Spensieratezza

di ferti
(/viewuser.php?uid=210286)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Semina ***
Capitolo 2: *** Monotonia ***
Capitolo 3: *** Au revoir ***



Capitolo 1
*** Semina ***


Semina

Inverno di parole,
nella tua pece custodite
da stagioni infinite.
 
Frutti amari di raccolti
vuoti e contaminati
da eroi ostentati.
 
Hanno seminato l’amore
sperando con fervore
l’arrivar del tempo
 
Bianco. Il mondo
ha smesso di respirare
e così di sperare.
 
Eppur vado camminando
forse cercando
in questo deserto
la pioggia che sana
 la neve che riscalda
l’estate che brucia
e le parole seminate

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Monotonia ***


Monotonia

Nere son le foglie della paura
raccolte da sbuffi saturi e invidia
espirata da menti distolte e spente.
Eppure sembrano così felici
di ammucchiare paure nell’ampio vuoto
di esseri che non sono. 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Au revoir ***


                        Au revoir

Penso di non essere più una persona normale.
Ero normale finchè la mia anima era ancora nel mio corpo,
ero normale finché non se l’è presa.
Lei e la sua spensieratezza
sono diventate prede della tormenta dei gironi dell’amore incondizionato.
Quello che non la fa dormire nelle notti buie
e che la fa sperare nelle notti chiare.






Non  c'entra molto con le altre mie poesie, ma è più che altro uno sfogo. 
Grazie a tutti (:
Fer

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1413430