FULLMETAL ALCHEMIST IN:PAPA’ IL MIO NOME è ALEX…..E SONO TUA FIGLIA

di Lithia del Sud
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PACCHI,INSEGUIMENTI E CHIMERE ***
Capitolo 2: *** SPARITA,FUGA E PORTALI ***
Capitolo 3: *** ISHIBAR,GUERRE E ALCHIMIA ***
Capitolo 4: *** MONDI PARALLELI,OCCHI AMICI e CICATRICI ***
Capitolo 5: *** PECCATI,SPECCHI DELL’ANIMA e INFARTI( parte 1) ***
Capitolo 6: *** PECCATI,SPECCHI DELL’ANIMA e INFARTI( parte 2) ***
Capitolo 7: *** PIOGGIA,RICORDI e BACI ***
Capitolo 8: *** Capitolo 6: PIOGGIA,RICORDI e BACI parte 2!!^^ ***



Capitolo 1
*** PACCHI,INSEGUIMENTI E CHIMERE ***


 

 

FULLMETAL ALCHEMIST IN:

PAPA’ IL MIO NOME è ALEX…..E SONO TUA FIGLIA

 

 

Salve a tutti io sono la sadica e deviata autrice di questa fiction!!

Vi avviso sin da subito che i personaggi non sono miei (tranne)Alex e altri che più avanti vi mostrerò,le ambientazioni eccetto per alcune non sono mie ma dell’autore di FullMetal Alchemist,cosi come i personaggi ED,AL,WIRNY,ENVY,ROY,RIZA e tutti gli altri che prenderò in prestito per torturarli psicologicamente ah ah ah!!

Comunque i personaggi della storia sono maggiorenni (tranne)Alex che ha solo 14 anni.

Detto questo vi lascio alla storia Ciao!!!!

 

 

 

Capitolo 1:PACCHI,INSEGUIMENTI E CHIMERE.

 

 

 

Ore 08:00

Via dei ciliegi 05,uno dei viali più lussuosi utilizzato per lo più da militari di alto grado e alchimisti di stato.

3 casa a destra,bella molto bella tre piani colore rosso mattone,cappa del camino accesa finestre aperte e alberi di ciliegio in fiore nel grande e verdeggiante giardino.

Una bella casa notevole,non cera che dire era la personificazione della pace se non fosse per un piccolo e insignificante particolare,quel piccolo e insignificante particolare si chiamava Alexandra,…Alexandra Elric.

E si avete sentito bene Elric come il cognome del più noto e famoso alchimista di stato il FullMetal Alchemist,vi chiederete come mai queste due persone abbiano lo stesso cognome,beh sono qui per spiegarvelo…. .

 

Ore 08:45

….:ARGHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un urlo squarcia il cielo sereno di una serena mattina di inizio primavera.

….:CAVOLO SONO IN RITARDOOOOO!!!!!STUPIDISSIMA SVEGLIA!!!!

Una ragazza dalla scompigliata capigliatura biondo oro e vestita di un tenero pigiama rosa con ricami di maialini si scapicollo giù dalle scale a chiocciola della ormai non più serena casa,li si intromise in una cucina urlando come una fossenato che era tardi,e i suoi unici interlocutori,un uomo sui trenta alto(miracolo)con gli stessi capelli di quest’ultima occhi dorati intento a sorseggiare una tazza fumante di caffè nero e leggere la gazzetta del giorno,c’era anche una giovane donna anch’essa sui trenta alta snella capelli biondi e splendenti occhi azzurri era intenta a preparare la colazione,più in basso vi era un adorabile cane nero con una zampa meccanica,che alzo per un minuto appena sufficiente il muso dalla ciotola per guardare la sua giovane padrona andare in escandescenza come tutte le mattine per via della solita sveglia.

….:ahhhh sono in ritardo in ritardo in ritardo per che nessuno mi ha avvisato!?

L’uomo intento a sorseggiare il caffè smise un attimo e abbasso il suo giornale guardando la figlia negli occhi.

Ed:nessuno ti ha avvisato per tre motivi figliola:

1.     hai 14 anni ormai è giunto il momento che impari a metterti la sveglia

2.     era scontato che tu fossi gia sveglia calcolando che sono le 8:45

3.     oggi è vacanza e tua madre pensava di farti dormire un po’ di più

l’uomo riprese a sorseggiare il suo caffè tranquillamente mentre l’euforia della ragazza crollo a picco,al che si andò a sedere al suo posto aspettando la sua colazione.

Wirny:tesori miei cosa preferite latte o succo d’arancia??

I due diretti interessati la guardarono in cagnesco e risposero seccamente un succo d’arancia.

Wirny:accidenti ED le hai attaccato tu la brutta abitudine a non volere bere il latte,Alex devi bere il latte altrimenti non crescerai mai!

Alex:che vorresti dire con questo??che sono una micro pulce invisibile??

Disse la ragazza con denti da squalo e agitandosi come una pazza.

Wirny:non c’è nulla da fare sei proprio figlia sua,pure quando si commenta l’altezza

Ed-Alex:in che senso l’altezza??

Non c’è che dire proprio padre e figlia.

La ragazza fece una veloce colazione,dopo di che si fiondo di sopra per finire di vestirsi.

Alex:mmm,che cavolo mi metto oggi??

Mentre la ragazza pensa e demoliva il suo armadio sua madre busso alla porta.

TOK – TOK

Alex:si

Wirny:tesoro posso entrare?

Alex:certo mamma cosa c’è?

La donna entro e dopo un leggero sguardo alla disordinata camera si rivolse alla figlia con un sorriso e un pacco non molto grande.

Wirny:è arrivato stamattina,è per te da parte della tua amica Chiara

Alex:…da parte di Chiara?ok grazie mamma poggialo pure lì,dopo gli darò un occhiata

Wirny:ok,senti tuo padre tra un po’ esce per andare a fare la spesa lo accompagni?

Alex:si certo 5 minuti e scendo

Wirny:ok

Dopo che la madre se ne andò Alex corse a chiudere la porta a chiave,dopo di che andò ad aprire il misterioso pacco da parte della sua “amica”Chiara,calcolando che lei non conosceva nessuno con quel nome.

 

Con un attimo di esitazione apri la scatola,e quello che vide la turbo molto,all’interno della scatola ,ve ne era un'altra con sopra l’immagine di un serpente rosso che si mordeva la coda,e all’interno una stella a sei punte,poi vi erano diversi fogli,fascicoli e disegni alchemici,inoltre vi era una mappa,e sopra vi era indicata una precisa locazione,senza contare le innumerevoli banconote straniere e biglietti di mezzi.

Li guardo incuriosita che si trattasse di uno scherzo?

Non fini di pensare a questa cosa che si accorse che era tardi e suo padre la stava aspettando,decise di vestirsi e nascondere la scatola sotto il letto al suo ritorno avrebbe controllato con maggiore attenzione,si vesti con una gonna nera e una maglietta bianca senza maniche e usci di corsa raggiungendo il padre che intanto era già salito in macchina.

 

 

….. “…..il momento è giunto……i sacrifici umani richiamati…. è giunto il momento tanto atteso…..la porta si aprirà……..”….

 

 

 

 

 

Mercato di east – city ore 12:30

Ed:dunque abbiamo preso tutto per la spesa

Alex:si

Ed:cominciamo a dirigerci verso la macchina?

Alex:d’accordo papà…

 

“Alex……”…

 

Alex:…?

La ragazza si girò di scatto,dal vicolo appena passato era uscita un aria gelida,le si accappono la pelle,era quasi sicura che qualcuno l’avesse chiamata,un po’ incerta mosse qualche passo scordandosi del fatto che suo padre continuava imperterrito a camminare,che non ci avesse fatto caso?

Alex:ehilà…?c’è nessuno?

Continuò a camminare anche se con un po’ di paura nello stretto vicolo,ad un tratto penso di esserselo immaginato e si apprestò a tornare indietro.

 

….. “Alexandra Elric……la figlia di Edward Elric…”…

 

La ragazza si fermo di colpo,cavolo questa volta lo aveva sentito ne era sicura non poteva esserselo immaginato due volte di seguito.

Si giro di nuovo e riprese a camminare chiamando a voce alta l’attenzione di qualcuno.

Alex:chi è??c’è nessuno?

 

CRASH

 

Un rumore di un vetro rotto da dietro di lei,le si gelò il sangue,qualcuno la stava seguendo,non sapendo che fare fu presa dal panico e guardandosi intorno vide che davanti a se il vicolo sbucava nel mercato,decise di giocarsi il tutto per tutto e senza preavviso cominciò a correre nella direzione della luce,non aveva il coraggio di guardarsi indietro per paura di quello che avrebbe potuto vedere,continuò a correre e nonostante sentisse il respiro affannoso di qualcuno che la rincorreva non si fermò.

Alex:(pensiero) coraggio alex ci sei quasi

Riuscì ad uscire ma nonostante questo non accenno a fermarsi e continuo la sua corsa verso la piazza principale,lai contava di arrivare alla piazza che dava sulla sede degli alchimisti di stato,li sarebbe stata al sicuro anche se non cera suo padre sicuramente il signor mustang e suo zio alphons erano li,senza contare tutti gli alchimisti di stato presenti e gli innumerevoli soldati.

 

…. “Alex…..”…

 

Sempre la stessa voce.

Continuo a correre sempre con la sensazione di essere inseguita ma non accennava a diminuire il passo ne voltarsi anzi nonostante le sue gambe fossero stanche e i suoi polmoni esiggesserò ossigeno aumento la corsa riuscendo ad arrivare davanti alla sede degli alchimisti di stato,li senza fermarsi corse verso l’entrata incrociando la signora riza e il signor mustang.

Diciamo che più che incontrare scontro,andò a finire addosso a roy buttandolo letteralmente a terra.

Roy:….ahio!!ma che cavolo…alex!?

Alex:…anf anf

Non riusciva nemmeno a parlare era stremata dalla corsa.

Riza le si avvicino immediatamente cercando di capire lo stato della sua agitazione,era stremata.

Riza:Alex,tutto bene che succede?

Alex:…anf …anf un…un uomo mi stava…mi stava inseguendo…

Roy che intanto si era alzato si mise i suoi guati alchemici e si mise a guardarsi intorno.

Roy:ti ha seguita?

Chiese alla ragazza che intanto era riuscita se pur di poco a recuperare un po’ di fiato.

Alex:si,…anf….m…mi ha attirato in un vicolo…mi ha inseguito fin qui…mi sono messa  correre,…speravo di riuscire a ra…raggiungere la sede degli alchimisti…anf e trovare o voi o mio…mio zio…

Riza:eri da sola?

Alex:…no ero con mio padre…eravamo andati al mercato poi mi sono allontanata e…e….o cavolo mio padre me ne sono scordata!

Il colonnello guardo prima riza e poi la ragazza.

Roy:d’accordo vado cercare acciaio intanto porta la ragazza dentro e avverti suo zio,ci penserà lui a riportarla a casa.

Riza:d’accordo

Roy:avvisa anche che è ricercato un uomo,per tentato rapimento

Riza:si signore

L’uomo si volto e comincio ad avviarsi nella zona in cui la ragazza diceva di essere stata adescata e inseguita.

Riza:su coraggio andiamo

Alex:d’accordo

Le due cominciarono a entrare e ad avviarsi verso lo studio di Alphon.

 

 

Stesso momento piazza principale un uomo con un mantello rosso e un simbolo molto originale correva nella piazza chiamando ad alta voce una persona,sul suo volto vi era dipinta una maschera di preoccupazione.

Ed:Alexxxxx??

Ed:Alexxx dove sei??

Correva su e giù per la piazza del mercato quando ad un tratto non incrociò roy mustang in divisa militare e con arredo di guanti alchemici,forse era successo qualcosa,gli si avvicinò.

Ed:roy che è successo,come mai sei qui?

Roy:acciaio meno male che ti ho trovato!

Ed:trovato?...lasciamo perdere hai per caso visto mia figlia?

Roy:si l’ho vista…..

Ed:e dove?è un ora che la cerco non riesco a trovarla

Roy:è al quartier generale,è arrivata li nemmeno 5 minuti fa correndo come una disperata,qualcuno la stava inseguendo e lei intelligentemente è corsa li

Ed:qualcuno stava inseguendo mia figlia??e chi diavolo è??

Acciaio comincia seriamente a preoccuparsi e arrabbiarsi,sicuramente era per arrivare a lui che avevano cerato di rapirla.

Ed:quindi adesso è al quartier generale?

Roy:si insieme a riza e alphons

Ed:all’ora vado anche io sarà sicuramente preoccupata

Roy:ti accompagno non si sa mai che riesca fuori quell’uomo

Ed:d’accordo sbrighiamoci

I due si misero a camminare a passo veloce verso il quartier generale,ignari di essere osservati da due iridi viola.

 

 

Stesso momento quartier generale

Alphons:ma alex che ci fai qui è successo qualcosa?

Un uomo alto e molto simile se non per il fatto di avere degli occhi più scuri di suo padre le si avvicino.

Riza:è corsa qui perché inseguita da qualcuno,probabilmente miravano a lei perché figlia di Edward

Alphons:cavolo,ma tu stai bene piccola?

Alex:si zio Al…comunque non sono piccola!!

Rispose imbronciandosi.

Al:niente da fare sei proprio figlia di mio fratello,anche in queste situazioni ti punti sulla parola “piccola”

Alex:zio Al,quell’uomo conosceva il mio nome

Al:sei sicura,questo è grave chissà da quanto è che vi spiano

Riza:mmm sarà meglio andare a vedere se Roy ha trovato Edward resti tu con lei Alphons

Al:si certo…vieni tesoro dello zio vuoi qualcosa da bere sarai stanca

Alex:un bicchiere d’acqua grazie

 

CRASH

 

Stesso rumore del vicolo solo che questa volta era più forte la ragazza sussultò e si precipito tra le braccia dello zio,che prontamente la porto dietro di se per proteggerla,quando pero sulla soglia comparve un preuccupatissima Ed la ragazza si calmo e gli corse incontro piangendo.

Alex:pà…papà…sigh

Ed:…stai bene?

Chiese preoccupato stringendo il corpo della sua bambina a se.

Alex:si

Disse timidamente,senza smettere di stringersi a lui in cerca di conforto.

Ed:ma come è successo eri dietro di me ed ad un tratto non ti ho vista più??

Ed:te la senti di spiegarmi come sono andati i fatti?

Chiese con tono calmo,cercando di non spaventare ancora di più la ragazza.

Alex:ho sentito una voce,mi ha chiamato…all’inizio mi sembrava di essermela immaginata ma poi ha…ha detto tutto il mio nome è ha anche detto il tuo nome,sapeva che ero tua figlia

Alex:mi sono spaventata mi sono messa a correre e ho pensato che qui più che tra la folla sarei stata al sicuro

Ed:…hai fatto bene piccola,però promettimi che non ti allontanerai più…ho perso 10 anni di vita

Alex:scusa papà

Disse sul procinto di ristoppiare piangere.

Ed:su non piangere non sono arrabbiato…dai non preoccuparti ora ti riporto a casa la mamma sarà in pensiero

Alex:si…

Ed:grazie colonnello,tenente e anche a te alphons

Ed:se doveste scoprire qualcosa m chiamate?

Alphons:certo tranquillo fratellone

Roy:Ed domani quando vieni al lavoro hai un permesso di ritardo

Ed:per cosa?

Roy:per accompagnare tua figlia a scuola non si sa mai,meglio che l’accompagni tu

Ed:ok ha ragione all’ora a domani arrivederci

Alex:arrivederci

 

 

Ore 21:30

Casa Elric

Alex:notte papà notte mamma

Ed:buona notte alex

Wirny:notte tesoro

Sali le scale velocemente e andò in camera da letto,stava per entrare quando si ricordo della scatola che aveva ricevuto,forse c’era qualche legame fra le due cose,decise di dirlo al padre,ma prima doveva prendere la scatola quindi apri la porta di colpo,anche se quello che si ritrovò davanti non era certo programmato,una specie di essere era sul suo letto intento a rovistare fra le sue cose in cerca di qualcosa,era letteralmente terrorizzata proprio come la mattina prima,non riusciva nemmeno a muoversi,all’improvviso la creatura volse lo sguardo verso di lei e lei pote costare che non era per niente umano,anzi non era per niente rassicurante al posto degli occhi due fessure rosse,denti più simili a zanne e lunghi artigli,un mostro.

Alex:…..a…a…

Non riusciva nemmeno parlare era terrorizzata e come se non bastasse quella cosa ora le si stava avvicinando.

 

 

Stesso momento piano di sotto:ù

Ed:da ora in poi dovremo fare più attenzione

Ed:non sappiamo quando potrebbero riattaccare dobbiamo essere pronti a tutto

Wirny:lo  so amore

Ed:oggi quando è sparita ho…ho avuto paura…

Wirny:Ed è normale è tua figlia dopo tutto

Ed:io…se le fosse successo qualcosa non so cosa avrei fatto….anche se le dico che è grande non è grande è solo una bambina

Wirny:…Ed è normale che ti sentissi così…ti ricordi quando da piccola cadde dalle scale

Ed:mmm…si ma che…

Wirny:anche all’ora ti agitasti come un pazzo,è normale è tua figlia e gli vuoi bene

Wirny:comunque non sembra ma quella ragazza a stoffa da vendere,nonostante fosse sola ha corso fino al quartier generale giusto?

Ed:…si..

Wirny:è una ragazza forte,intelligente e poi è tua figlia non si farà certo demolire per una cosa del genere

Ed:….si hai ragione…è proprio nostra figlia

Wirny:e poi avendo anche il tuo carattere è normale che cerchi di essere indipendente c’è l’ha nel sangue

Ed:almeno lei non cerca di uccidermi con una chiave inglese

Wirny:che vorresti dire con questo??

Ed:nulla nulla

Wirny:Edward Elric mi stai forse accusando di essere una maniaca omicida??

Ed:nooooo,amore come mai potrebbe mai venirti in mente un idea del genere

Wirny:Ed!!!

Cominciò a rincorrere il marito per la cucina quando un urlo li richiamo.

….

….

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

….

Ed:Alex!!?

I due salirono come fulmini le scale trovandosi davanti una scena al dir poco spiacevole,contro la porta dello studio vi era accasciata loro figlia,la piccola Alex impregnata di sangue dalla testa hai piedi,e prima di lei c’era la cosa che aveva osato far del male alla loro bambina.

Wirny:ALEX!!!

Alex:MAMMA!!!PAPA’!!!!!!!!!

