Grazie a te sorrido e non smetterò

di idolshuggs
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** sogni, desideri, speranze ... ***
Capitolo 2: *** SVEGLIAAAAAA ! ***
Capitolo 3: *** Bich pleae ***
Capitolo 4: *** Cucu Cucu Cucu ***



Capitolo 1
*** sogni, desideri, speranze ... ***


Ed eccomi qui, risvegliata da quel brutto incubo che purtroppo è la realtà… Quella notte di quel brutto incidente che avrebbe cambiato per sempre la mia vita. Esattamente dieci anni, dieci anni di nostalgia, dolore, sofferenza ma di conforto da parte dei miei fantastici parenti che, se non sapessi che la magia non esiste, li definirei surreali, con dei poteri grandiosi che trasformano ogni tuo sguardo triste e malinconico in un sorriso indescrivibilmente magnifico.

Si, è un brutto impatto sapere che i tuoi genitori, le persone a te più care, non ci sono più, sono partiti… ma non ritorneranno a renderti felice come prima, come ogni giorno passato, ma mai dimenticato…
Aprii la grande finestra della mia stanza, uscii sul balcone e guardai il cielo nuvoloso, sperando di vedere due stelle, quelle due stelle che mi hanno reso felice nei sei anni con loro. Ero piccola, è vero, ma ricordavo tutto come se fosse il giorno prima, tutto era chiaro nella mia mente anche il fatto si sapere, finalmente, come si soffre veramente, ma una voce interruppe tutti i miei pensieri e ricordi:
-Ehi, Reby la cena è in tavola!- mi girai di scatto e sorrisi sentendo la voce del mio caro cugino Harry che, presumo, mi stava chiamando da un po’: l’avevo capito dal suo tono di voce, era un po’ scocciato!
-Arrivo, Harry!-
-Ok, ma fai presto, non voglio chiamarti per l’ennesima volta!- Mi fece l’occhiolino e sorridendo rientrò in casa.
Scesi le scale, piuttosto in fretta e rischiai anche di cadere! Trovai tutti seduti in tavola tranne la zia Anne che stava ancora servendo quelle sue classiche e buone, devo aggiungere, patate al forno nei piatti. Già mi veniva l’acquolina in bocca…
Mi sedetti accanto alla mia cugina e fantastica amica Gemma; lei mi sorrise e capì che anche quella sera li avevo pensati, ricordati… mi fece un sorriso e mi disse:
- Tutto ok?- io feci una faccia a dir poco strana e le chiesi perplessa:
- Cosa dovrebbe andare male? Sto benissimo…- ma mentii, mi mancavano da morire…eccome se mi mancavano! Ma cercai di non dare troppo nell’occhio e cambiai discorso chiedendo a Harry:
- Ehi, Harry! Quando ci farai conoscere i ragazzi?- per ragazzi mi riferivo agli altri membri della band e lui rise:
- Ben presto, siamo diventati molto amici dopo quei giorni trascorsi insieme…è stato davvero fantastico conoscere le abitudini degli altri membri della band, il loro carattere che nascondono al primo “appuntamento” con i loro prossimi compagni di giochi e avventure! Ma non penso che sia bastato…insomma, ci conosciamo a malapena… secondo me dovremmo frequentarci prima di dire di essere davvero in armonia!- e si rimise a mangiare.
Io annuii interessata ma non troppo… ero ancora presa dai pensieri che tutte le sere prendevano il sopravvento su di me e sulla mia testa che stava scoppiando letteralmente; a volte mi chiedevo perché a me…perché questo, ma a volte mi ritenevo fortunata ad avere una famiglia così fantastica nei miei confronti…

Avevamo appena finito di mangiare e guardai l’orologio del mio cellulare che faceva le undici meno un quarto e mi affrettai a ritirarmi in camera mia. Il giorno seguente era il primo giorno di scuola e di certo non volevo far tardi! Salii su per le scale ed entrai nella mia camera e mi accorsi subito dell’aria consumata che era racchiusa là dentro e aprii le finestre. Dopo essermi messa il mio comodo e caldo pigiama, mi rifugiai sotto le coperte per non sentire il freddo.

