Never Stop Hoping.

di Daisy_5
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'occasione. ***
Capitolo 2: *** L'incontro. ***
Capitolo 3: *** Un angelo caduto dal cielo. ***
Capitolo 4: *** Il sogno diventato realtà. ***
Capitolo 5: *** Un bel casino! ***
Capitolo 6: *** "Scusa"...?! ***
Capitolo 7: *** Londra! ***
Capitolo 8: *** "Siamo famose" ***
Capitolo 9: *** Dovevo fare qualcosa... ***
Capitolo 10: *** "Non puoi continuare a evitarmi." ***
Capitolo 11: *** Ci addormentammo. ***
Capitolo 12: *** Le urla. ***
Capitolo 13: *** "Ce la faremo" ***
Capitolo 14: *** "Senza pensare alle conseguenze" ***
Capitolo 15: *** L'autocontrollo. ***
Capitolo 16: *** Il chiarimento. ***
Capitolo 17: *** La prima volta. ***
Capitolo 18: *** Incantata da quegli occhi azzurri... ***
Capitolo 19: *** Un sorriso smagliante! ***
Capitolo 20: *** "Renderti felice..." ***
Capitolo 21: *** "Lingue in lotta" ***
Capitolo 22: *** Se è un sogno spero di non svegliarmi mai. ***
Capitolo 23: *** "Sgualdrinelle..." ***
Capitolo 24: *** Funky Buddha! ***
Capitolo 25: *** Gli ultimi momenti. ***
Capitolo 26: *** "Corremmo verso di loro con le lacrime agli occhi." ***
Capitolo 27: *** Resteranno nel nostro cuore per sempre, qualunque cosa accada. ***



Capitolo 1
*** L'occasione. ***


CAPITOLO 1

A tutte le teenager capita di “innamorarsi” di una celebrità, o di un attore famoso, o di un ballerino attraente, o di un modello sexy, oppure, di un cantante bellissimo. Non capita spesso che delle ragazze si “innamorino” di una band intera, però è accaduto. Circa 2 milioni di ragazze al mondo sono state conquistate da 5 ragazzi fantastici, bellissimi, affascinanti, bravissimi... e non vado avanti perché la lista sarebbe troppo lunga. Molto probabilmente avrete già sentito parlare di One Direction. In questo gruppo di 2 milioni di persone ci sono anche io e altre due mie amiche: Laura e Valentina. Questi ragazzi ci hanno colpito con le loro canzoni, con la loro personalità e con la loro bellezza. Praticamente, potrei dire che ogni cosa che diciamo o che facciamo è collegata in qualche modo a loro.

Il nostro sogno era quello di andare al loro concerto, di incontrarli, di avere i loro autografi e di fare delle foto con loro. Era da un anno che aspettavamo di vederli e finalmente l'occasione si presentò. Il loro tour comprendeva l'Italia, precisamente Milano, Roma, Modena e Napoli. A Milano sarebbero venuti verso maggio. Il problema però era convincere i nostri genitori. Dopo molte esitazioni, ci lasciarono andare ma ovviamente, ci voleva una presenza adulta. Così, Laura chiese a sua sorella di accompagnarci in treno e poi durante il concerto, lei sarebbe rimasta con le sue amiche a gironzolare per i negozi milanesi. Noi tre eravamo così felici, il nostro sogno stava per realizzarsi.

La band sostava a Milano 5 giorni e i concerti erano due: il secondo giorno e il quarto. Negli altri giorni avrebbero accolto le fans nel backstage firmando autografi e facendo foto. Noi scegliemmo di andare al concerto del secondo giorno perché il secondo giorno avrebbero fatto anche le foto con le fans e avrebbero fatto gli autografi, una cosa completa insomma.

Mancava poco a quel fatidico 21 maggio e ci veniva da piangere solo al pensiero. Tenevamo il biglietto in parte al letto sul comodino e io, tutte le sere, prima di andare a letto, lo prendevo e lo fissavo immaginandomi quelle 5 meraviglie davanti a me. 



Il concerto iniziava alle 15.00 e noi saremmo partite a mezzogiorno. I nostri genitori pensavano che andassimo a scuola e uscissimo prima, ma non fu così. Eravamo così entusiaste che non riuscivamo a pensare alla scuola, quindi restammo in centro a vagare e a parlare del fatto che tra qualche ora li avremmo incontrati. Alle 10 mangiammo una focaccia e alle 10.30 prendemmo il pullman per tornare al nostro paesino. Ci salutammo velocemente dicendoci che ci saremmo viste alla fermata del pullman con la sorella di Laura alle 11.20 per arrivare in centro e prendere poi il treno che ci avrebbe portato a Milano. Non si può spiegare a parole quello che ognuna di noi provava.

Dopo qualche ora eravamo in treno e non ce la facevamo più. Cercavamo di respingere le lacrime per non sembrare delle bambine, ma in realtà avremmo voluto piangere per esprimere tutta la nostra gioia e la nostra agitazione.

La piazza di Milano era completamente piena di gente che cercava di arrivare all'ingresso del luogo in cui avrebbero dovuto fare il concerto. Ma a noi non ci importava della folla, quella l'avremmo superata in qualche modo.

La sorella di Laura se ne era andata e dopo aver consegnato i biglietti per l'entrata, ci ritrovammo in un enorme salone con circa settemila persone in attesa dei One Direction. Non eravamo riuscite a trovare i biglietti con i posti nelle prime file, così ci accontentammo dei posti a metà.

Il nostro cuore batteva all'impazzata, tra poco li avremmo finalmente visti e sentiti.

 

 

 

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Capitolo 2
*** L'incontro. ***


CAPITOLO 2
All'improvviso sullo schermo si focalizzarono delle loro foto, finché tutto diventò buio e iniziò la melodia di “Up all night”. Dopo pochi secondi vedemmo da lontano cinque omini scatenarsi, urlare qualche parola in italiano per poi cantare la canzone. Urlarono tutti, comprese noi. C'erano delle ragazze che piangevano, comprese noi. Urlavamo, piangevamo, non capivamo più niente, era come essere in un sogno. Cantammo a squarciagola tutte le canzoni, non eravamo mai state più felici. Laura e Vale andavano matte per Harry, anche se ovviamente amavano alla follia tutti. Io stravedevo per Liam, lo vedevo come il ragazzo ideale, il ragazzo dei miei sogni, lui era il mio sogno. Ma ovviamente, anche io li amavo tutti nello stesso modo. L'ultima canzone che cantarono fu “What makes you beautiful” e dopo di questa dissero: -Ragazze siete fantastiche, siete le migliori, grazie di tutto! Ciao Italia, ci vediamo dopo!- Beh si, lo devo ammettere, noi italiane eravamo le loro preferite. Uscimmo dalla sala tutte con le lacrime agli occhi. Dopo un'ora i ragazzi avrebbero accolto le loro fan nel backstage. Non riuscivo a immaginare la mia reazione davanti a loro. Non so cosa avrei fatto, era solo da scoprire, e l'avrei scoperto. In quell'arco di tempo andammo nei bagni a darci una sistemata, mangiammo qualcosa e infine aspettammo. Eravamo in fila e davanti a noi c'erano altre cento ragazze circa. Dopo un'ora di coda, a qualche passo da noi vedemmo un tipo robusto che fermava le ragazze e dava a loro il consenso di proseguire. Arrivò il nostro turno, stavamo impazzendo. Vedevo tutto intorno a me girare. A un certo punto vidi il tipo che ci spingeva avanti. In quel momento vidi Louis che era il primo ad aspettare. Poi vidi tutti gli altri, Harry, Liam, Zayn e Niall. Li vedevo sfuocati e ogni cosa intorno a me girava, era come se mi mancasse il respiro. Da lì in poi non ricordo niente. Mi ritrovai in una stanza tutta bianca sdraiata su un lettino con un'infermiera. Capii di essere svenuta. La donna mi chiese se stavo bene, aprì la porta, chiamò Laura e Vale ed entrarono. Corsero verso di me dicendomi che le avevo fatte preoccupare un sacco. Mi fecero tante domande e io le fermai: -Ragazze scusate ma fermatevi un attimo con le domande, non capisco niente! Sono svenuta quando li ho visti vero?- A quel punto mi raccontarono come era successo tutto, semplicemente io li vidi, ebbi un calo di pressione e svenni. In fondo, anche lo svenimento era una delle possibili reazioni che avevo calcolato. Avevo un po' di mal di testa ma non mi importava. Avevo chiesto alle altre di non dire niente a mia mamma perché si sarebbe preoccupata, alla fine, capita di svenire davanti ai propri amori. Chiesi all'infermiera se potevo andare a incontrarli ma mi rispose di no. Ero talmente triste e arrabbiata con me stessa che mi stavano per scendere le lacrime dal nervosismo. Laura e Vale mi dissero che dopo avrei potuto vederli e mi fecero vedere le foto che scattarono insieme ai ragazzi e mi raccontarono che le avevano trattate da principesse. Dopo poco andarono a prendermi qualcosa da bere e a un certo punto sentii bussare. L'infermiera aprì e per poco non svenni di nuovo. Erano loro, cosa ci facevano in infermeria? Si avvicinarono e Louis mi chiese (conversazioni in inglese): -Ehi, ti sei ripresa? Siamo qui per farti sorridere, non per farti svenire!- Balbettai e risposi qualcosa di insensato, ero troppo agitata. Entrarono Laura e Vale che li risalutarono diventando tutte rosse, tremavamo. Vederli così da vicino era straordinariamente straordinario. Erano bellissimi. Anzi no, bellissimi è troppo poco per definirli. Parlammo un po', ci chiesero se abitavamo lontano da lì e facemmo altre foto. Quasi tutte le fan se ne erano andate, ma io non riuscivo bene a camminare. Quando mi alzai, barcollai e stetti per cadere, ma mi prese Zayn. Oh, Zayn, quanto era sexy! Ero pazza di lui, completamente. Mi sorrise dolcemente e io mi scusai e lo ringraziai. Capii che non sarei riuscita a prendere il treno. Dissi alle altre, che flirtavano continuamente con Harry: -Ragazze io sto ancora un po' male, non so se riesco a prendere il treno.- Eravamo un po' preoccupate, finché Liam disse: -Oh ma non c'è problema! Chiediamo al nostro autista se vi porta a casa! Basta che gli dite dove abitate e lui in qualche modo ci arriverà!- Tutti annuirono. Vale rispose: -Ma siete sicuri? Vi disturberemmo troppo...- E Laura proseguì: -Sì infatti, non vogliamo crearvi problemi...- A quel punto Liam si stancò di tutte quelle lagne e all'improvviso mi prese in groppa, mentre gli altri strascinarono Laura e Vale verso l'auto. Fu il momento più bello di tutta la mia vita. Il suo profumo, le sue braccia a contatto con le mie gambe, oh... la sensazione più fantastica del mondo! Ero in paradiso. Ricordai a Laura di avvisare sua sorella, di dirle che ci avrebbero portate a casa loro. Arrivammo all'auto e le fan rimaste andarono incontro ai ragazzi che le salutarono. Avevano un'aria un po' sconvolta vedendoci salire in macchina con loro. Alcuni giornalisti fecero anche delle foto. Eravamo eccitatissime! A fianco dell'autista si mise Louis, io mi ritrovai in mezzo tra Liam e Zayn, Harry si mise dietro in mezzo tra Vale e Laura e gli ultimi tre posti in fondo li occupò Niall sdraiandosi. Liam mi parlava come se ci conoscessimo da una vita e questo mi rendeva la persona più felice del mondo, mentre Zayn ci ascoltava e diceva qualcosa ogni tanto. In un certo senso era come se io li conoscessi già. Intanto sentivo le risate che si stavano facendo i tre dietro di noi. A volte mi giravo e chiedevo alle mie due socie se stavano bene ma non mi rispondevano perché erano impegnate a ridere e chiesi a Harry cosa faceva per farle tanto ridere ma scoppiò anche lui. Quanto era bella la sua risata, mamma mia. 

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Capitolo 3
*** Un angelo caduto dal cielo. ***


CAPITOLO 5

Eravamo arrivati a Bergamo. La nostra splendida esperienza stava per finire. Erano le 19.00 e avevamo tutti un po' fame, sopratutto Niall. Stavamo passando per un centro commerciale e Niall disse:

-Ehi ragazzi, vedendo quella M di McDonald mi è venuta una fame improvvisa!-

Zayn rispose:

-Fame improvvisa? Ma tu hai sempre fame Niall, anche se non vedi la M di McDonald!-

Louis disse:

-Zayn, non hai tutti i torti! Comunque non è brutta idea, anche io ho un po' di fame....-

E Harry concluse:

-Beh allora che aspettiamo? Fermiamoci!-

Io, Vale e Laura ci guardavamo stupite, volevano veramente mangiare con noi?

L'autista però disse che sarebbe andato lui a prendere da mangiare e avremmo mangiato in macchina perché non voleva sostarsi ancora delle ore per le fans. Ci portò di tutto, patatine, coca cole, acqua, toast e un bel po' di panini. Mangiammo velocemente e proseguimmo il viaggio. Dieci minuti e saremmo arrivate a Pedrengo. Per arrivarci, demmo qualche indicazione all'autista. Eravamo tristissime. Dissi a Laura e a Vale di venire a casa mia, così non avremmo dovuto spiegare troppe cose all'autista. Liam mi mise un braccio intorno alle spalle:

-Mara, ragazze... è stato un vero piacere avervi conosciuto. Siete davvero delle belle persone. Siamo fortunati ad avervi come fan!-

Annuirono tutti. Zayn a un certo punto, mi prese la mano e mi guardò con quei suoi occhi profondi. Mi ci perdevo ogni volta che li scrutavo. Avevo il cuore che mi stava arrivando in gola. Stavo tremando e lo capì anche lui. Mi strinse la mano e la lasciò. Eravamo arrivate. Prima di scendere, ci diedero tutti un bacio sulla guancia e noi ricambiammo. Li ringraziammo per tutto. Se ne andarono.

Parlarono tutto il viaggio di noi, erano rimasti molto colpiti. Io e le altre rimanemmo davanti al mio cancellino a fissare l'asfalto. Alzai lo sguardo, ci guardammo, e iniziammo ad urlare e a saltellare qua e là, beh loro saltellavano perché io ero ancora un po' debole. Discutemmo su tutto quello che era successo, eravamo troppo esaltate.

A volte ci chiedevamo se tutto quello stava veramente capitando a noi o se era solo un sogno allusivo. Realizzammo che eravamo sveglie e che era tutto realtà. Dopo mezz'ora ci ricordammo di essere davanti a casa mia e di avere una famiglia. Ci abbracciamo e ognuna andò a casa. Io suonai il campanello, salii, salutai i miei genitori e mia sorella e mi sedetti davanti alla porta dell'ingresso a fissare la mia immagine riflessa nello specchio. Il mio sogno era diventato realtà.



Il giorno dopo andammo a scuola, ma la scuola per me non c'era. I professori parlavano, ma io non sentivo. Io sentivo solo le voci di quei cinque ragazzi che mi avevano rubato il cuore. A un certo punto mi venne un'idea. Presi il cellulare e senza farmi beccare scrissi alle mie due amiche --E se andassimo anche oggi nel backstage? Ragazze devo rivederli, sto impazzendo. Andiamo ancora in treno, raccontiamo una cazzata e ce ne andiamo. Ci state?--

Mi risposero che non riuscivano a pensare ad altro e che stavano impazzendo anche loro. Li avremmo rivisti anche quel pomeriggio.

Tutto sarebbe andato come il giorno prima, quindi prendemmo il pullman e poi il treno. Arrivammo a Milano alle 16.00 e andammo nel backstage. Loro erano ancora là, bellissimi come sempre, a fare foto e autografi per le fans. Appena ci videro, sul loro viso comparse un sorriso smagliante e ci salutarono entusiasti. Questa volta vennero loro da noi. Che emozione.

Furono molto sorpresi di vederci, ma anche molto felici. Dovemmo aspettare la loro “pausa”. Parlammo ancora molto e io avevo il cuore diviso in due. Non riuscivo a staccare gli occhi da Liam e da Zayn. Quanto li amavo, ero pazza di loro. Laura e Vale non avevano occhi che per Harry e questa cosa un po' io la temevo, temevo che fra loro due nascesse una certa tensione a causa di quel fantastico ragazzo. Sapevamo tutto di loro, quindi sapevamo anche delle loro relazioni. Louis era fidanzato con Eleonor, Liam con Danielle e Zayn con Perrie, anche se tra i due nell'ultimo periodo c'era stato un tira e molla. Vedevo Zayn un po' turbato e di conseguenza ero un po' preoccupata ma non potevo non ridere a causa di Louis e degli altri. Ci facevano morire dalle risate, amavamo quella situazione, amavamo loro. A Laura venne sete e così andò al bar, ma non da sola. Subito dopo la raggiunse Harry e Vale diventò un po' nervosa, io lo capii. I due al bar si sedettero a un tavolino e iniziarono a parlare, non avevo mai visto Laura più felice. Anche a me venne sete, così andai anche io a prendere un tè alla pesca, ma non interferii tra i due. Stavo aspettando che il barista mi desse la lattina e sentii due mani calde che mi coprirono gli occhi. Le tolsi e mi girai. Un angelo caduto dal cielo, oh Zayn! Gli sorrisi e mi girai a prendere la lattina. Mi invitò a sedermi a un altro tavolino. Il mio cuore batteva fortissimo e non riuscivo a nasconderlo.

