà che proponi paring che mi piacciono XD La NejiHelen è sempre nei miei sogni…. *.* Neji XQ__ XD) Mary Garner (ma grazie *.* In inglese mi arrampico un po’ come posso, grazie mille ^_^) suzaku (dai dai, lo so, è un duro colpo… XD ma non sarà niente di troppo esplicito, promesso, dai XD e grazie come al solito per il commento… in effetti, ero piuttosto soddisfatta dell’ultima frase XD) Minny (detto fatto, probabilmente lo sarà XD ) Hina (apperò, bella sfida °.° metto in forse e vado a cercare immy, chissà che non mi venga ispirazione…)


Vi amoooooohhhhh *.*

Helen



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Capitolo 11
*** [ItaSaku] Erased ***


ItaSaku – Erased - Versione Italiana [310 parole]

Da piccola aveva sognato il principe azzurro per molto tempo, nei prati di fiori, la voce di Ino in lontananza che la chiamava.
Aveva continuato a immaginarlo, ma sfocato e distante, come un vecchio ricordo.
Un sogno quasi dimenticato.
Po aveva pensato di riconoscere di nuovo quel vecchio sogno (non era mai stato di più, infondo) negli occhi indifferenti di Sasuke.
Ma poi si era accorta che il principe azzurro, come lei lo aveva sempre sognato da bambina, non esisteva.
Non era mai esistito.
Quello che invece esisteva (pelle contro pelle, respiri caldi e tamburi battenti in petto) non era certo quello che lei si sarebbe aspettata.
I suoi occhi erano troppo neri e le sue labbra troppo fredde sulla sua pelle.
Sapevano come di sangue.
Era incredibilmente caldo, in quel momento, nella stanza. Itachi respirava piano, voltato sulla schiena, perfettamente sveglio con un braccio penzolante dal letto.
Lei si raggomitolò dalla parte opposta in maniera quasi infantile.
Le pulsavano le tempie con una forza impressionante, e la sua mente (non è mai esistito quel principe, lui è sbagliato, non è mai esistito…) sembrava urlare a se stessa.
E poi, alla fine:
Cosa stai facendo, Sakura?
Odia non sapersi rispondere. Ma è stanca di piangere.
-Hai distrutto il mio sogno, lo sai?-
Non era altro che un sussurro nel silenzio. Itachi alzò appena gli occhi, senza rispondere. Sakura scosse appena la testa sul cuscino, e chiuse gli occhi.
Al risveglio, lui non sarebbe stato più lì, e le coperte sarebbero state di nuovo fredde.
Ma sarebbe rimasto sempre troppo vivo per rimanere un sogno lontano.
Un comune dolore.
Sempre, sempre troppo forte per rimanere un ricordo.
Solo un sussurro a cullarla nel sonno, che sembrò echeggiare nella stanza per sempre, e sempre, come un vecchio sogno ormai dimenticato.
Dio, se faceva male.
-Ogni cosa è fatta per essere distrutta, Sakura.-





ItaSaku – Erased – English Version [315 words]

When still child, she had dreamed her ideal handsome prince for long, in flower fields, while listening carelessly at Ino’s voice calling her from far away.
She kept on dreaming it, but blurred and far, like a old memory.
A dream nearly forgotten.
Then she trough she recognized again that old dream (it never was more, anyway) in Sasuke’s indifferent eyes.
But then the saw that the handsome prince, as she always dreamed about it when child, didn’t exist.
It never existed.
Instead what existed (skin against skin, hot breath and beating drums in her chest) wasn’t really what she expected to.
His eyes were too black, his lips too cold on her skin.
They tasted like blood.
It was incredibly hot, in that moment, in that room. Itachi was breathing slowly, laying on his stomach, perfectly awake with an arm longing out the mattress.
She curled up on the other side in a nearly childish manner.
Her temples were pulsing with incredible strength and her mind (it never existed, he’s wrong, it never existed…) seemed screaming to herself.
And, in the end:
Sakura, what are you doing?
She hates herself for not being able to answer. But she is really sick of crying.
-You destroyed my dream, you know?-
It was no more than a whisper in the silence. Itachi lifted slightly his gaze, and didn’t answer.
She shacked her head on the pillow and closed her eyes.
In the morning, he wouldn’t be there anymore, and the sheets would be cold again.
But it would be always too strong to remain a far dream.
A trivial pain.
Always, always too strong to remain a memory.
Just a whisper to lull her to sleep, it seemed echoing in the room, lingering in the silence for ever and ever, like an old dream now forgotten.
God, if it hurted.
-Everything’s made to be broken, Sakura.-






E infine, la ItaSaku.
Per chi non lo sapesse, la frase Everything’s made to be broken è dei Goo Goo Dolls, e più precisamente della canzone Iris, che mi piace moltissimo e che ho ascoltato (come se non si capisse XD) scrivendo la drabble.
Da dire ho poche cose… la versione inglese, intanto, è decisamente migliore di quella italiana, anche perché l’italiano “ogni cosa è fatta per essere distrutta” non rende neanche la metà dell’inglese, anche se ho cercato di adattarla al meglio…
Comunque, c’è una frase che riprende vagamente la KakaSaku, ed è messa lì più o meno apposta, per una sorta di mio confronto mentale schizoide.
Più o meno.
Ah, mi sono accorta di una cosa: sembra che il finale della LeeTen abbia colpito parecchio °.°
Ne approfitto anche per ringraziare Artemisia89, che ha commentato la LeeTen recentemente ^_^

Non aggiorno la lista, dato che di nuove richieste non ce ne sono… solo una cosa: avevo dimenticato, nello scorso capitolo, di mettere la GaaraHina in quelle in forse. Sorry ^^’’


Passo alle recensioni, che sono calate… dai, che questa fic la devo a voi °.° XD
ghilarza92: Grande *.* Spero che la farai, cono troppo curiosa ora XD
Lyla: eheh, ora conto di aggiornare un giorno sì e uno no… ma le drabble sono una droga *.* Per la ShinoSaku, devo decidere ancora cosa fare °.°
Dark Feder: ChojiTema?? Oddio xD Comunque, la forza della giovinezza è il motore di questo mondo... sai, è un segreto, ma è stato Gai a convincere il mio computer a funzionare di novo con uno dei suoi giovanissimi balletti °.° Non spifferarlo, eh XD
Suzaku: Beh, è un inizio… rispetto al caotico panico della mia testa è un passo avanti. Un grosso passo avanti °.° Grazie mille XD
Mary Garner: la vedo dura, ma chissà… XD Glassssie *.*
Jaly Chan: è che Naruto è troppo pucciosamente pucci *.* ItaSaku a rapportooooooo! XD Spero ti piaccia °.°


Una noticina finale: La frequenza degli aggiornamenti credo si sposterà su un giorno sì e uno no, causa impegni e scuola. Is it ok?


Alla prossima!
Helen



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Capitolo 12
*** [KakaAnko] Phantom ***


KakaAnko – Phantom - Versione Italiana [435 parole]

Lei aveva le mani rotte dal freddo e la labbra quasi sanguinanti.
Fuori dall’ufficio dell’Hokage sembrava esistere solo lei, ombra fra le ombre in una banale notte d’inverno, seduta su una panchina.
-Yo.-
Tracce di lacrime gelate le ornavano le guance.
Solo fantasmi.
-Oh, ciao.- il suo respiro si congelava in minuscole nuvolette di vapore e si perdeva nel buio.
-Appena tornata?-
-Già.- lei si mordicchiava nervosamente il labbro inferiore fino a che non sanguinò, disegnando una sottile striscia di sangue scuro che le colò lungo il mento.
La asciugò con una manica del cappotto già scura di sangue probabilmente altrui.
-Successo?-
-Ovviamente. Avevi dubbi, per caso?- lei stirò un sorriso voltandosi un po’ più verso Kakashi.
Lui scosse le spalle, quasi disgustato dal sorriso così terribilmente finto che lei gli aveva rivolto.
Non lo diede a vedere, naturalmente. –Ovviamente no.-
Il suo sorriso, sotto la maschera, era ugualmente finto.
Il pallore di Anko era quasi spettrale, così come l’ombra della smorfia (ora che se ne era accorto, non era mai stato un sorriso. ) che aveva ancora sulle labbra sanguigne.
Il dolore di lei lo repelleva in una strana maniera.
Che diritto hai, tu, di soffrire?
-Come sta Naruto?-
-Al solito. Mangia Ramen a scrocco, fa un sacco di rumore, e continua a scocciare Tsunade e…-
Solo in quel momento si accorse di quanto stesse parlando al vuoto. Le sue parole si riflettevano sul silenzio di lei, senza intaccarlo. E così le lasciò morire nella notte.
Le mani rotte di Anko stringevano un lembo di stoffa sopra la spalla sinistra in maniera quasi spasmodica.
Che diritto hai, tu, di soffrire?
Kakashi voleva solo sapere cos’era, quel dolore che rivaleggiava il suo.
Io ho il diritto di soffrire. Tu, che diritto hai?
Continuava a non avere il coraggio di avvicinarsi di più (toccarla, magari, magri, baciarla, che se quelle labbra sanguinavano, che almeno fosse colpa sua).
Voleva imparare qualcosa su quel dolore che voleva essere l’unico a poter provare (mi hanno lasciato con cenere di ricordi, loro, che non posso nemmeno piangere da solo.)
Lei si alzò lentamente, raccogliendo la sua sacca sporca di fango da terra.
-Beh, ci vediamo in giro. Buonanotte, Kakashi.-
Che diritto hai di soffrire quanto me, tu?
Io ho il diritto di soffrire. Solo io ho così tanto dolore, solo io. Che ne sai, tu, della perdita, Anko?

-Buonanotte, Anko.-
Lei era sparita in una nuvoletta di fumo, e un e un foglio piegato in quattro scivolò fuori dalla sua sacca, posandosi per terra.
Si chinò a raccoglierlo, e lo aprì.
Che diritto hai, tu?
Era una cartina del Villaggio del Suono.





KakaAnko – Phantom – English Version [420 words]

She had her hands broken by cold, and her lips were almost bleeding.
Out the Hokege’s office only her seemed to exist, shade in shades in a common winter’s night, sit in a bench.
-Yo.-
Traces of frozen tears on her cheeks.
Just ghosts.
-Oh, hi.- her breath froze in little steam-clouds and got lost in the darkness.
-Just returned?-
-Yeah.- she bite nervously her lower lip until it bleed, drawing a thin blood line which trickled on her chin.
She dried it with one of her coat’s sleeve, already dirty with blood probably not her own.
-Did you succeed?-
-Of course. Any doubts?- she forced a smile, turning a little bit more to Kakashi.
He shacked his shoulders, nearly disgusted by her so terribly false grin.
Obviously, he didn’t show it. –Of course not.-
His smile beneath the mask was equally false.
Anko’s pallor was almost ghost-like, just as the shade of grimace (now that he noticed it, it had never been a smile) she still had on her bloody red lips.
Her pain repelled him in a strange manner.
What’s your right to suffer?
-How’s Naruto?-
-As usual. Eats on other’s money, makes a lot of noise, keeps on bothering Tsunade and…-
By then, he noticed that he was talking to the air. His words reflected on her silence, without dent it. So he let them die in the night’s air.
Anko’s broken hands clenched on the fabric above her left shoulder like her life depended on it.
What’s your right to suffer?
Kakashi just wanted to know what was that pain that rivalled his.
I have the right to suffer. What right to suffer have you got?
He wasn’t still able to just go nearer (touch her, perhaps, perhaps kiss her, so if her lips bled, it would be his fault.)
He wanted to learn something about that pain that he wanted to feel alone (they left me with ashes of dreams, and I can’t even cry them alone. )
She slowly got up, picking her rucksack, dirty with mud, from the ground.
-Well, se you ‘round. Goodnight, Kakashi.-
What right have you got to suffer like me?
I have the right to suffer. I have such pain, me and me alone. What do you know of loss, Anko?

