NO CHOICE

di galatea_93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Predestinati ***
Capitolo 2: *** verità ***
Capitolo 3: *** LA PUSH ***
Capitolo 4: *** Primo bacio ***
Capitolo 5: *** Festa ***
Capitolo 6: *** QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA ***



Capitolo 1
*** Predestinati ***


Capitolo 1
                                                            
Erano passati anni dall’ultima volta in cui eravamo stati minacciati da qualcuno e la vita a casa cullen continuava abbastanza serenamente .
Io avevo smesso di crescere da qualche mese e ciò avevamo dedotto fosse dovuto al  raggiungimento della mia maturità fisica ,avevo raggiunto l’aspetto di una diciottenne e quello sarebbe rimasto identico per sempre .
La casa era diventata un continuo via vai di gente ,vampiri da tutte le parti del mondo venivano  abitudinariamente a vedere come procedeva la mia crescita ,spesso senza nascondere di essere stati mandati dallo stesso Aro a supervisionare il proseguimento della vita da lui concessami .
Il mio aspetto nell’ultimo anno era cambiato in modo particolare , i capelli avevano assunto una sfumatura ramata ancor più definita ,il mio viso si era sfilato e così il mio corpo ,ero snella al punto giusto, con occhi mielati e labbra carnose ,di certo non potevo lamentarmi  ma io non mi ritenevo all’altezza di bellezze come Rosalie o la mamma .
A parte la mia famiglia c’era qualcun altro a far parte della mia vita :Jacob Black .
Per i primi anni era stato lui a frequentare casa nostra , ad accompagnarmi a caccia ,alla spiaggia , in giro per le città vicine Forks ,ma quest’anno lui e il suo branco avevano insistito affinché frequentassi di più la push ,così da conoscere a fondo la loro storia ,le loro tradizioni ,il loro  modo di fare . all’inizio mi sentivo un pesce fuor d’acqua ma poi piano piano cominciai ad ambientarmi .
Per fortuna non c’erano solo i ragazzi della riserva :Sam ,Quil ,Embry ,Paul  ma anche le loro ‘’compagne’’ Emily ,o meglio la più grande cuoca dell’intero universo ,Claire una ragazzina di 12 che ronzava attorno a Quil continuamente ,Kim mia coetanea  e Rachel sorella di Jacob e moglie di Paul .
Dopo l’imbarazzo iniziale le cose migliorarono ,Jacob mi parlò dell’imprinting in un freddo pomeriggio invernale ed io capì che le cose non sarebbero mai più state come prima
‘’Ehi scricciolo finalmente , ma sei tutta bagnata potevo venirti a prendere se avevi deciso di non prendere la macchina ‘’
‘’no Jake avremmo perso il doppio del tempo e poi mi piace la pioggia ,ma grazie ‘’ mi strinsi nelle spalle e lui mi passo un asciugamano gigante ,sapeva di muschio ,sapeva di lui ……
‘’ Nessie ,ti devo parlare ‘’ lo disse con un’aria così seria che quasi mi rattristò ….
‘’Jake ,così mi preoccupi ,che succede?’’
‘’vedi ,io a te ci tengo particolarmente ..’’ e sottolineo quella parola con uno sguardo quasi ….lascivo?........ che mi diede un brivido
‘’lo so Jake ,anche io tengo tantissimo a te ,non potrei immaginare la mia vita senza di te ‘’ detto ciò mi avvicinai a lui abbracciandolo e cercando di placare almeno in parte il tormento che vedevo chiaro nei suoi occhi
In quel momento sembrò prendersi improvvisamente di coraggio e disse tutto lentamente e con gli occhi fissi nei miei ‘’ho parlato con Sam ed è arrivato il momento che tu sappia…….’’ Sembrò ancora tentennare, mi passo una mano sul viso ripercorrendone il profilo e poi continuò .. ‘’la verità sul nostro rapporto, tu sei il mio imprinting Nessie ‘’
Io sapevo esattamente cosa significassero quelle parole ,ma invece di essere lusingata mi sentii tradita , l’amico ,il fratello ,il protettore esistevano solo in attesa che io crescessi ,che io diventassi inevitabilmente SUA ! 

