Amicizia fra fuoco e ombra

di Silkye53
(/viewuser.php?uid=264802)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Stella e Corvina ***
Capitolo 2: *** Dopo il silenzio ***
Capitolo 3: *** Una visita inaspettata ***
Capitolo 4: *** Il fuoco che hai dentro ***



Capitolo 1
*** Stella e Corvina ***


Non la capisco davvero! Da quando siamo tornati da Tokyo e da quando mi sono messa con Robin non fa che ignorarmi,forse dovrei parlarle e sentire che cos'ha.
Mi diressi verso la camera di Corvina e bussai alla porta, fu in quel momento che lei apparve da dietro di me - hey - mormorò - ah! Sei pazza mi hai fatto paura! - gridai - scusa ... - borbottò la maga, le sorrisi e le feci cenno di seguirmi sul tetto.
L'aria fredda dell'inverno si insediava nei nostri corpi facendoci rabbrividire un po' - devi parlarmi di qualcosa ? - chiese lei volgendomi uno sguardo interrogativo - bè sì ... vorrei sapere amica mia ... perché mi ignori da quando io e Robin ci siamo messi insieme ? - chiesi con riluttanza, avevo paura della risposta - oh pensavo solo che visto che hai il ragazzo preferiresti passare del tempo con lui piuttosto che con me - confessò Corvina, le sorrisi - oh no! Inoltre non è che io e Robin passiamo molto tempo insieme lo sai com'è fatto no? E poi tu sei la mia migliore amica e l'amicizia cara mia viene prima di tutto! - le spiegai - sì è vero - convenne lei, ridendo tornammo dentro e raggiungemmo il salotto dove i ragazzi erano intenti a comportarsi da idioti, BB e Cyborg litigavano su chi dovesse cucinare la colazione mentre Robin era già ai fornelli - ehm ... voi due - bofonchiò Robin picchiettando con la mano sulle spalle dei nostri amici - quando hai preparato la colazione? - chiese BB -mentre facevate i bambini - rispose lui con un ghigno in volto, non appena il suo sguardo si posò su di me il suo ghigno si tramutò in un lucente sorriso - hey eccoti qui! - esclamò correndo ad abbracciarmi - eccomi qui - ripetei io con voce melliflua - ah voi due riuscite ad essere disgustosi già di primo mattino -sbuffò BB  - già! Come riuscirò a mangiare con voi che fate tutti i teneri ? - sbottò Cyborg - non credo che per te mangiare sia un problema, in qualunque circostanza - commentò sarcastica Corvina,le sorrisi appena - già credevo che nulla potesse rovinarti l'appetito Cy - esordì Robin mentre mi posava un tenero bacio sulla tempia sinistra, le sue labbra morbide mi fecero rabbrividire e ridacchiai al calore del suo respiro sulla mia fronte.
Mangiammo e litigammo su chi dovesse lavare i piatti, alla fine toccò a me ma Corvina decise di aiutarmi - grazie ancora Corvina - le dissi - prego ancora Stella - sbuffò lei alzando gli occhi al cielo - ma smettila di dire grazie ora - aggiunse con tono solenne,annuii,sapevo che era bene non infastidirla o sarebbero stati guai per me,risi al pensiero di ciò, Corvina sollevò un sopracciglio in chiaro segno di confusione ed io le feci cenno di non farci caso con la mano,nel fare ciò, però, la schizzai con del sapone - scusami - mormorai cercando di non farla scoppiare di rabbia,con mia grande sorpresa rise ed iniziammo a colpirci con le spugne colme di schiuma - che diavolo combinate voi due ? - esclamò Robin entrando in cucina - noi ... ehm ... - cominciammo , ci sentivamo come due bimbe in attesa di essere punite dal loro papà - anzi no non ditemelo ... comunque dovrete ripulire tutto questo disastro intesi ? - chiese con un sospiro , sorrisi , lo sapevo che non poteva arrabbiarsi con me, non troppo almeno,annuimmo e ci mettemmo a pulire ciò che avevamo sporcato - brave - sorrise lui facendoci pat-pat sulla testa - hey! - esclamammo infuriate - ahah scusate - rise lui giocoso, che bella risata aveva.
Quando se ne fu andato rivolsi di nuovo il mio sguardo a Corvina -nemmeno fosse nostro padre - rise - già - convenni ridendo anche io .
Mi piaceva ridere con la mia amica,la mia migliore amica, mi faceva sentire benissimo e provavo pena per chi non aveva un rapporto come il nostro, eppure in esso c'era qualcosa di strano, insomma intendo dire Corvina è tetra,calma e poco femminile mentre io sono allegra,rumorosa e piuttosto dolce,inoltre godo di una femminilità molto accentuata,a detta sua anche troppo ma io non credo.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Dopo il silenzio ***


