Ripetizioni d'inglese

di Bolookslikeme
(/viewuser.php?uid=236327)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Se so l'inglese?!? Bff ma sei scemo? ***
Capitolo 2: *** Ti capisco Babye! ***
Capitolo 3: *** Chiariamo alcune cose… ***
Capitolo 4: *** Justin..., ti voglio bene. ***
Capitolo 5: *** Ultime ripetizione e poi si parte; Mamma, dove cavolo sei?!? ***
Capitolo 6: *** Ho il vizio maledetto di origliare. ***
Capitolo 7: *** Liam smettila! ***
Capitolo 8: *** Mi trattengo, sennò scoppio a piangere… ***
Capitolo 9: *** Usciamo e… succede casino. ***
Capitolo 10: *** Vengo o non vengo? ***
Capitolo 11: *** L’aereo è partito. ***
Capitolo 12: *** Ehehe ormai! ***



Capitolo 1
*** Se so l'inglese?!? Bff ma sei scemo? ***


                  Ripetizioni d' inglese 


MAMMA: Allora com’è andata ??

IO: Uno schifo guarda!

io feci vedere la verifica a mia madre lei la prese, la sbatté sul tavolo e urlò

MAMMA: Se continui così verrai bocciata!

IO: Non ci posso fare niente!

MAMMA: cerco una persona che ti aiuti!

IO: Cosa?

MAMMA: Si, non ne posso più!

IO: Ma a che serve!?

MAMMA: Si chiamano ripetizioni!

IO: Lo so! Ma di sicuro non serviranno niente!

MAMMA: ma perché non sei come tuo fratello?!?

IO: Justin si monta solo la testa, bello e bravo! Che palle!

Mia mamma mise un annuncio e dopo 2 giorni si presentò una ragazza rispose a mia mamma e si presentò a casa mia.
 Toc toc

IO: Chi è?

X: Sono Roxy!

IO: Chiiii??!!??

Io aprii la porta e vidi questa ragazza, capelli neri occhi marroni, per puro caso mi fratello passava di li

J: Roxy?

RO: Oh Justiiiin!

IO: Vi conoscete?!?

RO: Si, vado a scuola con lui.

IO: Beeeeeeeeenee! Già lo odio con tutto il mio cuore… poi… vabbhè lasciamo stare, andiamo che lunedì ho un’ atra  verifica d’inglese

Noi ci sedemmo, presi il libro aprii la bocca per dire una cosa, quando lei iniziò a farmi domande su mio fratello

RO: ma tuo fratello è fidanzato? Gli piaccio? Dici che vorrebbe uscire con me? Mi sposerà?

Io feci una faccia interrogativa poi gridai

IO: Juuuuuustiiiiiiiiiinn!!!

J: Dimmi!

IO: Sbrigatela tu!

Arrivò Lunedì e un altro 2 tornò a casa con me

IO: Mamma ecco a te!

MAMMA: Cosa? un altro? Nooo! Ma non è possibile! Sai che ti dico, metto annunci su Londra! Così arriverà uno o una madrelingua!

IO: Peggio che peggio!

Io corsi in camera e iniziai ad ascoltare Summer Love dei One Direction, amavo quella band.

Dopo 3 giorni un ragazzo rispose all’annuncio di mia mamma dicendo che tra una settimana veniva in Italia da me.
Passò una settimana, ma quel ragazzo non arrivò.

MAMMA: Dov’è! Dov’è!!!
IO: Sinceramente a me non mi interessa dov’è in questo momento.

Dlin Dloon

MAMMA: Chi è?

X: HI, I am the teacher of english for Giulia

Io apri la porta e vidi… un ragazzo rasato, con un neo gigante sul collo una camicia a quadri e un sorriso fantastico, e chi era? Liam Payne, si quel Liam Payne from One Direction.
Mi venne l’improvvisa voglia di imparare l’inglese, lui entrò con le sue valige, parlando a mia mamma (Brava un po’ in inglese ma non ha mai tempo per insegnarmi l’inglese) disse:

LI: purtroppo resterò soltanto 3 settimane qui…

IO: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!! Liaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaamm!! Payyyyyneeeeeeee!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA Oddiooooooooooooooooo!

Andai in camere di mio fratello che era al computer, salii sul suo letto lo feci cadere dalla sedia, lo presi per i capelli e lo portai giù

IO: Guardaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!! Oddioooooooooooooo Perché non sei come luii!! Fai schifo vai via se no mi rovini il momento di gioia!

J: Tu sei tutta pazza! Mamma perché mi ha fatto una sorella così rincretinita

Io lo abbracciai, e iniziò a darmi delle lezioni, io lo guardavo negl’occhi e vedevo che i suoi occhi brillavano, ero emozionatissima.

Dopo 2 settimane, per purissimo caso, io in inglese andavo da Dio, Lui era fiero di me, ormai riuscivo anche a capirlo! 

Space To Alexia
.... Che ne dite del primo capitolo?
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ti capisco Babye! ***


(ovviamente faccio il capitolo in italiano.)

IO: Ciao Liam!

LI:Ehii! Giuuuliaa, domani test!

IO: Già, ripassiamo?
LI: Ormai sai tutto, a cosa ti serve?
IO: Bho, per me è indifferente…

LI: Cià, vai su va!

Lui mi diede uno schiaffo sul sedere e io corsi su in camera di mio fratello:
Image and video hosting by TinyPic

J: Che hai scema?

IO: Justin, ho un serio problema…

J: Bhe, se è per quello non ne hai solo uno, ma tanti!

IO: Piantala testa di birillo!

J: Spara, che hai?

IO: Liam.

J: Che ha fatto! Da tre quarti d’ora che ti sto chiedendo che hai? Che è successo?, rispondi, parlaaa! Diamine!

IO: Sempre molto gentile!

J: dai dai, cerca di fare in fretta che non ho molto tempo da perdere!

