Il Dio violento

di BlueRon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Dio violento ***
Capitolo 2: *** La rabbia nera ***



Capitolo 1
*** Il Dio violento ***


La smania di uccidere non si fermava. Il desiderio sempre più forte di sangue fresco le annebbiava la mente.
Fermatemi – gridava invano al cielo stellato –ho bisogno di aiuto.
Le sue invocazioni parevano stupide per il Dio violento che governava il suo spirito.
La rabbia e il dolore non la abbandonavano mai. Charlie aveva bisogno di uccidere.
Il dolore della perdita e la rabbia verso se stessa la portavano, giorno per giorno, nel vortice più nero della pazzia.
 
La prostituta nel vicolo, il barbone all’angolo della strada, l’impiegato con la ventiquattr’ore, la bambina con l’orsacchiotto, la mamma con il passeggino.
A Charlie non importava chi aveva d’innanzi. Aveva solo bisogno di uccidere.
Così, ogni notte, usciva di casa e si addentrava nei vicoli bui della città che non dorme mai, sfogava le sue pene e, senza rimorso, tornava a casa.
 
Il Dio violento la osservava. Teneva tutte le sue mosse scritte nel libro nero dei peccatori. Il Dio buono osservava senza giudicare, lui e il Dio violento erano le due facce della stessa medaglia.
 
Charlie sentiva la prostituta agitarsi sotto di lei, un impeto di rabbia la scosse e le strinse il collo con più violenza.
Gli occhi della vittima si riempirono di lacrime e con l’ultimo soffio di vita sussurrò;
Perdonami Padre, perché ho peccato.
L’ultimo spasmo della donna fu accompagnato da un rauco grido d’aiuto lanciato dall’assassina.
Aiutatemi, l’ho fatto ancora.
Gli Dei iniqui guardarono e abbandonarono Charlie al suo destino.
 
Lei aveva il controllo della vita e della morte. Lei era un Dio in terra. Lei voleva solo essere fermata, lei voleva piangere e liberarsi del peso che la opprimeva. Lei voleva smettere di uccidere.
 
La prostituta, il barbone, l’impiegato, la bambina, la madre.
Strangolati, freddati con il piombo, uccisi a coltellate.
Il Mostro, la chiamano. Il nuovo Dio è in città. Lei è guidata dal Dio Malvagio che non ascolta le preghiere.
Lei è il mostro sotto il vostro letto.
Lei è i passi nella strada buia.
Lei vuole essere ascoltata.
Lei è qui per vendicarsi.
Lei è qui per punirvi.
Lei è Charlie.

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Capitolo 2
*** La rabbia nera ***


La scossa elettrica della rabbia la trapassò.
Quel fremere spasmodico delle mani non si fermava.
Charlie cominciò a colpire, alla cieca e a mani nude, il corpo della prostituta.
Questa, presa alla sprovvista, non reagì. Charlie picchiò. Il vortice della rabbia l’aveva inghiottita. Colpì fino a quando la donna non smise di gridare, colpì fino a quando non sentì altro che poltiglia sotto le mani. Poi aprì gli occhi e guardò quello che era rimasto sulla strada.
Il corpo giaceva immobile e grondante di sangue sul ciglio, le mani di Charlie erano insanguinate e lei era stanca.
Tornò barcollante a casa e prese le sue pillole. Non una compressa, ma ben tre.
Charlie non capiva come mai aveva picchiato quella donna. La rabbia aveva preso il sopravvento su di lei, il mondo per un attimo si era fermato e lei si era persa.
Il ricordo era sfocato ma il sangue ed i lividi erano veri.
Le grida della puttana le riecheggiavano ancora nella mente, Charlie stava rivivendo l’omicidio che il Dio Malvagio le aveva fatto compiere.
Quel sacrificio di sangue l’avrebbe tenuta a bada per qualche giorno.
Dalla finestra vide la pioggia cominciare a cadere.

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