La donna voleva correre da sua figlia ma in mezzo alla strada vi era lo strano essere.

Ed:MALEDETTO BASTARDO COME TI SEI PERMESSO DI FARLE DEL MALE?? 

Detto questo uni le sue mani e trasmuto il suo braccio in una lama e colpi violentemente la creatura che sbatte contro il muro rompendolo,con la strada sgombra wirny corse verso la figlia che vedendola si tranquillizzo se pur di poco.

Wirny:tesoro come stai,la ferita fammela vedere??

Chiese preoccupata la donna.

Alex:…ma…mamma..

La donna le sposto il braccio dalla spalla che la ragazza teneva bloccata e scoprì purtroppo che la ferita era molto estesa,sicuramente avrebbe richiesto dei punti e sarebbe rimasta anche una vistosa cicatrice,lo sguardo fermo ma preoccupato di lei si volto verso il marito che per il momento stava fronteggiando la creatura.

Alex:mamma….mamma…papà deve…stare a…attento

Wirny:perché tesoro tuo padre è fortissimo ora la sconfiggerà e andrà tutto bene anche tu guarirai

Alex:….vi voglio bene…

Lo disse molto lentamente dopo di che chiuse gli occhi e crollo tra le braccia della donna che fu presta da una vera e propria crisi di panico,che richiamò anche l’attenzione del marito.

Wirny:….Alex….

Non si muoveva.

Wirny:Alex….ALEX

Cominciò a scuoterla ma la ragazza non dava segni di ripresa.

Wirny:ALEXXXX!!!!!!!!!!!NOOOOO,TI PREGO APRI GLI OCCHI ALEX!!!

Cominciò a piangere e si strinse al corpo immobile della figlia.

Ed giratosi a causa delle urla ebbe un mancamento,quella scena lo segno profondamente,rimase come in trans non vedeva altro che sua moglie e la sua bambina li indifese.

….. “il sacrificio….lei è nostra….”

Questa voce lo fece trasalire si volto è incontro gli occhi scarlatti della chimera.

Ed:…cosa…

…. “la porta si aprirà….ahahah”…

Ed:che diavolo significa la porta si aprirà ?

Sotto il suo sguardo sempre più scioccato la chimera prese fuoco e si ridusse ad un mucchietto di cenere davanti ai suoi occhi increduli.

Non ci diede molto peso,ora la sua priorità era sua figlia,si giro e corse da loro.

Ed:Wirny calmati,come sta?

Wirny:…non risponde…non….io…lei non…

Pronunciava frasi sconnesse era propio sconvolta,al che Ed la sposto e prese sua figlia in braccio adagiandola sul suo letto per quanto fosse in disordine era meglio medicarla,torno in dietro e i  un paio di viaggi portò il necessario per medicarla,prima di entrare nella stanza vide sua mogli ancora a terra le si avvicino e la costrinse a reagire dovevano pensare  ad Alex ora.

Ed:Wirny reagisci dobbiamo pensare ad Alex!

Wirny:io..io…si subito arrivo

Si alzo e andò vicino a sua figlia cominciando a medicarle la ferita,fu un operazione lunga e dolorosa ma la loro bambina era forte e ce la fece.

 

 

Ore 4:30 del mattino 7giorni dopo l’attacco

Alex:….

La ragazza si era appena svegliata,aveva cercato di mettere a fuoco l’ambiente e dopo un po’ riuscì a realizzare che si trovava nella sua stanza,con la coscienza arrivò anche il dolore alla spalla destra,all’ora non aveva sognato tutto era vero lei era stata attaccata da quella cosa,ma poi si era fatto tutto buio,l’ultima cosa che ricordava erano i volti dei suoi genitori.

Cercò comunque di alzarsi non poteva stare li sdraiata quando quella chimera l’aveva attaccata gli aveva detto delle cose,non poteva rimanere li doveva partire,ma prima dove alzarsi,con un paio di tentativi riuscì ad alzarsi,il dolore della spalla era notevole ma doveva sbrigarsi non poteva perdere tempo.

Mentre si stava alzando la porta si apri con un cigolo,la ragazza presa dal panico si ributto sul letto e chiuse gli occhi nella speranza che  non si accorgessero che era vigile.

Edward entro portandosi dietro una bacinella di acqua fredda e una pezza,posizionò l’acqua su una sedia li vicino e si sedette sul letto vicino alla ragazza e dopo un breve istante cominciò a passargli la pezza umida sulla testa cercando di alleviare di poco il dolore che probabilmente ora la ragazza provava.

Ed:ciao tesoro…non temere presto starai meglio…

Il suo volto era segnato da lunghe occhiaie,e la sua voce spezzata come se avesse pianto.

Alex:…..

Ed:non temere il tuo papà ti proteggerà…non permetterò mai più ha nessuno di farti del male

Alex:….

Involontaria lacrima scese dagli occhi della ragazza,involontaria e solitaria perché anche se dolorosamente trattenne le altre.

Ed notandola penso che la sua bambina l’avesse sentito gli la asciugo e poi le diede un bacio sulla fronte,usci dalla stanza richiudendosela alle spalle,lasciando la ragazza sola con il suo immenso dolore.

Alex:scusami…papà….

Si costrinse ad alzarsi e dopo essersi vestita con abiti più adatti ad una fuga,e che almeno non la facessero riconoscere,si diresse verso il muro e colpendo un particolare mattone apri uno scompartimento segreto pieno di vestiti dark per iniziare una maglietta maniche lunghe e larghe verso la fine aderente rosso scuro,sopra ad essa un bustino nero borchiato a collo stretto,sotto una gonna borchiata nera con delle calze nere e rosso scuro,hai piedi un paio di stivali di pelle alti,sulle spalle un cappotto di pelle lungo e nero,occhiali da vista scuri,era irriconoscibile  calcolando che ad aiutare il tutto vi erano gioielli e trucco.

Alex:bene…ringraziamo che mia madre non mi abbia sequestrato questa roba…calcolando che non sanno che c’è l’ho

La ragazza si diresse verso il letto e sotto come previsto vi trovo la scatola di quella ormai lontana mattina,l’apri e prese tutto il suo contenuto mettendolo sopra il suo letto,prese dall’armadio la borsa da viaggio che le regalò anni prima la sua miglior amica Saphiria,….Saphiria Mustang.

Era molto grande come borsa ma capiente per farvi entrare dei vestiti il contenuto della misteriosa scatola e i suoi pochi e stretti effetti personali,poi prese un libro di alchimia che suo padre anni prima gli aveva regalato,poi si diresse vicino alla scrivania e aprendo un altro scompartimento nascosto portò alla luce altra roba che mise in tasca,soldi risparmi per lo più,una bussola delle medicine che teneva li per le emergenze,un coltellino multi uso una mappa del continente e altre cianfrusaglie,poi il suo sguardo si soffermo su un libro,piccolo e dalla copertina verde ormai consumata,lo prese lo aprì era un libro di alchimia,il suo primo libro per essere precisi,suo padre glielo regalò quando compi 7 anni,all’interno una foto che ritraeva i suoi genitori e lei da piccola,lo prese e lo mise in borsa,dopo di che prese ad aprire gli altri cassetti in un prese il suo blocco da viaggio su cui annotava tutto e una matita,in un altro prese i suoi gessi che usava per i segni alchemici,poi nell’ultimo cassetto prese la sua “scorta”ti merendine che portò con se,si giro afferro le bende pulite per cambiarsi le medicazioni,sistemo tutto e dopo qualche minuto spicco un salto dalla finestra atterrando tranquillamente in giardino,per fortuna i suoi non l’avevano sentita,loro no ma Den si e appena fece per andarsene lui la trattenne per un lembo del mantello.

Alex:Den!?

Den:…bau!!

Alex:den devo andare non posso rimanere

Den:….kyuuuu!!

Dato che non la lasciava andare la ragazza perso all’ora di portarselo dietro,almeno non sarebbe stata da sola.

Alex:senti den vuoi venire con me,così mi potrai proteggere e io potrò andare?

Den:…

Scodinzolo per un si.

La ragazza sorrise,lo prese in braccio e in un istante spicco un salto superando la cancellata ,li poso den e cominciò a correre verso la il suo destino,non accorgendosi che qualcuno la guardava,due occhi viola.

 

 

“….sveglia la piccola Elric…non c’è che dire…shorty la porta stà per aprirsi sarà divertente…”

 

 

 

………………….…fine primo cap. continua nel 2……………………………………

 

 

 

Havoc_Fan:ti dedico il primo cap. della mia nuova e prima fiction su FullMetal Alchemist spero ti piaccia!!!^^saluti da lithia del sud

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** SPARITA,FUGA E PORTALI ***


 

 

 

 

Ok,eravamo rimasti al momento in cui la ragazza Alexandra fuggiva da casa insieme a Den,prima d’introdurvi il nuovo cap. vi fornirò una descrizione più dettagliata della ragazza,e con l’occasione vi descriverò anche Saphiria la figlia di Roy e Riza,nei prossimi cap. vi descriverò anche altri personaggi nuovi e vecchi,un po’ modificati da me,grazie per la cortese sopportazione vi saluto.

 

 

 

Descrizione 1:Alex

Nome:Alexandra

Cognome:Elric

Età:14

Altezza:1,54

Carattere:testardo come il padre(il piccolo fagiolino)

Data di nascita:6 dicembre

Capelli:lunghi fino a fine schiena e color oro come tutti gli Elric,anche lei li lega in una treccia

Occhi:uno d’oro come il padre e uno azzurro come la madre

Caratteristiche:ragazza solare e allegro,è molto testarda come il padre e non sopporta che si critichi la sua altezza,odia il latte ed è una maniaca dell’alchimia,c’è una parte di lei che nemmeno i suoi conoscono,lei lo chiama il suo peccato o fardello d’amicizia per questo motivo ci sono lati della sua vita che nessuno conosce(come i vestiti dark dentro lo scompartimento segreto XD me)

 tranne Saphiria alla quale è legata proprio per questo motivo

 

Descrizione 2:Saphiria detta Saphir(si pronuncia Safir)

Nome:Saphiria

Cognome:Mustang

Età:14

Altezza:1,60

Carattere:orgoglioso e severo come la madre(la pistolera di central – city)

Data di nascita:5 luglio

Capelli:neri e lunghi fino a sotto le spalle li lascia sempre sciolti,o legati con qualche fiocco

Occhi:nocciola quasi rosso come la madre,ha una vista formidabile (+6 ad ogni occhio)proprio come la madre Hawkeye(occhi di falco)

Caratteristiche:ragazza severa e autoritaria ma al tempo stesso dolce,soprattutto con la sua miglior amica Alex,era con lei il giorno in cui lei compì il suo peccato d’amicizia,nonostante questo le è sempre rimasta amica,anzi si considerano quasi sorelle dato che il loro legame è molto stretto,anche lei è molto portata per l’alchimia,anche lei come Alex ha i suoi segreti,aiuterà molto la nostra protagonista.

 

 

 

 

 

 

Capitolo 2:SPARITE,FUGA E PORTALI

 

 

 

La ragazza sorrise,lo prese in braccio e in un istante spicco un salto superando la cancellata ,li poso den e cominciò a correre verso la il suo destino,non accorgendosi che qualcuno la guardava,due occhi viola.

 

 

“….sveglia la piccola Elric…non c’è che dire…shorty la porta stà per aprirsi sarà divertente…”

 

 

………….

 

La ragazza correva sicura che nessuno l’avesse vista ma si sbagliava,oltre a due iridi viola la stavano seguendo due iridi rosse.

 

 

Alex:Den c’è la fai ci siamo quasi ancora 10 minuti e saremo al quartier generale degli esorcisti

Den in tutta risposta abbaio alla sua padrona senza diminuire il passo.

Alex:una volta li mi dovrai aspettare fuori

Alex:quella chimera mi ha detto che il quartier generale di notte è chiuso ma sul retro c’è un entrata accessibile

Den:bau…bau

La ragazza arrivò davanti alla sede e cominciò a girargli in torno e come dettogli dalla chimera trovo la porta chiusa da un lucchetto bello grosso.

Alex:all’ora c’è davvero??certo che come base segreta ha un entrata davvero stupida!

Den la guardo come se la frase fosse rivolta a lui e la guardo per un momento stralunato.

Den:kyuuu

Alex:sta buono Den,ora io entro ok

Alex:tu aspetta qui e se arriva qualcuno chiamami ok

Den:arf

Un semplice suono in segno di un si.

La ragazza prese dalla sua borsa la scatola dei gessetti e dopo aver disegnato un cerchio alchemico sul lucchetto liberò una tenue luce che sciolse il lucchetto,dopo essersi accertata che non vi fosse nessuno entro,anche se mentre camminava alcuni pensieri affollavano la sua testa.

Alex:bene sono dentro…dio che stress essere la figlia di un Elric

Alex: (pensiero)bene benissimo mi faccio anche del sarcasmo da sola adesso mi sa che stò peggiorando

Alex: (pensiero)lasciamo perdere il sarcasmo va….dunque 5 porta a sinistra 1…2…3…a eccola porta 5….cavolo è chiusa e ora che faccio…se uso l’alchimia qui se ne accorgeranno…ehi ma quello è un impianto di areazione….che fortuna meno male che sono picc….meno male

La ragazza si guardò in torno e noto una sedia la prese e la posiziono sotto al condizionatore,dopo di che prese la torcia che sistemò fra i denti e il coltellino che usò per svitare le 4 viti che reggevano la grata del condizionatore,dopo neanche 5 minuti ci riuscì,tolse la grata ed entro strisciando nel corridoio stando attenta a richiudere la grata prima.

Alex:bene ok ora sono dentro devo solo strisciare fino alla stanza del signor roy e li prendere quelle maledette chiavi

Mentre la ragazza strisciava non si accorse immediatamente che qualcuno stava entrando ora dall’ingresso principale della sede.

Alex:ecco ci sono

Disse a se stessa mentre strisciando guardava la mappa che aveva sottratto una volta a suo padre per gioco ed era per fortuna rimasta a lei,suo padre e l’ordine erano una cosa sola,non se ne sarebbe mai accorto.

Alex:ok ci sono è questa la grata

Senza pensarci due volte con un poderoso calcio la fece saltare e senza complimenti si introdusse nella stanza saltando prima sulla scrivania di mogano e poi successivamente sul tappeto verde e giallo con il simbolo degli alchimisti di stato ricamato sopra,non ci badò molto e senza troppe cerimonie si avvicinò alla scrivania,cominciò ad aprire tutti i cassetti in cerca delle chiavi ma di quest’ultime nessuna traccia,era sorpresa e spaventata,possibile che fosse solo uno scherzo…per una cosa del genere sarebbe potuta finire in galera,senza contare che i suoi l’avrebbero ammazzata.

Non sapeva che fare e girava a vuoto intorno alla scrivania quando senti un rumore provenire dalla porta,si irrigidì possibile che l’avessero gia scoperta,senza darle il tempo di pensare la porta si aprì rivelando che l’uomo in questione era….era il tenente Havoc,o cavoli e ora che face?come glielo spiegava?

Havoc:ma…ma chi è….Alex sei….sei tu,ma lo sai che ti stanno cercando tutti …e poi non dovresti essere qui che diavolo ci fai in questo posto e…e poi che diavolo di abbigliamento è mai quello si può sapere??i tuoi sono preoccupatissimi

Alex:…

Cavoli era fritta e ora che faceva.

Mentre pensava ad un modo per salvarsi la risposta arrivo da dietro ad Havoc,per essere precisi non fu una risposta, fu un colpo di mazza che decisamente fa più male,infatti l’uomo cadde svenuto a terra,Alex guardo in  direzione della porta e per sua fortuna vide la persona di cui più si fidava.

Alex:Saphir!!

Saphir:Alex accidenti a te…ma almeno chiamarmi prima di fare una cosa così avventata no è??

Alex:scusa ma dovevo sbrigarmi e non volevo coinvolgerti…ancora

Saphir:tesoro da quando ti ho conosciuto ho capito che io e te avremmo condiviso sempre tutto…sgridate…preoccupazioni…peccati….ma soprattutto arresti se non ci sbrighiamo

Alex:daccordo

Saphir:che ti serve??

Chiese avvicinandosi alla sua amica.

Alex:le chiavi del laboratorio 18 e 35

Saphir:mio padre le chiavi le nasconde sempre nel primo cassetto

Alex:l’ho svuotato non ci sono

Saphir:prova a girarlo

La ragazza acconsenti e dopo averlo svitato  lo girò e sotto vi trovo attaccate le chiavi,le stacco e dopo essersi guardate un attimo uscirono dalla stanza,avendo cura prima di legare Havoc come un salame,senza perdere ulteriore tempo corsero al secondo piano in cerca del laboratorio numero 18,dopo averlo trovato entrarono,dentro la luce era spenta così si accontentarono delle torce,la ragazza (ALEX) seguendo le indicazioni della chimera andò verso un mobile in particolare e lo aprì e dentro con sua enorme sorpresa trovo degli abiti militari e degli orologi d’argento senza nome,fu una vera fortuna per loro ne presero due e dopo aver usato l‘alchimia per incidere i propri nomi tornarono alle scatole,presero alcune uniformi a testa,poi aprendo alcuni cassetti trovarono anche dei lascia passare e dei passaporti bianchi più un libro di codici che serviva per registrare ogni singolo alchimista esistente lo prese e lo mise bella borsa,intanto mentre Alex si dava da fare a cercare altri utensili dentro burocratici Saphir cerco negli altri cassetti e andò quasi per caso ad incappare nella scorta di guanti di suo padre,un po’ per nostalgia e un po’ perché aveva appreso tutto da lui ne prese diverse paia,potevano servirle,si girò poso la sua borsa per terra e mentre osservava Alex ordinare le sue cose nella borsa che le aveva regalato decise che era meglio sbrigarsi e dopo avergli detto che era meglio muoversi mise a posto i guanti nella sua borsa.

Saphir:andiamo nel prossimo laboratorio e poi squagliamocela

Alex:non chiedo di meglio

Le due ragazze cominciarono a correre verso la prossima stanza.

Saphir:ho lasciato i cavalli giù vicino a Den

Alex:addirittura i cavalli,sei la migliore Saphir

Saphir:il treno lascia troppe tracce …anf…me….meglio muoversi in altro modo no

Alex:hai ragione….se i nostri lo verranno a sapere…anf… ci uccideranno lo sai?

Saphir:o ci uccidono loro o ci uccide….anf… la cosa che ci ha ingaggiate

Alex:ingaggiate??