IO: Credo che potrebbe piacermi…

J: si vabbhè, diciamo che è soltanto da due settimane che è qui e già te ne sei innamorata?!?

IO: Yes, dick yeeees!

J: Traduci.

IO: Sai l’inglese no?!?

J: Vedo che l’unico ragazzo gentile non sono solo io vero sorellina?, anyway, siediti, parliamo?

Noi ci sedemmo sul letto di Justin e io gli spiegavo…

IO:Ogni volta che lo vedo dentro di me invece che farfalle che volano ci sono farfalle che scoppiano!

J: vedi, l’ho sempre detto che hai dei seri problemi!

Io diedi un ceffone in testa a Justin.

IO: Vedi che non capisci un emerita mazza!

J: dai scusa!  Essì, cara questo è amore!

IO: Mi prendi in giro?
J: Oh checcavolo! No! Una volta che sono serio!

IO: Ti voglio bene!

Lui mi abbracciò e disse

J: Anche io te ne voglio, ora vai giù e studia, perché quel 2 si deve quadruplicare!

Io scesi e appena lo vidi successe le stessa cosa che avevo appena detto

LI: Ehi, allora?

IO: Liaaam! Noo!!

Io corsi via mentre Liam mi guardava con una faccia come per dire ma questa e tutta scema

LI: o.O

Nel frattempo scese mio fratello e vide la faccia di Liam, e disse

J: Visto, a me fa questo effetto da quand’è nata.

J: Liam, dopo ti dovrei parlare…

LI: Si , quando vuoi io sono libero :)


Space To Alexia
Scusate, questo capitolo è un po' cortino, il prossimo cercherò di farlo come tutte le altre volte ;D comunque non trovate che fratello e sorella siano due amori?... <3 
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Chiariamo alcune cose… ***


 Mio fratello: Image and video hosting by TinyPic

J: Allora vieni.

Justin e Liam andarono nel salotto e si sedettero sul divano

J: Credo che mia sorella prova qualcosa per te, anzi non credo, so!

LI: Davvero? Bhe, anche io, ma… tra una settimana parto e mi dispiacerebbe farla soffrire, quindi preferirei che questa cosa rimanesse tra me e te…

J: … Cavolo, giusto… chissà come ci resterà appena tu te ne sarai andato via…

LI: Non dirmelo, io non credo di riuscire a dimenticarla…

J: comunque se vuoi fare qualcosa di bello, lei ama quando i ragazzi la prendono per i fianchi.
Io sbucai dalla porta del salotto e dissi

IO: Ciaaao… Justin ti devo parlare, ora.

J: Em, va bene, andiamo in cucina?

IO: Cucina? Perfetto,

Noi andammo in cucina, Liam fece finta di andarsene, ma rimase sulla porta ad ascoltare.

IO: Io mangio una mela, ne vuoi un po’?

Io presi la mela e tirai fuori un coltello gigantesco e affilato e lo puntai su di lui.

IO: Uh Justin quasi quasi  ti stavo sgozzando…

J: Quasi quaaaasi?!? Ho visto la mia testa cadere per terra!

IO: Che cavolo hai detto a Liam?

J: Non ho parlato!

IO: Non scherzare razza di deficiente!

J: Io non ho detto niente.

Lui si allontanò e aprii il frigo per mangiare qualcosa.

Io mi girai di spalle

IO: Ok, è evidente che non capisci…

Io mi girai di scatto e gli tirai il coltello ad altezza testa, lui si abbassò di colpo e gridò

J: Mammaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiuuuutooo!!

J: Tu sei tutta pazza, tutta quanta, dall’ultimo capello che hai sulla testa dalle unghie dei piedi, e inoltre sei scema dove ti pettini.

Liam spalancò gli occhi.

Io rincorsi Justin e iniziai a picchiarlo, dopo un po’ lui si alzò con dei lividi, sia sul corpo che sulla faccia, una lacrima scese dei suoi occhi

J: Sorellina mia, non sei mai stata così tanto aggressiva da uccidermi o da picchiarmi, perché fai questo, sono pur sempre tuo fratello, sono sangue del tuo sangue, perché fai così?

Io aprii leggermente la bocca. Ero sbalordita, cosa mi stava succedendo?
lui inclinò la testa in avanti e se ne andò.

Io mi buttai per terra e iniziai a piangere
Liam mi venne a consolare dicendo

LI: Ehi, piccola, io credo in te e so che eri andata un po’ fuori di testa in quell’attimo, e so che non sei così, io ti immagino così: una ragazza dolce, simpatica, che si sa vestire, non una assassina che uccide fratelli.

IO: Liam, io… io…

Liam mi tappò la bocca con il dito

LI: Io lo so… ma non possiamo, ho paura poi di farti star male…

IO: Liam, te lo ha detto mio fratello non è vero?

LI: aspetta, prima di dirtelo, fammi fare una cosa.

Liam si girò staccò il coltello dal muro e lo allontanò

LI: ok, ci sono, comunque, si…

IO: lo sapevo, dov’è il coltel….

LI: no! No, cosa ti ho detto, stai impazzendo per colpa mia, guarda questa  foto, come eri dolce…

Lui mi fece vedere una foto di quando ero bambina con un pupazzo in mano.

IO:Liam, tu tra un po’ tu te ne andrai e mia mamma continua a dirmi, hai 19 anni e ancora non sei fidanzata, spero per te che appena ne trovi uno vai a vivere con lui!, quindi…


Space To Alexia
Dite che scattera qualcosa tra loro due?
recensite! mi raccomando!
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Justin..., ti voglio bene. ***


Image and video hosting by TinyPic
 Lui mi prese in braccio e mi mise sul mobile della cucina, e mi baciò.

LI: Sai di essere bellissima?

IO: Se me lo dici tu, forse riesco a crederci…

LI: Io parto tra una settimana, tua mamma ti lascerà venire con me?

IO: lo spero…

LI: Ti amo.

IO: Anche io! E non sai quanto

Lui riprese a baciarmi dicendomi

LI: Quanto?

