il coraggio di credere

di susisp_directioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1: vivi finchè puoi ***
Capitolo 2: *** capitolo 2:sognare serve per vivere ***
Capitolo 3: *** capitolo 3:si ricomincia. ***
Capitolo 4: *** capitolo 4:ma era veramente lui? ***
Capitolo 5: *** capitolo 5:cos'è successo ieri sera? ***



Capitolo 1
*** capitolo 1: vivi finchè puoi ***


Non immaginavo sarebbe successo. E Ora? Ora come farò senza mia madre che mi protegge? Se non scappo sono fritta,mio padre mi ucciderà.
"SUSAN.VIENI.QUI.ORA." inizio ad avere paura. Non gli ho fatto proprio niente!
"Arrivo...." mi alzo dal letto e vado da mio padre.
"Allora. Ora c'è un problema. Sai che era Alicia a portare a casa i soldi no? ora che non c'è più o rinunci a ballo o alla scuola,e non credo ti lascierò fare la seconda."
"Non puoi vietarmi di ballare,no! piuttosto vado e mi trovo un lavoro,ma non puoi farmi questo!"
"sicura?" prende la mia iscrizione,quel maledetto foglietto.."digli addio..... tra 3" iniziano a venirmi gli occhi gonfi "2" non posso fare niente,non ce la faccio"1......." e lo strappa. Scoppio a piangere,vado in camera. Non lo voglio più vedere,no. L'avevo già progettato da tempo,dopo il funerale della mamma,la notte stessa,scappo e vado via, a Londra. Quella città piena di oportunità per me,altro che Italia.
"NON AVEVO DETTO CHE POTEVI ANDARE VIA. ORA TORNI QUI SUBITO."
Praticamente senza forze mi alzo dal letto,sapendo già cosa mi aspetta.
Appena torno in salotto mi becco uno schiaffo. e subito dopo un altro. Come se non bastasse inizia a urlare "TU NON SEI MAI STATA DEGNA DI QUESTA CASA! QUANTO VORREI CHE NON FOSSI MAI NATA!" Ok,adesso vado e prendo il biglietto su internet,poi prendo una stanza in hotel e scomparisco dalla vista di mio padre, PER SEMPRE.
"ora puoi andare. anzi,meglio se scomparisci." vado nella mia stanza,composta,proprio come vuole lui. Come ormai sono abituata anche per danza.

*IL GIORNO SEGUENTE*

"SVEGLIATI CHE SE NO FACCIAMO TARDI!" è inutile che grida,non ho dormito,sono sveglia da ieri. Con le pochissime forze che mi restano mi alzo dal letto,mi faccio una doccia veloce senza lavare i capelli e mi vesto. Tutta nera,un po' come sempre,ma questa volta ha un senso.
"finalmente sei pronta. ASPETTA,NON TI SEI TRUCCATA?"
con pochissima voce dico:"no..."
"TORNA SU E SBRIGATI,BRUTTA COME SEI CON QuELLE BOTTE NON TI PUOI NEMMENO FAR VEDERE."
"grazie.." torno su,per l'ennesima volta. Mi trucco. chili di fondotinta,per coprire le botte di ieri,ombretto matita e mascara. infine il rossetto.
Torno giù,un'altra votla,non parlerò per tutto il giorno.
saliamo in macchina,mi guarda più soddisfatto del solito,forse perchè mi sono truccata meglio,non lo so.
"ESSE(il mio soprannome)SCENDI ELEGANTEMENTE da QUESTA AUTO E VAI SENZA SCOMPORTI LA" indica la tomba. suppongo quella della mamma.
Scendo come dice lui,mi dirigo senza piangere e mi siedo al primo posto. Non c'è ancora nessuno,ma continua a insistere che è tardi... qualcosa non quadra.
Scende anche lui,con una mazza da baseball in mano. Inizio ad avere paura,so cosa potrebbe farmi. Per fortuna ho con me il biglietto,per casi estremi. Lui non sa che nella mia borsa c'è mezzo guardaroba.
"non provare a muoverti o finisci con tua madre." ok,è il momento di scappare, ORA.