Arrivò la zia a darmi la buonanotte e a chiudere le finestre che ormai avevano fatto circolare un po’ l’aria.

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Capitolo 2
*** SVEGLIAAAAAA ! ***


-REBY, REBECCA ! SVEGLIATI, È TARDI !- gridò Gemma scuotendomi di qua e di là. Io mi svegliai di colpo dicendo:
-Mhmh… che cosa vuoi ?-
-Lavati e vestiti, devi andare a scuola ed è già tardi!-
-Ma che ore sono ? La sveglia non è ancor… la SVEGLIAAAA !!! Non l’ho impostata ieri sera!-
-Ora non importa della sveglia, ti sei svegliata a quest’ora punto e basta! Adesso muoviti… Ah, la mamma ha già preparato la colazione…- Io, a quella risposta, abbassai il capo e sussurrai senza il sorriso di prima sulla faccia:
-Già… la TUA mamma… mi preparo e scendo!- Mi alzai dal letto, mi preparai il più veloce possibile e scesi a fare colazione.
Harry era già pronto per accompagnarmi a scuola; io presi un cornetto al volo, mi misi lo zaino in spalla e raggiunsi Harry che mi stava aspettando in macchina:
-Oggi è il primo giorno di scuola… sei pronta?-
-Oddio, credo di si… L’anno scorso ho frequentato le lezioni in Italia, quindi per me è tutto nuovo: non penso che ci saranno le stesse persone di due anni fa.-
-No, forse no, sarà cambiato tutto.- intanto eravamo arrivati di fronte alla scuola e Hazza mi volle accompagnare fino in segreteria per sapere la mia classe e per darmi il suo bel bacio per salutarmi. Entrai in classe, la terza B, e la professoressa, che era seduta alla cattedra, si alzò e mi venne in contro capendo che ero la “nuova” arrivata, che poi, non ero così tanto nuova, e mi fece cenno di avanzare fino ad arrivare vicino alle lavagne.
Tutti mi guardavano, che imbarazzo, tranne una ragazza che, giustamente, non se ne stava fregando più di tanto; l’insegnate mi presentò agli altri come una compagna in più e io dissi il mio nome: Rebecca Styles:
-Ti puoi andare a sedere vicino a Rachele…- e puntò il dito sulla ragazza di prima che era seduta in fondo all’enorme aula; mi avvicinai e, mentre sistemavo le mie cose, le dissi:
-Ciao, io sono Rebecca!- ma lei mi degnò solo di un “ mh-mh” e io mi sedetti e presi il librone di matematica ma facevo fatica a toglierlo dallo zaino, era molto grande. Mi ritrovai le mani di Rachele sulle mie: mi stava aiutando; mi guardava ma non sorrideva, niente, poi abbassò lo sguardo e riuscimmo a prendere il libro, lei ritornò nella stessa posizione di prima e non fece altro che disegnare con la penna sul suo diario: disegnava ragazze, baci, cuori e cose del genere. Sbirciai un attimo sul diario e vidi che i disegni erano bellissimi e, sinceramente, non avevo mai visto una persona disegnare come faceva lei; mi rigirai verso la prof. che stava spiegando non so che sulle radici quadrate.