Saphir:si anche a me una busta…anf… da “Chiara”!

Alex:ah…anf ….bene magnifico

Saphir:mi sa che stavolta sarà qualcosa di grande?

Disse fermando la corsa davanti al laboratorio 35.

Alex:ci siamo entriamo prendiamo e scappiamo

Saphir:mi hai letto nel pensiero sorellina

Le due entrarono e dopo aver costatato che era una stanza senza finestre accesero le luci per poter vedere meglio.

Alex:un…un armeria…?

Saphir:così sembra…

Di fronte a loro centinai di scaffali pieni zeppi di armi e munizioni.

Alex:magnifico io cerco le mappe tu…

Saphir:io prendo qualche arma anche se non mi piace usarle

Alex:d’accordo prendile anche per me

Saphir:si non temere

Mentre le ragazze si davano da fare non si accorsero che due occhi ametista erano posati u di loro.

 

….. “(pensiero)…..le ragazze sono sulla buona strada….ma sono ancora inesperte….dovrebbero sapere che alle 6 gli uffici aprono soprattutto se quelli ufficiali….ma si un aiutino gli lo do….”…

 

 

La furtiva creatura si mosse verso la finestra e dopo aver controllato che nessuno lo potesse vedere muto forma,e divenne uguale alla figlia di Edward Elric.

Aspetto che i militari e soprattutto il piccoletto d’acciaio arrivassero verso la porta principale al che entrò in scena sbucando da un vicolo proprio davanti a loro.

 

5 minuti prima che il piano della misteriosa creatura(che ormai si è capito essere Envy)venga attuato,piazza principale 6 del mattino il colonnello Acciaio cammina spedito di fianco al generale supremo Mustang,il volto di entrambi teso per svariati motivi il primo la sparizione delle loro primo genite.

Ed:non capisco…

Roy:cosa?

Ed:come è possibile…insomma prima il tentato rapimento…poi la chimera che ci attacca dentro casa e … e poi questo..

Roy:non lo so acciaio è un mistero ma deve essere rilevato

Ed:…

Roy:non è possibile che entrambe le nostre figlie spariscono così di punto e in bianco

Roy:deve esserci qualche collegamento

Ed:…collegamento…ora che ci penso mia moglie mi ha detto che Alex ha ricevuto un pacco postale come dire insolito da parte di una sua amica…una certa…

Roy:Chiara?

Ed:esatto ma come…?

Roy:stessa cosa a mia figlia ho trovato la scatola vuota sul suo letto quando sono andato a chiamarla ieri sera

Ed:è sparita ieri sera?

Roy:secondo me è scappata

Ed:ma anche volendo come avrebbe fatto Alex  a scappare era ferita grave e…

 

Un visione,la sua bambina che correva fuori da un vicolo con il volto stanco e impaurito come quella mattina in cui quella cosa l’aveva inseguita,si guardarono per un istante poi la ragazza continuo la sua corsa davanti ad un esterrefatto Roy e un preoccupatissimi Ed .

 

Ed:Alexxx!!!!!!!!

Senza pensarci l’uomo cominciò a correre dietro alla sua bambina senza nemmeno sapere se era lei o meno.

Roy:acciaio aspetta

Anche Roy comincio a corrergli dietro seguito dal codazzo di soldati che aveva dietro,il trambusto allertò le due ragazze che presero le loro cose,e per capire cosa succedeva si spostarono verso la mensa militare le finestre li erano molto grandi e permettevano una buona visione,videro infatti i rispettivi genitori inseguire qualcuno dentro un vicolo e allontanarsi insieme a un numero ingente di soldati che per loro fortuna andarono dietro ai loro superiori.

Alex:dobbiamo sbrigarci

Saphir:comincia ad andare io i raggiungo solo un secondo

Alex:d’accordo fai presto

Alex si catapulto giù per le scale e dopo essersi assicurata che nessuno la seguisse cominciò a caricare la roba sui cavalli,che come previsto erano legati vicino a Den e Black Hayate,a quanto pare aveva avuto la sua stessa idea e se lo era portato dietro.

Alex:quella o non fa niente o esagera

Disse commentando i due cavalli di fronte a lei,due splenditi arabi uno nero e l’altro bianco,avevano addosso una sella da escursione,e molti oggetti come una sacca con dentro borracce e sacchi a pelo,sembrava che stessero andando ad un campeggio.

Mentre contemplava i due animali la sua amica la raggiunse aveva trascinato fuori Havoc e aveva preso anche diverse sacche belle pesanti,armi e qualcos’altro su cui sembrò meglio non indagare ora.

Saphir:Alex aiutami a caricare la roba sul bianco

Alex:d’accordo 

Saphir:lasciamo Havoc qui così non correrà pericoli

Alex:pericoli per cosa?

Chiese alla ragazza gia in sella mentre anche lei con un po’ di sforzi dovuti dalla ferita saliva in sella al suo cavallo.

Saphir:prima di scendere ho fatto scorta di cibarie e nella mensa e per tenerli occupati un po’…ho dato fuoco alla stanza

Alex:hai fatto cosa??

Chiese mentre gia correvano verso la parte opposta a quella dove si erano diretti i loro rispettivi genitori,infatti girandosi un attimo costato che una delle finestre era scoppiata per l’eccessivo calore e la sirena dall’allarme era partita.

Alex:tu sei pazza!

Saphir:beh così ci vorrà un po’ prima che ci trovino,e scoprano quello che abbiamo fatto

Alex:potremo anche salvare il modo ma i nostri ci ammazzeranno lo sai

Saphir:sempre se ci prendono

Alex:Den vieni qui

Den si avvino alla ragazza e dopo essersi issato sulle zampe posteriori si lasciò issare dalla sua padrona.

Saphir:che vuoi fare?

Alex:ho preso con l’occasione una sacca in più li,prima l’ho legata in modo che Den ci stia dentro senza problemi

Saphir:ingegnoso…lo metterò in atto per sistemare Black Hayate

E così dicendo prese il suo cagnolino e lo sistemo alla stessa maniera di Den.

Saphir:ora possiamo partire?

Alex:andiamo indietro non si torna

Le due ragazze partirono al galoppo verso la loro prossima meta le rovine di Ishibar(non sono sicura che si scriva così se qualcuno nota che è scritto male me lo dica grazie).

 

Intanto dalla parte opposta prima dello scoppio dell’incendio,acciaio seguiva ancora quella che credeva essere sua figlia e dietro sempre il solito codazzo di soldati insieme a Roy.

 

Ed:Alex sono io fermati…

Ormai era allo stremo era da molto che non faceva altro che zizzagare tra i palazzi inseguendola,ad un tratto riuscì a raggiungerla,erano nella piazza delle tre fontane,quella in cui si teneva sempre il mercato,era riuscito a raggiungerla e afferrarla per un braccio cosa che si maledisse da solo perché la ragazza essendo ferita si accascio a terra dolorante.

Ed:…scusami piccola stai bene…perché ti sei messa a correre in quel modo? la ferità?sarà sicuramente peggiorata…

???:…….

Roy:acciaio l’hai …anf …l’hai presa…?

Ed:si …siamo qui…

La sua frase fu interrotta da uno scoppio assordante seguito da le sirene dei vigili,si giro verso la zona interessata e vide che la sede era in fiamme,si rigirò verso sua figlia ma al posto di un viso puro incrociò due iridi ametista e senza poter protestare in alcun modo si trovo inginocchiato a terra,una ferita sul fianco e una risata che credeva scomparsa ora era li e lo derideva,cercò di alzare lo sguardo ma le forze gli stavano venendo meno.

Envy:ehi la shorty come butta?

Ed:…En…Envy..?

Crollo a terra anche se non del tutto incosciente.

Envy:ma come già finito mi deludi shorty….evidentemente voi Elric siete delle pesti solo da bambini…come la tua pulce come si chiama….mmm

Faceva finta di pensarci ma Ed capì che gli ultimi avvenimenti erano sicuramente opera sua.

Envy:…ah gia la piccola Alexandra sai devo dire che è molto più resistente sarà bellissimo vedere quando lei aprirà il portale

Ed:…sei..un ..un pazzo

Envy:beh dovresti saperlo shorty….AHAHAH!!!!

Envy alzo la testa di scatto era in ascolto di qualcosa.

Envy:mi dispiace shorty ma devo andare i tuoi amichetti sono già qui…e io che volevo ricordare i bei vecchi tempi…ci si vede piccoletto d’acciaio

Envy spari nell’ombra e anche per lui cominciò a farsi tutto buio,l’unica cosa che riuscì a sentire erano le urla del generale Mustang poi più nulla.

 

 

Ok fine secondo cap. ammetto questo è un po’ più corto del primo ma considerate che il primo era un po’ come una lunga introduzione,in questo cap. ci sono state più scene di dialoghi e le descrizioni forse un po’ minori,ringrazio ora tutte le persone che mi hanno recensito e non preoccuparti Havoc_Fan,anche se nn hai recensito per prima sono contenta che tu abbia recensito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** ISHIBAR,GUERRE E ALCHIMIA ***


 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo 3:ISHIBAR,GUERRE E PECCATI.

 

 

 

Ok ecco il terzo e per un bel pò di tempo sarà l’ultimo cap. Che aggiornerò mi scuso con i lettori ma parto per le vacanze e prima di una settimana e mezza nn torno.

Detto questo ringrazio chi mi ha recensito,scusa HAVOC_FAN ma nn aggiornerò per un pò quindi nn potrò nemmeno recensire le tue fiction per un pò,stessa cosa per l’utente ED92 ok ho detto tutto,come inizio descriverò 2 personaggi che si troveranno in questo cap. uno è un amico di Saphiria e Alexandra,l’altro è un nuovo homunculus di nome Pride,si so che esiste già ma io l’ho un po’ rinnovato in modo da adattarlo alla mia storia,dopo i fan di FullMetal Alchemist se nn lo gradiranno potranno linciarmi.

 

Descrizione 1:Daniel

 

Nome:Daniel

Cognome: Havoc - Ross

 Età:15 (se fosse ancora vivo)

Altezza:1,72

Carattere:gentile e disponibile con tutti,ma anche iper-protettivo nei confronti di Alex

Data di nascita:9 novembre

Capelli:rossi scuro,medio lunghi legati con una treccia bassa

Occhi:verdi

Caratteristiche:amico di infanzia di Alex e Saphir,purtroppo è morto in un misterioso incidente ormai da tre anni,sembra che fosse molto legato ad Alex,il peccato delle due ragazze è legato in qualche modo a lui.

Havoc e Ross non erano i suoi genitori,lo hanno trovato un giorno davanti a casa loro e lo hanno adottato,crescendolo come loro ma quel bambino aveva sempre avuto qualcosa di strano,cosa principale sicuramente il fatto che sapesse usare l’alchimia senza problemi già a 4-5 anni,appresa osservano e leggendo libri. Il suo più grande tesoro è una collana con incastona una pietra azzurra,vi è inciso “ti amo la tua Alexandra”

 

 

 

Descrizione 2:Pride

Nome:Pride

Cognome:non ne ha,gli Homunculus non hanno una famiglia,o per meglio dire non hanno legami

Età:impossibile da stabilire essendo un Homunculus, si sa che è apparso da circa tre  o quattro anni

Altezza:??(bella domanda) più o meno 1,75

Carattere:non conoscendolo bene non si sa molto,ma sembra essere meno violento degli altri e agire per conto suo senza arrecare grandi problemi.

Data di nascita:??non si sa nel il luogo ne il quando della sua creazione

Capelli:lunghi e rosso scuro

Occhi:verdi e privi di pupilla

Caratteristiche:non si sa molto su questo Homunculus,apparte il fatto che ovunque vada sembra cercare qualcosa,al collo porta una collana con una pietra azzurra sbiadita incastonata con una quasi cancellata scritta incisa sopra “….t…amo…la…Alex…ra”,a  causa del tempo la scritta è erosa.

 

 

 

 

Ok ho descritto 2 personaggi nn uccidetemi per aver storpiato il bellissimo Pride(del gioco)e godetevi il capitolo.

 

 

 

Capitolo 3:ISHIBAR,GUERRE E ALCHIMIA.

 

Eravamo rimasti alle due ragazze che correvano verso Ishibar,ed ad un agoniante

ED steso per terra nella piazza mentre Roy lo soccorre e la caserma  va in fiamme.

 

 

Ed:….

Roy:Acciaio coraggio….farcela

Le voci gli arrivavano lontane offuscate,persino il dolore al fianco taceva.

Le sirene d’allarme rimbombavano per le strade,gente che correva grida.

Roy:ACCIAIO…..aio…io…o…..

Non riusciva a connettere era distrutto sia fisicamente che mentalmente non capiva,non riusciva a capire ciò che gli aveva detto envy,…cosa centrava il portale…e sua figlia…cosa…

Accompagnato da questi pensieri il FullMetal svenne.

 

3 giorni,tre giorni di incoscienza su una branda di un ospedale pareti bianche e finestre spesse nonostante il caldo.

3 giorni di sua figlia nessuna notizia.

3 giorni che non si svegliava.

3 giorni di veglia per sua moglie che pregava nemmeno lei sa quale dio perché lo salvasse.

3 giorni.

 

Mattina del 4 giorno ore 9:45 del mattino

 

Un uomo steso su una branda si muove,prima come riflesso incondizionato alla  luce esterna che riflette sul suo volto stanco,poi un movimento con coscienza,piccolo impercettibile ma un movimento avviene.

Occhi che si aprono,muscoli che sbattono un paio di volte le palpebre per mettere a fuoco l’ambiente,luogo non conosciuto ma al contempo chiaro si trova in ospedale,e a giudicare dalle flebo e dal dolore alle ossa anche da parecchio tempo,volge lo sguardo cercando qualcosa di familiare che ritrova in una chioma chiara e bionda adagiata vicino al suo letto,con più attenzione capisce che si tratta di Wirny,dorme sembra serena vicino a lui,non vuole svegliarla non si muove più di tanto,ma continua a guardarsi in torno,non sono soli,a fianco a sua mogli su una sedia in una strana posizione dorme suo fratello Al,sorride,sono tutti li….una lacrimagli riga il viso…no non sono tutti li la sua bambina non è li,lui non…non sa dove si trovi,stà male vorrebbe piangere non è riuscito a proteggerla,glielo aveva promesso  e lui non era riuscito a mantenere la promessa e ora lei era da qualche parte da sola,con quel sadico di Envy che le andava dietro…il portale….l’idea gli balenò improvvisamente in testa,ma certo sua figlia si stava dirigendo li,nel luogo in cui lui e Al avevano compiuto la trasmutazione,era li che si stavano dirigendo quella due.

Questo pensiero lo fece scattare in piedi,purtroppo la ferita si fece sentire e cadde di lato dolorante ma con il sorriso sulle labbra,sapeva dove si stava dirigendo sua figlia e avrebbe potuto fermarla prima che compisse la più grande stupidaggine della sua vita.

Il rumore della caduta e lo spostamento del corpo fece svegliare sia Wirny che Al che subito si avvicinarono preoccupati verso Ed.

Al:fratellone stai bene,ti sei svegliato??

Wirny:Ed,ti sei fatto male??

Effettivamente anche se era sveglio e cosciente aveva comunque una ferita recente.

Ed:sto benissimo e senza aspettare che i due diretti interessati potessero dire o replicare qualcosa scatto in piedi ignorando la ferita e correndo fuori dalla stanza urlano un qualcosa come “dobbiamo partire ishibar è la soluzione maggiore!!!!”

I due guardarono fuori dalla camera vedendo un esaltato Edward correre come un pazzo verso l’uscita e da li dirigersi verso la sede degli esorcisti continuando ad urlare come un matto che aveva la soluzione.

 

Wirny:dimmi Al secondo te Ed è impazzito?

Al:secondo me normale non lo è mai stato

Si guardarono un secondo e poi corsero per andargli dietro.

 

Sede centrale degli esorcisti,dopo l’incendio ore 11:36

 

Havoc:generale

Rivolgendosi a Roy intento a controllare i danni al suo ufficio in parte mangiato dalle fiamme.

Roy:dimmi tenente Havoc

Havoc:Sembra che da un sopralluogo più attento siano spariti alcuni oggetti

Roy:cosa in particolare..?

Disse tornano a guardare il suo ufficio e soffermandosi su il suo cassetto aperto e l’assenza delle chiavi.

Havoc:ehm dunque…un po’ di tutto signore…mancano dei documenti,alcuni passaporti…

Roy:…mmm e poi?

Havoc:ehm mancano anche delle armi e delle munizioni,due orologi d’argento…e delle carte del territorio  soprattutto quelle di…

Non fini la frase che un esaltato Edward sfondo quel poco che rimaneva della porta irrompendo nella stanza lasciando i due presenti leggermente sorpresi.

Roy:acciaio??non dovresti essere in ospedale?

Havoc:signor Edward?ma non era ferito?

Ed:Ishibar!

Roy:ishibar??

Ed:è li che sono andate le nostre primogenite!

Roy:fin li…e per farci che?

Anche se una mezza idea gli ronzava in testa.

Ed:apriranno il portale

Roy:…ma..

Ed:dobbiamo sbrigarci a raggiungerle per fermarle

Roy:primo vai a casa e cambiati…secondo tra un ora qui porta il tuo visto e il tuo orologio si parte

Ed:sissignore

E si congedo correndo fuori.

Superando un altra volta uno spossato Al e un esaurita Wirny.

Wirny:…ma….EDWARD

Riprese a corrergli dietro.

Al:ma che ho fatto di male per avere un fratello così

Stava per corrergli dietro un'altra volta quando roy che intanto scendeva la scalinata lo fermò.

Roy:Al!

Al:signore

Roy:preparati si parte andiamo ad ishibar tra un ora

Al:e…ishibar e perché?ma lasciamo stare d’accordo vado e torno signore

E così parti di corsa anche lui in direzione di casa sua.

Roy:bene mi preparo anche io e vado

…:e hai intenzione di lasciarmi qui?

Una voce alle sue spalle lo fece voltare,dietro di lui seria ma bellissima vi era la figura di Riza.

Roy:può essere pericolo

Riza:si parla anche di mia figlia,verrò anche io

Roy:immagino che sarebbe inutile dirti di no?vero?

Riza:ormai mi conosci bene

Roy:andiamo

Si diressero entrambi verso la loro abitazione.

 

 

Stesso momento rovine di ishibar,deserto,vento polvere,solo sulla linea del tramonto due figure si muovono verso il luogo dove anni prima si compì la trasmutazione di Alphons Elric.