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Capitolo 2
*** capitolo 2:sognare serve per vivere ***


Iniziai a levarmi le scarpe senza che se ne accorga:sarebbe stato difficile correre con dei tacchi 12...le userò come possibili arme. intanto prendo le mie bellissime blazer nere(che sono anche intonate al vestito). "cosa stai facendo?" si sta avvicinando. "niente,s'era messo male il vestito"ormai mento troppo bene con lui. "bene,ora preparati." mancano 3 secondi... 2... 1... Salto dalla sedia e mi metto a correre verso l'uscita. Maledetti cimiteri che hanno le mura attorno. "COSA STAI FACENDO! TORNA SUBITO QUI IO TI HO AVVERTITOOOO" mi insegue con la mazza da baseball,quella con cui picchiava mamma. Sono uscita,mi sento leggermente più sollevata,ma mi sta raggiungendo. Vedo la mia amica,sospiro di sollievo. "FRANCESCAAA ASPETTAAAAMIIIIII!!!!!!!!" urlo,sperando mi senta. "OH CAZZO NO! NON COSTRINGERMI A FARLO!" sono in serio pericolo. "Ciao Susan! salta in sella,ti porto all'aeroporto." salgo sul motorino lasciando mio padre arrabbiato come non mai. Per fortuna Francesca ha capito...se no sarei stecchita. " hai rischiato grosso sta volta amica mia" "lo so,ma non potevo stare li. Specialmente se è arrabbiato e con una mazza da baseball in mano,non ti pare?" "tu sei così coraggiosa..." "ti voglio bene,te ne vorrò per sempre,ma devo partire,lo sai..." "si lo so,ti voglio bene anche io" siamo arrivate all'aeroporto. Scendo e abbraccio Francesca...mi mancherà. Ma se voglio ricominciare da capo dovrò abbandonarla... "addio...." "addio.." entro in aeroporto,vedo lei andare via.. prendo il biglietto e per fortuna il volo non è in ritardo,salgo e,stanca come sono,mi addormento. Dopo circa due ore,credo, una hostess mi sveglia "signorina,siamo arrivati! WE ARE IN LONDON!!" "grazie,scusate..." prendo la mia borsa e esco. Londra è così...bella. Vado all'hotel e prendo le chiavi della mia stanza,che avevo ordinato il giorno prima..anche se sono arrivata prima del previsto sono stati molto cordiali.. La prima cosa che faccio è:lanciarmi sul letto. E' così morbido.... Stavo per addormentarmi ma il cellulare squilla e mi "sveglia". Il numero è...sconosciuto...e nemmeno italiano,strano. Non so se rispondere o no... facciamo così,metto giù e gli scrivo un messaggio,ecco. "sorry but who are you?" bel messaggio.. dopo un millisecondo ricevo la risposta. "i'm Juliet & you? sorry i think i wrong number...i'm in London..." interessante ma molto strano...nemmeno arrivo che già per sbaglio arriva sta Juliet.. va bhe,fidiamoci. "i'm Susan and i'm in London too!" "GOOD!! uhm... i'm 19 and i got to go at dance now... sorry byeeee" "i dance too! please tell me a dance school :((" "Mrs Royalle School..Oxford street,near the airport,you can come if you want c:" "i think i come,thanks a lot! see you lateeeer" WOW. l'avevo detto che Londra era interessante,ma non credevo fin da subito. prendo il set di danza e mi dirigo alla famosa "oxford street",speriamo di incontrarla... Arrivo e trovo un'immensa palestra con centinaia di ballerine... il mio sogno. una