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Capitolo 2
*** verità ***


CAPITOLO 2 ‘’ Io sono ….cioè tu sei ….quindi …… ah ‘’ non fui capace di dire altro . ‘’Nessie non sai da quanto aspetto questo momento , e quando Carlisle ha detto che la tua crescita era completata ho fatto i salti di gioia ‘’ aveva un enorme sorriso ,era felice ,lo era davvero . ‘’io ,quindi hai aspettato che crescessi per dirmelo ,capisco ..’’ mi accigliai inevitabilmente a sentirlo entusiasta ,non sapeva quanto avrei voluto gioire con lui ,ma non potevo mentire a me stessa io non era felice . ‘’ adesso sarà tutto perfetto ,verrai qui ,finirai l’ultimo anno alla riserva e poi ci fidanzeremo e quando avrai finito l’università chiederò la tua mano a tuo padre ,oh vedrai Nessie ti renderò felice ‘’ne era sicuro ,glielo leggevo negli occhi non ebbi neanche il tempo di razionalizzare che sfuggi al suo abbraccio ‘’ perfetto ? lasciare la scuola ,i miei amici ? matrimonio? ‘’ ‘’lo so che adesso ti sembra che io corra ma vedrai abbiamo tempo ,tutto il tempo del mondo ‘’e mi prese la mano con il suo fare dolce mi accarezzo con il suo pollice caldo il palmo e io ebbi un sussulto. Una lacrima mi rigò il volto ….lo guardai e non potei far a meno di sussurrare ‘’ io …. io ……. Non voglio …..’’ gli si gelò il sangue ,lo vidi , lo conoscevo come le mie tasche , non era la reazione che si aspettava ! ‘’ tu non vuoi ……?’’e strinse (inconsciamente forse?) la mia mano tanto da farmi male ‘’ Jacob mi fai male così ‘’lasciò la presa ‘’ io , io ti voglio bene , te ne voglio davvero tanto , io non credevo che tu …insomma che noi ….cioè che tu volessi …’’ Divenne freddo ,distaccato ,e quasi con tono diplomatico disse ‘’ non è qualcosa da volere o da non volere Nessie ,dovresti saperlo meglio di chiunque altro ,pensavo che non essendo un umana qualsiasi avresti capito ‘’ poi mi guardò e gli bastò un secondo per tornare ai suoi confortanti modi dolci e al suo tono pacato ‘’ io ti ho scelta ,anni e anni fa e non c’è più modo di tornare indietro ,lo sai , ho aspettato che tu fossi grande ,pronta ,che vivessi la tua vita nella maniera più normale possibile ,ho aspettato che fossi anche tu a scegliere me ,ma ormai sei adulta e nulla più mi trattiene dal rivendicare i miei diritti su di te ,sono stanco di averti accanto come amica ,come sorella ,non è quello che siamo e infondo so che lo hai sempre saputo anche tu ‘’ Lo guardai sconvolta ,sapevo che era così ,da sempre sentivo che fossimo vicini ,che i nostri cuori fossero vicini ,ma non nel senso che credeva lui ,quello non l’avevo mai sospettato .Sapevo che non c’era modo di ingannare l’imprinting sapevo che aveva dei diritti su di me da quando il lupo che era in lui mi aveva irrimediabilmente SCELTA . La sua casetta nel centro esatto della riserva mi sembrava adesso troppo intima ,troppo piccola ,volevo solo correre via e non fermarmi più. Lui lo capì ,mi conosceva ,sapeva che progettavo di aprire la porta e scappare e mi abbracciò . fu un abbraccio più tormentato e più dolce che avessi mai ricevuto ,mi stava rassicurando ,mille parole non sarebbero valse quel unico momento in cui non contava nulla se non che eravamo sempre io e lui ,sempre le stesse persone ,che adesso progettavano un futuro insieme . Mi chiesi se avrei potuto amarlo ,forse avrei potuto ,forse sarebbe stato facile ,forse saremo stati felici …..forse…… Quando sciolse l’abbraccio disse che non potevo tornare a casa correndo con quel temporale così mi riaccompagnò lui ,il tragitto fu silenzioso ,davvero silenzioso tanto che sentivo le goccioline di pioggia picchettare sul vetro dell’ Audi ultimo modello di Jacob (una della macchine più sicure in circolazione regalata da mamma). Una volta arrivati davanti casa Cullen inspirò profondamente e disse ‘’ faremo funzionare le cose ,vedrai .’’ si avvicino per darmi un bacio sulla guancia ma io mi scostai ,feci un mezzo sorriso forzato ‘’buona notte ‘’ dissi e corsi il più veloce possibile dentro casa .