IO: Te lo dico se mi baci ancora…

Lui mi ribaciò, poi io scesi dal mobile della cucina e tirai su i capelli e feci vedere il mio tatuaggio:
Image and video hosting by TinyPic

Lui mi girò velocemente

LI: Questa è la cosa più dolce che io abbia mai visto…

Mi prese in braccio:
Image and video hosting by TinyPic

E mi baciò e ribaciò…
Mi fratello sbirciò per vedere se io c’ero o no, così evitava la morte.
Lui vide me e Liam.
Si commosse e nella sua mente disse

J: La mia sorellina ormai è diventata grande, e anche se mi mena tutte le sante volte io le voglio un bene dell’anima, non ho mai osato a picchiarla, perché ho sempre pensato che le donne vanno amate ma non picchiate, e mi dispiaceva, ho una sorellina bellissima, simpatica, solo quando vuole e amorevole, anche se il mio occhi nero e i miei lividi ne risentono... ti voglio bene Giulia, sorellina mia.

Lui se ne andò,
Io cercai mia mamma, per chiedere se potevo partire con lui, ma non la trovato, l’unica persona che ho trovato in mezzo al corridoio era mio fratello Justin che piangeva dall’emozione.

IO: oh Justin che hai?

Lui si girò verso di me con le lacrime sul viso un occhio nero, dei graffi sulla faccia la sua camicia strappata, io rimasi sbalordita, non credevo di riuscire a rovinarlo così, mi vennero anche a me le lacrime a gli occhi, non riuscii a resistere e scoppiai a piangere, lui si alzò, e io lo abbracciai…
Image and video hosting by TinyPic

Lui mi disse
J: Sorellina, ormai sei diventata grande, e poi mi spieghi il perché mi picchi sempre, in continuazione?

Io risposi piangendo

IO: justin, alcune volte mi dai sui nervi, ma alcune volte lo faccio anche per niente… ti tratto malissimo, ti voglio tanto bene fratellino mio, lo so che non dovrei picchiarti, ma sei il mio sfogo…

Lui si staccò da me e mi asciugò le lacrime…

J: Oggi volevi proprio togliermi la vita, lanciandomi un coltello…

IO: No, justin, non voglio ucciderti, fai parte di me, se muori tu, una parte di me ti segue, muore anche lei…

J: ma se io non avessi visto quel coltello io a quest’ora non sarei qui ad abbracciarti a baciarti e a consolarti, io ti perdono sempre, qualsiasi cosa ti fai, anche se mi stavi uccidendo, sia con il coltello che con le tue botte… ti vorrò per sempre bene, lo sai questo sorellina mia…

Lui mi diede un bacio sulla testa

IO: Scusa, per qualsiasi cosa! scusami per tutto… perdonami ti prego… io… io..

J: Ti ho già perdonato mentre stavo soffrendo dal dolore…

Io riscoppiai a piangere.

IO: Sono una sorella cattiva Justin…

J: No Giulia, sei la mia sorellina pazzerella…

IO: E tu sei il mio fratellone sexy, gentile, e magnifico, grazie di tutto Justin.


Space To Alexia
In questo capitolo ci sono un sacco di foto, e vabbhè, tanto per farvi capire cosa intendo io ;D
Non credete siano bellissimi Giulia e Justin? Giulia ha sopreso Liam con quel tatuaggio <3 
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Ultime ripetizione e poi si parte; Mamma, dove cavolo sei?!? ***


IO: Justin, Liam se ne va… io voglio andare con lui a Londra.

J: A Londra?!? La mamma lo sa?

IO: la mamma non c’è.

J: Comunque, ormai sei grande; le decisioni le devi prendere tu.

Io sorrisi e scesi giù da Liam.

IO: Liam, mangiamo poi a nanna, e domani mattina ultime ripetizioni…

LI: ok… la cena la preparo io, o ordiniamo qualcosa?

IO: no, prepariamola noi… Justin scendi!

Noi preparammo la cena, mi distrai un attimo per chiamare mia mamma al cellulare… quando sentii uno scoppio.
Corsi di là per vedere cosa era successo

IO: Che cacchio è successo?!? AAAAAAAAHHHHHHHH!

La pentola stava andando a fuoco.

IO: Justin prendi l’acquaa!

Lui prese un secchio d’acqua, lo buttò e la pentola si spense.

IO: Come è successo?

LI: Em… faccio un po’ schifo a cucinare…

IO: me ne sono accorta…

Guardai nella pentola, la pasta era diventata nera, alla brace

IO: Ragazzi, che pizza volete?

J: Margherita.

LI: Anche io…

IO: Ok due margherite e una diavola

Dopo aver mangiato ce ne andammo a letto e Justin venne da me a darmi la buona notte; subito dopo venne Liam. Bussò.

LI: Si può?

Io mi tirai subito in piedi m misi le mie ciabatte con il coniglietto e una vestaglia e gli risposi

IO: Vieni…

Lui entrò  e si mise seduto sul mio letto

LI: Piccola, siediti…

Io mi sedetti  e lui mise una mano sulla spalla, e disse:

LI: Ci ho pensato, ed è un po’ impossibile che tua mamma ti lascia venire a Londra con me, diciamo che è come se tu… non so come spiegartelo…

IO: Liam, lo so che è lontano, ma finchè io non sarò con te nell’aereo non sarò felice e non potremmo stare insieme, è questo che vuoi?

LI: No! Io ti amo, non posso fare a meno di te…

IO: Liam, me lo hai dimostrato, innamorandoti di me in meno di 4 settimane…  sei un ragazzo magnifico.

Lui mi buttò sul letto, mi prese i polsi e me le incatenò tra le sue mani e iniziò a baciarmi.

IO: Liam, domani chiederò a mia mamma se posso venire con te, e poi domani facciamo l’ultima ripetizione…

LI: Ok…

Lui si addormentò sul mio petto, la mattina dopo non c’era più, io andai in cucina per fare la colazione e trovai Liam che stava cucinando, allora mi misi a guardarlo sorridendo, mentre cucinava.