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Il sogno diventato realtà. ***


CAPITOLO 4

Ci sedemmo, ma io non sapevo cosa fare, cosa dirgli. Aprii la lattina e iniziai a bere. Mi chiese:

-Ti sei ripresa da ieri?? Ci hai fatti un po' preoccupare-

-Oh si sto molto meglio, grazie. Era solo un calo di pressione, tutto qua...-

-Per fortuna. Sono contento che siete venute a trovarci, e lo sono anche gli altri. Abbiamo sempre adorato le fan italiane e questo incontro ci ha colpito parecchio-

-Non vedevamo l'ora di rivedervi, voi non facciamo altro che parlare di voi... Ascoltiamo continuamente le vostre canzoni, guardiamo i vostri video, le vostre foto... Per noi siete fantastici e ora che il nostro sogno si è realizzato siamo le ragazze più felici del mondo-

Quanto era bello il suo sorriso, non ne avevo mai visto uno più bello. Dopo le mie parole, mi sfiorò ancora la mano come aveva fatto il giorno prima. Sensazione incredibile, non mi ero mai sentita così. Scoppiai a piangere. Lui capii che ero troppo emozionata da non riuscire a trattenermi, così mi portò fuori e parlammo di ogni cosa. Gli raccontai di me e lui mi raccontò di lui e anche della sua situazione con Perrie, non si vedevano e non si sentivano più. Questo mi calmò un attimo.

Intanto, Vale divenne molto amica di Niall, andavano più che d'accordo, erano eccezionali insieme. Harry e Laura ritornarono dagli altri e tutti si chiesero dove fossimo io e Zayn, ma poi ci ritrovarono di fuori. I miei occhi erano ancora lucidi.

Liam disse:

-Mara, tutto bene? Hai pianto?-

Zayn rispose per me sistemandomi i capelli:

-Un po' di emozione, tutto qui-

Vale sembrava avere un'espressione un po' triste, così io e lei andammo in bagno. Mi confessò che era gelosa di Laura e Harry e che ormai si era totalmente innamorata di lui. Io l'avevo già capito ma non potevo fare molto per consolarla. Parlammo qualche minuto e tornammo dagli altri. Purtroppo i ragazzi dovevano tornare dalle altre fan, ma ci dissero di ritornare a trovarli. L'indomani ci sarebbe stato il concerto, quindi noi potevamo rivederli solo l'ultimo giorno. Li salutammo tutti con un bacio sulla guancia, Zayn si fermò ad abbracciarmi un po' e anche Liam, che mi chiese se mi era passata la crisi di pianto. Era adorabile, così premuroso... Niall tenne stretta Vale per un po', si capiva che quei due si volevano già un gran bene, in fondo, erano tutti e due dei tipi che si affezionavano presto alle persone.
Tutti i ragazzi se ne andarono.



Noi tre uscimmo dall'edificio e ci fermammo su una panchina. Eravamo contentissime. Raccontai del mio pianto e di Zayn, che era stato dolcissimo. Vale ci raccontò delle risate che si fece con Liam, Louis e Niall. Infine Laura ci descrisse la sua chiacchierata con Harry. Vale era ancora un po' turbata e lo capì anche Laura che disse:

-Vale so che puoi essere un po' gelosa ma stai tranquilla, Harry è stato solo gentile con me, non è successo granché. E poi ragazze, sono i One Direction! Abbiamo conosciuto i nostri idoli! Dobbiamo essere felicissime! Capita solo una volta nella vita!-

-Sì... Abbiamo realizzato il nostro sogno!-

-Vi rendete conto che ci hanno chiesto di rivederci! O mio dio!-

Ci abbracciammo e iniziammo a piangere. Non si può descrivere quello che provavamo.

A un certo punto, arrivò un messaggio a Vale. Lo lesse e diventò tutto d'un tratto pallidissima.

-Oddio, mi serve ossigeno. E' Emily... e mi ha scritto che su una pagina di facebook sono comparse delle foto dei One Direction in macchina con tre ragazze che assomigliano molto a noi ma.... siamo noi!-

Scoppiammo a ridere, pensammo all'invidia che avrebbero avuto tutte le directioners italiane. Non riuscivamo a smettere di sorridere, la gente passava e ci guardava male, sembravamo tre ebeti.

Andammo a prendere il treno e per tutto il tempo parlammo unicamente di loro. Ci collegammo in facebook e vedemmo le foto che raffiguravano noi con i One Direction, ma la più bizzarra ero io in groppa a Liam, effettivamente faceva uno strano effetto essere insultate dalle directioner ma lo avremmo fatto anche noi. Ogni volta che vedevamo foto di loro e altre tizie diventavamo nervose e iniziavamo a insultare le ragazze. Lo ammetto, era pura gelosia. Arrivammo al nostro paesino, ci salutammo e andammo a casa. Accesi subito il computer e andai a vedere i commenti delle directioner. Quanto erano fantastiche quelle ragazze! Anche se ci rimasi male per qualche commento un po' acido su di noi, ma lasciai perdere. Noi avevamo realizzato il nostro sogno, loro no.

Il giorno dopo ci ritrovammo con Emily e Stella e raccontammo loro tutti i dettagli, perché dei fatti principali ne era già al corrente. Rimasero stupefatte, ma erano felice per noi.

Aspettavamo solo il giorno dopo per rivederli.

 

 

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Capitolo 5
*** Un bel casino! ***


CAPITOLO 5

Ci preparammo per incontrarli. Loro sarebbero stati ancora là, ad aspettarci. Io continuavo a pensare a quell'uomo spettacolare: Liam. E contemporaneamente pensavo a Zayn, che mi aveva sorpresa ed emozionata con i suoi teneri gesti. Laura impazziva per Harry, Vale idem.

Arrivammo a Milano e appena finirono il backstage stettero con noi. Harry guardava in modo strano Vale e Laura, secondo me, qualcosa non quadrava. Quel ragazzo aveva una strana luce negli occhi e dovevo indagare. Per il resto erano tutti incredibili con noi, i ragazzi migliori che abbia mai conosciuto. Zayn continuava a sorridermi e stavo benissimo. Dopo un po' lui mi chiese se avevo voglia di fare due chiacchiere con lui e io ovviamente gli risposi di sì. Mi disse:

-Sai, forse non ti interesserà ma...- Lo bloccai:

-Oh, tutto quello che riguarda te mi interessa-

Mi sorrise e continuò:

-Con Perrie non va molto bene e io non sono felice, non voglio portare avanti una storia che non ha più un senso-

-Beh io non sono di certo la persona più adatta a darti dei consigli però secondo me se questa situazione ti fa stare male ti conviene parlarle e chiarire. Con una pausa capirai tante cose probabilmente-

-Sì è proprio quello che voglio fare, grazie-

Gli sorrisi. Mi guardò e aprì la bocca come se dovesse iniziare la frase ma subito dopo la richiuse e girò la testa dall'altra parte.

Gli chiesi:

-Stavi per dire qualcosa?-

-Beh no, cioè, si, dovrei dirti una cosa, ma forse è meglio lasciare perdere-

-Eh no non puoi fare così, ora me lo devi dire-

Rise, si mise in piedi e mi offrì la sua mano per aiutarmi ad alzarmi. Zayn era così terribilmente...Wow.

Intanto Harry flirtava continuamente sia con Vale che con Laura e questa non era una cosa normale. Di solito, bisogna scegliersene una.

Lui le spiazzava sempre con il suo sorriso e con il suo gesto di sistemarsi i capelli, e sinceramente, spiazzava anche me. Loro due erano follemente innamorate di lui e anche lui mostrava un certo interesse...però il problema è che l'interesse lo provava verso tutte e due.

Io e Zayn tornammo dagli altri, fu una giornata fantastica. Ci divertimmo un sacco, non so come facciano quei cinque tipetti ad essere così speciali. Io diventai molto amica di Harry, mi disse che gli davo l'impressione di una a cui si può confidare tutto e questo mi rese molto felice. E moltiplicando la felicità che avevo per Zayn... E la felicità di aver conosciuto i miei cinque amori... Beh, non si può descrivere tutto ciò. Vale e Niall ormai si erano legati completamente e insieme devo dire che erano splendidi. Laura invece non faceva altro che ridere con Louis, per ogni cosa che lui faceva o che diceva lei scoppiava in una delle sue bellissime risate. Eravamo tutte e tre in paradiso.



Harry mi chiese di accompagnarlo a prendere da bere e io lo seguii. Mi disse che doveva raccontarmi una cosa. Iniziò:

-Mara non so se faccio bene a dirtelo ma come ti ho già detto mi sembri una “Liam 2”, cioè una persona a cui si può dire tutto. Beh mi è successo una cosa strana e se lo dico a te c'è un motivo. Le tue due amiche mi hanno colpito troppo. Nulla togliere a te, anche perché... Va beh, niente...-

Feci una smorfia interrogativa... che voleva dire quel ricciolino?

Continuò:

-No tranquilla davvero, niente di importante... Dicevo, quelle due mi hanno veramente colpito. Hanno qualcosa di unico, ognuna di loro ha qualcosa di speciale ma io non devo invaghirmi per loro, o meglio per una di loro.-

-Ah... Quindi ce ne è una in particolare che ti piace?-

-Oh no no, non riuscirei a scegliere. Non so cosa fare... Ma so che devo smetterla, voi siete italiane e per di più delle fan. Non devo iniziare delle storie con delle fan che vivono a milioni di chilometri da me... Oh, che sto dicendo? Storie? No, intendevo...-

Quel ragazzo stava delirando! Lo fermai:

-Ehi Harry, calmati, stai parlando troppo. Ho capito... Hai un debole per tutte e due e hai paura che questo semplice debole possa crescere sempre di più, sia per una che per l'altra, e se questo succederà sarà un disastro. Ascolta, io le conosco e so che loro sono completamente pazze di te, lo erano prima, figurati adesso....-

Mi mise a ridere ripensando alle fantasie perverse che facevamo sempre su di lui. Mi guardò male:

-Che hai da ridere?!-

-Ahahaha scusa mi sono venuti in mente tutti i pensieri perversi che... Ok, no niente...Eh dicevamo...-

Dalla sua espressione, sembrava avesse capito cosa volevo dire...ridemmo. Continuammo a parlare ma non concludemmo molto. Dopo poco ritornammo dagli altri. Niall disse:

-Mi stavo dimenticando di una cosa purtroppo non trascurabile... Voi tre, piccole favolose fan, siete italiane e non vi rivedremo più-

Liam ribatté:

-Ma no non è vero, potremo vederci ancora un giorno o l'altro, non facciamo i pessimisti su!-

Sorridemmo tutti. I miei occhi si incrociarono con quelli di Zayn. Li fissai per pochi secondi e poi dissi sempre fissandolo:

-Io vado un attimo in bagno-

Lui mi guardò andare, posò il suo sguardo sul pavimento e dopo poco disse:

-Ehm, ho lasciato il cellulare da qualche parte, vado a cercarlo-

Ma mentre se ne andava lo guardarono tutti male, il cellulare ce l'aveva in tasca. Harry fece un sorriso beffardo.

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Capitolo 6
*** "Scusa"...?! ***


CAPITOLO 6

Il bagno era compreso da un piccolo corridoio con uno specchio e con tre toilette che in quel momento erano vuote. Mi guardai allo specchio, mi stavo sistemando i capelli e all'improvviso vidi la porta aprirsi bruscamente e Zayn era sulla soglia a fissarmi con due occhi che sembravano infuocati.

Dissi incerta:

-Zayn...?-

Si lanciò verso di me e mi spinse in una toilette. Il suo viso era sempre più vicino al mio, e il mio respiro si faceva sempre più affannoso, stavo tremando. Mi spostò i capelli e posò le sue labbra sulle mie. Non capivo se era un sogno o se era realtà. Come era calda la sua bocca e la sua lingua, beh non parliamo della sua lingua. Eravamo spiaccicati contro la parete della toilette ed eravamo, come dire, eccitati? Forse sì, questa è la parola giusta. La mia gamba sinistra era attorcigliata al suo bacino e le mie mani vagavano tra i suoi capelli. Lui mi era completamente addosso, mi teneva stretta con un braccio e con l'altro toccava qua e là. Mamma mia, non so quanto avrei resistito. Infatti, dopo cinque minuti di bacio travolgente ci staccammo. Che costa stavamo facendo? Ci guardammo disorientati. Dopo pochi secondo se ne andò dicendomi semplicemente una parola che mi fece stare malissimo:

-Scusa-

Scusa? Ma cosa scusa? Fu il momento più bello della mia vita ma tutta la magia venne spezzata da quella parola che non riuscivo a togliere dalla testa.

Non sapevo cosa fare. Scoppiai in lacrime. Avevo bisogno di parlare con qualcuno. Dopo poco arrivò Harry.

-Cosa ci fai qui? E perché stai piangendo? Centra Zayn vero?-

-Come fai a sapere di Zayn?- dissi singhiozzando.

-Me l'ha detto lui, dalla prima volta che ti ha vista gli sei rimasta impressa nella mente. Io e lui ci troviamo praticamente nella stessa situazione, solo che io questa volta con due persone. Ma ora, dimmi... Che cosa è successo?-

Gli raccontai ogni cosa. Ogni minima cosa. Non riuscivo a smettere di piangere. Per consolarmi mi abbracciò:

-Dai stai tranquilla... Lui non vuole affezionarsi troppo a te perché sai benissimo anche tu che tra voi due non potrebbe funzionare, sarebbe una cosa impossibile. Eh poi in questo periodo è in crisi anche per Perrie, non è facile per lui. Magari ha sbagliato, ma lo capisco, anche io vorrei lanciarmi verso Vale e Laura e... va beh, hai capito...-

Mi fece sorridere un po'.

Mi asciugai le lacrime e andammo dagli altri.



Si vedeva che ero turbata e lo capirono tutti ma non mi fecero domande. Zayn non c'era più. Le mie amiche erano preoccupate, ma presto avrebbero saputo tutto. Harry chiese:

-Dov'è Zayn?-

Louis rispose:

-Ha detto che ritornava in albergo, quel ragazzo a volte si comporta in modo strano.-

Tutti gli occhi erano puntati su di me, abbassai lo sguardo.

Niall, per alleggerire la situazione disse:

-Allora ragazze dobbiamo salutarvi, spero di rincontrarvi un giorno. Siete davvero fantastiche.-

Liam:

-E' stata una fortuna avervi conosciuto, siete le migliori fan che abbiamo!-

Loro dovevano ritornare in albergo perché sarebbero dovuti partire la mattina dopo. Il nostro sogno stava per finire.

E Zayn? Non avevo neppure avuto la possibilità di parlargli e nemmeno di salutarlo.

Ringraziai Harry perché senza di lui un attimo prima non avrei saputo cosa fare. Lo adoravo. Salutò Vale e Laura dando a tutte e due tanti teneri bacioni. Ci abbracciammo tutti. Non volevamo lasciarli.

Stavano per entrare in macchina e Louis si girò verso di noi:

-Non vi dimenticheremo.-

-Neanche noi!- rispondemmo insieme.

Ci scesero delle lacrime, eravamo tristissime e felicissime nello stesso momento.

L'idea di non vederli più era sconvolgente.

Il loro tour comprendeva ancora un po' di tappe e sarebbero potuti ritornare in Inghilterra verso luglio/agosto.

Andammo a prendere il treno, ma non eravamo più così felici come due giorni prima. Durante il viaggio raccontai a loro quello che era successo con Zayn e non riuscivano a crederci, diventarono subito più contente. Vollero sapere tutti i particolari e io li raccontai. Quando finii non sapevo se dire loro anche quello che mi aveva confessato Harry. Non potevo nascondere una cosa così importante.

-Ragazze devo dirvi una cosa e so che vi sconvolgerà l'esistenza ma è meglio che ve lo dica... Harry mi ha confessato che... che ha un debole, anzi due deboli... per voi. Dice che lo avete colpito ed è molto confuso...-

Spiegai tutto. Avevano tutte e due la bocca aperta e gli occhi fuori dalle orbite. Non sapevano cosa dire. Vale spezzò il silenzio urlando. Le tappai la bocca:

-Vale ma sei scema? Ci sono altre persone qui! Calmati!-

Laura iniziò a piangere e anche Vale. Beh, diventammo tre fontane. Tutti ci guardavano con aria un po' strana e preoccupata.

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Capitolo 7
*** Londra! ***


CAPITOLO 7

Chiarimmo la situazione per restare più tranquille, il bacio di Zayn era solo uno sfogo per la situazione che aveva con Perrie e avrei dovuto dimenticarlo. Harry adorava le italiane e di conseguenza si invaghì per due italiane cioè Laura e Vale, e anche loro ovviamente dovevano dimenticarlo. Ci convincemmo che dovevamo lasciare perdere questa storia, ma sapevamo perfettamente che non ci saremmo riuscite. Quella messa peggio ero io: come fare a dimenticare quel bacio con Zayn? Come?! Erano delle missioni impossibili, sia per me che per le altre.

A casa non pensavamo ad altro, erano nei nostri pensieri ogni singolo momento della giornata. Guardavamo le loro foto e ripensavamo a quando sognavamo di incontrarli, anche solo di vederli da lontano.

Beh, quello che è capitato a noi non capita tutti i giorni.