-Goodinght, Anko.
She disappered in a puff of smoke, and a folded-twice paper slip from her sack to the ground.
He lowered himself, picking it up.
What right have you got?
It was a map of the Sound Village.






Cavolo, questa è stato un colpo non appena mi è stata suggerita da suzako (XD)
Mi dispiace, alle recensioni rispondo Sabato pomeriggio perché ora non ho uno straccio di tempo.
Aggiorno però la lista: accettata la OroAnko, che adoro *.* Grazie Hina^^
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko


Sabato pomeriggio: Ok, eccomi qui come promesso^^'' Purtroppo ieri quando ho pubblicato (verso le 23) dovevo giusto uscire, e sono tornata tardino.

Rimedio ora.
Jaly Chan : grazie come al solito, le tue recensioni sono sempre un piacere *.*
Minny: eheh contenta di aver fatto piacere XD ovviamente l'inglese rende molto meglio, ma pazienza ù.ù
A proposito... lo sai che questa è la centesima recensione? XD *.*
Dark Feder: O-O-OroTen?? Avresti dovuto vedere la mia faccia: O.O --> O.o --> XD... mi stavo strozzando dal ridere XD
SECSI ATMOSPHERE rulez XDDD
Mary Garner: penso sia il modo più originale con il quale mi è stata mai detta una cosa del genere XD Grazie *.*
suzakO: scusa XD Mi dispiace, non so perchè scrivevo suzaku °.°
Sarà che inizio a perdere colpi... mi sto rimbambendo ù.ù... E Iris è sempre stupenda *.*
Gryffindor_ery: Thanks^^ Facio del mio meglio *.*
Lyla: beh, come dicevo prima a Feder... SECSI rulez XD Sono contenta che anche questa ti sia piaciuta ^_^
Artemisia89: oh beh, io lo chiamerei masochismo. Voglio dire, dopo che hai provato uno psicopatico, che voglia ne hai di un altro? XD XD Ma contenta lei... u.u (del resto, Itachi è Itachi *.*)
ghilarza92 oh beh, scrivere in inglese dà le sue soddisfazioni *.* Soprattutto quando apprezzato *.* Grazie!
Lupus: We grazie XD Felice che ti piacciano *.*
hina_chan: wow, se non ti piace la coppia ma ti è paciuta a drabble, mi sento onorata *.* Grazie mille XD
IRIS: figurati, no problem ^__^ Se ti è piaciuta son contenta :3
Hina: recensione finita nel primo capitolo, ogni tanto capita ^_^
Le OroAnko le adoro, sarà più che felice di scriverne una... è un peccato che ce ne siano così poche in giro ç-ç Grazie di averla proposta *.*

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Capitolo 13
*** [Naruto&Tsunade] Back Home ***


Naruto&Tsunade – Back Home – Versione Italiana [305 parole]

La neve era bianco sporco sul sentiero, mischiata al fango, modellata da tracce di carri. I cancelli di Konoha erano aperti su strade in festa.
Lui era solo molto stanco.
Non sentiva quasi più le mani, la faccia gli pareva un unico blocco di ghiaccio, immobile. Però, cercava di sorridere. Aveva completato la missione, infondo. Una discreta caccia al documento durata tre estenuanti settimane, a cavallo con il confine del Paese dell’Acqua, classificata come B, per giunta. E da solo.
Era un bel colpo.
Avrebbe proprio dovuto cercare di sorridere.
Un gran bel colpo. Il suo respiro si condensava in evanescenti nuvolette di vapore.
Ma era così stanco.
A casa lo aspettavano il letto sfatto (tanto che non ci dormiva. Non era mai stato comodo, ma…) e la polvere accumulata sulle mensole, sui pochi mobili, sulle vecchie foto. Il frigo sarebbe stato vuoto, e il microonde per cucinare il Ramen istantaneo rotto, esattamente come l’aveva lasciato.
Sospirò, e l’aria gelida gli raschiò la gola con violenza sotto il colletto fradicio di sudore e di neve.
Sotto la maglietta, il cristallo era caldo contro la pelle.
Davanti al palazzo dell’Hokage c’era poca gente distratta e infreddolita.
E nessuno gli avrebbe badato, ovviamente.
Ogni passo sembrava sempre più pesante, verso gli appartamenti privati sopra l’ufficio della Godaime.
Non voleva andare a casa sua. Era troppo stanco, veramente.
La porta si aprì senza che lui facesse niente.
-Sono a casa.-
Da quando la sua voce era diventata così rauca?
Così stanco.
E la casa era calda, il letto fatto, e c’era il profumo di Ramen nell’aria, e si stava bene.
Non era casa sua.
-Era ora, Naruto! Ti aspettavo tre giorni fa, sei in ritardo!- la voce non era poi così arrabbiata.
Quando chiuse gli occhi, sentì caldo, una coperta, e un’arruffata ai capelli.
Ma lo era diventata.





Naruto&Tsunade – Back Home – English Version [300 words]

Snow was dirty-white, mixed with mud, modelled by carts’ traces.
Konoha’s gates were open on joyful streets.
He was just tired.
He couldn’t feel his hands anymore, and his face felt like a single block of ice, unmoving. But he tried to smile, anyway. He’d just accomplished the mission, didn’t he. A quite good document haunt, lasted nearly three weeks, around the border with the Water’s Country, a B-ranked one, plus.
It was a good one, really.
He should have really tried to smile.
A really good one. His breath condensed in small steam clouds.
But he was so tired.
At home, a undone bed (long time he didn’t sleep there. It had never been comfortable, anyway. ) and dust piled up un the shelters, on the few furniture, un old pictures would greet him. The fridge would be empty, and the microwave to cook Ramen broken, just as he left it.
He sighed, and the cold air scraped off his throat under the lace collar, soaked wet by snow and sweat.
Under the shirt, the crystal was warm on his skin.
In front of the Hokage’s palace stood a few people, distracted and cold.
No one would mind him, of course.
Every step seemed gradually heavier, towards the Godaime’s private apartments.
He didn’t want to go to his home. He was far too tired.
The door opened without him moving.
-I’m home.-
Why was his voice so rough?
So tired.
The house was warm, the bed done, and a soft smell of Ramen lingered in air, and it felt good.
It wasn’t his home.
-‘Bout time, Naruto! I expected you three days ago, you’re late!- her vice wasn’t so angry.
When he closed his eyes, he felt warm, a blanket, and a ruffle on his hair.
But it did become.






Eccomi tornata, finalmente. Uscita dal tunnel di feste e cene, e pranzi, e strafogate di cibo.
Credo comunque che la drabble mi sia uscita un po’ filo-natalizia, ma pazienza. Un breve staco dall’angst di quasi tutti i capitoli precedenti... ah, dimenticavo: la "&" del titolo serve a far capire che non è inteso come coppia, ma come rapporto generico, in questo caso sorta di filiale
Ma l'angst tornerà, non ci sperate XD

In Forse: GaaraHina, ShinoSaku, LeeTema, NejiIno e newentry AsumaIno (le ultime due sono probabilmente in lista fra poco, ma non si può mai sapere.).
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko

La prossima sarà probabilmente una delle due con Shikamaru, o la OroAnko. Probabilmente, eh XD


Recensioni
Artemisia89: L’inferno. Bel paragone. Veramente, mi ha molto colpito. Il concetto dell’attaccamento al proprio dolore è esattamente quello che volevo esprimere, e sono contenta che sia stato colto, ma l’Inferno… non ci avevo pensato, però mi accorgo che, in effetti, è azzeccato. E mi piace moltissimo XD Grazie mille, ancora.
suzako: Cavoli. È... è così. Esattamente quello che volevo provare ad esprimere. Guarda, se pubblichi la recensione come drabble, penso che avrai delle ottime recensioni °.° Ti lascia in una maniera strana, vedere scritto come qualcuno abbia capito esattamente cosa avessi provato a comunicare. Esattamente. Sei telepatica°.°? Comunque grazie, veramente.
ghilarza92: eh beh, la matta dalle mille risorse *.* XD Sono contentissima che sia piaciuta ^__^
Mary Garner: l’angst rulez *.* Effettivamente la maggior parte delle cose che combinano risultano essere tenebrose, o drammatiche, o malinconiche. Stavolta mi sa che sarà una delle poche eccezioni. ^__^
Hina: in effetti, di OroAnko ce ne sono veramente pochissime. Ed è un gran peccato, perché io le adoro ç-ç Finita questa raccolta di drabble, penso che rimedierò un po’ io *.* Le KakaAnko non sono molto comuni, è vero, ma sono in un qualche modo affascinanti. *.* Thanks!
Minny: Già e, soprattutto, molto poco comune ^_^ Sono comunque molto contenta che sia risultata bene a così tanta gente °.° Grazie *.*
Lyla: Cavoli, grazie *.* Addirittura senza parole? *.* Sono onorata ^_^
Dark Feder: Io solitamente adoro le fiction che riescono a mettermi addosso una tale malinconia da quasi mettermi a piangere, e solitamente provo in un qualche modo a trasmetterla anche nelle mie storie. A questo punto credo tu possa capire quanto mi abbia fatto piacere il tuo commento °.°
Jaly Chan: AsumaIno… vediamo… una specie di KakaSaku con diverso Team. Interessante. L’unico problema è che mancano spunti, in quanto il Team 7 è più che trattato, ma gli altri… comunque mi intriga. Per ora è in forse, ma pende molto verso il sì ^__^
Yurika: Sei la sorella che non ho mai avuto *.* Posso abbracciarti? XD XD Cavoli, sono contentissima che le mie storie ti siano piaciute così tanto °.° Sono onorata *.*
MartyTorsy: Beh, il merito è più che altro di FF.net, che mi ha aiutato moltissimo in questo campo *.* Adoro quel sito XD Grazie mille come al solito *.*


Ok, fatto. Ultima nota: sto già scrivendo l’ultimo capitolo. Lo so, lo so, sto anticipando tropo però… mi è venuta un’idea che voglio assolutamente sviluppare. Devo solo decidere se usarla come ultimo capitolo o come One Shot a parte.
Aspettate e tremate *.*