IO: Vedo che sei riuscito a cucinare senza far esplodere niente…

LI: Visto?

Io mangiai, subito dopo urlai

IO: Maammaaaaa!!

LI: Zitta! Che gridi! Tuo fratello dorme…!

IO: Pace Amen

Corsi alla ricerca di mia madre, ma ancora non c’era, non la trovavo, non era in camera sua che dormiva, non era fuori, avevo cercato dappertutto, dopo un po’ io mi stancai e chiamai sul suo cellulare, ma sentivo squillare nella sua stanza…

IO: Maammaa! Oh finalmen… mamma? Ma non sei qui, qui c’è solo il suo telefono, dove cavolo èèèèè!!!!????

LI: L’hai trovata?

IO: Mi sembrava… era solo il suo cellulare che squillava…


Space To Alexia
Mammiiiinaaa, dovee seii?!? <3 <3 fatemi sapere cosa ne pensate per favore!
-Ale
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Ho il vizio maledetto di origliare. ***


LI: ma dove sarà andata?

IO: se lo sapessi non sarei qui…!

LI: Forse tuo fratello lo sa, quando si sveglia glielo chie…

IO: Giusto! Juuuuuuuuuustiiiiiiiiinnn!!

Li: come non detto…

Justin uscì dalla sua stanza, sbattendo la porta.

IO: ecco justin questa è la tua colazione, sai dov’è la mamma?

J: No! Non lo so! E cos’è sta roba? Lo hai preso ne l cestino questo panino?

IO: Quasi… ok va bene, vado a vestirmi e poi prendo i libri

LI: OK!

J: Se mi svegli un’ altra volta così, sai dove va a finire questo panino?

IO: Dove?!?

J: Non te lo dico!

Io mi vestii e andai giù. Scendendo le scale sentivo Liam parlare al telefono. Ho fatto una cosa che non
si dovrebbe fare per privacy, mi sono messa ad origliare, Liam diceva:

LI: Cosa? devo partire domani pomeriggio? Perché? No dai… ma seriamente? Vabbhè ok, ciao.

IO: Liam…

LI: Ti devo dare una brutta notizia…

Io scoppiai in lacrime e corsi in camera.
Lui ci restò male.

mi misi sul computer , sulla mia pagina di face book (http://www.facebook.com/pages/Come-si-chiama-il-tuo-fidanzato-Niall-Zayn-Louis-Liam-e-Harry/381556568551205?fref=ts)
Guardavo  le sue foto, e solo il pensiero che poi lui se ne andrà e io resterò qui, lui si dimenticherà di me, e se lo rivedrò, e lui mi dirà:- Ciao, qual è il tuo nome?- io scoppierei a piangere.
Lui entrò in camera mia, accese la luce e disse:

LI: ehi,  piccola non devi piangere.

IO: non te ne andare, resta con me!

LI: Come faccio?... potremo restare in contatto…

IO: ma così non posso vederti, abbracciarti, e non potrò baciarti…

LI: Adesso puoi, cogli l’occasione!

Lui mi prese in braccio e mi baciò, poi mi abbracciò.

LI: Ancorà?

IO: NO!..... Adesso tocca a me! ;-D

Io lo ribaciai e lui mi riprese in braccio e mi sussurrò

LI: Sei bellissima, sei fantastica, sei mia.

a me riscese la lacrima, perché pensavo:- adesso lui dice così, ma poi… Giulia? Chi è Giulia?!?-
Lui me l’asciugò con la sua mano poi mi disse:

LI: Non devi piangere, io sarò sempre con te, e ci resterò, non posso dimenticarmi di un angelo.

IO: Liam, hai 5 mondi di fans, giri per il mondo ogni giorno, e ne incontrerai tantissime durante il tuo percorse di me te ne scorderai sicuramente, appena scenderai dall’aereo di Londra, le fans ti accoglieranno e tu penserai, ma chi è Giulia?

LI: come faccio a inficcarti nella testa che sei il mio angelo custode?

IO: Facile… ;D Kiss me.

LI: of course!

IO: perfetto, ora ci credo… più o meno…

LI: Più o meno?!?

IO: Ahahahahahah, chiamo ancora mia mamma…

LI: ma se il telefono è qui!

IO: Provo a chiamare a lavoro…

Io mi girai e Liam fece un sorrisino sospettoso.
Feci il numero dell’azienda di mia mamma, squillava.

IO: pronto?

X: Salve, chi parla?

IO: Sono la figlia di Martina, mia mamma è li?

Liam mi alzò la maglia da dietro e mise le sue mani ghiacciate sulla mia schiena.

IO: brrrr


Space To Alexia
Eheheheh Liaaaam!! ;D se avete facebook, potete mettere mi piace alla pagina che ho linkato per favore? Grazie <3 <3
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Liam smettila! ***


X: aspetti che controllo:

Io mi girai di scatto e Liam fece una faccia indifferente, mi rigirai e lui mi fece il solletico sempre sulla schiena con le sue cavolo di dita ghiacciate sulla mia schiena calda.

IO: ahahhahahahahahahahahahah, baaastaaa!

X: Come scusi?

IO: No, scusi, non dicevo a lei.

Mi girai e guardai Liam male. Mi rigirai e me ne andai un po’ più in la.
Poi lui mi fece cadere sul letto, ma Liam si spostò.
Io tirai per aria il cellulare e gridai:

IO: la vuoi finire o no?

Poi mi buttai su di lui e lo feci sdraiare sul letto.

X: pronto? No, non è qui sua mamma.

Io corsi subito a prendere il telefono.

IO: Ah… ok, grazie, a risentirci!

io uscì dalla stanza, spensi la luce e rientrai, Liam che si era rialzato, disse:

LI: Giulia?, Dove sei?

Io corsi verso di lui gridando:

IO: Soooonoo quiiiii!!!