Creammo degli account in twitter, così almeno potevamo sentirli qualche volta. Quando io ero in linea, Zayn non lo era mai. Non sapevo cosa fare, cosa pensare. Laura e Vale sentivano Harry quasi tutti i giorni e questo era un motivo in più per non riuscire a dimenticarlo. Non riuscivamo a dire di no a twitter, volevamo sapere cosa facevano, come stavano. Riuscimmo a entrare in contatto con tutti, tranne che con Zayn e questo mi faceva stare malissimo. Perché non voleva sapere come stavo? Non ci eravamo nemmeno salutati. Mi rassegnai e capii che non gli interessava niente di me, niente. Ma fortunatamente c'erano gli altri quattro, che ogni volta che li sentivo mi rendevano felicissima. E c'erano Laura e Vale, che riuscivano a tirarmi sempre su il morale, giorno per giorno. E anche io le aiutavo a superare questo “triangolo”, anche perché sapevo della tensione che si era creata tra quelle due, non erano più come prima. Ci consolavamo e ci aiutavamo a vicenda, sempre. Io non ce l'avrei fatta senza di loro, e loro non ce l'avrebbero fatta senza di me. Anche Fede e Marta, che sapevano tutto, ci aiutarono a distrarci, ma distrarci non era per niente facile.

Per un po', tutte e tre peggiorammo a scuola, e i nostri genitori erano un po' preoccupati, capirono che qualcosa non andava, non era da noi non studiare per tre settimane di fila.

Mancavano due settimane alla fine della scuola ed eravamo anche preoccupate per quello perché pensavamo di essere rimandate. In quelle due settimane studiammo come non avevamo mai fatto e riuscimmo ad essere promosse senza debiti. Un altro anno scolastico era passato e a quel punto volevamo goderci a pieno l'estate.



I primi giorni d'estate passarono normalmente. Facemmo le solite cose: piscina, parco, shopping, sole e musica.

 

Un pomeriggio io e Laura andammo a fare un giro e Vale era con sua sorella a fare shopping. Mi squillò il cellulare:

-Pronto?-

Era Vale:

-Mara Mara, sei lì con Laura vero?? E' successa una cosa pazzesca e appena te la dirò inizierei ad urlare quindi preparati psicologicamente e calmati da subito. Respira...-

-Ok ok, sono calma e sto respirando...-

-Mia sorella và a Londra con una sua amica e mi ha chiesto di andare e di portare anche voi due!-

Non resistetti, iniziai ad urlare e a saltellare qua e là intanto che Laura mi guardava male e mi diceva di stare zitta, ma come potevo stare zitta?

Parlai con Vale due minuti e poi staccò perché se ne doveva andare.

-Lauraaaaa, Vale ci ha chiesto di andare a Londra con lei e sua sorellaaa!-

-Cosa?!?! Stai scherzando?! Oh my god!-

Ora eravamo in due ad urlare e a saltellare come delle malate in manicomio.

Riuscimmo a calmarci, pensando a tutti i problemi che ci sarebbero stati. I nostri genitori ci avrebbero lasciato andare? E dove li trovavamo tutti i soldi? Era un bel casino, un bellissimo casino. Andammo a casa subito a parlarne con i nostri familiari. Eravamo eccitatissime.

Al primo tentativo ci dissero subito di no, iniziammo a piangere come due bambine a cui non si compra il giochino. Mia mamma vedendomi piangere si rattristò, beh, forse non sapeva cosa significava per me andare a Londra. Mi chiese se per me era veramente così importante, parlammo un po' e mi disse che potevo andare. Anche Laura li convinse dopo molti tentativi. Eravamo contentissime, stavamo trascorrendo quell'anno nei modi migliori. Vale voleva assolutamente portare noi due a Londra, lei ci era già stata ma sapeva che noi adoravamo Londra e in quel momento c'era un motivo in più per andarci: i nostri cinque amori. Potevamo rincontrarli dopo quelle splendide ore che passammo con loro. Ci collegammo in twitter e scrivemmo subito a loro. Appena saperono della meravigliosa notizia, ci risposero che non vedevano l'ora di rivederci e anche noi li volevamo vedere a tutti i costi. Ci dissero che loro sarebbero stati liberi dal lavoro tutto agosto perché il tour finiva a metà luglio. Così, decidemmo di partire il 10 agosto e di ritornare il 17, una settimana era perfetta. Pensavo di continuo a Zayn, ma l'idea di rivedere tutti gli altri e di visitare finalmente Londra mi rendeva felicissima, ma anche l'idea di rivedere Zayn mi rendeva felice. Mi ero innamorata di lui, ci stavo male, ma rivederlo sarebbe stato comunque meraviglioso. Laura e Vale erano un po' in competizione per Harry, a volte si stuzzicavano un po' troppo. Ero anche preoccupata un po' per loro, io non potevo fare molto, dovevano prendere una decisione. 

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Capitolo 8
*** "Siamo famose" ***


CAPITOLO 8

Mancava un mese alla partenza e non vedevamo l'ora. Avremmo voluto frequentare i One Direction ogni giorno, ogni ora, ogni momento della giornata ma non era impossibile, lo sapevamo. Loro avevano la loro vita, le loro fidanzate, i loro amici... sicuramente non uscivano con delle fan conosciute in tour. Eravamo certe del fatto che erano rimasti colpiti da noi e che si erano anche affezionati in poco tempo, ma non bastava. Beh, a noi bastava però non bastava per riuscire a frequentarli regolarmente. Ma noi lo speravamo. Non c'è mai mancata la speranza, anche quando non li conoscevamo speravamo di vederli un giorno, e ora sorridiamo e gioiamo ripensando a quello che ci è successo.

Ringrazio tuttora Dio per quel calo di pressione.

I giorni passavano, e iniziava il conto alla rovescia.

Mancavano tre giorni prima della partenza ed eravamo tutte e tre a casa di Vale a preparare dei biscotti perché non avevamo nulla da fare. A un certo punto sentiamo suonare il campanello, ma Vale non aspettava nessuno, suo papà, sua mamma e sua sorella lavoravano. Andò ad aprire ed erano Emily e Stella. Le fece salire, ci salutarono. Stella disse che ci doveva parlare, dovevamo chiarire la situazione. Quale situazione? Ero talmente presa dai miei pensieri che mi ero dimenticata delle litigate con lei. Era da un po' che continuavamo a litigare con lei e non ce la facevamo più. Emily era in mezzo tra lei e noi, ma non si poteva continuare così. Parlammo di tantissime cose, di tutte le cose che erano successe che comprendevano i One Direction, perché più di una volta litigammo con lei per loro. Alla fine della giornata, i biscotti bruciarono e non concludemmo niente. Vale era una persona molto sensibile, così scoppiò in lacrime. Laura non parlò molto, mentre io ero molto nervosa. Se ne andarono perché se no Vale non si sarebbe più calmata. Non volevamo che i suoi la trovassero in lacrime. Cercammo di consolarla, di dirle che era inutile piangere, che non ne valeva la pena. Le dicevamo che noi tra qualche giorno saremmo partite e per un po' non avremmo più avuto queste odiose discussioni. Ci faceva male vederla piangere. Dopo un po' fortunatamente si calmò.

Andammo a casa con la voglia di fare niente. Non avevamo voglia di camminare, di parlare, e stranamente neanche di mangiare. Volevamo soltanto che arrivasse quel 10 agosto e andarcene.

 


Ed ecco che finalmente l'atteso giorno arrivò. Avevamo il volo alle 6 di mattina, ci svegliammo alle 5. Dovevamo trovarci in aeroporto alle 5. Non avevamo sper niente sonno. Salutammo i nostri genitori e salimmo sull'aereo. Il viaggio durò circa un'ora e mezza ma noi non riuscimmo a dormire. Tenendo conto del fuso orario, arrivammo a Londra alle 8.30. Era bellissima, la città più bella che abbia mai visto, la mia tipica città ideale. Andammo a sistemare i nostri bagagli in albergo e ci venne un poco di sonno. Dalle 9.30 alle 11.00 dormimmo un po'. Ci svegliammo e andammo a visitare la città, la sorella di Vale e la sua amica erano due esperte ormai. Ci portarono in tantissimi negozi fantastici e ci fecero vedere dei parchi bellissimi. Intanto, mi collegai in twitter con il cellulare e scrissi a tutti dicendo che eravamo arrivate. Dopo un po' di giri ci venne un po' fame e andammo a mangiare in un posticino un po' strano ma carino. Una ragazza che avrà avuto all'incirca la nostra età si avvicino a noi e mi disse con aria dubbiosa (conversazioni in inglese):

-Scusa ma per caso sei italiana?-

-Ehm, si, perché?-

-E... sei per caso fan dei One Direction?-

-Si ma scusa perché? Chi sei tu?-

-Sono anche io una loro fan e so esattamente chi sei e anche voi (riferendosi alle mie due amiche)... Siete quelle tre che sono salite in macchina con loro! Ho riconosciuto le vostre facce! Non capisco perché siate salite sulla loro auto ma.. beate voi, vi invidio.-

Le sorridemmo, capimmo tutto. Continuò:

-Com'è stare in groppa a Liam? Ed essere trascinate da loro? E sentire il loro profumo?-

Raccontammo in breve a quella fanciulla tutto quello che voleva sapere. Era una fan come noi e volevamo farla felice. Se ne andò ringraziandoci e salutandoci allegramente. Laura ci disse:

-Oh ragazze, siamo famose!-

Ridemmo tutte, non riuscivamo a contenere la nostra gioia.

Risalii in twitter per vedere se mi aveva risposto qualcuno e trovai un tweet di Niall con scritto che loro quella sera sarebbero andati in un locale detto Koko's. Chiedemmo a Michela se sapeva dov'era. Rispose che non sapeva di preciso dove si trovasse però ne aveva già sentito parlare. Noemi, la sua amica, cercò in internet il quartiere in cui si trovava il locale. Lei e Michela capirono il luogo così ci dissero che ci avrebbero portate alle 21 di sera e ci sarebbero venute a prendere non più tardi delle 12.30.

Finalmente li avremmo rivisti.

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Capitolo 9
*** Dovevo fare qualcosa... ***


CAPITOLO 9

Risposi a Niall che saremmo andate ma non ero sicura che avrebbe visto la risposta.

Gironzolammo tutto il pomeriggio e andammo anche a fare la spesa, fu divertente. Tornammo a casa e mangiammo dei panini. Parlammo un po' e guardammo un po' di televisione. Si fecero le 20.00. Iniziammo a scegliere i vestiti da mettere e mettemmo tutte e tre dei vestiti molto carini. Ci truccammo bene e ci sistemammo i capelli. Eravamo davvero fiche.

Alle 21.00, come promesso, ci portarono fuori dal Koko's. C'erano molte auto parcheggiate e riconoscemmo la Ferrari nera di Harry. Noi pensavamo che dovevamo pagare l'ingresso direttamente invece si dovevano comprare i biglietti. Il bodyguard ci tirò matte e non ci lasciò entrare. Così ci rassegnammo e ci sedemmo fuori nel parcheggio. Eravamo deluse, avevamo perso la nostra grande occasione. Dopo dieci minuti vedemmo arrivare un'auto grigia da cui scesero Zayn Liam e Niall. Tum, tum, tum, tum.... I battiti del mio cuore erano fortissimi.

Zayn si fermò vicino la macchina a fumare salutandoci con una mano mentre Liam e Niall ci corsero incontro per abbracciarci, fu bellissimo avere di nuovo un contatto fisico con loro. Ci chiesero come ci era sembrata Londra e raccontammo della fan incontrata al bar. Erano in gran forma.

Laura disse:

-Ehi Liam, e Danielle? La lasci sola il venerdì sera?-

-Stasera lei sta con i suoi amici e io con i miei, abbiamo un mese intero da passare insieme...poi sapevo che sareste venute!-

Niall continuò:

-Ecco una bella cosa dell'essere single, non avere nessuno da avvertire per le cose che fai e puoi fare quello che vuoi!-

Zayn si avvicinò a noi e lo sentì:

-Si fratello, hai proprio ragione! Ciao ragazze, tutto bene?-

Cercava continuamente di evitare il mio sguardo e io cercavo di evitare il suo, sembravamo due bambini, era tutto così ridicolo.

Laura annuì, io non risposi e Vale rispose:

-Sì tutto bene grazie.-

Lui era stato l'unico a non aver stretto un rapporto con le altre.

Quanto era bello, mentre lo guardavo ritornavo a qualche mese fa, a quel bacio indimenticabile. Le sue labbra, quanto avrei voluto sfiorarle ancora.

Niall, per rompere il silenzio disse:

-Su ragazzi entriamo, Louis ed Harry ci aspettano.-

Risposi:

-Niall... il bodyguard rompe, non abbiamo i biglietti... non sapevamo bene come funzionasse in questo posto.-

Liam:

-Ma che problema c'è? Ora ci siamo noi!-

 


Quel locale era enorme e lussuoso, comprendeva quattro sale più quattro terrazzi. Noi seguimmo gli altri che ci portarono in una sala un poco buia con della musica pop non troppo rumorosa. C'erano otto tavoli, di cui due erano vuoti. Vedemmo Louis e Harry salutarci vivacemente e venire verso di noi. Ci abbracciarono forte, eravamo contentissime. Quando vide Laura e Vale gli si illuminarono gli occhi, quella sera era veramente sexy. Ci accodammo al loro tavolo, parlammo di tutto con tutti tranne che con Zayn. Teneva gli occhi fissi sul cocktail senza dire una parola e ogni tanto li sollevava, si guardava intorno e mi scrutava per mezzo secondo. Osservavo qualunque cosa faceva, anche se faceva solo queste tre mosse. Harry aveva un sorriso pazzesco, era felicissimo di rivederci. Continuavamo a ridere e scherzare con tutti e quattro finchè Louis disse:

-Zayn ma che hai? Tutto bene? Sei innamorato?-

Harry:

-Lou, forse questa non è la frase più adatta.... Comunque Zayn è vero, ci fai preoccupare... E' ancora per Perrie?-

-No, con Perrie ho chiuso, ho smesso di soffrire. Va tutto bene, state tranquilli, ho solo un po' di mal di testa.-

Non lo capivo, non lo capivo proprio. Prima fai il gentile con me, poi mi baci e poi non mi rivolgi più la parola... oh, gli uomini...

Avrei pagato per sapere cosa gli frullava in quella testolina.

Nemmeno io stavo molto bene però, quella situazione mi pesava.

Laura e Vale stavano benissimo con gli altri, ma sopratutto con Harry... erano perfettamente a loro agio. Anche io stavo bene con tutti loro, ma non potevo più sopportare il comportamento infantile di Zayn. A un certo puntò si alzò dicendo che andava sul terrazzo a fumare.

Liam disse:

-E' nervoso, quando fuma così tanto significa quello. E poi è troppo strano, lui ama questi locali e di solito si diverte tantissimo qui, bah...-

Harry mi lanciò un'occhiatina e mi fece un cenno di andare da lui.

Mi tremavano le mani, dovevo fare qualcosa. Mi alzai e senza dire niente lo raggiunsi. Tutti sapevano cosa era accaduto.
 

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Capitolo 10
*** "Non puoi continuare a evitarmi." ***


CAPITOLO 10

Il terrazzo era accanto al nostro tavolo e si vedeva tutto dall'interno.

Uscii e lui era di spalle appoggiato sul muretto con in bocca una sigaretta.

Iniziai:

-Ciao eh...-

Si girò:

-Ciao... Ti ho salutato prima...-

-Si si lo so ma non mi sembravi molto convinto.-

Non rispose.

-Non puoi continuare a evitarmi, a fissare il cocktail, a non parlare con nessuno, a fingere che non ci sia... Io sono qui! Dimmi cosa hai contro di me, che cosa ti ho fatto Zayn?!-

-Ma come fai? Come fai a non capire?! Vuoi sapere cosa mi hai fatto? Mi hai fatto perdere la testa! Mi hai stregato dalla prima volta che ti ho visto in quella fottuta infermeria di Milano! Non riesco a smettere di pensarti! In più ero in crisi con Perrie e tu mi hai chiarito le idee. Ho capito che ormai con lei era tutto finito, non aveva più senso continuare. Quell'ultimo giorno ti ho baciata perché ero troppo attratto da te ma ho sbagliato, non dovevo farlo. Per questo ti chiedo scusa,ma ora dobbiamo fingere che non sia successo niente, è meglio sia per te che per me. Non abbiamo futuro Mara.-

Mi spezzò il cuore, ormai era sgretolato in tanti pezzettini che si picchiavano fra di loro. Respiravo a fatica e con la poca voce che avevo urlai:

-Non riesco a fingere, non posso fingere!-

-Provaci. E' la soluzione migliore.- E con queste parole, spense la sigaretta ed entrò.

Scoppiai a piangere. Capii di essere perdutamente innamorata di quel ragazzo e capii anche che aveva ragione: non potevamo avere futuro.

Piansi per qualche minuto, poi mi calmai e mi asciugai le lacrime. Dovevo riprendermi, non volevo far star male gli altri e rovinare quell'armonia che ormai si era creata con il resto del gruppo.

Cercai di essere forte. Pensai che io avevo realizzato il mio sogno, anzi avevo superato quello che ipotizzava il mio sogno! Dovevo essere felicissima. Non devo piangere per lui, assolutamente no.

Tornai dagli altri. Lui era ancora lì a fissare il suo cocktail. Harry ci chiese se volevamo fare un salto a casa loro.

Vale rispose:

-Noi non abbiamo la macchina. Mia sorella torna a prenderci a mezzanotte e mezza qui.-

Niall disse:

-Ma vi accompagniamo a casa noi! Dì pure a tua sorella di non preoccuparsi!-

Andavamo a casa loro? La loro casa? Wow.



I One Direction, quando non erano in tour, vivevano un po' nella casa dei propri genitori e un po' nella casa 1D, cioè con tutti i componenti del gruppo. Quest'ultima era di gran stile, come loro dopotutto. Era la classica abitazione che avevo sempre immaginato per loro: due piani, una stanza per ognuno, un salotto gigante, due bagni, una cucina fornita di quintali di cibo e una piscina bellissima.