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Capitolo 3
*** LA PUSH ***


CAPITOLO 3 A casa mia sapevano tutti ovviamente cosa fosse successo ,papà aveva letto i pensieri di Jacob e del branco in questi giorni ,l’aveva detto a mamma e ai nonni ,zia alice aveva visto ‘’sparire’’ tutto il mio futuro e l’aveva detto agli zii .così nessuno si stranizzò quando salutai tutti velocemente e mi chiusi nella mia stanza a fissare il soffitto e a versare tutte le mie lacrime .fu una notte lunga ,non sognai niente ,e mi sveglia in continuazione . L’indomani mattina il mio aspetto non risentì della notte passata , ero pur sempre una mezza immortale e questo aveva dei privilegi .nonna e alice avevano preparato i muffin al cioccolato e mi dissero che forse potevo portarne qualcuno alla riserva ,era sabato ,non avevo scuola ,non avevo scuse . Presi un cestino , una decina di muffin e ve li posai dentro salì di sopra a vestirmi ,scelsi un jeans scuro ,degli stivaletti neri ,una magliettina grigia e il mio chiodo di pelle nera legai i capelli in una coda ,presi le chiavi della macchina e mi diressi verso la push . Arrivai per le undici e trovai le ragazze nella grande cucina di casa Uley intente a sfogliare giornali di moda per scegliere i vestiti di non so quale evento ,non appena entrai Emily corse entusiasta ad abbracciarmi ‘’tesoro ,congratulazioni , sono così felice per voi , io sapevo che te lo avrebbe detto a breve ,benvenuta in famiglia ‘’ Contraccambiai l’abbraccio e quando lo sciolsi dissi un flebile grazie .mi scrutarono a fondo e poi capirono . Fu Rachel a parlare ,evidentemente sapeva più di quello che pensavo ‘’ non ne sei felice ,lo sarai ‘’ A quelle parole entrarono i ragazzi che dall’ abbagliamento avevano l’aria di essere appena tornati da una ronda ,indossavano solo bermuda e scarpe da tennis . Ognuno baciò la sua dolce metà ,e Jacob si fermò davanti la porta mi guardò e poi entrò come gli altri mi cinse la vita con un braccio e mi bacio una guancia poi sciolse il mezzo abbraccio , si sedette sul grosso divano rosso del soggiorno e mi incitò a sedergli accanto ,io andai a prendere un muffin e glielo porsi ‘’ li ha fatti Esme per voi ,credo per te ,ha insistito perché te li portassi ,sono venuta per questo ‘’ afferrai la mia borsa e mi diressi verso la porta . Purtroppo non feci in tempo a mettere neanche un piede fuori che lui mi aveva riacciuffato , mi tolse la borsa di mano ,mi sfilo il giubbotto e mi trascinò sul divano con lui . Paul non si risparmio battute come ‘’ bel caratterino , saranno giornate interessanti ‘’ seguito da Embry e le sue allusioni’’ sentiremo urla dalla casetta di Jacob ,speriamo siano di piacere ‘’ e ovviamente Quil ‘’dieci dollari che al primo bacio lo morde ‘’ e continuarono così per minuti infiniti . L’arrivo di Sam calmò le cose ,’’ragazzi non mi sembra particolarmente rispettoso ,sono sicuro che Reneesme e Jacob non si divertono quanto voi ‘’ mi guardò e mi sorrise ,fu molto gentile e apprezzai i pochi secondi di silenzio che vennero dopo . Jacob si alzo improvvisamente dal divano ‘’ vado a casa a farmi una doccia ,sono sfinito ‘’ mi prese la mano e mi portò con se .

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Capitolo 4
*** Primo bacio ***