Alex:ci siamo quasi Saphir

Saphir:si…ci fermiamo qui per la notte

Disse indicando una casa distrutta dal tempo e dalle bombe.

Alex:aggiudicato

Le due ragazze si avvicinarono alla casa per lo più distrutta e dopo essersi assicurati che non vi fosse nessuno si sistemarono per la notte.

Saphir:secondo i miei calcoli dovrebbe essere ancora a due o al massimo 9 o 10 da qui il santuario

Alex:una volta lì apriremo il portale

Saphir:paura?

Alex:no…non più da quella volta

Saphir:cambiamo argomento?che ne dici di un piatto di zuppa

Alex:d’accordo…dobbiamo anche far mangiare Den e Hayate

Saphir:e i cavalli

Cominciarono a sistemare tutto per la cena,e mentre Saphir cucinava Alex badava alle cavalcature e hai due cani,dopo una mezz’oretta tutti mangiavano.

Le due ragazze mangiarono silenziosamente,il tempo scandito solo da qualche frase,qualche progetto per il giorno dopo.

 

Alex si alzo da terra dopo aver mangiato e frugò nelle sue tasche estraendo un orologio,segnava le 23 precise.

Alex:è tardi dormiamo

Saphir:si

Le due ragazze aprirono le coperte e si stesero per terra augurandosi reciprocamente la buona notte e addormentandosi.

 

(sogno di Alex)

La ragazza dormiva rigirandosi nel “letto”,non dormiva molto bene ultimamente,sogni premonitori e sogni passati tormentavano le sue notti.

//……………..

……………

….:Alexxxx

Alex:….aspetta non ce la faccio

Una ragazza dieci-undici anni correva dietro ad un ragazzo più grande.

…:dai Alex coraggio

Alex:aspetta Daniel non ce la faccio

Correvano entrambi in un enorme prato,pieno di margherite bianche e papaveri rossi.

Daniel:dai Alex coraggio io sono qui ti stò aspettando…

Alex:Daniel sono stanca non cè la faccio più

Daniel:….ahah sei sempre la solita ora vengo io

Il ragazzo le corse incontro abbracciandola e sollevandola di peso.

Alex:ahah smettila Daniel mettimi giù

Rideva era felice,anche il ragazzo rideva,si lasciarono cadere sul prato rotolandosi e ridendo come matti.

Alex:vieni Daniel

Disse prendendo la mano del ragazzo e portandolo sotto un albero di mele,li ancora accaldati dalla corsa si sedettero per riposare.

Alex:promettimi che quando saremo grandi lo faremo ancora,promettimi che rimarremo sempre amici in questo modo

Daniel:…promesso?

La ragazza sorrise.

Alex:Daniel chiudi gli occhi

Daniel:perché?

Alex:fallo e basta!!!

Disse mettendo un adorabile broncio.

Daniel:d’accordo li ho chiusi

Disse il ragazzo sorridendo.

La ragazza gli si avvicinò e gli lego una collana intorno al collo.

Alex:ora puoi aprirli

Daniel:…ma…è bellissima grazie!

Disse guardando la collana con fare curioso e felice.

Alex:1 anno

Daniel:…

Alex:è un anno che stiamo insieme

Daniel:è vero

Disse accarezzando la scritta in rilievo sul pendente.

Daniel:ok ora chiudi gli occhi tu

La ragazza non se lo fece ripetere e chiuse gli occhi immediatamente…ma li riaprì di scatto quando le labbra del ragazzo si posarono sulle sue,un bacio casto e puro come i due ragazzi.

Quando si separarono erano entrambi rossi in viso ma felici.

Daniel:al prossimo anno,un altro bacio

Alex:…scemo

Disse abbracciandolo e stringendosi forte a lui.

Era bellissimo sentire il suo profumo,il suo calore il suo battito forte,sarebbe potuta rimanere li per sempre,alzo lo sguardo e notò che il tempo si stava scurendo,fece per allontanarsi dal corpo del ragazzo per avvisarlo che percepì qualcosa di caldo su parte del suo corpo,abbasso gli occhi e incrocio con orrore quelli privi di vita di lui,il calore era scomparso,e sul fianco destro di lui una lunga ferita da cui usciva sangue .

Si all’ontano urlando non era possibile,no non di nuovo…basta perché?

Alex:BASTA perché ANCORA PERCHEEE???

Cominciò a correre in tutte le direzioni solo sangue e i suoi occhi privi di vita..

Daniel:perché non mi hai aiutato?

Alex:no…basta

Daniel:perchè mi hai dimenticato?

Alex:no non è vero non ti ho….io non ti ho dimenticato

Alex:io ti amo ancora DANIELLLLLLLL!!.................

……….

…………..\\(FINE SOGNO)

 

La ragazza si tirò su di scatto malida di sudore,un incubo,un altro non ne poteva più.

Alex:Daniel…

Disse tristemente alzandosi dal suo giaciglio,il sole stava sorgendo,si costrinse ad essere serena,sveglio Saphir e partirono di nuovo dopo aver raccolto le loro cose.

 

 

Stesso momento treno per ishibar

Roy:quindi acciaio tu sostieni che quelle due sarebbero andata qui per aprire il portale?

Ed:esatto

Roy:Questo è grave,se ci riuscissero potrebbe succedere di tutto

Ed:per fortuna mancano solo 5 ore all’arrivo ad ishibar

Ed:faremo in tempo vedrà

 

 

 

Ishibar ore 16:50 del pomeriggio una rovina più ampia delle altre si erege nella sabbia.

Su una collina due occhi stanchi ma felici si sporgono per osservare il panorama.

Alex:ci siamo

Saphir:le rovine di ishibar

Alex:quello è il santuario andiamo

Saphir:si….ci toccherà farci strada fra di loro

Disse indicando dei puntini quasi invisibili sotto una grossa costruzione in mazzo al deserto.

Le due ragazze fecero partire le due cavalcature in direzione dei ruderi.

 

Stesso momento a piedi un gruppo di militari si muove hai margini delle rovine.

Ed:se non sono qui vuol dire che siamo arrivati in tempo

Roy:ci basterà fermale

Ed:e tornare a casa

Al:…certo che sono proprio figlie vostre

Ed e Roy:in che senso scusa?

Al:fare tutto questo da sole

Al:il viaggio la fuga e insomma questo

Mentre parlava si fermo,un rumore come degli zoccoli colpì la loro attenzione,si voltarono e in fondo alla strada intravidero due figure correre verso quella direzione,anche se coperte e imbacuccate con abiti nomadi si capiva che erano loro due.

Ed:alex!!

Era felice che sua figlia stesse bene,le corse incontro con il sorriso sulle labbra,sorriso che sparì poi quando le due ragazze non si fermarono anzi deviarono strada una a destra e una a sinistra,per disorientarli e raggiungere ugualmente il luogo del sacrificio.

Ed:ma che…

L’uomo corse verso la direzione in cui sua figlia si era diretta e lo stesso fecero gli altri,videro i cavalli delle due ragazze continuare a correre verso l’uscita delle rovine,quando il cavallo nero su cui si trovava Alex non sbando cadendo e con esso cadde la ragazza che si ritrovò per terra.

Ed sbiancò e le corse incontro solo quando le fu vicino si accorse che in realtà era solo un manichino,una trappola li avevano ingannati e mentre loro inseguivano i manichini le ragazze erano potute entrare nel santuario,si girò e cominciò a correre verso gli altri per avvisarli,purtroppo era tardi troppo tardi.

Un bagliore seguito da una forte esplosione fece crollare l’edificio del sacrificio,tutti guardarono nella direzione dove un tempo la costruzione si ereggeva,un bagliore e poi più nulla…avevano aperto il portale.

Un urlo squarcio il cielo.

Ed:ALEXXXXXXXXXXXXXXXX!!!

 

 

Strade di una città sconosciuta,pioggia battente forte dolore alla testa e smarrimento totale.

Alex sbatte un paio di volte le palpebre per mettere a fuoco ciò che la circondava…non ricordava molto di quello che era successo…lei era nel deserto,avevano teso una trappola hai loro genitori,avevano aperto il portale…e poi…dolore…una luce bianca e poi nulla…

Si costrinse ad alzarsi e anche se barcollante si diresse verso una direzione,mentre camminava andò a sbattere verso un uomo.

Alex:ah….

Era finita a terra e senza che se ne’accorgesse l’orologio d’argento le era caduto.

Alex:…mi scusi...non…

…:tu sei un alchimista?

Alex:è?...come?

…:io devo uccidere tutti gli alchimisti di stato

Disse l’uomo illuminato da un fulmine.

 

 

Ok per ora fine!!!

Aggiorno quando torno dalle vacanze ciao!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** MONDI PARALLELI,OCCHI AMICI e CICATRICI ***


 

 

 

 

Ok ciao a tutti e visto che manco da una settimana mi sembra doveroso scusarmi,nn preoccupatevi nn mancherò quasi più per un bel po’ di tempo.

Dopo tutto le vacanze se le prendono tutti no!!

Ringrazio chi mi segue ancora e detto questo vi lascio al capitolo ciao!!!

 

 

 

MONDI PARALLELI,OCCHI AMICI e CICATRICI

 

 

Eravamo rimaste nel momento cruciale in cui Alex e Saphir avevano aperto il varco e la piccola Alex si era ritrovata nel mondo di FullMetal Alchemist “primo mondo” quello del manga dove Edward e i nostri eroi sono ancora piccoli(per far si che roy e riza abbiano una figlia ho modificato la loro età e di conseguenza anche qualche avvenimento del manga,se no roy avrebbe avuto una figlia a 50-60 anni calcolando che ne ha già 30 e mi sembrava leggermente brutta come cosa,ok ho spiegato la cosa godetevi la fiction),comunque Alex si ritrova in un vicolo di una città conosciuta e sconosciuta al tempo stesso,e tanto per rendere felice la sadica scrittrice si trova davanti Scar e come a farlo a posta la ragazza urta contro di lui e gli cade l’orologio d’argento quindi eravamo rimasti alla scena:

 

 

Pioggia battente.

Un vicolo illuminato solo da qualche lampo.

Una ragazza,14 anni forse 15 stesa per terra.

Sembra incosciente,sembra.

Un movimento lento,buio la ragazza sbatte più volte le palpebre per mettere a fuoco ciò che la circonda,è stordita ma si costringe a reagire,punta un braccio e fa leva su di esso per alzarsi.

Le fa male tutto,e la ferita sulla spalla sembra essersi riaperta ma non ci bada molto,cerca di capire dove si trova,un vicolo buio di una città,sconosciuta…ma familiare.

Alex:….ma dove mi trovo…

La ragazza aggrappandosi al muro cerca di avanzare nel vicolo,riesce con molta fatica a raggiungere un uscita da quelle soffocanti pareti di pietra nera.

Alex:(pensiero)….la mia testa….mi sembra che stia per scoppiare….e poi questo...che diavolo di posto è…non ricordo quasi nulla…la fuga…il deserto di ishibar poi quella luce il portale..e…..

Alex:Saphir??

In quel momento riuscì a ricordare qualcosa…il portale che avevano riaperto,la luce,le grida di suo padre,la sua amica Saphir e poi…i suoi occhi verdi.

Cercando di ricollegare tutte le cose non si accorse di un uomo che sopraggiungeva nella sua direzione correndo e senza capirci molto si scontro con il misterioso individuo cadendo all’indietro e rifinendo per terra.

Alex:ahio!!

..:…tu…

la ragazza nella caduta aveva perso dalla tasca l’orologio d’argento che aveva sottratto giorni prima alla sede,non se ne accorse nemmeno se non fosse che l’uomo con cui aveva avuto lo scontro glielo fece notare.

Alex:che botta…mi scusi non lo vista

Disse cercando di alzarsi.

…:tu..

Alex:come scusi

Disse alzando lo sguardo incrociando due iridi di fuoco su di se,quelle d saphiria erano nulla in confronto,sembrava che quelle emanassero vere e proprie fiamme di odio.

…:tu sei un alchimista…?

Alex:è…come un alchimista?..

In quel momento si accorse dell’orologio che le era caduto dalla tasca,lo prese con la mano e lo guardo,ma che le era venuto in mente rubarne uno suo padre l’avrebbe ammazzata.

Alex:si riferisce a questo

Disse porgendogli l’orologio.

…:tu sei un alchimista?

Alex:e…beh si pratico l’alchimia ma non…

…:deve essere il volere del signore,inviarmi così tanti alchimisti da giudicare

detto questo cercò di attaccare alex emettendo scariche rosse dal braccio destro,la ragazza ebbe appena il tempo per capire che doveva scansarsi,una forte esplosione rimbombò per le vie della città.

La ragazza ignorando il dolore dei muscoli e della ferita cominciò a scappare per i vicoli della città inseguita da quel pazzo.

Alex:…anf ma che anf ho…ho fatto di male per meritarmi questo….

Alex: (pensiero) effettivamente non è che sia proprio un esempio di brava ragazza ma questo è eccessivo…ora anche gli sconosciuti ce l’hanno con me…

Continuò a correre schivando i colpi del misterioso uomo fino a che  non giunse in una piazza affollata da militari al che la ragazza puntò i piedi a terra per fermarsi con il risultato di cadere per terra a causa della pioggia.

Alex: (pensiero) ma non è possibile questa è sfiga pura

Mentre cercava di rialzarsi una figura enorme le si parò davanti,oscurando quella poca luce che vi era nella piazza.

Alex:..?

…:tutto bene?

Quella voce lei la conosceva…forse era più giovane ma la conosceva

Alzo lo sguardo spaventata e con sua enorme sorpresa invece di un uomo alto con capelli di grano e occhi nocciola incrociò due occhi inespressivi,in un involucro di ferro,era un’armatura,la stessa che suo zio Al aveva in casa e di cui le raccontava sempre,le diceva sempre che prima della trasmutazione lui era un anima legata a quell’armatura.

Alex:…z…Al

Era scioccata,non era possibile

Al:…ci conosciamo?scusa ma proprio non ricordo mi spiace

Alex:..io….io...non è possibile

…:ehi Al che succede non sarà un altro gatto spero??

La ragazza si giro spaventata quella voce era...era lui.

Al:fratellone non è un gatto!è una ragazza

….:è?

Un ragazzo si avvicinò all’imponente armatura,in confronto era molto più basso ma era senza ombra di dubbio lui,stessi occhi,stessi capelli stesso carattere.

…:ehi tutto bene?

Chiese il ragazzo alla ragazza che sembrava in trance.

Alex:e…io…non è possibile…io

Al:sembra che non stia bene fratellone

Mentre i due ragazzi cercavano di capire le condizione della ragazza dal vicolo dalla quale era spuntata comparve scar.

Al:fratellone guarda è scar

Disse indicando il ricercato.

Scar:ma guarda,dio è davvero misericordioso prima quell’alchimista di stato

Disse guardando la ragazza che udendo la sua voce si era in parte ripresa e preparata allo scontro,era inutile scappare a quanto pare.

Scar:e ora Edward Elric l’alchimista d’acciaio

Scar:mi state davvero facendo risparmiare tempo

I due fratelli guardarono la ragazza anche lei era un alchimista di stato.

Alex:adesso basta mi hai stancato sei già la terza persona che tenta di uccidermi

Disse la ragazza sorprendendo i due fratelli.

Alex:volevi un incontro?all’ora vieni ti aspetto

L’uomo non se lo fece ripetere e parti all’attacco ma con sua grande sorpresa la ragazza possedeva un agilità incredibile,senza sforzo salto all’indietro evitando così l’attacco.

Scar:…mi state davvero facendo perdere tempo

Alex:o scusami se non mi lascio fare a fettine dal primo che incontro

Disse ironica la ragazza battendo forte le mani una su l’altra e sotto lo sguardo esterrefatto di ED e AL  trasmuto il suo bracciale in un pugnale.

La ragazza riprese lo scontro e con grande sorpresa dell’assassino riusciva a tenergli testa.

 

In un lato esterno allo scontro AL  e ED cercavano in qualche modo di essere d’aiuto alla misteriosa ragazza.

Ed:dobbiamo aiutarla

Al:…

Ed:Al mi stai ascoltando?

Disse irritato il maggiore dei fratelli.

Al:hai visto…?

Ed:..?cosa?

Al:quella ragazza è uguale a te

Ed:è?

Ma volgendo lo sguardo sulla ragazza costatò che ciò che diceva suo fratello era vero,il colore dei capelli era uguale,anche uno degli occhi,l’altro assomigliava molto ha quelli azzurri di Wirny.

Ed:ma come diavolo è possibile

Al:forse lei è in qualche modo legata a noi…prima ha detto il mio nome senza che io sapessi nulla

Ed:prima aiutiamola e poi scopriamo che cosa sa

Al:d’accordo ni-san

I due ragazzi entrarono nello scontro e diedero una mano alla misteriosa ragazza,quando un colpo di pistola attirò l’attenzione dei presenti,ha sparare un uomo sui 20 in divisa blu.

Ed:colonnello mustang

Alex:….(pensiero)roy mustang?lui…all’ora è accaduto ciò che sospettavo

Colonnello:tu sei scar,l’assassino di alchimisti?

Scar:…

L’uomo arretro verso il muro di un edificio quasi distrutto dalla lotta e dopo aver guardato gli alchimisti con odio sprigionò la sua forza distruttrice sul pavimento sfondandolo e scappando sotto gli occhi di tutti.

Alex:e no ora non mi scappi

Disse facendo per inseguirlo nei sotterranei della città ma due braccia forti la bloccarono alle spalle facendola voltare,davanti a lei vi era un preoccupatissimo Ed.

Ed:si può sapere che ti passa per la testa vuoi farti ammazzare?

Alex:e a te che importa?non sei…..mio padre…

Disse con tono basso e triste.

Alex: (pensiero)no non lo sei…non ancora almeno papy

Al:senti ehm perché non vieni con noi al nostro albergo

Al:ti potrai riposare e magari potremo parlare un po’

Alex:….d’accordo grazie

Disse sorridendo e cambiando di botto atteggiamento,da arrogante e aggressiva a dolce e indifesa quella ragazza era veramente strana.

Al:a tra l’altro io mi chiamo Alphons lui è mio fratello Edward

Disse indicando il ragazzo accanto a se.

Alex: (pensiero)lo so chi siete ma è meglio non destare sospetti …. Gli dirò tutto ma è meglio farlo da un'altra parte

Alex:io mi chiamo Alex…El….Erain

Al:piacere Alex…aspettiamo mio fratello che chiarisce le cose con il colonnello e andiamo

 

Dopo che Ed finì di parlare con il colonnello finendo con la solita litigata si girò verso il fratello e la ragazza e tutti e tre si incamminarono verso l’albergo.

