Capitolo I

The last muffin!

 

-Cosa? Ne è rimasto solo uno?- Greg si guardò intorno furtivo, in fondo uno era comunque meglio di niente, ma proprio mentre stava per impossessarsene Nick entrò nella stanza.

-Tocca quel muffin e sei morto!- sibilò fulminandolo con lo sguardo.

-Ma io oggi, per chiudere quel cavolo di caso, non ho avuto neanche il tempo di pranzare!- esclamò il ragazzo.

-Se è per questo non ho pranzato neanche io, oggi.- controbatté Nick.

-Ma io ho fame!- piagnucolò Greg mentre Warrick entrava nella stanza.

-Salve gente!- disse col suo solito tono ottimista, poi la sua attenzione cade sul dolcetto al cioccolato.

-Un muffin! Che bello, sembra delizioso!- esclamò e i due colleghi gli lanciarono un’occhiataccia spaventosa.

-Ho capito...- disse infine Warrick scrutando di sottecchi gli altri due -vogliamo tutti la stessa cosa, eh?- gli altri due annuirono.

-Allora lasciamo che sia il destino a decidere per noi...- nessuno aveva intenzione di rinunciare al muffin, nessuno avrebbe evitato la lotta per averlo.

-Sasso, carta, forbici! Sasso, carta...-

Intanto Grissom era entrato sbadigliando nella stanza e avendo visto il muffin l’aveva preso e mangiato, mentre i tre colleghi erano ancora impegnati a tirare a sorte.

Quando si resero conto di quello che era accaduto si voltarono verso il loro capo, con delle espressioni a dir poco stravolte.

Grissom guardò il suo riflesso sulla porta di vetro della stanza e si lisciò lo stomaco un po’ insoddisfatto.

-Sto mettendo su un po’ di pancetta...- disse -forse dovrei mangiare meno dolci...-

 

 

Spero che vi sia piaciuta...mi raccomando, commentate!!!

Capitolo II

S. Valentines in love!

 

Grissom se ne stava tranquillo e beato nel suo ufficio, quando qualcuno bussò alla porta.

-Avanti...- disse leggermente scocciato e la ragazza fece la sua comparsa nel laboratorio.

-Ciao Grissom...ti ho portato i risultati del caso Shefferd...-

-Grazie Sara...-

-Di niente...- Sara fece per andarsene, poi ci ripensò.

-Non ti sei dimenticato nulla Grissom?- chiese cogliendolo alla sprovvista.

-No...mi sembra di no...- rispose questi dopo averci riflettuto su qualche secondo.

-Bè...come dire...oggi è San Valentino, Grissom...- Sara divenne rossa come un pomodoro nel pronunciare queste parole.

-Ah, già! Che stupido!- disse e dopo qualche secondo aggiunse -E allora?-

Sara in quel momento fu presa dall’irresistibile voglia di afferrare la pistola che aveva nella fondina e di sparare al suo capo, non che unico protagonista di tutti i suoi sogni impuri, ma si trattenne.

-Io credo che ci siano un sacco di pregiudizi sul giorno di San Valentino...- cominciò.

-Tu credi?- chiese Grissom e Sara annuì convinta.

-E’ un errore credere che si debba essere innamorati pazzi di qualcuna per offrirle una valentina...- spiegò lei.

-Bisogna amarla almeno un po’?- chiese di nuovo lui, sempre più interessato.

-No, non necessariamente...- rispose lei.

-E se ti è soltanto simpatica, ma non ne sei davvero innamorato?- incalzò Grissom.

-Va benissimo...- disse ancora lei, mentre l’altro si preparava a farle un’altra domanda.

-E se uno è appena in grado di tollerala?-

-Bè forse si può, ma...-

-Allora buon San Valentino, Sara!- disse mettendole sotto il naso un bigliettino a forma di cuore.

-Sigh!-

 

Fine.

 

Ringrazio per la recensione HermioneCH! Sono felicissima che ti sia piaciuta, mi raccomando continua a seguirmi e a commentare le mie storie! Un bacio! Ciao! ISI.

Capitolo III

The Kidnapping

 

Greg attraversò di corsa il laboratorio finchè, senza neanche bussare, non entrò nell’ufficio del suo capo.

-Grissom! Grissom!- urlò con un espressione sconvolta in volto.

-Che c’è? Che è successo?- chiese quello, che era stato svegliato sul più bello del suo pisolino pomeridiano.

-Sara! L’hanno rapita!- urlò ancora il ragazzo incapace di calmarsi.

Prima che Grissom potesse dire qualcosa Nick e Warrick entrarono nell’ufficio un po’ preoccupati.

-Ehi! Si può sapere che diavolo vi è preso? Che avete da urlare?- chiesero.

-Sara! Si tratta di Sara!- rispose loro Greg che aveva cominciato a fare su e giù per l’ufficio.

-Che ha fatto stavolta?- chiese Warrick alquanto seccato -si è di nuovo ubriacata tentando di attirare l’attenzione di Grissom?-

-No! Peggio! Sara è stata rapita!-

-Cosa?- esclamò Nick, che di rapimenti ne sapeva qualcosa -Anche lei adesso? Ma non bastavo io?-

-Non è questo il momento per perdersi in chiacchiere! Dobbiamo fare qualcosa!- Disse Greg che fin’ora non aveva mai abbassato la voce.

-Mantenete la calma....Greg sei riuscito a parlare con i rapitori?- chiese il capo ed il ragazzo annuì.

-Si...hanno chiesto un riscatto di un milione di dollari più iva...dobbiamo pagarli altrimenti...- le parole gli morirono in gola. Non poteva dire una cosa del genere...non poteva neppure immaginarsela una cosa così orribile.

-Altrimenti?- ripeterono in coro Nick, Warrick e Grissom.

-Altrimenti...- la voce del ragazzo di trasformò in un sussurro e anch’esso faticò ad uscire dalla gola -Altrimenti ce la riportano.- disse infine sul punto di scoppiare in lacrime.

-NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!- urlò Grissom come avrebbe fatto un cantante lirico, tanto che i vetri del suo ufficio finirono in mille pezzi -Vi prego, no!!! Tutto ma non questo!!!

 

Fine.

 

Allora...è arrivato il momento dei ringraziamenti...un grande GRAZIE a Angel Selphie per i complimenti che mi ha fatto e per la dritta che mi ha dato, a mary_jordan ( non preoccuparti! finchè avrò la giusta ispirazione continuerò a scrivere queste cavolatine...), a missSzmanda, con la quale ho in comune l’amore per quel figazzo di Greg (E’ troppo bello! Doveva essere lui il protagonista!) e l’odio in convulso per la piccola, dolce, maledettissima Sara ( Che va dietro a quel vecchio di Grissom e non vede che la vita gli offre molto di meglio...accidenti a lei...ma com’è che si dice? “Le perle non sono per i porci?” Quanto ha ragione questo proverbio!), a LadyBlack, (grazie per i complimenti! Sono commossa! ), a Hermione CH e a Cleo. Spero che questo terzo capitlo vi sia piaciut quanto, se non di più degli altri due...ora vi lascio! Un bacio! Ciao! ISI.