CAPITOLO 4 Entrammo in casa sua e in un secondo mi sentii terribilmente a disagio, era la prima volta che rimanevamo da soli e dopo tutto quello che era successo mi sembrava improvvisamente strano . ‘’se sei stanco, è meglio che io vada casa ’’ provai inutilmente a dire ‘’ non dire stupidaggini, era una scusa per restare un po’ da soli ‘’- si avvicinò a passi decisi costringendomi ad indietreggiare sempre di più sino ad addentrarmi nel piccolo salotto di casa sua . ‘’e perché scusa ?Cioè potevamo rimanere da Emily, anzi credo proprio che ci tornerò , parlavano dei vestiti per una festa …’’ gli girai attorno e andai verso l’uscio ma quando feci per aprirlo vidi la sua grossa mano sul bianco della porta tenerla saldamente chiusa. ‘’ non te né mai fregato nulla dei vestiti Nessie ,cos’è quest’improvviso interesse ?’’ disse con un tono duro e acido che mi spaventò . ‘’io… cioè…niente ‘’ lo guardai un secondo e poi abbassai gli occhi a fissare il pavimento . Mi prese il mento tra pollice e indice e mi sussurrò dolcemente in un orecchio ‘’guardiamo un film? Ne erano rimasti un paio che non avevamo visto la settimana scorsa!’’ Annuì e mi sedetti nel bordo del divano lontano il più possibile da lui… Mise ‘’Never back down’’ un film di lotta che a lui piaceva tanto e venne accanto a me . Non appena fu seduto notò la mia distanza ,così mi afferrò per un braccio e mi trascinò accanto a lui, così non andava bene , io stavo cercando di mantenere le distanze ma lui continuava ad impedirmelo. Mi poggiò un braccio intorno alle spalle e cercò la mia mano con la sua, guardai il film sentendomi costantemente i suoi occhi scuri addosso e non appena mi rilassai un secondo qualcosa cambiò . Cominciò a segnare il profilo del mio collo con il naso ,sentivo il suo respiro affannato sulla pelle, tremai … Se ne accorse ,ma continuò. Poggio le sue labbra sul mio collo poi sul profilo del mento sulla guancia ed infine mi baciò. Il mio primo bacio , sentii le sue labbra leggere sulle mie diventare piano piano sempre più decise ,subito dopo le schiuse e la sua lingua si insinuò tra le mie labbra così velocemente da non rendermene conto , mi ci volle un secondo per realizzare che Jacob mi teneva saldamente stretta al suo petto cingendomi con le braccia , e non appena divenni cosciente di quella situazione provai a divincolarmi ,la sua stretta si fece più forte e non mi permise di oppormi ,continuò il bacio a suo ritmo senza aspettare che riprendessi fiato, le sue mani dalla schiena iniziarono a spostarsi sempre più giù sino all’orlo della mia maglietta, sentii la sua pelle calda a contatto con la mia e provai a sfuggirgli senza risultato ,la sua mano vagò sino al gancetto del reggiseno finché in un istante in cui le nostre labbra non erano unite riuscii a sussurrare ‘’ ti prego basta ‘’lui sembrò tornare in se ,ne approfittai per guardarlo con occhi imploranti , quelli che solitamente gli impedivano di dirmi di no e finalmente allentò la stretta su di me, fece scivolare le mani fuori dalla mia maglietta e dopo un’istante infinito mi lasciò andare. Tornò a circondarmi le spalle e finimmo di vedere il film. Non appena i titoli di coda corsero sullo schermo mi accorsi che era già ora di pranzo e mi alzai, decisa a tornare a casa, lui ovviamente non era della mia stessa idea ‘’scricciolo aspetta’’ ‘’dimmi ‘’ pronunciai in un sussurro senza guardarlo negli occhi ‘’ io... vuoi che ti accompagni a casa?’’ era in evidente imbarazzo anche lui, la spavalderia di nemmeno un’ora fa lo aveva completamente abbandonato ‘’ho la macchina proprio qui dietro, vado da sola ‘’ detto ciò corsi verso la porta ,verso casa . Passai da Emily a riprendere le mie cose, avevo dimenticato la borsa e il giubbotto e le temperature sembravano decise a non alzarsi. Mi vide accigliata, mi chiese se stavo bene , Sam mi chiese se ci sarei stata alla festa di quella sera e io non potei rifiutare, era il compleanno di Emily, che stupida ad averlo scordato, dissi che non sarei mancata e andai via .