Una volta arrivati presero in affitto una stanza in più per l’ospite e andarono tutti di sopra,ed entrarono nella stanza dei ragazzi per chiarire quella faccenda,cerano troppi fatti inspiegabili nella vita di quella ragazza,e anche lei sembrava volesse raccontar loro qualcosa di segreto ma importante.

 

Ed:prego accomodati

Disse sedendosi sul letto vicino al muro e facendo segno alla ragazza di sedersi sull’altro vicino alla finestra,la ragazza senza fiatare si sedette e aspetto che cominciassero le domande.

 

Ed:…dunque…cominciamo con la domanda più semplice…

Alex:…

Ed:tu chi sei?

Alex:un alchimista

Ed:non sei un semplice alchimista…ho visto che praticavi una trasmutazione senza cerchio

Alex:potrei farvi la stessa domanda

Ed:….non fami spazientire dato che ti ho protetta con il generale mi sembra il minimo rispondere..

Alex:sono un alchimista che ha infranto il più vietato dei tabù dell’alchimia

Al:cioè avresti…

Alex:ho tentato una trasmutazione umana

Ed:questo spiega il cerchio...ma non è tutto…

Alex:ti stai chiedendo perché ti somiglio tanto?

Disse sospirando la ragazza.

Ed:….

Al:effettivamente sembrate due gocce d’acqua

Alex:ok…mi sembra giusto dirtelo ma ti avviso potrebbe essere un trauma per te

Disse passandosi una mano nei lunghi capelli d’oro.

Ed:ti ho fatto delle domande per avere delle riposte…sono pronto a tutto

Disse con tono serio Ed.

Alex:…d’accordo vedi…so che può sembrare assurdo ma è la verità…cominciamo dicendo che  il mio nome è Alexandra e sono tua figlia!!

Disse tutto molto velocemente e con una tale sicurezza che Ed non osò controbattere nulla,semplicemente si alzo,andò verso la porta e dopo averla chiusa con un forte colpo svenne dall’altra parte di essa,facendo preoccupare sia Al che Alex che subito si alzarono e aprendo la porta si ritrovarono davanti un cadaverico Ed.

Alex:pà…papà stai bene?

Chiese apprensiva la ragazza sedendosi vicino ad Ed e controllando che fosse ancora vivo,notando questo Al pensò che forse quello che aveva detto la ragazza poteva anche essere vero.

Al:aiutami a metterlo sul letto

Disse ad un tratto Al facendo trasalire la ragazza,non era ancora abituata a sentirlo parlare così.

Alex:si Al….zio Al

Si corresse la ragazza,anche se ora avevano più o meno la stessa età era sempre suo zio,l’armatura a sentirsi chiamare zio si fermò un attimo a riflettere,gli faceva uno strano effetto ma non gli dispiaceva.

Dopo aver sistemato un incosciente Ed sul letto Al decise di continuare a parlare con la ragazza in modo da scoprire altre cose.

Al:senti Alex mentre aspettiamo che mio fratello rinvenga che ne dice di fare una passeggiata con me

Alex:d’accordo  grazie zio Al

Al:se vuoi mi puoi parlare di qualcos’altro che ti riguarda

Alex:volentieri

Disse la ragazza alzandosi dal letto su cui aveva sistemato suo padre e uscendo dalla stanza,seguita dalla pesante armatura,prima di chiudere la stanza guardo un attimo dentro e sorrise in cuor suo,suo padre era tale e quale piccolo o grande che fosse,se si trattava di lei sveniva sempre.

 

Dopo aver chiuso la porta si allontano con Al,verso la piazza principale con l’intento di spiegargli un po’ di cose.

 

Dopo 10 minuti in assoluto silenzio Al e Alex camminavano uno di lato al l’altro senza fiatare,e per fortuna erano usciti per parlare,il primo a rompere il silenzio fu Al con una domanda su  il suo futuro.

Al:ehm…senti Alex

Alex:si zio Al

Al:ecco vorrei chiederti…nel tempo in cui ci sarai anche tu…ecco io sarò di nuovo normale?

Alex:se ti riferisce all’armatura la tieni in soggiorno come ricordo…mi racconti sempre storie su quando tu e papà eravate giovani

Al:ciò tornerò umano?

Alex:beh quando io nascerò tu sarai già umano

Al sembro sul punto di sentire i cori degli angeli e i suoi occhi risplendettero come un neon,la ragazza sorrise pensando che anche suo zio fosse al settimo cielo per questo.

Al:…ehm senti e più o meno come sarò?

Chiese pregustando la libertà da quell’armatura.

Alex:assomiglierai molto a papà…i capelli più o meno saranno simili…forse un po’ più scuri…ah! e gli saranno nocciola tendente all’oro ma più scuri

Mentre parlava aveva l’impressione che l’armatura stesse sorridendo e piangendo di felicità.

Al:…..che felicità!!

Alex:…sono contenta che tu sia contento zio Al….soprattutto perché stai per darmi una cuginetta

Disse sorridendo e aumentando il passo in modo che uno scioccato Al non potesse vederla sorridere divertita.

Al:a….aspetta Alex!!quale nipote?sarò padre?di chi?insomma che…come…cosa?spiegati meglio

Disse tutto insieme da vera crisi da neo papà felice e distrutto psicologicamente in un solo colpo.

Alex:stai per avere la tua prima figlia….dovrebbe nascere fra 6 mesi più o meno

Al:e…e con chi?insomma chi sarà la mamma?

Alex:…(pensiero)glielo dico oppure no?....mmm massi uno scherzetto glielo faccio

Alex:…beh ecco zio è bene che ti prepari psicologicamente…potrebbe scioccarti zione….o forse dovrei dire ziona….

Al:come sarebbe a dire ziona??che significa?

Chiese all’armato il minore dei fratelli.

Alex:beh vedi mentre papà effettuava la trasmutazione…beh ecco è accaduto un….un fatto….come dire un incidente di percorso…

A sentirla non si crederebbe che lo stava prendendo in giro riusciva a schermare le sue emozioni molto abilmente.

Al:un incidente??cosa come che succederà?

Chiese ormai con le lacrime agli occhi,anche se in realtà non aveva ne occhi ne lacrime,ma la ragazza poteva chiaramente immaginarlo.

Alex:beh papà ti trasmuterà….ci riuscirà perfettamente se non per il fatto che ti trasmuterà in una donna

Lo aveva detto e come previsto il povero Al collasso,non aveva retto il colpo poverino quasi,quasi gli  faceva pena nonostante decise di dargli un ultimo colpo di stiletto al cuore prima di dirgli la verità.

Alex:e dai ziona non sarà tanto male…e poi tu e il maggiore Armstrong siete una bellissima coppia

 

Ecco era la volta buona che Al moriva davvero,si era completamente lasciato andare per terra e ora imprecava in tutte le lingue contro suo fratello e l’alchimia,la ragazza si stava piegando in due dal ridere,era troppo divertente vedere suo zio Al in quella situazione,anche quando era piccola si divertiva a rigirarlo o metterlo in imbarazzo,era divertente anche perché il carattere di Al era ottimo per gli scherzi,passarono così una buona mezzora,tra le sue risate e i pianti di un disperato Al,dopo la ragazza decise di dirgli la verità,gli stava facendo una sorta di pena immensa.

 

Alex:ah…ah….zio Al

Chiese cerando di fermare le risate.

Al:…..sigh…sob…sigh

Alex:dai zione scherzavo sarai un ragazzo

Al:…..da...davvero?

Alex:si…e ti sposerai con Chezca

Al:dio sia ringraziato!!!

Disse prostrandosi verso la chiesa.

Alex:….ti sei spaventato così tanto?

Al:mi pare ovvio

Disse con gli occhi che gli brillarono diabolicamente.

Alex:zi….zio al che intenzioni hai?

Chiese la ragazza arretrando da l’ombra oscura della vendetta che si era impadronita di suo zio.

Alex:dai zione non te la sarai presa vero…

Chiese preparandosi ad una fuga immediata.

Al:io!!!ma che dici non me la sono presa…lasciati abbracciare nipotina

Disse cominciando a rincorrere la ragazza per tutta la piazza,per fortuna della ragazza si era abbastanza ripresa e riusciva a muoversi agilmente nonostante la mole dell’armatura fosse ingannevole,altro che ingombrante era scattante,veloce e preciso nei movimenti.

Alex:e dai zione…non arrabbiarti pensa a quante grane ti darò fra qualche anno li potrai arrabbiarti

Al:ma io non sono arrabbiato vini qui coraggio non ti faccio nulla

Continuò a inseguirli per un bel po’ quando la ragazza stanca di correre da una parte all’altra salto su un lampione e sotto gli occhi dello zio salto su il tetto di una casa li vicina in modo da recuperare un po’ il fiato dovuto alla corsa,Al la guardo meravigliato,non si aspettava una simile agilità,era così intento a guardare la nipote su quel tetto che non si accorse di una figura che si avvicinò alle sue spalle,non la vide,non ludi,e quando se ne accorse era troppo tardi si ritrovo spiattellato a terra da una…una ragazza.

Al:ma…ma che ..

Una ragazza di fianco ha lui,alta capelli neri lunghi e occhi marrone scuro quasi fuoco,somigliavano molto a quelli della signorina riza.

…:Alex tutto bene…l’ho steso io questo tipo

Disse indicando l’armatura stesa per terra.

Alex:Saphir!!!

Disse la ragazza saltando giù dal cornicione e correndo verso la ragazza,poi si ricordo di suo zio.

Alex:o cavolo zio Al tutto bene

Chiese chinandosi sull’armatura.

Saphir:Al?quell’Al o cacchi scusi non l’ho riconosciuta dentro questo trabiccolo

Al:e tu chi saresti?non dirmi che lei è mia figlia

Disse guardando Alex che immediatamente si apprestò a spiegarglielo.

Alex:…e no!!!no è sua figlia

Saphir:aspetta come fa lui a non conoscermi?sono la figlia del suo capo

Alex:quando abbiamo aperto il portale siamo state spedite nel passato…questo è lo zio Al da giovane

Al: (pensiero)capo…la figlia del mio capo…mmm???

Saphir:ah!ok capisco

Alex:ce la fai zione

Disse porgendo la mano.

Al:e si tutto ok

Disse alzandosi cigolando.

Alex:ah!Zio questa è Saphiria….Saphiria questo è mio zio Al

I due si strinsero la mano in segno di saluto.

Alex:sarà meglio torna da papà sicuramente si sarà ripreso

Al:si è possibile

Alex:zio Al Saphir può venire con noi vero

Chiese sfoderando il più coccoloso dei suoi sorrisi.

Al:ma certo andiamo

I tre si rincamminarono verso la locanda in cui Ed e Al alloggiavano.

Appena arrivarono si apprestarono a salire su per le scale ma non appena furono alla porta Alex si mise davanti alla porta con uno sguardo glaciale,al che Saphir le si avvicinò per capire cosa avesse la sua amica.

Saphir:Alex cosa hai?

Non finì la frase che abbassando lo sguardo vide la sua amica china su qualcosa,appena capì cosa era scatto di lato e trasmuto un arma usando il materiale di un attaccapanni,anche Al vedendole così spaventate si preparò ad uno scontro contro chissà cosa.

Alex:entro Saphir comprimi

E dicendo questo butto giù la porta colpendo accidentalmente il povero Ed che essendosi ripreso si era alzato e si stava dirigendo verso l’uscita per cercare Al e la ragazza,purtroppo lo prese in pieno e non solo non vi badò nemmeno anzi lei e Saphir gli passarono sopra ingorgandolo del tutto e cominciando a controllare la casa.

Intanto anche Al era entrato e accortosi del fratello sotto la porta cominciò a scavare per tirarlo fuori.

Al:ni-san stai bene?

Ed:…io la uccido

Disse scattando in piedi ignorando il fratello e ciò che aveva intorno per acchiappare alle spalle incazzato nero la piccola Alex che solo in quel momento si accorse che aveva quasi ammazzato suo padre,purtroppo Ed è molto impulsivo e non aveva fatto molto caso all’altra ragazza che in difesa di Alex ora gli puntava un arma affilata dietro la testa.

Saphir:ascolta bene moccioso hai tre secondi per lasciare Alex sono stata chiara

Glaciale,ecco cosa era per un istante Ed ebbe un brivido non si era accorto della presenza dell’altra e anche il suo modo di fare e parlare lo avevano in qualche modo spaventato.

Ed:dimmi Alex oltre alla cavolata di essere mia figlia c’è qualcos’altro che mi dovevi dire?

La ragazza lo guardo tristemente,non le credeva pensava che lei fosse una minaccia e basta,in un certo senso si senti male per questa mancanza di fiducia.

Alex:….non mi credi…

Chiese con lo sguardo basso ad un certo punto,anche se non si vedeva era chiaro che stesse piangendo,Ed per un secondo capì di aver fatto una stupidaggine,forse poteva anche non essere vero ma essere così duro con le parole non era da lui,non ci sapeva proprio fare con le ragazze,stava per scusarsi quando la ragazza con un gesto secco si liberò dalla presa e senza dargli il tempo di dire o fare niente riavviarono verso l’uscita,prima di uscire la ragazza sempre con lo sguardo basso rivolse loro un ultima frase poi se ne andò.

Alex:se non credi a me puoi sempre chiedere una conferma ad Honheneim sai dove abita no

Detto questo si volto e se ne andò seguita dalla sua compagna,i due fratelli rimasero li immobili,il maggiore era paralizzato,tutto ma non lui.

Al:fratellone so che può sembrare assurdo ma secondo me ha ragione

Ed:…..

Al:fratellone hai capito ciò che ho detto?

Ed:….Al….stanotte dormirai con l’altra ragazza ho bisogno di parlare in privato con Alex

E detto questo il ragazzo si fiondò nella direzione in cui le ragazze erano andate,dopo poco riuscì a rintracciarle erano sedute su una panchina nel parco li vicino,Alex sembrava che piangesse,in quel momento sentì un groppo ala gola,ci stava male a vederla piangere intanto l’altra ragazza cercava di consolarla,senza troppi preliminari gli si avvicinò e appena fu a pochi passi la ragazza con i capelli neri alzò di scatto la testa e si preparò ad uno scontro,che fu bloccato dal principio da Ed.

Ed:stai calma non voglio farvi del male

Saphir:mi riesce difficile crederlo

Ed:puoi tornare alla locanda Al ti sta aspettando….io vorrei parlare un po’ con Alex

La ragazza abbasso la guardia e dopo una rapida occhiata all’amica sempre china su se stessa sorrise e sbuffando passo a fianco di Ed guardandolo tra il divertito e l’arrabbiato.

Saphir:vedi di non farla piangere ancora o ti farò passare un brutto quarto d’ora

Detto questo si avvio verso l’albergo lasciando soli Ed e Alex.

Ed:….

Non sapeva come iniziare il discorso,si sentiva male perché piangeva ma non era abituato a trattare con le ragazze,decise di sedersi vicino alla ragazza,appena si sedette vicino a lei si accorse che la ragazza stava ancora piangendo,doveva averla ferita era proprio uno stupido.

Ed: (pensiero) stupido…stupido che non sono altro sta piangendo complimenti

Ed:….senti Alex ecco..io mi dispiace…non volevo dire ciò che ho detto…solo…solo che mi riesce ancora…ecco difficile crederti…se te la senti…puoi darmi una seconda possibilità..

In quel momento la ragazza alzò lo sguardo,arrossato per il pianto ma in qualche modo felice si era scusato e ora cercava in qualche modo di continuare la loro conoscenza,infondo non aveva tutti i torti trovarsi davanti una che ti dice “io sono tua figlia vengo dal futuro” può essere sospettoso.

Alex:…sigh scusami anche tu papy

Disse la ragazza cercando di asciugarsi le lacrime,detestava piangere soprattutto di fronte agli altri,Ed dal canto suo non sapeva nemmeno lui perché ma non sopportava di vederla piangere,in cuor suo sapeva di essersi già affezionato alla ragazza.

Ed:ci scusiamo a vicenda all’ora?

Alex:…d’accordo

Senza dare a Ed la possibilità di dire o fare altro la ragazza gli si lanciò tra le braccia felice,spiazzandolo completamente,all’inizio non reagì ma dopo un po’ rispose all’abbraccio,confortando la ragazza,in quel momento si senti veramente come si sente un padre.

Alex:grazie papà…

Disse la ragazza dopo un po’ staccandosi dall’abbraccio e cominciandosi ad alzare per tornare all’albergo.

Ed:andiamo Al e la tua amica ci staranno aspettando

Alex:si papy

La ragazza cominciò a camminare allegramente davanti ad uno strano ma felice Edward,non ci era abituato,sentirsi chiamato papà gli faceva uno strano effetto ma in fondo gli cominciava a piacere.

 

 

I due rientrarono contenti senza accorgersi che due occhi verdi li osservavano.

 

 

…. “Alex….Alex…ricorda…io e te per sempre…sotto lo stesso cielo…piccola mia…sto arrivando…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** PECCATI,SPECCHI DELL’ANIMA e INFARTI( parte 1) ***


 

 

 

 

 

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CAPITOLO 5:PECCATI,SPECCHI DELL’ANIMA e INFARTI(parte 1)

 

 

Ok ecco il 5 capitolo come vedete nn vi ho abbandonato,ecco l’atteso capitolo.

In questo momento Alex e Saphir sono con Ed e Al,e anche un misterioso personaggio che li spiava…misterioso per modo di capire dato che immagino,che tutti abbiano capito chi è.

Comunque in questo cap. comparirà anche Roy e Riza,e ci saranno come dire nn pochi colpi di scena,saluto tutti quelli che mi commentano e che mi seguono e vi lascio alla fiction.

Mi scuso per i possibili ritardi ma purtroppo dove sono io la linea adsl è attaccata con lo sputo,e ogni tanto salta o ancor peggio mi cancella la memoria perché il mio acroccato di un computer se spento male resetta tutto,quindi dopo essermi scusata ringrazio chi mi segue e dedico il prossimo cap. ha tutti quelli che mi recensiscono e che seguono la mia storia!!^.^

 

 

CAPITOLO 5:PECCATI,SPECCHI DELL’ANIMA e INFARTI( parte 1)

 

 

I due rientrarono contenti senza accorgersi che due occhi verdi li osservavano.

 

 

…. “Alex….Alex…ricorda…io e te per sempre…sotto lo stesso cielo…piccola mia…sto arrivando…”

 

 

…..