ragazza si avvicina a me:magrissima,bionda e con gli occhi color ciliegio,anche abbastanza alta... "uhmm...are you Susan?" "YESSS Juliet,true?" "yeah." poi mi dice delle cose ancora incomprensibili,parla troppo veloce. "sorry i'm italian...your english is very fast!" "italiana? Lo ero anche io!! finalmente qualcuno con cui parlare,alleluja! nemmeno farlo apposta!" "wow e sempre più wow! viva londraaaaa" "ahaha si,ma ora vieni,mi hanno detto di farti vedere la palestra che è anche una scuola..." "volentieri" iniziamo a camminare tra premi e classi varie,tantissima gente che balle e anche che studia,infondo sono le 11 del mattino.. "..e questo è tutto. ora possiamo farci i fatti nostri" "concordo...uhmmm ti piace la musica?" "i'm a directioner babe" "una dire che??" "una directioner ahaha mai sentito parlare degli One Direction? una band,sai,che canta..." "uhmm no..non pensare che io sia ignorante è che..vengo da una situazione difficile,sono scappata e sono in un hotel ora.." "vieni a stare da me allora. In casa mi sento così sola..ho comprato casa tutta per me ma ora un po' lo rimpiango." "uhmm...al 99.9% accetterò." "bene" mi sorride. questa ragazza è stupenda,altro che me. "GIRLS ALL HERE NOW WE HAVE BALLET LESSON!" la prof,suppongo. "è la prof,meglio se andiamo..." quanto vorrei il suo accento inglese! Mi preparo e iniziamo gli allenamenti. Per fortuna danza è sempre danza,in qualsiasi lingua i passi son gli stessi. "un,deux,trois,quatre...." Dopo un ora,penso,finisce la lezione. Questa scuola mi ricorda il perchè amo danza... "so...ehmm quindi vieni?" "sisi" prendo la borsa e vado con Juliet. Per la strada verso casa sua prende il suo cellulare e inizia a farmi vedere la sua band preferita,a farmi sentire le canzoni...e stranamente sento un calore dentro di me che non avevo mai sentito prima... mi sento BENE. " uhmm..allora? come sono?" "sono favolosi,non mi sono mai sentita così bene in vita mia. credo che tu mi abbia infettato" scoppiamo a ridere. "cosa vuoi da mangiare? pasta?" "quanto mi manca la pasta siiii" poi rifletto e dico"cioè,se non ti scoccia...." "ahah ma va la adoro anche io! te la preparo volentieri se mi apparecchi la tavola" arriviamo a casa sua. Apre la porta e entriamo. Con lei mi sento a casa,ma non a casa mia,nel senso che sto bene. sento un brivido sulla schiena. "tutto bene? sembri pietrificata li." "sisi è che...non mi sentivo così bene da tempo..." "ok capisco" mi sorride ancora...è veramente molto bella,mi chiedo come faccia a non avere un ragazzo. Mi squilla il cellulare,ancora. Ma stavolta è un messaggio,di mio padre. Ho paura di aprirlo,di leggerlo. Inizio a piangere,a tremare come non mai. "ehi cos'hai? chi è al telefono?" non riesco a risponderle. le mostro solo il braccio pieno di botte e il mio cellulare,spero capisca. "oddio! tuo padre ti ha fatto..questo?" "si" l'unica cosa che riesco a dire. Juliet prende il mio cellulare,prende la sim e la rompe. poi va in camera sua e orna con un altra sim. "se vuoi ricominciare,ricomincia del tutto." ha ragione. da oggi sarà una nuova vita per me.