XD
Helen




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Capitolo 14
*** [OroAnko] Killing Memories ***


OroAnko – Killing Memories - Versione Italiana [320 parole]

La sera era fredda. Uno degli inverni più freddi che lei ricordasse. La sera, era quando lui tornava.
Tornava per reclamare quello che si era lasciato alle spalle. Tornava… per sempre nei suoi ricordi.
Nei suoi ricordi. Solo, per sempre, nei suoi ricordi.
Tutti, lì a Konoha, sapevano benissimo che Orochimaru era fuggito come criminale di classe S. Sapevano benissimo che quello che era stato l’orgoglio del Villaggio della Foglia era ora uno dei suoi maggiori ricercati (buffo. Avevano persino paura a parlarne, ora).
Orochimaru non aveva lasciato niente a Konoha. Niente tranne la sua fama e… e lei.
Solo ricordi. Era meglio così.
E lei cos’era? Ultima traccia del suo potere?
La sera… la sera era quando i ricordi tornavano. La sera faceva male.
-Anko…-
La sua voce tormentava ancora i suoi sogni.
-Fa male, maestro!-
-Passerà, Anko. Fidati di me.-

E lei… lei si era fidata. I suoi occhi erano sempre rivolti a lui, il suo sorriso chiedeva un suo cenno.
E a lei bastava. Bastava, perché nessuno poteva avvicinarsi a lui e invece lei… lui le permetteva di stargli vicino. Di afferrare la sua mano pallida, e di trascinarlo sul campo dell’allenamento per fargli vedere un nuovo successo, una nuova tecnica.
Era abbastanza.
Quando Anko si alzò dal letto (era tardi, molto tardi) il sangue le pulsava nelle tempie con il ritmo del tamburo che le rombava nel petto.
Il vetro del portafoto sul comodino rifletteva la luce che entrava dalla finestra aperta.
Lui lasciava il segno ovunque andava. E in verità lei non era ancora riuscita a buttarla, quella stupida foto.
La verità, era che era una codarda.
La verità, era che faceva male.
La verità, era che lui le mancava.
Anche la mattina era fredda, anche se il cielo era pulito e sgombro, di un azzurro chiaro brillante, in netto contrasto con il suo umore.
Lasci il segno, Maestro.
Ma anche quello, fa troppo male.





OroAnko – Killing Memories - English Version [320 words]

The evening was cold. One of the coldest winters she remembered, actually.
When evening came, he returned.
Returned to claim back what he’d left behind. Returned… forever in her memories.
In her memories. In her memories only, forever.
In Konoha everyone knew perfectly that Orochimaru ran away as a S ranked criminal.
They knew perfectly that he, who once was the pride of the Leaf village, was now one of its greatest missing. (kind of fun. They even feared saying his name, now).
Orochimaru left nothing behind in Konoha. Nothing but his fame, and… and her.
Only memories. After all, it was better that way.
And what was her? A last trace of his power?
Evening… was when memories returned. Evening hurted.
-Anko…-
His low voice still tormented her dreams.
-Sensei, it hurts!-
-It will go away, Anko. Trust me.-

And she… she trusted him. Her eyes always turned in his direction, her smile asking just for one sign.
And that was enough. Enough, because no one could come near him but her… he had let her to stay with him, near him. She could take his pale hand, and guide him on the training ground, to show him a new success, a new technique.
It was enough.
When Anko rose from her bed, (it was late. Really late. ) her blood pulsed in her temples with a drum-like (the same drum pulsing in her chest) rhythm.
The photo-frame’s glass on her night table reflected the light entering form the window.
He always left the mark on his path. And the truth was, she wasn’t still able to take off that stupid photo.
The truth was, she really was a coward.
The truth was, it hurted.
The truth was, she missed him.
Morning too, was cold, but the sky was clear and empty, a light bright azure, against her mood.
You left the mark, master.
But that hurts too much, too.






Ritardo ritardo ritardoooooo! °.°
Sorry ^^’’
La OroAnko ha preceduto la ShikaIno, perché gira che ti rigira sembrava che mi spuntasse sempre fuori una death-fic, e avrei preferito evitare -.-
Spero vivamente di riuscire a correggerla, ma si vedrà. Le death-fic sono una mia grande passione *.*
Ah, nell'ultima frase della drabble in versione inglese, ho usato volutamente la parola "Master" (padrone) al posto del precedente "sensei" (maestro). Padrone per Orochimaru mi è sembrato più... non so tipo signore e padrone, ecco.
Vabbè. Comunque, volevo precisare una cosetta sulla NaruTsu: Naruto non va a casa propria. Troppo stanco per rifare il letto, cucinare e tutto il resto, va a casa di Tsunade, dove si trova atteso e benvenuto.
Forse mi ero spiegata male ^^’’


In Forse: GaaraHina, ShinoSaku, LeeTema, NejiIno e newentry AsumaIno (le ultime due sono probabilmente in lista fra poco, ma non si può mai sapere.).
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko


Sono chiuse le richieste. Farò le drabble che rimangono, deciderò per quelle “in forse”, e chiuderò con una one-shot.

Recensioni
Lady Antares D.L.: Naruto si porta addosso una strana malinconia. Tipo da povero-cucciolo-sperduto, che si presta moltissimo sia a fluff che ad angst. Lo amo per questo *.*
Hina: La OroAnko in sorpasso XD purtropo con Shikamaru non riesco a venirne a capo se non con una death-fic -.-‘’ le amo, per carità, ma avrei preferito evitare °.°
suzako: Naruto è Naruto, ed è… troppo dolce *.* Tsunade-mamma mi sembra una delle sue versioni più realistiche, e mi è piaciuto molto realizzarla, a dire il vero. Anche se non è una delle mie amate angst XD
Artemisia89: Grazie mille. Era questa l’impressione che olevo dare, una specie di trist ma con una svolta verso la fine ^_^
Lyla: Una madre o una sorella, pernso sia il ruolo più azzeccato per Tsunade, anche nel manga/anime… è veramente una gran donna, altrochè °.°
hinata_chan: Grazie mille^^ Mi fa molto piacere, veramente *.*
ghilarza92: giusto, ogni tanto ci vuole XD Ma solo ogni tanto, eh XD °.°
Dark Feder: io li adoro *.* sono troppo pucci °.° Grazie mille, sono veramente contenta che ti sia piaciuta ^_^
Jaly Chan: eh, figurati ^^ sempre un piacere ^_^ sono curiosa di vedere che cosa hai in mente tu *.* prevedo qualcosa di bello, come al solito…
Mary Garner: In ritardo anche io però… buon 2007 XD E grazie mille^^
Minny: Quindi questa è la prima OroAnko che leggi? Me onorata °.° Figurati per il ritardo^^


Finito °.° Vi amo. °.°

XD
Helen




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Capitolo 15
*** [LeeSaku] By My Side ***


LeeSaku – By My Side – Versione Italiana [335 parole]

Il sapore che aveva in bocca era dolciastro, e vagamente repellente. Avrebbe voluto sputare, in effetti.
È… sangue?
I contorni dei tronchi d’albero intorno a lui erano sfocati, i colori delle foglie un’unica sfumatura brillante ma annebbiata.
Fa così caldo.
E anche gli urli, alla fine, sembravano così lontani da non costituire un serio motivo per riaprire gli occhi e poi… e poi, faceva così caldo.
Solo il suo respiro ansante nel silenzio (era poi silenzio? Le sentiva, lui, le loro urla? ), che sembrava bruciargli i polmoni.
E un vago profumo, una voce lontana.
Buffo.
Lui era sicuro di conoscerla quella voce. Magari sarebbe valsa la pena aprirli, gli occhi. Solo per un istante (del resto, Sakura, potrei anche continuare a guardarti. Solo per un po’, Sakura).
Se fosse stato un sogno, magari non avrebbe avuto così caldo. (Solo un altro po’, Sakura. )
Magari, i suoi occhi verdi così vicini ai suoi erano alla fine una specie di allucinazione, chissà.
È così buffo, Sakura. Il sogno in cui sto morendo è il migliore che abbia mai avuto.
Continuava a fare un caldo incredibile, e gli pesava sulle palpebre.
Chiudo gli occhi solo per un po’, Sakura.
-Lee!-
Ci sarai ancora quando li riaprirò, vero?
Le voci e le urla (non riusciva a capirlo, se era un sogno o no) erano ancora lontane e confuse. Forse gli parlavano.
Contro le sue palpebre chiuse l’immagine dei suoi occhi era a tratti più chiara, un po’ più sfocata, del verde più brillante che avesse mai visto.
Ebbe il suo sapore sulle labbra per pochi secondi (non te ne andare, ok?) , poi persino l’immagine dei suoi occhi sparì dalla sua mente.
Fa così caldo, qui.
***
Le lenzuola del letto dell’ospedale erano fresche e immacolate, quasi abbaglianti.
Forse, alla fine, non era stato un sogno.
Si sentiva intorpidito e gli pulsavano le tempie.
Sul davanzale, in un vaso, c’era un ramo di fiori di ciliegio.
Il suo profumo era ancora nell’aria.
E il suo sapore ancora sulle sue labbra.





LeeSaku – By My Side – English Version [340 words]

The taste he got in his mouth was sickly sweet, and vaguely repellent. He wished to split it, actually.
Is it… blood?
The trunks’ marks of the trees around him were blurred, the leaves’ colours a single bright shade, yet foggy.
It’s so hot.
The yells, too, seemed too far to make a reason to keep his eyes open and… and it was so damned hot.
It’s just his heavy breath in the silence (was it really silence? Could he hear their shouts? ) and it seemed burning his lungs.
And a vague scent, a far voice.
Funny.
He could bet he knew that voice. Maybe it was worth opening his eyes. Just for a moment (you know, Sakura, I could keep watching you. Just for a while, Sakura).
Perhaps, if it was a dream he wouldn’t feel so damned hot (Just a little bit more, Sakura).
But then again, maybe her green eyes so close to him were just an odd hallucination, could they?
It’s really kind of funny, Sakura. The dream in with I’m dying is the best I’ve ever had. It kept on being too hot, and it weighted on his eyelids.
I’m closing my eyes just for a while, Sakura.
-Lee!-
You’ll be right here when I’ll reopen them, right?
The voices and the yells (he couldn’t still understand if it was a dream or not) were still far and confused.
Maybe they were talking to him.
Against his closed eyelids the image of her eyes were sometimes brighter, sometimes blurred, and it was the brightest green he had ever seen.
He got her taste on his lips for a few seconds (don’t go away, promise? ), then even her eyes’ image disappeared from his mind.
It’s so hot, here.
***
The hospital’s bed’s sheets were cool and spotless, almost blinding.
Perhaps, in the and, it wasn’t a dream.
He felt numb, his temples pulsing.
On the windowsill there was a cherry’s flower branch.
Her scent still lingered in the air.
And her taste still on his lips.