Mi  ributtai su di lui e lo feci cadere sul pavimento, con il piede presi il cuscino e iniziai a tirargli cuscinate, poi lui me
Lo rubò e capovolse la situazione dicendo

LI: non ti mettere contro il re!

IO: Si il re leone, dammi sto cuscino!

Io ribaltai nuovamente la situazione, Lui rise e disse

LI: è una sfida?

Io alzai il sopraciglio e senza nessuna risposta gli tirai una cuscinata sulla faccia.

Lui lo prese e lo buttò per aria (il cuscino) poi disse

LI: Io sono il re e tu sei la mia regina.

Io senza neanche rispondergli lo baciai, e dissi

IO: è una cosa insensata, tutto è iniziato che sei entrato da quella porta, io ero una schiappa in inglese, eri solo il mio insegnante d’inglese, mentre adesso ormai parlo con te solo in inglese, e sei diventato un...

LI: poche chiacchiere! E baciami!

IO: Subito!

Ad un certo punto mi accorsi che era 12.30

Allora mi precipitai in cucina lui mi seguì e si mise dietro di me con la testa appoggiata sulla mia spalla e le mani sui fianchi, io socchiusi gli occhi, amavo quando i maschi mi prendevano per i fianchi.
Justin scese e disse:

J: Liam, allora ti porti via mia sorella definitivamente?

LI: parto domani mattina.

IO: E mamma ancora non c’è se non glielo chiedo cosa faccio?!?

J:  ho faamee.

IO: prepara da mangiare! Io lo stavo per fare, ,ma mi è passata la voglia…

J: Che str… NO! No! Non si dicono! Mmm!

Lui si mise a cucinare, mentre io ancora stavo pensando a dove cavolo era mia madre, ad un certo punto suonò il campanello, Liam si mise a guardare la televisione, io corsi a vedere chi era e… era il postino.
Presi la posta e controllai, poi vidi una cosa per Justin allora gliela lanciai.

J: Grazie per avermi passato con gentilezza la posta!

IO: Di niente.

Andai con Liam a vedere la TV dopo un po’ Liam mi mise il suo braccio sulla mia spalla, e io mi appoggiai a lui, mi diede un bacio sulla testa.
Justin spiò e sorrise, abbassò un po’ la luce per fare atmosfera, lui si commosse.


Space To Alexia
Oggi avevo voglia di fare due capitoli e li ho fatti! ;D ora vado a studiare domani ho la verifica di francese! Ciaaaooo fatemi sapere cosa ne pensate per favore!
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Mi trattengo, sennò scoppio a piangere… ***


Image and video hosting by TinyPic

Justin rientrò in cucina, non voleva interrompere quel fantastico momento romantico con un urlo, ma era pronto.

J: E’ prontooo!!

Io guardai Liam negl’occhi  e mi alzai da divano con una posizione snodata,  lui rimase a guardarmi, spense la TV e mi raggiunse in cucina per mangiare.

Ci sedemmo e pranzammo, dopo qualche minuto spostai il piatto e presi per il braccio Justin e lo portai nel corridoio. Lo abbracciai, lui fece una faccia interrogativa

IO: Liam…

J: Cosa è successo ora?

IO: Lui se ne andrà domani pomeriggio…

J: Gli hanno anticipato il volo?

IO: SI….

Scoppiai a piangere ancora, non ostante le vicende precedenti,  lui mi abbracciò e mi consolò con un bacio sulla fronte.
Liam mi sentì piangere e subito corse da Justin.

LI: Giulia, ancora per quella storia?

IO: Sì, non riesco a mandarmelo giù…

Justin se ne andò, triste anche lui.

LI: Cosa ti avevo detto prima?

IO: Ma, Liam io…

Lui mi mise un dito sulla bocca per poi avvicinarsi sempre di più al suo dito, che appena lo toccò con le sue labbra lo tolse, e la sua bocca toccò la mia.

LI: Io posso toglierti la parola di bocca con un bacio, ma i pensieri non posso cancellarli dalla tua mente, questo spetta a te, cancella tutti i pensieri più brutti, e vivi la vita al momento, perché tutto il resto è incerto, dice Louis.

Io sorrisi, poi pensai a Louis e dissi

IO: Tu e Louis avete ragione… ma chissà se riuscirò a sorpassare questo grande ostacolo chiamato: Perderti.


LI: Riuscirai, fidati

Lui mi prese sotto braccio e mi riportò in cucina, dove mi fece sedere a tavola e mi incitò di mangiare.
Io mangiai, poi ,Liam salì e andò in camera mia, io lo guardai con una faccia della serie: Dove cavolo stai andando?
Lasciai il piatto ancora pieno e lo rincorsi, mi affacciai e vidi lui che stava già preparando la valigia, dopo un po’, vidi cadere una lacrima, la riconobbi, cadeva dai suoi occhi lucidi, infatti  quella lacrima brillava come un diamante.
Ad un certo punto lui chiuse la valigia e si sedette sul mio letto e iniziò a cantare con un filo di voce: Back for you

Io mi commossi, poi entrai e gli chiesi:

IO: Liam, cerchi di fare il forte, mi consoli, poi ti nascondi e ti metti a piangere, hai anche tu un cuore caro, mi mancherai, ma tu? Perché piangi? Ti mancherà questa casa? Ti mancherà Justin?, che hai legato ultimamente, Ti mancherà l’accento di mia mamma?...Ti mancherò io…?

LI: Si, si, si, si e si, soprattutto l’ultima.

IO: Piangi tu, piango anche io, e poi, chi ci ferma più?

Lui si alzò, mi prese la mano, mi fece alzare, e poi mi abbracciò sempre lacrimando.

La mia stanza buia faceva atmosfera.
Volevo uscire, perché volevo rendere speciale l’ultimo giorno insieme prima della partenza di quel ragazzo che forse poi non mi riconoscerà mai più…

LI: Sei una ragazza pazza, sensibile, con capacità assurde, che mi capisce, intelligente solo quando vuoi, bellissima, speciale, è questo che amo di te, il tuo corpo, le tue labbra, e le tue capacità!