Appena entrammo ci fecero accomodare al tavolo in cucina e ci offrirono un po' di schifezze da mangiare. Zayn se ne andò subito in camera sua.

Harry a un certo punto chiese a Vale se poteva parlarle. Io avevo già capito tutto.

Se ne andarono fuori e si posizionarono sulle sedie a bordo piscina.

-Vale devo parlarti di una cosa... non è facile da dire...-

Lei sapeva già tutto per colpa mia e si lasciò scappare un sorrisetto.

Continuò:

-Saprai di sicuro che abbiamo sempre avuto un amore nascosto per le fan italiane e quindi per le ragazze italiane... ecco... quando ho visto Laura e te per la prima volta ho subito pensato “uh, come sono belle e dolci le fan italiane” Ma parlandovi meglio in infermeria ho avuto delle strane sensazioni e queste sensazioni sono cresciute giorno per giorno quando venivate a trovarci. Sono rimasto colpito da voi due Vale e non so come fare. A Milano ho parlato con Mara e mi ha dato dei consigli ma non è facile. Mi faceva piacere sentirvi in twitter ma quando vi ho rivisto stasera sono diventato un'altra persona, quella persona che avete conosciuto a Milano... Ora che sai tutto però sarà più difficile, e dovrò parlare anche con Laura...-

Non riuscì a finire di parlare che già si erano immersi in una magica atmosfera. Vale è una persona sensibile e rimase affascinata dalle parole di quel riccioluto. Non resistette e gli rubò un bacio, ma lui ovviamente non si staccò. Come le aveva detto, aveva un debole per lei e non riusciva a respingerla... e non voleva respingerla. Il loro bacio fu molto tenero. Harry mostrò il suo lato dolce un po' sconosciuto. Erano così presi l'uno per l'altra. Ma improvvisamente Harry si allontanò:

-Sei fantastica, dico davvero. Non riesco a resisterti. Ma ora mi sento in colpa. E con Laura come faccio? Non riesco a resistere nemmeno e lei.... mi dispiace Vale...-

Vale rimase ferita da quelle parole. Pensava che quel bacio avesse potuto cambiare le cose ma purtroppo non fu così. Un altro lato di Harry è la testardaggine, se si fissa su una cosa è finita. A quel punto, Vale non rispose e offesa rientrò, lasciandolo solo.

Fortunatamente dalla cucina non si vedeva la piscina quindi Laura non vide nulla, anche se pensava continuamente a quei due fuori da soli.

 

 

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Capitolo 11
*** Ci addormentammo. ***


CAPITOLO 11

Vedemmo Vale rientrare da sola senza Harry con una faccia strana e capimmo che qualcosa non andava. Ma perché ogni cosa con quei ragazzi andava male?!

Stava per scoppiare a piangere, io e Laura lo capimmo subito e lo capì anche Niall. Lui si alzò, la prese e se la portò via. Lei gli raccontò tutto ma lui sapeva già qualcosa. La tranquillizzò e la tenne stretta per un po', non riusciva a vederla piangere.

Dalla cucina, ci eravamo spostati sul divano. Harry tornò tra noi e chiese subito dove era Vale, ma vedendo che anche Niall mancava, capì tutto da solo. Non aveva una bella espressione quel ragazzo, era un po' triste.

Louis disse:

-Ehi ma ragazzi? Cosa sono queste facce? Quel lunatico che appena entrato in casa si rinchiude in camera, (indicandomi) tu che hai una faccia tristissima da quando siamo arrivati qui, quell'altra che per poco piange, e tu Harry, non ti si può guardare! Ma si può sapere che avete tutti?-

Nonostante tutto ridemmo, quel ragazzo era troppo buffo, non riuscivo a guardarlo senza ridere e per questo lo adoravo, come adoravo gli altri.

Liam disse:

-Scusate, ora vado da Danielle, sto da lei a dormire. A proposito! Mara, Laura, perché non state qui a dormire? Ovviamente anche Vale! Vi lascio la mia stanza, ci state in tre!-

Laura rispose:

-Ma, Liam... ci sono anche gli altri... no dai, e poi cosa penserà la sorella di Vale? Dopotutto noi siamo sotto la sua responsabilità.-

Louis rispose alzandosi:

-E da stasera siete sotto la nostra! Vado su a chiedere a Vale!-

Liam se ne andò, rimanemmo io, Harry e Laura. Lui non riusciva più a guardarla negli occhi, quel bacio l'aveva turbato, anche se lo avrebbe rifatto altre cento volte. Era un tipo un po' complessato.

Tornò Louis con Niall e Vale. Lei disse:

-Ragazze ho chiesto a mia sorella e mi ha detto che va bene, dice che è impossibile non fidarsi dei One Direction! Ci troviamo domani mattina alle 11 davanti al McDonald, che è qui accanto, andiamo lì a mangiare.-

Annuimmo. Stavamo per passare la notte nella casa dei One Direction, beh... ok.

Zayn scese qualche volta per bere o per mangiare qualcosa ma poi tornava su. Si stava comportando davvero come un bambino, era ridicolo.

Parlammo fino le quattro di mattina, dopodiché ci recammo nelle nostre stanze. Vale ci raccontò tutto e Laura impallidì e iniziò a piangere. Vedendola, iniziò a piangere anche Vale. A quel punto, presi in mano la situazione io. Ci volle molto per calmarle, ma dopo un po' si calmarono e si addormentarono. Io non riuscivo a prendere sonno, avevo troppi pensieri in testa.


 

 

Alle 5 e mezza non ero ancora riuscita ad addormentarmi, così scesi per bere qualcosa. Vidi la luce già accesa. Cazzo... Tra tutti e quattro dovevo proprio trovarmi lì lui?! Non potevo fare la codarda andandomene, quindi, senza rivolgergli la parola, mi avvicinai al frigo, presi l'acqua e poi presi un bicchiere. Zayn era seduto per terra accanto al tavolo e vedendomi gli venne un colpo:

-Mi hai fatto spaventare...-

-Scusami, però invece di stare seduto come un cane bastonato potresti sederti su una sedia come tutti i comuni mortali.-

-Probabilmente non sono un comune mortale-

-Meglio per te se sei immortale.-

Mi guardò male e si alzò. In effetti non ragionavo, dicevo cose così senza senso. Continuai:

-Scusa ma a una certa ora non so più cosa dico... anzi, scusa niente! Io non ti devo delle scuse! Sei tu che stai facendo lo stronzo con me! Ti stai comportando da bambino e...-

Non riuscii a finire di parlare che mi spinse sul tavolo e e mi baciò. Ed ecco ancora quella sensazione fantastica... tanti sentimenti ed emozioni mescolate insieme in un'unica parola, e quella parola era amore.

Ero arrabbiata con lui, ma non riuscivo a dirgli di no. Ci cascai per la seconda volta. Ci allontanammo e ci guardammo. Gli dissi:

-Devi smetterla Zayn. Non puoi continuare a baciarmi e subito dopo dirmi di aver sbagliato. Io ci sono stata malissimo e tu non mi hai neanche rivolto la parola. Perché mi hai baciata ancora?-

Non mi rispose. Bevvi e mi sdraiai sul divano. Lui mi raggiunse e si sdraiò accanto a me abbracciandomi. Non ero mai stata meglio in vita mia. Non lo respinsi, non volevo... ma non mi girai verso di lui. Il suo profumo mi faceva impazzire. Sentire il suo respiro sul mio collo mi faceva impazzire. Mi girai verso di lui e senza pensarci lo strinsi fortissimo e gli diedi un bacio sulla guancia. Mi rigirai. Subito dopo mi prese la mano e io gliela strinsi forte. Volevo fargli capire quanto tenevo a lui, anche se probabilmente l'aveva già capito.

Né io né lui avevamo dormito quella notte quindi eravamo stanchissimi e tra le sue braccia tutti i pensieri erano svaniti.

Ci addormentammo.

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Le urla. ***


CAPITOLO 12

Sentendo delle urla mi svegliai ed ero nella stessa posizione di qualche ora prima, Zayn era ancora accanto a me. Che cosa meravigliosa svegliarsi con lui lì, vicino e abbracciato a me. Quanto era bello quando dormiva.

A un certo punto mi resi conto delle urla, erano voci familiari: erano Vale e Laura. Mi spaventai e mi alzai cercando di non svegliare Zayn. Salii le scale rapidamente e trovai Laura che urlava.

-Laura ma che cazzo state facendo?! Smettetela di urlare, non è casa vostra! Prima o poi si sveglieranno se continuate così!-

Lei mi guardò con aria nervosa ma anche esausta, era tutta rossa. Si sedette sul letto a fissare il pavimento:

-Non ce la posso fare Mara, non ce la posso fare....-

-Cos'è successo? Dov'è Vale?-

-E' in bagno. E' da mezz'ora che stiamo litigando.-

-Ma... per ieri sera... cioè quello che è successo tra lei ed Harry?-

Mi rispose di sì piangendo. La andai ad abbracciare. Ero triste per quella situazione. Smise di piangere e mi raccontò la litigata. Lei realizzò solo la mattina che Vale ed Harry si erano veramente baciati. Presa dalla rabbia svegliò l'amica chiedendole di raccontarle tutto nei dettagli e lei lo fece. Da lì si misero ad urlare, Laura la considerava una traditrice e Vale diceva che non doveva giudicarla perché l'avrebbe fatto anche lei. Era un casino totale.

La consolai un po' e smise di piangere. Andò in salotto e contemporaneamente arrivò Liam che era stato da Danielle.

-Laura! Cos'hai?-

Lo andò ad abbracciare, tra quelle forti braccia si sentiva protetta e sapeva che di lui poteva fidarsi completamente così si preparò e andarono a fare un giro per parlare.

Gli altri quattro dormivano ancora, erano le 10.00. Io andai da Vale che era distrutta e parlai anche con lei della litigata. Le dissi che dovevano chiarire questa situazione una volta per tutte. Non potevano andare avanti così. Ormai era da mesi che non affrontavano l'argomento. Dovevano affrontarlo anche se sarebbe stato difficile. Non raccontai a nessuna delle due di quello che era successo con Zayn, erano ancora troppo sconvolte. Dopo poco si svegliarono tutti tranne Zayn e Vale spiegò la litigata. Harry era preoccupatissimo, non sapeva cosa fare e si sentiva in colpa, stava malissimo. Niall e Louis lo tranquillizzarono un po' e io gli consigliai di parlare con Laura, di spiegarle ogni cosa. Erano le 10.30 e fra mezz'ora dovevamo andare al McDonald a mangiare con Michela e la sua amica. Scrissi un messaggio a Laura: --Torna, fra poco dobbiamo andare--

Dopo un po' tornò. Salutammo i ragazzi e li ringraziammo per tutto, erano stati veramente gentili. Li abbracciammo e ci diedero i loro numeri di telefono così ci saremmo potuti rivedere. Harry si rinchiuse in bagno quindi non salutò nessuno di noi, era in crisi. Lasciai un biglietto per Zayn e glielo misi sul comodino in camera sua: – Questa volta non ti libererai molto facilmente di me! Mara. –

 

Nel tragitto per il McDonald che durava due minuti neanche, Vale e Laura non si rivolsero la parola e io non sapevo cosa dire. Arrivarono Michela e Noemi, raccontammo un po' come era andata e mangiammo. Tornammo a casa appena finito. Era passata un'ora e Laura e Vale non si erano ancora parlate. Entrate in casa le trascinai in camera nostra e gridai:

-Basta! Basta ragazze per favore! So che state male ma fate stare male anche me! Dovete chiarire questa situazione una volta per tutte!-

Laura rispose:

-Mara mi dispiace, davvero. Ma non ho voglia di parlare con una che si è baciata il ragazzo di cui sono innamorata.-

Vale:

-Laura cazzo ammettilo! L'avresti fatto anche tu! Smettila di fare la santarellina! Mara dai dillo, lo sai benissimo che l'avrebbe fatto anche lei!-

-Io non so cosa avrebbe fatto lei e sinceramente io non voglio prendere le parti di nessuno e non voglio che voi litighiate continuamente!-

In quel momento mi arrivò un SMS da Zayn che aveva preso il mio numero dagli altri: --Ti voglio vedere. In che albergo state?-- Gli risposi e non riuscii a non sorridere.

Laura mi chiese:

-Perché sorridi? Chi è?-

-Beh non volevo dirvelo prima perché eravate troppo nervose ma non so nemmeno se è il caso che ve lo dica adesso...-

Vale disse:

-Eh no! Ora lo dici!-

Raccontai tutto distraendole un po'. Furono felici per me e mi abbracciarono. Ma non c'era ragione di farle parlare tra di loro.

Sentimmo qualcuno bussare alla porta e andò Michela ad aprire:

-Ragazzeee, sono i vostri amici! Entrate pure!...-

Ci guardammo in modo strano e andai per prima a vedere.

-Harry? Zayn? Che ci fate qui? Aah, ora capisco il messaggio di prima!-

Harry mi rispose:

-Dove sono?-

Indicai la porta della nostra stanza ed entrò chiudendola.

Zayn venne verso di me e mi abbracciò. Ero felicissima.

-Andiamo a fare un giro?-

-Certo. Aspetta due minuti, vado a prendere la borsa.-

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Capitolo 13
*** "Ce la faremo" ***


CAPITOLO 13

Dopo qualche minuto ci ritrovammo fuori dal mio albergo. Ci incamminammo.

-Mi ha fatto piacere il tuo biglietto.- Gli sorrisi. Continuò:

-Scusami per tutto Mara davvero, sono stato un cretino. Non volevo iniziare niente con te perché pensavo che era impossibile... poi ieri sera ho capito che ho un'opportunità unica e non la devo sprecare. Voglio stare con te finché posso. Se non lo farei dopo mi pentirei.-

-Sarà difficile, sì. Se vogliamo però ci riusciremo.-

-Io lo voglio.-

-Anche io.-

Mi afferrò la mano:

-Allora ce la faremo.-

Sembravamo una coppietta normale, tenera e dolce, finché dietro di noi sentimmo un caos.

-Cazzo i paparazzi! Corri!-

Iniziò anche a piovere. Ma proprio in quel momento dovevano capitare i paparazzi e la pioggia?

Riuscimmo a seminarli e tutti bagnati entrammo nel primo bar che trovammo. Zayn cercò di non farsi vedere e andammo subito in bagno. Eravamo fradici. Ci guardammo e scoppiammo a ridere. Ci abbracciammo e ci baciammo per qualche minuto. Non fu violento come la prima volta, fu più romantico, più dolce. Ero in un altro mondo, un mondo rosa pieno di rose rosse e di palloncini a forma di cuore. Gli dissi:

-Con te sto da Dio. Vorrei che questi momenti non finissero mai.-

-Non dobbiamo sprecare il tempo che abbiamo.-

Lo guardai con aria triste, pensando che sarei stata lì solo una settimana:

-Ci fermiamo solo una settimana, dobbiamo tornare in Italia... il destino mi è proprio contro cazzo!-

-In qualche modo ci rivedremo Mara, te lo giuro, te lo prometto!-

Lo strinsi forte.

Cercai di camuffarlo e trovammo un tavolino un po' isolato dove lui si sedette di spalle e io andai a prendere qualcosa da bere. Parlammo di tante cose, e gli raccontai anche della situazione complicata con Harry, Vale e Laura. Mi disse:

-Io ed Harry ci siamo trovati nella stessa situazione... cioè, la sua è molto più confusa, ma più o meno era una cosa simile. Lui mi aveva confessato quello che provava per loro, così io gli raccontai di te. Stasera lo dirò anche agli altri... non vorrei che Liam prendesse troppe confidenze...-

-Liam?! Cioè?!-

-E' strano con te, secondo me lo hai colpito, come hai colpito me alla fine.-

-Ma Zayn cosa stai dicendo?! Liam è insieme a Danielle da una vita e sono innamoratissimi! Figurati se considera me più di un'amica!-

-Va beh, resta il fatto che io voglio dirlo a tutti.-
Annuii.



Intanto che io e Zayn eravamo in giro a fare i piccioncini, quei tre in albergo erano completamente confusi. Harry appena entrò nella camera catturò lo sguardo nervoso e imbarazzato delle due. Disse:

-Ragazze mi dispiace se vi ho fatto litigare. Non immaginate quanto mi sento in colpa, sto malissimo... Vale non so se dovevo baciarti, non so se ho sbagliato o no... mi dispiace per le cose che ti ho detto dopo, so di averti ferito...
Laura, dovevo parlare anche a te di questa cosa ma ormai sai già tutto. Mi piacete da morire, tutte e due. Per me è come se una completa l'altra e non riuscirei mai a scegliere. Vorrei baciare anche te sai, vorrei stare con entrambe sempre ma non posso. So che mi considerate un deficiente perché in effetti con tutto questo si dimostra che lo sono... ma non posso farci niente. Ora dovete farmi un favore, non litigate per me.-

Loro non fecero in tempo a rispondergli che subito se ne andò.

Rimasero sedute sul letto a fissare un punto nel vuoto. Erano sconvolte, esauste, volevano uscire da quella situazione ma non sapevano come fare. Vale si alzò e andò a chiedere a sua sorella dove ero e lei le rispose che ero andata a fare un giro con Zayn.

-Vale ma perché Harry se ne è andato così in fretta? Sembrava che stesse scappando.-

-Te lo spiegherò Michi, ma non ora, in un altro momento.-

-Come vuoi cucciola.-

Laura e Vale non si rivolsero ancora la parola, non sapevano cosa dirsi.