Non c’è angst. Neanche un po’. Ma neanche un pochino-ino-ino.
Mi sto ammalando °.°
Anyway, ecco la LeeSaku con Satura che ricambia, come da precisazione. Può non capirsi, forse, ma l’intenzione era che ricambiasse ^^’’
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • InoShika
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko



Artemisia89: °.° Hei, ma tu e suzako siete telepatiche veramente O_o La prima apparizione di Anko è spettacolare quanto, a mio parere, incredibilmente falsa. Perversa sicuro (la mia faccia in quella scena deve essere stata tipo = O.O) ma anche, forse, artefatta. Tipo urlare al mondo “sono qui, sto bene, non è successo niente, non abbiate pietà di me”, mentre invece… beh, invece Orochimaru lascia il segno, lo ha già lasciato su di lei, per sempre. Sarò puntuale a leggere la drabble che hai intenzione di scrivere, perché mi semba un tema molto valido e centrato. Per ora io cerco il più possibile di tenermi lontano da qualunque fic in cui figuri Shikamaru con Ino o con Temari, perché devo scriverle entrambe e ho bisogno di “silenzio sul campo”. Aspetto con ansia la tua OroAnko, anche perché ce ne sono veramente pochissime u.u
ghilarza92: forse è anche per questo che scrivo più che altro angst. Non so, ma le emozioni “negative” mi sembrano più “forti”, o che comunque colpiscano di più. Ogni tanto una light come questa però mi fa piacere scriverla, tanto per rompere un po’ l’atmosfera ^_^.
hinata_chan: Zio mario? O.o… … … XDDDDDD bellissimo X°°D mi sono quasi ribaltata dalla sedia! Non l’avevo mai sentito XD Comunque, non sei l’unica sadica, te lo assicuro *.* soffrite, o personaggio, soffrite *.* Mwahahaha *.*
Hina: Addirittura meglio? Sono contenta che abbia soddisfatto le aspettative ^_^ Purtroppo su Shikamaru ancora tabula rasa, ma si vedrà.
Mary Garner: Di nuovo niente angst XD l’ho detto, mi starò ammalando… u.u XD
Lyla: Penso che nelle drabble sia proprio quello che conta: l’idea. Quella che porta avanti tutto. Da sviluppare, certo, ma comunque il punto è lì. E quindi sentire una cosa del genere mi fa un enorme piacere *.*
Dark Feder:Purtroppo, sono veramente poco trattati. È un peccato, li adoro *.* Non preoccuparti, spero tu riesca a risolvere i tuoi problemi ^_^



Chissà quale sarà la prossima? °.°

Helen




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Capitolo 16
*** [ShikaIno] Ashes To A Common Pain ***


ShikaIno – Ashes To A Common Pain - Versione Italiana [350 parole]

Il bagliore delle luci sulla strada principale era abbagliante e confusionario. Un sacco di gente rideva.
Lui aveva solo un gran mal di testa, e tutto quel rumore lo stava assordando. Chouji, qualche bancarella più avanti, comprava qualche stecca di dango. Ino non era venuta con loro. Probabilmente era partita prima.
Luci, volti e sorrisi erano come un fiume di colori, indefinito, inutile (poteva anche dire di conoscerle, quelle voci. Non erano amici suoi, quelli? )
Shikamaru aveva solo un mal di testa incredibile. Si accese una sigaretta con un sospiro (che il fumo gli annebbiasse pure il cervello. Tanto, per quel che valeva. )
Poi si fermò.
Lui stava solo lì, fermo.
La fissava, quel pezzo di cielo che aveva trovato (cercato? ) fra i lampi dei fuochi d’artificio.
Gli occhi di Ino sembravano brillare, rivolti a lui, mentre baciava un ragazzo che Shikamaru non credeva di conoscere (ad ogni modo, non sarebbe cambiato nulla comunque). Stette lì un po’, con le mani in tasca e la bocca secca.
Solo un banale dolore.
Lasciandosela alle spalle, pensò che era stata una lunga serata, e aveva solo bisogno di riposo, di un’aspirina e della gelida freddezza del suo appartamento con il riscaldamento rotto.
Banale dolore.
Ma comunque i suoi passi li riconosceva lo stesso.
-È una bella serata.- (ma come era arrivata, lei?)
-Questione di punti di vista.- (Banale dolore, Ino.)
-Non ti piace il festival?-
-C’è troppo casino.-
I suoi occhi brillavano ancora, sempre rivolti a lui.
Cosa vorresti fare, ora?
La sigaretta era quasi del tutto cenere. Prima che potesse portarla di nuovo alla bocca, le labbra di lei le si sostituirono con un incredibile calore.
Poi lei gli voltò di nuovo le spalle (i suoi occhi brillavano ancora. Forse, erano solo lucidi, bagnati. ) e venne inghiottita di nuovo fra le luci e le voci per le strade.
-Merda.- buttò in terra la sigaretta, la pestò e continuò per la sua strada.
Gli occhi di Ino erano brillanti quanto il cielo.
Non erano lucidi, no, non lo erano mai stati, mai.
Non stava piangendo, Ino. (pregava perché non stesse piangendo.)
(No?)





ShikaIno – Ashes To A Common Pain – English Version [335 words]

The lights’ glow on the main street’s blinding and puzzling. A lot of people laughed.
He was just having a terrible headache, and all that noise was deafening him. Chiji, a few benches ahead, was busy buying some mitarashi dango. Ino didn’t came along with them. Probably she got there before.
Lights, faces and smiles were just as a colour river, blurred, useless (he could tell he knew them. Weren’t they his friends?)
Shikamaru just had a terrible headache. He sighed and lighted a cigarette (come on, let the smoke blur his brain. for what he cared ‘bout it…).
Then he stopped.
He just stood there, unmoving.
He stared at her, that glimpse of sky he had found (did he look for it?) between the shouts of the fireworks.
Ino’s eyes seemed to glitter, directed towards him, while she was kissing a boy Shikamaru thought he didn’t know (anyway, it wouldn’t be a bother) .
He stood for a while, his hands in his pockets and his mouth dry.
Just a common pain.
Leaving her behind, he thought it had been a long evening, and he just needed some rest, an aspirin, and the ice-like coldness of his little apartment with the heating broken.
Common pain.
But her steps were always recognizable.
-It’s a nice evening.- (when did she got there? )
-Points of view.- (common pain, Ino. Don’t know?)
-Don’t you like the festival?-
-Too much noise.-
Her eyes still glittered towards him.
What do you plan to do now?
His cigarette was almost dust. Before he could bring it to his mouth, her lips went crushing on his with a suddenly heat.
She then turned (her eyes still glittered. Maybe, they were just shiny, almost wet.) and got swallowed by the light and voices.
-Shit.- he throw the cigarette on the ground, stepped on it and kept on his way home.
Ino’s eyes were as bright as the sky.
They weren’t shiny, no, they were never were.
Ino wasn’t crying. (he begged she wasn’t)
(No?)






EDIT: commento tradotto e recensioni. Allora, eccomi qui. Il commento di ieri era in inglese perchè l’avevo scritto come semplice allenamento, senza intenzione di pubblicarlo, come faccio con tutti I commenti a fine storia. L’unico problema è che nel salvataggio delle due vesioni, in documenti separati, per sbaglio ho cancellato quello in italiano, e ieri non avevo tempo per riscriverlo -.-‘’
Quindi ora traduco quello in inglese:
Mi dispiace, sono di nuovo in ritardo ^^’’. Purtroppo ho qualche problema con Gennaio, con tutte queste verifiche.
Spero di uscirne viva °.°
Comunque ecco la ShikaIno. Che dire? Beh, è stato difficile scriverla. E penso di cominciare a odiare Shikamaru -.-‘’
Almeno, ora me ne rimane solo una con lui. È impossibile scrivere su un personaggio del genere, quindi sono curiosa di sapere com’è venuta fuori. Spero bene.
Il titolo riprende un po’ il concetto “cenere alla cenere, polvere alla polvere”, con la modifica “dolore”. Una specie di preghiera mal fatta. Lo so che suona strano -.-‘’
Comunque, ecco la lista.
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • ShikaIno
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko


Recensioni::
Kiretta: ei, grazie mille *.* Contenta ti sia piaciuta ^_^
Mary Garner: che ci vuoi fare, saranno stati i dolci di capodanno… e poi sì Lee se lo merita proprio, no? Eheh ^_^
Ghilarza: Beh, sono felice che sia notato °.° Grazie!
Shuriken: Ogni tanto ci vuole proprio XD Thanks^^
Lyla: come dicevo prima… se lo merita, no? XD È un grande, Lee.
Hinata_Chan: soffrite, personaggi, soffrite *.* Bwahahahaha *.* XD
Yurika: Grazie mille *.*
Artemisia89: Lee è… non so, in mezzo a tutti quei geni, Neji, Sasuke, Naruto con il suo Kyuubi… è semplicemente mitico. Impegno, impegno e impengo. Solo, spera che basti…
Jaly Chan : Dai che sono curiosissima *.* In bocca al lupo ^_^
Suzako: Whoa O.O È vero O.o Oddio XD XD XD Dovrei starci attenta °.°
Grazie mille anche a .619. e Suzako: per i commenti ai capitoli precedenti.



Se ya.
Helen


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Capitolo 17
*** [KibaHina] Dry Eyes ***


KibaHina – Dry Eyes - Versione Italiana [165 parole]

Lei piangeva.
Lei piangeva e lui la guardava (solo).
Lei piangeva e lui non arrivava (mai) a toccarla.
Le sue lacrime, però, erano mute e asciutte.
Kiba se ne era accorto, da molto tempo. Galleggiavano lente nei suoi occhi bianchi, lei non faceva niente per asciugarle (Ne era poi capace, lei, così fragile? ).
Hinata continuava a sorridergli, nonostante lui stesso non riuscisse a toccarle, quelle maledettissime lacrime.
Si asciugheranno, prima o poi, no?
Eppure restavano sempre lì, occhieggiando dietro il Byakugan.
Perché non piangi, Hinata?
Ma lei continuava a sorridergli.
Non li odi, loro, Hinata?
Lei continuava sempre a sorridere. Perché, poi, Kiba non avrebbe saputo dirlo.
Era un bel sorriso, però, giusto?
Non lo era, e lui lo sapeva benissimo (era meglio credere che lo fosse).
E perché no, infondo?
Lui avrebbe voluto chiederle come mai continuava a sorridere. (Avrebbe voluto toccarla) Avrebbe voluto tenderle una mano (avrebbe voluto baciarla).
Ma alla fine stava solo lì a guardarla sorridere.
Si asciugheranno, prima o poi.