Io lo guardai, misi una mano sul suo petto e dissi:

IO: Lo senti vero?, Perché se non lo senti è grave, è il tuo cuore, batte, batte così forte, e sai il perché? Se lo sai dimmelo

LI: perché sono davanti a te che aspetto….

IO: Cosa aspetti?

LI: L’ho sempre fatto io, adesso tocca a te.

Io mi soffermai un momento per pensare, poi lui mi girò la testa con le sue mani, che aveva prima sui miei fianchi.

LI: Guardami…

Io mi accorsi di quel che voleva, e allora gli diedi un bacio che durò un minutino.

IO: Questo che volevi?

LI: Sì, questo.


Space To Alexia
Ragazzi, avete visto X-FACTOR? Io sono stata sveglia tutta la notte per vedere il vincitore, io speravo vincesse Chiara, ed ha vintooo yeeep! Ragazzi, c'è gente che non ha letto il capitolo 6, perchè ho messo due capitoli in un giorno, quindi mi sono ritrovata con più visualizzazioni nel capitolo 7 che nel 6, e li ho pensato: Come è successo? xP <3
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Usciamo e… succede casino. ***


Image and video hosting by TinyPic

Io gli chiesi se voleva fare un giro, lui rispose con un sì contento, allora io gli diedi un quarto d'ora per prepararsi, presi la borsa, mi misi gli occhiali sulla testa, che facevano scena con i miei capelli lisci con il ciuffo.
Mi prese sotto braccio e uscimmo.
Poco dopo, una ragazzina passava di lì, guardò a destra e a sinistra prima di attraversare la strada, poi attraversò, e andò contro a Liam, alzò lo sguardo, sgranò gli occhi e iniziò ad urlare, attirò un sacco di ragazze. Avevamo davanti a noi ragazzine urlanti, e il bello che eravamo in mezzo alla strada, tra loro che gridavano, macchine in coda che suonavano il clacson e i cani che abbaiavano per il troppo casino, la mi testa stava scoppiando, c'erano anche dei paparazzi davanti a noi che facevano foto, quei flash ci accecavano. Stufa di questo caos urlai:

IO: adesso bastaaaaaaaaaaaaaa!!!!!

Presi per mano Liam e con l' altra mano spazzavo via quelle fans, eccitate per averlo toccato, e iniziai a correre, ad un tratto il cielo oscurò, noi ci eravamo nascosti in un cantiere buio. Si sentì un tuono fortissimo, e iniziò a piovere a dirotto, io con una maglietta scollata a maniche corte, con una minigonna e con delle scarpe con il tacco nuove, lui con una camicia a quadri rossa leggerissima, e dei fantastici pantaloni neri a cui a lui stavano da Dio. Stavamo sotto alla pioggia a guardarci mani tra mani, tutti bagnati i suoi occhi brillavano come la pioggia che scendava.

LI: I tuoi occhi...

IO: cosa?

LI: due diamanti...

IO: Liam, stavo pensando la stessa cosa dei tuoi...

Un lampione si accese, e quel lampione che faceva luce lunare era proprio su di noi.
Continuava a piovere noi bagnati sorridemmo.

Li: Non esiste cosa più romantica di questa...

IO: si, ma senza uno di noi due non sarebbe niente, ci completiamo. Io pazza, tu psicologo… (?) 

Liam fece una faccia interrogativa, e poi rispose

LI: Pazza tu? Psicologo io?!? Amore, tu non sei pazza, tu alcune volte scleri con tuo fratello, ma questo non vuol dire che sei pazza, ogni fratello o sorella litiga con il proprio fratello barra sorella...

IO: Grazie, ma io intendevo che parlavo io e tu dovevi dire si è vero...

LI: ah...

IO: zitto e baciami!

Io gli presi la camicia e la stritolai tra i miei pugni, poi inclinai la testa, boof! Un bacio enorme ci fù tra noi.
Noi guardammo dai entrambi i lati e ci facemmo segno con la testa di andare, ci prendemmo per mano e iniziammo a correre. Arrivammo a casa verso le 20.00, fradici.
Entrammo in casa, mi strizzai i capelli, la gonna poi mi girai di spalle e mi tolsi la maglia, restai in reggiseno, Liam diventò rosso, io me ne accorsi e mi misi a ridere.

IO: Non ti ammazzare, vado su a cambiarmi e scendo!

LI: Tr-tr-tranquilla

Rispose balbettando.
Scesi, con una tuta, capelli legati, ma questa volta asciutti, raggiunsi Liam e gli dissi

IO: Sei ancora bagnato, ti verrà un accidente!

Io gli tolsi la camicia, restai a fissare quei addominali scolpiti, lui mi guardò e sorrise.

LI: Che hai da guardare?

IO: Oddio… mm… niente…

LI: si si come no!

Lui prese la mia mano e la mise sui suoi pettorali, poi mi prese in braccio e iniziò a baciarmi, mentre mi sussurava:-Sei gelosa eh?-

IO: Io gelosa? Di che? Di avere un figo che gira per casa mia?!? Ma piantiamola!

Noi ci mettemmo a ridere, non mangiammo neanche, restammo insieme fino alle 23.00. Justin era già andato a dormire, aveva già mangiato.
Lui mi portò sul divano, dove ci addormentammo mano nella mano, io ero sul suo petto nudo, mentre dormivo sentivo il suo cuore battere a ritmo di musica, era una cosa fantastica.

Alle 10.15 Justin scese dalle scale e vide noi, io su di lui, lui mezzo nudo, lui cosa potrebbe mai pensare?!?
Si mise ad urlare.

J: AAAAAAAAA! Ma siete pazzii!!