Dopo poco io tornai e ormai era sera. Ero tutta felice ma vedendo le facce delle mie due amiche mi rattristai. Mi faceva male vederle così. Vale mi spiegò cosa aveva detto Harry. A un certo punto vidi Laura correre per casa:

-Laura che fai?!-

-Devo uscire, voi mangiate pure senza di me, non ho molta fame!-

-Ok ma dove vai?-

-Ehm, vado da... Louis, mi ha scritto che mi viene a prendere perché deve prendere un regalo ad Eleonor e vuole un consiglio....-

-Ah, va bene, salutamelo!-

-Si si...-

Uscì di casa salutando tutti. Era strana, e mi aveva risposto in modo incerto, non ero sicura che andasse con Louis.

Infatti, non fu Louis quello che la venne a prendere, perché arrivò una Ferrari nera, e la Ferrari nera era di Harry. Fortunatamente Vale non la vide.

 

 


 

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Capitolo 14
*** "Senza pensare alle conseguenze" ***


CAPITOLO 14

La portò in un parco bellissimo, in un quartiere isolato di Londra. Si sedettero su una panchina e iniziarono a parlare di tutto quello che era successo.

-Mi dispiace davvero, non volevo farvi litigare... Se sei arrabbiata con lei dovresti esserlo anche con me...-

-Harry... Ti ha baciato lei! Se la baciavi tu per primo era diverso ma ha preso lei l'iniziativa. Io non l'avrei mai fatto, cioè ovviamente se mi baciassi prima tu non mi allontanerei di sicuro, sai che sono follemente innamorata di te, ma io questo a lei l'ho detto quando abbiamo discusso a casa vostra. Mi ha un po' deluso... Ma sono sincera... Sono arrabbiata con lei perché sono gelosa.-

-Non so cosa fare... E' tutto un casino e la cosa più scandalosa è che l'ho iniziato io, e ora non so come uscirne.-

-E' difficile... Non ti possiamo chiedere di scegliere...-

-Non ce la farei. Forse la soluzione sarebbe cercare di rimanere amici e basta, sia con te che con lei ovviamente.-

-Mi va bene qualunque cosa, l'importante è stare vicino a te in qualche modo.-

La illuminò con uno dei suoi spettacolari sorrisi e le diede un bacio sulla guancia abbracciandola:

-Attenta perché ti potrei saltare addosso in qualunque momento, ahahahah-

-Uh tranquillo, non c'è problema ahahahahah-

Risero e cambiarono discorso, parlarono di tutto.

Intanto io e Vale mangiammo e poi Niall ci chiese di andare da loro, così ci venne a prendere.

Niall era un ragazzo fantastico, non gli mancava niente.

-Quand'è che ripartite ragazze?-

-Tra sei giorni, ci fermiamo una settimana!- ribatté Vale.

-Mmmm, allora abbiamo un po' di tempo!-

A casa c'era solo lui e Zayn perché Harry era con Laura e gli altri erano con le proprie fidanzate.

Appena entrammo vidi Zayn sdraiato sul divano a guardare la TV, non fece in tempo a salutarmi che già mi ero completamente buttata su di lui. Niall e Vale vedendo la scena risero per un po', beh forse ero un po' spinta... ma quando hai uno come Zayn Malik!
Non potevamo vedere film perché noi due non avremmo capito molto quindi passammo la serata a parlare e a ridere, in più ci cantarono con la chitarra alcune loro canzoni. Fu spettacolare e anche impressionante sentire loro cantare così vicino a noi.

Zayn mi chiese di andare su con lui e io ovviamente andai, lasciando Niall e Vale da soli.

 

Io e Zayn ci sdraiammo sul suo letto. Eravamo abbracciati ed era tutto splendido. Mi disse:

-Com'è bello stare qui con te, con nessuno che ci disturba.-

-Dovrei dirti una cosa, anche se penso che tu la sai già.-

-Cosa?-

-Non è facile, non l'ho mai detto a nessuno... Ti amo.-

Lui mi sorrise, mi strinse forte e mi baciò come mai aveva fatto.

Niall e Vale intanto stavano facendo gli scemi come sempre, quei due insieme facevano morire dal ridere.

-Come fai ad aver mangiato tutta quella roba in cinque minuto? Ahahahahaha, fantastico!-

-Tu sei fantastica.-

-Sei il migliore amico che abbia mai avuto.-

-E tu sei la ragazza migliore che abbia mai conosciuto... Vale, cazzo...-

-Cosa c'è?!-

-Non ce la faccio più a tenere tutto dentro!-

-Niall, non capisco...-

-Mi sto innamorando di te.-

Bastarono quelle cinque parole a impallidirla.

-So che non è il momento migliore per dirtelo ma dovevo farlo. Non sarei riuscito a nasconderlo ancora per tanto.-

-Niall tu sei un ragazzo formidabile, eccezionale... Ma lo sai che io sono innamorata di Harry... Secondo me ti stai sbagliando, magari hai solo confuso le cose! Sai, siamo talmente amici che forse hai frainteso!-

-Non penso di aver frainteso.-
Erano vicini, molto vicini. Lei rimase incantata da quei suoi occhi azzurri magici. Quando la guardava così, lei non capiva più niente. Senza volerlo, come se fosse una cosa normale, il biondo si avvicinò sempre di più a lei e la baciò. Lei all'inizio non respinse quel bacio romantico ma poco dopo si staccò.

-No Niall, non è giusto, questo ti farà soffrire e basta...-

-Sì è vero hai ragione, scusami non dovevo. Sono un coglione!-

-No, no... Tu non sei un coglione. Sai, ti voglio un bene dell'anima, sei diventato essenziale per me. Se penso a quando dovrò tornare in Italia impazzisco... non so se riuscirò a stare senza di te e anche senza gli altri...-

Lui la abbracciò, senza pensare alle conseguenze, senza pensare a niente. 

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Capitolo 15
*** L'autocontrollo. ***


CAPITOLO 15

Mi arrivò un SMS da Laura con scritto se eravamo a casa e io le risposi che eravamo dai ragazzi e che saremmo tornare per mezzanotte. Lei mi disse che sarebbe tornata anche lei verso quell'ora.

Verso le 11.45 io e Zayn scendemmo dagli altri due. In quel momento tornò Louis e fu felice di vederci, lo abbracciammo e parlammo un po'.

Ci disse:

-Ragazze vi porto io a casa dai, tanto sono appena arrivato quindi ho la macchina parcheggiata qui fuori!-

Gli risposi: -Sei un cucciolo!-

Salutai Niall e poi Zayn, a cui dissi in un orecchio:

-Sei il ragazzo più fantastico del mondo. Ci vediamo!-

Lui mi ribaciò e poi ce ne andammo.

In auto Louis ci faceva ridere come delle cretine perché cantava con una voce un po' ambigua le canzoni di Lady Gaga che risuonavano alla radio. Gli dissi:

-Ti prego basta Louis, mi fa male la mandibola da tanto sto ridendo!-

-Ed ecco a voi signorine, qui c'è la vostra dimora!-

-Grazie Louis, ci vediamo presto!-

Gli demmo un bacio sulla guancia e salimmo. Michela e Noemi non erano ancora tornate e neanche Laura.

Vale mi raccontò tutto quello che era successo con Horan. Rimasi sorpresa ma si capiva che lui provava veri sentimenti per lei.

 

Laura ed Harry si stavano avviando all'auto nel parcheggio vicino al parco. Appena saliti Harry le disse:

-Grazie per la serata Laura.-

-Grazie a te!-

Partirono. Arrivati al nostro albergo, parcheggiò l'auto. Si fissarono per qualche secondo e poi lui le prese la mano:

-Probabilmente mi pentirò di questo.-

Si avvicinò sempre di più e iniziò a baciarle il collo. Lei percepiva brividi ovunque e sembrava che tutti e due avessero del fuoco dentro. Lui le fu completamente addosso. Senza pensarci si tolse la giacca e la tolse anche a lei. Non capivano più niente, in quel momento esistevano solo loro due e nient'altro.

Lui si slacciò i pantaloni. Dopo poco iniziò a sbottonare anche i jeans di lei. A un certo punto lei si fermò, spezzando quel momento passionale:

-Aspetta, Harry che stiamo facendo?!-

Continuando a baciarla rispose: -Non lo so.-

-No Harry, fermati.-

-Ma mi spieghi cos'hai?-

-Tu non avrai dell'autocontrollo, ma io ce l'ho. Stiamo sbagliando. Hai sbagliato con Vale e stai sbagliando anche con me. Io sono troppo innamorata di te quindi non sono riuscita a fermarmi subito. Dovresti cercare di controllarti Harry, stiamo male tutti e tre e se l'avremmo fatto la situazione sarebbe peggiorata del tutto. Grazie della serata... tieni la tua giacca... Ciao.-

Uscì dalla macchina dandogli un bacio sulla guancia. Lui rimase lì in boxer, confuso e intontito.

 

 

Vale si addormentò mentre io rimasi sveglia ad aspettare Laura, Michela e Noemi.

Ero su facebook con il telefono e intanto sentii qualcuno entrare, mi girai e vidi Laura in canottiera.

Le dissi:

-Ma sei scema?! Perché sei in canottiera?!-

-Non sai cosa è appena successo...-

-Ti hanno rubato la giacca?-

-Smettila di fare la cogliona!-

-Scusaa! Comunque so che non sei andata con Louis... ho visto la macchina di Harry prima quando ti è venuto a prendere!-

-Non volevo dirlo, c'era lì Vale... ma ovviamente dopo glielo dico... Dov'è?-

-Dorme.-

Nel frattempo arrivarono anche Michela e Noemi, le salutammo ma andarono subito nella loro stanza.

-Laura devi raccontarmi ogni cosa che è successa con lui!-

Mi spiegò tutto, dal primo saluto all'ultimo. Ascoltai a bocca aperta con gli occhi fuori dalle orbite:

-Che cazz...? Wooooow! Sei stata fantastica a fermarti! Bravissima, davvero... Ma ora cosa vuoi fare con Vale?-

-Ho già in mente cosa dirle. Domani voglio parlarle e voglio chiarire.-

-Ooh finalmente!-

-Devo ammettere che non è stato facile fermarmi.-

-Eh beh immagino!-

-Però ho pensato all'amicizia che ho con Vale, non voglio litigare seriamente con lei, le voglio troppo bene. Se rovinerei la nostra amicizia rovinerei di conseguenza anche quella con te. E noi tre siamo inseparabili, vero?-

La abbracciai e risposi:

-Verissimo, vi voglio un bene dell'anima e non voglio perdervi per nessuna ragione al mondo.-

-Nessuna!... Ma, a proposito... e con Zayn?!-

-Zayn, mmm... Dove sei rimasta? Ahahahha-

-So che stasera siete andati da loro... Che è successo?-

-Beh c'è una cosa che è successa che riguarda Vale e ti spiegherà lei, ma tranquilla Harry qui non centra... e io e Zayn siamo stati in camera sua per metà serata...-

-Eeeh....?-

-Eeeh niente! Oltre a baci e coccole e insomma, tutte quelle cose che fanno le coppiette felici e contente niente!-

-Are you suree?-

-Yessssss baby!-

Restammo ancora un po' lì a parlare e poi andammo a letto anche noi.

 

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Capitolo 16
*** Il chiarimento. ***


CAPITOLO 16

La mattina dopo ci svegliammo e andammo a fare colazione nel bar dell'albergo. Laura disse:

-Vale... ti devo parlare.-

Le rispose:

-Sì, forse è il caso che chiariamo questa storia una volta per tutte.-

Io mi intromisi:

-Ragazze volete restare sole?-

Laura mi rispose:

-No tranquilla, stai pure, tanto sai tutto... Vale ascolta, ieri sera non è vero che sono andata con Louis, Harry mi aveva scritto se andavo con lui a fare un giro ma non vi ho detto niente perché non volevo farti andare in paranoia...-

-L'avevo intuito...-

-All'inizio abbiamo parlato della situazione in generale, niente di ché... poi in macchina ha iniziato improvvisamente a darmi baci qua e là e tu sai che non gli resisto... poi ha iniziato anche a spogliarsi e a spogliarmi... beh, hai capito... ma io a un certo punto l'ho bloccato perché mi sono resa conto di quello che stavamo facendo... lui ha sbagliato, sia con me che con te... ieri sera in macchina ero completamente fuori dal mondo, ero in Paradiso... ma poi ho intravisto dietro il finestrino il nostro albergo e mi sei venuta in mente tu... non voglio rovinare la nostra amicizia per lui... beh, siamo innamorate dello stesso ragazzo ma possiamo anche riuscire ad andare avanti...- Le vibrò il telefono, lo guardò e continuò: -Ecco, è Harry... vuole parlarci, lo faccio venire qui così chiariamo bene la situazione...-

-Si si, fallo venire... comunque hai ragione, ha sbagliato, non doveva comportarsi così... e anche noi siamo state delle bambine però l'amore fa brutti scherzi... sono convinta che se lo vogliamo supereremo anche questa situazione...-

Finimmo di mangiare aspettando Harry.

Scesero anche Michela e la sua amica:

-Ragazze noi andiamo a fare shopping, voi che fate?-

-Stamattina noi restiamo qui, ci vediamo a mezzogiorno!- rispose la sorella.

-Perfetto! Ciao a tutte!-

-Ciao!- rispondemmo in coro.

Attendavamo Harry impazienti. Ero proprio curiosa di sapere cosa aveva da dire quel ragazzo... Io nella sua posizione, non so proprio cosa avrei fatto.

 

Harry arrivò:

-Ciao ragazze.-

Loro due lo guardarono con occhi infuocati mentre io lo salutai con la mano.

-So che non siete molto felici di vedermi ma dobbiamo parlare.-

Vale rispose:

-Sei arrivato nel momento giusto, io e Laura stavamo chiarendo poco fa.-

-Perfetto. Comunque mi dispiace per tutto... Laura ieri sera ho esagerato, scusa sono stato un vero coglione. E con te Vale mi sono comportato da stronzo. Tutta questa situazione mi ha sconvolto, mi ha portato a fare cose che non avrei mai fatto. Voi mi piacete troppo, e tutto questo è un casino. Stanotte non ho chiuso occhi... alternavo i pensieri: il bacio con te Vale e poi la serata con te Laura... poi sono andato a svegliare Louis e Liam, che me ne hanno anche tirate dietro un po', ma ne è valsa la pena. Parlandoci mi hanno fatto capire qual'è la cosa migliore da fare. Per me avete litigato tanto e non è servito a niente. Io non posso scegliere, non ce la farei. Quindi è il caso che ci lasciamo tutto alle spalle, che ripartiamo da 0. Voi due riprendete la vostra amicizia e pensate a me solo come un amico e io penserò a voi come due fan amiche conosciute in tour. So che sarà difficile, difficilissimo, ma dobbiamo provarci, se no non usciremo mai da questa situazione.-

Dissi:

-Harold Eward Styles... hai perfettamente ragione.-

Vale continuò:

-Sì, hai perfettamente ragione, ma sarà molto difficile.-

Laura:

-Sì, lo sarà cazzo.-

Harry:

-Lo so ragazze ma dobbiamo provarci. Forse è il caso che per qualche giorno non ci vediamo.-

Io risposi:

-Ma noi tra quattro giorni partiamo!-

Quei suoi occhi verde mare si spensero all'improvviso:

-Oh, già... a volte mi dimentico che dovete tornare in Italia... Va beh allora mi farò sentire io, lo prometto... Ciao ragazze.-

Se ne andò.

Laura e Vale non aprirono bocca.

Dissi:

-Ehi ragazze, tutto a posto?-

Vale disse:

-Harry è stato chiaro... Laura dobbiamo provare a fare quello che ci ha detto, è l'unica soluzione... E sai che ti dico? Non voglio rovinare l'amicizia che ho con te solo perché un ragazzo... certo, non un ragazzo qualunque, si è invaghito per noi due, ha baciato tutte e due e ha mollato tutte e due...-

-Ti voglio bene Vale!-

Si abbracciarono. Ero felicissima, anche se sapevo che per loro sarebbe stata dura.

 

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Capitolo 17
*** La prima volta. ***


CAPITOLO 17

Passammo la mattina e il pomeriggio a scattarci delle foto nei luoghi più strani di Londra. E' una città davvero splendida. Alle 18.30 tornammo a casa per cena. Verso pranzo avevo inviato un messaggio a Zayn ma non mi aveva ancora risposto e iniziavo ad avere un po' di preoccupazioni:

-Perché non mi risponde? Non si sarà già stancato di me...-

Laura e Vale mi dicevano che mi facevo paranoie inutili e che non mi rispondeva per qualche motivo serio.

Verso le 20.00 finalmente mi rispose: – Ciao Mara, scusa se non ti ho risposto per tutto il pomeriggio ma siamo stati tutto il giorno nello studio. Per tre giorni sarà così purtroppo! Se vuoi stasera ci vediamo però:) –

I miei dubbi erano svaniti: – Certo che voglio! Dimmi tu cosa vuoi fare –

Pensammo ad un incontro solo tra noi due, mi disse che mi veniva a prendere per le 21.00 e basta, non sapevo cosa avesse in mente.

Laura mi disse:

-Seratina tra piccioncini èè?-

-Ahahah sì stasera sì!-

-Sono davvero felice per te Mara.-

-Grazie amu.- le risposi con un sorrisone.

Vale disse:

-A proposito! Laura mi sono dimenticata di dirti una cosa importantissima!-

Le raccontò di Niall. Laura le rispose che si capiva che lui provava qualcosa di serio per lei.