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Capitolo 3
*** Bich pleae ***


Dopo altre due noiosissime ore, suonò finalmente la campanella della merenda e io prendo i soldi dallo zaino e scendo per andare a prendere qualcosa alle macchinette e lo stesso fece Rachele; lei prese un pacchetto di tarallini e un the al limone e mi fa:
-Tu che prendi?-
-Non saprei…forse prendo dei salatini… comunque perché prima non mi hai neanche guardata e poi mi aiuti con il libro e adesso ti preoccupi di sapere quello che mangerò?-
-Ho bisogno di conoscerle, le persone, prima di prendere confidenza ma… ho capito che sei a posto… Sai, ti ho visto prima con il “ GRANDE HARRY STYLES” *ironica*… AHAHAH… e un'altra persona si sarebbe montata la testa… comunque…andiamo in classe!-
-ok..! Comunque Harry è mio cugino…non so se hai notato che il cognome è lo stesso!-
- Oh…si, che stupida. Andiamo, dai!- mentre ci incamminiamo verso le scale, due ragazze presumibilmente viziate, ci fermano e una dice con voce da oca:
- Scusamiiii!... Ma come ti vesti?... comunque, come conosci Hazza?- io rispondo facendole la caricatura e imitando anche la sua voce:
- Innanzituttooo!... *vocenormale* tu non devi permetterti a chiamare col suo soprannome mio cugino Harry perché non lo conosci! E due, io mi vesto come mi par…- mi interrompe Rachele che mi sussurra:
- lascia fare- e poi dice alle ochette fuori di testa, ma molto fuori!:
- Sapete come si veste lei? Meglio di voi!- riprendo la parola io guardando la mia nuova amica annuendole soddisfatta e dico:
- Bitch Please… Harry è mio cugino!- loro aprirono la bocca come quando si fa la faccina =O e io dico:
- Chiudi la bocca che questa mosca è già in agguato!- e gli punto un dito contro alternando tra le due e poi alternando fra me e loro e poi ce ne andammo ridendo.
Passarono le ore e … DRRIIINNNN !!! La campanella dell’ultima ora! Uscendo vedo Gemma che mi salutava … allora lasciai Rachele con un a domani e corsi verso di lei abbracciandola e veloce veloce andammo in macchina dove ci aspettava Harry. Salimmo e Harry mi chiese com’era andato il primo giorno di scuola e gli raccontai tutto aggiungendo che è stato un bel giorno e di aver incontrato una ragazza davvero fantastica. Mentre tornai a casa guardando fuori dal finestrino vidi Rachele che andava nella stessa nostra direzione, aveva un aria abbastanza felice.
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Cucu Cucu Cucu ***