Noi ci svegliammo, mi alzai, sempre stando con il bacino su di lui, mi tenevo su con le mani sul petto di Liam, Justin mi prese e disse

J: va bene tutto… ma arrivare a questo…

IO: Guarda che siamo tornati a casa fradici e gli ho tolto la camicia perché sennò prendeva un accidente e poi ho visto quei suoi addominali, lui si è messo a ridere e mi ha baciata! Non abbiamo fatto niente…!


Space To Alexia
Dopo 23456789 anni ce l'ho fatta a scivere sto capitolo xD. Continuo a 3 recensioni... <3
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Vengo o non vengo? ***


Passammo la giornata insieme, quando dopo aver mangiato a Liam scese una lacrima, Justin si alzò e si salutarono con il solito saluto maschile pacca sulla spalla e mano.
Justin salì le scale per andare in camera sua per prepararsi per uscire, mentre Liam disse

LI: E’ ora…

IO: No Liam! Noo non andare ti prego!

LI: Vieni anche tu!

IO: Ma Liam, mia mamma non c’è, come faccio a venire senza che lei lo sappia?

LI:… eh anche tu hai ragione… vabbhè, io però ora devo andare su a prepararmi e poi, bhe si parte…

Io gli sorrisi e rimasi seduta con il sorriso da ebete stampato sulla faccia, aspettando che lui salisse, poi  mi precipitai sul telefono, composi ancora una volta il numero di mia mamma e la chiamai… ma…:segreteria telefonica…

Liam era su a prendere le cose quando mi senti urlare.

IO: Che nervosooo!!

Lui scese dalle scale con i bagagli e mi disse:

LI: Niente vero?

IO: No! Dove cavolo si sarà cacciata quella! Giuro che appena torna la metto in punizione per 4 mesi.

LI: Mamma, ma sei cattiva con mamma però!

Io risi e subito mi venne un idea.

IO: Ho deciso! Vengo con te! Aspettami.

Corsi su a preparare la valige, e mi precipitai subito giù.

IO: Andiamo.

LI: Io lo sapevo, per questo ho preso 2 biglietti su internet.

Prima di andarmene dissi a Justin quello che avevo intenzione di fare, cioè partire e lui confermò dicendo che poi parlerà con lui con la mamma.
Noi ci abbracciammo e a Justin, come al solito, scese una lacrima.
IO: Justin, ma tu che sei il duro, il cosiddetto bullo perché ti commuovi sempre?

J: Perché stai crescendo e sempre più velocemente ti allontani da me, quando eravamo piccoli, eravamo attaccati come non so cosa, se qualcuno toccava uno di noi due l’altro lo menava, poi pian piano nella crescita ti sei allontanata da me, sei entrata nel mondo delle medie e ti sei letteralmente staccata da me, e ora, che sei nelle superiori mi odi… si cresce e si cambia.

IO: Oh Justin, perché dici questo? Io? Odiarti? No! Sei mio fratello, carne della mia carne, sangue del mio sangue, come faccio ad odiarti?

J: Giulia, mi stavi uccidendo 3 giorni fa, ma nel vero senso della parola!

IO: Mah… io… uff Justin, è vero perdo il controllo, ma… non sarei capace di uccidere una persona, soprattutto se quella persona è mio fratello.

J: In ogni modo ormai stai crescendo e te ne stai andando, il mondo ha deciso di separarmi da me…

IO: Justin, non dire cavolate! Io ti voglio bene e l’amore che c’è tra fratelli non lo rompe nessuno. Non si può rompere, è una cosa inseparabile, ti prometto che ci vedremo in video chat ogni volta che vorrai, non scordarti mai che ti voglio un mando di bene.

Io lo riabbracciai e poi piano piano presi per mano Liam e i bagagli e uscimmo da casa mentre Justin dalle scale mi salutava piangendo.

Ci dirigemmo all’aereo porto e, arrivati mi venne una specie di colpo che mi diceva di bloccare tutto e di non andare, mi bloccai, fermai Liam e lui mi guardò con una faccia interrogativa

LI: Che c’è?

IO: Liam, non sono più sicura di volere partire…

LI: Cosa? Eh perché?

IO:… bhè andiamo lascia stare.

Andammo, raggiungemmo l’aereo e subito dissi a Liam che ero sicura, non volevo più partire.

LI: Perché? Vieni dai!

IO: No Liam! Scusami, ma non posso…

LI: Amore, spiegamelo.

IO: Liam, mi dispiace da morire, ma non posso farlo.

LI:. Mah io, mah noi? Ma tu!?



Spsce To Alexia
Dovete scusarmi, ma mi ero concentrata su un'altra cosa... eh anche questo capitolo c'è! Speriamo che nel prossimo non dovete aspettare ancora il tempo come questo capito...
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** L’aereo è partito. ***


IO: Lo so, Liam, lo so, ma… non mi sento in grado di farlo…

LI: Cosa significa?... Giulia,sappi che ti voglio bene, ora devo andare, mi dispiace…

Lui mi stampò un bacio sulle labbra, mi lasciò le mani e prese i bagagli per partire e se ne andò. Salì sull’aereo e mi salutò; le porte si chiusero, io corsi verso le scale per salire sull’aereo e picchiavo sulla porta, mentre degli uomini che stavano per togliere le scale mi gridavano di scendere.

X: Signorina! Scenda immediatamente da li! È pericoloso! Scenda!

Io piangevo e continuavo a picchiare contro la porta con la speranza che aprissero.
E fu così, un’ hostess aprì, io la spinsi con una mano per togliersi dal passaggio e corsi a cercare Liam. Lui si alzò in piedi guardandomi con una faccia interrogativa, ma poi sorrise, io lo raggiunsi e gli diedi un bacio. Il comandante venne e mi disse:

X: Scenda subito dall’aereo! O sono costretto a chiamare la polizia!

Io mi staccai, Liam mi asciugò le lacrime e mi diede un bacio sulla fronte.

LI: Stai tranquilla, non ti dimenticherò mai.