 

 

I due interessati entrarono dopo un po’ nell’albergo,alex si sentiva meglio perché aveva fatto pace con suo padre e Ed dal canto suo si sentiva meglio per essersi scusato.

Appena entrarono l’armatura e la ragazza di nome saphir li accolsero e tutti insieme si diressero al ristorante,in fondo erano già le 19:40 era abbastanza tardi,e di casini per il momento ne avevano avuti abbastanza.

Troppe emozioni.

E troppi intrugli per il povero stressato cervelletto di Edward Elric.

Dopo aver mangiato i 4 si diressero ognuno nella propria stanza con l’intento di farsi una bella dormita,saphir senza troppi convenevoli entro alex stava per seguirla quando fu bloccata dalla voce di Ed.

Ed:..alex aspetta

Alex:…?dimmi papy cosa c’è?

La ragazza si girò chiedendo il motivo per la richiesta di quest’ultimo.

Ed:domani se te la senti vorrei che ecco…

Dire che era imbarazzato era dire poco.

Alex:vuoi che ti spieghi meglio la storia del sacrificio?

Ed:…ehm si ecco!

Alex:d’accordo papy all’ora ha domani mattina

Si avvicinò un po’Ed e dopo avergli dato un bacino sulla guancia corse in camera sua.

Ed per almeno 30 minuti rimase li fisso come un tonno,non era abituato ha simili comportamenti,dopo i 30 minuti di smarrimento entrò in camera da letto dove Al già dormiva,si tolse il cappotto rosso e lo lascio su una sedia li vicina,li lasciò anche il suo orologio d’argento e dopo essersi sciolto la coda si stese al letto,convinto di non riuscire a dormire,cosa che accadde esattamente dopo 5 minuti.

 

Stesso momento camera delle ragazze,alex e saphir le ragazze dormivano già da un po’,saphir si era messa a dormire in un letto vicino alla porta,alex invece era sistemata vicino alla ampia finestra in legno.

Il sonno di quest’ultima era agitato,come se i sogni che stesse facendo non fossero per niente felici.

….

………. “…una ragazza che cammina,sguardo spaventato,si guarda in giro cercando di capire dove si trova…purtroppo un idea già si espande nella sua mente…

Mentre camminava in quel luogo buio e tetro,sconosciuto e conosciuto,ad un tratto un urlo attira la sua attenzione…

…:AHHHHHHHHHHHHHH!

L’urlo non sembrava umano,ma al contempo sembrava conosciuto

La ragazza prese ha correre verso la direzione del suono,di fronte ha lei ora si estendeva un lungo corridoi,luci rosse illuminavano la via,porte,era pieno di porte ognuna segnava un numero…la ragazza cominciò a leggere le scritte…

Alex:…uno due…tre quattro…cinque…sei…sette otto e 9

La ragazza ebbe un sussulto il 9 novembre

La sua nascita la sua morte

Si ritrasse da quella porta capendone il contenuto

Non c’è la faceva….non c’è la faceva più

Perché doveva accadere sempre

Perché anche in sogno lui doveva….lui doveva morire

I suoi pensieri furono cancellati dall’urlo di dolore proveniente dalla stanza numero 9

Senza pensarci molto l’aprì scoprendo con orrore qualcosa di già vissuto…. Daniel il suo Daniel legato ancora una volta ha quella stramaledetta macchina

Intorno ha lui i contenitori vuoti acqua rossa,la ricerca forzata dell’esercito per creare la pietra filosofale,perché ha lui perché?

Scatto in avanti cercando di aiutarlo

Alex:DANIEL!!!

Daniel:….

La ragazza gli si avvicinò,la testa del ragazzo ancora china occhi vuoti come all’ora il ciondolo che gli aveva regalato macchiato di sangue

Daniel:…perché nn mi hai aiutato?

La testa del ragazzo scatto facendo urlare la ragazza

Daniel:…perché NON MI HAI AIUTATO??

Daniel:PERCHE’ PERCHE’ PERCHE’????

Sembrava un disco rotto,urlava e infieriva sulla ragazza che ormai nel terrore più assoluto si era rannicchiata contro la parete,sangue sgorgava ovunque, niente porte o rifugi da cui scappare nulla,solo l’essere che urlava….

Alex:perdonami

Ormai piangeva,non sapeva più che fare,ad un tratto qualcosa l’afferrò da dietro tirandola via da quel sogno…senza capirci molto si ritrovò nel prato,lo stesso prato della promessa,cominciò ha guardarsi intorno,gli occhi ancora lucidi dovuti al pianto e alla paura,ad un tratto forti braccia la strinsero da dietro,lei urlo divincolandosi

Alex:lasciami lasciami andare

…:calma questo non è un sogno

Alex si blocco un attimo,che diavolo significa questo non è un sogno

Alex:tu chi sei?che vuol dire che questo non è un sogno?

…:mi conosci…io sono un ricordo…un buon ricordo reso violento dalla setta delle croci nere

Quel nome …setta delle croci nere…era…era la stessa che gli aveva portato via Daniel

Alex:…che vorresti dire

…:io ormai non sono più Daniel…ora ho un altro nome

Alex:….tu..

…:io sono il risultato della trasmutazione

…:sono il nuovo me nato dal peccato che ti hanno fatto commettere

…:sono legato ha te dalla tua anima

Alex:…sei Daniel

…:ormai quel nome non mi appartiene più

Alex:…non capisco…perché?perchè solo ora ti sei mostrato?perchè ti diverti ha vedermi soffrire?

Ormai piangeva,non riusciva ha trattenere le lacrime,si lasciò cadere a terra,anche se prontamente fu sorretta dal ragazzo alle sue spalle.

…:io…io ti amo ancora e sono qui per proteggerti…tu hai sofferto tanto per me

Alex:….questo è comunque un sogno vero?

…:si…la setta ti controllava…ha bisogno di te per aprire il portale…ti spingeva alla disperazione attraverso falsi sogni

Alex:…i miei incubi…era opera loro?...però è vero…io ti ho ucciso…non sono riuscita ha salvarti

La ragazza piangeva ancora più forte,il ragazzo la girò abbracciandola da davanti aspettando che la ragazza si calmasse

Alex:….scusami…scusami

…:non è colpa tua…tu mi hai salvato…mi hai donato un'altra vita…sono io a doverti chiedere scusa…io ti ho coinvolto in tutto questo

Alex:…anche domani

…:…?

Alex:verrai anche domani nei miei sogni…starai anche domani con me?

…:….certo…non permetterò più che intralcino e annebbino la tua mente

Alex:…ti voglio bene…

…:anche io alex anche io ti voglio bene

La ragazza si stava calmando quelle bracci protettive quel profumo era lui…non cerano dubbi

Alex:…dove ti trovi ora

…:anche io stò dormendo…sono vicino ha te…non mi vedi ma sappi che risarò sempre

…:…vedrai ci riusciremo…ti prometto che manterrò la promessa fatta…

Alex:…io

…:non dire nulla amore…ah!tra l’altro tu ora hai 14 anni

Alex:…

La ragazza alzò per la prima volta lo sguardo e subito rimase incantata negli occhi verdi e splendenti del suo amore…quanto gli erano mancati quegli occhi

Alex:…si

…:…in questo caso sono in ritardo per il mio regalo….

Dicendo questo si chinò sulla ragazza donandole un piccolo bacio casto,lei chiuse gli occhi assaporando quel momento…sogno o no non le importava… ora cerano solo lui e lei.

Dopo un primo inizio le labbra di lui si schiusero e dopo aver chiesto il consenso da parte della ragazza il loro bacio diventò più intenso e ricco di sensazioni nuove,belle per entrambi.

Dopo un bel po’ si staccarono con il fiatone

Alex:…

Un rumore e il clima che cambiava la ragazza si irrigidì

…:calma…non aver paura…non temere la setta non ti raggiungerà…vai corri verso l’albero e ti sveglierai

Alex:….e tu?

…:non preoccuparti te l’ho detto io sono te…siamo collegati e poi….io sono molto forte

Alex:…domani ci rivedremo

…:promesso principessa ti amo

Disse dandole un leggero e casto bacio…poi anche se controvoglia la lasciò andare la ragazza corse verso l’albero e subito fu investita da una forte luce,fece appena in tempo ha girarsi e chiedere…

Alex:…il tuo nuovo nome?qualè?

…:mi chiamano Pride ……………..

Alex:pride anche io ti amo….

….

…..”………..

 

 

La ragazza si tirò su di scatto,sudata ma stranamente felice…non era stato solo un sogno…l’odore della persona che amava,il calore sulle labbra non poteva essersi sognato tutto…la conferma le venne data da una foglia di melo vicino al suo cuscino,una foglia verde e viva una parte de sogno era tornata con lei…per la prima volta fu felice di aver sognato.

 

Dopo una rapida occhiata alla stanza si decise ad alzarsi,fuori era ancora buio ma di dormire non ne aveva voglia ora…era troppo eccitata,si vesti senza far rumore prese l’orologio e uscì dalla stanza,pensava di andare che so a fare una passeggiata,cosa che fu bloccata sul nascere da Ed.

Ed:dove pensi di andare fuori è ancora buio?

La ragazza si immobilizzo,gli aveva fatto prendere un infarto.

Alex:…pà…papà?

Ed:sperò che tu abbia un buon motivo per uscire alle 4 di mattina?

Alex:non riuscivo ha dormire e pensavo di fare una passeggiata

Ed:…alle 4 di mattina fuori con un pazzo che ti cerca per ammazzarti…io sarò pazzo ma tu avrai ripreso dalla vena deviata di tua madre

Alex:…potrei farti la stessa domanda anche tu sei in piedi?

Disse la ragazza sulla difensiva.

Ed:si ma io non sono vestito per uscire

La ragazza guardandolo più attentamente notò che era vestito con una canottiera blu e un boxer di colore simile,in  una mano una candela e nell’altra un libro di alchimia.

Si potevano notare gli auto-mail,ma la ragazza no ci badò molto fino ha quando non notò con orrore che al braccio mancava qualche vite.

Alex:ma…papà da quanto tempo nn fai una revisione?

Ed:…è?

Poi il suo sguardo si posò sul braccio e sulla gamba costatando che non erano proprio in condizioni ottime ma si muovevano.

Ed:…beh!?più o meno 2 anni

Alex:vieni qua che ti sistemo io e detto questo trascinò il povero Ed giù per le scale e si sedette in un salottino,da una delle tasche del suo cappotto estrasse un kith di riparazioni.

Ed:ma ti porti sempre dietro roba del genere?

Alex:abitudine …la mamma lo fa sempre

Detto questo cominciò ha sistemare il braccio.

Ed:…tua madre è?...ciò la mia futura moglie?e come si chiama?

Alex:…la mamma si chiama wirny….

Ed:…WIRNY????IO MI SAREI SPOSATO CON QUELLA MANIACA DI AUTO-MAIL AGGRESSIVA VIOLENTA E …E…

Alex:perché urli??

Ed:….senti ma qualcuno che al matrimoni ha detto io sono contrario no è?

Alex:…veramente tu e la mamma non siete sposati…tu per via dell’alchimia e mamma perché ha picchiato il prete che doveva formulare la messa

Ed:….quindi conviviamo??

Alex:…si in un certo senso è così…una specie di matrimonio ve l’ha celebrato il signor roy ma non è valido per la chiesa

Ed:roy mi avrebbe sposato???questa poi sigh di male in peggio…

Alex:…dai papy non abbatterti in fondo devi resistere solo un altro po’ e poi potrai prenderti la soddisfazione di non essere più chiamato fagiolino

Ed:…CHI SAREBBE IL FAGIO….aspetta vuoi dire che diventerò alto?

Alex:…beh io ti conoscerò che sei già alto…1,83 per essere precisi

Ed in quel momento non rispose…era intento ad ascoltare un coro di voci angeliche.

Ed:alla faccia del generale e del suo 1,80 ahahah!!la rivincita degli elric

Alex:…beh anche lo zio Al ti aiuterà…lui è alto 1,86

Ed:….(depresso)…sigh

La ragazza rise di gusto alla faccia del padre in quello stato.

Alex:…ahahah

Ed:di un po’ micro fagiolino stai ridendo di me?

Alex:io non sono un micro fagiolino sottospecie di nano da giardino

Ed:….cosa ma come ti…vieni qui

Disse alzandosi e cominciando a rincorrere la ragazza che scappava ridendo,dopo un po’ entrambi crollarono a dormire abbracciati.

 

….

3 ore al sorgere del sole…..

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** PECCATI,SPECCHI DELL’ANIMA e INFARTI( parte 2) ***


 

 

 

CAPITOLO 5:PECCATI,SPECCHI DELL’ANIMA e INFARTI( parte 2)

Ok ecco il 5 cap. seconda parte,scusate il ritardo ma sono stata via esattamente 1 settimana e calcolando che il mio compy aveva purtroppo resettato tutto ho dovuto riscrivere la seconda parte spero vi piaccia lo dedico ha tutti quelli che nonostante i miei ritardi hanno la forza di volontà(secondo me di disperazione NDROY)(taci fiammifero NDIO)(cattiva NDROY)(si sono cattiva e sadica e in questo cap. ti torturerò AHAHAHAH!!NDIO)(chiedo asilo NDROY)(zitto e fammi continuare NDIO)comunque vi lascio al cap. spero vi piaccia ciao ha tutti!!^^ vi saluto perché devo andare a torturare roy…ahahah!!

 

………..

…………

3 ore al sorgere del sole…..

………

 

Tre ore che passarono molto velocemente calcolando che alle 7 in punto una furia dai capelli neri uscì dalla stanza terrorizzata urlando ha destra e a manca il nome …ALEXXXXX!!!!!!!!!.....effettivamente acciaio e la ragazza essendosi addormentati nel salotto non avevano certo badato ad avvisare,e naturalmente saphiria e Al(ormai sveglio per via delle urla della ragazza)erano in preda al panico e li cercavano come pazzi cominciando a temere il peggio.

Saphir:signor Al per caso ha visto Alex?

Al:ecco ha dirla tutta io non trovo più il fratellone

Saphir:dove possono essere finiti?quando mi sono svegliata in stanza la roba di alex era sparita

Al:mio fratello invece ha lasciato la sua roba e...

Saphir:e??

Si volto notando lo sguardo rilassato di alphons verso la direzione che lui seguiva e noto in fondo al corridoio su un divanetto un po’ nascosti ma insieme felicemente addormentati alex e suo padre.

Al:evidentemente avranno parlato fino ha tardi

Saphir:probabile

Saphir:li svegliamo?

Al:ma no lasciamoli dormire intanto ti accompagno a fare colazione

Saphir:d’accordo

Si voltarono e tranquillamente scesero a fare colazione,intanto sul divanetto stressi un tenero abbraccio paterno Ed e Alex dormivano sereni.

….

…. “…..un prato enorme….ma non un prato normale…sembrava il prato di una favola,bianco cristallino in cui mille luci colorate si riflettevano brillanti e opache sui affusolati e leggiadri fili d’erba,per pio sbocciare in armoniosi fiori multicolore,un paesaggio rilassante tranquillo,in cui Ed camminava già da alcune ore…o almeno così credeva…guardandosi intorno vedeva solo quel paesaggio illusorio…dopo un po’ giunse ad una sorgente,cristallina anche quella e anche quella come le cose intorno ha se cambiava colore come se un fosse un acquerello…appena giunse alla sorgente all’ungo la mano verso l’acqua ma la ritrasse appena vide l’immagine di alex dietro di se,si volto di scatto costatando che la ragazza si trovava effettivamente dietro di lui,ma l’immagine che lui aveva visto riflessa era inquietante rispetto a come era realmente,era sicuro che nella fonte l’immaggine di alex fosse diversa…lei era ferita piangeva e poi quei simboli alchemici…voltandosi noto che la ragazza era sempre la stessa forse leggermente più piccola come età…non capiva molto bene che stesse succedendo…

Ed:….alex?...questo è un sogno?

Alex:….si papy….è un sogno nel sogno…il mio sub-conscio se preferisci

Ed:….come è possibile…io…noi stavamo parlando poi mi sono addormentato e

Alex:era il modo più semplice che avevo per spiegarti il sacrificio…

Alex: a parole una cosa del genere non si può spiegare

Ed:…capisco…ma come ci sei riuscita…insomma come riesci a fare queste cose?

Alex:è il prezzo per aver aperto il portale…più e più volte papà

Ed:IL PORTALE???COME SAREBBE A DIRE??QUANTE VOLTE LO HAI APERTO??

Disse afferrando la ragazza e scuotendola.

Alex:….in tutto direi…unm….4…o 5 volte

Ed:….ma sei impazzita o cosa?il portale è pericoloso e tu che fai lo apri ben 5 volte

Alex:non pensare di potermi fare la predica…infondo è grazie hai tuoi scritti se riuscirò ad aprirlo

Ed:cosa?

Alex:sai il fatto cha io sia tua figlia si nota anche dalla passione per l’alchimia….vuoi un consiglio la prossima volta non lasciare il tuo quaderno di appunti in girò…così io eviterò di sapere della trasmutazione umana

Ed:quindi tu…io il mio libro…tu hai letto della trasmutazione da uno dei miei scritti e l’hai applicata

Alex:vieni ti devo mostrare ancora molte cose alchimista d’acciaio

Detto questo la ragazza si volto cominciando a camminare,e Ed anche se ancora disorientato la segui,dopo un po’ il paesaggio cambio di colpo,invece che in un prato argentato si ritrovarono nel quartier generale laboratorio ricerca e esperimenti…un laboratorio in disuso ormai da anni da quello che sapeva Ed infatti vi tenevano dentro archivi e libri nulla di più.

Ed:…questa stanza la conosco…un tempo durante la guerra era un laboratorio…ma ora è solo un magazzino.

Alex:gli specchi riflettono la vera anima delle persone…le oscure colpe del passato…e infondo la pietra non è che uno specchio

Ed:…

Alex:una realtà dentro un'altra realtà…come nei giochi di magia un doppio fondo

Ed:non capisco ha che cosa ti riferisci

Alex:qui è iniziato tutto

Disse appoggiando delicatamente la mano su uno degli impolverati e disordinati scaffali.

Alex:….è qui che ho compiuto la mia prima trasmutazione umana

Ed:…?

Alex:loro…hanno…avevano usato Daniel...per i loro esperimenti...lo avevano ucciso…e io per salvarlo ho aperto il varco

Ed:Daniel ?