Soffocante. Opprimente. Il silenzio che tanto amavo divenne per me incredibilmente fastidioso quando lei non era attorno a me, mi sforzavo di rassegnarmi al fatto che stavo cambiando ma non era possibile,non potevo cambiare accidenti! Io ero calma e posata e ora per essere sua amica stavo stravolgendo tutto! Stella era come una sorellina per me ma non una di quelle sorelline fastidiose, a volte sì ma non sempre, lei riempiva la mia giornata ed ora che stava con Robin mi rendevo conto di quanto poco tempo avessimo da trascorrere insieme. Entrai in salotto e BB reggeva in mano un bicchiere di té freddo al limone, non avevamo più parlato del bacio che ci eravamo scambiati dopo aver sconfitto la fraternità del male,avevamo continuato come se nulla fosse ma io non riuscivo a concentrarmi sapendo di dover chiarire questo con lui, Stella mi diceva sempre che dovevo assolutamente parlarci e chiedergli di uscire, era pazza?! Io e BB ? Chissà perché la cosa non mi faceva repulsione come avrebbe dovuto, ma comunque ora non avevo tempo di parlare con lui - hai visto Stella? - gli chiesi con noncuranza - sì ... è sul tetto con Robin - mi rispose il mutaforma - grazie - mi limitai a dire correndo via,le guance mi andavano a fuoco ma mi costrinsi a non pensarci troppo. Raggiunsi il tetto e tossicchiai nel notare i due baciarsi - oh Corvina! - esultò Stella correndo ad abbracciarmi -hey tu! - sorrisi - devo parlarti - mormorai,Robin annuì in segno di comprensione e dopo aver posato un rapido bacio sulla fronte di Stella se ne tornò in casa -dimmi tutto ... - esordì l'aliena preoccupata, le sorrisi - si tratta di BB e ... del bacio ... - mormorai arrossendo terribilmente - uhu! Lo sapevoo!! Ne avete parlato? - mi chiese con eccitazione nella voce - no ... - ammisi -ma credo che lui mi piaccia - confessai - oddio!!! Corvina! Che bello avrai un ragazzo! - le tappai immediatamente la bocca - ma che dici scema? - bisbigliai guardandomi attorno furtivamente come se tutti avessero potuto sentire - oh Corvina smettila di fare i capricci se ti piace glielo devi dire! Lui ti ha baciata accipicchia! - esclamò Stella, sembrava una brava bambina anche quando era nervosa, scossi il capo - perché non può dirmelo prima lui ? - chiesi confusa, non ero brava in questo genere di cose - perché è BB ... - rispose lei , un punto a suo favore. Avrei parlato con lui,sì ... solo ... bè non oggi.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Una visita inaspettata ***