Dissi:

-E voi che fate stasera?-

-Potremmo andare con mia sorella, vanno a una specie di party in un locale...Ti va?- disse Vale rivolgendosi a Laura:

-Si si per me va bene!-

Ci preparammo tutte. Alle 21.00 mi arrivò un messaggio da Zayn con scritto di scendere, così salutai tutte e me ne andai. Si presentò con l'autista perché lui non aveva ancora la patente.

-Ehi ciao!-

-Ciao cucciola!-

Salimmo in macchina:

-Ma dove andiamo?-

-Vedrai!-

Gli sorrisi. 



Il viaggio durò un po' e alla fine arrivammo. Scesi dall'auto ma Zayn mi coprì gli occhi:

-E' una sorpresa.- mi sussurrò.

Camminammo due minuti, mi fece sedere su una specie di coperta/salvietta. Mi scoprì gli occhi e mi ritrovai il mare davanti con due lampioni accesi che emettevano luce arancio. Il mare di notte è una cosa strepitosa. Gli dissi:

-Zayn... Wow... E' bellissimo... Non ci posso credere...-

-Ho pensato a tanti posti in cui portarti ma non mi veniva in mente niente... poi ho pensato al mare, cosa ci può essere di più romantico del mare di sera?-

-Quanto sei fantastico!- risposi dandogli un bacio.

L'autista se ne andò e rimanemmo io e lui in quel magnifico posto sdraiati su un telo. Era tutto così emozionante... finché non sentimmo delle gocce sui nostri corpi. Urlai:

-Cazzo ma ancora la pioggia?! Non gli è bastata l'altra volta?!-

-Ahahahahahah, vieni!-

Raccogliemmo la salvietta e le scarpe e ci riparammo sotto il portico di un bar accanto alla spiaggia. Esclamai:

-Il clima proprio ci odia cazzo! Ed è anche chiuso il bar! Che sfiga....-

Lui mi guardò e con i suoi dolcissimi occhi mi sussurrò:

-Non importa...-

Ci baciammo. Eravamo tutti e due agitatissimi, avevamo appena corso, eravamo bagnati e... beh, eravamo in quel posto isolato da soli... non c'era anima viva.

L'eccitazione era alta. Lo tirai verso di me, mi sfilai il maglioncino e stessa cosa fece lui con la sua felpa. Lentamente, mi levò la maglietta e i leggins. La sua mano mi sfiorava tutto il corpo, passava dalla schiena alle cosce. Gli levai la maglietta e lui si tolse i pantaloni. I nostri corpi erano incollati e i nostri respiri diventavano sempre più affannosi. Le sue labbra toccavano le mie costantemente, finché non diventammo una cosa unica.

Ero un po' agitata, beh ma era normale, era la mia prima volta. Lui mi fece dimenticare l'agitazione e la paura, lo facemmo senza pensarci troppo. Fu tutto terribilmente, tremendamente, straordinariamente perfetto.

Penso che quelli siano stati i minuti più belli di tutta la mia vita e penso che lo resteranno per sempre.

Il contesto all'inizio era romantico ma poi niente era più romantico. Insomma, la pioggia, qualche fulmine, i portici del bar.... era diventata una cosa, come dire... un po' più passionale.

Amavo il suo profumo, mi faceva impazzire. Lui non era mai stato più bello di quella sera, i suoi occhi scuri brillavano, come brillavano i miei.

Non ci sono parole per descrivere l'emozione che si prova la prima volta con il ragazzo che hai sempre sognato e creduto irraggiungibile.

Mi ricordo tutto, ogni minimo dettaglio e particolare.

Wow.

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Capitolo 18
*** Incantata da quegli occhi azzurri... ***


CAPITOLO 18

Intanto Vale, Laura, Michi e Noemi erano a quel party. Si erano divise, le prime due da una parte e le ultime due da un'altra. A un certo punto videro da lontano un biondino... eh sì, Niall Horan! Laura gridò:

-Ehi Niall!-

-Ragazze!-

Vale era un po' imbarazzata ma i tanti drink che si bevve nascosero l'imbarazzo. Si sedettero a un tavolino. Lei gli chiese:

-Ma dove sono tutti gli altri?-

-Stasera ognuno è andato per i cavoli suoi e io sono venuto qui con qualche amico.-

-Ah capito...-
-A proposito, Harry ci ha raccontato. Come state?-

Laura rispose:

-Cerchiamo di andare avanti.-

Intanto che lui parlava, o meglio urlava perché la musica era altissima, Vale era completamente incantata da quei suoi due occhi da principe azzurro. Non sentiva più la musica, non sentiva le parole uscire dalla sua bocca, vedeva solo ed esclusivamente lui che muoveva le labbra e sorrideva. Laura le disse scuotendola:

-Vale?! Tutto apposto?!-

-E'? Ah, si si...- rispose continuando a fissare Niall. Era un po' pallida e la sua espressione non era delle migliori.

Lui disse a bassa voce a Laura:

-Ma è ubriaca?-

-Mmm, può darsi, ha bevuto un po' di drink... cazzo speriamo non la veda sua sorella...Vale, sicura di star bene? Quanti drink hai bevuto?-

-Ehm, non lo so...- rispose guardandosi attorno con aria spaesata.

-Ok sì non sta molto bene- confermò Laura.

-Vuoi portarla da noi? Forse è meglio che sua sorella non la veda così!- consigliò Horan.

-Sarebbe meglio...-

Vale si intromise persa in chissà quali pensieri:

-Da voi? Da chi? Ma Niall sei davvero tu?? Ahahahahaha, che bel sogno che sto facendo...-

Laura esclamò:

-Oddio l'abbiamo persa!-

-Forse! Dai portiamola a casa nostra.-

-Ma cosa dico a sua sorella?-

-Boh, inventati qualcosa! Io intanto saluto i miei amici e la porto in macchina. Ti aspetto lì!-

-Va bene.-

Laura andò da Michela e Noemi e disse alla prima:

-Vale è fuori che parla con Niall, mi ha detto di venire a dirti che noi andiamo un po' da loro e di non preoccuparti perché non torneremo tardi.-

-Va bene ok, ci vediamo più tardi allora, state attente! Ciao!-

-Ciao!-

Si avviò verso la macchina e salì.

Arrivarono a casa loro e non c'era ancora nessuno. Fortunatamente non era tardi, erano solo le 22.40 quindi Vale aveva tempo per riprendersi un po'. L'avevano messa sul divano, le diedero da mangiare un pezzo di pane e aspettarono che si riprendesse un po'. Stava praticamente delirando ma dopo poco si addormentò.

Niall disse a Laura:

-Te l'ha detto vero?-

-Eh sì.-

-Non ho speranze, è pazza di Harry.-

-Beh è vero che è pazza di lui ma fidati, è pazza anche di te. Potresti essere una grande opportunità per lei, sono sicura che le faresti dimenticare Harold.-

-Dici che potrei chiederle di uscire? Anche se ho già sprecato una possibilità quando l'ho baciata l'altra sera, sono stato un coglione.-

-No, non è vero. Da quando l'hai baciata sembra che gli importi un po' di meno di Harry. Provaci Niall, se non ci provi adesso quando ci provi?-

Parlarono un po' e lei gli diede qualche consiglio. Passò mezz'oretta e Vale si svegliò:

-Ma, perché sono qui? Laura... Niall?-

-Hai esagerato con i drink stasera eh cara mia!- disse Laura.

-Ah ok, ora capisco perché sono qui. Niall scusa il disturbo, grazie che ci hai portato qui. E mia sorella?-

-Tranquilla, ci ho pensato io!- rispose l'amica.

Le girava ancora un po' la testa ma stava un poco meglio.

Rientrò Louis, che rianimò la serata.

Vale e Niall andarono nella stanza di lui al piano superiore e quindi restarono giù Laura e Louis. Lei gli raccontò tutta la vicenda con Harry, anche se in breve già la sapeva. Fu un tesoro con lei, la consolò molto, era una grande amico.

-Louis grazie davvero, se non ci foste voi non so come passerei questo periodo...-

-Ma noi ci siamo, quindi non pensarci. Io sono qui per farti ridere, per farti sorridere, quindi ora alziamoci e andiamo in cucina a mangiare qualcosa... e ti voglio vedere solo sorridere, non sono accettate faccette tristi!-

Lei gli sorrise e annuì.

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Capitolo 19
*** Un sorriso smagliante! ***


CAPITOLO 19

Intanto, Niall e Vale passarono l'ultima parte della serata abbracciati a parlare.

-Niall, ho pensato tanto all'altra sera.-

-Mi dispiace...-

-No no non ti devi dispiacere! In un certo senso mi ha fatto bene quel bacio, mi ha aiutato a capire che non esiste solo Harry al mondo... ma senti una cosa... tu eri serio quando mi hai detto che ti stavi innamorando di me?-

-Io mi sto innamorando di te, ogni giorno di più. Non sto scherzando. Non sai cosa darei per stare con te. Ma non ti chiederei mai una cosa simile ora, sei confusa per questa situazione con Laura e Harry e te e poi non so proprio come farei a mantenere una relazione con una fan italiana...quindi...-

-Quindi... grazie Niall. Mi hai fatto aprire gli occhi.-

Si sciolse dall'abbraccio, gli diede un bacio tra la bocca e la guancia e scese. Il biondino non riusciva a capire il suo comportamento.

Vale, una volta scesa, chiese a Louis se poteva riaccompagnarle a casa. Lui gli rispose:

-Ma certamente signorine!-

Laura urlò un saluto per Niall e andarono.

In auto Laura disse:

-Vale cos'è quel sorriso smagliante?? Che è successo??-

-Oh, niente!-

-Ragazze ragazze, non dovete nascondere niente al vecchio Tommo!-

-Oh ma tranquillo Louis, non ti nascondo niente.- rispose Vale.

-Speriamo!-

Arrivate all'albergo lo ringraziarono e salirono.

Erano le 23.45 e l'appartamento era vuoto.

Vale disse:

-Mara quando torna???-

-Non so, prova a scriverle.-

Io e Zayn stavamo aspettando l'autista ancora sotto i portici del bar e mi arrivò un SMS da Vale con scritto a che ora tornavo e le risposi che stavamo aspettando l'autista.

Dopo due minuti arrivò e salimmo in macchina. Zayn mi disse:

-Per questi due giorni dovremo vederci solo di sera perché nel pomeriggio siamo occupati con le prove...-

Sul mio viso comparse un'espressione triste:

-Noi tra quattro giorni partiamo, anzi, non contando oggi, tra tre...-

-Ti prometto che in qualche modo faremo, stai tranquilla.-

-Lo spero davvero.-

Arrivammo all'albergo, lo salutai e salii. Trovai le mie due amiche a guardare la TV. Raccontai loro tutto e furono molto felici per me, vollero sapere ogni particolare... beh, tra amiche è così!

Vale poi ci raccontò di Niall e sorpresa ci disse:

-Sapete, stasera non ho pensato minimamente ad Harry ed è molto strano!-

-Speriamo che quel biondino te lo faccia dimenticare!- esclamai io.

Restammo sveglie ancora un po' e poi andammo a letto.                                                             

La mattina dopo ci svegliammo e come sempre scendemmo tutte insieme a fare colazione. Laura mi sembrava triste allora le chiesi:

-Laura, tutto apposto?-

-In realtà no, stanotte non ho chiuso occhio...-

-Ancora per Harry?-

-Sì...-

Guardai Vale ma lei sembrava non sentire. A un certo punto le arrivò un messaggio e le si illuminò il viso. Sua sorella le disse:

-Oddio chi ti ha scritto? Gesù?-

<-Niall! Mi ha chiesto se stamattina vado a fare colazione con lui... beh, significa che fingerò di non averla fatta! Io vado su a cambiarmi!-

-Eiii, qua non si chiede neanche più?!- rispose sua sorella.

-Michi dai, è Niall!-

Ci sorrise e ci salutò con la mano.

Io e Laura quella mattina saremmo andate a fare un piccolo giro per il nostro quartiere mentre le altre due sarebbero andate in qualche bar nei vari quartieri. Loro se ne andarono e mentre noi salivamo per andare al nostro appartamento incrociammo Vale che presa dall'euforia stava per cadere dalle scale. Le gridai:

-Valeeeee, ma stai attenta!-

-Ragazzeee, mi sta aspettando Niall Horaaaan!-

-Sì Vale è da un po' che ci usciamo insieme!-

-Siiiiii lo sooooo!-

-Vabbè, facciamo finta di niente.- dissi io sospirando.

Io e Laura ci preparammo e uscimmo. Le dissi:

-Laura, basta pensarlo...-

-Non ce la faccio, è più forte di me! Almeno Vale ha Niall che sta riuscendo a farglielo dimenticare! Ma io come posso riuscirci...-

-Stai tranquilla, in qualche modo si risolverà anche questo.- le risposi mentre entravamo in un bar. La arrivò un messaggio e impallidì.

-Ehi, che c'è?-

-Mara è lui, è lui... e adesso cosa faccio... oddio, ti prego aiutami...-

-Stai tranquilla! Respira... cosa ti ha scritto?-

-Se stasera ci vediamo...-

-Beh vedi tu... non penso che Vale si arrabbierà, ormai per lei c'è Horan! Se vuoi rivederlo vai, se non vuoi rivederlo non andare... dipende da te! Fai la cosa che ti rende più felice.-

-Io ho una voglia incredibile di vederlo, di sentire la sua voce...-

Le sorrisi. Concluse:

-Ok, io ci vado.-

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Capitolo 20
*** "Renderti felice..." ***


CAPITOLO 20

Niall portò Vale in un parco splendido, pieno di piante e fiori.

-Quanto è bello questo parco!- esclamò la mia amica appena arrivarono.

-Sono contento che ti piace...-

Si sedettero sul prato e lui continuò:

-Ieri ho parlato con Harry, gli ho raccontato che ti ho baciata e lui c'è rimasto un po' male all'inizio ma poi mi ha sorpreso perché mi ha detto semplicemente di renderti felice.-

-Rendermi felice?-

-Sì, mi ha detto proprio così. Non capisco...-

-Mmm... ti dico io cosa intendeva... vuole che io lo dimentico e sinceramente ci sto riuscendo. Di solito ci impiego un po' a dimenticare i ragazzi che mi piacciono ma con lui è stato diverso...non so come mai ma da ieri mattina, quando ci ha parlato, è cambiato qualcosa. Non lo penso più così tanto e per questo devo dire grazie a te Niall...mi stai aiutando molto, anzi, stai attento perché manca poco che mi innamoro anche di te anche se alla fine lo sono già perché prima che vi conoscessimo io impazzivo per....-

Non riuscì a finire la frase che lui le fu completamente addosso baciandola. Lei aveva il cuore a mille, condivise appassionatamente quel bacio. Poco dopo lui si staccò e le disse:

-Sono sicuro di non avere sbagliato questa volta.-

-No, non hai sbagliato.- rispose lei prendendolo per la maglia e ribaciandolo. Quello durò lunghi minuti, si ritrovarono sdraiati in mezzo ai fiori del prato. Dopo lunghi e svariati baci lui la tenne stretta sul suo petto, fino a che lei riuscì a sentire i battiti di quel cuore innamorato.

-Niall, se ti dico una cosa non mi prendi per una bambina?-

-Puoi dirmi tutto, io non ti giudicherò mai.-

-Con te, sento di averlo dimenticato del tutto Harold. Quando sto con te tutto il resto del mondo sembra non esistere e voglio che questa sensazione duri il più possibile.-

-Ti prometto che durerà.-

Passarono una mattina fantastica, tra risate, baci, coccole e naturalmente cibo.

Io e Laura verso le undici e mezza tornammo al nostro albergo e mi arrivò un SMS da Vale, il quale diceva che sarebbe arrivate per mezzogiorno, così la aspettammo.

Niall la riportò a casa e prima di farla salire le disse quello che Zayn aveva detto anche a me, cioè che per quei due giorni avrebbero dovuto passare il pomeriggio nello studio per le prove, ma le promise che si sarebbero visti sicuramente di sera. Si salutarono e lei ci raggiunse. Come entrò in casa iniziò a urlare.

-Vale?!- esclamò Laura.

-Sono pazza di gioiaaaaaa! Niall è un amore, è un tesoro, è così.... aaaaaaaaah, Valentina calmati!-

-Sì, forse è meglio che ti calmi e che vieni qui con noi comoda a raccontarci tutto quello che è successo stamattina!- pronunciai io.

-Oh, arrivo!-                                                                    

Vale ci raccontò tutto e anche Laura le disse cosa le aveva scritto Harold. Le rispose di stare tranquilla e di andare pure.

-Per me Harry è una cosa passata ormai, probabilmente non siamo fatti per stare insieme...stacci con lui Laura, se ti ha chiesto di uscire c'è un motivo...Niall prima mi ha raccontato che Harry gli ha detto di rendermi felice quindi vorrà tentare una seconda possibilità con te. Io con Niall sto bene, voglio lui ora. Quindi tu stai tranquillamente con Harold, te lo meriti!-

Ero felicissima per loro, tutte e due avevano conquistato quello che da sempre volevano... o meglio, lo stavano per conquistare.

Il pomeriggio andammo con Michela e Noemi in giro per Londra, fu un pomeriggio splendido, visitammo luoghi bellissimi.

La sera io mi dovevo vedere con Zayn, Vale con Niall e Laura con Harry. Dopo cena mi squillò il cellulare, era il mio amico riccioluto:

-Pronto?-

-Hey! Sono Harry!-

Mi chiese dei consigli per la serata che doveva trascorrere con Laura e io lo aiutai. Adoravo quel ragazzo, gli volevo un bene dell'anima.