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Capitolo 5
*** Festa ***


CAPITOLO 5 Non appena arrivai a casa squillò il telefono , era Jacob ‘’ Nessie passo a prenderti alle otto , sai per la festa…‘’- e figuriamoci – pensai ,perché mai avrebbe dovuto lasciarmi andare alla riserva da sola ? ‘’va bene ‘’ dissi forse con un tono troppo acido e chiusi la telefonata . Decisi di fare una doccia calda per sciogliere i nervi , mi piaceva farla con calma e non pensare a niente per quei minuti , non appena finii misi una tuta e mi portai avanti con qualche compito . Il tempo volò e si fece sera , era arrivato il momento di prepararsi optai per un vestitino verde con scollo a cuore in schiffon, aperto sulla schiena lungo sino a mezza coscia e un paio di tacchi argento , lasciai i capelli sciolti e infine misi un filo di eye-liner sugli occhi e sulle labbra un rossetto rosato . Puntuale come un orologio svizzero alle otto in punto suonò il campanello e non appena scesi le scale stentai a riconoscere il mio... amico? Fidanzato? ,beh JACOB ,aveva indossato un paio di jeans grigi ,delle scarpe nere ,una camicia bianca e il suo immancabile giubbotto di pelle nero ,delle ciocche ingellate muovevano un po’ i suoi capelli che notai essere più corti rispetto alla mattina . Quando mi vide rimase a bocca aperta ‘’ sei bellissima’’ mi sussurrò Diventai fucsia , risposi con un ‘’grazie’’ e un sorriso . Salutai i miei e ci dirigemmo verso la macchina. Arrivati alla riserva io fui inevitabilmente risucchiata dalle ragazze che non facevano che parlare dei nostri splendidi vestiti , e lui dai ragazzi che si davano gomitate di approvazione guardandoci. Per un secondo mi sentii una coppia normale . Ci furono torta ,regali ,baci appassionati tra Emily e Sam e infine il loro annuncio: aspettavano un piccolo Uley . Passammo il resto della sera tra abbracci e congratulazioni . Quando la festa fu finita i ragazzi insistettero affinché ci godessimo la gioventù visto che tra poco per la coppia storica del branco sarebbero cominciate nuove responsabilità e così decidemmo di andare a fare un bagno in spiaggia a mezzanotte . Kim mi prestò un suo costume ,rosso e con un sotto troppo striminzito per i miei gusti ,ma tra i suoi perizomi e i miei classici slip, la brasiliana mi sembrò un buon compromesso ,lei optò per qualcosa cosparso di pagliette ,diceva che altrimenti l’avrei fatta sfigurare! Arrivate in spiaggia i ragazzi erano già in acqua e non persero occasione di bagnarci tutte, Quil mi fece letteralmente volare dentro l’acqua e io non ebbi il tempo di riprendere fiato che Embry mi annegò un paio di volte .’’Quando avete finito di torturarlo vorrei riavere indietro il mio giocattolino ‘’ Jacob urlò dalla spiaggia con un grosso telo blu nelle mani e io capii che tutte quelle attenzioni non gli andavano a genio ,la serata era stata tranquilla e non avevo nessuna voglia di litigare ,così rientrai a riva. Lo raggiunsi e si accorse dei brividi che avevo sulla pelle ‘’ qui ci sono 40 caldissimi gradi se li vuoi ‘’ mi avvicinai ... ma solo per prendere l’asciugamano ‘’allora questo posso prenderlo io , non ne avrai bisogno ‘’ E al diavolo i buoni propositi di non litigare ,quando faceva così lo sbruffone proprio non lo sopportavo . Embry ,Quil e Paul intanto se la ridevano alla grande ‘’ vai Nessie ,fatti valere ‘’ e sulle loro risate i commenti delle ragazze ‘’ sono così caldi ,non sai che ti perdi ‘’ Ridemmo tutti e per fortuna scampai la rabbia di Jacob ,per quella volta. Finito il bagno i ragazzi andarono a fare la ronda e noi rimanemmo nella casetta di Emily a preparargli qualcosa di caldo ,una cioccolata e qualche biscotto parvero perfetti per l’affamatissimo rientro che ci sarebbe stato a breve .Quando tornarono io ero ancora avvolta nel grosso asciugamani così li lasciai per rimettere il mio vestito ,Jacob bussò alla porta della stanza in cui mi stavo cambiando e mi passo un’enorme felpa grigia (sua) da mettermi per coprirmi dal freddo notturno , la indossai e fui pronta per tornare a casa Una volta in macchina scese di nuovo quel fastidioso silenzio ,fu lui a romperlo ... ‘’mi sono divertito molto stasera ,sono contento che tu sia venuta ,sembravi più serena ‘’ ‘’già è stata una serata carina’’ dissi e posi fine a quell' imbarazzante conversazione accendendo la radio , era stata davvero una serata carina, era stata una serata tra amici ,da amici o quasi ... Arrivati davanti casa infatti mi prese il volto tra le mani e mi baciò con foga ,come se io fossi l’aria da respirare per vivere, come se fossi sua ,si esattamente come se fossi sua , stava rivendicando i suoi diritti silenziosamente ,lo faceva tenendomi la mano ,abbracciandomi la vita ,spostandomi una ciocca dietro l’orecchio mentre parlavo con qualcuno , mi ricordava da tutta la sera con quei piccoli gesti apparentemente innocenti che le cose erano cambiate . Quel bacio fu persino più tormentato del primo, provai a divincolarmi ma non appena accennai a interrompere quel momento serrò il mio volto tra le sue mani senza possibilità di liberarlo . Durò secondi infiniti che a me parsero ore ,non fu passionale ,fu come un marchio .