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Capitolo 3
*** capitolo 3:si ricomincia. ***


Stiamo mangiando la pasta,quanto mi mancava. "ti piace?" "sisi tantissimo" sempre così genitle,bella,amichevole...mi ricorda Francesca.. Finiamo di mangiare e Juliet mi accompagna all'hotel,per prendere le mie cose che avevo lasciato la. Solo che c'è un problema,qualcuno aveva preso la chiave. Saliamo di corsa,inizio a sperare che mio padre non sappia dove sono,e arriviamo. Apriamo la porta e non c'è nessuno. Ho paura. "uhmmm EXCUSE ME,IS THERE ANYONE??" non risponde nessuno.Entriamo tipo delle spie russe(??) con le mani a pistola,guardiamo ovunque tranne che in bagno. Nessuno. Ora manca il bagno..stiamo per aprire la porta e.. mi becco una portata in faccia. esclamo:"AHIA COGLIONE!" Juliet scoppia a ridere e lui ci guarda perplessi. "ma wtf che ci fate in camera mia!?" parla italiano? occazz... "ma qui tutti italiani sono? ahahahahah" Juliet non la ferma più nessuno,riesce solo a ridere "va bhe io sono thomas....piacere" ma che razza di gente.. "io Susan...lei Juliet...e questa è la mia camera." "ah no ti sbagli,è la mia. non è che hai sbagliato piano o cose simili?" "scusa ma che stanza è questa?" "la 433 ed è camera mia...non è che avete sbagliato stanza?" io guardo Juliet. juliet guarda me. scoppiamo a ridere. avevamo sbagliato stanza veramente! "dalla vostra reazione immagino di si..." "già scusaci! potremo mai farci perdonare?" "uhmm...magari con una cena?" "ci sto!" Juliet prende un foglietto con indirizzo e numero di telefono sopra,come se lo avesse già progettato. "ora potete uscire grazie? avrei da fare.." "oh sisi certo" usciamo e ricominciamo a ridere,la mia camera era la 533.. "ok,saliamo e non sbagliamo stanza ora!" "ahahah sisi" saliamo e entriamo in camera mia,sta volta quella giusta,che è aperta. Entriamo esattamente come prima,ma più serie. Entro nel salottino e.... OMG FRANCESCA! le corro incontro e l'abbraccio. nemmeno un giorno ma già mi mancava. "ma che ci fai qui???" "sono venuta a salutarti...."mi indica la sua tasca,che ha un cellulare. ok,ora devo stare muta. Mio padre,cazzo. "uhm..ciao francesca(?) giusto?" "si...." fa segno a entrambe di stare mute,estrae il cellulare e lo lancia giu dalla finestra.devo andarmene da qui,ora sa dove sono, e sa anche dov'è fra. "e mo?" "io amica mia vado in america,sai quanto mi piace. prima o poi ci rivedremo,ma dovevo dirtelo prima." "capisco...buon viaggio..." mi scappa una lacrima. questo è veramente un addio...dopo ciò la vedo uscire e scomparire. "uhmmm..e mo?" "prendo la mia roba e andiamo a fare shopping? ho qui 2 magliette di numero!" "certo! amo lo shopping!!" prendo la mia borsa e iniziamo a girare per Londra,mentre mi racconta che gli One Direction sono a registrare,perciò qui in giro. Stiamo per entrare in un negozio quando Juliet mi ferma e urla:" OH MIO DIO LIAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!" mi giro di scatto. ERA VERAMENTE LIAM. Vedi Liam che si gira di scatto,sorridendoci. Juliet sta piangendo di felicità,io pure,anche se non so esattamente perchè. Liam si incammina verso di noi,siamo emozionate come non mai."hi girls" "h...hi Liam.." l'emozione non la fa parlare come al solito. "how are you?" Ne io ne Juliet abbiamo la forza di rispondere,stavamo troppo bene! e credo che Liam l'abbia capito perchè sta abbracciando prima Juliet e poi me. "i think excited... uhmm,sorry i have to go bye" e scompare in mezzo alla gente. Non ci credo,l'avevamo incontrato veramente."oddio oddio oddio oddio oddio!!!! Liam James Payne mi ha appena abbracciato!" "correggo:CI ha abbracciato!!!" "ma caspita! una fottuta foto o una firma potevamo eh!" "non ci stavo nemmeno pensando.""nemmeno io,m'è venuto ora!" "dimmi che quando l'hai abbracciato gli hai messo in tasca i tuoi stupendi bigliettini!?" "certo babe! ero senza testa ma non fino a quel punto" a questo punto le squilla il cellulare. Lo prende e inizia a tremare,suppongo di felicità...era ancora Liam,o almeno credeva. "pronto...?" non riesco a sentire,so solo che improvvisamente casco a terra e perdo i sensi.

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Capitolo 4
*** capitolo 4:ma era veramente lui? ***