KibaHina – Dry Eyes – English Version [185 words]

She cried.
She cried and he (just) watched.
She cried and he didn’t (ever) reach for her.
Her tears, however, were dumb and dry.
Kiba had known it for a long time. They lingered slowly in her white eyes, and she did nothing to dry them (could she, so fragile as her was? ).
Hinata kept on smiling at him, though he himself wasn’t able to touch that damned tears.
They’ll dry, sooner or later, won’t they.
But they stayed still, peeping from behind her Byakugan.
Why don’t you cry, Hinata?
But she kept on smiling.
Don’t you hate them, Hinata?
She always kept on smiling. What was that for, Kiba couldn’t tell.
That was still was a beautiful smile, wasn’t it?
But it wasn’t, and he knew perfectly. (it was better believing it was)
And why not, anyway?
He would have liked to ask her why she kept on smiling. (he wished to touch her) He wished to reach out a hand towards her (he wished to kiss her).
But in the end he only stayed here, looking her smile.
They’ll dry, sooner or later.






Uff. Sono viva, più o meno.
Ho dato battaglia a Esopo&Company, al greco in generale e a quel verme del mio prof di inglese.
Uff uff.

Ma ecco qui la KibaHina. Niente in particolare da dire, tranne che la versione inglese è molto meglio.
Comunque, volevo precisare un paio di cose sulla ShikaIno; è vero, è confusionaria. Probabilmente, e me ne sono accorta solo dopo, ci sono alcuni riferimenti pseudo personali che non avevo contato, ma che ho inserito.
Vabbè.

Lista!:
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • ShikaIno
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko

Ancora cinque capitoli più eventualmente quelle in forse.
E io che credevo che ne sarebbe durato sì e no dieci, questa raccolta O.o’’

RECENSIONI
hinata_chan: Dato che per lui è tutto banale… il dolore doveva essere diverso? XD Thanks^^
Hina: ShikaTema coming soon XD Sempre che la mia mente sia ancora capace di scrivere di quella specie di protozoo di Shikamaru, del quale non sono assolutamente capace di scrivere XD
ghilarza92: La scula affila le zanne… XD Non si sa mai, eh °.° Grazie!
Jaly Chan: Cavoli, grazie °.° E io che credevo di aver fatto un casino assurdo XD
solarial: *Helen si terge con aria commossa una lacrimuccia* ma, ma, ma, ma grazie *.* Sono commossa °.° Mi dispiace per le coppie che hai proposto, ma ho chiuso le richieste da un po’, perché ho sempre più problemi ad aggiornare ç-ç Mi dispiace ç-ç
Artemisia89: Anche tu a penare su Greco? Oh beh, qua la mano, socia XD Fra un po’ mi spunta la gobba a forza di stare su quella scrivania °.° Come sempre, i tuoi commenti sono illuminanti *.* Grazie da tutto il mio cuoricino *.*
Kaeru-chan: Spiacente, ho chiuso le richieste un paio di capitoli fa ^^’’ Grazie comunque^^
Mary Garner: Oh mia sostenitrice *.* Thanks^^
suzako: Già, vero. Probabilmente mi era saltato in mente una cosa un po’ più estesa, che ho voluto usare comunque. Dico probabilmente perché oramai non controllo più quello che scrivo O.o’’ Mi faccio paura, ecco °.° Le tue recensioni mi sono sempre molto utili, grazie mille ^_^
Lyla: Grazie mille *.* Povero Lee, quando ci vuole ci vuole XD
Dark Feder: Don’t worry, no problem ^_^ Anzi, ti ringrazio moltissimo per le recensioni che fai *.* Mi illuminate la giornata, gente XD





Ecco qua XD
Alla prossima, gente ^__^

Helen





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Capitolo 18
*** [NejiSaku] Never Wrong ***


NejiSaku – Never Wrong – Versione Italiana [455 parole]

Lui aveva l’uniforme insanguinata e uno straccio bagnato fra le mani, era seduto sull’unica panca della stanza d’attesa dell’ufficio dell’Hokage.
Stava ripulendo dal sangue la sua maschera da ANBU (e pensare che lei era ancora Chuunin), e i suoi occhi bianchi sembravano riflettere la luce dell’unica lampadina come specchi.
Mentre gli occhi di Hinata erano opachi e nascondevano sofferenza, quelli di Neji erano lucidi e Sakura poteva scorgervi il suo stesso riflesso.
Entrando nella stanza, Sakura si chiuse la porta alle spalle e prese posto di fianco a lui, sulla panca di legno scuro.
Nonostante effettivamente avesse solo un anno più di lei, a Sakura era sempre sembrato molto più adulto, più in alto di loro tutti.
Irraggiungibile.
Neji non la degnò di uno sguardo (ma gli occhi vuoti della maschera da falco sembravano fissare solo lei) e continuava a strofinare via il sangue con lo straccio logoro.
-Avete fallito?-
Lui alzò lo sguardo su Sakura inarcando un sopracciglio (nei suoi occhi non si leggeva niente).
-Informazioni riservate, Sakura Haruno.-
-E Naruto?-
–Sta bene, è in ospedale.-
-Avete saputo niente di Sasuke-kun?- Sakura sentiva un caldo incredibile, e *l’aria le pareva pesante quanto il suo stesso respiro*. (Neji aveva sempre ragione e lei riusciva solo ad illudersi. Non sbagliava mai, Neji. )
-Informazioni riservate, Sakura Haruno.- (la maschera era pulita. Lui aveva le mani sporche di sangue. )
-Smettila di giocare con me, Neji.-
Lui alzò di nuovo lo sguardo, e dalla sua espressione sembrò che lei lo incuriosisse. Posò la maschera e lo straccio sul bracciolo della panca. Lo vide avvicinarsi pericolosamente (non era pericoloso. Era un suo compagno, no? ).
-Stupida ragazzina.- il basso mormorio della sua voce non aveva sfumature, il suo sussurro era caldo sulle labbra.
E Sakura non era capace di spostarsi. Non sbagliava mai, Neji.
*I suoi occhi bianchi erano perforanti *, e il riflesso che Sakura vi scorse non le piacque per niente. Era quello di un’illusa, e in quel momento voleva solo mostrargli (per cosa, poi?) che aveva torto, Neji Hyuuga, torto.
Torto. Si stava sbagliando. E lei non era più una ragazzina da tanto tempo.
-Non sono più una ragazzina.-
Lui si alzò in piedi, e Sakura non sentì più il suo respiro sulle labbra. Prima che potesse dire qualsiasi altra cosa, la porta dell’ufficio di Tsunade si aprì e un AMBU in maschera felina uscì insieme alla Godaime.
Neji si rimise la maschera in silenzio e abbandonò lo straccio sulla panca.
-Puoi entrare, Sakura.- annunciò Tsunade.
Alzandosi, passò di fianco a Neji. Gli occhi bianchi del falco la riflettevano ancora.
-Cresci, Sakura.- fu sicura di sentirlo lei sola, quel sussurro.
Lui non sbagliava mai.
Poi il Falco e il Gatto scomparvero senza rumore in una nuvoletta di fumo grigio.





NejiSaku – Never Wrong – English Versoin [455 words]

He was sitting on the only bench in the Hokage’s office’s waiting room, and his uniform was dirty with blood, and in his hands he had a wet rag.
He was rubbing blood off his ANBU mask (the funny thing was she was still Chuunin) and his white eyes seemed reflect the only light’s light like mirrors.
While Hinata’s eyes were opaque and hid sadness, Neji’s were bright and Sakura could see her own reflex in them.
Entering the room, she closed the door behind her and sat herself next to him on the only dark wooden bench.
Although he was only a year older than herself, to Sakura he always seemed more adult, higher, than all of them.
Unreachable.
Neji didn’t even acknowledged her (but his mask’s empty eyes seemed starting at her) and kept on rubbing off the blood with the worn out rag.
-Did you fail?-
He lifted his gaze upon Sakura arching a eyebrow (in his eyes nothing could be read).
-Reserved information, Sakura Haruno.-
-Naruto?-
-He’s fine, he’s in the hospital.-
-Did you discover anything ‘bout Sasuke-kun?- Sakura felt incredibly hot, and air seemed as heavy as her breath. (Neji was always right and she just kept on deceiving herself. Neji was never wrong. )
-Reserved information, Sakura Haruno.- (the mask was clean now. His hands were dirty with blood. )
-Quit kidding me, Neji.-
He lifted again his gaze, and from his expression she maybe could tell she made him curios. He lowered his mask and rag on the bench. She saw him coming dangerously close. (he wasn’t dangerous. He was one of her friends, right? )
-Foolish girl.- the low murmur of his voice hadn’t got any shade, his whisper was hot on her lips.
And Sakura wasn’t able to back off. Neji was never wrong.
His white eyes were piercing, and Sakura didn’t really like the reflex she saw in them. It was the one of a deceived person, and in that moment she only wanted to prove him wrong (what for, anyway? ), Neji Hyuuga, wrong.
Wrong. He was wrong. And she wasn’t a girl anymore.
-I’m not a girl.-
He stood up, and Sakura didn’t feel his breath on her lips anymore. Before she could say anything else, Tsunade’s office’s door opened and an AMBU with a feline mask stepped out with the Godaime.
Neji wore silently his mask and left the rag on the bench.
-You may come in, Sakura.- announced Tsunade.
Standing up, she passed next Neji. The hawk’s white eyes still reflected her.
-Grow up, Sakura.- she was sure she had been the only one to hear that.
He was never wrong.
Then the Hawk and the Cat disappeared without noise in a grey smoke cloud.






No, per vostra sfortuna non sono ancora morta.
Gennaio, grazie a Dio, è finalmente finito. Spero di riuscire a regloarmi un po’ meglio, ora.
Questa è venuta fuori lunghissima O_o Non chiedetemi perché O_o
Ringrazio particolarmente Ghilarza92 per avermi consigliato in questa drabble. Le frasi fra gli asterischi sono di sua produzione ^_^
Comunque… Volevo fare un annuncio; Suzako ha indetto un contest di paring assurdi (per avere maggiori informazioni, visitate il Forum di EFP nella sezione “Concorsi”), a cui pensavo probabilmente di partecipare. Il punto è che pensavo di usare uno dei paring il lista, o uno di quelli in forse, al posto che inserirlo in questa raccolta. Devo ancora pensare a che paring usare, però, e quindi ora non c’è niente di sicuro.
In ogni caso, quando e se deciderò di partecipare con uno di questi paring, chiederò prima ai comissionatori ^_^
Lista! :
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • ShikaIno
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko

Manca proprio poco, ormai…

Recensioni… Tenete duro, ragazzi/e, oramai siamo quasi alla fine!:
ghilarza92: Ecco finalemten la NejiSaku ^_^ Spero ti piaccia, anche perché mi hai davvero aiutato *.*
Mary Garner: È che Hinata si presta moltissimo a queto tipo di fic, è molto… diciamo agrodolce. Lo so, sembra una marca di sottaceti, ma è la parola migliore che mi è venuta in mente XD
Artemisia89: Sai che ho letto l’annuncio esattamente un atimo prima della tua recensione? XD Beh, io comunque la definizione di “drabble” l’ho lasciata, chissà che non mi venga da scriverne una di meno di 100 parole… non credo, ma per ora la lascio^^ Grazie mille ^_^
Suna: Eheh capita di perdersi dei pezzi per strada xD Thanks *.*
suzako: Nel forum ho scorto il contest… Sto pensando di partecipare, ma non c’è ancora nulla di sicuro ^^’’
Lyla: Lo spero che si aggiusti, povera Hinata ç-ç Grazie *.*
Hina: Dicevi sulla NejiSaku xD? Comunque l’inglese rende meglio in certe situazioni, poco da fare u.u Il protozoo fra un po’ lo faccio fuori…. *.* XD


Alla prossima!

