how my life changed

di Honesty
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***
Capitolo 5: *** Chapter 5 ***
Capitolo 6: *** Chapter 6 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Chapter 1
* Ero distesa nel mio letto abbracciata a qualcuno, ma non so chi...mi giro e vedo che è Harry Styles! Il mio idolo! Ma come ho fatto a finire nel suo letto?!
Mentre sono lì che mi pongo queste domande lui si sveglia e mi dice
'Buongiorno bellezza'
Si avvicina per baciarmi quando...*
*suona la sveglia*
*cado dal letto*
'Cavolo era solo un sogno...'
Mi alzo da terra e mi dirigo in bagno.    
Mentre svolgo la mia solita routine di:lavaggio viso, pettinare capelli e vestirmi, ne approfitto per dirvi un po’ chi sono.
Mi chiamo Giulia, ho 16 anni e vivo in Italia a Siena, ma con discendenze inglesi.
Sono alta un metro e settanta, ho gli occhi azzurro chiaro ed i capelli lisci biondi.
Frequento il liceo linguistico, sono molto timida e, come avete potute dedurre, sono una Directioner.
Ho una sorella di 13 anni ed è identica a me, tranne per il fatto che lei odia i One Direction…
Mentre mi dirigo in cucina per prendere la mia merenda e fare un po’ di colazione, incontro mia sorella Sofia che esce dalla sua stanza salutandomi e dirigendosi poi in bagno.
In cucina trovo mia madre che beve una tazza di caffè, prendo un biscotto e lo mangio mentre esco di casa con lo zaino in spalla.
Sulla strada verso scuola trovo la mia migliore amica Jennifer, ci salutiamo con il nostro solito abbraccio pieno di affetto e continuiamo la camminata verso quell’ orrendo posto chiamato ‘Scuola’.
Mentre stavamo parlando del più e del meno, vado a sbattere contro qualcosa, o meglio contro qualcuno.
Mi scuso con un semplice ‘scusa’ ,quando realizzo che è quello scemo del mio ragazzo!
Si chiama Andrea, è alto un metro e ottanta, occhi verde foglia e capelli biondo cenere. Ci salutiamo con un bacio a stampo e un abbraccio coccoloso.
Sta insieme a me e a Jenny finché non arriviamo a scuola e dobbiamo separarci.  

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Chapter 2 Le ore quel giorno passarono veloci; forse perché, durante l’ ora di chimica, avevo ricevuto un messaggio da mamma in cui diceva che aveva una notizia bomba da rivelarmi. Quando finalmente l’ ultima campanella suona esco di corsa da scuola senza salutare Andrea o Jenny e mi dirigo verso casa con un sorriso a ebete stampato sul viso.

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Mettete recensioni! Grazie! Chapter 3 Arrivata a casa getto lo zaino per terra e inizio a cercare ansiosamente la mamma. ‘MAMMAAAAA!!!’ grido per tutta la casa, quando lei, con la sua solita voce candida, mi risponde dalla cucina. La trovo seduta a tavola con il suo fidanzato ( mio padre non l’ ho mai conosciuto perché la mamma lo ha cacciato via di casa quando avevo un anno, perché si drogava e beveva e la mamma non voleva che avessi un padre così; da quando ho 3 anni sta con Guido, che io considero come mio padre naturale). Mi siedo anch’ io a tavola e aspetto impaziente che la mamma parli, ma dopo quasi un minuto di attesa dico:’ Allora?!Cosa mi devi dire?’ e le sforno un bel sorrisone che va da orecchio a orecchio. Dopo quasi un altro snervante minuto di attesa comincia a parlare. ‘Giulia tu sai che ti vogliamo bene vero?’ a quelle parole il mio cuore si ferma. Quella frase mi sconvolge… Il sorriso mi scompare immediatamente dal viso e viene sostituito da un’ espressione preoccupata. ‘Mamma dimmi subito tutto!’ le dico con voce molto agitata. ‘Ci trasferiamo a Londra! Voglio tornare un po’ nel mio paese nativo, è tanto tempo che non ci vado e inizio a sentire la sua mancanza più di quando l’ ho lasciato 18 anni fa…’ ‘COSAA??!!’ ‘Sì, ci trasferiamo. Su vai a preparare le valigie che tra 2 giorni partiamo!’ dice con un sorriso da 32 denti. ‘Ma questo… Vuol dire che… NON POTRO PASSARE L’ ESTATE CON JENNY!!’ dico con voce un po’ smozzata e con gli occhi che iniziano a pizzicare. Certo l’ idea di andare a Londra mi eccita parecchio: il poter incontrare i miei idoli, ma l’ eccitazione non riesce a sopraffare la tristezza, la delusione e il dolore che sto provando in questo momento…

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


Chapter 4 I due giorni erano passati ed io avevo già salutato tutti i miei amici, i miei compagni e Jenny. Andrea non l’ ho più visto dall’ altro giorno in cui sono uscita in fretta da scuola, perché nel pomeriggio lo avevo chiamato per chiedergli di raggiungermi al parco per raccontargli tutta questa faccenda di Londra; ma ero arrivata al parco un po’ prima e lo avevo trovato con quella sciacquetta di ‘ Valentina’. Gli sono andata contro e gli ho tirato uno schiaffo ben piazzato in pieno viso e dopo non ci siamo più sentiti ( perché mi sembrava il modo più azzeccato per fargli capire meglio che con me aveva chiuso). Mentre Guido caricava in macchina le ultime valigie, io ero distesa sul mio letto a guardare il soffitto e tutti i poster, che attendevano di essere staccati , sui muri della mia amata camera. Quando stavo per staccare l’ ultimo poster mi riaffiorarono alla mente tutti i ricordi degli eventi accaduti in quella stanza da quando avevo memoria. Quel poster era il primo poster dei One Direction che avevo comprato: lo avevo trovato in omaggio con una rivista di gossip che adoro e, incuriosita da questi 5 bei ragazzi, sono andata a cercare le loro canzoni su You Tube e mi sono innamorata di loro. Stavo per uscire dalla mia stanza quando sento Guido che mi chiama dalla strada per avvisarmi di chiudere la porta della camera e di sbrigarmi perché altrimenti avremo perso l’ aereo.