Ci preparammo, fu io la prima ad andare:

-Ciao a tutte! Ci vediamo come sempre a mezzanotte eh!-

-Si si, ciaooo!- mi risposero in coro.

Zayn mi aspettava come sempre giù nel parcheggio. Quando lo vidi lo abbracciai fortissimo:

-Sembra che non ti vedo da una vita, invece ci siamo visti ieri sera!-

Mi diede un bacione e salimmo in macchina, avevamo programmato di passare una serata normale in un locale che di solito frequentava lui con il resto del gruppo.

Niall venne a prendere Vale e la portò a casa loro dato che erano tutti fuori.

Infine, Harold portò Laura in una piazza enorme tipica di Londra.

Questi ultimi parlarono di cose generali, poi finalmente puntarono l'argomento principale. Iniziò lui:

-Ho saputo di Niall e Vale, sono contento che siano felici entrambi, se lo meritano. E tu, come stai?-
-Io? Beh, come sempre...-

-Laura, loro sono insieme adesso e come ci hanno detto tutti e due io e te dobbiamo andare avanti. Cancelliamo tutto quello che è successo prima, ripartiamo da stasera. Ti prego proviamoci.-

-Io sono innamorata pazza di te Harry, ma non voglio soffrire ancora...-

-Non soffrirai, non buttiamo via questa seconda occasione!-

Ormai era arrivata l'ora di andare, così si avviarono all'auto.

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Capitolo 21
*** "Lingue in lotta" ***


CAPITOLO 21

Per tutto il viaggio non si rivolsero la parola e quando arrivarono lui parcheggiò e spense il motore. Come l'altra volta erano lì, in macchina davanti al nostro albergo. Lui riprese il discorso:

-Laura! Ti prego ascoltami! Guardami... proviamoci ancora. Dobbiamo fare un tentativo, non ti farò stare male, te lo giuro.-

-Harry io sono innamorata di te e spero che questo basti.- rispose lei buttandosi su di lui. Si baciarono, ma stavolta fu tutto più romantico, più dolce. I loro corpi erano completamente attaccati. Labbra rosse fuoco, lingue in lotta, succhiotti, baci sfiorati qua e là... era tutto perfetto per quei due. Si adoravano, e si vedeva. Lui la toccava e la prendeva come se fosse già sua e lei si lasciava andare in quelle braccia che erano il suo mondo.

A un certo punto lei lo guardò e gli sussurrò:

-Grazie di tutto.-
Scese dalla macchina e salì al nostro appartamento, con gli occhi gioiosi e il sorriso stampato sulla faccia.

Intanto, Niall e Vale si lasciarono completamente andare. Erano in camera di lui sul letto sdraiati, come la sera prima. Si baciarono e senza pensarci si spogliarono. Lui era un tipo romantico e fece tutto lentamente. I baci sul collo facevano impazzire Vale e lui impazziva per il suo profumo. Lui le baciò ogni singola parte del corpo finché tutti e due persero la ragione completamente.

Poi arrivò quel momento. Lui le disse:

-Dimmelo se qualcosa non va, ok?-

-Ok...-

Lei era agitatissima ma non le importava, quello doveva essere uno dei momenti che avrebbe ricordato per tutta la vita.

Fu tutto fantastico. Rimasero alcuni minuti abbracciati sotto le lenzuola e lui le disse:

-Ti amo.-

-Anche io.-

Si vestirono e la portò a casa.

Anche Zayn portò a casa me verso mezzanotte. In macchina non volevo più lasciarlo andare:

-Ti prego stai con meeeeee! Vieni con meee!-

-Non posso amoreee! Ci vediamo domani sera!-

Lo riempii di baci e scesi dalla macchina, In quello stesso momento vidi Vale scendere dalla macchina di Niall. La salutai:

-Ehi!-

-Hi baby!-

-Laura è già tornata?-

-Penso di sì!-

-Bene andiamo su!-

-Si, ho un po' di cosette di dirvi...-

Laura ci raccontò di Harry e Vale fu contenta, fu davvero contenta per loro, e ovviamente anche io. E diventammo euforiche quando lei ci raccontò quello che era successo con Niall. Eravamo tutte e tre felicissime.

La mattina ci vedemmo con tutti i ragazzi, Harry aveva scritto a Laura di raggiungerli insieme a noi. Ormai sapevamo dove abitavano quindi chiamammo un taxi. Passammo una mattinata eccellente con un mini concerto tutto per noi. Per esercitarsi ci fecero sentire alcune canzoni provate durante le prove. Nonostante tutto, le loro voci ci emozionavano ancora tantissimo e la pelle d'oca ci venne comunque.

-Ragazzi, siete, boh... non mi viene un aggettivo per descrivervi!- esclamai.

-Si cazzo, ci fate ancora emozionare tantissimo.- disse Laura.

-Grazie di tutto ragazzi, ci state facendo passare momenti indimenticabili.- concluse Vale.
Loro ci dissero che quello era l'ultimo giorno e poi sarebbero stati liberi del tutto.

Io e Zayn, beh, ormai eravamo fissi. Niall e Vale pure. E anche Harry e Laura stavano iniziando ad avere un rapporto bellissimo...non era facile far finta che non fosse successo niente ma stavano riuscendo a trovare un equilibrio.

Ce li sbaciucchiammo tutti per bene e poi chiamammo un altro taxi per tornare a casa.

 

Il pomeriggio andammo con Michela e Noemi in giro per Londra e ci fermammo a mangiare da Nando's. La sera io mi vidi con Zayn, Niall con Vale e Harry con Laura... beh ormai era tutto normale.

All'inizio ci vedemmo tutti e sei insieme a casa loro a vedere un film e poi ci dividemmo. Io e Zayn andammo in un bar con Niall e Vale, gli altri due rimasero a casa. Il momento stava per giungere anche per Laura.

Erano sul divano abbracciati a ridere per un programma alla TV e ad un certo punto lui prese il telecomando e la spense. Iniziò a baciarle il collo, come quella volta in macchina, ma quella sera niente e nessuno poteva fermarli. Iniziò a spogliarla e lei iniziò a spogliare lui. Il cuore di lei batteva all'impazzata, aveva aspettato troppo quel momento. I loro corpi erano attaccati e la passione li aveva travolti. Lei lo baciò ovunque e le labbra di lui le sfiorarono tutto il corpo. Era giunto il momento e Laura espresse tutta la sua passione per lui. Erano diventati una cosa unica.

Riposarono un attimo sul divano e Harry fu il primo a svegliarsi. Si alzò, si rivestì e coprì per bene Laura con la coperta di Louis che era poggiata sulla poltrona. Fece scaldare due brioche e preparò due bicchieri di tè. Dopo poco anche lei si svegliò e girandosi verso di lui sussurrò:

-Ehi...-

-Buongiorno!-

Si rivestì anche lei e lo raggiunse in cucina.

-Sto scaldando due brioche e se hai sete il tè è lì.- disse Harold.

-Grazie Harry, è tutto così perfetto che non mi sembra vero.- gli rispose.

Le baciò la fronte e se la tenne stretta per alcuni minuti.

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Capitolo 22
*** Se è un sogno spero di non svegliarmi mai. ***


CAPITOLO 22

Io e gli altri ci divertimmo un casino quella sera, io e Vale ridemmo come delle matte grazie a quei due. Ogni tanto le fan chiedevano loro autografi e foto. Guardando gli occhi e le espressioni di quelle ragazze, ricordai che anche noi prima eravamo come loro. Dissi alla mia amica:

-Vale... quelle ragazze mi ricordano molto qualcuno!-

-Eh sì, anche a me. Quante cose sono cambiate...-

-Eh già.. Qualche mese fa sognavo di incontrarli e ora guarda dove siamo...-

-Siamo state fortunate!-

-Anche noi lo siamo stati ad aver incontrato voi!- disse Niall, e Zayn confermò.

Come sempre a mezzanotte andammo a casa accompagnate dai nostri due “cavalieri”.

-Grazie della serata ragazzi!- esclamò Vale.

-Ci vediamo domani, fate le brave!- rispose Zayn.

Ci salutammo e io e Vale salimmo nel nostro appartamento. Sua sorella ci avvisò che sarebbe tornata tardi quindi io e lei andammo sul terrazzino a parlare un po'.

-Sai, quelle ragazze mi hanno ricordato tanto noi. Ti rendi conto che adesso noi stiamo con dei membri dei One Direction? Cazzo, è assurdo se ci penso. Ma sta accadendo davvero? Se è un sogno spero di non svegliarmi mai.-

-No, non è un sogno! E noi siamo le ragazze più fortunate del mondo cazzo! I One Direction Mara! Il nostro desiderio più grande si è realizzato!-

In quel momento rientrò Laura, che la aveva accompagnata Harry.

-Ciao Laura..-> la salutammo.

-Ciao!! Non sapete cosa è successo stasera!!-

-Mmm... non lo sappiamo, ma lo possiamo immaginare! Ahahahah.- rispose Vale.

-Eh sì, ahahah! Dai vieni qui dalle tue socie a raccontaree!-

Laura ci raccontò quello che era accaduto con Harry.

-Sono felicissima per te... Tutte e tre l'abbiamo fatto per la prima volta con il ragazzo dei nostri sogni! Wow...!- dissi io.

-Sì, è veramente incredibile.- rispose lei.

-Ne stavamo parlando prima io e Mara... Non abbiamo mai perso la speranza, eravamo sicure che un giorno li avremmo incontrati e guardateci ora... il nostro sogno si è avverato...anzi, è andato oltre le nostre aspettative!- disse Vale.

-Non mi dimenticherò mai quello che ci sta succedendo. Grazie ragazze, se siamo qui è per merito di ognuna di noi-> esclamai infine.

Ci scesero delle lacrime ripensando a tutto questo. Il nostro legame diventò più saldo di prima. Non riuscivo a immaginare la mia vita senza di loro, ormai erano diventate parte di me e non le avrei lasciate per nessuna ragione al mondo.

 

 

 

 

Ci stavamo un po' rattristando perché pensavamo alla partenza, fra due gironi saremmo dovute ritornare in Italia. La vita a Londra era magnifica e non volevamo abbandonarla, e non volevamo sopratutto abbandonare i nostri One Direction, che ormai facevano effettivamente parte della nostra vita.

Passammo tutta la giornata a casa loro e fortunatamente c'erano tutti e cinque. Andammo a mangiare nel luogo preferito di Niall: Nando's e girammo un po' qua e là, cercando di evitare posti affollati per evitare le fan.

Ero innamorata pazza di Zayn e volevo un bene dell'anima a tutti gli altri, erano come fratelli. L'idea di non rivederli più era struggente, non riuscivo a immaginare la mia vita senza di loro, e lo stesso pensiero lo facevano anche le mie due amiche.

Nonostante il disagio dovuto a questo, passammo un pomeriggio fantastico...ma alla fine era impossibile non passare un pomeriggio fantastico con loro.

Facemmo tante foto, avevamo già progettato di “addobbare” le nostre stanze. Niall e Vale erano incredibili insieme, si adoravano ed erano diventati inseparabili. Harold e Laura idem, avevano ricominciato tutto da capo e già non riuscivano a stare l'uno senza l'altra. Eravamo felicissime con tutti loro.

L'unico che sembrava non essere molto contento era Liam. I ragazzi penso che sapevano qualcosa, perché quando una di noi tre gli chiedeva cosa aveva, loro cambiavano argomento. Stavamo un po' male vedendolo così e non poter far niente.

A un certo punto, quando sostammo in una piazza mi decisi. Mi alzai, presi per mano Liam e lo portai su un'altra panchina. Iniziai:

-Ora mi spieghi che cosa hai, non ce la facciamo più a vederti così.-

-Non voglio rovinarvi gli ultimi due giorni con le mie paranoie.-

-Non ce li rovinerai. Quindi ora raccontami tutto.-

-Va bene. E' successo un casino con Danielle...-

-Con Danielle?! Ma, perché?-

-Alcune fan la hanno minacciata un po' e lei si è stancata. E' da un po' che non andiamo più d'accordo e ieri abbiamo deciso di lasciarci, così non soffriremo più...anche se adesso è durissima...abbiamo deciso di restare amici ma sarà difficile, eravamo così innamorati...-

-Sì, eravate innamoratissimi...oddio che strano...mi dispiace tantissimo Liam davvero, purtroppo non c'è niente che io possa fare...-

-Aiutami solo a sorridere.-

Lo abbracciai forte. Aveva bisogno di qualcuno, aveva bisogno di sfogarsi, ma sopratutto, aveva bisogno di divertirsi.

Ritornammo dagli altri e Liam disse:

-Laura, Vale, non vi ho detto niente perché non volevo rattristarvi ma la vostra amichetta mi ha obbligato, quindi ve lo dico... io e Danielle ci siamo lasciati... ci sono stati dei casini e abbiamo capito che era meglio chiudere la nostra relazione...-

Liam ci spiegò tutto per bene e le mie due amiche rimasero a bocca aperta. Noi e i ragazzi volevamo farlo divertire, era l'unica soluzione.

 

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Capitolo 23
*** "Sgualdrinelle..." ***


CAPITOLO 23

Verso l'ora di cena i ragazzi ci portarono a casa. Ci salutarono dicendoci che ci saremmo sentiti dopo per metterci d'accordo su cosa fare la sera.

Stranamente non avevamo molta fame, così mangiammo pochissimo. Niall chiamò Vale al telefono e le disse che stasera sarebbero andati al solito locale, il Koko's, quello dove eravamo andate la prima sera. Sarebbero venuti a prenderci alle 21.30 e nel frattempo parlammo un po' in camera nostra.

Alle 21.25 scendemmo e li aspettammo all'ingresso. Vedemmo arrivare la Ferrari di Harry guidata da Horan con gli altri dietro, ma ci accorgemmo che mancava Lou, probabilmente era con Eleonor.

Delle ragazze si stavano avvicinando alla macchina e chiesero loro degli autografi e vedendoli che uscivano dall'auto avanzando verso di noi si infuriarono. Una di loro urlò:

-Ah sì, ecco quelle sgualdrinelle con cui uscite. Bravi bravi, avete proprio scelto bene questa volta! Fan...italiane...quindicenni... beh, devo dire che avete gusto!-

E tutte le altre amiche ochette si misero a ridere.

Liam prese in mano la situazione dicendo loro di calmarsi e di evitare i commenti dato che non ci conoscevano. Prima di salire in auto, diedi un bacio a Zayn e una di quelle tizie corse verso di me buttandomi a terra. Mi urlava cose incomprensibili e intanto mi tirava i capelli dandomi dei pugni. Gli altri me la levarono subito di dosso e Zayn le gridò qualcosa di cattivo perché se ne andarono immediatamente. Stavo bene, tranne i capelli spettinati e qualche livido.

-Odio le fan che si comportano così! La mia vita privata è mia e basta e a loro non deve interessare! La stavo per ammazzare!- mi disse Zayn sollevandomi e mettendomi in macchina.

-Stai tranquillo, sto bene...-

-No Mara, la devono smettere quelle.- aggiunse Harry.

Laura e Vale erano preoccupatissime per me e quando videro quella tipa saltarmi addosso si spaventarono tantissimo.

-Sicura di star bene?- continuavano a chiedermi, ma io stavo bene. Beh sì, mi spaventai perché una donna gelosa può fare qualunque cosa ma avevo le mie migliori amiche e i miei migliori amici lì con me, quindi ero tranquilla.

Quando arrivammo al Koko's andai in bagno con le mie due socie a sistemarmi un po'.

-Quella zozza... e quelle zozze! Che cazzo vogliono dalla nostra vita?!- disse Laura.

-Sono solo gelose ed Harry ha ragione, la devono smettere. Mara, perché non dici niente?-

-Io non so cosa dire...tenendo conto del mio carattere avrei reagito e le avrei detto qualcosa... stasera non mi sono proprio ribellata, è strano... io non sono così.-

-Eri solo un po' sotto shock, stai tranquilla.- mi rispose Laura.

Raggiungemmo i ragazzi che avevano ordinato da bere sia per loro che per noi.

La serata fu abbastanza tranquilla, tra chiacchiere e risate. Liam sembrava più disinvolto e spensierato e questo ci faceva stare meglio. Tra le braccia di Zayn, il mondo, che prima mi faceva schifo, mi sembrava più bello. Tutto con lui era più bello. Lo amavo da impazzire. Anche Laura e Vale erano felici con Harry e Niall e anche loro li amavano tantissimo.

A mezzanotte e mezza ci portarono a casa e rientrarono anche loro perché erano un po' stanchi. Andammo subito a letto.

La mattina ci alzammo con la tristezza nelle vene. L'indomani saremmo dovute ripartire.

Andammo con Michi e Noemi a fare un po' di shopping per distrarci ma non servì a niente, niente ci faceva sorridere.

Finalmente mi scrisse Zayn. Il pomeriggio lo passammo ancora a casa loro. Erano tristissimi come noi.

-Dannata Italia! Oh, no, ma che dico...io amo l'Italia, ma amo di più voi e voglio che restiate qui! Dovete restare qui!- esclamò Horan.

-Non potete proprio prolungare la vacanza?- chiese Harold.

-No è impossibile...è già bello se siamo state qui una settimana...- rispose Vale.

-Ma come faremo senza di voi?- disse Zayn.

-Vi meritereste di stare qui una vita intera.- aggiunse Liam.

-Io vi farei anche vivere qui...- concluse Lou.

Eravamo tutti tristi, ma era il nostro ultimo giorno a Londra e non potevamo rovinarlo con la tristezza.

-Ragazze ascoltate, è la vostra ultima giornata londinese perciò stasera si festeggia!- esclamò Lou.