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Capitolo 6
*** QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA ***


CAPITOLO 6 Finalmente una nuova settimana ! Andai a scuola presto come mio solito , mi piaceva ripassare durante quei pochi momenti di silenzio nei corridoi sempre affollati del liceo di Forks .Non sapevo quando e se Jacob avrebbe deciso di spedirmi nella scuola di La push assecondando il suo lato più possessivo ,ma fino a quel giorno avevo scelto di godermi ogni singolo istante . A scuola i miei amici mi avevano data per dispersa non avevo totalmente calcolato il cellulare e si erano assai preoccupati ,in particolare la mia migliore amica Anne e Lucas mio grande amico nonché rappresentate d’istituto e unico capace di stare a l mio livello scolastico , del gruppo facevano parte anche Nikki e Caroline con cui andavo a scuola insieme dalle medie e Nate e Brody due finti palloni gonfiati , giocatori di football che in realtà avevano un gran cuore. Non appena arrivarono mi riempirono di domande sul week-end e mentii loro dicendo di essere stata da una zia. Le lezioni volarono e come era solito fare il lunedì il prof Webber ci assegnò un noiosissimo progetto di scienze di gruppo ,io e Lucas eravamo gli unici a seguire biologia avanzata e inevitabilmente finimmo nel gruppo insieme il professore inoltre ci pregò di prendere un paio di studenti con C aiutandolo a migliorare il loro rendimento , scegliemmo così Nikki e Caroline , e riuscimmo inoltre a convincerlo a inserire anche Anne , Nate e Brody nel gruppo promettendo 2 progetti con argomento affine . Ci mettemmo d’accordo per studiare alle 3 quel pomeriggio così all’uscita salutai tutti e tornai a casa per avvisare mia madre , proposi casa mia per non avere ulteriori problemi . Quando arrivai corsi da nonna Esme per chiederle di preparare una merenda abbondante ma in cucina trovai la famiglia al completo , e lui , Jacob con Sam al suo fianco arrabbiati per qualcosa che probabilmente avevo fatto io . ‘’sono venuto a prenderti per portarti a scuola oggi e non c’eri ‘’disse Jacob con voce roca ‘’mi dispiace io sono uscita presto per ripassare in biblioteca ‘’ sentii lo strano bisogno di giustificarmi era meglio evitare discussioni inutili ‘’ non mi importa se decidi di andare prima ,ma devi chiamarmi e chiedermi se mi sta bene ‘’lo disse impuntandomi con gli occhi ‘’che cosa??????? Chiederti se ti sta bene se io vado a scuola mezz’ora prima dell’orario previsto ? stai scherzando ?’’ urlai senza freni ,questo era troppo ‘’forse non ti è chiaro che sono io quello che prende le decisioni per te adesso ,tutto ciò che riguarda te riguarda me e quindi qualsiasi cosa deve passare dal mio consenso ‘’era impazzito ,era davvero convinto che avrei lasciato a lui le redini della mia vita ?provai con le buone…. ‘’ Jacob ascolta ,capisco che tu sia arrabbiato ma non mi sembra il caso di essere così autoritari insomma ‘’ doveva capirmi ‘’no Nessie non capisci ,non solo sparisci ,ma devo pure sorbirmi un tradimento ? e non negare alice l’ha visto ‘’ Tradimento? Negare? Alice? ‘’Jacob lasciami spiegare ,alice cosa hai visto ?’’ ‘’ no ,sta zitta sanguisuga, tu ora vieni con noi ‘’detto ciò mi prese per un braccio e mi strattonò verso la porta ‘’Jacob alice vede il futuro ,quello che ha detto non è successo ,lasciami capire…’’ allentò la presa …e lasciò che alice parlasse ‘’tesoro ho visto Lucas baciarti ‘’ ma che razza di follia era questa? ‘’Lucas?’’ è impossibile Lucas e io eravamo grandi amici ,perché mai avrebbe dovuto baciarmi ? ‘’si ma non ho capito bene le dinamiche delle cose voi eravate ….’’ Jacob la interruppe ‘’basta così hai detto abbastanza , hai qualcosa da dirmi adesso ?eh Nessie ? ‘’ ‘’si certo , io ,se anche fosse vero quello che ha visto alice non ha precedenti ,insomma io e Lucas siamo solo amici ,non so perché mai dovrebbe baciarmi ,sono sempre stata chiara ,non può aver frainteso nulla ,e poi lui piace ad Anne non potrei mai farle un torto ‘’ dissi tutto d’un fiato sperando che capisse ,sperando che l’assurdità di tutta quella situazione divenisse chiara anche a lui . ‘’ tu e lui non vi siete mai …’’sembrava confuso ‘’comunque non mi fido ,non ce la faccio mi dispiace ,alice li ha visti studiare qui ,annulla tutto !’’ ‘’no Jacob io ho un progetto da fare e va consegnato questa settimana ,non saremo soli verranno tutti gli altri ‘’ non avevo nessuna intenzione di rinunciare alla mia quotidianità , dal vietarmi di vedere i miei amici al chiudermi dentro una boccetta di vetro il passo era davvero corto e dovevo impedirlo ‘’ potete restare qui tu e Sam a supervisionare mentre studiamo ‘’ era un ultimo disperato tentativo ‘’ Jacob secondo me si può fare ‘’ disse Sam , Jacob sembrò combattuto ma infine annui scontento . La prima ad arrivare fu Anne ovviamente poi Caroline e Nikki ed infine tutti i ragazzi, non serve dire quanto fosse tesa l’aria in cucina con tutti gli occhi puntati addosso così ci spostammo a studiare in salotto . le ragazze nate e Brody si misero sul enorme divano a isola bianco accesero il plasma e si misero a vedere un film demenziale in replica su sky e come al solito io e Lucas ci ritrovammo a fare tutto il lavoro . Jacob e Sam entrarono proprio mentre stavamo iniziando ad aprire i libri e vederci in disparte da soli ovviamente non li rese felici si avvicinarono ‘’piacere io sono Jacob e lui è il mio amico Sam ‘’ ‘’piacere mio , io sono Lucas .Jacob ….Jacob …certo sei l’amico di la push di Nessie ‘’ lui lo guardò torvo non capiva cosi Lucas finì di spiegarsi ‘’ Nessie mi ha parlato di te ,la domenica è sempre impegnata adesso almeno so chi sei ‘’ e fece un mezzo sorriso spavaldo ! Gli diedi la gomitata più forte che riuscì a fare ‘’ si insomma ogni volta che non vado in spiaggia con loro sono con te ‘’ sorrisi nervosa e chiusi lì l’argomento ‘’come mai state qui da soli ?’’ disse Sam quando era evidentemente Jacob a volerlo sapere ‘’ perché abbiamo una tresca clandestina di sesso sfrenato e preferiamo sbaciucchiarci in privato ‘’ si avvicinò come per baciarmi e poi deviò sulla guancia ..prima che Jacob potesse saltare sul tavolo e staccargli la testa a morsi sentimmo alice urlare dalla cucina ‘’ è questo che ho visto ,la prima parte almeno ,perdonatemi ‘’ mi sarei appuntata di ucciderla ! Lucas provò a chiedermi cosa avesse visto mia zia e io borbottai non so neanche bene cosa sviando il discorso !infine disse ‘’cioè rilassatevi mamma mia , a voi della riserva l’umorismo non ve lo ha mai presentato nessuno ? siamo i secchioni del gruppo ,noi studiamo e loro fanno gli splendidi ,va così da sempre sennò li boccerebbero tutti…’’ ‘’ e a noi toccherebbe farli recuperare e perderemmo il doppio del tempo ‘’ aggiunsi io ‘’adesso cominciamo sennò non finiremo mai’’ Facemmo due tesine fantastiche ne distribuimmo una parte ciascuno e loro ci assalirono di abbracci e ringraziamenti …come sempre ! Se ne andarono dopo cena l’aria di tensione era sparita e io mi ero tranquillizzata . Jacob mi baciò a fior di labbra con dolcezza prima di andarsene ,per questa volta ero riuscita a calmarlo , ma sapevo che la crisi era dietro l’angolo .

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