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Capitolo 5
*** Chapter 5 ***


Arrivati all’ aereoporto passammo tutti i controlli molto velocemente e, in circa 15 minuti eravamo già dentro il gate. Aspettammo un paio di ore, che passammo girando per i negozi del Beautyfree e ci imbarcammo per salire sull’ aereo. Il volo durò veramente poco, infatti non feci in tempo ad addormentarmi che eravamo già arrivati. Quando atterrammo il tempo non era dei migliori, d’ altra parte che ci si poteva aspettare? Era Londra… Ritirammo i bagagli molto in fretta, chiamammo un taxi e, arrivati a quella che doveva essere la nostra nuova casa, mi fiondai subito nella mia camera. Chiesi subito alla mamma se potevo andare a vedere un po’ la città, ma lei rifiutò e disse che avrei dovuto aspettare di farmi un po’ di amici a scuola. Il giorno seguente avrei dovuto già iniziare la scuola. *la mattina seguente* Arrivai in anticipo perché per la troppa agitazione mi ero alzata presto. Entrata nella scuola mi sentivo gli occhi di tutti puntati addosso perché ero la nuova arrivata, ma con l’inizio delle lezioni, il professore mi presentò alla classe e mi misi accanto ad una ragazza molto simpatica ma anche molto timida, quindi per farla sciogliere ci volle un po’. Lei si chiamava Denise ed era alta, con capelli mori e leggermente mossi con occhi color nocciola. Al suono della campanella uscimmo fuori dalla classe e mi presentò a delle sue amiche. Avendo frequentato il liceo in Italia, in comunicazione me la cavavo abbastanza bene, quindi non dovevo preoccuparmi di commettere grossi errori grammaticali. Finalmente suonò l’ ultima campanella ed io tornai a casa in compagnia di Denise. Nel pomeriggio Denise si offrì di portarmi in giro per Londra ed io accettai senza esitare. Passammo un pomeriggio fantastico, comprammo mille cose e ridemmo un sacco. Verso l’ora di cena le chiesi dove voleva andare a mangiare, ma sfortunatamente arrivò un messaggio di mia madre in cui era scritto”torna a casa per cena che domani ti devi alzare presto per la scuola!”allora con un po’ di malincuore facemmo retromarce e tornammo a casa.

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Capitolo 6
*** Chapter 6 ***


Leggete lo spazzio me in fondo grazie! Ci salutammo davanti casa sua ed io continuai per la mia strada dato che casa mia era poco distante. Mentre ore sulla soglia di casa vidi passare una macchina tutta nera, perfino con i vetri oscurati, che andava velocissima e un po’ di ragazzine che gli correvano dietro; guardai le scena con sguardo incredulo, ma poi aprii la porta ed entrai in casa. Entrata in casa mi diressi subito verso camera mia e mi feci una lunghissima doccia dove ripensai alla macchina vista poco prima. Ritornata in camera mi vestii molto comoda: canotta e leggins . Scesi al piano d sotto ed entrai in cucina dove trovai la mamma che stava cucinando insieme a Giudo, la salutai con un bel bacio sulla guancia e le iniziai a mostrare tutti gli acquisti fatti insieme a Deny. Dopo cena andai in camera a fare un po’ di compiti, ma mi riuscì abbastanza difficile, dato che passai la maggior parte del tempo a messaggiare con Deny. Alla fine mi arresi ed andai a guardare un po’ di tv in salotto, dove mi addormentai. Il mattino seguente fui svegliata dalle urla di mia madre ‘GIULYY!! SVEGLIATII!! FARAI TARDI A SCUOLAA!!’. Mi svegliai di scatto e corsi subito in camera mia a prepararmi;guardai la sveglia ed orano le 8:05, sarei dovuta entrare a scuola alle 8:25. Mi vestii con le prime cose che trovai nell’ armadio, anche perché non avevo molto tempo per scegliere cosa mettere. Optai per converse, jeans e felpona, molto semplice del resto come è tutta la mia vita ed il mio stile personale: non sono una tipa da discoteca, non amo molto ballare e tanto meno bere! Ogni tanto capitava, quando ero in Italia, che andassi a qualche festa, ma me ne andavo sempre presto. *Tornando a noi* Corsi subito a scuola, senza fare colazione ed arrivai in classe giusto un attimo prima della prof. e con ancora un po’ fiatone mi misi a sedere nel banco accanto a Deny. Le ore passarono molto lente, ma per fortuna c’erano la mia Deny e la mia Charlie a tirarmi su di morale! Uscita da scuola le salutai e decisi di andare dal giornalaio per prendere un bel giornalino di gossip( tanto per cambiare un po’ la solita routine). Appena arrivata davanti al baldacchino adocchiai subito un giornalino con la foto dei One Direction; lo comprai subito e mi rimisi sulla strada di casa. Mentre camminavo cercavo di leggere un po’ che titoli ci fossero in copertina quando… Spazio me: so che i capitoli non sono molto lunghi, ma la sto scrivendo dal telefono quindi non mi rendo conto di quanto siano lunghi alla fine, scusate! Recensite per piacere!

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