Lui....lei

di martozza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Sulla ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


-Yoh-oh-Yoh-oh..la spada il corvo il mare....-cantava una bambina dai riccioli castani.
Seduta sull erba fresca, cantava la canzone.
-Emyli! Che stai facendo ancora qui?- chiese un bambino della medesima età dai capelli neri legati.
-Uffa! Ma insomma non posso starci?-chiese la bambina con una punta di irritazione nella voce.
-Te l' ho gia detto! Questo è il mio territorio!- disse con arroganza il bimbo.
-Non è vero! Non è tuo! Lo dirò a tua mamma!- gli rinfacciò lei alzandosi. Si pulì il vestitino e si incamminò.
-No! Dai Emy! Ferma! Smettila! Insomma... se non dici nulla a mia mamma ti dico dov' è il tesoro!!- disse il piccolo fermando l' amica.
-Quale tesoro?- ciese la bimba girandosi.
-C' è un tesoro....sepolto sotto la sabbia...in questa spiaggia.. sai??- disse lui avanzando con un insolita camminata.
-Jack non ci casco di nuovo!!Come fai a sapere che c' è un tesoro qui??-
-....perchè l' ho nascosto io!- disse il piccolo ghignando.
-Cosa? L' hai nascosto tu?? Ma allora non è un tesoro!-
-Non è un tesoro per me, carina! MA a te interessa!-
-Cosa?? E' una cosa mia vero Jack??- il bambino annuì sempre sorridente. Emyli s' incupì.
-Cosa?? E' una cosa mia?? Ora si che lo dico a tua mamma!-
-Diglielo...ma io non ti dirò dov' è la tua bambola!- la bambina si fermò e si girò.
-Hai preso la mia bambola??- chiese acidamente.
-Eheh! Si!-
-Sei cattivo Jack! Dov' è dimmelo!!-
-Te lo dico solo se tu mi troverai questo pugnale che la mamma mi ha tolto....- disse mostrandole un disegno approssimativo di un coltellino.
-Tu vuoi che io ti trovi questo?- chiese la bimba confusa.
-No!-
-Come no?-
-Tu vuoi che tu la trovi....perchè trovandola ti ritroveresti a trovare il ritrovamento trovando così...un modo per salvare la tua bambola..dalla marea...- disse.
-Cosa?? Che significa?-
-Significa che se tu mi trovi il pugnale, io ti dico dov è la bambola, così tu la prendi prima che la marea la porti via!-
-Jack Sparrow! Sei un ricattatore!!- disse Emyli saltando addosso all amico.


Furono sgridati dalle rispettive mamme per esser arrivati tardi a cena.
Dopo cena uscirono entrambi nuovamente.
-Lo sai Emy, io da grande sarò un pirata!-
-Hahahah! Come tuo padre?-
-Esattamente!Sarò il capitano di una nave!-
-Addirittura capitano??Ahahah: Capitan Jack Sparrow...è buffo!-
-Non è buffo carina, è il mio nome!-
I due presero a rincorrersi..non sapendo che quel sogno...si sarebbe avverato...


LA MIA PRIMA FIC SUI PIRATI DEI CARAIBI...SPERO VI PIACCIA!
cIAUZ! 

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Capitolo 2
*** Sulla ***


Gli anni passarono e un giorno, il giorno del suo nono compleanno, Jack decise di scappare di casa.
Venne però raggiunto dall amica Emyli.
-Jack! Dove stai andando??-
-Io scappo da qui, mi nasconderò in una barca e inizierò a viaggiare in mare!- disse il bambino con la sua solita e stravagante avanzata.
-Ma Jack!! Hai 9 anni! Sei ancora piccolo!-
-E tu puzzi!- disse lui facendo una smorfia. La bambina si infuriò.
-Jack!! Non puoi andartene!-
-Perchè? poi ti cedo il territorio!-
-Non mi importa! I pirati ti uccideranno quando ti vedranno! Stanne certo!-
-Che ne sai!-sbuffò Sparrow.
-Lo so! I pirati sono cattivi! E tu poi come vuoi fare il pirata con quella spada di legno??- disse divertita.
-Ah-ah, come sei spiritosa! Guarda che chicca che ho trovato!- disse estraendo da una tasca una pistola.
-Ma..ma Jack! E' una vera pistola! Tu sei matto!!- disse la bambina impaurita.
-...la userò per proteggermi!-disse legandosi i capelli mossi in un codino. I suoi occhi neri brillavano.
-Jack..facciamo un patto??- chiese la bambina. Il giovane la guardò diffidente, inarcando le sopracciglia.
-Che patto?- chiese
-Che...ci saremo sempre, nel caso uno di noi si trovasse in difficoltà!-
-Questo patto conviene a te, non a me! Io non sarò mai in difficoltà!-
-Vedremo, Jack Sparrow...vedremo!!- disse quasi urlando, mentre il giovane correva via.