Alex:ah già tu ancora non lo conosci…è il mio ragazzo…era finche non me lo hanno strappato via…

Ed:COSA RAGAZZO????NO…NO E NO SEI TROPPO GIOVANE PER AVERE UN RAGAZZO!!!!!!!!!!!

Alex:…..se è per questo sarei troppo giovane anche per aver conosciuto il dolore

Ed:…

Alex:…nel mio tempo…c’è una setta….un organizzazione chiamata croci nere….io come saphir e daniel ne facevamo pare….era una organizzazione finalizzata alla ricerca…ma con Daniel…loro si spinsero troppo oltre

Alex:lo uccisero…lo usarono per il loro schifosi esperimenti….

Disse alterandosi e cominciando a lanciare oggetti per terra.

Ed:….che esperimenti…che cosa vi hanno fatto?

Alex:ricreare i nuovi homunculus….solo più forti…violenti….immortali…delle vere e proprie armi….

Ed:…ma come non è possibile che non abbia fatto nulla

Alex:noi nuovi homunculus dovevamo sostituire i vecchi esemplari per lo più distrutti….una combinazione tra la potenza degli homunculus e l’alchimia…

Ed:gli homunculus non sanno usare l’alchimia

Alex:era quello il problema…era quello il motivo degli esperimenti….loro volevano un essere perfetto…una chimera perfetta che oltre alle caratteristiche degli homunculus avessero anche le capacità alchemiche

Ed:…è orribile

Alex:e ancora non sai il meglio papà

Ed si girò verso la ragazza che in quel momento si era tolta la maglia mostrando la schiene,sotto alla attaccura del collo ben visibile vi era il simbolo degli homunculus,ma in confronto ha quello che conosceva lui questo era intrecciato su una stella ha sei punte.

Alex:anche io ho subito gli stessi esperimenti…e come daniel…saphir e …e tanti altri io non sono più umana…io sono una trasmutazione umana completa…una chimera

Ed si porto una mano alla bocca,era scioccato non poteva credere a quello che aveva appena sentito.

Alex:che c’è papy è troppo tutto questo per te

Ed:…io no…no non può essere…da quanto…chi

Alex:chi oltre ha me….ci sono io…c’è saphiria…e daniel…e…e…un nobady

Ed:nobady?

Alex:qualcuno di cui non ricordo nemmeno il nome

Ed:tu quindi sei in parte un homunculus?

Alex:….si….il mio nome…uhm…ah si esperimento numero 01 alias wrath

Ed:…non è possibile…come abbiamo potuto lasciare che accedesse senza che sapessimo nulla

Alex:chi ti è vicino spesso non è tuo amico

Ed:chi è stato?

Alex:questo non posso dirtelo

Ed:perché??perchè non puoi?

Alex:è un ombra che non è ancora matura…non sei pronto per questa cosa

Ed:….

La ragazza comincio ha girare su se stessa sembrava una bambina davanti ad un regalo,sorrideva….ma non di felicita…era un sorriso sinistro cupo e triste.

Alex:……saphiria invece è l’esperimento 02…alias…mmm…alias envy

Ed:…hanno ricreato gli homunculus

La ragazza continuava a ridere,girando su se stessa,rideva una risata pura e spettrale allo stesso tempo.

Mentre girava su se stessa il paesaggio cambiò ancora…intorno ha loro non vi era più il magazzino ma un deserto,e rovine di città…erano le rovine di ishibar.

Alex:poi…c’era il nobady….esperimento…03…alias greed

Ed:è assurdo

Ed ci capiva sempre di meno,che fosse un sogno ormai era chiaro ma non del fatto che fosse un sogno vero.

 

Alex:…In fondo non è difficile ricreare la vita in provetta…non trovi…basta avere.. 35 litri d’acqua, 20 chili di carbonio, 4 litri di ammoniaca, un chilo e mezzo di calce,800 grammi di fosforo, 250 grammi di sale, 100 grammi di salnitro, 80 grammi di fosforo,7,5 grammi di fluoro, 5 grammi di ferro, 3 grammi di silicio, più altri 15 elementi in minima quantità…

…..

Ed:….

Alex:…gli essere umani sono davvero ridicoli…basti vedere da cosa sono composti…tutte queste cose le puoi avere spendendo solo pochi soldi...ah…ahahah tutte balle...una colossale stupidaggine…una storia per i bambini….

Alex:e poi c’era lui daniel...esperimento 00…alias….pride

Alex: La vera materia di cui è fatto un essere umano non è un semplice elenco di composti chimici e materie organiche, è ben altro…è un anima….un cuore….noi siamo….eravamo…delle armi…armi…già delle armi…ubbidienti e precise….il loro unico errore…

Alex:…avrebbero dovuto idearci senza un anima…

Mentre lo diceva calde lacrime rigarono il suo viso Edward accorgendosene gli corse in contro.

Alex:Quello che gli scienziati chiamano essere umano perfetto in realtà è un corpo solo un misero e semplice corpo di carne costretto come tutti i corpi alle fondamentali leggi della fisica

Alex:in fondo ricreare un contenitore è semplice…come una stampa tutti uguali…ma l’anima…l’anima non è una cosa che si può ricreare in laboratorio

Ed:….l’anima no

Alex:…infondo il corpo è solo la scatola il contenitore  che contiene l’anima.

Alex:….perchè è dovuto succedere…..PERCHE’!!??

Le urla della ragazza si fecero via,via più acute come il verso di una chimera…Ed stringeva la ragazza per cercare di calmarle,ad un tratto la ragazza alzo di scatto la testa…due iridi nere  incrociarono lo sguardo d’oro di Edward.

Alex:è ora

Ed:cosa?

…..

….

Buoi….”

 

 

Non fece in tempo di fare altre domande che una luce abbagliante lo investi facendolo riavvicinare alla realtà molto bruscamente,per la precisione la luce della finestra aperta dalla piccola alex,per far si che il padre si svegliasse calcolando che erano già le 11:30.

Ed:…AHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!

Si tirò su di scatto urlando,alex gli fu subito vicina.

Alex:papà cosa c’è perché hai urlato??un brutto sogno?

Ed:alex?stai bene…io dio come ho potuto lasciare che ti facessero questo

Alex:….questo cosa…papà sei arrabbiato perché lo zio Al mi ha preso una gonna troppo corta?

Ed:…gonna?

Alex:beh sai i miei vestiti erano un po’ distrutti e così mi ha comprato una gonna…forse hai ragione è un po’ corta ma se mi metto il mantello non si nota molto

Ed:….ma il segno…gli homunculus….la setta

Alex:….pà ma di che stai parlando??

Ed:eppure io…il sogno..

Alex:hai detto bene il sogno…

Alex:…dai alzati che è tardissimo il signor roy e la signorina riza ci stanno aspettando gia da 20 minuti

Ed:….è il “signor”roy….ma lasciamo stare un secondo e arrivo

Dicendo questo si fiondò in camera e dopo soli 5 minuti ne usci vestito.

Ed:andiamo

Alex:….daccordo

Ed:….(pensiero)…eppure mi sembrava così reale per essere un sogno…magari era solo suggestione per quello che mi aveva detto

Alex:papy ti sei addormentato dai forza vieni

Ed:…si,si arrivo

La ragazza si girò e cominciò ha correre giù per le scale,Ed noto che dietro al collo non vi era nessun segno,e si aveva decisamente sognato.

Arrivarono giù e come di consueto ci fu la solita litigata tra acciaio e flamè.

Roy:….sarà una mia impressione acciaio ma ogni giorno mi sembri più piccolo

Ed:che vorresti dire con questo che sono una micro pulce invissibbile

Roy:più o meno

Ed:grr…..io ti ammazzo!!!!!!!!!!

Ed:colonnello dei miei stivali!!
roy:nano

Ed:narcisista

Roy:fagiolino

Ed:donnaiolo da strapazzo

Roy:…beh grazie per il complimento nanerottolo

Ed:….

Roy:…che c’è non trovi più appellativi acciaio

Ed:….ne ho molti ma per sua fortuna non sono uno ragazzo sboccato colonnello narcisista dei miei stivali

Intanto mentre i due litigavano dando spettacolo la signorina riza alphons e le due ragazze erano passate alle presentazioni.

Riza:buongiorno alphons…queste due ragazze devono essere quelle di cui mi hai parlato al telefono ieri sera

Saphir:ah…si siamo noi…piacere il mio nome è saphiria…

Disse porgendo la mano che la signorina riza accetto volentieri.

Alex:…io sono alexandra….

Entrambe non menzionarono il cognome.

Riza:…il mio nome è riza hackway…piacere

Tutte e due:il piacere è nostro signorina riza

Intanto acciaio e mustang ancora si davano guerra verbale.

Roy:sei così piccolo che è difficile non scambiarti per un ago da cucito sai ed

Ed:….ti fai grosso solo perché rischio di essere sbattuto davanti alla corte marziale ma ha dirla tutta colonnello lei è solo uno sfigato narcisista che all’età di trentenni non ha trovato ancora una moglie in grado di sopportare il suo carattere infame…cosa crede che continuando a fare il don-Giovanni avrà un futuro!!!!!!!!!

Disse Ed indicando col dito indice un alquanto silenzioso colonnello.

Roy:…ed devo dire…

Ed:….si?

Roy:….io con il mio aspetto e la mia altezza me lo posso permettere

Calcò per bene la parola altezza.

Ed:………………grrr!!!!!!!!colonnello del cavolo lasciti ammazzare

Niente da fare quei due erano irrecuperabili in qualunque epoca si trovassero.

Alex:….sigh fanno sempre così

Alex:EHI!!! MISTER FAGIOLO E MISTER FIAMMIFERO AVETE FINITO DI LITIGARE IO NON INTENZIONE DI SPRECARE TUTTA LA MIA VITA SPETTANDO I VOSTRI STRAMALEDETTI COMODI !!!

Ed:HA CHI HAI DATO DEL FAGIOLO!!

Roy:mi…mister fiammifero

Roy andò nell’angolo della solitudine a disegnare cerchietti nell’aria.

Ed:…prima il colonnello narcisista e ora questo!!unf tradito dalla famiglia che colpo basso

Disse sedendosi per terra.

Saphir:….beh signor ed non è un vero e proprio colpo basso…per non vi ha colpiti sotto la cintura….ma lo farò io se non ci sbrighiamo

Ed:se ti aspetti che io dia retta ad una mocciosa…

BANG

Colpo di pistola che non colpì per miracolo un orecchio del ed,la ragazza di nome saphir aveva estratto la pistola e ora con sguardo omicida scrutava i due uomini.

Saphir:….primo i non sono una mocciosa…e secondo ora voi due vi sedete dentro la stanza dell’albergo che dobbiamo parlare

Saphir:domande??

In 5 secondi netti ed e il colonnello  e al(anche se non centrava nulla)sedevano composti vicino al tavolino della stanza d’albergo dei ragazzi in attesa della fatidica rivelazione.

Saphir:…visto alex non serve molto per far ragionare un uomo

Riza:…devo dire che mi sei molto simpatica…sicura che non ci siamo mai viste prima…sai il tuo modo di fare mi ricorda qualcosa

Saphir:dentro vi spiegheremo tutto

Alex:andiamo

Le tre donne si apprestarono ad entrare,senza rendersi conto che qualcosa le osservava.

 

 

Ok è arrivato il cap. scusate ancora il mostruoso ritardo ….sigh….scusate anche se il cap. è un po’ corto ma con il caldo che fa mettersi davanti al compiuter non è il massimo…fa un caldo bestiale!!^^

Comunque ho aggiornato e con l’occasione ringrazio tutti quelli che recensisco,che seguono e sopportano i miei ritardi!!*.*

 

P.s. con l’occasione lascio il mio indirizzo messanger per chiunque voglia contattarmi,l’indirizzo è….   f_metal@hotmail.it chiunque voglia contattarmi è libero di farlo ciao ha tutti!!!!^_^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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P.s. TRA L'ALTRO LA PAROLA NOBADY L'HO RIPRESA DA KINGDOM HEARTS 2 E SIGNIFICA NESSUNO

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Capitolo 7
*** PIOGGIA,RICORDI e BACI ***


gg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo 6: PIOGGIA,RICORDI e BACI

 

OK SCUSATE!!^^

Sono in tremendo ritardo!^^

Me tanto dispiaciuta i motivi molti li sanno già,senza che rielenco tutto vi basti sapere che tanti virus sono un problema,soprattutto se cancellano la memoria e si pappano i dati!^^

Sigh si sono sbafati tutto i miei cap. le mie immagini e la mia musica,quindi capirete che sono depressa,comunque in questo cap. ci sarà una scena un po’ spinta solo leggermente V.M. 18,niente di che per essere precisi più che altro è l’inizio di qualcosa ecco,ma nn è pesante in realtà però mi sembra giusto avvertire,magari c’è gente a cui nn piacciono alcune scene e mi sembra giusto avvisare,per qualunque problema in proposito di tale argomento avvisatemi,se nn gradite metterò dal principio la fiction vietata hai minori!^^

Detto questo ringrazio chi mi segue e ringrazio anche chi continua ha seguirmi nonostante i miei involontari ritardi….perdono ç__ç  - comunque,dedico il cap. ha tutti quelli che mi recensiscono e seguono le mie fiction!grazie ragazzi!!

Inoltre la dedico anche ad HAVOC_FAN,sperò che potrai tornare presto e commentare le mie storie!!^^

Comunque per precisare solo la seconda parte è VM18

 

O.o Vi lascio al capitolo buon divertimento!! o.O

 

 

 

Capitolo 6: PIOGGIA,RICORDI e BACI

 

 

L’allegro gruppetto di persone composto dai due giovani elric,il colonnello mustang,il tenente hawkey e le strane ragazze sedeva da qualche minuto in assoluto silenzio intorno al tavolo di legno,sorseggiando tranquillamente una tazza di caffe.

 

Il silenzio fù rotto dalla ragazza di nome saphir che inizio il discorso….

Saphir:bene signori immagino che solo il signor ed e il signor al sappiano il motivo di tale riunione…comincerei dicendo che le informazioni che vi rivelerò tra poco sono top secret e per nessunissimo motivo devono uscire fuori da qui se non volete creare una guerra

 

Riza:d’accordo

Roy:nessun problema solo non capisco…

Saphir:cosa?

Roy:non so perché ma un tappo mi ha chiamato all’una di notte dicendomi di venire qui con il tenente

Ed:ha chi hai dato del TAPPO!!!???

Al:dai fratellone calmati

Alex:….il motivo per cui l’ha disturbata signore…ecco vede noi

Disse leggermente impacciata la ragazza,guardando saphir in cerca di aiuto morale.

Roy:voi..?

Incito riprendendo a sorseggiare,il suo caffe amaro.

Saphir:IO SONO TUA FIGLIA E VENGO DAL FUTURO HO APERTO IL VARCO TRA LE ROVINE DI ISHIBAR E MI SONO TROVATA QUI,PUI BENISSIMO NON CREDERMI MA è LA VERITA CHIARO PAPY!!

Lo disse tutto urlando molto velocemente scattando in piedi per poco non rovesciò il bicchiere che le era di fronte,urlando tutto come se avesse paura di un possibile rifiuto,che stranamente non avvenne.

Per essere precisi non avvenne nulla,il colonnello rimase ha guardarla per qualche secondo con il volto rilassato come se le avesse appena detto che fuori era una bella giornata,per un momento la ragazza pensò che fosse morto sul colpo dato che non reagiva minimamente.

Saphir:…papy???ti senti bene??

Disse avvicinandosi leggermente all’uomo e cominciando ha scuoterlo.

Per tutta risposta l’uomo volse leggermente lo sguardo in direzione della ragazza,la guardo intensamente negli occhi e dopo un po’ sorprendendo tutti affermò.

 

Roy:ci avrei scommesso che eri in qualche modo imparentata con me….e con il tenente

Saphir:…si lo so è allucinante…ma aspetta…mi credi così senza problemi?

Roy:….beh i tuoi occhi li possiede solo un'altra persona….e i tuoi capelli sono uguali ai miei…senza contare che il tuo carattere è tale e quale ad una certa persona di mia conoscenza…

Riza:…mi sembrava che fosse troppo simile a me di carattere…

 

Le due ragazze non sapevano se essere felici o scoccate gli avevano creduto,così di punto in bianco senza domande,all’ora è vero che solo il gene Elric è ritardato.

 

Alex:se penso che mio padre ha fatto tutte quelle storie

Saphir:io lo sempre detto che era uno scemo

Ed:ehi!!COME TI PERMETTI MOCCIO….

 

Colpo di pistola stavolta sparato da riza ad una certa altezza che come dire per un uomo è alquanto delicata,per fortuna di ed lo manco.

 

Riza:ti ricordo che stai parlando a mia figlia acciaio

Roy:mai contraddire una donna

Riza:il discorso vale anche per te roy

 

Lo disse assottigliando gli occhi in modo glaciale,metteva davvero paura.

 

Riza:spero che tu non ti comporti da bellimbusto anche dopo aver avuto lei

 

Disse indicando con lo sguardo la ragazza che intanto guardava tranquillamente la scena come se fosse abituata a cose del genere.

 

Saphir:..non preoccuparti mamy gli ormoni di papà si calmeranno….devi solo aspettare che riconosca i miei 5 fratelli avuti con la fioraia,l’infermiera l’insegnate delle elementari e…

 

Non potè finire la frase che riza aveva afferrato il collo di roy e lo stava,come dire  strangolando a mani nude.

 

Roy:…cof …riza ca…calmati cof…non è ancora successo posso…posso cambiare lo giuro

Riza:meglio eliminare la fonte del male adesso

Saphir:dai mamy calmati scherzavo papà non ti tradirà!

Riza:meglio prevenire qualunque cosa

 

Disse continuando a strozzarlo.

Intanto anche ed e al si erano avvicinati tentando di calmare la furia della donna,l’unica assente materialmente era alex che nel mentre della discussione era uscita dalla stanza e si era diretta al centro della piazza che si vedeva dalla finestra della camera dove il gruppo si trovava momentaneamente.

Fu saphir la prima ad accorgersi della sua mancanza.

 

Saphir:…ma alex…

Saphir:signor Al avete visto alex non è più qui

Ed:ora che me lo fai notare è vero… ma dove è finita

Al:fratellone guarda è li nella piazza sta parlando con qualcuno

 

Saphir si avvicino alla finestra chiedendosi con chi potesse parlare calcolando che li non  conoscevano nessuno.