dopo credo 1 ora mi sveglio,mezza rintontita per la botta. la prima cosa che sento è" allora sei viva! m'ero presa un colpoooo!!!" Juliet. Ma sento altre voci di sottofondo...maschili.. Mi alzo e mi metto seduta,mi giro e a 2 centimetri da me trovo Thomas. Rimango pietrificata dallo spavento. "che c'è,perchè non ti muovi più?" "sai,trovarsi uno davanti così appena svegli non è il massimo" "ops,scusa. comunque ringraziaci,perchè se non era per noi ancora stavi giù per terra." "grazie a tutti e due" juliet mi ferma e dice"e tre,non due" mi sposto,intravedo quello che mi sembra Liam. E' tornato per "salvarmi"???? " Liam?" si gira. Ocacchio,è veramente lui! "si?" parla...italiano????????? "parli italiano?" "sono venuto a venezia o no? qualcosa lo so" "meglio..." "comunque...come va?" "meglio grazie" mi alzo in piedi,vado in bagno. mi sciacquo la faccia,faccio un bel respiro. Ho di la quello che in meno di un giorno è diventato uno dei miei idoli. torno di la..non c'è più nessuno. AIUTO. "BUUU!" AAAAAH! che colpo! chi diamine è!? "ahahahaa che salto!" Thomas... mi giro di colpo e gli mollo uno schiaffo,gli sta bene. "ahia!mi hai fatto male!" "ti sta bene" arriva juli,suppongo fosse con Liam in cucina. "che hai combinato alla mia amica,eh??" "niente solo un colpo,gli ho fatto prendere un colpo" "cattivo pampino!" Thomas si avvicina a Juliet,vedo come si guardano.Dato che non centro niente vado in cucina dal cuoco(?) Liam,che sta impacchettando una scatola? ma che...?? cioccolatini forse? l'unica cosa che sento è odore di cioccolato! "cioccolatini???" "yeah cioccolatini" "e per chi?" "per la splendida ragazza qui davanti."arrossisco. l'unica ragazza qui sono io,perciò.."si sono per te se te lo stessi chiedendo" ma cosa fa,mi legge nella mente??? "uhmm...non so che dire,grazie.." abbasso la testa e sorrido,non so che altro fare. "tieni" mi passa una scatoletta con i famosi cioccolatini...sono così invitanti.."grazie ancora" apro la scatoletta e trovo un bigliettino....lo leggo. «per una ragazza speciale che ha perso i sensi praticamente davanti a me,così bella e dolce quanto un the» un the? mi sa che non sapeva con cosa fare rima ahahhaha. "so sweet." " e come si fa a non esserlo con te?" ha veramente detto questo? oddio,che giornata indimenticabile.

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Capitolo 5
*** capitolo 5:cos'è successo ieri sera? ***


Mi sveglio nel letto di Juliet,credo.. non ricordo niente di ieri sera. "ehi,ma che è successo ieri?" arriva Juliet" bah,a quanto ricordo ti sei addormentata subito dopo aver mangiato un po' di cioccolatini..." "oddio! dov'è Liam??" "ahaha tranquilla è a casa a dormire,è stato qui tutta notte a controllarti.." "oddio che dolce! devo andare a casa sua.ora."mi alzo di scatto e mi cambio in 2 secondi,mentre juli mi fissa. "lo sai vero che a parte lui e poche persone nessuno sa dove abita vero?" "va bhe,ma io ho il suo numero eheehe" " ma quando....okay,forse devo smettere di farmi domande,amica,sei strana forte!" prendo il cellulare e lo chiamo.Non aspetto altro che sentire la sua voce... "yeah?" "Liam?" "oh,ciao susan!come va? ieri sei crollata...sono rimasto li ma non c'era verso di svegliarti" "oh,non ti preoccupare...semplicemente volevo chiederti...dove abiti????" "uhmm non te lo posso dire,i manager.........facciamo così,incontriamoci allo starbucks che hai dietro l'angolo,arrivo subito" "ok,ci vediamo dopo.." "ciao" non ci credo awofniasoifn. "uhuhhhh hai fatto colpo! ahahahahah" "ma piantala" divento rossa,se solo fosse vero... inizio a uscire mentre aspetto juli,che naturalmente vuole venire con me. arriviamo allo starbucks e prendiamo due cappuccini,sono così buoni! A un certo punto sento delle urla,suppongo di directioners..... è arrivato LIAM!!! aosfaosfoasfnaeofnae "goodmorning girls" psodgps la sua voce. "ciao Liam...."non faccio altro che diventare rossa con lui.. "hola chico como esatas???"juliet ha voglia di spagnolo? "bien y tu?" "EEEEEHHMMMM ITALIANO GRAZIE" "ahaha scusa" "mo che facciamo?" "io ho una mezza idea....seguitemi" Liam esce e noi lo seguiamo,non ho la minima idea di dove stiamo andando.. dopo dieci minuti mi ritrovo in un parco spettacolare,che nemmeno juliet aveva visto,perchè era stupita quanto me.. "siete le prime a vederlo,è il mio angolo di paradiso....non ci avevo mai portato nemmeno dani...." si vede che ci sta ancora male.. mi avvicino,lo abbraccio,è l'unica cosa che posso fare per consolarlo ora. "grazie..." ci sediamo tutti e tre su una panchina,rimaniamo li ore a fissare la natura,era veramente stupenda.

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