l'uomo in nero

di romantica99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 30 novembre ***
Capitolo 2: *** Rudy! No! ***



Capitolo 1
*** 30 novembre ***


Salve, sono Camilla e ho 15 anni, sono di Salamanca in Spagna e sono, anzi ero una ragazza normale fino a quando … fino a quando 2 anni fa mio padre scomparve nel nulla e da allora la notte di ogni ultimo del mese un uomo vestito di nero mi insegue e credo voglia uccidermi nel bosco di fianco casa mia. Allora vivevo con mia zia Emma e mio fratello maggiore Jill. Mia madre Sarah si era trasferita con mio fratello minore Nico. Ho deciso di raccontarvi la mia storia.
 
Erano le 15:00 del 30 novembre e si stava avvicinando la notte dove doveva venire l’uomo vestito di nero e speravo anche quella notte di sfuggire al suo coltello affilato. Ogni giorno, da quando è scomparso mio padre, mi chiedevo “perché a me, perché proprio me deve uccidere?”
 
Stavo per andare a letto e all’improvviso sentii un rumore provenire dal corridoio. Mi alzai per andare a vedere cos’era, aprii la porta ma fortunatamente era mio fratello che era andato in bagno. Ma non appena chiusi la porta sentii un rumore provenire dal balcone e pensai che fosse il gatto della vicina, quindi non ci feci caso. All’improvviso qualcuno sfondò la porta, era lui, era salito da una scala. Aveva una mazza e, come al solito, era vestito con un pantalone nero, una maglia bianca e sopra una felpa nera con il cappuccio. Io correvo in quel lungo corridoio che sembrava non avere fine. D’un tratto inciampai nel tappeto e caddi, lui si avvicinava sempre di più. Ad un tratto si fermò, sembrava essere bloccato; era il gatto della vicina che era entrato insieme a lui. Lo stava graffiando vicino le gambe; quando il gatto si allontanò, l’uomo ferito se ne andò. Se non fosse stato per il gatto mi avrebbe uccisa.
 

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Capitolo 2
*** Rudy! No! ***


La mattina seguente andai a scuola come se la sera precedente non fosse successo niente. Nella mia classe nessuno mi credeva tranne due persone: Annabella (detta Bella) e Rudolf (detto Rudy), i miei migliori amici. Loro mi credevano perché quando li invitai a casa mia a dormire, quell’uomo cercò di uccidere anche loro due. Anche mio fratello e mia zia non mi credevano, quindi per scoprire chi fosse quell’uomo e dove fosse mio padre, solo Bella e Rudy potevano aiutarmi … Avevamo un mese per prepararci!!
 
Il pomeriggio li invitai a casa mia per prepararci, ma non avevamo nessuna idea. Così accendemmo la televisione e guardammo il telegiornale locale e venimmo a sapere che la signora Smitt, che abitava due casa dopo la mia, era stata assassinata con 13 coltellate al cuore. La polizia aveva controllato le telecamere del negozio di fronte alla sua casa e avevano visto un uomo vestito di nero uscire dalla casa della povera signora Smitt con un coltello sporco di sangue. Mi domandai:”E se l’uomo che ha ucciso la signora Smitt fosse lo stesso che voleva uccidermi? E se è lui perché ha ucciso proprio lei?
 
Eravamo ancora in alto mare con la ricerca dell’uomo.
 
Si era fatto tardi così chiesi a Bella e Rudy di dormire a casa mia.

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