Io cercai di sorridere, ma non riuscivo, ero troppo presa dalla tristezza che non gli risposi neanche.
Il comandante mi prese e mi portò fuori dall’aereo.
Io restai a guardare, l’aereo ormai era partito, aveva già fatto il giro per decollare, ma ad un certo punto si fermò. Ero stupita, cosa era successo? Da lontano una persona scese e rimase lì a guardarmi, io capii che quella persona era Liam, allora presi i miei bagagli e mandai tutto a quel paese. Corsi fino all’aereo con i fiatone, ma nonostante tutto avevo abbandonato la tristezza e quella persona che sembrava piccolissima da lontano mi ha regalato la felicità, sorridevo come mai avevo fatto. Arrivata da lui, lo ribaciai e dissi

IO: Liam, ho deciso, mando tutto a quel paese e vengo con te.

LI: Io sono andato dal comandante e gli ho detto di fermare tutto, perché avevo dimenticato un bagaglio fuori, e quel bagaglio sei tu e sinceramente non mi va di lasciarti qua, questo bagaglio mi serve, è importante.

IO: Liam… io… non ho parole, dopo che ti ho fatto impazzire vengo non vengo,vengo non vengo, non ti sei stancato di me. Sapevi che io avrei cambiato idea.

LI: Si, Non ho potuto immaginare che sarei partito senza di te.

Io gli sorrisi, poi salimmo e l’aereo partii per Londra.

FINALMENTE A LONDRA…

Atterrammo e un signore con una divisa ci accolse con un foglio in mano con scritto “PAYNE”. Ma non eravamo scesi da dove tutti erano scesi, ci fecero scendere da una parte dell’aereo porto dove era tutto sbarrato.

IO: Liam, ma che posto è questo?

LI: Giulia, ti ricordi chi sono io?

IO: Si

Risposi con un tono ovvio.

LI: Ti ricordo che faccio parte dei One Direction.

IO: Ah, oddio!

LI: Ecco, se uscivamo dalla parte normale dell’aereo porto le fan che adesso senti urlare ci uccidevano.

IO: Ah ahahahahahaha, Già, avevo mandato a quel paese anche la memoria

Lui rise, mi prese per mano, mi face salire nell’auto anche quella era “Coperta” Avevamo i finestrini oscurati e una specie di muro in legno che separava i sedili anteriori da quelli posteriori.
Una voce uscii da un auto parlante.

X: Signor Payne, chi è quella signorina?

LI: Lei è la mia ragazza. Giulia e verrà con noi.

X: Certo signor Payne.  

Arrivati, salimmo in una specie di casa, che sembrava più un posto pauroso… nel senso un cantiere…
Ma poi Liam aprii la porta e entrammo nel paradiso.
4 ragazzi gli andarono contro a salutarlo ad abbracciarlo. Io mi spaventai, ma poi subito dopo averli visti tirai un urlo enorme.

ZAYN: Ciao anche a te…!

IO: Oh mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dioooooo!!!!!!

NIALL: Siamo felice anche noi di conoscerti…

Noi ridemmo e io cacciai un altro urlo.

LOUIS: Tipa di poche parole la ragazza eh?

Io risi, quando Harry mi prese sottobraccio e mi disse

HARRY: Piacere, il tuo nome?

LIAM: Harry, lei è Giulia…

IO: Sono la sua ragazza,

Tutti gli diedero una gomitata sorridendo:- eeeeeh il nostro Liam si è fidanzatoooo!-.

Space To Alexia
Ok, questo capitolo è finito e fatto, il prossimo capitolo sarà cortissimo, ma proprio corto. 
Ciaoooooooooo!!!!!!!!!!!!!
-Ale

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Ehehe ormai! ***


Ad un certo punto il telefono squllò, guardai chi fosse, e chi era? Mia mamma -.-! Eh già. Io mi allontanai, risposi dicendo:

IO: Ma dove cavolo eri finita?!?

MAMMA: Tesoro, lo zio non stava bene.

IO: Ah, eh, portare il telefono e avvisare?!?

MAMMA: Eh scusa... coosa! 26 chiamate perse!!

IO: Bhe si, perchè ti dovevo chiedere una cosa...

MAMMA: Cosa? A aspetta, ma io ti sto parlando al telefono, ma sinceramente, dove sei?

IO: Bhè , noi....

MAMMA: Voi cosa? Dove siete?

IO: Io e Liam siamo a Londra, sono partita con lui, diciamo che adesso abbiamo deciso d convivere...

MAMMA: Ma non mi hai neanche salutato, neache avvisato!? Comunque convivete come amici oh....

IO:Mamma non avevo la minima idea di dove fossi, e il telefono lo usi per bellezza perchè non te lo porti mai dietro! Si, comunque, noi, bhe diciamo che non eravamo poi così tanto amici, ma un po' di più... poi Liam ha detto che finchè non partivo con lui non potevamo stare insieme... allora siamo solo rimasti "amici"

MAMMA: Quindi adesso che stai lì a Londra state insieme?

IO: Così sembra, cioè si... 

MAMMA: ma tornerai a trovarci vero?

IO: Ovvio, ma Justin?

MAMMA: Ah si, Justin! Justin! Justin, sono a casa!

Mia mamma si mise alla ricerca di Justin, ma dopo un po' di urla non lo trovò, si avvicinò al telefono disperata...

MAMMA: Amore, mi avete lasciato da sola! Tuo fratello è partito, non c'è più, sono sola, senza nessuno!

Ad un certo punto si sentii una voce.

J: Mamma? Mamma sei a casa?

MAMMA: Amoreeee! Allora sei vivo! Dov'eri?

J: In bagno...

MAMMA: Ah...

Io sentii tutto attraverso il telefono e mi misi a ridere e capii che non potevo lasciarli li da soli, quindi dovevo andarli a trovarli più spesso.


Space To Alexia
Fine ragazzi! <3 <3 finalmente eh anche questa storia è finita, alla prossima! Ah, e scusate per l'imprevisto che c'è stato con i capitoli...
-Ale

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1390432