Helen





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Capitolo 19
*** [KankuTema] Somewhere Out There ***


KankuTema – Somewhere Out There – Versione Italiana [280 parole]

Dalla finestra aperta entrava l’odore del deserto. (c’era altro, ma c’era anche chi preferiva non sentire.)
In cucina, invece, c’era solo odore di caffé, e faceva freddo (c’era la finestra aperta, no? ); l’unica lampadina della stanza faceva una luce non troppo brillante, giallognola.
Dal thermos del caffé fantasmi di vapore si arrotolavano fino al soffitto.
-È quasi finito, Temari.-
-Lo so benissimo.-
Dalla finestra aperta entrava l’aria fredda del deserto e la luce della luna.
-Fanne dell’altro, che mi sta tornando sonno.-
Chiudiamo quella finestra. Fa freddo.
-Papà dov’è?- Gliela faceva tutte le volte, quella stupidissima domanda.
-E che vuoi che ne sappia io?- E comunque la sua risposta era sempre la stessa.
Dalla finestre aperta entrava l’aria fredda del deserto e la luce della luna piena.
-Ma lo fai o no quel dannatissimo caffé?-
-Smettila, Kankuro. Tanto non dormi lo stesso.-
Almeno non ricordarmelo, Temari.
-E chiudi quella dannatissima finestra, fa un freddo cane.-
E poi non voglio sentirlo, lui, là fuori.
-Oh, finiscila.- la finestra restava aperta sulle dune del deserto.
Temari alla fine si alzò dal tavolo e tirò fuori la caffettiera dalla credenza. Kankuro si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo, ovviamente falso. Gli sembrava di sentirle, le sue parole, nella mente.
-Smettila, tanto so che non ne hai bisogno.-
Ma, del resto, era sempre stato così.
Temari tornò a sedersi con il thermos di nuovo pieno, e Kankuro si versò l’ennesima tazza di caffé non necessario. Tanto, era sempre stato così.
La luna piena brillava, fuori, dalla finestra entrava l’aria fredda del deserto. Le urla, tanto, loro facevano sempre finta di non sentirle.
Però restavano svegli.
Dalla finestra aperta, lo Shukaku sembrava sempre più vicino.





KankuTema – Somewhere Out There – English Version [305 words]

The desert’s smell sneaked trough the open window. (there was something else out there, but there was also someone who didn’t really want to hear it. )
Otherwise, in the kitchen the only smell was the coffee’s, and it was cold (the window was open, wasn’t it? ); the only light in the room was not particularly bright, more yellowish. Steam ghosts rolled themselves up in their way to the ceiling.
-It is almost finished, Temari.-
-I know it.-
From the open window entered the desert’s cold breeze and the moon’s light.
-Make some more, I’m becoming sleepy.-
Close the window. It’s cold.
-Where’s dad?- she would ask every time, that foolish question.
-How am I supposed to know?- and anyway his response was always the same.
From the open window entered the desert’s cold breeze and the full moon’s light.
-Are you going to make that goddamned coffee or not?-
-Quit it, Kankuro. You wouldn’t sleep anyway.-
At least don’t remind me of it, Temari.
-And close that damned window, it’s freezing here.-
And I don’t want to hear him, somewhere out there.
-Oh, just quit it.- the window was still open on the desert’s dunes.
In the end Temari got up from the table and took out the coffeepot from the sideboard.
Kankuro let out a sigh, obviously false. He seemed to hear her words in his mind.
-Cut it off, I know you don’t need them.-
But it had always been that way, hadn’t it?
Temari sat again with the full thermos, and Kankuro took the umpteen unnecessary cup of coffee. It had always been the same.
Outside the full moon shone, from the window entered the desert’s cold breeze. The yells, they always pretended not to hear them.
But they were awake, anyways.
From the open window, the Shukaku seemed nearer every time.






Tempi di aggiornamento più o meno decenti, stavolta. Sarà illuminazione improvvisa, chissà.
Comunque ecco la KankuTema, che avevo in mente da un po’. Al solito, la versione inglese è molto meglio, e non ho nient’altro di particolare da dire.
Solo una sera di luna piena, e una paura quasi come una consuetudine.

Recensioni!

Jaly Chan: vorreipotermi girare io e parlare con Neji, altrochè xD Forse il desiderio è passato alla fic per vie misteriose O.o Mah. Il paring è stato un po’ problematico (Shikamaru insegna u.u) ma pazienza xD
Suzako: effettivamente pensavo di partecipare con quella NejiSaku, ma in versione, ovviamente, allungata xD Però dopo mi sono ricreduta O.o Vedrò come riesco a organizzarmi e, ovviamente, cosa ne pensa la mia ispirazione latitante… °.°
Mary Garner: Dicevi della KankuTema? xD Spero abbia soddisfatto le aspettative ^_^’’ Comunque, io Sakura la vedo molto “bambina”, con Neji mi è sembrato un buon contrasto… più o meno °.° E poi io Neji lo adoro xD
Artemisia89: Oh beh, diciamo che in Naruto di folli/malati/psicopatici ecc. non ne mancano. Vedi, appunto, Sasuke, Itachi, Neji, Gaara, Lee (lo adoro, ma dico, quella calzamaglia non può essere normale O.o’’) e l’Akatsuki in blocco xD Naso fino, già già u.u
Ghilarza92: direi che sono io a doverti ringraziare xD E sono soprattutto mooolto sollevata dal fatto he ti sia piaciuta °.° ^^
Dark Feder: Mi sa che l’ho fatta così perché pure io vedo Sakura come una ragazzina °.° Mah, sarà che i protagonisti non mi vanno mai troppo a genio xD


Alla prossima!
Helen



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Capitolo 20
*** [AsuIno] They Looked At The Sky ***


AsuIno – They Looked At The Sky - Versione Italiana [265 parole]

Loro guardavano il cielo.
Lei, lontano, guardava loro.
Lui, vicino, guardava lei.
Non capisco proprio cosa ci trovino, loro, di tanto interessante.
Il fumo della sigaretta di Asuma saliva lento, con quel familiare odore di nicotina e di buono. In quelle stupide nuvole.
Ci aveva provato, a stare lì con loro. Davvero, ci aveva provato, tanti anni fa.
Si era sdraiata lì sull’erba, e aveva pure sorriso. Aveva tentato di stare immobile e di non parlare. (Come loro. ) E allora perché…
Inadeguata?
Si era rialzata, tanti anni fa. Poi era passato molto tempo e ancora non capiva perché loro erano così lontani.
-Asuma-sensei?-
-Hn?-
-Sono davvero così interessanti, le nuvole?-
Gliela aveva fatta così tante volte, quella domanda.
-Certo che no, Ino.-
In un qualche modo, la rassicurava (sapere che lei era più importante).
E poi aveva una bella voce, Asuma-sensei. (E sapeva di buono, e di tabacco. E le passava un braccio intorno alle spalle, ridendo, e sorrideva, e sapeva di buono. )
Ora però Shikamaru e Chouji continuavano a guadare il cielo e non parlavano mai.
Non c’era più odore di tabacco nell’aria, e il fumo non saliva più alle nuvole.
Non c’era il nessun sorriso (non c’era il suo sorriso), non c’era il suo braccio intorno alle spalle.
Loro continuavano a guardare il cielo.
Ma lei non guardava più loro, ora.
Perché non c’era più nessuno, ora, a guardare lei e a dirle che non c’era niente di così bello, in quelle nuvole. Niente di così interessante.
Asuma-sensei lo diceva sempre, che le nuvole non erano così belle.
(Che lei era più importante.)





AsuIno – They Looked At The Sky – English Version [245 words]

They looked at the sky.
Far away, she looked at them.
Near her, he looked at her.
I don’t really understand what’s so special, for them, anyway.
Asuma’s cigarette’s smoke rose slowly, with that familiar smell of nicotine and good.
In that stupid clouds.
She had tried to stay there with them. She really had, many years ago.
She had lay on the grass, even smiled. She had tried to stand still, to not to talk. (as they did) And so why…
Unsuited?
She had rose, many years ago. Then some time passed, and she still didn’t understand why they were so far from her.
-Asuma-sensei?-
-Hn?-
-Clouds are really that interesting?-
She had made that question so many times.
-Of course they are not, Ino.-
And, somehow, it reassured her. (knowing she was more important. )
And Asuma-senei had a nice voice. (and he smelled good, and of tobacco. And he lay an arm on her shoulder, and smiled, and laughed. He smelled good. )
But now Shikamaru and Chouji kept on looking at the sky, and smoke didn’t rose to the sky anymore.
No smiles anymore, (his smile wasn’t there anymore ) and no arms around her shoulders.
They kept on looking at the sky.
But she didn’t look at them anymore, now.
Because there was nobody looking at her, now, telling her there was nothing so beautiful, in clouds. Nothing so interesting.
Asuma-sensei always said that clouds weren’t so beautiful. (That she was more important. )






Mi scuso per il ritardo, ma la stesura di Falling Apart (one-shot sul Team7) mi ha occupato un po’ di tempo ^^’’’
AsumaxIno, toh. Chi se lo aspettava, eh? Era ancora in forse, ma mi era venuta voglia di scriverla e l’ho fato in un baleno °.°
Oh beh, pazienza ^^’’
Dato che la volta scorsa l’avevo tralasciata… lista!:
  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • ShikaIno
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko
  • AsuIno

Ho deciso per quasi tutte quelle in forse; delle cinque che c’erano, non farò la GaaraHina, la ShinoSaku e la LeeTema. Per la NejiIno… non so. Forse faccio una one-shot a parte, forse la lasciuo proprio perdere, è l’unica che non ho ancora deciso. E per la AsuIno… beh, avete visto no? xD
Quindi ancora tre capitoli più eventualmente la NejiIno e il capitolo finale /che, fra l’altro, ho già completato xD).


Recensioni:

Lupus: Sono contenta ti sia tanto piaciuta xD Felice di averti fra i lettori… anche se “genio” mi sembra un po’ esagerto °.° Grazie mille^^
Hina: La NejiIno mi attizza particolarmente… adesso vedrò se riesco a tirere fuori qualcosa U.U Grazie del’aiuto :)
Artemisia: Tessssora *.* Sì, il cast di Naruto assomiglia un po’ ad un’istituto di igene mentale ù.ù Tutti matti, sisi. La paura come una consuetudine, esattamente, e nessun conforto, mai.
Mary Garner: Sono felice che ti sia piaciuta anche questa *.* Grazie ^_^
Dark Feder: Non ti preoccupare, apprezzattissimo *.* Avevo un po’ di dubbi su quella drabble, sonno felice sia stata passabile xD
Suzako: *sospiro sollevato* background check: ok xD Grazie mille ^_^
Lyla: Addirittura? xD Grazie! ;)
Jaly Chan: Effettivamente è un po’ particolare ^^’’ Sono felice ti sia piaciuto :)
Solarial: Che dire? Le tue recensioni sono più belle delle drabble °.° E sono sempre fra le attese più gradite *.* Grazie mille, tesora *.*



Andata anche questa.
See ya!