Arrivo a casa e si sente il buon profumo della cucina di zia Anne che ti fa venire subito l’acquolina in bocca e riconosco la sua famosa lasagna al forno, strano che l’abbia fatta di giovedì ma non mi dispiace, per non ci sono problemi!. Salii sopra per lasciare lo zaino e mi sdraiai sul letto a riflettere sull’Universo… :
- REBECCCCA a tavola ! - gridò la zia dalla cucina e mi affrettai subito a risponderle :
- Zia arrivo subito ! – mi tolgo le scarpe per stare più comoda, metto le ciabatte e scendo le scale fin troppo in fretta ma miracolosamente riesco a bloccarmi in tempo per non cadere (come sempre).
Arrivo e come al solito tutti a tavola, perché sono sempre l’ultima …, mi siedo attentamente senza fare rumore e … cibo attento se ti vuoi salvare la pelle ! 
Zia mi chiese come era andato il primo giorno si scuola e io tra un boccone e l’altro le facevo la cronaca.
Finito di mangiare, bella piena, io, Harry e Gemma ci sedemmo (anzi, ci facemmo cadere)sul divano e ecco il telegiornale ( .-. ) e a un certo punto sentimmo subito la parola “ UAN DAIRECSCION” … ovvero la nuova Band che sta conquistando il mondo. Poi io ….. :
-Harry, a proposito … -
H: - SI ?!?! – mi fa lui restando con lo sguardo sulla TV
Io: - … Quando ci farai conoscere i tuoi nuovi “compagni di avventura” ?- si lo so, sono molto curiosa
H: - Presto, presto … - e avvertii nella sua voce che aveva qualcosa in mente ma non so cosa
Io: - Ok … ! 
Cucu Cucu Cucu … sono le 3 e l’orologio a ‘’CUCU’’ suona! Che suono rilassante…
Vado sopra e prendo il mio diario e mi cade un voglio a terra con un numero … sopra una firma che non si capiva bene ma mi ricordai della strana calligrafia di Rachele…deve essere il suo numero.
Visto che non abbiamo compiti la chiamo… :
- TUUU TUUU TUUU TUUU squilla per un po’ ma poi risponde.. R:- Pronto ?-
Io: -Ei Rachele, sono Rebecca !-
R: -Ei, ciaooo, hai trovato il bigliettino vero ? -
Io: - SI XD , visto che non ci hanno dato niente come compiti ti va di uscire ? -
R: - Ok ! ci incontriamo al parco ? -
Io: - ok facciamo alle 5 ? -
R: - No, alle 5 no, c’è ancora mia madre a casa, lei non mi fa uscire…possiamo fare alle 5.15 ! -
Io: - Ok, allora a dopo. Ciaooo –
R:- Ciao!-
… 
Si apre la porta e entra Hazza chiedendomi chi era e io gli risposi che era una mia nuova amica e che dopo saremmo uscite. Lui mi guardo con una faccia tipo .. stai ATTENTA .
Le ore , stranamente, passarono e scesi per prendere una cosa e vidi Hazza uscire … e:
Io: - Dove vai ??? -
Harry: - Esco con i ragazzi ! –
Io: -Ok !!! – e subito pensai finalmente di poterli vedere. YUPPI!
Ecco arrivato l’orario e uscii salutando tutti e andai subito al parco e intravidi Rachele che mi salutava, meglio dire che si agitava a più non posso per paura che non la vedessi ma la vedevo benissimo e mi divertivo facendo finta di non averla notata e vedendola agitarsi ancora di più ma mi arresi . Corsi da lei e ci salutammo, sai le solite cose… ciao come stai tutto bene e sarcasticamente da quanto tempo … vabbè … girammo nel parco e parlavamo un po’ su di noi per conoscerci meglio e abbiamo scoperto che abbiamo tante cose in comune !
R:- Prima pensavo che non mi vedessi! AHAHAH dovevo sembrare una pazza!-
Io:- Sì, sembravi decisamente una fuori di testa-
R:- Grazie, sà!
Io:- Scherzo!-
All’improvviso un cane arrivò dritto da noi e ci fece le feste e da dietro 5 ragazzi a rincorrerlo e a gridare come idioti il suo nome che non capii bene… :
R: - Rebecca ma quello non è tuo cugino ?!? - 
Io: - Ehmmm… Si ! – dissi imbarazzata e salutai. 
Arrivarono tutti con il fiatone e Harry mi presentò :
H: - Ragazzi lei è mia cugina Rebecca ! e lei è la sua amica … -
Io: - Rachele ! - 
H: - Ok … Rebecca loro sono i “ragazzi” Zayn, Liam, Louis e Niall ! - 
Io: - Ciaoo !!! - 
Tutti in coro : - Ciaoooo !!! - 
Io: - Una domanda .. di chi è il cane ? - 
Zayn: - è mio ! Vieni qui. - 
Io: - Allora dove andate ? – chiesi mentre accarezzavo il cane 
Niall: - A prendere un the - alzai lo sguardi e mi persi in degli occhi blu come l’oceano, veramente intensi e profondi, adatti perfettamente a quel visino gentile.
Rachele: -Possiamo venire con voi ? -
Liam: - Certo! -
Louis: - Let’s go, crezy crezy… ! – iniziò a cantare il ragazzo, erano note che non avevo mai sentito: forse se le sarà inventate sul momento ma Harry lo guardò e disse di no col capo e il suo amico smise.
Arrivati al locale ci sedemmo e ordinammo tutti un the e nell'attesa notai che Rachele era nervosa ...

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