Appena vide l’interlocutore la ragazza sbianco,no non era possibile quello era…no inammissibile non poteva e non doveva,senza dare spiegazioni si precipito fuori dalla porta con in mano la pistola urlando il nome della sua amica e immediatamente tutti la seguirono preoccupati.

 

Saphir:ALEX!

Roy:che succede?

Ed:seguiamola

 

Il gruppo si precipito verso la ragazza che intanto parlava con il misterioso interlocutore.

 

Alex:daniel…cioè pride come sei arrivato fin qui?

Pride:io ti sarò sempre vicino te lo ricordi è la nostra promessa

Alex:mi sei mancato tanto amore mio

 

Disse lanciandosi al collo del ragazzo che l’abbraccio felice.

 

Pride:sono venuto a prenderti

Alex:a prendermi?perchè cosa succede?

Pride:qualcuno ti insegue ti proteggerò io starò sempre con te promesso

Alex:…promesso

 

Il ragazzo gli sporse la mano come ad invitarla ad andare con lui,la ragazza la guardo per un breve istante dubbiosa si voleva andare con lui ma non voleva nemmeno lasciare saphir e suo padre.

 

Pride:tranquilla non morde…ti fidi di me

Alex:si...solo che  saphir e…

Pride:non sarà un addio te lo prometto gli saremo vicini…sempre ma se vuoi sconfiggere il male solo io posso aiutarti…non voglio che ti facciano del male

Alex:all’ora andiamo

Pride:non li saluti sono scesi tutti e a giudicare da come corrono sono anche preoccupati per te

Alex:ne ho detti troppi di addii ti prego portami via

Pride:tieni forte piccola mia

 

Dicendo questo una magnifica coppia di ali nere apparsero dietro di lui e dopo aver stretto la ragazza a se spicco il volo lasciando uno sguardo di paura al gruppo di persone che correvano per aiutare la ragazza.

 

Saphir:ALEXXXX!ALEXXXXXXXXXXX!!!!!!!!!dannazione

Ed:ma chi…cosa diavolo a portato via mia figlia?

Saphir:….esperimento 00 alias pride

Ed:all’ora non era un sogno la trasmutazione gli esperimenti…voi…

Roy:potreste spiegarvi meglio

Saphir:io e alex siamo un esperimento del governo…siamo la creazione dei nuovi homunculus il mio nome è envy….esperimento 02 alias envy

Riza:è orribile come abbiamo potuto permettere che vi facessero questo

Ed:il sogno all’ora era tutto vero…ma come

Saphir:era l’anima di wrath a parlare nel sogno sa non è così male come sembra

Saphir:infondo siamo solo dei contenitori

Roy:adesso basta smettila di parlare così riusciremo in qualche modo ad aiutarvi ma per prima cosa dobbiamo capire dove è stata portata alex

Saphir:non ne ho idea

Roy:la cercheremo attraverso l’esercito inviteremo una scusa plausibile e metteremo al setaccio tutta la città

Saphir:va bene

Riza:andiamo

Ed:si andiamo

 

E così il gruppo si mosse per la ricerca della ragazza.

 

Stesso momento in un edificio alla periferia estrema della città.

Alex:…chissà se stanno bene…sigh saphir si starà certamente preoccupando

Alex:chissà anche dove ci troviamo…non sono pratica della città al mio tempo figuriamo in futuro

 

I sui discorsi più che altro rivolti con ironia a se stessa furono interrotti dal rientro del ragazzo nella stanza,era uscito poco dopo il loro arrivo dicendo che andava a prendere  qualcosa da mangiare.

 

Alex:già di ritorno sei stato velocissimo

Pride:dimentichi che non sono un umano

Alex:tu sei molto più umano di molta altra gente credimi

Pride:…grazie….

Alex:che ne dici di mangiare così dopo andiamo a nanna e domattina siamo freschi e riposati per iniziare l’allenamento

Pride:si va bene

 

I due ragazzi cominciarono a mangiare raccontandosi le vicissitudini della loro vita prima di rincontrarsi felicemente.

E si sarebbe stata una lunga notte,e poi fuori aveva cominciato anche a piovere quindi faceva freddo ergo era ancora più piacevole se accoccolati sotto le stesse coperte continuavano a parlare.

 

Alex:è così ti dico una cosa pazzesca non trovi

Pride:ah…ahahah…e …ci sono cascati cioè pensavo fossero un po’ più intelligenti

Alex:infondo sono adulti

Pride:e te che cosa sei una mocciosetta insolente ti ricordo che tra qualche anno anche noi saremo adulti

Alex….no noi non saremo mai adulti lo sai

Pride:…scusa

Alex:scusami tu

Pride:un po’ come nella fiaba di peter pan sempre bambini

Alex:ma macchiati dal peccato…no non saremo nemmeno come lui…saremo noi e basta la nuova razza degli homunculus ci troveremo il nostro spazio nel mondo vedrei

Pride:se ci sarai tu mi basta e avanza come modo

Alex:stessa lunghezza d’onda

Pride…e gia…

Alex:…pride…

Pride:…si

Alex:t voglio tanto bene…e

Pride:anche io ti amo…

Alex:ecco…io volevo chiederti…se si insomma…

Pride:….ne parliamo domani…intanto stenditi e dormiamo ok…

Alex:è…a si va bene…notte

Pride:notte mio angelo…

 

Per il momento stop. Qui il secondo pezzo del cap arriverà tra qualche giorno ora che mi sono stabilita posso aggiornare più frequentemente…

Chiedo ancora scusa per l’abominevole e mastodontico ritardo!^^scusate lettori!^^

 

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 6: PIOGGIA,RICORDI e BACI parte 2!!^^ ***


 

 

 

Pioveva.

Lampi e tuoni riscuotevano la notte creando giochi di luci,la pioggia battente scendeva fitta e fredda contro le finestre,una ragazza si rigirava nel letto.

 

Alex: (pensiero)cavoli….non riesco a dormire…chissà che ore sono…chissà se papà e saphir stanno bene….

 

La ragazza stanca di rimuginare nel letto si alzo facendo attenzione a non svegliare il ragazzo coricato al suo fianco.

Si tirò su a sedere guardando per qualche secondo il ragazzo ancora profondamente addormentato,mosse una mano a spostare un ciuffo di capelli ribelli dal suo viso,era uguale,non era cambiato nulla,quasi nulla se non riconsiderava i capelli molto più lunghi,ma lo sguardo era sempre lo stesso,dolce e sereno.

 

Alex: (pensiero)…quanto sei bello piccolo mio…meglio alzarsi o non rispondo delle mie azioni…oddio parlo come quel depravato del signor roy…sigh…

 

La ragazza si alzò dirigendosi verso la cucina,magari una tazza di tè caldo l’avrebbe aiutata a dormire,si ci voleva proprio qualcosa di caldo.

Una volta arrivata in cucina si mise a trafficare tra le mensole e dopo 5 minuti buoni di ricerca trovò l’amata bustina di tè verde,gli era sempre piaciuto il tè verde.

 

La ragazza mise a far bollire l’acqua e si sede intanto ad aspettare su una delle sedie di legno della cucina,era talmente assorta nei suoi pensieri che non si accorse della presenza alle sue spalle se non quando una mano le si posò sulle spalle facendola sussultare,scatto immediatamente ma si calmo quando andò ad incontrare gli occhi verdi e profondi di pride.

 

Alex:…p…pride…di un po’ mi vuoi far morire di paura?

Pride:scusa non volevo spaventarti…..mi sono svegliato non ceri e sono venuto a cercarti…

Alex:scusa ti sei preoccupato

Pride:…un po’…ma poi ho pensato che magari eri in cucina…o nella biblioteca

Alex:bi…biblioteca?

Pride:si…biblioteca…a te piacciono ancora i libri no?

Alex:si…ma non sapevo che qui ci fosse una biblioteca

Pride:è al piano di sotto…è molto vasta…una parte della biblioteca centrale…quella degli alchimisti…pensando che fossi curiosa credevo di trovarti li…

Alex:cioè ci troviamo in un appartamento governativo?

Pride:si ma in disuso…ormai sono abbandonati perché troppo fuori città…. e poi dopo l’incendio non ci viene più nessuno

Alex:e i libri li hanno lasciati?

Pride:e già…molti sono volumi rari e unici…altri dossier….dopo l’incendio la biblioteca è sprofondata avranno pensato che fosse andato tutto perduto…anche perché si trova tutto a diversi metri sotto terra

Alex:se torno nel futuro giuro che torno qui e mi prendo tutto

Pride:ci sono anche dei laboratori…ho trovato anche delle chimere

Alex:chimere….tipo quelle del laboratorio…dove…

Pride:si…ma che dici di parlarne davanti ad un tè infondo l’acqua sta bollendo

Alex:si….un minuto….siediti che te lo porto

 

La ragazza si alzo andando a preparare l’infuso e dopo qualche minuto nella stanza si sentiva un buon profumo di tè verde.

 

Alex:ecco qua

Pride:grazie

 

Disse prendendo la tazza che la ragazza gli stava porgendo.

 

Alex:dove eravamo rimasti…a si le chimere spiega un po’

Pride:non c’è molto da spiegare…apparte che le chimere che hanno creato sono molto elementari rispetto a quelle della nostra epoca…anche se in uno scritto erano riportati dei test su dei progetti di miglioramento…qualcosa di simile alle chimere dei nostri giorni

Alex:capisco…me ne sono trovata in casa una prima di partire per il viaggio

Pride:CHE??e tu stai bene?

Alex:mmm….solo una piccola ferita…la cicatrice non è molto vistosa

Pride:dici poco…immagino chi l’abbia mandata

Alex:sempre loro

Pride:…dannati

Alex:…ci riprenderemo la nostra vita vedrai

Pride:...andiamo?

Alex:…non me la sento di tornare al letto….ti raggiungo fra un po’…anche se non ho la minima idea di che ore siano

Pride:e chi ha mai parlato di letto…vieni ti faccio vedere una cosa…comunque sono le 3

Alex:le…le 3 ….da…d’accordo

 

La ragazza si alzo prendendo la mano del ragazzo di fronte a lui e seguendolo verso la scala che portava hai piani inferiori.

 

Pride:attenta i scalini sono un po’ disconnessi

Pride:appoggiati a me se hai problemi

Alex:è si….

Pride:dora in poi sarà più buio…

Alex:me ne sono resa conto sai

Pride:ah…ahahah scusa avrei dovuto avvertirti prima

Alex:si avresti dovuto

Pride:dai piccola ti guido io…ci vedo molto bene al buio sai

 

La ragazza lo guardò e pote vedere gli occhi del ragazzo rispendere di luce propria nel buio.

 

Alex:almeno tutti quegli esperimenti a qualcosa sono serviti…una buona vista c’è l’hanno data

Alex:direi che è molto utile

Pride:e già…anche se sono molti i nostri poteri

Alex:mi insegnerai ad usarli

Pride:se vuoi…in parte comunque volevo farlo

Alex:voglio ammazzare una persona rivoltandogli contro la propria arma

Pride:tu non sei un arma

Alex:e quello non è umano….siamo pari

 

La ragazza chiuse un attimo gli occhi e quando li riapri risplendevano esattamente come quelli del ragazzo solo che nel suo caso erano viola.

 

Pride:vedo che qualcosa lo sai fare

Alex:questo e altro…dovresti vedermi combattere sai sono molto agile

Pride:oh….ma lo vedrò infondo ti devo allenare

 

Il ragazzo la condusse lungo un interminabile corridoio,dopo una mezzora buona di camminata,arrivarono in un ampia sala buia,il ragazzo le lascio un secondo la mano per avvicinarsi ad una specie di interruttore che una volta acceso illuminò la stanza.

 

La ragazza chiuse istintivamente gli occhi,la luce attraverso i suoi occhi in questo momento non era molto piacevole,stava per riaprirli quando senti le mani di lui sui suoi occhi,poteva chiaramente sentire il respiro del ragazzo sul suo collo,un brivido la percorse.

 

Pride:…ti piacciono le sorprese?

Alex:mi piacerebbe vederle…..

Pride:…la vedrai….buon compleanno anche se in ritardo di quasi 5 anni

 

Il ragazzo lascio la ragazza,la quale cammino incerta di qualche passo prima di aprire gli occhi.

La ragazza spalancò gli occhi,alcune lacrime le rigarono il viso era felice e non le importava nasconderle,cammino ancora incerta sui suoi stessi passi come un bambino alla sua prima camminata.

 

La volta della stanza era illuminata da stelle,milioni miliardi di stelle artificiali,che comunque in quel gioco di luci e ombre avevano il loro effetto.

La ragazza si porto le meni al petto e si girò felice verso il ragazzo che intanto la seguiva con lo sguardo,sul suo volto era espressa tutta la sua felicità,era felice,immensamente felice,per un attimo si scordo anche di tutti i problemi che in quel momento imperversavano su di loro.

 

Pride:ti piace?

Alex:pride è stupenda…io...io non so che dire

Pride:non dire nulla mi basta il tuo sorriso come risposta

 

La ragazza tornò nuovamente con lo sguardo alla volta intanto il ragazzo le si avvicino abbracciandola da dietro,la ragazza del canto suo si lascio cullare dalla situazione abbandonandosi nell’abbraccio del ragazzo.

 

Pride:ci ho messo un po’ per farlo funzionare ma l’effetto è buono che ne dici?

Alex:è stupendo….

Pride:anche se la stella più bella me la sono rubata io è comunque bellissimo

 

Disse il ragazzo stringendo ancor di più a se la ragazza.

 

Alex:…secondo te come finirà…

Pride:cosa?

Alex:la nostra vita…come sarà il nostro futuro…se fosse possibile vorrei vivere in un mondo senza alchimia

Pride:tu adori l’alchimia

Alex:…e già…ma se non esistesse saremmo ancora vivi…alle prese con i classici problemi di adolescenti

Alex:e senza un pazzo con una cicatrice che mi insegue per ammazzarmi

Pride:che pazzo?

Alex:un uomo quando sono arrivata qui ha tentato di ammazzarmi…era di ishibar ma usava l’alchimia

Pride:…mmm credo tu stia parlando di scar

Alex:scar?lo stesso scar del futuro

Alex:quell’uomo così gentile che ogni natale passa a trovare la mia famiglia

Pride:un tempo odiava gli alchimisti…io credo che tuttora nel futuro li odi…almeno un po’

Alex:certo che la vita è buffa

Pride:e già…

 

……………….

 

Alex:…senti pride…ecco…volevo chiederti…si insomma…

Pride:…si…

Alex:ecco...io…no niente lascia stare…non è nulla di importatane

 

La ragazza si sciolse momentaneamente dall’abbraccio del ragazzo muovendosi intorno alla stanza esplorandola,era una parte della libreria di cui le aveva parlato,si mise a curiosare tra i libri come una bambina davanti al suo regalo di natale.

 

Il ragazzo la guardo allontanarsi rimanendo ha fissarla per al ameno due minuti,non capiva il comportamento della ragazza,di solito era sempre sta sincere con gli altri ma soprattutto con se stessa,non era da lei comportarsi così.

 

Pride:alex?

Alex:…si

Pride:ma sei sicura di star bene

Alex:si…non temere…sono solo scombussolata ho appena rivisto mio padre versione nano maniaco e un tizio che credevo di conoscere come me stessa tenta di ammazzarmi…beh apparte questo tutto ok

Pride:andiamo al letto domani sarà una giornata stressante

Alex:si…

 

La ragazza si avvio verso l’uscita a testa bassa,il ragazzo non potendo sopportare oltre quella sceneggiata l’afferrò per il braccio facendola voltare.

 

Pride:adesso basta mi vuoi dire che cosa c’è perché ti stai comportando così?

Alex:io…ma che dici non è niente sono solo stanca

Pride:alex lo sai che non mi piacciono le bugie.

Alex:…

 

La ragazza abbasso lo sguardo cercando di evitare lo scontro diretto,non aveva intenzione di rivelargli tutto,ognuno aveva le sue paure e lei non se la sentiva di esternare nulla.

 

Pride:alex?...ho capito quando te la senti me ne parlerai

 

Il ragazzo si girò cominciando a salire per la rampa di scale che portava ai piani alti quando la voce della ragazzo lo raggiunse facendolo fermare.

 

Alex:ah…aspetta pride aspetta io…

Pride:…

Alex:io ho paura di perderti…o paura di perdere tutto ciò che ho di importante nella mia vita…di rimanere sola come se non fossi mai esistita

Pride:..io

Alex:io..IO TI AMO TANTISSIMO MA IL PENSIERO CHE QUALCUNO POSSA FERTI DEL MALE E PORTARTI VIA DA ME MI UCCIDE…

Alex:….IO NON POSSO NON DI NUOVO

Alex:…NON SOPPORTEREI CHE TI PORTASSERO VIA DA ME DI NUOVO….

Pride:…alex….

 

Il ragazzo si girò appena per vedere i dolci occhi della sua alex pieni di lacrime,cavolo era stato proprio un bastardo ma un minimo di delicatezza no…era ovvio che potesse avere certe paure già una volta erano stati divisi e ora che faceva la faceva piangere allontanandola da lui.

 

Pride:…alex…scusami…io

 

Il ragazzo le si avvicinò abbracciandola cercando di calmarla,quando la ragazza si rilasso un po’ alzò lo sguardo era ancora rosso per via delle lacrime ma sereno come se si fosse tolta un peso dal cuore,ora stava decisamente meglio.

 

 

Pride:sappi che nessuno ci separerà mai più…

Alex:ti amo

Pride:anche io

 

Il ragazzo si appoggio ad un vecchio divano li vicino invitando la ragazza a fare lo stesso,dopo di che l’abbraccio stretta stretta in modo da infonderle la sicurezza che non l’avrebbe mai più lasciata sola.

 

La notte ormai inoltrata li accompagno lentamente tra le braccia di Morfeo facendoli addormentare li abbracciati nella biblioteca,con la promessa nel cuore che non si sarebbero mai più divisi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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jjj

ok!

ecco il capitolo in mega allucinante incredibbile discraziatamente ritardo!^^

scusate tutti sorry ma senza html nn si può aggiornare!^^

effettivamente il capitolo era pronto da quasi un mese!^^

sorry sorry!

comunque ora chiedero 3 semplici cose la prima

 

dona l'8% del tuo tempo a recensire renderai felici milioni di scrittori

secondo ma havoc_fan dove sei finita!^^

nn mi aggiorni più e io come faccio con tutte le tue storie che stò seguendo!!

3 ultima e più importante cosa!

grazie a tutte le persone che mi sostengono recensendo le mie storie e leggendole!

grazie a tutti!!

 

 

 

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