Helen






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Capitolo 21
*** [LeeHina] Just Look At Us ***


LeeHina – Just Look At Us - Versione Italiana [475 parole]

Da piccolo osservava quei cancelli da lontano, senza avere il coraggio di avvicinarsi (chissà che non l’avrebbero visto, loro).
Da piccolo correva via dopo pochi istanti, sfiorandosi gli occhi (non è giusto. Non è giusto, che i loro siano bianchi. )
Ora è cambiato, lui.
Ma neanche tanto, infondo.
Spera di essere cambiato, (magari, magari più forte) anche se quando passa davanti ai cancelli degli Hyuuga, non ne è poi tanto sicuro.
Anche ora che li sta attraversando, sente come se ogni tavola di legno chiaro perfettamente levigato, ognuno degli alberi perfetti nella loro fioritura, ogni spigolo di ogni porta stupendamente decorata… lo derida.
Non c’è nessuno nei giardini e ogni suo passo nella ghiaia del viale d’ingresso sembra fare troppo rumore.
- Lee-san?-
Hinata è chiara come gli occhi di tutti loro. Ma non è come loro, no.
-Hinata-san.- breve inchino –Mi scuso per l’intrusione. Cercavo Neji.-
Sorriso. –Un tè?-
Lui non aveva mai visto sorridere nessuno degli Hyuuga.
- Volentieri, grazie. Però Neji… –
- Ci raggiungerà sicuramente fra poco. –
Era strano vedere Hinata sorridere così. Era strano, perché era troppo. Davvero, troppo. Come il silenzio, come il bianco, come quella dannatissima perfezione.
Però non dava quella stessa sensazione di impotenza.
Era solo troppo, e a Lee spesso sovveniva il dubbio che Hinata sorridesse solo per compensare il vuoto d’espressione sugli altri volti che la circondavano.
Era un pensiero che, stranamente, lo turbava.
Il tè era caldo e profumava.
- Non sorride mai nessuno, qui.-
Sorrideva, invece, Hinata –Già.-
Si scottò la lingua.
Hinata continuava a sorridere.
Non gli sembrava più così terribile, quella casa.
Ma il suo riflesso, quel riflesso bianco, era così falso.
Hinata non sorrideva mai.
Lee l’aveva sempre saputo, ma infondo, si forzava a non farci caso.
Perché avrebbe dovuto importargli, poi?
Quando Neji scese in cucina, Lee vide Hinata tremare impercettibilmente.
Comunque era arrivato, esattamente come Hinata aveva detto. È che gli Hyuuga non sbagliavano mai.
(per definizione)
- Lee. Che ci fai qui? –
- Volevo sapere se hai tempo per un allenamento. Mi spiace disturbarti, ma sono tutti in missione. –
Neji fissò per un attimo la cugina, e la tazza vuota cadde dalle mani di Hinata, ma Neji non diede segno di essersene nemmeno accorto. Il fatto che sembrasse addirittura esserci abituato, Lee lo trovò quasi disgustoso.
- Certo. Anche subito.-
Hinata raccolse la tazza in silenzio.
-Hinata-sama.-
-N-Neji-niisan.-
Neji uscì in silenzio.
Il sorriso di Hinata era ancora al suo posto. Non tremava come le sue mani.
E Lee capì che, infondo, non potevano esserci ombre nei loro occhi, così bianchi, così chiari.
E che, infondo, anche un cieco aveva gli stessi occhi.
- Grazie per il tè, Hinata-san. Ora sarà maglio che vada. Grazie ancora.-
Hinata sorrideva.
- Di niente, Lee-san.-
E che, infondo, anche un cieco aveva gli stessi occhi.
Però, quelli di Hinata, erano diversi.





LeeHina - Just Look At Us – English Version [490 words]

When he was a child he gazed at that gates from far away, lacking the braveness to go nearer. (perhaps, they would have seen him)
When he was a child he ran away in no time, brushing his eyes (its’ not fair, that there are white.)
Now he’s changed.
Not really, indeed.
He hopes he’s changed, (maybe, maybe stronger) but when he passes by the Hyuga gates, he’s not really sure anymore.
Even now he’s going trough them, he feels like every light wooden board, each tree, perfect in its blooming, every edge of every magnificently decorated door… it laughing at him.
There’s no one in the garden, and each step he takes it seems making too much noise.
- Lee-san? –
Hinata’s light like all of their eyes. But she’s not like them, no.
-Hinata-san- a light bow –I apologize for the intrusion. I was looking for Neji.-
A smile –Some tea?-
He had never seen one of the Hyuugas smile.
-Yes, thank you very much. But Neji…-
-He’ll surely join us soon.-
It was kind of strange, seeing Hinata smile like that. It was strange because it was too much. Really, too much. Just as the silence, the white, that goddamned perfection.
But it didn’t give that feeling of impotence.
It was just too much, and Lee often thought she smiled just to cover up that lack of espression on the faces that surrounded her.
It was a thought that, strangely, made him uneasy.
The tea was hot, and it smelt good.
- No one ever smiles, here.-
But Hinata smiled.
- Yeah.-
He bruised his tongue.
Hinata kept on smiling.
That house didn’t seem so terrible anymore.
But her reflex, that white reflex, was so damned false.
Hinata never smiled.
Lee had know it all along, but he tried to make himself ignore it.
Why would that trouble him anyway?
When Neji came into the kitchen, Lee saw Hinata tremble slightly.
But anyway he had come, just like Hinata said. It was just that Hyuuga were never wrong.
(as definition)
- Lee. What are you doing here?-
- I just wanted to know if you had time for some training. All others are in mission, sorry to bother you.-
Neji stared for a second at his cousin, and she dropped the empty cup, but Neji seemed to ignore it. The fact he seemed even used to it was almost disgusting.
- Of course. I’m ready.-
Hinata picked up the cup without words.
-Hinata-sama.-
-N-Neji-niisan.-
Neji silently left.
Hinata’s smile was still in place. It didn’t shake like her hands.
And Lee understood that shadows couldn’t fit in those eyes, so white, so clear.
And, anyway, a blind had the same eyes as them.
- Thank you for the tea. Now is better I leave. Thank you again.-
Hinata was smiling.
-You’re welcome, Lee-san.-
And, anyway, a blind had the same eyes as them.
But Hinata’s were different, anyway.






Ci sono. Sono viva. Non uccidetemi °.°
Non ho lolto tempo per stare al computer, e poi come se non bastasse, l’ispirazione ha pasato il tempo a farmi ciao ciao con la manina.
Questa è stata bella difficile. Sisi. Tanto tanto. Quindi perdonatemi se fa schifo. Non è colpa mia, ecco ù.ù
Ignoratemi, và °.°

  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • ShikaIno
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko
  • AsuIno
  • NejiIno

Ora me ne mancano tre, aggiunta la NejiIno alla lista. Forse nel capitolo precedente non si era capito, ma le altre le salto.

Recensioni:

Suzako: Il fatto è che… terrorizzavano anche me °.° Percui, salto. Grazie :3
Lyla: Guarda io, personalmente, sono per la AsumaKurenai, però… diciamo che è intrigante, ecco. Un p’ come la KakaSaku, ma più misteriosa, dato che i personaggi li conosciamo meno.
eleanor89: è più che sufficiente per darmi una gran bella giornata xD Thnk :3
Lupus: Me commossa °.° me molto molto commossa °.° Grazie *.*
Jaly Chan: Quell’uomo è sadico. Dai, pensa solo alla percentuale di psicopatici_con_orrendo_passato del manga. Itachi e Sas’ke in primis(per quanto io Sas’ke caaaro lo detesti con tutto il cuore), Gaara, Neji, Sapori… insomma!
Mary Garner: Dolce puzzle. Potrei amarti per questa *.* Thanks :3
Artemisia: Ci sono, sisi. Ci sono. E ci sei anche tu *.* Vado a commentare il nuovo capitolo xD
Solarial: Ecome, eccome xD Per dirla alla britannica:” you make my day” xD Grazie ancora *.*
Dark Feder: Eccola uqi, la LeeHina. Mi spiace, ma non credo mi sia venuta un gran che. Chiedo umilmente perdono °.° La NejiIno mi intriga da matti *.* Secondo me starebbero benissimo insieme *.* Vedrò di combinare qualcosa ù.ù





See ya!

Helen






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Capitolo 22
*** [NejiIno] Stand My Ground ***


<NejiIno – Stand My Ground – Versione Italiana [305 parole]

Ino era fiera dei suoi capelli, lunghi, (erano ricresciuti, dopo un po’) dei suoi occhi chiari, del suo fisico invidiabile.
A Ino piaceva il modo in cui veniva guardata.
[A Ino piaceva il modo in cui lui la guardava.]
Lui aveva gli occhi così chiari che lei ci si poteva specchiare.
A Ino piacevano i suoi occhi (ma erano così chiari) e le piaceva la sua voce, il suo corpo, le sue mani.
[Come la guardava, come la baciava.]
Perché Neji, in ogni caso, era sempre perfetto, e non sbagliava mai.
Il sole spuntava appena dal bordo del balcone della finestra, illuminava il vetro chiuso, tagliava i loro respiri bollenti, oramai acquietati.
[Lui era perfetto e la irritava. Lui era perfetto e le piaceva proprio.]
Neji aveva gli occhi chiusi, il viso affondato nel cuscino. Ino si rifiutava di guardarlo, per il semplice motivo che non poteva mai sapere se lui la potesse cogliere di sorpresa a fissarlo.
Neji si mosse piano, facendo frusciare le lenzuola e stirare i muscoli sotto la pelle della schiena.
[Ino alla fine, semplicemente, lo guardava.]
- È l’alba. –
Tanto, era perfettamente sveglio (se lo sapeva, lei) .
Neji aprì solo gli occhi, e sembrò trovare superfluo aprir bocca.
Era l’alba ed era come dire (che era l’ora in cui) che stava sorgendo il sole e che (lui di solito se ne andava) avrebbero dovuto alzarsi.
E lui avrebbe dovuto andarsene.
La guardava. Le piaceva come la guardava.
- È l’alba.- ripeté ancora.
- E quindi?- fu l’unica risposta che ricevette.
Era una gioia stana. Infantile. Inutile.
[che lui sarebbe restato.]
Lei tornò a sdraiarsi, e lui le passò un braccio intorno alle spalle, per poi tornare a dormire.
Ino si ritrovò a quasi sorridere, prima di addormentarsi a sua volta.
Il braccio di Neji sulle sue spalle era caldo.