-Si festeggia? E cioè?- chiese Laura.

-Vedrete vedrete!- le rispose, facendo l'occhiolino ai suoi quattro soci.

Il fatto che si preoccupassero di organizzare qualcosa di bello per noi ci faceva stare un po' meglio.

-A che ora avete il volo?- ci domandò Liam.

-Domani pomeriggio alle 15.00.- rispose Vale.

-Voglio accompagnarvi all'aeroporto, anche se sarà difficile con tutta la gente che ci sarà!- disse Zayn.

-Tranquillo dai, non voglio farti assalire dalle ragazze per colpa mia...e poi non ti devono assalire proprio, io sono gelosa!-

Mi sorrise e mi agganciai a lui.

-No, Zayn ha ragione, vi accompagneremo tutti all'aeroporto!- disse Niall.

-Ovviamente sì. In qualche modo faremo, ci camufferemo un po', e voi ci darete una mano!- esclamò infine Harry.

-Va bene, siete degli amori!- risposi.

-Si ma veramente!- disse Vale.

-Grazie ragazzi! Siete fantastici.- concluse Laura.

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Capitolo 24
*** Funky Buddha! ***


CAPITOLO 24

Verso l'ora di cena prendemmo un taxi per tornare all'albergo. Ordinammo delle pizze e le divorammo in pochi minuti.

Niall chiamò Vale e le disse di farci belle per la serata magica che avremmo trascorso. Eravamo agitate, volevamo sapere a tutti i costi cosa avevano preparato quei cinque cuccioloni. Ci mettemmo i vestitini che comprammo la mattina e ci truccammo benissimo; quella doveva essere una serata speciale.

Alle 21.00 ci vennero a prendere sempre con la macchina di Harry e appena ci videro dal finestrino ci urlarono:

-Ma come siamo fighe stasera!-

Ridendo entrammo in auto.

-Allora dove ci portate?- chiesi.

-Tra pochi minuti lo scoprirete!- rispose Liam.

-Ma così ci fate stare in ansiaa!- sbuffò Laura.

-Oh è uno dei nostri obbiettivi, ahahahhaha- disse Harry seguito dalle risate degli altri.

-Oh no, non siete proprio simpatici....- disse Vale e Niall la abbracciò dandole un bacio sulla guancia.

La macchina si fermò, così scendemmo. Davanti a noi c'era un vetro enorme e accanto c'era una targhetta con inciso --FUNKY BUDDHA--

Appena lo vedemmo rimanemmo tutte e tre a bocca aperta. Avevamo sempre desiderato entrare in quel locale! E sapevamo anche che i One Direction ci andavano per le occasioni speciali. Intorno a noi c'erano un sacco di persone che li salutavano, probabilmente erano dei loro amici o conoscenti. Louis esclamò aprendoci la porta:

-Ecco la sorpresa ragazze! Benvenute al Funky Buddha!-

Ci abbagliò all'improvviso una luce arancio. Davanti a noi si estendeva un lungo tappetto viola e c'erano fotografi ovunque che ci scattavano foto, sembrava di essere in un film.

-Che... Dove... andiamo?- balbettai.

-Di qua signorine!- ci guidò un cameriere, o qualcosa di simile.

Ci portò in un'enorme sala collegata ad un altra, nella quale c'erano tanti divanetti rossi già abbondati di drink e cocktail.

-Ma è fantastico qui! O mio dio!- esclamò Laura.

-E' una sorpresa eccezionale!- dissi.

-Grazie ragazzi, amo già questo posto!- concluse Vale.

Sorrisero ed erano felici perché sapevano che noi lo eravamo. Ci volevano far passare una serata magica, speciale... e ci riuscirono.

 

Dopo un po' la musica si alzò e iniziamo tutti a ballare con i cocktail in mano...uno spettacolo. Ci stavamo divertendo da matti. Dopo molto tempo, non so bene quanto perché in quel locale le ore passavano senza sentirle, mi sedetti su un divanetto a riposare. Nessuno era totalmente ubriaco. Chiesi a Niall dove erano Vale e Laura ma mi disse che pensava fossero con me. Vidi Harry e chiesi a lui ma nemmeno lui sapeva niente. Iniziai un attimo ad allarmarmi. Dove erano finite?

Avvisai gli altri e andammo a cercarle negli altri saloni, ma niente. Cominciammo davvero a preoccuparci. Louis avvisò i tipi che controllavano il locale, così iniziarono a cercarle anche loro. Stavo per scoppiare a piangere, Zayn cercava di tranquillizzarmi ma non ci riusciva. Dovetti uscire dall'edificio per prendere aria e Zayn venne con me, mentre gli altri continuarono a cercare.

Mi disse:

-Mara, non agitarti, vedrai che saranno da qualche parte, le troveremo!-

-Il pensiero di perderle...o mio dio...-

-Ma non devi neanche pensarlo! Adesso calmati per favore perché fai agitare tanto anche noi!-

Non dissi nulla, aspettammo che qualcuno arrivasse per darci notizie.

Dopo pochi minuti arrivò Liam e la sua espressione non era delle migliori.

-Non le abbiamo trovate, ma stanno ancora cercando, nei bagni, nei magazzini, ovunque...-

Mi scesero delle lacrime che ormai non riuscivo più a trattenere.

-Mara, ti prometto che le troveremo, ma tu promettimi di non piangere.- mi disse Liam.

Non risposi e mi asciugai le lacrime. Lo vidi avanzare per la via.

-Dove vai?- gli chiese Zayn.

-Magari sono uscite dal locale, guardo qui in giro....- rispose lui.

Zayn mi abbracciò forte e sentendo il suo calore mi calmai un poco.

Liam aveva girato l'angolo e più avanti vide dei ragazzi in cerchio. Si avvicinò rapidamente e vide delle tizie in mezzo. Corse verso di loro e riconobbe Vale e Laura. Erano completamente ubriache e quei tipi le stavano trascinando in una macchina. Liam arrivò in tempo e urlò:

-Che cazzo state facendo?!-

-E tu che vuoi?- borbottò uno di loro.

-Non conoscete queste ragazze quindi lasciatele subito stare!- rispose Liam.

Quelle due erano come in un altro mondo, erano talmente ubriache che non capivano niente. Continuò:

-Ma cosa le avete fatte bere?!-

-Un po' di tutto ahahahahaha.- rispose un altro tizio.

Liam si alterò, diede un pugno a quel tipo zittendo e impaurendo il resto del gruppo che se ne andò.

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Capitolo 25
*** Gli ultimi momenti. ***


CAPITOLO 25

Da lontano sentimmo Liam chiamare Zayn, così ci alzammo e corremmo verso di lui e vedendolo in compagnia delle mie due amiche tirai un sospiro di sollievo.

Zayn prese in braccio Vale e Liam Laura.

-Ragazze ma siete matte?! Perché siete uscite dal locale?!- esclamai.

Mi balbettarono qualcosa di incomprensibile.

-Non sono in grado di parlare chiaramente, sono ubriache fradicie, non so cosa le abbiano dato da bere quei tizi, ma dobbiamo subito portarle a casa.-

Io andai a chiamare gli altri e le portammo subito a casa loro. Anche Harry e Niall erano sollevati ma eravamo ancora un po' tutti preoccupati perché si vedeva che non stavano bene.

-Che ore sono?- domandai.

-E' l'una e mezza.- mi rispose Harry.

-Sua sorella pensa che torniamo per le due e qualcosa...non posso che lei le veda in questo stato...oddio che cazzo faccio...-

-Dormite da noi! E' l'unica soluzione!- disse Horan.

-Sicuri?-

-Ma stai scherzando?! Dai scrivi o chiama la sorella di Vale.- esclamò Lou.

Presi la sua borsa e presi il cellulare. Scrissi a Michi: --Michi dato che è l'ultima sera possiamo stare a dormire da loro? Ti prego! Torniamo domani per pranzo!--

Fortunatamente mi rispose di sì. Fui subito più tranquilla.

Appena le posarono sul letto di Horan si addormentarono. Le coprii e diedi a tutte e due un bacio. Niall e Harry portarono due materassi nella stanza e dormirono lì, in parte a loro.

Louis e Liam rimasero in salotto ancora un po'.

Zayn mi prestò una tuta che usai come pigiama e andammo in camera sua. Misi la sveglia per le 10.00 per sicurezza e per controllare se Laura e Vale stavano meglio. Dopo un po' di coccole ci addormentammo abbracciati.

Alle 10.00 sentii la sveglia ma Zayn non si svegliò, così lo lasciai dormire. Scesi in cucina e c'era solo Niall sveglio che faceva colazione.

-Ehi!- lo salutai.

-Ciao!-

-Non si sono svegliate?-

-Per ora no e nemmeno Harry...-

-Capito, va beh almeno non hanno vomitato l'alcool.-

-Beh sì, almeno quello...accomodati, mangia qualcosa!-

-Grazie!-

Scese anche Lou che si unì a noi:

-Buongiorno gente!-

-Buongiorno Lou!- esclamammo.

Finito di mangiare salii a controllare se si erano svegliate.

Si erano svegliate ed erano vive e vegete, stavano bene. Anche Harry e Liam si svegliarono così raggiunsero tutti e quattro Niall e Lou in cucina. Io andai a svegliare Zayn. Gli saltai addosso e iniziai a dargli tantissimi baci sulla guancia e sul collo. Mi borbottò qualcosa, poi mi sollevò e mi prese a cuscinate. Dopo un po' scendemmo dagli altri.

-Mara grazie di avere scritto a mia sorella ieri sera!-mi disse Vale.

-Ma figurati!- le risposi.

Non si ricordavano molto della notte scorsa ma stavano bene e questa era l'unica cosa che contava.

Vale scrisse a Michi che saremmo tornate in taxi verso mezzogiorno e mezzo per mangiare qualcosa e preparare le valigie.

-Ragazze guardate che noi veniamo in aeroporto eh!- esclamò Harry.

-Vi aspettiamo là alle 14.45 va bene?- domandò Liam.

-Va benissimo!- rispose Laura.

Eravamo tutti tristi, non volevamo abbandonarli.

Io mi appartai su con Zayn e idem Vale con Horan e Laura con Harry.

Io e Zayn lo facemmo per l'ultima volta e fu tutto più dolce, più romantico. Mi sarebbero mancate le sue mani che mi accarezzavano il corpo, le sue labbra che mi baciavano con ardore... mi sarebbe mancata ogni cosa di lui, ogni minima cosa, perfino i suoi boxer... o forse, particolarmente i suoi boxer.

Anche le mie due amiche lo fecero per l'ultima volta con i loro ragazzi.

A mezzogiorno e venti uscimmo per aspettare il taxi e li salutammo.

-Non voglio che parti.- mi sussurrò Zayn.

-Io non voglio partire... Zayn, come faremo?-

-Non mi interessa come, ma ti assicuro che ce la faremo.-

Ce ne andammo.

Sul taxi non riuscimmo a trattenere la tristezza in cui stavamo annegando. Le lacrime ci uscivano e non riuscivamo a respingerle. Fra qualche ora avremmo lasciato qui i momenti più belli, i nostri migliori amici e i nostri amori. Come potevamo non piangere?

Prima di salire in albergo, cercammo di sistemarci un po', non volevamo che Michi e Noemi ci vedessero così.

Non mangiammo praticamente niente e preparammo subito le valigie. Pulimmo e ordinammo anche un po' l'appartamento.

-Ah Michi, vengono anche i ragazzi oggi a salutarci all'aeroporto...- disse Vale.

-Si si va bene... vi vogliono proprio bene quei ragazzi eh!- rispose.

Anche in quel momento trattenemmo le lacrime.

 

Alle 14.30 ci preparammo, prendemmo le valigie e scendemmo. Chiamammo un taxi che ci portò a quell'odioso posto che ci avrebbe fatto ritornare in Italia.

Sistemammo i bagagli nel baule e salimmo. Quando arrivammo, vedemmo cinque ragazzi seduti con la testa bassa, addobbati di cappelli e giacconi strani. I One Direction erano là, sempre bellissimi, ad aspettare noi.

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Capitolo 26
*** "Corremmo verso di loro con le lacrime agli occhi." ***


CAPITOLO 26

Corremmo verso di loro con le lacrime agli occhi. Ci abbracciammo tutti. Io, Vale e Laura piangevamo disperate, eravamo distrutte. Perché il destino ci era contro? Per una volta nella vita eravamo davvero felici, avevamo conosciuto la felicità, quella vera...

 

Dicemmo a Liam di stare bene e di divertirsi, di non pensare al resto. Augurammo buona fortuna a Lou con Eleonor. Li abbracciamo tutti fortissimo, sarebbero rimasti nel mio cuore per sempre, insieme a Niall ed Harry... e ovviamente Zayn.

Vale era in braccio a Horan piangente e lui le disse:

-Non ti preoccupare cucciola, ti giuro che ci vedremo ancora, abbiamo creato qualcosa di fantastico io e te e non si romperà solo per colpa della distanza. Alla fine non è così lontana l'Italia... Hai un pezzo del mio cuore ormai... e l'amore può superare tutto!-

-Oh, quanto ti amo Niall!-

-Anche io amore!-

Harry stringeva Laura più che poteva:

-Ehi piccola, non piangere capito? Anche io sto male ma non piango... e sai perché? Perché so che ci rivedremo. Io ti adoro e non voglio perderti. Se tengo veramente a qualcosa non la lascio andare mai!-

-Harry, non so se riesco a sopravvivere dei giorni interi senza te!-

-Laura, io ti amo. Tu mi ami?-

-Da morire.-

-Questo basterà.-

 

Io piangevo a dirotto, non capivo più niente. Zayn mi teneva stretta a lui ma non riuscivo a calmarmi neanche sentendo il suo profumo che adoravo.

Gli sussurrai:

-Zayn... Non è un addio vero? Ti prego dimmi che non è un addio!-

-Te l'ho promesso tante volte Mara e te lo riprometto!-

-Non riesco a realizzare il fatto che non ti vedrò più per molto tempo...come farò senza di te? Come farò? Io voglio stare qui, con te, per sempre!-

-Anche io lo vorrei, vorrei che questa settimana non finisse mai! Ascoltami, ora fai una cosa per me. Asciugati le lacrime, pensa a quanto siamo stati fortunati ad incontrarci! Io sono sicuro che non ti perderò e tu non mi perderai. Sai, ti amo... ti amo davvero tanto e ti ripeto, sono sicurissimo che non finirà qui... a costo di venire in Italia a piedi!-

-Zayn, grazie di tutto. Ti amo da morire e mi hai fatto vivere un sogno. Non ti dimenticherò mai, qualunque cosa accadrà. Ti amo.-

-Ti amo anche io piccola.-

Ci allontanammo, la hostess annunciò quel maledetto volo. Ci portarono le valigie in aereo e salimmo. Quel veicolo ci stava per portare lontano da Londra, lontano dai ricordi più belli, lontano da loro. 

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Capitolo 27
*** Resteranno nel nostro cuore per sempre, qualunque cosa accada. ***


CAPITOLO 27

Per tutto il viaggio non aprimmo bocca. Avevamo un vuoto dentro, era come se un pezzo del nostro cuore mancava, e mancava.

 

Ripensavo a quando arrivammo nell'aeroporto londinese, a cosa abbiamo pensato, a cosa abbiamo fatto... e tantissime immagini mi riempirono la testa: la prima serata con loro al Koko's... le mattinate e i pomeriggi a casa loro... le serate fantastiche in loro compagnia... le fan che si accanivano contro di noi... i primi baci, la nostra prima volta... l'ultima sera al Funky Buddha... e le promesse. Quelle promesse che aveva un valore troppo grande per spiegarlo con delle parole.

 

Verso le 17.00 arrivammo all'aeroporto di Orio al Serio. I nostri genitori erano lì ad aspettarci, contenti di vederci e noi invece, sembravamo degli zombie appena usciti dalle tombe. Li riabbracciammo. Salutai Vale, Laura e tutti gli altri, e salii in auto con i miei genitori. Mi fecero ovviamente delle domande sulla vacanza, ma io rispondevo con poche parole, e non era da me... quindi capirono subito che qualcosa non andava, così, mi lasciarono nei miei pensieri.

 

I giorni passavano e loro ci mancavano come manca l'aria. Li sentivamo ogni tanto in twitter ma avevano ripreso le prove quindi avevano poco tempo da dedicarci. Ci continuavano a ripetere che ci adoravano e che ci saremmo rivisti presto ma non ci bastava. Non ci bastava perché sapevamo che erano delle bugie per farci stare calme. Non li avremmo rivisti presto, era impossibile.

Eravamo tristi, tristi e disperate. Cercavamo di distrarci in tutti i modi ma era inutile, niente ci levava di testa il loro pensiero. I pianti furono tanti, e dolorosi. Ogni cosa mi ricordava un momento passato con loro a Londra.

I giorni passavano, passavano... e loro erano ancora lì, intatti nelle nostre menti e nei nostri cuori. Ormai, li incontravamo solamente nei sogni.

 

E ora mi ritrovo qui, con le mie due migliori amiche ad ascoltare quelle loro meravigliose canzoni che non ci stancheremo mai di sentire.

Non sappiamo se li rivedremo ancora, ma lo speriamo. La speranza ci ha portato ad incontrarli e ad amarli, quindi non la abbandoneremo.

Siamo solo tre ragazze, tre fra le tante. E' stata fortuna, è stata coincidenza, è stato destino... ma ce l'abbiamo fatta. Abbiamo realizzato il nostro sogno più grande.

Non li dimenticheremo mai. Resteranno nel nostro cuore per sempre, qualunque cosa accada.

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