Il porto di Tortuga era davvero caotico. Ogni secondo scoppiavano risse, tra ubriaconi.
Il piccolo non c' era mai stato. Gli era stato proebito dalla mamma.Ma infondo, lui era figlio del grande capitano Sparrow, pirata di gran fama, per questo nessuno si stupì quando scoprirono la fuga di Jack.
Il piccolo avanzava nel porto, quando da lontano vide una barca, bella molto grande, con delle vele nere!!
Un incisione su di una facciata diceva: La freccia rossa.
-Wow!- esclamò il piccolo. Si avvicinò e si sedettè su un cumulo di sacchi, dal contenuto ignoto, abbandonati li, dinanzi alla nave.
-Allora quando salpiamo?-
-Quando la ciurma la smetterà di ubriacarsi...-
-Tanto lo è gia!-
Queste erano le voci che Jack sentì. A parlare erano stati due ragazzi, ventenni.
Uno aveva un mantello, occhi neri senza luce, dall aria malata, con la barba nera e i capelli lunghi e ricci. L' altro era magro e con i capelli rossi.
-Capitano! Siam giunti per salpare!- disse un altro pirata muscoloso e dall aspetto inquietante, a capo di un gruppetto di persone dall aspetto...trascurato.
-Allora salpiamo balordi!- urlò con voce roca il moro.
''Devo muovermi!'' pensò il bambino. Si alzò e veloce entrò da una piccola apertura, che dava su una cabina.
-eheh!Cel ho fatta! Sono un mito!- gridò Jack saltando di gioia....ma quest ultima durò pochissimo.
Infatti presto un pirata si accorse della presenza del bambino. Lo prese e lo portò dal capitano.
-Ahh! Lasciami stupido pirata!- is ribellò il bimbo con  molta foga. Il capitano, sorrise divertito vedendo quella pulce dimenarsi.
-Moccioso! Cosa ci fai sulla mia barca?- chiese ridendo rocamente.
-Hei! Io non sono moccioso! Io sono Jeck Sparrow...futuro capitano!- disse fieramente. Quest affermazione fece ridere l' intera ciurma.
-Ah!! Capisco...quindi vuoi esser capitano?? Ma sei piccolo! Non riuscirai nemmeno a comandare qualcuno!-
-....questo è sicuro...dato che ho 9 anni! Ma tra qualche anno...-
-Tra qualche anno sarai capitano??Hahaha!-
-Certo!-
-Per ora, dato che sei sulla mia nave...sarai un mozzo!- disse lui.
-Mo..mozzo?-  chiese lui con disgusto.
-Gia marmocchio: Mozzo! Io sono capitan Barbossa! Portami rispetto!-
-Barbossa è un nome schifoso!- disse il bambino con aria schifata. Il capitano sguainò la spada e la puntò sulla gola del bimbo.
-Ti ho detto che io sono Barbossa,il capitano! E tu, mozzo, devi portarmi rispetto! Non ci metto nulla a sgozzarti moccioso!-
-...si potrebbe giungere ad un accordo vantaggioso....non trovi?- chiese Jack indietreggando alla vista dell arma.
-Ahahah! Come sei bravo con le parole mozzo! Ora tutti a lavoro! Te compreso, Sparrow!!- disse lui spingendo il bambino.
''Ti farò vedere io!'' pensò bambino mentre un pirata gli dava secchio e spugna, per pulire la nave.



Intanto Emyli guardava una nave dalle vele nere allontanarsi.
''Chissà come se la sta cavando Jeck''



CONTINUA!
GRAZIE ALLE PERSONE CHE HANNO RECENSITO!!ME COMMOSSA ;_;!!!GRAZIE DI CUORE!
SPERO CONTINUERETE A SEGUIRMI! CIAUZ

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