NejiIno – Stand My Ground – English Version [305 words]

Ino was proud of her hair, so long (after a while, they had returned long) of her clear eyes, of her nearly-perfect body.
Ino liked the way people looked at her.
[Ino liked the way he looked at her.]
His eyes were so clear she could see herself in them.
Ino liked his eyes, (but they were so clear) and his voice, his body, his hands.
[The way he looked at her, the way he kissed her]
For Neji, by any chance, was always perfect and never wrong.
Sun peeped trough the balcony’s edge, brightened the closed window and cut trough their hot breaths, already nearly tamed.
[He was perfect and he annoyed her. He was perfect and she really liked it.]
Neji’s eyes were closed, his face buried in the pillow. Ino refused to look at him, for she couldn’t ever know if he could catch her gazing upon him.
Neji moved slightly, making the sheets rustle and his back’s muscles stir under his skin.
[Ino just watched him, in the end.]
- It’s daybreak.-
Anyway, he was perfectly awake (how she knew it).
Neji just opened his eyes and seemed to find useless say anything.
It was daybreak, and it was as if saying (that that was the time in which) that sun was rising and (he usually left) they should have been getting up.
And he should be leaving.
He was watching her. She liked the way he watched her.
- It’s daybreak.- she repeated.
- So?- it was the only answer she got.
It was a strange king of joy. Childish. Useless.
[that he would not leave, remain there.]
She lay down again, and he sneaked a arm around her shoulders, then returned to sleep.
Ino found herself near smiling before falling asleep too.
Neji’s arm on her shoulders was warm.






Eccomi qui di nuovo. Mi scuso per l’ennesima volta del ritardo, ma anche questa volta mi sono fatta distrarre dal lavoro dalla one shot “Fading In White Noise” che mi ha occupato un sacco di tempo.
In ogni caso, scusatemi ma io Neji lo vedo solo così. Esattamente come è in “Never Wrong” e nella sopracitata “Fading In White Noise”. Sono di ristrette vedute ù.ù
Comuuuunque…

  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • ShikaIno
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  • LeeTen
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  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko
  • AsuIno
  • NejiIno


Ora ne mancano solo due, più il capitolo finale.

Recensioni:
Lyla: Oh, lo spero anche io… come lo spero xD.
Suzako: Infatti non avevo idea di come “connetterli”. Per fortuna esiste Neji °.° Ok, ok, adesso smetto di esagerare…
Artemisia: Tessssssora *.* Gli Hyuuga umani.. beh, è da vedere. Magari fingevano per copertura, ecco. Che se poi Lee scopriva che si nutrono di balsamo per capelli (mai chiesto come mai delle fluenti chiome?) sarebbero sorti dubbi, ne?
Lupus: *abbraccio formato telepatico* Grazie °.° Lee è un po’ così, abbandonato. Un po’ sperduto, ingenuo forse. Però ci prova, eh, a crederci sul serio.
Jaly Chan: E vogliamo poi parlare di Shikamaru che quando un piccione è passato di lì per sbaglio mentre lui era steso ad abbronzarsi cioè, a guadare le nuvole... vabbè, tralasciamo, và.
Mary Garner: Tu… tu.. tu… Me commossa *sniff* Comunque sì, Neji era l’unico appiglio…


See ya!

Helen






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Capitolo 23
*** [ShikaTema] Shades Of Gray And Green ***


ShikaTema – Shades Of Gray And Green - Versione Italiana [225 parole]

La strada per Konoha scemava lentamente dal deserto alla foresta.
E Temari non lo capiva proprio, come mai Konoha fosse sempre così luminosa, e con i cancelli sempre aperti.
E [davanti ai cancelli] nelle strade così tanta [sempre] gente, sempre diversa [lui].
La verità era che Temari trovava Konoha irritante.
E chissà perché poi, davanti ai cancelli c’era sempre lui.
Che sbuffava.
Dio, se la irritava!
[più o meno]
E, dopo così tanto tempo, era diventata abitudine.
Il fumo che saliva in lente spirali.
Lui non era mai stato capace di fare degli anelli di fumo.
Nemmeno in quel momento, davanti ai cancelli.
<< Oy. >>
Lei rispose con un cenno della mano.
E la sua voce, abitudine.
E piano, col tempo, era stato naturale, quel cercarsi, sfiorarsi.
[lui sapeva di tabacco]
Le avrebbe sfilato i codini e lei avrebbe sospirato.
[Così era come doveva andare. ]
E quando lei, la sera, sentì il familiare fruscio delle coperte, lui che si alzava a sedere, l’altrettanto familiare rimestio sul comodino, sorrise.
Shikamaru rischiarò per un breve secondo la stanza con la fiamma debole del suo accendino, accese la sigaretta e tirò una boccata.
Lei si sarebbe addormentata con il sottile odore del fumo che le si arrotolava sui capelli e sgusciava piano fra i contorni del profilo di lui, per poi sparire fuori dalla finestra.
Temari sorrise.





ShikaTema – Shades Of Gray And Green – English Version [225 words]

The road leading to Konoha faded slowly from desert to forest.
And Temari didn’t really understand why Konoha was always so bright, and with its gates always opened.
And [by the gates] in the streets so many [always] people [him].
The truth was Temari found Konoha annoying.
And she wondered why he was always there.
Snorting.
God, how he annoyed her!
[one way or another.]
And, after so much time, it had became an habit.
Smoke rose in slow spirals.
He had never been able to make rings of smoke.
As he wasn’t there, by the gates.
<< Oy. >>
She replied with a wave of her hand.
And his voice, habit.
And as time passed, it had been natural- looking for one another, brushing past eachother.
[he smelt of tobacco]
He would have undone her hairstyle and she would have sighed.
[so it had to be]
And when that evening she heard the familiar rustle of the sheets, and the slight noise of his hands that were wandering on the night table, she smiled.
Shikamaru lighted the room for one second with the fire of his lightening, lit the cigarette and inhaled slowly.
She would have fallen asleep with the slight smell of smoke rolling up her hair and slip way slowly on his features and then escaping from the open window.
Temari smiled.






Emh...
*Helen si ripara dai proiettili*
Scusatemi, davvero. Prometto, il prossimo arriverà molto prima. Il prossimo e l’ultimo. L’epilogo ho deciso di postarlo a parte, per ragioni che poi spiegherò.
Scusatemi ç_ç
Per questi ultimi due capitoli risparmio i ringraziamenti, anche perchè devo chiedere un favore;
Quale dei capitoli, indipendentemente dalla coppia trattata, avete trovato migliore a livello stilistico?
Mi fareste un enorme favore a dirmelo ^^




See ya.

Helen



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Capitolo 24
*** [GaaraSaku] Laugh, My Demon ***


GaaraSaku – Laugh, My Demon – Versione Italiana [350 parole]

All’inizio, lei desiderava solo che I suoi occhi fossero neri.
E non sapeva quello che stava realmente facendo.
All’inizio, non le importava nemmeno.
Ma poi c’erano quelle piccole cose, come quanto i suoi occhi diventassero neri una volta chiusi, come i suoi capelli rossi sembrassero sangue sul cuscino, esattamente come se qualcuno, con discrezione, li avesse appena pugnalati entrambi, e come lui mai dormisse.
E lei tremava.
Pensò fosse giusto, con il dolore e la solitudine dopo la dipartita di Sasuke, egoisticamente immergersi in qualcun altro per affogare il proprio dolore.
Cieca, così cieca, così cieca.
Ma in realtà, lei non sapeva davvero niente.
Non sapeva degli urli, delle grida, delle risate, alla notte. E lei non sapeva nemmeno che quelle erano le uniche risate lui avesse veramente mai sentito.
Non erano nemmeno umane. Ma comunque, Sakura non poteva saperlo.
E neanche sapeva come Gaara provasse a non ascoltarle quelle risate, quei sussurri derisori nella sua testa (uccidila, ragazzo, uccidila. E il demone rideva, e rideva, e lui tremava)
E quindi ogni volta lui la morde sul collo, e sente il suo sangue, la sua vita, quel sapore dolce e disgustoso che ha imparato a farsi piacere, perché non c’è altro modo, perché per un po’ quieta le risate, ed è tutto ciò che importa.
Tutto ciò che importa.
E fa male, ma lei non si muove, e sorride, perché il dolore svanirà presto, e lei vorrebbe solo provare in qualche modo che è forte, e può sopportarlo, ed è tutto ciò che importa.
Tutto ciò che importa.
Allora quando una notte le risate diventano più forti, più forti, e le urla diventano insopportabili, lui alza solo una mano, il kunai lucido, così lucido, così incredibilmente lucido in quella mano.
E lei sta ancora dormendo.
Non si sveglierà più, pensa solo lui, brevemente. Ed è strano, perché sembra fare male.
E poi le sue mani, le sue braccia, il suo corpo è pieno di sangue (e non è suo, ancora, non è suo…) ma le risate non si fermano, continuano, continuano, continuano, maledette, continuano.
È dolore, ma infine svanirà.
Lo Shukaku assaggia il sangue, e continua a ridere.
E Gaara sa che ha perso di nuovo.





GaaraSaku – Laugh, My Demon – English Version [320 words]

At first, she only wished his eyes were black.
And she didn’t really know what she was doing.
At first, she didn’t really care, either.
But then, there were the small things. Like how his closed eyes were black, and his red hair on the pillow seemed like blood, just as someone had just slowly killed them both, and he never sleeps.
And she shivered.
She thought it was right, so sorrowful and lonely as she thought she was after Sasuke’s departure, to draw in someone else’s sorrow to sink hers.
So blind, so blind.
But she didn’t know nothing. Really.
She didn’t know when night came, the screams, the shouts, the laughter. And she didn’t know that was the only laughter he ever heard.
They weren’t even human. But then again, Sakura couldn’t know.
And neither how Gaara tried not to listen that laughter, that mocking whispers in his head (kill her, boy, kill her and the demon laughs, and laughs, at his shivers)
And so every time he bites into her neck, and tastes the blood, her life, that sweet and disgusting taste he has learned to like, because it suppress the laughter for a while, and that is all that matters.
All that matters.
And it hurts but she stands, and smiles, because the pain’s fleeting and she wants only to prove somehow that she in strong, and she can stand it, and that’s all that matters.
All that matters.
So when a night the laughter raises, and rises, and the screams become unbearable, he just raises his hand.
And she is still sleeping.
She’ll never wake again, he thinks, briefly. Strangely enough, it seems to hurt.
But then his hands, his arms, his body are soaked in blood and the laughter doesn’t stop, and keeps on, and on, and on.
It’s pain, but it’ll fade.
The Shukaku tastes the blood, and keeps on laughing.
And Gaara knows he has lost again.






*Rullo di tamburiiiii* ULTIMO CAPITOLO!
Finalmente ho finito. MA!
Ma c’è un altro capitolo, che inizialmente doveva essere l’epilogo di questa fic, ma poi ho deciso di postare a parte.
Il titolo sarà “Behind Every Wound – Who Wants To Live Forever?”
Ora ho devvero finito.
Solo, grazie a tutti voi, e al vostro appoggio e ai vostri consigli.
Sono commossa *-*




See ya!
Helen




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