Eravamo tutti in soggiorno, io e Corvina leggevamo un libro suo, BB e Cyborg stavano giocando ai video games e Robin aveva il naso incollato ai dati personali dei criminali - non potresti staccarti da lì per un po'e divertirti con noi Rob? - lo richiamò all'ordine Cyborg - scusa ma credo che questo sia molto più importante - rispose lui con tono secco, il mezzo robot sospirò e aveva ragione, io in quanto sua fidanzata odiavo vederlo stanco morto dopo aver lavorato a quei dati tutto il santo giorno,Corvina sorrise comprendendo che la mia pazienza stava andando a farsi benedire - calmati ora - mi sussurrò - non servirà a nulla arrabbiarsi se non a litigare e non penso davvero che tu voglia litigare con lui - continuò - già hai ragione forse dov ... - non feci in tempo a terminare la frase che un fascio di luce ci travolse tutti costringendoci a chiudere gli occhi. Li riaprii dopo svariati secondi e mi trovai davanti proprio lui ... non potevo crederci che ci faceva qui? La sua figura solenne si piegò verso di me - è tempo per voi di tornare a casa altezza - - Galfor .... - mormorai , la mia testa era leggera - pensavo di aver risolto questa faccenda anni fa! - gridai sconvolta - a quanto pare no ... - mormorò Corvina -non aiuti - sibilai - scusa ... - - principessa è tempo per voi di adempire ai vostri compiti e tornare su Tamaran per governare come sovrana - insistette lui - ma Galfor perché ? Ora sei tu il sovrano! - esclamai esasperata,l'uomo davanti a me scosse il capo e mi rivolse uno sguardo triste - non più ... i ribelli hanno attaccato e mi hanno cacciato dal trono - mormorò arrossendo per la vergogna - risolveremo le cose - sorrisi cercando di rasserenarlo - però ... poi potrò tornare vero ? - chiesi speranzosa -no ... conoscete la regola, un sovrano spodestato non può tornare a governare - rispose lui ancora più triste - ma ... questo non è giusto! - strillarono Robin e Corvina all'unisono,avevano ragione non era giusto ma era l'unico modo per fare il bene del mio popolo. Accettai con un solenne gesto della mano e l'indomani sarei partita per Tamaran e avrei spodestato i ribelli.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il fuoco che hai dentro ***


Sparita. Andata. Senza di lei sarebbe stato lo stesso ? No. Ora sono quattro anni esatti che siamo qui senza Stella, Robin non l'aveva lasciata e in tutti questi anni non è mai stato con nessun altra, io sono di nuovo chiusa ed introversa, senza lei nella mia vita non ho ragione per sorridere, in compenso però seguii il suo consiglio e mi dichiarai a BB, sono quattro anni che stiamo insieme. Sono seduta sul divano leggendo una rivista quando un fascio di luce decide di comparire dal nulla e mi abbaglia, non posso credere a chi ho davanti - Stella Rubia ... - esclamo sorpresa, lei è qui davanti a me, sono felicissima, lei mi abbraccia - ce l'ho fatta! Mi sono fatta spodestare ed hanno messo al trono mio fratello Ryan! - grida lei felice, le sorrido, ho le lacrime agli occhi - oh Stella mi sei mancata così tanto- confessai - anche tu amica mia! - afferma lei, sentiamo rumore di passi percorrere di corsa il corridoio, Robin e gli altri due fermi proprio difronte a lei come me pochi attimi prima - Stella sei ... oddio - è tutto quello che esce dalla bocca di Robin, non ci pensano due volte e si baciano dolcemente - sei tornata per restare vero ? - chiedo con voce tremante per via delle lacrime di gioia - sì - risponde lei saltano su e giù dalla felicità, in quattro anni nulla era cambiato di lei e questo mi rallegra molto. Siamo sul tetto io e lei , è mezzanotte , stiamo parlando di BB ma poi la interrompo - Stella ... sento di doverti dire grazie... tu mi hai fatto capire quanto l'amicizia sia importante,in questi anni non ho passato un giorno senza chiedermi come andasse la tua vita ... vedi il fatto è che tu sei una ragazza speciale e hai cambiato la mia vita e quella di tutti noi. Insomma senza di te i Teen Titans nemmeno esisterebbero ora! - esclamo convinta - oh che belle parole Corvina. Io mi sento esattamente nello stesso modo per ciò che riguarda te ... ti voglio bene - è la prima volta che qualcuno me lo dice .... " ti voglio bene" una semplice frase capace di rendermi insicura - anche io ti voglio bene scema - sorrido, ora lo so , Stella cara devi dire grazie al fuoco che hai dentro, e anche io dovrei farlo, sì perché quel fuoco mi ha cambiato la vita aprendomi a nuove possibilità. Le voglio bene e sono anche riuscita a dirlo! Questa è un'amicizia che durerà finché quel fuoco non si spegnerà bruciando una di noi due, ma per il momento mi godo la mia migliore amica e il dolce cielo stellato di mezzanotte e sorrido perché ormai non posso fare altro nella mia vita.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1392829